Covid 19: la situazione della Lombardia e le posizioni del Governo. Intervista ad Alfredo Bazoli

Radio radicale siamo con non erano le Alfredo Bazoli e del del del partito democratico per parlare della situazione lombardi allora lei è bresciano al Brescia
è una città che ha vissuto nata traumatica situazione la scorsa primavera ora diciamo mi sembra che il difficile in Lombardia sia la situazione di e di Milano allora ci spiega secondo lei che alla luce di quello che ha detto Conte domenica scorsa
Se è stato giusto affidare alle Regioni anche ai Comuni una grande responsabilità su quello che sta accadendo se questa è la scelta più giusta
Facendo anche un bilancio di quello che è accaduto qualche mese fa
Io credo che la fase in cui siamo oggi è molto diversa da quella di Marzo per fortuna
Siamo più preparati siamo più attrezzati
E credo che questo imponga una maggiore collaborazione responsabilità anche da parte degli enti territoriali perché non possiamo più permetterci Lockdown generalizzati come quelli che fummo costretti a fare a marzo che hanno causato anche una un danno economico gigantesco ma era è necessario inevitabile per fermare un'ondata che altrimenti ci avrebbe travolto che ha hanno esose travolti a Brescia da questa ondata di piena oggi non posso più permettercelo ma siamo anche in condizione oggi di evitarlo se siamo capaci di fare
Misure più mirate alle zone che sono in effettiva difficoltà quindi la collaborazione degli enti territoriali da questo punto di vista è fondamentale cioè Regioni e comuni che possono diciamo prendere misure molto mirate localizzate per le aree per i territori che stanno soffrendo in questo momento di più sulla diciamo ripresa della pandemia
Quindi io penso che questo sia la strategia giusta e corretta poi ovviamente si tratta di mettere a punto gli strumenti per consentire a Regioni e Comuni di riuscire a farà rispettare le misure che devono essere prese però penso che sia stata già giusto ecco secondo lei l'ultimo DPCM lasciato dei margini di ambiguità sul ruolo dei sindaci e dei prefetti
Inizialmente si quindi le proteste di Sinisi probabilmente la giustificate però poi mi sembra che le cose si anche a vite
è chiaro che i sindaci devono prendere le decisioni anche di chiusure di aree caricare delle città
Di concerto con prefetti come le autorità di pubblica sicurezza locale quindi diciamo con l'ausilio anche delle forze statali e questo penso che sia un esempio ottimo di collaborazione nella diciamo nel
La prospettiva che dicevo poco fa
In Lombardia oggi siamo
O in difficoltà o meglio in questo momento diciamo la situazione e critica ma non allarmante il problema che in prospettiva si contati verso proseguire diciamo su questa lunghezza d'onda la stessa eco diventa davvero preoccupante soprattutto
In nella zona di Milano di Varese in un quadrante oggi occidentale rispetto a quello che mi ha colpito marzo e aprile quindi penso che sia fondamentale agire oggi commisura magari più soft per evitare di desse costretti poi domani prendere misure nei molto più impattanti
Senta secondo lei ci sono due visioni nel governo tra speranza il premier Conte oggi oggi vediamo sui giornali che speranza dice l'estate
A casa quasi come se volesse indurre gli italiani a un loco da un di fatto mentre Conte si rifiuta questa questa prospettiva ma nei prossimi giorni probabilmente chiuderà le palestre secondo alcuni allora e dannosa questa doppia visione secondo lei sì e di oppure non esiste
No conta in questo momento abbia ovviamente a ora ed è molto preoccupato non solo della salute
E della diciamo complessiva tenuta del nostro sistema sanitario ma anche nella tenuta economica del
Speranza ministro della salute quindi ovviamente
Molto preoccupato per l'escalation dei contatti io penso che l'appello che ha fatto speranza sta appello che va raccolto nel senso che speranza parla per la responsabilità di ciascuno di noi che non può essere solo affidata appunto alle norme
E quindi alle norme che vengono fatte DPCM cioè ciascuno di noi deve
Tenersi conto che oggi diciamo la situazione può diventare critica e quindi c'è fa un appello a una sorta di autoregolamentazione di alcuni nomi per evitare per quanto possibile comportamenti che possono aiutare di contarci quindi che possono contribuire all'aumento Ricontati Iddio condivide questo approccio diciamo un appello alla responsabilità individuale perché le norme da soli non bastano qui ci vuole anche una grande capacità di lettura della situazione così come è stato fatto
Di fatto al marzo scorso quando ci fu al nord non ci fu anche una capacità di reazione da parte di italiani
Che compreso la situazione che diciamo
In qualche modo si auto regolamentavano anche se per cercare di uscire da una condizione di enorme difficoltà poiché la questione lei lo prenderebbe il messo a partecipare alla riunione di oggi pomeriggio
Ma io lo prenderei anche se condivido diciamo un approccio molto laico e pragmatico prenderemo anche in cui ne fosse effettivo bisogno nel momento in cui più fortuna strutture di liquidità di cassa
Non fossimo in grado di approvvigionarsi dei soldi sul mercato finanziario che ci rendessimo conto col come oggi è che il messe garantisce un risparmio consistente tutti a degli interessi io prenderei perché no deve risparmiare dei soldi ovviamente come qualunque padre di famiglia di accedere al finanziamento e più meno costoso quindi oggi è così oggi quindi non vedo ragioni per rinunciare pattuito edile oggi non partecipa alla riunione no io oggi non partecipò però diciamo sono assolutamente solidale sulla diciamo sullo spirito dell'INPS sull'idea di lavori
Affacciare questo terremoto poco ideologico e un po'pragmatico
La ringrazio come sempre la sua disponibilità grazie all'onorevole Bazoli del del partito democratico