Il bandolo della matassa - Il sapere del potere e la politica italiana alla prova del nove

Ecco sì al consueto appuntamento con il bandolo della matassa la trasmissione che su Radio Radicale portiamo avanti con il Centro Studi chairman centro studi Einaudi chi vi parla
Qui in collegamento Valeria Manieri abbiamo in collegamento entrambi da Torino professor Fabio Pammolli
Professore al Politecnico di Milano presidente la Fondazione serve membro indipendente del comitato per gli investimenti della Bei e beh russo direttore del Centro Einaudi ben trovati entrambi
Ecco ci quel giorno
Buongiorno a tutti gli ascoltatori e ospiti di questa puntata davvero un piacere ritrovare in questa formazione cinque quest'oggi Veronica De Romanis economista docente alla Luiss Guido Carli venne ritrovata
Grazie per l'invito e è un piacere avere come ospite per la prima volta qui non su Radio Radicale veramente perché ormai è quasi un abito e ma qui al bandolo della matassa Alessandro Barbaro ben trovato
Buongiorno coinvolge l'amante
Giornalista e tra l'altro in uscita appunto con un libro edito da Mondadori dal titolo la visione una proposta politica per cambiare l'Italia e in qualche modo questo libro così come inutili i vari articoli che sono usciti frequentemente su un foglio di Veronica De Romanis anche tante volte abbiamo parlato con Veronica De Romanis insomma di quello che bisognerebbe fare in Italia specialmente in un periodo complicato come questo
Approfittiamo di questi due ospiti per cercare di rimettere al centro anche di questa rubrica il il ruolo e la responsabilità della politica in un periodo molto particolare perché tra tensioni macro geopolitico e per esempio Cina Stati Uniti Europa nel mezzo schiacciata vitaliano ne parliamo
Un virus sconosciuto che ci ha sconvolto le vite le tensioni sui mercati e la finanza questa sconosciuta anche a quelle stanze interne a un po'tutti in balia degli eventi con il tentativo da parte soprattutto dell'Unione Europea
Ed è la commissione Vanderlei di tenere la barra dritta
Si è aperto tra l'altro nelle scorse ore il semestre di presidenza da tedesca del appunto del consiglio e ci sono una serie di elementi che vogliamo analizzare in questa nostra mezzo renziane
Partirei subito con Fabio Pammolli chessò che ha come dire piacere di dire qualcosa anche rispetto alla pubblicazione di Barbarano perché appunto coglie nel segno e ci aiuta a tirare diffido di questo bandolo quest'oggi
Intanto ancora buon giorno a tutti e mi fa molto piacere gioia li cogliere quest'opportunità
No il libro di molto interessanti che ho letto una delle delle incursioni notturne il che ormai ci accompagna a Roma che si generalmente molto bene in in un in un una sequenza di passaggi molto interessante ed è una lettura del tessuto istituzionale Oriana riflettere quindi fa e la sua vecchia barbona non la la la come dire alcuni punti appare io due flash sul libro
Un flash
Forse più nell'UE ma insomma
Il tutto in Commissione perché viene toccato perché riguarda anche i processi della democrazia in questa fase chiede critica e le trincee della politica
Dove la politica si nasconde si arrocca per difendersi dalle pulizie in particolare il rapporto tra politica e perché Migration extra che ci viene segnato dal corride rapporto che fa riflettere concordo molto con alcuni passaggi del testo di Barbarano su questo
Ed è un passaggio molto problematico che che si trova ad affrontare quindi su questo sono curioso di sentire cosa ci dice il direttore perché perché in realtà quello che noi abbiamo sempre auspicato cioè un rapporto consapevole dialetti comicità anche giustamente una rappresentazione dialettica cercando server nel rapporto tra tecnica e politica nel testo
In realtà hanno determinato un paradosso cioè che quando la politica non dice io faccio questo perché mi hanno votato dodici milioni di cittadini e quindi con una pretesa di rappresentanza collettiva che viene sintetizzata dal politico di turno adesso ha iniziato a farlo dicendo faccio così perché non lo dice la scienza questo è un passaggio estremamente pericoloso
Per una serie di ragioni innanzitutto perché in realtà la scienza non è un'entità collettiva ma esistono modelli con ipotesi specifica con assunzioni specifiche e quindi c'è una responsabilità politica nel momento in cui la politica decide di prendere un contributo dalla ricerca dalla etnica per farne decisione politica
Il secondo rischio è un rischio di portare la ricerca la scienza le analisi costi-benefici le valutazioni nazionale nell'agone politico con ciò delegittimando né la funzione questa è una cosa alla quale avevano assistito in nuce con il dibattito surreale sulla tavola o sulla tampone adesso questa cosa è scalata di dimensione attraverso il corvi
Abbiamo visto più volte autorevoli rappresentanti di governo presentarsi al Paese dicendo si fa così perché ce lo dice la scienza questo conferisce poteri da stato d'eccezione cioè diventa una giustificazione ulteriore per il conferimento di poteri la stato eccezioni che a mio avviso non trovano invece un fondamento in quella fase e questo è un tema che mi interessava sottoporre al barbaro perché l'ho trovato estremamente attuale estremamente importante riguarda il procedimento democratico il rapporto tra governo corpi intermedi e Parlamento
In fasi di crisi come fondazione abbiamo avviato con Valeria di opportuna riflessione sul procedimento che portò alla quattro due uno nel mille novecentonovantadue trovando molte differenze nel rapporto tra istituzioni corpi intermedi Parlamento quindi è un grande tema poi ci sono altri temi importanti ma mi fermo qui il tema della giustizia
è un tema così pervasivo anche nelle discussioni attuali sulla riforma del Codice degli appalti e sulla rampa pena l'iniziazione del diritto amministrativo che è importante e l'ultimo tema che volevo richiamare ieri come dire la riflessione sulla scuola qui ho trovato nel tuo libro molto attuale ma non nel senso superficiale della qualità attuale perché fa una lettura agile nella nella scrittura ma profonda nella lettura di alcuni passaggi critici della nostra povera patria
Ecco Barbano palmo all'insù attirato questo primo fino e e appunto siamo in un momento in cui la politica cerca di riguadagnare una sua centralità almeno in Italia e in Europa
Con alcune difficoltà perché poi diciamo c'è sempre soprattutto in Italia riflesso del dell'uomo forte al comando
Dopo appunto un periodo in cui abbiamo abdicato a alla scienza di Prato ai mercati ha abdicato alla gente insomma
Che ne sarà di noi
Beh i partiti esistono in altre democrazie
Per esempio in Germania hanno una struttura ben diversa da quella che la struttura di partiti ormai italiani che sono dei partiti
O personali o di partiti molto liquidi hanno una evidentemente hanno una cultura politica che noi siamo andati smarcamento beh abbiamo attraversato una fase identità democrazia fatta di un rapporto dialettico fra sapere e potere
Questo rapporto elettivo si esprime ma riforme certo innanzitutto perché sapere entra nel potere
Perché per esempio nel nella Costituente o nelle prime fasi della democrazia italiana i migliori costituzionalisti migliori giuristi erano anche gli uomini di governo oggi invece non è così atti a capì di avere un ministro della giustizia c'è sia un ingegnere come è accaduto con il centrodestra Berlusconi o o con cerca di misura giustizia vi sia un un avvocato come quel buona fede che però dimostra poi di avere sulla giustizia di punti di vista che sono inconferenti rispetto a quelli che sono i principi così come i giuristi se li tramandano da da secoli e noi abbiamo vissuto una fase in cui il potere ha creduto di poter fare a meno del sapere
In nome del principio cioè di disintermediazione che è stata la fase diciamo oculista grillina o la fase sopranista di chi dice mi hanno votato dodici milioni di italiani decido io
No invece il il la democrazia fatta di posti di rapporto di Arezzo troppo sapere
E quindi noi facciamo fatica perché o cadiamo nell'eccesso di disintermediata e questo processo
Del svuotando la delega politica oppure come è accaduto con il Comité ma era accaduto anche prima con la delega in bianco alla magistratura
Consegniamo a alla alla al sapere per consacrare tecnico no delle responsabilità e dei ruoli che sono tipici della politica ecco e nel caso della pandemia questo è accaduto perché la centralità e l'abbiamo abbiamo costruito una prospettiva di una virologica della democrazia
Cioè noi abbiamo scelto ci sono delle misure che sono delle misure di carattere sanitario che ovviamente devono essere invece decise proposte dai tecnici ma il modello di Locri da un è una decisione politica
Allora la Germania ha fatto il rock da un no in arte attraverso qualcosa che si chiama lo sconsiglio non lo abbiamo fatto attraverso qualcosa che si chiama il direttore abbiamo scelto una logica securitaria che in quella cinese
Partendo da un pregiudizio che un pregiudizio di Vigo dai classi dirigenti cioè che gli italiani siano popolati come ribelle che non rispetta le regole
Questo in realtà e una proiezione del privilegio delle classi di alcune élite sulla popolazione perché voi italiani hanno smentito questo pregiudizio dimostrando di essere anzi Molgora lesto alzare l'azienda convenienti
Devo dire avremmo papà che non avremmo potuto fare un
Un un potenziamento della cittadinanza attraverso un'opera di persuasione
Avremmo potuto coinvolgere il Parlamento invece abbiamo utilizzato come ha detto il professore
La verità della tecnica per legittimare
Delle amputazioni democratiche sono stati per esempio i i DPCM dei quali il Parlamento non arriva neanche a conoscenza o addirittura la potestà data nell'ultimo decreto rilancio al ministro dell'economia di modificare ex fossero i tre decreti precedenti spostando le poste di bilancio votato dal Parlamento quindi una surrettizia forma autonomia di autonomia legislativa in capo a uno o colombiano il ministro dell'economia cioè e uno una struttura dell'esecutivo no
Il tutto questo è accaduto perché abbiamo mai se la politica per lunghi periodi soccombe S ovaie centrali ma con la respirazione e poi a un certo punto ritenevamo litigare con il con l'uomo o
è chiaro che le emergenze chi le le le emergenze vedono come sei fatto
In ci fanno ti fanno uscire per quello che sei venisse la politica e sta e è andato incontro a un trentennio di delegittimazione che iniziata in questo Paese
Con la fine della Prima Repubblica e con Tangentopoli ed è proseguito sostanzialmente anche anche l'attende come posso dire la mitologia del partito personale ci continua a essere un elemento della nostra politica e chi è una cosa diversa dalla leadership del partito personale
No è chiaro che e un indebolimento dei propri processi politici della cultura politica della formazione politica che poi al confronto quindi si passa dall'eccesso
Di chi dice io decido in maniera incompetente cioè che vale la pena nero me lo può lo vogliono sessanta milioni di italiani oppure di chi invece rinuncia ad assumere responsabilità politiche rispetto a decisioni c'è pur interagendo con valutazioni di carattere tecnico e sanitario hanno una un significato politico
E questo è accaduto e noia non non non sarà casuale che la Germania ha avuto un calo di energia elettrica del sette per cento e Lolita il ventotto non sarà casuale che noi avremo un calo del PIL a due cifre mentre la veglia
Dei Paesi europei e e inferiore
E non sarà casuale affrontati docente proteici sette passare presenti allora esiste un sapere del potere in qualche modo così che poi è quello che diceva weather nella sua famosa conferenza del diciannove
Il sapere del potere quello che consente alla politica
Di avere un rapporto dialettico ma di utilizzare la tecnica ma di farne e di di fare sintesi attraverso questa capacità di compromesso virtuoso che purtroppo non è il patrimonio delle classi dirigenti politiche di questo Paese
Veronica De Romanis da economista punto bar Vanoli riprendeva Webber sapere del potere mi sembra che in altri Paesi mi faceva l'esempio della Germania questo potere lo sappiano un po'meglio che noi
Microfono
Ecco l'avevo spento sono d'accordissimo con quello che è stato detto sino ad ora sulla responsabilità io farei Luisi sulla responsabilità di chi dovrebbe decidere Simone Santini dove non si è assolutamente deciso
Uno questo dibattito non ha mai c.t. surreale sul Meccanismo europeo di stabilità dove non si decide non si decide se si perde tempo si prende dall'isteria collettiva solo sul mais ma dibattito assurdo perché noi siamo il paese che più di tutto
Chi avrebbe bisogno di questi di questi finanziamenti non solo perché caso contrario dovremo pagare otto di più ma restiamo al Paese
Colpito dal punto di vista sanitario
Eppure impegna e la forza di maggioranza cioè cinque stelle tentenna no
Quindi lascia molto quello che diceva prima parlare un suo potere sapere qui c'era un problema di non sapere
E infantile giustificazione che vengono date sommersa dal siccome oramai dibattito pubblico è pieno Riera spiegazioni allora oramai siamo entrati nella fase non Subiaco cioè una politica che non si fida devono cioè pensa che il domani sarà peggio quindi la politica del complotto e qui vorrei ricordare che noi siamo il terzo paesi dell'unione monetaria unione monetaria si basa su un condividere una moneta
E alla base della condivisione di una meta c'è la sfiducia
Quindi se tu dice agli altri due partner io dico che non mi fido perché si magari oggi sta dicendo le condizioni sono sanitarie ma chissà dove mai cosa farai cosa s'inventerà
Bene che segna e stiamo dando ai nostri partner cioè noi stiamo dicendo che condividiamo Leandro ma non si insegnano di voi platonici ci finiamo chi Vinci oggi ci sta aiutando
L'altro segnale assurdo che stiamo andando verso cosa succederà domani il nostro debito di Renzo insostenibile ma insomma ma siamo un Paese dovevo pensare al meglio non al è giudice governo dovrebbe dare segnali di fare meglio nuovi fare peggio
L'altro esempio di non decisione a mio avviso gravissima questo riguarda invece dibattito interno alla scuola armonico soprammobile quello si è deciso nulla
Mentre gli altri Paesi andarono per esperimenti come è giusto che si è alzato la straordinarietà della stazione si prova si chiuderà cure anzi provare a torni indietro in modo tale da trovare a a settembre con un bagaglio di prove già fa noi abbiamo rimandato e abbiamo anche qui dato un segnale assunto sia ai nostri giovani che sono i più penalizzati cioè della serie di voi non ci occupiamo misuriamo la distanza gli ombrelloni ma dei parchi la distanza si vedrà
E abbiamo dato alcun segnale sbagliatissime ai nostri partner europei perché ricordiamoci oramai dimostrato del deficit di apprendimento crea un problema può essere permanente quindi tra un problema nella produzione di ricchezza
Quindi non è nel non decidere non sono abbiamo aumentato le diseguaglianze ma abbiamo anche creato un problema al nostro il le anime si sono due esempi molto specifici e concludo ultimi trenta secondi invece dall'altra parte abbiamo l'Europa vincenti lo diceva lei Valeria chi sta decidendo sta girando in maniera molto più veloce nella precedente crisi stanno prendendo decisioni mai così significative perché una negoziato quello del rinnovo il fatto allora non abbiamo tempo canali tango tra Passavanti emerso unione fiscale
Quindi è veramente un rafforzamento nel Progetto europeo quindi l'Europa decidere incide anche il problema di si prende le responsabilità chiaramente hanno delle responsabilità nei confronti del suo elettorato
Vorrei che lei nei confronti di altri paesi così ti frugali con i quali i sondaggi attentando non dico uno strappo ma insomma si è rischiato uno strappo sicura ma assolutamente mentre la per concludere noi decidiamo o facciamo decidere come si diceva prima alla scienza
Oppure non decidiamo dicendo che non ci fidiamo
Ecco sì Giuseppe Russo direttore Centro Einaudi microfono volevo sapere che cosa cosa ne pensi tu
Sulla situazione viviamo appunto un'accelerazione da un punto di vista delle dei tentativi di riforma di autoriforma della dell'Unione Europea e ovviamente dei meccanismi e che la regolano colme essere Coveri Fund punto net Generation è u e per contro nonostante le grandi diciamo anche scenografiche manifestazione come gli stati generali poi di fatto è anche una presenza da parte del premier importante nei mesi della pandemia
Televisive non solo insomma ci ritroviamo sempre un po'Allo stesso punto con dei nodi da sciogliere poi le solite diatribe politiche tra partiti
Sì grazie grazie del delle domande io credo che il momento sia difficile propizio difficile lo sappiamo tutti ma propizio anche perché se non cambiamo le cose adesso
Alla fine noi ci ritroveremo come l'economia che cresceva un po'meno di prima
Cioè un po'più danneggiata di prima siccome l'economia prima non cresceva in realtà la strada della della decrescita non felice e già e Gianluca vedo due ordini di pericoli il primo e che quello europeo sia a sia percepito in modo equivoco io credo che il messaggio dell'Europa sia l'Europa non è solo progresso economico ma è anche solidarietà economica
Ma credo anche che le forze dell'Europa Cini inviteranno a gestire i questi diciamo questi fondi sotto forma di Investimenti mentre dall'altro lato quindi io penso che a la l'evoluzione delle dell'Europa un'evoluzione peraltro non scritta nei trattati perché i trattati parlano di coesione economica ma non parlano di di solidarietà chiusa che viceversa è di mutualizzazione che per la prima volta è stata introdotta dalla finestra non è entrato dalla porta ma introdotto dalla finestra diciamo che alla fine ci potremmo anche arrivare
Tuttavia sono i modi di utilizzo di questi fondi che che mi preoccupano sono preoccupato perché ciò che vedo messo a terra
Sono bonus voucher assistenze varie l'ultima delle assistenze e visto proporre per essere messa a terra riguarda la capitalizzazione
Delle imprese medie cioè quelle con più di cinquanta milioni di fatturato che hanno bisogno di essere rinforzate patrimonialmente
Ecco io credo che qui la strada che stiamo prendendo cioè affidare ad enti posseduti interamente dallo Stato l'opera di ricapitalizzazione delle impresa in temporanea difficoltà sia contraria agli interessi dell'Italia acconto mi mentre sarebbe favorevole
Cosa sarebbe propizio un momento come questo una il il sarebbe questo il momento propizio per incominciare ad allargare il mercato delle obbligazioni e delle obbligazioni anche ad alto rischio
E a favorire il fatto che sia il mercato a prendersi questi rischi che sappia Rubei gesto morì di risparmi privati a confezionare dei fondi che possano andare a fare la capitalizzazione di queste imprese
Ricordo tutti che il mercato del risparmio gestito un mercato florido in tutto il mondo e quindi cedo manda di strumenti di investimento invece noi cosa facciamo diciamocelo dire sarà il Governo io non credo che con queste premesse riusciremo a a invertire la dinamica di crescita
Abbiamo tempo per un ultimo giro molto rapido un minuto ciascuno Pammolli che cosa ne pensa di quanto detto ovviamente da però Manes Barbano ENEL Giuseppe Russo
Microfono
Penso che siano considerazioni che danno la misura
Di un una serie di snodi purtroppo irrisolti e che si stanno aggravando e oltre al tema della crescita che non c'era prima
Aggiungo solo il fatto che l'impatto del fardello del debito che stiamo gestendo appunto per bonus in realtà è un impatto strutturale che rimane a carico soprattutto dei più giovani e che prima o poi docili uscire dalla finestra corride Ria apprezzeremo in tutta la sua gravità in tutta la sua portata strutturale
Barbano
E guarderei nel mille diciamo questo sì si lega un po'quello che avevamo detto in premessa di lana questo questo l'unica democrazia italiana dove la quota di populismo consapevole o inconsapevole rivendicato subalterno
Intanto nelle classi dirigenti lite quanto l'opinione pubblica
E sfiora e talvolta supera il cinquanta per cento
Quindi raggiunge la maggioranza
E questo questo è il e il e il vero problema della nostra democrazia ci sono forze che sia auto come dire proclamano populiste come Cinquestelle ci sono forze che sono pubblici in senso subalterno come il PD a cinque stelle per esempio no e in tutto questo che cosa ha prodotto rispetto a una crisi come quella del copie d'ha prodotto che la democrazia ha sviluppato una serie di reazioni a oggi i mugugni
No che oltre a colpire la crisi sono andate contro se stessa e queste reazioni otto immuni sono sostanzialmente due
Il il lo statalismo
Che ha ispirato la politica distributiva dei sussidi inutili ha ragione il dottor Russo
Noi ci siamo indebitati con quest'anno uno uno sbieco un un rapporto deficit PIL che sarà dell'undici per cento renderli talento che superava il centosessanta per cento ma non ci servirà a recuperare crescita
Vergine abbiamo utilizzato queste risorse in debito con scostamenti di bilancio che ci porta ad Arezzo a cento miliardi di euro con il prossimo e che quindi di fatto ipotecano anche le disponibilità del così tutto ricoveri Fund no
E che non produrranno crescita perché non non attivano processi virtuosi di crescita nel nel Paese
E chiaro perché non sono investimenti non sono incentivi e fiscali non solo mi e ed è elementi di ristrutturazione del mercato del lavoro della formazione non solo il una spinta al all'eccellenza la qualità
Del del lavoro e alla produttività del lavoro questo è il tema e purtroppo lo lo pagheremo perché e il una una una politica ripeto consapevolmente o inconsapevolmente populista
Attiva queste di fronte alle crisi queste reazioni che sono non richiamo reazione ottimo unici l'alterazione tribune l'integralismo moralistico quello che ci ha fatto pensare per esempio che deve dal della da la il vero lusso forse le la la condanna la giusta condanna del capitalismo
No e quindi le do una un atteggiamento di mortificazione dobbiamo ora alle organze o e tutto questo si traduce poi anche nel nel giustizialismo corrente
Giustizialismo che però non è che arriva oggi perché gli ultimi dieci anni delle politiche della giustizia in Italia solo in perfetta linea di continuità sarà la il PD e i Cinquestelle nel segno del giustizialismo il giustizialismo grillino
Non fa che perseguire strategie che per esempio immagini la la prescrizione con la inventata buona fede largo stoppa la prescrizione la inventata
Felice Casson lo c'era un deputato deputato del Pd uno dei tanti magistrati uno dei tanti tecnici imbarcati da una politica di legittima alta per rifarsi la sua verginità
Questo se non si cambia la cultura politica non si incide sulla cultura politica non si rifonda un patto non consociativo ma un patto responsabile rappresentativo tra le culture
Che senza voce del del Paese cioè la cultura liberale la cultura riformista e la cultura antipopolare
Cristiana chi ha un peso
Nella anche anche in questo Paese se queste culture anziché essere subalterno anziché essere marginali non torno a essere egemoni Comini Europa sono egemonica perché la la la la la sfida alla globalizzazione
L'Europa la sta compiendo attraverso una sintesi in queste culture
Che altrove solo classe dirigente da noi sono
Come dire punti residuali del sistema politico contemporaneo
Veronica De Romanis un'ultima battuta
In un leone Antonacci area la la politica dei monsignor Giuseppe Zenti o di di una decisione ci sorreggono ossalato massacri molto complicati perso post vacanze del mondo si sono totalmente inutili e soprattutto che sono iniqui per esempio il bonus visite per i nomi non mi sono la categoria almeno penalizzato da questa crisi e invece continuano a dare una grande Grande fitte della spesa sociale attraverso le previsioni e questo caso specifico richiamo anche il bonus per fare una cosa ovvia è una ricorda lo stato finanziario ma aspetto affettivo perché ha la fortuna di poter disporre dei enormi
Ma soprattutto non si racconta neanche la verità
Perché questi bond osservano alla politica consenso ma non si racconta la seconda parte ovvero che su tutti ha detto quindi non solo non fanno ai giovani non verranno pagati cioè ecco qui bisognerebbe fare una una vera operazione di verità raccontate da dove arrivano
I finanziamenti vorrei dire proprio trenta venti secondi la differenza di approccio indagini strumentini ricaricati i generali insufficienza diretto prima altri il primo risorse ci sono
La presidente della Commissione europea sul fondo alla ha detto le risorse non ci sono che per questo dobbiamo prenderla presso i nostri figli ecco stesso discorso approccio uno di identità laggiù diciamo più propagandistico
Ecco artefatto Giuseppe Russo trenta secondi in chiusura
Microfono
Grazie io credo che a avremo al pochi mesi per continuare a a raccontarci che queste politiche sono sbagliate
Perché siccome non verranno calati a terra strumenti di allestimento un modo rapido
è probabile che l'autunno dell'occupazione sarà orribile strada e quindi Lodi verranno presto al pettine
Sia in termini economici sia ahimè non vorrei anche in termini in termini sociali
Io spero che a questo punto ci sia un richiamo delle istituzioni europee su come anche occorre nella tutela della sovranità dei Paesi ma come devono essere utilizzate le risorse per evitare che la pandemia che è stato un arresto temporaneo oca provocato l'arresto temporaneo dell'economia non sia non sia poi il grilletto che causa la crisi i la la la crisi del deficit e del debito pubblico che da anni noi teniamo non è mai arrivata e che potrebbe arrivare e che se non facciamo le cose giuste nei prossimi mesi
Questa volta potrebbe arrivare speriamo nella responsabilità della politica e nel nel sapere del potere come diceva qualcuno io ringrazio davvero i nostri insoliti ospiti lo dico con affetto
Fabio Pammolli Giuseppe rosse ringrazio gli ospiti di questa puntata in particolare Alessandro Barbano che ci ha aiutato anche acconto attirare il principio del bandolo con alcuni spunti anche tratti dal suo libro la visione grazie ancora
Grazie orgogliosamente confidenze grazie a Veronica De Romanis economista grazie per aver accettato ancora una volta le nostre inviterà presto grazie a voi
E per questa puntata del bandolo della matassa è tutt'Tosi ritroveremo la prossima settimana stesso posto stessa ora potente ascoltare anche rivedere l'audio video di questa appuntata sul sito di radio radicale punto it immagino che sui nostri sa se a lei infine per ascriverci farci avere vostri commenti sono di esibirsi ascoltate scrivete sia io ascolto chiocciola radio radicale punto it alla prossima