Due microfoni - Conversazione con Nicola Brunialti, autore, con Simone Cristicchi, del libro: «Abbi cura di me» (Lapis)

Questa radio radicale allora Nuovo appuntamento con due microfoni il nostro programma settimanale che spesso dedichiamo ai libri come in questo caso anche se questo libro che viaggia anche per immagini per cui magari verrà ed è complicato forse il video ci aiuta ma invece per chi ci ascolta proveremo a raccontare qualcosa di questo libro che si chiama public cura di me aver non solo scritto scrittore
Raffigurato da tre firme che è quella di Simone Cristicchi che è l'autore del testo ambigua di me arriva da quel bellissimo testo sanremese da Nicola Bruni alti che qui fisicamente com'è che torna a trovarci grazie Nicholas temibile Benth ritrovato e che cura ovviamente terzi nonché ovviamente anche autore del testo di quel bellissimo pezzo che è ambigua e viene e poi il supporto visivo per immagine è quello prezioso di Simone Rea e questo è il libro che in libreria e ovviamente acquistabile anche sulle cose dei riferimenti web lapis edizioni
Allora questo no è una è un progetto sempre complicato agganciare l'immagine NASA alla parola Nicola io partire da da da dove è nato un po'l'esigenza di di farlo perché mi sembra di capire che ci sia uno spunto che non non arriva da voi Mario dall'esterno e che vi ha convinto di forse era utile restituire un'energia diversa e dare una visibilità diversa questo testo perché
Specialmente
Nelle giovani generazioni questo verso è arrivato in maniera insomma più diretta più forte e più potente si guarda è stato incredibile perché subito nei primi giorni in cui Simone l'ha cantato a Sanremo abbiamo
Lui più di tutti ovviamente ma anch'io nel mio piccolo di ho ricevuto grandi apprezzamenti non test è stato
Apprezzato in larga scala e siccome io più cauto scrivo libri per ragazzi sono stato per sommerso nei giorni sereni successivi da messaggi video soprattutto ma anche Simone
Di messaggi di maestre che ci mandavano i video delle loro classi che cantavano la canzone tutti insieme lo Stato molto emozionante perché
Si arriva così forte anche i bambini allora vuol dire che il testo c'è qualcosa di di di forte quindi dentro e allora ci siamo detti ma
Questo testo che piace così tante ragazze che lo cantano con tanto amore ma forse possiamo regalargli qualcosa di meglio che un foglietto perché nei video c'è uno sempre un foglietto di via ristampa del computer un po'poverello ha detto a magari c'è un modo migliore di di dare di dare senso a quello che abbiamo fatto alla casa editrice la lapis ariosa che il Punzi che proprio le dico che la pista la fondatrice della lapis gli è venuta l'idea del del di creare un libro un albo illustrato poco perché ci fosse un mezzo diverso
Che desse più risalto al quel testo letto
Quel testo lei che Simone Cristicchi amo ricordare come ama in qualche modo decodificare perché poi insomma le canzoni non si spiegano sono vuol dire che sono fallite civili non si raccontano Ifil ma nemmeno d'accordo con la qualche elemento proviamo a dare e Cristicchi ha spiegato se se ben ricordo
Questa ricezione così potente così sensibile da parte della generazione degli studenti in particolare
Con il fatto che il DNA il tessuto di questa canzone che c'è scritto con lui è una dichiarazione di fragilità dov'è richiesta d'aiuto che o una roba vogliamo dire un po'demodé no
Sì io credo che proprio l'assurdo se a comporre in uno scenario del calzino assi in una
Non la società in cui ci raccontano che dobbiamo essere forti durissimi che dobbiamo sopportare tutto invece credo che avere il coraggio di chiedere a qualcun'altro abbi cura di metodi in cui le parole no abbi cura di match chiede a qualcun altro di aiutare ritirato andare avanti perché credo che che da soli non ce la facciamo tante o per cui quest'ammissione di fragilità mi sembra meravigliosa
E mi mi piace anche ricordare perché poi è importante anche tornare alla al fuoco originali delle cose in questo caso questo testo così centrato su quello che ha detto è appunto una necessità spesso in confessata
E così ben esplicitato in un testo in una musica a Sanremo tratta insomma inutile ricordare magari lo facciamo il più giovani che Simone Cristicchi e non è la prima volta a Sanremo ma insomma pezzo ti regalerò una rosa aveva in qualche modo uno stesso tessuto anche se partiva diversamente perché si parlava di di di di di manicomi eccetera ma anche lì c'era una dichiarazione di fragilità in quella canzone che infatti funzionò tra virgolette moltissimi una potenza da Simonelli racconta tutto nasce da un fitto
Sì perché noi con Simoni per Pirlo stavamo scrivendo lo spettacolo manuale di volo per l'uomo e quindi vale che è stato in giro per l'Italia cinismo ci frequentavamo molto in quel momento
E c'era questo desiderio dalla crisi monete anche di tornare asseriamo con un prezzo giusto in qualche modo
E una sega io scrissi questo tweet abbi cura di me non penserebbe mai avvenuto forse che la mia prima delle otto cioè non generale di gran voga perché non capite quindi era rivolta a chiunque l'evasione dopo intesa certo erano grassa non devono essere lunga abbia scritto subito dicendo ma è questo il titolo e è già nel titolo c'è tutto quello che dobbiamo dire no chiedere aiuto raccontando quello che ognuno di noi ha imparato nella sua vita che
è stato incredibile come ci posso finire così forte che in fondo quello che è l'unica contava era lo stesso dei racconta ho io ci siamo da descrivere
Una riga per uno quasi insomma mettere insieme quello che ognuno di noi ha mai imparato ed erano cose che si somigliavano molto e quindi qualche qualche socio servono
è un tema che serviva possano essere veramente una semplice voi due insomma però anche la nostra amicizia nata sul social per cui insomma sul prete in questo caso Galeotto fu Twitter e quindi se poi lì c'è una declinazione diciamo umanizzante che scalda il messaggio diventa perché quella un posto di incontri vorrà dire c'era divenendo idea civili
Chi dà le spalle soffrono perché era lo zero come sai usa sempre dire basta con il socio alla scendete citofonate all'amico citofonate il questore ragionier la perché Necci Ascot
Da fuori Roma citofonato insomma facile lo condivido però impara un'altra ci siamo siamo rimasti amici là per cui voi adesso io li citofono ma insomma l'esame il sito sì esatto esatto
Ora è adesso come dire c'erano scambi energie quindi in qualche modo non poi abbiamo detto tante volte anche conterà protraevano da portare un altro libro
Che aveva per tema insomma concerto all'immigrazione è un tema molto delicato e non per niente mi sono reso del degli spot televisivi in cui sono i bambini che prendono in giro
Alcuni ai modi di dire alcuni stereotipi molto banali davanti oltre che banali
Dei virgolette grande sul tema immigrazione
E in questo caso c'è uno scambio energie con i ragazzi perché se da una parte c'è la legge Rivola con la canzone che vi è stata restituita in maniera anche un po'spiazzante sebbene Russia e Cina da qualcuno che ha usato ancora note come oggi per mettere al servizio di un di una condivisione di emozioni
E e e adesso il viaggio torna a contare perché resto riportate in giro il libro e dall'indire mangia anche nelle scuole si sale il testo un testo molto adulto però in realtà
Gli attacchi dove dentro ci siano così tanti spunti che poi anche i bambini ne trovano senso insomma no quindi questo cd
Ci rincorre ci dà coraggio di realtà appaia un libro che che non è solo un libro per ragazzi o del credo che non ha il lavoro incredibile di Simone Rea che è un illustratore veramente magistrale ma che si è riuscito a dare una immagini a a concetti che spesso erano molto molto alti ma anche molto difficile raffigurare io devo dire che lo è stato bravissimo
A creare un albo che è pieno di spunti che che hanno dato ancora maggior valore alle parole perché nei disegni si trovi così a cui magari ancora non ha
Sabato no puntualmente compra ecco è una cosa complicatissima cosa dico rischia di essere banalizzando retorica invece qui insomma non c'è mai diciamo un'oncia di
Di eccesso o ma son tutti i segni molto molto centralista che abbiamo la fortuna in questi anni nostra radio diventa anche visioni far vedere alcuni disegni
Del libro e che lo sono proprio i i i temi della canzone in qualche modo no questo è il dato tanto Simone Cristicchi che magari prossimamente a rime studio Conte così insomma ripercorre le ma un po'questi anni di lavoro in cui tra l'altro Simona toccato anche spesso nei temi
Molto vicini alle battaglie seicento acido radicale
In questo giro nelle scuole voi però probabilmente no no no non c'ha sondato di gratificazione verso questo lavoro di questa comunicazione che si è accesa se vogliamo anche un po'per caso assieme a un po'spiazzato
Ma immagino rete raccolto atti elementi di questo sono sicuro per non voglio dire adesso necessariamente dal nove canzoni ma insomma avete raccolto immagino
Elementi ulteriori che da qui sono scaturiti nel vostro monitoraggio privilegiato chiamiamolo così Beppo io frequento ancora di più i ragazzi lo faccio io lo faccio da sempre si
E in realtà succedono di piccoli miracoli quando incontri i ragazzi potranno di nuovo di ti offre un punto di vista diverso su quello che il fattore magari neanche tu ci ha ripensato
Credo che abbini sono negli anni luminosi io dicevo allettante
Questa in banca mi devo vergognare no no perché non era da meno di un autore ricorda questa definizione che lo trovai molto
Trovai trovai molto centrata persegue dovessero degli adulti più bassi che che però infatti quando scoprì attente no e che si accorgono subito se too far finta di conoscerli no dico io dico che gli
I bambini sono degli degli inglesi perfetti a perché se tu o o andando in Inghilterra fingersi di Sereni inglese di mesi se ne accorgerebbero subito che che tu non lo sai e allo stesso modo i bambini solo dell'inquisito effettivi se ne accorgono si tuffi G. disabile che la loro lingua no
E quindi bisogna bisogna fare attenzione dagli Atanarico a Daniel Pennac quindi abbiamo cercato
Allora una cosa bella della del delle note stampa e stavo rileggendo prima perché poi le note stampa non sono sempre inutili RC uno si deve leggere il libro verbale stampa ogni tanto è al nell'ultima frase nell'ultimo rigo in basso c'è scritto
Età di riferimento zero trattino novantanove anni io lo trovo fantastico
Il target di questo libro zero novantanove Massi perché intatto credo che il messaggio sia così pienamente nove sale da da zero novantanove ma credo che per assurdo sia anche un modo di dire a qualcun altro prenditi cura di me è una cosa che difficilmente come tu dicevi diciamo è una che molto complicato chiedere abbi cura di me chiedo di un libro che che dice proprio quello sì alcun mezzo per per chiederlo per avere il coraggio di di chiedere quello che non riusciamo a chiedere non c'è bisogno che lo facciamo noi già lo fa qualcun altro quindi c'è qualcun altro che si prende la responsabilità di dire quello che non riusciamo a dire quindi
Mi sembrava pure interessante da questo punto di vista bassi perché siamo società come dire infarcita mediaticamente l'occulto tra sottrazione alla vittoria eccetera quindi navigazione fragilità l'abbia detto all'inizio non poteva che in qualche modo far breccia perché è un virgolette il prodotto che manca
Sì all'offerta comunicativa e l'offerta comuni che vive attualmente attenta a mettere a fuoco altro che poi si rende conto che c'è un corridoio scoperto per fortuna insomma c'è qualcuno credenti non serva solo carne sul libro il fatto di scrivere per bambini e tu giustamente detto in partenza infatti sono adulti
è però tutto maledettamente complicato razza tutti trovi ad avere già una un target di riferimento e questo in teoria potrebbe limitare no dell'espressività tuo di Simone Cristicchi o di un vincitore quello una ricerca chi chiunque produce produca arte
Da questo punto di vista quindi quale un può essere l'approccio giusto per tirare fuori quello che si ha dentro senza essere giustamente condizionato dall'interlocutore perché secondo me abitudine funzionava perché non ci si poneva il problema no
Ma in generale credo che le cose per ragazzi come diceva Old Disney dice lui non faceva film per bambini mi faceva firma che piacevano anche bambini credo del meccanismo sia lo stesso io non faccio libri io scritti quasi venti ormai di libri per ragazzi
Io faccio libri che piacciono tanto al mese probabilmente di faccio scrivere al dodicenne che nascosto dentro di me
Infatti dico che che un giorno mi scopriranno che sfrutta il lavoro minorile del del bambino che c'è dentro di me
Io credo di scrivere quello che penso che passa di Acea a quell'età ecco se sarebbe cresciuta mese avesse usato quelle dalla cosa nel mancato a McCoy lei in qualche modo
E quindi forse e a me stesso e al me stesso di quell'età che mi riferisco che incredibilmente somiglia ancora ai bambini che ci sono adesso
Credo che poi i temi che a me mi vengono per i miei libri mi vengono dagli incontri con i ragazzi per cui questa è un'altra credo un'altra nota positiva un'altra nota furbata col virgolette
Cioè l'incontro e mi accorgo quali sono le cose che potrebbero interessare i loro le cose di cui c'è bisogno di parlare ad una capacità appunto di monitoraggio sì che evidentemente no fra ha dei codici identificativi più veloce di chi non ha dimestichezza con insieme a ricordo di quello che non solo quello che gli piace perché sarebbe solo furbo no ma di quello di cui secondo me c'è bisogno di parlare ed in quel momento perché che dodici si è sempre tra virgolette un piccolo intento pedagogico se non farei altro scrivere per qualcun altro insomma forse lo scriverei se non pensassi potesse essergli utile quindi rispetto anche l'analisi qualche volta qualche volta frettolose qualche volta meno
Di alcuni quotidiani alcuni settimanali le virgolette chiamano le fasce più giovani
Non è vero necessariamente che sono totalmente unicamente renderà Werba gli smartphone o alla cultura come dire tecnologica
No del del proprio tempo e della propria capacità di comunicazione o forse anche della propria interpretazione di sé come dicono quelli più colti ma come dice anche Paolo Bonolis nel suo libro
C'è dell'altro per Saini in realtà e i bambini non hanno soldi loro
Quindi c'è dell'altro nel senso che c'è ci deve assegnato una famiglia che decide di portare un bambino in una libreria e acquistare un libro per loro
E devo dire che spesso questo lavoro lo fanno le scuole per fortuna
Perché non è vero che quando mi dicono i bambini e a me non mi piace leggere io ogni volta scopro che non è che non gli piace leggere che ancora non hanno letto il libro giusto c'è sempre un libro che ci fa innamorare della lettura bisogna avere la pazienza di trovarne di proporlo
E quindi ci vuole dietro un lavoro enorme che per fortuna credo che facciano molti maestri professori di proporre ai ragazzi
Dei libri che che gli appassionino perché ovviamente i ragazzi non hanno soldi loro devono aver ideato qualcuno che riporta in un alibi a chi è che decide di spendere dei soldi per un libro in un mondo in cui il sessanta per cento degli italiani non legge neanche un libro in tutta la vita per cui insomma che decide
E complicato quello restino riflette crea
Ci atterrisce per sapevamo dei dati ma non non sapevamo fosse così drammatici
Allora darci qualche chiediamo un dato più confortante nel senso che ad esempio forse l'atrofia creavamo Conte anche in un programma di media che facciamo qui a dedicare sono tecnologie che indi per esempio la lettura digitale quindi
L'e-book
Il lettore digitale di di libri sulle fasce diciamo dai sette ai quindici anni prima uno l'impennata diciamo rispetto al fattore novità poi subito sgonfiata il cartaceo subdoli sorpassato
Adesso non so come ma sull'altro fronte sono solidale non so Inghilterra ma in Inghilterra questo dato di rimbalzo insomma mi ha fatto molto riflettere e quindi diciamo le le persone tutto in conti ragazzi bambini otto incontri continuamente la giri per le scuole
Huppert comunque delle piccole
Assemblee di di di di bambini ed altro
Tu che cosa intercetta il suo punto di vista cioè il l'attenzione o letture ancora molto pure sul cartaceo aderente c'è ancora una così da molto più potente rispetto a quello che i numeri ci raccontano per il globale italiano sì ma semmai mi sembra che
E che i bambini che ha vicoletti siano feticisti cioè l'idea ce l'oggetto di piacere che quell'oggetto tenerselo viverlo tenerlo nella cartella portarlo cadere una dedica avere un autografo insomma sono tutte cose che difficilmente può i fari su una tavoletta elettronica
E poi ieri
Perché forse sono romantici bambini e quindi rispetto a delle cose amano di più appunto invece immaginario ma toccarli con mano ed è la sintesi della domanda i bambini amano ancora leggere molto moltissimo
Moltissimo e mi riservo di Sorgi non ama gli esteti Inzago del tutto la curiosità la la la voracità della del
è vero che gran parte da Giovanni spesa in quello certo però non credo che sia un problema di bambini sia un problema nostro che forse non siamo riusciti ancora Cobolli testi giuste
A chi ancora non è a chi per molto tempo si sono cercherò che allora siamo sta la colpa nostra che non siamo stati capaci di raccontargli quanto il meraviglioso invece quel mondo della lettura mondani Belmondo la carta responsabilità sia sempre gli adulti in questo caso se c'è una mancanza no
Però insomma quindi abbiamo rossonera se posso assicurare nelle scuole si danno un gran da fare su questo siamo chiudere con con un dato confortante positivo di di speranza questo è inevitabile dirlo insomma è un libro che magari insomma gli avere in supporto cartaceo anche perché non credo sia fino all'imbocco fila che imboccano o meno no perché sa questo libro è un oggetto e oggetto fatto di di immagini di parole che si possono che si possono toccare fase che c'è mi permetto di c'è ovvero fumo le che la sala e lei l'ha tradito siamo retorici però confiniamo arrivano così illustrato in cura di foto e due la sedici che parla del profumo dell'emblema c'è un libro di Giampiero Mughini è stato qui a radio radicale a raccontarci del profumo dei libri
E con questo forse ci salviamo la finale di finale della nostra dall'altra volta delle due microfoni il tempo di cambia fuori la mole dei cambia dentro basta mettersi a fianco invece di stare al centro abbi cura di me che tutto è così fragile
Abbi cura di me con le illustrazioni di Simone Rea Simone Cristicchi Nicola Bruni alti che ringrazio per essere stato con noi edizioni lapis suo trovato ovviamente sia in libreria e sia disponibile acquistabile con i consueti riferimenti del Webb sulle piattaforme di acquisto grazie davvero Nicola brani alti azionante attenta vero grazie a voi