La nuova sfida per l'Europa

In Italia o in Europa iniziamo questa questa diverta di questo incontro il giorno della festa dell'Europa di ringraziamo tutti Puppato organizzazioni danno possono su iniziativa del Movimento federalista europeo
E il giorno dopo avere letto bene alla la la il movimento operaio
Avete ricevuto brutte anche la dichiarazione di comunità abbiamo diffuso
Sul nove maggio
Adesso vi dopo e alcune indicazioni di carattere pratico vorrei però chiedere al sindaco divento perde
Gerardo Santo ma o di portarci il saluto della dell'istruttoria del misurato per noi è molto importante che ci ha raggiunto spero che sia ad esso connesso Gerardo se ci sei
Consigliere Atalmi microfono
No
Allora non ma tende sì l'abbiamo dove ad Anelka non sono Gerardo
Ci sei
No ha il microfono ma non non so perché sono va bene allora poi prenderà prenderà poi coltelli collegamento dopo allora durò due otto indicazioni pratiche intanto da dove abbiamo molto interventi chiudiamo tutti quanti di organizzando tutto vento intorno ai cinque minuti Rama PM debba l'indicazione quando il tempo sta scadendo i partecipanti che non sono relatori possono cambiare l'incombente sia bilanciato si avvia per il buco
Vi abbiamo mandato in tutti la dichiarazione per il nove maggio questa dichiarazione di indire aprono una serie di punti essenziali è il punto fondamentale riprendono riteniamo che la casa comune europea
Pausa questo il professore ha bisogno di una ristrutturazione
Non è solo il tutto ad avviare un cantiere questo cantiere intanto dove sarà aperto ai cittadini e quindi non dobbiamo mettono sul cantiere di Como sud hanno vietato l'ingresso ai non addetti ai lavori
E la vostra opinione per cento nel cantiere ci vuole un architetto collettivo per il Parlamento ovvero tutto il Parlamento lo deve in qualche modo rivendicare
Questa durata una dittatura come scritto nella risoluzione il quindici gennaio un ruolo di leadership il che vuol dire prodotto in termini costituzionali un ruolo costituente
Oggi avrebbe dovuto aprirsi la comprensione ovvero sul futuro dell'Europa a Zagabria conseguentemente non è avvenuta
Però con in autunno però è molto necessario all'interno di questa conferenza appunto il Parlamento lo svolga un ruolo centrale quest'uomo si traduca nel momento in cui la conferenza l'operatore subito indicazione di orientamenti precisi sono delle vi abbiamo invitato anche nella vostra dichiarazione ottobre alla lo dell'Europa al dovrà quel coso il rendimento in una col
Così
Quindi a questo punto vi chiediamo di su cui intervenire nei vostri interventi violando tanto ma non c'è qualche allegato di lei se quando è disponibile del collegato niente di nuovo per venerare visti dai proprio la parola passando all'oggi poi affermano Bonaccini col presidente dell'altro ed è una delle quattro organizzazioni promotrici di questo evento
Quando
Grazie grazie Virgilio venate di questa bellissima iniziativa e i saluti a tutti a tutti collegati Andrea tutti presenti non sono tutti collegati la mia risposta è sì
Dobbiamo aprire il Cantiere Europa e sì siamo tutti addetti ai lavori quindi personalmente respingerò lo sto già facendo Virgilio che Luisa che lavora come nel nel viola o delle Unione federalista europeo Milano me li sanno bene qual è la mia posizione e credo che il di fronte se proseguono le difficoltà le titubanze tra i governi e il Parlamento europeo deve usare le prerogative che ribadiranno è anche avviare una una revisione una revisione dei trattati
Siamo tutti addetti ai lavori sono d'accordissimo su questo oggi doveva iniziare quell'esercito democratico senza precedenti in Europa che almeno nel mio auspicio nell'auspicio di tanti noi deve doveva essere dovrà essere la conferenza e Conferenza europea
Io sono convinto che la Conferenza europea debba partire il prima possibile credo che si debba puntare sulle condizioni paritarie ben note lo consentiranno devono partire i lavori in settembre
Da questo punto di vista il problema e non è tanto il Parlamento ma è il consiglio
E quindi diciamo la risposta Virgilio è positiva
Nelle nei minuti che mi rimangono lascia lasciami dire qualcosa sull'importanza di discutere di aprire il cantiere Europa e di riparlarne settant'anni dopo la dichiarazione di Schuman
E uso le parole di chi guarda fuori sono sempre le migliori anche se questa volta europeo perché quello che Antonio Gutierrez ha detto come segretario generale delle Nazioni Unite
Celebrando il Suma penso che sia la cosa più giusta per noi europei ce l'avete agli Europei voi siete l'ispirazione per il mondo per quanto di quello che è impossibile
Perché dobbiamo effettivamente settant'anni fa poteva sembrare impossibile cinque anni dopo la scoperta di altri
Cinque anni poi da dopo la Shoah
Cinque anni dopo una guerra civile europea come fu la seconda guerra mondiale poteva sembrare impossibile parlare di federazione europea e parlando mettendo insieme i punti che erano chiave all'epoca
Per la l'industria per l'economia
Per la ricostruzione che erano il carbone e l'acciaio io credo che quindi oggi dobbiamo anche oggi dobbiamo pensare di imporre l'impensabile
Contando sulla risposta ovviamente all'emergenza ma anche sulla preparazione di una ripresa che deve essere innanzitutto democratica non solo economica e sociale
Prima a settant'anni dalla Dichiarazione Schuman non possiamo dimentica e non possiamo non impegnarsi per lo Stato di diritto e libertà fondamentali in Europa c'è un problema aperto
In Ungheria o in Bologna quindi certamente il tema della ripresa democratica assieme a tutte le misure di cui parlate anche nel documento
Certamente secondo me la la la la la priorità
La priorità la priorità assoluta e dobbiamo anche tenere presente che finalmente in Europa come federalista io ne parlo come welfare se finalmente aperto un confronto politico
Perché per la prima volta il non siete il presidente francese non si è fermato all'inizio nel dibattito politico e del processo politico
A un compromesso al ribasso proposto dalla Germania sa abbiamo visto in questo mese un vero sano confronto politico
E che non dobbiamo presentare sempre come l'ultima chiamata all'ultima ora era necessario
Che i governi si dicessero le cose come stanno attorno al tavolo era necessario aprire questo confronto era necessario avere un dibattito intenso
E attorno agli strumenti per la ripresa perché quelle la base per preparare una vera una vera riforma
Politica dell'Unione Europea e credo che questo sia un elemento molto importante importante perché poi ha spinto la Germania ad aprire non solo sulle soluzioni economiche ma anche a un'impostazione diversa dell'integrazione europea l'ultimo punto perché non voglio farla lunga
Però sempre ricordando la dichiarazione Schumann
La e gravissima sentenza della corte costituzionale tedesca di casi dove e uso il superlativo gravissima
Perché esce omaggi diceva ovviamente nella sua dichiarazione
Oltre che parlassi ieri di federazione europea sia diceva che le decisioni dell'autorità sarebbero state ovviamente attuabili direttamente
In Francia in Germania e negli altri Paesi cioè noi sin dall'inizio abbiamo concepito la nostra avventura europea come un'avventura sovranazionali
Come le avventure in cui al sulla base di un patrimonio costituzionale comune alle costituzioni nazionali a quella europea nove rispettavamo il principio di indipendenza delle istituzioni europee
Abbiamo costruito una casa comune quella che vuoi ristrutturare quella che vogliamo ristrutturare del Giglio a a a sulla base di un principio della supremazia del diritto europeo sul diritto nazionale
L'arroganza con cui in Germania la corte casseruole vorrebbe dire alla Banca centrale europea che cosa deve fare
Vorrebbe dire la cortese distinta come interpretare il diritto delle loro opere
è di una gravità inaudita
Ho litica non è una questione giurisdizionale una questione politica una questione che non possiamo assolutamente fare passare in secondo piano perché fa parte della battaglia una battaglia che giustamente si è aperta anche all'interno di di di alcuni Paesi si avverta all'interno della Germania cosa diciamo domani
Se il giudice costituzionale polacco o il giudice costituzionale ungherese
Nel nei confronti della condanna per violazione dello Stato di diritto dell'Ungheria della Polonia a parte la corte Lussemburgo ci rispondesse ma sono io che in tempo di gridolini europea me lo ha detto il mio collega costituzionale tedesco
Voi capite che quindi la ricostruzione la casa comune non è fatta solo di investimenti non è stata fatta solo del nuovo carbone acciaio che secondo me è lotta al cambiamento climatico e rivoluzione digitale e il digitale di prima
Sono le nostre nuove carbone acciaio ma è fatta anche innanzitutto di una battaglia politica e democratica perché la senta un'Europa veramente democratica dello Stato di diritto non sono avremmo mai l'Europa federale ma metteremo a rischio anche la democrazia nazionale lo Stato di diritto ai nostri Stati membri grazie Virgilio grazie a tutti
E adesso ascolterò tutti gli altri con grande interesse
Grazie allora vi do la scaletta degli interventi ha perso però la parola Tavano Bonaccini poi abbiamo badando bene il bad boy abbiamo gravi tanto ma voglio dal pedalò e poi dopo questa prima parte manderemo in onda un bagaglio di David Sassoli dimostreremo prosperano due lettere una del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
E l'altra per come sono però Paolo Gentiloni premono Bonaccini mi raccomando la rispetto dei tempi
Salute a tutti grazie
Ho ascoltato con grande interesse le parole tutte sottoscrivibili Lisandro
Volevo provare a portare un punto di vista di chi da un lato è stato riconfermato a seguito della vittoria in Emilia Romagna la guida del sì al mare del Consiglio dei Comuni delle Regioni d'Europa
Questa mattina ho partecipato in quella veste di presidente
Del cinesi CCR a un appuntamento fatto dal Comitato delle Regioni d'Europa
Dose a centinaia siamo intervenuti per ragionare sulla fondamentale importanza della giornata odierna della data che rappresenta anche simbolicamente
E anche a nome dell'AICCRE che insieme a voi ha voluto dare vita a quest'appuntamento io mi scuso perché dopo una videoconferenza
Con con il ministero col governo per per la Conferenza delle Regioni ma ci tenevo a partecipare io ho chiesto se potevo intervenire in avvio perché credo che una riflessione
Vada compiuta verrebbe da dirla così
Allora nacque la storia della della della diciamo così del dell'europeismo nel dopoguerra dopo che popoli si erano sparati e la stura alla schiena e al petto
Dopo la tragedia drammatica della seconda guerra mondiale della lotta al nazifascismo
Chi si sparava e si uccideva ha capito che era venuto il tempo del dialogo della mano tesa
Della collaborazione che poi di comincia a diventare cooperazione
Si è dato vita ad istituzioni comuni è credo troppe poche volte noi sottolineiamo ad esempio che la mia generazione è stata la prima ah non conoscerne la storia dell'umanità la tragedia della guerra e delle guerre
Perché nella storia del mondo non è mai successo che in questa parte che noi oggi chiamiamo Europa e Unione europea in quella porzione di territorio non era mai successo prima che per oltre settant'anni non ci fosse una guerra
Anzi
Visto che l'abbiamo vissuta vicina
Lì dai Balcani all'inizio del novanta ma persino ricordato che quando qualcuna di quelle ex diciamo chiamiamole repubbliche socialiste aderenti alla Federazione jugoslava entrata via via nell'Unione Europea
Si spense anche quella scintilla
Ed è un fatto che nel dopoguerra l'Europa abbia progredito in pace ogni generazione che si succedeva quell'altra sapeva che sarebbe stata meglio sia economicamente
Che come istruzione se aveva voglia di studiare
I nostri genitori sapevano che sarebbero stati meglio dei loro nonni noi dei nostri genitori
Io credo che dentro a questo supera Nismo
E nazionalismo che sta percorrendo l'Europa o l'Occidente perché poi potremmo ragionare anche cosa accade di là dal
Dall'oceano
Sia in gran parte dovuta questa riflessione i nostri figli sono la prima generazione dopo decenni che sanno o temono di star peggio dei loro genitori
E quindi quando tu cresci
Non avendo più la stessa fiducia nel futuro che al di là delle appartenenze politiche
Avevano coloro che prima hanno sconfitto il nazifascismo poi hanno costruito
Le varie repubbliche scritto le varie costituzioni dei diversi Paesi europei quindi con idee politiche anche diverse ma con valori comuni che fondavano nella democrazia nella libertà nella pace
Però si teneva insieme diciamoci la verità anche una coesione sociale di un'Europa che creava ogni anno sempre più occupati non disoccupati come è accaduto negli ultimi anni
Che vedeva crescere il progresso lavoro opportunità diritti istruzione ecco in questi anni è accaduto buona parte del contrario per la prima volta e quindi la tentazione come la storia ci ricorda che di fronte a gravi crisi economiche in questo caso abbinate anche a grandi migrazioni quando perde il lavoro
O chiudi l'impresa o non vedi futuro per te o per i tuoi figli rischi di affidare il PD a chi ha ricette molto populiste semplificate
Che pure la storia ci ha consegnato sì ci riprova a dare i pieni poteri a chi poi ci metti decenni dopo a togliergli insomma dopo grandi tragedie
Ecco allora la riflessione infine che voglio fare è questa
Io che mi sento europeo prima che italiano e italiano prima che Emiliano Romagnolo per quanto noi siamo molto legati alla nostra terra
Dico però che un'Europa così serve a poco voglio essere molto sincero rispetto a quello che penso un'Europa così serve a poco sì ogni volta che succede in questa Europa qualcosa che attiene alla richiesta di solidarietà
E avviene che ognuno torna nel campo dei propri egoismi fomentato certo da quelle da quei partiti quelle forze politiche che vorrebbero persino distruggerla ma che trovano consenso in questi anni dei cittadini perché quegli stessi cittadini vedo nell'Europa che difficilmente sentono vicina
E io credo abbia ragione Sandro Gozi a dire che serve una Conferenza europea che parta dai territori
Approvare coinvolgere i cittadini e sei Paesi non ce la fanno il Parlamento europeo anch'io sottoscrivo prenda le sue prerogative io sono convinto che servano gli Stati Uniti d'Europa anche per quello
Cioè che si debba arrivare all'Europa che non sia unita solo nella moneta ma nelle varie politiche sociali fiscali economiche
Per la difesa comune eccetera eccetera allora da ultimo siccome è accaduto una pandemia che nessuno di noi pensava di vivere
E io mai avrei immaginato dopo la tornata elettorale l'Emilia Romagna che dopo tre settimane avremmo dovuto chiudere le scuole il ventidue di febbraio
Perché
Avevamo il timore che il virus come poi è successo purtroppo davvero
Arrivasse a propagarsi in questa in questa maniera in questa tragedia
E di fronte a questo mi verrebbe da dire
Che se ci sono risorse senza condizionalità proposto di un'Europa che prova a mettersi a disposizione dei territori io ne prenderei ieri non domani
Che si chiamino messo non messe vedo un dibattito talmente ideologico più per rubare pre voti a vicenda
Alle prossime elezioni invece che guardare al bene dei paesi che sia la sanità pubblica italiana arrivano trenta i tanti miliardi
Ma noi dovremmo ringraziare che l'Europa mette a disposizione finalmente senza condizioni uno strumento del genere
E allora io mi auguro che qui davvero noi capiamo che è l'ultima chiamata per un'Europa dei popoli dei territori solidale
E una chiamata che oggi deve vedere con da un lato Go Green new deal che la Vander lei Ana voluto lanciare dall'altro questa volontà di aiutare i Paesi a partire dall'Italia con da una parte liquidità senza condizioni
E dall'altra un grande piano gigantesco degli Investimenti ecco io mi auguro che da lì possiamo ripartire davvero che sia una scintilla che dia l'idea di come possiamo farcela insieme d'altra parte chiudo davvero
Chi proponeva la sanità privata si sta rendendo conto che senza una sanità pubblica universalistica
I rischi per una comunità di fronte ai drammi siano troppo elevati là dove vanno trattati tutti allo stesso modo che tu sia riconduce al povero
Ho detto che una rocca così serve a poco ma contemporaneamente aggiungo immediatamente ma chi può cavarsela senza l'Europa
In una competizione globale
Nella quale quando Suman che c'è la dichiarazione eravamo il venticinque per cento del totale della popolazione mondiale come europei
E oggi siamo meno del dieci per cento nel due mila cinquanta saremo meno del sette per cento ma se ogni paese pensa di cavarsela da solo
Credo che vada incontro a al disastro alla dissoluzione per questo noi che ci crediamo dobbiamo lavorare perché gli strumenti adeguati anche quelli non ancora messi in campo su vicenza
Possono essere lo strumento per dare un futuro nel quale vi sia molta più Europa e molto più europeismo grazie a voi grazie davvero
Grazie perno no verso vale la parola buon lavoro dare la parola Abrardo brevità poi ha aggirato il controllo volando di sei si ci sono ci sono grazie mi sentite vero
C'è il mare bene allora grazie grazie mille dell'invito grazie per questo lavoro per mettere insieme tante storie tante persone tante istituzioni diverse e tante associazioni
Per dare un messaggio chiaro un messaggio forte che credo sia emerso già nelle nell'intero in maniera netta negli interventi che mi hanno preceduto è è tempo di fare quello che non è stato fatto in questi anni è tempo di pensare l'impensabile come dice il titolo di questo incontro cioè dubbia amo costruire veramente la Federazione europea non sarà magari qualcosa che sarà tutto tutto insieme ma dobbiamo porre le basi per andare in questa direzione con una speditezza che non abbiamo visto in questi anni in cui lasciatemelo dire negli ultimi anni io sono stato già cinque anni al Parlamento europeo abbiamo visto lì tutti i limiti dell'attuale meccanismo decisionale dell'Unione per quella importante lo ha ricordato
Benissimo Sandro far ripartire al più presto la conferenza sul futuro dell'Europa che non sia solo un una una fiera delle discussioni ma uno spinello su un
Un esercizio strutturato per arrivare a cambiare quello che non va a oggi nella nostra unione rispetto a ciò che chiedono i cittadini
Questa crisi ci ha dato un esempio chiaro il tema della sanità colpo oltre i temi già toccati a cui mi associo assolutamente centrali la sovranità digitale
E il il grind il Marciano messo queste queste vicende che abbiamo conosciuto purtroppo vissuto molto negative terribili del compito di questi due mesi e mezzo una un'evidenza anche di una mancanza sulla fronte dell'Unione sanitaria europea un lavoro su cui è uno dei temi su cui costruire un un dibattito un dibattito pubblico che deve essere chiaro deve essere spinto dalle istituzioni a tutti i livelli sicuramente dal Parlamento europeo facendo di Cerro anche chiarezza sul fatto che la attuale organizzazione istituzionale dell'Unione
Non permette di prendere nei tempi e nei modi giusti le decisioni necessarie
Lo vediamo sui temi della fiscalità lo vediamo sui temi per esempio delle migrazioni dove il Parlamento europeo si scontra con l'incapacità dei governi di arrivare a una decisione per esempio sul Regolamento di Dublino per citare una questione molto molto conosciuta
Perché dicono c'è un tema istituzionale perché il consiglio che oggi è a percentili su certi temi su certi temi fondamentali e in qualche modo sequestrato la capacità decisionali dell'Unione
è un organismo sia il Consiglio europeo diciamo come vertice politico e quindi organismo di impulso politico sia il Consiglio legislativo il Consiglio dell'Unione Europea
Sono oggi o e strutture che sono pensate per un mondo che non c'è più un mondo che forse c'era ai tempi del Trattato di Maastricht non so neanche se c'era già più
Ai tempi del Trattato di Lisbona c'è un mondo dove comunque c'era una una certa omogeneità politica
Dei governi di destra o di sinistra ma che guardavano comunque a un progresso
Di integrazione di un lavoro un lavoro che nel tempo portava a un avanzamento del Progetto Comune oggi abbiamo un consiglio ostaggio di governi nazionalisti di governi che frena lo di governi che anche quelli che non sono pronti diciamo strutturalmente nazionalisti rimangono schiacciati intrappolati da dinamiche elettorali di brevissimo termine guardate che anche nel dibattito che abbiamo visto in queste settimane la differenza fra la capacità di pensare della Commissione europea
E del Parlamento europeo su cicli più lunghi rispetto ai cicli elettorali strettissimi degli Stati ha creato la contraddizione che che stiamo vivendo anche come ambizioni sui gli strumenti sul piano di ripresa quindi e mi avvio a concludere
Noi abbiamo bisogno di dire chiaramente che per fare ciò che oggi i cittadini ci chiedono un'unione più solidale con una solidarietà che non è unidirezionale è solidale con il proprio futuro
E solidale del mantenere una coesione sociale che permette di far funzionare anche il mercato interno permette a paesi ancora economie diverse di rafforzarsi a vicenda non è una questione di carità non è una questione di di aiuto da da una parte da o o dall'altra c'è anche questo tema ma non è il tema il tema e concludo
è darci gli strumenti per fare la nostra parte con l'Europa in un mondo estremamente complesso che non è più il mondo appunto del Trattato di Maastricht e nemmeno del Trattato di Lisbona non è neanche più l'Europa degli anni Novanta un'Europa
Che aveva una differente composizione ditte di fissati una diversa situazione
Di crescita e di situazione sociale è un mondo molto diverso allora serve fare un salto in avanti per fare in modo che quella unità di modello politico di libertà
Voglio ricordare che oggi sono tre mesi circa tre mesi a due giorni dal rapimento dalla scusate dall'arresto volevo dire di Patrick Zanchi in Egitto studente a Bologna
Studente egiziano che quando torna in Egitto viene arrestato perché critica Steel sociali il Presidente
Il Presidente
Egiziano e certamente questa discussione che stiamo facendo anche in altre parti del mondo in Cina per esempio non si potrebbe fare in questo modo così come abbiamo un modello sociale chiudo l'ha ricordato Bonaccini prima
Abbiamo di meno del dieci per cento dalla popolazione mondiale ma abbiamo più del cinquanta per cento della spesa sociale certo dovremo discutere come riorganizzare la ma si è visto anche in questa crisi quando si è importante avere un sistema di tutela un sistema sociale che è fatto di sanità
Scuola
Pensioni eccetera eccetera lo stato sociale che va riformato va migliorato ma che è una questione identitaria per l'Europa
Anche rispetto penso agli Stati Uniti allora questa unità di libertà politica e civile e di modello sociale se la vogliamo portare nel futuro
Dopo settant'anni dalla Dichiarazione Schuman dobbiamo fare un passo avanti un passo avanti verso la federazione pensare l'impensabile perché io dico pensare diversamente eh
Essere magari dei sognatori romantici chi pensa alla signora lirismo fa una sorta di romanticismo negativo è un mondo impossibile oggi noi abbiamo bisogno di essere uniti proprio per poter essere concreti pragmatici nel dare un futuro
Alle ai popoli europei grazie
Prato il bando Landonio CEI
Gerardo
No
Va bene Anna esserci
Cioè Leonardo
No Anita una tantum pensa non ci sente non ci sei
Allora abbiamo Giuseppe Farinelli
Conte no scusa al Milan pedalò da promettenti sì acconsentito
No Grasso non ha dopo pregavano proietteremo il video di Sassoli del moderno Imola le le crediti certe volte di Paolo Gentiloni Miller per il giallo nel cuore per la Fondazione Tarantelli
Leader qui il sindacato ci
Tra il due mila grazie per De Giglio grazie bentrovati a tutti
Poche osservazioni molto sintetiche che cosa dimostra la pandemia alcune verità assiomatiche che non vi sono dimostrazione senza Europa non si esce dalla crisi
Guardiamo soltanto i provvedimenti approvati ancorché all'interno di una logica intergovernativa RAI Prestiti che ha Ivano dal messe dalla Bei
Dal suo ore dal supporto mediche banalissima Emergency dall'acquisto di titoli dalla BCE arrivano duecentosettanta miliardi
Ok che siano dentro la vecchia logica intergovernativa per cui sono presto detti
A lunga scadenza stati a tassi favorevoli però tenete presente che oggi noi abbiamo un dei codici che quest'anno secondo il dente di centosessanta miliardi e arriverebbero duecentosettanta miliardi tre scritti
Dentro la logica intergovernativa si sta aprendo tuttavia una breccia che ritengo molto significativa che era presentata dare Coveri Fante Coveri Pandev va oltre la voce governativa migliaia di miliardi sia detto nella riunione dal venti tre
Scorso garantiti dal bilancio europeo utenti ci opponiamo il minimo il minimo sindacale mille miliardi grazie al bilancio europeo che sarà raddoppiato e passerà al due per cento
Ci sono delle incognite quante saranno le tranche da quando partirà due mila venti e due mila ventuno
Quanto sarà la scadenza e tuttavia credo che sia molto significativo no che si ragioni di debito europeo garantito al bilancio europeo per costituire un fondo per la ripartenza
Allora l'Europa non ha fatto tutto l'Europa resta prevalentemente dentro una logica intergovernativa ma senza l'Europa non si esce dalla crisi pandemica queste la prima verità
Seconda affermazione
Dal modo in cui gestiremo l'emergenza
Dipenderà il modo in cui ne usciremo e le premesse che porremo per superare il punto di non ritorno verso una prospettiva pedonale cioè verso gli Stati Uniti d'Europa
Sì è uscita allo colore Coveri rimonta
Oppure come Defanti
Garantito il bilancio europeo e che eroga aiuti agli Stati nazionali gratuitamente in base alla regola il capitale Alitalia arriverebbero in base al diciassette per cento centosettanta miliardi nell'ipotesi minima dei mille miliardi Recovery Fund se si riesce in questo modo
A mio parere si afferma il principio di un interesse europeo sopra ordinato
Alla ora proiezione degli interessi nazionali che hanno dominato sino a oggi la scena e quindi si creano le condizioni per provare
A giocare una partita fondamentale ovvero l'apertura di una fase costituente
Che dica che proprio perché esiste un interesse europeo sulla collina
Proprio perché chiedere cover infantile ha dimostrato che è quella che la soluzione giusta ed efficace per gestirlo allora passi guardi alla costituzione nell'eurozona di un bilancio europeo autonomo
Dotato di autonoma capacità di imposizione fiscale
Capace quindi di garantire nuove emissioni di debito europeo
La BCE che è diventata di fatto il prestatore di ultima istanza
Ha cancellato tutti i vincoli per cui la BCE può comprare debito europeo non meno di quello nazionale illimitatamente
Allora ma aprire una fase costituente usciti dall'emergenza bilanci europea autonomo garantito perché riesca a garantire emissione debito europeo non per garantire e molto avvisare i debiti pregressi ma per aprire prospettiva di piani di investimento tra straordinari sulla
New deal sulla transizione digitale
Che consenta l'anno di riconsegnare i popoli europei una prospettiva di sviluppo di progresso di crescita e di governare i debiti questo è il punto fondamentale è questa il crinale sul quale noi oggi giochiamo la scommessa del cambiamento radicale dell'ordine politico europeo
E del supera mento anche di quelle contraddizione clamorosa Klose la ricordata una è una contraddizione istituzionale perché la crisi europea non è solo politica e sociale ma è anche istituzionale non c'è dubbio
Basta vedere le procedure di infrazione per violazione dei principi dello Stato di diritto verso Polonia ed Ungheria
Abbiamo una crisi fiscale cioè noi siamo separati in casa perché ci facciamo concorrenza col dumping fiscale che è insostenibile rientrano oltre l'Unione
Abbiamo un dumping contrattuale tra cui ci facciamo concorrenza scorretta anche sul costo sui diritti e sulle tutele del lavoro
Allora il modo in cui versiamo l'emergenza e il modo in cui ne usciremo provando come stiamo facendo e io ringrazio l'impegno di tutta l'area
Compreso il Governo italiano che si sta incrinando molto in questa prospettiva se non riusciremo a e apriremo una fase costituente allora
Daremo una risposta più corretta alla dichiarazione di Schuman
Apriremo la prospettiva supereremo auspico il punto di non ritorno verso gli Stati Uniti d'Europa verso una scommessa ed un Progetto di civiltà che non è una proiezione via anime belle ma oggi più che mai la pandemia lo dice è una necessità storica
Ringrazio
Grazie non Gerardo tanto Mahone riesce a far sentire
Bisognerebbe aprire il microfono però non camminavano chiuso Gerardo
A destra il microfono accantonasse vuole Renato
Gerardo no lo vediamo ma non non riusciamo a sentirlo come
So che dire
No
Gerardo
No vediamo che parlava ma vede vediamo che parla ma non lo sentiamo no abbiamo contattato per terra e uscire e rientrare mandiamo i linfomi informazioni su come connette Strippoli Grameen
Va be'intanto mentre riusciamo ad entrare in contatto con Gerardo possiamo far vedere il mio invito di del presidente Bassolino e poi va a vedere le le lettere del Presidente di alcuni Conte del commissario come ogni tanto le lettere accusa soli prego ai concittadini settant'anni fa il nove maggio del mille novecentocinquanta Robert Schuman annuncia l'impensabile alla stampa ma il progetto di riconciliazione fra Francia e Germania pensate
Soltanto cinque anni dopo la fine della Seconda guerra ma mondiale paesi che si erano combattuti decidevano di collaborare insieme
Rispondendo alla domanda di un giornalista sullo stesso Suma Anna definire quella scelta un salto nell'ignoto
Ed invece è stata la scelta più coraggiosa e lungimirante che abbia mai fatto la politica negli ultimi settanta anni perché da quel salto nell'ignoto nasce dall'unione europea
Cosa ci insegna oggi la Dichiarazione Schuman una cosa molto importante per noi oggi che la politica guidata dall'interesse comune dal coraggio può agire per migliorare cambiare la realtà
Ed oggi tutta l'Europa ha bisogno proprio di questo ne sapremo onorare Schuman e i valori europei nostri fondatori se sapremo trovare lo stesso coraggio e la stessa ambizione
Non usciremo da questa crisi tornando alle vecchie ingiustizie o ai vecchi modelli riusciremmo se cambieremo in meglio la vita di tutti
Chi riusciremo se c'è l'Europa sarà in grado di dimostrare concretamente che capace di proteggere i suoi cittadini solo così quei valori di libertà giustizia diritti quegli Anza che fondarono l'Europa diventeranno vivi perché faranno parte ogni giorno della vita quotidiana io ogni donna e di ogni uomo
Europeo la politica è utile quando è coraggiosa e quando è coraggiosa può cambiare le cose e addirittura può cambiare il mondo grazie Schuman per la lezione che ci ha dato buon fine maggio tutti e naturalmente dico all'Europa
Beh grazie adesso facciamo vedere le due del del Presidente del Consiglio sulla destra
Del commissario Gentiloni sulla fili quella per quanto guarda quel Coulthard Gentiloni vede concludo dicendo in tal senso accolgo con piacere nel vostro documento dell'amore generazione del Comune cilindrate addotti per quanto riguarda
Con il presidente Conte appunto inizia dicendo che la nostra dichiarazione appunto mette in luce in maniera molto netta con colpe ambizione partono dalla complessità
Della ospita glielo posso affrontando
Definisce appunto il punto essenziale che sono parlato guide urgente contro lo sviluppo a mantenere l'intervento che ho fatto allo scritto due junior ma a Firenze vi manderemo Boy
Queste due lettere altre metteremo i nostri siti molto potrete nel giorno in più facilmente ragione
Lo stato ci siamo mossi da risolvere il problema dell'audio del sindaco Santomauro
No
Siamo usciti
Noi andiamo ad altre istituzioni Tsukune connettersi in modo alternativo lo vedono cristalli entrando anomalia dei mesi si sta commettendo
Gerardo
Ci vuole un attimo perché si attacchino il mio anche se tutto funziona stimoliamo mettiamo negano il microfono
Guida
Un atto
Gerardo di sei sì
Gerardo
Vicenti
No
Intanto c'è luce volevo dire nelle noi speriamo
Molto presto di torna ad animare l'isola di Ventotene
No
Gerardo vigenti
Va bene
Gerardo mi senti
L'unico ente ma non lo sentiamo
Valori
Speriamo che si risolva il problema ad hoc
Va bene
Non ci ci vediamo dopo
Va be'raccordo
Bene a questo punto passerei alla mentre sussidi sorgere cerca avevamo risolve il problema passare all'Oval secondo gruppo e da lascia io a questo punto il coordinamento a di Saturno e amante del luogo in sperando appunto del bravo in tutte le risolvo il problema comunque voglio garantire a Gerardo torneremo presto a mimare l'isola
Tornerò dubbio l'esordio Rallo
L'attuale nuovamente
Coraggio
L'unità
Grazie grazie virgiliano vorrei ringraziare a nome del movimento tutti gli intervenuti Lorraine ringraziare chi è già intervenuto vorrei ringraziare gli altri relatori che sono con lui e tutto da il pubblico chiamiamolo così che ci sta che ci sta seguendo che numerosissimo perché abbiano la Directa su Facebook con alcune centinaia di persone che sono collegati
Ecco io introdurre la tre ulteriori ai nostri relatori
Ci sono Nigritella del Parlamento italiano e la logiche proprio un po'quella di dimostrare di far vedere al Comune l'Europa è un compito di tutti come è stato ricordato c'è un conteggio specifico se volete che è una guardia del Parlamento europeo su cui tutti a cui tutti guardiamo sotto questo aspetto perché e istituzioni che può innescare le scintille e che può in qualche modo anche Garelli via alla capacità di trasformare questa crisi in un'occasione storica per lanciare quanto meno mettere immediatamente sul campo il tema venne del passaggio a Segrate ma c'è un compito forte anche negli stati membri e in particolare dei parlamenti
Serve un'Europa migliore è stato ha detto benissimo da tutte le persone Chieti sono intervenute dovrei ricordare il l'accorato appello di Bononcini queste Serra d'Europa migliore perché questa Europa così non basta e questo è un po'l'ultima chiamata per un'Europa Adecco quelli ecco noi siamo in un Paese che sarà fortemente impattato dalla crisi
E sappiamo che questo sistema dell'Unione Europea tende a penalizzare io questa Europa base intergovernativa questa logica e di solidarietà che deve stabilirsi Frassati sulla base di accordi non vuol dire che non arrivano al nostro Paese aiuti in modo massiccio e sostanziale quadro della nostra stabili country che la fonte più forte viene nelle nel nostro intervento nei settori strategici il il l'intervento di livello europeo
Però il problema è che questo è un modo di negoziare facilmente fa sembrare ancora nel nostro Paese in difficoltà e non è vero che abbia un ruolo marginale ma è un è una logica in cui è facile Elena e anche i nazionalisti e populisti fare il loro gioco di descrivere gli euro alcune autenticati in qualche modo che inedita di Caio
Ecco l'Italia esce da questo angolo in qualche modo sulla base dei suoi norme d'antimonio politico l'Italia è il paese del federalismo europeo
Cassinelli manifesto figure storiche come De Gasperi Luigi Einaudi e quindi può mettere in campo una visione una nuova revisione politica una vecchia nonostante visione politica rilanciando pensi veramente protagonista del rilancio di un progetto federale è il suo modo ma comunque ancora in qualche modo rovesciare questa logica intergovernativa che è appena iniziata
E quindi ecco gli interlocutori i nostri relatori che adesso vorrei andare di introdurre uso hanno fortemente questa questa questa visione che condividiamo fortemente in questo approccio
E il ruolo dell'Italia e del ruolo della politica nei confronti della e la battaglia per un'Europa si viene a lei sono stati anche i protagonisti e di un episodio importante alla vigilia del consiglio europeo e hanno presentato questo insieme noi federalisti questo Morando una richiedere al governo italiano di avere il coraggio di fare per il primo e di cercare anche alleanze con gli altri Paesi con lo stesso Parlamento
Una l'apertura di questo dibattito federale
Devo quindi la parola darò in ordine al senatore Nannicini che è membro dell'intergruppo federalista del Senato
Alla all'onorevole Bruno Tabacci nella camera che l'intergruppo federalista era Camerelle onorevole Debora Serracchiani ci dovrebbe riuscire a collegarsi fra di noi
Di qui a breve è che ha voluto tra l'altro essere il cognome nonostante una serie di impegni chiari e l'hanno un po'costretta a cercare una breve finestra
A tutti e tre quindi lascio appunto la parola perché possano portare anche in questa questo contributo di chi lavora all'interno di un Parlamento nazionale di chi ci crede fortemente nel progetto dell'Europa seminali
Prego non aveva il senatore Tommaso Nannicini grazie grazie dell'invito per l'occasione di confronto
Io mi limito a riprendere e condividere gli incontri del prima del vostro del memorandum del Movimento federalista ebbene generazione congiunta che avete fatto nell'occasione di oggi io penso come chi mi ha preceduto sia il momento di ritrovare un progetto per l'Europa di non perdersi in discussioni dispose su prestiti a tasso agevolato su come chiamare qualche linea di credito ma ritrovare cuore delle scelte che stanno di fronte in questi giorni di rilanciare il processo di costruzione Europa politica e sociale perché come diceva Giuseppe nato non solo
Un sogno anche quello che settant'anni sono ancora la bellezza per segnalare ma sono una necessità storica e in modo che è l'unico strumento che abbiamo di fronte per rispondere alle sfide dell'oggi
E guardate per me siccome in Europa poi questo sogno io l'Europa come impostazione politica come comunità di destino si è sempre si basa piccoli passi
Per me il cuore del passo Piccolo ma le azioni USA cruciale che dobbiamo fare in queste settimane in questi mesi è quello di dosaggi finalmente di un'unione fiscale
Di una istituzione comunitaria un'istituzione con la testa veramente europea
Che ha la possibilità di emettere deriso Intelisano bene non glielo so a rizzare semplicemente scambiarsi delle idee pre paesi per prendere decisioni di spesa e gli investimenti a livello europeo
Chiudo semplicemente mettendo in fila delle televendite per me sono le ragioni per cui questo passo dobbiamo farlo ora o non si capisce quando potremo farlo
Le ragioni per cui è una necessità in questo momento ci sono motivi istituzionali motivi tecnici motivi economici
Motivi politico ideali motivi geopolitici e da ultimo positivi anche giuridico formale e vado a flash il motivo istituzionale perché l'abbiamo visto le istituzioni che rischia di fronte alla crisi della pandemia hanno risposto meglio sono la banca centrale la Commissione europea in Parlamento europeo anche se hanno strumenti spuntati però hanno risposto meglio nella crisi tutti si ricordano i i testi Mario Draghi fa la politica monetaria non arrivò in ritardo
E a livello di Commissione ancora Badaloni assalita mentre gli altri Paesi ma siamo golfistica pensare espansivi questa volta presunzione si sono mosse rapidamente
Ma quali sono le istituzioni che hanno dato risposte velocizzano le istituzioni comunitarie quelle dove essi ragione dei problemi europei cercando soluzioni europee mentre dove prevale la logica intergovernativa ancora si è fatto fatica a trovare soluzioni creative innovative e all'altezza della sfida che abbiamo di fronte quindi abbiamo bisogno di un'unione fiscale per rendere federale anche la politica fiscale per esempio la necessità tecnica
Da economista dico che approvo senza avere una politica monetaria a livello di zone rosse non è una politica fiscale almeno per livello perché le due cose non vanno di pari passo e la decisione della corte costituzionale tedesca così arriviamo alla ragione giuridico permanente è vero che lancia un conflitto istituzionale impensabile
Allora Sandro Gozi ma al se guardiamo al di là del confine istituzionale ci dà anche un campanello d'allarme ci richiama a svegliarsi perché ci dice se vogliamo vivere vincere mezzo pieno
Che la politica monetaria si è lasciata da sola senza una politica fiscale finisce per politicizzati per assorbire dei compiti che non le sono propri quindi la migliore risposta quella sentenza entità facciamo l'unione fiscale
Facciamo una politica fiscale veramente europea e liberiamo
La banca centrale europea da compiti impropri restituendo alle l'indipendenza chiudo sui motivi politico
Ideale questo non devo stare a dirlo qui ovviamente dobbiamo rilanciare la costruzione graduale va forte d'Europa che sia conta listino ma anche difesa del modello sociali
E a questi motivi ulivo ideali aggiungo un motivo geopolitico è davvero impensabili che nel nuovo scenario reso ancora più crudo alla ballerina di una nuova guerra fredda tra Stati Uniti e Cina che si misura su tutto dalla sicurezza dei dati alle mascherine
Noi europei possiamo inserirci noti come italiani ma anche come tedeschi se vogliamo avevo nel nuovo scenario però politico ma anche di frode di competizione economica che si apre nel mondo dobbiamo farlo europei e per farlo bene dovrei
Dobbiamo recuperare le ragioni ideali che ha avviato questo meraviglioso processo ma anche di fare un passo decisivo che ci viene richiesto oggi che quello di evasione fiscale che gradualmente ci porti ha un bilancio europeo capacità europea di emettere debito di tassare e amministra le finanze europeo che prenda decisioni politiche per l'Europa da europee e il europei ovviamente questo sarà difficile farlo se non ci saranno anche partiti europei i sindacati va bene non ci sarà la discussione coniglio europea ma intanto usiamo dell'erede abbiamo adesso perché questo nuovo spazio istituzionale e dimostriamo sia all'altezza delle sfide dell'oggetto c'è ancora
Grazie senatore Nannicini grazie davvero io devo dare la parola all'onorevole Bruno Tabacci intanto insomma che si è collegati a quelli Debora Serracchiani e quindi sarà poi al prossimo intervento e la ringrazio di averci raggiunto
Grazie
Come il senatore non incidiamo condiviso già Luisa
L'operazione parlamentare sul memorandum
Nel momento in cui l'ho vista europeo
L'ha fatto borghesi
Io penso che siamo un punto di svolta decisivo
Se non ora quando
Tenendo conto del fatto che
La pandemia spinge in quella direzione
E ci sono delle questioni che vanno messe in fila con molta precisione
Io concordo con l'onorevole cose che lo strumento la conferenza sul futuro dell'Europa
è molto importante
E qui però emerge il ruolo del Parlamento europeo che più di ogni altra istituzione ha il compito di rilanciare il disegno europeo
Se non lo fa il Parlamento europeo chi lo dovrebbe fare
Visto che gli strumenti della diciamo dell'intesa intergovernativa lasciano un po'il tempo che trovano perché immaginare di avere in una fase come questa
Ma i passaggi
Che si dovranno fare in futuro l'unanimità
Sul fatto specifico gli strumenti che sono stati messi in campo in questo settimo
Segnano un un grande passo in avanti rispetto alla crisi del debito di dieci anni fa
Dal messe
Va be'alla BCE
Allo studio per non parlare dei l'opzione principale poteva venire deprecabile dal fondo delle di ricostruzione
Diciamo che c'è
La possibilità di utilizzare una tastiera completa
Il dibattito che abbiamo fatto in Italia
Sul tema del Messico e un dibattito di un provincialismo
Insopportabile
Sono state in termini concreti con quello che ieri i commissari hanno specificato in ordine alle condizioni età si tratta di utilizzare trentasette miliardi
Al costo dello zero quindici per cento un decimo di quello che costa oggi un BTP
Al ho diciamo al al debito pur
Quindi tutti questi strumenti vanno utilizzati la discussione di di come farlo
Mi pare che sia appunto di utilizzarli tutti e non di soffermarci Sud disputa del tiranno un sapore ideologico
Ci fanno capire vedrà però sullo sfondo c'è il tema del bilancio europeo e di una fiscalità propria
Che ti faccio avanzata sul modello federale
Non c'è alternativa questo perché il bilancio europeo comunque ascritti
Un per cento del PIL non è in grado di affrontare questioni strutturali come quelli di fronte alle quali ci troviamo non solo un suo ma Prandelli è il problema
Del gioco che c'è sulla sulla terra RAI
Grandi poteri che sono in campo se una comunità come quelle europea non riesce ad organizzare un proprio spazio che sia alternativo sia gli americani che i cinesi non vedo quale possa essere la funzione quindi mi pare che questo problema del superamento del voto intergovernativo
Sia anche uno dei compiti del quale il Parlamento europeo può esercitarsi in maniera adeguata e d'altro canto questa lo citava spesso il senatore Nannicini e anche la risposta più adeguata cioè il passo in avanti sul tema dell'unione fiscale
A quello che accaduto con l'orientamento espresso per i magistrati di capsule
Ovviamente il discorso riguarda investì diciannove Paesi che hanno in tasca la stessa moneta
Qui c'è l'Europa a due velocità e sono intanto cominciamo a pensare a questa velocità
Perché la sentenza la decisione dei magistrati della corte tedesca hanno riferimento questi diciannove al paese non è dei più
Ovviamente quello che viene fuori e molto e molto netto e la risposta non può che essere
Molto ferma se ogni corte costituzionale nazionale decide per sé equivale riconosciuti che la sentenza tedesca sul quanto divisi compromette l'unità dell'ordinamento europeo
Giusto quindi che la corte europea ricordi
Alla Consulta tedesca che le decisioni europee sono vincolanti anche per le corse degli stati membri
Ma questo cosa vuol dire
Che le decisioni devono essere assunte c'è o facciamo un passo in avanti
Sul tema della unione fiscale o diversamente non si capisce di cosa stiamo parlando perché è chiaro che i tedeschi contestano con cinque anni di di distanza
La politica di Draghi
Inseguendo un ricorso che era stato presentato dalla dal gruppo vive di estrema destra tedesco perché di questo si tratta
Alternative
Fu rotto furgoni strano mi pare che era questo il movimento che aveva avanzato
Punti interrogativi sui quali cinque amico la corte tedesca arriva e che cosa sembra essere nel lo strumento tra l'altro vedo con gli applausi dei dei populisti nostrani che ma per la mentalità dei i puristi nostrani o glielo che ci sia che ci siano domani mattina gli eurobond
Lasciando intendere che vorrebbero socializzare il debito anche quello pregresso e quindi creando confusione
Per far questo applaudono contemporaneamente alle tesi della banca generale alle tesi della della corte costituzionale tedesca qui è chiaro che quando il contributo di questa natura è preoccupante e d'altro canto qualche cosa caduto perché se dal manifesto
Di Schumann di settanta anni fa
Nome vivevamo in un'Italia una guida di Alcide De Gasperi
Era comunque un Paese fortemente orientato le europee
L'ultimo sondaggio quello di poche settimane fa dice che noi riconosciamo che sono più amici dell'Italia i cinesi i russi
E che i maggiori nemici sono i francesi
Esatto ventidue Paesi che Schumann ha cercato di mettere insieme definitivamente per evitare la terza guerra mondiale
Quindi abbiamo anche un problema in casa di non poco conto non saremmo stati capaci nulla l'altezza ma certo che chi ha seminato Lizzani in questi anni ha ottenuto questo risultato perverso perché l'Italia da sola non mise nessuna crisi Lucio Malcotti
Non va in nessuna direzione e quindi l'idea di continuare a dire che possiamo fare da soli
Seminare solo Vizzani
E io penso che questo dobbiamo invitare con un rilancio politico forte dell'iter
Grazie onorevole Tabacci grazie Bruno andavano allora andare Debora Serracchiani grazie
Sì grazie grazie grazie davvero per l'invito e ringrazio il presidente da Stalin credo poco grande piacere ovviamente anche la presidente come Dini ma allora io ascoltando gli interventi del senatore Nannicini e dell'onorevole Tabacci e
Faccio fatica a qualcosa in più
Petto a quello che hanno detto che condivido assolutamente è appieno anche perché credo che abbiano qua
Conto quello che è lo spirito con cui almeno una parte del Parlamento sta cercando di affrontare questa emergenza sanitaria economica come è stato ben spiegato ma aggiungo anche sociale e culturale
Cercando di non abbandonare i fondamentali è uno di questi fondamentali è sicuramente l'essere una parte protagonista del dell'Unione Europea io credo che questo periodo storico molti di noi l'abbiano vissuto attraverso alcune immagini attraverso alcune fotografie come qualcuno quindi voi sa io
Vivo in Friuli-Venezia Giulia quindi un confine diciamo così importante che ha sentito anche l'importanza il peso dell'Europa è che ha cercato con i vicini Balcani di spingere sempre verso una stabilizzazione di questo territorio proprio con gli ingressi
I più importanti da ultimo quello croato
All'interno dell'Unione Europea bene in questo periodo la fotografia che mi ha accompagnato e che mi accompagna è quella di del muro che sia di nuovo innalzato tra Gorizia e Nova Gorica il ventotto aprile del due mila quattro cadde in Europa l'ultimo muro era proprio quello che divideva in due
La città di Gorizia e Nova Gorica e Nova Gorica
Bene questo muro è stato rialzato è stato rialzato sicuramente
In forza di un'emergenza sanitaria è stato rialzato perché ad un certo punto di questa difficile nell'Agenzia era necessario comunque che vi fossero dei controlli che vi fosse la possibilità di fare delle verifiche
Quello che però mi ha accompagnato in questa diciamo così fotografia del muro tirato di nuovo sul è stata
In qualche modo di stazione financo la gioia di alcuni di rivedere di nuovo un pezzo d'Europa divisa qualcuno quei confini voleva tirarli su ben prima della emergenza sanitaria e di quella che sarà poi che stiamo già affrontando emergenza economica e questo mi ha fatto molto riflettere molto riflettere rispetto anche ai primi passi mi permetto di dire incerti che ha fatto l'Europa in qua
Questa all'affacciarsi della della della pandemia passi incerti che poi per fortuna sono stati conta mentre superati anche come ricordava Tommaso Nannicini da una presenza importante del Parlamento europeo da nuovo protagonismo della Commissione europea e anche da una centralità della Banca centrale europea che non era per nulla scontata anche devo dire al netto di qualche gaffe quando qualcuno l'ha definita a è stata diciamo un fare importante in questo momento anche per
Cercare di creare quella utili indirizzo comune che ci permettesse di fare le scelte più giuste di mettere in campo gli strumenti più efficaci
Credo che in questo periodo abbiamo recuperato e non credo di parlare soltanto per me il senso di comunità
Vedere quelle persone in ospedale non raggiungibili dai dai propri parenti comprendere quanto quello da un abbia significato per alcuni anche essere soli in casa credo che ci abbia fatto ritrovare questo senso di comunità
E ritrovano questo senso di comunità la comunità più grande a cui facciamo riferimento Hermione europea non possiamo certo dimenticarcela anche se devo dire che costantemente abbiamo
Va assistito attacchi costantemente abbiamo assistito anche ad immagini ricorderete ad esempio quando diverse cariche istituzionali anche molto importanti dal vicepresidente della Camera molti sindaci hanno tolto la bandiera dell'unione europea
L'hanno fatto
O no un punto di vista istituzionale non è stato un gesto diciamo personale ovviamente alcuni esponenti di un partito ma ciò non toglie che questa immagine l'immagine che purtroppo anche come dire molti italiani hanno in qualche modo condiviso
Io credo quindi che questa crisi come ha detto molto più autorevolmente viene chi mi ha preceduto è una crisi che può avere un suo valore fondante soltanto se non viene sprecata e non può essere sprecata prima di tutto dall'Unione Europea
Quindi bene gli strumenti che sono stati messi in campo ma questi strumenti devono essere calati velocemente sui territori
Devono essere anche l'inizio di un percorso nuovo e diverso che finalmente affrontato Europa attraverso ad esempio
L'unica fiscale scale di quello parlato appunto Nannicini e Tabacci a
Attraverso anche Unione in qualche modo se volete anche su quelle che possono essere delle linee di coordinamento di fronte alle emergenze
Faccio un esempio per tutti abbiamo affrontato un enorme emergenza sanitaria ma ogni Paese europeo l'ha fatto a proprio modo con propri strumenti addirittura contando i morti in modo diverso
E affrontando anche questa grave crisi viene ed emergenza sanitaria conoscente che forse avrebbero proprio anche in virtù di quei confini che
Come dire sono sempre lì e sarà sempre vicini avrebbero giustificato invece delle scelte di rango europeo
Quindi io credo che sia arrivato il momento per l'Europa per fare il salto di qualità
Io ho avuto la fortuna di far parte del Parlamento europeo e ho toccato con mano la forza e l'importanza delle idee e anche la capacità di essere molto concreta che l'Europa per esempio una cosa di cui spesso si parla non correttamente quest'idea che l'Europa si allontana questi che l'Europa sia nel qualcosa di molto teorico molto poco pratico e realtà che ha avuto la fortuna di stare in Europa sacche esattamente il contrario molte delle decisioni che calano le Rossi territori provengono in molte delle scelte che vengono fatte in qualche modo sono guidate anche dall'Unione Europea in alcuni settori lo sono in modo quasi assoluto ebbene ciò nonostante sia sempre ancora l'impressione che questa concretezza manchi e quindi io credo che il salto di qualità che deve fare l'Europa adesso sia legata per questo
E colgo con favore io alla Camera dei deputati mi occupo di lavoro nella Commissione lavoro colgo con molto favore la scelta ad esempio che è stata fatta con lo strumento di cui ha parlato per primo
Il nostro Press
Vivente Gentiloni sciura oscuro come lo chiameremo perché a colto un'esigenza di cui da tanto tempo si parla e che alcuni partiti
Italiani mantenere anche partiti europei hanno più volte proposto cioè l'indennità di disoccupazione europea cioè uno strumento che in qualche modo permetta nei momenti di difficoltà di trattare gli europei
Dico ovviamente una banalità ma neppure troppo
Tutti allo stesso modo di fronte alle crisi in particolare in crisi del mercato del lavoro alle crisi economiche un'indennità di disoccupazione europea e quindi anche il fatto ad esempio che si possa accedere per questa emergenza fondi europei per la copertura della cassa integrazione strumenti come la cassa integrazione credo che sia stata una scelta di campo molto precisa e molto puntuale che va nella direzione giusta cioè quella di creare strumenti che abbiamo efficace europea
E che quindi possono essere sentiti toccati con mano anche dagli italiani anche né francese anche dai tedeschi e anche da quell'Est Europa
E e chiudo su questo questo mio intervento con questo perché noi stiamo affrontando l'emergenza sanitaria l'emergenza economica abbiamo parlato della necessità di un'unione fiscale
Ma c'è anche un'Europa dei diritti che non può essere messa da parte e rispetto a questo io credo che debbano essere prese anche le punizioni molto forti
Molto chiare molto determinate rispetto ad esempio delle posizioni che sono
Prostata assunte da alcuni operai impensabile anche l'Ungheria di cui spesso parliamo ma che poco nubi sulla quale poco incidiamo dal punto di vista dei diritti dei che l'informazione alla libertà di stampa alla separatezza dei poteri insomma io credo che l'Europa anche in questo momento di enorme difficoltà non debba mettere da parte se stesse neppure fonti
Valori fondanti sulla base dei quali siamo nati e abbiamo creato questo campo comune
Io ho già scelto nel festeggiare la festa dell'Europa ho scelto forse una delle frasi più belle di Altiero Spinelli lo ha fatto
Intendo le mettendo unanimi social perché sento molto che in questo momento
In top stiamo Floralia particolarmente difficile e complicata la via da percorrere non è facile né è sicura ma dev'essere percorsa e lo sarà e questo è il Manifesto di Ventotene credo che questo debba essere oggi il manifesto di tutti gli italiani di tutti gli europei grazie
Grazie onorevole Serracchiani non possiamo condividere di più questa conclusione dov'è la parola il presidente dell'AGEA sembra che occorre che introdurrà
Ulteriori blocco Dignity interventi e il resto che il dibattito grazie ancora
Grazie grazie all'unisono grazie
Tutti gli ospiti che sono intervenute sono state veramente degli spunti molto interessanti e assolutamente necessari in questa occasione
Io ho proprio l'onorevole introdurre ai nostri altri ospiti cura nel nostro programma
E che cui diciamo che abbiamo invitato condividere con voi con quei condivideremo questa festa che come abbiamo potuto come del già visto
Più con una festa con le tessere
Con la presentazione di una nuova sfida la nuova sfida per l'Europa Fassino rinnovi facciamo anche all'Europa ai ai capi di Stato e alle istituzioni europee
Perché oggi diciamo l'affermarsi non possiamo limitarci come abbiamo già detto alla celebrazione ma ci troviamo di fronte allo scenario veramente volto sfidante
E la propone le proposte che noi mettiamo in campo che dev'essere teniamo Suso debbano essere messi in campo sono urgenti e quindi per questo occorre impegnarsi fin da subito su queste sfide sulla sfida che noi lanciamo nell'Europa di domani da domani dal dieci maggio
Ecco io mi limito semplicemente a dire che l'altra parola chiave controprova sino io credo sia la parola coraggio oggi perché oggi serve coraggio intanto per affrontare la situazione emergenziale in cui ci troviamo coraggio risiede in prima linea
A combattere a fronteggiare la pandemia
Ma anche il coraggio di chiavi in mano le decisioni politiche e di chi alle proposte coliti e come società civile o come come ci o come semplici cittadini
Ecco la parola coraggio ci deve guidare dobbiamo avere il coraggio il coraggio che ci insegnano anche le grandi dichiarazioni della storia come la Dichiarazione Schuman che celebriamo cambia però il grande vantaggio come già è stato detto essa sola poi tradotta infatti in un percorso con iniziato di unificazione
A livello europeo che sappiamo non essere ancora concluso ecologi questo coraggio non dobbiamo pretenderlo dalle decisioni future ma soprattutto decisioni che partiranno a partire da domani ne abbiamo già messi in campo Santelli possibili soluzioni di possibile viene ecco però che la nostra rilevazione vuole anche mettere a sistema tutte questi deve sapere che la nostra nessuna battaglia che finalmente affronta il tema di avere strumenti e vuoto istituzionale comune per un'Europa che mai come oggi in questo momento si ritrova ad essere comunità di destino ma senza strumenti per affrontare le crisi
Ecco questo il coraggio non deve assolutamente mancare non è più il caso che ma anche da questo punto di vista
Ecco su questi temi oggi siamo chiamati a batterci non tutti oggi insieme chiaramente chi crede che questo sia solo è tale che questa sia la battaglia e la strada da percorrere appunto come ciondolo essere cioè non è facile e sicura ma diciamo
Il coraggio che è richiesto non sono tutti noi alle istituzioni ma anche a tutta quella società civile che oggi rappresenta i cittadini che devono stare certi messaggi appunto dall'alto verso il basso e soprattutto dal dal basso verso ecco su questo diciamo noi io vado subito da la parola andrò in ordine a dare la parola Roma qualità personali per i Verdi europei ma dobbiamo dovrebbe essere già collegata all'arrivo collega questa è la domenica del mese o parlamentare europeo del gruppo Stream del gruppo spiega lei e danni alle rondinelle al Parlamento europeo livello tutti collegati quindi spero mi sento tutti vengono chiuderà invece questo blocco
Il viceministro dell'Economia visioni anche Luigi ho visto collegato quindi spero che stia sentendo abbracceremo le conclusioni e quindi io darò darei subito la parola Monica Frassoni
Buongiorno buongiorno mi sentite no non mi sentite molto bravi ecco perfetto mangiano tutti da Perception e oggi mi sono messa nera maglietta la marcia comincia europea che qualcuno di voi che era a Roma nel due mila diciassette probabilmente si ricorderà
Che mi sentite vero
Sì
No la sentiamo una sentiamo ma ok perché vedevo non si erano reazioni e dunque io volevo sottolineare due cose che hai appena detto la prima è che in questo momento c'è bisogno di a vere e una capacità di aggregazione
Di tutte le grandi battaglie di tutti coloro che si stanno battendo per è delle sfide ci sono delle sfide mondiali io penso che coloro per esempio si battono la ma un governo dei cambiamenti climatici che funzioni
Coloro che pensano che questa crisi Corvino abbia dimostrato che c'è bisogno di un sistema sociale e sanitario ma anche proprio di accompagnamento sociale molto diverso da quello che abbiamo adesso coloro che si battono per la democrazia perché vediamo che anche il modo attraverso il quale si reagisce Rossi governa
La pandemia e non solo ha avuto dei grossi problemi anche dal punto di vista della banda Nansen pone dei problemi di democrazia ebbene noi dobbiamo cercare di fare in modo che tutte queste persone che si mobilitano tutto si sono mobilitate anche con numeri veramente potenti per tutte queste cause si mobilitino anche per io pedalo in per il tema dell'Unione Europea ed è l'alto il suo rafforzamento della sua riforma democratica penso che questo sia una cosa veramente importante perché il i problemi che noi abbiamo oggi non potranno essere risolti dall'Unione europea così come io sono molto preoccupata anche da questo punto di vista c'è un dibattito in corso sulla questione del bilancio o c'è un dibattito in corso sul muso in modo Travers quale dialogato potrà liberare delle risorse
E anche il dibattito in corso in questo anche a livello nazionale del sul modo attraverso il quale queste risorse poi dovranno essere spesi perché questi miliardi che verranno dati a pioggia
Penso che dovranno essere anime non dobbiamo essere sicuri che arrivino laddove devono arrivare per riorientare in senso naturalmente sostenibile avrei comunque riuscendo a risolvere alcuni dei problemi che noi abbiamo oggi anche dal punto di vista della della qualità del male la qualità della vita soltanto il nove sono rimasti a casa e hanno coperto quante cose
Migliori si possono aver avendo una casa più meglio isolata più comoda è meglio è meglio costruita e quindi credo che la la signora che noi abbiamo alcune vie di pane di lavorare in settori in un in mai per compartimenti stagni i quello che si mobilitano sul clima quelli che si mobilitano quasi soci sui diritti benissimo almeno sulla green economy
Penso che ci debba noi il nostro suolo anche come come sindacalisti attivisti e quello di mettere insieme queste battaglie perché purtroppo nessuna di queste battaglie riuscirà ad essere risolta senza un'Europa forte almeno nel nostro continente
Volevo anche sottolineare che esistono tantissime iniziative aggiornando il movimento naturalmente la jam session io sono nato l'avvicina la movimento verde lì ci sono tanto cosa costano anche succedendo ecco io penso che ci debba essere una comunicazione più forte attraverso di tutte queste iniziative faccio un esempio insieme a Human salviamo lanciato questa petizione dei molti di voi hanno partecipato che sarà discussa al Parlamento europeo avremmo bisogno che tanti parlamentari europei riprenda di mano per fare in modo che il Parlamento emerga come un motore molto più forte per la democrazia e per la mobilitazione per la visibilità di questo tipo di lavoro perché oggi secondo me non lo è abbastanza c'è bisogno di una maggiore permeabilità di questa istituzione perché è l'unica che Paul davvero guidare questo
Un movimento diciamo di lavorando ripreso da questo movimento di cui abbiamo molto bisogno
Quindi sì la riforma credo che le proposte eccessive non ce ne sono tanti però adesso abbiamo bisogno di costruire una una forza che può avere un impatto tu negli anni negli scorsi mesi e negli scorsi nell'ultimo anno e mezzo non lo avevo visto che tipo di mobilitazione
E l'impatto che le mobilitazioni pubbliche possono avvenire anche in altri Paesi in altri continenti ebbene noi dobbiamo riuscire ricostruire questa mobilitazione
Anche l'Unione europea perché altrimenti temo
Che il gioco istituzionale è quello dei governi non sono medico della Commissione e della o della della del Consiglio non riusciranno a costruirla oggi abbiamo qualche condizioni più qualche capacità di convincimento maggiore
E penso che chi lo dobbiamo prendere ripeto le proposte ci sono abbiamo il modo per farlo ma abbiamo bisogno di costruire questa sofferta e l'unione tra le differenti battaglia penso che sia un modo efficace
Per per averlo venti cura
Grazie mille simile anche il resto sono perfettamente nei tempi
Io passo subito la parola verso nome della resa Parlamento europeo spero mi sembra
Se
Per le vendite però mi dicono svolto chiedo scusa chiedo scusa per interruzioni prima il sindaco Santomauro non se n'è uscito con me personalmente se lo scirocco nettamente
Se ci vuole fare un saluto se lo sentiamo Cerro scusa ma quindi che se non sei la sentiamo sindaco previa inanella non diventa secondario
E l'abbiamo fatta stiamo non so adesso però se mi vedete però importante che diciate a sentirmi
Vi ringrazio insomma anche oggi TMC tenuto compagnia qui a Ventotene perché la senti e discutere d'Europa e di manifesto ci fa sentire un po'meno soli in mezzo al mare
Devo dire che sul suolo americano del patto di non poterli vedere di persona perché insomma in questo momento l'isola offre delle
Patrimoni bellezza veramente ineguagliabile e diciamo che i profumi della primavera sia si associano a la al profumo l'Europa che si ispira ironico in quest'isola però ecco voglio dire l'importanza di venire qui e di essere qui
Basta pozze solo in una cosa che fa capire quando alcuni italiani in particolare Spinelli Rossi Colorni
Hanno avuto importanza nel processo di creazione dell'Europa quindi Ventotene serve soprattutto per gli italiani ma anche per tutti europei ricordiamo il richiamo è importante che ha fatto presidente della della Commissione europea
Soprattutto l'idea di far capire quanto importanti luogo il processo di formazione del dell'Europa
Quindi ancora una volta bisogna venire qui credo per riprendere il coraggio dei viziati
Da qui esce forse a capire
Un giudice
Sindaco la abbiamo perso il segnale credo che non lo sentiamo è un bene
Pronto tende ad adesso è assente
Sono tornati purtroppo antichi problemi professionali
Sì non è più quella sino agli ultimi perché non è stata tutta la linea
Ok vedrete
Avrebbe dove non si stare paventando che purtroppo e anche i problemi sono tornati ci dispiace molto perché insomma sicuramente un intervento importante del sindaco di Ventotene quanto mai simbolico l'occasione in cui come questa però ovviamente se si riuscirà con intere permettere modifica l'intervento
Io nel dubbio però adesso passare la parola visto che non vedo vennero si sta rimettendo magari lo incontravo al telefono
Quindi chiedo scusa per la precedente interruzione passerà ora laddove resa e domande punto cultura un mago annunciato un primo insomma
Grazie mille prego
Sale mi sentite vede cioè
Grazie innanzitutto grazie tante sono molto lieto e contento di di essere con voi
Grazie tante per l'invito a al scimmia le mie ferie abili giri Oriana e a Luisa sempre un piacere essere con i compagni federalisti
Italiani che sono stati sempre e sono sempre una preferenza
Per noi i federalisti spagnoli che siamo
Meno il numero ma cerchiamo di far sentire
Comunque la nostra voce e anche con voi perché siamo anche sempre aprendo nuove
Viene di cooperazione come come come avete fatto in Italia ci avete ispirato e abbiamo anche noi il fatto una dichiarazione congiunta tra due se Spagna e il Consiglio spagnolo del Movimento europeo
E anche abbiamo visto siamo molto anche contenti della dichiarazione congiunta del movimento dei quattro movimenti o cinque movimenti europei
Tranne inclusi quello italiano e quello spagnolo
Condividiamo anche la vostra la vostra dichiarazione pienamente poi volevo anche salutare
A agone agili perché con acini sta quando ha vinto le sue lezioni in Emilia-Romagna ci ha ispirato anche a tutti i democratici
Tutte le persone democratici voglio dire democratiche in Europa e lui ha fatto anche qualcosa di grande e per l'Europa quando ha finito la sua scommessa in in Emilia Romagna non è stato soltanto una ritira letterale
Di riguardo diciamo per regionale o nazionale secondo me deboli
Velocemente perché si panico che si sono dette ma condivido quello che mi sembra stato Giuseppe Gallo qualche altro a dire che sebbene non siamo ancora in dove vogliamo essere al riguardo del piano per la ripresa è vero che questa crisi system sviluppando in un luogo molto diverso della crisi dell'euro di dieci anni fa tra l'altro e questo importante anche sollevarlo
è vero che la palla di ordine in questo momento non è l'austerità com'è successo dieci anni fa questo è importante dirlo e voi ce la siamo di parte diciamo che nei primi momenti le istituzioni non sono stati testate molto veloci né nella coordinazione soprattutto delle misure nazionali che sono state alcune sbagliate contrari al al mercato interiore come sappiamo e l'istinto delle istituzioni anche anche del consiglio e non è stato per la rampa comunisti di intergovernativo come quello di dieci anni fa che sto pensando soprattutto alla creazione del del messe come sapete una istituzione intergovernativa doverosa non c'è controllo dalla parte del Parlamento europeo
E invece qua la discussione che ancora non è finita Koestler e dobbiamo essere molto diciamo vigilanti a questo rispetto anche dalla parte del Parlamento europeo
Ma comunque la discussione e su un piano per la ripresa europeo a è questo sembra ormai abbastanza abbastanza chiaro e mi sembra una svolta storica a finanziare un emissioni di del del debito pubblico europeo cioè dall'Audi perito dell'Unione o De Vito comunitario
E per spendere dentro del del quadro finanziario pluriennale
Dentro il Bilancio go comunitario all'interno del bilancio comunitario e quindi o questo mi mi mi sembra che sia nel folto importante al riguardo dei dieci anni fa
Sebbene sebbene il lavoro non è finito perché dobbiamo accertare sopra punto se ci saranno nuove risorse proprie per finanziare questo piano per la e coesa o diciamo il nuovo la nuova soglia di di di risorse proprie dell'Unione
Il volume di in questo Piano e se sarà un piano con estese in forma di di trasparenze o i prestiti quindi sono variabili assolutamente importanti benché non dobbiamo dare per scontate voglio dire che in questa vicenda il Parlamento europeo mi sembra che ha fatto un buon lavoro perché con la nostra risoluzione del diciassette di aprile abbiamo dato un'indicazione chiara in una direzione comunitaria e ambiziosa su questo piano per la ripresa e mi sembra che questa risoluzione ha dato qualche aiuto alle posizioni diciamo più ambiziose nel nel Consiglio
E che cercheremo di farlo ancora una volta la settimana prossima con una cura in una nuova risoluzione specifica sul piano per la ripresa in anticipo onde la proposta della commissione che speriamo sia una proposta ambiziosa me ma detto questo è vero come ha detto anche Brando e altri Company che le istituzioni che abbiamo non sono veramente adatte a discussione del genere soprattutto per la parte del consiglio perché prevale una cultura dell'unanimità regole dell'unanimità che fanno molto difficile arrivare a decisioni quando non ci sono accordi diciamo di base
E le nostre istituzioni all'azione deve essere in grado di funzionare anche quando ci sono quattro cinque Paesi anche importante qualcuno che non va d'accordo con la maggioranza
No non possiamo diciamo rimanere inattivi con e sfide come questa del diciamo della della pandemia Opel con la greci
Voglio dire che anche come federalisti dobbiamo essere soddisfatti perché questa idea del piano per la ripresa può trovare qualche Genealogia con la nostra proposta di cinque sei anni fa
Del new deal for Europe
La che ha trovato una risposta iniziale mi si dice che il piano Zonca ma che sappiamo che non era veramente questo piano che a quel tempo Dinoi pro proponevamo con nuove risorse proprie e infatti intere Investimenti e non soltanto per diciamo così i giochi finanziari che alla fine ha fatto la commissione per far diventare una decina di milioni di Euro dei di miliardi di euro in è una centinaia di di di miliardi di euro
Poi sulla questione i tornando per un momento per la costrinse sulla questione istituzionale
Credo che con il passato
Dobbiamo sfruttare le crisi per dare un passo avanti
Quindi secondo me questa pandemia deve essere colta anche come un segno che la vecchia discussione su riforma dei trattati o non riforma dei trattati e vecchia
Ed è già vecchia perché il mondo diciamo del della del della del decennio di Lisbona
Ci ha dimostrato che il trattato attuale non inadatto a Uboldo dove c'è un'accelerazione di cambiamento climatico dove c'è la la digitalizzazione dove cerca come presidente dell'est degli Stati Uniti
Dove abbiamo i flussi migratori dove abbiamo e la Russia che ha invaso Lucania
Cioè il mondo assolutamente abbiamo una crisi dell'euro e le sue conseguenze sociali quindi abbiamo un mondo assolutamente diverso di quello di Lisbona e quindi dobbiamo andare verso la riforma decisamente con lo slancio della conferenza ma anche come ha detto Sandro magari anche ha detto Brando e se per caso speriamo di no se per caso il Consiglio non ce la fa a chiedere la sua posizione anche dopo il fatto della pandemia che sarebbe veramente pesante
Che non non ce la facessero in questo caso il il Parlamento deve assumersi assumersi le sue responsabilità
E giocare il coro costituzionale di far partire la di far partire la riforma è una riforma che chiaramente deve essere una riforma per avere un trattato costituzionale pienamente federale è vero che il nostro trattato attuale a molti elementi federali ma tanti altri che sono ancora intergovernativi
Per esempio per il dedite alla ripresa se si utilizza la la base legale più ovvia
Dell'assistenza finanziaria gli Stati in Parlamento e fuori della discussione questo soltanto un esempio ci sono altri l'armonizzazione fiscale le risorse proprie la politica estera a la politica sociale per tanti versi coi è veramente come dicevo prima l'unanimità nel Consiglio che non è più non è più accettabile quindi ci deve avere desiderare il passo avanti concludo
Deve essere una nuova stagione la la stagione diciamo post Lisbona
Pensa lo sapete meglio di me
Che l'ultimo l'inizio della ultima stagione di riforma e partita
Due decenni fa con il fallimento diciamo relativo della della della riunione di Nizza e poi la dichiarazione di là che del due mila uno portata la convenzione poi alla costituzione di due decenni fa che non si lancia ufficialmente il dibattito sulla riforma del sul sul futuro dell'Europa
Quando prima si faceva si facevano come sapete ogni quattro cinque sei anni
E che c'è c'è c'è partito anche ingombri qualche momento Brito fuori un tabù quinta budella riformatori dopo il fallimento
Amichevole tra l'articolo della Costituzione perché poi è stato ripreso porcata Trattato di Lisbona che per carità ha fatto tanti passi avanti con la maggioranza qualificata le nuove politiche ma che per esempio per tornare un po'indietro non abbiamo quasi nessuna preferenza al cambiamento climatico del Trattato di Lisbona
Non ci sono i gettiti ritenuta intellettualità climatica non c'è il pilastro sociale non c'è l'Unione sanitaria che ora o è ovvio che che dobbiamo volle la salute pubblica
Ma
A quel tempo lì con il fallimento la Costituzione è venuto fuori un tabù e il tabù di non toccare impietrita
E non avere più referendum nazionali e problemi gratificazione la questo tabù no no non regge più
Come come come dicevo due decenni tocco la dichiarazione di là che in quasi e dopo che il dieci anni Lisbona dove il mondo è cambiato e che che è cambiato e che la pandemia è soltanto l'ultimo esempio delle sfide che abbiamo e che non non possiamo continuare a a gestire con al Trattato di Lisbona e finisco ricordando che mi mi dispiace che tanti che alcuni Mariani disorientati gli altri maliziosi soltanto ricordare un brano della Dichiarazione Schuman
Che quello che noi che non ci ricordiamo col settantesimo anniversario che quello dei l'Europa non si farà di una volta
Ci servono i passi e le solidarietà di fatto la la ma bisogna anche dire che la dichiarazione diceva che la cieca come sapete il la prima come dice la prima fase Confederazione europea Federazione europea viene non nominata due volte nella Dichiarazione Schuman
E si dice anche l'Europa non non non non si fece e ci fu la la guerra e si dice anche che i nostri sforzi crea il crateri crea creativi devono essere all'altezza dei a quel tempo l'isola dei pericoli
Che c'erano dietro la pace mondiale la pace mondiale e anche ora chiaramente minacciata anche il nostro benessere quindi i nostri esporsi creativi di oggi devono essere all'altezza delle sfide e questo deve essere il messaggio nel giorno del dichiarazione di Schumann
Grazie
Grazie grazie andrebbe resa grazie anche Monica personalmente mentre scendeva dal sindaco Giorgio Santomauro che ce l'ha fatta il Cominform riconnettersi passo subito la parola Damiano Pernechele
Grazie buonasera tutti anch'io ringrazio per questo invito seduto in particolar modo l'amico Virgilio che rivedo sempre molto con con piacere nel soprattutto ringraziarvi per questo quest'opportunità appunto di celebrare con voi la la la festa dell'Europa
A seguito del dibattito con molto interesse perché ci stiamo un po'tutti interrogando sul senso dell'Unione europea è stata fino a oggi e quello che possono essere le prospettive future
Di questa unione io vorrei proprio fare alcune riflessioni con voi anche sollecitata da alcuni interventi che ci sono stati prima di me
Tanto da questo questo principio dalla dichiarazione di Schuman nei limiti di una al il nove maggio mille centocinquanta appunto assegnato un avvio di un processo rivoluzionario
Un processo democratico dove c'è l'unificazione di paesi e keynesiane vogliono conseguire pace militare l'ostilità
E che scelgono liberamente di unirsi intorno a un progetto di destino comune voglio dire non sono stati costretti dalla minaccia la lo hanno fatto
Nella condivisione di un di un progetto politico comune che nasceva sicuramente dall'esigenza di non farsi più la guerra fisicamente nel continente
Ma avendo una visione rispetto rispetto al futuro contrariamente a quello che è successo nel mille novecentocinquanta oggi stiamo vivendo una situazione
Dove l'unità nell'Unione europea rischia invece a causa di una minaccia esterna
Quindi un qualcosa che è entrato con Gramsci e drammaticità nella vita di ognuno di noi uomini e che rischia veramente eliminare e l'acquisizione e il futuro di questo Mione
Dico questo perché stiamo vivendo in un certo qual modo una guerra nella misura in cui questa pandemia provocando una serie di Lucy di dolori
E le conseguenze sappiamo tutti ad essere devastanti per il nostro futuro per l'insieme della società europea
Rispetto al tessuto produttivo e soprattutto rispetto anche alle categorie più deboli della nostra comunità io stamattina celebrato il nove maggio con in un altro evento in tarda mattinata abbiamo avuto una riunione a livello di di Roma sullo sullo stato di di povertà della città e riparto questa esperienza nel mio Municipio qui a Roma ci sono famiglie
Che vanno a ritirare il parco della spesa solidale tema contempo chiedono anche vestiti e addirittura cancelleria per i propri figli perché non riescono a a a dare la possibilità ai loro figli studiare che mancano al parco le cose più elementari come una pena una impropria per collegarsi
Dalle elezioni on line perché dico questo perché in realtà i cittadini europei credo che siano capendo che questa crisi quella sanitaria quali insomma tutta la crisi economica e sociale futura e legata la pandemia
è una crisi che si può fronteggiare sì siamo tutti uniti quindi a attendono delle risposte comuni dall'Unione Europea che non necessariamente vuol dire risalta di loro il problema nella quotidianità uno soltanto questo ma soprattutto l'Unione europea
Che dia speranza e fiducia per per il futuro
Diceva prima Domènech che questa crisi è diversa da quella della del due mila otto
Certamente la crisi del due mila otto era nata e ha messo in ginocchio dei paesi a vantaggio degli altri con questa crisi
Siamo tutti nella stessa barca come qualcuno diceva prima allora dobbiamo riflettere su come l'Unione Europea ha fronteggiato in crisi dal due mila otto ad oggi no alla crisi finanziaria e la crisi economica quella sociale e quella della sicurezza quella dell'immigrazione e oggi quella della pandemia
Oggi ci troviamo in una situazione dove si cioè un maggior coordinamento a livello istituzionale senza dubbio
Però volevo fare una riflessione con voi ai cittadini europee mai gli italiani che cosa sta arrivando sta animando un dibattito europeo tutto incentrato
Su quelli che sono gli strumenti finanziari da mettere in campo per fronteggiare la crisi
Allo stand di Nando una Europa con soluzioni comuni affronta le loro problematiche prima si faceva riferimento per esempio lo strumento sciura io sono a parte il mio passato da sindacalista oggi sono i la Commissione occupazione e affari sociali del Parlamento europeo allora volevo condividere con voi questa riflessione e lo show è sicuramente è uno strumento importante ma è uno strumento finanziario
Che andrà finanziare gli strumenti di cassa integrazione bene
Allora io dico perché la Commissione Europea che purtroppo ad oggi ancora detiene il potere legislativo rispetto a una governance dell'Unione Europea
Non ha coniugato questo strumento con un'idea politica di di lunga lesioni per esempio si poteva approfittare di questa situazione per dire
Definiamo finalmente una volta Perduca quella dell'indennità di disoccupazione europea che un obiettivo chi da anni si discute a livello europeo che ancora non ha preso forma ecco una risposta del genere avrebbe potuto far sentire di più vicini i cittadini al progetto europeo
Anche la risoluzione di cui faceva riferimento Domènech prima capiamo appunto approvato alla all'ordinaria di aprile quella risoluzioni con la valenza politica di cui si si parlava prima per arrivando farla presente che parla di azioni coordinati degli stati membri per far fronte all'epidemia le sue conseguenze si parla di coordinamento ancora non si parla di azioni comuni io non voglio fare una disquisizione sulle terminologica ma dietro la terminologia c'è un'impostazione politica
Non siamo partiti dalla commissione dell'area in cui si parlava di integrazione poi siamo passati all'armonizzazione poi al principio di sussidiarietà ora siamo al coordinamento arriveremo mai
Ad un'Europa di dare risposte comuni ora io questo credo che sia importante anche perché in questa fase storica che stiamo vivendo potremo sicuramente
Affrontare una riforma dell'Unione Europea una riforma che condivido pienamente quello che diceva
Dominante prima le riforme quindi Bluey declinava questa questa riforma anch'io mi trovo pienamente nelle cose che diceva e aggiungo anche che forse è finalmente arrivata dal momento che il Parlamento europeo vi sia riconosciuta un'iniziativa legislativa esclusiva e non dico di scissione con con la Commissione
Perché vedete in questo perché in nella storia dell'Unione europea in questi mesi lo stiamo vedendo tutte le istituzioni stanno giocando il loro ruolo il Parlamento europeo la Bailey
La commissione Comitato delle Regioni Comitato economico e sociale europeo però ci rendiamo conto che poi alla fine le soluzioni importanti per fronteggiare le crisi epocali caduto frontale l'Unione europea
Per tosse e decidere le grandi decisioni sul futuro dell'Europa sono sempre in mano al Consiglio europeo quindi al negoziato
Tram ventisette Paesi dove evidentemente non c'è una visione di lungo periodo del progetto europeo ma c'è una visione di cortissimo Periodo dove ogni paese cerca di trarre i maggiori vantaggi per sé stesso
E quindi questo odioso sistema intergovernativo deve a mio avviso essere assolutamente superato quindi sia una riforma istituzionale e i negozi concludevo dicendo che questa riforma istituzionale tanto più necessaria anche per realizzare il progetto federalista che il boss del del movimento
Federalista europeo nel senso che in quegli obiettivi si potranno raggiungere a mio avviso nella misura in cui si potrà effettivamente affrontare questa grande questa grande riforma istituzionale secondo me lo snodo egli non è semplice perché purtroppo in questi anni il divario tra gli Stati membri è stato molto grande ma sono convinta che sì Parlamento europeo al alla fine di questa crisi sanitaria Empire con anche sociali non potrà dare risposte diverse da quelle può dare una comunione è una questione di risposte la crisi e quindi il Parlamento potrà farsi portavoce e cappio ben basa la sua prerogativa di avviare un un ragionamento in dibattito molto aperto molto sincero a livello europeo sul futuro della nostra unione grazie
Grazie mille
Grazie mila Daniela rondinelle in allora siamo giungere a conclusioni quindi dopo aver scandagliato molti aspetti di quella che che la crisi di oggi le proposte in campo quelli che dovrebbero essere proposte per il futuro come ricordavo a partire da domani quindi non subito
Messi in campo da noi e condivise poi con tutti coloro che ho voluto contribuire a questo evento di oggi
Io lascio per fare un quadro finale e lo ringrazio per aver accettato Grenada Gesù contributo allora ad Antonio Misiani la parola dei conclusione
E viceministro dell'Economia spero mi sembra
Nel senso
Perfetto grazie a Mila viceministro prego
Grazie e buon pomeriggio grazie per dell'invito per l'onore di celebrare con voi settantesimo anniversario della Dichiarazione di Schuman di confrontarsi sui temi dell'Europa di oggi e di domani
Io non farò le conclusioni cercherò di portare il mio contributo ad un dibattito al dibattito molto ricco molto interessante che ho ascoltato oggi pomeriggio
è la prima considerazione che mi sento di fare che mai come in queste settimane drammatiche l'Europa si è trovata di fronte ad un bivio al bivio storico degli ultimi decenni
Dell'ambivalenza di un progetto che oscillato per molto tempo tra l'Europa intesa come nera unione di interessi
E l'Europa comunità di destino che richiamata nella nella vostro documento
Per tutti noi per tutti quelli che si riconoscono nella progetto europeista la scelta e chiara per noi l'Europa è una comunità di destino
E credo che anche l'emergenza il dramma di queste settimane lo abbia dimostrato in modo molto chiaro e molto netto
L'Italia il mio paese è stato il Paese europeo colpito per primo
Da dall'epidemia covi al di fuori nel nel continente europeo ma il virus non si è fermato al Brennero non si è fermato a Ventimiglia si è rapidamente diffuso negli altri paesi europei
E oggi nell'Unione dei ventisette Paesi dell'Unione si contano quasi un milione cento mila contagiati oltre centoquattordici mila morti
Che salgono a livelli ulteriormente drammatici se contiamo anche gli oltre trenta mila decessi registrati in in Gran Bretagna l'Europa è l'epicentro mondiale
Di questa emergenza ancor più degli Stati Uniti e in queste settimane noi abbiamo misurato il video in cui l'Europa si è trovata tra la necessità di una risposta comune coordinata a livello sanitario a livello economico a livello sociale e le pulsioni sopra liste
Che hanno pesato nel dibattito non solo nei partiti sovrani Sisti e in alcuni governi del Nord Europa ma pensiamo è stata richiamata da molti interventi al pronunciamento del tribunale costituzionale della Germania che io giudico
Molto negativo per i risvolti politici per il tentativo di condizionamento di un'istituzione
Indipendente come la Banca centrale europea e che ha come unico riferimento non certo i tribunali costituzionali dei singoli Paesi ma la Corte di giustizia europea
Ecco un think-tank il think-tank del Parlamento europeo ha tentato di fare una stima di ciò che costerebbe all'Europa una risposta in ordine sparso
Alla consegna alle conseguenze economiche e sociali dell'emergenza coronavirus il dato impressionante due mille novecento miliardi di euro in meno di crescita nei prossimi quindici anni ecco questi due mila novecento miliardi di euro
Credo che siano la plastica rappresentazione del costo dei sovrani Isma'del costo della chiusura della risposta in ordine sparso di fronte all'emergenza più grave che l'Italia che il nostro continente hanno sofferto dalla seconda guerra mondiale
Molti di voi hanno detto questa Europa non basta prevale una dimensione intergovernativa siamo al di sotto delle aspettative al di sotto di ciò che sarebbe necessario io condivido
Condivido questa riflessione questa preoccupazione anch'io credo che una dimensione comunitaria dovrebbe prendere come dire assumere la prevalenza rispetto alla dimensione intergovernativa che anche in queste settimane è stata decisiva nelle scelte che sono state assunte però credo che con altrettanta forza noi non possiamo non sottolineare che la risposta delle istituzioni europee
Di fronte a questa emergenza è stata di una dimensione e di una determinazione senza precedenti dopo le incertezze iniziali dopo alcune parole infelici
Però noi abbiamo avuto sette giorni tra il tredici marzo il venti marzo in cui sono state assunte decisioni che hanno cambiato il panorama dell'unione europea
In campo economico e sociale pensiamo ma la liberalizzazione dell'uso dei fondi comunitari del quadro due mila quattordici due mila venti che ha liberato trentasette miliardi di euro
Pensiamo all'allentamento delle regole sugli aiuti di Stato il Temporary framework e sui successivi aggiornamenti senza quelle nuove regole l'Italia non avrebbe potuto mettere in campo nell'Italia
Negli altri Paesi le gigantesche operazioni per garantire liquidità agli ad imprese che sono in enorme difficoltà Perillo che davano e per la chiusura totale pensiamo il diciotto marzo il lancio del programma straordinario di acquisti di titoli pubblici da parte della Banca centrale europea senza quel bazooka da settecentocinquanta miliardi oggi lo spread sarebbe a livelli esplosivi e la zona euro soffrirebbe una tempesta paragonabile a quella della crisi del debito sovrano nel due mila dieci due mila undici
Pensiamo il venti marzo alla attivazione della Generali skate Klose la sospensione del Patto di stabilità e crescita l'archiviazione
In nome dell'emergenza pandemia del totem del rapporto deficit-PIL i parametri di Maastricht il fiscal compact e un'idea di austerità che aveva dominato gli ultimi dieci anni della storia europea
E quella generaliste Klose ha permesso all'Italia
Come gli altri Paesi di mettere in campo misure anticrisi politicanti recessive di una dimensione non paragonabile rispetto a quanto era stato fatto
Di fronte all'altra grande recessione del due mila otto e del due mila e nove pensiamo infine a quello che ha rappresentato il Consiglio europeo del ventitré aprile
Dopo tormentati negoziati
Spinte e controspinte io credo che il ventitré aprile il Consiglio europeo abbia fatto un passo in avanti molto importante con il programma sciura sulla cassa in sulla sostenga gli ammortizzatori sociali in programma della Banca Europea degli Investimenti
Il Recovery Fund che è diventato un progetto necessario ed urgente quando fino a poche settimane Fini prima era una vera proposta peraltro fortemente osteggiata
Da alcuni governi e pensiamo e notizia di ieri alla nuova linea di credito speciale dedicata all'emergenza sanitaria della pandemia del meccanismo europeo di stabilità
Su cui l'Italia si è scatenato un dibattito ideologico che ha poco a che fare con il merito della questione
Se noi guardassimo al merito e insieme le forze sopranista abbandonassero la loro propaganda ci accorgeremmo che da ieri l'Italia e l'Europa
Hanno a disposizione un ulteriore strumento che vale duecentoquaranta miliardi a livello europeo che Bocca avanti l'Alitalia trentasei miliardi
Di prestiti ma di prestiti a tasso agevolato senza condizioni uno strumento totalmente diverso rispetto al programma e al meccanismo che era stato disegnato nel due mila dodici
Per assistere mettendo sotto programma di rientro listati singoli in temporanea difficoltà finanziaria ora tutti questi passi in avanti lo ripeto con tutti i limiti e le contraddizioni di queste settimane io ritengo che sia una vittoria
Per l'Europa
Dentro cui c'è un contributo molto importante del del governo italiano del presidente Conte del ministro Gualtieri
Della nostra del commissario Gentiloni e e dei nostri europarlamentari di chi si è battuto
Per una risposta comune condivise coordinata a livello europeo e chiaro che dobbiamo andare avanti
Lungo questa strada lungo questa strada ci sono ancora molti passi in avanti
Il più importante di tutti è la concretizzazione del Recovery Fund
Che il vero punto di arrivo di questa risposta comunitaria all'emergenza pandemica
Non vedrà la luce nell'immediato e in ogni qui e ora dovremo ragionare sugli strumenti che abbiamo attualmente a disposizione
Ma il Recovery Fund per come noi lo vogliamo costruire
Può essere la strada per far fare all'Europa alla dimensione fiscale dell'Europa
Un grande passo in avanti quel passo in avanti che non siamo riusciti a conquistare negli ultimi dieci anni non per la mutualizzazione del debito pregresso come giustamente è stato ricordato perché quel tipo di mutualizzazione nessuno la vuole
Nei ventisette Paesi che fanno parte dell'Unione
Ma per la costruzione di un'unione fiscale di un embrione di politica di bilancio decise coordinata dalle istituzione europea a partire dal Parlamento europeo sapendo che in una fase di emergenza dobbiamo contare sugli strumenti attualmente disponibili ma se vogliamo ragionare della ricostruzione perché di ricostruzione si deve parlare dopo un crollo del PIL
Che non ha paragoni nel secondo dopoguerra allora dobbiamo metterci su un terreno di innovazione di innovazione coraggiosa di riforma istituzionale a livello comunitario che non può tradursi solamente nel potenziamento del bilancio dell'Unione sono anch'io d'accordo
Un bilancio che vale l'uno per cento del PIL dei ventisette Paesi l'unione non ha la minima possibilità di affrontare i grandissimi nodi sovranazionali
Che abbiamo di fronte dal cambiamento climatico l'emergenza sanitaria
Alla straordinaria prospettiva di innovazione nel digitale del lavoro e delle nostre vite serve un bilancio più rilevante ma serve soprattutto una capacità fiscale autonoma
Serve un debito comune incardinato su quella capacità fiscale autonoma che a mio giudizio non può che ricadere su due grandi punti il primo e l'emergenza ambientale
Il secondo un sistema fiscale che faccia i conti con la dematerializzazione di un'economia in cui il luogo fisico di presenza della base imponibile
Ha perso rilevanza nell'era delle multinazionali digitali che fanno miliardi di fatturato nei singoli Paesi europei e poi si insediano laddove ci sono dei GP fiscali
Più favorevoli sottraendo decine di miliardi di euro ai contribuenti e sistemi fiscali nazionali e quindi decine di miliardi di euro sottratti alle politiche di welfare al finanziamento di politiche pubbliche essenziali per i cittadini
Per i cittadini europei ecco io credo che questa sia la sfida che abbiamo che abbiamo di fronte ed è una sfida che richiede una scelta unione di interessi
Ho comunità di destino mercato un progetto politico
Io credo che la dimensione politica debba debba prevalere questa scelta l'abbiamo fatta da tempo
Io credo che a settanta anni dalla dichiarazione di Schumann una dichiarazione che veniva pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale come l'Europa ridotta in macerie che stentava
A ritrovare la via della ripresa economica e sociale ecco fatte le debite proporzioni
Ma anche l'Europa del due mila e venti
Sta faticosamente uscendo sta cercando di uscire da un'emergenza sanitaria che è costata decine di migliaia di morti che ha distrutto centinaia di miliardi
Di di di ricchezza che ha messo in ginocchio le economie del nostro continente per affrontare questa sfida non bastano gli strumenti ordinari non basta una politica ripiegata sull'esistente non basta l'illusione
Perché qualcuno coltiva di tornare al tran-tran di due o tre mesi fa
Serve ha ragione quello che ha scritto il presidente matrona pensare l'impensabile ecco questo è il compito di una classe dirigente degna di questo nome di fronte a questo bivio si misura anche la qualità di una classe politica della classe dirigente diffusa
Nell'Europa la qualità e la capacità di cogliere questa finestra di opportunità per fare scelte coordinate fare scelte coraggiose per fare avanzare quel progetto europeo che troppe volte rallentato il suo cammino negli ultimi negli ultimi dieci anni grazie ancora per la vostra ospitalità buona ove maggiore di dall'Europa
Grazie mille grazie mille
E direi che siamo siamo in chiusura dopo orientamenti molto interessanti no Brescia Busto anche gli apprezzamenti lei diciamo i contributi anche via Facebook è via chat
Dice a seguito ovviamente quindi grazie anche al lavoro grazie a chi ha chi certifica che dopo contributo
Multi a una condiviso le varie istanze deluse perché ha parlato oggi anche in maniera devo dire molto costruttiva io e ora visto che siamo in chiusura come promesso lascio la parola anzitutto a Matilde per per la proiezione di un video conclusivo finale poi vigila invece per i grassi saluti Cina grazie
Mi presentiamo in in anteprima un qualche dovere estratto di un video tiene alta abbiamo da caricato su YouTube e voi quell'idem sentire anzi sono saltate
Dove abbiamo raccolto cento consecutivi di politici di tutti i livelli istituzionali e da tutta Italia
Quindi le facciamo vedere qualche vede estratto non paia avrebbe a disposizione tutto il video
No
Quando non era nessuno ne parlò delle otarie ove limitandosi a New York finalità economiche nel mille novecento
Sua dichiarazione rappresentò un punto di svolta nella storia delle relazioni internazionali tra gli Stati europei
Non abbiamo ancora iniziato pestilenze sia un impegno milioni perse in tinta durante le elezioni ad aprile settanta anni dopo la dichiarazione nessuno ossia le isole aspirazione dei padri fondatori
Ho semplicemente dovuto rimarrà un'espressione del
National Geographic comune
Perché riesce a prevedere gli scenari a prevenire visti a determinati avvenimenti annuncia europea non tanto una prospettiva un necessità
Mai come oggi necessaria la federazione europea
Mai come oggi il messaggio di Schumann le linee lui concrete che creano dei sanitari per il fatto va inserito nella costruzione di un'Europa sovrana il primo di fronte alla sfida del coronavirus evidente
Prima questa Europa devo fare velocemente qualche passo in avanti per realizzare un progetto politico compiuto e questa nostra identità va portata del futuro io credo che oggi sia ancora più attuale l'idea di costruire insieme a una federazione europea un'Europa siederà né che possa far vivere questi valori e questa unità dicevo di principi che trovano in Europa una propria unità mescolanza nel futuro arrivato il momento di mettere in campo tutte le nostre quindi agire tutti i nostri sforzi
La gente in quattordici sia presentarsi nel resto del mondo uno Morgante cinque cinque idee di penale di Puccini
Più che mai dicevo c'è bisogno di tornare alla forza la capacità di visione la determinazione dei padri fondatori Leonor Fini ma Pino anche rivolta fuori
E che in quanto enti istituiti così
Oggi è nostro preciso compito ripartirà dalla visione che fu del padre fondatore moltissimo
Per insignito della proposta
Ostacoli questa possa essere un'occasione prendere farci sfuggire per arrivare finalmente
Segnalazione stamattina prima condivisione sui lucentezza
La stessa casa
Con con una grande sofferenza generale la grande intelligenza
Eroghiamo
Col senno Sarmi Cina
In questa emergenza è il momento di riprendere in mano il sogno di Altiero Spinelli e della Dichiarazione Schuman
Federazione europea subito diverso allora subito Ignazio europea sentito
Amministrava tennis inquilini che la
Va bene
Va bene
Sono io
Grazie be'abbiamo sforato di dodici minuti ma è con tutti gli interventi previsti abbastanza l'attuale
Ringraziamo intanto tutti quelli che hanno partecipato via video e gli audio a questo dibattito c'erano
Vale decine di partecipanti sudiciume ma molti molti di più sul tema Book parvenu calcoli quanti saranno
Ci dispiace anche io in un rione dall'la possibilità ad altri
Di poter intervenire via video di audio però credo che con le altre organizzazioni che hanno promosso quest'iniziativa la Giunta opera il Tropea associazione italiana per il Consiglio dei Comuni delle Regioni d'Europa
Momento federalista il movimento però noi pensiamo che purtroppo dovendo pareva aver ancora davanti a noi un po'di settimane di di rock da un da un punto di vista degli incontri fisici penso che potremmo anche immaginare anche in vista della Conferenza europea che dovrebbe partire nel prossimo mese di ottobre novembre
Di avviare una sorta di maratona
Di cittadine e di cittadini europei una maratona virtuale naturalmente anche se grosso sardo consiglio varato nelle banche fisicamente non soltanto virtuali e anche altri penso io mi limito a fare la cyclette
Una maratona nella quale costui aveva ugualmente questa la con la commossa con poi trovare una sorta l'ultima volta ricca ieri tempo deposizione de doléances c'è una qualche molto sorta di quaderno di proposte in ipotesi diciamo e quindi invitare tutti i nostri militanti in una maratona a mettere sul tavolo non soltanto delle delle idee grata in generale ma mettere sul tavolo delle proposte concrete
Dal punto di vista del progetto del metodo dell'agenda per arrivare agli Stati Uniti d'Europa credo che oggi ci sono già avvenute molte indicazioni
Da parte di tutti quelli che sono intervenute tutte quelle dal punto di vista politico dal punto di vista anche della società civile con cristalli sindacale
E credo che la conversazione sia stata molto ricca in questo modo questo ci ha consentito di ricordare insieme all'indicazione del ci del nove maggio del mille novecentocinquanta la ma alte tutto quello che avvenuto prima aveva dovuto dopo
Qualcuno ha ricordato il discorso della commistione presidente fondare laica raccontato alcuni passi del Manifesto di Ventotene
Credo di essere stato il primo la prima politica la commissione un intervento dal parla davanti al Parlamento ovvero ha citato testualmente passi del Manifesto di Ventotene
Questo per noi è stato un irrazionale molto importante dell'impegno della commissione d'impegno del Parlamento qui diamo qui oggi Cira adesso un'altra iniziativa devo fare dei federalisti a quelli consiglia di collegarli si concluderà
La giornata in questo modo il nove maggio buona festa ritrova tutti buona serata e la prossima volta grazie al tutte grazie a tutti
E io grazie ancora anche da parte del nero dunque certo debba serata
Grazie