Scuola di Liberalismo 2020 - Ralf Dahrendorf: diversità contro eguaglianza - Lezione di Salvatore Carrubba

Alla buona sera a tutti
Siccome siamo orientati a ritenere una sorta di Università liberale abbia lasciato passare quarto d'ora accademico possiamo iniziare stasera ci sarà l'amico Salvatore Carrubba che ci parlerà di Ralf Dahrendorf dalla sua modernità vedo carta discreto pacchetto di appunti e quindi disposizioni per la cena sa e dopodiché proseguiremo con la premiazione dei ragazzi che hanno frequentato i nostri corsi sperando che poi la premiazione gli anni prossimi sia più abbondante perché aumenteremo probabilmente anche il numero decorse le sedi sempre contando sulla generosità degli ambiti perché siamo auto autofinanziate
Io darei subito la parola Salvatore
O no mia Barbelli ma niente solo per dire che tutto pronto per dare il per dare gli attestati di frequenza e le quattro borsette che abbiamo ritagliato eccetera va be'ma insomma abbiamo sistemato le cose spero che nessuno pianga ma nessuno piange piangeranno solamente due che hanno fatto che sarebbe il quinto il sesto che non sono premiati
Perché hanno fatto una cosa talmente breve che non è stato il docenti perché ogni ogni tesi ne è stata letta corretta da tre da tre docenti docenti da tre Esperti come termine per esatto e quindi noi avremo quattro che hanno vinto due che invece adesso non hanno vinto ma questo capita o quando si va a concorso è sempre quello il c'è sempre chi perde che vince e e poi di trenta che hanno ottenuto il il l'attestato di frequenza molti di questi sono coloro che grazie a questa tassa di frequenza avranno il credito formativo
Cioè qui la professoressa Modugno per quanto riguarda a Roma tre anzi è quella che appare largo per scoprire che cosa dovete fare proprio tecnicamente in ogni caso gli iscritti erano quarantatré trenta ben trenta hanno superato le dodici tredici presenze
E gli altri mi spiace per cinque o sei che erano arrivati nove dieci ma insomma non hanno superato dato che eravamo piuttosto ferrei su questo non tanto per volontà nostra quanto per imposizione delle due università che c'hanno concesso i crediti dobbiamo fare i duri fino in fondo
Due liberali ma duri oneri liberali non so cosa conserve
Adesso la parola Salvatore la cui fama mi esime da fare curriculum della sua vita che sarebbe altrimenti troppo lungo
L'amico Giuseppe Vegas all'amico Enrico Morbelli grazie a tutti voi mi fa molto piacere essere qui anche perché non sapevo ma al ritorno a fare questa conversazione questa chiacchierata con voi in questa sala
Che fu l'inizio della mia carriera giornalistica perché questa è la sede dell'opinione io ero un po'posseduti dovevate sussulto mio fratello in quel in quel varco
E quindi sommare momento anche di particolare commozione essere qui e richiamare anche un amico che già da quegli anni appunto gli anni dell'opinione
Ebbi modo di frequentare in modo particolare come Ralf Dahrendorf allora ricordiamo
Ai più giovani che sono fortunatamente la maggioranza dei presenti chi è stato Ralf Dahrendorf certamente un protagonista del liberalismo del Novecento almeno del del secondo Novecento
Al pari dei maestri da lui stesso riconosciuti e cioè seria per venne Raymond Aron e Karl Popper
L'anno scorso abbiamo ricordato novantenne il novantesimo anniversario della nascita il decennale della morte era nato nel mille novecentoventinove morì nel due mila e nove
E fu Dahrendorf un grande intellettuale docente sociologo politologo
Direttore per molti anni dall'anno scuro che Economics Londra e poi rettore del sentenza nel collegio spara Oxford e anzi il cordone incontro che avemmo in questo suo studio abbastanza francescano nel quale teneva appeso dietro la porta la sua toga
Perché era una persona di di grandissima cultura ovviamente di grandissima rilevanza ma che si era mantenuto sempre molto da UTET con un tratto molto molto amichevole
Era anche un profondamente impegnato in politica il padre era stato già deputato del Partito socialdemocratico prima dell'avvento del nazismo lui stesso il giovane Ralf era stata socialdemocratico aveva da giovanissimo manifestati sui sentimenti antinazisti anzi era stato per questo
Per qualche mese imprigionate addirittura in un campo di concentramento poi si spostò e passò dai socialdemocratici al Partito Liberale diventò deputato del suo partito al la camera di pura al Bundestag tedesco
E verso la metà degli anni settanta fu anche in due commissioni commissario all'Unione Europea anzi acqua allora si chiamava
Al mercato europeo al mercato comune fu commissario prima per le relazioni esterne del commercio e poi per la ricerca scientifica e delle truppe ed educazione
Nel mille novecentottantotto assume acquisisce la cittadinanza britannica e questo gli dà la possibilità di fregiarsi del titolo di Sir
Perché soltanto un cittadino inglese poteva essere chiamato Sir per un'onorificenza che ricevuto in precedenza e nel mille novecentonovantatré la regina lo nomina Lord lordo Baron Dahrendorf o of Berkeley al marketing City of Westminster
Quindi so una persona che ho avuto una rilevanza
Nel pensiero del Novecento assolutamente fondamentale e che come si sa come avete come avete potuto cogliere da questi brevi cenni ha avuto sempre questa grande apertura che addirittura lo ha portato diventare cittadino tedesco poi il rappresentante del dell'Unione Europea e infine cittadino britannico senza trascurare poi la lunga frequentazione anche degli ambienti statunitensi dove pure in segno di che cosa vi voglio parlare oggi per riprendere questa cenno che ha fatto il presidente Vegas sulla modernità di Dahrendorf che effettivamente e quello di cui vorrei parlare che vorrei cercare di dimostrare e lo farò
Cercherò di farlo considerando tre temi che a me sembrano particolarmente attuali oltre che importante nell'insegnamento di Dahrendorf lo farò anche con qualche lettura di Dahrendorf in modo da dare una testimonianza diretta i tre temi riguardano innanzitutto la visione che egli ebbe del conflitto
L'importanza di quelli che a lungo sui quali a lungo discusse che chiamava le legature che tengono insieme una società e il terzo aspetto quello sul quale insistette soprattutto a partire dal mille novecentottantanove
Quando cade il comunismo Dahrendorf si pone il problema di come importare il liberalismo anche in società in azioni sistemi che erano stati per tanti anni lontani dalla democrazia il tema cioè della società civile Dahrendorf fu un un mito per noi giovani per noi giovani liberali
Non soltanto per i giovani fu grazie perché fu un mito soprattutto per tutti i liberali che in quegli anni contestarono la posizione la collocazione abbastanza conservatrice almeno così ci pareva e per certi versi lo era
Del Partito liberale che era fare realmente guidato dal dal leader del partito di allora che era Giovanni Malagodi
Ma questa gestione molto conservatrice quella che noi riteniamo essere molto conservatrice Parise liberale dare dorso come dire rappresentava un modello alternativo nel senso che porta l'appunto la visione di un liberalismo riformatore di un liberalismo non ingenuamente lo chiamavamo di sinistra e che sì espresse questa questo ruolo di invidiare dopo in particolare in un momento che rimase abbastanza significativo nella formazione intellettuale di molti giovani liberali di allora e cioè un incontro famoso che si svolse anche per iniziativa del Centro Einaudi
Nel mille novecentosettantadue a Sirmione dove viene Dahrendorf e parla appunto del suo liberalismo e io avrei avuto come piccole mondo eccome il caso giocarla l'onore di qualche anno dopo non tantissimi anni dopo una decina d'anni dopo
Una quindicina d'anni dopo di moderare per il Sole ventiquattro Ore un dibattito fra lui e appunto Giovanni Malagodi
E in questo dibattito la cosa strana è che era che i due andavano perfettamente d'accordo infatti allora la prima domanda che feci loro era ma somma e cambiato Malagodi è cambiato legale dopo è cambiato il liberalismo ha cambiato il mondo
E lui stesso in questa intervista in questo fonte pubblicammo sul Sole ventiquattro Ore spiegò
Come mai c'era stato questa avvicinamento che le possibili e come mai le posizioni si fossero fatte così vicine fra le due anime liberali e quella più conservatrice quella più riformatrice perché sono emersi scrive di diceva Dahrendorf due fattori
Che giudico molto importanti primo rappresentato dalla maggiore attenzione che i partiti liberali in tutti i Paesi hanno dedicato i bisogni sociali dei nuovi tempi
Il secondo che dipende dal diffuso riconoscimento che lo stato e troppo esteso
E che lo spazio per l'individuo è troppo ridotto e che dunque occorre allargare lo spazio per l'iniziativa e per i diritti dell'individuo e a sua volta Malagodi a queste parole aggiungeva profeticamente questa osservazione
Proprio Dahrendorf ha insistito su due elementi che apparentemente sembrerebbe in contraddizione da un lato la necessità di avere meno Stato
Ma ci sono campi aggiungeva in cui l'individuo da solo non può fare molto nei quali addirittura spesso i singoli Paesi da soli non possono fare molto uno è quello dell'ambiente un tema di cui allora si comincia a parlare
Con grande circospezione con grande cautela e che di cui Malagodi aveva già colto la portata dirompente che avrebbe assunto negli anni successivi
Quell'apporto intellettuale che Dahrendorf di con con cui da Dahrendorf c'aveva affascinato riguardava appunto il ruolo del conflitto in una società libera
Un tema che aveva affrontato nella sua tesi detto Ratti dottorato che poi diventò un libro il libro che forse gli diede la la prima celebrità classe conflitto di classe che fu pubblicato nel suo paese nel mille novecento cinquanta sette arriva qualche anno dopo il in Italia nel mille novecentosessantatré lo presenta appunto a Sirmione settantadue e e scopriamo questa nuova dimensione effettivamente al di là delle banali
Differenziazioni destra sinistra scoprimmo questa dimensione importante del conflitto che Dahrendorf poneva alla base della sua visione liberale e una visione che ha riassunto bene
Proprio dieci anni fa
Giovanazzi con lei in un ricordo che pubblico assieme Piero Gastaldo sulla Biblioteca della libertà e qui Giovanna scrisse che l'accettazione del conflitto come tratto fisiologico delle società aperte diventa appunto un elemento fondamentale un elemento chiave della politica la cultura politica liberale
In quanto spiegava Zincone il conflitto scuote le distribuzioni di autorità sedimentate al contempo la preoccupazione per lo scontro diffusa fuori controllo Dahrendorf aggiunge citava spesso con ammirazione la diagnosi di Fox
Che individuo quale suprema sciagura le società sconvolte da conflitti incontrollati
Le rivoluzioni sono perciò un evento certamente indesiderabile questo sono parole di Dahrendorf di qui il rispetto di Dahrendorf per le associazioni sindacali
Quando organizzano e regolano quello che è stato lungo negli Stati europei il conflitto per eccellenza lo scontro di classe
E nel suo libro appunto dare indosso definisce il conflitto come il soffio vitale della libertà così scrive e aggiunge una società totalitaria insiste invece sulla unità al punto da realizzare una uniformità
Il conflitto di in essere una minaccia alla sue coesione e alla sua sopravvivenza e aggiungeva
Che le società liberali governano il conflitto attraverso la mobilità sociale si può evitare la conseguenza negativa dirompente sconvolgente del conflitto costante attraverso appunto la garanzia che la società possa cambiare e ciascuno possa avere la possibilità di crescere di crescere anche socialmente
E quindi il conflitto nella sua visione creava crea domanda di cambiamento e la società aperta grazie a questo conflitto continua a continua a cambiare infatti sempre lo stesso libro scriveva Dahrendorf che in una società libera l'intensità del conflitto politico è ridotta al minimo
Alle scale della stratificazione sociale sono in gran parte separate il possesso di autorità non implica necessariamente ricchezza prestigio sicurezza al vertice delle molteplici scale vi sono delle mo'contrastanti élite
E quindi concludeva che in buonismo totalitario insisteva su questo aspetto che il monismo totalitarie basato sulla concezione che il conflitto può e deve essere eliminato
Escono omogeneo uniforme ordinamento sociale politico costituisce la più auspicabile delle condizione e questa era la visione che Dahrendorf rigettava questa concezione scrive non è meno pericolosa per il fatto che le sue prego essere sociologiche sono errate
Il pluralismo delle società libere così conclude il suo libro e basato sul riconoscimento e sull'accettazione del conflitto sociale
Può darsi che in una società libera il conflitto abbia perduto gran parte della sua intensità della sua violenza ma è esso sussiste ancora e sussisteva sempre
La libertà nella società significa soprattutto che si riconosce l'apporto positivo la funzione creativa della diversità della differenziazione conflitto eccoci dunque alla questione che pone il tema di oggi cioè il questa dialettica tra la libertà e l'uguaglianza proprio perché
Dahrendorf vedere conflitto l'antidoto a una società uniforme nella quale tutti sono uguali in quanto devono pensarla tutti allo stesso modo
E qualche anno dopo Dahrendorf avrebbe aggiornato le cioè analisi con un l'evoluzione che lo rende ancora più vicino a all'molte delle problematiche attuali e lo fa in un altro libro che si chiama del moderno social Conflict perché uscito nel mille novecentottantotto nel quale Dahrendorf presente quello che poi sarà il nucleo della sua riflessione degli anni successivi nei quali cioè nella quale cioè spiega con la Società libera dei bisogni di due requisiti quelli che chiama gli Enti permanenza le provvigioni sa il titolo mense sono i mezzi di accesso alle società certo punto richiama gli enti tickets le province non so sono le scelte rese possibili dall'intitola mensa
E spiega la differenza con un aneddoto al quale spesso faceva riferimento quando nel quarantacinque punto Dahrendorf era ancora recluso riesce a scappare dal campo di concentramento Berlino trovo una città ovviamente distrutta
E partecipa a delle forme di saccheggio in qualche misura Luís entra in una libreria e cerca dei libri
E nessuno lo ferma perché la viveri ovviamente vuota riuscirà a portar via dei libri che poi scrissero avrebbero accompagnato per tutta la vita in tutte le biblioteche che ebbe in tutte le parti del mondo però mi accorsi che quella libreria non aveva tutti i libri che a me avrebbero mi sarebbero serviti
Quindi in quel momento io che volenti trasmessi cioè ero libero e e avevo la possibilità di accedere al cultura peccato che non c'è una provincia perché libri non c'erano quindi è importante sia per il titolo avere la possibilità di però e occorre occorre Alberto tanto importante
Che non si sia come scrisse in quell'occasione libero di prendere tutto ma non c'era niente da prendere quindi diciamo questi due aspetti sono molto importanti per definire una società liberale quindi questi sono i le possibilità di Avvenire del le dei beni dei servizi e la possibilità di trovarle formano il fondamento del di quelle che poi li chiamerà il le lasciamo s'le chance di vita quelle che poi appunto do caratterizzeranno il suo pensiero che sono possibilità fatte da un lato di opzione cioè di scelte che la gente a disposizione quindi sono libero
è una possibilità di decide di scegliere quello che mi occupo mi interessa di più ma anche e qui introduco questo concetto di legature cioè le coordinate che danno significato a queste scelte e
Le legature le vie le vedeva Dahrendorf come dei profondi legami culturali che aiutano la gente a trovare il proprio ruolo ancora giovane Ziccone ci dà una definizione molto interessato un'illustrazione molto interessante di questo aspetto del tema delle legature
Dahrendorf come molti liberali scrive era consapevole del ruolo che le radici possono svolgere nel proteggere gli individui dalle seduzioni di quei totalitarismi che vorrebbero costruire un uomo in I nuovi spogliando ride legami tradizionali con la comunità d'appartenenza ma d'altra parte vedeva i rischi che i vincoli comunitari possono porre alla libertà degli individui e convincente il concetto da lui elaborato di legature quei legami che fungono da necessarie ancoraggi quando non diventano catene che bloccano le opportunità di vita
E convincente anche il suo voler ribadire continuamente il concetto di opportunità il riproporre la tensione verso l'espansione delle opportunità di vita come ingrediente sociale primario del progetto politico liberale
Cercare di costruire opportunità non significa affatto cerca di determinare una uguaglianza dei percorsi di vita ma il suo esatto contrario
Era convinzione di Dahrendorf che ma si dovessero adottare gli individui di entità immense di diritti aperti nei quali le scelte non fossero preconfezionate era però convinto della necessità che gli Enti fermezza appunto ci fossero di qui
Su nota Zincone la sua ostilità nei confronti delle politiche neo liberiste
Perciò avrebbe ha ridefinito il il concetto di conflitto negli anni successivi e lo avrebbe fatto poi a appunto nel nel libro sulla sul nuovo conflitto sociale che è un libro che fu molto importante nella sua formazione
Il moderno conflitto sociale scrive in questo libro riguarda l'attacco l'attaccare la superata quale ineguaglianze che restringono la partecipazione la piena partecipazione civica
Attraverso sistemi mezzi sociali economici e politici
E riguarda lo stabilire gli Enti tre mense i titoli che rendono effettivo un ricco e pieno stato di cittadinanza naturalmente questa dialettica tra intitola mense proprio e province non sa apre la grande questione appunto dell'uguaglianza come garantire a tutti questi enti tickets come garantire e secondo come giustificare il fatto che nella società non tutti hanno questi queste uguaglianze di punti di partenza e qui Dahrendorf forse introduce il tema che può apparire più sorprendente cioè proprio dall'arco la la la la la la riflessione sull'uguaglianza
Dahrendorf introduce la distinzione distingue fra di la diseguaglianza qualitativa da quella quantitativa vita diseguaglianze e quant'qualitativa è quella che riguarda la il fatto che le condizioni dell'eguaglianza siano legati al proprio status appunto il bianco e dotato di diritti diversi rispetto al nero e possiamo fare tanti altri esempi
E queste sono evidentemente condizioni di eguaglianza invece inaccettabili
Le le le le diseguaglianze quantitative possono essere accettabili dice Dahrendorf in quanto possono rappresentare uno stimolo per il sempre maggiore al rafforzamento delle chance di vita sono accettabili nella misura in cui non sono traslate indifferenti sedi enti fermezza e lo spiegò lui stesso
Pochi anni prima di morire in un saggio succhi caro di cui era uscito un estratto sul foglio dove scrive
In un clima di uguaglianza non viene incoraggiato lo spirito di innovazione nemmeno una mentalità che favoriscono sviluppo dinamico
Le persone creative tendono a lasciare le società dove esiste una forte pressione all'omologazione
La diseguaglianza infatti non solo è compatibile con la libertà
Ma è spesso anche lo stimolo per raggiungerne conseguenza della stessa e si chiede Dahrendorf tutto questo vuol dire che siamo di fronte alla scelta tra libertà e uguaglianza non è così semplice in una società libera la diseguaglianza non è coniugabile con la libertà se limita la possibilità di partecipazione degli individui alla vita politica al mercato economica la società civile
La cittadinanza nel senso più ampio del termine richiede i diritti fondamentali e la possibilità di poterlo esercitare presuppone uno status economico di base
Quella cui ore difficile rispondere dove tracciare
Alla linea di demarcazione di questi diritti fondamentali che spettano a tutti i cittadini è probabile
Che nella maggior parte dei Paesi dovrebbe essere posta più in alto di quanto lo sia al al momento un'altra questione come garantire uno stato secondo amico di base
La diseguaglianza concludeva apporta colore varietà in una società è un indice di vivacità flessibilità spirito di innovazione di un Paese per questo e non è di per sé è un male anche se i suoi eccessi debbono essere eliminati in nome del diritto di cittadinanza di tutti
Se desideriamo la libertà allora le diseguaglianze sociali ed economiche sono un prezzo legittima necessarie che dobbiamo pagare per raggiungerla
Bisognerebbe inviare queste parole candidati democratici del o al non ho mai Tonolo buono signor corde in Gran Bretagna per far vedere che questa polemica che si sta facendo sul fallimento delle società capitalista liberali basato appunto sulla diffusione del dell'uguaglianza non ha delle basi anche etiche come dimostra dimostra questo passo di Dahrendorf assolutamente giustificabile di questo di questo aspetto che le diseguaglianze il tipo punto quantitativo sono accettabili Dahrendorf era profondamente comunque convinto e in un altro libro del due mila e tre la la società la libertà che cambia ritorna su questo ritorno su questo tema e scrive che io penso in realtà che la diseguaglianza sia un elemento della libertà
La diseguaglianza non è più compatibile con la libertà quando i privilegiati possono negare i diritti di partecipazione degli svantaggiati appunto bianche contro neri ovvero quando gli svantaggiati restano nei fatti
Del tutto esclusi dalla partecipazione al processo sociale economico e politico
E quindi che cosa deve fare allora una società liberale da questo punto di vista deve garantire appunto le opportunità di vita quelle Life
Le chance di vite di cui abbiamo parlato il tema al quale dedica un libro che esce che era uscito nel mille novecentosettantanove e che in Italia arriverà col titolo
La libertà che cambia dall'ottantuno qui in questo libro Dahrendorf indica nell'innovazione il motore del progresso
Ma non soltanto non c'è solo quello come motore del progresso le chance di vita
E la possibilità di un conflitto sociale nei termini di cui ho parlato solo elementi altrettanto importante il potenziale delle indipendente delle chance di vite spesso maggiore di quanto permettono le strutture esistenti e dunque da questo nasce il conflitto sociale
Questo provoca il cambiamento è questo cambiamento a sua volta provoca nuove domande di chance di vita diverso quindi per definire gli obiettivi sociali e politici
Di un liberalismo attivo scrive serve la nozione che anch'che ancora le opportunità dello sviluppo umano in forme di strutture sociali senza trascurare la desiderano abilità
Del della delle soddisfa della tesi libertà delle soddisfazioni personali che si cerca quindi le le le chance di vita per dare of diventano le opportunità per consentire agli individui di realizzare i talenti le proprie speranze di proprio spicci e questa gara Kant condizioni sono garantite da condizioni sociali
Sono possibilità di scelta le chance di vita ma sono basati su due elementi le legature le opzioni come dicevo prima e appunto le legature le le opzioni che richiedono scelte e quindi sono aperte al futuro e quelle che richiama le legature di nuovo cioè la fedeltà l'ancoraggio delle persone delle istituzioni che creano dei limiti e dunque sono fondamentali per l'azione
Le legature senza opzioni scrive Dahrendorf sono oppressive mentre opzioni senza vincoli sono prive di significato
E in qualche misura questo lo porta anche a ripetere o ad aggiornare la sua teoria del conflitto che appunto diventa un conflitto tra domanda di chance di vita e resistenza che si manifesta nella resistenza appunto ai nuovi diritti che vengono chiesti ma soprattutto le legature ci introducono alla seconda questione appunto che ho alla quale ho accennato avrei voluto dalla quale avrei voluto parlare
E che è un tema che mi fa sentire particolarmente attuale vicino al pensiero di Dahrendorf oggi
Le condizioni per far maturare una sua una le le chance di vita per dare non offre stanno nella società aperta ma Dahrendorf vede i pericoli che questa corresse queste legature vengono meno quelle che chiama legature
In un'intervista a Maurizio Ferrera proprio all'opinione
Dahrendorf osservava che le opportunità sono molto meditate con il mondo moderno rendendo possibili ovviamente maggiori chance di vita ma e si manifesta anche un significativo indebolimento di ciò che potremmo chiamare il sì questa è una citazione il sistema di coordinate nel quale le scelte degli individui hanno un senso
In altri termini si è indebolito il sistema di legature che costituiscono il quadro nel quale le opzioni hanno un senso e spiegava
E che già e spiegava Dahrendorf
Le legature sono i vincoli legami che tutti hanno e che indicano loro stessi ciò di cui fanno parte richiamando la necessità di un nuovo sviluppo di legature nelle società contemporanee non pretendo che queste legature debbano essere quelle del passato come la famiglia o la Chiesa
Ma io penso che a trovare il modo di introdurre nella società nuove legature che diano un senso alla vita degli individui lo scopo fondamentale della vita contemporanea
Dico e sottolineo vita perché penso che la politica contemporanea da questo punto di vista possa fare ben poco e a questo proposito poi un commento all'intervista Maurizio Ferrera commentava
Che qui Dahrendorf perché già il timore che Società sempre più slegate frammentate finiscono poi per doversi tenere insieme concorde troppo strette soluzione autoritaria
Occorre troppo rigide soluzione corporative di qui il monito a ricostruire le catture a rivalorizzare appartenenze e solidarietà diffusa
E
Questo tema ma credo che sia chiarissimo a tutti come ci pone al centro di un dibattito molto forte che dobbiamo vivere stiamo vivendo in questi anni con tutti i suoi riflessi politiche siamo anche politici siamo anche al centro di quelle che sono le motivazioni e le origini del populismo
Perché il populismo appunto non crede più delle chance di vita e crede soltanto in quelli a riconoscimenti in piccole corporazioni che riducono la visione e il ruolo del cittadino
E quindi il tema delle legature dire diventa di nuovo oggi molto importante bisogna trovare degli elementi che consentano Società di stare insieme non frammentando sì in tanti piccoli gruppuscoli come glielo dopo ma avendo la forza di riconoscersi
In alcuni elementi di fondo che costituiscono la base della nostra convivenza per esempio il sistema la democrazia rappresentativa che oggi non a caso invece e messo pesantemente in crisi ogni discussione l'altro aspetto che manifesta l'attualità
Di di questo Walk di questo la riflessione di Dahrendorf è il tema della società civile che qui lui pure introduce perché si diffondono queste spinte populiste beh proprio per la mancanza di una visione comune per la mancanza di questi legami sociali
Che noi accettiamo in quanto li riconosciamo in quanto ci indicano un progetto condiviso da un interesse generale delle regole che tutti noi accettiamo
E solo appunto certe forme blande ma indispensabili legature possono possono dare e non è un caso che questo tema sia diventato molto attuale ancora più di recente molto
Qualche mese fa è per esempio in negli Stati Uniti un politologo di estrazione liberal non liberale Mark Lilla
Quindi un politologo di sinistra ha fatto infuriare i suoi suoi colleghi suoi sodali di sinistra denunciando il fatto che la politica degli Stati Uniti si stia riducendo una sommatoria di politiche per singoli gruppi o meglio che la politica del del del partito democratico si stia riducendo a politiche singoli gruppi
E non a una politica che abbia in mente che abbia anche la capacità di indicare degli interessi generali e condivisi e quindi questo tema ci riporta proprio alla al al tema che affrontava che affrontava Dahrendorf
E insiste su questo tema quando appunto Dahrendorf ne parla delle nuove forme di conflitto
Sociale nel quale addirittura uso l'espressione abbastanza forte ironica denuncio liberalismo Whittle che potremmo definire come mollaccione come rammollimento
Molto spesso scrive la nuova ricerca per l'autenticità infiamma la politica romantica del vero piuttosto che le relazioni formali sostituite relazioni formali il tema della democrazia rappresentativa della legittimazione attraverso il sentimento calmo di un discorso permanente aggiungete a queste parole o sostituite queste parole con l'utilizzo dei social che sono esattamente la negazione di questo metodo quindi dice Dahrendorf la nuova ricerche per l'autenticità infiamma la politica romantica del vero piuttosto che le relazioni formali
Del attraverso il sentimento calmo di un discorso permanente piuttosto che attraverso la legge e le istituzioni in cui questa dà vita che esattamente quello al quale stiamo assistendo cioè la caduta
Il riconoscimento la chiusura nelle singole
Identità la il rifiuto a a attenere un discorso permanente democratico con chi non la pensa allo stesso modo con chi non la pensa esattamente come noi esatta e proprio la degenerazione contro la quale nuove democrazie vocatio di oggi devono devono combattere e aggiungeva
Qui che aggiunge una riflessione su questo aspetto
Quando diceva che queste manifestazioni Rapp queste tendenze rappresenta un attacco alle forze civilizzatrice della cittadinanza nel nome dei diritti delle minoranze o delle di autonomia culturali e religiose o etniche cioè il fatto che appunto ciascuno in quanto appartenente a una certa identità a quella solo vuole rispondere e non gli interessa di essere identificato con un concetto più ampio dice di cittadinanza
Un liberalismo mollaccione a si ha sviluppato
Si è sviluppato un liberalismo mollaccione che abbandona i grandi ricca di grandi guadagni di un terreno comune di diritti civili e di entità immensi per tutti
Preferendo a accomodare il separa preferendo adeguarsi al separatismo delle minoranze i diritti delle minoranze sono in primo luogo non compresi equivocate e poi trasformati in regole per le minoranza e e concludeva che il Quai il ecco e che il costo denunciato il costo sociale e politico di questa tendenza i separatisti fondamentalisti romantici
Vogliono l'omogeneità mai liberali chiedono l'eterogeneità perché e questo l'unico mezzo per raggiungere una cittadinanza universale la scelta è dura
E ci ricorda uno degli argomenti di cappottare a favore della Società aperta noi possiamo ritornare la tribù ma se vogliamo rimanere umani dobbiamo muovere verso la società civile quindi insisto come non riconoscere in queste parole appunto la previsione del fenomeno populista il disprezzo per il meccanismo la democrazia della democrazia rappresentativa il la la le premesse del totalitarismo digitale
I paurosi cedimenti alla logica del correttezza politica che stanno manifestando i loro aspetti più devastanti per esempio nelle università americane dove se non si risponde ai canoni della correttezza politica non sia più diritto di parola
In questo senso quindi il liberalismo di demo di di Dahrendorf e certamente un liberalismo molto attuale molto moderno e che ci richiama anche al valore dell'individuo altro tema sul quale non dobbiamo deporre le armi
Infatti Dahrendorf con nota il liberalismo e indica la differenza del liberalismo rispetto ai conservatori e progressisti
Dicendo che i liberi il liberalismo non ha curiose preferenze per collettività sociali nazione Stato la famiglia
La classe e la gente elemento morale del liberalismo per Dahrendorf la convinzione che sia l'individuo contare che la difesa della sua inviolabilità lo spiegamento suo potenziale delle sue chance di vita sono l'elemento principale un elemento che deriva dalle sue convinzioni
Gruppi organizzazioni e istituzioni non sono mai scrivono scopo in sé sono strumenti al fine dello sviluppo umano l'individuo coi suoi interessi sogni desideri e anche il motivo che spiega lo sviluppo sociale e quindi in questo senso la democrazia risulta essere il punto di arrivo del liberalismo naturalmente questo passaggio non è facile lui stesso un certo punto scrive lasciando Charles
Che bisogna quadrare il circolo bisogna trovare il modo di quadrare il cerchio
E scrive che la creazione di un nuovo pubblico che includa sia agli individui che l'organizzazione e che pure via prima
Priorità al pubblico generale di individui inventa questa strana figura un jet pubblico generale di in fatto di individui
Questo è il tema il risolto di un approccio liberale alle coste alle questioni costituzionali oggi e trattare questo tema non è reso facile dal fatto che ci sono argomenti per nuove forme di Stato minimo che sono diventate molto di moda negli anni ottanta e novanta per un genere di appassimento dir ritrae di di di arretramento dello Stato
In che può sembrare plausibile ai liberali non del tutto a lui la nuova libertà concludeva qui Dahrendorf che da riguarda diciamo il futuro del del liberalismo in un clima molto diverso e libertà
Dai vincoli di una società capitalista o soci o socialista che hanno entrambi gli occhi di Dahrendorf lo stesso difetto quelli di essere basati sulla ricerca dell'espansione in modo tale che la libertà di e migliorare la qualità degli input delle vite degli individui si trasforma in libertà di cambiare le relazioni di produzione si può descrivere questo come un programma per un futuro liberale
Noi trascuriamo dunque questo insegnamento del del grande filosofo sul sul sul tema delle legature sul tema delle chance di vita perché credo che siano proprio quelle che
Che riguardano uno degli aspetti più innovativi e più attuale di Dahrendorf
E su questo aspetto ripeto insiste insiste anche negli anni successivi quando cade comunismo quando il liberalismo deve trovare il modo di ridefinire si deve trovare il modo di rilegittimarsi deve ridare forza democrazia liberale e infatti
Nel nel libro la libertà attiva pone questo tema del del delle chance di vita dicendo che le possibilità di scelta devono avere un senso ma ciò avviene solo quando siano inserite in un certo quadro di valore che fornisce dei criteri di valutazione qui sta la grande minaccioso debolezza di un atteggiamento postmoderno
Quello dell'ENI singolo grosse vale a dire della sostanziale indifferenza di qualunque opzione qui ritorna al tema delle legature se non ha importanza quel che scegliamo
Se dunque nulla fa differenza allora tutto diventa indifferente non solo ma insorge anche una generale assenza di direzione di orientamento non è questa la sognata libertà assoluta l'Arcadia di Rousseau
Non diciamo la certi amici italiani
Più probabile in questa situazione la guerra di tutti contro tutti di Fox
E con essa l'invito agli usurpatori a spacciarsi per uomini d'ordine a fondare un potere tirannico l'anomia cioè la mancanza di legature e il punto in cui la massima libertà si convertì in massima illibertà
Ciò significa che le opzioni da sole non bastano devono essere accompagnate da legature che sono vincoli profondi la cui presenza d'assenso alla possibilità di scelta sono per così dire il cemento
Che tiene insieme le società le si può anche definire lato interiore soggettivo delle norme che garantiscono le strutture sociale
La terza lezione dicevo prima di dare torto riguarda appunto il tema della società civile di cui ho fatto già qualche cenno
La libertà per dare corso non è soltanto nuova come definire la negli ultimi anni ma è soprattutto la libertà attiva e qui naturalmente in questa visione di libertà di di di libertà attiva si sente molto il segno e l'influenza della sua visione del conflitto
Riversate verso la libertà dinamica una libertà basato sullo scontro una visione che riprende sembra riprendere Fossoli non conosceva questa citazione quello che aveva scritto Inaudi ancora nel mille novecentoventi
Il bello quindi cent'anni fa il bello perfetto non è l'uniformità non è l'unità ma la varietà il contrasto riprende quello che invece l'ha detto un suo maestro riconosciuto Popper
Se non ci fosse stata la torre di Babele
Avremmo dovuto inventarla il liberalismo non sogni un perfetto consenso delle opinioni ma spera soltanto nella loro reciproca stimolazione quindi se non c'è conflitto il contrasto di idee di opinioni non c'è Società aperta non c'è società liberale non c'è democrazia
E quindi questo ci invita a diffidare di qualunque tentazione di pensiero unico che invece sono tentazioni sempre più forti che ci colpiscono sempre più violentemente
E ci invita a essere consapevoli del ruolo di questa Cittadinanza attiva per la quale appunto si è battuto Dahrendorf appunto la dedicare a questo tema un libro che scrive nel due mila e tre questo concetto l'aveva s'espresso già in un momento cruciale come dicevo prima cioè quello della caduta del comunismo quando dare dorsi sette stimolato a capire come le società che venivano fuori dal comunismo potessero entrare nel novero delle democrazie delle democrazie
Liberali scrivo un libro su questo Reflections conclude on the Revolution in euro sotto forma di una lettera un amico polacco e in questa e in questa lettera appunto pone il tema principale di cui volevo finire di parlare che era il tema appunto della della società della società civile
In questo in questo libro che del novanta
Dahrendorf esalta punto questo concetto che la società civile e accanto pone altrettanto importante il tema del liberalismo costituzionale per quanto riguarda la società civile per quanto riguarda l'asta civile scrive
Dahrendorf Karachi l'Occidente passo docili la società civile e la chiave
Spinge tende differenti scadenze temporali le dimensioni delle riforme politiche ed economiche e il il terreno sul quale entrambe
Le riforme economiche politiche devono essere ancorata per al fine di non essere spazzati via
L'ora del delle delle persone del diritto dediti chi fa le leggi
E l'ora del politico significa poco senza allora del cittadino l'altro aspetto sul quale insiste e appunto
Il costituzionalismo liberale qui scrive Dahrendorf la mia posizione liberale e che e quella di un liberalismo costituzionale che nel l'ambito delle politiche normali si rende fautore di riforme radicali
Voglio vedere Enti fermezza dei cittadini che aumentano così come lo spirito di innovazione e di imprenditorialità che né consegue perciò dice Dahrendorf non illudete vi non adottate dei modelli soltanto perché vengono dall'Occidente che spesso so hanno i loro limiti anche in Occidente la vecchia può politica Emma è morta il liberalismo costituzionale le riforme sociali
Hanno bisogno di costruire una nuova alleanza
Questo non è soltanto il vostro problema di voi che uscito dal comunismo ma anche soprattutto il nostro è un problema europeo che dobbiamo risolvere insieme
In queste pagine naturalmente Dahrendorf a invita il suo interlocutore a non illudersi che ci possano essere terze vie
Nessuno però ha ragione metodologica perché anche la terza via tra liberismo e comunismo rischierebbe di essere un modello un modello artificiale che quindi si dovrebbe imporre con la forza e di questo Dahrendorf non non voleva sentir parlare
Non non non aveva queste visioni sistemi che non amava queste visione sistemica ma soprattutto della terza via in quanto modello autonomo Dahrendorf non condivideva l'aspetto utopico che ai suoi occhi portava fatalmente come è sempre successo a una società chiusa
La scienza dice di Dahrendorf in questo momento in questa fase fra libertà e servitù
Una scelta crude e chiara dice che non offre vie dimezzate quelle anime più deboli che amerebbero evitare di correggerlo ride è il momento di scelte coraggiose perciò questa scelta deve riguardare una scelta di campo a favore del capitalismo
Basato su tre elementi degli attori privati
Che capaci di coordinare la loro attività attraverso il mercato secondo elemento per raggiungere lo sviluppo la crescita non soltanto economico
E questo naturalmente non significa la sua visione per questo noi non era troppo confidente nelle visioni più liberiste non esclude affatto forme di intervento pubblico per esempio dice una scelta libera lo Stato se vuole può mantenere il anche il diritto di guidare i treni importante che in una società libera non ci siano forme di monopolio e che quindi ci siano sempre le condizioni perché si possa creare un meccanismo appunto di competizione anche a livello economica che rende una società veramente
Quindi per dare indosso la libertà deve essere creata occorrono regole costituzionali occorre aiutarlo lo occorrono ordine giudiziario indipendente
Occorre la disseminazione del potere per fare sì che il potere si concentri che non si concentri in poche mani di chiunque esse siano
E si crei un equilibrio tra checks and balance è una capacità di governo a governare e qui scrivendo in questo momento fa una stoccata anche al nostro Paese siamo trent'anni fa alla fine del comunismo nel novanta e scrive dopo anni di pentapartito
Più giovani voi non si ricorderanno che cosa era il pentapartito ma noi sì la gente sente che nulla cambia bisogna evitarlo dice Dahrendorf proposti dall'Italia proteggere il Paese dalla tirannia
E mettere il governo nelle condizioni di governare questo è un punto sul quale insisterà molto in questi anni
Una democrazia non è efficace se non è messa nelle condizioni di governare una democrazia impotente una democrazia paralizzata e una democrazia che non funziona ed è una democrazia che non è liberale sul concetto di libertà così come lo delineato su questo concetto di libertà attiva appunto dedicherà selezione raccolte in questo libro che esce nel due mila e tre sia in inglese che in italiano dove dice che non basta la felicità nella vita dell'uomo ma è la libertà
Che misura il benessere e la felicità imponderabile personale la libertà invece scrive e un l'idea conduttrice
Di ogni progresso delle cose umane lo sviluppo e processo di espansione delle libertà reali di cui godono essere umani e qui città un altro grande liberale del Novecento e cioè sembra e da questo troviamo la la riconferma del suo dei suoi concetti per descrivere e misurare il benessere umano ritorna sul concetto delle chance di vita ritorna sul concetto che sono delle delle opzioni e quindi necessariamente sono delle forme di attività insomma
Dimostra ancora una volta di darci delle risposte che possiamo applicare pari pari a molte questioni di oggi
Per esempio abbiamo toccato il punto a punto delle diseguaglianze come dicevo prima questo tema delle diseguaglianze sta diventando il tema principale sul quale fanno breccia coloro che vogliono abbattere non avendolo potuto fare
Con altri sistemi il modello della capitalismo democratico delle società libere
E quello che dice che ho indicato con parole molto dal dal suo punto di vista molto efficace sono molto chiare non possiamo pensare che le diseguaglianze sei sia sintomo della società illiberale
Naturalmente questo non significa accettare tutte le forme di diseguaglianza che ci sono e per questo proprio Dahrendorf
Rifiuta drastici correttivi che vorrebbero paralizzare o bloccare o sostituirlo a battere il libero mercato ma certamente propone degli degli elementi anche molto innovativi per esempio la dotazione elementare gratuita per tutti che così spiegava nella sempre nel libro della società dedicato ai temi della libertà attiva io penso dove diceva che nella dotazione elementare garantita a tutti rientrano i diritti fondamentali di tutti i cittadini ma anche un livello di base delle condizioni di vita forse un reddito minimo garantito
Comunque la prestazione di certi pubblici servizi accessibile a tutti e per questo parlava di liberalismo di mercato con dotazione di base e sul reddito minimo garantito negli anni successivi sarebbe tornato più volte
Soprattutto alla luce poi della crisi che esplode la crisi finanziaria che esplode poco tempo prima della sua morte fra il due mila sette due mila otto
Invitando comunque a considerare l'eventualità di un reddito minimo nella forma più trasparente più semplice possibile cioè imposta negativa del reddito che aveva indicate che ha proposto Milton Milton Friedman
Questo tema si lega al tema del lavoro che anche esso diventa centrale in quegli anni
Perché cominci siamo negli anni del della globalizzazione e trionfante
Molte aziende delocalizzano molte zone industriali chiudono nel nostro paese Nostromo Pecchio mondo
Perché le le industrie si trasferiscono in altri Paesi molti segmenti sociali perdono il lavoro e oggi è questo questa prospettiva è ulteriormente complicata
Dalle prospettive dell'innovazione tecnologica e dei robot che molti sentono gli economisti sono molto divisi e anche mediamente ottimisti su questo ma certamente l'opinione pubblica sente molto il timore che il robot
Elimini posti di lavoro e quindi aumentar questa angoscia sul tema del lavoro
L'anno dopo si pone questo tema riprende un'immagine di Hannah Arendt che aveva parlato di società del lavoro senza lavoro
Ma manifesta di nuovo ottimismo terrà Dahrendorf una società senza lavoro non ci sarà mai non ci sarà una fine del lavoro c'è sempre abbastanza da fare scrive Danilo e anzi in bocca il lavoro da due punti di vista da un da un punto di vista come forma di stabilizzazione della libertà attiva scrive infatti senza lavoro per tutto il mondo si destabilizza completamente
Solo quando sono tutti occupati ancora possibile tenere insieme la società è così controllarla vedete che torna sempre il tema di qualche cosa che tenga insieme una società i giovani disoccupati sono diventati uno degli elementi più pericolosi delle società moderne perché sono inclini a fondamentalismi di ogni genere compresi quelli che fanno balenare ai loro occhi il martirio
Non c'è dubbio che sarebbe bene che avessero qualcosa di serio da fare però
Conclude qualcosa che sia serio ai loro occhi
L'altro aspetto e il che si che si nega appunto a questo a questa valutazione del del lavoro
E quella che riguarda la forma di realizzazione del della personalità umana la libertà e la vita in quanto attività
Ossia come agire autonoma auto determinato ma tale attività non comincia col tempo libero comunque al di là del lavoro bensì nel lavoro stesso
Ciò che noi chiamiamo lavoro il lavoro remunerato diventa parte di un processo continui l'attività
Nel quale rientra l'esperienza culturale in associazione con altre qualsivoglia scopo al pari degli hobbysti delle attività del tempo libero quindi a a da questo concetto
Di lavoro come forma di realizzazione del della personalità umana che deve continuare lungo tutto l'arco del del della giornata e della vita di un di un cittadino per cui bisognerebbe riempire di significato e di contenuti anche quelle che sono le ore vuote del lavoro dice dice Dahrendorf e qui fa due riferire un riferimento molto importante soprattutto quello del al tema dell'istruzione qualcosa che lui vede come qualcosa di più che un nome un avviamento all'attività professionale
E poi pone un altro tema che è tornato di grande attualità tema della meritocrazia oggi sapete che la meritocrazia sulla quale abbiamo scritto chilometri di di libri per dire quanto è bella la minaccia Grazia
Sta diventando un elemento discusso si dice attenzione era venuta prassi è una trappola mistici in America perché in realtà favorisce soltanto i figli che provengono dalle famiglie ricche e anche anche dare indossa in qualche misura vedeva il il il il problema del della meritocrazia quando soprattutto diceva indicava il fatto che ci sono delle persone
Il quelli che chiama i maestri meritocratici della società del sapere che fanno orari lunghi sei o sette giorni a settimana spesso senza troppe vacanze
Anche se solo per un paio d'anni ossia finché loro sapere non è superata Euro regia spetta quindi quelli che hanno varcato la soglia delle mille fra grazia
Lavoro non sa che guadagnano un sacco
Per gli altri
Nel mondo del contatto il lavoro presenta soprattutto il problema di non offre loro le soddisfazioni e spesso nemmeno i guadagni che si desiderano e ancora del tutto incerto dunque se la società del sapere
Quella di cui si vantavano in quegli anni le grandi prospettive e che grazie a Dio oggi viviamo
Può effettivamente succede alla Società del lavoro mai certo che concludeva nella forma della in meritocrazia essa può portare a nuove tensioni che di sicuro non promuovono le chance di vita della grande maggioranza degli uomini posso insomma concludere quindi insistendo su questo su questo aspetto
Dell'innovazione di Dahrendorf rappresentato da Dahrendorf e voglio concludere azzardando una previsione che cosa avrebbe detto Ralf Dahrendorf a proposito della polemica che nei mesi scorsi si è sollevato
è stata sollevata anche grazie a un'intervista di rilevanza planetaria che ha fatto il presidente Putin il quale ha difeso non da solo il modello della democrazia illiberale
Sulla democrazia Dahrendorf aveva delle idee molto chiare e la sintetizzò da ultimo proprio in questo libro nella libertà attiva indicando quelli che sono i tre obiettivi che una democrazia deve perseguire
Il primo luogo la democrazia deve consentire per usare la formula di Popper di congedare i governi senza spargimento di sangue
In secondo luogo la democrazia crea il foro per il continuo controllo di chi ha il potere in terzo luogo la democrazia consente agli elettori i cittadini di introdurre i loro interessi e le loro preferenze nel processo politico ma attenzione
Per realizzare questo obiettivo dice Dahrendorf sulla democrazia deve essere praticata in un ordine liberale
Questo richiede molteplici virtù e istituzioni vorrei ricordare almeno per nome due presupposti della democrazia perché fanno parte del nucleo essenziale dell'ordine liberale la società civile il dominio del diritto
La società civile e la società delle associazione perciò addirittura
Dahrendorf alla fine ridimensiona il ruolo stesso della democrazia già l'aveva scritto in in un suo libro
Precedente quello sul core sul moderno conflitto sociale nel quale aveva scritto che la risposta ai problemi della politica moderna non può essere trovati in una parola singola molti usano la parola democrazia ma se si va in pochino in fondo questa rispondo rappresenta soltanto una parte della risposta
Io preferisco una frase di Friedrich von Hayek che la costituzione della libertà anche se non necessariamente nei termini che pensa mai
I vantaggi di questa nozione stanno nel fatto che essa descrive gli obiettivi
Delle soluzioni che ne stiamo cercando la libertà e i mezzi attraverso i quali questo obiettivo e ricercato una Costituzione nel senso più ampio e non necessariamente formalizzato del Terni la costituzione della libertà a tre indispensabile gli elementi la rule of law la democrazia e la leadership vedete che si torna alte del governo dell'efficacia delle forme di governo un quarto fattore la crescita economica non è strettamente un ingrediente
Della costituzione della libertà anche se la sua presenza conclude non guasta
Ecco quindi che mi con queste parole diciamo
Ralf Dahrendorf fa giustizia dell'equivoco che si è creato che ci possono essere delle forme di democrazia non liberale per questo
Dico soprattutto i nostri amici più giovani non cadete nella tentazione nel nell'errore metodologico di parlare di liberaldemocrazia
L'idealismo e necessariamente democratico alla democrazia che deve dimostrare di essere una democrazia liberale perché tale è la democrazia solo se liberale e il liberalismo appunto che è alla base di questa democrazia è quello che ci ha illustrato Dahrendorf una liberalismo aperta al conflitto basato sulle scelte individuali consapevole
Delle responsabilità che ciascuno si deve prendere non dogmatico basato su regole e istituzioni liberalismo conflittuale plurale attivo
Che non può prescindere dalla forza della società civile basata su due aspetti importanti la formazione fatto un cenno e l'informazione
Su quali chiudo perché il tema che avrebbe certo fatto impazzire darebbero
Sarei proprio curioso di sarei stato così intervistarlo come già ho fatto in altre occasioni su questo tema come vedeva oggi il ruolo dell'informazione alla luce del successo del Social Forum che dei social media
Che fanno di tutto per impedire che si sviluppi una informazione
Che sia conflittuale nel senso che essi sconto opinioni diverse ma che sia tenute insieme da una legatura cioè dal fatto che si rispettano gli altri che si accetta un dibattito con tutti anziché di chiudersi nel nelle camere del lecco e nelle bolle che oggi rappresentano loro il pericolo principale a una informazione democratica e libera e quindi minacce in modo pesante
Il le i fondamenti stessi della democrazia liberale allora io spero di non avervi confuso troppo ritiene e di avermi trasmesso un messaggio cioè che il liberalismo
Lo disse espressamente anche Ralf Dahrendorf in tutt'altro che in crisi anche alla luce dei grandi problemi che esso deve fronteggiare oggi e che possiamo riassumere almeno in tre capitoli la fine di un ordine mondiale
Molto consolidato la globalizzazione che è diventata su globali spesso globali session come l'ha definita L'Espresso il l'Economist cioè un processo di allentamento di quell'apertura dei mercati che ha consentito uno sviluppo così impetuoso all'economia e non soltanto negli ultimi vent'anni
E l'avanzata delle nuove tecnologie che certamente minacciano la l'opinione pubblica nel senso che la lasciano molto disorientato
Allora concludo con le parole di Darfo quale diceva che ordine liberale da un lato il forte società civile conforto economia di mercato dall'altro restano per me gli obiettivi del liberalismo e concludeva non vedo in questo nessuna particolare crisi sono parole del due mila e uno e se siamo qui credo che possiamo dire che ci crediamo anche noi grazie
Grazie Salvatore come dicevamo all'inizio è proprio l'attualità del pensiero di Dahrendorf ancora forse è poco conosciuta andrebbe un po'riletto
Cosa che non è facile in un periodo in cui c'è un pensiero unico sostanzialmente grazie anche a questi strumenti di forza del pensiero ma credo che sia fondamentale se vogliamo non tanto tornare allo statuto del liberalismo mare Necci conto in che mondo viviamo
Noia vediamo adesso una sorta di momento in cui la la decisione la legge viene premiata rispetto agli strumenti al metodo con cui è stata confezionata
Diceva Bismarck non chiedere mai come si fanno le leggi e le salsicce non forse è il caso non tanto sulle salsicce ma richiede come si fanno le leggi se manca un sistema liberale che consenta la legge di essere veramente liberale non andiamo verso un sistema democratico se non di facciata ma verso un sistema totalitaria aiutato poi degli strumenti di decisione di massa tramite meccanismi informatizzati che tolgono agli individui la libertà di poter influire sulla loro vita
Credo che non non ci sia altro da commentare
Passiamo alla parte più divertente della sì dalla serata anche l'abrogazione della della divertente
Diciamo di promessa per il futuro le promesse all'evasione vera che le il il mio invito è quello a a continuare a vederci e pertanto voi continuerete a ricevere ma molti vedo che qua sono tormentati da una roba che io rimando amianto qualcuno mi deve conoscendo smettila di invitarci a destra e a sinistra
Però non non so farne a meno per esempio dopodomani Giuliani si vedono dov'è qua a parlare di Europa ecco che ci vada sarà benedetto vero Giuliani ecco Giuliana sono manovre dice e spera di avere un pubblico numeroso ma a a seguire noi che saremo i primi i
Perché no in verità non siamo stati i primi perché già è successo a Torino che ricorderemo in quarant'anni della morte di Manlio Brosio che è stato un grande liberale era amico di Gobetti ha finito essendo amico di di sogno quindi
Sì è passato tutto varcò l'arco liberale da sinistra a destra i soci va da destra a sinistra
Ma è stato più volte ministro le è stato poi une grande ambasciatore perché prima di tornare in politica attiva Luís fu ambasciatore nientepopodimeno che a a Mosca a Londra a Washington e a Parigi e poi dopo divenne segretario generale della NATO bene noi ci vediamo qualcuno già lo ha ricevuto altri lo riceveranno ci vediamo il diciassette diciassette di questo mese al Circolo degli esteri a parlare di un di una cosa che fece fece Brosio cioè riuscì a tirare fuori di galera dalla Lubjanka nientepopodimeno parliamo deve novecentoquarantasei quando stava crollando tutto il mondo si stava spaccando in due riesce a tirare fuori
Dei nostri diplomatici che erano tenuti praticamente in ostaggio dalle regime sovietico e di quello gli rendono grazie il nel merito il gli eredi di quelli che furono liberati
Facciamo quindi questa cosa e si intitola ambasciatore il gentiluomo poi ci vedremo anche per la presentazione della storia del partito liberale di Perrotta debba rotta scusate
I Pierluigi Barrotta poi il ventinove febbraio avremo un altro incontro perché riguarda Croce ed Einaudi che è una sorta di ecco qui cerchiamo
Ci vediamo qui siamo ospiti dei piemontesi perché io gioco con me tre cappelli ovvero di essere piemontese quello deve essere
Di essere liberale ma anche quello di essere romano per cui riceverete anche inviti già uno avete già ricevute a qualcuno è venuto per i famosi centocinquant'anni di Roma finalmente italiana
E questo per quello che riguarda Roma ma a Torino noi stiamo partendo con l'accento sedicesima scuola il venti verrà Nicola Porro con una sorta di anteprima una settimana dopo ci sarà Bruno Quaranta che farà il discorso quello su grossi e poi da lunedì seguente abbiamo un programma che
Mi può interessare non interessare ma insomma lo faremo questo lo dico solo tutto non per i ragazzi ma per li ha dovuti ai ragazzi invece manderò una scampanellata quando usciranno il la la la regolamento per accedere al per poter andare ai seminari estivi del Vieusseux e questo avviso ed averne verso
Qui gli e Sperti qualora
Aprire aprile crea allora marzo aprile perché c'è il nostro amico gare lo che contino sempre a dire manda manda i ragazzi della scuola
Non ci pare una brutta figura fino alla sede stati i più bravi beh è bene che lo sappiano gli adulti in questi seminari quelli più bravi erano gli italiani cioè perché perché scoprirono gli altri esistere Ascoli ribellismo quindi mentre gli altri rimanevano a con due occhi spalancati perché non sapevano incroci parlasse i nostri invece riuscivano nel
Nella grande cosa a questo punto cominciamo con le due cose uno sono gli attestati grado se vieni che poi dopo sarai
Leonardo sarà lo vedete è cresciuto il cresciuto nel senso che prima non ce l'avevamo il nostro sarò freni
E invece adesso no è diminuito di età in verità non è non è cresciuto si è abbassata l'età e adesso è il nuovo coordinatore della scuola dei di Roma e e questi sono tutti Teti Iezzi
C'è Irene
Irene
Mi Mizzi no non se Donzelli non c'è non c'è niente
Perché dovevamo radio ma su rigore da parte di un ammiratore ma un mazzo di fiori non c'è stato ma in compenso c'ha manco lei quindi abbiamo risolto problema quindi non si nel divertente
Cioè ci aggradano questo guaio molto divertente perché allora ecco rivede perché evidentemente c'è qualcuno che sta seduto anche un ammiratore
Uno spasimante di rene ma non l'aveva non aveva il coraggio di palesarsi allora c'era questo giro per cui da un anno il mazzo di fiori noi davamo il mazzo di fiori bici dovrà essere immagino un biglietto il numero di telefono qualche cosa
Insomma dovevamo fare i pareri infine non non non siamo bravi siamo fai vorrei prima sarà per la prossima
Verrebbe si capirà che è legato
No non l'abbiamo dato che non ce l'ha portato e le quello che voleva poi si è vergognato era una porta dei fiori coppe sono davvero da mantenere quindi il problema è risolto in partenza
Bene Varga ma Irene sai bene e ucraine quindi extracomunitaria quindi risolto il problema
E siamo invece alle alla premiazione dei per quello che riguarda le borse a i singoli manderemo il perché il percome hanno preso il voto che hanno
Che hanno meritato per quale motivo non li premiamo quel con queste sono cose che gli diremo privatamente anche perché poi che sono tre quelli che lo hanno che gli hanno lettini per ognuna quindi ognuno ha fatto un pezzo così quindi se cominciamo a leggere le motivazioni per cui uno vince l'altro perde siamo fregati
Facciamo notte allora cominciamo da quello che ha vinto diciamo un premio di consolazione ma insomma meglio che
Che nulla e il Giulio Bargellini dove Giulio eccolo qua Giulioli viene
I vecchi amici
Vuoi anche le foto voi anche le foto allora intanto i vecchi amici questo attestato di frequenza i vecchi amici liberali
Non è che se sono sprecati però duecentocinquanta aerei non sono riusciti a farlo spero che tu riesca a incassare l'assegno perché ci sono non vedrai mai a seggi girati e di hai fatto la tesi sono che cos'era il tema
In realtà no no no no non c'è ancora altre religiose qual è la tua università
Ecco tu hai fatto però adesso la Welt la Triennale già fatto Nea niente tu sei giovane cosa sei
Ecco questo lo ricordavo cioè ecco che cosa è e poi lasciato medicina la butta alle ortiche per fare che cosa
Ecco mi pare giusto meglio che avendo avremo meno cadaveri suo la sua coscienza vale grazie già
Iles ecco a lei c'era una graduatoria quarto terzo secondo il primo e il terzo e secondo Oma fosse stato un caso hanno beccato tutte e due come Torre
Giudici diversi uno all'altro hanno preso esattamente sette virgola tre quindi abbiamo dovuto sbarrare ci ha rimesso cento euro collegato primo va be'ma tanto non glielo diciamo quindi non ma Riccardo Rossi e Mattia Mengoni vengono tutte e due perché tutti e due si sono guadagnati un
Non c'è chi c'è
A a Baba mandiamo papà dai beni papà il duo validi
Riccardo Rossi Riccardo Rossi per competere competere demanda un assegno essendo arrivato secondo appare un merito come si chiama Riccardo ecco qua
Che fine ha fatto
A Mosca ma almeno hanno meglio Mosca di me che il nazismo ma in questo momento in questo momento va bene non tesi sono
Su che cosa
Non ma negli anni assorbe ma che università asta esce va be allora del grazie altro avrà anche ottanta
Merloni accenni Rigoni eccolo qua il Centro Einaudi Torino anche perché si è arrivato secondo sette virgola tre pure tu Today che università sei
A Verona ecco quindi non giochi giochi all'estero va bene ma però lontane andar senza questo pezzo di carta non vi spaventate sotto dice magari Corbelli quindi pago non va bene bella qual era il tema
Come siamo messi
Ecco
Va bene grazie
E invece Carlo marzo mette che questo lo so dove staccarlo
Eccolo Carlo file dottorando a Scienze Politiche giusto a ecco quindi questo lo sapevo perché stai con il professore
Ma tu vieni che università sei grazie Adriano se allora talvolta
Via
E il
La tesi era assunta
I comunisti
Comunitaria pensiero liberale
Ma sono ente spara dei conti delle femmine fai delle cose Carlo
In Italia la cronaca
Troppo serio in questi ultimi due norme non non siamo abituati a liberali così così così seri non siamo e di fatti qua dice che non c'è nessuno su questo tavolo delle Nord a Mosca
Chiamasse parlo
Va bene signori è stato un piacere questi qua adesso e quelli che avanzano poi ce li portiamo a casa e faremo con ripeto a di arriveranno altri inviti e spero di incontrarli queste altre occasioni ma soprattutto spero che a cominciare dai quattro borsisti
Ma sperando intanto che quello dormita donata da Mosca ma questi io raccomando moltissimo di seguire questi corsi
Questi seminari intensivi che vede si svolgeranno quasi tutti e io a luglio questo è un po'il la data in cui questi tre seminari quel si svolgono ma ancora non so esattamente dopo perché cambiano solamente uno è fisso
E fatto sempre gomma sbarcheranno Foresta Nera perché il il perché il convegni Fish o della fondazione Neumann e cioè la fondazione del Partito liberale tedesco
Ecco quello è un appuntamento fisso per una settimana ma le altre di solito si gira abbondantemente signori un applauso al nostro oratore che
Allora cioè ai quattro cinque