Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
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presidente di Nessuno tocchi Caino
Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Sassari e Presidente di Magistratura Democratica
professore associato di Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Milano
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda soluzione
Da cinque affidabilità la voce
E buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena beh insomma come sapete da ieri sono scoppiate purtroppo numerose rivolte
Violente nelle carceri e dico purtroppo perché la violenza va sempre respinta va sempre respinta al mittente e perché queste forme di protesta alla fine sono sempre a danno dei detenuti
Anzi chi sale sui tetti delle carceri si pone allo stesso livello di quella politica becera che per anni gli ha lasciato abbandonati a vivere come bestie in celle sovraffollate che vi ha tolto ogni speranza di mettete allo stesso livello
Di quelli che siedono in Parlamento morale la violenza strisciante
Della politica che si è disinteressata di voi e dell'esecuzione della pena è la stessa violenza di chi ieri e oggi si arrampica sui tetti delle carceri francamente non vedo non vedo alcuna differenza
E anche per queste ragioni non solo ci appelliamo a tutti i detenuti perché trovino forme non violente per manifestare il loro sacrosante ragioni ma ringraziamo ringraziamo di cuore tutti quei numerosi numerosissimi detenuti che tra ieri e oggi hanno detto no
Non sono saliti non sono saliti sui tetti non hanno protestato in maniera vuole violenta e non per Cold codardia ma per senso di civiltà sono rimasti nelle celle e hanno detto no a questa a queste rivolte violente a queste persone detenute che sono tante
Va il nostro grazie grazie di cuore rivolte violente a causa delle quali sono morte ben dieci persone detenute che dicono siano decedute per overdose ma poi vedremo nelle prossime settimane
Cosa accerterà la magistratura rivolte violente che ripeto
Come tali sono inaccettabili e che pare siano nate dalla maggior parte dei casi per la sospensione dei colloqui che è stata decisa per arginare il diffondersi di questo terribile di lusso anche nelle carceri una ragione
Che non convince visto che sarebbe stato più sensato chiedere attraverso la lotta non violenta che l'emergenza coronavirus sia governata e affrontata seriamente anche nelle carceri magari facendo fare i tamponi sia i detenuti che agli agenti della polizia penitenziaria e poi domando
Sono mesi e mesi per non dire anni che nelle carceri vi lascio vivere come animali ora salite
Sui tetti solo perché vi hanno sospeso i colloqui francamente francamente c'è qualcosa che non torna e non vorrei che
Visti gli hanno usando vero che dietro queste proteste ci sia un'unica regia
Non vorrei che qualcuno stia strumentalizzando la vostra legittima esasperazione beh comunque questa sera vogliamo fare un po'il punto
Della situazione vogliamo anche però indie cerca di indicare alcuni possibili vie d'uscita cure possibili soluzioni che possono riguardare anche l'emergenza sovraffollamento soluzioni che possono in qualche maniera alleggerire la presenza nei casi delle persone detenute in questo momento drammatico che sta vivendo l'intero Paese saluto subito Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino ciao Rita
E poi se collegato da casa perché ormai siamo quasi tutti agli arresti domiciliari e otto uno sentire ieri da ieri senti Rita so che tu innanzitutto voi rivolge un appello alle persone di Tondo che ci stanno ascoltando prego
Chi è l'appello che ho rivolto più volte e non è solamente alla popolazione detenuta e quindi
Anche a tutti coloro che dentro il carcere ci lavorano a tutti dico dialogo dialogo dialogo ma lo dico anche ai rappresentanti delle istituzioni al ministro della giustizia
E al capo del buffer perché ritengo e chi se siamo arrivati a questo punto proprio per l'assurdità che c'è stata
Nei confronti della popolazione detenuta quindi mi rivolgo al tutta a tutta la comunità penitenziaria assurdità chi ha impedito di ascoltare le giustissime rivendicazioni sia del personale mafia dei detenuti che rivendicavano semplicemente il rispetto della legge rispetto dei diritti umani è chiaro che una P. delinea come quella chi è in corso
Forse rischia di trasformarsi in una pandemia ma che in ogni caso e gravissima e pr e le sue modalità di diffusione è chiaro
Che non può essere gestita ecco quindi che diritti che devono essere inviolabili
E non può essere che siete una condizione di sovraffollamento come quella che si conosce in buona parte delle carceri italiani
E perché non ci sarà la possibilità di fare l'isolamento Francario come si dovrebbe non c'è la possibilità di gestire e una epidemia così violenza così forte dentro il carcere ecco perché l'appello è rivolto ai detenuti perché non ci siano rivolte che lo hai detto benissimo sono solamente a danno di coloro che le fanno e e ancora una volta un'estrema minoranza di violenti
Rischia di compromettere quelle conquiste che cerchiamo di ottenere del rispetto dei diritti umani fondamentali serali l'appello rivolto anche al Governo
Perché si riapra una fase e immediata di di dialogo
E perché si possa arrivare a risolvere in questa situazione che veramente preoccupante
Direi alla questo l'appello di Rita Bernardini però noi poco fa abbiamo raccolto anche l'appello
Di Sergio D'Elia che le persone detenute e conoscono bene Sergio D'Elia che attraverso Radio Radicale attraverso Radio Carcere si è voluto proprio rivolgere alle persone detenute che hanno scelto
La violenza invece della non violenza e non violenza che ripeto è stata scelta da tantissimi tantissimi detenuti che tra ieri e oggi non sono saliti sui tetti ma sono rimasti pacifici all'interno del loro celle sentiamo Sergio D'Elia
Mi rivolgo in particolare ai detenuti che ci conoscono che hanno conosciuto noi
Che hanno provveduto al partito radicale Nessuno tocchi Caino
Che hanno conosciuto le tempio di Marco Pannella e di Rita Pernat privi la mia scelta della non violenza la scelta incidente bisogna che ci sia sempre una coerenza tra il tempo di chiedere aiuto usano nella
Lotta politica con ai fini della lotta politica notte vittime sono sbagliati e più lenti verranno distrutti io obiettivi Clinic
Cui aspiriamo e per cui lo speriamo seguite nel tempio perché tenuti per per l'alta sicurezza
Io opera quelli che hanno animato con la non violenza da appello contro parenti sperando contro ogni speranza bene hanno deciso il nonno mani interpretare in maniera violenta qui non prospettare l'appello ed eventi e poi incontri di opera dei laboratori per comprendere mi pare in seguito in tutte le carceri
Fatelo perché io obiettivi che noi vogliamo contribuire nient'conseguiremo con la lotta con la non violento nel nome del partito radicale i grandi di Marco Pannella di Nessuno tocchi Caino e Pistarelli contorta
Così Sergio D'Elia pochi minuti fa ai microfoni di Radio radicale di radio carcere difficile dar torto
A Sergio D'Elia quando giustamente pone l'accento sull'importanza di usare di di cogliere il mezzo giusto per la l'obiettivo giusto Rita Bernardini tra l'altro io lo accennavo anche prima però questo è un dato di cui pochi hanno parlato abbiamo visto tra ieri e oggi notizie drammatiche nelle carceri gente persone detenute che salivano sui tetti
Però in Italia ci sono più di sessantuno mila duecento detenuti molti di questi sono rimasti in cella e in un anno anzi la maggior parte non ha partecipato a queste rivolte violente al loro va il nostro pensiero
Certo ma si tratta appunto di della a chi totalità della popolazione detenuta rispetto a qualche centinaio di facinorosi
Tu hai nessun dubbio chissà da chi cosa un pochi sono comandati io questo non lo so
Però sicuramente so che danneggiano tutta la popolazione detenuta oltre che a portare morte perché insomma questi dieci morti
Questi dieci morti sono qualcosa che pesa
è un detta quel Papa aperte
Cioè pensiamo almeno e che quindi che li contiamo Turi conti ogni settimana quelli decidono di toglierci gradita per la disperazione
Ecco queste morti pesa hanno su tutti immuni mappa dicono morti per overdose dieci morti sette a Modena tre a Rieti dieci petardi tutte morte per overdose e ci sembra credibile
Io ho già manifestato i miei dubbi in proposito però ripeto
Da questo punto di vista la risposta alla potremo avere solamente dalle indagini giudiziarie che sono immagino in corso
E mi sembra strano che tutti quanti avendo accesso alla farmacia l'istituto penitenziario di Modena e divieti abbiano tutti quanti preso una dose eccessiva
Di Gladio
Che così pose ma anche se fosse per una sola persona
Vuol dire e chi erano persone
Anche gravemente sofferenti ebbe a dire magari pr il loro stato di tossicodipendenza
E tutti sappiamo che se c'è un luogo
Che non è adatto per superare la condizione della dipendenza da alcune sostanze stupefacenti illegali se c'è un luogo non adatto questo è il carcere anche perché segue la droga la droga la CISL aggrovigliata
L'avrò però vi entra nessuno ogni nessun carcere del mondo
Si è mai riusciti ad impedire la penetrazione di costante
Questo perché anche illegali anche molto pericolose ma intanto ci ha raggiunto i consiglieri Carlo De Vito magistrati sorveglianza presso il tribunale di Sassari e presidente di Magistratura democratica grazie Consigliere per essere qui con noi
Buonasera grazie a voi allora caro consigliere De Vito innanzitutto lei mi diceva oggi pomeriggio mi diceva ma qui poi alla fine bisogna si è fatto un gran calderone di queste rivolte violente avvenute tra ieri e oggi negarci italiane
Soprattutto per le le le ragioni che le hanno determinate che pare che abbiano determinate problemi diceva qua bisogna però fare una distinzione perché alcune persone detenute chiedevano alcune cose altri erano preoccupati magari per qualche contati è vero
Allora credo che poi occorrerà analizzare le cause rivolte
Mi sento di ripartire con forza l'appello di Rita Bernardini e di Sergio D'Elia a tutti i detenuti per isolare i violenti incanalare la protesta subacquee pacifica critica ma isolando i violenti e respingendo la violenta perché in questo momento non si pongono servizio al carcere e alle loro stesse condizioni i detenuti
Perché è chiaro che approvato in cui perfino inutili era difficile poi ottenere
Migliore da voltafaccia se è chiaro che c'è uno stato di emotività nelle prigioni a che in quelle prigioni non si sono sollevate dovute naturalmente a in alcuni casi la paura spesso del contagio adesso Giovanni cittadini liberi sembrano Bonato che avete paura intima fare entrare il contatto in carcere
Chiaramente sarebbe effettivamente molto rischioso io vorrei rassicurare i detenuti sul fatto che comunque sia tutta la Rete dall'amministrazione magistrati di sorveglianza i garanti e volontari ai personale medico è al lavoro per evitare che il ridurre i rischi in questo mi sentire anche i tranquilizzare veramente la popolazione è detenuta
Così come mi sentirei e di pur capendo le ragioni del loro didattico di però
Sub levare
Un punto particolarmente importante da spiegare con calma i detenuti
Tutto il paese sta vivendo un periodo difficile nel quale vengono richiesti grosso senso di responsabilità di autocontrollo dirimpetto anche per le persone libere di limitazione delle libertà fondamentali per i chitarra cioè questo virus soprattutto garantire che le persone più esposte tra gli anziani attentati malattie possono ricevere sappiamo bene chi conosce il carcere sa bene che nel carcere la situazione può essere percepita in maniera ancora più ma nel senso che quelle misure limitative del loro principio di libertà personale delle possibilità di contatto con l'esterno possono apparire ancora più sedere intollerabili c'era in carcere sul cortile con ancor più angoscia
Non solo per le proprie condizioni personali ma anche per quelle dei propri familiari
Questa emergenza nazionali in carcere risicato l'incanto e tutte le amplificato ma su questo punto bisogna fare un'informazione corretta appunto grazie a una mobilitazione essi sono ottenuti sì ottenuto una mitigazione dei provvedimenti per cui è opportuno chiarire che non sono ci contatti con l'esterno abbiamo una limitazione dei colloqui di ieri con i familiari temporanea fino al ventidue marzo
E
Questa limitazione per rapine lanciata dall'utilizzo i tutte le apparecchiature inerti per connettersi o in via telematica ovvia telefonica con i parenti anche in deroga a quelli che sono i limiti dell'articolo trentanove del regolamento che detenuti ben conoscono
Ecco io credo che uno sforzo in questo tempio debba essere chiesto all'amministrazione che per essere chiarito anche la magistratura di sorveglianza di parte carico anche presso l'amministrazione di queste esigenze
Liberalizzare al massimo lettore con la ecco questo prospettiva un gruppo consiliare perché importante quindi il suo auspicio la sua richiesta dal magistrato di sorveglianza
E quella di aumento visto che sono stati sospesi colloqui tra detenuti e familiari di aumentare se non di liberalizzare le telefonate
La mia richiesta è scritta nel decreto legge fortunatamente c'è la possibilità di concedere telefonate in terra da questa terra cambia dev'essere non solo nel numero delle telefonate ma possibilmente anche nell'accurata credo che sia il momento per sperimentare
In questa fase di emergenza all'utilizzo nuove tecnologie se no FIAT
Purtroppo il piano tante postazioni telefoniche si utilizzino i telefoni mobili con tutte le garanzie che viene registrato il numero che la famiglia e con la mia e magari controlla la telefonata insomma si approfitti di questa emergenza per sperimentare una maggiore apertura dal carcere cedimenti inesistenti Skype sentivo Janica Patrizio Gonnella dice accennare anche ad altri possibilità di collegamento video
Ma luci diritti per tutti i detenuti ecco io credo che questo decreto legge superi anche la circolare per esempio che vieta l'utilizzo di Sky nei circuiti di alta sicurezza in è il proconsole di scusi ieri massima dei parenti di una persona
Detenuta ristretto a San Vittore se non ricordo male e m'ha detto sì è vero dopo aver sospesi colloqui ci hanno dato una telefonata in più a San Vittore però dopo dieci minuti la comunicazione
Cade quindi non si può più parlare voglio dire questi avete indicazioni forse siano rimesse troppo la decisione al libero reati libera discrezionalità dei del singolo direttore no
Ma probabilmente la disciplina invece stiamo parlando decreto legge non può scendere così diciamo interamente nei dettagli
Però ecco io credo che dal momento che c'è scritto deroga penso questa terra fatta valere nella maniera più elastica e in molte garanzie chiaramente una parità di accesso a tutti i detenuti quindi chiaramente poi ci saranno le logiche organizzative che inevitabilmente dovranno essere valutate però mi sembra che a fronte degli sforzi che anche la popolazione libera sta facendo questo in un periodo di tempo limitato possa essere chiesto detenuti anche perché non è una misura contro di loro ma è una misura a loro favore per evitare che nel carcere appunto però si possano creare rischi
Peraltro eh in queste ore la notizia che verranno forniti i libri i quindi di positivi individuali di protezione a tutte le persone che entrano in carcere quindi ma schedine al personale sanitario insomma
Il primo a sapere che c'è un mondo cuori che pensa a loro ti proprio il colore delle ASI s'interrogano di nuovo però noi sappiamo che nelle carceri non è stata gestita l'emergenza coronavirus in maniera
Approfondita per esempio non sono stati fatti Tamponi né agli agenti nei detenuti tant'è che noi oggi non sappiamo nelle carceri chi è positivo che negativo molte persone detenute molti parenti
Mi telefonò e mi dicono guardate che in carcere son preoccupati perché dicono se è vero in un reparto magari potremo essere tutti negativi al virus nuovi detenuti però la gente non viene controllato la gente evidenziare o e ha finito il turno torna casa vaccina e poi ritorna ritorna lavoro ecco questi controlli forse andrebbero intensificati
Allora io credo che parte miglior tempo di rassicurare i detenuti perché alcuni controlli vengono fatti i tamponi vengono fatti i trattamenti come vengono fatti alla popolazione nazionale quindi si è scelto di fare i tamponi mi sembra di capire a delle persone sintomatiche e sintomatiche in maniera grave
Credo che la situazione all'interno del carcere versai quindi occorrerebbe avere una mappatura diciamo Vito molto più attendibile il vedremo come ci vorranno però posso per esperienza personale di questi giorni istituti per no Sardegna verificare che quindi riportare e c'è stata la massima attenzione agli ingressi in carcere ai clienti di pazienti sintomatici anche ieri sono stati immaginate anche nei limiti del possibile quello che lo strumento normativo contente detenzioni domiciliari per chi rientrava con alcuni sintomi anche gli altri insomma
C'è una rete al lavoro per garantire
Che il contatto non in carcere questioni dove veniva speriamo che anche in altre regioni succede la stessa cosa al momento mica incredibile sentirei
Checché si critichi e soprattutto o ecco io credo che la popolazione dell'operetta perché comunque ci sono tante persone al lavoro per loro notte e giorno
Per intervenuta degli esiti del Consigliere di Vito Carlo cosa avesse nelle sue affermazioni no no naturalmente siamo d'accordo però volevo farle due domande prego critiche anche una domanda perché
E il consigliere De Vito ha detto giustamente che queste telefonate in più
E devono essere evidentemente concerti anche a coloro che si trovano in altri Circuiti che non nella media sicurezza
E e ha parlato dell'alta sicurezza mi pongo il problema perché mi è stato posto da un familiare di un detenuto che si trova al quarantuno bis
Allora e i colloqui sono stati aboliti e partiamo così qui è al quarantuno bis per a un colloquio almeno in tre attraverso il vetro divisorio
Nel caso in cui non si effettui il colloquio per legge è possibile avere una telefonata
E che limitare venga fatta attraverso un carcere
Nazionale possibile e viene fatta attraverso un altro istituto penitenziario ora da questo punto di vista non mi sembra ci sia stato un chiarimento lei come interpreta la norma
Sulla norma del quarantuno bis eccome chiaro e norma Speciale
Non è assolutamente chiaro la norma mi sentirei però di poter dire che la telefonata sostitutiva colloquio nei limiti ovviamente di tutti quelli che sono i controlli possibili
Possa avvenire antichi luoghi divertita all'istituto penitenziario naturalmente chi intende ridurre in chiaro istituto penitenziario dove scrivere care parente
Settecento ce lo in quarantuno bis per ricevere la telefonata credo che su UE sotto questo profilo chi stia lavorando naturalmente verificheremo o personalmente pancreas farla franca parto o di novanta quarantuno bis ma credo che sia anche sotto questo profilo necessario scorgere
Un approfondimento a perché non è chiaro allora in marcia ragione dell'ordine allora non è chiaro no
Che magari non si limiti ad una telefonata ma possono essere verificare si verifica solo questo codificare come sappiamo quali sono particolari tipiche sopperito all'articolo quarantuno bis
Peraltro va detto che il periodo di sospensione dei colloqui di invitato anche perché sta pensando ha come devo dire su questo è stato veramente importante anche l'intervento del Garante nazionale Mauro Palma
Ma come poi poter gestire in futuro i colloqui magari mantenendo le distanze magari per così dire correndo uniti in locali vanificati
In questo caso mi sentirei di dire che proprio cariche quarantuno più paradossalmente porta diciamo con il più lungo isolati senza
Cerchiata nell'altra domanda invece riguarda un'altra modalità di comunicazione che purtroppo è diffusa solamente nel Lazio nella Toscana ch'io sappia forse anche in Emilia Romagna non so
Che è la possibilità per il detenuto di poter e mediare dell'ENEL tra il detenuto scrive la lettera sulla sul kart appartamenti sì apposta però comunque c'è questa possibilità in più a me arriva nel tratto dalle carceri soprattutto nell'azione della Toscana
E in ecco non potrebbe essere l'occasione per fare in modo che questa modalità che ormai fa parte del nostro tempo anzi l'e-mail e Pilar arretrata rispetto ad altri Yahoo afflato ad altri mezzi che abbiamo di comunicazione
Ma che almeno possa essere diffusa in tutte le carceri italiane
Io sono largamente favorevole a ogni soluzione che ride allinei il carcere culla modernità è impensabile che la comunicazione fuori dal carcere sia velocissima io sono in grado di sapere ripeto di che hanno impedito di grosse limitazioni delle libertà personali ma fortunatamente fuori dal carcere o il telefono o Skype o un fatto e posso immediatamente rendermi conto se un parente
Non raggiungibile in quanto in una zona diversa territoriale diversa dalla mia sono immediatamente in grado con tutti gli strumenti di comunicazione di rendermi conto di cosa succede a questo parente
è impensabile questo non potrà accadere nel carcere contemporaneo riassegnarlo alla modernità delle comunicazioni la prima cosa per rendere detenuto all'interno del carcere innanzitutto meno per così dire
Aprire rispetto al retto pressappoco l'azione e frangenti emergenziali come quei io direi che è la o occasione costituiscono l'occasione migliore per poter sperimentare certo tecnologie che ripeto possono essere gestite con la dovuta sicure conosco l'esperienza dell'e mail nella Regione Lazio si tratta di una tecnica comunicativa assolutamente sicura ma come ritengo possa essere sicura anche la comunicazione via Skype
Anche per i circoli di alta sicurezza attualmente tipicamente controllata
Così come in comunicazioni ripeto sentite ieri appunto è presidente di Antigone parlare di comunicazione via WhatsApp o i telefoni mobili che partiti dalla polizia penitenziaria che consentano di raggiungere
I numeri telefonici dei familiari però qui manca una regia nel senso qua forse ci vorrebbe una volontà chiara magari con un provvedimento legislativo articolato da parte delle quanto meno del ministero della Giustizia no
Cioè allora usare non si può lasciare alla alla buona volontà del singolo cosa che non si possono fare cioè vista l'emergenza
Forse io mica incredibile giuridicamente che c'è la disposizione che consente la deroga è una disposizione invece dettata appunto col decreto legge numero un implicito il due mila venti mi pare che sia il comma otto dell'articolo due quindi voglio dire una disposizione di legge nella gerarchia delle fonti ricordare a a livello primario e quindi credo che ecco questo possa essere il punto d'appoggio per superare alcune discipline restrittive delle circolari in questa fase
Dall'altro punto di vista mi sento di dire che purtroppo siamo arrivati Lima fate emergenziale con un carcere che due anni tenta di riforma formata senza troppo locato da spinte populiste
O forcaiola a un livello ora
Per usare le parole di Cottini da oltre vecchia ecco così e quindi ci troviamo a che fare adesso per forza di cose con gli sforzi
Per la volontà dei singoli che alle carceri o erano già una polveriera prima del di questo caso del coronavirus ora con la con con l'occasione del virus abbiamo l'emergenza nell'emergenza delle carceri
Ma non c'è dubbio che come è stato scritto più
Ricordava ce l'ho portato ma lo riconsegnano punti editorialisti il carcere era una pentola in ebollizione del Magenta ha scoccato il coperchio pensavo presente Burtone
E quindi purtroppo esattamente quello che per i libri accaduto col servizio sanitario nazionale no speriamo continuino a sanitario nazionale
E abbiamo scoperto per novanta fratelli Lapo il graduale medico infermieristico tecnico che c'hanno
Così all'interno del carcere ci ritroviamo con una struttura largamente e potenziate per affrontare qualche in crisi tanto più critica le carie
Carcere non è un luogo deputato ad affrontare la crisi Sendai cioè purtroppo lo è sempre di meno perché abbiamo fece meno personale infermieristico meno personale tecnico
E quindi non è certo un luogo deputato ad affrontare emergenze di questo tipo
Cioè non Michelina fino alla villa rari nell'ordinarietà noi tra l'altro aveva unitari i tanti problemi dica dunque di tanti problemi di salute
Sono all'interno del carcere però questa diciamo viale Valadier fosse scusi consigliere questa riceve coronavirus sia tranne cittadini liberi le faceva riferimento giustamente al servizio sanitario nazionale che è stato in questi anni
Depotenziato sia per quanto riguarda le carceri dimostrano con una chiarezza drammatica quanto poi una cattiva politica prima o poi presenti il conto in negativo cioè noi siamo poi pagando non solo la sfortuna
Non solo la cattiva gestione secondo me di questa emergenza di Russo ma stiamo pagando anche il frutto dica un di una cattiva politica sia per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale sia per quanto riguarda le carceri
Ma io guardi sulle scelte politiche concrete non i cento i tifi scooter mi sento di discutere piuttosto ieri un periodo di tempo che lo visto punto sotto i miei occhi con riferimento carcere
Ha tradito quelle che è la politica della Costituzione che abbiam promessa costituzionale la tutela del diritto alla salute ma la tutela della dignità dei detenuti che quindi anche della PETA People e che la loro salute al carceres funesti diciamo che il tradimento della Costituzione poi presenta i conti nei momenti naturalmente naturalmente più gravi indizi stipuliamo cicche questa emergenza possono essere arginata
In questo momento i detenuti appunto hanno delle possibilità di contatto con l'esterno che stante la situazione emergenziale sono comunque importanti vanno ampliati
Si tratterà poi di vedere ulteriori misure possibilmente per ridurre i numeri Vacca alla veniamo brevemente alla anzi brevemente vi è un aspetto che per importante cioè le soluzioni perché qua in qualche maniera bisogna
Porsi il problema di alleggerire la questo sovraffollamento presente nelle carceri e una delle possibilità che si potrebbe intraprendere e quella di e nel far sì che le migliaia e migliaia di persone detenute che ora si trovano in carcere per scontare una pena
Fino a un anno o una pena fino a due anni sono in totale circa sedici mila possano finire di scontare la pena in detenzione e domiciliare ecco Rita Bernardini
è questa tra le altre vie una strada percorribile parliamo di circa sedici mila persone
Sì ma io direi
Detenzione domiciliare ma anche altre forme ma anche Liberazione dispetto
A persone che si sono praticamente a due metri dal fine pena tre metri dal Pd attuabili dei dati che sono veramente agghiaccianti da loro nella loro gravità
Certo e che citata nell'ultimo periodo dell'ultimo semestre per esempio della vita penitenziaria non è che c'è una grande attività di reinserimento sociale così come previsto dalle giungere mentre Bidens usato quindi io credo che sarebbe più che mai saggio consentire a queste persone di poter riuscire poi ci sono casi più complesse
E però quindi ci scontriamo e ma è un problema che occorre assolutamente risolvere e ci scontriamo con
La detenzione domiciliare che può essere concessa con l'omicidio delle braccialetto e i famosi braccialetti dentro non si dovevano arrivare ma poi allora qui c'è
Uno scandalo che è bene ricordare perché più di un anno fa quindici mesi fa
Praticamente era con cui si era conclusa la gara che era stato arringava fa guarda e parliamo di milioni di euro stanziati e ricevuti
Per la produzione di braccialetti elettronici miele al mese questa era la capacità che fattura era pronta ad assicurare in quindici mesi fa
E da un anno invece è tutto bloccato perché né il ministro del del degli interni del primo governo Conte Salvini
Ne il ministro degli interni di questo governo l'amburghese compie due
Hanno fatto il famoso collaudo che comprende sei mille controllo dei detenuti saletta ad essa collaudo
A questo non ci sta è una domanda che io ho posto anche all'ex capo del DAP il quale mi ha risposto Valentini tiene
è vero che è compito fu del ministro degli interni però credo che l'interesse agirei Ya schizzi realizzati alle questa però comunque è è un problema che abbiamo posto da tempo
Al ministro della giustizia
Però insomma ci troviamo ancora a questo punto che ha un punto che forse richiederebbe denunce denunce per chi non ha provveduto dopo lo stanziamento ripeto
Un milioni di direi proprio di sì braccialetti elettronici che sarebbero utilissimi per mettere in detenzione domiciliare sia le persone sottoposte a misura cautelare sia le persone detenuti a cui manca un anno due anni
Di pena da scontare qui insomma
Parliamo di una falla di una mancanza che poi non consente di fatto un'applicazione corretta dalla legge
Certo e molti varietà il ritorno degli anta che magari per intero propensi Albare educazione domiciliare però con il braccialetto
E Iran indietro e e non la concedono che nulla concedono con il Consigliere De Vito l'ultima questione riguarda proprio questa prospettiva cioè in qualche maniera qua però queste rivolte violente anche se non vanno condivise assolutamente nella modalità però qualcosa ci devono dire il problema su dobbiamo porre forse forse bisogna anche in occasione di questa emergenza virale bisogna prendere contezza che nelle carceri ci son troppi detenuti forse la citazione va alleggerita anche bere gestire meglio l'emergenza dentro al carcere ecco da qui la proposta di farsi che quelle circa sedici mila persone detenute a cui mancano uno due anni di pena da scontare possono si sconta la pena in detenzione domiciliare le sembra una proposta tanto scena
Allora no non mi sembrano proposte scene
Forse erano proposte alle quali bisognava pensare per tempo almeno quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarato emergenza ecco vale di avena virus giunta in modo appunto da non dover civili trovare ora a fare affari di queste misure come concepimento ai violenti
Non credo che vadano comunque essere un cedimento violenti per il semplice fatto che come avete giustamente ricordato
La gran parte della popolazione detenuta ha resistito
All'assoluta all'interno dal carcere a direi pacificamente combattuto i promotori delle sommosse
A quella popolazione detenuta occorre dare delle Rispo Seveso che occorreva periti incisori politici prendere delle misure che consentano quanto meno di ridurre i numeri dal carcere
Sessantuno mila detenuti a fronte di porti effettivi
Che direi che è pieno su quarantasette mila quarantotto mila quindi meno quarantaquattro mila dichiarati
Che consentono dunque i per esempio nel caso in cui il diffondersi l'epidemia della possibilità quanto meno isolare i quesiti io dico isolare i contagiati quindi non sarebbe un vantaggio per chi va fuori
Anche perché tutto abbiamo tutti gli strumenti normativi già sperimentati in passato per per così dire consentirebbe di andare a cuori a quei detenuti meno pericolosi
Non c'è qui sarebbe un vantaggio perché qua fuori ma sarebbe avere un carcere come non uno di un vantaggio per chi sta attento detenuti e per le persone che ci lavorano in seduta che prego numeri più bassi consentirebbero di che dire
Le direi anche perché poi con questi provvedimenti di detenzione domiciliare come ricordava giustamente con sedi Vito si selezionano le persone che possono uscire quelle che non possono uscire il che non è poco è voglio dire
Non si fa sappiamo più o meno chi va in detenzione domiciliare l'abbiamo indica tanto alla detenzione domiciliare pensare anche altre misure come
Liberazione anticipata speciale differimento della pena per un periodo abbiamo lo strumento centoquarantasette del Codice penale per un periodo magari di tempo criticato quindi consenta anche poi i verificare sperimentare impedendole erano vedere come la eventualmente compiuti dall'ingresso al carcere a chiudere i battenti insomma
Cioè una rete di strumenti sui quali io credo che bisognerebbe cominciare a lavorare direi da subito però c'era il signor dagli altresì la vittima decisore politico per offrire degli strumenti più
E la per lavorare lega consigliere Vita ha fatto benissimo mi ha letto nel pensiero quando ha detto queste risposte non devono essere una risposta a chi è salito sui tetti
Ecco anzi io aggiungerei un comma una frase in cui sono esclusi da questi benefici proprio quelli che hanno fatto parte di queste riforme violente tanto per essere chiari
Bene allora quello puramente sarà così ebbe giustamente che Carlo
Consigliere De Vito grazie per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro e speriamo bene siamo tutti agli arresti domiciliari intanto e
Certo se siamo attuazione filo detenuti per la prima volta speriamo che faccia riflettere le persone
Sulla condizione narice sulla condotta della Thatcher grazie consigliere grazie ringraziamo il consigliere Riccardo divieto Magiste sorveglianza presso il tribunale di Sassari e presidente di magistratura
Democratica certo Rita Berardini consiglieri Vito
Dice bene non soltanto tensioni domiciliare ma anche magari si potrebbe incidere sulla l'allargamento della liberazione e della liberazione anticipata cioè a innalzare aumentare i giorni della concessione del della liberazione per buona condotta tanto per intenderci non quarantacinque ma magari sessanta settanta giusto
E come sappiamo che la liberazione anticipata speciale Chiappa va fatta nel frangente della con Vanna
Da parte della Borsa europea renderà sapete quello che poi finiva nelle spirali prende due mila e quindi si spera e concedeva settantacinque giorni ogni semestre
E quindi era consistente adesso si tratta di ripristinare e quella liberazione anticipata speciale perché il momento è quello che stamattina
Il l'ex capo del Dap Santi Consolo diceva occorre guadagnare tempo
E occorre una detonazioni drastica della presenza dei detenuti
E e ma poi ci sono anche ma come farlo questo come raggiungere l'obiettivo in maniera religione una legge per esempio se parliamo di liberazione vada al Quirinale si tratterebbe di ripristinare
Quella che aggiunta scadenza nel dicembre del due mila anche qui Rita anche dalla liberazione anticipata speciale anche se un domani il Governo ne dubito ma volesse innalzare i giorni di braccia anticipata da quarantacinque a settanta cinque quant'erano
Erano settanta chiese Taddeo Fantilli tanta anche lì c'è il bagno del magistrato quindi voi non meritate laica e e Suzdal'come come la liberazione anticipata normale insomma quella dei quaranta non sto parlando al cuore di quelli che dicono certezza ad avere fiducia
Non è un libera tutti ecco
Certo ma l'altra cosa che mi sembrava molto interessante e mi diceva
Il consigliere Benito che si riferiva al differimento della pena ora
Voi sapete quante manifestazioni non abbiamo fatto contro l'Iran dei Mullah ospitare capito per la violazione proprio loro con la loro sopra ovvero cioè per detenuti italiani sono meno di cinque anni di pena
Ne hanno mandati settanta villa i domiciliari è una forza di differimento pena dice intanto non vi possiamo tenere in carcere perché c'è questa emergenza
E viva andiamo ai
Domiciliari questo in Iran
Questo in Iran cioè che pare parliamo con lo spago porte più antidemocratico del mondo lì comunque questa decisione l'hanno avuto un rigurgito dell'antica Persia e no la la cosa che volevo dire non dobbiamo trascurare anche le tante persone che si trovano in carcere e che hanno malattie gravi ed è un bambino
E di una sospensione della pena un differimento pena per cercare di recuperare due abbiamo malati terminali
Di tumore subiscono la chemioterapia in carcere abbiamo né quelli che fanno gli ha la gli autisti che vengono portati ogni giorno
Un a fare la dialisi che sono dializzati cardiopatici e qui veramente casi molto grave allora io penso che anche questi che
Parliamoci chiaro in carcere difficile essere curati perché tua sappiamo come le alture amministrano la sanità penitenziaria
L'asse possono risparmiare risparmia così per usare il francese con uno sta male in carcere si va accumula Botto Demuro questo poco certi ce la fa è fortunato insomma allora
Io dico invece siccome occorreva essere ragionevoli dimostra ragionevoli stabile Oppo a queste persone che sono così gravemente malate spesso sono anche molto anziane
Beh
Dare questa possibilità cure domiciliari
Anche perché così possono più facilmente raggiungere d'essere eseguiti da preti di sanitaria essere accade che carcere se uno deve fare un controllo e certe malattie che richiedono e controlli e analisti continue
E sappiamo che in carcere invece non vengono fatti con la ottanta non è così dura esattamente usi telefono uno e poi dopo l'altra pervenuta la fanno più esattamente così
Ma intanto ma intanto ci ha raggiunto un altro gradito ospite e andiamo così a Milano saluto il professor Davide Galliani professore presso la Statale di Milano professore buonasera e grazie per essere qui con noi
Buonasera a tutti voi allora dicevamo prima lei ha seguito con attenzione perché insomma lei è sempre attento alle tematiche anche del carcere non solo per la giustizia ma lei insomma prima Dini se questa Butera giocarci ha detto quasi ad un appello al buonsenso vero
Ma si riserva una barba curata dal buonsenso per tutta la popolazione italiana
Ma evidentemente anche per la popolazione detenuta che parte della popolazione italiana
La però al buonsenso sotto due punti rivista dovremmo tranquillizzare tutti i detenuti
Quindi ciò che succede fuori di quello che riguarda i loro famigliari e quindi spiegare che la limitazione delle settimanali non lo sono di dieci giorni ai colloqui
Compensata con l'aumento del la possibilità di colorire dalla telefonata oppure dello Sky per cose che mi sembra in alcune carceri si era già in funzione
Un compromesso tutto il giorno tutto sommato accettabile perché è fuori discussione che un detenuto abbia tutto il diritto il capire come la situazione fuori dal carcere nei confronti di tutti i suoi parenti quindi l'appello è al ministero al dipartimento a chi ha la possibilità di raggiungere ogni singolo detenuto italiano
Ai quali lire che siamo tutti in un momento nel quale doppia dobbiamo sicuramente
Stare dentro un sistema di i limiti e restrizioni quindi il compromesso eh
Per difendere la salute di tutti quanti
Necessario bloccare momentaneamente gli accessi per i colloqui il cambino facciamo una telefonata il giorno di dieci minuti
Un richiamo la piattaforma scali per che esattamente questo va spiegato ai detenuti anche quello che succede fuori nel carcere per esempio negli hospice per esempio negli ospedali già oggi noi se abbiamo il nostro caro
Abbiamo ultimissima difficoltà ad andare a trovarlo onde evitare appunto contagiare quindi da questo punto di vista vanno assolutamente compresi i detenuti che hanno la necessità e sapere
Cuori ma forse bisogna appellarsi però anche i direttori delle carceri è perché qui ogni richiesta ogni testa fa Repubblica se voglio dire i direttori dovrebbero tutti quanti insieme
Aumentare il numero delle telefonate e i minuti a disposizione per i detenuti in un tempo così difficile no
Pena però lo stiamo vivendo anche noi di Presidente del Consiglio ministro presidenti delle Regioni cioè mai come in questo momento è necessario che ci sia una guida che tenga tutto la struttura nella stessa direzione e ovviamente io mi riferisco
Al ministro al direttore del papà prevede i cuori e ai direttori di carcere interferenze paesaggi anche un altro profilo
Cioè loro sono loro garantire ai detenuti la possibilità di sapere cosa succede fuori ma anche far in tutto ok contro le carceri
Ci possano essere quelle minime possibilità doveva rispettare e deve garantire le misure che tutti noi siamo non siamo stati costretti a dover rispettare
E quindi subito almeno pubblicò parte usato un provvedimento urgente che il governo un poco pari un Consiglio dei ministri un decreto legge per dare da una parte è un segnale
E va avanti da parte di comunicare con il turno di sessanta mila
Per
La semilibertà ma che egli stesso ha anche un possibili vero poiché la situazione debba tornare in carcere a dormire raccolta
Facendo due calcoli a chi manca un residuo di sei mesi io più economici tirare in deroga chiamiamola come la vogliamo insomma
Ci penserei molto più di una volta perché anche forse sono simbolico però togliere due-tre corso Rita Bernardini numeri sa meglio di me ma penso anche alla semilibertà
E perverso sia semmai lì si arrivi a un numero di Touadi quattro mila importava niente dottor cinque mila cento per ottenere tieni presente che in realtà adesso insegni liberi stanno in carcere
Cioè nel senso che non li fanno più uscire
Ma ma esattamente l'opposto di quello dovremmo ottenere gli appassionati no io un segnale e clamorosamente sbagliato perché sono le persone che più hanno avuto contatti con l'esterno
E di cui alle persone che dovrebbero PNR normalmente come stiamo vivendo APT Gorizia
Rotta siamo tutti in pensione domiciliare lo ripetiamo quindi insomma voglio dire però tra detenzione domiciliare liberazione anticipata speciale semiliberi tante soluzioni potrebbe aiutare il governo per alleggerire il sovraffollamento nelle carceri senza per questo dar ragione
A quei farinosi chi si trova ad impiegare applicati i suddetti delle carceri italiane ma per far sì che i numeri del Caci di minori Scano per Dio non voglia affrontare l'emergenza coronavirus meglio nelle carceri presso problema che il Governo su questo tace sbaglio
No non non solo tace ma ha paura e di parlare in modo ragionevole dice cioè non problema agente accettazione del compromesso c'era un'altra assonnato ecco che si eresse ha ragione vuole è tua Spinelli
Non vuole dire e che non ci stava attento compromesso derivati limite come temporanea dei colloqui in cambio dello Sky Polonia telefonate è un compromesso che tutela tutti quanti
Ho avuto ancora ai mutua tutto il sistema casacche invece sembra che questo governo non affronti i problemi problema carceri neanche con la curva di ius
No diciamo che in questo momento io non voglio difendere il il Governo e ci mancherebbe però
Diciamo pure anche che e ci sono medici che dicono che siamo stati travolti da uno tsunami non o di o il Governo non fa nulla per affrontare l'emergenza delle carceri sì diciamo che il bombolone anche il problema
Sì diciamo che non c'ha pensato alle carceri complessivamente però è da vedere
Non c'ha pensato anche a alcune altre cose sì ma oggi o parliamo di oggi ieri hanno fatto tanti errori oggi ancora oggi non risulta che il ministro per avere abbia dei suoi primi pensieri
Le l'alleggerimento del sovraffollamento delle carceri non a me non risulta
Poi magari cambiato ben contento ora
No però e non dico che sia la seconda cosa da fare perché ovviamente con questi numeri diventa difficile sostiene la garanzia dello spazio più sicurezza dentro le carceri spara una seconda cosa fare la prima cosa da fare è spiegare anche qui utili
Il multilinguismo tema limitazione partiamo ai colloqui usare parole chiare
Sì principe comparando i detenuti come persone sicuramente in grado di comprendere non bisogna avere paura dunque sto non bisogna funzionale che finiscono nelle carceri ci siano Comus persone alle quali anche è giusto meritevoli spiegare cose in carcere ci sono persone
Verso le quali rischi esclusivo si trovano anche un buon netta o amici moralmente poi sicuramente il parco un prendere le cose quindi la prima cosa
è una comunicazione chiara spiegare il motivo dei provvedimenti
Galleria
Prego Rita Bernardini no una delle cose che avevo chiesto non da oggi ma avevamo chiesto da tanti giorni al ministro buona fede è proprio quello di per esempio utilizzare lo strumento di radio radicale che sappiamo molto ascoltato nelle carceri
Per la trasmissione radio carcere per gli interventi storici di Marco Pannella tale credo che abbia dedicato fiumi di lotte di parole all'argomento
Della dell'appendice carceraria insomma occupandosi sempre di giustizia ma infastidito l'Arezzo
Dell'appendice carcerarie purtroppo
Non ha voluto usare questo mezzo perché il dialogo il parlare da parte delle istituzioni con la popolazione detenuta eh fondamentale cioè Donkey possono lo dicevo fare i provvedimenti a colpirsi circolari che spesso non sono nemmeno chiare
E o Peter Carey opporre parlarci con la gente occorre
E veramente parlarci gradita c'è talmente dà ragione parlarci non soltanto per spiegare ma anche casomai per riuscire a intercettare un malessere che poi è esploso in questa scellerata violenza
Se tu stavi sul pezzo stavi in carcere parla di cui i detenuti
Magari percepibili qualche risposta Dina nervosetta che ti faceva immaginare a queste celle Natale come si stanno da un'altra parte Rita
Per utilizzare anche è questo che voglio dire io sarò sempre che cosa che evolvano in meglio lo spero perché
Insieme a tanti altri come il professor Galliani ci adoperiamo per cioè abbiamo raggiunto una speranza che è fondata sulla sull'azione ecco io mi auguro che il ministro tutta sappia far tesoro anche delle tante buoni energie che ci sono nella comunità penitenziaria
Penso ad alcuni direttori ad alcuni provveditori naturalmente quando penso provveditori primo che mi viene in mente è Carmelo Cantone che sicuramente è in grado di parlare con i detenuti perché quando appare a Rebibbia
è lui si faceva c'è la cella ci parlava
Con i detenuti ci sono provveditori così non è l'unico contravventori e e direttori campagne tra utilizzare le porte
è veramente vive che conosco no perché bisogna conoscerla sarei alzarsi penitenziaria far tesoro della loro esperienza e della loro capacità e laddove possibile
Come fece tanti conti solo in occasione di una rivolta nel carcere di Prato insomma era a capo del dato e non è che ha aspettato e e ha preso e si è piombato lì e e la rivolta si è risolta ha ascoltato e ha parlato
E il professor Galliani grazie per il tempo che ci ha dedicato grazie veramente
No grazie grazie a voi questo canale di comunicazione è io penso sia molto molto ascoltato in carcere quindi va assolutamente utilizzato per per spiegare al fine di tranquillizzare le persone che giustamente giustamente non capiscono quello che sta
Succedendo quindi qualunque iniziativa qualunque iniziativa da questo punto di vista allora va qua corsa professione grazie grazie veramente del tempo che ci ha dedicato salviamo il professor Davide Galliani il professore presso la Statale di Milano
Rita Bernardini
E chiudiamo come siamo come abbiamo iniziato insomma un appello alla non violenza un appello al dialogo un appello alla ragionevolezza e alla ragione
C'è una sto ma è questo il messaggio che deve passare a Meda angolo le ripeto soprattutto in mente certo tutti i detenuti che continuiamo a frequentare
E spero che presto torneremo ad incontrare per esempio nei laboratori spesso contrastando con le visite e ispettive che ci vengono autorizzate ma sto pensando
Alle madri alle mogli ecco loro possono veramente fare molto spedito una cosa che non tutti sanno è che è possibile portare i tacchi in carcere c'è io l'ho fatto una domanda specifica al capo del Dap Basentini ecco i chi così come i soldi da mettere per chi ce l'ha
Nel conto che ogni detenuto può avere in carcere per fare la spesa in Terna ecco tutto questo è continua ad essere così e non è stato abolito
Ma soprattutto l'invito a queste donne che volete e dimostrare affetto amore quell'amore che sicuramente avete chiesto sincero
Anche per i bambini che spesso conducente e in carcere ecco fate in modo di non alimentare
Proteste violente fate in modo di alimentare invece dialogo nella permetta che non vuol dire certo rinunciare ai propri diritti ma vuol dire affermare
I propri però nulla urbanità così cara Rita Bernardini grazie per il tempo che c'hai dedicato ci sentiremo chiaramente presto e cioè ci aggiornerà i presto qui a radio radicale grazie veramente
Grazie e allora io ricordo ai nostri ospiti che intanto prima della sigla ci saranno i nostri recapiti e l'esile propri voglio dire due cose la prima stranamente e in coincidenza con queste rivolte forse soltanto una coincidenza io da due settimane non ne ricevo ricevo poche lettere dalle carceri
Considerate che tutte le lettere che non leggo sono lettere che io non ho ricevuto di conseguenza vi invito a non soltanto scrivermi
Le lettere dalle carceri ma segnalarmi segna per inviargli lettere che non avete sentito che io ho letto perché ripeto tutte le lettere che mi arrivano io le leggo e non vorrei visto che questa diminuzione delle lettere
è arrivata all'improvviso non vorrei che ci fosse e ci fosse di mezzo la manina di qualche furbacchione mi raccomando perché il settore il per il momento delle delle vostre lettere è importante per voi e per noi che cerchiamo di darvi voce lettere dalle carceri ovviamente prelazione proseguì voglio dire e che tra l'altro come sapete
Adesso sono molto limitati gli spostamenti le prossime puntate di Radio Carcere cercheremo di farle
Al meglio che possiamo perché sono tante difficoltà voglio chiedervi scusa da subito se nelle prossime settimane non riusciremo a produrre un prodotto così come lo vorremmo produrre però di assi
Uno ce la metteremo tutta e restiamo chiaramente accanto a chi sta in carcere di ricordo sempre che coraggio calcetto daremo dopodomani giovedì dodici marzo alle ore ventuno e ora prima della sigla ecco come entrare in contatto con il nome di Radio Carcere
E allora per entrare in contatto con noi di Radio Carcere di ricordo prima di tutto il nostro numero di telefono il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci risieda poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva ma chiamateci anche se siete stati vittime di un errore giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta
Elettronica ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto it ti vi faccio presente che siamo presenti sia su Facebook
Che su Twitter e poi soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo
Dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per noi son così importanti per documentare lo stato e la qualità a volte pessima della detenzione nel nostro paese questo l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni giovedì
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie rimangono protette dal silenzio e da quelle quattro sporche mura noi attraverso le vostre lettere
Diamo voce proprio a voi a voi detenuti che voce non ha detto bene io ringrazio per l'assistenza Inter regia audio e poi grazie grazie grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina
Da un camion e dall'ascella sporche sono affollata
Avete acceso la radio per ascoltare una voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi che non vi rassegnate un caro saluto
Da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Centotrentacinque del codice di procedura penale sia novantotto italiane la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
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