War Room COM - (Non) beata ignoranza

Bentornata è ben tornati a un loro un comma il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione l'alto dal lavoro Roma di Enrico Cisnetto
Tra i tanti prodotti made in Italy di successo ce n'è uno come racconta il libro di cui parleremo quest'oggi
Del quale non si può precisamente andare orgogliosi come invece succede per gli altri si tratta di quella che per arrivare direttamente al sodo si può etichettare come l'ignoranza
Non certo una novità in assoluto anzi il punto però e che oggi è tornata prepotentemente avverbio che usiamo in senso letterale di attualità
Se per tanto tempo aveva rappresentato la polvere da nascondere sotto il tappeto un ospite indesiderata di cui vergognarsi da tentare giustappunto di occultare ora il contrario può essere deliberatamente mostrata anzi
Sfacciatamente ostentata i rivendicata oppure con un accerto considerevole orgoglio
Insomma una merce che circola senza sosta secondo flussi quantità non dissimili da quelli trasportati giorno e notte sui furgoncini via Masone e non la citiamo a caso
La sua diffusione in maniera così massiccia e l'esito di processi sociali
Che miscelano una forma di regressione cognitiva in corso di svolgimento da tempo e purtroppo una sorta di imbarbarimento civile ed etico che sta sotto gli occhi di tutti un prodotto supportato da quello che il libro che presentiamo oggi indica come una vera e propria forma di marketing
Vale a dire l'esito di una sistematica e capillare propagazione collettiva di principi strumenti di marketing concepiti come noto in origine per migliorare i rapporti fra l'impresa i propri clienti
E via via convertiti sì in strumenti di persuasione e rimodellamento dell'opinione pubblica in moltissimi ambiti della vita collettiva e non più esclusivamente dell'economia che dunque come sostiene l'autore del libro in oggetto a operare e trionfare è stato un vero e proprio marketing dell'ignoranza
A partire dalla fine dell'Ottocento negli Stati Uniti crescendo via via irresistibilmente in termini di capacità espansiva e di livello di sofisticazione
Il marketing da disciplina aziendale ha vissuto trasformazioni formidabili che hanno ne hanno esteso i principi di funzionamento persuasione alla società intera
Maniera sistematica e totale ne sono esempi il la prevalenza del futile sull'utile la massificazione dell'eccentricità lama zonizzazione per l'appunto delle aspettative
L'estinzione dei fatti e dei dati obiettivi il dominio delle emozioni sulla razionalità
Al punto da convertire in quella che era stata considerata e tradizionalmente definita l'opinione pubblica
In quella che alcuni studiosi chiamano l'emozione pubblica
Il marketing punto in maniera strutturale fondamentale a cercare di creare qualche forma di vantaggio competitivo comunicando elementi di distinzione e differenziazione dall'offerta
Spesso sospetti secondari e non indispensabili di quello che viene proposto i clienti
Un vero spostando l'attenzione dalle caratteristiche oggettive obiettive di un prodotto servizio alle componenti emozionali accessorio dello stesso
E dunque se esasperato e riso totalizzante questo principio e questa dinamica di funzionamento
Può diffondere nella collettività con una scarsa propensione interrogarsi sulle priorità vere e una sostanziale disattenzione per le questioni che contano sul serio ecco di tutto questo parliamo con Paolo Gwen si a cui do il benvenuto
Buongiorno grazie per l'ospitalità
Professore del Dipartimento di marketing dell'Università Bocconi di Milano direttore commercial ex Ras labbra della sì da Bocconi School of Management e autore del libro che presentiamo quest'oggi intitolato il marketing dell'ignoranza pubblicato da Egea
E parliamo anche con Matteo al Kalac a cui do il benvenuto benvenuto noto a tutti voi grazie dell'accoglienza
Professore di storia moderna all'Università di Modena e Reggio Emilia e autore di libri importanti soprattutto di Storia del cristianesimo ultimo pubblicato da Einaudi e direttore del Centro di digitali Humanities di H more appunto dell'ateneo uni more
Può ripartire proprio con lei chiedendole visto che sicuramente stiamo parlando oltre che di novità come descritte del libro del professor Gwen si di tendenze di lungo periodo
Da dove nasce e come si costruisce nel corso del tempo questa ignoranza la chiamiamo così ma potremmo parlare anche in tanti modi come lontananza da sapere scientifico
Do sarà piuttosto che piste me e addirittura in certi periodi storici oscurantismo vere e proprie
Bene grazie della della domanda e dell'invito
Non è semplicissimo rispondere perché diciamo forse la
In qualche modo si può riassumere la domanda si potrebbe cambiare la domanda
Su che cos'è la Sapienza sapere la verità quindi è chiaro che come dire è un tema di per sé scivoloso sempre molto problematico perché polipo in che modo un'autorità normativa che definisce
Qual è la stella il confine tra tra ignoranza essa ed è che cos'è il contenuto della
Dell'ignoranza euro del sapere forse rispondere con due parole provando a riflettere su due due parole che sono due parole di lungo periodo che continuiamo a usare e e che possono diventare un è veramente di lunghissimo periodo e forse quasi fuori luogo per certi aspetti rispetto al al Palio dato dal data Paolo pensa al suo al suo libro e cioè direi rivelazione che quello che mi interloquì quota questo caso da storico più legato alla alla tran-tran ameni inganni sul periodo come le religioni
Le rivelazioni per definizione sedere al Barbican cammino progressivo disvelamento della verità e quindi di partecipazione e di crescita collettiva di una società
A un sapere che viene progressivamente acquisito digerito masticato e finalmente dispiega i suoi effetti positivi e quindi paradossalmente l'ignoranza
è la condizione da cui ci si deve staccare per riuscire a trovare una forma di salvezza comunque salute se vogliamo essere
Pochi neutri
è interessante tuttavia che quando appunto si parla di rivelazioni di qualunque religione o contesto socioculturale o filosofico se vogliamo parliamo molto spesso in realtà la Sapienza SSIS si veste di ignoranza apparente quindi c'è sempre un fenomeno in qualche modo di rovesciamento e i plasticità per cui fosse in le ignoranze e i saperi cambia in realtà il dialogo non solo nel corso del tempo
è detto questo però non c'è non c'è dubbio e su una cosa che in qualche modo l'onda lunga che l'umanità finora seguito le città hanno seguito se è stata quella appunto di emanciparsi tutto sommato dall'ignoranza quindi fosse i di commerciare sapere e scacciare in qualche modo ignoranza e quindi interessante quello che che sor Quinzi mostra c'è come nel Senegal tassisti andava fenomeni di inversione di polarità aspetto
Rispetto a fenomeni di lungo periodo altro l'altra parola che mi pare sia interessante perché sta cambiando pelle proprio la l'analisi di Paolo Quincy penso lo dimostrano parola che ha quindi ha un significato apparentemente positivo
E univoco soprattutto ma che non lo è che è la parola fosse progresso
Per cui noi ci concepiamo in qualche modo disegnano la storia o l'abbiamo un po'concepita così io istintivamente la vediamo come una specie di cammino ascensionale comunque cammino evolutivo assente dalla Guinea nel forse non ci siamo data oggi come oggi molto lungo che quello appunto che che il libro di Paolo Queens che che di Paolo quindi si cerca di di tracciare
Da un secolo fosse siamo arrivati in realtà a un noto un po'diverso cioè sì certo c'è il progresso ma il progresso fosse ormai non è solo quello del sapere anche quello della tecnica quello che la tecnologia questa tecnologia a volte troppo diventare sostitutiva in qualche modo dell'intelligenza normale del sapere o affiancare sapere a volte appunto rimpiazzate sapere
E quindi ignoranza può diventare un valore se associate combinato alla tecnologia può terminata e tecnologie invece dall'intelligenza artificiale ma davvero più un processo di immersione nella rivoluzione tecnologica che ci accompagna da imputa circa da circa un secolo
Che e quindi forse la domanda appunto in un mondo sta qua
Certo progresso benissimo
Ma qual è il contenuto di questo progresso quali sono i fondamentali di questo progresso e forse appunto stiamo scoprendo che a forza di inserire alcuni ingredienti in questo strano impasto
Ignoranza appunto può in realtà a diventare un elemento commerciabile com'è Paolo pensaci mostrarci mostra molto bene quindi penso che sia davvero una fase di di trasformazione particolarmente interessante per certi aspetti a un po'preoccupante
Ma che appunto il libro devo dire illustrarlo sto molto bene
Infatti il marketing e anche forse soprattutto una tecnologia e la storia della modernità che ha illustrato il professor Kalac andava nella direzione di un inveramento in questo caso di un disvelamento di una verità che si emancipata
Dall'oscurantismo del passato che diventava obiettiva che si faceva universale sulla base del possesso generalizzato della ragione quei qualcosa potremmo dire come l'espressione non proprio scientifica si è impiccato
Ed eccoci precipitate nella grande confusione contemporanea e allora mi rivolgo a processo Gwen si autore
Del libro di cui stiamo parlando perché te di cosa è successo da averci scaraventato in questa circostanza e in che modo il marketing che lui diciamo insegna al ad altri livelli su altri piani come strumento fondamentale preziosissimo
Per me lo sviluppo imprenditoriale ed economico è diventato invece un uno strumento ancillare al servizio di questa trasformazione anzi di questa regressione
Ma intanto ringrazio molto le ragionamenti presso la cava che sono molto utili anche rispetto al lavoro che ho fatto io
Perché prima Dusan definire cosa cosa c'è cosa intendiamo per ignoranza io nella norma a andando anche una connotazione etica da un certo punto i Sabini molto intensa sarebbe un discorso lungo proprio venire alla domanda
Nello specifico io nel libro parlo spesso di asticelle invisibile credo che sia un processo che in buona parte inconsapevole ed è moltiplicato
Dal da un milioni di soggetti ciascuno di noi che anche inconsapevolmente porta avanti dei criteri dei principi delle logiche che abbiamo interiorizzato
Che sono riconducibili anche dei principi di marketing e quindi aiuta un progresso di ignoranza che forse per certi versi può anche essere fisiologico nella storia da certa persi Pacitti probabilmente e quindi in realtà una commissione di diverse cose io nel libro dico che ci sono da un lato non abbiamo né né con me della conoscenza che automaticamente a quel cognome dell'ignoranza posizione come della conoscenza vuol dire che si approfittano certo punto di vista Chiara conoscenza ne approfitta nei confronti di chi non ce l'ho chiaro ignoranza no quindi il da un lato c'è chi volutamente utilizza l'ignoranza per con strumenti di marketing per produrre ulteriore ignoranza
Dall'altro c'è chi si dovrebbe occupare di marketing e lo fa magari non in modo molto responsabile o consapevole Nunzio non ha l'idea di tutte le implicazioni sociali
Che ladri l'adesione acritica e di massa principi di marketing può può avere perché può avere anche delle controindicazioni
E poi ci sono milioni di elettori di se stessi soprattutto social media che sono una casa di di reni amplificazione norme di alcuni fenomeni di ignoranza spostano il baricentro di generazione quella che dal come riteniamo l'influenza diciamo comunicativa non sul sulla sulla sulla popolazione
E questo appiattisce di molto democratizzare a un certo punto di vista però un sottoprodotto che forse tende a renderà quello che è più semplice comunicabili ha interiorizzato
Io parte dal presupposto che per me ignoranza è una commissione di diverse cose è una punto non conoscenza di un fenomeno specifico
E su questo separavo riferiti Music no tutto quello che era semplicemente la l'informazione gioca può giocare un ruolo fondamentale e le tecnologie sicuramente su molto rilevanti qua
C'è una mancanza proprio di distruzione una una una che è stata sì di vita da un certo punto di vista da tanti meccanismi della nostra società
E poi c'è una una una una componente etica di mala educazione cioè di non rispetto delle regole della convivenza o di non rispetto delle regole di benessere sociale collettivo
Questo affonda le sue radici anche molte percosse storiche nostra però alcuni principi di marketing che io provo a a affrontare nel libro secondo me hanno giocato la loro parte nella accelerare moltiplicare alcuni fenomeni che sono dall'assenza di spirito critico
La difficoltà di approfondimento quindi l'eccessiva velocità che diventa spesso fretta superficialità la moto direzionalità e quindi da non la difficoltà nell'avere un dialogo
Che è un altro elemento di progresso dal mio punto di sacrificio che volesse se intendiamo che facciamo lo sviluppo della conoscenza e parte di quello che noi riteniamo essere progresso per l'umanità quindi sono tante componenti fra loro interdipendenti
Credo che alla fine uno dei messaggi del libro che ciascuno di noi anche con dei piccoli comportamenti quotidiani spesso inconsapevolmente contribuisce a replicare alcune logiche che le le aziende portano avanti con successo per vendere dei prodotti o dei servizi e che non fanno niente di male l'individuo collettività anzi sta avrebbero l'intento spesso di produrre
Effetti benefici ma su larga scala in modo acritico generalizzato Cerrato in questo modo ecco possono avere delle controindicazioni che producono ignoranza mio punto di vista
Ecco quando il marketing passa dal piano del
La economia dal piano della produzione del mercato al piano sociale più generale cominciano appunto i guai grattacapi e in qualche modo in questo nostro mondo in cui la modernità sembra essere stata davvero una parentesi molto breve alcuni degli elementi pre moderni si riconnettono a quelli postmoderno in cui viviamo allora mi rivolgo al professore ai Caracas nella definizione prismatica di marketing e di ignoranza appena sviluppata dal professor Gwen si cioè come abbiamo sentito il tema delle sale chiuse De Ficchy così non sono una novità in assoluto sono un pilastro di quella che diciamo in un'altra epoca se chiamata propaganda quali sono le differenze dalla propaganda che ha una origine magari le ce lo può ricordare anche dentro il cattolicesimo in un contesto Scott sociale il politico
Ideologico naturalmente molto specifico cosa rimane e cosa invece cambia all'interno di questa nostra epoca ai quanto questa complessa e scivolosa come avete detto definizione di ignoranza è rivedibile e trasformata rispetto a quella che invece era così presente nei secoli passati
Sì quello che che mi pare si possa sottolineare questo Paribello una parola appunto che che Paolo Quinza già utilizzato che e ha aggiunto Ciampa quella avrebbe parlato di regole e spirito critico questo questo binomio diciamo che a volte ma va in corto circuito volte palpabile un accordo e la propaganda come dire
è una sorta di derivato disposto che il potere in qualunque forma si è sul potere religioso politico carismatico di qualunque altra natura e e quindi sicuramente ha una storia antichissima quello che forse però oggi è più Complesso
Anche per un elemento diciamo per una preponderanza oppure una forte presenza sino preponderanza di elementi tecnologici
Che genera loro che generano a loro volta dei saperi e parte diciamo sono parte integrante della mediazione
Critiche sapere di una notizia o di qualunque altra informazione dicevo mentre prima la propaganda di qualunque natura forse aveva una sua potremmo dire forse maggiore verificabilità
E c'erano anche delle istanze verità attive più accertate in qualche modo condivise per cui se il potere politico diceva
Era possibile che altri poteri cesserò di e che questi poteri fossero in qualche modo socialmente riconosciuti come intitolati a smentire può dare vuol dire la loro verità ecco oggi tutto questo è molto più frammentato molto più frastagliato
E soprattutto ciò che è venuto meno è una gerarchia anche o meglio si è molto ammorbidita una gerarchia tra questi denunciamo le demone le democrazie sui famosi pesi e contrappesi ma la stessa cosa vale
Siamo nel mercato dell'informazione o nella nella formazione diciamo di canone se sapere qualunque di qualunque materia si tratti tutto questo oggi estremamente più labile
Per varie ragioni alcuni indotte la tecnologia a in parte tolto alcune abilità o l'esercizio concreto che alcune abilità da parte per esempio dell'opinione pubblica
E e questo produce una maggiore difficoltà fitti dei soggetti e degli individui a verificare le notizie da un lato o informazioni dall'altro a cercare qua sapere a quali agenzie per così dire appoggiarsi
Per riuscire a verificare se determinati contenuti sono non validi
è una cosa che forse ci viene fornito per certi aspetti più istintiva aggiungo sempre meno dopo diciamo le stagioni non va se però sui stanze che noi apparentemente riteniamo connessa alla biologia come si guarisce cosa devo mangiare per stare bene quali sono le proprietà nutritive tutto questo lo applichiamo un molto meno molto meno istintivamente per esempio all'informazione a sapere c'è ciò che è il nostro nutrimento immateriale fondamentalmente e ed ecco allora che l'ignoranza quote al mercato proprio perché essi scardinare in qualche modo
Queste questi meccanismi regolatorio se vogliamo restrittivi o di verifica
E ed è chiaro che questo dal punto di vista diciamo di mercato allarga il mercato potenziale degno razza che c'è sempre stato naturalmente ma che adesso a come dire una
è la possibilità di prosperare più più semplice
E che è in questo pulviscolo diciamo epistemologico in cui per l'appunto diventa difficile la verifica passi lo ricordava prima il professor Gwen si che e ciascuno di noi sia editore di se stesso oltre che a auto comunicatore all'interno del grande lasciano della rete e qui siamo in presenza di fenomeni lo ricordava il professore a Karachi in cui la tecnologia decisiva il marketing della tecnologia tanto si serve
Tra le etichette tra diciamo le finisce espressioni che le utilizzano il libro ce ne sono tante una per esempio la massificazione dell'eccentricità con altre l'ammazzo utilizzazione delle aspettative
Ecco in cosa questi fenomeni peculiari allora innanzitutto cosa significano in cosa questi fenomeni peculiari oggi risultano appunto così dirompenti in quello che non è più l'individuo che sta all'insegna del sapere critico all'interno di questa grande disponibilità di informazioni ma di fatto è la monade il componente dello sciame digitale
Sì sono esempi che faccio nel libro di di dei concetti che cerco di trasmettere la la massimizzazione dell'aspettativa del circo di riassumerla così in parole povere è un principio per cui alcuni principi di di management e in buona parte di marketing
Che sono incarnati modo magistrale direi dal modello di business di di Amazon
Diventano un regola a cui si conformano tutte le altre aziende
E qui di fare definiscono le aspettative dei consumatori e quindi può anche non tinti cittadine data degli esseri umani nei confronti delle aziende diventano uno standard di riferimento cosa fa Amazon in particolare prima cosa a Masone molto veloce
E quindi tutte le aziende cercano di essere veloci e il noi come come consumatori e come cittadini
Vogliamo la velocità
E la velocità esagerata tutti questi principi sono valide a livello aziendale ma se sono esagerati
E i prati avanti come suo prima criticamente la società creano delle delle del delle controindicazioni perché la fretta la velocità diventa fretta diventa impazienza e questo porta intolleranza porta tutta una serie di conseguenze
Dal mio punto di vista se ci abituiamo al fatto che tutto deve essere molto veloce iper veloce vuol dire che anche non ci permettiamo più un ragionamento non ci permettiamo più un dialogo pre questo richiede tempo richiede un investimento oltre che fatica
E questo secondo principio di Ama sulla semplicità
Tutte le aziende vogliono far vedere le cose semplici
I tutti prodotti smart per fare un altro esempio no è chiaro che semplificano la vita ma più semplificano la vita
Più dice abituano disse all'ENA non gli esseri umani alla fatica dell'apprendimento al e anche a gestire le la delusione la frustrazione della non capacità di saper fare qualche cosa
E questo porta ad avere molta più incapacità individuale e collettiva di accettare il fallimento che si manifesta in mille forme
Di di di di di di malattia anche psicologiche molto molto diffuse o in aggressività contro gli altri insomma in tante forme di poi ancora una volta di di intolleranza che sono dei dei mali
Dei mali sociali no
L'altra cosa che fa Amazon lavora sugli algoritmi quindi gli algoritmi mandano in replicazione impoveriscono la varietà il diesel dicono le persone a ragionare con la loro testa perché le persone servito a ricevere suggerimenti non scelgono più loro scelgono scemo suggerimento di quello che hanno già fatto loro in passato di quello che ha fatto comodissimi da loro
E questo riduce dal mio punto di vista la la capacità e la volontà delle persone di assumersi anche delle responsabilità di scelte anche sbagliate di fare la ricerca di che cosa vogliono di che cosa è giusto o sbagliato
Quindi sono tutti i principi che la mazzetta da spedire cattura tante di queste dimensioni no quindi è un modello di business che risponde dei valori positivi
Di pesce nella gestione di un'azienda nella relazione questa con i clienti ma se troppo diffusi a criticamente diventano quell'asticella invisibile di cui parlavo prima un meccanismo subliminale per cui creano dei sottoprodotti che dal mio punto di vista per gli individui per la collettività rischiano di essere molto pericolosi perché portava l'ignoranza portava lagna tutti con le cose lato portano ignoranza la non capacità di approfondire di confrontarci di di di di scegliere in autonomia di autodeterminare le proprie scelte
Di valutare criticamente le situazioni di conformarsi a quello che fanno altri no sono tutti i principi che il modello della Mazzone d'azione porta con sé quindi Mina le capacità individuali e collettive di portare avanti questi principi che invece sono rilevanti
Per combattere la diffusione dell'ignoranza dal mio punto di vista
Diciamo quasi la finanza conversazione e vorrei rivolgere una una domanda comune che questa che è stato un po'anche un punto di partenza come una tal caracca evidenziato
L'ignoranza si definisce rispetto ad una Sapienza rispetto ad un sapere o anche come diceva
Il passo Gwen se adesso rispetto delle pratiche è che nel passato seppure non da glorificare non da pensare ma in termini nostalgici
Erano maggiormente diffuse rispetto ad un'idea di sguardo critico anche magari indotto da intermediari corpi collettivi corpi intermedi che era più diffuso
Oggi il problema è quello dell'autorità e Pistelli campi e quello di individuare delle di sistemi Esperti dei portatori di saperi ai quali affidarsi a non affidarsi ciecamente naturalmente ma riconoscendo che è una maggiore competenza il caso di vaccini evocato prima è assolutamente mediatico da questo punto di vista col risultato per conto che invece ci si affida acriticamente ad una tecnologia di cui non si conoscono codici di algoritmi
I principi impone di funzionamento
Ma che facile come raccontava Paolo Quinzi adesso e che diventa in qualche modo Mangia negli anni Trenta qualcuno lo aveva profeticamente teorizzato la tecnica che ci domina e che schiaccia l'umanesimo
Come si fa ed è appunto la domanda che rivolgo entrambi partendo sempre dal professor cala che poi chiedendo a Paolo Quinzi di concludere nel cercare di ricostruire l'autorevolezza non l'autorità dei sistemi esperti come si fa a ricostruire
Scuole università sistemi di formazione in cui voi operate quotidianamente che sono ritenuti davvero credibili non soltanto naturalmente da chi li frequenta ma anche più in generale da un'opinione pubblica che oggi è fatta ahinoi troppo spesso di editori di se stessi che urlano all'interno dell'Uefa professor cara e
Provò a bit di informazione a mia volta in maniera molto sintetica sforna me diciamo io vorrei dire cosa non si fa cioè cosa io non consigliere di non fare la cosa fosse da non fare diciamo entrare nel nel nel nella retorica per cui tutto va male in tempi antichi sono andati bisogna tornare dove si era prima bisogna noi diamo nella rivoluzione tecnologica la rivoluzione tecnologica è come tutte le rivoluzioni tecnologiche una gigantesca opportunità ciò che siamo chiamati a fare non è rinviarla limitarla circoscriverla dobbiamo un premio per la cioè dobbiamo in realtà sposarla immerge ci
Il suo linguaggio
Il farlo diventare guarda parlo se vogliamo al nostro cervello e al nostro modo di ragionare
Quindi non dobbiamo diciamo scacciare l'algoritmo usare una metafora dobbiamo dominare l'algoritmo che è ben diverso e chiudiamo usarlo
E questa è tra virgolette la il nostro modo oggi di non cedere all'ignoranza può pensiero magico che guarda appunto
Diciamo un po'alla Kubrick no guarda questo totem che è un algoritmo quindi che non si vede con me se fosse una principio Veritatis contatto e soprattutto inscalfibile e con cui non si può in nessun modo contrattare al contrario
è nostro l'abbiamo inventato noi lo dobbiamo se l'area dobbiamo cavalcare
Quindi una pratica non una metafisica per l'appunto a proposito di Total professor Quintieri
Ma allora concordo assolutamente penso che il nemico numero uno sia alla rassegnazione quindi dobbiamo impegnarci io dico sì dico sempre non c'è una via semplice c'è un impegno
Personale di ciascuno di noi se riteniamo che la conoscenza sia un valore
Che aiuta la collettività un aiuto al progresso ci aiuta a essere me l'ha ceduta ad a godere di più del di quello che ci sta intorno di di appropriarci della realtà della vita della bellezza della conoscenza
Deve diventare una nostra missione in ogni piccola azione quotidiana io nel nel libro faccio tanti esempi di piccole azioni quotidiane
In cui possiamo scegliere si conformarci a questo modello di che ci portammo mi inverso verso la verso l'ignoranza oppure no
Prima di tutto cioè una consapevolezza bisogna ragionare capire quali sono dei meccanismi di cui sanno Samone meno consapevoli che ci rendono coprotagonisti di questo di questo grande ingranaggio del marketing nell'ignoranza
E provare a fermarci Rea cambiare i nostri comportamenti
Io non ho un'altra strada è una cosa molto personale per ciascuno di noi
Credo che il mio contributo col di cercare di dare aiutare a creare un minimo di consapevolezza stimolare delle riflessioni è un dialogo pace l'impegno
Di ciascuno di noi ed io penso che ne valga la pena perché è meraviglioso sviluppa la conoscenza e trasmettere la passione per la conoscenza acqua a partire dalle generazioni più giovani nei confronti dei quali sento grande
Dovere di responsabilità
Molte grazie a Matteoli Kalac K Loquenzi molte grazie anche per questo invito a fare ciascuno di noi nei limiti del possibile qualcosa di importante per cercare appunto di resistere ad un'ondata perché quest'oggi abbiamo parlato partire dal libro scritto da Paolo Quinzi il marketing
L'ignoranza o prodotto made in Italy di straordinario successo possiamo aggiungere in
Noi pubblicato da Egea la casa editrice
Dell'estremo Coni
Abbiamo parlato di grandi questioni anzi di una questione epocale che tiene insieme e che intreccia tantissimi temi tantissimi nodi
Della nostra contemporaneità così complessa e quindi meritevole di ragionamenti complessi e non di scorciatoie di semplificazioni ma che risultino per l'appunto comprensibile nel loro essere interpretazioni di quanto sta accadendo
Grazie ancora tamburi e molte grazie a tutti coloro che ci hanno seguito che arrivederci alla prossima puntata di un Rucco
Grazie arrivederci sul
Giorno