Le opere di Gino Severini a Montecitorio: conversazione con Nicoletta Maggi

Radio radicale siamo con la giornalista Nicoletta Maggi per parlare di un piccolo tesoro che lei ha scoperto e che ci ha segnalato
Qui alla Camera dei deputati si tratta di due opere di Gino Severini che è stato uno dei dei dei primi pittori futuristi
Che ha firmato il manifesto dei pittori futuristi nel mille novecentodieci un anno dopo
La il manifesto la futurista di Tommaso Marinetti che lo ricordiamo era stato pubblicato nel mille novecentonove su le Figaro
Allora si tratta di due opere importanti una di questa di queste due opere
è significativa non soltanto per la qualità artistica ma anche per la grandezza si tratta di la mattina tessile che risale al mille novecento quarantasette quarantotto
Gino Severini lo ricordiamo è scomparso cinquantacinque anni fa quindi
Quest'anno cade l'anniversario della scomparsa di questo pittore che prima di abbracciare il il Futurismo è stato credo anche un divisionista insomma ha attraversato diverse esperienze
Pittoriche innanzitutto ci spiega come ha scoperto questa opera dov'è collocata all'interno
Della Camera dei Deputati alludo quindi a macchina tessile significa salve buona sera
Quest'opera la scoperta per caso un giorno mentre stava una riunione giù alla sala conferenze praticamente la Lauretta dei gruppi dove dei gruppi parlamentari si riuniscono e dove a volte ci sono i corsi per l'ordine dei giornalisti per i nostri corsi di aggiornamento
Mi sono accorta per caso ho detto non ci posso credere un capolavoro
Così qua la Camera dei deputati bellissimo macchina tessile appunto risale al quarantasette quarantotto perché ho cercato di approfondire la la collezione anche perché i futuristi adesso sono di inestimabile valore vediamo che in tutto il mondo nelle gallerie nei musei d'arte moderna sono esposti sono visitati e da tantissime persone
E in più Severini importantissimo proprio per la nascita della pittura futurista Louis appunto all'inizio seguendo balla
Boccioni cioè a Boccioni e Severini hanno imparato da Balla la tecnica del Divisionismo che consisteva appunto di fare delle delle figure e delle immagini contatti piccoli punti
Poi annoiati dall'atmosfera romana che era poco entusiasmante dal punto di vista artistico e si sono trasferiti entrambi a Parigi
A Parigi hanno cominciato a conoscere esponenti del del cubismo ma l'incontro più importante che ha cambiato la cui la vita tutti è stato quello con Filippo Tommaso Marinetti
Che gli ha insegnato le sue teorie di dinamismo velocità l'amore per le macchine la tecnologia le tecniche la anche l'auto la semplice auto in più e Filippo Tommaso Marinetti che era già ricco di suo di famiglia
Io sovvenzionati su tutto addirittura Boccioni sia Puccioni chianche Severini non avevano i soldi per la cena e Filippo Tommaso Marinetti che avevo intuito
Loro talento
Loro la loro genialità
Gli dà i soli semplicemente non solo per comprare le tele
Ma anche per mangiare inchini e poi li istruisce su tutte le tecniche del dinamismo Severini diciamo che poi Gratian con matrimonio con una giovanissima figlia di un artista
Francese era anche attratto dalla spalla tecnica del Cubismo lui scrive ancora trattato sul comunismo che però poi abbandona proprio perché manca la velocità dinamismo tipico delle opere futuriste
Il fatto che la Camera appunto abbia preso abbia acquistato queste opere eh cioè deve essere un vanto sono stati molto lungimiranti anche perché adesso le le opere futuriste valgono tantissimo
Ecco io sono rimasto un po'sorpreso nel vedere quelle
Quest'opera perché M. mi ha ricordato un po'le opere di di Picasso volevo sapere se sì sì sì mi sbaglio con questa mia impressione anche se poi Picasso non è mai stato futurista
Picasso è stato punto cubista e Severini è stato anche attratto tantissimo dalla tecnica del cubismo e largo anche studiata la tecnica del cubismo è difficile all'inizio perché apparentemente tutto piatto e realtà Picasso orrende tridimensionale
Un'opera mettendolo tutto sullo stesso piano però i quindi i futuristi all'inizio sono molto attratti dal cubismo però poi vedono sempre influenzati tantissimo da Filippo Tommaso Marinetti
Che mancala del manca la velocità manca l'azione manca il movimento il dinamismo e tutto per il movimento futurista
E quindi poi se ne distaccano quindi sono ammaliati per un certo periodo poi se ne distaccano per ritrovare la propria personalità e quindi tutto ciò che dinamico e meccanico
Ricordiamo qualche la macchina tessile potrebbe ricordare addirittura qualcuno la avvicinata alla macchina per la produzione delle calze
Ed è e con un semplice quadro riesce a
Fare intuire il movimento di una macchina e questa la grandezza con la forza dei colori con nella grandezza delle forme tutto ciò all'impatto che genera
Rende quasi mobile un'opera d'arte che poi è appesa alla parete
Infatti volevo dirti una cosa
Molti di questi pittori vivono soprattutto all'estero allora volevo sapere
Che tipo di di valutazioni poi dare sul fatto che loro vivono gran parte della della loro esperienza artistica all'estero e che cosa significa
Ecco esto rispetto al nostro Paese dobbiamo svalutare il nostro Paese come fonte di ispirazione
Allora in Italia all'epoca per esempio il grande artista non veniva cioè non veniva promosso perché Italia forse è sempre rimasta ancorata ai grandi maestri del passato tutto ciò che contemporanea tutto che ciò che e moderna non viene valorizzato l'opposto fa Filippo Tommaso Marinetti invece che da proprio un taglio con il passato e inventa il Futurismo tutto ciò che è proiettato nel futuro poi anche Filippo Tommaso Marinetti ha preferito fare questo lavoro in Francia la capitale appunto dell'arte moderna
Dove poteva essere più compreso
Dove tutto ciò c'era già un più un fermento culturale artistico più avanzato rispetto all'Italia
Che appunto era rimasto sempre un po'legata alla sua storia passata e così in automatico anche Roussillon Carra tutti quanti sono andati tutti a Parigi questi grandi pittori
Poi
Vediamo che balla un grande pittore re è l'unico che poi è rimasto in Italia
Perché la si sentivano più compresi potevano far carriera di più gente che investiva anche su di loro cosa che invece non succedeva qua in Italia a Roma ad esempio l'ambiente artistico era rimasto un po'fermo
E non si sentivano proprio nel stimolati mi compresi
E invece Filippo Tommaso Marinetti appena ne intuisce appunto il talento di tutti loro
Ma non solo ma anche del secondo Futurismo ad esempio ricordiamo Bladimir oppure li anche un grande Luís da tutti i suoi soldi per loro addirittura compra le loro tele due-tre volte per far sì che potessero guadagnare ancora e e per far di dipingere e si sentono apprezzati per il loro talento ecco all'estero un un altro ambiente vediamo anche adesso attualmente pezzi futuristi
O d'arte moderna sono valorizzati tutte le i musei del mondo le collezioni di Futurismo sono si hanno gli occhi a Londra in tutto il mondo e noi che siamo abbiamo la fortuna di averne
Appunto dei pezzi qua
Sì cioè la Camera del ne deve essere molto orgogliosa di questo
Allora l'opera è stata acquisita dalla Camera dei deputati alludo a macchina tessile nelle nel nel nel due mila l'ora l'operaio e del secondo dopoguerra che fa sequestrati di Severina e queste tipica proprio futurista
Addirittura macchina tessile proprio appunto sposta in pieno Lettieri è Marinetti aree del movimento
La macchina l'aereo
L'auto la macchina di Marinetti ricordiamo che l'aveva soprannominata poi sia
Tutto ciò che movimento velocità
E proiettato nel futuro tutto ciò è pieno periodo futurista
Ecco
C'era un luogo comune che ha diciamo attribuiva al futurismo un legame stretto con con il fascismo oppure questo è un luogo comune
Dettato da un certo tipo di di provincialismo lo dico perché la collocazione dell'opera e del secondo dopoguerra quindi dopo il conflitto
Allora
Innanzitutto non è vero il Futurismo non è assolutamente fascista anche perché Wladimiro Tulli era un partigiano però Filippo Tommaso Marinetti poi conosceva benissimo Benito Mussolini perché Benito Mussolini allora
Era appunto il capo assoluto e conosceva artisti pittori però ricordiamo che Filippo Tommaso Marinetti addirittura litico personalmente con Hitler
A Berlino perché Hitler odiava tutta l'arte moderna che la definì arte degenerata
E ci fu un breve incontro durante una mostra a Berlino fra Hitler Filippo Tommaso Marinetti Hitler accuso Filippo Tommaso
Marinetti di favorire l'arte jet degenerata naturalmente con il carattere di Filippo Tommaso Marinetti si arrabbia subito e cioè ci fu quasi una lite che quasi appunto si stava per finire alle mani ecco
Quindi poi Filippo Tommaso Marinetti era amico di me di di Mussolini questo sì fino alla però quando seppe che Mussolini aveva abbracciato le leggi razziali Filippo Tommaso Marinetti lo scarico subito
Ho Aglietti riecco tristezza dice e portarono allo sviluppo fascismo ma ecco sì Severini ma è stato impegnato in politica
No gli ha disagi dei pittori vivevano della loro arte come russi l'opera anche un musicista balla poi giustamente erano in quell'epoca paese effettivamente loro poi si trasferirono a tutti a Parigi
Cioè coi naturalmente hanno anche assorbito
I tempi le teorie dell'epoca però non non si sono mai schierati io sono fascista io non so antifascista fascista niente gli artisti erano aldilà
Dunque l'opera come abbiamo ricordato arriva nel due mila qui alla Camera
Per merito di chi allora c'è la presidenza credo fosse lì presidenza casi no no Violante Violante
Allora nel mondo del Futurismo sostengono che un grande estimatore
Dell'opera futurista non solo estimatore perché ci vuole anche una certa sensibilità per capire l'arte moderna tutti dicono se no io questo non lo capisco è strano
Tagliano il discorso in realtà ci fu un segretario generale della Camera
Francesco Cosentino che era un grandissimo ispirato estimatore di opere d'arte soprattutto dell'arte moderna tra verificando le date di acquisizione
Di macchina tessile e si vede appunto che è stata consentì non era più segreta era segretario ed era no perché nel due mila era il due mila dove sotto la presidenza di
E Violante però non so poi all'epoca di Violante chi si occupava di belle arti dell'acquisto dell'acquisizione di queste opere
Senta quindi qui a Montecitorio c'è un'altra opera di Gino Severini
Che è stata acquistata nel mille novecentotrentasei dopo la sesta Mostra del Sindacato del delle belle arti della zio che ebbe luogo a Roma nel mille novecento trenta sei allora è un'opera molto diversa da diciamo tanto da macchina da macchina tessile dove vediamo un insieme su un tavolo di ecco cosa oggetti diversi un un un piccione allora si intitola piccione i bicchieri allora un'opera molto diverso
Allora è un'opera molto diversa si perché non ha i tratti tipici del Futurismo però occhio perché non è una natura morta come tante nature morte perché il piccione già il simbolo del volo
Quindi in sé c'è già il movimento tipico del Futurismo
Il il piccione è un simbolo non ammesso un grappolo duo mazzo di fiori e il piccione e perciò nel volo il volo come sappiamo è uno dei cavalli di battaglia del Futurismo
Che
Si può fare una stima di queste dire
Io so che adesso i capolavori futuristi e Severini è uno dei più grandi pittori del Futurismo
Appunto questi capolavori valgono tantissimi soldi
A Londra in una semplice darle galleria un quadro molto piccolo di Bernard Buffet anche Luís arte moderna un semplice mazzolino di fiori c'è un quadro all'altro rappresenta un mazzolino di fiori di Bernard Buffet
Lo scorso agosto ne ho chiesto la valutazione mi hanno chiesto centodieci mila sterline
Per un quadretto piccolo di Bernard Buffet perché appunto in tutto il mondo l'arte moderna esplosa
E vale tantissimi soldi io adesso so che valgono tantissimo la somma esatta però non non sono in grado di fornirla sì
La tra qualche il giorno il cinquantacinquesimo anniversario della scomparsa di Gino Severini esatto quindi quale occasione migliore per celebrare uno
Per fare in modo che tutti sappiano di questi capolavori appunto che la Camera giustamente
Ha acquistato e quindi però bello anche poter condividere quello che noi riusciamo ad ammirare anche con il mondo esterno
E anche con tutti gli altri
Io
La ringrazio ringrazio Nicoletta Maggi giornalista che c'ha permesso di scoprire macchina tessile diritti Gino Severini anche
Piccione bicchiere che è un'altra opera ricco anche è un busto qua la Carrara certo da non dimenticare sì di una scultrice tedesca un busto di Severini dedicato a Severini
Lei si chiamava appunto Jenni diminutivo era Jenni
E anche questo busto dedicata Severini qua in dotazione nel nel patrimonio artistico della Camera dei deputati c'è anche questo busto dedicato a Severini la Camera ha capito benissimo il valore di questo grandissimo pittore
Bene grazie ancora Nicoletta Maggi