#Agricoltura? Parliamone

Buon giorno da Carlo Triarico ben ritrovati Nuovo appuntamento con agricoltura parliamone trasmissione che di radio radicale dedicata al mondo dell'agroalimentare ma soprattutto alle questioni di innovazione che dovrebbero intervenire
Fermare il dissesto agroalimentare nel mondo lo sterminio per fame
E le politiche insensate che distruggono l'ambiente salute e futuro
In questa trasmissione come saprà chi ci ascolta ci siamo occupati più volte del riforma della PAC della politica agricola comune in questo Periodo tante le speranze per una profondo innovazione innanzitutto
Come già abbiamo detto riportato in questa in questa rubrica il la Commissione europea ha indicato come due strategie la strategia Farm tu forte
Cioè dal campo alla tavola e la strategia biodiversità degli edili di direzione per uno sviluppo sostenibile l'agricoltura europea
All'interno di queste strategie si stabilisce che almeno il venticinque per cento dei campi coltivati in Europa dovrà essere in dieci anni convertito l'agricoltura biologica dato minimo
Che ci sia un abbattimento al cinquanta per cento in dieci anni sia dei pesticidi utilizzati attualmente sia degli antibiotici utilizzati negli allevamenti
Come sappiamo causa di danni per la salute i primi attraverso gli inquinanti secondi attraverso la la la la devastazione che sappiamo avviene in tutto il mondo dell'efficacia degli antibiotici con l'uso dissennato appunto degli allevamenti intensivi e poi il riciclo della sostanza organica
La presenza animale in modo diffuso pure quindi lo stop agli allevamenti intensivi per produttive intensivi
E una serie di norme tra queste almeno il dieci per cento del suolo europeo destinato alla Agri biodiversità
Sono
Indicazioni della Commissione europea sui quali si discute e sui quali ovviamente grava una lotta di interessi che in questo momento rischia di minarne
L'efficacia appunto che in questo momento
Vede una una guerra tra opposti interessi opposte politiche su questo la Coalizione italiana cambiamo di coltura ha lanciato un appello alla mobilitazione
Popolare affinché il Parlamento europeo
Se ascolti la voce dei cittadini per un cambio di passo agricolo ma di cosa si tratta un articolo un articolo uscito
Appunto sull'Espresso a firma Federica Bianchi ce lo spiega il titolo vero e proprio rapporto e dal titolo la guerra di interessi intorno ai miliardi della PAC la politica agricola comune europea
Da questa previsione più volte abbiamo detto che la prima voce di bilancio europeo appunto la voce di casa l'agricoltura e che
Alla fine del perito è l'ultimo periodo di di di gestione della politica agricola comune europea abbiamo dovuto registrare che i fondi
Spesi come europea non hanno raggiunto i risultati sperati per questo riforme la PAC è un momento importante che porterà con sé l'interezza politiche europee e sopra tutto quelle sul cibo sullo sviluppo ma l'articolo appunto che ha come sottotitolo il venti ottobre verrà votata la riforma proposta dalla Commissione per rendere i sussidi più aderenti ai principi del cliente New Deal ma la lobby dell'agribusiness
D'accordo con l'industria dei pesticidi e i giganti dell'agroalimentare
Stato da mesi facendo di tutto per impedirlo come denuncia
La ONG Corporate Europe osservatori
Bene questo il sotto il titolo di un articolo appunto L'Espresso uscito il dodici ottobre dicevamo a firma Federica Bianchi vedremo più avanti altre missione come è andata a finire
O per lo meno come vorrebbero farla finire alcuni del del del del rappresentanti probabilmente più influenti delle lobby in questione ma andiamo passo per passo innanzitutto l'articolo di Federica Bianchi
I cambiamenti climatici non lasciano scampo a nessuno tanto meno alla retorica se falsa
Alla alla prova settimana prossima ci sarà la strategia verde dell'Unione Europea durante la seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo il venti ottobre verrà votata la riforma proposta dalla Commissione europea
Di un pilastro fondamentale dell'Unione Europea la PAC ovvero la politica di con la comune il jet in gioco ci sono non soltanto la sopravvivenza della diversità ambientale ma anche quella di piccoli agricoltori
La lobby dell'agribusiness Copaco Geca d'accordo con l'industria dei pesticidi giganti dal diventare stanno da mesi facendo di tutto per non permettere alla commissione di allineare
Di allineare la politica agricola europea agli obiettivi del green Deal denuncia in un rapporto in uscita oggi o in G corporei Kyoto Sertoli che segui comportamenti le lobby a Brussel altrimenti continua
La dichiarazione la transizione ecosostenibile tanto voluta da von der Lian verrà gravemente minacciata
Accusata da anni inefficienza e corruzione rappa che il più grande programma di sussidi diretti esistenti al mondo trecentonovanta miliardi per il periodo due mila ventuno due mila ventisette oltre un terzo del bilancio UE è stato oggetto
Di una proposta di revisione da parte della commissione nel due mila diciotto in anticipo sull'approvazione del Budget europeo due mila ventuno due mila ventisette
Di cui fa parte e che in questi giorni di costituzione nell'Europarlamento
Ma negli ultimi due anni molto è cambiato la politica verde e sostenibile da slogan e diventata strategia economica europea con obiettivi ambiziosi Darwin tradimento della neutralità climatica nel due mila cinquanta una concreta solidarietà sociale resa ancora più necessaria della pandemia
La riforma della PAC
Non teneva in conto in maniera sufficiente dei cambiamenti al punto che la commissione lo scorso maggio su pressione dell'Europarlamento si è trovata a dover pubblicare un documento in cui spiega come rendere la politica agricola compatibile con le linee rosse dei Green viale in particolare con la strategia fare un tuffo dalla fattoria la forchetta che mira a costruire un sistema alimentare sostenibile sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello sociale garantendo i mezzi di sostentamento per i produttori primari e continua l'articolo dell'Espresso non tutti però sono d'accordo non le grandi aziende non i Paesi che da questa politica hanno tratto enormi ricchezze a svantaggio dei loro concittadini
Continua con la dichiarazione di niña Hollande autrice del rapporto pagheremo miliardi per distruggere o per aiutare la biodiversità
Il clima e i contadini
è la dichiarazione la pacche sostenuta da una rete di interessi che briga da mesi per bloccare ogni cambiamento
E continua si tratta di un gruppo molto vario tenuto insieme dalla volontà di perpetuare il vecchio redditizio sistema di produzione e di distribuzione dei sussidi
Ci sono ministri dell'Agricoltura burocrati della direzione generale l'agricoltura la maggioranza del comitato che di cultura del Parlamento europeo e poi la potentissima lobby Rugby business europeo Copaco Geca
Quest'ultima è nata l'opinione di Coppa che rappresenta i contadini ed è stata creata nel mille novecentocinquantotto e da Cogeme Ca'che rappresenta le cooperative ed è sorta nel mille novecento cinquanta nove Copaco Geca e una lobby talmente potente che Brussel
Che non influenza ormai più la politica dalla commissione
Ma me considerata addirittura partner nella definizione delle politiche agricole come denuncia Giuliette le Roux
Consigliera per l'agricoltura del gruppo politico dei Verdi europeo l'obiettivo iniziale era proteggere i piccoli agricoltori piccole aziende normali queste sono diventate colossi aziendali come la la desse
Finisco lande Campina o la proprio bene
I cui interessi divengono da divergono da quelli degli agricoltori e vanno più nella direzione del dominio dei mercati che dal sostegno alla produzione
Lo ha dimostrato per esempio la rimozione delle vecchie quote-latte del due mila quindici promossa dall'ex commissario di cultura Filippo Hogan
A beneficio soprattutto dell'Irlanda della Germania che ha finito per penalizzare il costo del latte e con questo i piccoli produttori le pressioni per non inserire nella riforma della PAC elementi del green
Chi al sono intensa continua l'articolo fino ad oggi
Il vice presidente Franco Kimmel Manzi e la commissaria della salute hanno tenuto duro nel portare avanti un progetto che pur giudicato dall'ONG ambientali il minimo possibile
Per rispettare gli obiettivi di neutralità carbonica due mila cinquanta criticato persino dall'organo europeo di revisione dei conti perché non ritenuto sufficiente a promuovere la biodiversità potrebbe comunque cambiano le modalità con cui si fa agricoltura
Utilizzo di pesticidi dovrebbe essere ridotto del cinquanta per cento entro il due mila trenta come quello degli antibiotici mentre quello dei fertilizzanti dovrebbe scendere del venti per cento per rispettare e direttive verdi per l'agroalimentare
Anche il dato per cui il venti per cento delle aziende agricole europee riceve l'ottanta per cento dei sussidi dovrebbe cambiare per garantire con la transizione ecosostenibile e il paesaggio
Una nuova forma di agricoltura un reddito ecco per tutti i contadini
C'è appunto una grande preoccupazione sappiamo che le nuove strategie ambientali obbligano a inventare totalmente il sistema lo stesso così appunto si era si era si era lamentato il ventiquattro luglio
La tedesca Bayer con il gabinetto del commissario all'agricoltura sappiamo è molto attivo nella direzione appunto l'ha fatto forte
è chiaro che questa dichiarazioni di Baia
Fa trapelare appunto le preoccupazioni ma continuiamo con l'articolo secondo l'Eurostat i contadini un milione
Europea sono diminuiti tra il due mila tre e il due mila tredici di oltre un quarto mentre gran parte del denaro europeo continua
A finire nelle tasche di alcuni dei più grandi latifondisti moderni dalla regina d'Inghilterra al principe di Monaco nelle casse di colossi dolciari come la tedesca arrivo
Ho produttori di asfalto perché costruiscono infrastrutture utili all'agricoltura o ancora ad arricchire politici imprenditori come il premier andrebbe Abyss che da anni utilizza i fondi UE per arricchirsi rispetto sia proprio il premier ceco perché utilizza fondi re danni per arricchirsi tramite le sue aziende agricole riunite nel colosso di Agrochimica agro Sperto
E proprio capisce il più grande singolo possidente europeo d'Europa è secondo il New York Times
Riceve poco meno di quaranta milioni di euro l'anno in conflitto di interessi talmente grande che il comitato di controllo il Budget duro Parlamento
Ha chiesto lo scorso aprile che non fosse nemmeno le negoziazioni del Budget settennale dell'Unione Europea ecco la politica agricola comune nata con la Comunità economica europea del dopoguerra per garantire la sicurezza l'interruppe
Ha fin dall'inizio privilegiato l'agricoltura francese la Francia e il principale beneficiario con sussidi doppi rispetto alla Germania secondo beneficiari davanti Spagna e Italia ma negli ultimi anni
Molti i governi di alcuni paesi dell'Europa dell'Est Polonia quinta beneficiaria in testa ma anche l'Ungheria diritto portando hanno preso utilizzare il fondo comune per rafforzare il proprio potere politico tra tranne tra lite delle elargizioni discrezionali di fondi agli imprenditori infedeli
Le vecchie aziende di Stato comunista e si sono trasformati in grandi latifondi contemporanei e in un sistema in cui le elargizioni comunitarie sono basate sull'estensione interna posseduta
Monopolizzano do i fondi agricoli destinati al proprio Paese qui
E l'articolo del dell'Espresso
Ricordo la questione erogazione dei fondi della PAC avvengono secondo due Linea due pilastri
Il secondo pilastro è quello più legato alle azioni meritorie quelle appunto di sviluppo mirate mentre il primo pilastro e ancora Ancona ancorato ha detto i criteri di ripartizione che di fatto privilegiano la il finanziamento a pioggia che finisce prevalentemente
E in considerazione di schemi vecchi che riflettono i possedimenti di terreni e quindi i fondi vengono ripartiti in base al numero degli ettari
E non in base a politiche mirate per il miglioramento e l'agricoltura per gli obiettivi che l'Unione europea dovrebbe porsi
Quindi l'articolo continua dopo anni di critiche la nuova proposta della commissione lascio molte più discrezionalità agli Stati su come impiegare i sussidi di Bruxelles e nonostante le pressioni dei cittadini non impone
Che una soglia massima volontaria alla quantità di denaro che ciascun agricoltori Società agricola può ricevere attraverso il proprio governo sì esatto
Qui l'articolo ricordo altra questione che più volte abbiamo posto in questa trasmissione
E cioè che il nuovo nel nuovo politica agricola comune prevede sì delle cosche mi delli indirizzi per le spese appunto che possano intervenire sul futuro l'agroalimentare anche in termini di salute di ambiente ma lì
Pone nelle mani degli Stati membri e cioè quella che era una politica prima generale l'Unione europea diventa discrezionale
Sulla libera scelta degli stati quindi rafforzando in qualche modo non europea una una una declinazione più
Statalista e nazionale
Il Parlamento europeo ha proposto continua l'articolo l'introduzione di una soglia obbligatoria euro la battaglia ed sulla sua entità
Cento mila euro sono ancora troppi se si consente le grandi aziende di Detour di dedurre da questa cifra gli stipendi dei dipendenti dice Hollande
Per i grandi latifondi con più aziende non cambierà molto
è l'esistenza i piccoli contadini per i quali il programma Bennato sarà a rischio
Per i piccoli agricoltori illegali il legame con i poteri agricoli e un abbraccio mortale da una parte non possono fare a meno degli aiuti estesi
Loro per ottenere burocraticamente i sussidi di Brussel dall'altra vedo molti anni danno ridursi sostegni e futuro ecco
Il mio commento che in Italia abbiamo ancora una condizione di agricoltura diffusa che permette l'esistenza di organizzazioni agricole dunque lavorano collegate con gli agricoltori dove queste politiche
Hanno raggiunto il parossismo via via scompare la presenza degli agricoltori in prima persona
Di chi direttamente coltiva la terra e sempre più le concentrazioni stanno portando a quel grande latifondo
Appunto contemporaneo che vede la sussistenza soprattutto attraverso i fondi europei consideriamo che tutte le aziende che chiudono e mi chiudono decine di migliaia d'anni d'Italia
Sono terreno di conquista per le grandi concentrazioni grandi concentrazioni che sanno di guadagnare innanzitutto grazie ai fondi erogati dall'Unione Europea
Secondo
Conti finisce termina qui l'articolo secondo linee guida della politica dalla fattoria alla forchetta appunto il fatto forche più volte abbiamo menzionato in questa trasmissione
Secondo linee guida appunto delle strategie fatto forte e la strategia biodiversità per ottenere una drastica riduzione di agenti chimici in agricoltura i contadini dovrebbero beneficiare di schemi di aiuto volti a incoraggiare l'adozione di metodi di produzione biologica
Le grandi lobby tramite accesso diretto alla commissione chiedendo continuamente estensione di scadenze previsioni di rapporti e spendendo centinaia di migliaia di euro per diffonderle
Per diffondere l'idea che gli obiettivi del Comune della commissione siano irrealistici stanno minando la nuova politica prima ancora che si traduca in direttive obblighi questo è quello che dice appunto l'osservatorio il volto concludeva l'articolo il voto del venti ottobre in Parlamento e poi l'accordo che la Germania
Che in questo campo appoggia le grandi lobby vorrebbe ottenere in sede di Consiglio europeo prima di Natale saranno decisivi per testare il nuovo cuore verde dell'Europa ma come come è andata a finire
Ebbene ebbene è andato a finire per il momento con una sconfitta speriamo appunto la sconfitta temporale di quelle che sono le speranze dei gli agricoltori europei
E lo prendo da un dal comunicato della della della coalizione che abbiamo di cultura dal titolo Caos e frammentazione politica hanno caratterizzato il voto della seduta in plenaria di ieri del Parlamento europeo che ha bocciato tutte le politiche della Commissione europea
Dalla riforma della PAC posto venti venti al messa e tutte le politiche anticrisi
E il comunicato recita
Una sconfitta per le biodiversità il clima gli agricoltori virtuosi quella decretata ieri dal voto del Parlamento europeo in seduta plenaria
Che ha confermato la demolizione della proposta di riforma
Della politica agricola comune PAC della Commissione europea questo voto finale sulla riforma della PAC conferma sostanzialmente gli emendamenti approvati con l'accordo tra SPD
P nel Partito popolare socialisti europei perché io volevo Harry Ennio e proposte sito popolare europeo riunione quindi le tre maggiori tre maggiori partiti europei né aggiungo io mettendo una pietra tombale sull'avvio la vera transizione ecologica delle filiere agricole e zootecniche in Europa
E continua la dichiarazione confermano pertanto il loro commento negativo le associazioni riunite nella Coalizione italiana che andiamo che di cultura per questo voto finale espresso dal Parlamento europeo
I parlamentari europee
Non hanno avuto il coraggio di rigettare una proposta che non è in linea con il che rinvia al europeo nonostante la mobilitazione di migliaia di giovani attivisti in tutta Europa
Negli ultimi giorni era infatti è scesa in campo anche Greta turbare che con i giovani del Movimento Final Four futures
In difesa di una riforma della PAC in grado di dare soluzioni concrete ai problemi ambientali globali e che ieri hanno animato insieme a numerose associazioni europei i socialmente tuo network tagliando i parlamentari europei nella speranza di un cambio dirotta
Nonostante
Continua la coalizione che abbiamo di coltura nonostante tutte le pressioni il margine a favore della demolizione della riforma della PAC è stato molto ampio quattrocentoventicinque favorevoli duecentododici contrari cinquantuno astenuti
Ora la proposta passerà alla discussione del trilocale litri lo vuole appunto l'insieme
Compongono la commissione europea il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione Europea
E la la coalizione che abbiamo per cultura
Afferma speriamo che sia la Commissione a non cedere sulle regole minime per il raggiungimento degli obiettivi delle due strategie del gridi al fatto Fork e biodiversità due mila trenta
Continuano le associazioni dei poliziotti cambiamo agricoltura
La Commissione di Ursula
Gertrude von der Lion si trova ora in una situazione difficile perché un terzo del bilancio dell'Unione
Quello due mila ventuno due mila ventisette rischia ora di essere sprecato a causa di una politica agricola insostenibile totalmente in contrasto con i Cream di al
Che conferma vecchie logiche di leggi ed interessi delle grandi corporazioni per evitare il fallimento delle due strategie
Fare un tuffo e biodiversità
Due mila trenta dovrà intraprendere ora la Commissione un'azione forte e decisa nell'ambito del negoziato del trillo go ponendo sul tavolo la totale incompatibilità di questa PAC con gli impegni assunti per l'ambiente il clima e la biodiversità
E continua la dichiarazione la commissione che abbiamo cultura vogliamo ringraziare le centinaia di persone che in queste ultime settimane hanno risposto al nostro appello alla mobilitazione per azioni Cittadinanzattiva
Inviando fotografie messaggi vocali e tweet Perlman per mandare ai decisori politici europei una forte richiesta di avvio di una seria e concreta transizione ecologica della nostra agricoltura
Con questo concludono le associazioni da collezione che abbiamo coltura purtroppo maggioranza ed europarlamentare lezioni mostrati sordi e ciechi ignorando questa richiesta di cittadini europei in particolare dei giovani per un futuro sostenibile e dunque è possibile
Appunto sottoscrivere
La richiesta di entrare posizioni che abbiamo di coltura anche punto andando sito abbiamo agricoltura del del del delle posizioni che abbiamo agricoltura appunto e informandosi maggiormente su questa grave questione appunto che vede non soltanto appunto impegnato il futuro all'agricoltura ma anche in generale le politiche
Europee stante il fatto come appunto ricordano gli analisti sempre che l'Unione europea ha prevalentemente individuato nel né i fondi agricoli appunto la sua prima linea di spesa in un momento drammatico
Per
L'economia e per le vite dei cittadini europei
In questo momento le decisioni che siano le divisioni lungimiranti per il futuro l'agricoltura sono decisioni che vanno prese con molta attenzione non si può certo cedere appunto le lobby che sappiamo nel Parlamento europeo sono molto attive
E che i cui risultati appunto vediamo anche con questo tipo di decisioni
Cosa potranno fare però
I singoli Paesi per l'applicazione le cosche EMI
Ci sono certo nonostante gli emendamenti dei fondi destinati agli eco schemi ma in quantità ridotta rispetto a quello che diversi avevano avevano sperato certo finanziamenti in direzione Green per i Green Deal esisteranno in questo programmazione la pacchia
Non tali però fa sperare in un cambiamento sostanziale come dovrebbe essere
Che cosa che cosa potrà essere cambiato
Vorrei ricordare in conclusione alcune parole da un
Intervista che la stampa applicato con Carlo Petrini il fondatore di Slow Food il ventotto settembre due mila venti l'intervista di Francesca Sforza
L'orizzonte dice Petrini e tinto di verde l'importante è che non sia un verde di facciata
E un misto di entusiasmo e disincanto quello che emerge dalle parole di Carlo Petrini che sarà tra i protagonisti del festival green blue
Petrini e il fondatore di Slow Food l'attivista il gastronomo il sociologo lo scrittore di libri di cui l'ultimo terrà futura giunti e Slow Food riporta le sue conversazioni con papa Francesco sull'ecologia integrale
E il destino del pianeta
E alla domanda perché secondo lei è così difficile per le imprese per il mondo del lavoro adattarsi alle politiche industriali Green anche quando gli indicatori parlano a favore di un un maggiore sviluppo sul lungo termine
E risponde Petrini il cambio di paradigma non è semplice tanto più in una fase in cui data per acquisita una sensibilità diffusa della società civile sui temi ambientali c'è però la tendenza a sposare il termine sostenibilità senza poi applicarla una sorta di green washing
Le imprese dovrebbero dare risposte concrete al cambiamento affrontare i temi dell'acqua delle emissioni di CO due delle polveri sottili del riciclo di rifiuti della solubilità dei suoli
Se non parte un cambiamento vero fatto di analisi e politiche precise il mutamento sarà solo di facciata
E la l'intervistatrice
Continua
Come convive secondo lei la ripresa dei consumi di cui molto si parla in questa fase con il rispetto dell'ambiente convive poco
Risponde Petrini perché una delle cause del disastro ambientale proprio la bulimia dei consumi che ci ha portati a consumare in modo eccessivo
E ad accrescere le quantità dello scatto quando si parla di sostenibilità si dimentica che sostegni inglese e la proprietà di uno strumento musicale di mantenere il suolo nel di suono nel tempo
Dopo essere stato suonato i francesi traducono con pure durato il
Durevole questa essenzialità calma la sostenibilità la capacità di durare mentre la logica del consumo prevede che ogni oggetto meno dura e meglio e meglio e poi ancora dell'intervista si chiede c'è chi teme la nuova economia Green lasci dietro le fasce più deboli della società che cosa ne pensa
No penso che invece che sia un'economia liberatoria per queste fasce prepariamoci appena sarà finita la copertura da parte dello Stato a sostegno degli effetti della pandemia si apre uno scenario di rallentamento dei giri d'affari e forse licenziamenti se il profitto
Resta la nostra unità di misura ci aspettiamo tempi bui l'asse del nostro intervento socio economico ma invece spostato sui beni comuni sui beni relazionali sui nuovi progetti
Alla domanda le nuove generazioni sono quelle più sensibili ai temi ambientali ma allo stesso tempo le più rientrato il consumo come se ne esce Petrini risponde
Con un grande processo educativo e un grande lavoro di comunicazione ecco mi auguro che anche una novità come Grillo assuma su di sé il peso politico di questo compito e diventi un'occasione di sviluppo
Mentre appunto
Vanno ci sono cioè l'imperversare nelle nostre istituzioni sempre più fragile rispetto agli imponenti interessi economici che ormai sovrastano non soltanto i Parlamenti nazionali persino quelli appunto del delle delle grandi or unioni di Stati come possono essere
Europei gli Stati Uniti ebbene mentre questo avviene e non abbiamo gli strumenti sufficienti una parte la popolazione informata si muove affinché le politiche cambino affinché ci sia uno spazio di riproposizione dei termini dell'agricoltura futura
Gravano su di noi tanti interrogativi sul futuro mentre appunto il crescerà del del politiche intorno alla pandemia determina svolte critiche anche per l'economia ebbene dovremmo pensare a come fare per ridisegnare l'agroalimentare che la base e i cittadini se ne accorgono i consumi in alimenti salubri aumentano
Ma dovrebbe corrispondere a questo uno stato di veglia sulle politiche generali non europea
Con le sue politiche potrebbe dare quindi Rizzo positivo per un cambio di passo
Vedremo se nella dialettica del trillo
Nel dei giorni che abbiamo davanti ci sarà un cambiamento in questa direzione anche per oggi e tutto da Carlo Triarico ricordo che sul blog Carlo Triarico punto it trovate approfondimenti su queste tematiche e vi saluto una prossimo appuntamento con agricoltura parliamone