"I circoli socialisti siciliani per mantenere le radici e costruire una grande forza di progresso"

Bene un saluto a tutti cominciamo questo nostro incontro subito dandoci tutti quanti i tempi brevi perché possa essere un incontro proficuo un grazie
Intanto agli amici ai compagni che sono venuti da lontano per comportare questa importante iniziativa importante perché per la scadenza a ridosso del confronto elettorale un confronto elettorale
Che tutti sappiamo essere durissimo e decisivo le forze moderate si organizzano è necessario che a sinistra alle forze di progresso diano un progetto di sviluppo a questo Paese
Verso la la definizione di una democrazia compiuta
I circoli socialisti siciliane e qui abbiamo raccolto diverse esperienze di città
Città grandi con in testa Palermo i circoli di Agrigento quelli di Messina della provincia di Messina di piccoli e medi centri della Sicilia che nelle ultime amministrative hanno visto
E i circoli socialisti protagonisti di aggregazione e a sinistra e partecipi di di vittorie importanti che hanno rivoltato il corso delle cose in molti paesi dove per decenni si era instaurato il vecchio sistema di potere che aveva fatto scempio delle risorse delle risorse naturali
Non ultima la Sicilia lo sa bene il compagno spine
Quanto ha pagato e in termini di dispersione di ricchezza ambientale
E all'altare dell'arricchimento grazie opere pubbliche dissennate basta un cenno alla alla a a a a quanto si è fatto coi fiumi in Sicilia
Di questo nostro incontro la presenza dei circoli socialisti a delle radici ormai profonde profonde a Palermo
Dove hic compagne che con
Nardo D'Arrigo fecero l'esperienza di aggregarsi subito a sinistra quando videro che per salvare la città e restituita alla normalità Palermo era necessario arrivare allo scioglimento del consiglio comunale affidarsi alle alla risposta dell'elettorato radici antiche
Mi permetto di citare me stesso ad Agrigento quando rispetto a una tendenza di accordo piatto con la Democrazia Cristiana il cristiana ci fu chi commedia decise di schierarsi a sinistra e vivere una splendida avventura quella del quarantanove cinquanta per cento
Delle forze di sinistra che per poco
Cinquantasei per cento e che per cento voti non ci diedero
La possibilità di governare in modo diverso una città simbolo come quella di Agrigento strada ne abbiamo fatta tanta altra
Ne abbiamo da percorrere
Ci conforta in questa strada la presenza di compagnie come Martina e spine
Ci conforta la la solidarietà fortissima che abbiamo trovato in espressione importante della società civile
Ci conforta
I le il valore della nostra scelta che i compagni e amici di questo splendido viaggio che abbiamo intrapreso ci hanno ci hanno senza Riserve manifestato io adesso do la parola a Nardo D'Arrigo per un non breve intervento dopodiché
Sì naturalmente certo dimenticato Maccione ma lo conoscono tutti l'hanno visto e basta niente
Di volta in volta avevo avevo in mente di presentarle ma mano che
Che davo loro la parola
E allora la parola andato D'Arrigo
Perfetto
Intanto ringrazio ringrazio i termici i compagni presenta questa nostra iniziativa
Innanzitutto
Ringrazio
Cioè mi Mattioli che è qui presente con noi che al momento in cui abbiamo pensato
A questa iniziativa cioè a presentare questo nuovo soggetto a dimensione regionale ha dato subito la sua disponibilità e detenuto
Grazie a morire Angelini
Ci si è prestato a questo rapporto l'altro giorno abbiamo un'esperienza in comune molto interessante cioè quella di avere lavorato insieme a Palermo su una lista comune quella del quadrifoglio che ci ha fatto avere dei risultati considerevoli
In questa partita delle amministrative
Ringrazio Bassanini molto attento alle persone palermitane
E le questioni siciliane avvenuto a seguito la campagna elettorale ammissive scorse
Non ritengo uno dei nostri compagni per non sentendo che ha vissuto un'esperienza io mi ricordo
Eravamo al giardino inglese
C'era un dibattito dalla festa L'Unità Gianfranco Zanna animatore del Festival
Dalla sua federazione
Abbiamo avuto qualche battuta
Abbiamo ricordato invece di provenienze comuni
Vi lascio anni negli anni scorsi esperienza revisionisti organizzata io l'ho lasciata alcuni mesi fa
Dicevo noi manteniamo comunque questo modo di essere costa questo questa costante questo modo di essere messe socialisti comunque o meno mio punto di vista e in questo Paese in fondo anche poi chi è che non si dice di essere socialista il problema oggi è di capire come in questo
E moderna società sia i socialisti rispetto alle socialista dei primi del Novecento
Mentre altri questi valori vanno perdendo per strada
Ringrazio Enzo Mattina
Scusate il bisticcio che da questa mattina con noi
A lavorare attorno all'ipotesi di Cordelli di Costituzione su base regionale movimenti e circoli socialisti
Ringrazio
Valdo Spini
E il ministro Valdo Spini il compagno Valdo Spini
Debbo dire che
Molta attenzione
C'è stata in questa settimana rispetto la sua presenza in città
Per due aspetti uno era quello
Più che dei socialisti della sinistra della dalla gente della sinistra che voleva che fosse presente qui a Palermo Valdo Spini non lo volavamo in campagna elettorale non è stato possibile
Lo abbiamo avuto oggi qua con noi
Perché Valdo Spini perché e l'animatore
L'anima vera
Di quella che negli anni scorsi fu l'invenzione
Dei circoli Rosselli
Quell'anima libera che circuitare là dentro il mondo socialista come si dice in entrata in uscita dentro e fuori fissi la capacità di essere e di proporre idee dei socialisti
Più o come compositore alcune conoscenze Firenze alcuni compagni
E di queste cose mi sono informato vorrei che di queste cose mi facesse anche un cenno in questa sul sul suo intervento
Lo abbiamo qui
Dico anche con il ministro secondo me
Io sono stato per tre mesi assessore all'ambiente al comune di Palermo
E ho scoperta old il vantaggio di essere figlio di contadini
Non di quelle che irrorano però e e anticrittogamici acqua a volontà
E mi sono messo subito a capire a comprendere i problemi della vivibilità urbana del del verde alla città
Come tutti i neofiti ho fatto una entusiasmo
Ho scoperto Palombo e valori interesse ti grande proporzione
Io dico che alcune di quelle idee di allora che diventarono le idee del programma di Orlando
Sono orgoglioso di questo
A cura di quelle del secondo me possiamo non solo svilupparle nei prossimi mesi con l'amministrazione Lando
Lago di quelle idee possono diventare anche
Riferimento del ministero
Faccio una battuta per tutto ce n'era un'allargamento l'orto botanico grande riferimento dell'Europa orto botanico di Palermo
L'altra idea è quella di una cintura verde per la città di Palermo tutti gli assi viari impiantati avverte
Per l'abbattimento del rumore e per
Una sorta così per la rigenerare il microclima
E tante altre cose io penso all'accostare puntatore stare a cavallo e così via ma ognuna di queste cose il ministro
Può farla propria
Non lo zero Mioni saremo grati noi nel sagrato la città
Perché
Possiamo dire che un pezzo ragionamento avviato negli anni scorsi da un da me e continua ad oggi da Orlando può avere una testimonianza certo riferimento certo che non ministro come Aldo Spina
Dovranno venire altri
A questa nostra iniziativa aspettiamo noi Rino Serri qui ce l'ho letta che ci può dire se viene
O no
Non viene comunque noi invitiamo avevo Coletta la presidenza trovano il modo come ognuno di all'apporto il contributo a nome e per conto di Rifondazione Comunista ci dicono di Tor lusso
Che ieri sera ieri ci siamo incontrati e la seconda volta che ci vediamo al con con tanto interesse nello sviluppo dall'iniziativa dei circoli socialisti Pippo Russo e il coordinatore regionale l'arresto
Cioè con noi il professore di Gianni Puglisi appalta chiami comincerebbe a vantaggio di questo no
Che se ne va ci lascia perché al rimandi senato accademico ci sono tanti altri compagni amici che io non mi perdona da suo nonno
Se non riscontro esso nomino lecito
Faccio
Una anche vecchio bruciato più di cinque minuti dice
Faccio un'introduzione che voglio che sia breve tentano di riuscirci
Ragionamento che vogliamo condurre oggi è di questa natura da un lato diceva Muccio dispensa
Approfitta del momento nazionale e avendo un uomini
E dirigente di portata nazionale avere delle risposte oggi in questa sede
Di come si sviluppa tutta la vicenda nazionale rispetto a quello che chiamiamo così
Per slogan nel tavolo dei progressisti
Noi a Palermo l'abbiamo costruito pezzo per pezzo alcuni sono arrivati prima ci siamo arrivati dopo
Abbiamo costruito e abbiamo raggiunto col risultato che il cinquantasei per cento sul Consiglio storia cinque per cento su Orlando sindaco
Voi ci potrei dire che significa questa iniziativa dei Verdi congiuntamente alla Rete che significa l'iniziativa del PDS la costante di questo rapporto bilaterale del PDS la sede al sette di esse con le altre forze alla sinistra il volere a lavorare tutti insieme per questo tavolo
Che da tavolo e d'accordo la tua deve trasformarsi in grande forza del progresso perché io consentitemi se ritengo che non iscritti non non rinnovare più ad essere Tiezzi
Non penso di iscrivermi al PDS né alla Rete
Né alla grande Rete di Leoluca Orlando da comprende che con grande interesse
Ha lanciato ieri
A meno che la grande rete dei ruoli ma non è il grande partito democratico hanno perso le progresso in cui ci saremo tutti insieme ognuno con la sua anima con la sua intelligenza con la sua esperienza
Portatore di valori
E di un'etica direi io e in questo modo a Cordoba
Contanti che sostengono che la morale è stata lasciata fuori dalla porta dalla politica dai facili tradizionale dobbiamo ritornare
Allora la morale che l'iter nove elementi from diventa Velardi fondanti
Nella politica dalla nuova stagione di questa nostra Repubblica
Noi abbiamo pensato a una bozza di documento i circoli siciliani
Certo anche in questo caso il PCI che arrivato primo nella riflessione che arrivato dopo però abbiamo un punto in comune
Tutte le diverse realtà provinciali
C'è un punto in comune e quello
Che l'esperienza amministrativa dove abbiamo maturato le alleanze dei progressisti sono un passaggio perché il secondo ritenevamo che è quello dalla costruzione di questa grande forza del progresso
Diceva Riccardo Lombardo lombardi la chiameremo Margherita non lo so come la mettiamo però è chiaro che se l'identità del cattolico
Per socialista Dellai ecco dall'ambientalista
Del cittadino impegnato la società l'identità un modo suo di essere di fare di operare a quell'identità poi con ordine corrispondo ci sono anche un'appartenenza
La partenza non possono esservi parti tradizionale appartenenza deve essere quello di iscriversi in prima battuta a questa in questa grande formazione democratica e chissà
Se prima ci è riuscito parte i laburisti i tedeschi con le stelle emetterà
Con gli stati generali che non sono quelli che per sottrarlo tutta un'altra cosa dicevamo imponenza
Ma chissà se non ci riusciamo no in Italia e credo anche a tempi brevi perché i tempi della politica lo sono molto più celere quando negli anni scorsi
Cosa deve essere però per noi questo nuovo soggetto dalla politica nazionale
Su un progetto capace di coniugare
La solidarietà l'eguaglianza il rigore e l'etica dalla responsabilità
I comportamenti costanti rivolta alla morale che devono essere inventare metodo per le persone
Metodo per i gruppi dirigenti movimenti che si muovono attorno a questa idea se questa idea
La grande idea del partito dal progresso
I socialisti come ci vogliamo arrivare almeno quelli che siamo qui dentro quelli abbiamo pensato a questa iniziativa
Ci vogliamo arrivare
Non con uno o più di essi non ci interessa
Glielo dico io per come la pensiamo noi qua in Sicilia perché avevano ragionato in questi mesi
Non ci interessa nel PSI nella rifondazione del PSI
Sarebbe molto interessante l'idea di degli Sabina dei socialisti non del pidiessino attorno al PSI un'altra cosa
Non solo appuntamento dire dal ventinove Cosa cosa darà a quelli ancora persone credono in questa ipotesi
Attorno a cui favore Ottaviano Del Turco io vi posso dire che quello che pensiamo noi
E di creare dei movimenti su basi regionale
C'è l'onorevole Capodicasa segretario regionale del PDS che invitiamo alla presidenza
Solo in un modo ecco liceo
Costituire dei movimenti su base regionale
Questi movimenti debbono sapere mettere insieme
Quello che è all'origine è stato il partito dei lavoratori italiani alcune di quelle esperienze
E noi non rinneghiamo questa esperienza
Ma deve
Sostanzialmente sapere fondare una politica nuova nell'ammettere al mondo dei socialisti
Che è quella che riscopre i valori
Che non sono soli verta eguaglianza solidarietà sono i valori
Attorno a cui c'è anche un il nesso che gira Uomo Natura Ambiente
Non possono essere valori dati in appalto in assegnazione compagni verde gli amici verde non possono essere questo
Devo diventare patrimonio di tutti
Scusa io al mentre dico che sono i presenti Celina Alongi dei leader dei Verdi troveremo il modo come a ciò che è stato invitato a partecipare a questo nostro incontro anche
Quindi questi circoli su base regionale
Noi pensiamo adesioni dirette adesione di circolata ad adesioni
Per forme associative
L'idea può essere quella di federarsi a livello nazionale stabilendo però che l'autonomia vera e propria in sede regionale
Solo come lo schema laburista o eventi
Nel senso di dire che ci sono dei momenti socialisti nelle regioni
Che hanno un'identità propria che scelgo appartenenza nel Po del progresso nonna al partito
E che invitano sollecitano quanti da socialisti io penso ai compagni
Prevalentemente attorno a CGIL diritti dei gay con la finiamo con Vigevani anno fa hanno inventato l'associazione a Labro
A tanti altri compagni che si muovono sul terreno sull'ambito
La socialista in questa società in grande trasformazione
Quindi non un look un partito un nuovo partito socialista
Da cosa devo arrivare alla legittimazione a questi movimenti
Da due ambiti è soltanto a due ambiti
Dal consenso popolare nelle istituzioni quindi una forte caratteristica istituzionale
E dagli interessi di quanti organizzati e non cerca un lavoro e vivono del proprio lavoro
Questi sono i due filoni di fondo su cui dobbiamo lavorare che debbono essere che sono l'elemento fondante di questi movimenti
Su base regionale che non abbiamo pensato non so come li chiameremo anche in questo caso sarà Azione Socialista come hanno pesato i compagni toscani sarà Rinascita socialista sarà un'altra cosa Celli problema vero è quello che tra la via di Ottaviano Del Turco almeno quello che pensiamo noi abbiamo discusso notizia di queste cose e in quello di pensare a questa sorta di raccordo federato incontro formale e sostanziale col PDS
Col Pierri golpisti Porcu tutte queste cose che sono per caso va
E che noi in Sicilia non possiamo non poteva accettare compagna Bassanini non potremo accettare queste Tod's cioè di sapere che al tavolo c'è le persone per il solo fatto che sono segretario di partito così come abbiamo visto negli anni scorsi
Con i mesi scorsi se avessimo fatto così appare mano per tutto non abbiamo fatto così ed esaurita mette insieme a movimenti persone forze politiche piano la caratura la forza di reggere una forze politiche perché quando non c'è la una caratura la forse ragiono forza politica per il miscuglio inverno a queste forze
Che appanna le la possibilità delle di di di di presentare al meglio l'alleanza e quindi fa perdere
Quindi pensare
Tutte queste esperienze per esempio molto Lico parte
Molto più che danno in Sicilia
In Campania e in Toscana posso esperienza ludica asportati ma esperienza che vanno me ammessi a confronto
Cosa vogliamo fare
Noi per l'immediato
Per l'immediato vogliamo fare quello che abbiamo fatto in questi mesi ad Agrigento
A Palermo a Milazzo Prizzi all'arcana e così via imposti io dico dove è è individuabile l'esperienza che abbiamo fatto
Va be'dico anche in posti dove non l'abbiamo conosciuta o le esperienze e le abbiamo conosciuto ma mano che voglio dire si sviluppavano la situazione perché sta mattina parlavamo di questo noi non no non pensiamo che le spesa palermitana si chiede sì bisogna esporsi a Catania la esposte
A Trapani e così via sono ambiti diversi
C'è l'idea del fiorire
Di tante iniziative
Perché tante sono le città tanti comune importanti
La cosa che conta è che attorno ai grandi valori
Si ritrovi l'unità e le forze del progresso i socialisti siano dentro lo schieramento che è assente SIOS professare insieme diverse realtà faccio un'esperienza pratici come esempio pratici sul vicino ai compagni di Catania oggi io maggio con questa cosa
Che non la capisco il partito il sindacato
CGIL CISL UIL di Hakan dovevano un ex sindacalista un mio collega
E l'alleanza delle sinistre peraltro si chiama questo patto il sindacato si chiama Alleanza progressista che candida un sindaco un ex sindacalista
Poi il partito o lei ancora all'alleanza fra le forze progressiste da Bianco alla Rete a Rifondazione
Passando per il PDS candidata sindaco s'
E ho detto ai compagni invitate mi e troviamo un modo come dieci persone non dico cento persone dieci persone siano insieme dicono
Che sono per stare dentro quell'alleanza non al secondo turno accompagnata Pappalardo ma al primo turno come siamo in dall'alleanza perché la nostra con adorazione che stava in quell'alleanza
Ma l'alleanza dei progressisti
Che mette che candida
Scuderi brasiliana
Scuderi
Ma no perché esclude non lo conosco peraltro maggio l'idea le persone le forze che stanno insieme
Ci fanno trovare la strada
Quella la strada al patto del sindacato hanno tentato a Palermo con il Forum la CISL e pezze alla CGIL la UIL cupola ma riscoperto percorso all'Alleanza democratica
Anche se tardi sempre bene un fatto positivo
Quindi voglio dire perché ognuno faccia il suo mestiere
Sindacato faccia le vertenze le vinca
Gli uomini e le persone che voglio fare le donne voglio far politica faccia una politica l'ambito autonomo delle rispettivi compie rispedirlo importantissimo guai a confondere i ruoli di ciascuno
Se no si passa a passo a patto dei produttori al patto alle consociazione una politica che ormai cento anni indietro rispetto alle cose che discutevamo noi
Pochi mesi fa mesi fa anni fa io stesso
Confabulavano girava attorno a questa questione dei produttori poi ti accorgi che hai bisogno di separare
I soli ambiti Autonomie
Ognuno faccia il suo mestiere l'imprenditore faccia l'imprenditore
Non è possibile pensare che c'è la rappresentanza sindacale l'imprenditore che candidano un sindaco non si capisce che ci siano cittadini invece
Che ci siano movimenti che si sono forse volete Carlo forza sindacale pezzi di categorie
Professioni che candidano un sindaco quello è il modello più corretto non quello di percorrere Patti e strade che obiettivamente non aiutano la chiarezza
Quindi quello che abbiamo fatto a Palermo non vogliamo esportarlo però diciamo che un grande riferimento
Siamo riusciti a mettere insieme
La diversità
Delle culture e delle esperienze
Un forte amalgama unitario
La diversità che diventa ricchezza non è una scoperta arruolando questo
è una scoperta che facciamo tutti insieme lui è un amplificatore di questo ragionamento
Che meglio di altri di non lo sa fare ai veicoli più
Più spediti
Però dico che l'esperienza palermitana può e deve diventare un'esperienza nazionale quindi i partiti
Non imbavaglia con l'esperienza e le persone
I partiti che ancora sono in piedi come il PDS
E che hanno un grande ruolo in questo Paese se si forma nel formare sì di questa nuova grande forza del progresso aiutino però non blocchino i partiti come il PDS questo processo che deve camminare con le gambe degli uomini delle donne con le idee
Che con la sua testa dura io parla del PDS dei compagni al PDS
Cosa resta dura Gian Franco Zanetta andiate hanno insistito e alla fine ha vinto
Vinto non sui giochi interni alle preferenze ha vinto perché
Con il fenomeno Orlando
Col significato popolare che a questa presenza di Orlando coll'arretra there's riuscita a diventare riferimento oltre che dalla protesta ora punta insieme a tutti noi
Al governo a diventare governo dalla città
Questo manipolo attorno di persone di uomini e di donne che spezza diverse attorno a ricostruire Palermo
Con i nomi oggi con e con gli altri siamo riusciti a mettere insieme in questa prima fase diciamo dei simboli però la cosa più importante era le idee che nei mesi scorsi era uscita maturare una serie di persone
Che sono diventati così il programma al pezzo forte del programma di rivolgere a Palermo Consei consigliere comunale con trentasette mila voti e c'è un partito da solo la somma di Baggio non ce l'avrebbero mai fatto tono dodici aiutato quindi voglio dire
Che siamo riusciti con le spese di costruire a costruire uno stadio ragionamento che congiuntamente alla vediamo comodo e a Rifondazione
Dai il significato di un punto di partenza che da Palermo può diventare un esperienza nazionale questo
O facciamo queste scelte di vita
L'unità di tutti i progressisti ovvi riusciranno gli altri se non lo facciamo noi le prossime sfide io sono molto chiare per come girano
Segni Bossi Berlusconi perché non la voglio fare io
Un elemento di forte contrasto per
Ma sono nuova statura di fare contrasto a questo livello
Volevo dire una cosa loro Segni Bossi Berlusconi hanno molte cose in comune
Tendo a ricercare punti di incontro di alleanza di governo per vincere
Stiamo attenti
Dobbiamo trovare le alleanze e i punti di incontro noi prima altrimenti ci arrivano gli altri
Poi corretto che c'è l'alternarsi delle due aree destra sinistra ma in questa fase siamo noi quando si dice che dobbiamo sfondare al centro
Ma siamo noi che Provenzano non perdere
I pezzi alla Sea sociale che qualcuno pensi
Che le sue socialisti asinità con vede collocarsi a destra c'è l'ultimo pezzo come quando parla in pubblico la stampa ultimo presso l'aggiornamento da Rifondazione ai socialisti c'è consentendo che sociali siamo l'ala estrema a destra estrema
Voglio dire l'ala estrema dalla della
Le Alleanza progressista
Lo schema vecchio che ovviamente non condivido
L'alleanza dei progressisti gli altri cioè quando si troveranno tra centro e destra calano davanti alcune cose fondamentali
Le cose fondamentale sono il fisco
Il lavoro quello che c'è e quello che non c'è
Quello che c'è quello dei servizi che funzionano male e che si produce poco parliamoci chiaro
Con grandi difficoltà di produttività
Ai servizi
Il lavoro che manca qual è il lavoro che manca quello produttivo nel Mezzogiorno
Però tutto questo ragionamento va fatto secondo un'idea
Di sviluppo possibile
è compatibile
Perché vi sono che l'idea di sviluppo che dobbiamo avere oggi rispetto a prima non è un ragionamento dobbiamo falso in Amazzonia
Come fa la Palermo qua quando io dico facciamo aderiamo le strade curiamo i platani di via Libertà perché non è solo un problema di immagine
è un problema ambientale di vita di un rapporto nuovo tra Uomo Natura Ambiente che deve crearsi e che sono valori che la sinistra dallo sviluppo per lo sviluppo deve saper acquisire
Lo stato sociale
Cosa che e cosa deve diventare se queste tre quattro cose forti
Che solo il programma come di un qualsiasi governo dalla Destra dalla Sinistra se queste tre quattro cose
Ci ragioniamo comprendiamo che affrontate da Berlusconi da
Mastella ed altri hanno un significato a fondo dono e ne hanno un altro
Chi deve
Tutti devono gravare i costi
La porta Berlusconi Agnelli o l'apporto ai lavoratori alle casse negazione disoccupati e così via cioè voglio dire che c'è un programma della sinistra che si fa governo
Che deve essere portato sul tavolo delle tratte le dal tanto delle trattative alla discussione che si va sulle liste
Pecchia meno sa bene l'idea
Di mettere insieme le sigle e ci fermiamo lì
Le sigle sono importanti perché poi bombole sì che portano appena dietro esperienze portano dietro Forza rappresentanza
Ma è importante che insieme alle sigle ci sia la forza dei programmi
Per concludere
Rispetto a
Alla questione del tavolo dei progressisti
Con chi e per che cosa
Leoluca Orlando nella sua intervista alcune dalla sera
Che in buona parte condivido
Ha messo i suoi paletti
Momento dopo con l'agenzia stampa arriva il chiarimento di Gianni Mattioli per dire sì ci stiamo lavorando ma sempre non avere
Perché dobbiamo farla sul serio l'alleanza è forte
E c'è il compagno Occhetto la segreteria PDS che a questi incontri bilaterali giusti perché servono a smussare
Ad aiutare questo percorso
Potremmo continuare
E c'è il compagno Cossutta che dice le sue cose condivisibili e non poche poi parliamoci chiaro c'è una fase in cui
Sì
Lo dicono dicono tante lo dice Luca anche questa cosa
Ti siedi cerchi di capire l'intesa dopo la fine può restarci più forza
Però è pure vero che non può instabile a priori chi ci sta e che non ci sta
O se mai su chi sta in chi non ci sta che ci sta un meno al tavolo
Dopo è sperimentare sul programma intanto e quindi devi sederti al tavolo discute quale deve essere la farò
Come si dice la
La variante
Attorno a cui non si può transigere
La variante deve essere quella che chi sieda al tavolo abbia consumato una bruttura necessaria col regime ecco Bobo vecchio DS dei partiti per come li abbiamo conosciuti perché per come sono consumate esperienze prevalentemente nei palazzi di giustizia
E non nella politica
Quindi voglio dire che Ottaviano Del Turco concluda la sua suo percorso giorno ventinove e prima del ventinove si eviti di fare incontri bilaterali che aiutano a Solto distorcendo né chi più confusa che come non può essere ci auguriamo che agli Stati generali
La forza dell'essere Progress nell'essere di sinistra prevalga in quel momento ognuno ogni forza politica che andasse al tavolo con un suo ragionamento ma oggi in Sicilia le forze che possono dare saltavo sono quelle che hanno vinto la campagna elettorale su Palermo
Non possiamo pasticciare cose coi compagni amici del Forum
Imbarcati
Non logica di associazione consociazione Couto quello che significava Palermo sindacato impresa politica vecchia molto più vecchia di quella dei centristi
Molto più vecchia e di quella dei popolari a cui va riconosciuto un'identità un modo di far politica
A Mattarella o a De Luca
Non a caso in questi giorni squaglia al Forum non ce n'è più
Al Comune non si farà il gruppo consiliare del Forum
Ecco perché io dico che
Un no da parte da parte del mio non può venire da parte ci scusa visti un no secco ha chiesto socialista seppur la collocazione dei diversamente da me
Però posso dire che se non c'è chiarezza
Nell'essere partito di questo pie se non si può sapere non pose al tavolo dei progressisti
Ho qui chiamiamo così i progressisti chiamiamolo come vogliamo dico ripeto Margherita ma non ci può essere
Io credo che il riferimento
Dei progressisti girati sia il tavolo
Che mette insieme i Comitati per lo scioglimento all'Assemblea
Capisco che è una cosa un po'socia al popolare lo so che è così
Però i partiti capisco comprendano
La ragione del mix che si deve creare tra un nome di persone donne movimenti partiti
Perché sono queste coi sopire questo mix di cose che ti fa vincere
Giorgio Ruffolo
Fa l'appello domani insieme con con Giolitti e Martin è
Presenta
L'appello io l'ho letto molto bello debbo dire interessante
L'appello di come si annulla un'identità socialista come fatto organizzato eccome questi vendita disastri da tutta sic et simpliciter la lenza democratica
Così come ha fatto a bordo me altri
Con riferendosi all'area del PDS
Noi questa parlavamo con Enzo Mattina questa strada non la condividiamo perché annulla almeno in questa fase di passaggio un'identità che è necessaria per costruire vano appartenenza al Partito del progresso
Non riteniamo che
è un salto troppo lungo
Anche se molte di quelle idee proposta da da Ruffo affascinanti come sempre lui sa affascinato
Lui propone di confluire in Alleanza democratica e di uscisse dal Pd e si trova in modo secco esigendo ma problemi non parteciperò ai soli generale ha detto chiaro
Secondo me è una cioè l'accelerazione eccessiva
Non vogliono partecipare quella di pensare di annullarsi in questo grande movimento proprio in questo momento di Alleanza democratica che se fosse rimasto quel grande movimento che avevamo pensato tutti li ha presi sono stato pure contro questa iniziativa c'era un po'tutti
E allora era interessante perché era come si dice agli albori
Il ragionamento che si fa sul Patto democratico sul prato del progresso poi per strada si è perduto una parte in questo caso Segni poi non c'è mai stato re
E poi diventato sempre più una sorta di parte ovvero Repubblica in Sicilia
Pensare che Ayala o un magro indiano pagelle a me a Morano e a quanti altri mi viene da ridere
Lo dico per evitare di fare confusione
Le pagelle Cerdan lavoro costante di dieci diventano intendano delle persone dove prima ancora che i fatti giudice insomma la vita di ogni giorno che che le che che la lettura completa l'anagrafe di ciascuno
Che poi ci siano esperienze finite in Tangentopoli trenta danze nerbo forte dei Tangentopoli quale quella dei Socialisti italiani attorno al Piercy è una cosa che non va confusa con cento anni di esperienza del socialismo italiano
A cui noi vogliamo restare legati crediamo che sia importante continuare a esserlo
Concludo in questo modo a Roma Palermo
O altrove dobbiamo quindi evitare
Che ci sia fra progressisti la commedia degli inganni
Pur fa progressisti ci deve essere chiarezza e fra progressisti noi diciamo
Che a questi appuntamenti socialisti quelle dei circoli che invece ci siamo inventati i circoli
Perché nessuno regala niente in politica strette tra PDS
Era un ente ci siamo inventati circospetti rispetto al ragionamento non stretti rispetto al patto politico che ci stiamo bene nel rapporto di alleanza però l'essere socialista
E più complicato
Qualche compagno Pacciani dalla difficoltà che mi nella simbologia ci fossero circoli socialisti capisco le ragioni
E le ragioni sono quelle che hanno semplificato le cose in Italia socio visto qual è la
E siccome la storia non la sanno tutti
Va a finire che semplificando dalla logica
Populista un popolano già populista finisce che tu viene messo dall'immondizia
Io dico dobbiamo riscoprire a questo punto ed è compito nostro dei socialisti riscopre i valori e le esperienze che ha cento anni di distanza
Consentite per esperienza c'è l'espressione infelice dall'immondizia
Vengono tolti
I pezzi importanti
I pezzi importanti all'esperienza importante del socialismo che non è sfatto di Tangentopoli o di uomini che a qualsiasi costo Connors al governo
Odio media qualsiasi cosa che hanno fatto del partito oltre la logica leninista non lo strumento il fine
Attorno a cui creare ricchezza falsi ricchi
E avere più potente
Questo lo hanno fatto un sistema dei partiti complessivamente siamo attenti ma il pièce sì degli ultimi anni io penso al novanta
Al novanta quando incomincia a capire meglio io meglio di altri probabilmente non è che posso dire che non ho capito mai niente comprendevo
La ragione in modo da far politica
Che non condividevo che ci stavo perché per dire come si per vivere per viverci modo anche grigio
è fosco pure io mi ritengo responsabile perché a quarantasei anni poco venti trent'anni di spese militanza un si può dire che non ci sono stato
Però posso dire una cosa che quando capimmo che il declino era diventato tale che la commissione tra affari mafia massoneria
Vedeva al suo centro uomini del Pizzi locale e nazionale a questo punto era importanti comincia a prendere distanza che l'ha fatto prima che l'ha fatto dopo
La cosa importante è ora riprendere quel parco per la strada passato regina del socialismo è sapere che non vogliamo essere in questa fase circolo il tutto
E in modo musi dice in modo nuovo inserisce di rappresentiamo il tutto molto del tutto lo voglio Dal Mas presentare un pezzettino una parte una particina in questo scenario dei progressisti almeno in Sicilia che è quello che mantenga l'alleanza dei progressisti alcune caratteristiche che sa alcune di quelle caratteri che sono dei Socialisti italiani che assommano insieme sulla data eguaglianza
Valori nuovi dicevo riscoperta l'ambiente ma consentitemi anche
Tolleranza
Tolleranza ci sono i compagni Messina che ci tengono molto a questa cosa questo ripetere tolleranza periodico compagni una corso-concorso
Dico una cosa compagni
Tolleranza rispetto a che cosa
Rispetto ai alla estremismo verbale
Ma non tolleranza rispetto all'indecenza dalla politica che ci ha fatto mettere fuori pista e quindi noi abbiamo di tornare in pista insieme a tutti i progressisti grazie
Io volevo dire soltanto una cosa brevissima che questo percorso comune con gli altri e con le altre forze politiche che vogliono costruire questa grande forza democratica di progresso di una cosa ci siamo accorti
Che le diversità erano un falso erano soltanto molto diversità erano un falso erano soltanto il frutto della logica perversa dell'appartenenza
Quando a questa logica perversa l'appartenenza si è sostituita una nuova scala di valori abbiamo trovato tante cose in comune che ci hanno dato ci hanno dato forza
Ieri in un incontro di ad Agrigento c'era in tutti una una necessità la necessità e alla conduzione della consapevolezza che in questa fase bisogna volare alto
Perché solo volando alto non si va a sbattere contro gli scheletri dei vecchi steccati
E da qui mi viene di pensare anche a una recente importantissima intervista di di D'Alema di qualche di due giorni fa
Ed è con questo riferimento a quell'intervista che ritengo molto importante di D'Alema che do la parola a Franco Bassanini
Io ringrazio
Compagni
Gli amici dei circoli socialisti di avermi invitato a questo dibattito
Vi ringrazio perché
Abbiamo fatto con i compagni del
I DS di Palermo
Una strada un percorso comune una battaglia politica comune
è stata importante
è stato importante perché ha contribuito in modo
Molto rilevante
Al successo delle forze progressiste
Nel
Svolta
Amministrativa e politica
Per la città di Palermo
Ma anche perché all'interno dell'alleanza progressista abbiamo costruito
Un'esperienza comune
Rilevante sotto il profilo programmatico e credo politico
Io vorrei partire di qui è anche dal
Dal piacere ed è l'occasione di un dibattito con alcuni compagni di cui ho grande stima
Come
Alcuni compagni ed amici di cui ho grande esprit esprima eccome Valdo Spini ed Enzo Mattina
Non parlo di Gianni Mattioli perché siamo quasi come fratelli
Per dire che io penso che queste
Occasione possa servire innanzitutto per dire che nel costruire
L'alleanza progressista
E quindi questa
Grande speranza
Di rinnovamento
Democratico
Per il nostro Paese
Sia estremamente importante io condivido la le osservazioni che sono state fatte poco fa
Sia estremamente importante che nell'alleanza progressista
Vi sia in modo visibile
Vi siano in modo visibile la cultura lei de l'esperienza i valori il patrimonio di lotte del socialismo italiana
Devono esserci modo visibili sono una componente dell'alleanza progressista
Così come lo sono e devono esserci modo visibile le esperienze le idee
La cultura i valori delle altre forze storiche della sinistra
E del movimento operaio italiano
Quelle dell'ambientalismo
Quelle del cattolicesimo democratico
Quello della grande tradizione laico democratico e progressista
E se mi consentite anche quello della cultura e delle esperienze liberaldemocratiche progressista
Perché io lo voglio dire qui non c'è nessuna ragione per cedere la grande storie ai valori liberaldemocratici progressisti a chi liberaldemocratico non è io non vorrei che in Italia successe succedesse quello che è successo recentemente in Russia in cui l'esponente di una cultura reazionaria e nazionalista
A assunto per presentarsi alle elezioni il nome di partito liberaldemocratico
E se c'è una cosa chiara e che oggi in Italia il cavalier Silvio Berlusconi
Scende in campo innanzitutto perché teme che un successo dell'alleanza progressista introduca nel nostro Paese
In materia di comunicazioni di massa
Le regole le norme proprie delle grandi democrazie liberali regole e norme liberaldemocratiche a tutela della libertà di stampa della libertà dell'informazione del pluralismo dell'informazione questo è quello che teme Silvio Berlusconi esattamente l'opposto di quello che proclama
Teme che i progressisti
Introducano del nostro io
Ho detto molte volte ancora ancora qualche qualche ora a farla rapporto di Roma dove diciamo casualmente incontrati con Gianni letta uno dei dei pretoriani e dei massimi collaboratore di Berlusconi
Noi siamo disposti il veto a far scegliere a voi
Se noi dovessimo
Vincere le elezioni se l'alleanza dei progressisti dovesse vincere le elezioni io sono per far scegliere a voi
A Silvio Berlusconi quale delle legislazioni delle grandi democrazie liberali dell'Occidente
Preferite che noi applichiamo nel nostro Paese quella degli Stati Uniti quelle inglese e quella tedesca a quella francese scegliete voi
Sono le grandi legislazioni delle grandi democrazie liberali
Solo che nessuna di queste consentirebbe a Silvio Berlusconi e di sottrarsi alle regole del mercato della concorrenza
E del rispetto del pluralismo e della libertà dell'informazione così come invece
Le norme le norme di legge
Bene l'alleanza progressista è un'alleanza pluralista
Nel quale tutte queste storie componenti tradizioni ride valori devono esserci
è un'alleanza pluralista che non significa io condivido quello che è stato detto poco fa
Che non significa che questo pluralismo
Debba essere alimentato artificialmente fino a diventare settarismo concorrenza divisione
Mantenendo in vita
Vecchie logiche di appartenenza
Ma queste diverse identità vanno come dire riversate in questo crogiuolo in questo abbiamo davanti se mi è consentito la grande il grande la grande esperienza il grande lavoro il grande tra l'aglio delle forze progressiste europee
Del sociali delle forze socialiste europee forse ce ne parlerà Enzo Mattina
Anche con più competenza che la mia delle forze socialiste delle forze ambientaliste europee sono forze fondamentali nella costruzione dell'Unione Europea
E nel quale la diversità delle storie delle tradizioni e delle culture
Star ragionando appunto in un oggi Vuolo in una lavoro di ricerca e di costruzione per sapere come è possibile
Affrontare i grandi tra i grandi e nuovi problemi di questa fine di secolo e del prossimo e del e dell'inizio del prossimo millennio
In modo da salvaguardare e a realizzare di fronte a problemi assolutamente nuovi
I grandi valori della sinistra i grandi valori progressisti
Io non lo so se tra qualche anno noi
Ci troveremo magari di nuovo intorno a questo tavolo per ragionare sulla costruzione di un unico partito democratico progressista
Se cioè il nostro sistema politico evolverà verso un sistema di tipo tendenzialmente bipartitico
è un'eventualità che non dobbiamo che non dobbiamo esorcizzare
Nel considerare impossibile
Però noi sappiamo che oggi la questione è altra
Oggi la questione e come si costruisce una grande alleanza dei progressisti
In un momento nel quale abbiamo nuove regole molto imperfetta e per la verità voi sapete che noi l'avremmo preferite assai diverse le le avremmo volute assai diverse ma abbiamo nuove regole da Adelmo Croazia maggioritaria
Ma non abbiamo ancora il sistema politico di una democrazia maggioritaria
E dobbiamo in tempi
In tempi nei tempi reali della politica non in tempi storici
Costruire nell'unico modo possibile questi soggetti il nostro lavoro e costruire il soggetto progressista
Il soggetto democratico progressista di questa democrazia maggioritaria di questa democrazia dell'alternanza
E in questo vedete
E per per me personalmente molto importante
Poter ritrovare insieme in questo lavoro
Compagni socialisti
Riprendendo e Valdo sa di che cosa parlo riprendendo un lavoro comune che con Riccardo Lombardi
Facemmo negli anni settanta
Nella prospettiva della democrazia delle alternative dell'alternanza
E che fu come dire traumaticamente interrotto
Da che cosa proprio dalla prevalere
Di un sistema
Di potere come quello che poi di cui Tangentopoli ha svelato il meccanismo
E allora noi diciamo che in questa alleanza progressista devono essere visibili tutte queste componenti sono elementi fondamentali ad una sola condizione
Che abbiano con chiarezza
Rotto rispetto a quel sistema politico a quel sistema di potere
A quelle scelte
E parlando in un ambiente che è prevalentemente di compagni socialismo di di compagni socialisti
Potrei dire rispetto al craxismo
Io credo che abbiano sbagliato a cancellare questa parola
Dalla da uno dei principali dizionari italiani il Devoto-Oli
Perché rappresentato un pezzo della storia d'Italia
Io penso che l'apporto dei socialisti sia essenziale
Alla costruzione dell'alleanza progressista
Ma a condizione che non abbiano alcuna Nostalgia per il craxismo
Che nessuno di loro ritenga di dovere portare le logiche i metodi e le politiche del craxismo
Che quindi si tace innanzitutto una scelta chiara
Che riguarda sia il metodo il rapporto essenziale che c'è tra la politica e l'etica
Io non posso dimenticare di essere stato insieme ad alcuni
Compagni alcuni purtroppo scomparsi come Pippo Codignola
Enzo Enriques Agnoletti espulso dal partito dal presidente del partito socialista dal presidente della Commissione centrale di controllo Antonio Natali
L'inventore del sistema di tangentopoli a Milano
Per avere firmato un documento le cui prime parole erano la morale politica non può essere completamente contrapposta alla morale comune
Una scelta netta quindi sul terreno dell'etica del rapporto tra etica e politica
è una scelta netta
Sul terreno dei programmi e dei contenuti politici
Il contributo dei socialisti è fondamentale se scelgono di essere senza incertezze senza ambiguità se mi consentite senza le ambiguità che stanno dimostrando a Catania
Molti che molti socialisti stanno dimostrando a Catania di stare sul terreno della costruzione del alleanza dei progressisti
Questa è la scelta di campo fondamentale che deve essere fatto
Che Enzo Mattina anche Valdo Spini hanno fatto che i compagni dei circoli socialisti hanno fatto da tempo
Che altri compagni socialisti
Devono dimostrare di averlo fatto
Io non voglio andare oltre devono dimostrare di aver fatto
Io vorrei aggiungere a questo soltanto
Due considerazione
Delle prime questa che
Noi siamo in una situazione di passaggio
Nel quale dobbiamo lavorare
Per a raccogliere insieme il più hard in più largo arco di forze progressiste
E in questa pausa io credo cari compagni
Noi dobbiamo cercare come dire ferme
Le poche discriminanti di principio a cui facevo riferimento di essere il più aperti una volta avremmo detto il più unitari possibili
E questo per una ragione perché noi abbiamo le regole della democrazia maggioritaria
Ma noi abbiamo ancora nel nostro sistema
Politico e culturale
Il rifiuto un rifiuto ancora diffuso
Della cultura e della e vorrei dire addirittura dell'etica o della logica
Della democrazia dell'alternanza
Qual è la ragione per la quale si sta cercando di costruire da parte di Silvio Berlusconi da parte dei neo centristi della democrazia cristiana
Da parte persino di Bossi che improvvisamente finge
Di rinunciare a quello che era
Il caposaldo centrale del suo del suo progetto politico
Qual è la ragione per la quale con la quale per la quale si sta cercando di costruire un fronte una a un raggruppamento moderato in realtà conservatore se non reazionario
Finora abbiamo letto in questo
Una sola motivazione
Che è quella di impedire il successo come il successo o la
Conquista della maggioranza per governare il Paese da parte dell'Alleanza progressista
Poi mi sono vaghe motivazioni che sono per lo più dei processi alle intenzioni
Lo statalismo l'assistenzialismo
Ora francamente quando queste affermazioni vengono da esponenti
Di un partito che ha visti ha costruito le radici del suo consenso sull'uso degli strumenti clientelari assistenzialistici come la destra democristiana
O quando vengono da un imprenditore da un imprenditore protetto e assistito
Come il dottor Berlusconi il dottor Berlusconi nelle vesti di imprenditore edile
Di qualche decennio fa che viveva di varianti ai piani regolatori in cambio di tangenti o dottor Berlusconi che ha costruito nel suo impero televisivo a riparo
Di protezioni
Di protezione di tipo monopolistico
E non certamente rischiando sul mercato secondo le ricorda concorrenza quando vengono da questo è chiaro che queste motivazioni
Appaiono deboli ma c'è una cosa che emerge con molta nettezza
Che da questo lato dello schieramento politico e della cultura italiana si rifiuta ancora
Lettica della democrazia dell'alternanza
E cioè l'idea che chi ha idee diverse dalle nostre
No governa
E questo fa parte della logica democratica
Che la logica democratica è una logica per cui posso andare all'opposizione e normalmente andrò all'opposizione per una parte della mia vita
Non posso stare sempre dalla parte di chi governa
E di chi si avvantaggia
Dei privilegi e degli strumenti di chi governa
C'è questo Fo
Allora vedete
Io vorrei tutti noi credo vorremmo tutti noi che abbiamo
Come dire che abbiamo una cultura democratica
E cultura democratica vuol dire anche qui c'è stato un richiamo importante prima cultura della tolleranza cultura del pluralismo
Cultura della solidarietà tutti noi vorremmo essere in condizioni di a vere in Italia Giarda subito
Una normale competizione politica
Tra una Alleanza un'aggregazione
Un polo progressista forse in un domani un grande pluralistico partito democratico progressista
E un pollo un'alleanza un rassemblement un partito moderato conservatore
E l'alternativa sarebbe
Si giocherebbe
Su una diversa concezione dei principi e delle regole per regolare il mercato
Su una diversa concezione
Degli
Interventi pubblici a tutela dei diritti e della solidarietà fra i cittadini
Su una diversità di programmi che attengono alla qualità e alle regole dello sviluppo
Al rapporto tra sviluppo
Qualità della vita
Risorse naturali
Non riproducibili
Io temo che non siamo a cui resta
Io temo che siamo purtroppo ancora in una fase nella quale
Non ne avremo di fronte questo ed esce
Noi abbiamo di fronte avversari
O almeno rischiamo di aver di fronte avversari che mettono in discussione
Io ho finito
I principi le regole i valori stessi
Che stanno affondamento
Del patto di cittadinanza
La democrazia dell'alternanza si fonda sulla competizione
Fra due forze politiche o aggregazioni di forze politiche che
Fondano le loro radici sulla un tessuto di valori democratici comuni sulla comune adesione al patto di cittadinanza scritto nella Carta costituzionale e poi prospettano
Programmi e orientamenti soluzioni diverse
Per realizzare quei principi e quei valori
Ma qui siamo di fronte in realtà ad altro
Ad altro nelle
Proposte nei progetti e nella cultura di miglio di Bossi
In quella di Berlusconi
In quella di fine dell'Alleanza Nazionale
E allora io penso che
Sia giusto dire che innanzitutto oggi il nostro appello è il nostro sforzo
è di riunire oggi tutti coloro che sulla base della comune adesione ai principi e ai valori fondamentali della Costituzione ai valori di tolleranza di democrazia di solidarietà
Di rispetto della dignità e dei diritti di tutti
Sono in grado di garantire il compimento della transizione
Dalla vecchia Costituzione materiale dal vecchio sistema politico al nuovo in condizioni di certezza democratica
E di pace sociale
Il nostro appello sul fondo sotto questo profilo io credo debba essere estremamente ampio per questo anche io penso giustamente
Una parte della
Dei ceti imprenditoriali guarda con interesse all'alleanza dei progressisti
Perché sa che noi siamo in grado di garantire questa transizione
E quindi di porre le condizioni perché poi nel nostro sistema democratico funzioni finalmente come una democrazia
Normale
Comune democrazie normali
Da questo punto di vista del nostro il nostro sforzo io credo debba essere quello di superare sempre ferme
Quelle discriminante di fondo perché non possiamo non possiamo l'unico errore che non possiamo fare trasformismo
Su questo credo che dobbiamo essere chiari
E questo costituisce anche una barriera nei confronti di personaggi che sono rimasti compromessi con le peggiori logiche del vecchio regime
Però afferma questa discriminante noi dobbiamo cercare di superare ogni settarismo
Perché sappiamo che in questo momento
La vittoria dell'alleanza dei progressisti o la sconfitta dell'alleanza dei progressisti non rappresenta soltanto come dire
Una vicenda della cronaca politica del nostro Paese
Rischia di cambiare il senso la storia della democrazia italiana
E rischia anche di rappresentare
Un momento di rottura Rispetto a principi valori e diritti di libertà che sono fondamentali per ciascuno di noi per ciascuno dei nostri concittadini
Io volevo solo aggiungere alle cosetta Bassanini una cosa il tema delle descritto il discriminante è un tema molto caro ai circoli socialisti che perché proprio per questo hanno determinato la rottura che ci vede qui oggi assieme alle altre forze di progresso
Pensa a due temi l'etica della politica e la lotta alla mafia sono due temi che in molti di noi hanno determinato le la scelta che abbiamo maturato penso soltanto Queen Sicilia all'elezione dell'ottantasette a quello che che successe attorno a quelle elezioni e nelle coscienze di molti socialisti devo dire dando la parola a
Adesso per un breve saluto a a Renato Palazzo che i tempi dei rientri dei nostri ospiti CD ci consigliano di imprimere un ritmo più serrato agli interventi quindi prima di dare la parola Mattioli volevo dare brevemente
La parola Renato palazzo di nuovo modo l'onorevole avvocato Palazzo deputato regionale di nuovo modo anche lui ha consumato la rottura dal Pisidia nuovo modo per creare con le altre forze di progresso una nuova realtà Palermo
Ringrazio Della opportunità che mi viene data nel porgere il mio saluto per sviluppare un non breve ragionamento che possa essere di ausilio a questa grande battaglia che stiamo conducendo tutti
Per vedere nascere io dico però
Al più presto possibile anche perché sono convinto che a Palermo sia già nato questo nuovo soggetto politico di sinistra progressista che il soggetto politico che deve vedere insieme
Tutte le forze realmente di progressi è realmente ispirate da una nuova e diversa cultura nell'intendere i rapporti della politica e rapporti con la gente
Credo che questo nostro ragionamento non non lo possiamo fare
In maniera asettica ed avulsa dalla particolare situazione
Gravissima siamo sull'orlo di un baratro pericoloso ecco che ci che che contraddistingue la situazione politica nazionale
E io credo che rispetto a tutto questo ecco rispetto a questo baratro sul cui come dire orlo la politica italiana è credo che a questo soggetto politico progressista
Sì ha dato una particolare responsabilità una eccezionale responsabilità è un ruolo che appunto è assegnato dalla storia
Dal baratro si esce solo se questo soggetto politico nuovo
Riuscirà ad adempiere fino in fondo il suo compito Altran altrimenti non ci sono altre alternativa la questa l'importanza di tutti questi sforzi che si stanno facendo e però a questo proposito c'è da fare alcune riflessioni
Soggetto politico di sinistra progressista non è
Una realtà che vede insieme
Soltanto coloro che tradizionalmente in base a una vecchia divisione schematica tutta ideologica sono appartenuti ecco all'area della sinistra io credo che questo nuovo soggetto politico sia ed è in realtà una miscela esplosiva
Perché l'insieme
Incredibile di una serie di di situato di condizione
è contraddistinto questo nuovo soggetto politico da una nuova
è vera moralità ma anche da una un nuovo vero è diverso senso di responsabilità
Di rappresentare la vita dello Stato
Da un nuovo e diverso amore
Per le cose che bisogna fare
Per la
La gente che aspetta le risposte da noi è per le cose in sei le cose materiali
Un nuovo diverso modo di intendere di interpretare il rapporto fra la politica anche le cose oltre che la gente
Le città
Il territorio l'ambiente
E tutto questo quindi
Per fare in modo che vengano valorizzate al massimo valori fino ad ora anche da parte della sinistra messi in subordine messi in secondo piano rispetto ha un un prevalente interesse della sopravvivenza delle
Delle forze politiche della sopravvivenza del punto della struttura partitica
Allora ecco che occorre fare attenzione su questa nuova e diversa sensibilità
Per comprendere l'identità
Della nostra gente per comprendere le specificità del nostro territorio
Cioè questo soggetto politico dalla sinistra non può essere non me ne voglia Bassanini un soggetto politico
Che interprete i problemi che abbiamo di fronte come nuovi e inediti problemi rispetto ai quali vanno trovate
Nuove e diverse elaborazioni da affrontare dopo essersi sedute dallo mi permetto eredi di
Che i problemi che abbiamo di fronte sono vecchi scontati e soltanto una insensibilità una particolare sensibilità anche della sinistra
Ha fatto in modo che questi problemi restassero inesplorati e non trova solo le giuste soluzioni
Lo sviluppo il modello di sviluppo economico che si è in seguito fino ad ora
è stato un modello di sviluppo
Che non ha fatto tesoro
Dell'attività minuta ma dell'attività più difficile che quella di riscoprire valori riscoprire identità riscoprire specificità che sono di ogni Paese di ogni città di ogni regione per costruire dopo su queste realtà riscoperte alla nuova economia il nuovo progetto di sviluppo
Ecco io mi permetto di dire che è questa questo tipo di cultura è questo tipo di sensibilità nuove diversa che deve contraddistinguere gli addetti ai lavori di questo polo progressista c'al polo progressista non si perviene per un ragionamento aprioristico o per un ragionamento avulso da questo tipo di considerazione al polo progressista si può stare quando si è portatori di questo tipo di cultura quando si è quindi drasticamente convinti che occorre azzerare un passato occorre appunto a fare delle rotture delle rotture drastiche Compass ha con un passato che invece ha voluto privilegiare uno sviluppo fatto di automatismi fatto di coordinate di sviluppo che potevano andare bene per qualunque posto per qualunque posto vitale per qualunque nazione nel mondo
Rifiutandosi di ragionare ragionare invece su quelle che sono appunto su quelli che sono i valori i valori valori ripeto se specifici dissi Ingoli di singoli popoli di singoli situazioni di singoli posti per dietro questo poi inventare la nuova economia quindi ecco
Che a mio avviso
Occorre fare questo tipo di attenzione all'ora
Le
Discriminanti di cui per ora si parla tante di cui poco fa dispensa faceva opportunamente a cui faceva opportunamente riferimento le discriminanti verso come dire le le nuove le nuove adesioni alla realtà progressista discriminanti hanno questo senso scelto bisogna avere attenzione e disponibilità massima
A consentire a ognuno di potere maturare nuove riflessioni di potere fare tesoro ecco delle nuove sensibilità che son venute fuori di potere riflettere sulle cose da fare aderire
Al polo progressista ma le discriminanti devono essere assolutamente forte all'intransigenza dietro la discriminante devono essere come dire di assoluta evidenza perché occorre impedire che avvenga la cosa più grave che può che può accadere al polo progressista e cioè quello di vedere aderire
Al polo progressista in realtà realtà umane realtà politica realtà partitiche che in un in fondo continuano a essere portatori di una conto di una logica di continuità rispetto a una vecchia progettualità rispetto a approda a un a Progetti a progetti di sviluppa progetti di organizzazione di una nazione o di una regione di una città che vengono da lontano e che ad ogni costo debbono essere portate avanti
Questa logica po'appartenersi al polo conservatore magari più presentabile mandare il ribelle Tato ma che appunto in quanto tale in quanto popolo conservatore ha bisogno di far continuare
Un progetto che viene da lontano e per garantire interessi forti che stanno dietro questi progetti
Noi abbiamo bisogno di invece chiudere con interessi forti che hanno sposato una logica di sviluppo che ha distrutto specificità risorse valori è invece favorire al massimo lei appunto delle nuove se le nuove sensibilità che vogliono portare avanti questo
Nuovo progetto questi nuovi progetti nuovi progetti da iniziare da zero un nuovo modo di intendere l'organizzazione della città lo sviluppo della città una una grande attenzione alla manutenzione comunque fino al recupero complessivo della vita quindi non solo delle città non solo i monumenti ma proprio dell'organizzazione della vita non serve aggiungere serve recuperare quel tanto di importante che abbiamo
Nella nostra nella nella nostra nazione
Allora rispetto a questo e quel ruolo importantissimo di questo polo progressista di sinistra l'importanza che questo soggetto politico diventi una una abbia una dimensione politica di soggetto unitario che per carità
Non faccia disperdere diverse identità
Anche dentro una forza politica tradizionale coesistevano identità diverse le identità diverse resteranno sempre ma accomunate da un comune denominatore
Ecco quindi questa particolare attenzione che io credo debba essere dato a questo aspetto ecco perché le intransigenza rispetto alla alla alle alle nuove adesioni quando sono quando sono improvvisati
Rispetto a tutto questo allora io immagino che questa importante riunione non sia appunto una riunione volta a garantire appartenenze acque e quindi sostanzialmente un mosaico dentro questa nuova realtà al vent'dentro questa nuova soggettività politica ma io immagino che sia invece un contributo di ragionamento appunto per capire cosa serve che quel in nel nostro Paese un po'alternativo rispetto a quello che nel passato a realizzato le cose che ha realizzato per i appunto riflettere sulle cose che ci sono da fare il craxismo il pentapartito sono l'espressione invece il proprio di questa di questa dimensione del sviluppo fatto come dire con ad ogni costo aggiungendo aggiungendo ma in modo acritico aggiungendo in modo acritico come dire realtà appesi volumi in un territorio che invece acqua ama a occorreva soltanto affrontare guardare con cura con amore con attenzione ai particolari per parli risaltare riesplodere dietro questo costruire una nuova economia io credo che sia importante che le scadenze che abbiamo di fronte ci vedano fortemente proiettati su questa lunghezza d'onda era amerei dire
Più apprezzato una un ragionamento di Orlando che nell'annunciare la loro assise nazionale ha detto è finita la rete inizia la grandeur reti immaginando evidentemente che la grande rete non sia la
Componente che assorbe tutta le realtà della sinistra ma per già cominciare a lanciare il segnale che non c'è questa come dire dimensione del legame alla alla componente dalla quale ognuno di noi viene
E da tutelare ad ogni costo rinviando sempre nel tempo questa definizione della matura e definita soggettività politica uno
Un unitarie unica hanno di questa abbiamo assoluto bisogno ognuno di noi tutto questo lo deve fare per quello che riguarda ne personalmente gli amici che come hanno fatto alcune esperienze abbiamo ritenuto di doverlo fare non solo in nome di una impresentabili tardi una dimensione partitica che aveva esaurito il suo compito aveva addirittura come dire sciupato occasioni e valori ma anche il nome del di un segnale forte
Di doverci tutti dotare di strumenti che velocemente ci portino verso questo nuovo soggetto unitario allora rispetto a questo l'ultima battuta
Del Turco Del Turco per esempio dove dove è stato nel nei mesi passa
Ecco occorre aiutare la gente a maturare questi specie occorre che la gente come dire con ragioni inizia dei a fare dei ragionamenti diversi che li portino lì parla porti agente appunto a a ad avere questa nuova visione delle cose
Del Turco dove è stato non nel suo passato come dire di anni fa
Perché probabilmente non lo so magari soffrirà nello stare nella sua dimensione partitiche chi sa quante cose avrà fatto per cercare dall'interno di superare alcune situazioni ma dove è stato l'altro ieri alle elezioni politiche perché ha fatto alcune scelte per esempio sulla città di Palermo
Non si può proibire non si può può accusare nessuno di intransigenza o di porre veti Rispetto ad alcuni temi
Perché essi dovevano lanciare alla gente segnali di un certo tipo voto soltanto a confondere è e a non capire qual era invece la la portata dalla scommessa che c'è che c'è di fronte oggi diventa più complicato evidentemente per situazioni di questo tipo dire ma io sono polo progressista ma voglio dire in nome di che poi il nome di qua e di che cosa si può spiegare alla gente che ognuno può autonomamente decidere di essere progressista solo in funzione appunto di una scelta fatta all'ultimo minuto io credo che ci sia invece a monte
Da fare ben altri ragionamenti
C'è da valutare appunto la capacità di rompere con interessi di rompere con equilibri del passato di
Sposare con forza una nuova progettualità la nuova progettualità dalla quale poi probabilmente arrivi tireremo fuori anche delle coordinate ideale
Deve avere un processo all'inverso rispetto a quello che è avvenuto all'inizio del secolo dove dai principi ideali si tirò fuori poi tutta l'attività la prassi del Governo della gente
Ma adesso dobbiamo nel recuperare un nuovo modo un modo nuovo e diverso di governo nel recuperare un una non solo un metodo ma anche una serie di scelte nuove e diverse
Del dei che posso che alla fine definiscono un nuovo modello di sviluppo economico fatto ripeto di amore di cultura delle specificità delle identità lo dobbiamo da questo la tutto questo poi ricavare tirar fuori dei principi generali
Ideali che resa faranno poi da contrappeso da contro altare a questa dimensione e di governi io credo che questa scommessa importante la dobbiamo portare avanti con grande impegno a Palermo mi permetto di dire dove tante la politica ha avuto una vita molto travagliata e sofisticata mi permetto di dire che tutto questo è già realtà
E noi abbiamo una presunzione beige
Io credo che Palermo potrà dovrà contagiare la politica del Paese perché a Palermo è maturata una dimensione del Gip tipo di quella una dimensione politica del tipo di quella che
Sulla quale mi sono soffermato per pochi minuti e che credo dovrà con rapidità fare in modo che nel Paese complessivamente si realizzi una situazione analoga
E adesso la parola Gianni Mattioli
Ma io ho accettato con
Grandissimo piacere l'invito che mi trasmise
Il coordinatore dei Verdi per la Sicilia Aurelio Angelini
Per
Una serie di motivi non so quanti sanno che io sono stato tra i fondatori del Circolo Rosselli di Roma
Nel mille novecento settantotto
Erano gli anni in cui con Enzo Mattina
Enzo Mattina spalancava
Leffe Lemme alla problematica nucleare tanto che
Venne dai lavoratori metalmeccanici
Perché Enzo riuscì a che quel dibattito ci fosse
La il giudizio della inadeguatezza della scelta nucleare come scelta per il rilancio dell'industria elettromeccanica in un momento in cui già si ah palesavano tutte le difficoltà delle vicende industriali di quei settori nel nostro Paese
E quindi è con molto piacere che ho partecipato che partecipo a quest'incontro o poche cose da dire
Queste sono
Molto è semplice dapprima è quello che farò io quello che sto facendo io non so se quello che quando dico io
I verdi Ripa di Meana non so se questa linea sarà la linea che passerà ma noi riteniamo che ci sia una vistosa differenza tra chi le sue rotture la fatte un anno fa
E chi ancora non le ha fatte o le fa in modo molto ambiguo
Non si può ignorare il
Che appunto alla gente che seduta a questo tavolo affatto degli scontri quando i risultati di questi sconti che erano tutt'altro che trasparente
Allora io ritengo che a un tavolo di progressisti
Il fatto che non ci sia la tradizione cento anni di quel pezzo della storia del movimento operaio che è la tradizione dei socialisti sarebbe un vuoto inaccettabile
Inaccettabile non si può oggi rilanciare una prospettiva
Non si può rilanciare una prospettiva di progressisti in Italia senza nominare con orgoglio e con forza la parola socialisti
Si tratta di capire cosa accompagna questa parola
E io penso che quando questo tavolo nelle prossime ore si riunirà dovrà esserci questo chiarimento
Che le pene per le persone che sono qui a questo tavolo non è necessario questo chiarimento c'è già stato
Per altri socialisti deve esserci altrimenti noi forniremo all'avversario un'arma formidabile per distruggerci
Gli daremmo quest'arma formidabile ma eccoli qui i fantasmi di una sinistra anche quella inquisita anche quella di Tangentopoli quella che non ha rotto con chiarezza nei confronti di Tangentopoli quindi questa differenza deve essere fatta questo io porto non lo so se vincerà questa posizione ma questa è la posizione di noi Verdi
E se qualcuno ha un sorriso su questo posso dire che su questo i Verdi sono tutti uniti
Per il resto già appunto il mio fratello per Bassanini diciamo questo perché abbiamo stentato ogni volta che abbiamo fatto dovuto fare delle campagne elettorali
Poche per la verità l'ottantasette del novantadue abbiamo stentato a trovare dei punti di differenziazione tra le cose che pensiamo e che abbiamo fatto in Parlamento
Quando si passa dai discorsi vaghi delle delle schermaglie così care al panorama politico italiano si passa invece ai contenuti ai programmi e su questi con Franco c'è stato una tale unità
Che ci fa ci permette di dare questa immagine forte di fraternità politica
Per conto mio quindi io voglio aggiungere soltanto due considerazioni
La prima è la questione morale ma la questione morale
Diciamo c'era in modo molto fraterno non nei termini valutati in cui viene continuamente
Riproposta oppure nei termini scontati certo che non ci devono essere inquisiti incerto che non ci devono essere
Persone più che trasparenti nella proposta che noi faremo agli elettori nelle prossime settimane
Ma non basta questo
Cari amici siccome qui noi italiani siamo tutti e questo Paese lo conosciamo venne allora questione morale non è soltanto quello che riguarda qualche centinaio di politici corrotti e un po'di imprenditori o molti imprenditori corrotti
La questione morale riguarda tutti Noemi tutti noi perché questo è un Paese che accampato e campa di raccomandazioni questo è un Paese che campa di denunce dei redditi false
E finché noi con grande fraternità e sincerità non ci diciamo queste questo tutto il resto è ipocrisia
Ipocrisia questi dibattiti alla Camera in cui da una parte c'erano inquisiti e dall'altra parte non inquisiti avevano un margine di verità
Perché certo ci sono dei reati è un processo di degenerazione di cui alcuni sono stati complici e protagonisti
Però se noi pensiamo che cacciando via un po'di politici un po'di imprenditori senza mettere all'ordine del giorno la nostra società che esprime questa politica
E non cercando di capire perché non abbiamo il senso dello Stato perché non abbiamo il senso della responsabilità collettiva non cambieremo niente e allora la battaglia che noi andiamo a fare nelle prossime settimane deve essere una battaglia in cui con grande chiarezza
Chi vuole entrare in questa politica di progressisti che cerchiamo di costruire deve sapere
Che nelle stanze in cui noi faremo questa politica
Raccomandazioni e corruzione e più o meno palese più o meno grave non ci deve essere più e alla gente noi dobbiamo dare il segno chiaro che un senso delle istituzioni un senso dello Stato diverso da quell'ammiccamento da quella responsabilità
Partecipata diversi livelli e con diverse responsabilità ma su questo è finito
Questo lo dico pensiamo lo bene tutti quanti perché poi nei comportamenti richiede delle vere rotture
La seconda questione che voglio affrontare la questione economica
Io ho trovato farisaico
Che si andasse nelle manifestazioni dei pensionati nelle manifestazioni della scuola nelle manifestazioni del Movimento federativo democratico con i malati
A tutti dire certo iniqui sono i tagli del Governo e nello stesso tempo andare a farsi belli sulle tribune
Della stampa internazionale o delle riviste economiche a dire c'era tutto noi dobbiamo risanare il bilancio perché noi siamo in un momento in cui bisogna essere trasparenti molto coerente altrimenti si inganna l'elettorato
Allora non si tratta di andare in giro senza un quadro generale chiaro degli anni che aspettano il nostro Paese perché a chi ci darà il voto noi dovremmo scambiare cornee essi un patto di grande lealtà
Perché questa è anche questione morale
Allora è ingannare la gente dire che sarà possibile ridurre le tasse è ingannare la gente di re che quei pali alla sanità alla scuola le tensioni
Potranno essere aboliti noi andiamo di fronte ad anni durissimi a danni durissimi
Perché quando si hanno due milioni di miliardi di disavanzo della finanza pubblica
Questa è una voragine che alimenta in un modo vergognoso la speculazione della rendita finanziaria
E finché ci sarà questa voragine non sarà possibile nessuna reale politica di rilancio dell'economia
Ma di quale economia anche su questo se qualcuno pensa che i Verdi sono quelli degli animaletti e dei fiorellini si è sbagliato di grosso
Soltanto in un paese molto provinciale molto provinciale in cui il ceto politico ha paura delle quattro operazioni ha paura di parlare di economia
Sì è fuori da un dibattito che è il dibattito che oggi divide
Anima le società industriali avanzate che alla quali noi vorremmo a appartenere allora ho abbiamo tutti molto chiaro che c'è stato in questi quaranta quarantacinque anni di dopoguerra
Una pare avanzata tecnologica tutta indirizzata ad aumenti della produttività
Che rompe
Miei cari questo lo dobbiamo avere molto chiaro rompe qualsiasi possibile collegamento come in passato è stato possibile
Tra produzioni consumi e occupazione e che oggi questa rottura insanabile e dunque laddove noi volessimo rilanciare espansione
Noi ci troveremmo di fronte a un'altra mannaia la mannaia di questa questione ambientale
Che sembra cosa di Belle anime e che invece Paglia laddove si pensasse che fosse possibile magari verso i paesi del Terzo e Quarto mondo rilanciare espansione di produzioni e consumi qui si è fuori dalla realtà
Questo il motivo strutturale che ci disegna uno scenario in cui noi assisteremo senza sventolare libretti verdi o libretti rossi
Noi assisteremo a una gigantesca riallocazione
I risorse finanziarie e di occupazione
Da settori tradizionali che sono stati i volti sin qui al soddisfacimento di consumi individuali
Invece verso attività produttive che rispondono a una crescita collettiva di qualità della vita
Ma questo per una società che sarà una società molto austera
Si richiama si chiamerà risanamento urbano si chiamerà risanamento idrogeologico si chiamerà risparmio energetico si chiamerà salute della gente si chiamerà educazione cultura accesso all'EUR l'università in un Paese
Quelli che entrano nella scuola dell'obbligo che arrivano all'università si chiamerà tutte queste cose ma sarà una grande riallocazione
Che sarà pagata in parte con la pressione fiscale con la pressione fiscale
Che potrà essere ridotta soltanto se pagheranno tutti quelli che devono pagare senza questa scandalosa fuga dal proprio dovere di cittadini e dall'altra parte anche questo
Pezzo di dibattito vivo delle democrazie industriali sulla riduzione dell'orario di lavoro ma senza aumenti di salario
Questo l'altra prospettiva di cui noi dobbiamo essere ben avvertiti ci piacciono fuori da qualsiasi infingimento qualsiasi carambola di abilità dialettica
Allora rispetto a questo quale prospettiva di democrazia economica per chi si muove il nella tradizione del movimento operaio nella tradizione delle lotte dell'egualitarismo del movimento operaio
Ebbene io non chiedo per me per i miei figli che l'eguaglianza sia nei consumi io non inseguo i consumi di Agnelli
Se ci sarà spazio perché i suoi consumi restano quelli che oggi conosciamo
Ma inseguo una democrazia economica delle pari opportunità
In cui a me è a mio figlio sia garantita pari opportunità nella salvaguardia della salute pari opportunità nella salvaguardia Della educazione dell'istruzione pari opportunità nella salvaguardia dell'occupazione se queste pari opportunità saranno rigorosamente garantite a tutti
Questo sarà come spesso ci ricorda Stefano Rodotà un prerequisito della democrazia ma sarà anche un gigantesco volano per attività economiche perché queste cose qualcuno le dovrà fare nel modo più rigoroso più limpido e più trasparente
E questo io vorrei che fosse il contenuto questa che noi Verdi chiamiamo società sostenibile ma non c'è il bisogno dei Verdi per dare questi nomi cioè la società fatta
Della sobrietà e della sterilità da una parte ma di una grande solidarietà dall'altra non truccata Traverso
Il rigonfiamento del disavanzo dello Stato ma appagata attraverso le pass da una parte per i più abbienti attraverso la forte
Corresponsabilità da parte di tutti gli altri questo è il disegno di società sostenibile
Da opporre alpeggio della tradizione italica quello ha fatta di egoismo intorno a quel poco o molto che si è conquistato
Di cui è espressione la lega di Bossi o a quella società fatta di lustrini
Di di falso sorriso di immagini truccate
Che il sera dopo sera Berlusconi
Cipro si getta dagli schermi televisivi a queste immagini falsate
Della realtà noi dobbiamo opporre appunto questa immagine è seria e rigorosa portata avanti appunto con impegno consenso dello Stato consenso della compromissione di tutti
In questo che è un disegno in cui ben vengano le culture di tutti nella loro diversità valorizzando la loro diversità infatti in questo contesto mi sentirei depauperato se non ci fosse anche
Questa parola di cui rivendico tutto il grande valore la cultura dei socialisti grazie
Il grazie di tutti
A Mattioli accelerando i tempi dei nostri lavori la parola a Enzo Mattina
Ma io credo che a questo punto del dibattito sono semplificato un po'gli interventi e allora da parte mia può essere utile solamente fare un tentativo di mettere a fuoco due tre
Concetti e quindi ovviamente povere lasciare a voi di valutare bene avendo sentito tutti che cosa fare per il futuro
Si parla di ci sento due temi ricorrenti su il Giornale uno l'Italia spaccata
è un altro lo scontro tra statalismo e anti statalismo
Allora l'Italia spaccata già avevano preconizzato sei mesi fa che ci sarebbe stato in Italia dalla lega unitari e PDS è un alter AGCI
Allora queste ipotesi è saltata grazie a Dio noi meridionali siamo stati bravissimi siamo riusciti appare a far saltare tutte le previsioni e tutte le ipotesi
A Palermo come a Napoli
Noi abbiamo avuto dei risultati che forse sono andati anche al di là delle nostre stesse aspettative
L'altra spaccatura di cui si parla oggi è quella riferita a rischio che ci sia uno schieramento conservatore uno schieramento progressista
Che confliggono in maniera molto forte alla fine uno va al governo a un altro va all'opposizione e qui ha ragione Franco Bassanini noi dobbiamo entrare
Nella cultura della democrazia maggioritaria e come accade in tutto il resto d'Europa il proprio giusto che ci sia una forte tensione una forte distinzione tra questi due schieramenti
Questo è il cambiamento d'epoca perché se no diversamente ritorniamo alla situazione precedente in cui per un verso e per un atto di cercava di andare tutti qua e là corto ma è stato questo che non ha funzionato la situazione italiana
Se non ha funzionato abbiamo fatto un referendum questo referendum ha dato certi risultati e poi abbiamo fatto una nuova legge elettorale che a me non piace ma che comunque introduce gli elementi dalla democrazia dell'alternanza salvo poi dover correggere secondo me Franco è un esperto in materia ma nella nella prossima legislatura
Con il sistema che è stato adattato però il dato di fondo è questo dovremo misurarci con due schieramenti fortemente alternativi
C'è qualcuno che vuole fare uno schieramento di centro ma solo faccia è un problema suo non ha nessuna importanza e non riesco a capire perché dipende le tardive a diventare una sorta di angoscia quasi quasi anche sul versante alla sinistra
Per cui ho l'impressione che stiamo un po'accumulando dei ritardi nella costruzione di quello che è il nostro persa
Noi dovremmo già aver fatto gli ingombri programmatici non dico che avremmo già dovuto individuare le persone da candidare nei collegi uninominali ma perlomeno avremmo già dovuto compiere dei passi in avanti per rendere visibili i punti incontri gli incontri e le convergenze tra le forze che vogliono costruire questo schieramento
Oggi questo schieramento è chiaro dove si è votato il ventuno di novembre il cinque dicembre lì è chiaro
Non a caso qui a Palermo ci sono le forze che hanno partecipato a questa vicenda elettorale ultima Anna pure la stessa cosa
A Salerno la stessa cosa
Ma non si cammina da altre parti o si cancelli molto ritardo perché non avendo avuto questa esperienza delle elezioni amministrative si attende che arrivi a Roma e in qualche maniera un indicazione e allora io dico con franchezza stasera
Beh non dobbiamo aspettare la settimana questa settimana la metà dalla settimana che era la settimana quando il Presidente alla Repubblica appare arriverà scioglie novità vediamo di accelerare i tempi c'è un'iniziativa già avviata dai veti dalla stessa rete
Vediamo di aprire questo tavolo nei modi e nei termini consentiti e diamo subito il segnale al Paese perché ho l'impressione che in questo momento invece i cittadini sono inondati dai messaggi che vengono da tutto quest'altro fronte d'altronde centro verso destra si legge tutta l'iniziativa di Berlusconi si leggono tutti i passaggi di segni che per la verità sono ogni giorno più sorprendenti si leggono i messaggi di fine ma ho l'impressione che su quest'altro versante dello schieramento
Francamente ci siano dei segnali di indecisione ente incertezza segnali di decisione di incertezza che potrebbero essere pagati poi dal momento in cui scatterà alla fase elettorale vere e proprie
Chi deve starci a questo tavolo ma credo che la distinzione che sono state già fatte qui per me vanno bene io ne aggiungo una sola riprendendo un richiamo che faceva Franco Bassanini prima
Dobbiamo stare attenti al trasformismo dobbiamo stare attenti a trasformismo perché di trasformismo ti in Italia direi che ce ne un'abbondanza quando non esiste in nessun altro Paese d'Europa
Perché c'è una fortissima propensione a cercare di mettersi dietro il carro dei vincitori o dei presunti tali
E allora il problema come ha detto Mattioli prima non si tratta non è solamente quello di non avere in pista e di non avere in circolazione gli inquisiti
Inquisiti oramai appartengono ad una vicenda giudiziaria che avrà i suoi sviluppi e la sua conclusione nei termini e nei modi stabiliti dalle nostre istituzioni
Il problema bisogna e di evitare anche di imbarcare quelli che fino a a quindici giorni fa hanno avuto posizioni diverso
Io voglio sapere come è possibile pensare di costruire il tavolo del progressista a Palermo
Oppure come è possibile costruire la Napoli dove io ho vissuto queste esperienze in prima persona andando a recuperare quelle che si sono impegnati su versanti contrapposti
Quelle che per esempio hanno detto che battere Orlando a Palermo significava vincere far vige la democrazia o qualcosa di simile
Non so in forme non hanno parlato di forma parlo di persone parlo di persone di linee allora voglio dire è chiaro se io penso alle esperienze che io stesso ho vissuto credo che sarebbe estremamente difficile oggi pensare di costruire questo schieramento imbarcando tutti quelli che tra il cinque
E del fra il cinque dicembre è la fine di dicembre hanno pensato di fare delle virate illuminati sulla via di Damasco non è così
Noi allora abbiamo bisogno di rigore di selezione e di chiarezza
Perché come ritengo giusto che ci sia questa netta divisione e contrapposizione tra i due schiavi ma schieramenti così ritengo che lo schieramento progressista
Avrà tandem maggiore possibilità di successo quando più chiare trasparenti saranno la sulle scelte e quando più chiari e trasparenti saranno i soggetti che adesso partecipa ogni elemento di appannamento finirà per rendere meno credibile questo schieramento e per rendere più difficile la conquista di voti e di consensi
Anche quello che diceva Gianni Mattioli è fondamentale avere il coraggio di rigore di dire a tutti quello che bisogna dire
Io qualcuno pensa che io possa essere candidati non certo con legge della Campania
In cui vi posso assicurare che c'è un livello di vita che probabilmente non dico vicina a quella la Val d'Aosta ma giù di lì
I stranamente risulta tra le zone più povere d'Italia sette milioni di reddito medio abbiamo non paga nessuno passo ecco Mercedes quadro e volete allora a questo punto debbo dire siccome per la verità non è manco una zona dove c'è criminalità c'è sembra cioè è semplicemente una evasione fiscale organizzate tollerata accettata
Beh noi dobbiamo avere il coraggio in queste zone anche di andare a dire che non si può continuare su questa strada
Dobbiamo fare anche in fondo quella azione se volete educativa che Salvemini settant'anni fa ottant'anni fa proponeva come una delle emissioni delle forze politiche democratiche
è una delle missioni che alla quale non abbiamo assolte che è la causa anche dei guai di oggi perché se le forze politiche
In particolare la mia adesso era anche avuto questa funzione pedagogica in questi anni da un quadro non sarebbero cadute negli errori comportamentali che hanno nel quale poi sono precipitate
Ma da un altro lato avrebbero aiutato a a venir fuori il meglio dalla stessa società civile
E a avrebbero data questa società civile la possibilità di essere molto più protagonista di quando non è stata fin quando non ha avuto poi degli impulsi forti calano fatta muovere e allora concludo dicendo al tavolo dei progressisti quale il destino dei socialisti socialisti ci debbono stare per tutte le ragioni
Che soprattutto Franco Bassanini e Gianni Mattioli hanno detto io francamente non saprei dire con parole migliore quello che sono le le considerazioni già svolte dallo dico solo una cosa non ci possono essere tutti socialisti
Lo dico senza mezzi termini
Io credo che i socialisti si debbono spaccare come ci sono già spaccati forse molto non condivideranno questo punto di vista ma cari compagni diciamo cioè in termini chiari voi l'avete sentito Craxi in televisione
Beh cachessia sostenuta ancora una volta in televisione attesi la politica costa e siccome bisogna approvvigionarsi dei mezzi per fare politica è anche lecito appropriarsi del danaro pubblico
In definitiva questa tesi che ha già sostenuto nel luglio novantadue novantadue credo novantatré alla Camera e poi ripetuta
è una tesi che ha non è solo sua e di una larga parte di quadri e di dirigenti del partito socialista e un filone culturale
Contro questo filone culturale alcune di noi ci sono apposti da epoca non sospetta da Valdo Spini nostre sottoscritte tanta gente di voi che è qui presente prendo a ma qua totalità dei voi che siete qui presente
Se si rimanesse uniti Sensi rimanessi uniti significherebbe che avremmo trovato un punto di conciliazioni possibile tra due tesi però possano stare insieme
In realtà ci sono due modelli culturali che purtroppo si sono sviluppate all'interno di questo partito ognuno è quello che si richiama le origini del partito e che ha la legalità e l'etica come base di qualunque comportamento
E quelli siamo noi una larghissima parte io dico alla maggioranza di tutti coloro che hanno militato e votato per il partito socialista
Poi c'è un altro filone un altro modello che è stato quello praticato da alcuni dirigenti ad alcuni esponenti lì quale avevano proprio la negazione dell'etica la negazione alla legalità come base la loro iniziativa politica
Con questa parte non è possibile trovare punti di accordo ma non la si trova soltanto non è possibile trovarla né con quelli che sono stati poi già individuati dalla dalla dalla magistratura e messi ovviamente a giudizio
Non la si trova neanche se mi consentite con coloro che rappresentavano le corti e e i portaborse i sostenitori di questi personaggio perché se dovessimo cadere
In un'operazione di questo tipo a questo punto avrebbe introdotto un ulteriore elemento di discredito per i socialisti perbene e avremmo introdotto nello schieramento progressista uno ter un elemento diciamo di appannamento che alla fine non lo farebbe risultare credibile nell'opinione pubblica e quindi
Credo che termino qui
L'obiettivo nostre costruire questo schieramento su obiettivi programmatici quali quelle che sono stati qui richiamati da Gianni e da Franco prima
E con delle regole di selezione anche la partecipazione a quel tavolo che siano estremamente rigorose
è avendo assunto anche un altro obiettivo che veniva richiamato soprattutto da Leonardo D'Arrigo prima e il passaggio elettorale è solo un momento chi fa questo schieramento
Per l'elezione non lo fa soltanto per superare una congiuntura elettorale particolare lo fa per compiere il primo passo verso un qualcosa di diverso verso una riorganizzazione delle forze politiche italiane e soprattutto verso una riorganizzazione delle forze di sinistra e delle forze progressiste ovviamente io insisto cone le forze progressiste
C'è una quota che si chiama Sinistra storica che grido più di altri ha il diritto e il dovere di ritrovare i modi di dialogare e di ricomporsi per dare un contributo all'evoluzione democratica e civile del Paese
Sì prima prima di dare la parola a Valdo Spini
E allora sfidiamo pochissimi minuti alla Nico Alongi sapendo che saprà contribuire a questo incontro anche in pochissimi minuti
Ma io credo che abbia fatto bene all'inizio di questo nostro incontro
Leonardo a richiamare alla nostra attenzione
L'esperienza di ricostruire Palermo che io ritengo ma lo pensiamo tutti credo sia stata la la novità delle di queste ultime elezioni in fondo era scontata la elezione di Orlando non era assolutamente scontato che movimenti gruppi i Verdi Città per l'uomo i circoli socialisti
Il PDS
Riuscissero a mettersi insieme e insieme e trovare poi la strada per presentare una lista che ha avuto un riscontro abbastanza significativo vorrei che non dimenticassimo che a monte di questa iniziativa
C'è l'appello di una parte della o di un gruppo di operatori sociali di di professionisti che spingevano quei verso questo questa soluzione
Lo dobbiamo altresì dimenticare che a monte c'è il lavoro c'è il lavoro anche di tanti anni di di impegno di fu fatto l'impegno di sacrificio di molti molti di noi
Noi diamo altresì dimenticare che c'era a monte anche il desiderio di contribuire al governo della città
In una fase particolare della vita di Palermo cioè nel momento di una di un dell'innovazione del cambiamento
In un momento in cui i rapporti di potere cambiavano
Oggi di costruire Palermo
Ha una sua soggettività ha una sua autorevolezza e pura all'interno di una maggioranza conserva quello specifico che è garanzia e di pluralità
Ora partendo da questa esperienza e possibile una più vasta aggregazione vi sembra questo il tema che ci sta a cuore e in questo momento
E giustamente gli organizzatori e non non è un motivo di distrazione la presenza di Orlando
Non deve essere un motivo di distrazione va dovrebbe essere un motivo intende
Deve essere un Vaticano intento giustamente è e di e organizzatori quest'incontro
E fanno riferimento alle radici io credo che sempre soprattutto quando è siamo in difficoltà dobbiamo fare riferimento alla nostra storia alla nostra tradizione
Io credo che da questo punto di vista e il e i socialisti possono e dare parecchio
E non è dimentichiamo che la la democrazia italiana è è fondata sulla cultura socialista ed è fondata sulla cultura cattolica io per quanto mi riguarda devo dire che e buona parte della dottrina sociale della Chiesa nasce e si sviluppa grazie all'impegno più che dei cattolici dei socialisti in tempi non sospetti
La quindi vorrei dire da questo punto di vista il il la tradizione socialista può aiutarci moltissimo ma questa tradizione deve legarsi con i bisogni con le urgenze
Con le domande che la società civile di oggi e ci e la società civile di oggi avanza
In questo senso in questo quadro il tessuto vorrei dire connettivo
Deve passare attraverso primo so so sto per concludere deve passare attraverso il primo la questione morale e qui credo che abbia ragione Mattioli la questione morale non interessa solo la classe politica ma credo che interessa l'intero l'intera comunità nazionale ci interessa direttamente io vorrei solo aggiungere una una un aspetto cioè dobbiamo sentirci affrontando questo tema nonne portatori di verità e di giustizia ma dobbiamo sentirci uomini ricercatori di libertà e di giustizia dobbiamo sentirci cari compagni non
Dobbiamo sentirci non giudici
Ho censori ma dobbiamo sentirci testimoni altrimenti corriamo il rischio di cadere ancora integri Isma'o peggio nuovamente nello stalinismo
Secondo la capacità progettuale mi sembra il secondo aspetto che dobbiamo come dire sottolineare
Senza Progetto resta solo Lamera occupazione di spazi di potere senza frangetta resta la gestione senza progetto Fini finiamo volle ricadere nei comitati di affari
La crisi de dei partiti a ben guardare inizia proprio quando i partiti abbandonano il Progetto è e e si e come dire appiattiscono sulla mera gestione della cosa pubblica
Ma ciò comporta sciogliere i nodi le antinomie
Del nostro tempo ciò comporta prendere una posizione
Scegliere tra solidarietà ed efficienza produttività e il lavoro private pubblico servizi sociali e consumismo non possiamo restare così nella indeterminatezza ma dobbiamo in qualche modo prendere una posizione l'altro ultimo tema e quello della centralità della politica intesa come elaborazione come rapporto dialettico sulle cose le questioni intesa anche come mediazione
Dobbiamo appunto solo in questo modo possiamo umanizzare la politica io ricordo che nel Periodo delle delle delle delle fan se giunte e anomale e spesso ecco di fronte anche a atteggiamenti a diciamo scelte è e e allora ecco qualcuno appunto sottolineava quest'aspetto di una politica spesi che tendeva ad umanizzare assi io credo che solo attraverso la mediazione
Noi possiamo appunto umanizzare la politica altrimenti ancora una volta che corriamo il rischio di cadere nell'intolleranza e l'ultimo aspetto
La difesa del sistema democratico noi dobbiamo evita dobbiamo certamente rimuovere per intero questa classe dirigente ma dobbiamo salvare le istituzioni noi abbiamo scelto fare in modo che al più presto la regione siciliana
Venga sciolta ma contestualmente dobbiamo salvare lo spirito autonomistico dobbiamo salvare l'istituto regionali se martedì che ogni volta che in questo Paese noi abbiamo gridato rivoluzione rivoluzione ci siamo ritrovati nel pieno della restaura azione così è avvenuto nel ventidue così ha dovuto alla fine del secondo conflitto mondiale dopo la Resistenza con i governi centri così ha voluto nel sessantotto dopo appunto le i movimenti di piazza di quelle Periodo colle l'efficientismo craxiana
Un alleanze e ho concluso di forze di progresso assenso se a monte un grande disegno strategico se nasce da non da fatti contingenti se non è legata a infatti meramente elettorali o lei elettoralistici in questo caso diventerebbe una povera cosa
E finirebbe con ed Endesa e finirebbe con morire ma può diventare un grande fatto strategico cari compagni se c'è a monte una grande tensione morale è un vero spirito di servizio grazie
La riunione di questa sera ci ha dato molti motivi di ottimismo per il lavoro che ci aspetta uno di questi è la larga partecipazione a questa riunione
Tra noi c'è anche stasera Pietro Pietro Folena con lui adesso vogliamo ascoltare quanto ci vorrà dire Luca Orlando dopodiché parlerà Valdo Spini
Ma io voglio soltanto
Per esprimere la
L'apprezzamento e se posso anche
La soddisfazione di essere presente a questo incontro
Perché credo che sia un momento importante quello che stiamo vivendo
Se nessuno mi accusa di essere fazioso
E di saltare troppo questa nostra città è importante che questo momento parta proprio da Palermo
Perché considero quello che sta accadendo adesso a Palermo perché siamo al Palermo
Un fatto importante per l'intera politica nazionale
Palermo è stato una città dove noi abbiamo consumato rotture anche doloroso non possiamo certamente
Dimenticare
Le abbiamo vissute ognuno di noi portando il proprio contributo di sofferenza rispetto a questa rottura
E credo che sia importante ricordare come Palermo che una città dove vi sono vissute rotture anche dolorose
Ad uno stato di Saba resta la città capace di realizzare il massimo di unità possibile di esempio per il polo progressista dell'intero Paese in nessuna città Italia
E questa affermazione non può essere smentita in nessuna città Alitalia si è raggiunto una aggregazione progressista così ampia come quella che si era giunta a Palermo
E se io sono stato eletto sindaco di Palermo
Si deve certamente al settantacinque per cento degli elettori palermitana
Ma non mi stancherò mai di ripetere che dietro questa mia elezione c'è un cinquantasei per cento già quindi di peste la maggioranza delle forse politiche hanno sostenuto la mia
Elezione
Quel cinquantasei per cento fondato ed è un dato che in qualche misura se mi consentite si collega ma prescinde anche dalla persona del candidato sindaco dalla persona di Luca Orlando
E questo è il dato politico significativo
Essere riusciti a realizzare a Palermo uno schieramento così ampio che se si fosse realizzato in altre città d'Italia probabilmente il polo progressista avrebbe registrato la sera del ventuno novembre l'elezione al primo turno di qualche altro sindaco in qualche altra grande città italiani il modello è stato seguito se mi consentite questa ulteriore
Faziosità e se l'ho seguito nel ballottaggio ed è per questo che abbiamo visto eleggere tanti sindaci progressisti in tante altre grandi città del nostro paese però quando si dice che a Palermo si è raggiunto il massimo di unità possibile si dice una cosa assolutamente vera
Ma parziale se non diciamo che a questa unità ognuno di noi e arrivato con la sofferenza nel proprio mondo di qualche rottura
Nessuno è arrivato all'appuntamento unitario portando per intero tutto se stesso
Ognuno di noi io tra gli altri e io con gli altri sono arrivato all'appuntamento avendo consumato rotture rispetto al mio mondo di riferimento tra dizionari
Lo stesso hanno fatto tutte le altre forse tutte le altre persone che sono riconosciute in questa esperienza
Questa unità è stata premiata dagli elettori perché è stata unita che a ognuno di noi è costato qualcosa
Se noi immaginiamo e vengo subito al sistema politico nazionale se noi immaginiamo che si posta nel sistema politico nazionale farsi che qualcuno non parli Daccico
Consentitemi questa espressione del volgare palermitana che qualcuno possa arrivare all'unità senza subire una qualche rottura per quanto mi riguarda io credo che faccia bene a non seguire e a non citare l'esempio palermitana
Perché a Palermo abbiamo realizzato l'unità e abbiamo vinto perché ognuno di noi ha rotto ecco la ragione per la quale in queste ore tre sono così importanti e decisive per la costruzione del Polo progressista io credo di dovere portare il nome di questa esperienza palermitana nel tavolo progressista questa esigenza di rottura
E devo dire che la porteremo con il massimo di intransigenza possibile qui se mi consentite non parlo più da sindaco di Palermo ma parlo da responsabile politico di un movimento politico il quale crede che lettore oggi italiano e più maturo delle nostre abitudini
La realtà vera è che gli elettori italiani quelli palermitani e non soltanto quelli palermitani hanno dimostrato lettori italiano il più maturo mostra prudenza
E più maturo delle nostre cautele e più maturo delle nostre preoccupazioni lettore ci manda a dire che in politica due più due non fa certamente quattro
Anzi che in politica se il due arriva unito e si somma all'alto due due più due fa bene che vada uno e mezzo
Se invece si arriva all'incontro avendo consumato a partire dalla questione morale ma non soltanto a partire da questo a partire dalla questione morale a partire dall'atteggiamento rispetto all'attuale governo rispetto allo scioglimento del Parlamento
Rispetto ai tempi dello scioglimento del Parlamento rispetto ai temi dell'occupazione disoccupazione rispetto ai temi delle troppe diseguaglianze
Nel nostro Paese sul riusciamo ad avere la consapevolezza che vinciamo uniti soltanto se rotti
Noi rischieremmo di essere catalogati
Ha una scorta di tentativo di conservazione i metodi e persone che appartengono ho passato
Io credo che sono accompagniamo queste scopriremo che verrà l'onorevole Martinazzoli
Nel quale si presenterà dicendo e io perché ero
E che argomenti avremo divino onorevole Martinazzoli se avevo detto di sì ad altri e con Martinazzoli non hanno fatto la rottura i tempi in cui la rottura l'importante e significativa
E voi pensate che si possa fare un polo progressista mettendo insieme a tutti noi anche Del Turco e Martinazzoli
Ma se mettiamo insieme nel Polo si
Può sembrare mettiamo se noi mettiamo sembra e mettiamo insieme chi non è riuscito a fare queste rotture guardate noi non vinciamo questa partita
Non la vinciamo e qualcuno si alzerà chiedendo per quale motivo si scioglie il Parlamento
E per quale motivo non si va a un rimpasto
Per quale motivo cioè non sia giusta quello che c'è con l'esistente io sto dando un giudizio politico
E mio stimolo a dare un giudizio politico quando dico che nega il turco ne Martinazzoli ne possano far parte non faccio certamente riferimento a due persone che possono avere la nostra personale stima e considerazione
Ma il tema non è questo
Il tema è tutto squisitamente politico il tema è che queste presenze politiche nel nostro Paese non hanno consumato in maniera credibile è in tempo credibile necessari atti di rottura
Il che non significa che debbono scomparire dalla politica
Richiedo significati non debbono svolge un ruolo politico richiedono significa che nel prossimo Parlamento possono portare il loro contributo Pera Costituzione di qualcosa di diverso e di migliore nel nostro Paese
Ma se mi consentite il che significa che non possono farlo insieme con quanti noi all'ho vissuto rotture dopo
Questo nel senso l'opposizione
è questo il senso di una posizione chiedo ora il sapore del pregiudizio che non vuole avere assolutamente il sapore del richiamo alla questione morale e se qualcuno si permette in questi giorni e in queste ore di utilizzare la questione morale che io non sto utilizzando sappia che lo sta facendo in contrasto con le cose che sto dicendo
Il che non è questo il tema è tutto squisitamente politica
Una sinistra dei valori credibile non può che essere fatta da quanti hanno realizzato atti di rottura esisteranno certamente delle altre formazioni politiche diverso dal polo progressista
Persone oneste di grande stima di grande rispetto ma questo non significa che debbo necessità stare insieme con noi in questo processo e in questo cammino io lo voglio dire con molta chiarezza
Perché se abbiamo vinto a Palermo e perché nessuno di noi ha avuto paura di arrossire una volta abbiamo avuto invece fastidio a diventar gialli cento volte
Ed è per questo che mentre esprimo l'apprezzamento ai compagni socialisti per l'impegno che hanno sviluppato a Palermo in Sicilia e non soltanto a Palermo e in Sicilia
Perché qui con noi ci sono compagni socialisti che tutti noi apprezziamo esprimiamo che vorremmo vedere insieme con noi in questo costruzione dal polo progressista a questa costruzione
A questa costruzione di un polo progressista se vuole essere credibile deve anche a mandare a dire a quanti si sono attardati nel né dentro ischemie
Dentro gli apparati che possono anche saltare un turno che possono cioè in questo momento non essere con noi la costruzione dal polo progressista se avremo vinto avremo quando avremmo vinto sarà possibile valutare chi ecco l'ha contribuito a questa vittoria e per questo che io considero magico questo momento
Attenti non perdiamo di vista la magia di questo momento
Non perdiamo di vista come siamo di fronte a un elettorato che straordinariamente maturo e che aspetto soltanto di dimostrarlo
Se mi consentite per l'esperienza vissuta a Palermo è per la mia personale esperienza i responsabili movimento politico io farò di tutto perché insieme quelli che siamo qui insieme possiamo raggiungere quell'obiettivo ma per raggiungerlo consentitemi o no a Del Turco è uno a Martinazzoli oggi è necessario
Mi pare doveroso che anche per il lavoro che sta facendo in queste ore che ANT & e nei prossimi giorni dal duo Spini sia lui a chiudere questo nostro incontro prima di dargli la parola vorrei rivolgere un invito a Bassanini a Mattioli a mattina
Di tornare qui tra noi nelle prossime importanti settimane perché ci saranno altri momenti di confronto
Per andare forse magari nei contenuti di un programma di governo diverso per questo Paese e per questa regione Valdo Spini
Io ringrazio
Donata D'Arrigo ringrazio i circoli socialisti per quest'invito ma soprattutto li ringrazio
Per avere Espresso questa formula cosa testimonianze questa presenza del nome e della parola socialista oggi non è facile farlo
E farlo particolarmente una realtà come Palermo in cui lo scontro civile sociale e lo scontro di moralizzazione è stato particolarmente acuto nei confronti della presenza di un sistema di potere e della criminalità organizzata ecco perché ritengo mio dovere essere qui stasera
E certamente vivere quello che Luca Orlando ha chiamato un momento magico vedete Donato D'Arrigo ma ha chiesto di parlare e io ho pochi minuti dell'esperienza di circoli Rosselli a Firenze certo noi rivendichiamo Carlo Rosselli
Perché indubbiamente ha un accento e un carattere di modernità
Carlo Rosselli è stato il primo socialista posto marxista
Cioè che è uscito dalla querelle al riformismo massimalismo per dire una cosa molto lampante molto chiare molto precisa il socialismo innanzitutto questione morale diventa questione materiale proprio perché parte dalla questione morale
Certo allora Rosselli non poteva conoscere l'ambientalismo ma se noi vediamo un corretto modo di rapporto fra l'uomo la natura l'uomo è creato come lo vogliamo chiamare a sé con le nostre impostazioni ci vediamo dentro anche i valori che sono presenti nell'impostazione ambientale
Bene
Noi sappiamo molto bene che siamo di fronte ad una grande passaggio del nostro Paese
Quando anni fa io mi mossi per cercare di fare corrispondere chiari e prassi e cioè dopo gli scandali Torino Dini Firenze di Savona a proporre uno schema di trasparenza sull'esempio americano senza inventare particolarmente l'ombrello
Di rapporto fra finanziamento della politica fra soldi e politica ebbene allora io pensavo di avere di fronte dei rami di corruzione dei rami secchi da tagliare delle zone da caute rizzare da estirpare
Quello che è venuto fuori ben altro
Eravamo di fronte ad una modello di spartizione della speso delle risorse pubbliche a un modello distorto di amministrazione del Paese che ha coinvolto politici ha coinvolto industriali ha coinvolto alta burocrazia
E oggi noi siamo attesi alla prova della capacità di saper elaborare un altro modello perché non ci facciamo illusioni ci sarà qualche ambiente in cui fra poco si dirà ma insomma ai tempi di Tangentopoli si rubava ma c'era l'occupazione c'era la spesa pubblica nel Mezzogiorno si cercherà di far girare questi discorsi
E noi abbiamo il problema di fare cambiare il modello di sviluppo a questo Paese in modo convincente il governo di cui faccio parte fa con correttezza la sua parte direi che l'unico governo pre-elettorale che non ha preso in materia il martello pneumatico e non ha trivellato la finanza pubblica in genere i governi preelettorali facevano questo
Però certo all'orizzonte limitata è un orizzonte di risanamento di rispetto di certe regole del gioco ma dobbiamo fare di più
Proporre certamente al nostro Paese ai cittadini e lavoratori un modello diverso di impulso e di sviluppo
E non è perché oggi sono ministro dell'ambiente o perché qui Gianni Mattioli ma certo l'ambiente o delle componenti essenziali
Di questo modello pensate che addirittura la vertenza FIAT cerca di rianimare un po'le cose si dice perché non pensiamo all'auto ecologica perché non pensiamo a un'auto che rispetti l'ambiente
Quale cambiamento
Le nostre Confindustria erano sempre state le più riluttanti nell'adeguarsi alle direttive europee rispetto ad altre Confindustrie oggi la crisi le fa in qualche modo modificare e cambiare
Ma certo questo modello
è un modello del tutto diverso da quello che abbiamo conosciuto in questi anni
L'industria non la sinistra più tassando i cittadini e poi un rivolo andava e consistente a Tangentopoli ma dovrà trovare alimento attraverso un corretto uso del risparmio degli italiani
I poteri pubblici non saranno una componente del gioco di Tangentopoli ma dovranno essere realmente gli arbitri delle regole del gioco ecco qualcosa per Berlusconi che in questo momento cerca evidentemente di evitare che questo avvenga
Cioè dobbiamo tutti rinnovare il nostro armamentario ideologico e programmatico in vista di una società che dovrà trasformarsi profondamente che sente e certamente non lo potrà fare senza profonde insofferenze
Perché trasformarsi costa a trasformarsi anche costa sofferenze costa momenti duri difficili di grande passaggio
Bene le vittorie delle amministrative sono le splendide chi è stato protagonista ne porta in merito
E c'è un po'di attesa del perché non si parte anche a livello politico nazionale se è vero che gli altri stanno partendo si agitano si incontrano si confrontano
E si cerca di prefigurare questo tentativo il tentativo è di dire perché non facciamo di queste elezioni un referendum se veramente questi comunisti sia pure trasformato in PDS li vogliamo o no
Rispetto a questo tentativo la risposta deve essere effettivamente corale nuova di una Alleanza progressista degno di questo nome
La quale sia capace di sapere riproporre i valori antichi nel nuovo è sapere proporre un'alleanza di governo praticabile è un'alleanza di governo convincente all'interno del nostro Paese questa è l'unica vera discriminante
Io so che ci sono dei compagni i quali e profondamente Rispetto pensano che la crisi economica è talmente grave talmente dura che la sinistra deve porsi come obiettivo come tutelare dall'opposizione interessi più deboli ed è una cosa rispettabilissima
Io però non credo che sia questo il punto oggi non diamo oggi in punto di proporre una alternativa di governo per il nostro Paese per i prossimi anni non lo possiamo lasciare ai conservatori non lo possiamo lasciare a destra
Tutto il resto nomi cognomi io ci credo poco sono la vecchia logica dell'appartenenza il vero problema è questo è un problema di programma politico e di atteggiamento politico ed è su questo che dobbiamo confrontarsi con grande sincerità e con grande capacità di convergenze confortarci presto
Perché certo la crisi morde
Del resto lo sapete anche qui la disoccupazione c'è per davvero non è che non ci sia eccetto tutti pensano quando vedono arrivare in televisione il Presidente del Consiglio Ciampi che una persona che si mette le tasse non le mette per per il piacere il suo o per interesse suo
Ma ancora la luce in fondo al tunnel della crisi ancora non la si vede si vuole una speranza si vuole delle forze si vuole uno schieramento che questa luce sia capace di cominciare a porla ecco perché dobbiamo certamente fare presto e fare bene in particolare ecco allora perché penso che non dobbiamo fare come ai vecchi tempi dobbiamo sapere operare delle novità
Allora io credo che con Enzo Mattina
Abbiamo in comune un'aspirazione che dovrei Company qui con De Rigo e che dirò in minuti molto ristretti ci sono due tentazioni nel mondo tradizionale socialista
Che tutti e due mi lasciano piuttosto diffidente anche se in diversa misura
Una tentazione dire avere smettiamo l'altro termine socialiste chiudiamo siamo tutti democratici andiamo in Alleanza democratica va be insomma vediamo un po'le cose come vanno
A me sembra riduttivo e soprattutto non mi sembrerebbe accettabile se qualcuno delle impone cioè non capisco perché Alleanza democratica non potrebbe chiamarsi Alleanza democratica e socialista che ci sarebbe di male che ci sarebbe di male e se qualcuno dice io non voglio allora vuol dire che c'è qualcosa che non torna e vorrei pensarci opere riflette le vorrei discutere
E l'altra tendenza è quella di dire va bene c'è stato un artefice di tutto il male che si chiama Bettino Craxi
Tolto l'artefice tutto il male e va be ricominciamo a ballare felici e contenti no no no no no non è non è così non è pensabile perché sennò si mancherebbe di rispetto diciamo così anche a noi stessi
Quando Del Turco ha preso i pieni poteri doveva fare un'operazione molto precisa fare subito un Comitato di salute pubblica aperto agli scritti e non iscritti assunto
Io lo confesserà o ero molto scettico nel votarle lì comunque siccome io sono notoriamente un altruista glielo votati ma sapevo cioè insomma ecco il mio dubbio che non ha non avrebbe fatto quello che andava fatto
Perché saluta l'operazione un ridisegno di poteri all'interno di quello che è rimasto del PSI Bobba è ben poca cosa è ben poca cosa operazione aveva un senso se ci si riapriva con con forza con chiarezza nei confronti del socialismo italiano dell'aria socialista sapendo e ancora una cosa la voglio dire che i guai grossi in quell'area socialista in quel parco Ciani son dovuti a due cose usa la questione morale e non svolge spendere parole
Ma l'altro e l'altro punto che va tolto dalla mentalità e cioè la linea politica di Ghino di tacco perché il Partito socialista e più in crisi degli altri partiti perché era il partito che più ha inserito nel vecchio sistema io sto alla frontiera delle alleanze
E mi faccio pagare a seconda pagare politicamente a seconda di come mi sposto
Ebbene se c'è una cosa che è finita con questo sistema e proprio la politica di Gino di tacco ma Dio mio certa gente fa una gran fatica accorgersene rendersene conto
Addirittura c'è stato chi ha voluto il sì perché se chi l'ha voluto questo sistema uninominale all'inglese sia pure se da cinque per cento pensando che era un sistema che avrebbe privilegiato il centro e avrebbe messo in difficoltà la destra e la sinistra
Il Lelli affetto davanti a noi ma lo sapete che nelle alchimie del Parlamento lui che capogruppo sicuramente la saggia né si è pensato al quattro per cento anche perché si è detto bisogna preservare il movimento sociale beh altro che preservarlo insomma una situazione di questo genere ha creato una di polarizzazione allora se è finita la politica di Ghino di tacco
è finita la rendita di posizione
Direi che è finita anche un'altra cosa chiedere che sia il
Sugli uomini e sulle donne capaci di rappresentare notare in questo nuovo sistema essere capaci di affermarsi in questo nuovo sistema e io credo e sono in su questo sono ottimista
Che proprio di Diario il socialismo liberale possono essere attuali e moderni
Perché sanno coniugare la spinta all'iniziativa la preparazione individuale col senso di serenità collettiva e di giustizia sociale perché sono dotati una religiosità laica di un'etica politica che attiene infonde una religiosità laica
Perché sono in fondo la continuazione di quello spirito di quel filone Gobetti ano che vede la fallimento del nostro Risorgimento nella mancanza di un'etica della solidarietà collettiva di un'etica del pubblico all'interno del nostro Paese
E io penso quindi che sulla scorta anche delle esperienze internazionale questi ideali sono destinati a vivere a fruttificare dove sono a disposizione di tutti non è che qualcuno via di per sé in qualche modo il monopolio l'eredità
Sono strettamente a disposizione di tutti di qualsiasi altra forza politico di qualsiasi al movimento politico
Ma perché disperdere anche la storia organizzativa delle battaglie socialiste la storia del nostro paese di cento anni di battaglia io spero che non ci sia nessuno tanto bravo
Da riuscire a uccidere un una storia che ha avuto centouno anni veramente se non ci riuscisse sarebbe nel male veramente bravissimo ecco io invece sono convinto e credo che questo non sia possibile
E sono convinto e credo che tanto più potrà esser forte un'alleanza progressista di governo quanto potrà dire io mi baso su dei postulati di sinistra riformista capace d'interpretare un paese l'Italia che nel mille novecentonovantaquattro che è un paese che si vuole proiettare
In tutti i sensi nelle difficoltà accerto nelle problematiche difficile battaglia nelle lotte bipede grandi Paesi in cui e insieme bene proprio qui a Palermo queste l'esperienza importante interessante
Si smentisce l'assunto che l'Italia non può essere un grande Paese europeo perché perché c'è la Sicilia perché c'è il Sud avete dimostrato che non è vero l'avete dimostrato politicamente l'avete dimostrato battendoli crede con questa riconosce il ed è certamente con questa riconoscenza che siamo qui e siamo qui anche appunto con l'idea e con la netta intenzione di poterci battere perché dal nuovo del nostro paese possa emergere un'esperienza progressista perché certo sarebbe veramente il colmo
Che dopo tutto quello che è successo Tangentopoli non Tangentopoli referendum o non referendum mutamenti istituzionali e così via
Se veramente come il paradosso se tutto questo poi domani dovesse essere erede Berlusconi o qualcun personaggio di questo genere una riaccorpamento del centro o della destra ma sta anche a noi ma sta anche a noi dire questo no
Stanca noi muoverci
Perché ormai gli appuntamenti incalzano
E in questi giorni in queste settimane la nostra battaglia deve cominciare
Delle compravendite all'impegno a ciascuno di noi dato da Valdo Spini a tutti un saluto e un grazie