UCPI: presentazione delle proprie proposte di riforma dell'ordinamento giudiziario e della magistratura

Ma
Ma
Sì Ciampi bisogna pronti
Allora dimmi tu quando l'Italia uno
Sì buonasera a tutti dall'asse delle Unione delle camere penali abbiamo convocato questa conferenza stampa abbiamo chiesto ai giornalisti di contatti di mettersi in contatto con noi ringrazio Sky TG ventiquattro che ha mandato qui gli operatori tutti gli altri che sono con le colleghe collegati in Rete perché vogliamo parlare di una iniziativa che abbiamo già assunto e invece di iniziative che
Stiamo per assumere
Tra qualche giorno riprenderà nella Commissione affari costituzionali parli della Camera la discussione sul Progetto di legge di iniziativa popolare della separazione
Delle carriere per poi portare in aula
La proposta di legge ma in Commissione si votano gli emendamenti il Movimento cinque Stelle ha presentato una serie di emendamenti soppressivi noi come sapete abbiamo scritto ai campi ai leader delle forze politiche della maggioranza
Chiedendo e rivendicando il diritto a che quella proposta possa essere discussa e che quindi quegli emendamenti non debbano essere approvati in commissione per consentirci appunto poi per consentire all'aula di discutere di aprire un vero dibattito sulla separazione delle carriere contemporaneamente il Governo ci chiama all'interlocuzione sul progetto di riforma del Consiglio superiore della magistratura
Dello del sistema elettorale e di altri aspetti della riforma
Dell'ordinamento giudiziario noi ovviamente abbiamo segnalato e abbiamo rivendicato l'assoluzione della separazione delle carriere come l'unica in grado di rispondere alla crisi profonda
Della magistratura di quel sistema ma ci siamo misurati e ci stiamo misurando anche con le linee guida del ministero per dire la nostra per contribuire a quella discussione il nostro osservatorio ordinamento giudiziario con con l'aggiunta insieme alla Giunta provato
Un documento di cui vorremmo parlare che vorremmo illustrarvi intanto Giandomenico Caiazza il presidente Caiazza
Darà una prima inquadramento delle di tutte queste nostre iniziative del senso del del di queste proposte e di quanto nei prossimi giorni ci apprestiamo a fare
Prego Giandomenico
Grazie ringrazio Eriberto Rosso che ex segretario nazionale Unione Camere penali
Sì il senso di questa nostra conferenza stampa il per
Rendere noto per diffondere il contenuto
Di una della nostra proposta
Di riforma dell'ordinamento giudiziario elaborata insieme alla Giunta dell'Unione naturalmente dal nostro osservatorio
L'osservatorio o sull'ordinamento giudiziario si tratta di un lavoro come si potrà vedere da parte di chiunque sia interessato molto articolato
Nel quale affrontiamo anche poi un analisi diciamo diretta del testo in questo momento l'unico testo diciamo così che seppur dichiaratamente provvisorio che è stato licenziato dal ministro
Fatta mi limito a qualche osservazione di carattere generale perché sia chiara la nostra posizione noi diciamo
Che immaginare di risolvere i temi critici che sono sotto gli occhi di tutti
Emersi in modo impetuoso con la vicenda ben nota di Perugia illudersi che ci si possa uscire da questa grave crisi
Politica istituzionale e di credibilità della magistratura
Invocando
No no no no risorse che natura etico o morali
Peggio ancora riflessi di autoriforma come sentiamo dire
Incredibilmente una magistratura che dovrebbe auto riformarsi le riforme le fa il Parlamento fa alla magistratura ma con soluzioni che riguardino i collegi elettorali del Consiglio Superiore della Magistratura piuttosto che l'articolazione della della funzione disciplinare dello stesso per questa è un'illusione non usciremo dalla crisi
Quello che questa crisi ci dimostra è a nostro avviso molto chiaro noi ci troviamo di fronte ad uno squilibrio tra poteri dal nostro Paese
Ma funzione
O il potere giudiziario acquisito
Una forza
Una incidenza una dimensione che che ma oltre i propri limiti diciamo così costituzionale
E che hanno trasfigurato
Questo potere che quello
Che esercita l'accertamento dei fatti di rilevanza penale Elli e ne definisce la responsabilità in un potere politico
Cioè in un in un potere in grado di orientare la vita delle istituzioni politiche
Di esercitare scelte di politica criminale
Senza risponderle a nessuno cioè quanto di più straordinariamente diciamo
Rivoluziona ante rispetto agli assetti a dei dei poteri democratici si possa immaginare e quando parliamo di potere giudiziario che ha varcato questi limiti e si è trasfigurato in questi termini parliamo in particolare della magistratura inquirente
Noi diciamo che non è giusto parlare del la magistratura il problema e in assoluta prevalenza del potere inquirente degli uffici di procura che iscrivendo o nonni scrivendo Tizio Caio o Sempronio o il Sindaco o il presidente della Regione o il ministro
Bene terminano per ciò stesso
E esiti di natura politica il giudizio che poi sarà chiamato alla giurisdizione di esprimere sulla fondatezza di quelle ipotesi accusatoria non interessa nessuno
Interverrà dopo molti anni e non è quello l'elemento decisivo
Dunque intorno a questo potere anomalo sulle cui cause potremmo naturalmente discuterebbe per settimane di fronte a questo potere hanno anomalo si scatenano ovviamente interessi
Che vanno bene al village del giudizio di merito sul magistrato che debba essere nominato in questo o in quell'ufficio
Che d'altronde un fatto pacifico per tutti che questa o quella Procura si dice valgano tre ministeri due ministeri quanto mi viste dunque in un'ipocrisia
Immaginare che la politica che non si debba scendere a patti con la politica nella scelta di di questi di queste responsabilità che quello puntualmente che accade faccio notare che accade come il Troiano e ci ha raccontato vedendo come protagonisti in modo quasi esclusivo i componenti togati del Consiglio superiore della magistratura
Il componenti laici cioè quelli che dovrebbero rappresentare né diciamo la contaminazione politica della purezza destano dell'organo di autogoverno non toccano Paola
In questa vicenda
La magistratura e nel suo complesso riconoscete accetta la leadership politica degli uffici di procura l'Associazione nazionale magistrati e costantemente governata nella quasi totalità dei casi
Da magistrati del pubblico ministero che rappresentano il venti per cento dell'elettorato dunque la magistratura stessa tutto il corpo magistratuale
Riconosce una dimensione politica una valenza politica chiede di esserne rappresentata Delia la propria rappresentanza allora le bisogna intervenire su questa anomalia in questo senso va su la soluzione dalla separazione delle che perciò noi diciamo ci sentiamo ci sentiamo risponde che c'entra la separazione delle carriere con la crisi ordinamento giudiziario
Esatto
Quello che sto cercando molto sinteticamente di chiarirmi e spiega le ragioni di questa nostra insistenza
E lavora l'avvocato Beniamino negli Uci che è stato
Ed è presidente del comitato promotore
Della legge di iniziativa popolare e che poi ha guidato questo organismo da presidente dell'Unione delle camere penali nel quadriennio precedenti al mio vi dirà naturalmente meglio su questo punto abbiamo anche comunque voluto articolare le proposte che ci paiono importanti
Anche in ordine agli interventi che comunque occorre fare sul funzionamento in particolare del Consiglio della magistratura sul tema del reclutamento dalla magistratura
Mi questo vi parlerà responsabile del nostro osservatorio l'avvocato Rinaldo dorme né un ultimo
Tema e che però anch'esso di enorme importanza sul quale continuano a essere una voce isolata non sentiamo repliche
E i magistrati fuori ruolo
Se a ad ogni governo che viene nominato di qualunque colore di destra di sinistra di centro
Quasi duecento magistrati vengono distaccati dalle loro funzioni magistratuali a quelle dell'esecutivo in particolare nella gestione del ministero di Giustizia
In una ovvia contrattazione con la politica
Di cui si rifà mediatrice l'Associazione nazionale magistrati
Beh se non si interviene su questa anomalia un fatto unico al mondo non c'è nessun altro sistema in cui si è accada certamente nelle dimensioni in cui accade qui sicuramente non c'è nel mondo se noi non capiamo che sono questi
I punti di contaminazione tra il potere e giudizio
Diego
Se magistratuale Elon ricca di un recupero di moralità
Ma non verremo fuori da questa crisi ci auguriamo che la complessità la colpa approfondimento la serietà di queste nostre proposte che ebbe facile leggere in questo documento al quale naturalmente daremo la massima diffusione possa essere il contributo indispensabile
Per per affrontare in modo costruttivo
E in quindi non non c'è seriamente condividendo le nostre posizioni ma replicando ad esse piuttosto che affrontarle come abbiamo ancora dovuto leggere
In questi giorni parlo in particolare della separazione delle carriere come se stessimo come se stessimo bestemmiando
Sarà bene che tutti si ricordi che questo è un sistema quello delle carriere separate che appartiene alla stragrande maggioranza degli ordinamenti giudiziari delle democrazie
Occidentali e che siamo sempre più nuovi l'eccezione piuttosto che la regola la parola al presidente dell'IMI Luigi
Grazie presidente Caiazza io credo che il tema i temi siano sostanzialmente due
E in quello affrontato dal presidente Caiazza perché troppo spesso si dice che la riforma proposta dall'Unione delle Camere penali non avrebbe un'incidenza sulla soluzione della crisi di sistema
Il secondo è quello che è stato toccato dal segretario dell'Unione Eriberto Rosso cioè della una prospettiva della possibilità che la discussione il confronto l'approfondimento su questa legge d'iniziativa popolare venga strozzato per un emendamento del Movimento cinque Stelle
Devo dire che non ci aspettavamo questi emendamenti soppressivi che vanno in contrasto con quello che il presidente della Camera onorevole fico
Aveva da sempre detto anche quando arrivo alla Commissione affari costituzionali la nostra proposta e cioè che le proposte di legge di iniziativa popolare già solo per il fatto che vedono l'impegno e la sottoscrizione di tanti cittadini debbono essere discusse quindi questo è un tema da affrontare che noi vogliamo sperare venga recepito dalla politica e quindi non si sfugga a un dibattito che vale la pena di ricordarlo non è contro la magistratura ma lo abbiamo scritto il presidente Caiazza l'ha scritto più volte e al contrario
Per rafforzare il ruolo del giudice senza indebolire il PL senza che il pubblico ministero
Vada sotto l'esecutivo questa è una leggenda metropolitana penali basta leggere la nostra proposta e il magistrati requirenti così come i magistrati giudicanti
Rimarrebbero parte di uno stesso ordine indipendente e autonomo da altro potere
Quindi io credo che e mi auguro che la discussione venga fatta qualche parola sulla nostra proposta
In tanti intanto noi abbiamo rilevato come
Non rispondere all'articolo centoundici della Costituzione e al sistema processuale introdotto nell'ottantotto sia quanto di più sbagliato ne abbiamo un sistema a tendenza accusatorio l'articolo undici centoundici prevede che il dibattimento si svolga dinanzi a un giudice imparziale terzo
Che tuteli e garantisca la parità delle parti
Nel contraddittorio
Allora il legislatore costituzionale di certo non aveva non era ricorso in via via una superfetazione letterale
Ma l'imparzialità attiene evidentemente alla indifferenza del giudice rispetto al processo mentre la terzietà non può che attenere all'estraneità ordinamentale del giudice rispetto alle parti e questo potere che cosa
Per garantire la imparzialità della decisione
Il nessuno ha più odio qualcuno c'è ancora un letto un intervento del dell'ex magistrato Caselli sono pochi ormai nessuno può dire che questa riforma Nieri arrendere
Il Pubblico ministero un pubblico ministero controllato dall'esecutivo e di converso molti magistrati sono d'accordo con questa riforma ne cito uno e lo cito molto volentieri questo magistrato eh
Giovanni Falcone
Giovanni Falcone che
Viene sempre evocato giustamente quando si parla di lotta alla mafia ma che viene inspiegabilmente censurato quando si rammentano per le sue riflessioni in merito alla separazione delle carriere
Nel nel mille novecentonovantuno in una intervista
Al giornalista Pirani della Repubblica ebbe a dire un sistema accusatorio parte dal presupposto di un pubblico ministero
Che raccoglie e coordina gli elementi della prova da raggiungersi nel corso del dibattimento
Dove egli rappresenta una parte in causa gli occorrono quindi esperienze e competenze capacità preparazione anche tecnica per perseguire l'obiettivo e nel dibattimento non deve avere nessun tipo di parentela Cultures dice e non essere come invece oggi è una specie di paradiso dice
Il giudice in questo quadro si staglia come figura neutrale non coinvolta al di sopra delle parti chi come me richiede che siano invece due figure strutturalmente differenziate le competenze
E nelle carriere viene bollato come e nemico dell'indipendenza del magistrato un nostalgico della discrezionalità dell'azione penale desideroso di porre il PM sotto l'esecutivo ora qualcuno ha detto l'hanno contestato prima me poi al presidente Caiazza che questa fu sotto un'intervista peccato che Giovanni Falcone abbia ribadito anche per iscritto questo suo pensiero quantomeno in due occasioni una era riportate in una monografia quando venne approvato il nuovo codice di procedura penale e le altre sue riflessioni riposano nel iscritti della fondazione di Giovanni Falcone
A me pareva importante richiamare questo per dire che questo aspetto deve essere tenuto presente nel processo ma come diceva il presidente Caiazza questa riforma che noi proponiamo ha una ricaduta anche sotto il profilo della crisi del sistema ricordava giustamente il presidente Caiazza che questa crisi che è sotto gli occhi di tutti ma non solo per il proprio per quanto sta in argento e nell'indagine di Perugia non riguarda questo o quell'individuo riguarda in un sistema e non a caso possiamo dire che vi era l'assalto alle procure più importanti d'Italia per quello che già il presidente
Ha sottolineato
E il tema della separazione dei poteri è un tema che viene toccato nella nostra proposta
Ed è un tema che è proprio dei delle dei paesi che hanno una ispirazione democratica e liberale se voi rilegge
Quello che aveva scritto il Guardasigilli nella presentazione del Codice di procedura penale
Fa riferimento all'unitarietà della giurisdizione perché si sostiene che la separazione dei poteri sia un principio da non coltivare assolutamente perché è un principio che ai regimi autoritari non piace quindi noi abbiamo immaginato questo questo potenziamento del ruolo del giudice vedete c'era il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio che in un'operazione dell'anno giudiziario
Disse che bisognava controllare maggiormente l'operato del pubblico ministero nella fase delle indagini
Aprendo più finestre giurisdizionali noi rispondemmo che importante ti guarda da quella finestra
Cioè ci deve essere sostanzialmente una aperte virgolette inimicizia tra il controllore e il controllato il controllore che il giudice non può appartenere Allo stesso ordine del controllato nel senso che non può essere nello stesso Consiglio Superiore della Magistratura la sua carriera non può dipendere dai pubblici ministeri e viceversa non può essere sanzionato disciplinarmente
Non può anche sotto il profilo della rappresentatività associativa dipendere da questo tipo di rapporti e la nostra
Proposta e il presidente Caiazza approvato anche a rafforzare attraverso un gruppo no parla militare che aveva visto per la verità aderire parlamentari di tutti i gruppi persino dei Cinquestelle se non ricordo male
A un altro scopo e concludo qui il mio breve intervento chiedendo a tutti gli amici giornalisti di leggere
Questa proposta perché così non potrà nessuno più raccontare una barzelletta e la leggenda metropolitana di un pubblico ministero poliziotto messo sotto l'esecutivo non ci crede neanche più chi la racconta questa barzelletta
è il tema caro a molti ma dimenticato dai più della presunzione di innocenza di non colpevolezza
Attraverso la il potenziamento del ruolo del giudice si riafferma anche l'importanza delle sentenze
E si riafferma l'autorevolezza della decisione delle sentenze in contrasto con il con leso un Dante l'esorbitante valore che ormai nel nostro Paese hanno le indagini rispetto alla decisione
Non solo
Adesso i cittadini settantaquattro mila cittadini che hanno firmato questa proposta quando si avvicinavano i nostri banchetti
Ponevano due domande la prima era quella ma nel nostro ordinamento non è già così appena noi raccontavamo che così non era firmavano
Poi c'erano altri cittadini che invece avevano già sperimentato il nostro sistema e firmavano ancora più volentieri
Perché vedete il la separazione delle carriere risponde non solo a un'esigenza perché affronta il processo ma anche per per la collettività perché il giudice oltre a dover essere terzo deve essere anche percepito come tale deve apparire come tale il che credete nella opinione pubblica
Per chi affronta i processi non è ecco noi siamo Interpreti sicuramente delle ansie di chi assistiamo e vi assicuro
Che chi entra in un'aula di giustizia non è assolutamente convinto che il giudice sia terzo sia una
Distinto da chi accusa e da chi difende
Cosa che dovrebbe essere una banalità ma una banalità purtroppo nel nostro Paese non è e come ha ricordato il presidente Caiazza noi rappresentiamo una anomalia in Europa insieme ad altri Paesi che forse non spiccano per una esaltazione diciamo così di alcuni principi
Processuali ispirati al ma principi liberali democratici quindi io mi auguro che voglio sperare che vengano ritirati in cui gli emendamenti soppressivi la nostra naturalmente una proposta non rappresenta il verbo ma io credo che questo Paese meriti una discussione approfondita è un tema su un problema che non riguarda la magistratura ma riguarda tutti i cittadini del nostro Paese
Kling ringrazio Beniamino mille UCI che ricordava appunto come noi siamo ancora inattesa della prese di posizioni risposte dei leader della maggioranza sulla alla lettera pubblica che ieri dalla stampa ha pubblicato che ne abbiamo
Indirizzato loro con la quale appunto
Abbiamo richiesto un impegno diretto a far sì che quella proposta
Possano essere discusse arrivi in aula in un clima in un clima di proposta e di discussione
E ricordo che nei prossimi giorni scriveremo con il presidente Emilio Pucci a tutti i deputati a tutti i componenti della Commissione affari costituzionali della Camera per chiedere anche a loro un impegno un impegno diretto in questo senso mentre sulla ipotesi di riforma dell'ordinamento giudiziario chiedo ora a al a Rinaldo Romanelli all'allora responsabile del nostro osservatorio di riprendere di illustrare le linee portanti
Di un documento che diciamo è un contributo nostro dall'osservatorio della giunta a questa discussione che riprende anche ricostruendo le insomma un percorso è un ragionamento che ci è proprio
Grazie
Allora io
Parto da con quanto stava dicendo il presidente Emilio Pucci
Perché chi si muove diciamo l'osservazione che la nostra proposta di iniziativa popolare legge costituzionale non avrebbe una ricaduta sistemica
E evidentemente non l'ha letta o se l'ha letta non si è posto il problema mi cosa c'era scritto nel senso che al di là del tema della separazione degli organi di governo della magistratura giudicante dei magistrati d'accusa la nostra proposta contiene anche una una proposta di modifica
Della componente laica del CSM che dovrebbe essere diciamo numericamente
Maggiore questo perché lo riteniamo che il CSM sia un organo politico e che quando la politica scompare dalle sedi istituzionali nel quale dovrebbe stare riappare come fiume carsico sotto terra
E allora lì gli accordi i rapporti vengono gestiti in modo incontrollato e incontrollabile fuori dalle sedi a questo proposte in questo credo sia quello che emerge da questo quadro che abbiamo nei procedimenti di Perugia per fare intercettazioni ma come dire è un dato che per noi tutti era patrimonio comune non è così da adesso è così da sempre così da decenni quindi equilibrio poi competenza invece essendo un altro tema che il CSM è stato pensato dal costituente in un certo modo con certe funzioni
Assunzioni dei magistrati assegnazioni trasferimenti promozioni e poi parlerà un attimo e promozione disciplinare
E poi dalle leggi ordinarie dello Stato e anche da interventi autonomi del CSM
In realtà è emersa una una un ma assicura una funzione del CSM completamente diverso
Che crea uno squilibrio
E crea uno squilibrio tra verso dinamiche che molto spesso si formano fuori dal CSM si formano appunto in seno all'Associazione nazionale magistrati agli accordi che gli vengono raggiunti ricollegandosi all'argomento di prima cioè rapporti con la politica
Fuori dalle sedi istituzionali
La nostra proposta riguarda reclutamento laterale che ci deve essere la magistratura come c'è in tutti gli Stati democratici
E infatti noi abbiamo proposto che impara a tutti i livelli la magistratura giudicante possano essere chiamati a svolgere funzioni avvocati professori di comprovata
Esperienza autorità autorevolezza come avviene ovunque nel mondo per come dire creare corpo che non sia così autoreferenziale e chiuso
E non da ultimo incide anche sull'obbligatorietà dell'azione penale che è un tema perché l'obbligatorietà dell'azione penale pensata dal costituente per realizzare l'uguaglianza dei cittadini davanti al potere dell'altra autorità giudiziaria ovvero io perseguo tutti nello stesso modo perché non posso scegliere chi perseguire evidentemente dimostrato che non può essere realizzata perché numero elevatissimo le fattispecie penale
La la come dire la capacità limitata nel sistema giudiziario di esercitare invece l'azione penale in tutti i casi ha fatto sì che di fatto vi sia una discrezionalità incontrollata e incontrollabile in capo alle procure quello che diceva anche prima
Presidente Caiazzo e ben per questo che una procura vale anche come ministero perché una procura un procuratore capo i singoli sostituti scelgono possono scegliere sono anche costretti a scegliere perché non possono fare tutto
Cosa fare e cosa no ma non rispondono però di questo potere che non è neanche corretto dire discrezionale perché la discrezione presuppone che ci sia una sola e che ci sia un modo di attuare questa regola che il racconto in modo trasparente di come si attua e arbitraria ora questo riguarda perché parto l'acqua perché noi e non possiamo che dare un giudizio
Ce n'erano in negativo sulla riforma perché è una riforma che dovrebbe partire appunto dai principi costituzionali dalle regole costituzionali per poi arrivare alla diciamo la funzionamento del CSM
E e della magia per diciamo ai procedimenti che presiedono alle alla regolazione della magistratura
Il percorso inverso non funziona
Noi crediamo che questa riforma sia una riforma che non a volontà di riformare perché al di là del fatto che l'articolato che ne conosciamo abbastanza Complesso introduce anche tutta una serie
Di norme nuove nessuna di queste idonea a modificare sostanzialmente lo status quo
Perché dico questo non possiamo parlare di tutto parliamo del tema principale quello che è emerso principalmente sono diciamo le funzioni incidenza decorrenza correnti Associazione Nazionale Magistrati
Sulla nomina del di più importanti uffici giudiziari in incarichi semidirettivi
I direttivi che avvengono non da ora ma da sempre con queste modalità chiunque abbia diciamo messo mano studiato il nostro sistema sa perfettamente che sono cinquant'anni che avviene in questo modo
Non è una sorpresa e perché sono cinquant'anni che avvengono in questo modo le nomine non possono venire diversamente
Perché noi siamo l'unico paese in Europa
Nei quali sostanzialmente nel quale sostanzialmente non esiste un meccanismo di valutazione e di promozione dei magistrati siamo l'unico Paese in Europa nei quali la promozione del magistrato non corrisponde a una vacanza organica che quel magistrato fa ricoprire
Come avviene in qualunque pubblica amministrazione
Un funzione di polizia va a fare il questore perché si è liberato un posto da questore e perfino un magistrato non va a fare il consigliere di Corte d'Appello del promosso consigliere corte d'appello perché manca un consigliere corte d'appello ma questo è così dal mille novecentosettanta
Sia introdotto un un meccanismo che è stato ampiamente studiato in forza del
Purtroppo padre
Il limitato questo primo passaggio cioè la promozione non corrisponde la copertura organica si sono sostituite una serie di valutazioni professionali il cui esito però è sempre di automaticamente positivo e quando dico sempre automaticamente positivo
Cito dei dati degli studi che sono stati raccolti dal professor Di Federico
Secondo il quale dal settantanove al due mila sette e poi capirete perché mi fermo al due mila sette le valutazioni positive di professionalità variano tra il novantanove virgola sei per cento il novantanove virgola uno per cento
Gli esclusi sono quasi esclusivamente
Esclusi perché sottoposti a gravi procedimenti penali ora giunti da gravi sanzioni disciplinari
Quindi possiamo dire che al di fuori di queste marginali Portesi tutti saranno stati promossi ma non solo quelli che non hanno superato la valutazione di professionalità alla superando ogni due-tre anni successivi quindi anche quei pochissimi che sono esclusi superano dopo la valutazione di professionalità allora nel due mila sette si è fatta una riforma introducendo una serie di regole apparentemente severissime per consentire l'Europa per per regolare la professionalità dei magistrati
Il risultato è stato che le valutazioni positive sono ancora di più il novantanove virgola nove per cento questo perché alla seconda valutazione non superata dal magistrato si perde l'impiego perché si perde l'idoneità a svolgere la funzione di magistrato
Quindi anche di fronte a quei casi come dire gravissimi che c'è in particolare un verbale del Consiglio Superiore della Magistratura che parla di questo si dice proprio
Non potrebbe superare la valutazione però se non la facciamo superare la seconda volta perde l'impiego quindi anche questa volta diciamo gli dissi il risultato è stato il contrario di quello che voleva il legislatore quindi noi unico paese in Europa nel quale tutti i magistrati quando vincono concorso sanno che arriveranno al massimo livello di carriera stipendio tensione e buona uscita
Prima di questo in Italia arrivava al vertice tra magistratura circa l'uno virgola uno per cento dei magistrati che è un dato che corrisponde attualmente al dato europeo
Negli altri Paesi è così al vertice della carriera arriva circa l'uno virgola uno ora tra i magistrati in servizio al vertice la carriera variano tra il ventitré per cento il venticinque per cento quindi su dieci mila magistrati
Contemporaneamente in servizio circa due mila cinquecento sono consiglieri di cassazione con funzioni direttive superiori un quarto del nostro corpo magistratuale perché tutto questo
Estremamente importante
Perché c'è una correlazione tra le valutazioni di professionalità
E come dire la possibilità di valutare nascono l'idoneità del magistrato le sue inclinazioni le sue caratteristiche per poter arrivare nel percorso c'è un percorso effettivo a selezionare effettivamente detto in modo improprio una classe dirigente della magistratura cioè quei magistrati hanno le capacità per andare a ricoprire effettivamente questi incarichi
In Germania soltanto una percentuale tra il cinque e il dieci per cento dei magistrati viene giudicato eccellente tra cinque e dieci non siamo al novantanove virgola nove
Nella valutazione di professionalità massima in Francia solo l'otto per cento dei magistrati viene giudicato fuori gerarchia e tra questi vengono scelti quei magistrati che possono andare a ricoprire gli uffici giudiziari più importanti non solo presso le corti supreme ma seguendo il ragionamento che faceva
Presidente Caiazza evidentemente anche delle procure più delicate e più importanti attraverso un percorso non è proprio fatto un nuovo perché e anch'io ricorre a una citazione Giovanni Falcone
Nel mille novecento ottantotto Falcone in un un convegno ebbe occasione di dire certi automatismi di carriera sono causa non secondaria della grave situazione in cui versa attualmente la magistratura
L'inefficienza dei controlli sulla professionalità qui dovrebbero provvedere il CSM consigli giudiziari ha prodotto un livellamento dei magistrati verso il basso nella qualità
L'esercizio
Della giurisdizione questo intervento di Giovanni Falcone evaso a il dottor Falcone una reprimenda del Comitato direttivo Gnl nel mille novecentottantotto che ha promosso una mozione di censura nei confronti di Falcone
Che è una mozione che può essere letta nel bollettino dalla magistratura numero quattro del mille novecentottantotto perché se voglia di andare a leggerla e parliamo però ci trent'anni fa c'è un altro piccolo dettaglio in Costituzione prevista che tra le competenze del CSM ci siano appunto le promozioni dei magistrati il costituente immaginava che ci fosse un percorso meritocratico di selezione di promozione non solo questo non avviene in pratica ma la parola promozione è stata bandita da qualunque atto
Del Consiglio Superiore della Magistratura dei consigli giudiziari da nessuna parte noi troviamo
Scritto promozione quasi fosse disdicevole pronunciare la parola promozione quindi una sorta di abrogazione di un principio costituzionale
Allora
Che cosa si verifica
Che è proprio questo l'humus nel quale il sistema correntizio Cisco sostituisce un sistema funzionante di selezione della magistratura a questo punto quindi è inutile come fa la riforma modificare i criteri indicando criteri generali e criteri speciali
In base ai quali si dovrà decidere se un certo magistrato deve andare a ricoprire la funzione di tribunale del Presidente del Tribunale di Roma uno di procuratore capo di Firenze
O di Genova perché questi organi si troveranno davanti una pletora di magistrati che non hanno fatto una selezione che non hanno dato prova di superare diciamo effettivi
Passaggi di professionalità e quindi può non si può che inserire la discrezionalità l'arbitro e quindi l'appartenenza correntizia
La cui appartenenza correntizia poi evidentemente ha delle ricadute che tutti noi abbiamo visto che in questi in questi periodi
Qual è un altro dato significativo del quale non possiamo non tenere conto rispetto a questa figura
Noi siamo anche qui l'unico paese in Europa nel quale circa per duecentocinquanta ricorsi alta all'anno vengono fatti da magistrati sulle nomine che fa il CSM proprio perché sono nomine come dire perché non hanno i presupposti che sono arbitrarie nelle quali si può dire tutto e il contrario di tutto perché non c'è stato una selezione a monte abbiamo letto di recente che pare che la stessa sorte tocchi al Procuratore di Roma
Proprio quel tema che era sorto diciamo e che avevamo letto sulle intercettazioni che chi non è stato nominato proporrà ricorso a questo non avviene negli altri Paesi in Italia addirittura la nomina del presidente la Corte di Cassazione è stata decisa dal Tribunale amministrativo
Le nomine di più presidenti di sezione o di procuratori generali aggiunti sono stati decisi dai tribunali amministrativi perché il Consiglio Superiore della Magistratura non è in grado di esercitare questa funzione e non sarà in grado di esercitare questa funzione
Questa funzione
Se questa riforma sarà esercitata in questo modo perché tutto quello di cui ho parlato e totalmente estraneo alla tra la riforma che immagina il ministro buona fede che non tocca minimamente quest'aspetto e quindi non risolverà minimamente alcuno di questi problemi
Molte altre cose ci sarebbero da dire una li affidiamo al documento con una però la la dobbiamo dire
E cioè la riforma del sistema elettorale del CSM così come immaginata crea un altro un grossissimo problema
E cioè nel due mila due la legge elettorale c'è sempre stata riformata perché al Consiglio superiore della magistratura approdavano più pubblici ministeri dei giudici come ricordato il presidente Caiazza i pubblici ministeri sono circa due mila i magistrati sono circa
Dieci mila quindi bisognerebbe potersi aspettare circa un venti per cento di rappresentanza invece numericamente di più è stata modificata la legge prevedendo che collegi fossero riservati magistrato magistrati giudicanti di cassazione
Magistrati giudicanti di merito e ma magistrati dell'ufficio del pubblico ministero in proporzione per cui al massimo al CSM potevano esserci quattro pubblici ministeri
Mi piace ricordare che proprio per questo si sono verificate delle situazioni nelle quali prima delle elezioni al CSM pubblici ministeri hanno passato le loro funzioni pochi mesi prima per andare a fare il giudicante né potrà essere eletti essere messi in quota di una certa corrente per dire quanto
Il sistema riesce ad essere deviato bene una cosa con la riforma attuale
Non ci sarebbe più questa distinzione quindi potenzialmente noi rischiamo di trovarci di fronte a un CSM formato da venti magistrati venti perché dirà mi era complessivamente di trenta venti magistrati provenienti tutti da uffici di procura a procurare pubblico dalla procura generale una procura generale presso la Corte di Cassazione
Ci auguriamo che questa sia stata una svista perché sarebbe veramente bizzarro se si volesse riformare diciamo creare un po'questo genere di assenti quindi il giudizio complessivo sulla riforma non può che essere estremamente negativa perché è una riforma senza volontà di riformare che non tocca tutti quei punti che erano già come dire noti ai più ma che adesso sono risultati all'onore delle cronache con un'incidenza ormai incontrovertibile cioè il sistema di selezione non funziona
E proprio perché non funziona apre spazi ad altro
Anzi ringrazio l'avvocato Rinaldo Romanelli per la sua lucida analisi il richiamo all'illustrazione dei punti
Del nostro documento
Del quale peraltro esiste una sintesi e che abbiamo messo on line segnalo al nostro responsabile comunicazione all'avvocato Giorgio Varano che forse potrebbe essere utile una nota di aggiunta che richiama i dati di comparazione
Con gli altri sistemi agli occhi degli altri ordinamenti che trovo
Davvero davvero interessante noi su questo lavoreremo nei prossimi giorni questi temi che volevamo presentare do la parola al presidente Caiazza per la sua conclusione no io concludo solo
Dicendo che questo documento non trova interna questo documento daremo la massima diffusione lo proporremo al ministro con le nostre osservazione
Desideriamo richiamare l'attenzione dei giornalisti che stanno ascoltando questa conferenza stampa
Sui punti che sono stati sottolineati dall'avvocato Corinaldo Romanelli
Cioè la il proposte di riforme non solo quella del ministro ma quelle che ci vengono dalla magistratura toccano qualunque aspetto fuorché l'aspetto cominciare adesso lasciamo perdere il tema separazione delle carriere ci siamo espressi da Mimmo ma
Il tema cruciale
Che è una connotazione che appartiene solo alla storia dalla magistratura italiana e cioè che non esiste
Un sistema di valutazione della professionalità del magistrato nel senso che non c'è più la promozione
E quindi la distinzione per merito per eccellenze
Sono tutti com'era la barzelletta di tutto siamo tutti i marescialli come saluti colonnello mi ricordo come se Todos caballeros cioè tutti i consiglieri di Cassazione tutti ovviamente quando si concorre per una carica
Per una per un incarico direttivo o semidirettivo
E i curricula sono difficilmente distinguibili
E allora si deve sostituire al criterio della qualità
E
Il criterio dell'appartenenza correntizia o il criterio della scelta politica
Se non ho gli elementi e darà parere se trazione che ha fatto Rinaldo è veramente di una lucidità assoluta assenza se non osi gli strumenti perché sono stati eliminati eliminate le valutazioni
Di diciamo dei di qualità degli progressione delle carriere è ovvio che i meccanismi devono essere diversi anche questi scontri
Ai quali ci stiamo appassionando nella lettura
Delle intercettazioni ma non ce n'era bisogno
Talché
I nomi dei concorrenti alla Procura di Roma e il curriculum di ciascuno di loro e che entro dieci CPP non è che puoi rintracciare degli elementi distintivi in cui tali da rendere scandalosa la nomina dell'uno meritevole la nomina dell'altro proprio perché è avvenuto questa catastrofe secondo noi nella magistratura italiana e cioè la eliminazione di qualunque valutazione di qualità nella progressione di carriera persone professionale questi uno dei temi cruciali
E anche questo quindi quando noi diciamo due sono i temi cruciali siamo di fronte a uno squilibrio di poteri bisogna dare una risposta
Ha un potere squilibrato che si è trasfigurato in un potere politico intorno al quale ovviamente non può che sorgere non possono che sorgere interessi politici e contrasti politici e dall'altro cesti
La la e eliminazione di ogni criterio di qualità che rende indistinguibile la la proposizione
Delle candidature agli uffici di direttivi o semidirettivi e la necessità che quindi al criterio dalla qualità si sostituisca il criterio della discrezionalità se non dell'arbitrio politico secondo criteri di appartenenza
Che non non saranno mai risolti quindi la nostra è una sfida alla ipocrisia diciamo così che ruota intorno a questo tema ma della riforma dell'ordinamento giudiziario il nostro giudizio è categorico non c'è nessuna voglia di riforma dell'ordinamento giudiziario perché nessuno vorrà mai toccare
I temi che noi stiamo indicando non ultimo non voglio dimenticarlo quello del distacco dei magistrati presso
I ministeri e in particolare il ministero di Giustizia questi sono i temi che non vorrà toccare nessuno questa è la grande ipocrisia che noi stiamo cercando in questo modo di raccontare al Paese all'opinione pubblica
Grazie
Buona giornata