L'Ue e lo scontro sui corona-bond: intervista a Pier Virgilio Dastoli

Radio radicale siamo in collegamento con Pier Virgilio D'Astoli Presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo
Parlare sia di un di un suo documento per evitare diciamo rissa aggressione del dell'Unione Europea il principio della fine dell'Unione Europea anche per discutere il del dello sconto del dissidio che è in corso cioè i cosiddetti Corona Bond allora lei ha elaborato per il Consiglio italiano del Movimento europeo un documento nel quale diciamo sostiene e di seguire una determinata linea per evitare che questa crisi delle il coronavirus sia un po'diciamo come come come diciamo la guida dell'assedio modelli con negli anni Sessanta e dei suoi rappresentò un momento di di blocco del della del del mercato europeo comune allora oggi ci troviamo di fronte a un problema ben più grave e come si affronta
Bello e abbiamo due questioni da affrontare e da risolvere contemporaneamente anche se in tempi leggermente diversi
La prima questione quella di immettere nell'economia europea delle nuove risorse
Non soltanto per far fronte alla emergenza sanitaria ma sono tutto per cominciare ad affrontare quella grande crisi economica sociale che certamente verrà dopo l'emergenza sanitaria
Proprio per far questo son possibili vari strumenti imprevisto metti sono quelli che sono stati messi in piedi la Banca centrale europea con l'acquisto
I titoli l'immissione nel mercato di settecentocinquanta miliardi di euro a cui se ne sono aggiunti altri siamo grati a mille cento miliardi di euro l'altro l'utilizzo e la banca avrà gli investimenti gli altri sono alcune risorse che la Commissione europea
Resterà sul bilancio del due mila venti
Che poi forse del bilancio ventuno però tutte queste risorse questa politica monetaria non è adeguata e non è sufficiente
E per questa ragione che si sta discutendo da alcune settimane sull'idea di creare degli strumenti di debito pubblico premio cioè dei titoli del debito pubblico europeo
In modo tale da consentire a tutti i Paesi membri perché parliamoci chiaro la crisi non colpirà soltanto i Paesi più deboli compirà tutti e ventisette
I Paesi europea per per mettere sul mercato dei titoli del debito pubblico rischiamo io Bondo con abbonda o i lobi Hannover con il fondo non è questo il problema battito del debito pubblico garantiti o dalla banca centrale
O dall'UE o Venezia insieme in modo tale da consentire ai Paesi affrontare la crisi che certamente avverrà nel mese viene dal prossimo autunno
Su questa questione
Dei titoli del debito pubblico è nato un confronto aspro fra i paesi diciamo così del no soprattutto la Germania ma anche l'Olanda la Finlandia dalle marcate età e undici Paesi non soltanto nel Sud
Perché sta chiedevo randa il Lussemburgo il Belgio guardi invece ritengono che lungo europea debba dotarsi questi strumenti di debito pubblico
Nel Consiglio ove c'è stato il ventisei di marzo non si è raggiunto accordo il consiglio ha dato incarico all'Eurogruppo cioè i ministri finanze
Dell'evoluzione di trovare una soluzione entro quindici giorni la Upiglio alle nostra del movimento perché i titoli del debito pubblico non devono essere garantiti dagli Stati nazionali perché naturalmente
Ci possono esservi statiche possono avere dei dubbi sulla possibilità alcuni Paesi che hanno un alto debito pubblico ove si bene per l'Italia non siamo in grado di rimborsare gli ma la nostra vita che devono essere di titoli di debito pubblico revoche o cioè comune e che debbono essere garantiti o dalla banca centrale o ambientalmente dal bilancio europeo allo stadio questa la soluzione su questa questione
E e noi il punto insistiamo perché la garanzia non venga data ai singoli Stati ma venga data dall'Unione europea nel suo insieme questo in qualche modo scomponibile campo dalla polemica dalla Resistenza
Di alcuni Paesi come la Germania che dico Roma che voi non è vero noi non possiamo per prenderci a Carlo il debito dei Paesi annuncia debito pubblico molto elevato
Allora e allora si è parlato di titoli emessi dal datata al messe o anche dalla Banca Europea degli Investimenti che si chiamano si chiamerebbero recor imponga voglio sapere che cosa ne pensa di questa ipotesi
Ma intanto c'è da dire che il maestro non è uno strumento comunitario il messe è un accordo intergovernativo
Sita Meccanismo europeo di stabilità il cui capitale finanziato dai singoli Paesi ciascuno a seconda della propria capacità di finanziamento con delle quote diverse
E emesse in secondo luogo è uno strumento che guarda i Paesi dell'Eurozona cioè i diciannove Paesi che hanno accettato introdotto l'euro
O alla crisi economica che farà seguito all'emergenza sanitaria tocca tutti e ventisette i paesi europea e non soltanto quelli dell'euro zona
Per cui intanto noi riteniamo che non è giusto
E non è opportuno che i i titoli vengano garantite dal messa dal meccanismo va distribuita che è uno strumento soltanto per l'eurozona in secondo luogo il messo del calibro vere stabilita secondo le regole attuali
Stabilisce e impone delle condizioni molto dure ai Paesi contengono questi prestiti
Queste condizioni naturalmente sono condizioni che il l'Italia non e molto disponibile giustamente a prendere in considerazione
E in terzo luogo il messe il meccanismo vestibilità allo scopo di Fini di tra fonte alla crisi di singoli paesi
Mentre come ho detto prima la crisi che fa seguito all'emergenza libraria sarà una crisi compare in tutti e ventisette nel suo insieme
E quindi lo strumento del mese le calibro prestabilita che tende a a finanziarie singoli paesi appunto non adeguato per far fronte a questa crisi per questa ragione
La Banca europea degli investimenti a capitale che è finanziato al più questo largamente dagli Stati nazionali per questa ragione che noi riteniamo che o Bondo con a bordo il copia pregò di Bond debbono essere garantiti invece dalla Banca centrale europea la quale banca centrale come a un capitale considerevole e ha tutto tutto abusi durante gli stampare moneta
Ed è a nostro avviso la istituzione più forte del resto funziona che è stata espressa
Qualche giorno fa dal l'ex presidente della Banca del penale
Mario Draghi non etico tutto nasce dal Tamigi quale sostiene sottrarci mettere questa dovrebbe essere la strada che dovrebbe essere percorsa dagli Stati dai governi dal Consiglio va dalla commissione e dal Parlamento ovvero
Allora come possiamo giudicare l'atteggiamento della Presidente della Commissione europea Pantelleria che diciamo è uscita fuori dal dall'alveo della della sua neutralità e ci si aspetta insomma dalla presidente della commissione in carica non prende posizioni o comunque non anticipi decisioni che poi sono state rinviate tra due settimane
C'è stata una marcia indietro volevo sapere come interprete di queste questi passi avanti e indietro come nel gioco del luogo dell'oca da parte del della diciamo del la presidente istanza esecutiva dell'Unione Europea
Certamente corso all'onda marina è stata come lo stile bacchettata dai suoi colosso di da dal dai dai leader politici dà il partito di riferimento in Germania da cui lei proviene che la del Lazio più perché nei giorni precedenti anche in particolare la riunione del Consiglio per il ventisei marzo
Si era espressa in maniera abbastanza esplicita accogliamo Bond e quindi certamente avuto decreti che in un'intervista a una agenzia tedesca detterà ha intesi intesi in qualche modo corregge il tiro rispetto alle dichiarazioni che il governo una parte del governo tedesco non tutto il governo delle scorie
Lazio dai rispettivi per esempio socialdemocratici sono abbastanza favorevoli salvo il ministro delle finanze
All'idea di aprire queste posto cibi vitali Jimi crediti agli aiuti ai Paesi più in difficoltà e quindi ha preso questa posizione in questa intervista agenzie riesca poi dopodiché poi non soltanto la parte al Gorni tariamo insomma anche da parte di altri dal dal presidente francese Marco Ugo dal ex presidente la commissione dell'olio da Sassoli ed altri è stato sottolineato che la commissione avrebbe dovuto mantenere una posizione appunto di notorietà
E non soltanto le autorità perché la commissione in questa situazione
Rischierebbe in qualche modo di essere farsi scorporare il suolo dall'Eurogruppo mentre è la commissione che dovrebbe mettere sul tavolo delle proposte per uscire da questa da questa crisi e quindi nelle ultime ore uso la fronda guaine ha corretto il tiro e ha detto che la commissione però qua non ancora elaborato delle proposte
E si prepara a fare delle proposte che tengono conto di tutte le possibilità fa queste possibilità effettivamente ci potrebbero essere gli eurobond occorra Bond però come dicevo prima condizione
Che questi titoli del debito pubblico perché è l'unico modo di ottenere l'accordo della Germania o dell'austero della dell'Olanda o degli altri paesi devono essere garantiti dalla Banca centrale europea e non dai singoli stati membri questa la strada diverso percorsa per uscire da questo ginepraio e per ottenere l'accordo che di questi Paesi
Un'ultima considerazione
Possiamo fare una valutazione dell'asse che si è tenuto creare tra Italia Francia e Spagna certo in questo asse ruolo neo latino tiro ricordarli
Per intanto noi soltanto neo latino perché come dicevo prima la lettera che è stata mandata Jean Michel firmata da nove Paesi fare quali sono anche l'Irlanda e Belgio e Lussemburgo
E quindi è un asse va abbastanza ampia lì c'erano dei paesi oggi sono giunti anticipo
E l'altro ha al suo attivo quindi siamo alleati già a undici Paesi quindi un asse abbastanza ampio io spero quest'asse si allarghi ancora di più fra l'alto
No a livello dell'Unione europea c'è un gruppo di Paesi che si chiamano il Paese gli amici della coesione a cui appartengono ben diciassette Paesi
Per cui io speravo con questa sentenza la posizione come si dice e fa l'alto il presidente francese Marcolini intervista
Che ha fatto accade quotidiani italiani aperto anche ad un'altra prospettiva che a mio avviso e avviso il movimento ma è ancora più importante cioè quella di bisogna avere un bilancio europeo molto più ambizioso del bilancio attuale
Il bilancio attuale
Un bilancio dell'un per cento del prodotto interno lordo
Cioè un bilancio duramente striminzito se non vogliamo mettere in piedi un piano di rilancio European articoli pro Anna così più ampia il Piano Marshall
Nel mirino centoquarantasette milioni centoquarantotto abbiamo bisogno di un bilancio molto più sostanzioso rispetta bilancio attuale però è un bilancio che dovrebbe arrivare ha come almeno il tre per cento del prodotto interno lordo
Per far questo però servono
Rispondo
Ciò si europee e quindi noi abbiamo fatto le proposte di risorse come per esempio la parte tax
Una tassa sulle elusioni fiscali ci ogni anno l'Unione Europea perde seicento miliardi di Euro illusione discarica e multinazionali
Una tassa sui giochi d'azzardo o sulle o sul tabacco l'usura col la bontà del carbon tax cioè un Barzio
Sui prodotti inquinanti che provengono da fuori dell'Europa cioè possibile mettere in piedi un armamentario porgiamo così di risorse fiscali che non incidono però sul sulla carico fiscale sui cittadini va incidono su quello che noi chiamavamo ma il pubblici esistono i beni pubblici esistono atti mai pubblici qua appunto la carbon tax sola l'elusione fiscale o altro quest'insieme di risorse ne abbiamo fatto un calcolo potrebbe arrivare a introdurre nel bilancio però fino a mille miliardi di euro
E allora le riteniamo che la commissione d'arresto affonda guai lo ha già annunciato dovrebbe vedere
Il per le prospettive finanziarie dal due al ventuno e presentarci un bilancio e sia molto più sostanziosa al quale agganciare appunto quelli eurobond
O quel con abbonda che se hanno bisogno bancaria pazzi europea e non tutti insieme di garanzie nazionali per cui le due cose vanno di pari passo i titoli del debito pubblico vanno di pari passo invece insieme o bilancio ambizioso che noi dovremmo dire un bilancio federale la battaglia e doppia ma si vince soltanto se le due cose vanno insieme se vi si spingono sul le due cose si rischia di perdere sull'uno e sull'Altofonte io spero che il governo italiano è stato incaricato dal Consiglio europeo
Dal presidente del Consiglio dove insieme alla Romania e al Portogallo di fa una proposta di compromesso supposti un bilancio Romeo piccola il governo italiano abbia il coraggio di mettere sul tavolo non soltanto la richiesta agli eurobond nel mettere sul tavolo anche la richiesta di un bilancio europeo ambizioso che sia in grado di fatto montare il tema dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità sociale di una crisi finanziaria colpirà tutti e non soltanto l'Italia
Bene io ti ringrazio della della sua disponibilità
Ringrazio Pier Virgilio D'Astoli Presidente del Consiglio italiano del del movimento
Europeo con il quale abbiamo parlato di questo di questo distinguo delle proposte per evitare che diciamo ci sia una deflagrazione del dell'unione europea a seguito di questa crisi grazie ancora
Anzi