Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del primo novembre due mila e venti dello spazio che ogni settimana radio radicale dedica
Alle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
E insieme come sempre a Marina si corre ad Arthur Nurra questa sera parleremo di molti argomenti in particolare in questa puntata ci occuperemo di Serbia di Kosovo di Albania e di Macedonia del Nord
Parleremo del nuovo governo che finalmente nato in Serbia a più di quattro mesi dalle elezioni
Che si sono tenute lo scorso ventuno giugno un un governo che però resterà in carica solo un anno e mezzo fino alla primavera del due mila e ventidue quando ci saranno nuove elezioni anticipate e a proposito di Serbia parleremo fra di nuovo anche questa puntata
Del dialogo tra Serbia e
Kosovo che ripreso
Dal dopo l'accordo economico di di Washington e a proposito di Washington non tra poco parleremo anche delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti i riflessi che potrebbero avere sul sui sui Balcani a in base anche a chi sarà eletto il tre novembre
Parleremo Poiret
A proposito di di Kosovo del processo di integrazione europea visto da Pristina in particolare dal premier cotti
E a proposito di integrazione europea il rischio per la Macedonia del Nord di vedersi bloccare l'apertura dei negoziati dalla Bulgaria
Se non si risolveranno i contrasti tra Skopje
Soffia
E contrasti di contrasti ha provato di contrasti parleremo del nuova legge elettorale in Albania
Che è stata praticamente approvata solo dalla maggioranza che sostiene il governo Rama in vista delle elezioni del due mila ventuno
E vedremo Salt poi il punto di vista di Bruxelles e anche le reazioni del dell'opposizione di centrodestra
E questo dunque il sono gli argomenti principali di cui ci occuperemo in questa puntata di passaggio a sud est una puntata che vogliamo aprire con l'ennesimo capitolo del presunto scontro di civiltà lo scontro che sarebbe alla base del braccio di ferro verbale delle ultime due settimane scoppiato tra il presidente turco reggente Tayyip Erdogan
E quello francese Manuel macro dopo l'assassinio frase del professor Samuel Patti rinfocolato anche da la dopo l'attacco alla Basilica di Notre Dame a Nizza che ha causato tre morti anche dagli altri attacchi verificatesi contro la Francia lo stesso giorno
In questi giorni abbiamo letto editoriali commenti come dire che sta non potrà il Bignami dicevo politica e la scarsa conoscenza della questione delle analisi diciamo così che a cui si sono accompagnati anche interventi parlamentari inutilmente roboanti la realtà è che ancora una volta lo scontro di civiltà
è come dire uno specchietto per le allodole l'argomento che i populisti in America come in Europa come nel mondo musulmano sfruttano per sviare l'attenzione dell'opinione pubblica
E come avvenne nel crollo della Jugoslavia
La religione è solo un pretesto è un'arma di distrazione di massa un'arma a condita col nazionalismo con richiamo identitario e nel teatrino di di questa retorica allora cosa c'è di meglio dei rinfocolare dire sfoderato il secolare conflitto tra cristiani e musulmani
Ecco se cadiamo in questo trabocchetto a cui si prestano peraltro anche politici editorialisti di casa nostra ecco allora abbiamo solo da perdere tutti tranne chi detiene il potere chi deve trovare una via d'uscita dalla crisi provocata dalla pandemia e dalle dalle sue conseguenze economiche finanziarie
La vera posta in gioco al di là delle della propaganda appunto della della retorica riguarda il controllo del Mediterraneo riguarda le rotte del gas e del petrolio
Riguarda le sfere di influenza del Nordafrica o nel Caucaso e mettiamoci anche i Balcani
Anche se per ora restano più defilati e questa questo scontro verbale per ora riguarda anche il commercio delle armi quelli che provengono da Stati Uniti d'Europa ma anche quelle che vengono dalla Francia e anche quelle italiane che vengono prodotte in Turchia che poi magari finiscono a ad altri paesi da musulmani
Air do Anna si erge come difensore della del mondo musulmano ma non difende il mondo musulmano difende i propri interessi interessi peraltro che sono anche i nostri
Per esempio come i miliardi che gli abbiamo regalato per tenerci lontani profughi e migranti che tentano di raggiungere l'Europa attraversando l'Egeo il canale di Sicilia oppure avventurandosi lungo la rotta balcanica
Ecco tutto questo con buona pace di politici in cerca di consenso di editorialisti di giornata tutto questo non c'entra niente con lo scontro di civiltà
E sulle ragioni che stanno dietro al contrasto tra Air do Anna ma Crovi abbiamo proposto una rassegna di articoli apparsi nei giorni scorsi articoli seri
Apparsi sui giornali italiani ve li abbiamo proposti dal supplemento settimanale di passaggio a sud-est qui giovedì ventinove ottobre lo potete ritrovare riascoltare su radio radicale punto it andando nelle stazioni delle rubriche
E cliccando su cosa Dosso desto oppure ho trovate anche l'indicato sulla pagina Facebook di passaggio a sud est
E visto che abbiamo parlato di di Turchia non possiamo non accennare al al forte terremoto di magnitudo sette punto zero della scala Richter che venerdì ha colpito la Turchia e anche la Grecia diciamo così l'isola greca di Samo
Il il sisma ha provocato la morte di decine di persone e centinaia di feriti in Turchia i danni maggiori si sono verificati a Smirne con oltre quattro milioni e che con oltre quattro mila gli abitanti e la terza città turca più popolosa dopo Istanbul
Ankara
Dove anche la zona portuale tratto è stata colpita da un piccolo maremoto provocato dalla scossa tellurica diversi edifici sono stati distrutti o gravemente danneggiati alcuni morti si sono avuti anche in Grecia nell'isola di Samo che dista pochi chilometri
Dall'epicentro e anche se è stata colpita da un piccolo maremoto nelle nelle sue località costiere che ha avuto alcuni danni
E il secondo i sismologi nelle prossime settimane potrebbero verificarsi altre scosse intense ecco qui non entriamo ovviamente nel nel dettaglio non entriamo nel nella cronaca questo è ovviamente lo lasciamo punto gli aggiornamenti di giorno in giorno se mai faremo un approfondimento la prossima puntata di passaggio a sud-est però appunto non potevamo non iniziare questa puntata parlando appunto visto che abbiamo ha accennato alla Turchia e al la il TAR confronto lo scontro con macro tra la mano e narra non potevamo appunto
Fra non dire nulla anche su questo su questo terremoto che ha colpito in particolare Smirne l'argomento invece in cui poi vogliamo entrare prima di dare la voce a Marina Sica dal turno ora il sono le elezioni presidenziali americane quelle che si terrà lo statunitense per meglio dire quelle che si terranno dopodomani il tre novembre
E come la regione balcanica è alle prese con queste elezioni presidenziali ieri
Ci rifacciamo a un articolo molto interessante che è stato pubblicato qualche giorno fa sudisti giorno al punto net
Portale che sempre naturalmente vi consigliamo di seguire se seguite le vicende dell'Europa non solo dell'Europa la sudorientale ma in generale dell'Europa del sta ma anche del Caucaso della Russia un articolo di Marco Siragusa che
Che ricorda appunto come
Il durante le guerre che negli anni novanta Portanova alla violenta disgregazione la Jugoslavia gli Stati Uniti giocarono un ruolo centrale
E e per questo vanno in considerate queste elezioni appunto dal punto di vista balcanico per Siracusa ricorda per esempio come il ruolo centrale che giocano gli Stati Uniti se lo ricordano bene cittadine le autorità kosovare
Che come forma di riconoscimento per l'intervento della NATO che pose fine alla guerra del Kosovo nel mio novecentonovantanove dedicarono all'allora presidente Bill Clinton una strada e una statua alta tre metri e nella capitale Pristina
Negli anni successivi gli Stati Uniti
Hanno via via ridotto il loro impegno nella regione
Grazie anche ad una sempre maggiore presenza dell'Unione europea negli ultimi mesi però all'amministrazione di Donald Trump ha tentato di riattivare un interesse per l'area che sembrava ormai sopito di dopo la firma a Washington dell'accordo sulla normalizzazione delle relazioni economiche
Tra Belgrado e Pristina dello scorso quattro settembre
In Kosovo molti molti si albanesi che serbi
Hanno sostenuto la possibilità di titolare il un lago il lago di Whitman aggressivo da al centro di una disputa per la sua gestione proprio al presidente statunitense
Presentate ogni volta come la Thuile più importanti della storia le elezioni americane avranno ripercussioni importanti anche nei Balcani e da questa premessa Marco Siragusa appunto
Sviluppo poi il suo articolo sui giornali punto net
Cominciando da quella che è la visione di Trump dei dei Balcani a differenza di Barack Obama scrive Marco Siracusa che aveva depotenziato il protagonismo statunitense nell'area Trump ha dimostrato di voler ottenere un significativo risultato diplomatico nei Balcani
Il suo impegno è stato inaugurato lo scorso anno con la nomina di Richard ENEL ha inviato speciale per il dialogo tra Kosovo e Serbia e questi dodici mesi che nel non ha mancato di sfruttare il suo ruolo veri Incidere in maniera considerevole sulle questioni interne kosovare significative le pressioni esercitate nella caduta del governo di Albin Kurti lo scorso marzo in piena crisi pandemica
Fortemente contrario all'imposizione di dazi verso le merci serve attuato dal Kosovo a partire dal novembre due mila diciotto
Grenelle è stato il fautore dell'accordo di Washington del quattro settembre
L'intesa era stata presentata dal presidente tra come un accordo storico a diritti nientepopodimeno che in grado di portare pace dopo decenni di guerra e va be ma che Trump non sia ferrato insomma nella nella storia questo non è notizia di oggi va insomma
Dopo questa citazione
Marco Siragusa prosegue
Ieri spiegando poté come al di là della propaganda elettorale delle dichiarazioni destinate al circo mediatico
L'Amministrazione Trump non sembra avere un piano complessivo per la Regione
E il sostegno acritico allo status quo creato in Bosnia Erzegovina dagli accordi di Dayton del mille novecentonovantacinque e l'impegno pressoché nullo sulle vicende degli altri paesi balcanici ne sono
L'esempio lampante questo dunque Trump qual è invece la visione di by then
Marco Siragusa scrive che è piuttosto diverso l'approccio mostrato dal candidato democratico
Così come il suo avversario sposato con la slovena Melania Trump anche by tempo contare su un particolare legame affettivo con i Balcani il figlio Joseph boh Baj De Anna
Ha lavorato come esperto dell'OSCE in Kosovo a partire dal due mila e uno dopo la sua morte avvenuta nel due mila e quindici a soli quarantasei anni gli è stata dedicata alla strada che si trova nel sud del Paese che collega Kiran affaire risaie cioè Milano a conosceva sa sul piano politico by the ma più volte rivendicato un ruolo da protagonista nelle vicende degli anni Novanta presentandosi come colui che spinse il congresso a intervenire contro Slobodan Milošević per fermare il massacro durante la guerra in Bosnia in un suo libro di memorie pubblicato nel due mila e sette
By the riscrive addirittura di avere personalmente di avere dato personalmente del maledetto criminale di guerra Miloshi Alice durante una riunione nel mille novecentonovantatré a differenza di Trump da prosegue Marco Siragusa by da sembra più propenso ad agire di concerto con i partner europei cosciente che il il successo del processo di integrazione europea potrà definitivamente allontanare i Balcani dalle sirene russe e cinesi
Posizione confermata anche in una lettera pubblicata in questi giorni dal titolo la visione di John Badham per le relazioni dell'America con la Bosnia Erzegovina nel documento il candidato democratico si presenta come un comprovato amico
Che sostiene l'integrazione euro-atlantica del Paese l'unico punto significativo del documento fuor di retorica riguarda il sostegno all'integrità territoriale della Bosnia e a suo carattere multietnico
Che la Regione si è al centro dell'interesse del candidato democratico è dimostrato anche da un'altra lettera sempre citata da Marco Siragusa una lettera indirizzata la diaspora albanese negli Stati Uniti anche in questo caso by del si presenta come un amico di lunga data dell'Albania del Kosovo rivendicando l'introduzione della risoluzione che autorizzavano Emea centonovantanove Presidente Clinton ad intervenire contro bisogno c'è Visco
E la strenua difesa dell'indipendenza del Kosovo tra gli impegni futuri quello di una stretta collaborazione con gli alleati europei per rilanciare il dialogo con la Serbia l'ampliamento delle relazioni economiche sia con il Kosovo che con l'Albania
E il pieno sostegno al processo degli di integrazione europea
Allora se queste sono i le due posizioni le due le due visioni differenti di Trump e di Baj De Anna delineata da Marco Siragusa
L'articolo dizione punto net si conclude poi nella non l'ultima parte del vedere quali sono le posizioni dei vari leader della regione e allora nota Siragusa che con l'avvicinarsi delle elezioni
Sempre più leader regionali hanno espresso il loro sostegno per uno dei due candidati in prima linea in favore del presidente uscente cioè di Trump via il rappresentante serbo della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina Milorad o dica
Nonostante le sue posizioni contro la NATO già a gennaio di quest'anno dorica aveva esortato i cittadini serbi con diritto di voto negli Stati Uniti a votare per Trump
Dal punto di vista di Dodi che infatti il non interventismo americano nelle vicende Bosina che rappresenta un tacito sostegno alle sue mire indipendentiste una convinzione che in questi anni di presidenza è stata in realtà più volte disattesa
In parte simile la posizione del presidente serbo Aleksandar Vučić d'per cui l'interesse mostrato dall'amministrazione Trump
Dagli aspetti economici nel dialogo con il Kosovo rappresenta una garanzia di non interferenza sul piano prettamente politico un'idea sostenuta anche dal l'ormai ex Ministro degli Esteri divisa Daci sì che è diventato presenta il Parlamento le lezioni di trame del due mila e sedici venne accolta con grande gioia soprattutto tra i nazionalisti serbi compresi quei del Kosovo dove apparvero persino manifesti celebrativi in suo onore
I sostegni al presidente uscente rappresenta forse l'unico punto di incontro tra i leader serbi e quelli kosovari o almeno una parte di questi di questi l'attuale presidente del Kosovo Hashim Thaci
Dopo la firma dell'accordo di Washington sia infatti addirittura spinto a conferire a Trump la medaglia dell'ordine della libertà del Kosovo la più alta onorificenza riconosciuta nel Paese a favore di e Trump
Si è espresso anche il primo ministro sloveno Ayane si ancia che ha detto di rispettare la tragica vita personale di Baj De Anna
Ma che quest'ultimo sarebbe il più debole presidente della storia mentre il mondo ha disperato bisogno di Stati Uniti forti come mai prima
L'unica voce a sostegno di by then spiega Marco Siragusa è arrivata per il momento dall'ex primo ministro kosovaro e leader del partito vedove andò sia Albin Kurti
Vittima dei giochi di potere messi in atto da granella Curti ha rilasciato un video in cui sostiene che un voto per by the non rappresenta un voto per valori comuni come la giustizia la libertà e l'autodeterminazione
Chi non nutre particolare simpatia per Trump anche il premier albanese Edi Rama che nel due mila e sedici aveva parlato di lui come di una vergogna della nostra civiltà
Poche settimane fa il presidente uscente ha però scritto una lettera al leader albanese ringraziandolo per il suo impegno contro l'influenza maligna
Così l'ha definita esercitata dalla Cina attraverso la tecnologia del cinque g insomma conclude Marco Siragusa
Mai da vent'anni a questa parte le elezioni americane avevano avuto un peso così rilevante per gli equilibri regionali se al futuro presidente spetterà una statua come già accaduto a Clinton dipenderà dalla capacità di contribuire a trovare una soluzione agli atavici problemi della regione questo è l'articolo che qualche giorno fa è apparso su il Giornale il punto mette articolo di Marco Siragusa che abbiamo l'incanto anche sulla nostra pagina Facebook e sulla figura di Richard Grenelle diplomatico statunitense che al centro delle relazioni tramitazione Trump ai Balcani e dell'accordo anche con nomi come di Washington tra Serbia e Kosovo
Vi segnaliamo anche l'approfondimento firmato da a Broni Jones Richard Grenade il distruttore creativo
Un in un articolo pubblicato in origine sul portale Kosovo due punto zero tradotto in italiano da Osservatorio Balcani causa lo trovate su balcanica uso punto org e l'abbiamo ricavato anche sulla pagina
Facebook di passaggio a sud-est
Ecco dopo questa premessa un po'un po'lunga ma ci sembrava interessante
Capire sono anche il peso che le elezioni del tre novembre negli Stati Uniti nel se ne presenta le avranno anche nel futuro dei dei Balcani e delle relazioni
Dei dei Paesi balcanici e anche del processo d'integrazione europea vedremo appunto chi sarà eletto vedremo che che che ruolo che deciderà di giocare nei Balcani dopo il disimpegno appunto del degli otto anni di Obama
Adesso invece entriamo a passiamo agli altri argomenti
Che abbiamo a cui dedichiamo questa puntata di passaggio a sud-est che come diciamo riguardano la Serbia e il Kosovo Albania Macedonia del Nord e partiamo proprio dalla dalla Serbia
A più di quattro mesi dalle elezioni del ventuno giugno è stato finalmente varato il nuovo governo
Ma ancora prima che venisse annunciato era già stato fatto sapere che questo esecutivo ha una data di scadenza precisa
Le elezioni politiche anticipate che sono già previste per la primavera del due mila e ventidue tra l'altro in concomitanza con quelle presidenziali amministrativa a Belgrado una decisione che sembra in contraddizione con il fatto che il ventuno giugno la leadership al potere guidata
Dal presidente al Partito Sardo del progresso del presidente Aleksandar Vučić ha conquistato la maggioranza di due terzi del Parlamento e quindi di fatto non ha opposizione in Parlamento ma come ha scritto da Galliani ce corrispondente di osservatorio da cani Caucaso da Belgrado
Probabilmente wc se vuole sfruttare il fatto di essere di gran lunga la figura politica più vola più popolare in Serbia
E dunque di giocare un ruolo di primo piano in nelle mettendo insieme appunto elezioni presidenziali elezioni politiche e elezioni per il sindaco di Belgrado considerate che il sindaco di Belgrado in Serbia considerato un po'la terza carica dello Stato
L'opposizione da parte sua ha boicottato le le elezioni politiche di giugno quindi non è rappresentata in Parlamento di conseguenza non ha possibilità di giocare un ruolo politico pesante
E di questo dunque si posi può dire insomma che la cambi come come dice egli anice la campagna elettorale per le elezioni del del due mila e ventidue è già cominciata
Il nuovo Governo alla cui guida è stata riconfermata la premio uscente Anna Bolena vice sarà un Governo di continuità ma decidendo di limitare la durata del mandato alla prima ancora della sua nascita sono AVC dice ha messo un suo suggello insomma e a
Come dire strettamente legato il Governo al suo futuro politico il futuro politico del suo partito fatte queste premesse
Sentiamo mediante rientrano così nel dettaglio sentendo quello che ci racconta Marina si corra che poi ci parlerà anche appunto del del dialogo tra Serbia e Kosovo visto da Belgrano il microfono a Maria si corre
Dunque dopo oltre quattro mesi di attesa dalle elezioni da mercoledì la sedia a finalmente un nuovo governo guidato dalla nuova vecchia premier Anna Bernardini con tre nuovi dicasteri questo esecutivo avrà ventuno ministri di cui dieci saranno donne come precedentemente annunciato dal presidente della Serbia del sambar Wtc nuovo governo sarà un governo di riforme in tempi di crisi
Presentando in Parlamento la sua squadra lei prioritario il programma la premieranno Bernardi certi tocchi il Governo sarà pro europeo che la salute dei cittadini sarà il suo primo obiettivo mentre il Kosovo sarà la più grande sfida politica
Ha riconfermato il sei obiettivi già illustrati recentemente dal presidente Fucci
Rilevando che oltre alla protezione appunto della salute dei cittadini in tempi dell'emergenza del coronavirus inoltre agli interessi della Serbia in corso
I compiti di questo Governo saranno inoltre la lotta contro la mafia
Assicurare l'indipendenza della Serbia in tutte le decisioni acceleramento delle riforme e il progresso economico del paese Bernardi a sottolineato quel compito sarà quello di accelerare l'adesione della Serbia l'Unione europea
Il primo passo in questa direzione sarà la riforma della Costituzione relativa alla giustizia un passo indispensabile nell'ulteriore rafforzamento dello stato di diritto
E devi adeguamento alla qui europeo e agli standard europei
Al tempo stesso suo cammino verso l'adesione all'Unione europea la Serbia
Proteggere le relazioni di amicizia con la Russia Cina Emirati Arabi Uniti e tutti gli altri partner e costruisce relazioni sempre migliori con gli Stati Uniti
Ha detto Bernardi
Maggiore fin da politica dunque e il Kosovo vale a dire il proseguimento del dialogo condotto con Pristina la premier ha precisato che tutti i passi del governo saranno però coordinati con il presidente wc
E con i rappresentanti dei servizi in Kosovo il Governo non non c'era
Anzi insistere sulla formazione della comunità dei municipi serbi e continuerà a condurre una politica di salvaguardia degli interessi nazionali vitali di pace in collaborazione proteggendo il popolo serbo il patrimonio culturale ma anche la pace e stabilità dell'intera Riccione
Dopo aver prestato giuramento quindi mercoledì in Parlamento il governo è operativo anche formalmente e si sta già però che il suo mandato non durerà quattro anni
Come consueto bensì al massimo fino ad aprile due mila ventidue quando sono previste elezioni anticipate
Tutti i i livelli
L'ho detto chi è il nuovo capo della diplomazia serva sarà Nicola serva comincio finora segretario generale del Presidente della Repubblica
Gli esteri quindi passano dalle mani dei socialisti implichi ministro
Finora è stato leader dei socialisti inizia da CC e Passat quindi più strettamente nell'ingerenze del presidente del presenta il wc ed il suo partito il Partito del progresso serbo
Tra gli impegni strategia ci del governo la Premier Bernardi c'ha rilevato anche una membership nell'organizzazione mondiale del commercio nonché il miglioramento della collaborazione regionale poi che secondo le sue valutazioni soltanto la sicurezza della regione può garantire sicurezza
A la Serbia
A proposito del nuovo governo serbo un commento del quotidiano di libri creato blitz scrive che il nuovo esecutivo in cui la posizione del partito socialista della Serbia adesso risulta indebolita e poi chiese socialisti non guidano più
Il settore
Delle emergenti che e degli affari esteri mentre a capo del Ministero della difesa non c'è più i leader del movimento di socialisti Aleksandar mulini
Potrebbe essere questo un segnale di svolta della Serbia nella politica estera
Ma Sergio Marchi eliminazione delli persone che sono state percepite come quelle vicine e girati verso Mosca
Dalle posizioni chiave viene percepita come una specie di segnale al mondo che per il tiratore un passo più vicina all'Occidente è un passo più lontana dalla sia tuttavia si nota in questo commento la formazione del nuovo governo a quattro mesi dalle elezioni in un certo senso e soltanto
A conclusione dei di un intero processo certe segnalazioni dello spostamento della Serbia dall'influenza russa secondo il quotidiano serbo
Si potevano trovare anche precedentemente attraverso la la firma dell'accordo di Washington o per esempio il cancello amento delle esercitazioni militari unna Bielorussia e Russia
Si rileva come il significativo il fatto che i socialisti partito chiesti afferma essere un sostegno fedele dimostra ha ottenuto tre dicasteri meno rispetto al precedente governo tra cui soprattutto quello dell'energetica
L'analista politico poi glaciale e dell'opinione che l'attuale governo limitando la partecipazione di socialisti in un certo senso a ridotto alla potenziale influenza di Mosca che molto spesso si rispecchiava attraverso le strette relazioni del partito socialista e iniziò a darci con Mosca
Ma più ancora attraverso il fatto che il ministero del agenti cala apparteneva a questo partito sempre per il blitz anche nelle liste direttore del Centro Pieri regionalismo
Alexander Popov afferma che si tratta di un messaggio di cambiamento del corso della politica estera di dedicato secondo la sua opinione si è un punto di mostrare i chili relazioni commossa si sono raffreddate e ne hanno contribuito stia l'accordo di Washington chili
Avvertimenti che sono arrivati da parte dell'Unione Europea
Un altro messaggio importante secondo questo una lista e il fatto che la metà del Governo e composto da da donne analista Dušan Yannick invece non condivide del tutto questa posizione e afferma chi Piero che inizia a darci leader di socialisti e stato la misura delle vicinanze di Mosca al potere esecutivo
Secondo la sua opinione il ruolo dei socialisti non è più tale ed i russi hanno i loro partner anche all'interno della collezione del Partito del progresso osservo come anche nell'opposizione
Antonio articolo il quotidiano croato il termine in vista scrive che molti analisti politici hanno votato che la composizione del nuovo governo serbo dimostra una specie di distanziamento diktat Russia un leggero voltar le spalle attimino do maggiore avvicinamento all'Occidente se questo è vero o meno si lettera con il passare del tempo soprattutto perché questo governo come detto dallo stesso Cuccia tra il mandato li citato scrive il giornale croato io osserva chi annunciando insieme elezioni parlamentari e presidenziali
Con il proprio nome la propria autorità boutique vuole assicurare un potere controllo assoluto in Serbia
Una delle regioni perché essi hanno impressioni tributi si stia distaccando da Putin e perché il Partito socialista serbo che spesso viene chiamato piccola mosca
Ha perso l'influenza sul nuovo governo ride sempre questo giornale il noto politologo di Belgrado Sacco coraggio
Sempre per risultare unionisti precisa che il Partito socialista della Serbia ha ottenuto soltanto un dicastero quello dell'educazione e ha perso due ministeri molto importanti con i quali hanno influenzato la politica serba e inizia da ci sono i più ministro degli Esteri e ha ottenuto un incarico formalmente maggiore è quello di Presidente del Parlamento ma in pratica si tratta di una funzione minore se si tiene presente nella distribuzione delle forze all'interno delle mainstream politico serbo di Mougins
Dice coraggio e rileva che audaci ci è stato dato l'incarico che dal punto di vista costituzionale e il secondo incarico dello Stato inni lady Mock democrazie normali molto importante
Ma nelle attuali circostanze in Serbia non si tratta di una posizioni che possa influenzare sulla politica dello Stato
Particolar mente sorprendente e chiede Partito socialista della Serbia ha perso il suo tradizionale Ministero dell'energia etica
Interesse della Russia su questo dicastero molto forte va ricordato che gastro controllare il cinquantun per cento della maggiore impresa petrolifera Serbariu
Adesso questo settore sarà guidato da sorella Mihajlovic divide il partito di Vucinic che viene percepita come una persona filo occidentale afferma sempre resta politico occorre mentre alcuni media di Belgrado rilevano che si tratta di una persona
Non proprio competente per questo incarico ma completamente in servizio del Presidente
E che per questo sarà proprio un fucile a prendere decisioni chiave sia in questo che in altri settori
Il tennis sosteneva inoltre che sin dalla recente visita del presidente della Serbia a Washington e l'incontro con Donald Trump si parla di tensioni nelle relazioni tra la Lucien la Serbia anche se entrambi le parti ribadiscono rapporti buoni stabili
L'articolo conclude che tutto potrebbe cambiare già dal tre novembre dopo le elezioni americane
Uccisi posizionato apertamente a sostegno del presidente tra mentre John Waite viene considerato come l'uomo che conosce bene i Balcani chiaro
Già delle soluzioni sul tavolo che non sarebbero di divertimento a fu ciccia
Ma poi forse a smentire un po'questi commenti la notizia l'ultima notizia è che il presidente Bucci abbia accontentato i russi nominando ministro senza portafoglio Nenad Popovic
Che si afferma essere un uomo molto filo russo secondo alcuni analisti una tale mossa del presidente serbo potrebbe essere interpretata in chiave
Dell'incertezza dell'esito delle presidenziali americane
Si afferma che è chiaro che l'arrivo di John Piper nella Casa Bianca potrebbe significare appunto una grande svolta nella politica americana verso i Balcani quindi indugi avrebbe giocato ancora una volta alcune attenzione ha mandato un messaggio all'Occidente ma non ha deluso nemmeno la sia queste le parole di un commento del interviste croato
Il quale Serracchiani e Xander Vucinic probabilmente continua sulla stessa strada
Caldo freddo dicendo che interesse strategico è l'Unione europea ma dall'altra parte a cui sta velocemente armi russe la Serbia ha cancellato gli esercita miti militari con la Russia
Questo sì ma al tempo stesso a Belgrado è stata aperta una rappresentanza del ministero della difesa russo Kim infetti potrà pienamente controllare il funzionamento delle strutture nel militari e difesa e sarà soprattutto attenta che Serbia non si avvicini alla NATO o peggio ancora che mi diventato
Membro conclude quest'altro convinto di interni
Giovedì dunque a Brick Bruxelles si è e svolta una nuova tappa del dialogo tecnico tra Belgrado e Pristina secondo le dichiarazioni del rappresentante speciale dell'Unione europea per i Balcani occidentali IP dialogo Belgrado Pristina mito Starlight cioè e si tom compiuto un ulteriore passo in avanti verso un accordo onnicomprensivo sulla normalizzazione è nuova
Tappa di dialogo è stata in effetti la seconda tappa di colloqui sulle richieste finanziarie e le proprietà immobiliari questa è stata anche la prima volta che al dialogo si è unito il nuovo capodelegazione
Negoziatore della Serbia peccare Petkovic
Ma proprio il nuovo direttore dell'ufficio del governo serbo per il Kosovo
Per Petkovic ha dichiarato è sempre a Bruxelles che ritirato il Pristina hanno posizioni di arretramento
Poste sulla questione degli immobiliari e richieste finanziarie e che in ogni questioni che venisse sollevata
Non ci sarà avanzamento nel dialogo senza
La formazione della comunità dei municipi servi
Rivolgendosi ai giornalisti a Bruxelles
Ci Petkovic ha precisato che la parte serba ha presentato le sue posizioni e gli approcci richiede che siano stabiliti i principi e meccanismi chiari
Per risolvere le questioni che appesantiscono le relazioni per molti anni ha aggiunto che la Serbia cerca di costruire la pace così necessarie per i servizi e gli albanesi purché la riconciliazione storica
E indispensabile per la pace e prosperità nei Balcani
Per comincia ripetuto l'ebbe Nolte frasi che Belgrado adempiuto tutto quello che è stato concordato
E adesso richiedenti Pristina soddisfi quello che non ha adempiuto al sette anni e mezzo vale a dire la formazione della comunità dei municipi Zanardi
Alla domanda dei giornalisti quando si può aspettare la prossima riunione al massimo livello Petkovic ha risposto che questo dipende da Bruxelles
Grazie a marinare si colora restiamo un per un momento sulla sulle relazioni tra Serbia e Kosovo però non tanto quelle tra tra i governi quanto quelle tra la gente
Anche perché tra la tra la gente comune come si usa dire tra i serbi kosovari c'è chi cerca di andare oltre i conflitti e di costruire una conoscenza reciproca e dunque una pacifica con convivenza
Ma c'è anche chi continua a opporsi ciecamente a questa possibilità e infatti alcuni militanti appartenenti all'estrema destra serba
Hanno tentato di aggredire i partecipanti al festival mire di tardo bardana
Proprio durante la giornata di apertura dello scorso ventidue ottobre a Belgrado mi ereditato bardana in albanese serba serve come un saluto vuol dire più o meno Buongiorno
E a partecipare a questa a questa azione sono stati centinaia di manifestanti in gran parte sostenitori DS al scalderà senza esser ska Stracca alzava etnici
Partiti noti per le loro posizione ultra conservatrici e nazionaliste la polizia però riuscita a formare un cordone intorno al luogo dove si svolgeva questa iniziativa impedire dunque ha un contatto fisico e un
L'ingresso di questi militanti nazionalisti che si sono fermati a all'esterno dell'edificio ne intonato slogan contro l'indipendenza del Kosovo e hanno così anche inneggiato alla violenza contro i partecipanti a questo a questo Festival uno però dei questi militari è riuscito a eludere le misure di sicurezza anche trarre a salire sul palco la manifestazione a strappare i limiti
Di mano il microfono a che stava conducendo in quel momento
Prima di essere allontanato dalla sicurezza questo festival mi ereditato bar dannata si svolge ogni anno a Belgrado dal due mila quattordici solitamente si svolge nel mese di giugno ma quest'anno era stato posticipato a causa della pandemia
E lo scopo di questo di questa manifestazione di questo festa dalle proprio quello di promuovere il dialogo tra i serbi e kosovari attraverso uno scambio culturale e questo naturalmente non piace ai nazionalisti quello che manifestanti contestavano
In quello che loro sostengono e se la politicizzazione di questo Festival e addirittura arrivano a dire che è uno strumento del del minuto utilizzato dal partito
Servo del progresso cioè il Partito della presidente Aleksandar Vučić era per accrescere il suo il suo consenso
Secondo il fondatore di quel di questo Festival Küstrin coliche assurdo che i giovani di entrambi i Paesi invece non si conoscano
Che continuano a prevalere gli stereotipi e pregiudizi
Che gli vengono raccontati da altri e per questo è stato ai vivi pensata questo questo festival da tre organizzazioni non governative la kosovara integra e le serbe e io semicerchi for Human Rights e si definisce tesa
Proprio per
Svilupparsi con una serie di incontri incontri proiezioni cinematografiche performances teatrali
Proprio per favorire lo scambio culturale non è la prima volta che questa iniziativa però viene minacciata da aggressioni da parte dei nazionalisti più estremisti
E infatti le anche le passate edizioni erano state segnate da incidenti di di vario tipo e scontri tra dimostranti ostili anima nera in manifestazioni che le forze dell'ordine che invece cercavano
Di garantire il suo svolgimento insomma la strada è ancora lunga e c'è ancora molto da fare
Certo servono a servono sicuramente gli accordi tra i governi
Servono le mediazioni internazionali sul piano politico diplomatico ma bisogna costruire anche una conoscenza e una relazione tra è un riconoscimento recita reciproco tra il tra le persone ecco questo è importante non basta a conoscersi bisogna riconoscersi
E adesso noi proseguiamo Pat continueremo a parlare di di Kosovo in particolare dell'integrazione del Kosovo
Parleremo anche di Macedonia del Nord del contenzioso aperto con la con la Bulgarian ne stiamo già parlando da qualche settimana che potrebbe anche minacciare l'apertura dei negoziati di adesione della mai macedone del Nord alla alla all'Unione Europea ma continua a parlare anche di Albania del duro scontro politico che ruota attorno alla
La riforma della elettorale la legge elettorale
Un voluta dal governo voluta dalla maggioranza coloro che sostiene il governo di Edi Rama che è stata approvata senza il concorso del dell'opposizione in vista e ha creato alcuno scontro tra Rama e il Presidente della Repubblica io aumenta
In vista delle elezioni che si terranno
Il prossimo anno e di tutto questo ci parla attorno ora a cui passiamo al microfono
Per iniziare dobbiamo partendo da Tirana in cui in Parlamento albanese l'ha fatto
L'unica scelta giusta per non rimettere il Paese nel caos almeno come ha dichiarato il capogruppo parlamentare del partito socialista
Tavoli lampade in effetti commentando la riappropriazione delle modifiche alla legge elettorale avvenuta il ciò discorsi
Ballano difeso le modifiche osservando che l'Albania ha scelto un sistema elettorale con le liste aperte sulla falsariga del modello croato collante esser cieco svedese Austrian
Le dobbiamo ricordare che il parlamento albanese ha votato
Contro il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Ilir Meta per chiedere di rivedere la riforma elettorale presentata dal governo e già approvata dall'Assemblea nazionale ricordiamo lo scorso cinque ottobre
A votare contro sono stati novantasei parlamentare approvando di fatto la riforma che
Dovrebbe entrare in vigore nonostante la richiesta del presidente Meta di aspettare il parere della Commissione di Venezia e la richiesta di modifica dell'opposizione che diserta
Ricordiamo i lavori parlamentari
Il capo di Stato ha definito incostituzionale le modifiche unilaterali portati avanti dall'esecutivo alla legge elettorale in Albania
Bisogna ricordare che Lulzim Basha c'è il leader del principale partito dell'opposizione Partito Democratico attaccato il primo ministro che diranno sostenendo che starebbe
Agendo contro l'Europa contro gli interessi nazionali in quanto teme le lezioni
Contando la vigna adottata dal premier hanno sugli emendamenti alla legge elettorale a dispetto degli inviti del Commissario europeo allargamento Oliver Panelli
Bashar definito il premier un nemico che il popolo albanese
L'Europa li sta dicendo di non fare approvare i cambiamenti costituzionali in quanto così non verranno aperti i negoziati di adesione all'Unione europea
Ma la paura lo ha spinto a posizionarsi contro l'interesse nazionale dalla paura che era sta seguendo il candore interessa i cittadini ha condotto
Dichiarare il leader dell'opposizione comunque evidenziando che non si tratta della prima volta che oramai agisce in questo modo
Quanto eravamo in pronti ad entrare della NATO lo ha fatto dimostrazione in piazza quanto avremmo potuto vedere rimosso o plico di visti lui ha scritto una lettera al Parlamento europeo dicendo del no approvarlo
Ha voluto osservare limousine Basha dunque secondo chiede al partito democratico premio Rama ora sta chiudendo la porta dell'Europa agli albanesi
è auspicabile che la maggioranza di governo Albania attende i rilievi della Commissione di Venezia sulle modifiche alla legge elettorale prima di sottoporre nuovamente la riforma del voto Parlamento
Aveva confermato il commissario prevalga mento Martelli
Lieto che il primo ministro abbia colto con favore il parere della Commissione di Venezia sulle modifiche costituzionali di luglio aveva scritto sulla sua pagina Twitter Valle
Sarebbe quindi prudente attendere il pronuncia prima della revisione del Parlamento attendo con impazienza elezioni libere ed eque nell'aprile due mila ventuno aggiunto commissario europea
Tramite Twitter
Anche ricordiamo che anche la portavoce della Commissione europea Nappi su un errore ha ribadito l'invito espresso dopo la lepre attende il parere delle commissioni di Venezia prima di un nuovo foto nel Parlamento di Tirana sulla ne informa elettorali
Noi dobbiamo dire che intervenuto sull'occasione il primo ministro Edi Rama
Assicurato il ventisette ottobre che il parlamento di Tirana si pronuncerà senza perdere tempo sugli emendamenti alla legge elettorale
Dichiarazione di volontà ricordiamo dopo che il commissario europeo allargamento vale ha espresso fiducia nel parere sulla riforma da parte della commissione di Venezia a questo punto bisogna ricordare commissioni dipendente
è un organismo consultivo del Consiglio d'Europa
L'opinione della commissione di Venezia è sempre benvenuta ma per una legge approvata riportate dal Presidente la procedura è chiara il rifiuto del Presidente viene accettato ho respinto dal Parlamento ha voluto precisare premi Rama
Il Parlamento si pronuncerà senza perdere un giorno
Ha voluto precisare vanno secondo cui il presidente Ilir Meta della Repubblica e li metta non può contenere il Paese in ostaggio in quanto la data per le elezioni è stata fissata ed è urgente adottare la riforma elettorale come abbiamo informato all'inizio di questa corrispondenza
Che la maggioranza già approvato la la riforma elettorale il mondo unilaterale comunque bisogna ricordare che il presidente mentre da parte sua aveva riaffermato l'esigenza di rispettare l'accordo raggiunto tra le forze politiche lo scorso cinque giugno sulla riforma elettorale
La maggioranza del partito
Unico al Parlamento hanno la loro responsabilità ha voluto precisare il presidente Meta auspicando maggiore tempo per un accordo consensuale indigna con le previsione concordate a cinque giugno
In premio Rama come abbiamo detto ha dichiarato che la maggioranza di governo non ritirerà Diamante mentre la legge elettorale già approvati dal parlamento nelle scorse settimane
Bisogna dire che l'opposizione albanese ha chiesto la convocazione del Consiglio politico per discutere la questione legata alle modifiche della Costituzione nel quattro della riforma elettorale
La parlamentare del partito democratico non lo ricordiamo del del di un partito che non ho presente in effetti il partito di routine Bashar Ludina ideali ha infatti richiesto domenica venticinque ottobre una consultazione tra forze di maggioranza e di opposizione per trovare un compromesso sugli emendamenti alla legge elettorale dunque alla costituzione una mossa che ha e arrivata dopo che il presidente albanese aveva fatto tornare in Parlamento il testo che modifica la legge elettorale
Un passaggio che secondo e dare costruisce una buono opportunità per le forze politiche nel Paese per sedersi attorno al tavolo del Consiglio politico per produrre un testo che vede il sostegno di tutti i cittadini
Trent'anni di riforma elettorali in questo premio son serviti solo la presa da presentare agli interessi di poco persone disattendendo la volontà dei cittadini indebolendo i loro poteri distorcendo il senso di sovranità delle persone e conseguentemente producendo crisi politiche che hanno reso il nostro Paese ostaggio ha voluto precisare
La parla mentale Aida
Però come già informato nessuno ha dato ascolto a questo punto e il governo ha già approvato formalmente de di fatto ma sicuramente anche di uno secondo la Costituzione una riforma elettorale ogni laterale e dobbiamo vedere poi che già
Le parti stanno per
Iniziare informalmente la campagna elettorale e che Rocche
Il dibattito politico e concentrato su queste elezioni come andranno a finire sicuramente vi informeremo nelle prossime trasmissioni
Intanto cari ascoltatori dobbiamo passare dalle notizie che arrivano dalla Macedonia del Nord
E dobbiamo ancora una volta pagare delle relazioni della Macedonia del Nord con la Bulgaria quale sembra pronta a bloccare l'avvio dei negoziati di adesione tra Macedonia del Nord e l'unione europea
Almeno così ha dichiarato l'amministratore gara degli esteri Caterina salari e basta secondo quanto riferisce
Da la stampa macedone
Secondo la ministra bulgara scopro che non ha rispettato le ti sposi Tione contenute del trattato di amicizia firmato nel due mila diciassette tra i due Paesi
Risulta che il governo di Sofia ha detto salari Yervant amministra degli esteri prenderà una decisione in merito il prossimo dieci novembre
La corto non viene attuato coscienziosamente affermato la ministra bulgara respingendo le accuse secondo cui soffia avrebbe chiesto alla macellaio del Nord di cambiare la Costituzione
Nel due mila diciassette la Bulgaria e la Macedonia del Nord hanno firmato un trattato di amicizia che scoppia considera l'unica condizione preliminare per l'avvio dei negoziati
Con l'unione europea
Le autorità di Sofia invece ritengono che prima dell'inizio
Del negoziante sia necessario risolvere le questioni relative all'identità nazionale macedone ovvero ricordiamo ancora una volta la questione della lingua e dell'identità degli eroi nazionali come gocce del certi se la Bulgaria e riconosce la realtà scoppia deve riconoscere anche il passato ha voluto precisare la ministra bulgara
Lo scorso ricordiamo lo scorso ventidue ottobre il premio macedone Sorensen insieme al vicepremier Niccol di metro e al Ministro degli esempi a Rossi Manni avuto delle conversazioni
In videoconferenza con il Presidente del Consiglio europeo Charles Macao vicepresidente la Commissione europea altro rappresentante per la politica estera e di sicurezza Josep Borrell lui
E il commissario per l'allargamento Oliver valide e il presidente del Parlamento europei David Sassoli
Abbiamo espresso la speranza che la preparazione della Macedonia del Nord per avvio nei negoziati di adesione sia formalizzata con l'adozione del quattro negoziale all'inizio nel prossimo mese
Seguita nella prima Conferenza intergovernativa entro la fine dell'anno ha affermato il primo ministro
Zahir
Alla fine dell'incontro che abbiamo menzionato
Abbiam detto ai nostri interlocutori che il nostro percorso verso l'Unione europea non ha alternative che ci aspettiamo di muovere i i primi passi molto presto seguito Zanetti che in effetti protagonista
Di aveva già passato un ostacolo storico e molto compresso conta Grecia
Molti sforzi sono stati investiti è ancora detto il primo ministro da entrambi le parti
Non accetteremo motivazioni per nuovi di tanti perché il raggiungimento del nostro prossimo obiettivo strategico adesione all'Unione europea è uno sforzo le obbligo verso il futuro del Paese e dei suoi cittadini
Il premier approvi affrontato le questioni aperte con la Bulgaria che rischiano di ritardare l'apertura dei negoziati di adesione
Il nostro Paese resta impegnato a promuovere l'azione di buon vicinato con l'ha continuato a ciambella con Rudy Prespa ripartiamo con la Grecia e del trattato di amicizia con la Bulgaria
Ai nostri amici europei ho comunicato che con la vicina Bulgaria avranno l'obbligo e il dovere comune di migliorare relazioni di buon vicinato e lo stiamo facendo
Come ha detto il premier sai la cooperazione raggiunto usare deve crescere e contribuire a costruire l'amicizia meno esperto del diritto di foto destinazione all'identità come valori europei fondamentali ma come si capisce
La stessa cosa dovete nel modo differente scompaia e Sofia
E sicuramente il passato nei Balcani pesa ancora molto non soltanto come lo dobbiamo informare ogni settimana soltanto fra Macedonia del Nord Macedonia del Nord Bulgari in Macedonia del Nord e Grecia poi corso quella Serbia poi Albania greci hanno anche
Intanto cari ascoltatori dobbiamo passare le notizie che arrivano dal Kosovo e che hanno a che fare con l'integrazione europea quali rimane la priorità per il governo del Kosovo come ha dichiarato il primo ministro approvati
Secondo il premier Monti lo scopo del governo di Pristina è stato quello di controllare la gestione del processo d'integrazione europea da parti di tanti ministri ministeri recentemente abbiamo sviluppato dipartimenti ben strutturati e funzionali esatti a tale scopo ha osservato il premier ottica intervenuto in una conferenza
Insieme all'ambasciatore dell'Unione Europea Pristina Tommaso sono gli occhi
Quest'ultimo ha dichiarato che per integrazione europea su un fondamentale le riforme e la Brown governanti secondo l'ambasciatore le agende di riforma europea in più della gestione della pandemia e misure per la ripresa economica
Il Kosovo ha comprato progressi limitati nelle riforme volute dall'Unione europea a causa di un contesto politico con lattine caratterizzato da elezioni anticipate che anche
Dalla pandemia del Coni diciannove secondo sempre l'ultimo rapporto che la Commissione europea sul costo come abbiamo fatto informare anche prima
Secondo questo rapporto pubblicato all'inizio ottobre il Parlamento di Prisciano non ha migliorato la performance complessiva come luogo di dialogo politico costruttivo anche se nell'ultima legislatura si sono registrati alcuni progressi in erogazione dell'amore
In ogni caso secondo l'Unione Europea elezioni anticipate del due mila diciannove sono state trasparenti e ben amministrate eccetto che nelle aree a maggioranza serba
Riguardo alla riforma della pubblica amministrazione kosovara secondo la commissione europea
Ci sono stati alcuni progressi mentre la riforma giudiziaria rimane ancora in stato embrionale e di passi avanti sono limitati anche nella lotta alla corruzione
La cornice legale per garantire il rispetto dei diritti umani in linea con gli standard europei si legge in questo rapporto
Grazie ad Arthur Nurra siamo arrivati via verso la conclusione anche di questa puntata di passaggio sul destro prima di chiudere però vogliamo segnalarvi un libro perché in libreria una nuova edizione di la guerra in casa un testo fondamentale sulla guerra degli anni novanta la guerra jugoslave a firma di Luca rastrello lo Castello era un giornalista e lo scrittore era attivista del Movimento di solidarietà nato in Italia con le popolazioni della ex Jugoslavia in guerra
E che era scomparso il sei luglio del due mila e quindici dopo una lunga malattia è stato il primo direttore della testata on line di Osservatorio Balcani
La guerra in casa non racconta soltanto i conflitti che segnalano tragicamente la dissoluzione dell'io così varia
Ma il rapporto che che queste vicende ebbero con noi che eravamo e siamo anche vicini a quelle terre a quelle genti
Ma che troppo spesso siamo rimasti e rimaniamo anche oggi distratti rispetto a quello che avviene rastrello lo definì nella premessa un libro di storie non di storia
E c'è infatti ci sono le storie del cecchino che prova con immensa fatica ricominciare a vivere in Italia la storia di ISMETT
Prelevato dalla polizia e massacrato perché musulmano oppure la storia di due fratelli nemici se hard ed esame d'e di ciò che hanno visto nei campi di sterminio
E le miserie dei comandanti e dei soldati delle Nazioni Unite i limiti e fallimenti degli interventi umanitari però anche l'accoglienza che tanti profughi ebbero in Italia e l'impegno anche che tante persone
Misero in quegli anni perché si sentivano coinvolte da quello che accadeva punto a poche centinaia di chilometri da casa nostra
Mauro ora Marino che ha curato questa nuova edizione della guerra in casa che pubblicata da Einaudi
Ed è uscita in libreria
Lo scorso ventidue settembre con aggiornamenti interviste inedite ha ripreso le questioni lasciate in sospeso nella prima edizione
Che era del mille novecentonovantotto e nell'intervista pubblicata su balcanica o caso punto org che trovate tra l'altro anche l'incauta sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
Ma allora Marino sottolinea che il libro di Luca Castello ha il merito di aver ricostruito la lunga incubazione del conflitto
Di avere messo in fila i fatti i di svelare l'inganno etnico ovvero la tesi semplificatoria che non approfondiva le questioni politiche
Ed economiche
La guerra in casa scrivere a Larino resta dice in questa intervista resta un documento importante per l'ampiezza di sguardo per l'originalità dell'approccio perché
Chiari in molti aspetti nebulosi perché fu in grado di rispondere ha domande ma allo stesso tempo di porre dubbi che poi sono i tasselli della verità
La Marina dice un libro fondamentale per capire cosa è successo non solo a due passi da casa ma anche in casa nostra con tanti temi interrogativi tuttora d'attualità
Ecco la guerra in casa di Luca pastello con postfazione aggiornamento storico a cura di Mara Venier a Marino
Pubblicato da Einaudi sono trecentoventi pagine sono otto euro che vale assolutamente la pena di di legge
Siamo arrivati così al termine anche di questa puntata di passaggio su destra che come sempre come avviene da quindici anni abbiamo realizzato insieme a Marina si corra e ad Arthur l'ora vi ricordiamo che tutte le puntate sono Agli ascoltabili sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it andando nella sezione delle rubriche cliccando su passaggio sud-est
Dove trovati anche i nostri speciali supplementi settimanali
E ci trovati anche su Facebook alla pagina passaggio a sud-est radio radicale in onda invece ci risentiamo
Giovedì prossimo giovedì cinque novembre alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale e poi naturalmente domenica domenica otto novembre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale