Rassegna stampa africana

Buongiorno ben trovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle altre che al microfono signora Leonard Touadi come la puntata scorsa anche questa sarà
Dedicata quasi interamente alla coronavirus se alla sua espansione nei paesi africano lo annunciavamo
Nella puntata scorsa che l'Organizzazione mondiale della sanità
Aveva lanciato un allarme drammatico allarme
Dicendo ai Paesi agli ai governi africani di fare qualche cosa di farlo subito
Per prevenire quella che rischia di diventare davvero una gigantesca drammatica catastrofe per il continente il lettino il coronavirus viaggia velocemente in nel continente africano parlavamo di
Trentun paese sul cinquantaquattro contaminati dal virus dalla la settimana scorsa a questi trentuno sono diventati quarantatré paesi africani che sono toccati
Dal ridusse durante questi la
Puntata faremo il viaggio
Il drammatico viaggio dei Paesi maggiormente toccante nelle continente l'OMS chiede ai Paesi africani
Di fare prevenzione di mettere in applicazione quel protocollo ormai tutti gli ascoltatori conoscono che abbiamo imparato a conoscere tampone di pestaggio
La distanza sociale lavarsi le mani e quindi un'igiene rigorosa
Eppure queste cose che a noi sembra non così fasci di nemmeno tanto da fare
In Africa diventano quasi impossibile norme
Non è facile per me parlare di
Del coronavirus perché ho ancora in mente il ricordo
Della pandemia dell'AIDS negli anni ottanta novanta in tuttora
Ancora ce in Africa ma non con la stessa ovvero Lanza virulenza degli anni ottanta novanta Pd mia D'Elia dell'AIDS che ha falcidiato
Tantissime vite umane non c'è una famiglia nel continente non c'è una famiglia in Congo
Il con volo i due com'erano tra i paesi più colpiti insieme al Sudafrica
A tanti altri paesi dell'Africa orientale non posso dimenticare appunto la perdita
Di due persone care della mia famiglia una sorella che ha lasciato tre orfani e
Un e un fratello che
è morto nel due mila e undici proprio per
Le conseguenze dell'HIV non è quindi facile parlare
Di questa nuova pandemia anche perché abbiamo raccontato abbiamo scritto dell'altra pandemia che ha toccato il continente Ebola
E e le conseguenze che al ha avuto suo paese commenta la Repubblica Democratica del Congo non tanto tempo che lo emersa dichiarato
Finalmente chiusa alle alla fase dell'emergenza nell'est della Repubblica Democratica del Congo ma ricorderemo tutti le immagini
Drammatiche della Sierra leone della Liberia tra il due mila quattordici due mila sedici colpiti da il virus Ebola
Il il continente africano non è nuovo quindi a queste pandemia anzi nella nel giornalismo facile
Se si vuole raccontare l'Africa come
Il luogo dei gironi infernali le pandemie non mancano non mancano mai accanto alla siccità in quanto alla accanto alla fame accanto alle guerre dicevo
Per tornare alla nostra attualità
Di noi qui in Italia noi in Europa siamo vivendo queste misure cominciamo con
I tamponi quando si dice fare tampone già è difficile in Europa in Italia lo vediamo
Ma dove e come fare il campo né quando nella maggior parte dei Paesi africani non esistono laboratorio non esistono
L'equipaggiamento necessario non esistono le infrastrutture sanitarie per poter effettuare i tamponi prendo solo l'esempio di due Paesi che conosco il Senegal
Il Congo Brazzaville dove sono nato due paesi che costituivano le due capitali de la delle colonie francesi in Africa la Free confido andare forse sta come capitale da cari l'Africa equatoriale fosse come avendo come Bonanza bimbi come capitale
E per tutto il tempo della colonizzazione questo immenso territorio coloniale francese aveva due solo due
Laboratori di ricerca
Chiamati lesti ti Pasteur proprio come le siti Pasteur di Parigi uno a Dakar
E uno abrasa PIL tolto questi due tutti gli altri Paesi non avevano un laboratorio di ricerca in materia in materia sanitaria sessant'anni dopo le indipendenze
La situazione non è molto cambiato anche se negli ultimi giorni nelle ultime settimane l'organizzazione mondiale della sanità
Ha chiesto ai Paesi africani aiutati in Paesi africani adottarsi
Di infrastrutture di depistaggio
Possiamo dire ad oggi che ci sono in tutto il continente non quarantacinque nuovi lavoratori qua di che cosa stiamo parlando di fronte a cinquantaquattro Stati
Un miliardo e duecento milioni di abitanti senza poi parlare della distanza
Sociale quando sentiamo dire in televisione dai virologi da epidemiologici dagli epidemiologi
Pardon restate a casa ebbene in Africa questa frase
è difficile da
Intimare per avere la stragrande maggioranza della popolazione da parte quella minoranza che Elisei bene che era tutto quello che serve per avere una casa si chiude il cancello
Ma la maggior parte delle persone nelle megalopoli africani non possono
Avere la distanza
Sociale perché sono città che sono cresciute in maniera
Stranamente anarchiche
Anarchica
Conosciamo tutti Lebed le bidonville che circondano quella piccolissima parte moderna
Delle città africane che cosa c'è che cos'è la distanza sociale in questa promiscuità assoluta dove vivono le persone do dove il confine tra il fuori e il dentro
E assolutamente inesistente la distanza sociale non può essere non può essere applicata non perché non vogliono ma perché
Dirla come si diceva una volta le condizioni materiali in condizioni economiche sociali
La
Le condizioni di vita norme non non lo permettono
Quindi non si possano fare di pistacchi quindi tamponi non né possibile
La distanza
Sociale in Paesi dove anche dal punto di vista culturale e sociale si vive quasi sempre insieme ma insieme proprio anche materialmente condividendolo spesso spazio anche ristretto
E lavarsi le mani
Facile da dire difficile da applicare perché intanto bisogna avere la disponibilità dell'acqua
Il le megalopoli africane vi dicevo sono state costruite senza piano regolatore senza pianificazioni e quindi spesso crescono senza servizi
E e quando l'acqua c'è a volte arriva
Con una pompa da qualche
Utile per
Migliaia di persone che fanno la fila per avere riempire proprio bidoni e tornare a casa con la damigiana o il bidone in in testa che cosa vuol dire lavarsi le mani
I nei villaggi dove l'acqua potabile non non è arrivata spesso ci si lava ci si lava anche improprie vestiti in data qui inquinate non parliamo poi di devi ispiratori
Quindi nella fase proprio drammatica della della malattia quindi niente tampone niente distanza sociale a causa della promiscuità assoluta
Lavarsi le mani è difficile non ne accessibile a tutti perché proprio manca l'acqua
Figuriamoci se possiamo parlare di respiratorie qui
Posso dare una testimonianza personale drammatica consentito mia madre ho sentito i miei abrasa villa stamattina
Ebbene il Congo Brazzaville quattro milioni di abitanti con un milione nella capitale Brazzaville
Uno scritto o un ospedale generale abrasa PIL
Decrepito decadente assolutamente
Non curato non equipaggiato che tutti chiamano abrasa Avril
Il luogo della corte dove ci si fa non per curarsi ma per morire
Ebbene in tutto il Paese di quattro milioni di abitanti ci sono dieci respiratori dieci
E e nemmeno tutti funzionanti
Di fronte abrasa vince la capitale della dell'altro con una Repubblica democratica del Congo novanta milioni di abitanti
Undici milioni solo nella capitale Kinshasa il Paese conta non più di due cento respiratori in questo immenso territorio grande quanta tutta l'Europa
Occidentale che succede sei coronavirus dovesse arrivare in Congo nei due Congo
Nelle cose che vi ho descritto prima ma soprattutto nella fase terminale dove si avrebbe bisogno di respiratoria quindi
Si può capire l'allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità rispetto all'espandersi una bella
L'epidemia del coronavirus
Nelle continente ci si può aggrappare
Ho letto nei siti nei giornali affittarne alcune teorie che parlano appunto delle temperature che possono in qualche modo creare una barriera all'espansione delle del coronavirus ma mi pare anche qui da parte degli scienziati una cosa così alle attori all'onda scientificamente provata
E qualcuno si consola anche nel fatto che
La a la media
Degli abitanti
E l'astro il la la la non non ci sono molti anziani che morì in cui questi Paesi africani pensate che in Paesi come il Niger
Nell'Africa occidentale a cinquanta per cento della popolazione che ha quindici anni
E in altri Paesi ancora sessanta per cento della popolazione a meno di venticinque anni quindi qualcuno dissi sì forse questo permetterà di attutire la virulenza e la drammaticità dell'espansione del virus nel continente ma tutto questo appunto appartiene
La delle ipotesi aleatorie il fatto vero e questo drammatico appello lanciato dalla borghese mondiale della sanità il cui
Direttore generale l'ex ministro della salute dell'Etiopia e gli ebrei Jesus e quindi che essa
Di cosa si parla quando si parla di coronavirus che potrebbe espandersi in Africa
Anche perché come lo dicevamo nel tassare nel passare degli anni dei decenni i sistemi di salute
Di base sono stati fragili Zaratti e non solo dalla sciagurata gestione dei governanti post indipendenza dalla dalla corruzione
E dal
Cattiva governance di questi Stati dal fatto di aver destinato parte del Budget in questi Stati alla compravendita delle armi
Ma c'è anche un fatto strutturale ossia le politiche di aggiustamento strutturale consigliati dalla Banca mondiale del Fondo monetario internazionale
Dopo il da crisi del debito degli anni ottanta bisognava fare dimagrire si diceva lo Stato e si chiedeva quindi
Di tagliare nel bilancio dello Stato e di tagliare la scuola e le infrastrutture sanitarie di base quindi anche in quei Paesi che avevano tentato all'indomani dell'indipendenza di dotarsi di un infrastrutture sanitarie di base oggi tutto questo non esiste più lo stato
è stato dimagrito ma sono le popolazioni che soprattutto si sono ritrovati senza
Strutture sanitarie si va all'ospedale per morire dicevamo si va all'ospedale per ricevere dal medico una ricetta e se quel giorno non si hanno
Anche solo l'equivalente di cinque euro quattro euro per comprare la medicina che serve per curare con la malaria
Ebbene si va a incontro a una morte sicura questa è
La situazione che fa temere appunto che il virus dell'AIDS possa fare
Davvero all'Africa delle vittime incalcolabili andiamo a vedere però la situazione così come viene raccontata
Da dai giornali dai City lo prendiamo qui
Dalla sono sottoposto desse un minuto dia loro una corrispondenza di uniti a loro che è utilizzato la carta interattiva dell'Università John Hopkins
Una carta interattiva tra l'altro molto interessante che vale anche per noi possiamo andare consultarlo la carta interattiva della John Hopkins University
Chi fa vedere proprio in una
Meccanismo
Virtuale cliccando su un continente scritti Riccardo su un Paese sia in tempo reale
La situazione della propagazione del virus del coronavirus nel mondo
Quindi uniti all'ordisce che il primo caso di corride diciannove in Africa è apparso in febbraio in Egitto l'abbiamo detto altre volte quarantatré Paesi africani su cinquantaquattro
Sono attualmente toccati dal
Dal virus quindi al ventisei di marzo al ventisette di marzo ventotto di marzo sono stati settantadue le persone che sono che hanno perso la vita a causa del Covi diciannove dall'inizio della pandemia sul continente africano e quanto
E cinici Centro Africano di controllo prevenzione delle malattie la sede ci queste morti sono state recensite in sedici Paesi del continente
I casi positivi confermata sono due mila settecento in quarantasei
E tra questi duecento
Malati sono guariti quindi due mila settecentoquarantasei vittime
Però ogni ora che passa ogni giorno che passa aumenta il suo carico di contagiati in Paesi più toccati sono
E l'Africa del Sud ci informa la Jonsson stress con questa corrispondenza di Kunming e un indiano che lo sappiamo varie fonti che abbiamo consultato poco prima di andare in onda
Che le vittime solo in Sudafrica sono ormai vicino a mille persone l'Egitto il primo Paese africano toccato chiaro quattrocentocinquantasei vittime l'Algeria
Trecento due vittime il Marocco duecento venticinque tutti i paesi del Maghreb si trovano
Un in una situazione di grave e gravissimo allarmi ritardavo del coprifuoco adottato dalla Tunisia nella puntata scorsa ma quasi tutti i paesi dell'Africa del Nord hanno adottato delle misure simili a quelli della Tunisia
Prendiamo in dettaglio va a vedere un po'la situazione di alcuni
Di alcuni Paesi
L'Algeria sospese sopra tutti i suoi collegamenti con i Paesi europei con molti capitali del Medio Oriente il bilancio in Algeria di ventun morti
Il quindici di marzo i primi morti in Algeria e però ci informano anche che sessantacinque malati sono guariti il presidente Abdel Majid Tyburn ha ordinato la chiusura di tutti di tutte le scuole in Marocco
Questo giovedì ventisei marzo scriveva sono sposta testi sono duecentoventicinque casi di corpi di diciannove
Il Paese ha confermato la morte di sei persone questo giovedì ventisei marzo molto probabilmente questa cifra e salita mentre registriamo siamo quasi a dieci persone morte in Marocco la Tunisia conferma cento settantatré casi di persone che sono infette sei persone hanno perso la vita tutta la popolazione tunisina
In una zona rossa il coprifuoco effigie in Tunisia dalle diciotto alle sei di mattina e anche la Tunisia ha annunciato la chiusura delle sue frontiere terrestre e aerei in Egitto si racconta anche della situazione in Egitto quattrocentocinquantasei casi confermati
E novanta casi di persone che sono guarirlo guarite
In Repubblica Democratica del Congo ne abbiamo parlato all'inizio di questa di questa puntata il CCC si parla di cinquantun casi confermato il primo caso che è stato un cittadino congolese che vive in Francia e che era quindi tornato alla alla nel suo paese di nascita un uomo di cinquantadue anni
Arrivate a Kinshasa l'otto di marzo provenienti dalla Francia adesso la sua situazione stabile sta ricevendo cure in una struttura sanitaria di Kinshasa la capitale
Delle Congo nell'altro Congo in Congo Brazzaville dove
Da dove vengo io dove sono nato io
Hanno registrato quattro casi di coronavirus e anche qui e si è deciso le autorità in consiglio di ministro stamattina hanno deciso la la richiesta di chiudere
Tutto il paese le scuole di uffici che che soprattutto i luoghi di ritrovo dove di solito la birra scorre a fiumi la situazione è più difficile eh in Africa del Sud vi dicevamo l'Africa del Sud che ha raggiunto quasi mille morti e così
Sfogliando questa lunga e quasi macabra contabilità fatta dalla sono spostate ex
Con l'articolo di comuni di all'ombra che si ritrova anche sul sito di africani esoso
Che si si ritrova nel sito di polpa Africa punto com ci dice come appunto l'epidemia sta
Galup Pando che in
In Africa
L'Africa la prova del coronavirus scrive l'ISPI Tunisi tutto di politica internazionale di Milano passiamo quindi in Italia torniamo in un sito italiana perché ci dà degli elementi anche di riflessione
Un articolo pubblicato questa settimana da ellissi qui
Che ci dice che come si temeva il come ci si aspettava anime nell'Africa subsahariana è stata risparmiata dalla pandemia di nuovo coronavirus benché i numeri o almeno quelli no oggi si hanno fin qui tutto sommato contenuti sono pochi gli Stati africani stranieri al contagio abbiamo quindi di quarantatré Paesi su cinquantaquattro dicevamo
La rapida diffusione del comico diciannove scrive l'ISPI nel subcontinente a limata alimenta preoccupazioni diffuse se i primi casi erano essenzialmente correlati ai focolai di contagio emersi in Europa
Un cittadino italiano per esempio giunto in Nigeria in partenza da Milano il paziente zero in Africa subsahariana
Tanto da alimentare una caccia all'untore europeo in diversi Paesi a spaventare ora
Disse l'iscritto
L'attivazione di catene il contagio locali che aggravano le prospettive di propagazione capillare dell'epidemia e minacciano di mettere a dura prova le capacità di gestione e di risposte africana
Sotto questo profilo scrive l'ISPI
La fragilità dei sistemi sanitari in un continente dove i posti di terapia intensiva sono drammaticamente limitati meno di mille in Sudafrica e stiamo parlando della economia più sviluppata più moderna del continente non è la prima economia perché la prima economia era Nigeria però è sicuramente la seconda proprio per la diversificazione della sua economia Lassini Sudafrica da sola produce quasi con un terzo di tutto il PIL dell'Africa subsahariana
Quindi meno di mille
Posti di terapia intensiva in Sudafrica quindi sì il Sudafrica messa così immaginatevi appunto vi parlava del Congo Brazzaville che ha dieci respiratorie in tutto il Paese
Dispone il di uno dei migliori sistemi sanitari continentali Sudafrica e ci ha solo mille posti di terapia intensiva
E questo costituisce uno degli aspetti di debolezza più preoccupanti guardando alle necessità di prevenzione abbiamo ubbidito dei tamponi di diagnosi di controllo in situazioni di emergenza gli sforzi poste in essere nelle scorse settimane dai Governi africani
Sono però incoraggianti dice l'ISPI
Se inizialmente due sole strutture sanitarie in Senegal in Sudafrica però c'è anche quella del Congo Brazzaville Lezzi ti basterà di qui l'ho parlato
Due solo strutture sanitarie risultavano attrezzate ad effettuare il test dell'accertamento dei casi di contagio la capacità del continente è stato rapidamente rafforzata il numero dei Paesi pronti portato a quarantatré quindi quarantatré Paesi oggi possono fare
In maniera anche molto limitate fragile precario
Il depistaggio della pandemia grazie al supporto dell'organizzati in mondiale della sanità per voce della direttrice dell'ufficio Africa ma ci disse un Moretti
L'organizzazione Riello emerso quindi aveva nel corso delle settimane delle settimane precedenti enunciato l'obiettivo di garantire che tutti gli stati membri potessero dispone della capacità di diagnosticare i casi di corride diciannove trattare i pazienti in isolamento e fornire loro le cure adeguate in tempi brevi
In previsione di un possibile a ottobre dell'economia dell'epidemia tabacco
A tale scopo
L'Africa Centers for Disease Control and Prevention la CDC di qui abbiamo già parlato illudendo africana avevano approntato la costituzione di una task force continentali guidata
Dal Marocco Sudafrica Senegal Nigeria e Kenia per supervisionare i progressi nell'ampliamento della capacità di risposta all'epidemia e garantire l'aiuto e il supporto tecnico sanitario necessaria ad affrontare gli eventuali casi di contagio
Cinque i pilastri su cui poggia poggia l'iniziativa sorveglianza quindi screening controlli in entrata
Prevenzione dell'infezione il controllo delle strutture sanitarie gestione clinica dei pazienti contagiati diagnosi laboratoriale comunicazioni dei rischi e impegno a livello continentale questo questi erano le cinque misure che erano state prese sulla carta ovviamente un piano di contrasto dell'Unione
Africane ma si parla anche
Della dei rischi economici di questo virus spero il continente ne abbiamo già parlato nella puntata successiva scrive visti
Un ulteriore fattore di allarme per il continente riguarda le ricadute economiche della crisi sanitaria globale
La Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa stimato ottimisticamente secondo molti osservatori una contrazione delle previsioni di crescita media del Pd africano del tre virgola due per dal tre virgola due per cento Pardo al l'uno virgola otto per cento a causa dell'interruzione
Devi catene globali del valore della crisi dell'industria energetica e turistica del crollo delle rimesse e aggiungerei io anche della difficoltà dell'economia africana la del dell'economia cinese caccino essendo uno dei più grandi
Investitori in Africa e il continuo a questa interessantissima analisi dell'ISPI che riprenderemo nella prossima puntata perché contiene alcuni elementi che sono interessanti per noi da approfondire
In relazione all'espandersi dell'durante l'epidemia del coronavirus in Africa si chiude e qua questa puntata ma non priva di
A rimanendo sempre nella nel tema del coronavirus non possiamo non segnalare
La scomparsa delle grande grandissimo musicista camerunese il jazzista sassofonista
Mando di Bangor balli di banco morto a Parigi anche colpito dalle coronavirus
La settimana prossima perché vale la pena di parleremo della brillante brillantissima carriera
Di Ermanno di banco diventato famoso con la canzone che sicuramente ha fatto il giro del mondo sul marco a Sant'ma io ricorda invece un anno di banco con questa canzone che mio padre usava ascoltare la domenica
Il giorno in cui non andava al lavoro Soirée un rilascio di vanno di banco il neo foie Seleuco l'utente
Vito
Le San Vito di rilascio ancora quindi le fanno il verso l oso foto inteso a Libero titolo cantava marmi di Van Gogh così si chiude questa puntata della rassegna stampa delle altrui che
Facendo un grandissimo omaggio e buon viaggio nella terra degli antenati
Ammoniti banco si chiude qua questa puntata di rassegna stampa degli altri che scioglie un attuativi ricco vi ringrazia per il vostro gentile ascolta vi chiede di rimanere in ascolto della programmazione di Radio Radicale e vita appuntamento che la settimana prossima per un altro viaggio nelle Africa