Partito Radicale: il Diritto alla conoscenza

Buona sera radio radicale sono le venti e quattro minuti torniamo in diretta con il diritto alla conoscenza la rubrica dedicata soprattutto alla campagna del partito radicale in corso per il riconoscimento di tale diritto come diritto umano
E civile però questa sera diciamo facciamo un po'di conoscenza su quanto sta a avvenendo in questi ultimi giorni in queste ultime settimane e Venezuela in caso che abbiamo seguito anche nelle settimane scorse e ha approfittiamo
Della presenza di nuovo di Rodrigo diamanti e in Italia Rodrigo e rappresentante europeo per gli aiuti umanitarie del Governo di qualunque I do e anche presidente della UE nel G un Mundo Simo tazza buona sera Rodrigo
Buona sera Laura buona sera a tutti di RadioRai radicale grazie di essere trainata da noi
Allora è stata una settimana veramente calda ancora in Venezuela anche se magari qua ne sentiamo parlare meno purtroppo Perrone la settimana scorsa sono successe
Diversi cose c'è stato diciamo un po'lo sconto tra Russia e Stati Uniti
Più acceso dopo che la Russia ha mandato dei militari la Russia dice novantanove militari per aiutare il governo di Maduro e alcuni aerei a POIN c'è stata diciamo guai dopo è stato Banato dal governo di Maduro da pubblico pubblico ufficio per i prossimi quindici anni venerdì sempre ovviamente c'è stato il terzo grande blackout
Non solo a Caracas ma anche inventi delle ventitré province
Della del paese e poi ci sembra sembra esserci un'apertura finalmente il governo di Maduro Sully aiuti umanitari direi questi sono un po'i temi che vorrei trattare
Conte oggi appunto come ho detto in sé è appena tornato da Miami credo dove hai seguito
Quanto stava succedendo e dopo essere stata appunto a Cúcuta il ventitré febbraio quando c'è stato il tentativo del Governo di quanto di far entrare i convogli umanitari americani
Ma se sei d'accordo appunto vorrei iniziare da quanto della domanda più magari geo politica e quello del coinvolgimento sembra anche militare
Della Russia in Venezuela in questi ultimi giorni ci puoi raccontare un po'questo fatto
Sì per me prima di tutto buona sera a tutti grazie per anche l'Inter adesso radio radicale tutti che ascolta non su quello che accade in Venezuela e quello che succede là
Ecco la situazione si si complica ogni giorno perché già quasi tre mesi che stiamo per le strade cercando le maniere di pensionare all'esercito che ci lascia di fare dell'elezione per quelli che siamo raccontare come avrei siamo arrivati a questo punto scaduto il tempo di Nicolas Maduro a gennaio se abbiamo abbiamo arrivato a una turno perché non c'era più un presidente legittimo è la nostra Costituzione prevede che il presidente di di Parlamento diventa presidente il Paese ad interi solo per chiamare delle elezioni
Questo è un passo naturale questo lo ha deciso il presidente quel momento a conguaglio di prendere questa prerogativa costituzionale ma adesso ancora lesse l'esercito venezuelano che è controllato da lavoro nove mi permette fare delle lezioni questo dove siamo noi
Anche sessanta Paesi hanno riconosciuto quello ma ancora in Italia no per questa ragione sono venuto cui non me ne andrò dell'Italia continuano a venire finché l'Italia si metta dalla parte della democrazia appoggia quando vedono che perché hanno siccome venezuelani ma anche come italiani che stiamo là abbiamo bisogno di questo appoggio
Allora interno è molto interessante questo anche della Russia perché già credo che lo aspettavamo perché il Venezuela anche un'entrata geopolitica molto importante per la Russia
Per noi è stato condannato dal Parlamento venezuelano de anche tutti i Paesi latinoamericani e non è ancora aspettiamo quella Conde manchi di quelli che per esempio condannando l'intervento americano diciamo che sei Paesi o in politici che stanno contro l'idea un intervento mandare quasi cento soldati e in Venezuela in questo momento è né ingerenza che noi non possiamo permettere perché senno se già la situazione è un punto molto critico questo lo che aumenta la tensione
Noi non accettiamo questo vogliamo che tutti non accettano questo non ti vogliamo parole forte di questo governo contava del governo italiano contro questa azione della Russia
Ma noi continueremo per le strade lottando chiedendo pacificamente senza violenza de chi finché si possono fare delle lezioni
Negli altri fatti che che ha raccontato per esempio
Raccontiamo una cosa buona dopo questa lotta cominciato tre messe fa dall'inizio che stiamo chiedendo l'aiuto umanitario
Finalmente il governo e la dittatura di lavoro accettato recidere almeno dalla Cina l'aiuto umanitario noi lo prendiamo questo come una buona notizia perché noi alla fine lo che vogliamo e che almeno finché è
Noi che stiamo cercando risolvere ritorno alla democrazia ma almeno che la gente mangia opporci vere delle medicine
Se posso un attimo perché appunto venerdì la Cina portato sessantacinque tonnellate di forniture mediche nel paese già nel mese scorso anche la Russia aveva mandato degli aiuti era magari passato un po'sotto silenzio ma anche questi
Erano stati accettati da ma Duo quello che molti osservatori diciamo soprattutto americani
Naturalmente dicono che la Russia e in minor parte anche la Cina ma soprattutto la Russia sta giocando in Venezuela un po'lo stesso ruolo che ha giocato con il regime di Bashar al-Assad in Siria ovviamente non siamo ancora
Le speriamo di non arrivarci in ostaggio di di guerra civile come come vediamo tuttora
In Siria però insomma la Russia sta allargando sempre di più la sua sfera di di influenza e qua possiamo dire arrivando poco nel backyard
Degli americani e ma duro appunto accettato l'aiuto della Russia della Cina la croce rossa annunciato che
Sempre venerdì ventinove marzo che fra quindici giorni manderà degli aiuti che dovrebbero aiutare sei seicentocinquanta mila persone in Venezuela ancora non ci sono state dichiarazioni da parte di Maduro su su quell'annuncio dico ai dossi che ovviamente accettato e molto si è detto felice di questo aiuto però in insomma vediamo ma duro che veramente gioca questo ruolo appunto accetta l'aiuto delle Cina della Russia
Ma unno a molto secco a tutto quello che viene dal mondo occidentale democratico
Differenze per noi stiamo no non ce la facciamo più con questa idea cioè tutti sappiamo che c'è anche un sentimento antiamericano nel mondo
è che quello che succede in Venezuela si utilizza per esprimere questo sentimento
è utilizzano quello che succede
Per perché litigare l'America Messico invece di contarle concentrarci Incomar risolve il problema del Solano questo nostro dramma e la gente non lo possono dire non lo voglio dire e così chiaro che è un sentimento anti ma dicano che quando c'è l'ingerenza russa non dicano niente
Stanno muti
E proprio se sono coerenti con i principi che dicono il non intervento la non ingerenza quando c'è la ingerenza perché stanno siti
Questo non lo possiamo questo evidentemente dimostra che quello che c'è dietro di quelli che ancora non ci appoggiano
Tutto un sentimento antiamericano magari ci sarà la gente chianche preoccupata di quello che sta succedendo alle cioè le che non torna in una guerra ma nemmeno noi vogliamo la guerra nemmeno la guerra civile
Lo che vogliamo e l'appoggio de tutte le democrazie del mondo voliamo le sanzioni a quelli che sono
Dentro della dittatura così immaturo l'esercito sanno che non c'è un'altra strada che fare delle lezioni in Venezuela riga finché
Ci sono i Paesi Como ancora l'Italia che li lascia l'aperta porta dice noi non vogliamo Es noi vogliamo essere neutrali
Ma come sono neutrale se ancora c'è qua l'ambasciatore di maturo saranno tale proprio non riconoscerlo marciatori maturo
Per noi è molto importante che vitale di un passo fronte ci aiuta in questo momento ma anche anche parla forte parlo per esempio la settimana scorsa hanno messo in galera
Al cugino del presidente Why Do Juan per lanciare che di nazionalità anche italiana dove stanno le parole
Il governo italiano su questo fatto
Si può essere neutrale quando la dittatura mette in prigioni a italiani in Venezuela si può esser neutrale con una dittatura in Venezuela metri non fa da mangiare a a tutti gli italiani ma il ma anche a Limena ceramiche stanno lì
E lei se non fosse ieri che finalmente hanno aperto un po'per l'aiuto umanitario ma questo non sarà sufficiente noi abbiamo bisogno di un corridoio umanitario per arrivare quello che mai che adesso in Venezuela allora non si può essere neutrali di fronte a questa tragedia umana che non è politica e umana e costituzionale di diritti umani
E dobbiamo non solo non essere mutare ma avere una posizione forte
Perché noi così come maturo vuole isolare il Venezuela noi dobbiamo isolare maturo così capisce luglio il suo esercito che dopo che devono lasciare il potere è che noi dobbiamo tornare alla democrazia sul
Una delle ragioni per cui dicono appunto dicevo prima quali dove è stato ufficialmente Banato da tenere occhi concorrere per un ufficio pubblico per i prossimi quindici anni non è la prima volta che il regime di Maduro prende provvedimenti del genere conto oppositori a
Però cioè come pensa in questo momento tu sicuramente ci pare li vedi anche
Come pensa guai do
Di poter superare questa fase all'interno del Paese Luís dopo le proteste dopo i tentativi di fare entrare gli aiuti umanitari e parleremo di questo tentativo dopo il ventitré febbraio aiuti che lui aveva giurato sarebbe quanto reati poi non è andato così
Come come pensa di potersi muovere in questo momento so che il sei aprile sono state indette nuove manifestazioni Luís appare ha parlato di oppure Shin Freedom l'operazione libertà cosa sia spetta anche perché vediamo che comunque appunto l'anno Banato da pubblico ufficio però allo stesso tempo tanti temevano che una volta che sarebbe rientrato in Venezuela sarebbe stato subito è stato questa invece non è avvenuto Josè Luis continua comunque a muoversi liberamente come spieghi anche questo
Sì diciamo che la dittatura fa il gioco della dittatura stanno cercando come controllare
Mettere in prigione a questo fino adesso non l'hanno fatto perché anche ci sono altri Paesi non l'Italia che hanno detto che si toccano guado loro risponderanno
Allora non c'è non si sentano con questa forza ma anche noi pensiamo perché anche quelli che stanno dentro l'esercito che non sono come loro sanno che succede qualcosa di questo magari l'opportunità di dire noi non siamo più comma puro
Allora questo no non non c'ha la forza di farlo per questo che ancora al buio e libero dentro di una dittatura ma anche ha fatto la dittatura last devono scorsa ha messo in prigione al capo di gabinetto di quando vedo sulla sua mano destra Roberto Marrero che adesso in prigione io sono stato con lui al gruppo dell'IVA
A Bogotà dovere c'erano undici Paesi ministero all'estero di di verde di undici Paesi latinoamericani tutti insieme dove c'era anche l'usura presentando Venezuela adesso Roberto Marrero conto anche il cugino Italia Di Guardo sono in galera
Perché da questa maniera metti Paolo paura non solo quando ma anche al suo gruppo
è sette tolgono il capo del tuo caminetto diciamo che e più di è molto difficile continuare così dopo dei siccome sedi continua a fare questo ovviamente e difficile ma guarito Scott sa che questo è una dittatura e tutti sanno che questo lo che può succedere quando uno lotta in questa si tutto situazione
Perché dobbiamo anche dire che la lotta per la libertà di un popolo contro una dittatura alla lotta più difficile con popolo può fare e questo è stato parte la storia dell'umanità
è questo e che stiamo facendo noi proprio la Lost la lotta della storia dell'uomo trovare la libertà
Ma fino adesso se ci sono almeno trecento persone in prigioni ma gli ultimi quadri anni dodici mille persone sono è stato in prigioni
Più del Trecento se l'anno scorso hanno ucciso duecento persone che questo giallo ha spiegato la presidenta Marcelletti
E anche questo che ha fatto Maduro questa settimana di banale del non legittimare più valido e dire che non puoi continuare a essere di potato
Perché è stato comune sposta che la presidenta Marcelletti adesso è la rappresentante per i diritti umani delle Nazioni Unite
Ha criticato la situazione di il Venezuela la mia gente sa ha dichiarato che c'è un'emergenza umanitaria che non è una creazione della posizione ma che esistente
è la risposta della dittatura stato la difesa il suo attacco che non è la prima volta che lo fanno
Già quelli più conoscono leopoldo Lo Presti adesso Giac Cia sin quando in galera in prigione Luino i test c'è stato varato dieci anni fa
Capriles che c'è stato l'ultimo candidato nostro non ha potuto fa candidarsi per la prossima elezione perché anche è stato mandato questa è la nello che fa la dittatura ogni volta che c'è uno che la gente li piace questo qua e dopo Sicily c'è più del sessanta per cento e accettazione del Paese
E più del novanta per cento della gente vuole un cambio di Maduro novanta per cento
Cioè tutto il popolo basica mente perché il resto invece per cento mandare la gente che ancora lavora dentro il governo
Ma un popolo che sa morire di fame cioè non c'è la nemmeno il cibo che guadagna quattro euro al mese
Como si pappa per andare avanti si aspetta che sequestrano situazioni continuò
Saranno tra un anno o più milioni di venezuelani fuori del Venezuela ma questa è la terza parte di un Paese che è stato un paese di immigranti
Che ha ricevuto almeno cinquecento mila gli italiani negli anni cinquanta e che il Paese più ricco del mondo
Ma questi hanno fatto il miracolo rovesciano distrutto il Paese più ricco del Sud America e lo hanno diventato il paese più povero
Questo è il dramma che noi stiamo vivendo e per questo noi siamo qui in Italia chiedi Jando più appoggiò parole forte sanzione contro la dittatura così in Italia la unione europea possono restringere lavoro obbligarlo a fare delle lezioni e più prima sia possibile
Poteva inoltre veniamo un attimo a ventitré febbraio voi ha fatte a Cúcuta appunto per cercare in queste operazioni di fare entrare i convogli umanitari
Da diversi Paesi limiti limitrofi al Venezuela questa operazione non è lui spedì uscita c'è anche stata lì l'intervento dell'esercito però vorrei diciamo più perché sappiamo in grande linea quello che è successo soprattutto quello che non insuccesso però visto che voi eravate li avete anche subito la violenza
Dell'esercito venezuelano
Cena con voi anche Pasquale Campolo presidente del Centro per la promozione delle relazioni Italia Venezuela che abbiamo in collegamento telefonico
E dunque buona sera Pasquale però tra loro ecco grazie di essere con noi vorrei un attimo chiedervi di raccontare voi che eravate lì a a quel ponte cosa è successo cosa avete visto
A proprio da un punto di vista personale come come è stata questa esperienza Pasquale fosse chiedo chiedo private o
Intanto voglio ringraziarvi per per la possibilità di intervenire a tutti gli ascoltatori non siamo stati su quel ponte al confine tra la Colombia e Venezuela al ventitré di febbraio
E abbiamo visto con i nostri occhi esattamente quello che il popolo elettorale costretto a vivere quotidianamente questo è un popolo che muore di fame
E il regime ha davanti una manifestazione pacifica perché siamo andati lì cercano di fare entrare gli aiuti umanitari nel Paese ha reagito in maniera violenta
E aree presso la manifestazione iniziano a sparare contro i manifestanti ci sono stati anche dei morti nel confine diciamo dal pratile
E una battuta la parte dal confine tra alcunché al Brasile il Venezuela da parte nostra invece purtroppo gli aiuti umanitari non sono potuti entrare quindi è andata andare Numa finire male
Noi abbiamo creato questa sottrazione appunto centro per la promozione delle reazioni dal Venezuela per cercare di creare un ponte traballa comunità italiane quella venezuelana
Però il nostro percorso viene da da molto tempo
Perché è un percorso che parte da lontano conosciamo i ragazzi come Rodrigo di ammanchi e gli altri ragazzi che facevano parte del movimento studentesco abbiamo iniziato una battaglia insieme a loro che va avanti da più di dieci anni
Io mi chiedo solamente questa la domanda che pongo anche a voi
Come si portasse Notari davanti una situazione del genere nel senso che non si riconosce maturo
Ma al tempo stesso non si riconosce meno guarito istigano libere elezioni come si possono portare avanti libere elezioni democratiche in questo momento sua no
Perché il regime di natura risponde sistematicamente con l'uso della forza Italia Cerri prime nel sangue qualsiasi forma di opposizione democratica e libertà di stampa e di espressione
Grazie Pasquale
Lo dico chiedo anche a te un suo commento la tua esperienza ultima riga rimandando ringraziare gli italiani che sono stati di prove il
Tale anche il segretario generale Geller c'è stato lì non solo anche hanno stanno facendo questa stima non convenga quam Senato
Per continuare a parlare del Venezuela
Ma quello che è successo la Stato io mi sono sentito un'altra volta in Venezuela io da quattro anni che non posso tornare più io sono stato in galera dopo rapito hanno tolto il passaporto e alla fine mi sono scappato per la frontiera perché la mia vita intera in pericolo
Da tempo che non facevo parte dei queste proteste classica dentro il Paese per la libertà sul stranamente successo lo stesso al confine con la Colombia
L'onerosa buona che questa volta i militari non potevano correre dietro noi camminarci perché cioè c'era il limite io ho visto un po'di quali che hanno passato un po'il limite con la Colombia ma i coloniale governo Colona proferito no non direi non non fare niente
Ma ci buttavano gas lacrimogeni anche quelli di gomma e che anche mi hanno colpito me solo perché noi volevamo avevamo delle deleghe delle scatole viene di aiuto umanitario li volevano far passare e non c'è abbiamo non non lo hanno lasciato non sono lasciato hanno provato fare tutto per
Anche se si è bruciato in questo incontro un camion pieno aiuto umanitario
Gli abbiamo capito che era impossibile diciamo siamo andate indietro noi avevamo la speranza dei che tutta questa pressione perché anche ci c'erano quattro presidente presidente la Colombia ma anche del Paraguay del Cile del Venezuela
Fosse sufficiente per almeno aprire questo corridoio umanitario ma credo che un'altra volta noi come opposizione
Pensiamo che la dittatura in più
Debbo non solo debole no non è così
Ah se Siena comune alla alla fine sembra dimostra e un'altra volta dimostrato anche undici persone sono morti no il confine con la colonia ma in Brasile di quelli che hanno provato per far passare l'aiuto umanitario e lì io dico ma se può capire che la gente idea di morire per aiutare a fare entrare l'aiuto umanitario un paese ma quando è successo come siamo arrivati a questo punto e dopo questo ordine stesso regime
E non solo che ammazza mette il contegno sul ponte per non farle arretrare arrivare motti ieri novantanove soldati russi
Ancora ci sono dei governi degente che non dicono niente per aumentare a un po'ancora di più la pressione
Qua alla fine quelli che non appoggiano il processo il novanta per cento del Paese che vuole democrazia e gente che veramente sta si mette dal lato dalla dittatura
E non a sta giudicando alla gente che muore di fame e io le parlo a loro dirle se voi non sapete quello che succede in Venezuela
Vai in Venezuela vedeva gente che non c'ha niente da mangiare come non c'è luce
Come la gente non se poi ne fa al bagno che non può io scrivo non possono mettere il cibo dentro al frigo perché se Rubina perché non c'era elettricità che nemmeno i telefoni i telefoni sedete sale cellulari funzionano io
Ho cercato per cinque ore una pianta all'una pianta elettrica si dice per fare elettricità
Una produrre un come si chiama una cosa è il problema è una cosa che produce elettricità per portarla un ospitale perché c'era il nipote d'un amico che era appena nato non le potevano fare l'operazione perché non c'era elettricità alla clinica
E grazie a questo che l'abbiamo trovato ah sì ci sono salvati anche altri tre bambini hai già erano appena nati stavo dicendo questo classe media
Che c'ha almeno questa possibilità ma dentro il Paese non il successo lo stesso già sono sesso ci sono più di dieci morti per questa ragione infatti ci sono i medici che continuano attiene veramente aiuti aiuti urgenti ovviamente
Allora magari poco importa da dove arrivano giustamente
Per il loro mestiere però vorrei ricordare prima di ridare un attimo la parola Pasquale
Quanto è perlomeno e che quasi cioè e tragicomico perché la scusa di Maduro per non accettare gli aiuti americani era perché diceva dentro questi convogli saranno nascosta ai militari i oltre all'ora no voi non è leale Weekend chimici esatto e poi appunto arrivano gli aiuti della Russia con con i militari
Era Pasquale
Sì però volevo volevo aggiungere solo una cosa come diceva prima Rodrigo mercoledì ci sarà questo convegno al Senato dove parlerà nove ragazzi che sono stati carcerarie torturati
Esiliati
Contrari guarirà anche Rodrigo che concluderà il convegno e ci fidiamo molto a questa questa iniziativa perché in questo momento bisogna capire che come diciamo sempre con con Rodrigo
Coloro che ogni giorno che passa è un giorno in più per ricevere aumentare la propria forza
Infatti proseguito prima il la trasmissione ma sicuramente stavate parlando il appena la l'attenzione su un attimo abbassata ma duro subito incarcerato e poi capo di gabinetto guarito quindi bisogna bere molto attenti a frequentarli graduazione bisogna continuare a parlare e soprattutto bisogna che la pozione
Del governo allergia basti a più forte bisogna dirlo chiaramente perché riporta ripeto a libere elezioni bisogna prevedeva transizione democratica debba passare per quando non c'è altra soluzione ve ne sono in questo momento
Grazie mille Pasquale ci risentiremo a a breve do un attimo più dettagli convegno a cui avete fatto accenno ci sarà appunto il convegno Venezuela tra crisi umanitaria e violenze delle regine racconti e testimonianze dirette si terrà mercoledì tre aprile a a partire dalle ore undici e trenta alla Sala Zuccari di palazzo Giustiniani
Parleranno Francesco Paolo cappone segretario generale dell'UGL
Pasquale Campolo che avete appena sentito poi ci saranno le testimonianze di petto Paolo detta un Q politologo e analista Filca Fernandes attivista per i diritti umani ed ex prigioniero politico
Lo Vassalle attivista per i diritti umani presidente della o leggi operazioni Bertazzi ed ex prigioniero politico ci sarai cinesi stavi là avvocato specializzato in diritti umani che è già arrivata qua in studio e la salutiamo buona sera
Renzo Pietro deputato ed ex prigioniero politico che sarà in collegamento da Caracas poi oltre a ipotetico diamanti qua con noi in studio ci sarà anche un videomessaggio del Presidente Kuan
In quali DOP più informazioni a potete trovare che detta mandando in e-mail a info chiocciola check-list
Punto con lo dico prima di chiudere siamo già un po'in ritardo con ultimo abbattuta un'ultima un ultimo messaggio serio messaggio per tutti gli italiani che
Senta non nostro dolore
Che non solo continuano a sentirlo mai che ha appresso in Area questo governo perché noi abbiamo bisogno de e il vostro appoggio non sono noi come venezuelane ma anche i Comuni figli di italiani come italiani che ancora stanno lì che soffrono lo stesso
Precise letale che un Paese forte non passi è forte per la storia i vostri cittadini che stanno solo soffrendo adesso in questo momento in Venezuela hanno bisogno di vostro aiuto
E per questo sono venuto qua è questa la una non è a costo che noi possiamo aspettare di un popolo così
Vicino a noi che ci ha dato tanto e chianche ha vissuto molto la la storia del Venezuela perché anche il Venezuela la parola il nome del nostro Paese significa piccola Venezia
Diciamo dall'inizio al momento zero c'è un legame entra il Venezuela e l'Italia e noi vogliamo che l'Italia sia parte di questa lotta per la nostra democrazia perché sono un po'formano parte la nostra anima Como Paese e abbiamo bisogno di loro perché questo mai c'è stato un momento così doloroso così critico si tradito non tragico nella nostra storia come questo
E quando stiamo in questo momento il suo frammento abbiamo bisogno della nostra famiglia nostra amici erano stati gli atti italiani perché così come sono sicuro che il giorno che lo ritroveremo la libertà la democrazia
Celebreremo insieme perché abbiamo fatto la cosa corre sta nel momento giusto
Nel momento più duro della nostra storia repubblicana
Grazie mille a Rodrigo diamanti posso solo dire che in quanto partito radicale saremo al vostro fianco e continueremo ovviamente a seguire questa battaglia anche qua
In Italia ti ringrazio ancora di essere stato con noi io ringrazio anche Lorenzo posti e regia e Pasquale Campolo che era in collegamento telefonico concludiamo qua con qualche minuto di ritardo
Il diritto alla conoscenza per questa settimana rimanete l'ascolto fra poco ci sarà il notiziario serale di Radio radicale a cura di Tiziana pugliese
E una buona serata dalla Quercia