Presentazione del libro "Lavorare è una parola. Un alfabeto corale a cinquant'anni dallo Statuto dei lavoratori" a cura di Altero Frigerio e Roberta Lisi (Donzelli Editore)

Siamo quasi emozionante di fine estate presentazione in presenza
Almeno per me è la prima volta dal corpo da dicembre per partecipano alle iniziative in presenza
Per a tutti questi
Quindi sono oltre una rata e mi pare che questa presentazione del libro lavorare una parola qui ci sono anche alcuni degli autori che ringrazio anche a nome di Roberta visi Altero Frigerio
Non credo che ci sarà poi dopo spazio per le domande quindi diciamo parola con delle domande soprattutto sulla un po'sull'attualità perché perché da stamattina all'alba
Cambia sono cambiate un po'di cose diciamo in questo Paese Nino Rota
Pare che essa sia partita una nuova stagione di riforme diciamo così
Perché ci sarà ci sono le risorse e pare anche insomma un forte
Pronunciamento dell'Europa a a a farle bisogna vedere poi se saremo in grado di di utilizzare tutti questi fondi che sono aggiuntivi rispetto ai grafici tipi lancio
Quindi sono sono somme ingenti
In Italia mi pare che per ora la la discussione sui giornali rimasto molto confinata sul messe che è una cosa che peraltro c'è ormai cioè quindi
Non esula abbastanza da queste da da tutto quello che è stato deciso questa mattina e e soprattutto a quanto si capisce
Il l'aumento dei fondi
Che l'Italia ha avuto misuratori Found in qualche modo compenserebbe anche l'Est i soldi che non prenderemo del mezzo e quindi c'ho la la discussione sul messe io la canto nere i mentre invece penso che tutta l'Italia si chieda in questo momento
Se ce la faremo a impegnare queste cifre così Conti consistenti in un arco di tempo piuttosto ristretto perché un triennio a quanto ho capito
Aperti al due mila ventuno quindi abbiamo un anno per fare questo piano
Di riforma per ora mi sembra che siamo abbastanza
Indietro fortunatamente tutti diranno bisogna far presto bisogna far presto fortunatamente per secondo me
Questi fondi arriveranno non prima di un anno avremo un anno di tempo per pensare bene ha come impiegarli e quindi questa discussione diciamo io spero che sia soltanto la prima perché ci servirà proprio un moltissimo confronto
Tra le forze politiche parti sociali eccetera per riuscire a trovare una direzione che sia chiara e netta allora a questo punto io vorrei fare una prima domanda
A Bersani tra Pier Luigi Bersani perché Pier Luigi Bersani diciamo che la famosa scatoletta di di turno della barzelletta che non fa ridere che agì ricordato tria
Lui un pochino la utilizzata cioè questo muro della della burocrazia questo muro
Almeno dal punto di vista della concorrenza lui un pochino che era affatto e allora volevo chiedergli sul ruolo dello Stato che ora sembra proprio cambiare
Dopo tanti anni di politiche neri previste in cui era stato veniva come dire considerato attivano nero creatore di scherzi Id dieci operazioni
Però insomma sostanzialmente
Diciamo no non veniva non aveva una parte attiva ad esso invece torna prepotentemente il ruolo dello Stato anche per per proprio per le duole per per il problema corride
E c'è continua a venir fuori questo problema di una cabina di regia unica di una nuova IRI secondo Bersani che cosa si dovrà
Cosa si dovrebbe fare
Su questa cosa è stato mercato si leggo adesso ultimamente delle cose
La stanza deliranti
Allora chi dice ma allo Stato no non è efficiente
Ma verrebbe voglia di dire non so di dire Bonomi compagnia di dirgli scusa un attimo
Andiamo a vedere le navi scuola dell'industria italiana
Più che centenaria
Pirelli
La Fear
L'Ansaldo l'Edison
La Magneti Marelli
Sembra una barzelletta uno arrivato il turco arrivato il cinese l'atto elevati giapponese ed altro libri lo Stato non c'è passato
Lo Stato negli ultimi vent'anni ha fatto anche delle stupidaggini sì
Però nell'andare a vedere dove ha fatto giusto e lo ha fatto sbagliato
Non si tiene conto di qualche particolare che invece andrebbe considerato io dico io sostengo e devo dire che lo sosteneva anche quando ero in quei tempi darà
Che hai sbagliato quando ai privatizzato senza un quadro di liberalizzazione e senza alcun auto
Così hai fatto con le stelle con così hai fatto con le autostrade
Così hai fatte non fatto con la RAI
Dove hai dato un quadro di liberalizzazione un'Authority
E ti sei tenuto dov'era il caso una quota dell'azionariato
Sto parlando di Haendel sto parlando di ENI potrei dire anche l'alta velocità pure avuto un incremento delle forze produttive delle aziende che sono rimasti in piedi ecco e combatto nel mondo
Dove non hai fatto così
Ha mai
Diciamo così consegnato delle sorti di Monopoli a dei privati senza avere la forza di controllarle
Senza aver la forza di controllarli
è un'illusione
è più facile gestire che controllare
Perché controllare richiede una dose in più divisione di competenza poco da fare
In quei settori lì si sono anche dei privati per esempio Lele i ruoli dignità delle Authority voi guardate quando sono state fatte in un certo modo con certi meccanismi di nomina sempre nei campi Venezia andate a vedere come sono fabbrica con le telecomunicazioni
Quindi si può far bene si può far male quella roba ideologica con lo Stato io non ho nessunissimo obiezione che Bo che problema c'è che la le autostrade si Ande lo Stato in Germani son dello stato di che cosa stiamo parlando
E il problema che che ti dico io adesso è tensione ragazzi che noi abbiamo creato il capolavoro per cui quando c'era il privato non essendoci l'Authority c'era grasso che cola
Adesso giustamente l'Authority fa un sistema tariffario come Dio comanda e cioè che gli investimenti Lipari quando son fatti non quando te li promettono
E adesso arriverà allo Stato e che si troverà sul groppone un sacco di manutenzione è una remunerazione tariffaria che andrà
A toglierli Grasso
Semmai si parlasse di queste o perché
Dopodiché quando si parla di stato poi spero di poter se nessun so facciamo dei dei per potersi arrivare
Io credo lo Stato è il soggetto che deve fare veramente le riforme ricoverano ricoveri
Non abbiamo bisogno di un quadro di riforme serie bisogna vedere quali
Quei quando si parla di riforma non riusciamo far passare l'idea che ci possa essere un pacchetto di riforme di sinistra
Mirati sul tema del lavoro
C'è ormai la riforma diventa una parola malata
Dove
Suoni Gelli poi volle riforme Renzi Berlusconi con le donne dei fogli al prezzo albicocche
Fazio in capire
E quindi io sono per
Per uno Stato che non si sottragga dopodiché dieci cabine di regia sì verso dimenticavo l'arco
Qui già adesso
Noi in che situazione siamo già in situazione in cui lo Stato azionista casi immersioni stadi di un certo numero di cose cioè noi Angelo abbiamo
Quando si parla lo Stato ci alzando di Maison cioè le più grosse imprese di sto Paese che siano ENEL ed ENI che siano la Finmeccanica se Leonardo eccetera eccetera
Il problema è che lo Stato azionista per ragioni vari che sarebbe lungo percorrere il Tesoro eccetera sostanzialmente si occupa di quelle aziende che di quelle che arriveranno per due cose le nomine e i dividendi
Le nomine che ritocca farle e i dividendi perché servono
Ecco una buona cosa sarebbe per esempio
Creare un meccanismo dove i dividendi che Ari
Lire investite per obbligo di legge sviluppo industriale
In ricerca innovazione
Capito che deve sono soldi e non son chiacchiere
E avere anche un punto io
Quando sento parlare
Di strutture tipo giustamente agenzie diciamo cose eccetera
Va benissimo con l'unica avvertenza che poi
Siccome le competenze in Italia non riesce mai a dall'in capo una solida realtà quindi poi c'è il tesoro che comunque difficili non si azionista o fare un ministero che parla di pensioni statali io sarei no io farei un altro sistema io metterei il Po il problema accumulare del nuovo della competenza di politiche industriali seria seria
E di e di mettere
Perché no così come c'ha il diritto di nomine prende i dividendi in capo al Tesoro o Tesoro industria
Una struttura diciamo di orientamento di impulso hanno una grande mimo essenziale come non una task force
No adesso bisogna bisogna fa delle robe aleatorie ecco
Senza fare però per dei baracconi verso riusciremo della fantasia sufficiente
Permettere in capo per esempio che faccia l'apporto al Parlamento tutte le volte che ci sono le cose eccetera dice Habermas quali sono le grandi strategie industriali
Quali sono le priorità ciascuno nel suo campo e nella libertà dei mercati perché ogni azienda c'al suo consiglio d'amministrazione benissimo
Ma i i rappresentanti del pubblico eccetera su quali indirizzi su quale cosa mettono la barra
Dove hai la maggioranza
Per per per per dirigere questo sarebbe già diciamo molto che che avesse quindi si fosse questo questa struttura visto parla di una struttura non di una riunione e neanche novanta suo sto parlando di una struttura adesso poi per l'amor di Dio nessuno sa ricette in tasca ma non c'abbiamo la ragioneria ci abbiamo
Le strutture diciamo così che gestiscono il patto fiscale se abbiamo qualcosa
Io credo che una struttura che hanno il compito di elaborare le politiche industriali di trasmetterle al Parlamento per l'opinione i pareri e conformare una politica industriale minimamente sensata non dovrebbe essere una grande difficoltà
Troppo il gol torna sul tema del lavoro che mettiamo io però questa domanda la voglio un po'a girare adesso anche a Andrea Orlando se essendo stato anche tante volte ministro e poi un ruolo decisivo in questo momento
Ecco
Proprio su il ruolo dello Stato e del la direzione di marcia che io credo è una direzione che deve essere politica non può essere soltanto tecnica no questo questo masterplan di Colao
Io un po'l'ho letto e più chilometri comma è un po'un la serie di Schede denuncia azioni di problemi senza un senza una direzione la direzione però forse non era spettava nemmeno a un organismo tecnico è la politica che deve dare una direzione quando si parla di politica industriale non è un una cosa neutro neutra quindi e non non credo che sia Confindustria che la debba fare la politica industriale
Quindi volevo chiedere a Orlando
Se ha se ha un'idea se il Partito democratico se il governo se se c'è uno un'idea perché non non non non non trapela per il momento un'idea di politica industriale per utilizzare questi fondi anche per risollevare il Paese che comunque oltre al Corvetto e non si è mai rialzato dalla crisi del due mila otto diciamo che il corride è stato un po'l'ultimo volto ecco
No io penso che la giornata di ieri sia importante per molte ragioni una di queste è che
In qualche modo ci dice anche che cosa dobbiamo fare
Cioè io non insistere solo sul fatto che arrivano i soldi sottolineare anche che ci dicono che cosa servono questi soldi
Se guardiamo agli Obiettivi gli obiettivi con qualche ammaccatura perché sul fronte sostenibilità si sono ridotte le disponibilità rispetto alla proposta originaria la Commissione ma se guardiamo gli obiettivi potrebbero essere tranquillamente gli obiettivi di qualunque forza progressista europea
Collisione territoriale e sociale tecnologia Green in fondo questo il nostro programma fondamentale insomma se c'è Londra spaccarlo a testa per inventarci delle cose
Il problema secondo me è se non siamo preparati a a utilizzare quelle risorse se siamo in grado di utilizzare lealmente
E qui io vedo tre ordini di di di problemi io anche la questione ideologica se lo stato ci deve essere non ci deve essere vado abbastanza per risolta perché mi pare che se non ci fossero state in questo momento non ci sarebbe sull'economia italiana perché
Semmai la polemica è stata che ce lo Stato c'è stato in modo disarticolato in modo frammentario
Ma non mi pare che qualcuno abbia chiesto meno stato nel corso di queste settimane che abbiamo alle spalle anche tra quelli che hanno teorizzato lo Stato minimo lo Stato regolatore eccetera eccetera hanno che ha sostanzialmente metteteci più soldi questa di e il tenore della la discussione poi possono aver contestato come venivano rientrati ma il punto diciamo teorico sul quale ci siamo spaccati la testa aiuti venticinque anni su quanto lo Stato deve stare in campo mi sembra che l'abbia risolto il copie d'drammaticamente insomma
Sul se sul come è un altro paio di maniche perché la prima questione che secondo me va affrontato e sono d'accordo con quello che diceva Pier Luigi è che non basta dire che ci ci deve essere c'è anche un problema di dire a a fare che cosa
E qui c'è sicuramente una problema diciamo di capacità di orientamento strategico siamo in grado di dire alle Zangrandi
Aziende di Stato comunque partecipate statali la linea è questa questa è un mio credo che la prima risposta se voglio essere coerente diciamo così con con con con l'obiettivo che ti dà il recovery e allora lì devi dire
Come hanno fatto altri Paesi tornate a investire di più in Italia devi dire andate investire in alcune Arena anziché in altre perché c'è un problema diciamo anche di diari interni di mezzogiorno devi fare un ragionamento che riguarda anche il tema della sostenibilità mi sembra che qualcuna di queste questo tema se lo si è iniziato a porre io racconto una cosa quando io faccio fatto il ministro pronta del dell'ambiente
Feci una lettera con altri sette ministri
Dell'ambiente dell'Unione Europea per chiedere una riduzione rispetto all'obiettivo indicato della commissione delle emissioni di CO due
L'ENI che lei nelle scrissero la commissione dicendo di non tener conto della posizione spazio senza e poi per fortuna che la la la scelta si poneva in termini molto semplice dovevamo decidere star con la Germania stare qua Polonia alla fine diciamo così una certa forza gravitazionale approvato con la Germania
Ma altrimenti la posizione media delle imprese di Stato che operavano energia in simbiosi perfetta con Confindustria era quella di dire teniamoci il carbone che c'abbiamo ecco questa stiamo parlando del due mila tredici due mila quattordici non degli anni Cinquanta
Ecco siamo in grado di andare oltre a questo c'è a di dire la direzione questa questo un primo punto io sono forse più reazionario di Pier Luigi de sono forse io mi interrogherà essere se il caso non è anche di ripensare un ministero delle Partecipazioni statali perché credo che la polemica che è stata fatta contro l'idea che i ministeri competenti diano le indicazioni Souls di settore nell'ambito con il Melfa azionista da un lato e poi i ministeri singoli danno lenti di di di settore danno le indicazioni di politica industriale non sta in piedi per una ragione che alla fine quello che ti fa paura quello che per nomina sì è quello che ti dice qualcosa è uno che pertanto non ti nomi noti verifica utile veri nominare la sua capacità diciamo persuasiva rischia di essere abbastanza contenuto la seconda questione riguarda il tema della pubblica amministrazione
Da da una pubblica amministrazione che
Costruita per o per obiettivi hotel prima costruita per adempimenti e non per obiettivi abbiamo una Puglia distrazione che è tra le più vecchie d'Europa da una pubblica amministrazione che tra le mine informatizzate diciamo alfabetizzate dal punto di vista delle delle lingue del nostro continente adesso questo rischia di essere un handicap decisivo se pensiamo al fatto che ieri quel po'diciamo di progettualità noi abbiamo spostata nelle regioni perché i fondi strutturali se gestivano lì ci rendiamo conto io mi faccio una domanda fatto ministro
Cinque anni ma io se do pensare ministeri dove son passato non mi viene in mente uno che saprebbe fare dei progetti
Perché i nostri ministeri sono pieni di giuristi
Chiedo fanno benissimo il loro lavoro ma non c'è un ingegnere non c'è un sociologo non c'è un urbanista non sono esperto di politiche industriali non dico solo dei ministeri che si occupano di queste materie ma in tutti i ministeri perché poi fondi politiche industriali programmazione ne parli anche quando non sai al ministro dello sviluppo economico
Ne parli anche quando sei alla sanità piuttosto che alla pubblica istruzione
Se è meglio scommettere un euro qua o là in questo in questa questa l'attitudine a quell'altra non lo so perché il la mia macchina è prevalentemente tarata per togliere il una notte splendente e quindi questo è sarà un problema enorme dal punto di vista della capacità di di di fare progetti
è la terza questione che noi ci troviamo una situazione nella quale il corrida infatti Rizzato una filiera istituzionale che a mio avviso non funziona
Io non sono per metterlo da parte del messe perché secondo me è una grande occasione di discutere dell'universalità della pubblicità e della territorializzazione del servizio sanitario
Però noi abbiamo venti politiche sanitarie venti politiche energetiche venti aspirazioni di politiche industriali abbiamo venti
Politiche ambientali adesso ricostruire io non è che si può cambiare da qui a ottobre il titolo quinto smorza queste però o ricostruisce un po'orco ricostruisce un patto o altrimenti rischi davvero tutti avere un un un ulteriore ragione diciamo per cui perde il treno rischia di perdere il treno a quella di avere diciamo riuscire a costruire una proposta unitaria del Paese nel suo del suo insieme io vedo questi questi problemi non l'ho deciso io nelle versati Landini che lo stato di torna protagonista il problema è come lo Stato torna protagonista in questo momento è se ai fondamentali per poter svolgere questa funzione
A me pare diciamo che se rapidamente non facciamo un salto di qualità non ce la facciamo io penso che non sia un'eresia per esempio incominciare a dire che se noi non previa non assumiamo subito figure professionali
Della fascia alta
E poi progressivamente anche un numero consistente di giovani nella pubblica amministrazione noi facciamo per dei soldi anche i privati il paradosso è questo perché se tu in questo momento non sia in grado di fare i progetti
E quindi a una pubblica amministrazione che non sa svolgere questa funzione noi rischiamo di avere anche un ricaduta negativa sui privati
La la la l'idea che che che noi facciamo questo gran favore facendo un po'di sconti tasse spostando un po'la tabella al pagamento della tassazione
E la ritengo abbastanza riduttiva perché io non so se in questo momento senza un intervento che abbia una sua selettività non siamo in grado di dare diciamo una spinta a ripartire
Una ripartire a ripartire al Paese quindi io vedo sullo questa discussione che una discussione a fare molta con molta urgenza ma più che una discussione assumere immediatamente dei provvedimenti io credo che è stato un errore non affrontare nel semplificazione mi auguro che ci sia un ripensamento su questo il tema delle assunzioni nella pubblica perché questo la vedo come una questione più urgente è cruciale
Del resto blocco del turnover nel corso di questi anni ha fatto sì che quei poche sapevano se ne sono andati in pensione
Non c'era stato un passaggio di competenze
Pericoloso di fronte a una o un passaggio come questo pensare che ti aspetti affidi alle agenzie esterne ai consulenti globali cioè stiamo parlando di di di di una partita nella quale rispettiamo l'osso
Del collo su
Questioni che hanno una portata di carattere strategico
Sì assunzioni assunzioni è una parola che mi portava il padrone di casa
Perché per forza di cose che però visto che la mia domanda dessert per Maurizio Landini vuole tornare anche su Libero perché questo libro che noi siamo presentandolo sui settant'anni dello Statuto dei lavoratori
è un bel libro che andrebbe letto dove c'è un intervento anche di Landini uno anche interessanti e di Laura Pennacchi di cui conosciamo più o meno
Le le opinioni sono aggiornate ma sono sempre quelle Laura Pennacchi e contraria tutto quello che assistenzialismo mentre mette a al primo punto ad esempio è il lavoro e un lavoro che sia un lavoro vanno
E anche come dire che riesca come dire pari dignità
Il ruolo del sindacato in libero verte un po'tutta quanta tutto quanto sul ruolo del sindacato non solo sulla legge trecento ma subcustody sviluppi anche futuri del del ruolo del sindacato ecco centrale in questo momento nata di ripartenza non solo per le assunzioni non solo perché il lavoro manca è il problema dell'Italia e il lavoro no
Il come bidello a in qualche modo i congelato ma atti e quando Fini già oggi ho visto che c'era un'intervista sul Sole ventiquattro Ore del vicepresidente Confindustria che diceva e insomma però mo'basta che dobbiamo andare non si può più licenziare la cassa integrazione fino a quando però non c'era nient'altro nel senso che non non si capiva poi che cosa voleva licenziare liberamente e poi il nome del del sindacato è fondamentale e in questa stagione diciamo di di riforme che si apre perché ci sono una serie di comunque per vederla di bicchiere mezzo piana si ci sono una serie di Conti condizioni anche buoni cioè al Fondo monetario internazionale c'è una signora che si chiama triste reagito leggera che comunque vede di buon occhio che sta cercando insomma di di di evitare il default l'Argentina e forza
C'è c'è papa Francesco che comunque si occupa di economia di di Francesco e dico Anania sociale e tutte da cioè ci sono una serie di contingenze non solamente record ai fan
E c'è un sindacato che secondo me ha fatto una grande sviluppo di ci attacca e cambiato proprio anche modalità perché dice adesso bisogna anche capire cosa si produce no
Landini da ripete anche nel libro
E un'altra parte del libro che secondo me è interessante e poi da degli spunti è si fa il nome
Il pezzi le le l'articolo di Andrea Ranieri sulle centocinquanta ore qua e là c'è questo per quei per quello che diceva e Orlando cioè la digitalizzazione che è il grande il lavoro e la digitalizzazione quindi lavoro che cambia con le nuove tecnologie I la grande sfida le centocinquanta ore che io mi ricordo perché deve minacciava la mia madre in CGIL scuola
Duecentocinquanta ore che Manetti che cade nella stessa stagione dello Statuto dei lavoratori
Se viverlo come formazione permanente Perna non se si non credo che bastino le assunzioni di giovani cioè la formazione permanente e anche magari una riduzione di orario
Della Vedova conformazione mi sembra una cosa essenziale e il sindacato che ha fatto questa proposta che l'ha portata avanti
In via diciamo pionieristica all'epoca
Siccome la dizione andini il sindacato rispetta la digitalizzazione al lavoro che manca alla alla sfida delle nuove tecnologie potrebbe portare avanti una bandiera come quella di novecentocinquanta ore
Ma io credo che intanto il titolo del libro lavorare
Si dica anche che cosa dobbiamo fare adesso no perché naturalmente il confronto che è necessario che si apra con il Governo per discutere definire come vengono spesi questi soldi è un lavoro molto importante da mettere in campo una perché al di là se ci sono o non ci sono abbastanza soldi per che cosa ci sono oggi il punto decisivo diventa come si investono e per fare che cosa no
E da un certo punto di vista siamo di fronte ad una condizione credo irripetibile in termini non solo di quantità
Di risorse che vengono messe sul piatto ma nonostante la discussione in Europa molto complicate che c'è stata in queste ore è un fatto quasi di valenza storica che l'Europa e quindi i la la la la la comunità il Consiglio europeo abbia varato sostanzialmente questa prospettiva lo dico banalmente perché a proposito delle cose fatte dal sindacato in questa fase noi come CGIL non da soli naturalmente ma nei come CGIL facendo anche un lavoro col sindacato tedesco battagliando dentro l'accesso il fatto che in un qualche modo oggi arriviamo quasi all'emissione di bond diciamo così per sostenere gli investimenti
E una delle richieste che in questi mesi noi abbiam fatto all'inizio c'era anche qualcuno che ci guardava come per dire che cosa state dicendo non esiste non sarà mai possibile invece siamo di fronte a un elemento di novità molto importante quindi come come si spendono questi soldi e per fare che cosa importante io mi permetto di dire che il titolo del libro lavorare una parola
Ha un doppio significato non solo che c'è da lavorare ma soprattutto che bisogna rimettere al centro il lavoro e la persona
Perché l'altra l'altra riflessione che io credo oggi vada posta e che nello spendere i soldi per fare investimenti e lavorare le persone c'è bisogno anche di ricostruire una struttura di diritti e di qualità del lavoro che combatta la precarietà che superi la precarietà
Perché uno dei mali io credo di fondo
Che noi stiamo vivendo e che anche il Codice in un qualche modo c'ha messo davanti
E proprio i danni che un'idea di precarizzazione del lavoro di precarizzazione del mercato del lavoro che in questi anni si è affermata anche come logica dello stato perché in Europa bisogna raccontarsi tutto in questi anni
Poi adesso spero che oltre il bond capiscono anche che bisogna ricostruire i diritti nel lavoro in questi anni in tutta Europa c'è stato una politica di precarizzazione molto forte
E badate che non è una contraddizione che tra quelli frugali come si chiamano oggi
C'erano anche alcuni che dicono di essere socialdemocratici non è una contraddizione perché se ci pensiamo in questi anni purtroppo
Molti Paesi europei che si chiamavano socialdemocratici sul mercato del lavoro e sui diritti del lavoro hanno fatto delle pessime riforme
Che hanno da un certo punto di vista avuto anche la conseguenza di precarizzato e molto e dentro a questo perché perché c'era la logica che il mercato da solo avrebbe risolto ogni problema mentre siamo di fronte al fatto che questo non è avvenuto
Anzi all'opposto io credo che oggi uno dei temi che noi abbiamo di fronte e non solo lavori con diritti
Ma allo stesso tempo è come partecipano le lavoratrici e i lavoratori a cambiare il modello di sviluppo e quindi a intervenire perché il problema della formazione dal mio punto di vista non è solo un problema di dare competenza le persone
E anche un problema di come metti nelle condizioni le persone che lavorano di utilizzare la propria intelligenza per poter discutere e decidere che cosa si produce come si produce e anche che modello di funzionamento dell'impresa
Perché da un certo punto di vista io penso che la contraddizione che molti in molti casi c'è sempre stata no cioè la contraddizione cioè tra il fatto che è una persona come me
Che eventualmente il mio datore di lavoro che mi dice che io posso partecipare o non partecipare no e quindi tra la libertà nel lavoro delle persone
E un'altra persona che semplicemente perché il tuo datore di lavoro che ti può dire anche che non usi la tua intelligenza per poter decidere che sente si fanno io penso che oggi uno dei temi che abbiamo non è solo se interviene un interviene lo Stato
Secondo me è uno dei problemi che abbiamo anche come cambia il sistema di funzionamento delle imprese perché da un certo punto di vista la complessità secondo me dei processi si pone anche questo tema tu parlavi della ditta del digitale quindi della tecnologia di tale questo non cambia solo il lavoro sicuramente cambia anche il lavoro delle persone ma qui sta cambiando anche la matura del fare impresa e del funzionamento dello Stato qui GT si pone anche un problema se la ragiono che riguarda cos'è oggi il nuovo oro cos'è oggi il nuovo prodotto
Cos'è la nuova materia prima sono le informazioni e da un certo punto di vista ciò che dà potere e proprio chi controlla le informazioni che ne dispone del resto le grandi multinazionali che oggi determina queste condizioni da Google andando avanti i soldi li stanno facendo proprio sulla gestione delle informazioni
E da un certo punto di vista questo tema pone anche un problema se vogliamo anche di sviluppo di nuove frontiere della democrazia sulle decisioni che vengono prese e il controllo pubblico non è solo sugli investimenti da un certo punto di vista è anche sulla gestione di queste informazioni proviamo banalmente a pensare quando si parla del ruolo della scuola o della lo dell'insegnamento distanza proviamo a pensare
I la quantità di informazioni e di dati che tu metti in linea teorica sul mercato
E io mi chiedo perché dovrebbero essere messi sul mercato con qualcuno che ci fa dei soldi e non dovrebbe essere invece lo Stato che si pone anche il problema di avere un sistema che controlla Luís
Legato anche al tipo di formazione che dai ma in questo caso non per fare dei profitti ma per utilizzare anche quei dati quelle conoscenze in termini di investimento sulla conoscenza sulla cultura delle persone e quindi io penso che oggi ne abbiamo un doppio tema
Cioè si è un tema di costruire competenze e oggi questo è un dato diffuso no la mancanza di competenze nell'Inter nell'articolo nello spirito che tu richiami
Di Andrea Ranieri
Louie ricorda come ci sia oggi un livello di diciamo così doppio no di non solo mancano le informazioni e le competenze ma in alcuni casi anche quelli che hanno competenze a volte rischiano di essere sul piano digitale analfabeti no c'è un doppione alfabetismo diciamo così
Perché questo se la ragioniamo non è solo un problema di fare formazione a chi lavora
Cioè oggi se uno dei temi è come la formazione intesa come aumento delle competenze non solo le conoscenze che mi servono per fare il lavoro che faccio
Ma le competenze che mi servono anche per capire quello che sta succedendo il contesto dentro cui lo collocò pongono un problema
Se ce la vogliamo dire tutta di riforma strutturale del sistema scolastico
Perché a questo punto il diritto alla formazione permanente come diritto che io ho tutta la vita da quando nasco fino a quando non arriva dai fan di conferma però purtroppo dobbiamo fare i conti anche con quello no capisco che è difficile ma che la vita erano diciamo ma se tu ragioni che lungo tutto l'arco della tua vita
Una parte delle tue attività debbono essere quelle che studi ti aggiorni il problema chi chi fa questa funzione che ti dà questa funzione e che questa sia una funzione pubblica diventa un punto decisivo rispetto al privato e e in questo senso i un ragionamento di riforma complessiva della scuola fronda perché le centocinquanta ore che fu una conquista importantissima
Allora serbi a tanti da un lato per a vere diciamo così il titolo di studio che non avrei potuto avere perché il Comitato lavorare
E il fatto che andassero a scuola adulti aveva cambiato anche le modalità di insegnamento di cambiamento anche del funzionamento della scuola no
Oggi sei di fronte a qualcosa in più
Dal mio punto di vista che non è sufficiente semplicemente la formazione per far meglio il mio lavoro
Ma diventa decisivo l'aumento delle conoscenze e che nella vita devi sempre aggiornarla come elemento di tuo diritto non solo per cambiare lavoro ma per poter anche partecipare
E se ci pensate questa cosa cambia anche il quadro diciamo così dentro cui collochi e questo elemento riguarda tutte le attività perché oggi la l'altro elemento di forza la tecnologia digitale non è che riguarda solo alcune attività trasversalmente riguarda tutte le attività e se la ragione da un certo punto di vista provata pensarti ha proposto il come usa i soldi europei oggi politica industriale non è solo l'industriale
Politica industriale anche se investo subentrasse investo sull'istruzione se investo sulla sanità
Se investo sulla tutela delle persone se investo sull'aumento delle infrastrutture sociali che possono essere anche quella visto che il compito a posto anche questo problema della tutela delle persone più anziane oppure della metil medicina territoriale oppure della medicina distanza con cui determinate tecnologie ti possono mettere in campo loro io credo che qui ci sia una dimensione seppur nuova con cui fare i conti alla domanda tua qual è il ruolo del sindacato io credo che oggi il ruolo del sindacato nel rappresentare i lavoratori e le lavoratrici dentro questo processo di trasformazione e quello di acquisire quei diritti
Non solo di tutela del lavoro e quindi di minor orario di diritto alla formazione limiti più salario ma io credo con una nuova frontiera dei diritti sia oggi proprio quello di avere il diritto contrattuale
Di poter partecipare nel momento in cui nel lavoro vengono prese le decisioni che riguardano il tuo lavoro qui c'è un elemento anche di cambiamento di fondo in questo mi permetto di dire perché non è per divagare Married di anche lui è chiaro che oggi uno dei temi e proprio il tipo di scelte strategiche di investimento che fai e siccome uno dei problemi oggi è che sta cambiando natura anche il prodotto
E sta cambiando anche il contenuto del prodotto e chiaro che l'indirizzo l'intervento pubblico oggi e decisivo perché se no vuol dire che tu lasci questo processo al mercato
E in questo senso un intervento pubblico nell'economia oggi si fonda anche sul fatto di indirizzare certe sente e quindi un ragionamento che ho sentito fare prima mi permetto di dire no in questa fase abbiamo abbiamo dato anche un titolo a che cosa è per noi l'intervento pubblico nell'abbiam chiamata Agenzia per lo Sviluppo abbiamo un'idea precisa
Che vorrebbe dire avere un luogo di persone dico quindi una struttura ad una TAC sport proprio una struttura il cui compito è proprio quello di discute di politica estera a partire dalle aziende che hanno un controllo pubblico che poi pensiamo le stesse cose della Confindustria la pagano anche c'è anche una normalità formalmente
Le imprese pubbliche oggi hanno come rappresentanza compiendo il Tanzi c'è qualcuno che dice che son proprio le imprese pubbliche che danno maggiori risorse
A Confindustria no per adesso ma non so se questo è un paradosso meno ma lo dico perché la loro rappresentanza
In questo senso per noi
Avere un'agenzia che ad esempio cominci a ragionare le tante imprese pubbliche che politiche fanno perché se andiamo a vedere
Non siamo in presenza che nei settori strategici se poi pensiamo alle ultime sociali Italia in prospettiva Cassa depositi e prestiti entra lì si sta discutendo di una presenza pubblica nell'acciaio si sta discutendo i trenta pur da altre parti
Se nel guardiamo i settori di cui stiamo parlando Eni Enel Finmeccanica Fincantieri potremo andare avanti SNAM stiamo discutendo sulle linee strategiche di un Paese esempio decidere che io supero l'acqua la vado verso la decarbonizzazione
è chiaro che è un problema di quali CELTA e di investimento fai dica indirizzo pubblico dai di che politica industriale fai per fare un esempio se decido che la mobilità sostenibile
è un elemento di fondo oggi la mobilità non è solo le auto diventa tutto il sistema della mobilità e sentiva giorno badate che uno dei temi e dopo la chiudo uno dei temi che collega questa cosa qui
è che parlare di politica industriale oggi dentro elementi strategici vuol dire che anche settori che generalmente tu non avevi considerati dentro la filiera lo assumono il turismo la cultura sono una filiera noi prima su e sono arrivato con un leggero ritardo anche per questo c'era un incontro in corso con il ministro Franceschini con la ministra cantato proprio su tutto il settore della cultura dei beni culturali dello spettacolo e di tutto il resto
Se ci pensiamo oggi a bere in testa un'idea di rilancio del Paese e di sviluppo sostenibile vuol dire da un certo punto di vista pensare anche a tutta questa filiera
Come una filiera in cui tu investi dove hai dei come hai dei livelli minimi di assistenza sanitaria ai dei livelli minimi anche di assistenza culturale chiamiamola così e se vuoi elevare da un certo punto di vista e indirizzi in un certo senso anche un nuovo modello di sviluppo allora avere un'agenzia per lo sviluppo di fare in modo che lo stato e il Governo
Sì diciamo così si doti di una strumentazione che sia in grado anche di indirizzare questa cosa io credo è decisivo tanto più mi permetto di dire se stiamo parlando di una quantità di miliardi come quella di cui si sta discutendo adesso
Perché a vero non ha vere luoghi di quella natura lì oggi a vero non avere il diritto come sindacate quindi come lavoratori di partecipare alla progettazione dei cambiamenti
Non è che ritornare
Che le sente che fine che faremo nei prossimi mesi sono quelli che determineranno il tipo di sviluppo che fate perché se ho capito modo poi bisogna studiarlo meglio e lo stiamo facendo
Ma una volta che hai presentato il Progetto ci sono una serie di condizionalità che non è che se cambia il Governo cambiano alcun altro cambia e tu una volta che hai fatto il project perché hai scelto che investimenti fare i soldi te li danno a se fai quelle robe lì se non te li danno ecco oltre a tutte le discussioni
E allora siamo di fronte ad un passaggio quando dico irripetibile non solo per la quantità di soldi ma anche per l'occasione
Che non si ripete penso che c'è un problema sindacale ma penso che c'è anche un problema chiamiamola politico nel senso se il lavoro
E quindi torno all'origine i diritti delle persone che lavorano torna ad essere un vincolo sociale che tu metti dentro lo sviluppo questo secondo me è quello che dobbiamo fare il libro mi pare
Che nel suo nella sua struttura si ponga proprio l'obiettivo di come ricostruire un alfabeto visto che segue questo schema in cui il lavoro in tutte le sue dimensioni sia di nuovo al centro di una visione della società
Sì tra l'altro nel libro è scritto anche a proposito di precarizzazioni e anche di sicurezza del lavoro non implica organo che ci sono stati tre morti nelle ultime ventiquattro ore
Perché il Corbetta fermato le morti sul lavoro confermando il lavoro ma le Mans lavorato continuate che forse bisognerebbe quindi a intervenire
Io penso che per esempio durante il coding
L'il sindacato proprio sulla sicurezza proprio sulla sulla salute dei lavoratori a affatto uno con cui il protocollo che è stato fondamentale per l'riattivare le le lei alcune affiliare fondamentali alcuni insomma alcune forniture
Ma il protocollo sulla sicurezza anche dato la possibilità per esempio penso
Me ne sono occupata alla logistica c'è Amazon che c'era questo buon ma di di Commerce e c'erano delle condizioni allucinanti il sindacato
Però proprio in virtù del del del Comité è entrato per la prima volta in qualche maniera a dire a questi atti multinazionali che dovevano trattare con il sindacato che non potevano fare di testa loro quindi il ruolo del sindacato secondo me in qualche modo si anche rafforzato perché è stato un un un un piedistallo di di di quello che è rimasto in piedi di questo Paese con quello da un però a questo punto io vorrei anche per se no diventa noioso alloggiavano in via fare la polemica
Che vorrei chiedere uno dei secondo me dei problemi che gli italiani da oggi si pongono tutti quanti davanti al telegiornale è tutta questa massa di soldi
E non solo gli italiani speriamo che non finisca nelle mani sbagliate
Che significano anche nelle mani delle mafie
Allora io voglio chiedere questa questa cosa la chiesa a Bersani però mi piacerebbe chiedere anche a Orlando in realtà una domanda per tutti e due cioè il decreto semplificazioni che come dire elimina alcune alcune norme del Codice appalti e questa voglia di sburocratizzare togliendo lacci e laccioli ancora una volta tagliando accelerando la via facile facilitando di una burocrazia dal punto di vista e la firma cioè tutta questa cosa non è che ci espone invece a proprio nel momento in cui c'è una torta grossa da spartire che ci serve per far ripartire il Paese non ci espone forse a
Come dire
A debba il bottino per le mafie
Un preoccupazione dobbiamo sempre avere ma non possiamo neanche farsene paralizzare quindi io ti rispondo così del suo pena arrivano queste benedette norme le guardiamo bene
Perché
è chiaro come
Tutti sanno che nelle opere pubbliche gli intralci
Non sono mai tanto nel meccanismo di gara anche se lei c'è tanto da fare
Ma sono spesso lentezza dei problemi nella fase precedente
E quindi ci guarderemo per l'amor di Dio
Immagino sax tutti qua adesso arrivano i soldi
E chi è che non ci si butta sui bottoni buoni cibo per i gatti sì si potevano vivere incoerente
E quindi bisogna stare bene bene l'attenzione
Io sono dell'idea che semplificare
è una parola che
Mi ha sempre un po'
Perché per semplificare devi far delle norme
Se poco da fare
E e quindi io per esempio per dire mai capitato Bellavite chi mi suggeriva di semplificare le quattordici tabelle del commercio impossibilità Melkor ma se si può togliere
Si toglie perché spesso quei meccanismi determina una corruttela diffusa
Io feci quella riforma nessuno lo aspetta partendo da quel dalla consapevolezza per esempio vicino a casa mia e che al sud al nord all'est e all'ovest c'eran delle micro ruberie sud c'è la licenza ulcera licenza oggi c'è domani non c'è
Quindi attenzione che a volte le regole
Devono esser fatte con intelligenza perché possono consentire di novità Coop che è lì sul sulla regola
Per per della per della corruzione
Volevo dire una cosa
Maurizio cioè qui io il mio per la mia esperienza la posso sbagliarmi tormente ma la cosa viaggia così allora io son d'accordo presso una struttura
C'è anche male ai sensi e possedeva comunque scusi
Allora un conto è se fai progettazione analisi e progettazione dei grandi schermi l'intervento di problemi eccetera
Un conto è se voi mette politica industriale nella gestione
Delle partecipazioni pubbliche cioè si parla di impresa
In questo caso
Ossi trovo una formula per rendere quella struttura intrinseco all'azionista
Cioè che si sposti i pesi e le misure che oggi che oggi condizionano l'azionista te l'ho detto cosa si occupa
Dei dividendi e di fare le nomine punto e basta poi si ha bisogno di qualche opinione chiama la McKinsey e chiama che arrivano i veicoli Sly che son buone per tutti gli usi
Alla fine quella roba lì
E se quella cosa lì rimarrà separata ed
Siccome il ponte dico ma
Alla fine è quello lì perché poi l'azionista diventa pericoloso che diventa un doppio poi come già dire che non funziona poiché è inutile poiché una specie di nato insomma io quindi
Siccome è molto importante questa cosa molto importante
Ecco io ma discutiamone eliminavano poi però volevo dire immagino che questo sia l'ultimo cose
Anche qualche amico va be no le qualcosa sul libro perché
No questo è un affresco
Dove ci sono proprio tutte le tinte della situazione
In un libro prezioso
Perché ti dallo stato dell'arte a cinquant'anni erano sotto i lavoratori
Io da attende un bel po'di tempo ma non c'è un non ci son posture discutere non so se la CGIL vuole imbarcarsi lei in queste io
Da tempo mi mi ma è giusto pallino ma per fare diciamo parlo di politica di fare una sinistra per il lavoro
Ma da dove si tira il filo
Per una piattaforma nuovo dove si tira il filo perché problemi sono questo libro è strapieno di di problemi
Io ipotizzo questa cosa qui che quel che è successo davvero
Se guardiamo la foresta e non gli alberi in questi cinquant'anni
E se lo vedessimo la cosa fra cinquanta anni docente a cosa cosa vedremo che c'è stato un salto tecnologico secolare
Si è sta ancora espandendosi che sta implementando sì
E come questi salti tecnologici fanno intanto in pur dando impulso a una particolare globalizzazione
E poi cambiano
Come diceva quell'uomo con la barba alla
Dai che adesso perché bisogna fermarsi
Avrà mica inventato l'ha scoperto
Che quando c'hai un salto tecnologico che l'applicazione della scienza e della tecnica la produzione alla società cambi pesi e le misure i sistemi di comando le relazioni fra i soggetti
E quindi sta ancora succedendo quei e cos'è l'effetto che noi vediamo in tutti questi passaggi qui l'effetto che noi vediamo sul lavoro e sulla società il primo che si viene davanti poi abbia letto picchetti abbia cosa è la diciamo disuguaglianza parossistica
Assoluta e relativa mai avvenute nel sordo l'umanità con quella questa dimensione
Però io farei un passo ulteriore
Cos'è il veicolo
Che porta questo disuguaglianze
Do
Qual è il camion che la fa andare
è un processo innescato da quel di io lo chiamo disarticolazione che riguarda sia il lavoro sia la società
Il lavoro già bisogna dirlo a voi
Perché è noi e genericamente parliamo di precarizzazione ma non è neanche corretto perché
Precario stabili in queste due colonne c'è di tutto ci sono un cambiamento delle gerarchie del del lavoro c'è qui questo issati Michele Mezza sugli Gorizia ragazze dovessero roba che arriva
E c'è già ma arriverà
Disarticolato
E quindi cosa coi intanto cosa ti toglie
Titoli a soggettività titoli soggette
Il soggetto si sì disarticolato comizio dermatiti la rappresentanza diventa difficile
E saltano delle cose in economia che non abbiamo ritenuto banali e ovvie
Tipo per esempio
Che
Ha un c'è meno disoccupazione aumenta di Sarah
No
Non sta succedendo con altri Stati Uniti non sta succedendo
Oppure stampi moneta aumenta l'inflazione no non sta succedendo
E ha qualcosa a che fare con questa disarticolazione del lavoro e della produzione
è solo quel ma se noi guardiamo la Società scusate ma è molto diverso perché voi non lo non osiamo chiamare le cose col loro nome ma se le chiamassero col loro nome
Per esempio sui grandi temi sociali tipo la sanità è in corso e bisogna fermarlo un processo che non è neanche corporativa Etta statale
Certo cioè le categorie sai chi c'ha tanti soldi che adesso arriva alle staminale ricostruzione d'organi
Mega diagnostica e tutti con se ne sbatte di tutto tra i soldi e va dove vuole
Poi c'è chi c'ha l'assicurazione che non c'era
Poiché c'ha il il welfare aziendale e chi non ce la poi c'è chi va al servizio universale e c'ha i soldi a pagare il ticket e chi non ce la e poi se qualcuno là in fondo che non sa neanche base e l'idea di indirizzo del pronto soccorso senza una roba si precipita lì se ambient
Il fisco e il fisco è la stessa cosa ormai stiamo andando a forfait
Come nel Medioevo
E dove non si va a forse
Le le deduzioni detrazioni contingenti varie aliquote il bonus
Cioè non ci si capisce più un tubo cioè non ci ha più generalità al fisco e non c'è neanche progressività
Allora e chiudo
Io sono spaventato da adesso arrivano i soldi
Ma il problema è che adesso tutti quanti giustamente
Correremo vedere come spenderli con quale riforme fare per finanza ma e le riforme che non costano chi si baderà
Perché il cui con le cose che ho detto fin qui suggeriscono una piattaforma parlo di politica adesso e
Una piattaforma che si chiami rilancia l'universalismo universalismo
Ricomporre la società per abbassarla disuguaglianza
Quindi quando qui c'è scritto carta dei diritti
Vuol dire questo qui a
E quando si dice
Perbacco
Legge sulla rappresentanza
Rafforzare la contrattazione trovare meccanismi Argonne sta lo so anch'io che ci son problemi di perimetrazione dei contratti di certificazione eccetera eccetera
Ma qui se ci spaventiamo della paura del corporativismo o del dirigismo eccetera Qui si sta sfasciando tutto
Io ci salterei addosso sta roba voi dite giustamente a ricompattare riunire tutti i sistemi di e di ammortizzatori sociali
Parità di genere
Formazione focolai giustissimo però cose che adesso diciamo ho riso secondo me
Non solo
Perché allora e così per la sanità e per il fisco ci son proposte su questo e sul fisco già dobbiamo le proposte su questo universalismo e progressività ricomporre riunificata
Perché è così e chiudo vien fuori anche forse recuperi soggetto
Io non credo che possiamo fare dei passi avanti Italia senza recuperare il soggetto lavoro in condizioni così difficili
Perché se ci abbiano Statuto de de de dei lavoratori con tutte le disastri son venuti dopo
Verso alle spalle dieci anni dovessero ha formato il soggetto lavoro alla grande
Alla grande
E questo dovrebbe dire che serve che la democrazia
Perché io l'ho già detto altre volte io non posso dimenticarmi euro era un giovanissimo funzionario del PC e Piacenza al mattino che ha rapito Moro
Dopo due nanosecondi
Tutti i partiti Pizzi dodici si parlavano Edison bisogna andare in piazza bisogna andare in piazza ma nessun'tutti assieme ma nessuno era in condizione di convocarla piazza tutti assieme se non il sindacato
Che Chiatti convoco alla piazze e in quella piazza andarono i partiti
Grassi
Se noi lasciamo correre troppo questa questa disarticolazione io credo che l'intervento normativo di riforma anche un po'giacobino
Posso aiutare a una ricomposizione da soggettività dà forza e a far vederne le nuove gerarchie che là in fondo quello che ha perso il segnale radar
Va bene che viene trattato con un sistemi schiavisti se c'è qualcuno che ci sta pensando a Luís egli arriva qualcosa per con meno di questo
No io non andiamoli beccarlo presa un po'scatti popolazione che segnale radar che segnalerà l'ha perso e quindi io ricavo dal da da questa roba adesso che dobbiamo farci lodo bando va be'ma da dove lo riprendiamo stop almeno
Stop vino quel che poi a quanto capita come diceva anche all'inizio Orlando
è la stessa Europa che ci chiederà a quanto capita di fare una riforma fiscale una riforma del lavoro e poi già passate a forza di sentenze della corte costituzionale Abba praticamente è un colabrodo quindi sarebbe il momento diciamo così come dice Bersani fare una riforma che ma magari non non so ma rimettere al centro anche i diritti dei lavoratori la carta
Del della CGIL del la carta dei lavori i lavoratori
Però io volevo anche insistere su su alcuni nodi spinosi uno volevo da reti di rito di di di dire qualcosa sul decreto semplificazioni e sul modello Jenova al commissariamento c'è questo modello un po'dirigista un po'di appunto di di di
Di ovviare alla paura della firma del del del del l'amministratore con una semplificazione che può essere anche però forse pericolosa perché secondo me cioè io questi io ma anche gli ambientalisti della campagna di rilanciamo essi molti hanno un po'dei dubbi diciamo su su questo su questo attacco diciamo Codice degli appalti un po'così a emergenziale diciamo così che e poi perché volevo anche chiedere a proposito di questa Camera di regia agenzia dello sviluppo ministro delle ministero delle partecipazioni statali
Ora Maurizio Landini diceva mo'me la maggior parte dell'industria è già e già la statale pensa Federmeccanica no
Leonardo
Leonardo però a qualcuno
Dal dovrà decidere se Leonardo deve continuare a produrre fregate per l'Egitto e come continuare a esportare anche in barba alla legge centottantacinque armi anche in Paesi belligeranti e tutto quanto cioè io non lo so se è una l'agenzia però sicuramente il però se non affrontiamo anche adesso
Il nodo del dello svizzero di piano industriale dello sviluppo cessi desidera ancora investire in armi o forse le competenze di Leonardo Finmeccanica potrebbero servire poi la mobilità sostenibile potrebbe potrebbe essere l'occasione anche di fare una riconversione perché altrimenti sembra che questo Paese sembra che non abbia un destinazione poi vai a vedere e la destinazione ecco allarmi era è quella solita dice di di di di esportare le armi eh
Cioè e non so ecco se questo va bene anche in termini di Costituzione articolo undici cioè io io sono rimasta abbastanza essere fatta dalla da Leonardo che ha continuato a lavorare come se fosse un'industria quindi come se fosse un sistema diciamo nella filiera
Dei dei beni essenziali
Anche lo che da un c'è qualcuno dovrà decidere se queste modello di sviluppo che dobbiamo perseguire oppure no perché parlare di sinistra
No può dire a parlare di lavoro eccome dice però anche l'andini
Bisogna anche capire cosa si deve produrre perché altrimenti io non presso la mente la non precarizzazione del lavoro cosa produrre se non dobbiamo produrre la parlavo laute Elettrica o dobbiamo produrre il diesel se dobbiamo produrre armi
Oppure accordi di pace
Non so
Landini
Attacca a
No però questa cosa io lavorai anche sentiti dal sindacato da tutti e due probabilmente perché io la trovo molto politica come domanda no
Diciamo ritorni
Parto io
Io credo che naturalmente
Ci sia tutta la possibilità di ragionare
Su quelle che sono anche l'utilizzo di tecnologie
Che oggi sono state utilizzate per la ricerca delle armi vorrei ricordare in senso generale che tutte le maggiori tecnologie più avanzate vengono dal sistema armeno internet non è che nasce da un'altra parte dallo Stato nasce dallo Stato non lo dico in senso generale perché indubbiamente e quindi che ci sia la possibilità del resto già adesso in alcune delle attività penso anche ad alcune scelte
Che Leonardo sta facendo ci sono già adesso la possibilità di utilizzare tutta una serie di tecnologie
Orientate anche a un utilizzo diverso che non sia quello delle armi quindi da questo punto di vista credo che ci sia una discussione complessiva che può essere avanzate può essere fatta credo allo stesso tempo lo dico per esperienza e quindi per non girarci attorno
Quando fa il discussione di questa natura devi sempre porsi il problema di costruire assieme alle persone la possibilità anche di costruire assieme a loro delle alternative rispetto a quello che fanno se no non te li trovi dalla tua parte no mo'molto banalmente quindi se uno volesse affrontare il tema e vuole affrontare questa situazione un semplice ragionamento di riconversione produttiva generale detta così rischia di non dire nulla quindi o la fai costruita concretamente pensando anche che cosa poi sostanzialmente costruire o altrimenti la cosa in senso generale non esiste in più
Credo che esista anche un problema di delle politiche che gli Stati mettono in campo e di quello che oggi è un quadro anche dire definizione internazionale degli equilibri su cui agire quindi anche delle politiche che devono essere affrontate allo stesso tempo
Credo che noi oggi a partire dal punto che veniva sostanzialmente indicato noi abbiamo di fronte in senso generale un tema secondo me che è quello che riguarda
La ricostruzione di una rappresentanza politica del lavoro
Io la dico in modo molto secca perché questa questione
Anche di contraddizione che avvenuta anche in questi giorni
Tra l'essere della sinistra europea o socialdemocratiche poi essere tra i frugali in realtà se uno la guarda in questo senso adesso medico uno un po'forte ma così
Questo mi permette di dialogare discutere con chi è qui con me
Io penso che quello che è avvenuto in questi anni
è una rottura
Tra il mondo del lavoro e la rappresentanza politica
Perché molto spesso se uno usare parole cioè se io sono un giovane precario
E continua a essere precario cambiano i governi che sono di destra di centro di sinistra ma io continuo a essere sempre precario
Per me le parole rischiano di perdere di significato
Perché in alcuni casi i rischi che anche la parola tra virgolette classica se per tanti di noi la parola sinistra aveva un significato di cambiamento di speranza per tanti di quelli che oggi sono precari o che sono senza diritti
Molto probabilmente associano questa parola non ha un'idea di trasformazione di cambiamento ma del fatto che loro sono rimasti precari e che la loro condizione di lavoro non è cambiata a seconda di quelli che in quel momento di governarlo
E quindi da questo punto di vista c'è il rischio che le cosiddette culture chiamale comuniste socialiste e socialdemocratiche che amore come ti pare da un certo punto di vista nel rapporto con il lavoro hanno perso quasi la loro funzione di trasformazione sociale no la loro spinta propulsiva di trasformazione sociale forse si è interrotta
Proprio perché il lavoro se uno ragione anche del libro se tu pensi dallo Statuto dei lavoratori a venire ad oggi io ho fatto banalmente questa riflessione lo Statuto dei lavoratori fu votato dal Parlamento
In quel Parlamento addirittura la forza politica che si chiamava Partito comunista si astenne sullo Statuto dei lavoratori perché lo considerava non sufficiente
Perché c'era la soglia dei quindici dipendenti
E se ti ragioni le forze politiche che votarono lo Statuto dei lavoratori non è mica solo quelle da finestre il partito che aveva la maggioranza relativa nel sessanta nel settanta vanno votate era la Democrazia Cristiana che aveva il trentotto per cento
E i partiti che non erano di sinistra il partito liberale il Partito repubblicano altri partiti votare lo Statuto dei lavoratori vuol dire che in quegli anni questo quello che era avvenuto in quegli anni non solo la sinistra
Ma anche il centro e la destra come di come potremmo dire oggi
Pensavano che il lavoro veniva prima di essere di centro e di destra di sinistra che doveva avere dei diritti
Se ci pensi la rottura che è avvenuta
è che oggi in molti casi in Italia e in Europa sono forze che si richiamavano alla sinistra che hanno messo in discussione lo Statuto dei diritti dei lavoratori io non voglio far polemiche ma quando a suo tempo io ho sentito dire
Che la cosa più di sinistra che aveva fatto quando era al Governo ed al trovate distinto m'è venuto di pensare che io di sinistra non lui rosse pardon sinistra il raggio basta adesso la dico senza alcuna polemica ma per dire che se uno deve imparare dalle esperienze dopo cinquant'anni dice come ricostruiscono lo Statuto dei lavoratori che oggi non hanno perché oggi è uno dei problemi e dare diritti anche a quelli che non ce li hanno
Ed è un ventate il numero di persone che di diritti non era e che si trovi in una situazione di sfruttamento
E da questo punto di vista qui io vedo un punto di ricostruzione politica o tu assumi che lavoro con diritti torna ad essere un elemento di rappresentanza politica da cui partì
Per trasformare anche la società osceno turistiche una parte del mondo non ti segue non so se è chiaro
Perché tra quello che dice quello che concretamente pari rispetto alla sua condizione materiale di lavoro c'è una distanza e c'è una separazione
Questo a me sembra il problema che devi in un qualche modo oggi ricostruire it anche perché quello che è avvenuto oggi io la vivo così è una competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare che io non ho mai visto al livello in cui ci sono perché molto spesso la competizione avviene proprio sul patto che i diritti non ce li hai e che quindi siccome il lavoro è stato valorizzato ed è una merce che si può trovare facilmente perché oggi tantissime persone ha bisogno di lavorare in alcuni casi son costrette ad accettare di lavorare a condizione che in altri momenti non faresti perché non hai alternative rispetto alla condizione che avviene allora ciò che fa la differenza e questo secondo me se non la si le persone da sole e se ripartì dalla condizione di vita materiale delle persone quindi di assumere la rappresentanza
Del lavoro non intesa perché quelli che lavorano ma perché proprio perché il lavoro e lo strumento che permette alle persone di essere libere che permette di realizzarsi che permette di costruire una propria dignità e dentro questo è vero quello che diceva prima Pier Luigi se ho capito modo la tecnologia non è mai stata mentre la tecnologia non è neutra dipende chi la utilizza per quali fini con quali finalità Attila progetta e determina sostanzialmente anche dei cambiamenti oggi forse sei di fronte al fatto che i metodi anche con cui hai organizzato il lavoro
Spesso basta non dando origine in crisi e si stanno mettendo in discussione rispetto mai come adesso le persone le imprese hanno bisogno della cooperazione ed è la partecipazione attiva delle persone
Perché se lo guardi da un certo punto di vista parlo del lavoro a distanza e lavoro agile se ci pensate a un certo punto di vista il livello di cooperazione che ci ci vuole per far funzionare le cose e altissimo non rispetto a prima le che c'è qualcuno ti posso controllare con tanti mezzi ma da un certo punto di vista questo elemento cioè e allora o Turi costruisse una centralità del lavoro e della persona che lavora centrale se la dico dal punto di sindacare per la progettazione ma qui secondo me c'è un punto politico
Ora io credo che questa la cosa che noi abbiamo di fronte in questo senso io vedo davvero perché considero molto importante la giornata di oggi nonostante la discussione nonostante i vincoli che ma mano che studi ci possono essere anche dentro i provvedimenti che han preso
Il punto che io vedo è se l'Europa torna a svolgere la funzione che nella storia sviluppato e cioè da un certo punto di vista proprio perché oggi sei di pronta anche a un quadro internazionale che sta ridefinendo i suoi equilibri
Uno degli elementi che l'Europa a suo tempo giocate storno proprio la capacità di una mediazione tra lavoro e l'impresa non a caso è nato in Europa lo stato sociale non è nato da un'altra parte
Frutto anche di questo processo è di una mediazione tra chi voleva rappresentare il lavoro chi rappresentava il mercato
E da un certo punto di vista oggi il tema che ne abbiamo di fronte questo è il copri da un certo punto di vista non solo ha rimesso al centro
Il lavoro
Ma io penso che c'è un punto cioè se in questa fase un sopranista come noi abbiamo avuto nel nostro Paese ha perso i suoi consensi e perché chi riflettevo
Aumentato i suoi consensi agendo sulla paura delle persone e la paura delle persone era lo straniero il migrante quello che ti portava via lavoro
Oggi la paura delle persone non è più lo straniero emigrante che si è visto che non è quello che ti fa vivere o morire la paura è stata la paura di morire perché c'era la saluto la paura di perdere il posto di lavoro
E allora se ci pensi i due elementi di fondo a cui oggi tu puoi dare una risposta per ricostruire alcun elemento e proprio la tutela della salute e la sicurezza della salute quindi ruolo pubblico che ci può essere e un lavoro con diritti come elemento che ti permetti di adire oggi tutelare il lavoro non è solo darvi dei diritti
E metterlo nella condizione di poter partecipare la progettazione del lavoro che fa visto che sei di fronte al modello di cambiamento allora secondo me questo è il tema che sia lo dico da un punto di vista sindacale perché se lo guardo sindacalmente io al problema non solo di che produzione faccio ma di come torno a rappresentare tutte le forme di lavoro
Con cui oggi si determina io so perfettamente che in alcuni settori in alcune realtà proprio dove le cose stanno peggio all'invito anche le difficoltà maggiore di rappresentanza
E dall'altra parte se la guardo sul piano politico nell'autonomia che i soggetti debbono avere tra il sindacato e la politica però esse tuttora mi ha a a pensare che la tua rappresentanza politica parte rappresentare quegli interessi
Che mai come adesso rappresentare l'interesse del lavoro secondo me
Vuol dire rappresentare un'idea di trasformazione sociale non so se è chiaro perché tu non stai difendendo staticamente i lavori in senso generale
Touadi devi difendere il lavoro come diritto della persona in un momento in cui lavoro sta cambiando in un momento in cui le persone se partecipano possono diventare protagonisti del loro futuro allora a me sembra che sia questo delle mente se penso a una riflessione
Ti come ti viene fatto cioè cosa è successo in questi cinquant'anni da quando si è fatto il tutore come è cambiato il lavoro
Per questo dico oggi forse c'è un elemento irripetibile non solo perché ci sono i soldi da spendere
Ma perché ho la sensazione che le contraddizioni che ha un modello sociale che ha tornato a far diventare il lavoro una merce con il codici sono esplose e sono diventati elementi diciamo così vissuti tra le persone che possono permetterti anche un investimento malore momento del cambiamento mi permetto dire non solo sindacale
E il momento io credo anche del cambiamento della rappresentanza politica ce lo vuol fare perché anche qui c'è un'occasione che non si ripete non fosse chiaro quello che succederà secondo me nei prossimi mesi e nel prossimo anno e mezzo secondo me è decisivo
Per ognuno di noi rispetto alla prospettiva alla rappresentanza sindacale ma anche la rappresentanza politica
No mi sembra che forse queste cose che aveva detto che ha detto adesso Maurizio
Diciamo chiedono un'area dedicata anche
Di Andrea Orlando perché appunto è proprio sulla politica che appuntava il suo ragionamento ovest sul quindi ora io sono parte lontano volevo tanto parlare
Di altre cose più più più di dossier diciamo ma forse questo discorso che ha fatto l'andini ha bisogno di una risposta cioè ci deve essere un momento in cui anche la politica
Come dire li definisce in questo nuovo scenario le sue priorità e le sue e anche il suo assetto diciamo
Anche perché comunque questa questa anche questa esperienza di centro sinistra anomalo che iniziato da Pierluigi e poi abortita e poi adesso invece portata avanti
Dal Pd di Zingaretti e di Orlando insomma comunque
Una valutazione ci sarà anche dal punto di vista politico anche su questo io faccio quest'ultima domanda e poi vorrei quando ha finito la Turandot passare un attimo la parola altera fiduciario che uno degli autori del libro per fare altro che due domande politiche anche lui
Sì parlo parto allora dalle otto gioca un derby non ve lo dico prima io farò io sono d'accordo con le sonorità allegra no anch'io anch'io no io
Una una piccola
Chiosa una cosa che diciamo Rizzi oscurando sprint
Non sì è vero non c'è stata una rottura tra tra socialdemocrazia e lavoro c'è stato un alloro Tura con alcuni i riferimenti storici però io i frugali non rimetterei lì perché frugali sono espressione politica di Paesi che all'Europa ci hanno creduto sempre fino a un certo
E che e oggi rispondono diciamo al tema anche delle diseguaglianze attraverso una rinazionalizzazione delle politiche la libere danese libere la vide hanno ha ha rivendicato il ritorno a una centralità dello Stato anche aumentando la la copertura dell'UE al far ma in una dimensione molto più nazionale con politiche per esempio sul sul fronte migratorio che definiremmo molto restrittive quindi o comunque forse di destra ma
No non metterei diciamo tutto insieme se mai la rottura si è consumata forse nei Paesi che in in una certa fase sono stati più europeisti paradossalmente
La Germania l'Italia la Francia stesse
Certo che questa partita ridisegna tutto anche il campo delle forze politiche a livello europeo perché
Preso atto che l'Europa di testata fino qui più un mercato che una realtà di di di politiche industriali di di politiche sociali di politiche fiscali le risposte che la sinistra può dare sono due lo vediamo anche nel dibattito
Che che si è sviluppata anche da noi o rinazionalizzare le politiche
Oppure fai sì che ti batti perché l'Europa diventi un'altra cosa rispetto a quella che abbiamo avuto le nostre spalle ma abbiamo fatto questa seconda scelta
C'è un pezzo della sinistra pensiamo meno Ascione pensiamo ma soltanto
Compagni come Fassina fanno una un ragionamento diverso io penso che l'Europa oggi sia il campo nel quale si può pensare in qualche modo di civilizzare lo sviluppo capitalistico e questo è un punto politico che noi dobbiamo affrontare
Questo naturalmente comporta una ridefinizione del campo dei progressisti l'abbiamo visto anche a questo giro
Perché ci sono dentro il campo dei popolari forza e che si sono battute per un'Europa che desse una risposta la Merkel in questo caso è stata in prima linea ci sono forze dentro il mondo i principali oppositori
Rutte un liberale non è un non è un populista no non è un
Non è della destra Salvini Anna
Dentro le forze socialiste ci sono delle forze che non hanno scelto ancora l'Europa come campo di battaglia
I Verdi sono degli un riferimento di questo ragionamento e quindi noi dobbiamo oggi ricostruire in qualche modo un campo che mente metta insieme il disegno europeo con il disegno solidale scegliendo quel campo come come come campo di riferimento
Io penso che non voglio la cosa che ci fa capire meglio che quello può essere soltanto e proprio a questioni che poneva Maurizio c'è la questione della possibilità di governare le nuove frontiere della tecnologia in particolare il digitale
Ma non basta neanche forse l'Europa per governare quei processi
E già diciamo l'Europa un
Un campo che si sta cimentando con questo tema quando voi questo tema non ce lo ponevamo neanche
E io penso che ci sia una grandissima sottovalutazione dell'impatto che il TG tale può portare su quel processo io vado oltre Pier Luigi di spopolamento della società
Ma guardate che il digitale è in grado di preconizzare il nostro destino
Io non so cosa sia successo negli atti della sanità nel nostro Paese in questi quindici anni ma se qualcuno dispone di quei dati sa quanto canteremo noni e quanto canteranno i nostri figli non soltanto se siamo dei buoni clienti qua se ci devono fare delle assicurazioni ma anche se possiamo essere dei buoni dipendenti se si devono assumere
Io temo che molti di quei dati siano già nelle mani sbagliate
E che il controllo democratico su quei dati
In qualche modo
Una precondizione per per realizzare tutta la costa tutte le questioni che abbiamo posto in questa discussione
Io ho seguito il dossier protezione dati personali a livello europeo perché a proposito di paradossi lo seguono i ministeri della Giustizia
Ma sapete perché non si fa una normativa perché i Paesi che hanno
Le grandi pietre sedi delle grandi piattaforme si oppongono a qualunque tipo di normativa
E si oppongono a qualunque tipo di normativa perché quei dati hanno un valore enorme che non deve essere in qualche modo intaccato
Che però va oltre la possibilità di esercitare un peso economico entra direttamente la possibilità di citare un peso democratico nei processi
Ma queste sono le cose che non funzionano ma possiamo immaginare che una normativa degenera ipotizza a livello nazionale
è abbastanza difficile quelli esteri non si espande synth se incominciano a venire a patti in qualche modo perché sanno che c'è un mercato di qualche centinaia di milioni di persone che se si mettono tutti di traverso è meglio starle a sentire ma se andassimo noi da soli a dire a Google quella che noi non ce la fa la Germania ci ha provato la Germania sono ce la fa
Quindi io penso che questa sia una delle questioni che ci dice Europa non perché c'è un'astratta amore per l'Europa ma quella dimensione mia nel quale guidare questi processi io credo sette se ne sta discutendo troppo poco ripeto
Perché alcuni di quei dati che sono già scappati dalle stalle sono già oggi nelle mani di chi è in grado di guidare i processi economici e anche la riorganizzazione del lavoro
Sulle sulle armi siccome non ci vuol girare intorno sulle armi io non penso che difendere la produzione dell'armiere Italia significa essere di destra forse perché sono anche nato Spezia diciamo
Una tara genetica ma
Da questo punto di vista il il problema fondamentale secondo me cioè non è un buon affare perché difende i diritti umani lasciar produrre le armi a chi i diritti umani voli di fare poi non è detto che sempre la produzione bellica sia in linea con un disegno di difesa dei diritti umani e questo un paio di matura ne abbiamo una legge con la ricevuta avanzata se c'è qualcuno che vende armi a Paesi belligeranti va denunciato alla magistratura perché è un illecito penale
Sono convinto del fatto sono convinto del fatto che il problema invece si pone in un altro termine cioè come l'Europa conserva un ruolo militare lo legga ha anche una produzione in questo settore non solo perché come dice come diceva diciamo così un po'
Molto elegantemente Maurizio
L'armi ero è uno degli elementi che ha fatto più da traino all'innovazione tecnologica risulta e rinunciare a questo dato significherebbe marginalizzare il nostro continente ma in secondo luogo il punto fondamentale è che noi a oggi se vogliamo che di fronte alla crescita di soggetti che hanno un peso economico sempre più forte che si candidano ad avere un peso militare ancor più significativo la questione che si pone oggi per l'Europa è esercitare un ruolo che se anche un ruolo di attore politico e quindi anche di attore militare io su questo su io penso che questo sia un po'prossimo giro e questo perché non nasce niente se non si lega anche attorno a questa dimensione
Naturalmente va legata a una politica di difesa dei diritti umani
A una politica di chi di di di di costruzione anche divi equilibri che però se tu sappia si fanno con la diplomazia ma si fanno anche facendo pesare sul tema del sul sul tavoli della diplomazia un ruolo che fino qui l'Europa l'Europa non è riuscita a darsi ultima questione risponda alla domanda
Io sono convinto che questo libro sia molto bello per molte ragioni su tutti hanno Codice degli appalti
Più son può io penso che noi dobbiamo
Fare usare questa cosa c'è una comunicazione della Commissione europea che dice sostanzialmente adesso
Molte delle indicazioni che sono presenti almeno per la per interventi legati al colmi d'
Molte delle indicazioni delle direttive europee riconsiderate le non può diventare un libera tutti
Io sono convinto del fatto che si sia inciso giustamente sul tema della Wuppertal burocrazia dice difensiva perché penso che noi non sappiamo io non saprei spiegare che cos'è il danno erariale ho fatto mi sta disteso a quattro anni ma non lo saprei spiegare perché si capisce che cosa sia sa
Il modo in cui procedono le procure della corte dei conti è molto diffuso di differenziato Giammusso terminata se realtà per realtà
L'abuso d'ufficio eh
Una cosa che non sta non ha funzionato lo ha scritto credo autorevolmente il l'ex procuratore di Roma dicendo che in Italia si sono ogni anno cinque mila fascicoli che si aprono per l'abuso d'ufficio e soltanto venti o trenta condanne significa che il perimetro di quelle fattispecie di reato
Abbastanza indefinita il che significa però una spada di Damocle sulla testa di chi amministra che costituisce nella migliore delle ipotesi diciamo così un freno nella peggiore un alibi nella peggiore unanimi quindi io credo che su quel terreno si debba intervenire sono a quanto su quello che diceva
Pierluigi io penso che il tema delle gare non sia la questione io penso che l'Italia non si faccia tardi per legare non l'abbiamo detto al tavolo della discussione
A lo porremo anche in Parlamento riteniamo che aggiustiamo vediamo se si riesce a fare del procedure più snelle ma non è non è vita Ando le gare che si fan più veloci delle opere questione non non lo credo si rischiano invece dei delle brutte sorprese che
Credo dice non c'è non c'è bisogno di di di definire nel dettaglio
Ultima questione sul tema della
Su su sul sul tema posto dal libro il libro ci dice anche un'altra cosa ci dice che
Ricomporre il lavoro è molto complicato
Forse cento anni fa non sarebbero servite tutte queste parole per definire il lavoro
Questo significa che allora dobbiamo rinunciare a ricomporlo no
Io penso che noi dobbiamo porci il tema di come siti da una soggettività e lavoro e qui io credo che ci sono
Due cose da fare una concettuale
E noi dobbiamo riproporre il tema del conflitto anche se sono diventati i conflitti
Che nel corso degli anni novanta è passata in qualche modo un'egemonia
Ideologica non soltanto a destra e non soltanto in modo esplicito anche in modo molto implicito secondo la quale sostanzialmente la crescita globale avrebbe risolto i conflitti da sola
E avrebbe in qualche modo prodotto un benessere tale che se questi conflitti c'erano simili componeva per me in manifesto massimo di questa posizione son stati anche episodi che riguardano la vita del PD che va in questa direzione ma secondo me il manifesto massimo di questa idea
Una dichiarazione di Di Maio quando diventa ministro del lavoro e contemporaneamente delle dello sviluppo economico dove dice io vado di qua e di là così almeno risolviamo il conflitto tra i
Tra i datori di lavoro e i lavoratori
Non è che Di Maio ha inventato ero è lo spietato per molto tempo lo spirito del tempo cioè l'idea che in qualche modo quella quel quel conflitto si fosse risolto e si o o meglio si potesse risolvere a priori non ricomporre dopo come comunque pensano anche i liberali antica no si potesse evitare a priori
Allora uno io credo che vada riconosciuto il conflitto indicato in conflitto
E che non è il demonio è la condizione anche per rendere viva la democrazia poi si terrà come nei canali come gli dai una prospettiva come viveri rappresentanza politica e come lo Lolo Loren di Pacifico ecco questa ed è è e come lo lo civili però l'idea che lo rimuove che lo cancelli dal vocabolario oggettivamente produce un l difese che poi rappresentare qualcosa che neghi esista
La seconda questione che secondo me l'importante è quella che è stata detta cioè come
In canali
Quali sono gli strumenti con cui in canali io qui io dico due cose anche qui vado sulle titoli legge sulla rappresentanza e una universalità universalità cioè nel senso di ricomporre il particolarismo che si è venuta a determinare sul fronte fiscale che si è vista determinando sul fronte sanitario dei percorsi formativi universalità
E rappresentanza
Perché sono convinto che lo Statuto dei lavoratori è un ex post non è un ex ante lo Statuto dei dei lavoratori è la conseguenza di una soggettività del lavoro che trova una rappresentanza politica e che poi diventa norma io non credo che ci sia una norma che riesce a mettere in moto un meccanismo contrari cioè io non penso che domani facciamo il partito del lavoro e con questo noi abbiamo lo chiamiamo del lavoro e con questo abbiamo risolto la questione io penso che ci sia un problema fondamentale di come ridare diciamo così una un corpo
Che preme nella direzione del riconoscimento dei diritti
Questa questione sicuramente il sindacato non è soltanto non è soltanto il sindacato ma io credo che questo sia il punto il punto di partenza e lo dico perché quelle cose che diceva
Pier Luigi amico mi convincono mi convincono abbastanza
Dobbiamo
Riconoscere però dire che ci sono state chicche che questo non si
Io non credo per esempio che
Che basti semplicemente avere un mercato efficiente perché si produca questo tipo di di processo
Lo smart working può essere una cosa molto che può addirittura migliorare le condizioni di lavoro di alcune persone però quella mancanza della pausa di lavoro
Fatta in della pausa pranzo ha fatto insieme ma rompe ulteriormente quel fronte anche dove non c'è sindacalizzazione quello che è il momento nel quale si fa un po'il punto la situazione si discute su come si affronta il cambiamento che è sotto luogo di lavoro
Non averlo più e non dare una sede alternativa è un dato che non ride non è risolvibile soltanto con la questione dell'efficienza del mercato credo che ci sia un tema come dire dietro di ricostruire dei luoghi e di spingere nella direzione che per la Nascita di una soggettività
Grazie grazie a tre Orlando grazie a Bersani a Landini a cui però voglio rivolgere poi un'ultima domanda però volevo ringraziare anche ultrà Roberta Lisi agli altri
Autorità presenti quanti hanno contribuito a cominciare dalla tre casi alla realizzazione di questo appuntamento che appunto il primo appuntamento in presenza per la presentazione del libro
A cui abbiamo lavorato un libro non celebrativo ma che pone tante questioni la prima in qualche modo che
Transita su tutti gli altri temi e del rapporto tra il lavoro la sinistra e il sindacato
Tutti sappiamo veniamo tutti dalla stessa scuola che quando stanno male i lavoratori non sa certo bene la sinistra non sta certo bene
Il sindacato non sta bene neppure la democrazia e allora due minuti a testa nell'ordine Bersani Orlando Landini per commentare una frase di Emanuele Macaluso scritta
Nel libro
Lui dice giustamente bisogna riporre al centro la questione sociale il lavoro al centro della società però aggiunge
Si pongono due questioni la prima è che nonostante tutto il sindacato non ha la forza che dovrebbe avere non solo di contrattazione ma anche di organizzazione della protesta
La seconda che di questi temi
Serve un partito che si dica di sinistra deve avere una posizione netta intransigente di fare una battaglia sulle vecchie soprattutto sulle nuove questioni sociali altrimenti cosa lo contraddistingue dal DNA dei cosiddetti centristi
Un partito di sinistra dice Macaluso è tale se la questione sociale in tutte le sue forme anche le più aggiornate e spesso ancora sottotraccia
Ha un posto primario nel suo programma se c'è lotta iniziativa non solo di denuncia ma anche di azione concreta
Bersani Orlando Landini e poi ci salutiamo tutti
Ma io ho detto più volte loro con un secondo un menu misurabile trarrebbe fa una chiamata allarga
Però un programma fondamentale di tutti quelli che si sentono alternativi da destra questo programma fondamentale secondo me più o meno deve esser titolato ricompone mi ammalo società il lavoro
Insieme ad altre cose questo pare questo il nucleo centrale
Fare una piattaforma Chievo ma concreta Roberto trenta che riguarda il sistema di il lavoro diritto del lavoro i sistemi di welfare
E il fisco basica mente oggi sulle politiche industriali Cosima io dico questo quelle riforme che non costano che cambiano i pesi e le misure nella catena di comando
Poi vediamo se costo non un costo no perché son queste che non si affrontano però se vogliono rompere noci quelle che sono dure sul serio quello cioè dei soldi da oliare poi sempre fare le cose
E farei subito un uni ci vogliono tre o quattro leggi qui non ce la può fare io quanto bene voglio il sindacato essere del cortile la vite cioè io penso che una democrazia senza un sindacato forte situazione come l'Italia
Che non è impossibile che che funzioni
Però non ce la può fare
Col meccanismo di di disgregazione che s'è creato ma ragazzi se da solo
Due mila otto c'erano tre centonovanta con tratti nel due mila venti ce ne sono più di novecento fra un po'fra un mese sarà mail
Ho capito che c'è un tema costituzionale ho capito bene perimetrare conta ho capito rotazione tutto una complicazione
Ma si può risolvere
Servirebbe qualcosa se ma se è un po'giacobina dice è un po'di Rizzi è un po'tutto quello che volete ma però o si va messo sui sta a casa
Questa carta dei diritti bisogna che che che si trasformi in un nucleo normativo
La cosa dello del del dello smart working
Vedrete che ci vorranno sponda normativa
Non non si potrà dissolvere si vola contrattazione ci vuol tutto quello che volete ma qualche spunto normativa si muove ci vuole una citazione sull'ora prima cosa che farebbe con quale e quella del fisco naturalmente
E su questo costo aprirei che cosa un campo di alleanze ma lì dentro che cos'è una federazione è un partito quello si parte da che cosa si vuol fare non retrospettivamente guardando avanti erano situazioni
Si fa un programma e si vede poi sorge il ticket che dimensione politica si dà a questo un programma fondamentale una chiamata a raccolta ci son tante forze insomma e si prende atto che i Cinquestelle anche loro insomma alla fine
Come nespole prima del son diventati europeisti ci siamo accorti
Da in quarantotto quarantotto ore fa avevamo qualche
Dubbio
Son diventati europei saldamente europeisti
è una novità
E novità fra l'altro su una battaglia che ci interessa molto che è quella che di cui abbiamo visto l'esito quindi ecco quindi insomma il campo alla fine può esto soltanto che in quel campo ci vuole una sinistra
Che che che si estenda si rafforzi e che riprende alle sue radici basiche ma una che riuscisse a dare una mano riunificare il lavoro e a tali soggettività
Ma ragazzi quella cose giuste delizia se Landini che s'è rotto qualcosa
Perbacco da ricostruire essi per trent'anni se avessimo il fisico per farlo così io credo che ci sarebbero anche le condizioni per provarci
Andrea Orlando
Sì io sono abbastanza d'accordo credo che il tema sia quella di una chiamata non so se la piattaforma va fatta dopo l'ha fatta prima non è una questione di lana caprina diciamo
Perché sono convinto del fatto che noi abbiamo bisogno di di di di rompere con un ventennio che non è tanto diciamo
Ma di Roma di di di di guardare anche con Occhiuto critico a alle politiche
Degli anni Novanta io credo prevalentemente perché sono convinto del fatto che sono state positive
Hanno prodotto una capacità di tenuta del Paese è stato un momento delle tratte in Europa però hanno fatto passare anche alcune idee che poi sono state portate al parossismo e che secondo me oggi rendono difficile una critica del modello di sviluppo
La piattaforma deve dire secondo me il più o meno l'ho detto quello che dice ricoveri cioè come si interviene sulla sostenibilità come si si si interviene sulle diseguaglianze sociali
Come si riconosce un ruolo anche attivo dello Stato in queste politiche come ci si rende conto che le diseguaglianze non sono più soltanto quelle di un tempo sono quelle territoriali ci sono quelle di genere
E però per come si è anche conseguenti fino in fondo rispetto a queste scelte io trovo diciamo così che noi se guardassimo anche la produzione dei degli emendamenti del della maggioranza attuale e guardiamo questi obiettivi e facciamo diciamo un paragone ci rendiamo conto qual è ancora la distanza
Qual è ancora la sanzione criminalizza niente ognuno difende il suo territorio ho appena finito di fare col minimo di sconfitte Firenze quindi non fa però sono convinta del fatto che noi come dire ancora stentiamo a assumere una capacità di critica
Non dico radicale perché questo può portare fuori lo ma conseguente alla al al modello di sviluppo
Quando parliamo di di di di Automotive quando parliamo di
Edilizia quando parliamo di di appalti eccetera
Quando parliamo di lavoro sicuramente non non traiamo sempre le dovute conseguenze rispetto a una cesura che oggettivamente abbiamo iniziato a a a produrre rispetto al ad alcune analisi
Cioè c'è una sì c'è oggi una a mio avviso un un'idea che favorisce in asse in astratto che favorisce la sinistra
Perché la gente si è accorta che la sanità pubblica F. fondamentale
Ritornata al centro il tema del lavoro e con Maurizio ci siamo sentiti molto nei giorni dello da un anno quando c'era al tema dei protocolli noi siamo usciti io penso che sia un piccolo segnale ma diciamo un altro quindi non l'avrebbe fatto io sono certo ero reggente in quel momento dicendo
Se non c'è il protocollo d'argento deve tornare a lavorare
Erano i giorni in cui si diceva ma sindacato rompe le palle adesso qui
No c'era la spinta confindustriale seleziona gente nova de non deve tornare e tornare a lavorare
C'è quindi un problema diciamo di di di di ricostruzione di di un'empatia ma questa empatia non è sufficiente se non c'è anche una capacità di lettura critica di che cosa non ha funzionato nel modello di sviluppo anche in quello europeo che sicuramente il più civilizzato e più evoluta livello globale
E poi in questa chiamata c'è un tema che secondo me è fondamentale di come ci si fa carico della caduta del ruolo del ceto medio che non è soltanto prova che riguarda il ceto mentre
Perché quelli lì se se se si impoveriscono di colpo diventano massa di manovra per una dinamica di carattere populista
Nella piattaforma secondo me coprono ci deve essere anche questo
Ci deve essere anche come per esempio ci si fa carico di alcune battaglie che non appartengono sta tradizione faccio un esempio lo sviluppo delle commesse
Proletari Za una massa di professionisti di commercianti che non sono stati classicamente rappresentati da noi anche di lavoro autonomo che viene sostanzialmente spiazzato da dallo sviluppo dallo sviluppo globale
No non è una questione di lana caprina perché se noi secondo me mettiamo insieme persone che si stavano insieme
Perché erano sempre state insieme e non la costruiamo invece una ripartenza sulla base di una nuova piattaforma politica che affronti questo tempo e il rischio è che continui continuino degli equivoci
La no le nuance del del dello schieramento politico secondo me vanno ricco l'ora che su basi diverse rispetto a quelle che abbiamo in questo sono d'accordo dentro cinquestelle c'è anche roba che ci assomiglia ma c'è anche Roma molto lontana da noi
Il problema è qual è l'asse su cui le ricostruiamo questa chiamata
E questo è un punto che non è pacifico perché non basta dire semplicemente ci sono sono arrivati gli Sos adesso se ne sono andati ricominciamo da dove da da dove eravamo è che nel frattempo è cambiato tutto
E e noi questo questo nuovo messaggio lo dobbiamo riuscire a dare come precondizione di una ricostruzione di una soggettività politica di un nuovo campo del centro sinistra
Io mi sono permesso di porre alcune questioni che riguardavano anche il tema diciamo del rapporto tra Stato e alcuni grandi soggetti economici del nostro Paese perché credo che preme per esempio con lei sia un discrimine perché penso che un limite della sinistra
Anche della sua tradizione migliore è stata come dire un'idea che è anche di un po'di subalternità nei confronti di Sordi grandi soggetti economici
E si capiva il perché in quel quadro e non lo sto facendo da ma oggi non ce lo possiamo più permettere perché se siamo sostanzialmente schiacciati riconosciuti come espressione di un pezzo dell'establishment un rapporto coi settori popolari da società anche col mondo del lavoro Stenterello molto ricostruirlo
Ecco io credo che
La questione sia la piattaforma questa grazie Andrea Orlando Maurizio Landini padrone di casa gli ultimi saluti
Io penso questo che
Per essere molto netto
Siccome c'è un problema oggi di intervento legislativo
Perché in questi anni se ci penso non i la precarietà il peggioramento dei diritti lo scontro non è avvenuto sul fatto che ci sono stati dei brutti accordi fatti dalle organizzazioni sindacali con le imprese
Generalmente tutto questo è avvenuto attraverso provvedimenti legislativi in cui il Parlamento ha saltato anche la rappresentanza delle forze sociali belle o brutte che siano anzi se ci pensiamo in questi anni e questo è avvenuto in Italia come avvenuto in Francia come avvenuto in Spagna come avvenuto in Germania no
E anzi questa cosa è avvenuto e va detta anche qui con il fatto che a un certo punto l'idea che si potessero superare i cosiddetti corpi intermedi di rappresentanza avuto un elemento anche trasversale che ha riguardato l'insieme delle forze politiche no
Di centro di destra di sinistra e anche quelle nuove dei Movimento Cinquestelle per una certa fase ma non a caso veniva ricordato l'importanza del protocollo sulla sicurezza che abbiamo fatto è vero quando c'è stato l'emergenza
In questo Paese si è riconosciuta importanza alle forze sociali abbia in Italia si è fatto una cosa che da altre parti non han fatto non solo si è fatto un accordo ma questa corda è diventato legge
E ha avuto una forza di legge fino arrivare al blocco dei licenziamenti per legge due cose che nessun altro Paese europeo sono state fatte
Il punto che io mi chiedo adesso che finite le emergenze che ci sono i soldi il rapporto con le parti sociali c'è ancora oppure si torna prima per cui se teorizza che si può fare senza perché questo è il punto
E io lo vedo da un certo punto di vista perché penso che oggi se tu come la domanda era come si può ricordare il sindacato
Io penso che bisogna mettere nelle condizioni le persone che lavorano di decidere se vogliono organizzare rafforzare il sindacato
E quindi da un certo punto di vista oggi la democrazia e quindi una legge sulla rappresentanza che dia diritto le persone che lavorano di poter decidere partecipare nel sindacato senza essere licenziati e cacciati via cosa che oggi può ancora succedere
è la condizione per i determinarla quindi se debbo fare una discussione oggi di ogni avrebbe che il Parlamento non per tutelare i sindacati ma per tutelare i lavoratori facesse una legge sulla rappresentanza che permette alle persone che lavorano di decidere se vogliono organizzarsi sindacato no che secondo me anche la condizione per ricostruire un'unità sindacale unità del mondo del lavoro
Dopodiché naturalmente questo se la guardo il potere sindacale pone a noi il problema di un cambiamento no
Se la ragione per Dario si sta discutendo quando ne abbia lanciato la cosiddetta contrattazione inclusiva ci siam posti il tema che oggi la nostra contrattazione inclusiva non è se non l'avremmo chiamata inclusiva no
E ci siamo posti pure noi che c'è un problema di recuperare una rappresentanza tra l'altro se ci pensi cosa che ospita anche nel cori
Oggi quelli che sono lavori essenziali son quelli che stan peggio che ha meno diritti e che in alcuni casi non siamo quelli anche che rappresentiamo meno non fosse chiaro appalto subappalto logistica e tutto il resto no
E quindi è chiaro che c'è un problema anche che non è solo per i quei lavoratori proviamo anche nostre di tornare dove non siamo di cambiare nostre camera di cambiare il nostro modo di agire c'è anche un elemento di cambiamento
Ma da un certo punto di vista oggi secondo me la legge sulla rappresentanza cioè il fatto e qui c'è un elemento che rivoluzione sindacale perché per tanti anni sindacato era contro i provvedimenti legislativi
Cioè nel nostro Paese la non applicazione di leggi che applicati i principi della Costituzione partiva anche dal fatto che nella cultura sindacale c'era che per legge non bisognava intervenire perché si limitava l'autonomia contrattuale
Noi nel tempo CGIL fino arrivare alla presentazione di proposte di legge ci siamo convinti del suo posto che oggi se vuoi sostenere e qualificare la contrattazione collettiva hai bisogno di un sistema legislativo che lo sospende qui c'è un punto politico
Questo governo la fa la legge sulla rappresentanza oppure no
Si riapre una discussione perché siccome questa è la condizione per ricostruire per di mettere le parti sociali nella perché una legge sulla prestanza oggi proposti contratti pirata deve misurare la rappresentanza anche delle imprese mica solo quella dei lavoratori mica sopra del sindacato e e da un certo punto di vista l'applicazione di determinati principi oggi porta non solo dall'articolo trentasei o trentanove della Costituzione la giusta retribuzione
E la libertà è la validità erga omnes dei contratti ma dal mio punto di vista oggi è il momento di aprire anche una riflessione sul famoso articolo quarantasei della Costituzione cioè come i lavoratori sono messi nella condizione di partecipare e di essere soggetti che decidono anche della loro qualità del funzionamento delle imprese
Però senza provvedimenti legislativi queste cose non le fai perché fai solo con la contrattazione ove rapporti di forza da un certo punto di vista e secondo me qui arrivo al punto finale
Adesso intendeva tutta per me non è un'opera dico personale non è mai stato importante come si chiamava il partito
Va beh è sempre stato una discussione no per me un problema non è mai stato come ti chiama diverso nel senso il problema è quello che facevi verso diciamolo brutalmente no e come uno percepiva da un certo punto di vista quello che fai
Quando io dico che si è rotto un rapporto non lo dico perché son contento lo dico banalmente perché percepisco lo faccio su di me
Cioè
Per me è la quando io ho cominciato da piccola andare lavorare la parola sinistra nella mia testa si associava una cosa precisa ma non perché me l'avevo raccontata perché la di debug sulla pelle non so se è chiaro
Se adesso prendo un ma non vado lontano se prendo mio nipote che per una vita ha fatto il precario
Per lui la parola sinistra da un certo punto di vista e tavolo ma son quelli li chiama reso precario quindi non l'associava alla trasformazione e una parte del problema quella parola Dino torce
Sì è chiaro come concetto allora l'elemento che io vede come ricostruirsi questa cosa
Ripartire oggi dal lavoro non vuol dire farlo come vuol dire partire da quello che lavoro oggi
Ma da un certo punto di vista o tu metti nella condizione quelle persone lì di sentirsi rappresentati perché tu pensi che quello e tu elemento di rappresentanza per il cambiamento oppure non cambi la situazione ora qui
Il tema è oggi lo fai non lo fa secondo me ancor di più perché se ti pensi da un terzo punto di vista la teoria che il lavoro era finito e la più grossa bugia che uno possa raccontare no
Anzi il problema è che oggi sono aumentate nel mondo le persone che per dei campioni di lavorare
E quello che ha aumentato la competizione nel mondo le delocalizzazioni la globalizzazione non ha messo in competizione le persone tra di loro tra chi aveva diritto che non ce li aveva mai come adesso allora da un certo punto di vista è questa
E la battuta che e chiudo
La cosa che a me colpisse questa ed era decapita perché l'accordo dei frugali
Il premier svedese
Era il segretario dei metalmeccanici svedesi siccome l'ho conosciuto la cosa mi colpisse capite Maccora proprio Chemical Piero al congresso
Non mi ricordo di industria oli in cui Luigi salutava tutti perché veniva candidati in Svezia che poi ha vinto le elezioni
E allora pensare che il sindacato uno che è stato sindacalista metalmeccanico che adesso si dice socialdemocratico e poi si comporta in quel modo lì o uno imporre loro disorientato o no
Cioè adesso dicevo ma cosa sta succedendo cioè qua legge no proletari di tutto il mondo unitevi che che cosa vuol dire adesso come si realizza
Lo dico al quindi non per parlare ama turno parlo proprio di una contraddizione come si sarebbe detti in seno al popolo di un favore non non da qualche altra parte
Ma allora da questo punto di vista io qui vedo proprio un elemento siamo culturale non so come dirlo e cioè se il lavoro torna ad essere un elemento di rappresentanza tenta questo a me sembra l'elemento allora lì ripartì poi non so come lo fai o come che non vuol dire rappresentare solo quelli che lavorano e perché se c'è una caratteristica forte è stato proprio che a rappresentare il lavoro ai posti il problema di una trasformazione sociale
E quindi di avere un progetto di cambiamento sociale che parta sostanzialmente però da quegli elementi di questo come quello che fa la differenza e questo depone il punto dobbiamo avere c'è un'opportunità
Secondo me nella nella sfortuna mi stava venendo un altra prova nella sfortuna della fase naturalmente il fatto del del Copi tra virgolette affatto accelerato e ha fatto esplodere le contraddizioni questo mi sembra il punto
Proprio le accelerate le ha fatte esplodere al punto che senza il Coppi non ci sarebbe mai stato il provvedimento economico campato adesso in Europa non ci sarebbe mai stato non sa se è chiaro neanche la discussione tra i frugali e gli altri
Quindi vuol dire e siccome che sta succedendo qualcosa
Il punto è se noi siamo capaci di capire cosa sta succedendo e di provarci menta decidi usiamo ma il problema è se abbiamo il coraggio di provarsi di capire che dobbiamo cambiare io lo dico per il sindacato poi ognuno naturalmente in questa fase deve provare a fare la sua parte
Grazie ai relatori grazie agli ospiti se posso concludere una battuta al lavoro alla lotta e alla lettura del libro
Soprattutto comprato
Acume Cineteca che lo leggono via