Stampa e regime

Veda bon proseguimento di giornata
Grazie ovviamente di tutto questo vi renderà conto Giorgio Meletti giurista il fatto quotidiano che già pronto nei nostri studi per stampa e regime la linea Michele lento grazie grazie a Francesco De Leo sono le sette trentadue minuti
Ancora buongiorno agli ascoltatori di radio radicale i programmi della nostra emittente di questa mattina avete sentito
Tra poco l'appuntamento con la nostra rassegna stampa la rassegna stampa di radio radicale stampa e regime a cura di Giorgio merletti al termine l'appuntamento con la prima edizione del nostro notiziario
Prima però qualche notizia di questi ultimi minuti di queste ore
E ci sono due notizie dagli Stati Uniti una ampia riguarda la vicenda di uovo equo e chiede alla giustizia americana di dichiarare incostituzionale il divieto imposto da Trump
Per le sue apparecchiature la Cina afferma che nella guerra dei dazi tra l'altro con gli Stati Uniti potrebbe usare con come ritorsione delle sue terre rare sono appunto i i minerali poco diffusi e che sono essenziali per la costruzione de i nuovi supporti ad alta tecnologia e questo è lo stato dell'arte in questo momento appunto dei rapporti c'è tra Stati Uniti
E Cina e in particolare sul capitolo Huawei ancora dagli Stati Uniti quest'altra notizie che rileggiamo il Governo degli Stati Uniti avvertito Hong Kong
Che potrebbe subire conseguenze se decidesse di fare affari con una petroliera diretta verso la città in violazione del regime sanzionatorio imposto all'Iran a Washington ha messo in guardia applichino
E la città autonoma che intende applicare le sanzioni a carico di terranno in maniera rigorosa e aggressiva dichiarato tra l'altro ieri non funzionario del governo
Negli Stati Uniti di cui le agenzie non conoscono il nome
La Cina ha detto questo funzionari è stata avvertita che qualunque entità faccia affari con la prima la petroliera diverrà bersaglio di sanzioni questa è un'altra notizia di queste ore sullo scenario invece economico del nostro Paese
La proposta di fusione tra CIA R nove
Potrebbe presentare delle opportunità ma occorre valutarle più da vicino dal punto di vista di miss la sono le parole dell'amministratore delegato della casa giapponese e appunto il presidente invece dei francesi Senarega intanto oggi in Giappone per l'argine del board che si occupa appunto della supervisione della Alleanza grande alleanza fra Renault Nissan e Mitsubishi questo
E il quadro anche su questo fronte un'altra notizia prima di chiudere questo breve approfondimento con ultime notizie
Oltre duecentocinquanta militari notizie dall'Italia della guardia di finanza sono impegnati
Nella esecuzione di un'operazione che ha comportato anche trentacinque fermi e si tratta di soggetti ritenuti presunti appartenenti a cosche di ingrandita a Crotone
Stato rinvenuto un arsenale di armi da guerra munizioni che è stato posto sotto sequestro invece nella ragusano dalla polizia
E che qui in questa operazione ci sono stati due arresti sono operazioni che si svolgono in questione e con questa notizia ci fermiamo qui con questo breve appunto
Sulle ultime agenzia testate come perché tra un istante ci sarà Giorgio Meletti prima stampa e regime
Sono Ezio Mauro sono un giornalista di Repubblica vorrei richiamare l'attenzione di tutti sul problema di radio radicale sulle difficoltà che ha
Radio radicale è bene che continui a svolgere la sua funzione perché è una radio dei cittadini una radio che parla ai cittadini è una radio che racconto quello che capita nel palazzo ma non esce il suo primo veicolo nel senso scandalistico
Apre una finestra sul funzionamento del palazzo in questo senso si potrà vedere che radio radicale svolge a modo suo servizio pubblico per questo deve continuare a farlo
Sono Dario Ballantini trasformata in Giuseppe Conte volevo fare un appello affinché radio radicale una radio colori cosa che ha sempre dato spazio alle idee di tutti non chiudeva perché è una delle poche risolse culturali libere del nostro Paese
Buongiorno buongiorno da Giorgio merletti stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi
Mercoledì ventinove maggio e i i nostri giornali italiani recitano la consueta preghiera post-elettorale il lunedì e ci sono le prime reazioni imporrà fatti Sonate sulla base delle notizie parziali degli exit poll della domenica sera il martedì il giorno delle analisi più più posate
E il mercoledì come da tradizione scatta il classico un due tre casino
E mai come questa volta il perché il quadro politico postelettorale
Completamente stravolto e privo di punti di riferimento ASS e titola il Corriere della Sera in prima pagina assedio Di Maio nei cinque stelle troppi incarichi
Europa l'Italia è già all'angolo il titolo di apertura di Repubblica
La stampa Conte a Salvini confronto crisi e Cinque Stelle dimezzano di Mario e Il Sole ventiquattro Ore Salvini detta l'agenda fra tax da trenta miliardi fronda
Dei Cinque Stelle su per Di Maio
Varie questioni poiché laterali per esempio ancora si discute molto di Tarzan tasse ma il tre l'argomento perché più spiazzante
Da cui poi partiremo con la con la lettura dei giornali di oggi senza altro quello che succede nella alla Procura di Roma squassata da
Esposti scambio di accuse tra magistrati apertura di fascicoli
Con il titolo dire pubblica in prima pagina di giornale che da più rilievo la cosa corruzione al CSM indagato a Perugia il Pubblico ministero Palamara ma poiché vedremo che c'è anche un altro Pubblico ministero di Roma Fava che ha fatto un esposto contro i suoi capi Pignatone e glielo scrive a Carlo Bonini sulla prima pagina di Repubblica il Consiglio superiore
Della magistratura il cuore dell'ordine giudiziario balla sull'orlo di un abisso che si chiama procura di Roma di cui forse ha intuito troppo tardi la profondità e che si prepara inghiottire sullo con una fretta India volata dividendo sì e mandando pezzi ogni forma di galateo istituzionale il Consiglio ha trasformato la successione del procuratore Giuseppe Pignatone in un mercato dei panni e dei pesci prima in una cruenta congiura di Palazzo
Poi vedremo questo l'argomento più interessante e più purulento della giornata al di là della della vicenda politica ma intanto apriamo prima di entrare nel merito la nostra la parentesi sul sulle notizie che riguardano i radicali e in particolare radio radicale ieri c'è stato il sit-in davanti
In piazza Montecitorio davanti al Parlamento Air
Il difendere
Radio radicale minaccia altra di fatto
Dal governo che e tagliando il
Il finanziamento della convenzione con radio radicale appunto ne mette a rischio l'esistenza in prima pagina il manifesto
Radio radicale appello trasversale al Monte al Movimento cinque Stelle scrive Eleonora Martini
Non può essere non può essere il governo a decidere quali giornali vanno in edicola e quali non sono necessari al pluralismo dell'informazione non può essere il governo a decidere
Se Radio Radicale debba continuare o no a fornire il servizio pubblico che garantisce da quarantatré anni è una regola del nostro Stato non un punto di vista il concetto affermato da Matteo Bartocci direttore editoriale del manifesto che è intervenuto ieri
A nome delle cooperative editrici della lega Coop al presidio organizzato dalla Federazione nazionale della stampa in piazza Montecitorio per opporsi
Al colpo di mano imposto dal Movimento cinque Stelle all'intero arco parlamentare nessuno escluso
E infatti c'erano rappresentanti di tutti i partiti a prendere parte alla maratona oratoria in favore dell'organo della lista Marco Pannella dalla lega all'Eur dall'altra Europa consigli Praça Fratelli d'Italia da Forza Italia al PD
Oltre naturalmente a tutti i partiti della galassia radicale quindi ha parlato il segretario alla Federazione della stampa che il sindacato unico dei giornalisti Raffaele
Lorusso ha parlato il presidente della stessa Federazione Beppe Giulietti è intervenuto Roberto Giachetti
Da dodici giorni di sciopero della fame
Con cinque giorni senza bere prima di finire in ospedale per radio radicale dice Giachetti si può ragionare su una soluzione che era qua perché riguardi la Rai o altro ma non c'è nessuna soluzione che prescinda
Da una proroga della convenzione senza la quale il servizio sì interromperà radio radicale sarà costretta a chiudere
Il giornale diretto da Alessandro Sallusti da notte da questa notizia tra i nomi ricorda
Appunto col titolo radio radicale mobilitazione trasversale ricorda che tra i presenti
Solidali con la battaglia di radio radicale per la sua sopravvivenza il presidente dei senatori del Pd Marcucci
Esponenti leghisti come i il parlamentare Capitanio
Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli che l'esponente di Fratelli d'Italia un articolo del foglio
Intitolato momento di salvare radio radicale
La manifestazione della Federazione della stampa contro la chiusura di radio radicale conferma l'urgenza di riparare in extremis all'errore liberticida commesso con rifiuto di rinnovare
La concessione ora che dopo l'esito elettorale la lega ha promesso un cambio di passo dell'esecutivo il possibile che la maggioranza trasversale che esiste in Parlamento possa lavorare per correggere quell'errore almeno con una proroga un'ipotesi e che il Parlamento si esprima concretamente con l'approvazione di un emendamento ad hoc a qualche decreto in conversione
La lega che tra aveva espresso disponibilità alla proroga avrebbe tutto da guadagnare da un'azione di questo tipo che servirebbe tra l'altro a contraddire
Che accusa Salvini di avere un comportamento autoritario e illiberale il ministro dell'Interno ora sacche il Movimento cinque stelle che si oppone strenuamente non si capisce bene perché alla sopravvivenza dell'emittente non può certo prendere a pretesto una votazione parlamentare differenziata per rompere il contratto di governo ci sono quindi condizioni politiche nuove che dovrebbero permettere di risolvere un problema e dei evitare
L'immagine di un Paese che non sopporta la libertà di stampa e di opinione nelle sue espressioni concrete sul valore di radio radicale come effettivo servizio pubblico che non vuol dire statale o governativo si sono espressi esponenti
Di tutti gli ambienti culturali e professionali compresi e questo particolarmente significativo i colleghi delle altre testate informative radio radicale
Si è conquistata questo apprezzamento pressoché unanime in per aver saputo gestire un'informazione completa
E non settaria
Sarebbe il caso che le istituzioni ne prendessero atto senza arroganza e senza perdere altro tempo
Il dubbio a un articolo di Valentina Stella sit-in a Montecitorio di lega opposizioni
Radio radicale tutti i deputati e i senatori dell'opposizione idem Roberto Rampi Andrea Marcucci Walter Verini Roberto Giachetti
Giunto al dodicesimo giorno di sciopero della fame devo dopo cinque de La sette Stefano Fassina Laura Boldrini di il U
I forzisti Renato Brunetta Maurizio Gasparri Roberto Bagnasco Fabio Rampelli e Federico Mollicone per Fratelli d'Italia Riccardo Magi di più Europa
Ha parlato il direttore
Di radio radicale Alessio Falconio ha detto voglio pensare che le scelte non siano irreversibili il Movimento cinque Stelle non è un monolite contro Radio radicale non si può
Cancellare il fatto che il primo di Nicola Emilio Carelli ed altri altri esponenti del parlamentari del Movimento cinque Stelle si sono espressi al nostro sostenga il nostro obiettivo dice Falconi in queste ore e allargare il consenso sulla proroga della convenzione Fausto Bertinotti al termine del sit-in ha chiesto invece un intervento del presidente Mattarella
Non c'è un intervento
Invece molto polemico di Maurizio Del Pie Belpietro nel suo editoriale su Panorama
Che perché ricostruisce a modo suo
La storia di radio radicale radio radicale nasce fra il settantacinque e settantasei cioè dopo la sentenza che tolse alla RAI il monopolio imposta in epoca fascista In principio fu un'emittente amatoriale nata per iniziativa di alcuni militanti radicali poi divenne la radio del movimento guidato da Marco Pannella il che la trasformò in un vero e proprio braccio operativo del partito con dirette dalle Aule parlamentari e dai tribunali ma anche con la storica rassegna stampa
Condotta da Massimo Bordin era puntuale intervista domenicale al leader del movimento il vero cambiamento però lo si hanno i primi anni novanta quando arriva la legge Mammì ossia le nuove norme su radio tv ed è lì che la storica battaglia contro il finanziamento pubblico prende un'altra strada i radicali continuano a essere contrari a dare soldi dei contribuenti ai partiti
Ma stranamente si dimostrano favorevoli a sganciare le per l'emittente di un partito cioè la loro tutto deriva da un bando del governo che i maligni dicono sia stato cucito su misura proprio per radio radicale requisiti niente musica o quasi zero pubblicità
Cioè per radio radicale che all'epoca navigava in brutte acque rischiava di chiudere e insomma si continua questa ricostruzione
Così un po'un po'un po'singolare perché effettivamente vedete che si continua a pensare che radio radicale sia un organo di partito
Ecco ciocche
Chi l'ascolta diciamo può misurare l'assenza attrezza di questa di questa affermazione radio radicale svolge un servizio pubblico che al punto si confonde il fatto che non è detto che un servizio pubblico debba essere svolto sempre dallo Stato almeno questo dovrebbero spiegarlo le forze politiche che da decenni alimentano l'esistenza di cliniche private che svolgono il servizio pubblico sanitario
Continua Belpietro
Non è finita fino alla fine degli anni Novanta l'azionista unico dell'emittente era l'associazione politica Lista Marco Pannella poi l'assetto proprietario è cambiato con l'ingresso di un socio finanziario che per venticinque miliardi di lire acquisto il venticinque per cento i soldi ovviamente finirono alla Lista Pannella
In realtà finirono alla radio perché fu un aumento di capitale
Che dette alla radio le risorse per andare avanti
Ancora Belpietro dunque per riepilogare il partito radicale ha combattuto il finanziamento pubblico ai partiti fino a ottenerne la definitiva messa al bando poi in seguito ha ottenuto il finanziamento pubblico della radio del partito è un bel giorno ha venduto il venticinque per cento della radio finanziata con soldi pubblici ha incassato venticinque miliardi di lire destinati a finanziare il partito
Questo poi toccherà ai responsabili di Radio Radicale replicare S riterranno sul fatto quotidiano Marco Travaglio direttore di Marco Travaglio si occupa
Incidentalmente di radio radicale
Parlando dei risultati elettorali scrive tra l'altro altre luttuoso e notizie giungono dall'anno dalla lista più Europa di Emma Bonino che a giudicare dai titoloni e dall'intervista Oni sui giornale Oni e dalle masse Ritter sulle barricate per salvare i quattordici milioni annui di fondi pubblici a Radio Radicale prometteva sfracelli
Avendo perso le elezioni politiche del due mila diciotto
Col due virgola cinquantacinque per cento con la soglia di sbarramento al tre anche grazie al decisivo contributo di Tabacci un anti abortì sta con la madrina della Bortot più più Europa aveva deciso di perdere altri voti alleandosi col fantomatico Partito
Di Federico Pizzarotti italiani in comune detto familiarmente
Il partito dei sindaci perché oltre a quello di Parma vantava pure quello di Cerveteri
Invece in Sardegna il Consiglio regionale approvato all'ordine del giorno del consigliere regionale del Pd Roberto Delrio tutti favorevoli astensione del Movimento cinque Stelle
Al Consiglio regionale della Sardegna appunto che ieri a
Approvato questa mozione che chiede di salvare radio che radicale l'ordine del giorno impegna il presidente della Regione e l'aggiunta di farsi parte attiva nei confronti del Governo per consentire la prosecuzione delle trasmissioni di Radio Radicale
La stessa notizia se sulla Nuova Sardegna sull'Unione Sarda
Con questo abbiamo esaurito la parentesi su le notizie su radio i radicali radio radicale torniamo
Alla politica
Torniamo alla politica vi abbiamo detto la notizia di oggi
Il più interessante
Secondo me quello che sta succedendo nel nella magistratura Carlo Bonini su Repubblica ci racconta il Consiglio superiore della magistratura il cuore dell'ordine giudiziario i suoi ventiquattro consiglieri
Otto laici e sedici togati balla sull'orlo di un abisso che si chiama procura di Roma di cui forse intuito troppo tardi la profondità e che si prepara a inghiottire lo con una fretta India volata
Dividendo sì mandando in pezzi ogni forma di galateo istituzionale lasciando dunque cadere ogni richiesta di trasparenza arrivata dal capo dello Stato e presidente del CSM Sergio Mattarella
Il Consiglio ha trasformato la successione del procuratore Giuseppe Pignatone
Che ha lasciato l'incarico l'otto maggio scorso per raggiunti limiti di età in un mercato dei pani e dei pesci prima in una cruenta congiura di palazzo Point che ha mandato in pezzi correnti alleanze in ragione di un dominio che di un domino scusate in ragione di un domino che nelle intenzioni dei suoi architetti bene ma forse sarebbe il più giusto dire doveva riscrivere la geografia degli uffici giudiziari chiave del Paese i rapporti tra la magistratura e gli uomini nuovi della politica italiana ma che paradossalmente non ha fatto i conti proprio con il lavoro della magistratura con un'inchiesta della procura di Perugia che per quanto reputi plica in grado di ricostruire da palla di neve qual era si è fatta valanga di cui come vuole la legge la procura di Perugia ha informato il Consiglio che annuncia ora di travolgere tutto e tutti
Guardate la cosa è molto complessa sono in corsa o o era no in corsa per la successione di Pignatone a capo della Procura della Repubblica di Roma diversi magistrati alcuni classificati come di continuità altri classificate di continuità rispetto alla alla tradizione incarnata da Pignatone
Altri indicati come di rottura di cambiamento e su questo partono
Parte questa guerra a come vedete senza esclusione di colpi
Il
L'ex presidente dell'associazione Nazionale Magistrati Palamara
Che al centro del delle trattative della manovra politica per arrivare per sistemare appunto il domino delle nomine dei magistrati
E indagato per corruzione
Ma è indagato per corruzione all'interno di una vicenda per la quale di una vicenda che riguarda la Procura di Roma un'inchiesta della Procura di Roma per la quale un altro procuratore
Di Roma Rocco Maria Fava fa un esposto al CSM contro Pignatone e contro il suo vice Paolo glielo
Pensate che che scenario meraviglioso ha creato davanti agli elettori italiani e meno male che lo abbiamo saputo solo dopo le elezioni pensate che scenario che questi magistrati i vertici della magistratura italiana hanno apparecchiato
Agli occhi dei cittadini pagano il loro stipendio
E spesso ne pagano anche gli errori
Scrive ancora Boni in una storia che comincia nell'autunno dello scorso anno senza strepiti con qualche trafiletto di cronaca bene info Amato quando dalla procura di Roma vengono trasmessi alla Procura di Perugia competente per le indagini sui magistrati della capitale
Gli atti relativi cioè una serie di circostanze documentare una disinvolta amicizia tra Luca Palamara magistrato della procura già consigliere del CSM ed ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E Fabrizio Centofanti ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone un lobbista arrestato nel febbraio di quell'anno
Per frode fiscale vicino agli ambienti del Pd e in affari
Con Piero amara avvocato ha travolto dall'inchiesta della Procura di Roma per il suo ruolo nelle sentenze aggiustate della magistratura amministrativa
Vi faccio una pera parentesi per la chiarezza di chi di chi ci ascolta Centofanti quello che avrebbe si sarebbe vantato di finanziare in modo illecito il segretario del Pd Zingaretti
E per queste accuse di cui finora la Procura non ha trovato riscontri il lo stesso Zingaretti e indagato per finanziamento illecito quindi stiamo parlando di un fascicolo processuale che una vera bomba perché amare arrestato con Centofanti e l'avvocato così detto aggiusta processi
Che è stato arrestato e poi ha patteggiato una condanna perché per un verso l'accusa di Compaq per comprato sentenze del Consiglio di Stato
Per altro verso di essere al centro di una oscura vicenda di depistaggi delle indagini sulle tangenti ENI
Continuiamo la lettura di Carlo Bonini come riferiscono oggi diverse e qualificanti e qualificate fonti del Consiglio superiore Palamara Roma
Si muove di concerto e con grande disinvoltura con un altro magistrato e gran tessitore della politica giudiziaria del Paese Cosimo Maria Ferri figlio dell'ex ministro socialdemocratico della Prima Repubblica passato
Alla storia per il limite dei centodieci chilometri in autostrada Ferri deputato renziano già sottosegretario alla alla giustizia legato a Niccolò Ghedini e Denis Verdini
è da sempre pontiere
Con quel mondo di marca berlusconiana non foss'altro perché capace di portare in dote l'ala conservatrice moderata della magistratura la sua corrente Magistratura indipendente di cui è stato anche segretario la coppia ma allora la coppia Palamara Ferri coltiva un grande progetto assumere il controllo degli equilibri e delle maggioranze del consiglio e stracciare riscrivendo l'accordo già fatto
Che vuole tutte le correnti a cominciare da Magistratura indipendente Unicost sul pronte ad appoggiare per la successione a Pignatone il procuratore di Palermo Francesco Lo voi
Peraltro sin lì candidato di bandiera della stessa magistratura indipendente di cui anche Pignatone fa parte
Per sostituirlo lo vuoi come candidato con il procuratore generale di fare di Firenze Marcello viola magistrato perbene
A sua volta espressione della corrente di Magistratura indipendente ritenuto dalla coppia carte caratterialmente controllabile
Caratterialmente incontrollabile persona perbene parta io fossi ma dottor viola mi offendere perché mi sembra che a questo sia con parole eleganti il ritratto di vuole essere il ritratto di un coglie eone
Adesso parliamo passiamo al fatto quotidiano dove la stessa vicenda raccontata da Marco Lillo
Il quale la racconto da un punto di vista in un certo senso opposto a quello di Bonini sulla stampa perché mette l'accento non sul fatto che Palamara sia indagato per corruzione ma perché nell'asta a proposito della stesso fascicolo processuale
Appunto come gli ho detto il procuratore il il PM Fava ha presentato un esposto al CSM contro Pignatone
Ieri
Il presunto conflitto tra l'attività inquirente di due magistrati con quella del professionale dei loro fratelli entrambi avvocati di grido sta spaccando la Procura di Roma Roberto Pignatone sessantun anni professore associato di diritto tributario con studio a Palermo
Ha ottenuto nel due mila quattordici un incarico da Piero amara poi destinatario di un in di una richiesta di arresto della Procura di Roma il sostituto procuratore di Roma Stefano Rocco Fava
Cinquantadue anni ha iscritto al Consiglio superiore della magistratura per segnalare il comportamento del suo ex capo Giuseppe Pignatone da poco andato in pensione che non si è astenuto
Astenersi vuol dire
Secondo dell'esposto di del di farla il suo capo Pignatone avrebbe dovuto astenersi cioè non partecipare in nessun modo al procedimento penale riguardante sostanzialmente secondo l'accusa di Fava un cliente di suo fratello
Nell'esposto di Fava continuo la lettura dell'articolo di Marco Lillo
E citato anche il caso dell'aggiunto Paolo Ielo tuttora a capo del pool reati amministrativi della Capitale Domenico Ielo quarantanove anni
Titolare di un suo studio associato con sede a Milano
Ha fatto legittimamente il consulente per l'ENI società che a sua volta è finita nel mirino della Procura perché i pm hanno scoperto pagamenti per decine di milioni da Eni
A una società di nome Napa anche secondo il PM Fava quella società sarebbe stata riferibile allo stesso amara il titolare di napalm
Francesco Mazza Gatti e amara negano
Ma al e quindi e qui c'è questa storia in cui
In realtà si dice che
L'esposto è contro Pignatone per non essersi astenuto appunto dall'inchiesta che riguardava un suo un cliente pone ex cliente di suo fratello
Nella nell'esposto di amare ed è scusate nell'esposto di farla scrive Marco Lillo si fa riferimento anche all'astensione del procuratore aggiunto Paolo Ielo le ragioni non sono specificate
Ma il fatto risulta che si tratti degli incarichi avuti dal fratello avvocato stavolta dall'ENI società che a sua volta ha pagato parcelle profumata al solito amara per i suoi servigi
Fava è un pm testardo nato a Santo Stefano d'Aspromonte che voleva colpire duro sua amara nonostante avesse già subito un arresto nel due mila diciotto avesse ottenuto un patteggiamento con l'assenso della procura
Grazie alla sua collaborazione erano stati fatti altri arresti e ai pm sembrata congrua la pena di tre anni più una multa Fava però riteneva che la storia non fosse finita lì e aveva puntato di nuovo amara per i suoi presunti affari con Anna Pang società di cui il fatto ha già scritto
Che ha fatto affari per decine di milioni di euro con Nenni Fava voleva colpire duro su questo filone ma Pignatone confortato da Ielo ed altri aggiunti ha stoppato il sostituto prima
Negando il suo assenso alle richieste poi togliendogli il fascicolo
Finito poi per un filone importante a Milano
E credo che possiamo fermarci in cui avete capito perché sui giornali di oggi ne parla diffusamente anche il Corriere della Sera con Giovanni Bianconi è la verità con Giacomo Amadori i giornali di oggi
Scoperchia no perché la magistratura italiana ormai è diventata un suk
Di fronte al quale forse se uno potesse scegliere forse farebbe meglio se venisse indagato processato
Forse sarebbe più tranquillo farsi giudicare dalla parte piattaforma russo
Che da questo insieme di litigiosi uomini di potere
Veniamo alla la tragedia internazionale dell'Italia
L'Italia la l'Unione europea sì organizzato le sue nomine con stile
Direi un po'più signorile di quello dei nostri magistrati
Aperto il dossier nomine duello Francia Germania il Parlamento europeo scrive Beda Romano sul Sole ventiquattro Ore e il più possibile ai più possibilista su gli Spitzer candidate non cioè sul dare ruoli nella nuovo organigramma comunitario ai candidati di punta delle elezioni europee
Ma appunto ce il duello Francia Germania la Merkel vuole Berman cromo non lo vuole preferirebbe fare Stargard Barnier ottime armarsi
Scrive Beda Romano tra i veti degli uni e desideri degli altri sono proseguiti ieri noti i negoziati in vista della nomina di un nuovo presidente della Commissione europea mentre il Parlamento europeo
Si è detto pronto a va a votare a favore di uno dei capilista alle recenti elezioni non necessariamente a favore del capolini sta del partito che ha ottenuto la maggioranza relativa ai ventotto hanno affidato al presidente del Co del Consiglio europeo da un alto Puskas
Un mandato perché trovi il candidato più appropriato
Per la prima volta dal voto della settimana scorsa il leader dei gruppi politici nel Parlamento europeo si sono riuniti ieri qui a Brussel per un primo confronto all'uscita della riunione è stato pubblicato un comunicato lampo d'scusate un comunicato lambic dato d'ma dal quale traspare
Un'apertura nei confronti del Consiglio europeo cioè dei capi di governo che all'inizio del mese aveva rifiutato il principio secondo cui il capolista del partito giunto prima le elezioni diverrebbe automaticamente presidente
Della commissione
Cioè a proposito di questo primo vertice di Brussel
Il giornale in un'analisi di Fabrizio De Feo segnala una cosa che mi sembra
Assai significativa lo storico corrispondente di Radio radicale da Brussel David Carretta fa notare su Twitter l'alt differente centralità
Dei due presidenti Macron e l'italiano Giuseppe Conte scrive Carretta su Twitter il programma di oggi di Emmanuel Macron prima della cena
Dei capi di governo europei sulla nomina del presidente della commissione è stato uno pranzo con i socialisti Sanchez se Costa e illiberali
Mai con le Rutte due merenda con i leader del Gruppo di Visegrad più Slovenia tre te contuso e quattro aperitivo con Merkel il programma di oggi invece di Giuseppe Conte prima
Della cena UE sulla nomina del presidente della Commissione uno puntini puntini fine del programma del conte che appunto descritto vagamente come l'uomo solitario
Che nessuno sostanzialmente che nessuno sostanzialmente si fila interessante a proposito a proposito del
Delle nomine europee su sulla stampa Fabio Martini ci fa notare
La mossa di Silvio uno in Europa per provare a frenare i processi cosa fa Berlusconi tornato
Alla ribalta con l'elezione a parlamentare europeo già ieri sì
Presentai a Brussel e prescrive Martini Fabio Martini sulla stampa
Vorrebbe Tajani
Presidente uscente del Parlamento europeo alla guida della Commissione giuridica che da le autorizzazioni a procedere si brinderà ebbe con un suo uomo anticipando un'eventuale condanna nel processo Ruby ter
Scrive Martini rieccolo a Brussel Silvio Berlusconi si affaccia davanti al crocchio di giornalisti in attesa del vertice dei leader del PPE e mette in scena la replica di uno dei suoi teatrini
Tutto bene vi piace a Brussel un aggio un giornalista scherza sempre in pista
E lui sempre stato in pista purtroppo purtroppo vedrà Orban sì lo incontro tra poco Berlusconi sarà pure amico del pranzo primo ministro ungherese ma ignora che Orban
Non parteciperà non parteciperà al vertice PPI al perché già da settimane l'anno sospeso
è interessante come nei momenti drammatici della vita del Paese dello stesso vecchio continente c'è sempre
Un giornalista
Perché si offre volontario per scherzare con Berlusconi non si capisce mai quale il costrutto di questo e il Corriere della Sera a proposito di delle quote cui si vola pubblica un'intervista ma ad Angela Merkel fatta da dalla nota star
Televisiva giornalistica Cristian Amanpour ma famosissima inviata di guerra
Della Cnn appunto la l'hammam pura intervistato la Merkel per l'assieme nel sentite
Nel quale il livello nella discussione chiede Amanpour
Parliamo dell'ambiente i giovani sono interessati a questo tema è parte della del loro diritto esistenziale lei si era prefissa obiettivi che non sono stati rispettati come in altri Paesi il nucleare è stato accantonato dopo la catastrofe di Fukushima si è pentita di quella decisione risponde Angela Merkel
è giusto che i giovani alzino la voce e facciano notare alle vecchie generazioni in quello che sta accadendo e quali potrebbero essere Lepper ripercussioni sul loro futuro
Siamo stati capaci di raggiungere solo in parte gli obiettivi che ci eravamo prefissi ma quest'anno abbiamo incontrato difficoltà ad attenerci ai limiti del due mila venti e ci siamo impegnati per il due mila trenta
Non rimpiango affatto di aver abbandonato l'energia nucleare sono convinta che non sia sostenibile a lungo termine
Abbiamo inoltre deciso di ridurre gradualmente la produzione di energia con le centrali a carbone fino alla cessazione nel due mila trentotto
Certo è una bella sfida rinunciare sia al carbone che al nucleare e dovremo trovare soluzioni in piedi più idonee ma possiamo farcela in Germania le energie rinnovabili pre rappresenta una percentuale già considerevole del mix e ci proponiamo di aumentarla entro il due mila trenta
Chiede Amanpour gli analisti la descrivono come il volto della Germania buona ma dicono anche che sotto il suo governo antichi demoni sono riemersi nazionalismo populismo antisemitismo forze oscure
Che vediamo uscire vittoriosa dalle urne risponde
Anche la Merkel a Christiane Amanpour
In Germania
Queste problematiche devono essere affrontate nel contesto del nostro passato dovremmo essere più vigili degli altri paesi essi c'è ancora molto da fare abbiamo sempre avuto un certo numero di antisemiti sfortunatamente
A tutt'oggi non esiste
In Germania una sola sinagoga o scuola materna per bambini ebrei che possa fare a meno della sorveglianza della polizia purtroppo non siamo riusciti a estirpare questi mali dobbiamo far fronte agli spettri del passato
Dire ai giovani ai quali sono stati gli orrori della guerra per noi e gli altri
Spiegare perché siamo a favore della democrazia perché combattere l'intolleranza
E non tollerare le violazioni dei diritti umani e perché l'articolo uno delle nostre leggi l'inviolabilità della dignità umana è fondamentale per noi occorre insegnare queste cose ogni nuova generazione è diventato più difficile ma proprio per questo dovremmo dobbiamo rinnovare il nostro impegno vedete che scusante
Vedete che Angela Merkel punta Angela Merkel parla
Come a quelle che accertato propaganda evitare definirebbe una buonista radical chic
Tornando invece appunto al pollaio italiano
C'è
Matteo Salvini all'attacco che detta l'agenda come titola Il Sole ventiquattro Ore Flat Tax da trenta miliardi
Scrivono Barbara Fiammeri e Gianni trovate Matteo Salvini detta l'agenda di governo dalla fra tax trent'dalla fra taxi da trenta miliardi al decreto sicurezza bis allattarlo fa dal Viminale la sede del ministero dell'Interno nelle stesse ore in cui il premier Giuseppe Conte impegnato a Brussel per il vertice dei capi di Stato e di governo
Un messaggio subliminale che sottolinea il nuovo
Il ruolo del leader della lega dopo il trentaquattro per cento conquistato domenica scorsa di cui i destinatari sono sì Conte l'alleato cinque stelle ma anche gli osservatori internazionali
Spero che non ci sia nessuno in Europa che mandi letterine avvertito Salvini con riferimento toh alla missiva in arrivo da Brussel probabilmente oggi di in cui la Commissione chiede al Governo spiegazione sul mancato rispetto degli impegni a partire dall'aumento del debito
Quindi il debito pubblico italiano
Continua a crescere
E la risposta di Salvini di sfidare l'Europa
Proponendo un nuova impennata del debito perché e i trenta miliardi aveva fatta ex vanno ad aggiungersi quelli già famose scadenze delle clausole sull'aumento dell'Iva eccetera i conti
I conti non non tornano ma Salvini ne fa un elemento di sfida politica in cui la discussione sui conti pubblici italiani si fa mettendo come dire la pistola sul tavolo dei voti che ha preso alle Europee così cioè il povero ministro tria che è costretto a difendere l'Italia facendo qualche
Arzigogolato sui numeri
Da opporre appunto sui numeri del bilancio italiano intanto lo spread sale lo spread sale torna
Vicino a quota duecento duecentonovanta che fa in tutto questo il premier Conte l'abbiamo visto punto nella nel racconto nel curioso racconto di
Di del corrispondente di radio radicale David Carretta sul fatto quotidiano Stefano Feltri
Per importa queste parole di Conte che ha fatto un'unica dichiarazione ufficiale che che non mi sento commissariato da Salvini
Che e come avrete capito nel cosa nei codici della politica significa esattamente il contrario cioè ha capito che il signor Fini lo sta commissariando Feltri sul fatto attribuisce a Conte questo virgolettato
Li lascia sfogare qualche giorno ma poi li convoco tutti e due e ci mettiamo attorno a un tavolo o ci sono le condizioni per andare avanti o lasciamo perdere io non resto qui a ogni costo un lavoro a cui tornare cielo in ultimo
Non
Scrive Feltri Conte tiene un profilo molto basso macchiare la strategia per gestire il dopo elezioni entro il weekend vuole un confronto di persona con Luigi Di Maio Matteo Salvini perché ha già capito l'aria che tira e quindi l'aria che tira che il
Si aspetta solo di capire quale il momento della resa dei conti e qual è l'argomento della resa dei conti nel primo il più gettonato è quello del sottosegretario
Anzi il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi leghista per il quale pare che sia in arrivo una condanna
Non è una condanna per peculato per le solite cose che hanno colpito molti esponenti politici in tutta Italia le famose spese pazze dei gruppi con consigli regionali
Rixi
Sì
Ovviamente si fa intervistare da Monica Guerzoni sul Corriere della Sera scrive Guerzoni su un divano di Montecitorio il ministro viceministro leghista Edoardo Rixi non fa che stringere mani e incassare
La solidarietà dei deputati preoccupati per le sorti del governo lo è anche lui e non lo nasconde
La condanna per me è scattata sette anni fa quando questa storia è iniziata
Come affronto il processo
Come una scalata col maltempo se devo arrivare in cima ci arrivo
Guido Crosetto che gli vuole bene lo tranquillizza Guido Crosetto un deputato di Fratelli d'Italia che si è dimesso da tempo ma evidentemente continua
A frequentare il Transatlantico Guido Crosetto che gli vuole bene lo tranquillizza sei l'architrave del governo se salta il tuo vien giù tutto e il viceministro ride già sono diventato Danzica se cade lei cade Conte chiede Monica Guerzoni rispondere Exile surreale mi danno già tutti per condannato sono arrabbiato nero con i cinque Stelle vorrei capire con che hanno parlato io confido nella magistratura
Ma lo sa è che a Genova la mia città tanti che votava nel movimento gli hanno tolto il voto per me nel contratto c'è scritto che dovrebbe dimettersi hanno ragione ma nel contratto c'era anche scritto che Armando Siri non si doveva dimettere fino al rinvio a giudizio per loro era inaccettabile in campagna elettorale e quindi hanno bloccato ogni mediazione o il contratto si applica Sempre o non si applica raggi doveva andare a casa due volte e anche appendino
Quindi se condannato lascia io ho già detto a Matteo che deciderà Luís alla mia massima disponibilità faccio quello che decide Salvini non quello che decide Di Maio
Chiede ancora alla giornalista del Corriere della Sera si è fatto rimborsare con soldi pubblici spese personali si parla di cene luna park fiori
Questa roba non c'è nel mio fascicolo che che follia avrei rubato diciannove mila euro stando in minoranza io che non ho mai avuto una contestazione da assessore
Quando gestivo milioni di euro né al governo perché gestisco miliardi però si sente sotto ricatto
Mi girano le scatole perché questa vicenda è nata da una sciocchezza
Da un emendamento dello sblocca cantieri su cui abbiamo litigato come si può strumentalizzare cose così io con i cinque Stelle sono sempre stato corretto e mi ha dato molto fastidio il loro atteggiamento spietato
Se ritiene che la vita degli altri non sia importante e la tua ideologica supera la tua umanità finisce per giustificare anche i campi di sterminio quindi è molto interessante Rixi che
E sotto processo e per il quale arriva un asset in arrivo una sentenza che lui stesso pare aspettarsi di condanna dice che questa vicenda è nata da un emendamento dello sblocca cantieri su cui hanno litigato cioè la sua condanna un viceministro condannato per peculato eccetera per essersi appropriato indebitamente di danaro pubblico sarebbe la vicenda non avrebbe fatto notizia sarebbe passata inosservata se secondo la sua versione probabilmente verosimile se il Movimento cinque Stelle non avesse avuto un motivo politico per metterlo in croce
Ancora su Conte il Corriere della Sera un articolo di Massimo Franco
Che a per sempre dedicato al presidente del Consiglio Conte parte la sfida con Salvini il premier non vuole fare l'ostaggio
Con un cocktail di ruoli formali sono già superati da quelli di fatto scrive Franco con un conto è ostaggio del Carroccio e Salvini non più premier
Home non più premier ombra ma inattesa è già operativo l'incognita e se l'avvocato del popolate di accetterà la sindrome dell'ostaggio pronto a tutto per assecondare chi lo tiene prigioniero
E quanto il leader leghista forse era per umiliare il Movimento cinque Stelle mettendo nel conto il voto anticipato lo stesso problema di Conte c'era Luigi Di Maio il quale per esempio oggi il titolo di apertura del Tempo giornale diretto da Franco Bechis Di Maio offre la TAV per salvarsi
Una lettura un po'maliziosa in realtà appunto il problema dei Di Maio è che stretto tra due tra due fuochi da una parte le critiche dei suoi del suo stesso partito dall'altra
Una sola via d'uscita per sopravvivere come un premier come vicepremier quella di diventare un socio di fatto di minoranza obbediente a col tutto ciò che vuole Matteo Salvini e vediamo che cosa
Scrive il Corriere della Sera ci fa per una interessante intervista a Gianluigi Paragone giornalista ex ex leghista oggi deputato dei Cinque Stelle
E che leggiamo da giornalista quale fare un'intervista in cui parla chiaro e e ci fa capire tutto quello che c'è da capire
Paragone cosa avete sbagliato al Governo abbiamo fatto cose buone ma siamo diventati giacca e cravatta il politicamente corretto uccide un esempio
Beh tria è come Padoan non c'è stata discorsi intimità colpa di Di Maio abbiamo perso tutti anche io ma il movimento in passato dal noi all'io l'uomo solo al comando
Finché si scriveva con la minuscola lì io andava anche bene ma si è cominciato a scriverlo con la maiuscola se vuoi fare Superman devi dimostrare di esserlo troppi incarichi troppo accentramento di potere suggerisce l'intervistatore Alessandro Trocino
Eccesso di generosità ironizza forse paragone ma trentadue anni non puoi fare il capo della prima forza del Paese il vicepremier il ministro dello sviluppo economico il ministro del lavoro
Bilancio dei quattro ruoli il redde rationem eh impietosa il movimento e al suo minimo storico e come vicepremier ha perso la sfida al mise cioè il ministero dello sviluppo economico il Nord lo ha bocciato i nostri referenti devono essere gli artigiani perché andare da Confindustria e sul lavoro primi è piaciuto
Ma se fai che il decreto dignità devi usare gli ispettori del lavoro come un esercito serve un ministro a tempo pieno
Esplicitamente
Esplicitamente al paragone
Chiede a di Maiorca il passo indietro Di Maio e chiaramente lo sconfitto della giornata e ne prende atto anche la sua fidanzata neo fidanzata Virginia Saba che secondo il Corriere della Sera corre in soccorso del fidanzato ferito
Anche Aristide attorno ad Atene Ascheri ad Atene scrive Corriere Della Sera a a pagina tre non è non è nelle brevi delle cronache sarde
Virginia Saba si rifà la storia greca per sostenere sui sociale il fidanzato Luigi Di Maio in un parallelo con il politico ateniese Aristide dopo la sconfitta alle europea fu la necessità a far sì che Aristide tornasse per sconfiggere i Persiani del resto e quando siamo davanti al pericolo che tutto cambia
Gli esegeti pensiero politico e delle strategie politiche di Luigi Di Maio sono costretti a
Correre a ripassare al si è un po'di storia greca
Cosa che probabilmente per molti ostacolo difficilmente superabile
Annalisa Cuzzocrea su Repubblica
Sempre a proposito dei Di Maio contromossa del leader foglio un voto su di me
Il capo politico è pronto a presentarsi dimissionario in assemblea per chiedere la consultazione degli iscritti su Rousseau ma teme che dietro agli attacchi contro di lui ci sia Di Battista
Scrive Cuzzocrea chiuso il ministero dello sviluppo economico come fosse un fortino assediato
Luigi Di Maio un unico terrore che questa volta gli attacchi contro di lui non siano isolati come è stato finora che ci sia una regia e che il primo dei congiurati sia colui che un tempo chiamava fratello Alessandro Di Battista
Per questo sta pensando di anticipare le mosse di chi vuole logorare lo all'assemblea congiunta di stasera il leader Cinque Stelle potrebbe presentarsi dimissionario
Chiederò il voto sulla piattaforma russo io non mi faccio processare devono essere gli iscritti a dirmi se restare o no alla guida del movimento
E così si profila un nuovo momento clou della vita del Movimento cinque Stelle il voto di fiducia Di Maio sul piattaforma Russo
La situazione politica quindi credete abbastanza bloccata non
Non si parla oggi appunto sta esplodendo tutto non si parla di
Schermi politici sembra che in silenzio
Più o meno silenzio si fa per dire tutto
Complotti per andare verso rapide elezioni anticipate
A questo proposito non può essere mi perdonate una parentesi devo
Rispondere alcuni ascoltatori che durante la puntata di ieri di sa di stampa e regime hanno telefonato a Radio Radicale
Segnalando che proprio effettuò parlato impropriamente di un premio di maggioranza al qualche scatta al quaranta per cento nella legge elettorale
Rosa Tell un hanno ragione mi scuso con loro notte effettivamente che cosa Tell un non prevede nessun premio di maggioranza io
O
Fa ho parlato di premio di maggioranza che scattava riferendomi a un luogo comune della discussione politica per cui con questa legge scatta di fatto un premio di maggioranza nel senso che essendoci il tetto del tre per cento che perché taglia fuori dal Parlamento tutte le liste che non raggiungono quegli occhi e quel livello ed essendoci anche dei meccanismi di trascinamento tecnico della legge elettorale
E convenzionalmente accettato perché e chi aggiunge il quaranta per cento dei voti di fatto ha portato a casa la maggioranza dei seggi parlamentari
Veniamo a proposito di Rosa Tello ma a parlare del PD che a i suoi problem Mucci
Laura Cesaretti
Sul giornale Renzi spaventa il PD fedele solo all'Italia nel mio futuro c'è altro
L'ex premier vede l'implosione giallo verde e annuncia una nuova leopoldo per ottobre ma il sottotesto che
Renzi forse si prepara a lasciare il PD dobbiamo lealtà non alla ditta ma al Paese ha detto Matteo Renzi lascia cadere lì la frase nel corso di una diretta fiume su Facebook nella quale dice
La sua sul voto ed è una frase che fa subito drizzare le antenne a chi nel Pd De Renzi Zagato attende un segnale dell'ex premier per fare qualcosa di nuovo a tutti coloro che scalpitano per le scelte del nuovo segretario
La virata verso la sinistra tradizionale ritorno degli scissionisti Bersani andare Miani
Che non hanno portato nel pure il voto dei loro parenti fa notare un deputato ben le proposte troppo simili a quelle dei Cinque Stelle l'eccessivo trionfalismo sul risultato delle urne abbiamo perso cento mila voti rispetto alle politiche fa notare
Carlo Calenda recordman delle preferenze un buon pareggio eravamo secondi nel due mila diciotto siamo secondi oggi esagerava chi dava il PD
Per morta un anno fa esagera chiusa toni trionfalistici oggi
Cosa fantastica e che Calenda
Peraltro ricorda questo fatto dei questo ha avuto modo di Zingaretti di contestare secondo Zingaretti dire che il Pd ha perso cento mila voti pur guadagnando in percentuale rispetto alle politiche
Di un anno fa un conteggio diciamo sbagliato o malizioso
Ma Zingaretti appunto sostiene di aver guadagnato vuoti ma colpisce che Calenda capolista del Pd
Nel nord est votatissimo ha avuto un grande Successo
Oggi fa un'intervista a Repubblica Goffredo De Marchis che esperto di Pd di Repubblica intervista intitolata pronto affondare un partito alleato del Pd
Calenda che si è iscritto al PD all'indomani della del tracollo elettorale del quattro marzo due mila diciotto è già pronto a uscirne con fatte e e a fare un altro partito
Però alleato sono iscritto ai Denna e lavoro consegnerete ma serve un soggetto di centro liberaldemocratico mi muoverò solo se la decisione sarà condivisa Calenda lancia alla politica italiana una nuova una nuova istituzione che è quella della scissione condivisa
Per diciamo è quello che già nel nelle vicende
Delle famiglie italiane cioè la separazione consensuale e qui abbiamo la scissione condivisa praticamente d'accordo con il segretario Zingaretti Calenda si appresta a fare una specie di sottomarca del PD e quella che gli esperti di marketing chiamano un politica di branding una sottomarca che
Fatta apposta per prendere
Nelle sue nei suoi auspici più voti nell'aria moderata
Corriere della Sera Maria Teresa Meli ed esperta di Pd del Corriere della Sera lancia Zingaretti punta sulla carta sa
L'idea di Zingaretti di rinsaldare l'asse con il sindaco di Milano anche nell'ipotesi di un ritorno alle urne il PD cerca di riorganizzarsi ma sul come ci sono diverse scuole di pensiero scrive Anna Teresa Meli
Zingaretti ritiene di poterlo fare continuando sulla strada già intrapresa e giocando las la carta di Beppe sarà candidato premier Carlo Calenda si muove in un'altra direzione
Per cercare di coinvolgere i moderati due finora non sono entrati in rotta di collisione ma non si sa
Che cosa riserverà il futuro e poi c'è Renzi che cosa farà
Asseconderà il progetto di un partito libello di Calenda finora non si è sbilanciato a qualche fedelissimo che a disagio con il nuovo corso Zingaretti hanno lo invitava a rompere gli indugi e a muoversi ha risposto così calma
Ora dobbiamo stare fermi ma è chiaro che nel futuro sarà necessario costruire un progetto
Vedremo se Matteo Renzi aderirà a un partito fondato da Calenda per il ci diranno chi comanda ma questi sono drammatici
Drammatici problemi loro la stampa ci danno notizia appunto perché poi la vita continua nonostante nonostante tutto la vita continua tra la TAV riaccende lo scontro nel governo Toninelli il voto non ha cambiato nulla la replica del vicepremier leghista a Salvini che ha detto
Che appunto ha detto che dopo il voto si va avanti con la TAV
Salvini ha detto le forze a favore dell'alta velocità hanno preso l'ottanta ottantacinque per cento e e l'Unione Europea batte il tempo entro metà luglio nel nuovo accordo tra Italia Francia o se o si rischiano i contributi ed è sempre la solita storia che torna è sempre la solita storia che torna
Se non ci sbrighiamo a costruire
La targa per la Torino Lione rischiamo di perdere
Di perdere di di perdere tutto a proposito di opere una segnalazione che su giusto per farvi notare come poiché la vita continua il Sole ventiquattro Ore ci dà notizia del fatto che a Firenze la nuova pista dell'aeroporto di Firenze di Peretola che da anni al centro di una controversia piuttosto complessa e che se ricordate fu lanciata da Renzi nel due mila quattordici come opera simbolo del suo governo appena nato che doveva essere pronta per fare
Nel due mila diciassette il G7 a Firenze poi nel due mila diciassette non si è fatta la pista non si è fatto il G7 a Firenze non c'era nemmeno più Renzi Presidente del Consiglio
Una sentenza del TAR della Toscana ha annullato la valutazione di di impatto ambientale della del progetto e la pista di Peretola e quindi sì torna a zero
Con la fanno una pista di Peretola un progetto abbastanza peraltro discutibile che di cui si parla dal mille novecentottantasette
Di cui si parla dal mille novecento ottanta sette
Succedono cose appunto in giro per l'Italia vi faccio vi segnalo che il Messaggero ci dice che dopo il risultato elettorale
Il sindaco di Roma Virginia Raggi a ordinato di accelerare sulle opere pubbliche parcheggi manutenzione straordinaria della metropolitana persino il Ponte dei Congressi
Tanti progetti potrebbero slittare anche di qualche anno per lasciare via libera a quelle realizzabili in tempi più brevi
Virginia Raggi e l'ha ribadito all'indomani delle europee servono risultati subito ad avrebbe detto secondo il Messaggero a partire dagli investimenti e dalle opere pubbliche
Con un focus inevitabile su quelle completarli tassativamente in diciotto ventiquattro mesi l'orizzonte dell'amministrazione due mila ventuno quando scadrà e mandato della sindaca quindi vedete
Come si governa l'Italia il sindaco di Roma fra due anni deve ripresentarsi presentarsi all'esame degli elettori e quindi si varano solo le opere
Inaugura Hardy entro la data delle elezioni e quelle di più lungo il più lungo respiro si fermano si fermano inattesa
In attesa di
Di tempi migliori forse non si faranno mai
Sempre a proposito di realtà locali abbiamo parlato di Firenze di Roma parliamo di Napoli il mattino pubblica una strepitosa intervista Valentino gran perché era che il garante della lega nord i a Napoli
Ed ha avuto un grande un grande successo alle elezioni europee e incredibile perché viene in mente che molti anni fa esisteva una macchietta fatta da a un cabarettista da un era un comico di di grande bravura come Giobbe Covatta il quale faceva la macchietta del leghista campano che quando lui la faceva era considerata appunto una cosa surreale
è invece
Migrantes
Appunto a capo della lega in Campania ha preso trentasette mila preferenze personali ma ci sarebbero almeno altri tre mila scusate voti espressi per lui a non assegnati perché imprecisi nel cognome
Valentino Grand presidente della Banca di Credito Cooperativo di casa Giove da anni la sua seconda casa ha imparato subito che sbilanciarsi in politica spesso un boomerang
E così l'uomo nuovo di Salvini in Campania già introdotto un dal leader della lega nel CDA di Cassa depositi e prestiti rimane cauto su quella che da domenica sera e diventata già una domanda importante sarà la candidatura
Al governatore della Campania la sua prossima fermata in politica non credo non lo so deciderà comunque Matteo si limita a rispondere
Cioè del ormai sono anni che siamo costretti a leggere sui giornali stamattina l'ho detto Rixi nello dice deciderà Matteo cambiano in materia esige c'è sempre un deciderà Matteo comunque sì
Che si nomina sempre col nome
Di battesimo per segnalare il rapporto intimo fraterno
Ma sentite come parla il trionfatore leghista in Campania comunque nella circoscrizione sud delle elezioni europee
A chi sono i suoi elettori come si arriva a trentasette mila preferenze in un colpo solo
Sono il risultato tangibile dice Granta di un consenso popolare di persone cioè che ho conosciuto nella mia attività anche magari solo una volta ma che hanno apprezzato il mio modo di operare ma in tanti non li conosco nemmeno io ne hanno scritto un'infinità di messaggi e mi hanno espresso disponibilità votarmi
Persone che si sono fidate della mia storia personale di sicuro sono stato l'unico candidato della lista nella circoscrizione Sud ah non appoggiarsi alla struttura di partito sul piano locale
Voi notate che in questo è il garante della lega nel sud crescono si vanta di non essersi appoggiato alla struttura del partito di cui peccato detta così
Chiede Nando Santonastaso che lo intervista detta così sembrerebbe che l'effetto Salvini sulla sua affermazione c'entri poco o nulla
Assolutamente vero ma chi ha votato e perché ha puntato sulla persona molti di quei voti senza questa scelta non sarebbero finiti alla lega detto ciò io mi riconosco pienamente negli occhi nel lavoro e negli obiettivi del partito ha avuto modo di conoscere il mondo leghista nei dieci anni trascorsi a Varese ho capito qualcosa vuol dire avere a cuore la propria comunità essere un partito territoriale attenzione alla sicurezza ai problemi di tutti i giorni e cose che gli altri partiti hanno perso per strada e non più ritrovata ho ritrovato questi valori tutti i giorni da presidente della banca della banca
Di Credito Cooperativo di casa Giove
Ma il consenso verso di me è arrivato soprattutto da territori non di competenza della Bcc non sia mai detto
Ma cosa c'entra la lega di profonda matrice nordista con il Mezzogiorno chiede l'intervistatore quest'anno di governo ha lanciato un messaggio molto forte e chiaro al Paese Matteo Salvini protegge che tutela tutti dal Nord al Sud lo dimostra il fatto che molti dei provvedimenti che era varati grazie alla lega e al suo leader hanno riguardato il centro sud a partire dal contrasto deciso all'immigrazione irregolare che proprio nel Mezzogiorno ha raggiunto picchi intollerabile
Per non parlare della scelta di puntare su un uomo del Sud nel CDA di Cassa depositi e prestiti siamo come vedete alla primissima Repubblica però in versione due punto de zero col leghista
Colleghi sta Campana due segnalazioni
Di argomenta economica un interessante articolo sull'Avvenire filantropia in Europa flussi per cinquantacinque miliardi Paola Scarsi che un giornalista che conosce bene l'argomento il tema del terzo settore
Un'analisi fatta insieme a al presidente dell'European Foundation Center Massimo la Pucci sul fenomeno appunto della filantropia le fondazioni che distribuiscono flussi per cinquantacinque miliardi
Nella società
Ancora si parla molto della della FIAT vi segnalo sul foglio un lungo ha una lunga analisi dell'economista del Sandro Trento
Economista dell'Università di Trento non è uno scherzo purtroppo il destino ha voluto che il cognome il nome della sua università coincidessero Sandro Trento un analista finissimo
Che ci parla della fusione tra FIAT Chrysler e Renault
Leggo solo l'incipit la fusione e in parte e in è il prodotto in parte rilevante di una serie di coincidenze la prima e la prematura ASS morte di Sergio Marchionne che aveva cercato un'alleanza americana Peres si è con General Motors prima ancora che europea ma senza successo la seconda è l'arresto in Giappone di Carlos Ghosn altro manager cosmopolita che avrebbe voluto una fusione tra Reno e Nissan Mitsubishi Carlos Ghosn
Era il numero uno della Renault
Una fusione vera e propria e non più un incrocio azionario tra la casa francese e quella giapponese era però indigesta Nissan che poteva uscirne penalizzata il che ha acuito l'insofferenza per una partnership perché non gialle andava stretta in seguito all'arresto di cosa dietro l'accusa di uso improprio delle richieste aziendali e con l'aiuto non secondario dato da Nissan all'autorità giudiziaria quell'operazione è morta la terza
Coincidenza scrive Sandro Trento e l'ascesa di John Elkann nel triumvirato che governa si è insieme alla all'amministratore delegato Mike Manley al potente sia solo Richard Palmer
Kant può realizzare la sua prima grande operazione nel settore auto da presidente di essi è il capo di Exor per creare il terzo produttore mondiale dopo Toyota e Volkswagen
Una lettura ugualmente interessante sul fatto economico Ettore Boffa non da Torino antico conoscitore delle vicende FIAT f si è i come la stampa mi ha gli Agnelli diversificano intascano un tesoro
L'abbraccio di John Elkann alla Renault assicura alla famiglia un ruolo centrale nella storia dell'automobilismo facendo guadagnare agli azionisti condividendo di due virgola cinque miliardi di euro Boffa non ci spiega come come girata era come volete ma quando succede qualcosa la famiglia Agnelli trova sempre il modo di arricchirsi
Ultimi due ultimi due
Argomenti assolutamente
Interessanti il Corriere della Sera ci dà notizia del di una storia assolutamente paradossale ne abbiamo parlato del leghista napoletano
E qui abbiamo che lesti International
Che la amorosa ONG internazionale che e impegnata nella dire nella difesa dei diritti umani in
E travolta dallo scandalo perché che vede l'uscita di sette dirigenti
Accusati di bullismo e di sostanzialmente di violenze psicologica nei confronti dei dei lavoratori di Amnesty International
Scrive Paola De Carolis sul Corriere da Londra vattene altrimenti la tua vita qui diventerà insopportabile una frase pronunciata un dipendente di Amnesty International uno dei tanti esempi dell'atmosfera tossica che stanno che stando a un rapporto vigeva all'interno dell'organizzazione sette dirigenti hanno presentato le dimissioni in una ristrutturazione voluta per mettere fine a casi quotidiani di bullismo umiliazioni pubbliche e abusi di potere
Che erano sfociati nel suicidio di due persone ma per la forza lavorativa del gruppo non basta ai dimissionari verrà assegnata una lauta buonuscita nonostante i problemi finanziari dell'associazione c'è molta rabbia detto un dipendente dell'organizzazione al Times in forma anonima chi lavora qui lo fa con impegno e convinzione siamo preoccupati per il futuro
Un ex manager dell'organizzazione che si occupa della difesa dei diritti umani ha sottolineato invece quanto sia assurdo è sconvolgente che sulla scia del rapporto e delle accuse formulate non siano state adottate misure disciplinari
E che a questi dirigenti sia permesso di andarsene senza colpa in più con un trattamento economico generoso
E così anche Amnesty International
Dovrebbe occuparsi forse il più un po'di più di quello che succede al suo interno chiudiamo
Come abbiamo fatto ieri parlando del Papa ieri gli abbiamo dato conto di un'intervista dal cardinale il mio il
L'ortodosso tedesco che ha accusato il papà di eresia
Oggi la risposta sull'Avvenire il quotidiano cattolico il prete che in prima pagina rilancia l'intervista di Bergoglio ha un attivo messicana
Scrive la sintesi è davanti ad accaniti ad attacchi accaniti che guarda Gesù sacche per rispondere al meglio il silenzio parola di papa Francesco che torna su uno dei casi di pedofilia che hanno scosso la chiesa e conferma come di McCarthy ricca il cardinale americano a cui ha tolto la porpora che ha dimesso dallo stato clericale non avesse saputo naturalmente nulla altrimenti non avrei taciuto dice Bergoglio tutto questo in una lunga intervista a Valentina Alazraki per la messicana appalti un messicana Televisa il Papa non si è sottratto alle domande scomode
C'è chi l'accusa di eresia richiedeva giornalista forse appunto riferendosi un'accusa esplicita del cardinale nel risponde sorridendo Francesco lo prese a con senso dell'umorismo e con tenerezza tenerezza paterna poi sui migranti parla
La questione abbastanza interessante
Abbiamo iniziato questa rassegna stampa parlando del Ronnie è che ci sono dentro la magistratura italiana il Papa ha delle rogne sua rispetto alle quali
Nelle accuse di eresia
Dal cardinale Müller lo fanno appunto sorridere
La storia dei cardinali pedofili forse un po'meno
Di McCurry credo scrive
Nell'avvenire riferendo le parole di di Bergoglio non sapevo nulla naturalmente nulla altrimenti non avrei taciuto e sul cardinale australiano George Pell
Condannato in primo grado per abusi sessuali su minori
Dice Bergoglio e il cardinale lavorava qui nella Curia e l'ho scelto lui perché nello avevano chiesto
Bergoglio parla come Giuseppe Conte il cardinale Pell lavorava qui nella Curia e l'ho scelto perché me lo avevano chiesto non solo dice ancora Bergoglio il mio silenzio sul dossier dell'ex Nunzio Carlo Maria Viganò c'è stato perché avrei dovuto gettare fango e allora con un atto di fiducia ho detto a voi giornalisti di guardare i testi di studiarli e di trarne le conseguenze di certe in quella circostanza aggiunge rispondere a un accanimento non serve a nulla meglio il silenzio
Vedete dunque la chiesa il Vaticano la Curia intorno a Bergoglio piena di veleni e piena di veleni come la magistratura italiana Bergoglio non si sottrae però risponde risponde colpo su colpo parla risponde alle domande anche le più scomodo il facessero così anche
Tinte i politici italiani darebbero forse un contributo positivo al miglioramento della situazione del Paese e con questo possiamo chiudere la nostra puntata di oggi di stampa e regime civili sentiamo domani mattina alle sette e trentacinque
Fiammetta Borsellino incomprensibile che ci siamo nell'attuale votano io non rinnovare Condé