Partito Radicale: presentazione della raccolta delle firme per la convocazione di un referendum sulla Legge in materia di riduzione del numero di parlamentari

Siamo
Questa conferenza stampa
Ancora una volta cercare di porre all'attenzione di porre all'attenzione del opinione pubblica attraverso i mezzi di informazione una questione a nostro avviso importantissima che è quella per la riduzione dei parlamentari una riduzione del parlamentare che riguarda più che i parlamentari di cittadini che vedranno ridotta la propria a rappresentanza tutto questo sta accadendo nella silenzio il più assoluto
Abbiamo tenuto una conferenza stampa
Alla quale hanno partecipato parlamentari esponenti politici delle più diverse aree politiche accomunati da una sola volontà quella di far esprimere ai cittadini su questa questione al di là delle posizioni di chi è contrario e di chi è favorevole ma di farli esprimere dopo che ci sia stato un dibattito un dibattito che non c'è stato nemmeno all'interno della del parlamento ecco quindi oggi cerchiamo ancora una volta di riproporre le diverse posizioni le diverse voci politiche che si ritrovano a sostenere questa richiesta referendaria dare subito la parola
A Giuseppe Gargani già parlamentare italiano europeo
Ed è anche o se ancora il responsabile Giustizia di di Forza Italia
Reduce
Da una grande operazione quella della Federazione popolare dei democratici cristiani e che quindi anche in questa veste immagino e qui oggi con noi
La devo dire che Maurizio Turco ha detto una cosa molto importante
E credo può essere l'inizio di uno Swan che non ha demagogico non è retorico ma credo che corrisponda effettivamente alla realtà il problema del taglio parlamentare un problema che riguarda i cittadini
Non il parlamentare in senso stretto perché la rappresentanza
Si può avere un giudizio positivo o negativo del Parlamento naturalmente alla politica come sapete può essere criticato nel Parlamento credo non dà il meglio di se stesso però
I parlamentari sono i rappresentanti dei cittadini
E allora Farmer il vero questo rapporto che un rapporto istituzionale politico di grande importanza significa incrinare la democrazia
Dodici euro che naturalmente sono Carlo sono un deputato di lungo corso quindi sono un ex deputato che non ha la tormenta nessuna spiegazione perché ora esagerato rispetto alle legislature ma avendo versava in cui alla democrazia che abbiamo rappresentato in questi lunghi anni il livello anche rispetto agli altri Paesi europei che l'Italia Koper Repubblica rappresentativa come repubblica parlamentare ha dato io credo che avevo il dovere mi sentivo il dovere per uno che era appartenuto partiti di centro che hanno governato questo Paese e che l'hanno fatto diventare per il passato una quindi alla potenza del mondo sul piano economico sul piano civile
Mi essermi impegnato come presidente di un comitato per il referendum per raccogliere le firme per evitare che ci siano ragioni in Italia che possono restare privo della rappresentanza
Ecco le possiamo fare un esempio che il più clamoroso
Dalla Basilicata se dovesse esserci il taglio dei parlamentari cioè se la delibera del Parlamento preso dovesse diventare definitiva il dieci gennaio
Avremo che la Basilicata un solo rappresentanza rispetto ai sei sette cui avrebbe diritto se si votasse col vecchio numero
è una regione così io a Campania così Lazio Campania perderebbe il quaranta per cento del rappresentante
E torno a dire
La rappresentanza serva per la tutela degli interessi i parlamentari sono i rappresentanti dei cittadini e devono fare gli interessi dei cittadini allora perché è stata fatta questa delibera perché il Parlamento si è impegnato in questo modo perché c'è un movimento irresponsabile che quello di Cinquestelle il quale persegue una via diversa rispetto alla Repubblica parlamentare lavoro ora è un risparmio economico e naturalmente sul piano europeo volto insignificante ma sì voluto colpire la rappresentanza per ora non meglio definito democrazia diretta che avessero ragione di esistere che da da millenni non c'è nessun Paese al mondo allora
Tutelare questa rappresentanza credo che sia il dovere dei cittadini e quindi turco ha detto una cosa che vi renderà per me
Il impegno di questa campagna elettorale il problema è dei cittadini perché i cittadini hanno bisogno di avere una rappresentanza adeguata
Grazie
Chi è che deve andare via prima
Tra di allora ramo
Roberto Giachetti
Grazie ma io non ho non ho molto da aggiungere diciamo semplicemente surreale fare una riforma che si basa sui numeri
Noi abbiamo bisogno di una riforma che cambi le cose che non vanno personalmente io sono convinto che quello che non va è il bicameralismo
Ma non certo il problema della riduzione del numero dei parlamentari tout-court fare una riforma su questo è semplicemente ripeto surreale peraltro questa riforma
Lo dicevano turca Gargani pone un problema di rappresentanza perché ci saranno più di una regione che non avranno una rappresentanza adeguata nonna in termini numerici
Ma in termini di offerta politica
Peraltro si inserisce un surrettizio sbarramento che alcuni casi può arrivare anche al quindici o venticinque venti per cento cosa che diciamo è evidente a tutti sia palesemente anche incostituzionale aggiungo che poi per porre rimedio a questa riforma
Si è messo in campo un pacchetto di cambiamenti di riforme che rende ancora più incomprensibile quello che io considero il male del nostro Paese che il bicameralismo perfetto perché perlomeno adesso per strettissimo non è che c'è una differenza
Tra l'elezione il l'età per eleggere i senatori deputati e soprattutto c'è una differenza nel modo di leggerli sapete benissimo che alla Senato ci sono c'ero lezione di a carattere regionale sostanzialmente si sono messe in campo due riforme che eliminano l'una e l'altra cosa e equiparano sia il l'età per l'elezione di Camera e Senato sia e la elezione su scala nazionale il che significa che non avremo due Camere identiche che faranno esattamente la stessa cosa ecco io non penso che questo sia un disegno riformatore queste semplicemente un disegno
Senza senso per il quale mi auguro che oltre ai parlamentari che stanno firmando per la richiesta di referendum ci sia anche da parte dei cittadini
Una aiuto perché noi questa riforma la dobbiamo fermare grazie
Grazie a Roberto Giachetti allora la senatrice Paola Nugnes
Grazie
Allora io ci tengo molto ad essere presente questa campagna referendaria ho firmato sia al Senato dove stiamo raccogliendo le firme sia qui al banchetto
Perché è un fatto culturale importantissimo il numero dei parlamentari è legato al numero dei cittadini e quando fu scelto il numero dei parlamentari attuali italiani erano molte di meno
Come è stato già detto ci sarà un calo di rappresentanza e soprattutto al Senato c'è il pericolo che alcune regioni non abbiano la loro rappresentanza quindi ancora di più ci sarà un distacco tra i rappresentanti del popolo
è
Ieri il popolo stesso
Inoltre questa è un'azione che leggo come punitiva il taglio dei parlamentari senza rapportarlo al numero è essenziale della popolazione ad un ragionamento strutturale
Mi sembra solo un modo di attaccare la cosiddetta casta quando quello che si sarebbe dovuto fare ridi ridimensionare gli stipendi in questo era nel programma del Movimento cinque Stelle
Ma in ogni caso e per qualunque motivo il Movimento cinque stelle che è portatore di una democrazia diretta non può non venire qui al banchetto a firmare
Per il referendum perché al di là della posizione di ognuno di loro chiedere agli italiani qual è la loro volontà e ha un diritto è un dovere
Lo devono fare quindi io faccio un appello a tutti i parlamentari del Movimento cinque stelle in capo a tutti a Luigi Di Maio e a tutti gli attivisti divenire affermare perché bisogna dare mandato agli italiani di scegliere grazie al
Grazie Paolo a Roma Felice Besostri che avvocato
Diciamo tra Carandini
Con queste alla sua da questo Paese
Se sarà quella di avere di essere riuscita a far dichiarare incostituzionale una legge il Porcellum che ha aveva passato il vaglio di costituzionalità di Camera Senato ma anche della presidenza della Repubblica quindi un onore per noi averti qui contro in questa battaglia ancora in questa battaglia che per la democrazia e per la difesa della Costituzione
Beh non c'è stato solo il porcellum anche l'Italicum votato da Camera e Senato addirittura con dei voti di fiducia
Promulgato dal Presidente della Repubblica est era talmente importi tutti tonale che è stato dichiarato incostituzionale prima che fosse mai applicato
Adesso ne abbiamo la terza legge elettorale il cosiddetto Rosa Tell un po'che non è il nome di un buon vino ma di una cattiva legge
è la terza legge che finora però i tribunali non hanno ancora mandato alla corte costituzionale perché parlo di legge elettorale
Perché la riduzione del numero dei parlamentari accompagnata da una legge elettorale che premia le coalizioni
E ha delle soglie di accesso
Già elevate anche per le regioni più grosse costituisce un vero un vero pericolo per la riduzione del pluralismo
Ho fatto una simulazione Teseo una lista o una coalizione al trenta per cento distribuito omogeneamente sul territorio nazionale alla maggioranza assoluta del Parlamento
Non solo delle singole Camere ma del Parlamento in seduta comune
Quello che elegge il Presidente della Repubblica cinque membri della Corte costituzionale i membri laici del CSM e anche forse questo diventa una minaccia
è già stata fatta che può mettere in stato d'accusa il il Presidente della Repubblica e uno stravolgimento
L'ultima considerazione è questa mi stupisce che chi ha fatto una riforma lì con loro nell'interesse del popolo
Non sia quello che abbia promosso la raccolta delle firme
Chi ha dando i parlamentari ma soprattutto raccogliendoli perché ci ha messo la colpo cinquecento mila firme spiegava no ai cittadini le vere ragioni di quei di questa riforma e forse avrebbero stabilito un contatto che non hanno più con loro elettorato hanno deciso come votare alle regioni in meno di ventisette mila tanti meno di venti mila
Questo rappresenta l'uno virgola quattordici per cento del loro elettorato Hall uno dei novantanove se pensiamo alle elezioni europee per avere una rappresentatività dell'uno per cento dovevano difendere come molti ai due milioni non so se questo è il loro obiettivo o è il loro timore
Grazie all'avvocato Felice Besostri
Noi abbiamo a stiamo ancora altri parlamentari si raggiungerà il senatore Nazario Pagano e nel senatore Andrea Cangini però abbiamo intanto la parola al senatore Gregorio De Falco che tra l'altro uno dei cinquanta firmatari del documento
Che chiede in Senato il referendum a che punto siamo
Siamo fermi siamo fermi in questo momento con la raccolta delle firme in Senato
A cinquanta
Ha cinquanta senatori circa siamo fermi anche numeri più bassi alla Camera come diceva prima il collega l'onorevole Giachetti
E questo è molto significativo secondo me perché evidentemente fa parte di uno di quei cuore di quei problemi di quelle questioni che verrà risolto in una logica come si dice oggi di pacchetto
E allora in realtà io mi riprendo mi mi rifaccio a quello che è stato già detto per magari fare anche un passo in più non so se voi vi sentiate lì vorrei dire soltanto che
Quello che deriva ipotizzato da Giachetti no
Cioè il fatto che si va a si vada verso una Senato fotocopia della Camera non è privo di significato perché si hanno sempre detto sostanzialmente da qualche anno a questa parte che la loro intenzione e quella di abolire una delle camere di sopprimerla
Intanto si comincia a tagliare un po'di parlamentari e quindi si comincia a ridurre la capacità diciamo così di resistenza o come si dice oggi di resilienza
Dei rappresentanti del popolo italiano
è chiaro che uno degli elementi dei motivi degli obiettivi che si vogliono raggiungere e quello di sedare possibilmente eliminare l'eventuale dissenso
E io ne so qualcosa
Il dissenso fa tanto male fa proprio tanto male a quella che una volta veniva chiamata la partitocrazia che non è affatto morta con la Prima Repubblica e qui ed è alto molto più asfissiante di quanto non lo fosse un'ora
E allora cominciamo a tagliare i parlamentari per tagliare non le spese quattro lire
Ma per tagliare la possibilità dei cittadini di essere rappresentati
E poi facciamo una camera che fotocopia dell'altra sia quanto elettorato attivo e passivo
Sia quanto a basse
Di elezioni quelli base nazionale e questo che cosa comporterà diceva Giachetti prima non so dove voglio arrivare io un'idea ce l'ho forse anche voi un'idea ce l'ho forza che voi voglio arrivare a dire che un Parlamento in cui due camere une fotocopia dell'altra non serve
E allora si taglia
E si elimina questo ulteriore spesa sapere quanto costa secondo loro quanto vale cioè il risparmio di spesa
Che si produrrebbe all'esito di questa di questo taglio invece di rappresentanza
Secondo il Movimento cinque Stelle varrebbe cento milioni annui tant'è vero che fu detto in dieci anni un miliardo eccetto in cento anni ISO dieci miliardi e via così
Ma questo risparmio di spesa asseritamente di cento milioni primo non tiene conto del fatto che sarebbero un po'meno di cento perché comunque ci sono le tasse
Sarebbe un po'meno di cento perché comunque ci sono gli stipendi dei collaboratori che son posti di lavoro ma comunque a parte queste quisquiglie come direbbe Totò
Economiche
Il risparmio di settanta ottanta milioni l'anno non giustifica certo il taglio della rappresentanza
Vogliamo avere un risparmio di queste entità tagliamo le sedi parlamentari senatori deputati
Ma non per un risparmio economico tagliamo le per dare forma e significato al dissenso cioè alla scheda bianca
Se io metto la scheda bianca lì dentro e perché non trovo nell'offerta politica una rappresentanza adeguata e quindi la sedia secondo me dovrebbe rimanere vuota lo scranno il seggio
Dovrebbe rimanere vuoto ma questo sarebbe questa sarebbe una conseguenza di una valutazione politica fatta dal corpo elettorale
Nonna invece è una valutazione diciamo di leadership
Fatta dai partiti perché è questo il motivo
Portare la possibilità avere la possibilità di dominare i gruppi parlamentari senza che vi possa essere acconti senza
Guardate già come diceva prima l'avvocato Besostri
Già la formazione delle liste
Crea in capo al leader del partito un potere
Che fortissimo eccessivo
Guardate che il leader del partito il capo della formazione il capo politico
è lo stesso signore molto spesso che ha un ruolo eminente nel governo
E allora
Quando c'è questa commistione cioè da una parte il governo che tramite
Il presidente del gruppo parlamentare domina il gruppo parlamentare
Che cosa abbiamo ottenuto abbiamo tenuto
Che il governo in realtà annichilisce il Parlamento
Questa Commissione
Oggi può essere contrastata soltanto dalla scienza dalla coscienza e dalla libertà di coscienza dei parlamentari
Domani non lo sarà più
è questo il vero scopo della riforma fare in modo che domani nessuno più dei parlamentari ha assistito in contrasto con quanto è stato deciso no al Parlamento no nel governo ma chissà dove
Grazie
Grazie Gregorio De Falco senatore
Pietro Di Muccio direttore emerito del Senato della Repubblica
Anche Caritas anche banalmente cari concittadini
Il il taglio dei parlamentari operato con il pretesto della riduzione dei costi
Deve essere contrastato in ogni modo io le voglio richiamare l'attenzione oltre
E non ripeterò gli argomenti già esposti voglio richiamare l'attenzione sul fatto che la democrazia parlamentare italiana e tutte ancora adesso una oligarchia temperata dal voto
Perché i sistemi elettorali hanno via via sempre più ridotto il potere del popolo di scegliere i propri rappresentanti
La riduzione dei parlamentari renderà ancora più oligarchico il nostro sistema
Per il semplice fatto che i rappresentanti saranno molti di meno richiamo l'attenzione su tutti sul fatto che il Parlamento che funziona sostanzialmente attraverso le Commissioni parlamentari
Vedrà ancora ridotto il proprio potere nel senso che sarà un potere riservato a poche persone ai capipartito
Nelle Commissioni parlamentari che già oggi lavorano con dieci dodici parlamentari probabilmente noi ne avremo tre o quattro che faranno le leggi e comunque prepareranno il lavoro per l'Assemblea
Per tutti questi motivi non fatevi Inzino chiare dalla riduzione dei costi che è assolutamente irrisoria ma tenete presente che questa riduzione è un sistema per ridurre quel potere è del popolo che i signori che hanno proposto il taglio
Ogni momento sollecitano e fa Tiziano nel mentre infatti sano la sovranità è il potere del popolo di fatto tagliano le gambe ai cittadini che avranno sempre meno potere di rappresentanza la nostra una democrazia rappresentativa se riduciamo i rappresentanti riduciamo anche la rappresentanza grazie
Grazie
Un attimo perché arrivato il senatore Nazario Pagano
La previsto anche questo questo intervento colloqui
Al senatore Nazario Pagano è stato uno
Degli animatori della raccolta
Della raccolta tra le firme
Tra senatori quindi però molto piacere poter ascoltare anche la sua voce qui ci siamo un po'alternando a varcare lavori parlamentari commissioni e quant'altro prego
Grazie intanto
Saluto cordiale a tutti quanti voi un plauso particolare posizione radicale che sulle battaglie di civiltà non si tira mai indietro trovata si tratta tutto di garantismo è risoluto di difesa di alcuni dei principi ci sono alla base del nostro sistema costituzionale dello Stato istituzione per esempio quello della della rappresentanza che il Parlamento deve deve essere rispetto al popolo italiano ecco questo sciagurato
Disegno che in mente io lo devo dire in particolar modo al Movimento cinque Stelle cioè quello di scardinare alla base i capisaldi della nostra Costituzione perda
Con gli ospedali di raggiungere
L'utopica idea di una democrazia diretta a di fatto attraverso questa sciagurata riforma frettolosa del taglio dei parlamentari dato un colpo grave al sistema della rappresentatività del nostro sistema costituzionale
Dai diari e di quasi il quaranta per cento il numero della presente in Parlamento non avvicina i cittadini agli eletti esatto esatto contrario li allontana e allontanato almeno per due motivi innanzitutto perché
Conseguentemente a questa riforma se passiamo da novecento quarantacinque parlamentari eletti a a seicento riduciamo di fatto il numero di rappresentanti in Parlamento per ciascuna regione
Io per esempio che avvengono sono stato eletto in Abruzzo posso dire che addirittura in il Senato in Abruzzo è leggera per chiedo scusa la Regione Abruzzo il senatore già soltanto quattro senatori rispetto ai sette precedenti con un taglio quindi del quarantacinque per cento questo a dimostrazione del fatto che i cittadini abruzzesi avranno un un modo Minoli ha ridotto di rappresentanti in Parlamento
E soprattutto sarà difficilissimo periodo dell'un'interlocuzione diretta con con loro
Aggiungo tra le altre cose che questo sistema di fatto comporterà soprattutto con il sistema elettorale attuale
Che solo i partiti maggiormente rappresentati quelli che giù addirittura una un risultato superiori al venti per cento voto nove rappresentanti in particolare al Senato della Repubblica e allora io dico che intervenire sulla nostra costituzione con in modo chirurgico non attraverso un disegno armonico di di riforma della Costituzione e gravissimo e poche delle conseguenze estremamente negative
E come sostanzialmente rispetto un tavolo acquattato zampe con a quattro gambe chiedo scusa pur con perfettamente identiche e come italiani è soltanto una è ovvio che il tavolo non si regge più in piedi cade
Dai diari parlamentari comporta una ovvia conseguenza di una serie di ricadute negative sul tutto il sistema costituzionale del nostro Paese che ha funzionato bene o male per settant'anni e allora capite bene che faremo di tutto noi parlamentari che non abbiamo messo il cervello all'ammasso che non pensiamo che le riforme debbano seguire demagogicamente populistica mente il raggiungimento non solo di un risparmio poi di cosa tra l'altro si possono dirci poteva risparmiare egualmente se non di più il uscendo l'indennità dei parlamentari non c'è la necessità di ridurre il numero dei rappresentanti in Parlamento dando come dire un minor numero di rappresentanti al popolo italiano ecco quindi questo a dimostrazione del fatto che sono all'UFO Oni sono incompetenti incapaci e soprattutto la loro incompetenza loro incapacità che oggi usato si traduce anche in una ridotto consenso nel nostro Paese con abbiamo potuto vedere in occasione delle ultime elezioni europee può
Sky far scrivere
Fa scaturire una serie di danni con una tatoo un'arroganza che un sistema che non è legato badate bene come lei essi affermano alla volontà di venire incontro all'esigenza del popolo ma di pulire né una parte quindi proporsi al governo del paese
In base a un sentimento di odio e non diamogli rispetto a questo Paese credo che sia quanto di più dannose di bio assurdo dobbiamo combatterlo io in Senato
Non mi sono preoccupato hanno anche proiettato sul sui social media una mia fotografia dicendo vergogna solo perché ho chiesto che gli italiani loro che credo non è del nella democrazia diretta ho chiesto che gli italiani direttamente SIP
Pronuncino su questa riforma proprio loro non hanno apposto una sola firma salvo due o tagli
Ex Grillini che di fatto sono usciti fuori dal Movimento cinque Stelle quindi io vedo che propongano
La democrazia diretta e la partecipazione diretta dei cittadini non vogliono che gli italiani sì pronuncino su questo tema cioè sul taglio dei parlamentari un taglio così vistoso badate bene io in linea di principio e concludo non sono conta reali o un'ipotesi di riduzione ma purché queste ipotesi più poiché questa riduzione anzitutto sia meno marcata di di quella che hanno previsto saluto il collega De Falco
Ma sì assoluto collegata a una serie di riforme collaterali che aria Indino armonico tutto il sistema per cui per esempio se noi pensiamo di affrontare nuovamente l'idea di passare da un bicameralismo perfetto
A un bicameralismo differenziato all'OPA ritaglio e differenziato allora già questo comporta che per esempio una delle due Camere doveva svolge cose diverse non so potrebbe essere per esempio la Camera delle Regioni come i per Lecce dei precedenti tentativi di riforma poi bocciati i referendum non sono venuti in conto ebbe ebbene in quel caso si può anche ipotizzare di di ridurre il numero dei rappresentanti saluto anche i colleghi Cangini Rizzotti grazie di essere qui noi faremo di tutto perché questo perché si vada avanti
Il partito radicale fa bene a raccogliere le firme dei cittadini noi Cangini De Falco di Zotti siamo raccogliendo le firme dei senatori siamo già cinquantadue
Ieri sera dobbiamo arrivare a sessantacinque quindi siamo vicini
Alla terra Gualdo grazie e in bocca al lupo
Speriamo che il traguardo sia vicino
Alla diamo la parola la senatore Andrea Cangini che è stato il promotore di quest'appello che ha visto che vede cinquanta firmatari ad oggi Andrea cinquantadue per l'esattezza abbiamo fatto un balzo mentre considerevole ieri
Ma l'obiettivo è l'obiettivo è consentire che si possano svolgere nel paese quel dibattito che non è stato possibile svolgerà all'interno del Palazzo
Parlare di democrazia di democrazia rappresentativa del ruolo dei partiti eventualmente anche dell'attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione cioè dare ai partiti quel metodo democratico che la Costituzione prescrive e che ad oggi ancora non è stato codificato da nessuno
Insomma chiarire che senso alla funzione parlamentare nel palazzo in Parlamento non è stato possibile per conformismo perché per paura fondamentalmente anche per ipocrisia tutti i partiti hanno temuto l'impopolarità
E si capisce insomma veniamo tutti quanti da venticinque anni grosso modo di retorica anti casta dove la politica è stata raccontata unicamente come una questione di privilegi o di crimini e di malaffare
I privilegi son sempre meno della verità e i crimini ci saranno come ci sono in qualsiasi altro ambito ma ci sono tante altre cose soprattutto delegittimare in radice la politica
Vuol dire delegittimare tutti quanti noi vuol dire non rendere più autorevoli e credibili le istituzioni questo vuol dire minare in radice la forza degli stati chi oggi chi da oggi per l'esattezza
Ha scoperto la categoria dello Stato dovrebbe porsi anche questo questo problema
Come rendere lo Stato più forte e autorevole sicuramente non si raggiunge l'obiettivo delegittimando la politica ed esibendo una riforma costituzionale
Come se fosse una ghigliottina insomma di argomenti utilizzati nel momento in cui la Camera ha approvato in quarta lettura il taglio dei parlamentari non avevano nulla a che vedere con la funzionalità del Parlamento non c'è stato un solo intervento
Che abbia giustificato la riforma nel quadro di una maggiore efficienza e l'efficacia del Parlamento così come non c'è stato nessun costituzionalista in commissione Affari costituzionali abbia difeso la riforma nel merito
Ma perché è evidente la riforma è indifendibile nel merito si può giustificare in termini demagogici la casta il segnala la casta i soldi i soldi risparmiati
Mio viso non si mette mano alla Costituzione per risparmiare dei soldi si mette mano alla Costituzione per rendere più forte efficiente
E autorevole il Parlamento questa riforma raggiunge l'obiettivo opposto
Allontana ulteriormente i rappresentanti dei rappresentati crea collegi elettorali sempre più ampi il che vuol dire sempre più lontananza tra l'eletto i suoi elettori
Vuol dire sempre una maggiore condiziona abilità dell'eletto inevitabilmente perché occorrono sempre più soldi per fare campagna elettorale queste qualcuno te li dà qualcosa gli dovrei dare in cambio
Sia altera la bella platea che dovrà eleggere il prossimo capo dello Stato ci sono intere regioni che non esprimeranno un solo senatore di opposizione esprimeranno soltanto i senatori di maggioranza
Ci sono trenta province che non saranno rappresentate in Parlamento insomma è un'assurdità dal punto di vista la rappresentanza è un danno enorme alla rappresentatività della classe politica
Il tutto senza che ci sia un beneficio possibile se non quello demagogico di chi ha impugnato questa riforma imponendo la a partiti subordinati dalla retorica ormai imperante è incapace di dire la loro
Questo è un delitto insomma io credo che dalla forze dell'autorevolezza della politica dipende il futuro del Paese non sono sono nuovo alla politica sono la prima prima esperienza parlamentare anche la mia prima esperienza politica sinceramente
Facevo tutt'altro c'è un mestiere che mi piaceva dirigevo giornali
Io facevo anche con un qualche successo economia è stata offerta la candidatura la mia prima reazione è stata no grazie non ha e più quello che perderei di quello che eventualmente potrei guadagnare cento in termini reali di soddisfazione
Poi ci ho ripensato se tutti rispondono così con chi ce la prendiamo quindi ho lasciato il mestiere che facevo sono entrato in politica per amore la politica perché credo nonostante tutto e nonostante qualcuno che la politica sia ancora una cosa seria e che non ci sia funzione più nobile e responsabilizzante dura funzione parlamentare da assumere per me è un onore
Essere entrato in Senato ed è un'enorme responsabilità e credo che sia doveroso assolverla a sprezzo dell'impopolarità questa è una battaglia sulla carta impopolare
Ma non è detto che lo sia poi realmente ho l'impressione che nella società stia maturando un sentimento
Di rigetto e come se il livello di qualunquismo di cialtroneria di semplificazione e di propaganda
Il livello minimo sia stato ormai superato e la gente si stia rendendo conto che così non si può andare avanti anche perché vuol dire accettare di essere sistematicamente presi in giro non fa piacere essere presi in giro alcuni muri le sardine per esempio
Io ci colgo Del Buono ho letto il loro manifesto è chiaro che è un mondo lontano dal mio molto militante di sinistra ma nel loro manifesto si parla dei ridare dignità alla politica si usa un'espressione che usava Francesco Cossiga con cui ho avuto l'onore di collaborare scrivemmo un bel libro insieme
La politica con la P maiuscola ecco se molti cominciano a pensare che bisogna restituire la maiuscola la politica questo è un segno di una società che sta resi più uscendo che sta colmando i troppi errori del passato e non può essere la classe politica ad arrivare per ultima a questo obiettivo dovrebbe essere la classe politica guidare eventualmente questo cambiamento anche a costo di essere considerati il solito Brancoli stronzio che difende la poltrona purtroppo saper sfidiamo l'impopolarità nella speranza di cambiare nei limiti del possibile il sentimento dell'umore nazionale credo le condizioni ci siano l'obiettivo è la campagna referendaria ancor più del via sei del risultato
Dei referendum l'obiettivo è parlare parlare di democrazia di partiti di Parlamento
Tenendo conto del fatto che il Movimento cinque Stelle quando ha presentato questa riforma l'ha fatta abbinandola ad un'altra riforma che era il referendum propositivo
Ecco qualora mai referendum propositivo diventasse legge di questo Stato saremmo veramente all'eversione dell'ordine costituito
Vorrebbe dire spostare la fonte del potere legislativo dal Parlamento alle piattaforme digitali vorrebbe dire rendere il processo
Legislativo ostaggio delle lobbies che con una spesa mai così bassa perché promuovere una campagna su Facebook costa poco e ottiene grandi risultati
Potrebbero far passare qualsiasi legge le due cose insieme sono a dir poco eversive credo che sia ora che cominciare a parlarne
A volto scoperto senza paura di impopolarità ma forti le proprie idee dei propri principi grazie
Grazie grazie Andrea grazie al senatore Andrea Cangini e diamo la parola a alla senatrice Maria Rizzotti di Forza Italia
Grazie ai miei colleghi hanno già detto praticamente tutto
Io ritengo che quello che questo gazebo propone taglio dei parlamentari Italia la democrazia è veramente un taglio alla democrazia
è stato detto che sarebbe assolutamente ridotta la rappresentanza sulla democrazia diretta ci sarebbero regioni che molto probabilmente non potrebbero esprimere un parlamentare il con gli italiani all'estero
Non potrebbero esprimere del loro rappresentanti noi come partito Forza Italia è stata tra i primi a proporre la riduzione del numero dei parlamentari ancora con la riforma costituzionale del due mila cinque
Ma accompagnata da una reale riforma della nostra costituzione della democrazia parlamentare del bicameralismo perfetto in questo modo assolutamente si fa sì che un numero che praticamente chiunque sia
Il partito di maggioranza futuro sia il partito che non ha più un Parlamento che possa bilanciare i poteri dello Stato perché sarebbe un Parlamento espressione praticamente univoca della maggioranza
E sarebbe rotta citate
Non violentemente ma con questa riforma costituzionale la rappresentanza delle opposizioni che svolgono un ruolo fondamentale nella democrazia del nostro Paese
Quindi mi auguro che questa campagna referendaria abbia Successo noi saremo sempre nelle piazze oltre che lavorare il Senato per raggiungere il numero di cifre di firme sufficienti perché si pone dei cittadini possano essere informati perché rispetto al risparmio dei costi della politica
è assurdo poi pensare si riducono drasticamente parlamentare invece si stanno aumentando gli organici per i dipendenti del Parlamento spesso cioè i tagli della costi della politica i i tagli di un sistema stato
Dovrebbero essere ben altri vende i versi magari anche più intensi noi siamo d'accordissimo sulla riduzione del numero dei parlamentari rispetto a un ambito di riforma
Costituzionale a trecentosessanta gradi che possa snellire il nostro sistema legislativo
Su questo dicendo soltanto che si riducono le spese è un modo per essere accattivanti da un punto di vista mediatico senza spiegare quello che so dei rischi noi siamo per la democrazia di questo Paese
E vorremmo continuare nonostante la fase preoccupante che questo fosse un Paese democratico dove i cittadini hanno la libertà di esprimere il loro parlamentari e di controllarli grazie
Grazie senatrice Rizzotti chiudiamo questa conferenza stampa con l'intervento del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ma anche segretario di Italia in comune
Adesso salve buongiorno a tutti no come tali in comune abbiamo subito aderito a questa battaglia e all'idea di portare avanti un referendum non voglio aggiungere
Molto perché le persone che mi hanno preceduto hanno già toccato alcuni dei temi nevralgici del motivo per cui è necessario rimettere in discussione questo vaglio dei parlamentari c'è però un altro aspetto secondo me più di democrazia che è estremamente interessante sul perché bisognerebbe fare il referendum
Una parte degli esponenti nazionali delle forze politiche che hanno voluto questo taglio hanno detto che sono i cittadini abolirlo quindi a sorprendente che oggi vogliono sottrarsi al confronto referendario
Tre sono i cittadini a volerlo tre brasserie i primi a voler raccogliere le firme a voler mettere a disposizione parlamentari e senatori per fare il referendum è avere la conferma di quello che stanno dicendo quindi le ipotesi sono due
O che stanno mentendo quindi non sono veramente i cittadini a volerlo oppure hanno paura del confronto democratico invece riteniamo che proprio perché non tutti sono convinti di questa riforma e ci sono molte persone molti cittadini che hanno dei dubbi su io PET-TC amo che apparentemente sono stati presentati come positivi
Vanno di a di fatto un valore sulla democrazia molto importante soprattutto sulla rappresentanza di alcune regioni che questo venisse sottoposto al giudizio degli elettori a questo punto saranno i cittadini a decidere se avevano ragione
Coloro che hanno spinto invece coloro che come noi sostengono che questa riforma vada rivista aggiungo che una riforma così importante e l'assetto nazionale
Forse aveva bisogno di un dibattito parlamentare nazionale molto più ampio cosa che come abbiamo visto in quei giorni non è accaduto abbiamo tutti avuto l'impressione forse un po'più l'impressione che si trattasse di un mero accordo programmatico fra due forze politiche che piuttosto che costruire un governo dovevano in qualche modo andavo anti ma non è certo su questi temi che Italia in Comune voglie che si possano confrontare in altre forze politiche visto che c'è in mezzo la costituzione c'è mezzo la rappresentanza democratica della nostra di tutti i nostri territori già con l'abolizione delle preferenze abbiamo avuto una abolizione di una forte rappresentanza dei territori immaginiamoci addirittura da alcuni genitori non hanno più i numeri per esprimere una rappresentanza in Parlamento
Grazie adesso Pascucci del coordinatore nazionale di tanto in comune
Finiamo qui questa nostra iniziative appuntamento alla prossima sapendo che ci restano davvero pochi giorni perché
Si raccolgono le cinquecento mila firme ed è una cosa molto
Va aleatoria in assenza completa di informazione mentre contiamo molto sulla raccolta di un quinto del deputati o dei o dei senatori quindi c'è necessità di stimolare ulteriormente i parlamentari perché consentano soprattutto ai cittadini di dire dalla loro poi inizierà la campagna ma hai ragione
Il primitivo che dovrebbero sentire questo dovere sono proprio resoconto convinti che la stragrande hanno detto il novanta per cento dei cittadini
Vogliano il taglio anch'io son convinto che in assenza di informazione il novanta per cento dei cittadini
Potrebbero volere il taglio intanto non gli è stato spiegato che il taglio consiste in un caffè dall'all'anno per cittadino quindi quello che ha quale rinunciamo è molto più importante di quello che diciamo in qualche modo
Ci si guadagnerebbe quindi
Ci restano appunto pochi giorni dovremo intensificare le nostre le nostre iniziative grazie a tutti grazie ad aver fatto in tempo ad averci raggiunto