Il DPCM di Natale e gli spostamenti tra comuni: intervista a Roberto Pella

Radio radicale siamo con Roberto Pella vice presidente dell'ANCI e deputato di Forza Italia per parlare del DPCM chiede Di Natale che verrà illustrato questa sera dal premier Conte allora ci sono tante pressioni per gli spostamenti
A Natale alcune regioni si sono praticamente ribellate al al al al Governo per alcune norme per il divieto di spostamento da comune a comune all'un un certo numero di parlamentari di del Pd al Senato si è rivolta al capogruppo Marcucci
Per chiedere di modificare qualche parte di questo DPCM allora è rimasto un po'sorpreso di tutte queste polemiche di questo scontro
No assolutamente anche perché devo dire che questo DPCM dovrebbe essere un pochettino di più condiviso non solo con le regioni in modo particolare anche con i territori
Perché l'osservazione mi sembra che arriva anche da quei banchi della della maggioranza che qui non è una questione politica ma una questione di buon senso
è chiaro che comunque l'Italia non è a Roma l'Italia non sono le quattordici se metropolitane l'Italia formata da circa otto mila comuni di cui piccolissimi comuni di mille due mila abitanti
Che pagarle nell'arco di tre quattro chilometri quadri si possono interessare quattro cinque Comuni quando l'ampiezza di come magari ed i settanta ottanta chilometri quindi bisogna cercare di comprendere capire che l'Italia molto diverso
Quindi è chiaro che se noi andiamo ad una non ho possibilità di muoversi tra un comune e l'altro si rischia veramente Natale non solo di viverlo un po'in malinconia ma si rischia veramente di non consentire tante famiglie di potersi riunire ma soprattutto a tanti figli e aitante figlio di poter incontrare i propri papale le proprie mamme perché io che conosco molto bene la realtà dei piccoli comuni in modo particolare
Dove c'è una forte concentrazione tra il Piemonte e la Lombardia e il Veneto
Molte volte i genitori dicono magari nel comune accanto che dista magari un chilometro un chilometro e mezzo magari anche trecento metri dall'abitazione al proprio figlio
Se questa norma rimane è chiaro che diventa veramente complessa e difficile e soprattutto non consente anche di dire commentario sereno e soprattutto in famiglia visto che c'è già un limitazione nel vivo quindi è giusto tutelare la salute
è giusto tutelare gli spostamenti però bisogna anche agire in un sistema un maggiormente condiviso io sinceramente
Quello che abbiamo posto anche dopo una sede di confronto con tanti piccoli si comunica in cui
Abbiamo dibattuto oggi almeno di lasciare che le persone possano circolare
In ambito regionale o al limite ma dico al limite in ambito provinciale perché già questo almeno consentirebbe a tante famiglie di poter passare un altare sereno è una tale diciamo vivendolo
Un pochettino con lo spirito familiare perché sono veramente diventa una una realtà estremamente complessa e difficile e quindi spero che Conte ascolti quelle che sono le osservazioni che arrivano dal mondo istituzionale in questo caso intendo le regioni e lanci i comuni e poi ascolti anche i deputati sia di maggioranza e di opposizione perché qui non è una battaglia ideologica qui in una battaglia politica ma una battaglia di buon senso senta
Ci si aspettava un altro metodo allora le Regioni si sono hanno criticato questo questo metodo lei come vice presidente dell'ANCI che rappresenta una fetta importante dell'ANCI quella che è toccata
Di più da questo provvedimento che cosa può dire su come le visite raffrontati con con il governo
No io devo dire che da una parte il governo ha voluto coinvolgere le Regioni Comuni non peraltro queste cabine di regia questi incontri sono continui devo dire
Sono anche degli incontri figurano molte ore quindi c'è una disponibilità di ascolto da parte del governo il problema che però questa disponibilità di ascolto poi non si trasforma in quelle che sono le modifiche
Che le Regioni chiedono i comuni su quello con cambi di dice ecco qui diciamo c'è una disponibilità di ascolto però poi non c'è una disponibilità nel concretizzare e del poi trasformare quelle che sono le osservazioni regionali o comunali in quella che è
La conclusione del del PPI c'è
Quindi vuol dire da un lato insomma ci vuole ascoltare però poi dall'altro non si riesce ad applicare quello che viene viene richiesto che erano e quindi e devo dire che comunque le osservazioni critiche non arrivano dai governatori solo di centrodestra di mano anche dei governi sui cento si sa proprio a testimoniare che su questo argomento qui la politica
Non ha un ruolo determinante ma ha un ruolo determinante buonsenso ecco quindi spero comunque che in queste ore visto che oggi è stata una lunga cabine di regia dove anche c'è stata la presenza insomma di oltre un'ora da parte del premier Conte che
Nel concludere quella che il confronto che ha avuto possa in qualche modo
Modificare parti questo DPCM e in qualche modo andare incontro non tanto il presidente regioni non tanto i sindaci ma dire in questo caso i cittadini perché noi le
Dimostranze che abbiamo fatto sono esclusivamente su quello che i cittadini ci hanno richiesto età ci sarà una disobbedienza istituzionale da parte di qualche regione come la Val d'Aosta
Beh io penso che alla fine si annunciano sempre queste cose poi non siamo in Parlamento quando siamo in Conferenza Stato-Regioni siamo in Conferenza Unificata molte volte si abbandonano i tavoli
Ma lo si fanno anche per aria in qualche modo far capire all'altra parte comunque che deve cambiare passo e quindi io credo che una disubbidienza dal punto di vista istituzionale non ci sarà
Però non ci deve rassegnarsi alcune anche troppo la corda parte il governo di voler l'attirare
Quasi obbligando le regioni i comuni a determinate scelte ma ci deve essere quello spirito collaborativo e di condivisione che naturalmente sta alla base della democrazia ma soprattutto i rapporti istituzionali quindi io sono certo che alla fine poi queste cose rientreranno però è chiaro che il governo debba un pochettino di più di RAI uno o almeno ascoltare quelle che sono le richieste che arrivano dei territori delle Regioni delle Province e dei Comuni stessi
Grazie come sempre a all'onorevole Roberto Pella
Per la sua disponibilità vicepresidente dell'Ance deputato di Forza Italia grazie grazie