VIII congresso nazionale UIL

Identificavano diverso e nuovo spazio di azione e di parola entrarono nella UIL vedendo in questo sindacato laico libertario localistico la possibilità di una risposta politica
Oggi siamo tutti insieme per lavorare in questo sindacato questo sindacato che né col suo motto e con la sua linea anni ottanta dall'antagonismo al protagonismo
Assume precise responsabilità il senso
Del passaggio lampo dall'antagonismo al protagonismo non significa abbandonare la lotta significa passare da un atteggiamento di opposizione a uno più positivo significa diventare ed essere sempre di più un soggetto politico significa essere motore propulsore
Significa andare fino in fondo e perseguire l'obiettivo fino a quando essa non si è raggiunto significa inventare proporre strumenti significa sottrarsi alle lotte significa non dimenticare mai di essere un movimento è un movimento di lavoratori significa che una volta ottenuta la vittoria la vittoria non si abbandona ma si porta fino in fondo basi gestisce nella realtà nel quotidiano ovunque siamo chiamati a questo impegno
Tra gli impegni che la Williams Honda in questi anni
Le battaglie che hanno avuto spazio per titolare sono state quelle per i diritti civili e quelle per l'emarginazione i suoi problemi ma un grande spazio nell'impegno della UIL ha avuto anche la battaglia
La difesa l'applicazione della legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria della gravidanza e la tutela sociale della maternità
In questi ultimi mesi chiaramente impegno in cui la ovile era già stata schierate in prima fila con i suoi lavoratori nelle strutture sanitarie con l'impegno di tutto il movimento sindacale
Per fare applicare la legge quando meglio e più puntualmente fosse possibile
Si è precisato si è precisato perché siamo stati chiamati ad una battaglia referendaria e la UIL apprezzo una posizione detta per i due no alla collocazione di questa legge
Questa legge che era un patrimonio nuovo che portava nel Paese una nuova voce di cultura qui Rizzo di risposta ad un problema sociale questa legge che bisognava fare entrare nel costume di tutti e che bisognava difendere
La risposta che il Paese ha dato inoltre al valore di quello che è un settanta per cento di no è stata una risposta che ha confermato anche la validità dell'istituto referendario paese rispondendo con una massiccia partecipazione di voto
Alla chiamata sulla sulla consultazione della consultazione elettorale ha detto che vuole partecipare direttamente alla gestione del paese e l'istituto referendario non deve essere attaccato come può accadere in modo autori per iscritto e fosse anche repressivo per tagliare e togliere spazio al ai cittadini
Cosa questi due no c'è che noi abbiamo avuto come risposta dal settanta per cento degli italiani
Sono l'indicatore e in Italia è avvenuto un processo di maturazione sociale civile culturale che forse ha colto molti di sorpresa questi due notte sono venuti fa anche dalle zone nelle quali non li aspettavamo cioè dal sud sono sicuramente il segno che in Italia è avvenuto in questi anni qualche cosa di molto importante
è stato un voto che ha travolto le barriere dei partiti e della disciplina dei partiti è stato un voto e ha travolto le rigide barriere ideologiche che la Chiesa e la democrazia cristiana
Volevano imporre ancora una volta come ai tempi del divorzio tentavano di spaccarci ricreare una frattura mediante una contrapposizione ideologica
E con ipocrisia volutamente ignoravano che questa legge che noi andavamo a difendere era solo una risposta sociale
O bisogna antico perché la barba non avevamo inventato noi la portò è sempre esistito ha sempre coinvolto le donne e Sample ricaduto soprattutto sulle donne più indifese e più povere
Che sicuramente il voto delle donne sia per sia stato determinante
Nella vittoria
Questo ed evidente ma è stata una vittoria di tutti di considerarla una vittoria delle donne è riduttivo è stata una vittoria
Del movimento dei lavoratori dei movimenti sindacali delle forze politiche dell'Italia laica mi ripaga progressista pestato movimento è stata la vittoria delle coscienze individuali degli a libera scelta dell'autodeterminazione
E per questo che questa risposta
Che l'unica resistono i due voti democratici che l'Italia ha dato non può essere abbandonata non la possiamo lasciare ricadere come se nulla fosse accaduto sono passati venti giorni dai risultati del referendum e sarebbe assolutamente colpevole non dare da oggi subito e Sempre quotidianamente una risposta precisa puntuale
Che tipo di risposta bisogna dare bisogna innanzitutto considerare che nei contenuti di questa risposta c'è stata anche una scelta che il Paese ha fatto verso la struttura sanitaria pubblica verso la riforma sanitaria
Una scelta anche di fiducia nelle istituzioni in quell'istituzione
Delle quali lavoratori movimento sindacale si devono fare responsabili per farle funzionare sempre meglio e sempre di più non si può deludere chi sud le promesse e su delle certezze che sono state date ha risposto no ha voluto conservare per sé per le donne per il Paese per tutti anche per quelli che dalla legge della banca non saranno mai con un po'di ha voluto conservare questa legge considerandola mai un nostro patrimonio e allora nelle strutture noi dobbiamo farla funzionare dobbiamo farla funzionare perché le risposte si devono dare e pesante non dare risposte perché poi quando chiedi altre risposte rischi di non averne mai più se noi valutiamo il credente che ha votato no per difendere il diritto delle donne a non morire alla salute se noi venuti hanno le donne del Sud gli uomini del Sud quelli che hanno contestato quello che era il potere politico che li ha tenuti soggiogati sino ad oggi se noi rispondiamo no agli operatori sanitari
Che si sono battuti il numero esiguo e pochissime in questi anni per fare applicare questa legge se noi rispondiamo no disinteressandosi di questa legge non è un Vendola anche con delle modifiche sulle quali ci dobbiamo impegnare Addis scooter a dibattere ma anche a ottenere le anche se il momento politico è difficile noi dobbiamo assolutamente mantenere viva e presente il significato di questa risposta referendaria non ci possiamo permettere di abbandonarlo
Perché sarebbe tradire
Il settanta per cento dei cittadini italiani e questo movimento sindacale come la UIL non se lo può permettere essere protagonista significa anche questo l'ho detto significa per raccogliere le istanze significa raccogliere le richieste significa portarle avanti
In Italia nonostante l'ormai assodata scoperta di poteri occulti nonostante i tentativi ricorrenti di destabilizzazione degli assetti democratici le campagne oscurantiste come quelle per la reintroduzione della pena di morte l'abrogazione della legge centonovantaquattro
Noi siamo fermamente convinti e lo constatiamo ogni giorno che esistono le energie per impedire salti indietro negli anni più bui della nostra storia
Il Paese reale reagisce all'attacco del terrorismo alla firma determinazione di salvaguardare le istituzioni democratiche
Con il setto plebiscitario no all'abrogazione della legge sull'aborto ha dimostrato il suo profondo spirito laico
E a questo Paese che la UIL intende deve rivolgersi con questo congresso la sua scelta è quella di contribuire con le sue false affinché questo Paese patto di lavoratori gli operai i contadini di donne e di tecnici di dirigenti impiegati che sono pronti a dare il meglio di se stessi possa avere voce e protagonismo
Dal fondo per la presidenza del congresso il comico dell'ottavo congresso della UIL il comitato esecutivo dell'Aquila e per la presidenza effettiva si propongono i seguenti compagni ed amici Giuseppe Agostini Pierluigi Bertinelli
Raffaele Bonino Roberto con vicini lodato fermo coperto al Franchi Giovanni Gatti Pietro Larizza Giorgio Liverani Ugo Luciani
Ruggero Ravenna va meglio Salomone Felice San Felice Raffaele Vanni e Loris Zaffra
Consideriamo questa Presidenza come eletta e accettata
Sì sì
Verranno fatte con zelo approva
Invito dei compagni del comitato esecutivo
I compagni che sono stati
Disegnati ed eletti dall'Assemblea la presidenza effettiva
A prendere posto
Sul palco in modo da poter dare inizio ai nostri i lavori
E faccio anche la proposta che la compagna Graziana Del Piero la la compagnia che ha parlato adesso Vega chiamata anch'essa alla presidenza del congresso
Inoltre propongo all'Assemblea che la presidenza venga integrata e completata
Con
Allora l'invito a farne parte
Agli ex segretari generali della UIL Milanesi Vanni Ravecca
Il sottoscritto che già ne fa parte
Ex segretari confederali della UIL
Il segretario della Cisa internazionale compagno giorni vende Becker
Il segretario della Confederazione europea dei sindacati compagna Heather CIAI
I segretari della CGIL e della CISL
Presenti al congresso
Ed inoltre i rappresentanti dei seguenti consigli di fabbrica in
A nome e per conto di tutti i consigli di fabbrica e del posto di lavoro di tutta Italia
Il compagno un compagno dell'Italsider di Taranto
Un compagno dell'Alfa Romeo di Arese
Un compagno della FIAT di Torino
Un compagno del Nuovo Pignone di Firenze
Un compagno dell'Alfasud di Pomigliano d'Arco
Un compagno dell'Italsider di Genova Cornigliano
Compaio della Pirelli Bicocca di Milano e lungo Palio della sete Siemens di Milano
Questi compagni sono pregati di di prendere posto alla presidenza grazie
Il
Cifra realistica
Amici e compagni
A nome della presidenza del congresso ora nominata
Vi ringrazio per la designazione le porgo il benvenuto alle delegazioni della UIL di tutte le regioni italiane e di tutte le categorie un saluto cordiale e sincero rivolgo ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali stranieri
Agli amici e compagni della CGIL e della CISL alle autorità presenti e a tutti inibita
La UIL si accinge a celebrare il suo ottavo congresso confederale
Avendo alle sue spalle trentadue anni di attività intensa e travagliata
Si tratta di un periodo non eccessivamente lungo per la vita di una organizzazione
Ma di grande rilievo
Se si pensa ai profondi mutamenti registrati in questi decenni
Dalla Società italiana e dal ruolo essenziale che la nostra organizzazione ha svolto nella lotta della classe lavoratrice italiana
Per lo sviluppo della democrazia e la crescita civile ed economica del Paese
Nella nostra storia ci sono certamente accanto ad importanti successi chieda fondamentali intuizioni degli errori e delle insufficienze
Ma gli uni e gli altri sono stato il risultato dell'impegno profuso da centinaia di migliaia di militanti e da migliaia di dirigenti in tutti i settori di attività e in tutti i posti di lavoro
Per portare il sindacato e con esso i lavoratori a diventare protagonisti di un reale cambiamento dei rapporti sociali politici ed economici
Invito il congresso a ricordare gli amici e compagni
Che non sono più tra di noi con un pensiero riconoscente per il vasto patrimonio di idee ed esperienze tesi ci hanno lasciato
Amici e compagni la contestazione alle vecchie strutture dello Stato
E la contrapposizione dei nuovi valori espressi dalla classe lavoratrice nei confronti dei modelli di vita e di organizzazione della società
Frutto della cultura dominante degli anni cinquanta e sessanta hanno caratterizzato l'idea del sindacato negli anni che sono dietro di noi
Sulla base di queste spinte i rapporti politici e sociali sono mutati
I lavoratori hanno assunto un ruolo determinante all'interno delle strutture sociali e civili ed è lo stesso equilibrio economico
L'antagonismo espresso dalle masse popolari dal movimento sindacale ha dato i suoi positivi frutti ma esso non è oggi sufficiente
A costruire un nuovo equilibrio a guidare il Paese verso un assetto che contese che i mutamenti determinati dalle nostre lotte ed al tempo stesso assicuri continuità alla crescita dalla società e dia risposte adeguate a giganteschi problemi che sono dinanzi a noi
No i rapporti a livello internazionale i cambiamenti da queste che noi stessi abbiamo determinato nella società
Ci impongono un ruolo attivo e l'assunzione di responsabilità dirette
Nella costruzione però che strutture produttive nella modernizzazione dello Stato nella realizzazione della efficienza di servizi sociali e civili nella distribuzione del reddito tra i vari gruppi sociali e sapeva in regioni del Paese
Un protagonismo quindi che non annulli le nostre caratteristiche peculiari
Di organizzazione autonoma della classe o lavoratrice interprete fondamentale e bisogno e delle aspirazioni delle grandi masse popolari
Ma i salti invece questi elementi per porli al servizio della intera collettività ed indicarli come punti di riferimento il nuovo periodo di sviluppo
In fase di crisi di un Paese e l'attuale certamente una fase di crisi possono essere vissute in due no e assumere un ruolo posso passivo e pagando le tutti i pezzi oppure diventando attori dei mutamenti necessari a superare le ragioni della crisi ed essere autore del nuovo disegno di crescita della collettività nazionale
No quella scelto di misurarsi il suo ottavo congresso confederale
Su questa seconda via aprendosi all'apporto di tutte le farse e provocando un confronto non solo con le altre organizzazioni sindacali ma anche con i partiti politici il mondo imprenditoriale e con gli occhi preposti alla vita delle istituzioni
Consapevole della responsabilità esaltante che ci assumiamo con questo nostro modo di essere dava inizio ai lavori l'ottavo congresso confederale della UE
Sì
Piano comunicazione delle delegazioni presenti al nostro ottavo congresso
Iniziando doverosamente con grande spiega d'affetto
Dalla rappresentanza delle organizzazioni dai quali si con le quali siamo leganti da un rapporto non soltanto di lotta Comuna comune ma anche di azione operativa attraverso la Federazione unitaria
è presente una delegazione della segreteria della CGIL CISL UIL con Luciano lama segretario generale
Agostino Maria netti e altri membri della segreteria
Una delegazione della CISL con l'amico Pierre Carniti segretario generale
Franco Marini Mario sparlato frenato Angelini
Inoltre presente una delegazione deve anche ai quali rivolgiamo il nostro saluto guidata dal presidente Domenico Rosati
Da Luino podio ma di chiarezza come Antonio e Vittorio Pica
Ho detto prima
E questo è già un primo segno del modo con i quali intendiamo portare avanti il nostro congresso
Abbiamo intendiamo aprire un dialogo e un confronto diretto con
I partiti politici
Ti prenderanno la parola durante questo nostro congressi
Ripeto compiacere l'annuncio della presenza al congresso di autorevoli e importanti delegazioni dei vari partiti
Del partito comunista con il segretario Gerardo Chiaromonte
Antonio Mele confessore Silvana Taglianini Piero Fassino a Umberto Minotti
Della Democrazia Cristiana segretario Flaminio Piccoli versare al vice segretario Vittorino Colombo
Giuseppe Martone Riccardo Misasi Hunt Onorio Jagger Enzo Meucci Fiorenza Maroni
Della che devo delegazioni Democrazia proletaria con Franco calamità dell'esecutivo nazionale Giovanni Russo Spena
Della Delegazione del partito liberale con il segretario Valerio Zanone vicesegretario Renato Altissimo Caffarella Morelli Giordana Perrone Antonio della Delegazione del Po dopo con Massimo Serafini è previsto poi l'intervento del segretario ma del partito radicale con il segretario Rutelli Francesco Bandinelli Spadaccia Lietta Calderisi
Del partito repubblicano con il segretario Giovanni Spadolini amico ai terroristi
Della Delegazione del Piz dei con il suo segretario Pietro Longo Ruggero Poletti Lino Ravecca al testo già Pagliara Giovanni Marzoli con una delegazione del PSI che sarà guidata dal compagno Bettino Craxi
Sono qua presenti numerosi parlamentari del Parlamento italiano e del Parlamento europeo e membri delle direzioni dei partiti e partitini
Ne daremo comunicazione ma mano e andremo avanti con i nostri lavori indicando i nomi di questi amici e compagni ai quali rivolgiamo il nostro saluto è presente inoltre il sindaco di Milano compagno Tognoli attuale notiamo un caloroso saluto
è presente il sindaco anche Roma a cui l'avevo però la parola successivamente
Voi sapete che abbiamo indicato anche il Governo a partecipare a questo congresso è un fatto un po'nuovo anche se nella storia della UIL questo è avvenuto altre volte perché riteniamo che anche questo confronto debba essere aperto e Franco
E infatti è previsto l'intervento anche i rappresentanti del Governo sono previsti infatti interventi del ministro Scotti del ministro Romita del ministro La Malfa del ministro Reviglio del ministro De Michelis
Parte di questi casi sono investire onorevoli ministri sono già presenti così come è presente prego onorevole
Colombo
Saranno presenti nostre ai nostri lavori l'onorevole Giulietti Antonio
Membro della a Commissione della comunità economica europea e compagno Mario Zagari vicepresidente del Parlamento
è presente anche il ministro Aniasi che voi tutti conoscete al quale diamo il nostro saluto è presente anche l'amico Bruno Storti Presidente del Consiglio nazionale dell'economia per lavori
Sono presenti al nostro congresso
I rappresentanti della Confindustria
La bendate dei giovani industriale i rappresentanti dell'Inter sente i rappresentanti dalla Conf commercio
Per la Confagricoltura
Della Cispel della Confapi dell'ANSA dall'Assolombarda dell'unione cristiana imprenditori dirigenti e di altre associazioni cui daremo ma mano o comunicazione durante i il congresso
Oltre l'Associazione nazionale partigiani d'Italia l'associazione nazionale magistrati
Il professor Ettore Gallo di rappresentanza del Consiglio superiore dalla magistratura
è presente anche una delegazione della Confederazione italiana dirigenti d'azienda con il suo presidente Fausto De riacquisiamo legati da rapporti di cordiale amicizia e anche di rapporti sindacali positivo
è presente anche il presidente della commissione lavoro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro compagno Piero Boni che tutti quanti voi conosciamo compagna dettò parlamentare del partito socialista al Parlamento europeo
Sono poi presenti numerosi organizzazioni sindacali
Delle altre organizzazioni confederali di cui daremo progressivamente notizia
Scusandoci se non possiamo farlo in questo momento pensiamo pressati dalla
Altri
Il congresso
Propongo al congresso a nome della presidenza
Dando inizio
Ai nostri lavori
Il congresso
Indi al Presidente della Repubblica onorevole Bertini il seguente messaggi
Signor presidente
L'ottavo congresso della UIL indica il più caloroso saluto ed il suo apprezzamento
Per l'instancabile impegno a difesa delle istituzioni che garantisce forza morale e credibilità allo Stato italiano a questa forza morale e dal suo impegno personale sinceramente democratico i lavoratori hanno fatto appello oggi come ieri deve spingere e sconfiggere nella logica perversa del terrorismo
Che si minando violenza si pongono l'obiettivo di minare le basi della nostra convivenza civile e delle istituzioni repubblicano
Sì signor Presidente
L'ha rappresentato e rappresenta per i lavoratori ieri nei momenti difficili che la lotta contro il nazifascismo come militante partigiano e socialista
E oggi come Presidente della Repubblica garante custodi di tutte le conquiste di democrazia di libertà acquisite con la lotta di liberazione immagine più chiara in cui prospettare e molte speranze e le molte aspirazioni del mondo del lavoro
In questi anni il suo impegno il capo dello Stato italiano ai porti ha portato l'importante era apprezzato contributo ad una politica di pace e dista distensione
Su citando in occasione dei suoi viaggi ufficiali fuori confini del nostro Paese simpatia di stima per la nostra nazione
E speranza e conforto in quei lavoratori che sono costretti ad un lavoro all'estero di una situazione internazionale segnata da sempre maggiori tensioni
E con crescenti pericoli di guerra mentre permangono sempre più profondi squilibri di sviluppo e la fame nel mondo è un cancro ancorata a tutelare il suo contributo per una politica di pace trova la più incondizionata adesione da parte di tutto il movimento sindacale italiana i lavoratori dell'auto riconferma il loro impegno per ampliare gli spazi di democrazia
Correggendo le strutture o economiche degli squilibri sociali
Che ancora colpiscono il nostro Paese sono certi e troveranno il signor Presidente tutta la visione e sostegno di cui essi hanno bisogno
Dove la parola accompagna Grumello segretario della UIL di Roma
Benvenuti compagni
Ai due legali delle organizzazioni sorelle di tutto il mondo
A quelli che le camere sindacali delle federazioni nazionali di categoria dove il delle unioni regionali ai rappresentanti della CGIL e della CISL non ospiti ma parte integrante del nostro congresso
Agli esponenti di tutte le forze politiche presenti
Agli amministratori agli amici e colleghi della stampa benvenuti a tutti da parte dei lavoratori romani della Camera sindacale di Roma dei suoi militanti dei suoi dirigenti a Roma che questo congresso apre oggi i suoi lavori e questo rappresenta già di per se stesso qualche cosa e qui si esalta e si impenna quanto di buono e di cattivo di positivo e di perverso esprime nel nostro Paese
In un periodo della sua storia gradito di pesanti appassionati sconvolgente interrogativi
Da Roma parte così con l'ottavo congresso della UIL la grande stagione sindacale del più esposto e finendo movimento sindacale d'Europa impegnato come non mai in una lotta di sopravvivenza che non coinvolge le proprie strutture ma l'intero Paese e il suo modo di essere democrazia
Questa stagione questo congresso
Conoscono problemi che si coniugano per la prima volta o quanto meno come mai del passato con le parole terribili angosciose della violenza
Del terrorismo delle inflazione e due poteri occulti ed eversivi
E se un filo conduttore
L'unica ciascuno di questi fenomeni all'altro solenne irrinunciabile diventa il compito del sindacato nell'assumere il proprio ruolo il protagonista della vertenza Italia
A Roma giorno per giorno noi affrontiamo con Analogie addirittura emblematico i termini più duri di questa vertenza
Oltre cento mila disoccupati a fronte di una impressionante sviluppo del lavoro nero e precario che coinvolge un numero almeno tre volte superiore
Saccà di corruzione e di violenza difficilmente valutabili nella loro imponenza a fronte di un grande e generoso richiamo libertario democratico
Che ha portato in questa città combattenti per la libertà e l'indipendenza dei loro paesi da tutto il mondo
Aziende e settori in crisi persino endemica
E molto spesso indotta a causa della dipendenza nel sistema ben più grande complessi del nord e multinazionali
A fronte di un mirabile continuo rifiorire di iniziative capaci di promuovere decoro nello sviluppo di settori dimenticati Allegretti
Questa Compagnia Amici e a Roma città capitale di un Paese al quale assomiglia in modo persino impressionante
E proprio questa somiglianza e queste analogiche clinici inducono a ben sperare e a fare professione di ottimismo
Noi conosciamo da tempo i limiti enormi possibilità di recupero di questo paese facciamo per quanto ci compete abbiamo portato a questa filosofia dell'ottimismo in tutte le nostre azioni dei nostri comportamenti ed altri giudici oggi possiamo dire era aperto a Roma una finestra sulla società civile che non sarà facile per nessuno richiudere
Sì è vero gli echi della Capitale corrotta della nazione infetta sono saliti ben alti nelle nostre coscienze hanno trovato accoglimento attenzione dei nostri comportamenti quotidiani
Ma poi proprio da quelle pensioni da quegli allarmi abbiamo costruito qui a Roma il movimento
Nel confronto nel dibattito nulla ignorando di quanto difficile sia cammino per costruire la democrazia repubblicana per questo vi diciamo oggi lavori che sono cominciati in quest'aula appartengono a un'altra storia alla nostra realtà
E che ha siamo apprende decorati a raccoglierli in una cornice di comprensione identificazione che potrebbe non avere eguali
Noi ci siamo resi conto che un protagonismo effettivo del sindacato
Può nascere soltanto dopo confronto puntuale con le più vaste realtà che danno vita in sostanza la Repubblica ce ne siamo resi conto proprio in questa città così difficile da classificare corsi impossibilitata a giudicare per vasai permeata di tutte le contraddizioni gli squilibri le attenzioni e le domande sociali che caratterizzano oggi il nostro Paese
E quel confronto con la realtà che questo congresso si accinge a fare consapevole come io credo che sia di rappresentare
Nel movimento e assieme a tutto il movimento la voce problemi di una parte essenziale ma una parte della società italiana
Ma di un'altra cosa dobbiamo essere ben consapevoli e io voglio sottolinearla da questa tribuna prima ancora che il compagno benvenuto prenda la parola
Ascolterete noi ascolteremo con lui la voce della più grande organizzazione popolari laica democratica libertaria capiamo hai avuto a vivere nel nostro Paese
Poiché anche questo può essere un dato di riferimento di questo congresso
Piaccia o non piaccia o meno avvolti o a qualcuno Mestalla UNIFIL compagnia capisci
Nessuna forza che non tra esse le radici culturali
Storiche sociali dal mondo cattolico da quello comunista ha mai raggiunto in Italia l'ampiezza lo articolazioni la presenza che raggiunge oggi l'Unione italiana del lavoro
Resta dimostrato peraltro tutto intero movimento sindacale italiano
Rappresenta di gran lunga nella storia d'Italia il più vasto articolato omogeneo movimento di massa che immagino abbia espresso questo Paese
E allora deve essere chiaro ma chiaro a tutti che questa realtà oppure un ruolo della storia della società italiana
Il sequestro a ruolo non ci viene riconosciuto ottiene ha saccheggiato dalle forze politiche dalle istituzioni dai signori della opinione la Repubblica per una delle sue fondamenta e la democrazia gliele privata di uno dei suoi elementi genetici
Noi ci auguriamo noi siamo anzi certi che non è e che non sarà così
Sappiano gli italiani
Possa la classe dirigente apprezzare giusto dimensioni il richiamo al senso dello Stato ai valori della libertà della democrazia che proviene dal movimento sindacale
Che pretende pretenderà sostanza da questo congresso
Dai prossimi congressi della CGIL della CISL
Le cose non vanno bene oggi in Italia ma il paese c'è le vicende economiche preoccupano governanti governativa ma le energie le idee le volontà di risolvere positivo quando vicende non mancano
Il Paese trafitto da un'andata degli scandali di trame oscure di colpevoli inefficienze ma la gente onesta attaccata al lavoro
I valori morale della nostra civiltà tanta settanta adempiuto ai corrotti decisa arroganti Bellini ticket incappucciati
Su questa base non soltanto non è perduto niente ma tante cose possono tendono ad esercitare col noire tra di noi per costruire la società civile
Il Paese ha dato segnali non equivoci devono camminare in questa direzione
I lavoratori
I giovani i disoccupati le donne soprattutto le donne hanno lasciato in questi anni una impronta profonda
Dei tempi nuovi del nuovo che finalmente matura nella società degli anni ottanta
Un fiume discrete ha risolto nelle scorse settimane un altro dei grandi problemi di civiltà che in anni ancora vicini era stato affidato all'erotismo e alla galera in molte donne tra le quali Adele faccio Emma Bonino
Oggi raccontati popolo ed è volontà di popolo espressa in quotidiani ripetuti appassionati il referendum con i fatti concreti Ettore comportamenti il ripudio sprezzante della violenza e la intolleranza
Piazza Fontana o Piazza della Loggia l'Italicus alla stazione di Bologna
Ma loro Alessandrini rossa automazione Galli e tutte le vittime della controrivoluzione assassina che afferma il progresso piena democrazia li abbiamo sofferti assorbiti l'abbiamo dinanzi però dimenticare noi consigliamo noi dobbiamo tornare in Europa dobbiamo tornarci con la libertà occorre economia con il progresso con la democrazia
è un impegno che da Roma
Da questa città che non è seconda per storia per tradizione e per cultura a nessun'altra al mondo noi prevediamo anzitutto corro i stessi
Ma poi con voi compagni della Comunità europea del terzo mondo dell'americano e dell'Asia
Non si vince oggi nessuna battaglia di civiltà di pace di progresso combattendo da soli
E per finire con panni L'Aquila in romanesco anche a seguendo del consiglio accompagnò Pertini che diceva che affrontare questo animaletto anche momenti di sintesi ha organizzato una grande festa popolare a piazza Navona il giorno dodici non è un'immagine tranquille libertaria opporsi dieta vegana come qualche giornale ha voluto fare intendere
Ma è la dimostrazione intensi indagato sa essere tra la gente sorridere con la gente e battersi con la gente
Prima di dare la parola alla sindaco di Roma voglio informare il Congresso che presenta una delegazione dell'Associazione nazionale magistrati con il suo presidente senesi e vicepresidente dell'Argentina
Ci sono inoltre presenti le tre centrali delle cooperative la Confederazione cooperative italiane con il segretario generale Giuliano vecchi l'Associazione generale cooperative italiane con il presidente Ascari Raccagni
E la lega nazionale delle cooperative con il Presidente Tago onere latine delegazione
Do la parola al sindaco di Roma per cos'è
Compagnie
E comprende
Sono grato
Se il vostro invito
Con gratitudine con profondo rispetto con orgoglio che porto a proposto al Congresso il saluto mio della giunta comunale della intera città
Il congresso
Nazionale di un sindacato dei lavoratori è in primo luogo un avvenimento che esalta la democrazia che esprime al tempo stesso valori di libertà e valori di liberazione dell'uomo è sempre un fatto
Che oppone fiducia alla sfiducia la speranza alla tentazione della disperazione la via della lotta alla fuga della rassegnazione
L'Unità alla divisione è sempre un momento attraverso il quale si difende si consolida la democrazia nata dalla Resistenza
E come sindaco di Roma che saluto perciò del vostro congresso un atto di rinnovata fiducia nel futuro dell'Italia
Un monito ai nemici del progresso della democrazia o l'incoraggiamento a quanti credono che la Repubblica fondata sul lavoro può vincere sulla forza della restaurazione dell'autoritarismo delle spiegazioni buon lavoro a tutti voi il creato che non vi sfuggirà
Che in questo solo dove vi rivolgo come sindaco di Roma io metto a un particolare accento di commozione e di fraterna solidarietà io non dimentico nemmeno per un istante di avere in ogni senso un debito con le grandi battaglie di emancipazione
Di libertà di progresso che il movimento dei lavoratori italiani combatte da oltre un secolo a Roma e nel Paese
Di più non dimentico nemmeno per un istante
Che senza il grande impegno democratico e antifascista dei sindacati italiani e tra questi era lui senza lo slancio rinnovato che i sindacati italiani e tra questi è sempre la cui hanno impresso al corso delle cose in questo decennio a Roma e nel Paese io non so lei come a parlargli come sindaco a valutare risolutivo aggiunta di una città la quale consapevole che non c'è speranza di salvezza o di progresso che non solo si possa costruire senza e contro il mondo del lavoro
Ma che non abbia nel mondo del lavoro il principale e fondamentale protagonista questo ci insegna la storia del nostro Paese non solo nel corso di questo secolo ma anche nell'ultimo grande drammatico esaltante sconvolgente decenni oggi il sindacato si trova di fronte all'uomo la riflessione critica
Su se stesso sulle sue piattaforme di lotta sulla sua collocazione nella società italiana la profondità e il grande valore di questa riflessione derivano dal fatto che si tratta di un capitolo decisivo della riflessione di un intero Paese al bivio fra rischi di restaurazione e grandi potenzialità di rinnovamento fra venti di riflusso agitati dalla destra mondiale esplicite da Libertà e di progresso portata avanti dalle forze di sinistra in Italia in Francia in Europa e in ogni continente
Spagna vari è per molte ragioni
Il crocevia politico culturale e civile del rapporto fra nord e sud fra Europa e il nuovo mondo terzo e quarto mondo
è il terreno sul quale in modo più acuto si rivive per il nostro Paese una alternativa
Nel momento in cui
Questione morale e sviluppo coincidono come nei momenti più significativi della storia nazionale decisivo sarà il peso l'orientamento la forza L'Unità del movimento dei lavoratori
Noi vogliamo costruire una per lavori moderno una capitale europea moderna ma cosa ne oggi moderno chiedevo da è difficile sfuggire alla consapevolezza e di fronte ai la crisi mondiale e della crisi delle vedrò con gli orari sviluppare nel mondo moderno cioè vivo destinato non solo sopravvivere madri vere resistenza spesso digitali degno di questo nome è solo un'opera capace di Gianni coniugare in ogni campo sviluppo economico progresso civile e morale
Questo ci sembra il per la vera sfida per le città e per le grandi metropoli nei prossimi decenni
Proprio perché questa è la sfida noi confermiamo la consapevolezza che il mondo del lavoro per la sua esperienza storica per i valori che ha difeso e L'Espresso sulla sua battaglia emancipata dice non può non essere il principale interlocutore
Il principale anche se non è essenziale e dice ed esclusivo riferimento di quanti vogliono fare avanzare libertà progresso e giustizia cari compagni
Concludo
Ricordando che ieri sera in Campidoglio alla presenza del Capo dello Stato del compagno Sandro Pertini abbiamo ricordato
Un grande combattente della libertà un grande dirigente del movimento operaio un grande italiano Giorgio Amendola
Oggi abbiamo reso omaggio
In un giorno anniversario
Alla memoria per ricordo invidia i lungotevere Arnaldo da Brescia di un altro grande combattente per la libertà di un altro grande dirigente del movimento operaio o di un altro grande italiano Giacomo Matteo
Ne parlò
Parla questo congresso
Con commozione con rispetto senza retorica e senza boria
Perché noi sappiamo quanto in particolare a Roma
Il pluralismo ideologico coltura sociale ed anche sindacale sia una garanzia per Totti di un'avanzata democratica e civile sulla via del progresso
Ne parliamo dunque con misura
Ma questa misura compagni e compagni non ci deve far velo ad Al Gore di rappresentare anche in posizioni diverse in una dialettica incessante di rappresentare un movimento di idee
Un patrimonio di lotte orari ritardi uomini che danno
All'Italia dal lavoro
Tondi editori politici e morali per rivendicare di avere finalmente tutta la parte che le spetta nella guida di questo Paese il nuovo o al lavoro e grazie per i vostri
Grazie al sindaco di Roma una città impegnata anche nella campagna elettorale ne facciamo l'augurio a tutta la città che il confronto elettorale si svolga nel rispetto della democrazia e soprattutto nell'impegno politico e civile di tutti i suoi abitanti delle forze politiche che li rappresenta
Do anche comunicazione che sono presenti
Il sottosegretario non Magnani Noya onorevole Spinelli non è che la prima volta l'onorevole se ora che chi al quale diamo il nostro saluto
è presente una delegazione della Confederazione italiana coltivatori di dagli al compagno Giuseppe Avolio
Adesso la parola alla presidente della regione Lazio compagno Santarelli
Compagni
Sono tanti in molti che mi danno un particolare piacere nel portarvi il saluto vivo e l'augurio sentito della Giunta regionale del Lazio
L'ottavo congresso della UIL
Da inizio a quella stagione di verifiche e di rilancio dell'azione sindacale
Di definizione di obiettivi per concorrere a rendere più incerto nero pericoloso il cammino da percorrere per uscire dalla grave crisi che investe il Paese
Il movimento sindacale
Malgrado le sue difficoltà
Il riflettono peraltro il generale stato di disagio della società italiana
Resta un riferimento insostituibile per quanti pensano che solo attraverso un impegno costante realistico di tutte le forze di progresso
E possibile fronteggiare e dominare sia agli aspetti materiali che quelli morali della crisi
L'ampia attenzione dedicata dalle vostre tesi congressuali
Ai problemi del decentramento e dell'autonomia locali rendono più agevole pertinente questo mio intervento che proprio a queste vostre analisi intende brevemente richiamarsi
Con molta schiettezza
Nelle vostre pezzi si afferma che la crisi dello Stato investe ormai problemi elementari che la vita collettiva e che la crisi istituzionale di cui sopra oggi il Paese non è crisi delle istituzioni repubblicane
Ma crisi di non potere infallibile per definizione e non controllabile o decentrabilità
Perché controllo decentramento presuppongono che a tutti e da tutti sia riconosciuto il diritto a valutare trasformare correggere sul piano della corrispondenza tra dichiarazioni e comportamenti fra programmi e realizzazioni concrete
Ed in questa vostra analisi io ritrovo torno delle cause di fondo delle difficoltà che attraversa l'istituto regionale al quale anche voi affidate una funzione primaria e non soltanto come sede di confronto e di programmazione
Dopo gli entusiasmi iniziali occorre riconoscere che la riforma regionalista sulla quale venivano riposte
Attese le soluzioni spesso non commisurata ai reali poteri che alle Regioni venivano affidate
Siamo entrati in una frase di crescenti difficoltà della quale anche voi dimostrate piena consapevolezza c'è stato è vero può promettente apprezzato sviluppo del decentramento regionale con la legge trecentottantadue e il successivo decreto presidenziale numero seicentosedici
Ma negli ultimi tempi
Si registrano azioni ed iniziative che tutte le forze ancorata al vecchio Stato accentratore stanno mettendo in atto per impedire il compimento della riforma regionale per svuotarla di contenuti
Per converso nel mondo del lavoro della produzione cresce invece l'interesse per il ruolo delle regioni
Le Regioni ha affermato infatti recentemente il presidente della Confindustria sono un punto fermo remoto sistema democratico una realtà con cui gli imprenditori devono confrontarsi
Non meno attenta la valutazione dell'insieme del movimento sindacale che ha largamente superata come testimoniano anche le vostre tesi la visione angusta che faceva delle regioni automaticamente una controparte
Alla domanda che dobbiamo porci insieme e che anzi ci siamo già posta è di quale capacità di effettiva incidenza i quale autonomia
I quali mezzi dispongono oggi le regioni per poter corrispondere alla esigenza di rappresentare un secolo riferimento è un punto fermo nel nostro sistema istituzionale
Sulle ragioni si addensa minacciosamente l'ombra del deperimento politico del loro ruolo
Il tentativo di trasformare le in mere appendici burocratiche del potere centrale attraverso la sistematica sottrazione lo svuotamento di quei poteri già delegati e di quelle pulsioni già trasferiti
In verità non sono mai mancati i volenterosi che giudicavano le attribuzioni che la Costituzione e le leggi affidavano le regioni come una vera e propria usurpazione
Sono tanti Abano crescendo gli archeologica vogliono rimettere insieme i frammenti del passato è in questo clima
Che si deve sviluppare un rinnovato impegno della forza di cambiamento perché si proceda invece più sollecitamente nella costruzione di quella che è stata chiamata la Repubblica dell'autonomia
Completando e non disattendendo il disegno costituzionale per definire il corretto rapporto fra Stato regioni enti locali
Per contrastare le spinte centralistiche presenti sì ai ormeggi rotture chiudo che in quelle più pericolosamente sofisticate già il rinvio e della sotto dell'esautoramento funzionale in altre parole
Abbiamo davanti l'esigenza di riportare i poteri democratici al massimo grado di efficienza e di certezza
Poteri contro i quali si scaglia il terrorismo armato e disegno mafioso che è emerso in questi giorni attraverso le trame
Della Loggia P due
Attuare con continuità di interventi da riformare la pubblica amministrazione
Aggiornare riformando le rendendone più aderenti alle necessità le competenze dai poteri locali gli ordinamenti costruita cioè al centro e alla periferia apparati responsabili ciascuno per differenti programmi implica una riaffermazione del ruolo politico legislativo e programmatorio della Regione
Un compito del genere deve coinvolgere tutti sollecitando organizzando il concorso dei gruppi politici del movimento sindacale
Di quale forza sociali e culturali che si riconoscono nel regionalismo militante secondo gli indirizzi costituzionale
L'esperienza pure imperfetta del recente passato
Ha dimostrato in molti casi che laniera rapporto sostanziale
Con i protagonisti e i destinatari dell'azione regionale
In specie nel momento della individuazione delle scelte strategiche e degli obiettivi fondamentali di sviluppo ha permesso la messa in atto di strumenti e soluzioni sempre più aderenti ai bisogni reali
E d'altra parte solo le scelte basata sul consenso partecipato sono in grado di attuare in un sistema democratico l'impegno più coerente di ciascuno rispetto agli obiettivi individuati il nostro comune impegno è quello di avvicinare il potere ai cittadini di edificare il momento partecipativo per dare maggiore salvezza alle radici della democrazia
Alla crisi del centralismo non si corrispondere arroccandosi nel palazzo o nella difesa a oltranza di quel tanto di autoritario insito nelle istituzioni centrali
Dica
Ma nel rendere effettiva l'articolazione del potere democratico che la Costituzione affida alle Regioni ai Comuni a tutte le istanze primarie della nostra democrazia
Compagni
Il vostro congresso ha avuto il merito di mettere al centro del dibattito
Proprio il riconoscimento della funzione del ruolo del sistema dell'autonomia dei poteri locali
è mia convinzione che dall'alleanza tra le classi lavoratrici organizzata dal sindacato
E i rappresentanti elettivi di ottomila consigli comunali centodue consigli provinciali e venti Consigli regionali
Le forze politiche più rappresentative del Paese indipendentemente dalla loro posizione rispetto al governo
Possono ricevere la spinta decisiva
Per avviare quell'opera di moralizzazione di risanamento che chiuda il capitolo delle macchinazioni delle congiure
E assicuri un quadro di stabilità all'interno del quale sia finalmente possibile mettere mano allegra alle grandi riforme di cui il Paese ha bisogno con la certezza che il vostro congresso
E la vostra battagliera organizzazione sotto la guida del compagno benvenuto saprà rispondere come per il passato alla possente a domanda di cambiamento e di rinnovamento del rinnovo il fraterno saluto della ragione oppure per il successore di vostri lavori
Ringrazio il compagno Santarelli
A cui siamo legati da amicizia e da lavoro comune
Per le parole che ha portato al nostro congressi
E presenze in aula il Presidente del CNEN Colombo al quale diamo il nostro saluto
Come voi avete visto arrivato anche compagno pettine Craxi al quale diamo il saluto ricorre
Do la parola
Al sindaco di San Gregorio Magno il congresso si domanderà come mai
Abbiamo fatto questa scelta è una scelta devono essere il singolo della solidarietà
Del congresso della UIL dei lavoratori della UIL ma dei lavoratori tutti nei confronti delle zone terremotate che il sindaco di San Gregorio Magno certamente rappresenta in modo adatto
E vuole essere soprattutto la testimonianza di una serenità vita che non è cessata col momento drammatico del terremoto ma prosegue pronta ad impegnarsi in tutto ciò che è possibile fare
Per ridare iniziative possibilità di sviluppo a queste zone la parola al sindaco
Compagne
E compagni
Consentitemi di ringraziare il compagno Giorgio Benvenuto
Per l'invito personale che egli mi ha rivolto e che mi consente oggi di essere presente alla celebrazione dell'ottavo congresso nazionale della UILM
Ho avuto nel contempo tutti i compagni cui precedenti e a tutti i convenuti alle autorità il Governo il saluto il mio personale dell'amministrazione che ho l'onore di rappresentare e quello dei compagni di tutti i comuni terremotati
Dico subito
Che sono particolarmente soddisfatto di questo invito
Perché mi si offre la possibilità di portare in una sede di rilevanza nazionale
La testimonianza e le attese di chi ha la responsabilità di governo di una comunità così drammaticamente colpita dalle venti a otto e l'unico del ventitré undici mille novecentottanta
Sono il sindaco di San Gregorio Magno un paese duramente colpito che ha riportato trenta vittime centinaia di feriti e l'ottantanove per cento delle abitazioni distrutte
Un comune che conta cinque mila duecento ottanta abitanti ubicato al sud della provincia di Salerno con un termine ai comuni di Balvano riciclano Coriano
E con essi insistenti nella zona dell'epicentro del sisma
Non è il caso che mi soffermi a parlare di San Gregorio Magno
Perché sono convinto che tutti i comuni della zona
Avevano prima del sisma ed hanno ancora oggi lo stesso comuni comune denominatore che si identifica con la loro risoluzione di tanti problemi che attanagliano le nostre zone per la mancanza di una politica adeguata politica economica e di intervento che hanno favorito l'emigrazione
Incrementi incrementato la miseria e accentuato ancor più il divario con le zone che hanno avuto uno sviluppo industriale
Noi socialisti credevamo nelle regioni perché previste dalla Costituzione
Le abbiamo volute nel mille novecentosettanta
Ma devo rilevare amaramente che niente è cambiato rispetto a prima
Anzi le contraddizioni si sono acuite nella stessa regione e magari nella stessa provincia tra lezione di piano ove oggi è possibile
Praticare un'agricoltura moderna un'agricoltura a ciclo chiuso che prevede la produzione la trasformazione e la conservazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli
E le fasce collinari che sono rimaste tagliate fuori da ogni sviluppo e da ogni ipotesi di riassetto territoriale per la concessione delle fasce costiere
E con la conseguente ulteriore emorragia delle forze migliori
L'agricoltura di queste fasce collinari e povera
è un'agricoltura di sussistenza nel senso che non consente un reddito tranquilla il contadino che se non vuole emigrare deve svolgere un altro mestiere
Ho parlato di una mancata politica economica ma devo aggiungere anche che abbiamo avuto trent'anni di politica agraria errato
Che oggi non ci consente di produrre a costi bassi e a prezzi competitivi a livello europeo
Non è possibile
Risolvere radicalmente e strutturalmente il problema dell'agricoltura con i soli interventi episodici dal Governo
Vedi le leggi nel mille novecentocinquantadue la novecentonovantuno il primo piano verde il secondo piano verde
Legge che hanno favorito il singolo magari grosso proprietario terriero ma non la collettività quando invece in altri Paesi dell'Estremo Oriente come l'Iran l'Iraq
Con venti anni di politica agraria giusta e corretta sono riusciti a trasformare deserti in rigogliosi agrumeti i cui prodotti oggi invadono i nostri mercati
In questo quadro non certo piacevole
Pur tuttavia la tenacia la operosità della nostra gente avevano creato condizioni di vita più o meno accettabili
E vero quindi che c'è una classe
Politica che ha enormi responsabilità per le condizioni in cui si trova il Sud
Però è anche vero che c'è una classe politica giovane snella che ha vissuto i cambiamenti negli ultimi anni partecipando alle lotte sociali e sindacali
D'altra parte il referendum del settantaquattro le elezioni del settantacinque la svolta a sinistra del settantasei
E i risultati dell'ultimo referendum sono capitati non a caso ma perché c'era una classe politica giovane nuova che non può essere accomunata ai vecchi uomini del clientelismo e dell'assenza assistenzialismo
E venuta ora
La distruzione con il terremoto i nostri Paesi sono stati letteralmente distrutti e molte persone care
A dieci fratelli e compagni sono rimasti sotto le macerie
Con la conseguenza che i nostri già loro risolto i problemi si sono ingigantiti creando spesso tensioni non sempre controllabili
Voglio a questo punto mettere in evidenza l'importanza della solidarietà che ci è venuta da parte del volontariato e da parte del sindacato anche se non si possono nascondere atteggiamenti aristocratici di alcuni sindacati che anteponevano la discussione politica a quella dell'aiuto immotivato nella drammatica fase dell'emergenza
Nella fase attuale bisogna fare una denunzia secca al Governo per i ritardi con cui il Parlamento ha approvato la legge per la ricostruzione
La cosa è molto grave perché tutti abbiamo registrato che cos'era l'organizzazione dello Stato mancava persino verso l'esercito dei primi giorni abbiamo dovuto lavorare noi di persona terra
Tirare fuori dalla vicenda dalle macerie i feriti il grande pericolo che con questi ritardi si prepari un altro inverno come quello passato ma che si prepari anche la gente alla fuga
Nella scelta dei prefabbricati ho voluto io sindaco di San Gregorio Magno privilegiare Lippi sistema una industria a partecipazione statale del Gruppo Idi
Proprio come scrivono alle partecipazioni statali perché vengano a localizzare al Sud nuovi grande o a potenziare quelli esistenti si è parlato molto di nascita che significa attivare nuovi processi di industrializzazione riorganizzare l'agricoltura partendo dalla situazione di disastro
E i dati non sono quelli rilevati dagli istituti di statistica i danni all'agricoltura sono molto più gravi di quelli rilevati perché oggi l'agricoltore non vuote ricavarsi all'agricoltura ma deve
Deriva viene coinvolto nel processo tutto di ricostruzione
Ora la solidarietà
Sì è molto attenuata
E sui giornali si tende a a tempo attizzare soprattutto episodi di criminalità che sono gravi ma nessuno deve considerare patrimonio esclusivo del sud del Mezzogiorno
Io ho accettato di venire perché ritengo che per rimuovere resistenze politiche padronale
Di potere ad una grande operazione di rinascita del Mezzogiorno partendo dalle zone terremotate vi ha bisogno della grande organizzazione di classe vi è bisogno della mobilitazione dei lavoratori
Il mio Paese e gli altri
Rispetto a sei mesi fa
Sono già cambiati e io che in prima persona nella immediata fase della emergenza andavo constatando l'enorme disastro temevo che c'è o non potesse accadere
Dal silenzio della morte delle macerie
è venuta fuori la politica con particolare di Digilio vivacità
Significando
Che l'immane tragedia la paura la disperazione l'esasperazione sono state sconfitte da uno ter da una notevole volontà di rinascita dei nostri cittadini certo
In questo momento sarebbe bello è importante se il sindacato non posso diviso come purtroppo accade
Trovasse il massimo di unità
Per imporle il più rapido degli interventi nelle zone terremotate soprattutto perché gli otto mila miliardi stanziati
Se non vengono utilizzati subito diventano insufficienti per il processo inflattivo galoppante
Grazie e buon lavoro
Uno
Ringraziamo il sindaco di San Gregorio Magno
E lo preghiamo di portare ai lavoratori e cittadini delle zone terremotate
Il saluto le solidarietà del congresso e debilitanti della UIL consideriamo queste zone uno dei punti di riferimento fondamentale della nuova politica economica che rivendichiamo e auspichiamo
Per dare nuovo sviluppo e un nuovo progresso al nostro Paese
Adesso ancora un saluto
Allora forse può essere considerato anche questo anche se ormai rientra nella tradizione dei lavori e ormai la la seconda volta
Che abbiamo dato incarico all'amico attardati noto artista
Devi segnare il nostro Bozzetto dalla vediamo nominato come tramite come collegamento tra la nostra organizzazione e non dove la cultura bene credo che due parole per la compagna amica tardi siano gradite anche da questo favore
Molto emozionante per me parlare ancora per la seconda volta qui
Anche perché io credo molto alle apparenze quello che vedo
E quello che vedo è bello
Tuttavia non è soltanto un forte sentimento una tradizione culturale familiare
O per una convinzione di pensiero
Una convinzione di pensiero non de Prata secondario godimento di prestigio ma
Era profonda non è soltanto per questo che io sono qui
Se non è casuale
Ci vollero vedono il sindacato
Da tempo
Una grande riserva di energia di energia creativa culturale
E quindi in un momento in cui
L'arte
Spesso
Diventata un'impresa guidata dal profitto
In questo momento ci si può sentire senza muovere su stretti sentieri ambigui
Quindi a maggior ragione io c'ero ecco un incontro
E insieme a me e credo che lo cerchino altri artisti un incontro con le forze del lavoro
E con questa grande possibilità di cultura che le forze del lavoro hanno
Cioè se si pensa alla grande borghesia del passato
A quello che ha potuto produrre la borghesia affatto Venezia
La città più bella del mondo più straordinaria più fantasiosa
Se si pensa a questo se si pensa invece alla depressione che c'è oggi
Del rapporto tra la cultura l'arte della creatività
Il mondo per esempio dell'industria del mondo e un rapporto ridotto veramente
A al godimento secondario l'ambizione stranieri se si pensa a questo
Altro non rimane delle delegazioni
Che cercare vie veramente nuove
Ed è in servizio creatività ed energia io sono convinto che questo poi il nuovo naturalmente il rapporto non è facile rapporto con l'arte veramente difficile avrebbero molti anni fa quando ero povero e giovane Benjamin confluì in chiamato a costruire una grande colomba della pace ore fa dedurre
Che dovesse essere insieme salvadanaio che per girare per le vie di Roma a raccogliere l'obolo dei cittadini a sostegno conto del movimento per la pace
Ed è stato insieme apparenza apparenza di pace messaggio ebbene io feci questa grande scultura
In gesso era molto inesperto
La feci per fede anche per Fabio
C'è una fama e giovanile di chi non sa vivere navigare nelle acque in questo mondo Mafalda e non portata avanti per sostenere i principi ma una fame primaria umiliante
Fece questa impresa che stranamente e singolarmente gli sfuggiva totalmente a dalle mani
Questa Palomba diventò enorme invase la stanza la sala che mi avevano dato per farla e non poteva più uscire
E curiosamente assunse un aspetto terribile di Minotauro
La quasi la l'apparenza di una macchina da guerra
Vi dico questo
Per dire che cosa è veramente un artista insomma
è un uomo difficile che spesso ha degli amori delle intenzioni
E tuttavia queste cose distruggono c'è quasi a volte delle cose
Una forza che chiede di esistere al di là delle intenzioni dell'artista quindi non è facile il rapporto
Ma io credo che tante cose si possono fare insieme
Io penso a questo congresso mi piacerebbe che fosse quasi un cavallo di Troia lo vedo in questa apparenza
Penso di forza e di energia prorompente all'esterno
Sono sì coloro che da qui
Partiranno
Forse vitali per la vita della nazione trasformazioni
Una grande partecipazione alle cose
Questo io me lo auguro e l'appoggio
L'ho detto insieme a voi
Certo ci sono problemi e difficoltà
E penso anche in questo momento alle parole disguidi
L'autore di Gulliver
Che scriveva al grande incisore Hogarth
Grande acqua fortissima che
Rappresentava la società inglese del Settecento nei momenti più crudeli feroci
Due scriveva scultore se io e potessimo dire anch'io la mia penna il tuo ultimo Gulino quante cose potremmo dire su questo matto mondo assassino ebbene questo è possibile
Noi possiamo fare uno sforzo comune
Per fare grandi cose
Ma lo possiamo fare azioni corsare per la strada
Possiamo fare grandi zattere che navigano nel Tevere piene di figure di di cose emblematiche che rappresentino la sopraffazione alla crudeltà a una liberazione possiamo inventare un'infinità di cose
Io sono convinto che l'elemento politico che c'è nell'arte e nell'arte stessa tuttavia non rifiuto nel pensioni dirette
La partecipazione è immediata tutto questo può servire tutto questo noi possiamo fare
Bene le proposte poi verranno in seguito
Adesso io vi saluto vi auguro buon lavoro
Concludo sempre riferendomi a un'apparenza
Cioè mi piace molto la grafia della scritta voi
Parafrasando borghese
Che diceva che sia nel nome cioè il modello della cosa nel contesto di Rosa ce la rosa tutto il Nilo nella voce Milo così io vedo in questa grafia
La forza dell'Italia
La forza del lavoro del popolo
La forza nostra degli artisti e di tutti noi
Qui gli auguri buon lavoro
Grazie al compagno e soprattutto amico appare sono presenti al congresso o delle delegazioni della conferma il Quadri della testata dalla Confederazione nazionale dell'artigianato e della con fatti le quali diamo il nostro saluto
Amici e compagni
Abbiamo tra noi contro il cento rappresentanti sindacali di sessantasei le organizzazioni sindacali internazionale
Non c'è dubbio la consacrazione sindacati criteri bacino internazionale
Di cui abbiamo già chiamato alla presidenza il segretario aggiunto bandellette il la confederazione dei sindacati europei con il suo segretario interessai che parlerà tra poco
Chiuderà il giornale da Ginevra l'amico del Pino segretario generale dell'organizzazione regionale interamericana del lavoro mi hanno garantito la loro presenza
L'organizzazione regionale africana del lavoro sono inoltre presenti e traditori
I compagni Nannelli fissi della Confederazione mondiale del lavoro e tale agite la consacrazione internazionale dei sindacati are
Hanno dato la propria visione ideale un delegato
I sindacati segregato internazionale lavoratori dello spettacolo ella sindacato della internazionale che la cioè l'azione internazionale dei metallurgici e presidente dello SPES Sindacato intanto dallo spettacolo l'amico va in sede
Il il saluto del compagna era manovre Reagan segretario generale della Imf
Abbiamo inoltre tra noi compagno Carlo del sindacato Antonella
Compagno Gian Gaetano sotto la prelazione generale dei lavoratori venti compagno già al più presto della Confederazione sindacale cristiana venga
Il sindacato danese è rappresentato dal segretario Simonsen segretamente dell'ufficio internazionale
Dalla Francia sono giunte delegazioni forse Dürer con l'amico Bertoncelli della Corsica
I nostri partono per la Confederazione democratica dei lavoratori
Dalla Germania federale rivolgiamo un particolare saluto ai compagni da decreto è una è in arrivo una delegazione due rappresentanti dalla letta capitale in alta ciò sarebbe al segretario dell'Unione generale del lavoro per la Norvegia e presente nella pare senza Gherardo confederale del sindacato norvegese
Per i sindacati portoghesi sono presenti e Josè Manuel Torres otto segretario generale
E Carlo scortato segretario amministrativo dell'Unione generale dei lavoratori del porto carne nonché Manuele LaPresse membro dell'esecutivo e Josè Carreras dell'ufficio internazionale che la Confederazione generale dei lavoratori intersindacale
Anche era l'America Spagna due delegazioni sindacali
Quella dell'Unione generale dei lavoratori rappresentato dal suo segretario generale edicola corrispondono e dal membro dell'esecutivo di Rovigo sale tra e le Commissioni operaie rappresentate da Serafina a Jaca
Dalla Svezia e traditori la Confederazione sindacale abitata da attore Anderson ed al sindacato degli impiegati rappresentativa la carne che nel sonno
I lavoratori svizzeri sono rappresentati da Bernard Shaw il presidente dell'Unione sindacale di Friburgo
Sono presenti anche numerose delegazioni dall'est europeo
Sono tra noi legali del Consiglio centrale dei sindacati sovietici Boris duplice membro del consiglio etichette Iorio all'ufficio internazionale i delegati del Consiglio centrale dei sindacati e Bulgari petardo è conforme all'esecutivo la compagnia pascolava dell'ufficio internazionale
I delegati del Consiglio centrale dei sindacati jugoslavi ai quali va il nostro particolare saluto
IARC l'altare membro della presidenza britannica appare dice il vecchio amico dell'ufficio internazionale
I delegati del Consiglio centrale sindacali romanista e Falconi dance come membro dell'esecutivo con il massimo dell'ufficio internazionale
Per la Repubblica democratica tedesca è presente con una delegazione sindacale guidata dai sette che per membro della segreteria e Monica Messer dell'Ufficio internazionale
Lasse delegazione sindacale ungherese guidata dal segretario generale aggiunto Sandro cabaret e dall'onere Ufficio internazionale ferrei Baccos e bocciato
E poi c'è una delegazione che nel cuore di tutti noi la delegazione del sindacato che polacco di solidarietà rurale peraltro evidente evaporati la legge regionale cautela
Ai compagni polacchi e non soltanto la nostra amicizia ma la nostra solidarietà
Perché la loro autonomia e indipendenza del loro Paese il loro diritto alla libertà sindacale e nel cuore di tutti noi del movimento sindacale internazionale grazie Nicola
Dal continente americano sono giunte numerose delegazioni salviamo quella del sindacato statunitense guidato da Michael Burns vice responsabile esteri
Ed è inoltre presente il fondatore del consiglio dell'americano l'amico Vanni Montana quale dal noto saluto
Molte le delegazioni l'America latina per la prima volta in Italia una folta delegazione dalla Confederazione ai lavoratori Benuzzi Evani
E bisogna è presente anche Simone seppur responsabile centrale o Praia boliviani di nome indossa responsabile in Italia del Fronte democratico rivoluzionario del Salvador
Anche a questi compaiono alla solidarietà
Il nostro caloroso saluto ai compagni One Manuel espulsione Pell Ueda responsabile esteri del coordinamento nazionale sindacale decide Lucchese Venezia divertente era sui convergenza sindacale sulla
Anche ad essi la nostra amicizia e il nostro appoggio per la loro battaglia per la libertà
Salutiamo anche la presenza della lega dei diritti dell'uomo l'Argentina rappresentata da Howard all'U.S. quindi
Non sono attese le delegazioni delle centrali lavoratori messicani dell'unione dei lavoratori colombiani la centrale lavoratori colombiani di Daniel Baldassare della reazione dell'essere della Cemetery di dura quali
Attendiamo la delegazione del lavoro del Canada
Impegnata attualmente a Ginevra
Abbiamo inoltre tra noi per la prima volta il presidente dalla confederazione dei sindacati australiani Christy Doran e il vicepresidente superata ammette
è presente anche dal lontano Giappone il sindacato soglio rappresentato da Mitsuko Tanaka
è presente il sindacato cipriota attraverso il compagno acts Fantis dal quale è giunta la delegazione della federazione e i sindacati nazionali
Da Torrisi l'Unione generale dei lavoratori toni severi vita ad attaccare e borsa segretario generale aggiunto destra tutte israeliano è presente la persona che avrà vere e lei si era Avery membri dell'esecutivo
Deve ancora arrivare la delegazione ma in viaggio dal Marocco che è attesa per oggi
Sono presenti il sindacato palestinese guidato da librai Baloo
E quello replicò
è presente come tecnico e sindacati dell'Africa subsahariana quello nigeriano e quello dei lavoratori veri del Sudafrica
Abbiamo poi presenti
I rappresentanti delle Nazioni Unite
Delle doppie del Comitato internazionale contro la tortura dell'Istituto affari internazionali
E direi gli ambasciatori in Italia de Algeria Angola Cecoslovacchia India Virenque era che il ruolo l'aria repubblica democratica tedesca Spagna Tunisia
Gli addetti sociali dall'ambasciata del Brasile Cina Messico di quarant'qua Francia Germania federale grave Tania Israele Malta Polonia Somalia USA Svezia Ungheria Unione Sovietica e Zambia
Oltre alla delegazione cinese alla quale siamo legati da particolare amicizia rapporti intensi ricadano con i lavoratori si rese altre azioni sindacale la fino a popolare
Compagni do adesso la parola al compagno interessare segretario della Confederazione
Cari amici e compagni
Vi ringrazio vivamente per avermi invitato al vostro congresso
E per avermi così offerto la possibilità di questi Dupree intervento
Vorrei Olivieri questa occasione
Per sottolineare anche in questa sede del significato della campagna dell'accesso contro la disoccupazione che si sta sviluppando al livello Orfeo
Resta campagna è stata lanciata per mobilitare l'opinione pubblica contro lo sviluppo catastrofico verso qui si stanno incardinando le nostre economiche
Siamo convinti che sì non vengono adottate molto rapidamente sovversione positivi alla crisi che possano dare una speranza nuova ai nostri paziente nostri cittadini non solo l'esistenza di milioni di individui e destinata e trattarsi ma le nostre sterza Sossi età
E soprattutto i nostri sistemo di democrazia politica sorvolando in grave pericolo
Quando dico noi abbiamo e intendo parlare dette io oltre quanto Carrante attraenti gli onesti lavoratori affiliati alla nostra confederazione ore opera e i sindacati
E intende parlare tele trentatré organizzazioni nazionali e diciotto i Paesi dall'Europa che compongono l'accesso
E che
Già dal tour da alcune settimane e per altre ancora
Sono impegnati in diversi tipi ed iniziative per diffondere le nostre idee e le nostre proposte comuni
E difficile spiegare in pochi minuti la nostra strategia oltre alla disoccupazione
Vorrei però ribadire qui le ultime linee principali
La base del nostro programma e fondata sulla richiesta del rilancio della domanda interna ed esterna
La domanda o interna per mantenere ed anche aumentare il potere d'acquisto dei salari e di livello della sicurezza sociale
Dando priorità assoluta ai redditi bassi
Perché sono quelli che siede il ritorno quasi intere al mento
E almeno in buona parte al consumo
Noi non vogliamo quindi fare crescere senza distensioni i graditi nominali
Ma aumentare se leggeva parmense elettiva ben e quelli visti e nati a soddisfare e dei sogni essenziali
Chi si può permettere e direi e Nord Europa non ci sono più bisogni elementare non satisfattiva
Lo stesso Arion Terme Ardian dal vento
E nel modo ancora più evidente
è alla base che è un'altra nostra rivendicazioni per rilanciare la domanda interna
La commenta dal finanziamento
Dei servizi individuali e collettivi
Così come il Investimenti collettivi
Chi si può permettere Lettieri
Che gli episodi
E mezzi di trasporto pubblico efficienti
Dispone dirigente di informazioni
E installazione sanitarie
Io assistenza medica di protezione dell'ambiente
Di casa in via Giovanni ebbe a persone anziane
Infrastrutture culturali che Ludwig Beschi bisognoso a una completo da bende coperti nei nostri Paesi
Poiché e soprattutto è il potere pubblico che chiamato a soddisfare Puerta parte dei bisogni sociali
Occorre mantenere si vuole occupare e servizi pubbliche anziché ridurli
Noi respingiamo energie energica mente la critica secondo la quale questi servizi costano troppo troppi soldi alla collettività
è una critica che può essere fatto solo da coloro che si possono offrire questi servizi grazie ai loro proprio i redditi
Per Puerto quindi noi chiediamo il rilancio dell'attività sul piano del mercato interno
Armonizzando la protezione dei beni e dei servizi coi bisogni non soddisfatti
Ma noi vogliamo imprimere
La stessa direzione di marcia anche alla politica dell'estrema
Versa verso i Paesi e in via di sviluppo
Anche qui infatti esistono da una parte norme menzogne non sa disfatti
E d'altra parte della potenzia letta economiche della capacità di strumenti di attrezzature
E soprattutto di formaggio di lavoro no non utilizzate
La CIA e si chiede perché Cilio
Detto questi Paesi una politica di sviluppo reale coerente con i bisogni di quali e popolazione
E non una politica elemosina che il Ricky fanno ai poveri per mettere in pace la propria coscienza
Occorre una politica di cooperazione a terra o Europa gli aiuti questi Paesi a sviluppare i Lori mercati
A soddisfare i prima e loro propri bisogni
E invece di trasferirli impiantarvi industrie il qui primo obiettivo e quello di ricavare utili sempre maggiori avanti o di pochi capitalisti redazionali
Il fornirlo produttivo prodotti acqua sottoposta a esportare il verso i Paesi industrializzati
Si tratta di uno sfruttamento vergognoso del lavoratore di questi Paesi
Che oltretutto vanta detto rendendo dei nostri stessi lavoratori
E Puerto dunque abbia il significato principale della nostra richiesta a rilanciare la domanda interna e internazionale
Con tale rilancio della domanda
Esige per altro dove corollario un adeguato rilancia dell'offerta
E com'è la storia e lancia dell'Offerta richiede vorrei lancio degli Investimenti
E tuttavia nonni investimenti di qualsiasi tipo
Ma investimenti orientati verso la soddisfazione dei bisogni però è l'anca troppo Coffa
Almeno su questo punto siamo d'accordo con il quadro d'atto
E bisogna creare non violento e nobili ente e in grado di stimolare anche gli investimenti privati
Ma per noi è chiaro
Che non si può lasciare della decisione
Per quanto riguarda il vuol lume l'anno giura e la localizzazione di tali investimenti ai soli detentori del capitale privato
Non basta ecco quindi dichiararsi a favore della riduzione dei tassi di interesse
Del meglio rammenti delle condizioni per l'accesso al credito eccetera
Bisogna intervenire anche a questo livello del terminare nuovi al
Dal mento per investimento privato attraversa una politica selettiva e programmata dell'economia
Noi supponiamo la CEE
Perché Investimenti iniziando indirizzati a stimolare il settore protettivi che servano a soddisfare i bisogni reali
E pertanto io rischi viene ora messo in orbita basita quindi di nuovi sprechi
E in questo senso noi abbiamo pure una ragione importante per chiedere
Una maggiore partecipazione dei lavoratori e più in generale dei cittadini nel process delle decisioni
Vogliamo infatti evitare che utilizzando il modo strenna Trulli e nuove tecnologie
Si distruggono o più posti di lavoro e di quanti non se ne chiedendo
Siamo sia talmente pronti ad accettare il le nuove tecnologie
Nella misura in cui esse portano meglio rallenti delle condizioni di vita e lavoro e che in ogni uomo nuovi posti di lavoro
Ma ci rifiutammo di accettarle
Sì però ci vorranno l'esistenza vanno e umana eserciti invece orario la Resta e la ragione
Per l'acquarello irrilevanti chiamo il rito di partecipazione dei sindacati
A tutti i livelli di decisioni e per quanto riguarda lo sviluppo e l'utilizzazione delle nuove tecnologie
Ecco cari compagni dei grandi limite la politica alternativa che proponiamo ecco quelli che ci governa hanno sappiamo benissimo che non si possono sviluppare identiche azione iniziative concrete per combattere la disoccupazione
Valide per esempio tanto in Sicilia come in Irlanda e interior convinte sia
Ma noi tutti vogliamo quindi la strategia per la piena occupazione
Con una strategia con semplicità coordinata e concordata a livello europeo
Adattata e realizzata a livello nazionale regionale o settoriale
A seconda delle circostanze e delle singole realtà
Sappiamo bene
Della politica che difendiamo e ho realizzato Milesi sono attraverso un aumento del controllo delle grandi aziende capitalistiche
E soprattutto delle società multinazionali e transnazionali
Detto questo è un motivo rivendichiamo con forza una democratizzazione dalle nostre economie e a tutti i livelli
E come la rapida e efficace azione in tal senso dei nostri Fonseca responsabili politici
Del resto siamo alla ricerca di uomini politici e progressisti che essi hanno pronti a sostenere
Con noi nella lotta a favore di tale politica
Carico fine non basta più solo osservare che la disoccupazione rappresenta Walter ridicolo per i nostri sistemi democratici
Bisogna avere
E il coraggio di etica il raro nelle condizioni e di sostenere una attiva politica
Non basterà più dichiararsi con tre ore protezionismo
Bisogna riconoscere che liberalismo attuali ci ha portati ad una crisi dell'acquarello non è capace di come uscirne
E che quindi bisogna ricercare altre soluzioni
Non basta più dichiararsi pacifisti internazionalisti
Bisogna sostenere voglio politica adeguata il solidarietà al di là delle frontiere
E resto il discorso
E abbiamo ottenuto nelle diverse sedi delle istituzioni Orio pay
Alla commissione europea ai governi ai parlamentari
E alla formazione politica
E continueremo a propagandare le nostre idee e le nostre rivendicazioni finché voteremo per replicare che sono state prese in considerazione la manifestazione centrale della compagnia da dicesse
Prevista per il venti ventinove giugno all'uso Orrico Serra o il momento culminante delle nostre azioni
Sono convinto e anche l'altro ieri
Darà il suo contributo però la sua curiosità
Così come ha sempre partecipato che in passato pieno il modo efficace e dinamico al alle nostre attività detto questo mi sento di esprimere già sin da ora cui ringrazio avvento sincero
Sono peraltro convinto
Che c'era questo ponga essa si inserirà in modo solidale nella nostra lotta comune
Auguro ai vostri lavori era alla guida del il migliore insuccesso nelle sue attività può gioire
Grazie al compagno interessare beh Greco un paio di avere posto alla
Di lasciare i corridoi la sala
Due premi una anzi una comunicazione su arrivati due messaggi devono del presidente del Senato
Amintore Fanfani e uno del presidente della Camera onorevole Nilde Iotti ringraziamo è uguale a uno rivolgiamo il nostro saluto e poi giunto
La risposta al nostro messaggio alla Presidente della Repubblica
Ringrazio vivamente
La presidenza dell'ottavo congresso della UIL
E di congressisti tutti delle affettuose espressione rivolte a me all'inizio dei lavori
Sono certo che solamente attraverso il contributo determinante
Delle organizzazioni dei lavoratori tra le quali la UIL occupa una posizione così importante il nostro Paese potrà sconfiggere di egoismi corporativi
Superare la gravi crisi sociale ed economica nella quale versa debellare la criminalità terroristica ed aprire la via ad una società più giusta e più prospera
In questo spirito rivolgo a tutti gli intervenuti il mio fraterno saluto formulando ogni migliore augurio di buon lavoro Sandro perché
Vedove allegre compagnie la parola al segretario generale della UIL Giorgio Benvenuto
Carica
Care
Cari
Care compagne
E cari compagni care amiche e cari amici quattro anni fa a Bologna
Aprimmo la relazione del congresso della UIL con una riflessione sul rapporto tra sindacato ed è stato
Avvertivano il declino dell'impegno collettivo verso scelte di trasformazione il deterioramento crescente del quadro istituzionale
La frantumazione del corpo sociale logorato da una crisi economica dipendeva ad amplificare le aree di emarginazione
La nostra sottolineatura del problema dell'emarginazione nasceva da un'analisi attenta
Dei fenomeni insoddisfazione
Che specie nel mondo giovanile
Aprivano i primi significativi varchi a forme di guerriglia metropolitana equivalenza diffusa che andavano assumendo una consistenza preoccupante
Se la cultura del sessantotto aveva mantenuto un rapporto dialettico con la sinistra politica e per suo tramite con il sistema istituzionale
L'esplosione del settantasette si rivolgeva in primo luogo contro la sinistra
Limitarsi a condannare la violenza non poteva essere sufficiente
Quando un fenomeno eversivo
Diventa così rilevante i rimedi interni nell'ordine pubblico sono necessari ma evidentemente non sono sufficienti gli anni successivi hanno dimostrato quali basi di consenso fosse in grado di raccogliere la strategia del terrorismo e quali capacità destabilizzanti essa avesse ancora oggi
Dopoché durissimi colpi sono stati inserti ai terroristi
E ai loro fiancheggiatori d'ogni genere ed ogni sigla ci rendiamo conto che il male e ben lungi dall'essere stato estirpato
Per alcuni aspetti stanche e passando una certa assuefazione adesso
Una sorta di blackout strisciante quasi una rimozione psicologica della gravità del problema
Certo altre
Poco edificante discende contendono al terrorismo la prima pagina dei giornali
Ma si tratta di una rivalità del tutto apparente
C'è anzi tra l'esplosione di scandali e l'assuefazione al terrorismo un filo rosso che lega una complicità obiettiva che incide logora la coscienza civile del Paese
Noi della UIL siamo per tradizione culturale avversari irriducibili del catastrofismo
Sappiamo che in questi ultimi quattro anni il Paese a letto all'impatto della violenza morale e fisica alla quale è stato sottoposto
Ne però il Paese rimasto fortemente debilitato
Esso all'Energia e la vitalità per uscirne nel modo migliore
Tuttavia non bastano le prediche ne sono giustificabili in questa fase assenteismi di ogni genere continuando
Ad arricchire come punto di riferimento la data congressuale del mille novecentosettantasette dobbiamo rilevare che il sistema politico non è uscito dalle condizioni di democrazia bloccata
Esso appare ancora capace di inibire ipotesi di cambiamento e che l'alternanza
La crisi del sindacato sia acquisita le forze politiche hanno forse aumentato il loro potere ma non certamente la loro rappresentatività
Le istituzioni mostrano seria acciacchi l'instabilità politica continua ad essere molto forte la governabilità un miraggio
Questo quadro a tinte forti sembra contrastare con il fatto che in fin dei conti la vita sociale scorre in un'apparente normalità
Si registrano forti contraddizioni sperequazioni d'ogni genere
Ma anche un livello dei consumi sempre molto alto e quasi una voglia di negare la portata ed evidenza delle difficoltà
Crisi compagni ed amici si è detto della politica e questo è forse il vero punto
A volte si ha l'impressione che si sia consolidata nella gente la convinzione che ci può essere una scissione tra Paese reale e paese legale senza che ciò abbia conseguenze rilevanti
Ma se l'invito di questa reazione dimostrano quando giusta sia la cassa di resistenza di cui dispone la società civile l'ampiezza del fenomeno
De stanchezza non può essere sottovalutata ma questo non deve far dimenticare l'altra faccia della medaglia e cioè la disponibilità alla riscoperta della politica al cambiamento alla definizione più avanzati Orizzonti di vita c'è chi sceglie
De Luca arare sulla crisi della politica o quanto meno di attrezzarsi in sostituzione di essa e in tal modo si spiega il fiorire di tante espressioni di potere che trovano forme di crescita nelle situazioni in cui l'assistenzialismo
Il clientelismo e la corruzione fanno terra bruciata dei principi ideali
Il fenomeno della P due e sono la punta emergente
E certamente la più insidiosa di un processo di stratificazione ipotesi più o meno occulti più o meno legittimi attraverso il quale tendono a passare scelte a volte marginali e particolaristiche ma sempre più numerose e diffuse
Anche delle sue degenerazioni perlopiù nulla con un'amara battuta il sistema politico italiano si esprime attraverso il pluralismo
In questa situazione
Non è tollerabile neppure quella particolare forma di dimissione politica che in un rifugio nella cultura del puro antagonismo
C'è infatti in questa situazione anche la colpa di chi come l'impegno costruttivo limitando il proprio compito alla denuncia degli errori ed è la responsabilità degli altri
Noi mi richiamo vogliamo militare nel partito del rilancio ed è la scoperta della politica
Sappiamo che a lungo andare non c'è democrazia senza di essa lo slogan che abbiamo scelto riassumerle contenente lo spirito con cui noi apriamo l'ottavo congresso della UIL
Siamo convinti che non sia più il tempo i soldi ma quello delle proposte
Non più il tempo della sfiducia ma quello della speranza
Non più il Bembo dell'antagonismo ma quello del protagonismo non più il tempo per rifugiarmi nella coerenza ma nell'attuale all'intesa nella responsabilità
Nella sua storia difficile contraddittoria lavori l'ha tracciato le linee fondamentali della sintesi che con questo congresso noi vogliamo definire le divisioni interne
Che nel passato anche recente hanno segnato il volto della nostra confederazione non possono cancellare i termini essenziali di una elaborazione che oggi ci trova tutti uniti
I termini per la esaltazione dei principi delle libertà e diritti civili la tutela della regole d'Italie
Del conflitto sociale e il pluralismo politico la ricerca di modelli sempre più avanzati di partecipazione
L'affermazione della laicità dello Stato
Sullo sfondo vi sono gli interessi delle classi lavoratrici commisurati al loro parametro essenziale gli interessi generali del Paese
Negli ultimi anni
Compagni ed amici mutamenti rilevanti e sono stati all'interno di tutte le grandi potenze occidentali eccetto la Germania e il Giappone
Mentre a destra emersa una corrosiva crisi di credibilità del blocco sovietico
Sono da segnalare inoltre una evoluzione estremamente significativa della Cina popolare e su un altro versante un contenimento della spinta destabilizzante proveniente dal mondo arabo sia dal punto di vista politico che economico negli ultimi due anni la politica mondiale ha raggiunto livelli di tensione tali da far temere il pericolo di una ingovernabilità di taluni conflitti locali
Per la prima volta dopo anni nei confronti più o meno indirette sullo scacchiere internazionale
Con l'invasione dell'Afghanistan prima e la tumultuosa vicenda iraniana poi più volte le due grandi potenze si sono fronteggiate in modo così ravvicinato diretto da far temere il peggio
Più di recente e sulla vicenda polacca e si è concentrata l'attenzione internazionale con sviluppi atti da oggi imprevedibili
Per quanti sforzi si facciano per individuare le tendenze emergenti sulla scena mondiale non si può fare altro che segnalare la esistenza di una serie di contraddizioni
Si potrebbe sostenere
Che il ridimensionamento delle aspettative di crescita dal punto di vista economico
Ed è entrata in crisi della disperazione sul piano politico hanno messo in modo una ricerca pragmatica di soluzioni nazionali alla crisi generale
C'è un evidente contrasto tra la persistente rigidità dei regimi dell'Est e la grande flessibilità et alternanza delle cerimonie politiche nel mondo occidentale
Sul primo aspetto tende ormai ad assumere la portata di un paradigma l'evoluzione della questione polacca carica come dei valori ideali nazionali e religiosi e implicazioni politiche internazionali il senso di equilibrio che caratterizza almeno finora il comportamento dei protagonisti non meno dell'atteggiamento degli osservatori dimostra quanto è alto sia ormai il livello della interdipendenza tra le varie comunità internazionali
Se infatti non c'è più indulgenza una verso la riaffermazione della filosofia della sovranità limitata
E quindi si riafferma il rifiuto definitivo della logica di Jalta ed è anche vero che c'è una preoccupazione generale perché contraccolpi che comunque possano venire baltico azioni destabilizzanti
La forza della battaglia di libertà che si combatte in Polonia e quindi anche nel realismo e nel senso della misura che la caratterizzano
Questo più di ogni altro atteggiamento
Metterà a dura prova il carattere imperialista della politica estera sovietica
Non solo per solidarietà di classe
Ma anche per i contenuti obiettivamente libertari di cui si carica noi seguiamo con grande partecipazione
Consigli Mattia ed apprensione la lotta di Solidarność ed ai suoi militanti
Profondi dicevamo sono i mutamenti intervenuti in Occidente anche in virtù di una forte e inattesa ripresa dello spirito nazionale
In altri tempi questo ritorno alle radici nazionali avrebbe suscitato scandalo nella cultura di sinistra e timori di regressione
Esso deve essere interpretato come un'arma rivalutazione del rapporto tra politica e cultura nelle singole realtà
Certamente compagni ed amici la dimostrazione che segnano il passo le grandi ideologie che c'è una crisi di orientamento e di valori
Ma anche uno dei terreni sui quali la Sinistra Europea o definitivamente affermare la propria legittimità ad essere forza di governo
Al di là queste considerazioni due parti appaiono centrali in Occidente l'elezione diretta negli Stati Uniti è quella di Mitterrand ed in Francia
Due parti il significato politico così contraddittorio Darpa l'orale la tesi del notevole grado di sperimentalismo ricerca che caratterizza in questa fase i sistemi politici occidentali
Un dato importante sembra accomunare era il disegno così diverso la volontà di cambiare il logoramento della leadership al potere e cioè in quanto l'interesse di fronte alla portata della crisi economica internazionale etimologico poi problemi interni al mondo del lavoro al modello di sviluppo e di crescita
Al benessere nazionale e chiaro per noi guardiamo con preoccupazione
Con grande preoccupazione alle politiche economiche conservatrici di Reagan che tendono a riaffermare il principio consunti del vecchio ordine internazionale
è guardiamo invece con interesse e con grande interesse alle proiezioni operistica e credibilità può trattare alla politica francese
Sarà questo il vero terreno di verifica dell'esperimento francese che costruisce a questo punto connaturale riferimento per la sinistra italiana
Le scelte economiche e monetarie degli Stati Uniti che attraverso la politica degli alti tassi d'interesse
Provoca non rivalutazioni continue incontrollate del dollaro sulle monete degli altri paesi industrializzati hanno l'effetto di produrre un rafforzamento dell'economia americana
Certamente a scapito delle prospettive di sviluppo dell'economia europea
Fatto questo di rilievo politico non secondario che la nuova amministrazione americana non può continuare a sottovalutare
Occorre costruire a tempi brevi una strategia che guida i Paesi europei protagonisti
Con gli USA con il Giappone di una iniziativa tesa a correggere leghista il signore distorsioni e ha controllare le dinamiche dei mercati valutari
Ciò rappresenta anche la premessa indispensabile oggi per realizzare un riequilibrio nella produzione e nella distribuzione delle risorse tra nord e sud in un quadro di sviluppo e di progresso secondo le implicazioni del rapporto vibrante
D'altra parte mentre si aggrava la situazione economica ed alimentare dei Paesi poveri del Terzo Mondo cresce sempre più la corsa agli armamenti è con essa la distruzione immense risorse
Il movimento sindacale
Impegnato da sempre in una politica di pace e distensione
Che trova il suo presupposto naturale nella lotta contro la fame nel mondo
In coerenza con ciò si deve chiedere al Governo italiano un atteggiamento chiaro nei confronti di quei Paesi per le ragioni più varie non esistono fa ricorso alla logica della violenza esasperato lo sviluppo degli armamenti
Ma non c'è dubbio ad ogni modo che affinché una politica di pace si affermi occorre che si stabilisca norme regole e dei metodi di verifica
Che garantiscano la controllabilità della politica degli armamenti
Con queste premesse si può lavorare realisticamente ad una politica di riconversione dell'utilizzo delle risorse per una politica di sviluppo economico e sociale
Soltanto così si potranno creare le basi per una politica di distensione per garantisca il diritto di tutti i popoli alla libertà e all'autodeterminazione
Ed è io in questo spirito che seguiamo con apprensione le coraggiose battaglie di alcuni popoli così lontani tra di loro quello del Salvador e quello africano
Marche lottano
Per comuni ideali
Ne compagne e compagni amiche ed amici possiamo dimenticare il dramma del popolo palestinese alla cui soluzione terrestre
Finalizzate un accordo per via finalmente stabilità al Medio Oriente
E certo non possiamo da questo congresso non condannare il gravissimo atto compiuto da Israele con il bombardamento appartato di una centrale nucleare
Ma torniamo in Italia
Con il passare degli anni la crisi italiana è venuto assumendo caratteri globali
Quello che negli anni Sessanta si prospettava come un processo di crescita e di trasformazione pur nella fisiologica varietà dei cicli congiunturali si è rivelato un lungo tunnel e qui è stato sempre più difficile individuare l'uscita alla crisi economica
Amplificata dalle vicende petrolifere monetarie sì è venuto sovrapponendo il peso di è una condizione civile e morale del Paese e delle sue istituzioni sempre più precaria e in qualche caso persino drammatica
è quasi impossibile
Dare una risposta al il ma di quale sia stata la causa qual è l'aspetto del non governo ampiamente caratterizzato la vita pubblica nell'ultimo decennio
Ripercorrendo a ritroso il dibattito politico di questi anni ci si rende conto e quanto si sia avvenuta allargando la forbice tra il Paese reale è il paese legale
Talmente forte è stata l'instabilità politica e quasi mai c'è stato il tempo per portare a compimento grandi scelte strategiche
Questa condizione di non governo
Trova le sue radici nelle caratteristiche del sistema politico che sembra impedire per il Suma immobilismo e per le sue rigidità però cessi di mobilità e innovatività delle classi dirigenti
Ciò non può tuttavia essere considerata una maledizione del destino
Se vero per nessun Paese occidentale compete con voi quanto ad instabilità politica
Ed è anche vero che non sono mai andati in questi anni esempi di Paesi seriamente governati dagli esecutivi parla militarmente Eboli è persino minoritari
Il non governo in Italia e dunque è qualcosa di più il frutto della instabilità politica
è in primo luogo la mancanza di un'amministrazione pubblica strutture statuali
In grado di collegarsi ai problemi reali
E dare risposte interni dell'incisività e di produttività sociale
è in secondo luogo carenza di progettualità e di concretezza nel dibattito politico
Riconducibile ai meccanismi di formazione del consenso sui quali si basa l'attività di gran parte delle forze politiche
Naturalmente non tutti i partiti possano essere messi sullo stesso piano
Ma non c'è dubbio della mancanza di pragmatismo resta un dato patologico centrale del sistema politico
Due sono i fenomeni degenerativi che si sono sovrapposti alla già grave crisi economica il terrorismo e la questione morale
Entrambi hanno trovato nella fragilità e nell'estrema permeabilità delle strutture statuali situazioni oggettive degli alleanza e complicità
Basti pensare al ruolo e stabilizzante che hanno finito con l'assumere pur cambiando divani dai colori dal nome i cosiddetti servizi e sicurezza
Per tanti aspetti la lista della P due è impressionante in quella parte di essa che certamente ereditiera
Quel che è più colpisce
E come in quella lista vi si ritrovino tutti nessuno escluso gli uomini che sono prima o dopo saliti alla ribalta della cronaca giudiziaria e politica per le più diverse devastanti avventure in cui si sono infilati i servizi segreti
Da quelle
Emerge in particolare la continuità di una prestazione degenerativa che vada al sipario sfitto al SISMI
I nemici compagne e compagni amiche ed amici più insidiosi per la democrazia sono finalmente i poteri occulti sono anche i suoi nemici naturali
Nel senso che la clandestinità
E la segretezza sono emersi quando di fatto non esistono impedimenti alla piena esplicazione delle libertà civili politiche Eric Joseph la i due è un caso limite ma certamente non il solo di un certo modo strutturarsi delle forme il potere occulto o variamente mascherato nella società italiana
Evidentemente la degenerazione ha ormai raggiunto livelli tali da richiedere anzi una iniziativa solidale
E tutte le forze politiche per una vera e propria rifondazione di settori così digitali per la difesa e la sicurezza dello Stato
Bisogna determinare nuove regole generali che acconsentano un rinnovamento profondo di uomini e strutture
Noi pensiamo che dal Quirinale Opel si vede un uomo come Pertini verso il cui operato è no non me la fiducia di tutto il Paese
Possa venire una parola sollecita attrice in questo senso verso il Parlamento
Per quanto ci riguarda come sindacato siamo disponibili a far tutto ciò pezzi renderà possibile e necessario per il risanamento e la democratizzazione di strutture fondamentali dello Stato
E a questo proposito io voglio ricordare con grande orgoglio il senso di una battaglia che lavori insieme alla CISL e alla CGIL ha fatto per la democratizzazione dello Stato
Insieme con noi al tavolo della Presidenza e nel palazzo del nostro congresso parleranno i rappresentanti del sindacato unitario dei lavoratori della polizia
La dimostrazione il quanto è stato fatto del contributo è stato dato per la democratizzazione dello Stato nella lotta contro il terrorismo e per la efficienza delle istituzioni
Siamo impegnati su questa linea anche perché preoccupa il testo negativo fornito dalla grande prevalenza dei no all'abrogazione della pena dell'ergastolo
Quindici per rimandano che sta prendendo corpo nel Paese
Come reazione al terrorismo al malgoverno alla criminalità un bisogno d'ordine fondato sul rifiuto dei più elementari principi umanitari
Trova spiegazione questo bisogno l'indifferenza per la drammatica situazione delle carceri dove ormai detenuti e agenti di custodia sembrano sembrano accomunati da un unico destino di esclusione sociale
Per i primi non c'è spazio e possibilità di pentimento
Siano responsabili di reati gravi o siano responsabili di reati minori si ritrovano in una condizione obbligata senza uscita per la vita
Per i secondi appare sempre più difficile arrivare ad una riforma seria di tutto il sistema penitenziario e quindi della posizione degli agenti di custodia
Il terrorismo è un nemico reale non immaginario non riconducibile semplicisticamente ha un problema di polizia
Volendo prendere con beneficio d'inventario l'inquietante sequela di rivelazioni sulle innumerevoli tracce che taluni corpi separati hanno lasciato soprattutto lungo il filone del terrorismo nero non possiamo sottovalutare il fatto che la vitalità della strategia della tensione e stata garantita anche dalla inefficienza di taluni settori dello Stato
La genesi del terrorismo età ricostruire in casa nostra per quante connivenze internazionali abbia potuto trovare lungo la sua strada
Le sue basi di consenso e di reclutamento sono da ricercare in primo luogo in quali settori dell'emarginazione dell'estremismo politico nelle quali è rimasta incrollabile la fede nel successo di un partito radicalmente rivoluzionario
Non si possono dunque sottovalutare le responsabilità politiche del quelle forze ma governando il Paese hanno reso plausibili per tanti giovani approdi così disperati
Ma esse non spiegano tutto
Ci sono compagni ed amici troppe zone dello Stato repubblicano nelle quali uomini dotati di grande potere
Spesso per ottenere negativo diretto oltre Catto hanno potuto agire è trafficare indisturbato
Di fronte alla sentenza di Piazza Fontana lo sterminio è stato noi tutti il mediatore grande
Ma sarebbe una imperdonabile superficialità non togliere il fatto
Che la gravità
Non è tanto solo nella sentenza e nell'operato dei giudici di Catanzaro quanto il tutto ciò che ha impedito a quelli chiusi disporre degli elementi indispensabili per emettere un giudizio veramente fondato è possibile te quella sentenza abbia recuperato qualche innocente
Ma è anche sicuro per mandanti è forse ed i responsabili di quella strage non hanno ancora avuto la ventura decidere sul banco degli imputati
E questo perché le relazioni gli inquinamenti hanno fatto di Catanzaro ogni processo mancato nelle azioni terroristiche degli ultimi due mesi si avverte un salto di qualità va tenuto in attenta considerazione
Il partito armato sembra avere abbandonato la propaganda messianica che riusciva appare precisa solo su frange limitate che i giovani il nuovo terreno di azione fa perno per un verso sul sentimento di resistenza al cambiamento
Presenti in alcuni strati di lavoratori
Per un altro sulla risoluzione diretta e immediata i problemi reali Protti delle aree più margini ma già marginalizzate del Paese
Sul primo versante si colloca il rapimento del dirigente dell'Alfa Romeo che ha chiesto il dopo la FNM l'applicazione dell'accordo sulla trasformazione dell'organizzazione del lavoro
La presunzione da parte dei terroristi dell'esistenza di un sottofondo culturale e politico dell'opposizione al politicismo
Ai pericoli dell'integrazione che legittima l'azione violenta azione violenta che da parte dei terroristi viene presentata come l'ultima spiaggia
Il male necessario dinanzi al tradimento alcol il tetto collaborazionismo di classe
Sul secondo versante si collocano gli atti di terrorismo nel napoletano si sceglie un mondo in cui anche la speranza sembra avere poco spazio
E assumendo a riferimento il fallimento relativo ma reale delle lotte democratiche si propone a una grande massa di emarginati la via d'uscita della lotta armata
Il sindacato i partiti tutti i partiti hanno fallito questo è quello che dicono i terroristi questo è il senso della selezione delle loro vittime
Il democristiano Cirillo il comunista si muova sono la forza delle armi può fare giustizia
Questo mutamento di qualità del messaggio
E dell'azione del terrorismo deve indurci a riflettere che non basta più condannare l'atto terroristico
è necessario continuare la nostra azione per la democratizzazione dell'economia e delle relazioni industriali
Facendo crescere a livello di massa una conoscenza di governo con tutto il suo carico di responsabilizzazione e modificazione i vecchi comportamenti
Contemporaneamente è necessario rilanciare con maggiore determinazione l'azione riformatrice sostenendola anche con la rivendicazione la conquista di obiettivi di breve periodo pur senza trascurare la visione strategica il più a lungo termine
Non abbiamo bisogno di fronte a problemi di questa natura di sottolineare più di tanto le responsabilità della Democrazia Cristiana
Né ci illudiamo di convincerla dei benefici come partito autenticamente popolare essa potrebbe trarre da un periodo di salutare collocazione all'opposizione non c'è dubbio però che il problema per il rinnovamento dello Stato sul risanamento ingloba e va ben oltre la questione della centralità democristiana
Nel senso che se quest'ultima non è rimovibile che in virtù di processi politici democratici al risanamento bisogna procedere applicando i rigori della legge
E le regole dell'efficienza della produttività
Della competenza e dell'onestà
Il sindacato noi possiamo fare molto in questa direzione
Combattendo parliamoci chiaro anche al nostro interno
Essa è il luogo di lavoro tutte a quelle forme di corporativismo e il parassitismo che il più delle volte soprattutto nelle strutture pubbliche costituiscono una oggettiva copertura verso le generazioni è lassismo nell'uso del potere
Sul farmaco
Resta la grande questione della laicizzazione e della civilizzazione della società italiana in un quadro di riferimento pieno di elementi negativi non possiamo non richiamare lo faceva aprendo questo congresso alla compagna Graziana Del Piero l'importanza di fatti positivi esemplari
Come nel recente voto referendario sulla richiesta del movimento per la vita di abrogare la legge sull'aborto noi uomini e donne della UIL siamo orgogliosi di aver vinto anche questa battaglia
Come
Vincemmo quella sul divorzio scendendo in campo come organizzazione con una precisa posizione ed una impegnata lotta se nel settantaquattro il voto sul divorzio aveva consentito
Di esplorare in un periodo di grande crescita civile un'Italia non più prigioniera di pregiudizi l'imponente massa di no tesi opposta alla condizione della centonovantaquattro
Ha chiuso definitivamente
E in un periodo di cosiddetto riflusso ogni ambiguità sul rapporto tra l'ambito religioso quello civile nel nostro Paese
E l'Iran dal nostro punto di vista una battaglia particolarmente difficile
Perché sulla corrotto incombeva qualcosa di più di un pregiudizio
Il nostro manifesto abbiamo definito la corrotto come e più triste dei diritti è forse più cioè alla parola diritto avremmo dovuto far ricorso alla parola necessità
Dando un voto così schiacciante inequivocabile l'elettorato ha mostrato deve considerare prevalentemente l'aspetto sociale del problema
Evitando di rifugiarsi dietro l'ipocrisia secondo cui cancellando una legge si cancella una piaga come quella dell'apparato clandestino
Quali sono
Più di ogni altra dichiarazione formale rilancia nessuno potenzialità il rapporto tra cultura laica e cultura cattolica nel nostro Paese
Destinato a cancellarne gli ulteriori steccati che ancora resistono sul piano politico
Nel nostro Paese la religiosità o riacquistare appieno la sua funzione educativa e morale senza che ciò possa essere considerato motivo di conflitto sul terreno sociale e su quello politico e istituzionale
Non facciamo un'operazione di egemonia
Ma esprimiamo un giudizio di libertà quando affermiamo che della nostra concezione di una società all'antica e moderna
Cioè pieno diritto di cittadinanza per ogni forma di religiosità comunque essa si esprima
Quanto
A nostro modo di vedere consente di guardare con occhi diversi
Ecco un'autentica professione respinto liberale al problema della convivenza tra Stato e Chiesa nella Società italiana
Compagni e compagne e amiche ed amici
L'esplosione dello scandalo della P due ad drammaticamente anticipato i tempi di un chiarimento politico che comunque si dava per scontato è necessario all'indomani delle elezioni amministrative del ventuno giugno
Consuetudine del dibattito sindacale non entrare nel
Credo che le questioni più direttamente legate agli equilibri politico parlamentari e alle formule governative
Qualunque sarà la fine
La soluzione prescelta sentiamo il dovere di tale alcune considerazioni sul rapporto tra sindacato e quadro politico visto non tanto in relazione alla cronaca di questi giorni quanto alle prospettive di medio termine che già si delineano
Abbiamo rilevato più volte come alcune tra le ragioni che oggi spiegano i parziali insuccessi della strategia di questi anni vadano ricercate nella instabilità
Delle gravi insufficienze del quadro politico istituzionale che hanno a più riprese impedito che il movimento sindacale si potesse misurare adeguatamente oscenamente ed orientamenti governativi almeno di medio termine
Ogni volta per i più vari incidenti di percorso i confronti aperti su politiche strutturali e in alcuni casi proposte di politica e di piano si sono Arena nelle secche e puntuali crisi di governo
è il caso ancora una volta di questi giorni
In cui una crisi aperta su questioni e contrasti peraltro assai seri rischia di tagliare l'erba sotto i piedi al tentativo di costruire le basi il consenso necessarie per quello che noi abbiamo definito un patto contro l'inflazione
Da tempo
Aperto il confronto sulla proposta di piano
Elaborata dal ministro la malva ma reiterate e qualche volta estemporanee decisioni congiunturali
Soprattutto sul versante della politica creditizia e quella tariffaria hanno reso sempre più difficile è illusorio lo sforzo teso a dare consistenza al dialogo tra le forze sociali e tra di esse il governo
Oggi
Di nuovo tutto è rimesso in discussione mentre come risulta dalla preoccupante relazione del governatore della Banca d'Italia il quadro economico e finanziario sia avvenuto fortemente deteriorando
Questa situazione di stallo è tanto più grave in quando si accompagna ad un'accelerazione della conflittualità nel sistema politico e tra le stesse forze della sinistra dalla quale il sindacato non riesce a restare intende non c'è dubbio che nonostante i suoi dissensi interni e il movimento sindacale resta uno degli parere fattori aiuterà la stabilità e governabilità del sistema nel sistema politico e sociale
L'unità sindacale
Ha un radicamento tale nella coscienza dei lavoratori che per quanto aspro e possono essere le divergenze sui singoli problemi restano sempre aperti gli spazi rilevanti di dialogo e sedie momenti il riferimento comune
Bisogna fare tutto il possibile per conservare e ad ampliare questi spazi
Soprattutto da parte di come noi ritiene che forti lacerazioni politiche Assindustria allontanino prezzi uditivo le prospettive per l'avvio di un vasto ma non necessariamente traumatico processo il cambio rinnovamento nella comunità e nella direzione politica del Paese
Non sta a noi almeno in questa sede dire se esistono e quali siano le formule concrete attraverso le quali questo ricambio si possa realizzare
Ci sembra però di poter dire che nella coscienza del Paese questa esigenza è diventata ormai forte che il sindacato come espressione della società civile ai suoi bisogni segreta fare interprete
Non ci ama astrattamente va sostenendo la commissione conseguenti e finalizzate senza tatticismi è senza timidezze
Su due punti dobbiamo avere le idee chiare il primo è quello della governabilità proprio nella divenuto giustamente centrale perché battuto politico non esiste una governabilità astratta l'unica possibile è quella che consente all'attivo di politiche strutturali
Di risanamento e trasformazione
Proprio perché deve essere una risposta al mondo moderno la governabilità filiere coniugare con il tema della programmazione programmazione significa per noi due cose fondamentali
Programmi di governo chiari scadenza i periti Kabili semplice definite di confronto tra forze politiche forze sociali ed istituzioni
In una grande in una grave situazione come quella in cui versa il nostro Paese
Tutto velleitario pensare che maggioranze di governo il cui bene o male e tanta parte una forza conservatrice come la Democrazia Cristiana possano da solo aggregare consenso sociale sufficiente a realizzare i loro programmi
La chiave di volta per la soluzione della crisi del Paese resta con la riforma della pubblica amministrazione
L'esito della battaglia controlli ormai incontenibili dimensioni dell'assistenzialismo e del clientelismo
Contro le aree di inefficienza e corruzione che del resto il vero punto di forza di un trentennale il sistema di potere
Siamo stati noi della UIL assumono tempo attenti e puntuali critici dell'operato dei governi che si sono via via chiamati dell'astensione della non sfiducia
Della solidarietà nazionale
Di essi ci preoccupavano alcuni aspetti che voglio ricordare
Il carattere centrale dell'Asse Democrazia Cristiana il Partito Comunista e marginata pesantemente il ruolo delle forze laiche socialiste accentuando certe tendenze consociative che tengono al restringimento degli spazi di libertà sul piano civile e sociale
Ci preoccupano la propensione a considerare il sindacato come una forza sull'ordinata al sistema dei partiti
Ci si preoccupava infine la mancanza di una ipotesi autenticamente riformatrice è il fatto la persistenza nella logica per omicidio era il nuovo governo
Quando intervenne la rottura più una pesante sottolineatura
Da parte comunista di presunte responsabilità di alcuni settori sindacali
Nelle quali non facevamo fatica a riconoscerci per il fallimento dell'esperimento per la politica di solidarietà nazionale
Ora la stessa evoluzione del partito comunista riguardo alla politica del compromesso storico
E la sua più recente analisi sul ruolo della Democrazia Cristiana stando a dimostrare oggi quanto ingiuste possiamo poi le polemiche contro l'atteggiamento di una parte almeno per le forze sindacale ma non vogliamo considerare quelle polemiche superata perché diverso è il momento e sono ancora le nostre preoccupazioni
In questa fase concitata della vita nazionale
è infatti necessario che al di là delle divergenze legate a specifiche scelte contingenti si rafforzi
E si consolidi il tessuto connettivo tra le forze sociali e politiche interessate ad avviare un processo di profonda trasformazione della società italiana
La crisi ha rigettato il dibattito politico talmente indietro che oggi il confine che de la Destra dalla Sinistra e ormai individuato da valori talmente decretare
Da apparire persino scontati e banali
Certo non manca chi
Da posizioni autorevoli continua a parlare fuoriuscita dal capitalismo
Ma obiettivi realistici di una politica di rinnovamento sono quelli di contenere nel Paese lo scivolamento del sistema economico italiano verso modelli neo corporativi
Una politica anti inflazionistica ellissi intuibile da riforme strutturali specialmente nel settore pubblico tutto ciò e tende a definire con il contributo all'impegno convergente
Di tutte le forze sociali e politiche le quali aldilà delle differenziazioni ideologiche hanno un interesse obiettivo a sconfiggere le forze legate alla rendita parassitaria e all'assistenzialismo
In queste condizioni inviterei a essere un recupero di vera unità o quanto meno di uno porzione di convergenza tra tutte le forze che con accenti vari si riconoscono in una strategia riformatrice e modernizzando
Se non esistono le condizioni politico-parlamentare
Per fare di questo insieme di forze un autentico polacco riformatore di governo in grado di assicurare l'alternanza si mettono almeno in moto all'interno di quest'area quei processi di solidarietà
Che consentano di lavorare ad obiettivi essenziali di cambiamento e ciò a prescindere dalle distinzioni nella collocazione parlamentare delle varie forze politiche
In questo quadro l'unità del sindacato può costituire una forza motrice essenziale
A condizione che tutti accettino le regole che garantiscano la sua più rigorosa autonomia così come non ci siamo presentati a quelle che nel periodo della solidarietà nazionale
Ci appare però manovre di subordinazione del sindacato al quadro politico allo stesso modo ci rifiutiamo oggi e assecondare politica dello stesso stampo anche se di segno politico contrario
Per essere più espliciti e chiari nel terzo quadro politico che si è venuto a determinare dobbiamo stare attenti a non lasciarci giocare in un artificioso Tirolo oppure tra maggioranza ed opposizione con in palio il consenso sindacale
Dobbiamo avere un rapporto leale e corretto poi il governo Dini ma senza prestare citato operazioni di emarginazione e discriminazione delle opposizioni eh viceversa naturalmente
L'esperienza di questi ultimi mesi ci portasse delineare l'importanza che ormai alcune nel più generale problema della governabilità la ripresa del dialogo a sinistra che presuppone la definitiva caduta di ogni discriminazione vecchia e nuova verso il Partito comunista
è il suo ruolo il piena legittimità nel sistema democratica questo dialogo questo dialogo nona nulla le distinzioni
E non deve pregiudicare piena libertà di movimento delle forze politiche e sindacali sul piano rispettivamente parlamentare sociale
Ma deve servire in primo luogo a creare quelle condizioni necessarie di impegno del tutto il movimento sindacale sul terreno di una politica di lotta all'inflazione e io avvio di una politica di programmazione di riforme al di fuori delle formule diplomatiche dove diciamo che nessuna ipotesi di unità sindacale percorribile se all'interno dello schieramento democratico non cadono barriere pregiudiziali di ogni genere
Tanto più difficile noi crediamo sia pensare ad una qualunque ipotesi di trasformazione sociale almeno tra le forze della sinistra
Se almeno tra le forze della sinistra novizia quel minimo di tessuto connettivo è convergenze di cui parlava
Come lui e noi ci sentiamo impegnati in questo sforzo di ricomposizione e costruzione di una prospettiva di cambiamento
Alla luce di queste considerazioni appare evidente
Come il problema del sindacato non sia quello di procedere a più o meno appassionati autocritiche nonché il sindacato non abbia compiuto errori
Il problema però oggi non è quello di fare marcia indietro
Ma chi essere all'altezza proprio dei mutamenti e anche e soprattutto per iniziativa del sindacato si sono venuti realizzando nella società italiana
Su due aspetti vogliamo soffermarci il mercato del lavoro e la professionalità su di essi sindacato rischiano di trovarsi in ritardo rispetto agli stessi processi dinamici che la sua iniziativa ha messo in modo in questi anni
Sul mercato del lavoro il sindacato ha fatto importanti battaglie per portare un bimbo deregolamentazione laddove diceva la regola della giungla
Il rischio e ora divenuto quello di una chiusura e di una rigidità eccessiva del mercato del lavoro ufficiale rispetto alle zone sempre più ampie di emarginazione sociale e quindi l'occupazione
Chi dentro la cittadella dei garantiti si sente sostanzialmente protetto e sicuro macchine fuori rischia di non entrare rivali
La rigidità è un ostacolo ad una politica di sviluppo è un fattore di divaricazione se non frantumazione sociale
Sono anni che interi settori industriali ringhiano processi di riconversione
E l'intera regioni attendo nuovi insediamenti che intere generazioni sono costrette all'anguilla a margine del mercato del lavoro
Non sempre i gruppi sociali emarginati hanno la capacità e la possibilità di segnalare attraverso i canali della partecipazione democratica il proprio disagio e la propria insoddisfazione
La ragione è che gli emarginati non hanno capacità conflittuale quindi non hanno forza contrattuale
Il problema riguarda con maggiore intensità
Sono di sottosviluppo ma anche Territorial settori già toccati dall'industrializzazione
Nei quali spesso la emarginazione si presenta con i caratteri nuovi del lavoro intellettuale non finalizzato non finalizzati le ai processi produttivi
Riguarda gran parte del lavoro femminile come sempre toccato per primo pesantemente ogniqualvolta si profila un ridimensionamento della base produttiva riguardo agli anziani ormai una popolazione nella popolazione che una volta usciti dagli ambienti di lavoro trovano la più completa chiusura ad ogni forma di imperio siamo convinti per recuperare decine di migliaia di anziani al lavoro parziale
Nei servizi nell'uso del patrimonio culturale ed artistico nelle strutture di quartiere sia un modo per rompere la loro condizione di marginazione come siamo convinti che occorre fare fino in fondo una nostra battaglia per realizzare la riforma del sistema pensionistico ma vede parlerà del suo intervento il compagno Ravenna che è andato a presiedere lenze al quale va a tutto il nostro ringraziamento la battaglia che in questa nuova responsabilità portarsi legali rappresentanti della CISL e della CGIL l'altro discorso è quello della professionalità
Anche in questo caso il sindacato dopo aver liberato energie spinte al rinnovamento deve portare avanti una politica coraggiosa
Se è vero che le piattaforme rivendicativo
Dalla fine degli anni sessanta in poi hanno detto a tutelare in modo particolare il lavoro meno retribuito meno qualificato
E nondimeno vero che l'insieme delle richieste sulla nuova organizzazione del lavoro specialmente nell'industria tendevano proprio a dare maggiore contenuto qualitativo e professionale e al lavoro
S e quindi hanno determinato aspettative di crescita professionale
E promozione sociale alle quali non sempre specie negli ultimi anni la politica sindacale ha saputo e potuto rispondere con successo
Per alcuni aspetti anzi la politica retributiva soprattutto a causa dell'effetto di appiattimento determinato dall'intreccio tra la scala mobile fiscal drag aumenti salariali uguali per tutti ha cominciato da un certo momento in poi ad essere penalizzante per i lavori
A più alto contenuto professionale introducendo tendenze per così dire perverse all'interno di alcuni settori e di alcune categorie
La consapevolezza della gravità e questo effetto distorsivo non è di oggi danni sentiamo segnaliamo uno stato di forte disagio tra gli impiegati
I tecnici Ecuador
E l'emergere di una versione sempre più esplicita verso il sindacato
Ma abbiamo dovuto vedere a sfidare quaranta mila tecnici e quadri per le vie di Torino per capire che il problema aveva assunto le proporzioni di un fenomeno di massa
Le ragioni specifiche di quella marcia legate al mondo in cui il sindacato aveva diretto la lotta alla ER
Non possono cancellare dati culturali e politici interessa ha richiamato deve richiamare nella riflessione di tutti
Per quanto ci riguarda prendendo di petto senza indugi le questioni poste da quella vicenda e nel volemmo esplicitare il significato
Al pongo della vicenda torinese
Dicendo nella relazione al comitato esecutivo della UIL c'è un ritardo culturale del movimento sindacale al quale bisogna porre rimedio
Ci sono locali miti ex feudo valori che ci dobbiamo lasciare alle spalle
Non da oggi da laici abbiamo abbandonato la strada delle ideologizzazione i che tutto spiegano e tutto ricompongono W. avete la capacità
Di guardare in faccia la realtà
Dividere il sindacato non come cosa altra della società civile ma come espressione di quelli che nella coscienza di ciascuno sentiamo come i suoi bisogni più maturi e più giusti
Dobbiamo essere il sindacato della società civile non sindacato di uncinetto
è l'importanza della unità tra operai ed impiegati tra occupati e disoccupati
Tra i lavoratori dell'industria e contadini Pezzullo oppure disoccupati del Sud era una vecchia lezione che ci viene data ai grandi sindacalisti Vittorio porti e gran continuare ad immaginare secondo schemi locali una Società di antagonismi precostituiti piccola la borghesia Pilar il proletariato significare candidarsi ha un ruolo di minorità politica e culturale inaccettabile in una società industriale moderna
Non possiamo dimenticare la lezione di quei giorni
Anche perché sappiamo bene che in concreto il sindacato non è riuscito a trasformare iniziative nuove politiche le amare riflessioni le oneste analisi in quei giorni
Il quadro che abbiamo davanti non è del più uno sei il sindacalista indagato assomiglia sempre più abdicano il volo verso il sole
Le ali del consenso che esso aveva raccolto tra i giovani da un lato e tra i quadri e i tecnici dall'alto si stanno bellicosamente espone urlando al suo banco certo ancora solido ma incapace di tenere un uomo dagli obiettivi così ambiziosi bisogna ricostituire le basi del consenso rispondendo con politiche adeguate ai bisogni nuovi del sindacato lo stesso ha saputo suscitare
è interpretare nello scorso decennio se non saprà realizzare in tempo questo salto di qualità il sindacato rischierà di trasformarsi in una forza obiettivamente conservatrice
Compagni e compagne
Amiche e amici
In questi anni si è venuta imponendo
Una profonda modificazione del ruolo del sindacato nel sistema economico da un lato è in quello politico dall'altro
Dobbiamo premettere che non siamo tra coloro che hanno atteso subordinatamente supinamente che questa modificazione di realizzasse limitandosi poi a prenderne atto
L'abbiamo invece in notevole misura voluta e perseguita convinti che la portata della crisi crisi globale l'abbiamo definita imponesse ormai una diretta assunzione di responsabilità a tutti i soggetti sociali e politici portatori di consenso e dotati di potere
In altri tempi alla crisi globale una sinistra scolastica impregnata dell'ideologismo avrebbe risposto con la strategia bella contestazione globale
Non a caso e non certo per ogni ordine soggettive un'intera generazione di intellettuali ha consumato su quegli anni
E le sue energie migliori sul problema della fuoriuscita del capitalismo dal capitalismo e la transizione al socialismo non intendiamo negare in assoluto le possibilità teoriche di portata forse epocale e quella ricerca avveniva ed ha
Tuttavia la lezione di questi anni non può essere fraintesa
L'interdipendenza dei sistemi economici pone alle forze innovatrici completi i problemi i mediazione tra gli interessi delle classi sociali di cui sono espressione gli interessi nazionali
Questa mediazione tanto più necessaria quanto più è debole l'economia nazionale
Ne deriva come conseguenza che tanto meglio si tutelano gli interessi delle classi sociali di cui sia l'espressione quanto maggiore è la capacità di rendere quegli interessi compatibili con quelli Pearl all'economia nazionale
Non è questo come potrebbe apparire a prima vista
Una sorta di teorema dell'impotenza
E invece più semplicemente la formula che ha reso possibile in questi ultimi decenni la spenta sperimentazione in Europa dei modelli socialdemocratici
Tardivamente riconosciuti come avanzati dalla sinistra italiane
Non è senza importanza il fatto che venga da un dirigente comunista come Pietro Ingrao la missione che è stato nel movimento comunista internazionale un forte è un errore il settarismo nella valutazione avessimo nella conoscenza delle esperienze realizzate dai governi socialisti e socialdemocratici in certi Paesi dell'Occidente
Se questi pregiudizi sono venuti meno
è certamente un grosso sforzo è stato fatto in questo senso dal partito comunista non si capisce il senso di un'astratta discussione della terza via da ricercare del calcio italiano
Purtroppo se oggi siamo non ultimi in Europa a prospettare forme di democrazia economica
è perché più degli altri abbiamo fatto fatica a sbarazzarci di un anacronistico cartello ideologico la gravità del ritardo della sinistra italiana è apparso evidente nella prima metà degli anni Settanta quando a livello mondiale è esploso il grande problema della scarsità dell'energia con tutti i processi redistribuzione delle risorse
E pensionamento degli obiettivi di crescita che ciò ha comportato così come un'economia povera di materie prime aveva beneficiato in modo direttamente più che proporzionale
Di uno sviluppo generalizzato dell'economia occidentale in modo inversamente più che proporzionale
è stata colpita dalla sopravvenuta decelerazione tanto più facile drogato e a Stato e lo sviluppo tanto più traumatica e militante si è rivelata la crisi
La sinistra ha sottovalutato l'importanza dei processi di modernizzazione di cui necessitava lo tutti i comparti fondamentali per restare competitivi sul mercato internazionale
Mentre la sinistra si poneva il problema della introduzione dei non meglio precisati elementi socialismo la nostra economia pendeva irrigidirsi sulle proprie arretratezze
L'agricoltura è rimasta al palo l'apparato industriale ha perso ogni elasticità
Quindi la capacità stessa di crescere e a rinnovarsi
I servizi hanno mantenuto passivi in produttività e inefficienza da Paese del Terzo Mondo lo Stato sia ridotto ad una giungla corporativa in cui si è persa ogni finalità
Che non sia quella della sopravvivenza degli interessi costituiti
Nei meandri di questa Giunta sia dispersa in questi anni la potenzialità innovativa che poteva venire per ragioni obiettive da due versanti socialmente diversi
I lavoratori dell'industria e la borghesia produttiva la conflittualità tra le classi sociali
Di cui ambedue sono espressione
Conflittualità del tutto fisiologica e non eversiva in una società come la nostra poteva e doveva non escludere
La possibilità di compiere tratti in comune sul terreni generale interesse quali la riforma dello Stato e l'ammodernamento dei servizi
Per la verità non sono mancate nello scorso decennio spinte intellettuali e politiche in questo senso
Ma le resistenze i pregiudizi ideologici quando finora ha avuto la meglio
A sinistra e soprattutto nel sindacato taluno ha teorizzato l'inscindibilità tra l'esistenza di questo sistema di potere
Fondato sulla vendita e sul clientelismo e gli interessi del sistema imprenditoriale
Da ciò è derivata una sorta di ottusità di fronte alle contraddizioni Valencia crescenti che invece tra queste due realtà sì venivano aprendo ma non meno rilevante
E stato il ritardo nei settori trainanti
Della borghesia industriale
I quali non hanno avuto il coraggio di scegliere la strada della costruzione di un nuovo sistema di relazioni industriali
Piero riconoscesse al sindacato a un tempo proteine responsabilità all'interno dell'impresa è fuori di essa
Dopo lo scossone del sessantanove l'incomunicabilità tra le parti sociali
E la loro incapacità individuare terreni non conflittualità sul piano delle grandi riforme sociali resta ognuna delle ragioni di fondo della crisi italiana
E processi frammentazione
E l'ingovernabilità di cui si era rivelata portatrice
La responsabilità delle forze politiche e anche quella di non aver saputo offrire alle parti sociali punti di riferimento in mediazione di proposta sui terreni non direttamente conflittuali
è in questa situazione che è venuta maturando l'esigenza di una modificazione del ruolo del sindacato e assuma più diretta
E esplicita assunzione dell'irresponsabilità di fronte agli enormi problemi di governabilità
è apparso evidente soprattutto nella seconda metà degli anni Settanta che ogni dichiarazione di estraneità alla crisi da parte di soggetti politici e sociali si trasformava in una sorta di certificato di responsabilità di noncuranza verso gli interessi generali
Per quanto potesse dirsi convinto delle proprie scelte
è soddisfatto del proprio potere il sindacato non poteva non comprendere il carattere effimero e illusorio e questa condizione
Non crediamo di millantare alcunché se affermiamo che alla UIL va riconosciuto il merito di aver portato con tempestività e coerenza
Questa problematica all'interno del movimento sindacale unitario i nostri comitati centrali da Bologna in poi sono segnati dalla riflessione sul superamento dei modelli tradizionali del sindacato dalla rivendicazione della sua funzione di soggetto attivo di programmazione fino alla sottolineatura dell'esigenza di promuovere una nuova cultura di governo
All'indomani dell'uscita dell'articolo su Rinascita
Del novembre settantanove
Nel quale poneva coraggiosamente sul tappeto i problemi della crisi del sindacato Giorgio Amendola fu accusato nel suo stesso partito di trascurare la esistenza dell'azione degli avversari del movimento operaio e del movimento sindacale
Forse la preoccupazione di strumentalizzazione influenzò più di quanto si potesse pensare
L'atteggiamento di chiusura
E sulle posizioni di Amendola manifestò allora il Comitato centrale del partito comunista nel quale il vecchio leader si trovano quasi per tutto isolato
A mente serena
Oggi sentiamo di riconfermare il giudizio positivo che allora la UIL espresse su quelle tesi
Il cui carattere stimolante si basava oltretutto sulla indiscussa onestà intellettuale Bikila esprimeva
Le affermazioni di Amendolara rafforzano in noi la convinzione e proprio da sinistra prima che fosse troppo tardi bisognava avere il coraggio di affrontare frontalmente i problemi che la crisi del sindacato
L'articolo e avendola trasse spunto dal licenziamento dei sessantuno alla fine il dirigente comunista non ebbe il tempo purtroppo di riconfermare i suoi giudizi all'indomani della chiusura della vertenza FIAT dello scorso anno
Arrivati al punto che in molte grandi fabbriche e in particolari alla Fia
è cresciuta la percentuale degli assenti alle riunioni e perfino il numero degli operai dichiarati ammalati nei giorni di sciopero
Oggi diceva Amendola non si sa
In assenza di votazioni effettuate con voto segreto e controllato
Il numero dei partecipanti al voto gli astenuti le schede bianche o a quello dei voti contrari alle proposte del sindacato
La necessità di questo tipo di organizzazione della democrazia in fabbrica diceva Vendola viene chiamata polemicamente liberaldemocratica
Ma io non so trovare ricordava Amendola in un Paese eretto dalla nostra Costituzione
Altro mezzo per misurare la volontà degli operai fuori di ogni forma di governo eccezione intimidazione che ha il volto segreto e controllato
Sulle liste i candidati proposti da un certo numero di operai o su proposte chiaramente formulate però o cornetto un determinato sciopero
C'era profonda laicità un pregiudizio nelle parole di Amendola il quale era un tre undici per un decennio andava segnalando il significato politico dei mutamenti
E stavano intervenendo nella struttura delle classi sociali in Italia
E i pericoli per l'isolamento politico che se ne potevano derivare per una classe operaia sorta alla esigenza di una politica di consenso e i alleanze con altri ceti sociali
Il merito di Amendola non fu quello di esprimere profezie
Parola che non ha senso in politica
Ma di sottolineare senza tatticismi le implicazioni di una serie di dati di fatto che erano davanti agli occhi di tutti e che mostravano come forte giunta a maturazione gli elementi elemento costitutivo per la crisi del sindacato
Compagne e compagni amiche ed amici senza sottintesi polemici
E profonda convinzione
Ancora oggi noi diciamo della riflessione di Amendola la sua lungimiranza il suo coraggio sono patrimoni lotti tutta la sinistra italiane
L'unico richiamo che ci rende nell'autunno da Torino a conclusione della vertenza FIAT non ha trovato la UIL impreparata da tempo andavamo sottolineando l'esigenza di un'ampia correzione di rotta della politica e dello stesso è un modo di essere nel sindacato
Ma i punti in particolare si era considerata consolidata la nostra riflessione primo il superamento dei due modelli tradizionali
Trait unionisti coi della cinghia di trasmissione attraverso la definizione di un modello di sindacato a pieno titolo straccetto di programmazione
La determinazione irregolari esteri certe di democrazia sindacale in particolare voto segreto è il referendum e ieri il superamento non delle assemblee
Ma dell'assemblearismo che consente a minoranze agguerrite di avere sempre e comunque il sopravvento sulla maggioranza dei lavoratori
Al fondo c'era l'esigenza per il sindacato il sottrarsi agli angusti orizzonti
Di una cultura dogmaticamente antagonistica velleitaria e minoritaria per aprire fino ad una prospettiva di cultura di governo
E partecipazione cioè responsabile alle scelte generali della società non si trattava non si tratta il scegliere come da alcune parti si è preteso tra il sindacato movimento è il sindacato istituzioni
è questo o un falso problema
La nostra concezione del conflitto sociale ci ha portato in questi anni a ritenere i finti e i due termini della massima libertà è della massima responsabilità un sindacato che sia solo movimento implicare i fatti l'accettazione forse inconsapevole del principio che non è legato secondo cui adesso spetta il momento della spinta e per la precisione mentre alle forze politiche si affida il compito Stella mediazione ed è la direzione
Per quanti obiettivi generali si voglia dare un sindacato di questo genere resta prigioniero per rivendicazioni di smog sei nomi del corporativismo d'altra parte un sindacato che sia al suolo istituzione prima o dopo perde il suo collegamento con la realtà e la sua capacità di comprensione dei mutamenti che intervengono nel corpo sociale
Nelle considerazioni finali della sua relazione presentata il trentuno maggio
Il governatore della Banca d'Italia ha sottolineato il pericolo di uno scivolamento italiano nel gruppo delle economie di secondo Franco i dati essenziali di riferimento sono in effetti quelli che dimostrano come a differenza e gli altri paesi industrializzati l'Italia abbia accentuato la specializzazione nei settori maturi
Proprio le cifre fornite dalla Banca d'Italia specialmente sulla parte inattesa
Crescita produttiva avvenuta nell'ottanta dimostrano come la nostra economia continui a ruotare intorno agli annosi problemi
è una dipendenza eccessiva dall'estero per quanto concerne energie e prodotti alimentari e di una inflazione
La cui fonte primaria va rintracciata nelle distorsioni prima ancora che nel livello della spesa pubblica
Ormai innegabile che nel processo inflazionistico un ruolo rilevante continua ad essere svolta dalla proliferazione
I meccanismi di indicizzazione che sostanzialmente non amplificano ma si limitano a trasmettere sui crediti gli impulsi che si avvertono sui prezzi
Nulla si rinnova nella struttura economica del paese
Sesia che sia cresce la dipendenza dall'estero
Permangono alti livelli di disoccupazione e di occupazione l'inflazione si attesta sul venti per cento e la moneta per ragioni anche di natura internazionale è sottoposta a continui pericoli is valutazione
Ma se i dati generali sono preoccupanti i dati settoriali dimostrano la fondatezza del rilievo che il governatore
E cioè un invecchiamento progressivo della struttura produttiva e una tendenza al peggioramento delle ragioni di scambio
Gli effetti del non governo si sono fatti sentire attraverso un lento et inesorabile depauperamento di una base produttiva non bisogna farsi illusioni
Le varie riprese riprese fine sempre scoperte posteriori hanno il grave inconveniente di essere drogate da un altissimo livello di inflazione
Non c'è il patto da molti anni una politica economica degna di questo nome
La nostra economia tende sempre di più ad assomigliare ad un limone viene continuamente spremuto e continuamente rigonfiato ad acqua nulla si può fare
Per risanare una struttura produttiva ormai esausta
Nulla per correggere le distorsioni esistenti nulla per avviare politiche innovazione tecnologica e insediamento nei settori più moderni ed avanzati
La situazione complessiva non è gravissima e gravissimo che si faccia del tutto per farla precipitare per questo quali che siano i tempi della crisi politica il mobili soluzione il sindacato
Deve prepararsi a una precisa offensiva sui definite la politica economica e dunque qua a questo punto un atto di responsabilità e l'esplicitazione di cultura di governo quello che ci porta a sostenere l'esigenza di un patto contro l'inflazione
Per la prima volta una scelta di questo genere non è un atto di difesa e di arretramento ma poi deve divenire un momento iniziativa penso ad aggredire una situazione generale assuefazione a fenomeni il rigonfiamento inflazionistico eletti progressiva distruzione delle risorse
La nostra proposta quella di un patto contro l'inflazione e quella di impegnarci e impegnare controparti e Governo a contrattare obiettivi annuali il rientro dall'inflazione all'interno del piano triennale
La condizione e che questo piano triennale abbia il contenuto riformatore necessario per dare consistenza e credibilità ad un'ipotesi di sviluppo
Proprio per evitare che questa scelta del sindacato possa essere interpretata come funzionale ad una determinato quadro politico noi proponiamo che è una federazione unitaria prima di sedersi al tavolo del confronto con il governo
Verifichi vecchiume impostazioni con l'intero arco delle forze politiche democratiche disponibili a portare avanti con il sindacato una politica di rientro dalla inflazione
E Japino di processi di riconversione risanamento e sviluppo
Compagni e compagne amiche ed amici
Avete visto che con questo congresso vogliamo dare dei segni anche di novità
Rispetto al modo tradizionale con il quale i congressi delle confederazioni e lo stesso congresso della UIL si svolge è per questo motivo che non leggerò tutta la relazione e poi avrete alla fine Della mio intervento perché su alcuni particolari aspetti saranno amici e compagni della segreteria e delle principali strutture a non riferire al congresso
E in particolare per quanto si riferisce ai problemi della democrazia economica sarà il compagno Walter Galbusera
Per quanto riguarda i problemi della agricoltura sarai compagno Luciani
è amici e compagni che dirigono le nostre due federazioni di categoria dissi e continua per quanto riguarda l'importante prima dal pubblico impiego e delle iniziative del sindacato sul terreno sociale sarai il compagno lui per quanto riguarda gli aspetti relativi alla politica fiscale sarà il compagno tutti queste cose importanti ed il fatto che io donne lecco non significa che siano meno importanti dalle altre ma vogliamo superare innovare il rituale di relazioni che parlano di tutto e poi finiscono per affrancare i compagni e gli amici e anche perché e anche perché la UIL è diventata un fatto collegiale
E nell'affrontare nel proporre ventuno posizioni non c'è solo il segretario generale ma ci sono anche gli altri amici e compagni per la segreteria
Voglio andare
Soffermarmi su tutto sospetti
Che è considerato facciamo P. grandissima importanza
Uno era relativa ai problemi del Mezzogiorno
L'altro alle politiche contrattuali e il terzo è legato alle proposte che noi vogliamo fare per quanto riguarda i problemi legati alla unità sindacale
Sul Mezzogiorno
Avete visto ed ha un grande significato e può essere un impegno la presenza a cui alla presidenza l intervento è stato fatto dal sindaco di San Gregorio in rappresentanza delle zone terremotati
Ma anche per dire alcune cose chiare
La questione meridionale
Rimanere è vero la questione centrale dello sviluppo economico e sociale del Paese
Dopo il terremoto del ventitré novembre scorso sembrava per di parte della loro risvegliati impulsi solidaristici tensione morale
Senso di responsabilità
Determinazione ad operare purtroppo è questo il Congresso lo deve tener presente dobbiamo constatare che la solidarietà di massa abbinati ha ceduto il passo alla testimonianza di Poggi per l'impegno ad operare dalle istituzioni siano ritratto nel torpore risente nello stesso tempo compagni queste la vera autocritica da fare
L'impegno del sindacato dobbiamo riconoscerlo sul problema delle zone terremotate è per il Sud Aterno tutto negli ultimi tempi la posizione di rilevanza che merita
Assistiamo compagni ed amici Pompei occupazione
All'insorgenza di un diffuso sentimento affitti meridionalisti dico alimentato davanti se ce ne realizza azioni gli episodi circoscritti vengono rappresentati a questo antimeridionalismo esplicito fa riscontro quello che potremmo definire il differenza meridionalistica che leggiamo
Nei comportamenti della stessa sinistra nel sindacato
Luna e l'altro in questa fase impegnati soprattutto in dispute che riguardano in tutto o in parte
Le aree geografiche e gli strati sociali meglio garantiti del Paese
Confidano allo in una operazione whisky Diana memoria magari un patto di tregua tra tutte le forze sociali e politiche per concentrare ogni sforzo ogni iniziativa verso il suo sarà per il fatto che in Italia di uomini come Rupert non ne abbiamo
E sarà per il fatto che la parola patto provoca in Italia al solo nominarla in molti settori anche sindacali qualche volta anche nell'ambito il risveglio
Il lontane paura infantili ma nello stesso sindacato si discute di altro si litiga peraltro abbiamo la nostra parte di responsabilità è chiamato siamo tutta possiamo solo dire che quando ci siamo impegnati sulla linea del patto anti inflazione lo abbiamo fatto nella convinzione terza fase la premessa necessaria per il Patto meridionalisti
Eravamo e siamo convinti che quando le risorse pubbliche debbano essere bruciate per difendere la lira quando la competitività del sistema produttivo chi riduce quando l'aumento dei prezzi è costante estinguerà spinte corporative Happen difficile concentrare iniziative mezzi economici per la ricostruzione è la rinascita delle zone povere del paese
Al di là di tutte le disquisizioni che si vanno facendo sulla situazione economica del Paese
Quelli che il governatore Ciampi chiamai i licei i trasferimenti di ricchezza
Determinati dall'inflazione producono tutti i loro effetti devastanti sul barese sul Mezzogiorno ed anche sulle roccaforti delle nostre conquiste e delle nostre ideologie
Siamo convinti che è una ripresa seria ed efficace l'iniziativa a favore del sultano parte dalla possibilità di rendere operante il battono contro l'inflazione
In esso e a partire da esso vanno al computer scelte di fondo rigorose avendo anche la falsa di rintuzzare resistenze al nostro interno
Sulla base di questo orientamento di fondo più che fare il solito elenco delle per gli innumerevoli interventi possibili per lo sviluppo del Mezzogiorno riteniamo opportuno soffermarci su una considerazione di impostazione
E tre obiettivi prioritari
La premessa consiste nell'affermazione che il tutto così come è una risorsa strategica ai fini dello sviluppo nazionale
La sua valorizzazione rappresenta l'unica possibilità di rilancio dell'economia italiana la strutturalismo utilizzazione si traduce in uno spreco e in agrari di spesa pubblica
Quando consideriamo il futuro come risorsa nazionale lo facciamo non solo tenendo conto degli squilibri interni territoriali e settoriali del Paese ma anche valutando le possibilità di un diverso ruolo strategico che l'Italia può assumere nel contesto internazionale e nell'area del mediterraneo meridionali
Le direttrici prioritaria per rendere possibile questa prospettiva per istruttori ci sembrano tre la prima è quella della riorganizzazione delle zone terremotate
Ciò significa risanamento dei grandi centri urbani
Favorendone un contemporaneo decongestionamento demografico a vantaggio di un rilancio delle zone interne che rappresentano un patrimonio culturale ed economico fino ad oggi ignorati
A questo fine siamo convinti detestano essere profondamente ride tutti i criteri
Con cui ha operato ed operano la Cassa del Mezzogiorno
Nondimeno riteniamo fondamentale che debba essere mantenuto l'intervento straordinario aggiuntivo
L'attuale struttura della cassa va ripetuto in funzione per la realizzazione di grandi progetti di intervento interregionali
Per la realizzazione di infrastrutture e dello sviluppo e gestione di alcune risorse primarie come le grandi opere idrauliche per uso plurimo potabile agricolo ed energetici
Il decentramento che noi intendiamo sostenere deve essere sostanzioso e non di pura facciata nel senso che a Roma debbano rimanere gli organi di direzione politica della nuova casa mentre tutta la struttura operativa deve dislocati nelle regioni meridionali
Un totale trasferimento al solito
Deve essere effettuato per istituti cooperativi autonomi come il Formez ferrovia la insoluto la fine e non si capisce per quale motivo debbano essere a Roma
Siamo infine convinti che una volta varata la nuova Cassa possa essere superato il Ministero per gli interventi straordinari
Nel Mezzogiorno riportando avente per l'intervento straordinario sotto la competenza del ministero del Bilancio e per la programmazione economica cui spetta istituzionalmente la definizione delle linee di azione per fare affermare la funzione strategica del Mezzogiorno che abbiamo il segnale
Un colpo di acceleratore in direzione di questa prospettiva avrebbe potuto darlo la legge varata a giorni addietro per l'intervento delle zone terremotate
Vale a dire il vero non troviamo in quella legge gli elementi innovativi che sarebbero stati necessari
Ci troviamo al cospetto di una normativa di ricostruzione perfetta inutilità può consentire al medico di ripristinare le condizioni abitative nelle zone terremotate
Compete a noi come sindacato intervenire per evitare ritardi burocratici per contrattare piani di lavoro in funzione dei programmi di riedificazione
Compete a noi agire perché si utilizzi questa fase per rafforzare la struttura produttiva meridionale e non si verifichi quando già è accaduto per la installazione dei prefabbricati regge
So che stiamo stanchi fa caldo ma permettetemi qui e ricordare alcune cifre che ci tengono a preoccupare pensate compagne e compagni
Amiche ed amici che è solo l'uno per cento dei ventidue mila fabbricati leccesi è stato assegnato ad aziende napoletana
E forse un altro uno per cento ad aziende meridionali in genere e davvero scandaloso che ebbe nove mila cento prefabbricati per un costo di centosessanta miliardi siano stati commissionati a società consente rispettivamente arrabbiare a Bolzano a Udine e così via la seconda direttrice d'intervento è quella del potenziamento delle disponibilità energetiche del Mezzogiorno forse non si può sostenere che tutto il metano proveniente dall'Algeria deve rimanere in definitivamente al Sud e però grave che solo trecentosettantanove comuni meridionali siano interessati alla metanizzazione
Così come nella piattaforma della Federazione CGIL CISL UIL noi abbiamo inserito quella necessità di una più diffusa
Ed organica metanizzazione del Mezzogiorno e la rivendicazione di prezzi differenziati come una rivendicazione sulla quale esiste una grande unità nella Federazione CGIL CISL UIL
La terza direttrice d'intervento è quella della Meridiana ricusazione dell'intervento pubblico nei settori industriali
è nostra convinzione della struttura industriale delle zone forti del paese possa trovare in se stessa le risorse per adattarsi alle nuove condizioni per lo sviluppo economico
Lo Stato attraverso i piani di settore no eteree certamente indirizzarla e sostenerla
Le aziende a partecipazione statale debbono stabilizzare la loro presenza al nord in qualche caso si può pensare anche APT Investimenti
Per concentrare anzitutto centri decisionali e capacità produttive
Lo stesso deve avvenire principalmente per la genetica
La cui azione di salvataggio deve essere rivolta solo ed esclusivamente al tutto liberando attenti i pareri le risorse impegnate nelle aziende in crisi carino
Il sistema delle imprese pubbliche riorganizzato nella struttura nella gestione deve essere il punto di partenza per uno sviluppo Outta propulsivo del Mezzogiorno
E per l'attivazione di un processo di crescita industriale programmato nell'area del Mediterraneo meridionale
In questo contesto di accelerazioni e qualificazione dello sviluppo meridionale può trovare spazio una strategia di rientro delle risorse che il Sud ha perduto negli anni passati
La legge per gli interventi sulle zone terremotate
Accogliendo una proposta lanciata dalla UIL accelera la utilizzazione nella fase di ricostruzione di lavoratori meridionali che si trovino al nord in cassa integrazione guadagni bisogna fare di più fissare ingenti agevolazioni perché possano rientrare nelle zone di origine definitivamente tecnici dirigente Quadri operaio professionalizzati che rappresentano il tessuto sociale essenziale per dare impulso al grande progetto che abbiamo a prefigurare resta il fatto che se non si fissano una volta per tutte alcune aree di intervento prioritario
Che fanno in qualche modo il punto di riferimento rischiamo di cadere verbo localismo essendo i piani del lavoro collegati alla ricostruzione delle zone terremotate
La ristrutturazione meridionalistica e tecnologica del sistema delle imprese pubbliche un progetto insomma energetico per il sultano
Ci appaiono una scelta obbligata anche per lo sviluppo gli altri comparti di attività
Alcune osservazioni e alcune proposte per quanto riguarda la politica contrattuale
Anche qui sottolineando che l'integrazione mie puntualizzazioni verranno fatte nel corso del congresso dai compagni ed amici mattina della croce essa voci a questa proposta ogni proposito di ripensamento della politica contrattuale
Viene accolto con diffidenza e preoccupazione all'interno della struttura sindacale e con ostilità e sufficienza da parte del padronato
Senza trascurare di capire le ragioni di questa reazione non possiamo rimanere bloccati dalle stesse non ci possiamo attardare a contemplare le conquiste di ieri confidando in una loro crescita lineare at ineluttabile
Non abbiamo mai negato l'esperienza che alle nostre spalle ma ci siamo rifiutati e ci rifiutiamo di considerare la un tesoro da tener chiuso il forziere
Vogliamo utilizzare questa esperienza investirla e farla fruttare
Come ricchezza accumulata accantonando le comode posizioni di convertiti conservazione
Allora alcune cose sulla democrazia industriale
E per noi è una scelta che ci induce a prefigurare un consolidamento ed un suo ampliamenti
Per portante partano non tanto da un modello compiuto una volta per tutte quanto da un insieme di percorsi innovativi di varia natura
I motivi ispiratori di ognuno debba essere il rafforzamento del potere di intervento del sindacato
E l'affermazione di un protagonismo sempre più ampio ed influente dei lavoratori
Il primo percorso innovativo è quello dell'acquisizione più una legislazione di sostegno all'esercizio dei diritti sindacali contrattati nelle prime partite contratti
Pensiamo a un blocco di lecci molto snelle semplificate che sette ma intanto la normativa vigente codici
Tutta la materia delle informazioni sugli andamenti produttivi le strategie di medio periodo e i loro effetti suo organici e sul qualificazione professionale
Le condizioni per la introduzione di nuove tecnologie
Nei processi produttivi e nei prodotti il Governo dei processi di formazione ET mobilità intra e interni aziendale
Assertori come stiamo della necessità della programmazione economica consideriamo importante sviluppa un serrato confronto fra la nostra proposta e quello del piano d'impresa della CGIL
Che da solo ci appare insufficiente ad assicurare una reale possibilità di controllo influenza per il sindacato sulle scelte di politica industriale
Il secondo ha percorso è quello che punta alla codecisione nelle aziende a partecipazione statale
La nostra ipotesi è quella di una presenza sindacale formalizzata nelle sedi decisionali delle aziende pubbliche
Le modalità tecniche i poteri di questa presenza sono ovviamente da definire
Siamo convinti però che è proprio la funzione strategica che assegniamo al sistema delle imprese pubbliche
Nel nuovo scenario dello sviluppo economico impone un più immediato controllo sociale della loro gestione e della loro azione
L'impresa pubblica è uno degli elementi degli strumenti di manovra a disposizione dell'interesse collettivo che può essere utilizzato prevalentemente nel Meridione
è evidente che questa corresponsabilizzazione gestionale del sindacato
Induce a modificazioni nei suoi comportamenti rivendicati nel senso che alla vita conflittuale si affianca una via della contrattazione sperimentale in cui le esigenze di efficienza siano costantemente salvaguardate
Fermo restando il proponimento continua verso il miglioramento bella qualità della vita di lavoro sappiamo che questa proposta incontrerà molte ostilità
Sarebbe in ogni caso che su di essa si ragionasse tenendo conto da un lato che volenti o meno le imprese pubbliche coinvolgono comunque nel nuovo destino i lavoratori come tali
E come contribuenti
Dall'altro che in Italia e ampiamente diffusa quella che Federico Mancini chiama congestione subordinata
Poi la presenza di rappresentanti sindacali impera in venti mila consigli di amministrazione gli enti proposti a servizi di pubblica attualità
Il pubblica utilità
Il terzo ha percorso della nostra ipotesi di democrazia industriale
è quello che mira alla diffusione di un sistema cooperativistico forte e agevoli soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia la diffusione di imprenditoria giovane giovani il tipo avuto gestionali ci sono nuove frontiere di lavoro e di occupazione
Che vanno occupate valorizzate pensiamo al grande campo inesplorato della tutela dell'ambiente al riciclaggio dei materiali alla valorizzazione delle fonti
Energetiche rinnovabili pensiamo al recupero e alla tutela del patrimonio artistico pensiamo alle enormi possibilità di sviluppo
In cui l'Italia denuncia enormi ritardi siamo al cospetto di una vasta area di impegno che può aprire prospettive occupazionali ricca di premeditata messe e necessario certe programmare gli interventi evinciamo c'è un'occasione di mobilitazione delle autonomie locali e delle nuove strutture territoriali per il sindacato
è necessario attivare canali di sostegno finanziario adeguati e in relazione a questo obiettivo che consideriamo tuttora di attualità l'istituzione del fondo dello zero cinquanta per cento
La nostra ipotesi e che attraverso un fondo alimentato da un modesto esborso dei lavoratori
E con il concorso dello Stato attraverso l'uso del salario sociale di cui parleremo più dinanzi sia possibile dare vita ad un nuovo comparto lavorativo
è un comparto in cui non operai difficilmente opererà
La imprenditoria ordinaria
In cui una pura e semplice gestione rischia di tradursi in estensione degli sprechi essi neppure una mobilitazione giovanile in forme di lavoro autogestione arriva può assicurare un'alta redditività sociale ed economica
In campi in cui nella maggior parte dei casi l'assenza dell'insufficienza di intervento producono guasti talvolta irreparabili è sempre costi aggiuntivi abnormi per la collettività
L'ultimo percorso nella nostra ipotesi di democrazia industriale
E tutto a Rivaldo alla modifica della qualità della vita di lavoro facendo tesoro di accordi e sperimentazioni già avviate sia pure con alterne fortune alla Olivetti all'Alfa Romeo
Alla i ricchi e i mezzi alla Zanussi all'Indesit avanzando riteniamo che debba essere quanto è più possibile esteso il lavoro elettivo di gruppo operi isole
Dobbiamo puntare ovunque possibile a modifica dell'organizzazione del lavoro tentino alla formazione di gruppi di lavoro integrati
Dove tecnici lavoratori manuali
Venivano una esperienza lavorativa comune in uno scambio costante di esperienze e di conoscenze sapere tecnico e manualità non più separati ma strettamente collegati
Su queste indicazioni strategiche intendiamo muoverci nei prossimi mesi a partire dalla stagione dei rinnovi contrattuali è evidente da quanto ho detto che è per noi i prossimi rinnovi non potranno essere imperniato sugli obiettivi di perfezionamento della prima parte dei contratti che affidiamo all'intervento legislativo
Tutto da conquistare in sede politica
Dovranno invece essere rivolti all'acquisizione gli obiettivi che consentano l'avvio del complesso processo il democratico stazione che abbiamo prefigurato
Ciò significa che ci sentiamo impegnati su una linea di modifica della prassi contrattuale della politica salariale professionale della politica degli orari
Per quanto attiene alla prassi contrattuale riteniamo che vadano mantenuti
Tutti i livelli di contrattazione confederale categoriale aziendale
E che debba essere sperimentato e consolidato quello territoriale soprattutto per affrontare i problemi li vendicativi dei lavoratori della piccola impresa e di quell'altri artigiano siamo altrettanto convinti che debba essere evitato l'accavallamento rivendicativo
E superato lo schema della riproduzione speculare a tutti i livelli dei medesimi obiettivi in questa ottica riteniamo che l'aratro rigidità della scadenza triennale dei contratti
Non sia strettamente necessario
Ai rinnovi contrattuali si arriverà quando saranno riconosciute battono le esigenze di generalizzazione di una normativa quando su un obiettivo innovativa s'intende coinvolgere tutta una categoria quando ero ritenuta necessaria una revisione della Scala parametrare Stella salari
Il campo in cui più profondamente occorre operare delle innovazioni è quello che le politiche salariali e professionali
Dobbiamo misurarci con le modificazioni nella distribuzione professionale della forza lavoro che le nostre rivendicazioni e i mutamenti organizzativi e tecnologici hanno determinato l'area impiegatizia si è ampliata a fronte il restringimento di quell'operaio contemporaneamente i contenuti della professionalità si sono profondamente modificati
Nei luoghi di lavoro vai emergente
Nuova una nuova classe media che manifesta bisogni di identificazione illegittima fino al edito antagonismo sociale e politico
Di essa fanno parte tecnici impiegati quadri lavoratori manuali altamente specializzati
Ad ingrossare le fila di questo nuovo gruppo sociale hanno concorso le nostre spinte a favore di un innalzamento della professionalità
Paradossalmente però non abbiamo saputo adattare la nostra politica alla nuova stratificazione determinatasi nel mondo del lavoro nei derivato di conseguenza che tra il sindacato
Ancora attardato su vecchi schemi operai iscritti e questo ceto sociale emergente si è determinata a via via una condizione di incomunicabilità
Oggi assistiamo al proliferare di un sindacalismo di mestiere diversamente etichettato
Che punta ad accreditarsi più posizioni al sindacalismo confederale che non vero originalità e specificità rivendicativa
Non è un come lui abbiamo più volte aperti
E denunciato i pericoli della frattura tra lavoratori professionalizzati
E non e in più convegni del credito abbiamo tentato di capire il fenomeno e di proporre soluzioni piene impedissero il consolidamento
Ed è proprio partendo da questo dato
Che siamo indotti ad affermare
Che la stagione dei rinnovi contrattuali deve essere la prima grande occasione
Per ricomporre l'unità di tutto il fronte del lavoro per noi significa innanzitutto aprire un dialogo con le associazioni e sindacati dei quadri
E dei tecnici significa gestire insieme la formazione delle piattaforme contrattuali e quindi il governo delle trattative significa individuare comuni regole di comportamento che evitino scontri durante i periodi di lotta il terreno di incontro rivendicativo che noi proponiamo e quello dello sviluppo della professionalità per la certezza di carriera per la definizione di norme di tutela per le responsabilità civili e penali connesse all'esercizio di funzioni di quadro ottica
In primo luogo dobbiamo ridare consistenza al Salario professionale e ciò ci sembra ottenibile
Con il comportamento di una quota rilevante di punti di scala mobile al conglobamento dobbiamo accompagnare una riparametrazione sostanziosa in modo da ricostruire adeguatamente i differenziali tra le varie categorie
Fatte queste operazioni siamo dell'avviso di considerare la contingenza e i punti che nel tempo l'arricchiranno reddito garantito tassato con aliquota fissa ridotta per tutti i lavoratori con una siffatta operazioni si riduce in maniera consistente l'effetto del fiscal tre e si attenua la pendenza agli appiattamenti e tributi
Reintroducendo le rivendicazioni in percentuale
Nella contrattazione aziendale come deciso a Montecatini si ristabilisce anche l'equilibrio salariale
La cui non tenuta ha prodotto non poche tensioni nel rapporto tra varie fasce i lavoratori e da favorito la diffusione dei insomma per un minimi
Concessi unilateralmente alle aziende la ispirazione che ci sia guidato nella messa a punto della nostra linea di politica professionale salariale
è stata quella di individuare i terreni di unificazione delle forze del lavoro di tutte le forze del lavoro convinti come siamo
E sarebbe una vera iattura per il sindacato una riduzione della sua rappresentatività all'area dei solo operai non professionalizzato
D'altro canto non intendiamo né al rassegnarci ad una rappresentatività circoscritta alla fascia esclusiva dei lavoratori occupati
I disoccupati i giovani vengono potersi riconoscere nel sindacato e non vi è dubbio che in taluni momenti di si sono riconosciuti
Dal settantasette in avanti si è però via via aperto un fossato tra noi e loro fino al punto che abbiamo dovuto assistere a Napoli ad esplicitare forme di ostilità
Verso il sindacato come è accaduto quando rispedì sindacali
Sono state prese d'assalto ai devasta non vi è dubbio che soprattutto nelle zone meridionali vi sono stati e vi sono fenomeni di strumentalizzazione delle condizioni di bisogno e talvolta di disperazione di disoccupati
E tuttavia non possiamo nasconderci che sia sul piano dell'impegno meridionalisti go i medio lungo periodo sia su quello delle risposte di breve termine
La iniziativa del sindacato è stata insufficiente e discontinuo
Uno dei pub
E certamente è quello della fissazione di un salario sociale per i disoccupati che non abbiano altri mezzi di sostentamento
E che vivano i nuclei familiari di modeste condizioni economiche
Il salario sociale potrebbe corrispondere in valore al reddito garantito dei lavoratori occupati
Di cui abbiamo parlato innanzi con la sola variante della totale detassazione noi pensiamo che l'ampliamento degli spazi di contrattazione del salario professionale
Connesso alle modifiche contrattuali proposte
La trasformazione della scala mobile il reddito garantito per gli occupati ed in salario sociale per i disoccupati implicano una modifica strutturale alla scala mobile stessa inerte
Nel momento in cui la scala mobile tutelasse gli occupati
Su due versanti dell'inflazione e del fiscal drag e i disoccupati assicurando loro i mezzi minimi di sostentamento si potrebbero ragionevolmente agire per adeguare l'istituto alla nuova funzione
Pensiamo che dinanzi all'affermazione di un solidarismo concreto nessuno potrebbe affermare che le garanzie dei lavoratori protetti non si toccano con questa ipotesi non pensiamo ad una pura e semplice estensione dell'assistenzialismo
In primo luogo siamo convinti che necessari
In secondo luogo riteniamo che la punizione del salario sociale debba legato almeno per coloro in buone condizioni fisiche alla disponibilità a frequentare corsi di qualificazione e alla effettuazione
I periodi minimi di lavoro manuale annuale in servizi di interesse generale assegnati dalle agenzie regionali per l'impiego
Un ultimo campo di unificazione del fronte del lavoro interno ed esterno è quello della gestione della politica degli orari
Noi riconfermiamo
La linea strategica di una riduzione progressiva degli orari per il raggiungimento delle trentacinque ore settimanali è una scelta che però va ribadita sapendo che la pratica dell'obiettivo della riduzione non può essere casuale dobbiamo batterci perché tutto il sindacalismo europeo si muova sulla stessa linea
Dobbiamo saper scegliere i settori su cui agire prima unitariamente e anche le tele o che da gestire il riferimento a particolari situazioni aziendali
Per i prossimi rinnovi contrattuali pensiamo che si possa puntare al consolidamento e alla generalizzazione delle riduzioni di orari contrattata nel settantanove impegnando invece le nostre energie per la conquista di un reale controllo degli orari Annoni e del diritto a contrattare me una diversa e distribuzione
Nella prospettiva degli anni ottanta ci deve essere la flessibilità contrattata e non la rigidità degli orari
Sistemi di turnazione slittamenti dei posti
Cagli ornamenti delle ferie
Sono campi contrattuali nei quali dobbiamo misurarci da un lato per favorire una ottimizzazione dell'utilizzo degli impianti dall'altro per adattare il tempo del lavoro alle molteplici esigenze che la soggettività di singoli o di grandi gruppi di lavoratori esprime redistribuzione degli orari e flessibilità contrattata per gli stessi sono condizioni per perseguire l'obiettivo Stella riduzione medesimo
Nel quadro di riferimento ha rinunciato collochiamo la scelta della necessità di diffondere il lavoro part-time
Gli assi delle proporzioni della cui in materia di politica contrattuale solo come abbiamo visto il rafforzamento del potere di controllo per il sindacato il protagonismo per l'intervento dei lavoratori l'unificazione del fronte del lavoro per le diversificazioni che presenta soggettivi ed oggettivi
E in questa consapevolezza che come lui riteniamo debba esserci da parte del sindacato la volontà di mettere al centro della sua strategia obiettivi di produttività
Già a Colonia rilevammo la necessità che il sindacato
Uscisse da una posizione di agnosticismo oscuramente oppositiva su questa materia
E si facesse portatori i proposte in grado di far conseguire l'obiettivo del miglioramento della produttività assicurando contemporaneamente un avanzamento delle condizioni di vita
E il lavoro dei lavoratori
Oggi nella consapevolezza che le timidezze
E le pregiudiziali ideologiche ci hanno fatto accumulare grandi ritardi esponendoci all'iniziativa esclusiva e non indolore delle aziende
Riteniamo di potere etica per proporre una ipotesi strategica per il miglioramento della produttività
Anche per questa strada a nostro avviso si concorre Appice liberare l'inflazione anche per questa strada si favorisce la formazione i nuove risorse da destinare ad investimenti
Un'azione organica si deve passare sul piattaforme territoriali e su piattaforme aziendali
Seguendo in particolare l'esperienza dell'Alfa Romeo e generalizzando ora riteniamo che alle trasformazioni vadano collegati vantaggi economici incentivazioni collettive per i lavoratori
Vanno contrattati adeguati sostegni pubblici alle imprese che si muovono sulle linee innovative indicate dal sindacato e anche con una iniziativa a livello confederale rivolta al riconoscimento il giornate di permessi retribuiti aggiuntivi in connessione al raggiungimento dei tassi collettivi concordati di assenza dal lavoro
La soluzione c'era in via di sperimentazione alla Zanussi potrebbe per esempio essere estesa al pubblico impiego
La nostra convinzione e che è un'uscita allo scoperto per il sindacato
Sui problemi della produttività rappresenterebbe un punto di forza per sostenere l'insieme di rivendicazioni nuova dire che vogliamo e dobbiamo mettere in cantiere nei prossimi mesi ed hanno alla osservazione che ci può essere rivolta di non darci troppo pensiero di questi problemi perché quando l'economia tira la produttività cresce
E come noi rispondiamo che è proprio questo che non vogliamo della produttività cresca sulla nostra testa contro i livelli di occupazione tanto le condizioni di lavoro
Preferiamo a proporre nostri modelli nostre soluzioni consapevoli che così facendo la maggiore efficienza non si risolverà solo ed esclusivamente in incremento dei profitti
è una linea che consideriamo parte
Soprattutto per rintuzzare i veri e propri fenomeni di rivincita per riscontriamo nei comportamenti e nelle enunciazioni delle organizzazioni padronali
Abbiamo anche qui come elemento innovativo invitato a seguire i nostri lavori i rappresentanti degli imprenditori pubblici e privati
Ed ecco perché vogliamo dire in questa relazione ma soprattutto nella tavola rotonda che faremo venerdì nel pomeriggio con la partecipazione di Mandelli e Massaccesi che alle scelte univoche Pella Federmeccanica
Che dichiara di volersi sottrarre all'attuazione degli impegni sottoscritti
Liberamente in materia di riduzione negli orari
E alle scelte a cui fanno contorno i propositi della Confindustria e dell'Inter free
Di rispettare l'accordo sulla scala mobile noi vogliamo contrapporre un'altra linea consideriamo quelle prese di posizione oggettivamente pericolose
Sia per la forza destabilizzante
Delle relazioni industriali che contengono sia per l'accelerazione ad un'accentuazione delle tensioni sociali che possano imprimere nella linea di una programmazione dell'economia che il movimento sindacale persegue
Non c'è spazio di tolleranza per propositivi disarticolazione delle conquiste contrattuali a tutti i livelli
Molto si può e si deve rinnovare ma ciò e possibile solo consensualmente nell'ambito di un corretto rapporto contrattuale
Diciamolo francamente
Operazioni archeologico i ripescaggi
Dei vecchi arnesi delle incentivazioni individuali
Il ristabilimento di autoritarismi burocratici insuperabile
Dalla storia il ripristino della regola antica del bastone e della carota sono e saranno da noi respinte e combattute con tutta la fermezza porsi se le organizzazioni padronali hanno problemi di rappresentatività non possono certo a pensare di risolverli con atti di arroganza e di provocazione
è proprio tenendo conto in questo contesto di riferimento che consideriamo preoccupante e grave l'atteggiamento della FIAT al tavolo di trattative aperto nei giorni scorsi attori
L'accordo dell'ottobre scorso non può rimanere appeso fino alle sue scadenza è uno stile esso va verificato durante tutto il percorso del periodo di tempo che interessa impegni assunti riconfermiamo
Come pure in questo quadro ribadiamo che la linea dell'incremento della produttività deve rappresentare il sostegno per la ripresa dell'espansione della produzione
E non invece una ragione per accrescere le eccedenze di manodopera
D'altro canto non possiamo accettare le riserve se non esplicito rifiuto a contrattare i contenuti della piattaforma di gruppo espulsi nuovo in un'ottica di grande attenzione ai problemi del settore auto
Tanto meno è ammissibile un assestamento della politica industriale della Fia che faccia perno fondamentale su massicci rinforzi all'uso della cassa integrazione
Chiedo ai compagni agli amici che stanno soffrendo come soffro io il grande caldo di questa strana ancora ancora una attivo di pazienza così come agli amici e ai compagni che sono invitati qui alla presidenza sono quasi alla fine della mia relazione introduttiva voglio limitarmi a indicare le nostre proposte sull'Unità e quelle che sono alcune indicazioni conclusive
Della relazione l'unità
Questi ultimi mesi
Hanno visto accrescersi
Intimo di una pesante lacerazioni
All'interno della Federazione unitaria
Un primo atto di ratifica quasi il rassegnazione
Verso l'insanabilità dei contrasti che erano emersi già sulla questione del fondo di solidarietà
è stata la decisione di non convocare all'inizio dell'anno l'assemblea generale dei delegati dalla quale si attendeva la più puntualizzazione e l'aggiornamento della piattaforma dell'Eur
Si è trattato di una scelta grave seppure in quel momento senza alternative
Congelare compagne e compagni amiche ed amici il dissenso e trasformarlo in immobilismo non solo non serve a niente nell'immediato
Ma nel lungo periodo contribuisce a creare una situazione di impotenza e e disagio a tutti i livelli del movimento sindacale
Tanto è vero che non solo la questione del fondo non è stata più seriamente ripresa ma il contenzioso si era cresciuto non appena nuovi è più scottanti problemi insistono profilati all'orizzonte
Per quanto i rilievi critici
Ecco lei si possano fare
Intorno agli atteggiamenti delle singole confederazioni sulle proposte per una strategia antinflazione tuttora apertissima non c'è dubbio
Che ormai energia problemi dei fanno che sarei terranno esorcizzare con tatticismi di vario genere
Il primo ed essenziale e che esistono all'interno della Federazione contrasti politici
Di natura e profondità tale che non è pensabile e risolverli solo per la via per la mediazione veder compromesso
Proprio di mediazione si è a più riprese parlato negli ultimi interventi a proposito del nostro atteggiamento nei riguardi della CGIL e della CISL
Ma non vuole essere questo quello della mediazione il nostro ruolo abbiamo rispetto per le posizioni della CGIL
Anche perché sappiamo che esse sono l'espressione di un dibattito all'interno nel quale le preoccupazioni relative al quadro politico Peter OCSE legittime non hanno mai fatto venire meno l'impegno a lavorare ad una efficace proposta politica
Nella quale la lotta all'inflazione fosse in stretto rapporto ad obiettivi di riforma e di sviluppo
I contrasti sono rilevanti
Ma certamente non solo e sarà questo anche perché non c'è riversi di
Da da parte di alcuno sul tema dell'unità
Non c'è di tutto da parte della CISL il cui contributo alla costruzione del processo unitario è stato veramente considerevole
Non abbiamo mai mancato di richiamare come lui la funzione promotrice
E stimolante che soprattutto in questi ultimi anni la CISL ascolto per la piena affermazione dell'autonomia del sindacato
Questa concezione dell'autonomia trae la sua forza e la sua credibilità
Da una lunga battaglia condotta dalla CISL sulla propria pelle di affrancamento dal collateralismo battaglia che costituisce ormai patrimonio di tutto il movimento sindacale
In questi
Ultimi nei noi ci siamo preoccupati di dare il nostro contributo affinché si ricompone Estero lei patita del dialogo all'interno della Federazione
Ma non abbiamo pensato
Anche e soprattutto per il fatto che siamo portatori di una proposta coerente il politica economica e sindacale
Che si potesse arrivare ad una posizione unica attraverso aggiustamenti diplomatici
La presa di coscienza della diversità delle posizioni è un atto di realismo che può aiutare ad allentare le tensioni all'interno della Federazione unitaria
D'altra parte non si può essere tanto ingenui da pensare che le modificazioni così rilevanti del quadro politico che si sono andate determinando negli ultimi mesi potessero essere facilmente ammortizzate dall'agli indù di autonomia della Federazione unitaria
E ha tenuto che è un partito come il Partito comunista ampiamente radicato
Nel mondo del lavoro è passato da una posizione di partecipazione e il coinvolgimento nell'area di maggioranza ad una posizione di opposizione
Processi politici che non pretendiamo qui di giudicare e di analizzare compiutamente
L'anno di conseguenza ha portato ad assumere su alcune fondamentali questioni di politica economica e sociale
Posizioni di particolare rigidità illudersi che ciò potesse non è vero influenze contraccolpi sul sindacato non è da osservatori attenti delle cose politiche
Si può discutere quanto si vuole sulle caratteristiche e sui principi che nel tempo hanno contraddistinto la presenza comunista nel sindacato
Ma non crediamo
Che in questo momento si passano esprimere giudizi sommari sull'autonomia della CGIL senza tener conto che la maggioranza della CGIL ha sempre precisamente manifestato improbabili atteggiamenti inetta preferenza verso un quadro politico il cui il partito comunista facesse parte
Non è forse questo uno dei terreni sui quali nel bene e nel male più aspra è stata la polemica negli anni della solidarietà nazionale
D'altra parte
Bisogna dire che è stata la credibilità dell'autonomia del sindacato nel suo insieme a subire duri colpi in quest'ultima fase
Se è innegabile l'influenza dell'irrigidimento comunista ha avuto su una parte del sindacato è anche vero che pesante è stato in alcuni momenti il tentativo di false politica della maggioranza di enfatizzare il consenso Olla non belligeranza sindacale proprio per sminuire il ruolo del Partito comunista comprendiamo che questi tiri alla fune appartengono alle regole ovvia e della politica
Ma sappiamo anche che se il sindacato si presta al gioco è inesorabile che la corda della sua unità si spezzi
Naturalmente questa preoccupazione questo discorso hanno un senso se ha un senso L'Unità
Se si ritiene cioè a partire dei punti di vista delle singole confederazioni che essa sia qualcosa di più di un astratto Avallone
E sia invece una condizione necessaria ed irrinunciabile per difendere nel migliore dei modi l'interesse delle classi lavoratrici
Di questo noi siamo convinti e perciò riteniamo che occorre sforzarsi
Di trovare regole metodologie strutture nuove su cui modulare la complessità su cui da seguire l'obiettivo dell'unità
Bisogna assicurare che da dentro il sindacato sia data piena libertà di cittadinanza al pluralismo delle idee e delle proposte senza considerare ogni volta le diversità e le stesse contrapposizione come fattori di lacerazioni
L'importante e a un certo punto decidere se possibile contemperando le varie posizioni
Se è necessario chiamando ad esprimersi le strutture di base occorre recuperare la normalità della dialettica e il carattere fisiologico del confronto politico e quindi delle scelte
Questo può avvenire al di là delle pretese io esaminare ogni volta l'autonomia degli altri in un solo modo
Privilegiando nelle scelte operative le sedi unitarie rispetto alle sedi delle singole confederazione
Riteniamo perciò che si doveva procedere ad una vera e propria rifondazione della Federazione unitaria
Con una revisione delle sue strutture del loro funzionamento e con una massiccia iniezione di democrazia
Proponiamo quindi alcune linee di ricerca che non pretendono di essere altro
Che è l'avvio di un dibattito e speriamo di approfondire ed estendere nel dialogo con la CGIL energie
Per ragioni di realismo e di concretezza proponiamo di lavorare
Sulla traccia delle attuali strutture della federazione anche perché non ci vogliamo avventurare sulla strada dell'ingegneria organizzativa
Che può semmai costituire in seguito un momento esplicativo della fase nuova che si potrebbe aprire per quanto riguarda in primo luogo la segreteria unitaria noi riteniamo che è una delle ragioni non secondarie della sua crisi
Stia proprio nel fatto che esserti riduce ad un puro e semplice luogo d'incontro periodico delle tre segreterie confederali
Questo fa sì che l'intensità del lavoro unitario sia direttamente proporzionale al grado di coesione politica che di volta in volta si trova
Attualmente la segreteria unitaria
è un organismo di verifica o una specie di termometro dell'unità sindacale che segnala il livello della febbre ma trova delle difficoltà ad andare alle radici delle cause
E quindi apporti rimedi
In realtà forse
Il principale problema e e limitare in modo esplicito il livello decisionale da quello esecutivo chiarendo bene ruoli e responsabilità per pervenire prevenire pericoli dirigismo burocratico
Una ristrutturazione della Federazione unitaria che la renda un tempo più operativa e più rappresentativa e destinata a facilitare il consolidamento per l'autonomia del sindacato
La riorganizzazione in dipartimenti nella segreteria unitaria ai vari livelli di operatività politiche contrattuali politiche economiche politiche sociali politiche internazionali politiche organizzative formazione dista
E unificazione dei centri di ricerca con funzioni il vero e proprio governo delle scelte unitarie ce l'ha definita ai vari livelli decisionali può dare un contributo rilevante per superare le difficoltà e le disfunzioni attuali
Si potrà così assicurare su alcuni aspetti centrali in rapporto con il Governo il Parlamento e le forze sindacali le politiche industriali quelle contrattuali una continuità di lavoro e di ricerca che aiuterà fortemente ad istruire per così dire il lavoro unitario
In questo modo la segreteria della federazione potrà funzionare come autentico esecutivo potrà essere opportuno in relazione a ciò arrivare ad un'effettiva unificazione dei centri di ricerca di cui dispongono le tre confederazioni
Una segreteria unitaria funzionante consentirà finalmente di restituire un ruolo per iperattivo al direttivo e ai consigli generali unitari i quali non si dovranno limitare nella loro composizione alla somma degli esecutivi delle singole confederazioni
Ma dovranno avvenire anche una rappresentatività unitaria territoriale categoriale affinché il loro peso sugli orientamenti della politica della federazione sia il più attinente alla realtà
Si tratta insomma di consolidare il rapporto tra unità e pluralità politica perché diversamente tentando di affermare egemoni ismi all'interno del sindacato
Sì praticamente una operazione negativa ed antiunitaria
In questo contesto l'obiettivo e di rivitalizzare i consigli di fabbrica per consentire loro esplicare un ruolo propositivo
Regolamentare le assemblee per farle diventare momento reale il discussione di confronto informazioni e necessario riconfermare
Lo strumento fondamentale il dibattito consultazione decisione rappresentato dall'Assemblea
E al fine di assicurare un'ampia e reale partecipazione occorre una gestione democratica fuori da ogni forma di settarismo e prevaricazione
Per poter restituire ai lavoratori a tutti i lavoratori la possibilità di verifica sulle scelte operate dal sindacato
Vanno a questo proposito attivati canali di espressione per la volontà autentica dei lavoratori accertabile anche attraverso il ricorso al voto segreto che aiuta la libertà d'espressione sulle scelte del sindacato
Utilizzato il voto segreto sulle cose importanti può essere uno strumento di reale aggregazione il voto segreto non è certo uno strumento taumaturgico
Ma semplicemente un umile un utile completa intento per conoscere le reali volontà dei lavoratori
D'altronde la democrazia non può essere considerata
Come a volte è stato nel passato sono la partecipazione essa è anche definizione di norme che garantiscano l'insieme degli interessati come pure il singolo lavoratori
I consigli di fabbrica da parte loro devono puntare a rappresentare la pluralità
Per le realtà presenti in fabbrica e le istanze disperati professionali sicuramente trascurati dalla realtà attuale e che si sentono emarginati
Occorre a questo proposito allargare i confini per gruppo omogeneo
Consentendo l'elezione di più di un delegato su scheda bianca con l'indicazione di un solo nominativo affinché un maggior numero di lavoratori si sente rappresentato dai delegati viale
Occorre inoltre rinnovare i consigli con scadenze fisse come possibilità di reale verifica dei delegati nei rispettivi gruppi in un capitolo a pacchetto va affrontato il problema del confronto con le forze politiche
In particolare la guida è convinto che va evitata una radicale divisione del quadro politico che essi Ritter voterete
Sistematicamente sulla vita interna e anche della Federazione CGIL CISL qui
Per prevenire pericoli di contraccolpi e garantire una continuità del dialogo che non snatura il confronto sui contenuti noi proponiamo che si instauri la prassi di un patto di consultazione con le forze politiche democratiche
Che preceda i momenti più significativi nei confronti con il governo
I modi e le caratteristiche di questo patto di consultazione potranno essere definiti noi siamo convinti della sua utilità
Parliamo di consultazione non di trattativa sia ai fini della salvaguardia dell'autonomia sia per sventare ogni tentativo di strumentalizzazione delle scelte che di volta in volta indagato
Top e siamo arrivati alle conclusioni io ho cercato di indicare
Le linee e una strategia confederale
Capace di misurarsi con la vastità dei problemi non sempre riconducibili alla sobrietà di uno schema di interpretazione
Dal dibattito congressuale
Ma anche dai contributi esterni che saranno volti ed autorevoli ci attendiamo un approfondimento della riflessione ed una più puntuale definizione degli obiettivi
A questo congresso
La guida arriva con un gruppo dirigente rinnovato con una realtà organizzata più forte con una rappresentatività che tocca livelli mai raggiunti nel bazar
I quattro anni che ci separano da Colonia hanno visto la nostra organizzazione crescere oltre ogni di una base aspettativa
Sempre meglio radicarsi nella realtà sociale del Paese una organizzazione capace di dare un sempre maggiore spessore alla sua proposta strategici
Oggi lei è coordinato
Te la nostra politica sono tracciate e la loro necessaria flessibilità non può andare a scapito della loro sostanziale coerenza
Nella nuova qui trovano posto le intuizioni del passato e tra esse in modo particolare la elaborazione
Del sindacato di partecipazione che l'ha caratterizzata positivamente finti dalla seconda metà degli anni sessanta
Possiamo dire che tra quella elaborazione e la sintesi attuale non c'è soluzione di continuità proprio perché sulle grandi scelte
Sulle opzioni fondamentali emerge il dato culturale e politico che l'assenso autentico e prospettiva alla convivenza nella UIL
I lavoratori il diverso se espressioni politiche
Il nostro sforzo in questa relazione che riassume e porta alle logiche conseguenze il lavoro di questi anni è stato quello di mostrare come noi abbia raggiunto proprio a seguito di un processo di rinnovamento che l'ha investita
Una maturità ed una saldezza di orientamenti dell'autorizzano a considerarsi importante punto di riferimento nel mondo del lavoro
L'esperienza compagnie e compagni legge ed amici di questi anni è stata difficile ed esaltante
Non sono mancati gli errori
Ma neppure la disponibilità apporvi riparte quando abbiamo fatto in tempo ad accorgerci non è mancato certamente la nostra dalla parte nostra il rispetto
E la solidarietà verso gli amici e i compagni con i quali ci siamo trovati in conflitto ed in dissenso
L'unità che oggi ricordiamo nella UIL con questo congresso e anche il frutto di una solidarietà nuova che ha trovato pieno sviluppo nella nostra confederazione
Chiudi al nostro interno abbiamo anche la consapevolezza di essere più capaci di unità verso le altre confederazioni
Credo di poter dire che oggi non ci sono dei lavori zone d'ombra sul discorso unitario
E in questo ci è stato d'aiuto Gross Palazzo che abbiamo compiuto per meglio definire la nostra identità
Anche se qualche volta esso è stato percepito all'esterno in modo distorto è troppo sommariamente
Giudicato
Più forte la nostra identità più solido il nostro spirito unitario più convinta la nostra autonomia
Sei i fatti hanno dimostrato che le maggioranze non fanno egemonia
Nel futuro L'Unità interna della UIL
Deve far cadere ogni altra diffidenza il pluralismo politico nella UIL non è uno stato di necessità ma un valore irrinunciabile non è una concessione
Non è una concessione è una condizione di vita
Ci siamo posti con spirito laico il fronte addivenire dei problemi che rendono il difficile soluzione la crisi italiana
Abbiamo segnalato il senso dei mutamenti e Mammano si producevano nella realtà del nostro Paese
Abbiamo accolto senza falsi pudori o tatticismi i segnali gravi di declino e di appannamento del ruolo del sindacato
E abbiamo cercato di trarne ogni volta le conseguenze politiche sociali culturali
Siamo perciò convinti di presentarci con le carte imbranati
Regola alla fase nuova che si è aperta nella società italiana
Dobbiamo sconfiggere il non governo
Creare le condizioni per una rinnovamento profondo abbiamo bisogno di pulizia non meno che di governabilità il senso morale non meno e di senso civile
Abbiamo bisogno di restituire tutte le sue potenzialità ad un sistema politico bloccato da paura pregiudiziali condizionamenti internazionali
E bisognoso di mobilità edificanti
In questo modo
E con questi obiettivi intendiamo restare in Occidente della cui cultura siamo non fruitori di seconda classe ma soci fondatori solo così
Tenterò questa cornice potremo riprendere il cammino di un'ipotesi riformatrice nella quale giustizia sociale
E il sistema delle libertà sì tengono e si compenetrano anche per questo dobbiamo portare il sindacato fuori dal pantano dell'immobilismo
E l'attendismo nel quale rischia di essere ridotto al rango di osservatore nell'Italia degli anni ottanta
Non osservatori dobbiamo essere ma protagonisti di scelte e portatori di cambiamento viva l'Europa Alitalia aveva lui prima l'unità sindacale
Se uno nella stanza
Comunque
Grazie norme nata ben
Ben
Sembrano essenziali
Anzi
Minimi
Sì
Dell'impegno
Sì
Allora pure informazioni compagni lardo della UIL post
Ha perso il tesserino dell'albergo
Nel documento che vi abbiamo distribuito del delegazioni straniere mancano le sigle di quelle organizzazioni che ci hanno confermato la loro presenza
Quando la leggo spesso era ormai già alla stampa domani provvederemo all'aggiornamento
Lettere legate al congresso sono invitate dalle compagnie del coordinamento nazionale donne ad incontrarsi al termine della seduta nella saletta al secondo piano
Il lavoro la relazione verrà distribuita oggi pomeriggio poi darà notizie sul pranzo i lavori riprendono alle ore sedici per gli adempimenti delle commissioni che dobbiamo ancora eleggere poi inizia il dibattito i primi iscritti a parlare sono Pierfrancesco Accorinti dati Camozzi Croce
Per andare al ristorante dovette uscire sia a destra che a sinistra prima di arrivare in fondo al Palazzo ci sarà gli ingressi per il ristorante buon appetito arrivederci alle sedici
Compagni ed amici
Fuor di dubbio
Che la crisi politica economica
Sociale e morale
Che il nostro Paese sta attraversando
è una crisi istituzionale
Il compito del sindacato quindi
Per quello di agire sulle strutture che stanno alla base dello sviluppo
Agire per modificarle però adattarle
Alla dinamica dello sviluppo che la società esige per rendere concreta questa azione
Il movimento sindacale deve debellare
L'immobilismo che da troppo tempo ci costringe
Ad una posizione di difesa rivolta esclusivamente a tamponare le farfalle che di giorno in giorno si aprono nel sistema economico
Mentre l'attacco padronale crea la paralisi di ogni forma di sviluppo
Le esperienze FIAT e Montedison sono emblematiche
è stata sufficiente la minaccia dei licenziamenti dalle bloccare ogni aspirazione dei lavoratori
Il fatto che questi licenziamenti non sono passati non cambia
Il prezzo che il sindacato ha dovuto pagare in termini di immobilismo sì dettare che il movimento si è precluso uno sbocco che era costato anni stipendi e di sacrifici per tutti i lavoratori
In questo senso
Le tesi congressuali il progetto politico e la relazione del compagno Giorgio Benvenuto rappresentano a mio avviso un punto di riferimento certo anche per tutto il movimento sindacale
Un punto di riferimento che non è originato dal fatto di aver individuato questo aspetto della realtà
Aspetto che avvertito da tutta la società età la classe operaia in particolare
Ma è originato dalla esigenza di fare chiarezza sulle prospettive degli anni ottanta e farla fin dall'inizio e io dico che siamo già in ritardo
La cui deve denunciare senza mezzi termini questo stato di cose
La UIL deve per prima a evitare la pericolosa tendenza a minimizzare regolare questa situazione di crisi per il timore di essere fraintesa o peggio di essere osteggiata
Sappiamo che tutta la società e consente di questa realtà
Siamo convinti che i lavoratori in primo luogo sapranno valutare la portata di un discorso innovatore ma lo valuteranno nei limiti in cui noi sapremo farlo nei limiti in cui avremo il coraggio di farlo
Ma perché questo avvenga amici e compagni e necessario che la UIL si faccia carico come sta dimostrando con i fatti di una precisa responsabilità da assumere di fronte al Paese
L'alternativa fra sindacato a conflittuale e sindacato istituzionale ha fatto il suo tempo il sindacato negli anni ottanta
Per realizzare il disegno di essere soggetto attivo reale e concreto di propaganda programmazione il sindacato deve contribuire a parità di diritti e di doveri con le altre forze sociale
All'importazione e dalla realizzazione
I programmi di sviluppo che coinvolgano la intera società per ciò che compete la realizzazione il prezzo da pagare le conseguenze per le scelte che saranno effettuate noi abbiamo scelto questa strada al congresso di Bologna lo ricordava Giorgione la sua relazione questa analisi
L'abbiamo fatta nostra questa strada quando ci siamo impegnati a portare avanti il discorso degli incontri triangolari
Ma non possiamo dire che l'abbiamo pienamente realizzata
La UIL non ha realizzato appieno questo disegno perché venuto a mancare
Quella spinta propulsiva che deriva dalla compattezza non le ha realizzato perché venuto meno e dobbiamo dire non sempre per causa di forza maggiore lo spirito di ricerca di unità di intenti
Venuta meno la visione organica delle carenze che sono alla base del nostro squilibrio economico Air venuta a mancare la volontà politica di porsi al servizio di questo programma sì se procediamo nell'analisi ci accorgiamo e queste nostre carenze risultavano amplificate a livello di preparazione unitaria
Ampliati a tal punto che permane nel mondo del lavoro una profonda e grave crisi di fiducia nei confronti del movimento sindacale confederale
Anche per la incapacità della federazione a praticare la sporata della piena autonomia di elaborazione e di azione
Da ciò discende il rafforzamento dei sindacati autonomi e soprattutto il rifiuto da parte di tanti lavoratori di una guida che sta più a unificare le varie tendenze autarchiche
Non è solo un alce necessità del momento dicevo è anche la conseguenza logica di errori commessi nel sindacato dal sindacato se saremo capaci allora
Impostare il protagonismo ed imporre il nostro programma il sindacato troverà la collocazione che gli compete nella società nelle aziende e nelle strutture locali
Per queste ultime e soprattutto per quanto concerne le regioni ed in particolare quelle dell'area meridionale
Sono dell'avviso che il congresso il nostro congresso debba impegnare con più efficacia alla Confederazione affinché sia realizzato una più stretta collaborazione
Capace di armonizzare al meglio le politica programmatica elaborate nel territorio affine di renderle più coerente Toni disegno programmatico nazionali
Oggi amici e compagni
Le insufficienze istituzionali di questo racconto concorrono in gran parte alla paralisi che si registra in molte regioni nell'attuare programmi con le conseguenze drammatiche che si verificano sul piano dello sviluppo occupazionale
Ecco l'ulteriore crescita per residui passivi Sessa primo impostare d'imporre questo programma dicevo la nostra funzione il protagonismo rappresenterà realmente un punto di riferimento per il raggiungimento di un diverso rapporto sociale nell'ambito del Paese
Il protagonismo allora amici e compagni
E anche rispetto dell'autonomia bene ha fatto alla relazione a sottolinearlo
E anche rispetto dell'autonomia che a sua volta vuol dire capacità di elaborazione
Il giudizio di valori su atti fatti determinanti semplici o complesse Esposito in azioni di supporto nella difesa degli interessi immediati dei lavoratori per i disoccupati
E più in generale del Paese
Se ci poniamo su questo versante siamo protagonisti interlocutori credibili forti rispettati
Altrimenti siamo un'altra cosa cioè dalle appendici di scarsa utilità per noi e per gli altri
E quanto sta accadendo nella sede unitaria intorno al modo di confrontarsi con il Governo per contribuire alla lotta all'inflazione
Per la ripresa economica e che coinvolge il fatto il problema del costo del lavoro e della scala mobile ricalca compiuto ma che cita quanto è già un anno fa conto di solidarietà anche per l'ingerenza di alcune forze politiche c'è ancora valida l'autonomia dai partiti
Dai governi e dal patronato ebbene quella città l'occasione storica per dimostrare che la nostra autonomia è reale e non stupisce eccezioni di sorta
Amici e compagni
Le nostre tesi
Il nostro progetto politico ambivano all'ora nel segno giusto
Ed è per questo che abbiamo il dovere di armonizzare intorno ad essi anche un piano organizzativo più efficace per renderli credibili e concrete
Bisogna quindi che parallelamente
E Giorgio chiedeva contributi questa nane tenterò di darne uno bisogna quindi che parallelamente al progetto politico che io condivido Petrov di quello non meno importante Terranuova completa la lista
Nuova confederali tra che non significa modificare i rapporti statutarie
Fra le varie strutture verticali ed orizzontali che conservano intatta la loro autonomia politica ed organizzativa nell'ambito delle norme più generale che regolano la vita complessiva della UIL la nuova con federalista deve significare
Nuovo modo di gestire il sindacato in conseguenza dell'ampiezza dei suoi compiti assunti
Che vanno da quelli tradizionali della rivendicazione aziendale e settoriale ossia la della difesa immediata degli interessi dei lavoratori a quelli più generale di politica economica e di programmazione
Da ciò discende la conseguenza inderogabile della necessità di costruire strumenti organizzativi che garantiscano la più ampia partecipazione dei lavoratori alle scelte dalle decisioni del sindacato
Bisogna compiere un grande sforzo per ripristinare nella giusta dimensione il rapporto con tutti i lavoratori che ha rimaneggiamento fondamentale per l'esistenza stessa di qualsivoglia sindacato
Come muoversi dunque in un momento così difficile
Innanzitutto elaborando strategie tattiche politiche in grado di far riacquistare fiducia nel sindacato e nella sua reale ed autonoma capacità di aggredire i problemi che travalicano la classe lavoratrice
Dando certezze di obiettivi responsabilità e praticabilità delle vie da seguire
Per raggiungerlo operando il metodo del convincimento e della ricerca nel consenso per aumentare la forza d'urto ed il prestigio delle proprie azioni
Tutto ciò attiene alle politiche del sindacato sulla scorta delle tesi dalla Confederazione che hanno trovato lo ripeto il pieno consenso di tutti in secondo luogo
Ridisegnando la scritta la struttura organizzativa della UIL la quale partendo da un gruppo dirigente centrale perché riscuota il consenso di tutti
Atti l'accesso di aggiudicazione regionale delle strutture per creare un centro politico corrispondente alla struttura istituzionale dello Stato controparte naturale per i complessi problemi di sviluppo territoriale e in sintonia con la programmazione lo sviluppo del Paese
E in terzo luogo attuando il rapporto organizzativo decentrato avviando la Costituzione tirare comprensoriale tonali in grado di coinvolgere tutti i lavoratori dislocati sul territorio
Per gestire in prima persona interessi che li riguardano da vicino sia che si tratti dal loro rapporto con la fabbrica sia che si tratti dal loro rapporto con l'ambiente che li circonda e con il Paese nel suo complesso amici e compagni questi e non altri sono i risultati di Montesilvano faticosamente a portata avanti anche nelle regioni ma necessaria ed urgente per rendere moderno ed efficiente il sindacato
Tuttavia da un pasto a formulare
Organigrammi e definirei ipotetiche mappe organizzative per sentirsi appagati e compiti è così tutto procedurale sto verso lei camminano sulle gambe degli uomini
E le carenze le difficoltà e non si superano come diceva nella relazione Giorgio toglie esorcismi ecco da buone intenzioni io non penso che si possa continuare su questa strada
Senza accorgersi che ha tempi lunghi para a terra una certa tendenza riduttiva emarginazione dell'immagine del sindacato tra gli stessi lavoratori
Allora ricco corre rimboccarsi le maniche
E a cominciare dalle scelte della formazione dei nostri quadri intermedi ma io direi dei nostri quadri a tutti i livelli dobbiamo sforzarci di creare un gruppo dirigente omogeneo scale non sono atti al consenso democratico dei lavoratori
Ma anche il prestigio e il rispetto Candy deriva dall'assiduità dall'impegno età la serietà con cui porta avanti tutti i problemi che ha trovato nel mondo del lavoro
Occorre che ha le risorse del sindacato siano massimamente impegnate in questa direzione
Perché è un gruppo dirigente forte qualificato rappresenta a mio modo di vedere
Una garanzia di sviluppo dal rapporto unitario fra i lavoratori nella chiarezza e nell'autonomia se ci muoviamo per questo obiettivo il nostro contributo sarà apprezzato dai lavoratori ed a tutti i livelli di gestione del sindacato
Quindi compagni Danish il protagonismo della UIL non può e non deve essere uno slogan fine a se stesso il nostro ruolo così come delineato dalla relazione del segretario generale
Deve poter restare il protagonismo di chi rivendica il cambiamento offrendogli la partecipazione attiva dei lavoratori
La nostra disponibilità a partecipare alla lotta all'inflazione a risolvere la crisi economica ed occupazionale
Deve essere finalizzata quindi al cambiamento del modo di affrontare i problemi secondo una visione più generale della classe lavoratrice Ethel paese grazie compagno delle
Grazie
La parola conti della Sardegna poi si prepara Gatti
Quanti
Non c'è Conte
Per nato cattive
Già essere presente alle sedute
Piatti vari Chinellato della UIL posto ancora qui il suo tesserino dell'albergo è stata diciamo scambiata una borsa
E pazienza la borsa ma c'è dentro la delega buono pasti buono della Camera intestati ha ormai indo Francesco
Chi l'ha avvertita mente ha preso la borsa se la tenga ma almeno i documenti per cortesia mi faccia avere alla presidenza almeno
Gentili amiche e compagne deve Gratteri delegati Gatti scusa si prepara i Camozzi
Questa nostra congresso
Si tiene in presenza di una situazione politica ed economica Gasparri estremamente delicata difficile vestita cui non ho caso metaforiche scontro una nipote senza dal terrorismo aree della strategia per le prime due scusa ritengo quindi opportuno sottolineare anche in questa occasione sia il rinnovato impegno vanno Miglio personale
E dei lavoratori per la Uiltucs
Sicuro che certamente impegno di tutti i lavoratori e dalla UIL impegno morale e politico baby segretariato operare
Per contribuire a stroncare il terrorismo ed a sconfiggere i tentativi eversivi temi liberarlo le istituzioni repubblicane
Lo Stato è alle porte ma si vedono il momento di confusa dissertazioni per nascondere scopo ordine la incombente la realtà dei nostri malanni
Le forze politiche portano per le pesanti responsabilità
Da queste bisogna partire senza mezzi termini falsi e preoccupazione umana
Guardasse un terrorismo redazione
Si sono scritti fiumi di parole tre secoli si sono avanzate granché passibili di alta responsabilità sono attesi insurrezione strati esterni sulle connivenze interne sulla commistione esplosiva fra delinquenza comune politica ma ritengo opportuno ricordare anche chiede con beh specifiche Dexia ha predicato per anni l'oppio l'opposizione violente dal sistema al Governo alle cosiddette istituzioni borghesi de capitalistiche
Di chi è in passato addebitato al pubblico disprezzo le forze dell'ordine
Definendo le fa sistema reazionarie dichiara imboccato lo scorporo delle masse contro residente internazionali dell'Italia
Presentate non dal loro significato dispersivo ma come espressione di imperialismo aggressivo di chi ha promesso una rivoluzione ma rinvenuta da restaurare un regime pseudo popolare e totalizzante
Costoro debbono oggi pare ridursi a Riad approfondito esame di coscienza
E per la vera le carte in regola ma devono portare avanti il processo di revisione ideologiche culturale troppo tardi iniziato senza sentirsi morsi seguita all'Atalanta ma
Quando si avanzano semplici dubbi su comportamenti che possono avere il sapore di dato il cinismo o del contingente con diventerà avere neanche precipitò il
Rabin quasi quarant'anni di gestione del potere alimentato è consentito la corruzione
L'assistenzialismo l'accaparramento di posizioni personali a danno della collettività
Sia chiaro Gargoyle sollecitato le tangenti varie finanziamento occulto al partito ai gruppi interni di pressione alle correnti
Chi ha contribuito non a consolidare piantare e qui si entra alla macchina dello Stato
Vada posta la progressivamente be tirando i rapporti tra funzione pubblica classe politica non può dimenticare titolo o dia viene costituito la di di più con a bordo la giustificazione più bar verza a coloro che entrando del partito armato decidevano di servirsi per la violenza
Assalendo e non si sa con quanta buona fede di volere abbattere i privilegi illeciti arricchimenti ne soffro
Così di poter al contrario nella nostra Repubblica vive in questa primavera tormentata
Uno dei momenti più delicati della sua storia
Forse decisivo
Ci sarà la crisi dell'epoca milioni si è uno specchio drammatico per gli errori accumulati negli anni
Mai corretti cliniche sono esplosi mettendo in evidenza la trama sfilacciata io da lunga carenza di scelte
La crisi politica che crediamo dal RIS comunque inevitabile di tale assenza di decisioni interventi e il futuro incerto
Carico dei pericoli per la stessa democrazia siamo improvvisata vicino alla gente
Sullo sfondo cupo
Deve violenti e degli attentati
La certezza penne istituzione si sgretola sotto il peso degli scandali chiede a Milano la credibilità come un acido velenoso Dancing si rinnova ovunque tutto corrode de inquinamento dalla vita pubblica ha toccato e superato il livello di guardia
La P due
Con il suo impatto clamoroso è solo un episodio più le simpatie più grave il sintomo di una malattia che ha caratteristiche ben precise
La rinuncia al senso dello Stato prevalere
Dell'interesse parziale su quello generale
La ricerca dei potentati sostitutivi delle istituzioni per avere protezione e contraria azioni diversamente nemmeno pensabile
Esistessi una grave responsabilità detto alle porte che più hanno contribuito alla disgregazione e allo scollamento istituzionale
No hanno responsabilità ancora più grande sia l'accollerebbero coloro che evitasse orrore distinzioni preferendo accomunare tiene una generica e generale condanna tu dalla classe politica
Credo
Chiedo al momento gravissimo che la nostra Repubblica sta attraversando una serie da detesto genere sarebbe ingiusta prima ancora che il responsabile
Il Paese oggi ha bisogno di comportamenti coraggiosi per risalire dal fondo decide qualche certezza dopo un lungo periodo di incertezza
Per ottenere testo occorre salvezza d'animo e senso sproporzione
Malavasi articolo uno già condanne trattate degli uomini
O addirittura dal sistema non contribuisce alla chiarezza
Esattamente come chi si lancia la chicca io rapide e interessate assoluzioni
Viene il Paese non ha bisogno di almeno dismettiamo
Ne ER vacanti archiviazioni dei reati commessi
Si tratta invece di dimostrare richiede istituzioni sono ancora salde
Aldilà prova con ustioni nei singoli
Va bene ma è troppo tardi amici e compagni progressisti
Non lo credo a patto di non perdere quest'occasione per dimostrare che la Repubblica agli strumenti per difendersi e intende usarli conigli implacabile parrebbe fra
Ma occorre agire rapidamente
E con inflessibile ricorrente nei siti opportune
Ad esempio per l'unico modo per rintuzzare i il vuoto massimalismo di si chieda l'affossamento dell'intera classe
Dirigente e insieme del sistema democratico
Chi ha sbagliato dovrà rendere conto dei suoi errori e trarne tutte le conseguenze
Provato da una crisi che lo spente a tutti i livelli il Paese non può permettersi di compromettere definitivamente la credibilità delle proprie istituzioni
Ma perché una ripresa ci sia
Perché la Repubblica venga rifondata
Occorre a vivere in un governo
Con democratica autorità e capacità di idee di indirizzo con il contributo fondamentale delle minoranze e democratiche e progressiste detto alle forze laiche di sinistra cioè e hanno fischiato del senso dello Stato diamo una più rigorosa dei convinta adesione alle silente della ragione
Le quali porte devono dal canto loro ripensare criticamente latini a chiarire ha viste ed epidemie impegnate
Nel tentativo spesso non è un sito di un nuovo metodo di gestione della cosa pubblica
E dall'altro
Il legale
L'opposizione la sinistra costituzionale ad una piena comprensione dei problemi deve dar retta viola complessa società pluralistica
La funzione insostituibile di dette porte politiche
Ideologicamente beh tradizionalmente vicine alla UPIM delibere però Harry un limite invalicabile
Nel farsi più o meno direttamente sottovento di copertura degli errori altrui
Perché in questo caso detta obbligata l'assiduità bella opposizione e perfino dell'isolamento
Non è necessaria Bellini tornita già alla seconda Repubblica se si ha la forza di librettista Repubblica attuando beh non cancellando la Costituzione
Che in ogni caso non è Vito e potrà in futuro ove necessario anche essere di quarta a votate esigenze della democrazia italiana
Accorse per questi motivi amici e compagni progressisti
Ritengo
Interpretare positivo per gli ho interpretati di lavoratori dall'autopsia chiedendo alla UPIM di pretendere dallo Stato per quanto di sua competenza permessa
Rigore ed efficienza verso l'eversione nella produzione rilancio del confronto con l'opposizione costituzionale
Assecondare con coraggio la richiesta imperiosa di cambiamento cercando di interpretare con senso di responsabilità
La rivolta morale e civile dei cittadini dell'azione politico ed il palazzo tirando per Rabin Conte mostrano di essere capace di rinnovarsi
L'essere diversi e migliori indispensabile
Per fare qualcosa per salvare la nostra Repubblica e per portare avanti le proporzioni
Come idealmente la UIL media la volle ella volle socialmente concepita anzi fondata sul lavoro
Io non posso amici e compagni delegati in testa al congresso
Non ricordare di tener fede alla Fondazione dalla UIL amico compagno rapporti
Cosa resta politicamente gli bloccano dei continui a semplificare quale unico esperimento nel nostro Paese di concentrazione di porte laiche
Dall'area repubblicana e liberaldemocratica a quella socialista
Che ha sostanzialmente saputo organizzare
A levargli efficiente di contingente schieramento partitico con una visione certo non basta è più reale spiega di quella dei vari schieramenti e partiti sono costretti a prendere spinga altri stati ha problemi elettorali
Quando non degeneri mobbing Siglienti Ilary o di poltrone e poltroncine riducono
La sinistra democratica spazio che la villa intese poco quanto meno io intesi al loro presidente acqua Tisbo anglosassone dell'Hapoel parti che affonda le sue radici etiche nel modello anglosassone di democrazia progressista
Di vi il concetto di terza forza io Ittierre Edo rappresentato dall'aumento in un Paese come l'Italia caratterizzato da una forma di bipartitismo imperfetto
Certo è purtroppo chi oggi una siffatte ipotesi e tirata a venire che occorre pensare di più al mondo tante cose adorava lo dico proprio io in ogni ma chiaro alle porte che alla sinistra
Ma ad una politica della sinistra dalla quale l'autrice del resto è chiaro che a essere credibile protagonista un'organizzazione sociale cioè animatrice dal botto di revisione e il ripensamento
Noi la Simest italiana a cominciare attacca l'anno ora ancorata Aspreno abiti sprigionarsi specialistiche necessarie vanno tuttavia consumando stia lavorando sia di fronte alla realtà
Chiudo la società industriale avanzata e dalle politiche le problematiche e positive provocazioni di una sinistra laica con valori certamente più guasti ed al contempo più realistici
Marrone tanto ad un personaggio c'è un quindici minuti Taipei perché darsi dei computer rischia una pena che va non è tanto dunque il sogno
Dell'alleanza laica un suggestivo quanto limpidi votazione di un terrorismo politico e sociale via Fiore per un disegno riformatore organico era avanzato dalla società
Tra Lazio per giudiziari presidenziali
Ho voluto ricordare gli anni dalla fondazione dalla UIL i suoi insegnamenti morali e ideali
Versatile trarre
Da quei messaggi storiche sempre attuali
Uno stimolo ulteriore per proiettare sì dinamicamente verso il futuro nella consapevolezza dei valori fondamentali e ispirarono niente lontano marzo mille novecentocinquanta sapranno ancora esprimersi non solo per l'emancipazione dei lavoratori
Ma anche per la ripresa delle istituzioni repubblicane ai ministri delegati compagni da legati venendo ora ad argomenti più strettamente sindacali dico subito e sono d'accordo con le linee essenziali che alla relazione
E non potrebbe essere altrimenti considerando che poter vantare i concetti sul ruolo del sindacato di partecipazione per una strategia che deve passare dall'antagonismo al protagonismo sono sostanzialmente da tempo alla base dalla conduzione da Lauria Dozza a volte specie in passato fra l'incomprensione di volo no Uiltucs ha concordato con l'appello dal segretario generale dell'autorità chi ha ribadito come l'intera Confederazione non vuole giungere in ritardo all'appuntamento con il Paese reale
Che lavora con impegno attente insieme dal movimento è la federazione o l'Italia siano capace di esprimere ieri Massimo dichiarazione politica terremo la Società riversa e complessa quando è ormai per gli italiani
Testo significa gestire con coerenza le proposte dalla OP
Le provocazioni positive per un rapporto e e confronto diretto e senza complessi con tutti i lavoratori e altre due organizzazioni
I testi dello svolgimento di una linea iniziative unitarie del sindacato dica rimane infatti per lavoro villa l'obiettivo al uguale contribuire con la sua originalità
Con la sua volontà di andare avanti con la sua proposta che vive coinvolgere tutta l'organizzazione
Consigliere più omogeneo anche nella pratica quotidiana
Proposta non condizionata da alcun referente politico e che sarà recepita dai lavoratori nella misura dei cui sarà
Chiaramente al tirate distinti delle porte e determinano il quadro politico
Il sindacato comunque venga affrontato il problema della programmazione non nella passivo attesa che quadro politico lo chiave al confronto
Ma determinato a Izzo compra qui Castiglione le condizioni che rendono possibile è necessaria l'azione della politica o programma
Gli ultimi avvenimenti
Sia sindacalisti e politici all'opposto al sindacato il tuo primati una riflessione strategica e investe insomma un modo d'essere perché operare vino da società che per la sua complessità non tollera schemi ideologici
Del sindacato non può assistere chiuso dalla sua cittadella Aton dettaglio commentò così pericoloso dal tessuto sociale
Con l'emergere dei gravi fratture all'interno stesso del movimento dei lavoratori
Sì operare seriamente devono a quella di ricomposizione e di costruzione di un'ipotesi riformatrici che non sia né Wagner velleitario
La svolta a Carovigno propone trova traccia coerente nelle relazioni edito come Titti alla virtus raschiato emotive Garnett l'orario scioperare arborato anche in momenti di forte tensione
All'interno dalla competono per le stesse e non vi è dubbio almeno per quanto mi riguarda
O riguarda la riorganizzazione una cesura col passato ma al contrario una convinta proiezione delle sue posizioni dietro la prospettiva strategica più generale
La politica dalle riforme
Si lega indissolubilmente in un Paese come il nostro ad un'ipotesi di risanamento dei pori riuscita da una crisi economica elementi sociali economici e politici se reggono ormai in assoluto
Il problema
Gatti Titanic ho usato no no no non è questione di saltare il pezzo è per tutti i quindici minuti con un preavviso di cinque per arrivare abbiate pazienza o che preparate o non intervenite animelle proprio nel mille escrezione di stamattina e quelle di oggi siamo già oltre duecento
Dico veramente non si riesce più brava
Pone di estrema disciplina anche se ritenevo che essendo mancato un compagno all'appello ad un vecchio amico compagno fondatore dalla UIL
Con oltre quarant'anni difeso di vita sindacale sulle spalle intendeva porre una parola muoversi dal movimento e non nell'oblio vero l'argomento potesse essere tenuto in particolare considerazione dalla presidenza e dal Congresso né l'uno né l'altro giustamente per una legge tendenti al impotenti avranno hanno potuto fare presto leggo solo la perorazione finale di dieci righe che misteri spero mi quegli altri punti ha voluto esporre una parte non esposta era una tesi sul code consigliare la differenza lui sì sulla da la differenza CGIL in merito ai comuni di dieci punti alcune delle tante cose del nostro congresso sta affrontando rivolgendomi soprattutto ai giovani
Affinché i giovani riscoprono il loro orgoglio di sentirsi sindacalisti
No Pino le forze e il coraggio di lottare con indomita passione per gli ideali dell'emancipazione popolare
Per quanto mi riguarda amici e compagni sento anch'io con orgoglio
Il peso di quasi quarant'anni di impegno sindacale dalla CGIL alla Pinilla all'Aulin un periodo e Tondo di slanci
E non avaro di amarezze
Una piccola parentesi storica
Visitata dallo sforzo di tutti coloro tetto a breve amico orafo le comete hanno creduto e credono
Nella grande battaglia laica libertaria e progressista all'interno del movimento sindacale e nella società
Non limitata solo all'elevazione sociale dei lavoratori ma aperti ad orizzonti più larghi
Nella visione della fratellanza universale dei popoli amici e compagni dal testo al nostro ottavo congresso mi rivolgo particolarmente a voi giovani
Che si delle prime vittime della nostra crisi morale e materiale
Perché coordinata la forza è il coraggio di lottare perché a lottare prego lottare eredità io tanto notare ancora poco poi chiarito poi trovi
Allora mentre Camozzi ieri alla presidenza assolviamo alcune adempimenti prima alcune informazioni data o Rosselli chiami Mucci al Corriere della Sera da astro Antonio della UIL sbarchi a Millau ispiravano
Già fra OCCAR abuserà chiamino Dragone alla lega delle cooperative e qui abbiamo anche il nome il numero del telefono siediti Camozzi con
CRT ma non ha non parli mica si arricchì pavé dopo c'è di più ma sia perché si è parli dopo parli troppo
Allora alcuni adempimenti statutari
Per la Commissione verifica poteri vengono proposti questi nominativi
Bonifazi Piero Augenti Angeletti Degli Esposti caso Carmelo Manieri Canepa Gattai
Chi approva alzi la delega
Ciò controprova
Chi si astiene
è approvato commissione Statuto si propone Campidoglio Cisco Giuliani Canossi Lotito Paoli pranzato fa danni
Franco Antonino Tedeschini Teyssen lei Fumarola chi approva alzi la mano la delega Gio controprova chi si astiene un astenuto
Commissione elettorale
Levati Occhipinti ma Rabottini Troiani Ragno
Chi approva alzi la delega
Giurate reca controprova chi si astiene
è approvato
Commissione documento finale questa è un po'più
Voluminosa
Tina Galbusera bulli veronese Zaffra Franchini
Roberto degni Fiordaliso Salvarani Capobianco Mantegazza Ortolani Croce Cazzola cappone a Morese
Pagliuca Miniati Salvatore Napolitano Clarizia Fontanelli
Gabriella Camozzi Lucia Fugazza Antonia Cascio
Bovini Renzi lombardi cappone Zardini Martinelli De Martino ora il danno Morbidelli Drago Ferrari Renato e Luciano Bronx era Vecchione
Mash contesti Missiroli mossi Trebbi Piccinini è vecchio Sassano Cesare Lattanzi marchi consiglio chi approva alzi la delega
Controprova
Chi si astiene approvato Camozzi vai si prepari con
Allora dall'antagonismo al protagonismo è con questo slogan che si apre l'ottavo congresso della UIL che intende segnare una svolta rispetto la politica degli anni passati
Un'enorme potenzialità una massiccia partecipazione sono stati gli elementi caratterizzanti in questi anni per tutto il movimento sindacale
Hai tempo ora di diventare propositori è tempo di adeguarsi alle modifiche avvenute nella società
Le molteplicità di soggetti presenti nel mondo del lavoro e nella società impone che il sindacato in coerenza con il ruolo che si è dato di elemento di trasformazione è eclissi e il rischio di un distacco dei lavoratori che quello che andare alla rincorsa interessi corporativi ma sappia cogliere in un progetto unificante di cambiamento le diverse istanze esigenze
Che vengono da questi soggetti di cui le donne sono una parte significativa
Che cosa significa allora per le donne diventare protagoniste
Il profondo e Palese mutamento avvenuto in questi ultimi tempi ci pone dei problemi di adeguamento della nostra politica la forte domanda di lavoro da parte delle donne avvenute nel decennio fra gli anni settanta e ottanta è infatti il sessanta per cento della forza lavoro complessiva
Ha prodotto un cambiamento che poi è sotto gli occhi di tutti nei confronti del loro rapporto con la famiglia con i figli con la sfera del privato
Riuscendo ad intaccare la separatezza dei ruoli maschili e femminili sia nella produzione che nel sociale stamattina proprio per questo per le donne essere protagoniste significa contare di più affermando comunque questo nuova cultura della vita di cui esse sono le portatrici da ciò in costume tradizionale è stato costretto a modificarsi sono state emanate delle leggi che sono il riflesso di questo nuovo clima pur rimanendo spesso inapplicate dei lacci delle procedure amministrative e dell'obiezione di coscienza come sta avvenendo adesso per la legge di parità e della legge sull'interruzione della gravidanza per imporre un grande avanzamento ed il voto del diciassette maggio ha dimostrato proprio questo
Importante pronunciamento delle donne e della stragrande maggioranza del Paese
Che ha voluto confermare riconoscere come propria la legge centonovantaquattro è un chiaro segnale della crescita che è avvenuta e che purtroppo ancora non è stata compresa pienamente
Anche la UIL che nella battaglia per il mantenimento di questa legge ha dimostrato il suo impegno registra una difficoltà a togliere il vero significato chi ci sta dietro tutto quella valanga di no si è detto e lo abbiamo detto anche noi e manifesti nei nostri pronunciamenti che le donne sono state le vere protagoniste di quella battaglia e non perché io ritengo sono state coloro che in prima persona e più degli altri si sono impegnate ma piuttosto perché con questo voto si è dovuto riconoscere la giustezza e di profondo valore democratico delle battaglie che in questi anni le donne fanno punto cento essere protagonista allora per le donne significa avere un lavoro e che si è qualificato partecipare dignitosamente la vita sindacale in modo diretto a pieno titolo imporre ovunque un rinnovamento allora la domanda che ne deriva è come si pone il sindacato e nello specifico alla nostra organizzazione la UIL in particolare di fronte a questa richiesta di protagonismo di fronte a questi cambiamenti avvenuti nella coscienza di migliaia di donne che hanno segnato la cultura il costume la pratica e la legislazione del nostro Paese
Si tratta di capire allora come la UIL
Intercategoriali hanno riflettuto hanno prodotto in merito al rapporto della donna con il lavoro con la salute con la famiglia e quello stesso sindacato ma poi ci domandiamo questa esperienza come è stata vissuta sia da parte delle donne che da parte delle strutture del sindacato
Se analizziamo i risultati e tutti questi anni esperienze certa peggio altamente non si può fare a meno di dire
Entrambi hanno distrutto in maniera insoddisfacente
La struttura femminile trovava e durante il bene ancora oggi trova difficoltà ad essere riconosciuta come struttura sindacale
Alle lavoratrici che nella Tecne data la delega di occuparsi dei problemi collegati alla condizione femminile senza provare alcun nesso di collegamento quella politica più complessiva
Non è sufficiente perciò e questi anni di esperienza ce lo dimostrano ampiamente dichiararsi aperti alla problematica delle donne
Devono prima essere superate nel sindacato di chiusura politiche la rigidità il probabilismo organizzativa il timore per le novità che turbano e che possono modificare i vecchi meccanismi e che non permettono di assumere come punto politico la comprensione della spinta rinnovamento espressa dalle donne
Ma vanno anche combattute le naturalistica crociate che riaffermando come Pretty apre primario del ruolo della donna nella cura dei figli e della casa
Si oppongono al superamento della crisi della famiglia fondata su una condizione servile discriminata della figura femminile
Che cosa allora chiediamo venga presto questo nostro ottavo congresso la riaffermazione innanzitutto della positività dell'aggregazione delle lavoratrici all'interno del sindacato ma soprattutto un nuovo e più rinnovato impegno eravamo usciti quattro anni fa quella struttura dell'Ufficio problemi femminili tese a livello confederale ha trovato una sua collocazione non ha avuto però gli strumenti per collegarsi nel territorio
Eppure nella Wille ci sono tantissime ricchissime esperienze di uffici femminili di consulte di gruppi di lavoro di coordinamenti per categoria le categoriali che hanno avuto nell'impegno a sostenere la legge sull'interruzione per la gravidanza un ulteriore momento di coagulo
Ma certamente non si può continuare a far sopravvivere queste strutture se non leghiamo la politica della UIL se non entrano a far parte pienamente ed essere riconosciute come corpo dell'organizzazione
Sì allora da questo congresso sia esce con impegno la riconferma di queste strutture occorre evitare che diventino momenti separati ma piuttosto siano in grado di certi svolgerà una politica integrata con tutti i livelli dell'organizzazione
Da ora questo ottobre che aspetto un grande compito quello di organizzare la Conferenza nazionale delle lavoratrici UIL questa tappa viene ad assumere per noi un significato particolare perché questa iniziativa deve segnare una nostra più attenta presenza rispetto le altre due confederazioni
E mi pare tanto più con questa iniziativa
Si evidenzia la necessità di dare una forma più precisa a questa struttura femminile più utilizzando fin da ora le realtà operanti dovrebbe basarsi sul coordinamento di tutte le regioni a cui necessariamente dovrebbero far capo lettone
L'Ufficio nazionale a sua volta grazie
L'Ufficio nazionale a sua volta diventerebbe il punto di riferimento e di coordinamento delle strutture regionali
E per dare ha un valore alla conferenza penso sia importante farla procedere con delle iniziative regionali
Perché ci sia la base un reale tattiche approfondimento già nel corso del seminario nazionale che abbiamo tenuto la vigna il tredici e quattordici aprile
Di tutte le lavoratrici wireless avveniva sottolineata d'urgenza di approntare
Strumenti più adeguati affinché l'organizzazione si trovi in grado di affrontare le tematiche femminili
Perciò è derivata questo tipo di proposta è importante anche per queste strutture si costituiscano come momenti unitari delle lavoratrici all'interno del sindacato e come punto di riferimento unitario per il confronto con i movimenti delle donne sul territorio
è un tipo di esperienza già avvenuto in precedenza e che in particolare si è nuovamente manifestate in occasione de la battaglia diciassette maggio
Ci si lamenta e anche qui l'abbiamo potuto constatare in maniera piuttosto evidente della scarsa presenza femminile nella UIL eppure le lavoratrici e lo sappiamo
Ci sono e non sono affatto una minoranza se noi guardiamo anche il nostro tasso discrezione
Piuttosto non si registra una loro significativa presenza degli organi esecutivi il sequestro può essere causato per molteplici impegni
Scusate a cui le donne devono rispondere come lavoratrici come Baldo e come madri per cui talvolta sono costretti a rinunciare a partecipare a questi momenti politici più spesso succede invece che c'è ancora un'opposizione reale
Alla partecipazione femminile è importante invece che le donne siano inserite in tutte le strutture di direzione proprio per il contributo che esse possono dare perciò anche se nel complessivo tutta il movimento sindacale assume con ritardo questo fatto nuovo fondamentale dell'entrata della donna nella società
Nella vita lavorativa nella vita intellettuale come una forza autonoma che rivendica il proprio posto specifico una parità reale in questa società ciò non giustifica affatto
Che sindacato possa essere indifferente a questo straordinario cambiamento ma anzi deve essere attraversato da questo edizione e invio Prodi e in virtù Viggiù diciamo
Provare effettuare effettivamente un rallentamento anche all'interno della nostra organizzazione
Grazie
Spetta con te un momento chi fa farla e stamattina abbiamo commesso un grave errore l'importante riconoscerlo e porre rimedio
Le quindi chiediamo all'Arsenal congresso di completare la presidenza
Chiamandole a far parte il capo lega di Cerignola
Bracciante della UISP va e il capo lega dei contadini Wimmer di San Pietro in campi hanno
Falco si prepari Miniati accompagni
L'omicidio
Non posso non complimentarmi
Con il compagno Giorgio Benvenuto
Per la completezza della relazione
E per la ricchezza di spunti interessa io credo anzi ne sono convinto ha offerto al dibattito e non soltanto all'interno della delegazione della UIL ma anche all'esterno fra tutti coloro che stamattina numerosissimi dei partiti delle altre organizzazioni sindacali
Hanno partecipato e parteciperanno al nostro congresso
Che cosa è stata la relazione
Del compagno Giorgio Benvenuto
Lo sforzo di elaborazione della UIL per ridefinire il ruolo del sindacato
E non è certo uno sforzo senza storia questo che la UIL va compiendo è uno sforzo l'ho detto la relazione lo hanno detto anche le tesi dibattuto de a tutti i livelli nel congresso della UIL per definire il ruolo del sindacato in Italia
Un sindacato diverso
Un sindacato che va al passo con i tempi
Un sindacato si diceva a Bologna di partecipazione
E perché oggi forse questo non basta più
E tanto è vero che oggi il sindacato
A detta della UIL e noi ne siamo tutti convinti non si accontenta più di partecipare
Ma Pepe essere un sindacato protagonista pur nella nel rispetto dell'autonomia delle altre forze sociali nel sindacato protagonista della vita del Paese
Perché di protagonismo il sindacato si è fatto sempre portatore nel nostro Paese protagonismo nelle grandi battaglie
Nel mille novecentosessantotto protagonista oggi nella battaglia per il rinnovamento del Paese e per il protagonismo tra i lavoratori
Ma certamente amici e compagni non è sufficiente la ricerca e il conseguimento anche di un protagonismo sindacale
Sì adesso non va seguito un protagonismo democratico delle forze politiche
Che ieri oggi e domani governeranno la vita economica e il progresso civile del nostro Paese che cosa serve
Al di là del protagonismo sindacale che io ritengo abbia già raggiunto il massimo della sua portata il protagonismo del sessantotto il protagonismo di questi anni e qui la UIL certamente non è seconda a nessuno in questa battaglia che oggi va compie
è necessario un punto di riferimento certo costituito da un Governo stabile era autorevole un governo che sia espressione di una volta dei partiti democratici al cambiamento della condizione politica del nostro Paese è oggi a quanto mai necessario che avvenga nel nostro Paese questo tipo di cambiamento amici e compagni una tragica vicenda sia andata aggiungere alle pur tragiche vicende del passato che ha fatto riferimento la relazione una vicenda composta dai ti dico una vicenda composta da e persino moneta corruzione
Una vicenda che ha coinvolto le più alte sfere dallo Stato a tutti i livelli
Amici e compagni è chiaro che dal paese io ritengo la la parte sana del Paese salga una volontà di cambiamento una volontà di gestire in un palazzo di vetro in un palazzo trasparente la cosa pubblica
E non di gestire la cosa pubblica non di gestire i destini dal nostro Paese all'interno di Carpinetti sottoscala più o meno loggiati
Ecco questa è la richiesta io ritengo che il sindacato oggi fama che fa la parte sana del Paese che ancora crede nel sindacato che ancora crede per le istituzioni democratiche che ancora crede nelle forza di cambiamento del nostro Paese
E quindi una sollecitazione questa che viene non soltanto dal congresso della UIL che si svolge in questi giorni ma è una richiesta che viene dal Paese una richiesta che viene da quelle porte che è veramente hanno a cuore e il miglioramento della qualità della vita dei ceti meno abbienti è una sollecitazione che viene anche dalla più alta carica autorevole dello Stato
Dal comma dal compagno Sandro Pertini Presidente della Repubblica
Che chiede almeno al presidente del Consiglio incaricato di fare presto e bene
Per il loro capo diversi che bisogna fare presto ma in modo particolare che perciò bisogna fare bene perché la fretta alle volte può essere anche cattiva consigliera
Amici e compagni è chiaro che era però non bisogna perdere questa importante occasione che oggi si o fra le forze politiche tecnico politica che stanno dibattendo in questi giorni la composizione del governo bisogna formare un governo che tenga conto di quelle che sono le richieste del sindacato un governo che tenga conto di quelle che sono le esigenze delle classi popolari
Un governo che tenga conto di quelle che sono le esigenze del mondo del lavoro
Che in questo che in questo momento certamente non può più non può più sopportare ulteriori apparso ulteriori scandali il governo che come ha detto il compagno Giorgio faccia della programmazione il metodo basilare di governo l'asse portante del metodo di governo per risolvere in modo particolare quello che oramai diventata una situazione lo più procrastinabile per non rinviare più la risoluzione della questione meridionale che si trascinata alla costituzione delle unità d'Italia che ancora non ha trovato una sua soluzione
Malgrado tutti i governi che si sono succeduti in quest'ultimo trentennio ecopelle che si sono succeduti prima della liberazione
Sono problemi e non più rinviabili sono problemi che vedono voci le popolazioni terremotate oggi c'è stata la pièce devo la testimonianza di un sindaco di un paese delle zone terremotate
Che richiedono risposte urgenti risposte qualificate risposte intelligenti da una classe politica che debba riscoprire l'intelligenza e busto di governare seriamente nel nostro Paese certamente no passando il metodo di governo sull'impiego sull'intrigo per sulla clientela
Ed è in questa ottica che noi abbiamo svolto anche il nostro congresso regionale sardo abbiamo inserito la questione saltati all'interno della più ampia questione meridionale perché la questione è stata forse diversi
Amplificati i problemi che oggi sta vivendo anche il Meridione
Oggi ci sono cento mila disoccupati in Sardegna oggi ancora e presente in modo massiccio fenomeno dell'emigrazione
Ed è presente anche il fenomeno dell'assistenzialismo che serve soltanto a parabole attive quel minimo di classe operaia quel minimo di conoscenze che erano state rispettate con l'industrializzazione in Sardegna e che ho già che come sindacato rischiamo rischiamo di perdere ma perché è questa situazione amici e compagni esistono delle responsabilità
Bene duplice responsabilità nel volo con cui è stato condotto questo problema persistono assenza da parte del governo di varare una politica economica basata sulla programmazione un'assenza di politica settoriali come giustamente anche la relazione ha evidenziato da parte del governo
Io c'ero portato e sapete allo sfascio di quelle che erano considerati i poli di sviluppo attraverso i quali si sarebbe dovuto realizzare il decollo economico e il riscatto delle popolazioni meridionali e nella fattispecie dalla popolazione sarda lo spaccio della chimica
L'assenza di una politica energetica che non tiene conto delle risorse locali che non tiene conto del carbone come quota alternativa di energia nucleare per questo
Che non esalta ed abbiamo detto no al nucleare per lo sfruttamento delle risorse locali per lo sfruttamento del carbone un'assenza di politica settoriale nel comparto Mirò metallurgico
Che tra l'altro ha che trascura
Grandi risorse Xabi giacimenti generale presente in Sardegna e conosciuti fin dal tempo dei romani e che oggi per un per inefficienza per la mancanza di politica economica del governo rischiano di essere chiuse definitivamente ma di essere trasformate località turistiche come è avvenuto anche per la miniera di argento dell'Argentiera chiusa quindici quindici anni fa
Ma questa situazione nella nostra regione ma io penso anche nelle altre regioni del Meridione
è stato originata anche dall'incapacità dimostrata dal governo regionale ad un utilizzo delle puntate delle potenzialità che le regioni meridionali che la Sardegna in modo particolare a le risorse che derivano da un quadro legislativo a sostegno di una rinascita della Sardegna un quadro legislativo che riparato dalla lotta vecchi lavoratori sardi ma che anche lavoratore meridionale per quanto riguarda le ore ciò che hanno fatto
Per avere tale povero riconoscimento di carattere legislativo atte a far decollare economicamente loro regioni è una incapacità da parte del governo regionale allo sfruttamento delle risorse locali una estrema sudditanza e questo lo diciamo noi sardi certamente dei confronti anche di un governo centrale già di per sé stesso appare Paulette a parte colare una politica economica seria nel nostro Paese un governo che ha sempre rifiutato il tetto dalla per della programmazione perché attraverso il metodo dalla programmazione ben colabrodo il petit di dell'assistenzialismo prego Algol Petri del clientelismo Pegoraro ripetibili quello che è un sistema che oramai si trascina da più utenti trent'anni nel nostro Paese è in base proprio a quest'analisi certamente drammatica che lo abbiamo fatto nostro complesso
Che abbiamo fatto delle proposte provocatori così l'ha definito il compagno Giorgio Benvenuto anche al nostro congresso dove abbiamo chiesto pure essendo la porta minoritaria in Sardegna ma non essendo un ultima abbiamo chiesto abbiamo proposto ai compagni
Che si faccia una modifica che si farà una modifica dello statuto regionale della Regione Autonoma della Sardegna
Sinora una modifica il Terminillo apporti di sovvertimento
Di quelle che sono rapporti dallo Stato centrale che oggi stanno dimostrando di penalizzare ulteriormente la possibilità di un recupero in termini economici e in termini civili dal rapporto tra stato e Regione e la Sardegna in questi giorni paga il voto pesante disegni peccato del rapporto tra Stato e regioni anche con il problema anche con il problema dei trasporti noi chiederemo anche a dei giuristi mi pare che al nostro compreso
Partecipa anche il compagno Federico Mancini che non è certo un primo per quanto riguarda problemi di carattere costituzionale che c'è tracci una strada una via da seguire per quanto riguarda questa nostra proposta che noi certamente non vogliamo lasciare cadere nel dimenticatoio
Ma è una proposta che hanno invece serve per risvegliare quell'interesse all'interno del mondo del lavoro
Per il sindacato che si è assopito e non soltanto per quanto riguarda la UIL ma che sia subito per quanto riguarda la federazione la Federazione unitaria anticittà dire una cosa che come Willer in Sardegna
Stiamo destando l'attenzione e sempre più numerosi i lavoratori si stanno avvicinando a questa giovane organizzazione a questa organizzazione
Laica libertaria non certamente libertina questo l'abbiamo anche sottolineato un'organizzazione elastica Stella che si fa anche carico
Il problema è che lo sono prettamente di carattere sindacale o contrattuale ma che si fa carico di quelli che sono i problemi i problemi della società e quindi faremo faremo la proposta di di referendaria le faremo la raccolta delle firme attraverso anche strumenti che ci siamo dati come un giornale che con mille sacrifici tra mille difficoltà abbiamo voluto fare sulla falsariga del lavoro italiano e che abbiamo chiamato lavoro lavoro sa
Ma certamente questo non basta il compagno Giorgio Benvenuto al nostro congresso
Ha detto che è ora di finirla che le popolazioni meridionali vadano a fare anticamera con il cappello in mano presso le sedi dei ministeri e dei partiti ecco io ritengo e penso di parlare
A nome di tutti i compagni ed amici della Sardegna anche cinque ore che ci vorrà un diverso atteggiamento pur nel rispetto dello Statuto confederale della UIL nazionale nei confronti dei confronti dalla UIL sarda
Atteggiamento che noi chiediamo che anche i partiti abbiano nei confronti delle loro centrali dello centrali nazionali questo lo chiediamo perché lui crediamo come l'ha detto come ha detto anche la relazione che la UIL nazionale l'avvio delle autonomie che la UIL nazionale la UIL della democrazia partecipativa dal basso
Grazie al miliardo
Si prepari tracce
Giusto compagni e io lo condivido
L'accento posto nella relazione sulla gravità della situazione sociale e politica
E sull'esigenza di uno sforzo eccezionale da produrre a tutti i livelli per invertire la tendenza allo sfascio
è indispensabile uscire da questo congresso composizioni chiare e proposte precise sulle quali andare ad un confronto del movimento sindacale e nella società
E infatti proprio quando tutto sembra venir meno
Che alle forze del cambiamento si richiede coraggio e decisione e la capacità di affrontare i problemi concreti guardando lontano cercando cioè di dare ad essi risposta
Dentro un grande progetto di risanamento politico e morale e di trasformazione del Paese su questo piano duri sembrano a me i terreni sui quali occorre muoversi con molta decisione la lotta all'inflazione il risanamento della società e dello Stato
Per quanto riguarda la lotta all'inflazione personalmente condivido l'ispirazione di fondo della proposta della UIL
E sono anche convinto che esista oggi un qualche margine di ricostruzione di una posizione unitaria di tutto il movimento sindacale
Tenuto conto del fatto che elementi di novità almeno a mio giudizio si possono ritrovare nelle ultime proposte della CGIL
Quello che lascia invece perplessi e in modo come le diverse proposte sono state gestite a parte il solito rituale e deprecabile metodo di parlare per interviste anziché dei rapporti diretti con i lavoratori
Un piano organico e serio com'era quello de proposto dalla CGIL dalla CISL le e dalla UIL intervento sui problemi economici generali del Paese
Di un Paese che negli ultimi tre anni
Ha avuto dodici quattordici per cento di aumento del prodotto interno lordo un tre virgola sei per cento di aumento dei salari lordi e una diminuzione però dell'uno per cento del salario reale
E mentre l'incidenza dei redditi da lavoro dipendente è scesa al sessantasei per cento rispetto al reddito nazionale
E anche sulla base di questi dati
Che occorre prendere atto che l'inflazione
è diventata un potente strumento di redistribuzione del reddito e potere tra le classi sociali la lotta all'inflazione
è dunque lotta di classe sociali contro altre classi sociali e non è realizzabile senza il consenso convinto dei lavoratori
Un consenso che fino ad oggi è stato ricercato con scarsa convinzione citato anzi l'impressione che bastasse un apprezzamento della scala mobile per ottenere senza lotta a tutto il resto quando il resto significa un mutamento profondo della politica economica e finanziaria e dei comportamenti delle forze politiche
Per quanto riguarda la società credo che le ultime vicende debbono fare riflettere da un lato ci sono i risultati del referendum
Con la grande vittoria sulla porto ma anche con il voto negativo sull'ergastolo e sulle leggi Cossiga
Si pone però il problema di capire perché la gente che quale progredire come dimostra il voto sulla centonovantaquattro sia poi costretta ad affidare il proprio bisogno di ordine e di tranquillità alletti aberranti come nel caso dell'ergastolo
Dall'altro le vicende della P due hanno evidenziato il livello gravissimo di intreccio e compromissione di settori dello Stato e dei partiti con le forze che congiurano contro la democrazia
Le vicende della pittura hanno anche messo in luce come esista ormai una contraddizione evidente tra la Democrazia Cristiana in quanto partito e i centri di potere da essa creare questi centri di potere si muovono spesso ormai più in fretta della Democrazia Cristiana per essere scarsamente affidabile
E mirano non solo allo sfascio ma alla creazione di un nuovo regime di potere prima che sia pronta una soluzione di ricambio a sinistra
In questo senso parlare di nuova destra significa parlare di un fenomeno complesso che va bene al tirate le persone che molto spesso sono le destinatarie delle nostre denunce e delle nostre polemiche
Il rischio che questa questa vicenda si esca in modo pasticciato dando l'ultimo colpo alla credibilità delle istituzioni è sotto gli occhi di tutti
La UIL da richiedere atti concreti e ti estrema coerenza il nostro garantismo ovviamente non è in discussione
Per loro è garantito il garantismo vale anche nella vicenda P due nessuno può essere dichiarato colpevole fino a che non esistono le prove della colpevolezza
Se però anche uno solo dei sospettati dovesse rimanere al suo posto tutte sarebbero autorizzati a pensare che ancora una volta si porta insabbiare tutto anche per questo occorre chiedere lo scioglimento immediato della pittura
Battersi
Perché ci si muova in modo rapido e concreto perché non sia possibile nessun inquinamento delle prove che a tutti sospesi sia garantita certo la possibilità di reintegro qualora fosse dimostrata la loro innocenza
Le indagini devono essere rapide
E guai però a creare situazioni equivoche a subire ricatti e io vorrei dire a questo proposito amici e compagni
Che è giusto noi dobbiamo difendere la libertà di associazione come qualcuno dice ma dobbiamo difendere anche e soprattutto come umile il dovere per ogni militante a non associarsi associazioni che tramano contro la democrazia
E contro la libertà di un Paese e quando compagni si parla della pittura ebbene io non credo che ci sia nessuno sprovveduto nessun ingenuo che poteva sbagliare la per una bocciofila o per una società di beneficenza visto che da cinque anni questo Paese si parla della pittura e come di un centro di eversione e credo che dobbiamo ricordare se mi permettete una battuta ai credenti ma anche agli atei
Che vero che qualcuno dall'alto dei cieli aveva detto a vestire gli ignudi ma non aveva consigliato a nessuno di partire dal cappuccio per vestire gli ignudi dico su queste cose
Bisogna fare
Estrema chiarezza fa fare estrema chiarezza e lo dobbiamo dire Corbani incerto ma un per indicare delle formule di governo ma per indicare un senso di marcia politico significa che occorre alla direzione del Paese che ci siano uomini nuovi e che ci siano metodi di azione politica e di governo completamente rinnovati
In modo così visibile vantare all'insieme dell'opinione pubblica e non agli addetti ai lavori la sensazione che si sta cambiando strada e si sta andando in tutt'altra direzione
Dobbiamo infatti essere coscienti che sulla moralizzazione oggi
Si giocano buona parte delle prospettive di rilancio della democrazia
Ebbene compagni
è rispetto ai problemi generali del Paese
A questo progetto ambizioso di trasformazione che veniva delicato questa mattina nella relazione di benvenuto che vorrei parlare che da umile del suo stato di salute
E vorrei farlo con un'ottica che cerco è particolare ma norme settoriale e neppure limitato
Già al congresso di Bologna McDowell esisteva un'area nient'affatto residuale è limitata formata da migliaia di compagni appartenenti alla cosiddetta area della nuova sinistra
La crisi delle organizzazioni storiche da Nuova Sinistra
Passate attraverso un continuo processo di scissioni e di tentativi di riaggregazione la capacità della Wicca e di aprirsi ai problemi della società
Hanno fatto sì che quest'aria militante si allargasse notevolmente in questi anni
Si tratta di compagni che hanno dato un contributo decisivo alle iniziative sulla due otto cinque sulla casa sulla droga sul fisco che hanno non poco pressato nelle scelte della UIL per quanto riguarda i problemi dell'Energia degli anziani
Dei diritti civili e della difesa delle libertà
Questi compagni non si sono fatti ritagliati uno spazio residuale o un ghetto ma hanno invece cercato
Certo con alterne fortune di collegare l'impegno sul luogo di lavoro a quello nella società perché convinti più di altri che una volta persa la partita nella società la sconfitta sarebbe stata inevitabile anche sui luoghi di lavoro
In un'organizzazione strutturata per componenti questi compagni hanno rifiutare
La prospettiva di una quarta componente pur non riconoscendosi né organizzativamente né elettoralmente di nessuno dei partiti dai quali traggono origine le tre componenti storiche dell'ambiente
E anzi nella loro stragrande maggioranza si sono sentiti parte naturale della componente socialista allargato
Ah dobbiamo dirci con franchezza compagni e questo non è un problema settoriale è un problema che ci riguarda tutti perché
Ne va
Delle e la forza delle possibilità di espansione dell'organizzazione
Che questi compagni oggi oltre a vivere una condizione comune di crisi incertezza sbandamento che propria di tutto il movimento sindacale soprattutto dai militanti più impegnati
Sono anche abbastanza delusi delle componenti ed era utile in generale
Delusi non delle tesi compare che seppure non entusiasmanti erano una base utile concreta precisa per un una riflessione e un confronto
Delusi non dell'accordo unitario delle tre componenti ritenuto anzi necessario positivo per l'organizzazione
Delusi invece di una fase congressuale nella quale essa molto spesso defaticante rituale
Nel corso della quale i problemi di dosaggio del nella gestione hanno preso spesso il sopravvento su quelli della politica ed è l'approfondimento della Libia si è innescato così quasi per spinta naturale
Un meccanismo perverso compagni che in diverse situazioni ha portato all'emarginazione di compagni che a buon diritto andavano invece valorizzare
Di rinnovamento c'è sicuramente stato ed è stato vistoso ma spesso si è trattato di un rinnovamento gestito verticalmente all'interno di una logica di componenti
Si è avuta l'impressione cioè di un'organizzazione che negli anni scorsi si era molto aperta soprattutto per le sollecitazioni del suo segretario generale e che al momento della fase congressuale veniva investita da una crisi dirige
Se ciò è vero il problema che oggi si pone a tutti noi è molto serio e riguarda la scelta da compiere per evitare che la divisione diventi disimpegno o peggio ancora che prevalga una spinta che sarebbe davvero
Per niente organizzarsi separatamente per partecipare con più voce spin capitolo alla spartizione dei posti
E questo evitare queste cose dipende in larga misura da questo congresso rispondere impositivo alla delusione esistente
Significa uscire uscire dal Congresso con un progetto di grande respiro soprattutto sul piano ideale
Delineare cioè un'ipotesi di risposta ai problemi dell'intera società andare con fiducia alla ricerca dei collegamenti con tutti i soggetti sociali interessati al cambiamento
Sul grande problema del Mezzogiorno
Delle zone terremotate dell'Energia occorrono scelte chiare poiché sulla solo sulla base di scelte chiare sarà possibile aggregare forze e costruire un blocco sociale adeguato al processo di cambiamento che vogliamo portare avanti
Se mi permettete un inciso sul problema dell'Energia vorrei dire che è un'accusa che viene spesso rivolta quelli come me che sono avversari irriducibili crescente le centrali nucleari
Di aver fatto una scelta ideologica mi sembra perfettamente oggi riproducibile nei confronti di coloro che ci parlano di centrali nucleare limitate senza entrare nel merito dei costi del perché se ci sono soluzioni alternative compagni sarebbe importante che chi parla di nucleare limitato avesse almeno visto che vogliamo essere un sindacato che non riesce solo dei no
Che entra nel merito che fa i conti che qualcuno venisse qui a spiegarci quanto è costata la centrale nucleare di Caorso come funziona quanto costa ogni chilowattora che si produce e si incomincia se allora vedere nel merito prescindendo
Dalle questioni ideologiche
Quali sono le scelte convenienti per lo sviluppo del nostro Paese e si cominciasse anche a dire con chiarezza che cosa vuol dire il massimo di sicurezza possibile che ha un termine così astratto da lasciar tutti tranquilli età non tranquillizzare
Da non tranquillizzare nessuno
Occorre prendere nota
E i movimenti per la pace
Per il disarmo per la difesa dei rischi dalla catastrofe ecologica nucleare
Per un nuovo concetto di solidarietà anche umana che tanta parte hanno avuto nella grande vittoria del compagno Mitterrand in Francia non sono qualcosa che va bene a Parigi e che in Italia può esser lasciato da parte
Occorre infine che problemi degli anziani i compagni della droga picnic di civili cessi lo di essere oggetti misteriosi buoni per le citazioni domenicali o lasciati
All'impegno di qualche partito all'interno dell'organizzazione e diventino terreno concreto iniziativa di tutto il sindacato umile oggi per l'insieme del movimento sindacale domani
Solo così la UIL contribuirà a unire ciò che la crisi di idee e potrà influire positivamente anche per un cambiamento radicale del quadro politico
Rispondere positivamente
Significa anche dire compagni perché non so questo congresso ci impegniamo a sperimentare al nostro interno quello che proponiamo per tutti i lavoratori
E cioè una vasta opera di rilancio della democrazia e che la partecipazione di tutti gli iscritti
La conclusione unitaria del congresso
Dovrebbe indurre tutti a guardare all'insieme dell'organizzazione non più all'orticello della propria componente a rompere con decisione con le situazioni che non sono molto compatibili con un sindacato democratico ed appena nessuna componente compagni può tollerare situazioni nelle quali piccole strutture amministrano soldi e pistacchi come se fossero un fatto privato
Dirigenti che usano il potere che da ciò deriva in modo a dir poco discutibile la costruzione del sindacato sul territorio presuppone prima di tutto una messa in comune di tutte le risorse umane e materiali delle quali disponiamo e la ricostruzione
Delle fondo nazionale di solidarietà
Un'organizzazione come la nostra
Che parla di referendum di voto segreto
Per capire con chiarezza compagni che da ora in avanti all'interno della UE il
Il voto segreto nella scelta dei dirigenti la rotazione dei distratti se non una regola obbligatoria non può nemmeno essere una regola scartata come di fatto è avvenuto in questa fase
Occorre stabilire l'obbligo
Della pubblicità dei bilanci e la loro discussione ogni sei mesi
Abbandonata la pratica delle relazioni dei sindaci revisori votate a scatola chiusa e l'obbligo del versamento di tutti i gettoni di presenza a qualsiasi titolo percepiti nelle casse del sindacato
Questo non solo per portare chiarezza in situazioni che non sempre sono chiare ma soprattutto per garantire austerità e un uso razionale delle risorse disponibili
Altro problema e questo di riflettere fin da ora su un diverso modo di organizzare i congressi per evitare che il ricco prenda il sopravvento sulla ricerca poi occorre infine tornare al rispetto rigoroso per quanto riguarda il funzionamento degli organismi delle norme statutarie i comitati centrali
Delle categorie
Della confederazione i comitati regionali e provinciali non contano quasi niente
Io te Cutini contano poco il fatto il potere è tutto in mano alle segreterie
Si tratta di una situazione che non può essere tollerata a lungo senza mettere in discussione il carattere sto chiudendo il carattere democratico dell'organizzazione occorre infine ridare al dibattito e al confronto
Sui problemi generali e su questi specifici il suo carattere di strumento indispensabile per la formazione delle scene
Si tratta in definitiva sui problemi che l'India come per quanto riguarda la vita interna di compiere scelte che siamo coscienti
Del malessere che affligge insieme del movimento sindacale ma anche noi e testimoni de e T-shirt che testimoniano della volontà di sanare la scissione tra il dire e il fare tra modi di dire e modi di essere
Un sindacato compagni non può passare se vi permettete una schemi abitazione
Dall'antagonismo al protagonismo se poi
Nel suo modo di funzionamento molte volte costringe la propria base ad essere antagonista rispetto al gruppo dirigente passare dall'antagonismo al protagonismo significa prima di tutto all'interno di ogni organizzazione sindacale
Ricostituire un ruolo di protagonisti per l'insieme dei militanti e degli iscritti all'organizzazione
Grazie perfetto
Prima di dar la parola Croce poi si prepari Campidoglio manetta opporsi della Liguria chiami la CGIL ligure dicemmo per la UIL poste perché non voglio andare in camera con questo stasera ce ne solo dalla quel posto tardi documento di questo compagno Chinellato Adriano possibile
Si prega ancora chi ha la delega di Orlando Francesco di farla pervenire alla presidenza destro Antonio della UISP nazionale chiami Abano Terme guai però c'è
Compagnia Mills
Dopo i trentacinque drammatici giorni di lotta alla mafia diverse ed emblematiche furono le reazioni all'interno e tra le parti sociali
Se quella della parte più conservatrice del padronato
Erano e sono in gran parte scontate e si muovevano gli una sorta di logica di resa dei conti molto più articolate sono state quelle all'interno del sindacato della sinistra nel suo insieme reazioni che oscillavano cioè trova una voglia di rivincita immediata ed impossibile per un verso mentre per un altro anche più pericolose consistente la logica era quella di una sorta di fatalismo da sconfitta irreversibile
Il rischio consistente e non del tutto sventato era quello di parte rivista le cause e i motivi che ci avevano condotto ad uno scontro durissimo con profonde implicanze politiche oltre che industriali
Affossando in tal modo qualsiasi indispensabile capacità di ripresa contrattuale
Del movimento sindacale
Evitare cioè l'analisi delle nostre sottovalutazioni non soltanto virtuose principalmente sull'entità della crisi
Ma soprattutto del patto che un modello di sindacato con una grande storia e tradizione sulle spalle dovesse essere non certo di negato ma piuttosto di considerato alla luce dell'evoluzione industriale delle necessità e della stessa nuova composizione della classe lavoratrice e delle sue esigenze
Sottovalutazione che a mio avviso hanno consentito in modo del tutto ingiusto ed immeritato alla classe imprenditoriale e nel caso specifico all'Appia di nascondere o per lo meno di passare in subordine errori gestionali gravissimi
Se l'attuale fase a livello generale contraddistinta da una grande unità di intenti e di strategie del mondo imprenditoriale
Ciò è dovuto in larghissima misura non tanto ad una Lodovico volata capacità di ruolo e di indirizzo ideologico
Quanto piuttosto ai limiti della strategia del sindacato al riflusso del processo unitario e ad un preoccupante scollamento dalle masse lavoratrici
Di questo stato delle cose dobbiamo avere chiarezza e franchezza al nostro interno
Le Panariti d'azione la sindacato movimento e sindacati istituzione lasciano il tempo che trovano e vanno ricondotte alla debolezza propositiva di chi le usa strumentalmente il suo senza il contorno delle politica delle grandi multinazionali almeno rispetto ai flussi finanziari scultura attraverso un'adeguata legislazione di sostegno Ciardo non sostitutiva ma complementare alla prova a parte i contratti non è possibile dal coso leale alla privazione del sistema di informazione ma se questo è vero
E conferma le tesi della guida la relazione di Benvenuto che condivido altrettanto vero che tutto ciò forza sei consenso vedete se necessario la mobilitazione dei lavoratori
Non c'è dicotomia certamente le tesi della UIL partono e così debbano essere interpretate correttamente
Non da forme di tetto verticismo ma invece opportunamente dal coinvolgimento dal basso dei lavoratori
Petardi lancio delle strutture di base del sindacato cioè dai delegati e dai Consigli di fabbrica dei dalla loro generalizzazioni tutti i luoghi di lavoro non capire tutto ciò vorrebbe dire essere avulsi dalle profonde trasformazioni sociali in atto e dalla richiesta di protagonismo e di cambiamento che emerge tra i giovani tra i lavoratori
I rischi che corriamo diplomi dal poeta azione dei bisogni come sindacato sono fortissimi
La questione morale il bisogno di aria pulita a fronte dei gravissimi ormai ricorrenti scandali che investono il nostro Paese è fortissima tra i lavoratori Beppe in generale tra i cittadini come sindacato come quello dobbiamo cogliere fare nostra questa esigenza
Sardo senza la logica assurda della caccia alle streghe
Ma anche senza tentennamenti e soprattutto senza lasciare alcun sospetto per quanto ovvia o vi possa essere di convivenza al nostro interno poi Collotti da qualunque parte essi provengano
Se nei primi anni Settanta come movimento sindacale
Su quel mondo larga misura i vuoti lasciati dalle iniziative politiche
Negli anni ottanta dobbiamo contribuire in modo Palermo e deciso alla salvezza della nostra democrazia battendo ci senza paura sul duplice versante della lotta per la motorizzazione pubblica e della lotta all'inflazione
Solo così saremo in grado di superare una crisi di rapporto con i lavoratori che esiste ed è profonda vecchia aggravandosi diventa crisi del protagonismo del sindacato vede rimette persone in discussione ruolo
L'alternativa a tutto ciò sono i sindacati di mestiere e la nascita delle corporazioni destinate a muoversi nella logica più violenta dell'individualismo classe in pratica mano libera alle porte della conservazione del moderatismo
Di questo occorre essere consapevoli senza farsi illusioni sbagliava in modo grossolano chi anche al nostro interno riteneva i sindacati autonomi un fenomeno limitato al pubblico impiego
Zavattini e verifichiamo le spendersi non solo al settore trasporti ma anche all'interno stesso delle grandi categorie dell'industria
Chi ha visto nella cosiddetta marcia dei quaranta mila quadre di impiegati a Torino l'affrancamento della liberazione dall'oppressione della impellente
Ha sottovalutato il fatto che problemi quelle categorie di lavoratori permanevano e addirittura tendevano ad aggravarsi con i processi di ristrutturazione tanto è vero che oggi finito l'utilizzo strumentale da parte della Fia molte migliaia di impiegati e tecnici sono in cassa integrazione guadagni e sono destinati se non cambiano le cose a diventare esuberanti
Così come sbaglierebbe detti morto ti partendo da questo stato reale delle cose sottovalutasse il fenomeno dello scollamento intervenuto ed il malumore è presente all'interno stesso dei lavoratori operai
Non credo che soltanto a Torino e in Piemonte si stiano perdendo iscritti e credo che questo debba essere uno degli argomenti del congresso dettato non solo si partono tra i metalmeccanici occorre prendere atto del bisogno di professionalità presente tra i giovani dei livelli di scolarizzazione per capire esigenza che certi muoversi verso una nuova organizzazione del lavoro per un coinvolgimento dei lavoratori certa o banche
Verso un'adeguata politica salariale che poeti la professionalità e l'impegno diretto del lavoro
Non cerco di legare il passato né punire al lavoro manuale ma piuttosto una visione nuova della politica egualitaria che premia la professionalità tanto però il modo a tutti i lavoratori di raggiungere livelli adeguati ma se tutto ciò è importante
Decisiva deve essere la battaglia da intraprendere a favore dell'occupazione e della sua massa imitazione Ciardo
Non ha ancora la situazione del sud che resta di gran lunga la più drammatica e tragica ma anche in Piemonte ad esempio non sono soltanto più le zone tradizionalmente disperse ha risentito della crisi produttiva anche a Torino anche cioè all'interno di una delle aree industriale tradizionalmente forti la situazione si sta facendo drammatica lesiva di quarantadue mila lavoratori a cassa integrazione a zero ore
E sempre venti mila iscritti alle liste di collocamento sono diverse indicative probanti
Sabato esista la cassa integrazione guadagni Marcos ormai soltanto a Torino quarantacinque miliardi al mese desse rappresenta un ammortizzatore comunque produce profondi guasti dal punto di vista sociale e perciò non può durare in eterno
Sabato l'Unione industriale
Il Piemonte dichiara che il flusso del mercato del lavoro non è e che nella nostra città capoluogo piemontese oggi invece mediamente ci sono sei otto mila
L'onore di rischia di una rottura sociale sono notevoli e di parte già in atto non c'è più un solo ostacolo al sud otto operai ed impiegati ma oggi si stanno creando tre nuove stratificazione di lavoratori
Quelli occupati quelli in cassa integrazione e di disoccupati in gran parte giovani e donne
Se non interveniamo rapidamente con chiarezza di idee di intenti Jun era un comune denominatore e cioè all'opposizione al sindacato
A questo nostro sindacato che concorsi grandi difficoltà abbiamo visto crescere vecchia repentinamente rischia di cadere
Gli occupati dal paura diazepam disperazione verranno consegnate magari al qualunquismo se non sapremo dare loro proposte concrete e certezze
Chi come me altri compagni della UIL affatto assemblee degli ultimi mesi tanto le barre che non è stato colpito dalla contestazione anche accesa può quindi altri periodi difficili di appalto ha sempre è stato colpito invece dai silenzi dei lavoratori dei dissidenti cari compagni ed amici dovranno certa in questo caso il significato del consenso Bessie quello dell'indifferente i lavoratori però anche se non sono stato tutte avanguardie nel senso migliore e più corretto del Tampere non sono certi dormiente agli irresponsabili Gaetani sprovveduti ed essi hanno perfettamente capito qual è la sua sì la situazione la sua drammaticità mesi viva come qualcuno ottant'diamo allo dire sul nostro Paese cubetto di destra di ciò è emblematica testimonianza al voto referendario della consapevolezza speriamo generale ha detto nel nostro controparti di interlocutori
Che passiva dei modelli esterni come quello della tazza non solo non pagate lungo ma debole nel breve periodo i lavoratori non credono e istintivamente diffidano dei patti copie dei ciarlatani
Persino chiedono perciò al movimento sindacale proposte che piacciono essi chiedono invece molto più responsabilmente proposte credibili
Rispetto a prospettive di rilancio dell'occupazione di difesa del potere d'acquisto decessi sono pienamente disponibili al dialogo e dalla lottando scoppiano
Io non voglio entrare nel merito del tema attuale della lotta all'inflazione del costo del lavoro altri compagni certamente piemontesi lo farà lo faranno
Però vorrei rimarcare
Come soltanto nell'ambito di un vero e reale progetto di risanamento vedi successivo al rilancio dell'economia sia possibile affrontare un problema saldamente vero come quello del costo del lavoro come operaio come quelli dell'Appia che guadagnano poco più di cinquecento mila lire al mese le stesse questioni della produttività
Dell'orario di lavoro e della mobilità esterna sono affrontabili di in modo concreto e reale e se vogliamo anche estemporaneo
Solo a fronte di una precisa capacità progettuale del sindacato detto ha spiegato intorno alla situazione via ma come sindacato
Dobbiamo pretendere il pieno rispetto dell'accordo di ottobre si disperde conoscendo le difficoltà che sono insiste a dispetto alla mobilità esterna di apprendista
E che noi della quantità prevista e senza sotterfugi ragionieristici te però debbono essere ambivalenti
Vogliamo applicare
Sfidare cioè il Padova Bardo sul terreno dell'attivazione del mercato del lavoro rifiutando logiche limitate al terziario anche se produttivo per fare emergere le contraddizioni nei limiti della Ford filosofia imprenditoriale
Soprattutto dei grandi gruppi rispetto al bacino industriale piemontese
Sapendo che con ciò ci giochiamo anche le linee di tendenza a livello nazionale vedevi equilibrio appunto il Mezzogiorno ma sono gli stessi terreni della produttività dell'orario dobbiamo ospitava il padronato Padre Nostro zia
L'obiettivo di una maggiore flessibilità di utilizzo degli impianti compensando le però gli affetti e quelli delle tecnologie degli automatismi con riduzione degli orari adeguate altri obiettivi del movimento sindacale
Politica uguale al suo ma profondamente diversa dalla logica del lavorare meno far lavorare tutti
Padre nostro infine all'obiettivo dell'aumento della produttività e non solo di sistema ma anche recuperando diseconomie sottoutilizzazione del personale
Con l'unico vincolo del non peggioramento delle condizioni dei lavoratori già normalmente sotto va ma questo non sarto complotti causata dalla via che pretende ed ottiene cospicui aumenti di produttività con conseguente recupero di competitività produttività però che l'azienda trasforma in modo meccanico di l'aumento degli scioperanti e quindi come espulsione di personale
Se rifiutiamo la logica luddista riflettiamo però anche questo dell'Appia alla FIAT come al resto del mondo imprenditoriale chiediamo un atto di coraggio di fiducia chiusi ragione
Dalla curva logica del risanamento finanziario
Come è avvenuto alla Olivetti per passare a quella del rilancio produttivo Parigi so che diamo anche la figlia di abbandonare la logica della repressione delle denunce di bassa per ritrovare un adeguato al ruolo sociale di confronto
è questa una logica non so di restringimento della base produttiva ma anche di maggiore poteri proditoriamente
Il rischio anche per la nostra controparte sarebbe quello però di accorgersi poiché avrà recuperato poter rispetto ad una scatola ormai inutile e vuota usare i pianeti andare di settore ed i soldi pubblici non dimentichiamolo l'argomentare l'efficienza e la produttività ma con la finalità chiara ed inequivocabile di aumentare l'occupazione
Attraverso l'espansione produttiva atto di coraggio della nostra cara controparte e dal governo che si prostituiva no fine a se stesso
Non si appassiona alla diaspora tra patto sociale o d'antagonismo vogliamo come quelle fare tutta Parma parente ero la nostra parte dei ponti e quelle in modo decisivo al progetto di risanamento e rilancio del nostro Paese
Chiediamo di panno apparentato in modo unitario con CGIL CISL disposti pienamente a verificare i progetti altrui senza presunzione ma anche senza complesse con pari dignità
Se l'accordo non sarà possibile decidano i lavoratori di modo vero e concreto senza vedere con ciò una vettura vento del processo unitario che va invece di per sé una forza sono pienamente convinto della necessità immediata di una nostra proposta complessiva elogiato limitato solo al costo del lavoro
Anticrisi proposta anticrisi che metta al di là degli schematismi di maniera tutte le parti sociali di poter le proprie responsabilità sia ben chiaro
Che come già diceva pervenuto nella relazione che questo modello di intervento possono realizzarsi a fronte di un quadro politico stabile e credibile che polacca la propria forza ed autorevolezza dal più largo consenso sociale
Dopo la sosta e non c'è alcuna cosa inseguimento sulla linea della moderazione che non è certo dei propositi della UIL
Proposta per l'autonoma ed alternativa del movimento sindacale dissi guida se necessario coralità d'una progettualità tale da garantire all'uscita dalla crisi di un quadro di democrazia di progresso e di avanzamento di lavoratori concludendo compagni ed amici
Al pessimismo della ragione qual è l'ottimismo della volontà Ponsacco necessario credo che questo ottavo congresso della UIL debba comunque privilegiare il protagonismo delle proposte della concretezza dell'azione e dell'intervento grazie
Grazie processati scatto cronometrico Campidoglio si prepara il Canepa mentre Campidoglio va altra disattenzione
Qualcuno così ha preso la borsa di Giovanni Marrocco dentro ci sono cravatte lettere ecco almeno la cravatta eretta per favore
La busta con liquori poi la porta e se la tenda ma per cortesia sia questa che quella di Orlando
Maccabiani
Voglio esprimere il mio più vivo apprezzamento per la relazione di benvenuto
Per tre ordini di ragioni
La prima è per come in questa relazione viene affrontata la questione meridionale
La seconda e per le proposte di strategia
Che avanza la UIL in un momento particolarmente critico per la credibilità politica dell'intero movimento sindacale
E la terza ragione
è lo sforzo e la tensione unitaria che anima tutta la relazione
Andando per ordine
Sulla questione meridionale
Io tolto una convinzione una decisione nuova
Diverso dal passato
Nella stesura del testo e nei contenuti
Per le questioni che sono state poste all'attenzione del congresso
C'è un invito ad un'autocritica del sindacato
Soprattutto per i problemi che si sono aperti nelle regioni meridionali
Della Campania e della Basilicata dopo il terremoto
Per l'impegno iniziale che il sindacato aveva posto e per la caduta di tensione che poi nel seguito
Ho sentito di una mancata operazione Roosevelt Diana
Nella relazione di Giorgio
E questo sta anche a significare quello che poteva essere e non è stato per il sindacato per le forze politiche
In genere per la società meridionale per l'intero Paese
Il terremoto ha offerto a tutti noi l'occasione per una mobilitazione Dini energie vitali quella dei giovani quelle degli imprenditori quelli dalla cultura quelle del capitale
Ma a tutt'oggi a sei mesi dal terremoto volevo tutto questo ancora non è
C'è una conferenza nazionale sulle aree del per delle aree terremotate che il sindacato ha indetto per il venticinque ventisei di questo mese
Noi non abbiamo perduto la speranza
Riteniamo che ci siano ancora le condizioni per riprendere questo discorso e per affrontarlo con uno slancio come quello che ha caratterizzato le prime ore del nostro impegno nelle zone dal cratere e nelle zone della fascia costiera
C'è un discorso sull'intervento straordinario sui problemi di riforma della Cassa per il Mezzogiorno e sulla necessità di un decentramento delle strutture che nel nostro Paese hanno gestito l'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Io condivido appieno la proposta di andare verso un decentramento spinto delle strutture operative dalla nuova cassa
Così come ha già fatto
Qualche nostro compagno impegnato in una delle finanziarie meridionali il compagno Petriccio né con la Finanziaria meridionale dal PM
Operando e precedendo il trasferimento al Napoli
Degli uffici della Finanziaria meridionale e poi anche dare atto ai compagni bancari che si sono prodigati perché operazioni di resistenza dei lavoratori della prime non impedissero una scelta politica che aveva un preciso significato meridionalista
E c'è una denunzia nella relazione di Giorgio sul mancato indotto del terremoto
I prefabbricati sono stati costruiti dalle industrie del Nord quando c'erano le condizioni e le possibilità di farle a Napoli nelle regioni meridionali io però dico compagni che la denunzia non basta
Abbiamo la necessità di entrare nel merito di queste questioni perché è il meccanismo che consente di realizzare decisioni che vanno contro le scelte te come sindacato invece abbiamo fatto
Questo significa allora compagni che dobbiamo cambiare
Anche noi stessi
Perché non possiamo come sindacato continuare appare l'attività sindacale ordinaria ed affrontare contemporaneamente anche i problemi che pone la ricostruzione non parlo dello sviluppo la ricostruzione delle zone terremotate
Un sindacato che già in difficoltà per le note carenze delle regioni meridionali non è in condizioni di affrontare un problema che è straordinario per definizione
Senza avere dietro di sé di un progetto un sostegno un intervento complessivo
Per l'intera organizzazione io dico l'intero movimento sindacale deve porsi e delle falsità
è passata la consultazione sui problemi della scala mobile perché sindacato vedesse riassorbito un'altra volta e per intero tutta l'energia di cui dispone distraendo leda i problemi della ricostruzione
No ai generi in Campania abbiamo affrontato la consultazione sui problemi della lotta all'inflazione ebbene io devo dire che sono profondamente convinto che le cose che sono dette nella relazione quando si afferma
Che è vissuta si difende partendo dalla lotta all'inflazione è un punto fondamentale che abbiamo ribadita che riproponiamo all'attenzione di questo congresso
L'altro punto compagni questura le proposte che avanza la UIL nella relazione Giorgio
E proposta di strategia politica
In un momento dicevo particolarmente critico per il sindacato
La UIL propone al movimento sindacale ai lavoratori a tutto il Paese di far passare una decisione difficile quella della codecisione avviando anche una sperimentazione quelle induce a partecipazione statale ebbene io devo dire che in Campania al nostro congresso
Su questo passaggio fondamentale delle tesi della UIL
Abbiamo riflettuto a lungo su quello che significa una scelta come questa in una realtà come quella del Mezzogiorno
Do e il patrimonio industriale
Dove l'apparato produttivo certamente norme la parte prevalente
Dell'economia meridionale che ha vive ancora e questo non Pat detrimento dell'impegno e della lotta che poniamo nelle nostre iniziative dato il Mezzogiorno vive ancora su buona parte di trasferimento delle risorse pubbliche
La codecisione nel Mezzogiorno cosa significa è stato il punto centrale delle riflessioni complesse uguali nella Will in campagna ebbene siamo arrivati ad una conclusione
Abbiamo accertato le condividiamo e modi diamo anche perché il lago decisione anche nel Sud ha un significato perché la codecisione è una strada che apre la porta alla partecipazione dal sindacato non soltanto nelle imprese ma anche nelle istituzioni attraverso la via contrattuale ma attraverso la via legislativa
Ebbene questo significa
Per il sindacato porsi la domanda di chi rappresenta ad oggi in una realtà come quella del Mezzogiorno perché compagni no e nel sindacato abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere che noi rappresentiamo soltanto i lavoratori occupati
Pretendiamo di rappresentare anche gli interessi dei lavoratori disoccupati e se questo è vero dobbiamo essere coerenti
Come lo siamo stati però non basta la nostra scelta al nostro congresso di Napoli compagni abbiamo
Decise deliberato di organizzare al nostro interno anche i lavoratori disoccupati per poter avere una credibilità politica
Nei confronti delle istituzioni nei confronti delle controparti ma soprattutto nei confronti dei lavoratori occupati e disoccupati
Vi chiediamo oggi perché questo è un mandato preciso che abbiamo assunto nella nostra realtà chiediamo oggi che il Congresso confederale della UIL si ponga anche lo stesso obiettivo e affronti il problema di organizzare a livello nazionale sull'intero territorio del Paese i lavoratori disoccupati all'interno del sindacato se il sindacato deve continuare ad occuparsi di questi problemi
Io chiederò quindi che nella Commissione della modifica per lo statuto si ponga anche questo problema operando una svolta che è storica perché nasconderlo per l'intero movimento sindacale
Mi avvio rapidamente alla conclusione toccando l'ultimo punto che mi pare essenziale
Della relazione di Giorgio di questa mattina lo sforzo dicevo la tensione unitaria chiavi ma l'intera relazione
Ebbene io l'ho tolto compagni
Quando è stato affrontato il problema della divisione che si è aperta all'interno del movimento sindacale sui problemi della lotta all'inflazione
Non ci possiamo nascondere lo abbiamo detto ed è stato ripetuto anche da questa tribù una che la divisione non è stata sul piano delle proposte tecniche la divisione è stato su un nodo fondamentale che è un nodo politico
La dimensione si è aperta sul problema del rapporto fra sindacato e governo
E questo compagni è un problema
Che è stato posto in maniera corretta quando si è chiesto che il nuovo governo
Si è in grado di affrontare e risolvere i problemi dalla questione morale e del governo reale dell'economia
Ebbene allora se la decisione politica compagni noi non capiamo perché non sia possibile andare ad una consultazione della pace con una proposta unitaria del movimento sindacale
Dai lavoratori compagni o ci andiamo uniti
O non è vero che viene bocciata una delle due proposte che è stata elaborata all'interno del movimento sindacale ne siamo convinti che viene bocciata il sindacato nelle assemblee dei lavoratori
E questo non lo dico soltanto per affermare un dato astratto e generico
Lo dico perché nella nostra realtà soprattutto in campagna
Abbiamo preoccupazioni serie Profumo
In Campania
Dove esiste oggi un intreccio che in passato abbiamo solamente paventato
Ma che oggi si sta realizzando e sta scoppiando nelle nostre mani un ingresso
La camorra delinquenza comune e terrorismo
Un intreccio che ha consentito l'occupazione di fatto di un'area di disagio sociale che investe l'intera regione
Ed è disagio dei senzatetto e dei lavoratori disoccupati per vedere una realtà come queste il sindacato non può pensare di presentarsi diviso poi delle proposte che sanciscono di fatto la fine della propria unità
Le proposte che sono state anche abbozzate nella reale nella relazione in particolare quella del reddito garantito e del salario sociale dove per anni al nostro interno del sindacato
Vecchi compagni mi hanno fatto anche una bandiera voglio ricordare compagna Esposito che sul salario sociale ha speso buona parte delle sue energie ebbene su questi problemi
Il sindacato è chiamato oggi a riflettere a misurarsi voi siamo in condizioni e siamo disposti a farlo
Ma è anche vero compagni che in una realtà esplosiva come questa non è pensabile che i problemi possano essere affrontati rinviando a Napoli il vice capo della polizia noi abbiamo bisogno di risolvere un altro problema che è un problema politico
Hanno gli occorrono case lavoro ed è su questo terreno che riusciremo a recuperare un rapporto reale con l'aria di una emarginazione
E allora conclude
Se ci dovessimo presentare divisi io credo che a partire dalla nostra regione a partire dalla nostra città molti di noi impegnati nel sindacato
Cominceranno accedere all'ingresso
Nella relazione
E di questo voglio ringraziare soprattutto il segretario generale la situazione non è stata sottovalutata nella relazione queste cose sono state colte credo quindi di avere anche un debito morale nei confronti del segretario generale per molti di noi che operano nelle strutture sindacali di Napoli e della Campania gli impegni che sono stati tracciati nella relazione hanno un preciso significato per noi
Significa che è appena saranno conclusi i lavori di questo congresso i compagni che lavorano nel sindacato a Napoli in Campania non resteranno su all'anno dietro di loro tutta la Huila cominciare dal segretario generale
è presente in sala compagno Fabio Fabbri sottosegretario all'agricoltura
I congressisti quando escono per andare al bar sono pregati di portarsi dietro la tecnica diversamente il servizio d'ordine no pilastri a più rientrare
Sceglie
L'ho detto e ragazzi chiamare scappino quinta lega sera tipografia mantiene la parola data
Questa sera siamo in condizione di distribuire la relazione
Verso la fine per i lavori quindi chi ha poi presenterà prende chi non è presente naturalmente non la prenderà Canepa si prese si prepari Camassa per Italsider
Cari amici e compagni ho ascoltato questa mattina la radio nell'ambito del logico e direi doveroso l'interesse che suscita in tutto il Paese la massima assise di una organizzazione sindacale
Ho ascoltato una intervista dall'amico Bruno Bugli che ho condiviso totalmente per la civiltà di porre l'accento prevalentemente sui temi dell'unità e di rinnovamento del sindacato sottolineando come altrimenti il movimento dei lavoratori finirebbe con il vedere estremamente ridotto il proprio ruolo nella nostra società proprio per questo perché condivido integralmente tale esposizione internazionale penso di dire le cose che possono facendo riferimento non tanto la nostra organizzazione quanto soprattutto al sindacato nella sua globalità
Certo vorrei ricordare allora grazie come in questo stesso palazzo poco più di tre anni fa
La quasi unanimità dei rappresentanti delle strutture dalla CGIL della CISL e della UIL approvava un documento che sarebbe passato alla cronaca come la svolta dall'Eur
Quando si potrà fare un bilancio di quel periodo con la necessaria profondità storica sapremo sino a che punto quella svolta era puta e fino a che punto era subita placchette perché eh già lecito affermare però che nell'azione quotidiana strategia varata dall'Assemblea dell'Euro risultò troppe volte svilire contraddetta è senza dubbio quella che per la cronaca è stato una svolta per la storia Saras e non solo una promessa al massimo una premessa
Ma per il sindacato ora una svolta è d'obbligo
è una necessità legata alla situazione del Paese confessa ma è sempre più un bisogno da non misconoscere che deriva dalle difficoltà sempre maggiore che il movimento sindacale trova al suo interno
La direzione di questa svolta credo sia proprio quella indicata dal nostro congresso se ha un senso che non sia la pura ricerca di immagine chi lo slogan e che ne sintetizza chiaramente la volontà dall'antagonismo al protagonismo
E credo che sia un po'avere ambizioni tutti i delegati dà speranza di una coincidenza
Che da questo stesso palazzo proprio lavoro emersa indicare a tutto il movimento sindacale la strada per la svolta e per il rilancio
Dobbiamo sopperire a quella seconda euro e che abbiamo chiesto tante volte e che l'arruffato assemblaggio di Montecatini non ha reso meno necessaria
è un'occasione da non perdere questo congresso per passare il protagonismo di tutto il sindacato sul protagonismo di tutta la bionda
Ma perché questa presunzione pur legittima non rimanga tale
è necessario che ogni proposta si basi su un'analisi ed un'auto analisi approfondite quarto spregiudicati
è necessario trovare coraggio dalla massima chiarezza in una ricerca di Teva allargarsi a tutti i soggetti politici e sociali con i quali Terracina
Limitarsi ad una mera espressione di volontà significherebbe ancora una volta per il sindacato illudersi della palingenesi quando in realtà non cambia nulla a meno che ed anche questo è un rischio che non si può escludere non si voglia mascherare dietro le buone intenzioni una precisa scelta di immobilismo un una sostanziale mancanza di idee ma le voci che si sa hanno le gambe corte
E dopo ci ricorda che il bell'aspetto non convince a lungo se privo di sostanza
Certamente abbia una scelta di protagonismo quello che soprattutto in questi momenti comporta è prima di tutto una dichiarazione di volontà dove ma per uscire dalle buone intenzioni è indispensabile a superare ogni vecchio e nuovo rituale sono necessari ad Arese scelte e proposte conseguente
Un compito che il congresso non può considerare svolto con la relazione del segretario generale neanche se ne infatti risultasse completamente esauriente
Una relazione con tutto quello che ci può essere di analitiche di intuitivo ma infatti assorbita digerita dire
E del congresso è il luogo dalla digestione momento di dibattito e non di delega più rischi
D'altra parte mi sembra che sia in qualche modo necessario ripartire da zero
Questo non significa negare tutto quello che sino ad oggi è stato fatto
Significa però che bisogna guardarsi nuovamente bene d'intorno perché le condizioni circostanti ma anche quelli intermedi sono tanto mutate che ogni precedente categorie di giudizio di rischia di essere inadeguato
Partire da zero allora
Per tentare di darsi un metodo d'indagine e di proposta un metodo preciso da sottoporre a tutto il movimento e da concordare
Perché il mare dei come il sindacato ha maggiormente sofferto da quando come si dice è uscito dalla fabbrica e da quando si è avviato il processo unitario e forse proprio la carenza di un approccio sistemico che valesse per tutti
è molto importante cioè puntualizzare una metodologia che sopravvive schematismi ideologici ed è vedi alla prassi di trasformarsi in occasione vita quotidiana una metodologia in Breve che sia in grado di battere a priori gli strumentalismi ed interpretazioni di parte
Un esempio
Purtroppo in negativo che dal passato viene prima la memoria ancora una volta e quello dalla strategia dalle non sarebbero state certamente possibili infatti per cento vetture che ne hanno impedito la concretizzazione
Se il metodo della formulazione fosse stato un ricordo
Nel ciò avrebbe potuto o potrebbe in alcun modo comportare appiattimento delle diverse posizioni
Permetterebbe anzi un dibattito senza sottintesi di quel confronto sarebbe reale diretto senza costringere ogni volta sconfinare in quella sorta di pietrisco
Che quando non è processo alle intenzioni diviene scommessa ma che comunque sempre condiziona l'agire politico alla contiguità con la pole
Cercare di procreare quella che potremmo definire una metodologia sindacale di approccio alla realtà oggi significa oltretutto certo non è un fatto secondario
Ancorare a qualche cosa di concreto ogni contumelie assurde sull'autonomia
Sì di ammettere ognuno e dal limite noi stessi di fronte alle responsabilità che oggettivamente si fossero assunte favorendo anche inconsapevolmente le difficoltà tra cui si disarticolare il processo unitario
Significa infine creare premesse sicure per un recupero pieno di rappresentatività per lavoratori e nel Paese
Tutto ciò non può essere confuso con un tentativo maldestro di sottrarsi alle scelte che oggi sono indispensabili
Non è la filosofia astratta nella quale convenuto nella sabbia si immerge il capo quel sfuggire al pericolo ogni rinvio agiti parte strumentale
Non credo che sia vita ma credo che sia vitale anche affrontare alcuni vecchi problemi ancora aperti nacque mancata soluzione senza dubbio è causa della soluzione attuale
Credo sia legittimo allora il dubbio che ogni scelta maturata rischierebbe di rimanere senza riscontro sei magari anche contemporaneamente non si determinasse un ambito incerto di riferimenti comuni
è difficile appendere un cappello al muro se non c'è neanche un chiodo su cui appoggia ed è pretestuoso dopo scandalizzate se qualcuno cerca il collante dell'ecologia
E sei a volte finisce con l'essere prevalente il gioco di rimando con i partiti
è pretestuoso così come è stato assunto in altri momenti credere di aver risolto il problema dell'autonomia con le incompatibilità
Disco tre sul quadro politico e sulle sue difficoltà parlare della crisi economica sforzarsi di inventare soluzioni magari anche ampiamente condivisibili sarebbe come costruire castelli sulla sabbia se prima non ci fossimo chiari di beni come sindacato
Cosa siamo le cose e come ha realizzato ed è quello che vogliamo
è infatti abbastanza difficile avere molte certezze in merito
Se pensiamo che il sindacato di questi anni è stato quello che ha chiesto le riforme e poi amore piazzato anche alla salute
Ha scelto la programmazione e non ha saputo contenere alle richieste più estemporanee ha preteso di rappresentare tutti i lavoratori ed ha assistito alla ripresa del sindacalismo autonomo dallo sviluppo impetuoso del problema di qualità almeno
è anche vero che la responsabilità di tutto ciò e di quanto si potrebbe aggiungere non sempre riconducibile interamente al sindacato stessi
Vero anzi che siamo stati costretti troppo spesso ad essere l'interlocutore politico e la controparte contrattuale di noi stessi
Per la precisa mancanza di volontà o per l'incapacità altrui a svolgerle il ruolo istituzionale che è di competenza possiamo dire che siamo stati distratti da quanto si muoveva nella società perché dovevamo fare anche un mestiere che non era il Nord
Ma non mi sembra che sia possibile negare che anche noi siamo stati superati dai fatti
Nel fatto di essere in tanta compagnia può esserci di consolazione
Perché a rendere lunga e difficile la crisi di questi anni è stata proprio la condizione che tutte le strutture politico-sociali erano è solo in difficoltà ad interpretare le nuove esigenze
E ad adeguare a queste i propri metodi e la propria azione
è il distacco vecchio ma purtroppo sempre più attuale tra quello che viene definito il palazzo ed il Paese reale
Un distacco che non può essere sussunto in problemi di funzionalità
Perché la nostra non è la crisi di un sistema per conto di per convegni utilizzazione è la crisi di due sistemi che vanno per strade diverse ognuno come può continuamente ed il Paese ha dimostrato che ha capacità positivi di reagire anche quando la qui dentro incerta ognuno funzione sei dicevo ma le due strade si incontrano solo raramente
Per fortuna ancora s'incontrano qualche volta
E questo si dice che se tarda non è troppo tardi
Ma non bisogna attendere ancora né si può avere la speranza che il cosiddetto riflusso di cui tanto si parla si parla riporti la collettività più vicina a chi la rappresenta per guidarla
Il risultato dei dei referendum
La vittoria importante sulla centonovantaquattro dimostrano che il punto d'incontro sta in alto è sulla linea del progresso e non su quella del riflusso
Il sindacato per sua natura
Se veramente vuole esprimere gli interessi di tutti i lavoratori non può che essere sicuri del progresso e quindi del rinnovamento
Ma sono convinto e non credo che sia un assurdo
Che il sindacato sarebbe costretta a rinnovarsi anche se per malaugurata ipotesi dovesse decidere di ritornare a casa
Perché pensa di dare nuovamente ad altri da tele che ha sul sociale sarebbe comunque costretta a cambiare perché diventi nel frattempo sono divenuti l'interlocutore diversi sono nel loro insieme gli stessi lavoratori
La richiesta di superare definitivamente rischia mitologici di azione e di interpretazione non è allora il tentativo di condizionare gli altri fatto da chi per cultura e per scelta politica conseguente agli schermi non è abituato
Il tramonto delle ideologie nasce dalla rapidità con cui i mutamenti avvengono oggi nella società
Una rapidità che sembra proprio non dover diminuire ma che al contrario funge da acceleratore di se medesimo
Di fronte a tale velocità sociale chiamiamola così stai conglomerato di categorie di giudizio dell'agire politico
Che se potessimo farlo una disanima si accorgerà che può essere in gran parte ancorate nel secolo passato nessuno chiede di abbandonare quelle ideali anche perché sono proprio questi la matrice dell'evoluzione che si è verificato ma non abbandonare certe metodologie significherebbe tradire quegli ideali e metterli in condizione di non essere più motori di alcunché
Superare i vecchi schemi e terzi insieme differimenti comuni
Significa oltretutto
Fare L'Unità e dare basi certe all'autonomia né alcuno potere seriamente che parlano la stessa lingua significa essere fatti con la carta carbone
Non sono pochi
Per altro verso momenti dalla storia del nostro Paese in cui il movimento dei lavoratori nelle sue varie espressioni
Ha saputo cogliere prima di altri soggetti politici o meglio degli altri le sfasature che emergevano dai ritmi diversi di trasformazione delle varie componenti sociali
L'attuale crisi italiana che ha seguito il boom economico degli anni Cinquanta
Può essere ben vista anche sotto un tal profilo l'azione politica non ha tenuto testa eventi mi dello sviluppo economico il quale ha sopravanzato peraltro paurosamente anche quelli relativi allo sviluppo delle forze sociali e del costume e dei valori
Grande il conflitto il conflitto senti più grave in atti ancora una volta senza alcuna presunzione da salvatore della patria il movimento sindacale può essere il momento trainante di una evoluzione positiva la cerniera tra il Paese reale e società politica la cinghia di trasmissione USA appositamente questo termine
Tra cittadino lavoratore del Palazzo ma una cinghia di trasmissione in cui il movimento si è invertito nei confronti di quelle in cui tradizionalmente si definisce quando si usa questa frase
Un movimento che deve andare incanalato dal basso in alto e non viceversa
La forza di gravità è possibile vincere ormai lo sperimentiamo quasi quotidianamente per avere questa possibilità però
è prima di tutto indispensabile che il sindacato quattro interno acquisisca la stessa capacità di velocità di cambiamento che alla realtà esterna che deve interpretare il rappresentante
Non sa per o in altri termini anzi è maledettamente dannoso Collazzi sulle vittorie anche più grande perenne Zanda omissiva mi si passi il termine per i Nizzardo e comportamenti che le hanno determinate
Nessuno infatti pensa di negare l'importanza di quello che comunemente si definisce come autunno caldo
Ma allo stesso modo nessuno può dire oggi che l'aver desunto da quell'esperienza alcune costanti ed aver cercare o che attuale parate interni non sia una delle cause maggiori delle difficoltà che oggi dobbiamo superare gli slogan se vanno superati in quanto tali perché se la loro capacità subliminale efficace condizionando l'immobilismo se non hai affetto come sempre più spesso accade produce ulteriore distanza tra società e struttura
Bisogna trovare allora come sindacato canali e metodi diversi di comunicazione con l'esterno qualcosa di lavoratori è questo il problema di democrazia interna guai con i soggetti sociali ed istituzionali con i quali AGEA è questo il problema più ampiamente Polito e bisogna evitare in tema di le contraddizioni del passato come quando si è risposto alla sollecitazione partecipativa di base conforme di assemblearismo che si esauriva ventisei
Mentre le decisioni erano sempre più strade o se vogliamo dire mi sento negativo ancora una volta può essere quello dei modi in cui è maturata la linea dell'Eur perché proprio in quel divenire sono alcune cause del fallimento che ne è seguito
Io credo che non si possa rinunciare alla capacità maieutica dell'agire politico credo cioè la funzione che anche all'interno dell'organizzazione dei lavoratori deve assolvere il nucleo dirigente se però non è possibile demonizzare l'istituto dalla delega
Bisogna anche dire che tale istituto va completamente rinnovato dove soprattutto rivitalizzato con un dibattito preventivo che sia continuano i posti di lavoro e non rispondente
Un dibattito che deve avere momenti estremamente democratici di certezza rappresentativa ma che non può mai essere canalizzare in alto e determinante
Per quanto riguarda i rapporti con gli altri soggetti politici credo di non aver voluto da giungere a discorsi ormai per noi sin troppo vecchi dalla necessità di un confronto triangolare cambiasse di certe e che va estesa a tutti i livelli territoriali
Anche parlando di questo però e facendo quindi implicito il riferimento alla confermata la scelta per la programmazione
Non c'era e sfuggire quanto queste incida anzi meglio deve incidere nella natura spessa del sindacato
Aver raggiunto la consapevolezza della indispensabilità dello strumento con programmatorio a livello economico infatti comporta necessariamente la precisazione di alcune priorità che divengono cogenti per ricette successiva credo che si possa anche dire cioè in altri termini che scegliere la programmazione come metodo economico significa anche accettarlo come metodo politico altrimenti tutto si riduce all'EP intenzione e dalle belle parole
Mi sembra oltretutto
Che la scelta per la corona per la programmazione con le implicazioni che tu ne derivano può significare una volta tanto una anche una facilitazione su un problema che non è di poco conto il recupero pieno dalla credibilità tra lavoratori
Perché la programmazione attraverso una sintesi confederale divenne la spiegazione immediata i tipici alimenti impugnabile
Di come eccessi corporativi danneggino non solo il complesso dei lavoratori ma subito anche quantità Vittorio settoriale avessero notato condizioni positive anomale rispetto al quadro complessivo di riferimento fa
O far sono pochi esempi quelli che ho cercato di illustrare di come sia indispensabile che il movimento sindacale sazia dare insieme a quelli più contingenti alcune risposte anche a se stessi
Di come sia necessario vorrei dire che il sindacato provi a c.t. lire una teoria generale che se medesimo
Certamente gli approfondimenti da fare sono infiniti ed ancora di più sono i temi da spostare
Ma credo di aver abusato sin troppo del tempo spero solo di aver convinto qualcuno su una necessità collettiva di riflettere sul come essere perché credo che quando ci si richiama la prassi se non ci si dà un metro si rischia di essere costretti alla sopravvivenza del giorno per giorno
E credo che i lavoratori dalle proprie abitazioni abito diritto di aspettarsi di più
Così come tutti noi tra noi stessi
Grazie Fabio la parola Camassa Galli perseguitarmi
Poi si prepara il bis i compagni del servizio d'ordine a Romani
Sono pregati di fermarsi al termine dalla seduta
Compagno
Iniziò il mio intervento con una considerazione analisi sullo slogan perché
Se non fatta può contribuire a creare allarmismi o equivoci su una strategia globale della UIL per cui bisogni che non lo Slovan effettivo sia
Dall'antagonismo al protagonismo senza rinunciare all'agonismo
Detto in questa maniera ed opportunamente spiegato spiegate discusso con i lavoratori lo slogan diventa una miniera d'oro
Ai fini del recupero della storia di questo sindacato e soprattutto per la preparazione della strategia dello stesso per gli anni Ottanta
Che a quanto pare saranno gli anni Ottanta saranno più difficili degli anni settanta che solo appena trascorsi
Nel dettaglio antagonismo per quanto riguarda l'antagonismo non lusinghiere assolutamente rinnegare
Diciamo che andava molto bene in un momento storico particolare che ci doveva portare a ridurre il gap paurosi che ci vedevamo dalle altre nazioni industriali quelli tra classi sociali ed inoltre quelli all'interno delle categorie normative dei lavoratori mi riferisco in particolare alle enormi differenze che esistevano tra impiegati ed operare
Era un momento in cui inoltre si dovrà parlare prevalentemente di salario gli organici mentre per il resto vigeva la logica
Dei no pregiudiziali a critici anche perché non si valutava appieno la necessità che questo sindacato diventasse progettuale
Protagonisti non è bisogna spiegarsi bisogna discutere con i lavoratori
Perché essi capiscano che non è una scelta tattica o strategica né è dettata da una moda
Da una moda transitorio non è una necessità creata sia dalle condizioni di crisi eccezionale in cui si trova il Paese
Sia dai problemi che lo stesso sindacato ha deciso di fare propri nel recente passato
Mi riferisco prevalentemente e per comodità di ragionamento al discorso che riguarda le prime parte dalla maggior parte dei contratti
Tra l'altro di protagonismo è importantissimo
Per il sindacato sia perché ci deve permettere di discutere con la dignità che deriva dalla coda alla conoscenza dei problemi ma soprattutto perché deve mettere il sindacato nelle condizioni di elaborare i propri progetti
Mettendo le contropartite solo rappresentata le forze padronali dai governi che continuano e e che continueranno a succedersi sulla scena politica italiana
Inoltre h a ad avvicendare inoltre per permettersi una strategia globale nei confronti nei confronti di queste contropartite
Questa estrinsecazione del protagonismo dovrà creare su se condotto bene S ritroviamo la voglia di la voglia progettuale
La possibilità di creare le condizioni perché si realizzi automaticamente l'autonomia del sindacato
Questa parola magica di cui tutti parliamo ma che per rendere corposa facciamo veramente poco mi riferisco alla possibilità in cui in cui non questa progettualità deve che ci permette di parlare di questo protagonismo la potremmo con questi in questa maniera potremmo finire di recarci come sindacati chiaramente parliamo dei massimi vertici dai governi dai vari partiti senza per ascoltare le loro tesi Maggi potrebbe servire semmai perché poi siano i partiti a schierarsi sulle nostre posizioni
Spina permettendoci questa strategia visitare
I snidare le forze politiche che per comodità opere populismo decidono invece di utilizzare questo sindacato ai figli ai fini della loro progettualità quindi quali sono i motivi per cui tempo solo è importante sarà sempre più importante
Problemi un sindacato autonomo potrà non certamente nel senso deteriore della parola potrà per potrà dare fastidio al classico favoloso manovratore rappresentato dalle forze confindustriali dai padroni dal dei partiti dal governo e quindi e quindi proprio per questo sarà diventa necessario
Te questo agonismo non venga messo da parte ma semmai sarà necessario che questo agonismo questa voglia di battersi sui grossi problemi dietro ad ogni Paese diventi sempre diventi sempre sempre più forte
I moderati sconvolgere la tradizione la tradizione che si è radicata nel nel riscosse attuali ancora una volta mi riferisco alla prima parte dei contratti quando la quale prima parte dei contratti i padroni ci tollerano quando ne parliamo ci tollerano un po'meno quando invece vogliamo realizzare quanto previsto da questi apporti da questi errori per scendere nello specifico
Si tratta di discutere di problemi di problemi particolari quando parliamo di protagonismo quando parliamo di agonismo
Inizio con un problema fondamentali che ormai sta e Prato nella dialettica sindacale ed è quello che si riferisce al problema dei quadri dei tecnici e dei quadri ritengo che sia arrivato il momento di passare dalle enunciazioni di principio alla risoluzione dei problemi ribaltando la logica de dei quaranta mila di Torino quindi IVA siamo perché le istanze non c'è partecipative
Di questi lavoratori
Non siano non siano non non siano sacrificati alla logica alla logica del della massa siamo perché anche perché è però queste istanze ragionevoli di questi lavoratori non chiedano di sacrificare i problemi del collettivo a questo punto io credo che sia utile ai fini del nostro discorso utilizzare un un discorso diciamo calcistico
Cioè noi riteniamo sei sarebbe opportuno ritenere che è questi lavoratori con il loro bagaglio professionale culturale e di idee il Progetto di conoscenze mettano a disposizione
Del collettivo senza rinunciare al loro lavoro individualità quello che la loro classe in termini ripeto in termini gas calcistici è non invece non è assolutamente accettabile la logica secondo la quale il collettivo deve sacrificare tutta la il proprio lavoro acché questo il fuoriclasse debba poi portare avanti la logica individualistica
In definitiva ritengo che per quanto riguarda per quanto riguarda questo problema sia ripete importante
Discutere con questi lavoratori coinvolgerli chiarendo a questi lavoratori te non siamo per un colpo non siamo per un ingaggio delle loro capacità ma siamo per voglio svolgimento non siamo rifare delle nuove classi sociali siamo semmai per allargare quella che normalmente viene definita la classe lavoratrice cioè quella operaia siamo Pertile per parlare di classe lavoratrice iniziamo dal parlare della classe più grossa dei lavoratori dipendenti
Lavoratori cioè che hanno un contratto di di diciamo di dare e dare
C'è un altro problema che secondo me
Bisogna anche pistole negatività con cui la negatività dei risultati che e quello che attiene alla occupazione e quindi implicitamente alla disoccupazione
Per quanto riguarda l'occupazione
Penso che sia giusto ritenere che sia utile per questo Paese visto che parliamo di lotta agli sprechi è opportuno che questo Paese impari ad utilizzare al massimo quelle che sono le uniche energie di cui disponiamo
Conidi enorme di cui distonia disponiamo porno una enorme
Possibilità che è quella della Energia umana c'è quella dell'utilizzo al massimo tutte le forze disponibili in questo Paese visto la enormità dei problemi te Atala attanagliano questo Paese
Per quanto riguarda la disoccupazione ritengo che senza demagogia sia giusto proporre sia giusto avvalorare sia giusto sostenere la tesi tra l'altro sostenuta anche nei nostri Minardi in molti congressi provinciali e regionali cioè quella del salario o quella della indennità come la vogliamo chiamare
Da a dare a questi ai lavoratori in attesa di occupazione chiaramente una indennità non di tipo clientelare non non non indennità di tipo diciamo sussidiaria ma una indennità
Che sia strettamente collegata con delle necessità con le capacità di formazione con le capacità di addestramento di questi lavoratori questo fatto secondo me creiamo
Ormai rende di il diciamo non più rinviabile
La creazione di una della famosa agenzia agenzia
Del lavoro scusa
L'agenzia del lavoro che servirebbero orientare deve servire per fare un'analisi puntuale
Dinamica di quelle che sono le occupazioni di lavoro e chiedere poi funzionare funge da stimolo per creare nuove occasioni di lavoro inoltre un'altra possibilità di risposta al problema della della disoccupazione fornita dalle condizioni di dissesto del territorio che noi non possiamo scoprire ogni volta che c'è un'alluvione ogni volta che c'è un terremoto ogni volta che c'è una catastrofe di ambientale
Ritengo che il problema del risanamento del territorio del recupero del territorio della forestazione
Definire regimentazione dei corsi fluviali sia un una scommessa importante un un
Rivestimento importante per un Paese che osa definirsi paese appartenente ad una civiltà industriale tutto questo credo che sia tra l'altro per ottenere tutto questo ritengo che sia opportuno lo citava il compagno che mi ha preceduto il compagno di Napoli che vi ha preceduto ritengo che sia opportuno trovare una formula una forma una maniera per coinvolgere questi lavoratori disoccupati nella logica aziendale io sarei per utilizzare in maniera positiva
Una proposta
Che copiando un vola Ugo la Malfa facevi in maniera in maniera provocatoria ad una riunione sindacale ad una tavola tavola rotonda quando diceva che per mettere in crisi il sindacato diciamo
Istituzione chiesi Takato unitario
Sarebbe stato utile che i disoccupati si fossero adesso ho trovato la maniera per creare un ruolo sindacale del noi siamo invece sapere Battarin positivo questa proposta quella cioè di
Permettere a questi lavoratori esprime le loro istanze e quindi una essere dare portare la loro fin qua la loro verrebbe in quella che è la risoluzione di un problema che ormai è diventato annoso per questo problema tra l'altro il problema della disoccupazione la disoccupazione compagni ormai anzi diventa sempre più il facile terreno di curdi la tipo dura per per quelle che sono le istanze dei terroristi le istanze mafiose le istanze capo logistica cioè sono un serbatoio enorme per queste forze
Che ormai rappresentano il la bloccò per quella che può essere la crescita di questo Paese quindi è anche questo un investimento veste questo Paese deve decidessi di fare per quanto riguarda la contingenza credo che nella relazione ci siano gli spunti computer discuterne da oggetti o quando io dico soltanto città e quelle solenni modeste capacità che a un certo punto il discorso della contingenza non ci deve vedere
Affrontare questo problema con lo spirito del ecco appunto quello che critica o prima o dopo l'antagonismo CRSEC mai permettere e io dico per la UIL in particolare
Di esprimersi di rispetto a questo problema con lo spirito laico nell'istruzione
Nel senso che lo spirito laico ci deve aiutare a capire il problema ci deve aiutare a capire che più che la contingenza si congedano
Raffreddamento si raffreddamento no sia importante risolvere il problema del salario reale del potere d'acquisto reale del salario sia importante condurre una lotta contro i prezzi contro il caroprezzi condurrà lotta perché le restrizione del credito siano selezionate troppo Tour una rotta perché per esempio azioni come quelle del della cauzione del famoso trenta per cento cauzionale
Per importazioni merci sia selettiva cioè non pregiudichi la importante la possibilità di riportare materie prime e parlo della siderurgia come uno degli esempi emblematici
Mentre potrebbe e dovrebbe spingersi a bloccare quello che sono le importazioni di prodotti voluttuari quali possono essere gli alcolici quali possono essere altre altri lotti di questo tipo oltre che per condurre una azione che permetta per esempio per l'agricoltura visto che anche lì siamo diventati forti importatori
Di privilegiare quelle che sono le possibilità di produzione di produzione italiana
Io vorrei terminale se la presidenza me lo concede
Con il discorso relativo al governo io credo che per definire la situazione attuale basti una considerazione velocissima cioè quella te secondo me in questa noi avremmo bisogno di un governo di una serie di forze politiche che dovrebbero avere la capacità i marciare a una velocità di cento allora è perché queste stesse forze politiche in questo stesso governo invece marcia a velocità ridotta se non addirittura Bonnes la retromarcia
Per avvalorare questa tesi basterebbe parlare di uno dei problemi dei favo settori in crisi parlo della siderurgia perché è un problema che personalmente insieme ad altri compagni insieme perlomeno a trecento mila lavoratori perlomeno per cinquantatré mila oratori che sono quelli dell'Italsider assistiamo ad una logica perversa per la quale nonostante dopo essere arrivati ad un decreto legge fermo restando che il sindacato era per il disegno di legge
Conto un un
Uno stanziamento di sei mila miliardi che doveva rilanciare questo settore siamo ancora ad aspettare questi fondi qui ci sta permettendo ad una si sa permettendo con una logica perversa
Che un settore importante trainante della dell'economia italiana come la siderurgia
A un certo punto faccia la fine per esempio ha già fatto la Montedison salvo che tutto questo non rappresenti una voglia
Di utilizzare le cose negative che sono state utilizzate per la Montedison per quanto riguarda sempre questo governo
Io credo che per quanto riguarda il nuovo governo che si dovrebbe formare io credo che sia diventato più urgente che mai
La necessità che questo governo sia formato da ministri capaci nel senso professionale della parola che sia formato da ministro ditte non siano stati scelti con i vari manuali
Di cui il famoso Manuale Cencelli e la forma più negativa che abbiamo dovuto che abbiamo dovuto sentire perché ritengo che solo un governo che abbia queste caratteristiche
Possa permettere poi a questo Paese alla famosa barca italiana
Possa permettere a questa parte Alitalia a questa barca Italia
Di avere al suo interno rematori
Terreni no alla stessa maniera
Io parafrasando noto slogan utilizzato per i lavorare tutto lavorare meno ritengo deve concludere questo mio intervento sia importante far capire alle forze politiche al governo che si siederà tra penso tra pochi giorni che per salvarla Bankitalia si è importante che si neghi meno e Sideri tutti
Grazie la parola ai yuppies il segretario generale della UIL Mac si prepari Salerno dei ferrovieri Ciro
A proporre
Ho avuto l'onore
Sì tu
Questo nostro congresso arcate dunque in un periodo storico tra i più drammatici degli ultimi trentacinque anni in un contesto internazionale dove la crisi scuote l'economia di tutti i Paesi sinergica tali priorità la disoccupazione ma impoverendo la classe lavoratrice che una prima pagare quando le cose non vanno mentre si aumentano le spese per gli investimenti militari e alla guerra calda e fredda riappare come uno spettro che sembravano aver dimenticato
Bene in questa situazione di enorme tensione il nostro Paese promosso da un'inflazione quadricicli vari sudamericani
Minato da all'interno delle istituzioni democratiche da chi si è accumulato il Large e cosche mafiose per sfruttare il Paese
Con un terrorismo mai vinto che può provocare e colpire certamente la parte migliore della società cade questo nostro appuntamento congressuale
C'è chi addebita un sindacato grosse responsabilità
Nello sfascio del Paese la mia convinzione e invece che in fondo nonostante tutto quello che si rovinò addosso giorno dopo giorno cose che in altri Paesi avrebbero causato il favorito soluzioni autoritarie
Se paese ti se la coscienza democratica dei cittadini attenta e respingere qualsiasi attacco reazionario il merito e anche e soprattutto del sindacato e dei lavoratori ad assolvere è indubbio che questo ha commesso e commette errori ma senza drammatizzare le conseguenze deve essere capace di correggerli recuperarle al più presto ultimo serrato dialogo con la pace operare
Ed è per pertanto menzione che credo che lavorino abbia grosse responsabilità e possa esercitare un importante ruolo nella battaglia che il sindacato dovrà combattere nei prossimi mesi nei prossimi anni
La ritrovata unità nel nostro interno e il dialogo serrato Chianese che ne nasce e il primo contributo che Maurino dalla risoluzione di così grandi problemi l'impegno che la confederazione
Apposto versi grande tecnico della scala mobile
Mobile e all'autoregolamentazione possiamo però e la garanzia dalla progettata l'anno
La stanza del nostro lavoro e proprio sopra di due importanti aspetti che dovete permettermi disperdere qualche Polo lavori certamente sulla scala mobile ha detto cose anch'essa sì
Io voglio però riaffermare che sei neurolettico grandi discorsi demagogici ribadisse che la scala mobile non si tocca e altrettanto grossolano errore che perse di colpo di ritirarla
La scala mobile è oggi l'unica difesa divertito di quelle categorie che non hanno grosso potere contrattuale
E il sindacato non può permettere a quelli del selvaggio
Di poter continuare a ricattare la passione per difendere e accrescere a dismisura il proprio partito quando poi le altre categorie la maggioranza dei lavoratori non hanno altro strumento che la scala mobile per recuperare parte dalla soluzione
Quindi possiamo ripeterci meccanismi possiamo trattarla possiamo anche chiedere di superficie lavoratori ma sempre con il loro consenso e tenendo ben presente che il nostro primo obiettivo e alla tutela del reddito dei lavoratori e dei pensionati quello che alla prima penso sulla regolamentazione del diritto di sciopero
Si è forse capito dalla espressioni usate per definire qualcuno poco sopra
Il corporativismo esasperato e ricattatorio non può trovare la nostra comprensione comprensione e solidarietà o tanto meno può trovare spazio al nostro interno
Ma sia chiaro che possiamo però rimane pur sempre un diritto un diritto d'esercitare copre tutti i diritti
Che ti saltano dalla democrazia larga ricattatorie esercitata da pochi a danno della collettività su indiscriminato uso non può e non per trovare nella nostra adesione dalla nostra comprensione quale appartenente ad una che per l'unico settore agricolo per lavori voglio brevemente dire alcune cose utili sono solo se il prossimo del nostro settore
L'agricoltura oggi è purtroppo stretta da una morsa la Comunità economica europea ne comprime lo sviluppo caso tappa contenere precisazione dalla politica agricola comunitaria che costruita ad uso e consumo della necessità nord europee ha sempre mal tollerato la presenza delle culture mediterranee italiane preferendo perse quella dei paesi terzi il governo italiano
Nonostante le tonnellate di carte consumate per redigere piani
Con la concreta no ma completamente ha realizzato nulla
Per risollevare la massa di cultura lasciando alle Regioni la libertà di accumulare nei siti possibili per migliaia di miliardi può non solo a far speculazioni bancarie l'impegno dalla UIL per riportare all'agricoltura al ruolo centrale che merita vai resta assise riconfermato nessuno di noi può dimenticare che terza elementare e secondo solo a quello energetico e per presto che dobbiamo ringraziare Laurini per impegni presi ventinove aprile
Scorso alta guardo allo stesso tavolo si sono trovati il segretario generale della Federazione unitaria interrogazione Pratchett utile confederale dalla father coltivatori ciste alla prima ed è la federazione otto hanno dei coltivatori diretti
Il tecniche riconfermando la validità dalla presenza dei lavoratori autonomi da racconto una all'interno dalla Federazione ma hanno però ha gettato le basi dalla Costituzione di una consunta con la partecipazione delle confederazioni autonome
Per meglio riuscire ad incidere sulla decisione che si prepara in sede nazionale ed in particolare in sede europea per il futuro della nostra agricoltura ed è proprio in sede europea che sorgono i problemi più grandi amici la Comunità economica europea così com'è oggi cioè con il proprio bilancio al novanta per cento stanziato per l'agricoltura non ci piace non ci interessa più piano ha commentato nomi che assomiglia ad un mercato dove appunto i nazionali ed alcuni Paesi continentali
Collocare i loro prodotti mediano prodotti di paesi tesi che arrivano in Europa frammenti attuate in particolare e preferenziale e soprattutto esclusi
è necessario che i nostri governanti abbiano la capacità e soprattutto la volontà di ridiscutere negoziare la nostra versione per renderla più giusta
E simile a quella degli altri Stati aderenti su questi temi i lavori sia già espresse
E noi attendiamo nuovamente dalla Confederazione un grosso impegno sì tali episodi europea
Un ultimo argomento con il quale voglio arrivare alla conclusione del mio intervento e quello dell'unità sindacale
Personalmente non ho mai creduto fin dagli anni sessantotto sessantanove dell'unità sindacale forse certamente obbligata da raggiungere immediatamente
In questi anni c'era chi diceva essere unitario se forse raggiunta entro pochi mesi sarebbe stata la fine cosa che invece non fa delle cose non si è dimostrata vera
Ma questo è ormai storia che a chi gli stabiesi interasse
Voglio lasciare il giudizio d'arresto prima di ogni matrimonio va fatto un fidanzamento ed il matrimonio fra fatti veramente riescano quello che mi premeva sottolineare che alla vasta Robin Hood e quando da piccola federazione unitaria
Ed è per questo che grado donarsi il suo ruolo e grande le sue responsabilità
Il dialogo che si va costruendo tra le componenti storiche e il giorno dopo giorno sempre riguardo al concreto in ogni componente ci sono giovani tanto vale di che possono e devono assumersi Prato delle responsabilità
Il compito dalla generazione dei sindacalisti e di cui faccio parte
Dovrà accettare lasciare al Petrarca operatività di un agguato Rilke sinceramente umiltà con una dirigenza rinnovate capace di sintetizzare la sorridere al di sopra
Delle tasse del dipartimento riesca a dare un valido contributo ad essere momento trainante e fu centrava di una vera unità sindacale
Che sia utile classe lavoratrice all'autonomia del paese e il rafforzamento della democrazia ringrazio e per chi non mi ha ascoltato tutto il resto sarà scritto dalla pubblicazione
Salerno
Tutto questo
Compagni ed amici congressisti
Vi porto il saluto della categoria dei ferrovieri
E assieme al saluto
Credo anche alcune piccole considerazioni su questo nostro congresso
Questo congresso compagni ed amici è stato già ripetuto anche nella relazione in particolare dal pompaggio pervenuto
Si colloca in un momento drammatico della vita del nostro Paese
Alla crisi cronica economica che viviamo si aggiunge un forte degrado sociale ed istituzionale oltre che morale
La ricerca di valori
E di riferimenti certi oggi non individuati purtroppo
Creano anche degrado sul piano della produttività del lavoratore
Il lavoratore e la gente in generale non ha fiducia di una classe politica incapace di governare e quindi di programmare i fattori di produzione
Siamo un Paese che ha bisogno per sollevarsi di raggiungere a mio parere due obiettivi primo
Produrre qualitativamente
Secondo
Rendere professionale la produttività del lavoratore
Il nostro compagni ed amici è un Paese povero di materie prime
E pertanto la ricchezza il reddito che noi produciamo
Nel fatto della riconversione delle materie prime e quindi dal fatturato
Questo significa
Che noi ci misuriamo sul piano del lavoro sui mercati internazionali e quindi occorrono alcune cose che devono essere essenziale a mio parere privo occorre la qualità del lavoro
E occorre anche compagnia avere il coraggio di dire
Sul costo del lavoro
Cioè il costo del lavoro deve rientrare in un rapporto più equilibrato equilibrato rispetto al mercato e quindi rispetto al confronto che facciamo con gli altri Paesi
Per realizzare queste cose compagni ed amici
Occorre sviluppare la professionalità all'interno del mondo del lavoro
Occorre ricercare muovervi funzionali nuova organizzazione del lavoro e occorre pagare questa professionalità che diciamo
Vorrei fare
Se riusciamo come movimento sindacale unitario a far proiettare questi orientamenti dalla classe politica ed imprenditoriale
Riusciremo certamente a dare un contributo allo sviluppo della nostra economia
Questo comporta compagne radici la necessità di avere un sindacato unito
Cioè un sindacato capace di esprimere queste proiezioni che nei contenuti realizza quando nello slogan che è stato al centro del nostro congresso che è al centro del nostro congresso cioè questo passaggio al protagonismo
Compagni si arriva al protagonismo se si è capaci di porre come arrivare a questo protagonismo cioè se si è capaci di affermare alcune condizioni che rendano capace che rendono possibile il protagonismo dal nostro sindacato
Dicevo che ci muore un rapporto unitario all'interno del sindacato per realizzare queste cose
Noi come ferrovieri stiamo realizzando una piccola esperienza che voglio qui ricordare dopo il nostro congresso di Fiuggi
Stiamo tentando
Un rapporto improntato alla massima correttezza un rapporto che nel rispetto delle convinzioni ideologiche di ognuno di noi ci porta a gestire il sindacato nella forma più unitaria possibile
In questo modo gestire il sindacato sta producendo i suoi effetti giudice e questa esperienza compagni ed amici se sarà positiva e tutti ci auguriamo trascinerà un discorso fortemente costruttivo all'interno della Uiltrasporti
Settore al quale la UIL pur con qualche lodevole contributo non ancora focalizzato tutta la sua attenzione
L'esperienza CGIL nel settore dei trasporti
Deve farci riflettere attentamente i compagni ed amici la CGIL ha riversato in questo settore massicce forze sul piano organizzativo e sul piano economico
è un settore mezzo quello dei trasporti per i contributi che si possono dare per il superamento anche dalla crisi economica del nostro Paese
Occorre lavorarci per far crescere orientamenti e proposte non per coltivare inutili orticelli terzo disco vanno sono la qualità degli uomini compagni è un settore nel quale si registra ogni anno un movimento i sessanta mila miliardi cerchiamo mettere ordine in questo settore significa far pulizia di un sottobosco dove peggio erano forti interessi personali e di casta
Dobbiamo andare alla radice quindi dei mali reali mettendo con le spalle al muro i veri responsabili che operano dietro le quinte
Chiediamo a tutta la UIL quindi più attenzione nel settore dei trasporti sapendo anche che questa attenzione dovremmo essere noi capace di provocarla
Chiediamo a questo congresso di evitare i facili slogan e lavorare invece su proposte concrete
Come quello ad esempio per la parte che ci riguarda per la proposta che abbiamo già fatto cioè quello dell'autoregolamentazione
Avendo anche il coraggio con qualche l'abc di affrontare i problemi per quello che realmente sono
Nel settore dei trasporti
L'autoregolamentazione passaggi piaccia o non ci piaccia
Attraverso il confronto con gli autonomi
Lo stesso ministro ai Trasporti senatore Rino Formica sollecita della sua azione quotidiana questa verifica è un grosso problema chiedeva le retrocessioni coraggiosi e che era unico nel suo insieme deve prendere
Così come un'altra scelta coraggiosa è quella dalla riforma delle Ferrovie dello Stato
Questa riforma va fatta deve essere un impegno di tutta la UIL perché questa riforma serve al cittadino serve al paese tutto non è un problema la riforma dell'azienda distaccarsi dal pubblico impiego
Se il ferroviere volesse replicare diversa retribuzione avrebbe la forza per poter fare questo ma è una scelta
Veramente di riforma sociale cioè staccare le ferrovie e inserirle in un contesto
Più razionale Del Monte dei trasporti significa mettere in moto tutti i depositi un tutto un processo di trasformazione all'interno del settore sanare gli errori cioè scusa un attimo
E Larini si è presente in sala venga subito la presidenza con urgenza
Le ferrovie accompagnerà dice ci sono il volano del settore dei trasporti non è possibile avere realizzare alcuna intermodalità se un vettore anchilosato rispetto a un altro
Ed infine no nove minore importanza a questo aspetto visto precipitare
Nel settore dei trasporti bisogna mettere ordine
Alla parte retributiva
Occorre cioè ricercare una serie istituti retributivi comuni equivalenti per le aree professionali occorre lasciare soltanto quelli indispensabili specifico che può essere chiaramente rivendicato sono al soggetto interessato
Occorre una volta per tutti e ci fa piacere che nella relazione del compagno pervenuto sia stato citato ampiamente questo aspetto del problema cioè questa battaglia che dal mille novecentosettantasei ferrovieri hanno portato all'interno del movimento fino a farlo diventare patrimonio di tutti cioè la battaglia per la professionalità la battaglia contro le qualità ritmo
La battaglia per il recupero della vecchia dirigenza compagnie difatti di Torino stanno a dimostrare certi fatti
E quei fatti di Torino
La ribellione beh quarantuno mila certa a guardare il perché quelle cose qui accorgete che i contenuti di quella protesta
Era il recupero in quell'America dirigenza chiedere interessare tutto il movimento non è il
Non è diciamo di voler recuperare solo una parte del movimento dei lavoratori ma è un equilibrio necessario all'interno del mondo del lavoro per realizzare quella sana produttività che
E oggi uno dei conventi anche della crisi
E voglio ricordare e chiudo alcune scelte per esempio che sono state fatte a Montecatini per quanto riguarda la rete la redistribuzione del salario a Montecatini i sindacati unitariamente hanno scoperto il salario sociale
Noi ferrovieri compagni ne abbiamo parlato dal mille novecentosettantacinque quanto si diceva bisogna garantire per tutti i lavoratori dal manovale
Al direttore generale un salario sociale e a queste aggiungeremo a effettiva professionalità che ognuno esplica all'interno del proprio posto di lavoro
Questa scelta purtroppo ecco perché dicevo cerchiamo di parlare all'interno di tutta la UIL perché sono problemi che riguardano tutti non possono riguardare solo una categoria cerchiamo di parlare all'interno di tutta la UIL i contenuti di proposte di orientamenti precisi che qualificano tutta la confederazione
E se queste prima compagni Sir congresso nel suo insieme saprà recepire questa esigenza allora veramente la UIL sarà capace di passare dall'antagonismo al protagonismo grazie
Grazie la parola al compagno che share rileggersi
Compagne e compagni
Lo slogan di questo ottavo congresso dall'antagonismo al protagonismo
La relazione fatta stamattina dal compagno benvenuto citato non tanto per indicare persone ma per lo sforzo
Nato a fare da recepire al congresso di contenuti fondamentali dalla relazione
Che io approvo di fa anche ricordare però il libro del compagno Tobagi assassinato dalle Brigate Rosse che si intitola il si intitolava
Dalla contestazione al potere in queste due slogan dall'antagonismo al protagonismo e dalla contestazione al potere sono di fatto riassunte io credo le situazioni storiche
Politico-sindacale dagli anni Settanta
E che in questi ultimi dieci anni il sindacato e la UIL ha dato in modo particolare il suo contributo il suo sforzo per condizionare le grandi scelte sia nel campo pubblico che in quello privato eleggendo sindaco contempo baluardo della democrazia e delle sue istituzioni
Siamo stati e siamo penso un sindacato che ha conosciuto nel passato e rafforzato nel presente
La democrazia compresa quella di base nelle assemblee nei luoghi di lavoro sofferente oggi è una direzione sindacale alle volte troppo verticistica che mette in evidenza i sintomi di una crisi che in questi primi mesi dell'ottantuno alimenta discussioni e polemiche da ridurre l'attività unitaria nel momento di maggiore bisogno
Bene ha fatto penso il compagno benvenuto ad evidenziare le ragioni di fondo sulle differenziazioni esistenti nella Federazione CGIL CISL e UIL bene hanno fatto gli interventi dei compagni che mi hanno preceduto a sottolineare le ragioni di questa differenziazione
Personalmente credo ho dato la mia anzianità di appartenenza l'organizzazione e di militanza politica che mi si consenta di affermare che se è vero che non possiamo essere tutti uguali
Non abbiamo in conseguenza sono la stessa storia la stessa provenienza sociale
La stessa cultura la stessa capacità operativa è altrettanto vero che tutti noi abbiamo fatto una scelta quella di militare nella UIL per realizzare un progetto di cambiamento della società
E vogliamo farlo partecipando alle decisioni senza delegare ad altri modi e contenuti
In quanto possiamo con convinzione giocare svolge il nostro ruolo di protagonisti permutare cambiare le cose nella regione innovatrice libertaria proprio dalla o quella di questi ultimi anni
Compagni molte cose molti fatti sono avvenuti nell'ambito in questi ultimi quattro anni così come sono avvenuti nella Federazione Unita
Per fare un'analisi politica del recente passato in termini consuntivi di cosa e potato è cambiato dal congresso di Bologna a questo e inizierebbe luci e ombre più luci che ombre a dire il vero ma quello che deve invece emergere evidenziarsi nel dibattito sono le implicazioni esistenti sul terreno politico sindacale quale cambiamento strategico dalle politiche sindacali per trovare la chiave corrispondente alla politica di cambiamento in quanto di questo si tratta e in quanto nella logica dello slogan definisce l'affermazione dall'antagonismo al protagonismo
Gli anni Ottanta credo non potranno infatti lo dimostrano essere anni di un sindacato attendista ma protagonista in una società come quella italiana
Con lacune culturali compagni una società nelle quali le forze conservatrici
Sempre presenti sul terreno
Del confronto operano per ignorare le mutazioni avvenute anche della classe lavoratrice quindi anche nell'organizzazione del lavoro dei posti di lavoro una società che vede l'acuirsi della crisi economica internazionale
Con i suoi riflessi crederete ieri sull'occupazione tra l'altro colpita da cataclismi naturali vede il terremoto una società dove il terrorismo sempre presente con diverse facciate
Tenta di ripresentarsi alla ribalta come spettro di un metodo non conciliabili con l'arrivo democrazia
Richiesta laurea illa e alle forze democratiche non solo la conservazione della carica morale in quanto forze democratiche
Ma quella di fare anche scelte coraggiose senza farsi trionfalismi capace anche di riaggregare nella realtà la forza lavoratrice per svolgere un ruolo primario nel governo della nostra società
è in questo quadro compagne e compagni credo circola la prego di interrogare noi stessi
Per dare Stern a mente l'immagine identità il senso del nostro progetto quale protagonisti senza fare di questo ottavo congresso la messa cantata
Cioè intendo dire che noi non possiamo costruire il protagonismo giocando solamente sull'immagine e sulla volontà di capacità politica operativa della struttura confederale partendo il suo segretario generale penso che attorno alle proposizioni alle proposte le iniziative
Che l'aumento sotto la guida il compagno Giorgio Benvenuto
Ha bisogno poi di rapportare del confronto nei luoghi di lavoro per concretizzare la vitalità di questa organizzazione non posso fare in questo nostro dibattito la concezione come chiamavo prima
Di un congresso come messa cantata
è proprio partendo da vantare l'azione svolta d'accompagno benvenuto che l'ottavo congresso della UIL deve tracciare un progetto globale
E di adeguamento la situazione attuale della sinistra politica italiana vecchio o nuovo che sia avendo chiaramente davanti a sé i problemi reali
E in questo ambito io credo possono essere individuati e definiti i nemici dalla società italiana non tutti per fortuna individuabile nella pittori
Ora le sue vicende ma per esempio vorremmo che in questo congresso si discutesse
Della continuità di una forma di assistenzialismo che perdura come invenzione dettagli unificate negli anni novecento che è proseguito nel periodo giolittiano che è continuato nel periodo fascista sia ripreso poi nella Costituzione repubblicana è convalidata oggi
Attraverso la legge sul prepensionamento attraverso il ricorso massiccio alla cassa integrazione guadagni
Era questa mattina che l'altra volta ma l'azione del Centro Sud così come tutto il Sud ed in particolare si presenta nel confronto con i ministeri competenti atte a presentare
Noi la forma assistenziale ma la ricerca di intervento di quella parte pubblica che non c'è qui dove
Attraverso l'attingo di quante risorse economico economiche che capivo dal contributo sociale del Paese dai lavoratori attraverso anche la politica dalla fiscalizzazione e la risposta è stata
Come tante altre che si vedrà quale progettò quali imprenditoria trovare atta a rimettere in moto l'attività produttiva è permessa è questo
Una denuncia che io mi sento calorosamente di fare
Nel denunciare che persegue in Italia al di là delle dichiarazioni che si fanno detti patti nei confronti sia a livello sindacale
Come a livello politico non credo che noi possiamo nella logica dico lo slogan dall'antagonismo protagonismo continuare a coprire forme io ci sto in sadismo che hanno sì il loro valore pensare come Cometto di intervento immediato a risolvere i problemi di carattere economico e sociale della casa lavatrice ma non possono essere elementi di continuità di ma il governo che si ripercuote si ripete storicamente all'interno della società italiana perché è proprio attraverso anche queste fasi
Compagni e compagne che si individuano le proposte sul quale fare il cambiamento della società anzi quello che preoccupa è quello che questo fenomeno è diventato oggi drammaticamente parte integrante del sistema quale forma moderna sull'uso delle risorse economiche
Dello stato e dicevo prima quando parliamo
Vedi legge sul prepensionamento quindi espulsione dal posto di lavoro di attività produttiva non possiamo ignorare che dietro questa proposta dessi una soluzione di carattere immediato
Ma vi è anche il discorso di attingere dalle forze economiche che lo Stato fa uso attraverso quale risorse che il ministro delle Finanze compaiono egli ha cercato
Nella logica della politica fiscale atta a realizzare con la giustizia sociale che faceva parte lo slogan finale l'intervento il compagno divenuto col momento di risorsa atta a realizzare la forma di assistenzialismo
Del Paese quindi una forma assistenziale usata oggi comprati citata in tutti i comparti produttivi e commerciali in crisi all'interno
Del Paese quindi l'assistenzialismo storico dell'Italia è diventata oggi norma di Stato assistenziale e io non credo che potremo realizzare gli obiettivi e contenuti dello slogan dal protagonismo dall'antagonismo al protagonismo se continua perdura all'interno del Paese questo forma di assistenza alla storia dalla ricostruzione ad oggi
Da quella post bellica all'attuale è piena di queste contraddizioni compagne e compagni all'efficienza dalla gestione politica del Paese sotto la guida democristiana si è preferito alla clientela
Alle sette strutturali si preferisce l'assistenza ha rinnovato iniziative si contrappongono burocrazie pubbliche e private
Per controllare quello che già esiste sempre più dalla logica
Dell'esistenzialismo è in queste strade
Chiedo quindi vediamo la fuga
Degli imprenditori privati compresi quelli capaci
Che storicamente hanno dimostrato di camminare della logica del rinnovamento tecnologico attua salvare ad essere sul terreno alla coppia degrada il mercato oggi l'abbandono
Totale di quelle che erano attività e funzioni in grado di far giocare alla classe lavoratrice italiane al Paese la sua storia nella competitività nell'ambito della comunità europea nell'ambito del mercato mondiale compagni oggi lo Stato assistenziale in crisi
Ciò è dimostrato dalla crisi il sistema fiscale dalla spesa pubblica ma anche dalla crisi del rapporto tra Stato e società e sono gli scaglioni sonore dispersione di politiche che fanno di questi elementi gli elementi di fondo
A mettere in crisi la credibilità di rapporto tra Stato e società di rapporto tra sindacato e lavoratori era in questo stato di cose si contarsi costata quindi questo fatto gravoso di fuga dell'imprenditore privato perseguendo la logica della sesta dell'assistenzialismo ricorrere correndo a quello fuori quelle forme di intervento disponibilità economiche messe a disposizione del Parlamento per tentare di uscire dai comparti produttivi in crisi quindi oggi esistono questi pericoli pericoli che partendo proprio dal pubblico Totti si adagi sulla assistenza
Allora se la grande impresa chiesto chiede sovvenzioni l'elenco sarebbe lungo e inutile ma l'industria italiana ha registrato in questi ultimi venti anni uno sviluppo enorme sul piano della crescita e della trasformazione del consumismo questo phylum forse basato sul libero mercato si è prodotto in cresta disordinata senza un minimo di logica programmata è oggi in crisi rispetto ai bisogni che lo stesso sistema
Sollecita ne sanno qualcosa i lavoratori tessili ed è l'avviamento come categoria industriale che dalla crisi dei consumi di terrore implicanze trasformismo ci sono dei fatti inseriti elementi di capacità produttiva
E competitiva congiuntamente alle innovazioni tecnologiche volte accelerate in questo settore da quando arrivano
Le ragioni del rifiuto del rischio imprenditoriale e le motivazioni che richiede interventi finanziari pubblici a sostenere le industrie come fatto console
Quali la logica assistenziale ha fatto strada essa coinvolto anche al sindacato del suo insieme una serie di tabù tuttora esistenti che sono di abbattere logiche massimalisti né massimalisti che sono sconfiggere Rizzolo pur nella convenzione del contrario puro e semplice assistenzialismo più dove guardare nel concreto nelle cose per le cose e puntare solamente alla grande impresa sulle scelte di politica sindacale
Risanare risultati sono preoccupati il denunciare da un atto incancreniti problemi dal sud senza un impegno concreto di intervento per definire piani territoriali di sviluppo al di fuori delle clientele o pareri esistenti fanno ricordare ai lavoratori testa dei lavoratori chimici di quanto è avvenuto in Calabria di quanto avvenuto in Sardegna di quanto sta avvenendo ad
La verso questi gruppi privati nel territorio nazionale quindi fa ricordare le denunce che io qua calorosamente esprimo sorge dalla politica assistenziale e sulla base
Queste considerazioni che Lauretta come categoria industriale si trova nella proposta inserita prezzi
Sì al mente delle tesi dall'aumento che sinteticamente ricorda ecco ricordo come l'esigenza di avere un quadro politico in grado di assumere sta per impegni di perno la conclusione di questa crisi governativa sarà un banco di prova non solo per la categoria che io qua rappresento a per tutta la guida il movimento sindacale l'esigenza di avere una politica economica fondata su un piano a medio termine entro la quale presente di terzi che rivendicano l'esigenza di riconoscimento che era stata la prima categoria dietro strade deve indicare un piano settoriale giacente nel cassetto
Dagli organi verista viale quindi non applicato sul piano nazionale non corrispondente alle esigenze dal
Mercato comune europeo l'accordo molti fibre nell'interscambio dalla produzione di carattere industriale di questo settore diceva miliardi vestire
L'ultimo ancor cappuccio io dico vestirono aiuti in quanto il settore in grado di produrre se segue una logica ristrutturazione seppur graduale in grado di competere questi
Gli Juti esistente sul piano mondiale che ha bisogno non so perché in sede redigente lenzuola per dovere ma l'episodio anche abiti per vestire quindi hanno bisogno di attività produttiva che non può essere solo fatto di concorrenza e di competitività dei paesi a grande difensore di studiare tipo gli Stati Uniti d'America
O tipo la stessa Germania federale ed è la progressiva riforma
In questa logica dagli apparati pubblici per rendere fattibile i piani programmatore di settore nella logica di un piano triennale delle stesse esigenze della collettività e dalla casa lavoratrici chi deve impegnare l'organizzazione ma parterre di questo congresso ad avere un momento di raccordo sulla sua politica in questo confronto ed è in questa logica compagni e amici che questo congresso aperto nel mille novecentottantuno la fase congressuale domani Remo tutti attenti per ascoltare quale saranno le risposte che avranno da particelle ci sono proposte che compaio doveroso stamattina la sua relazione esprimeva ma non credo che confronti al dibattito si svolgerà solamente della fase di questo nostro congresso non possiamo dimenticare che c'è un impegno dilatoria sia sindacale che quando andare al confronto con i lavoratori all'interno le fabbriche per quello che siamo per quella che raccontiamo per quello che era portiamo ma compagni non si può dire che dare che quando vogliamo giocare un ruolo come voi dall'antagonismo al protagonismo bisogna che come unico siccome siamo diverso non uguali in termini culturali in termini operativi che siamo presenti dal confronto e dipende interamente da quello che rappresentiamo per potere dire la nostra parola per potere valorizzare il discorso della democrazia sindacale della democrazia economico-industriale ed è in questa logica che al fianco del alla conclusione il tengo che uno dei temi c'è quale prossimi giorni si svilupperanno i cosiddetti confronti Salieri come i fatti santi mostrato sarà la lotta alle fra troppo stretto raffreddamento dalla scala mobile e ha ragione quel compagno che diceva che nelle assemblee lavoratore tacciono e quindi se il timore cioè la preoccupazione certa compagni tacciono perché è sparsa sovente a confronto con i lavoratori si fanno dire cose incomprensibili perché non ha detto a lavoro allora in quel momento prevale non tanto il momento del confronto il momento dell'antagonismo momento dal poi durissimo ma prevalgono in quel momento le posizioni politiche esistente oggi rafforzate oggi all'interno della fabbrica attraverso i cosiddetti gruppi politici di presenza nell'ordine di lavoro credo compagni che in un momento di
Vigile come l'attuale ha ragione partendo dalla relazione benvenuto che per affrontare questo discorso occorrono tre condizioni di fondo l'unità della un'intesa con un'età politico per la viva quello base nel confronto la chiarezza nel confronto senza eroismi di sorta ma compagni protagonisti ma la proposta in relazione e a tale fama da sia sì se lavorando e non stando a guardare a qualsiasi livello ma lavorando secondo le nostre capacità di lavorare
Marzo rafforzare nel confronto la democrazia sindacale senza patemi d'anno sapendo a priori che ora spesso si rafforza o la stessa si distrugge per fare ciò
Chiedo credo che sia necessario vi
In che modo partecipato la storia della umida dei lavoratori prima fra tutto tra i suoi aderenti non va mai dimenticato e consentitemela me essendo uno che ha una certa anzianità l'ho premesso prima io non dimentico lo slogan del trentennale della UIL dove fra le altre cose un affermato conti da nella finalità ma non di antico nemmeno compagni
Che intanto un testo così come io sono convinto e i fatti lo dimostrano per noi e per altri che racconti una retta nella villetta può esserci sono se come diceva Buozzi un'organizzazione tale se in grado di agire ad esprimersi come organizzazione
Ora se è vero che l'operazione è un insieme di strutture verticali e orizzontali è altrettanto vero che quello che è il risultato che nasce dal confronto non può essere considerato né frutto personale né frutto di alcuni compagni
Diva frutto di lavoro che l'organizzazione e quindi una proposta che nasce da un dibattito congressuale da in questa logica che noi dobbiamo sentirci d'essere impegnate nei luoghi del lavoro sul territorio sul problema del carattere sociale sulla problematica di
Fondo della società nazionale internazionale se questa è la logica dalla verità è altrettanto vero che in questa logica del possiamo rafforzare l'aumento negli organismi direzionale del sindacato anche unitario in quanto non potrà mai essere questo fatto personale vada organizzazione una certa precisa l'indicazione di capacità dell'aumento sapere fare di questa sua battaglie questo suo confronto muove tutti frutto di democrazia vissuta e partecipata e quindi democrazia applicata se questo penso sarà l'obiettivo che questo congresso darà come risultato finale suo dibattito il da aspetti e vedrà la luce il ruolo dell'aumento euro all'aperto e quindi sarà un ruolo aggregante anche per lavoratori un appartenenti alla nostra
Tedeschi per la Liguria
I corsi aperti sei giorni
Quarto d'ora
I compagni ed amici credo che il rocker motivi per aprire un intervento al congresso nazionale dopo il uno era quello sulla frontiera del relativismo l'altra da quella sulla funzione del così
Il primo sulla funzione dell'attivismo
Facendo la sommatoria delle cose che non vanno
Dal sindacato al politico economico e sociale sindacato da presidi partecipazione in corporativismo scollamento unitario ed è stata in questi ultimi tempi al politico il distacco del Paese reale e totale sfiducia nei partiti le distinzioni di Scandella P due a recitare da cretino polizia che mi sembra che il compagno Giorgio Benvenuto la sua relazione abbia così chiaramente espresso all'economico l'inflazione crescente oltre il venti per cento il dollaro oltre quota mille due la bilancia dei pagamenti disastrata il teste Pubblico dilagante dal tre per cento del prodotto è lordo del settantanove sono passati al quattordici per cento del protrarsi a lungo per ottanta al sociale un disperato ritorna al private segnali d'ispirazione democratica basterebbero guardare le firme per la pena di morte il secondo punto tentando di recuperare i grandi valori che Rinnovamento che colloca il sindacato delle forze progressiste abbiamo innescato nella società negli
Io cercherò di sviluppare questa seconda parte anche perché il compagno Giorgio Benvenuto Ratto la possibilità se ritengo che un congresso nazionale deve avere la capacità propositiva di guardare il futuro e di proporre soluzione di crescita politica sociale e morale e mi sembra ripeto che la relazione compagno pervenute sia stato un chiaro esempio in questo senso alcuni punti sui quali dobbiamo definire il primo una nostra proposta di politica economica e la nostra proposta di politica economica la capacità di lotta all'inflazione non si può sostenere da una parte all'azione Ciampi
Nella sua drammaticità e fare battaglie irrigidimento o un colpetto di cartellino secondo un esecutivo credibile serio che sappia centrare su poche cose i propri obiettivi lotta all'inflazione la politica del piano
Di risanamento economico dello Stato la nascita del Mezzogiorno la riforma dello Stato terzo la disponibilità ad un confronto serrato apre
Per rispondere alle reali difficoltà del Paese quarto sconfiggere sul las la filosofia di rivincita che anima il patronato
Su queste basi
Bisogna lanciare per la nostra proposta di disponibilità ad un confronto autonome dappertutto che guardi in faccia la realtà e che sappia centrare la nostra linea su alcuni punti specifici di una politica di programmazione economica abbiamo grossi rischi mi sembra che la relazione Charles
La deportanza evidenziato stiamo Sipri divertente i settori maturi stiamo facendo scivolare la nostra economia e un'economia sempre più palese dobbiamo io credo rilanciare alcuni punti di fondo che sono poi i punti di fondo centrali per la ricostruzione escono fare il piano a medio termine e all'interno di questo dei piani di settore i piani per le Grazia per l'agroalimentare della siderurgia cantieristica particolarmente soprattutto per la nostra regione sono le abbiamo per il Paese complessivamente l'Elettronica la ricostruzione annessa del Mezzogiorno è un altro punto fondamentale compagni rilanciato la ricerca scientifica alcuni dati i dati in questione
Nemesi danno senz'altro il segno di come stiamo scivolando sempre di più
Nei nello sviluppo di quei settori maturi che non stiamo alzato verso i Paesi sempre più occidentali
E sono i dati sulla ricerca scientifica rivestimenti negli Stati Uniti esistente incidenti all'anno quindici miliardi di dollari
Della Germania si investe uno virgola sei miliardi di dollari di Francia silenzi verte uno virgola tre miliardi di dollari del lancia la ricerca scientifica età vi accompagni radici si verte zero virgola trentaquattro miliardi di dollari questo è un dato molto significativo su come possiamo sempre
Più scivolare in quei verso quei Paesi ed economia di secondo rango come definiva il governatore e credo che su queste basi dobbiamo rilanciare queste cose ecco di fronte a questo quadro la stazione del sindacato credo che siamo in un momento storico di passaggio
Non si tratta di sputi sconfessare il passato anzi credo che W farsi carico del passato d'antilope conquiste delle quali dobbiamo essere l'abbattimento delle gabbie salariali la conquista lo Statuto lavoratori l'inquadramento unico la prima parte dei contratti le centocinquanta ore punti unico di contingenza ognuno di
I punti mentre quella storia a parte e dimostrerebbe la grande maturazione del movimento sindacale italiano saltato in aria peculiarità un sindacato tutti occupati e disoccupati così da falco sindacato nella padri che nella società
Abbiamo battuto arroganze padronali diseguaglianze sociali che hanno fatto del Paese Italia uno dei più avanzati sul piano da democrazia intesa in senso lato
Tratta ora di passare ad una gestione politica nuova delle nostre conquiste dall'antagonismo come diciamo di ieri per battere il potere l'arroganza padronale sperequazioni Lezzi qua gli anziani al protagonismo di oggi per sviluppare il nostro potere di riforma un rione della società è questo il grande sforzo che la UIL quale porta del movimento tenta che avete pare che svolgete questo significa darsi la cultura di governo saper governare le nostre conquiste sviluppare una professionalità ma tre ore di gestione delle conquiste fatte dalle vertenze ai ruoli dei consigli di fabbrica agli elementi economici alla conoscenza anche i dati di bilancio rispetta queste cose mantenendo certamente la centralità contato artistica del sindacato
Ma sviluppando lo stesso tempo il ruolo del sindacato come soggetto attivo e propositivo anche nelle scelte economiche e di sviluppo se mi permettete ancora
Si tratta di fare un altro salto da una cultura di governo al coperto della cultura rispetta queste cose mi sembra mescolato passaggio fondamentale
A cui dobbiamo aprirci tagliare con alcuni tabù essere fors'anche giudicati
Capire qual è la nostra città Rita rispettarono nuovo che noi dobbiamo vivere credo che dobbiamo in questo senso toglierci alcun retaggi alcuni tabù mi si permetta un riferimento mitologico che ha un'antica con la vecchia schiava del Medioriente che parla di una donna di sabotaggi qual è amava moltissimo un figlio molto giovane questo figlio
Per una malattia amori
Interrotta anche l'altra volta non sapeva più cosa fare andava di casa in casa con questo figlio e chiedeva una medicina per potere fare riprende poi il figlio questa ormai prendevano per matti un vecchio ove è che gli consigliò di andare dal Buddha di chiedere a lui consiglio bella si recò dal punta quale disse che io ero una vicina per per far guarire suo figlio ed era trovare nelle case della del paese dei minuscoli semi di mostarda però vi è un avvertimento che erano buone soltanto quei semi il quale di quelle case nelle quali non era mai morto nessuno
Diciamo tali realtà del Paese cercò corso alla prima casa chiesa dei semi di mostarda chi era indietro ma quando chiese segua laccato terremoto nessuno gli risposero che che in quella casa molte volte da passato la morte costituita rincasa finché restano tali capi
Che cosa voleva dire arguta e andò seppellire il proprio figlio al cimitero ecco io credo che non possiamo noi e questo dato che la ricerca dal nostro la nostra no prestazione non possiamo dove ricercare segni di mostarda che ci riportano al passato dobbiamo prendere atto della realtà e credo che dobbiamo seppellire da subito il bambino operando il salto di qualità necessarie di fronte alle nuove esigenze sociali
Economiche e morali che il sindacato di fronte mi sembra che questo il senso della relazione del compagno benvenuto e questo senso dovremmo credo formulare alcune proposte e diventano centrali per il governo duraturo vi è questo il dato della cultura di governo
Che rispondono altre esigenze fondamentali per la politica economica e sociale del Paese il governo le riprese il governo dell'occupazione il governo del Polo emarginate
Sul governo dell'impresa e mi sembra che compagno benvenuto alberato chiaramente che la sua relazione un dato molto significativo però è come Liguria dovremo dare un contributo speciale soprattutto per la centrale da delle partecipazioni statali Liguria sarà uno dei punti sui quali dovremo lavorare rispetta queste cose questi dati perché ritengo che soprattutto nelle aziende di Stato dell'azienda partecipazioni statali
Che se io non ho mai punti di non ritorno compagni rispetta queste cose quarantatré mila dei candidabili miliardi debiti credo che dobbiamo per forza fare questo salto di qualità della relazione si parlava sul governo dell'occupazione da un problema grave per il Paese e per il mondo
Abbiamo circa due milioni di disoccupati otto milioni per l'Europa è centrale per la democrazia un punto cardine per il sindacato le forze progressiste una prima risposta può essere la tua Fiori duali lavoro e dalla proposta a livello europeo
Ma parziale credo che però rispetto a questo W. anche capire dobbiamo anche cercare di sviluppare quale può essere anche l'acconto contraddittorietà del caso italiano
Mentre abbiamo un milione trecento mila due milioni disoccupati abbiamo anche trecento mila per Napoli che svolgono lavori umile pesanti del nostro Paese
Perché qua eh perché questo perché questo Paese viva la cultura del Paese a livello europeo è un modello di vita consumistico che si sempre più ripropone rispetto a queste cose ma abbiamo visto che i dati la ricerca scientifica abbiamo visto che le stesse relazioni che vengono anche il nostro Paese
Posto che siamo sempre più scivolando invece verso la cultura industriale certamente arretrata e la cultura industriale che tiene questo Paese da parte padronale da buona parte padronale è certamente arretrata ecco perché individuavo della ricerca tecnologica da Picasso Canicattì del lavoro nella qualità di casa del lavoro l'attacco alla crisi per rimanere legati ai Paesi tecnologicamente avanzati e non si può fare verso quei Paesi del Terzo Ponte no allungare sempre di più lo stivale del nostro Paese
Dicevo decisivi parte pure a parlare di lavoro però la nostra proposta deve essere più organica rispetto a questo però la proposta deve essere quella del servizio nazionale per il lavoro un organismo pubblico articolata a livello nazionale e regionale
Un governo unitario del mercato del lavoro tutte le funzioni di intervento tra cui in primo luogo il collocamento del resto riportata al servizio nazionale per il lavoro organismo dovrebbe corrispondere a tempo indeterminato cioè fino al collocamento una retribuzione modesta ma decorosa tutti coloro che ne facciano richiesta e si dichiarano disponibili ad alcune condizioni primo l'obbligo di accettare l'offerta di lavoro che venisse loro avanzata secondo l'obbligo di prestare la propria opera alle dipendenze gli organismi di gestione dei servizi qualsiasi attività dice stile di gestione statale
Ecco la rinuncia a qualsiasi altra forma disse dei sussidi ha sentito per il lavoro dovrebbe essere ricondotta la cassa integrazione guadagni opportunamente riformata costituente una cassa per l'impiego copie del lavoro
Non mi addentro oltre su questa proposta ma si possono sottolineare grandi aspetti positivi in la risposta al sociale emarginazione la è semplice del Doge occupazione in questo senso l'utilizzo dei benefici di beneficiare in impieghi socialmente utili gli enti locali le comunità montane
La sanità la forestazione il recupero dei centri storici eccetera l'utilizzo flessibilità la pala d'opera la mobilità
Diretta l'utili
Davide ristrutturazioni da sei sette cinque che è rimasta ferma immobile la possibilità di guardare all'apparato economico più bello perché socialmente ricoperto il governo delle donne varchi rapisce la questione meridionale Compaq per
Venuto diceva gravata dal terremoto ciò calata grande sfida per il Paese non si tratta di ricostruire si diceva si tratta di costruire anche il sindaco stamattina diceva queste cose è mancata però dobbiamo dircelo compagni
Una proposta complessiva del sindacato dopo il terremoto io ricordo uno splendido articolo del compagno Enzo Mattina
L'articolo sul bene si vallette mi sembra però che sia rimasto lettera morta si proponeva eppur delle grandi aziende il self help l'utilizzo della cassa integrazione dello zero cinquanta d'accordi triangolari ma di tutto quel che cosa ne è stato nulla compagno senesità davanti abbiamo cercato di fare anche noi una proposta con l'azienda partecipazioni statali a livello ligure è morta anche questa che è stata quest'incapacità totale il sindacato di rispondere che elettorali
Di rispondere siete tessuto queste cose ce le dobbiamo dire perché credo che non possiamo definire soltanto tutto su un articolo giornalistico su qualche intervista rispetto a queste cose a Ugo allora alcune risposte e dicevo già prima il servizio nazionale per il lavoro per l'alcol
Sì ho detto il problema gravi turbe il ruolo delle partecipazioni statali mettiamo energetico e copre assurdo lo sviluppo del turismo la sua datazione della stagione alla base un impegno di moralizzazione di lotta al sentimentalismo
Ora che minano ogni possibilità di cambiamento e di sviluppo da queste proposte deficiente la nostra capacità tutta nostra compagna di essere l'altezza diserzione di questi problemi
Coinvolge i lavoratori di rappresentare realmente i lavoratori
C'è uno scarto tra l'elaborazione del sindacato alla realtà all'interno della fabbrica facciamo tra tutti i bei discorsi fare acquisire tutti una mentalità non solo proiettata all'interno della fabbrica ma anche all'esterno parente ma anche questa come cultura di tutti e capacità
Tutti di poter camminare su queste cose rendere protagonisti i lavoratori di questo cambiamento le difficoltà attuali pochi lavoratori solo una crisi di credibilità di partecipazione dell'oscillazione delle posizioni sindacali
Un primato della politica partitica sulla politica sindacale stia ingabbiato il sindacato soprattutto in questa ultima fase dobbiamo avere la capacità credo che la proposta e compagni benvenuto faceva che l'alluminio faceva in questo senso sia una proposta estremamente importante il punto centrale rilanciare
Una reale democrazia sindacale dei posti di lavoro il sindacato non si governa con la forza dei numeri ma con la forza delle idee su cui tutti devono potersi esprimere allora le proposte che faceva il compagno detenuto ripeto Sato questa parte sono importanti
Per l'interno tra fabbrica e per l'esperto il problema dei consigli di zona del comprensorio mi si permetta una specificazione suo ragionare sulla capacità che regionale da questo congresso è stato con forza con la necessaria forza per essere punto di aggregazione di carote taglia per le politiche industriali per i politiche territoriali per le politiche sindacali interne generali che vogliamo fare compagnia della propria storia personale sulla sua centralità e questo congresso dicevo le
Si dirà il peso prioritarie importante sulla struttura della regione è importante per la necessità di definire alcune righe alcune tratte a livello regionale Peterlini provinciali per la politica occupazionale
Che la politica industriale dobbiamo tutti quanti
Dare il massimo perché questa struttura si affermi che la pratica e per capire che la la portata in rapporto col territorio al punto centrale lo dobbiamo sapere dove c'era il compagno Giorgio Benvenuto riprendendo anche il rapporto operante nord-sud vedo che è un punto fondamentale rispetto a questo per i prossimi anni sarà il rapporto del sindacato con il territorio il problema che la politica industriale il problema ecologico come pro ma di politica industriale il riassetto del territorio e su questo il ruolo che regionale deve avere una centralità invenzione direzionale dovrà tentare di rinnovare
Che l'immobile scusate incrostazioni strozzature incoerente che l'organizzazione a tutti i livelli ci sono non possiamo soltanto fare compere congresso non può essere questa la scena del principe e compagni
Dobbiamo certamente a rinnovare complessivamente tutta l'organizzazione partendo dal livello regionale mettendo le mani nei punti dove c'è da mettere le mani rispetto a queste cose ma togliere le incrostazioni
Togliere tosatura le incoerenze che si sono manifestate però apre per affermare realmente nuove giornale se no faremo soltanto un bel progresso nazionali magari saranno anche i segretari dei partiti il governo tutti quanti ma credo che dopo i continueremo con la con la vecchia con la vecchia politica allora doveva avere questa capacità di aprirsi al nuove diverso che in Havana nel Paese per capire di non rimanere imbrogliati una situazione che certamente ci crede difficoltà migliorare l'organizzazione senza chiusure politiche e schematismi faziosi ultimo punto compagnie rapporto unitario
Organizzazione sia rinnovato lo diceva il compagno pervenuto all'età media molto più giovane però ecco proprio questo dato siamo in maggior parte cresciuti nella cultura
Ma unitaria proprio perché i giovani e credo che l'aumento di oggi sarebbe in grande difficoltà in una situazione di rottura dell'unità con la CGIL con la CISL
Bene ha fatto il compagno Giorgio pervenuta questo ruolo di rilancio della UIL per il processo unitario perché necessita senz'altro la capacità devo aiutarlo il congresso della UIL
Deve dare questo grande contributo lavoratori del paese e complesse però vincono l'azione del compagno di benvenuto tu i contributi che tutti quanti sapremo dare con le conclusioni ma soprattutto con l'opera Etò potendo Papi
Ulteriore dovremmo fare credo che deve rilanciare questo punto basilare che ha fatto di questa o in occasione di un un'organizzazione infine presente che ancora molto da fare ma qui però avanti a sé un futuro certamente rosa
Grazie
Chi ha bisogno dei Urban sono da questa parte mobile da questa parte domani mattina
Quando vedete i vostri compagni amici stasera raccomandate la puntualità grazie
Alle otto e mezzo
Qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui quindi qui qui quella qui qui qui qui quindi qui qua qui qui qui qui qui qui qui qua qui quest'questa qui qui quindi qui qui qui quindi qui questo quattro qua qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qua qui qui questo qui qui quindi qua qui qui qui qui qui qui questo qui qui qui questo qui quindi quindi qui qui qui qui qui qui quest'qui qua quindi qui qui quest'qui qui questo qui qui quindi quanto qui qui qui qui qui qui qui qui qui quattro qui qua qui questa qui qua quella qui quindi qui questi quanto quindi qui qui qui quindi qui questa qui qui qui quello quindi qui qui quanto quanto qui quest'questa qui qui quindi quanto qui qui qui quella qua qua qui qui qua quest'qui questa quindi questo qua qua