Strage di Piazza della Loggia: e il Governo si costituì parte civile. Intervista ad Alfredo Bazoli

Radio radicale siamo con senatore Alfredo Bazoli del partito democratico per parlare delle polemiche sul ci fu un nuovo filone di inchiesta del nuovo processo sulla strage di Piazza della Loggia del
Ventotto maggio del mille novecento
Settantaquattro allora c'è stata tra ieri e oggi una grossa polemica perché il Governo non si era costituito parte civile
E poi i lo ha fatto con il comunicato che abbiamo letto oggi del sottosegretario Mantovano io ci tenevo a fare questa cosa con lei perché insomma
Lei ha perso sua madre in questa in questa tragedia immagino che sia rimasto particolarmente colpito da questa da questa vicenda allora quanto c'è di superficialità in questa vicenda
E soprattutto le volevo chiedere cosa prova vi tese
A a quasi insomma cinquant'anni dal tante tutta quella strage in questo processo che non finisce mai
Ma allora l'episodio all'episodio chi ci ha lasciato un po'effettivamente un po'sconcertati perché non mi era mai capitato che alla chi di un processo di uno dei tanti processi sulla strage di Piazza della Loggia non ci fosse
La costituzione di parte civile del della Presidenza del Consiglio dei ministri
Non mi è mai successo perché è ovvio ed evidente che in un processo che riguarda una delle piazze più gravi che ha colpito la democrazia italiana è evidente che non può che
E se presente
E il governo in rappresentanza del paese che appunto subito un attentato così così rilevante
Quindi questa cosa ci ha stupito diciamo il governo ha rimediato prontamente dopo che era sia stata sollevata
Questa vistosa ed evidente mancanza
Motivo che non è stati avvisati per carità non so
Non fosse un una distrazione un po'colpevole diciamo che fosse c'è stata
Devo dire che mantovano so chi ha una particolare attenzione per questa vicenda non foss'altro per il fatto il costo lo sono personalmente che lui ha frequentato a Lecce una scuola il liceo scientifico Banzi Bazoli che intestato proprio a mia madre quindi aggiunge abbracciò la vita verso la vita mi assalì piazze alloggiati a cui venne intitolato nascono a Lecce che frequentò il sottosegretario Mantovano tanto ve lo dirò lo incontrai per la prima volta in nell'occasione il quarantennale della intitolazione della Scuola mia madre qualche anno fa litro non è c'quindi immagino che per lui è stato anche una cosa insomma che ha fatto
Credo volentieri ecco quelle di riparare ha un'evidente mancanza del governo dopodiché sulla sulla sul processo
L'ennesimo processo
Sulla strage non dimentichiamo che un processo si è concluso con sentenza definitiva di condanna
Qualche anno fa con la condanna di Carlo Maria Maggi che
è stato condannato come mandante della strage responsabile di ordine Nuovo del Triveneto
E con
Un
Informatore delle dei servizi segreti infedele Maurizio Tramonte alcuni condannato per strage quindi una condanna c'è già stata sulla sul sulla stragi piazza Loggia con sentenza passata in giudicato chi individua con chiarezza la matrice neofascista dell'attentato
Questa nuova questo nuovo filone a un filone che riguarda i presunti esecutori materiali della strage
Chi è sono stati individuati appunto in queste figure di due giovanissimi uno addirittura minorenne all'epoca dei fatti
Neofascisti veneti che si ritiene possono essere quelli che hanno collocato materialmente l'ordigno nella necessiti rifiuti come scoppia quella mattina in Piazza della Loggia
Vediamo se dibattimento confermerà l'ipotesi dell'accusa questo processo e a carico di Sorgi
Esordì Toffaloni che sono appunto due neofascisti
Uno dove appunto Toffaloni essendo minorenne all'epoca dei fatti coi
Diciamo dovesse processato dal tribunale minorenni è paradossale perché
Sì processo un vecchio signore
Cioè il fatto che all'epoca era minorenne chiave
Però dentro questo è
è necessario Zorzi era l'altro
Giovane che nelle ipotesi d'accusa è uno degli esecutori materiali giudichi materialmente portò i depositi l'ordigno in piazza quella mattina
Vediamo adesso si apre questo questo nuovo filone d'indagine vediamo se confermerà
L'ipotesi dell'accusa sicuramente è una
Diciamo che è una
Ipotesi che si incastra perfettamente
Dentro il quadro già
Accertato dalla sentenza passata in giudicato che condannato Maggi e tra poco
Le volevo chiedere una cosa la desegretazione degli atti che è stata stabilita nel due mila quattordici ha portato secondo lei dei nuovi elementi perché ricordo se ne parlò molto qui in Parlamento non so se era la direttiva Renzi ma credo fosse quella ci sono stati elementi nuovi tra quei documenti
Allora Clementi nuovi per le indagini secondo me non non particolarmente
Gli elementi che sono oggi svelati dalla di secretazione io penso siano elementi fondamentali che era la ricostruzione storica piccolo caduti in quegli anni
Perché sono a disposizione soprattutto degli storici che mettendo in fila
Potendo avere accesso documentata una mole di documentale enorme
Che appunto raccolto negli archivi che oggi state certe secretati io penso che siano in grado di fare una un lavoro molto accurato per ricostruì con esattezza quello che è accaduto è anche per
Per chiudere ogni discussione sulla matrice di quella stagione
La strategia della tensione
Perché ogni tanto qualcuno mette in discussione ancora la matrice neofascista di quelle delle stragi che ne sanno nostro paese negli anni settanta
Io penso che gli storici oggi nell'esposizione una
Una grande quantità di documenti che possono consentire di
Chiudere anche ogni discussione su questa
Ma sul quadro entro il quale maturò quella strategia ai su chi poi furono i
I mandanti e gli esecutori di quelle stragi cioè l'ultima cosa che le volevo chiedere siccome questa questo chiamiamo l'incidente
E avvenuto cinque sei giorni dopo che ne è avvenuto un altro al di affanni cioè sappiamo tutti la vicenda grottesca del camioncino con la corona di fiori arrivato mentre la cerimonia era iniziata a perché succedono queste cose
Ce l'hanno succedono per superficialità evidentemente una distrazione scopi città una sottovalutazione della rilevanza di questi
Insomma rilevanza di queste vicende
Sbagliata perché invece queste vicende sono le vicende che hanno costi costruito l'identità del nostro Paese
I la sottovalutazione io penso che sia pericoloso perché si sottovaluta
Si sottovalutano le le grandi insidie che ha corso il ricordo le grandi si dica consono sta democrazia
Alle
Che attraversato questi momenti difficilissimi nel nella sua storia
E per fortuna è uscita vittoriosa però
C'è ancora molta luce da fare su questi episodi la distrazione e superficialità nel
Nel così nel
Ne attribuire il il loro esatto significato una grave colpa secondo me
La ringrazio grazie ad Alfredo Bazoli del partito democratico quale abbiamo parlato di questo caso che ha riguardato il comportamento del governo
Che in un primo tempo non c'era costituito e poi lo ha fatto parte civile nel nel nuovo filone del del processo sulla strage di Piazza della Loggia a Brescia il ventotto maggio del mille novecentosettantaquattro