Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Epidemie, Giustizia, Legge, Penale, Procedura, Reggio Emilia.
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17:00
11:00 - Roma
17:00 - Roma
9:30 - Torino
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Segretario provinciale di Reggio Emilia della Uil per la Polizia Penitenziaria (UIL)
Popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora vi dico subito che questa sera e prima di leggere le lettere dalle carceri cercheremo di capire qual è la situazione presente
Nel carcere di Reggio Emilia carceri dove su un totale di trecento sessanta detenuti si contano ben cento dieci a nove detenuti e positivi ovvero più di un terzo della popolazione detenuta una situazione evidentemente seria
Non solo per le pessime condizioni di vita cui sono costretti i detenuti ma anche perché come è facile capire mancano gli spazi per poter isolare
Chi viene contagiato ma prima vi devo dare purtroppo due brutte notizie ed infatti durante la notte si è ucciso nel carcere di basso Sabatino Trotta che aveva cinquantacinque anni e che poche ore prima era stato arrestato in merito a un'indagine per corruzione da quanto abbiamo appreso pare che Sabatino Trotta si sia ucciso impiccandosi nella sua cella ripeto sempre si tratta di una persona
Presunta non colpevole in quanto il era in carcere sottoposta a misura cautelare
Mentre mentre ieri e questa è la seconda brutto notizia ieri sette aprile una persona che era ristretta nel carcere di Catanzaro e che aveva circa sessant'anni è morta per copie d'in ospedale nell'ospedale dove si trovava da alcuni giorni un evento grave questo ma non certo imprevedibile visto che come sapete nel carcere di Catanzaro sono più di settanta i detenuti
Contagiati sta di fatto se di fatto è così salgono a dieci le persone detenute che si sono uccise in carcere nei primi quattro mesi dell'anno per un totale di trentotto detenuti che hanno perso la vita in carcere dall'inizio del due mila e ventuno per quanto riguarda invece i dati sui contatti nelle carceri
Di confermo che purtroppo si registra un ulteriore aumento
Delle persone
Positive ed infatti se martedì scorso ci siamo lasciati con settecentocinquanta detenuti contagiati e con seicentosettantaquattro agenti
Positivi totale mille quattrocento sessantasei contagiati oggi il dato e assai più preoccupante e conta ben ottocento ventitré detenuti positivi
Seicentottantatré agenti e quarantaquattro operatori
Positivi per un totale di mille cinquecentocinquanta persone
Affette da Cofide tra detenuti e personale ovvero cinquecento contagiati in più
Nel giro di un mese
Numeri che certo paragonati con quelli di dodici treni liberi possono sembrare bassi ma che invece per quel piccolo mondo che il carcere sono numeri altissimi in particolare ci sono focolai
Nel carcere di Catanzaro appunto con settantuno positivi se trentuno detenuti positivi nei casi dipesa da con cinquantatré positivi nel carcere di Rebibbia sezione filmini le con cinquantasei donne contagiate nel Casini Melfi con cinquantaquattro positivi nei casi di Padova due palazzi con centotredici contagiati
E nel carcere di Reggio Emilia appunto Concento diciannove detenuti contagiati e allora come vi dicevo come dicevo cerchiamo di capire ora come si vive come si lavora in un carcere dove c'è un focolaio così importante come quello presente appunto nel carcere di Reggio Emilia e cerchiamo anche di capire quali potrebbero essere soluzioni per affrontare una situazione tanto grave
E per questa ragione saluto e ringrazio
Leonardo Cannizzo segretario provinciale di Reggio Emilia della UIL per la polizia penitenziaria
Buonasera segretarie grazie per essere qui con noi Barrera
Allora segretario Cannizzo alla fine di marzo del carcere G. miglia c'erano ventuno detenuti positivi e dodici agenti contagiati oggi invece
Dopo solo una decina di giorni qual è la situazione allora allo stato attuale da ultime notizie apprese oggi
Abbiamo cento quindici contagiati perché quattro detenuti sono guariti va bene però è aumentato il personale che risulta positivo al comitato siamo passati da circa venti a ventisette contagiati ventisette con tre giorni e quanti detenuti sono in ospedale
In ospedale attualmente contiamo sei detenuti ricoverati sei
Quindi un in più rispetto a qualche giorno fa se non sbaglio
Che dovrebbe se non ricordo male essere stato ricoverato un paio di giorni fa senta segretario Cannizzo ma sì secondo lei potrebbe aumentare il numero di positivi tra agenti detenuti nel carcere la pulce di di Reggio Emilia
Beh diciamo che la situazione è critica stiamo cercando di fare il possibile per ridurre o limitare al minimo l'aumento dei contagi ma come capite bene la situazione non ce lo permette del tutto perché i luoghi stretti
La convivenza all'interno tra il personale e anche i detenuti
Porta a un rischio elevato di ulteriori contagi quindi come sono un po'diminuiti adesso potrebbero gli aumentare di nuovo
Ci si augura che questo non accada stiamo facendo il possibile però
Se è vero che ha inizio il carcere di Reggio Emilia come lei ben sa è composto da quattro sezioni di circa venticinque celle ciascuna quindi parliamo di circa cinquanta detenuti per sezione esatto
Sì ora so che inizialmente i detenuti positivi sono stati sistemati in una sezione specifica avete creato una sia ce le copie delle cattive G. miglia ed ero
Sì è stata creata una sezione ad hoc dove venivano alloggiati
I nuovi Chiomenti la quarantena in un braccio
I positivi venivano alloggiati in un altro braccio separandoli da dagli altri diciamo che negativi ecco
Questo in un primo momento ma poi purtroppo i rilievi positivi sono aumentati e come come ci si è organizzati recarci regimi via allo stato attuale la dizione corretta è satura
Si è creato un altra sezione dove si spostano i detenuti positivi separandoli da da quelli diciamo negli anni che non hanno ancora contratto il covered
E a chi fa il possibile per terra comunque ridotta al minimo gli spostamenti
Per ridurre al minimo il rischio vantaggio certo segretario del ministro i tamponi a questo punto vengono fatti a tutti i detenuti
Da diciamo no a una decina di giorni due settimane circa sono stati richiesti da parte di tutte le sigle sindacali tamponi a tappeto alla direzione all'altro
E hanno iniziato a appare i tamponi soprattutto ai detenuti all'interno del rifiuto da quando sono scoppiati prima diciamo i primi casti
E al personale mano mano diciamo che la situazione stava continuando a peggiorare abbiamo iniziato appariva Ciracì appare i tamponi
Per poi poter fare il vaccino certo
Quindi voglio dire adesso i tamponi alle persone detenute
Che spetti chiaramente non fanno parte di quelli che sono già positivi
Indicativi diciamo vengono fatti con regolarità che io sappia sì perché vengono tenuti sotto controllo per individuare il prima possibile eventuali
Ulteriori contagiato quindi questi tamponi alle pressioni negative nel carcere di Reggio Emilia ogni quante volte vede né fatto una volta a settimana una volta ogni dieci giorni
Questo di preciso non glielo so dire perché è un una una situazione che segue l'altura diversamente ma io credo che almeno settimanalmente vengano fatti
E settimanalmente speriamo veramente che sia così sarebbe logico credo che Khyber una questione anche diciamo
Sentita tramite l'altura che ogni settimana viene anche controllato il chi è positivo
Al fine di verificare se essi negativi entrato nel frattempo beh certo
Senta segretario Cannizzo ma sono stati bloccati gli ingressi dei nuovi detenuti ai calci di Reggio Emilia vero data quando è scoppiato popolare io sì quindi è tutto chiuso colleghi insomma
Non entra nessuno imposizioni che allo stato attuale il i nuovi arrestati vengono dirottati nelle carceri più vicine proprio perché per limitare al massimo il contarci
Senta segretario ma io voglio dire ma come mai è scoppiato questo focolaio è vero ci sono le varianti per carità ne siamo tutti terrorizzati ma bolognese lei si è fatto un'idea tre qual è il mutuato la causa pur
Purtroppo non si può sapere di preciso
Da parte di chi quando potrebbe essere scoppiato diciamo il primo con Baggio
Perché il problema è il personale che lavora all'interno dell'istituto a una vita privata esterna e quindi Salcerini fiorirà potrebbe anche essere un portatore inconsapevole
Allo stesso tempo però abbiamo fino a qualche tempo fa i colloqui con i familiari che venivano fatti prima diciamo che è chi si venisse a creare questa situazione particolare e quindi
Possiamo presumere che anche un familiare di un detenuto potrebbe aver portato
Oltre ovviamente inconsapevolmente sì però se voglio dire probabilmente anche proprio la struttura del carcere G. Emilia ha consentito la diffusione del contagio al di là del di chi l'abbia portato
La difficoltà di isolare questa questo carcere sovraffollato da sempre voglio dire no a quell'atto duramente non ha aiutato
Perché è il fatto che abbiamo degli spazi stretti
I detenuti che sono diciamo due per ogni stanza
Non non ha sicuramente potuto garantire la l'equipaggiamento il cosiddetto distanziamento è questo il problema tra l'altro nel carcere eleggibile del da quello che ho capito lei dice giustamente due detenuti bere per stanze per cella
Compete però son CL che potrebbero essere ad sono adibite per una sola persona su un salice liquidare però inizialmente è stata create per un posto
Poi passato al due per la questione del sovraffollamento ed è arrivato a due perché di detenuti di solito sono aperti dal mattino fino alla lira e quindi hanno modo di circolare
All'interno
Della struttura della del reparto pare l'ora d'aria resta il fatto che la samba eccetera eccetera fanno che spesso il fatto che stanno in due in una cella singola Guiso tant'è che il carcere non erano
Lo scusi se la interrompo segretario ruolo penosa ascoltatori il carcere di Reggio Emilia conta duecentonovanta posti regolamentari ma di fatto lì ci vivono trecentosessanta detenuti milioni quanto senta segretario ma è vero che ora i detenuti nel carcere G. miglia stanno sempre chiusi in cella
Allo stato attuale sono limitate al minimo gli spostamenti quindi per la garantire la quarantena perché ha avuto contatti con i positivi per i positivi attuale attuali devono essere sui chiusi nella stanza
E non si possono muovere quel momento tranne ovviamente
Per fare la doccia insomma per gli spostamenti quelli che devono essere fatti gioco porto invece le persone che non hanno il compito del carcere Jimi gli anche loro sanno sempre chiusi in cielo possono girare nei corridoi o almeno
Allo stato attuale ci sta cercando di separare completamente i i positivi da quelli che risultano negativi solo che ce ne sono parecchi
Che stanno facendo la quarantena poiché hanno avuto contatti con i positivi gambe centro d'altra parte in un carcere così sovraffollate difficile non entrano in contatto con vengono vengono controllati periodicamente proprio perché
Passati i quattordici giorni diciamo di quarantena si possa poi riaprire il reparto
Certo una situazione molto difficile Elia regia a Reggio Emilia sicuramente poiché a questo si aggiunge che tra contagiati e quarantenne abbiamo oltre cinquanta agenti che sono assenti
E quindi il personale rimane in piedi si vuole deve garantire i turni con la soppressione dei riposi annullamento delle ferie eccetera eccetera
In attesa che questa situazione emergenziale
Vada a scemare
E si spera il prima possibile
Qui mamma mia sacrifici enormi anche da parte degli agenti della polizia evidenziati a attualmente in servizio nel carcere di di Reggio Emilia però segretario Cannizzo è vero che oggi e Lello accennava anche prima non solo impossibile mantenere distanziamento lì a Reggio Emilia
Ma è anche impossibile IG Mizzau esami ficcare le celle gli le docce
No si fa con gli strumenti diciamo basilari se se parliamo di alcol di diciamo di tutta l'attrezzatura
Che permette di igiene entrare manualmente quello si cerca
Di farlo sempre
Marchand dobbiamo parlare di attrezzature come l'ozono
E purtroppo per sani Figaro un luogo con l'ozono bisogna svuotarlo di Cruise e non si può pianificare una tensione con cinquanta persone all'interno
Segretario Cannizzo allo stato attuale crede che nel carcere Jimmie si possa intervenire efficacemente per bloccare la diffusione del Covent devo pure bisogna fare qualcos'altro quale come allora
La CGIL la CISL e la UIL hanno chiesto l'installazione di un ospedale da campo
All'interno della struttura abbiamo un campo sportivo che potrebbe essere adibito diciamo a posto dove installare questo ospedale che permetterebbe
Una minore
Un minore afflusso di detenuti dal dare dal carcere all'ospedale
E quindi sarebbero curati sul posto ovviamente in ospedale andrà per i più gravi certo allo stesso tempo abbiamo chiesto l'ausilio delle altre forze dell'ordine e nel caso dell'esercito per garantire la sorveglianza esterna all'istituto sempre in virtù del fatto che siamo ridotti come numero di personale
Quindi questo idea dell'ospedale da campo l'ospedale Campo di Ugo quello militare che oggi sono ospedalità l'auto solo sperare campo s'intende ma molto ben attrezzate
Per lei sarà vostra la vostra proposta anche vere curare meglio dovrebbe essere troviamo una soluzione per ridurre o cercare comunque di iniziare a ridurre l'aumento esponenziale del contagio può sembrare una proposta un po'estrema ma d'altra parte cosa si può fare diversamente diversamente ingestibile la situazione
Ah ma allo stato attuale non potendo sfollare perché il giustamente i detenuti all'interno di Reggio Emilia non possono essere trasferiti perché rischieremmo di trasferire anche il virus
Allora a questo punto avevamo pensato a una soluzione che forse potrebbe essere forse la la la migliorarlo Allo stato attuale applicabile sì
Senta senta segretario Cannizzo voi sindacati
CGIL CISL e UIL in questo contesto parlate insieme insomma parlate di Reggio Emilia come di una situazione ormai incontrollabile ci può spiegare
E allo stato attuale sembrerebbe che la situazione stia sfuggendo di mano
Speriamo ovviamente che nei prossimi giorni aumenti no le guarnigioni diminuiscano i vantaggi e ossia tra il personale che tra la popolazione detenuta
E che piano piano si vada verso diciamo la luce all'arancia o dal tunnel e però allo stato attuale se se dobbiamo fare una fotografia oggi il focolaio è ancora pienamente in atto
Segretario grazie per il tempo che ci ha dedicato davvero preso
Si figuri
Bene ringraziamo il segretario Leonardo Cannizzo segretario provinciale di Reggio Emilia per la UIL della polizia penitenziale che ce l'ha presentato questa esitazione assai grave
Presente nel carcere di regimi gli ha chiaramente il nostro pensiero
Bar non soltanto chi lavora in questo momento
Nel carcere di Reggio Emilia ma banche alle persone detenute in questo momento vivono questo momento così drammatico appunto nel carcere di regime via dove c'è un focolaio che conto appunto più di un terzo della popolazione
Detenute anzi approfitto per dirvi ragazzi
Scriveteci scrive e raccontati siccome siete costretti a vivere in questi giorni in quelle celle chiuse quelle piccole celle chiuse sovraffollate appunto
Del carcere
Di Reggio Emilia ma a proposito di lettere arrivato proprio il momento di leggere le lettere che ci scrivono le persone detenute lettere che per noi sono dei veri e propri
Documenti che rappresentano il modo disumano potrei dire anche incivile
In cui si sconta si sconta oggi la pena una pena aggravata dalla emergenza virus che non solo mette alla prova a dura prova le persone detenute chi in carcere ci lavora ma che evidenzia
Tutte le disfunzioni del sistema penitenziario questi sono le lettere che ci scrivono le persone detenute queste le loro parole Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Gabriele che persona detenuta nel carcere opera di Milano Gabriele che scrive cara radio carcere mi trovo in carcere da sedici mesi perché sto scontando una condanna per calunnia e spero che presto potrà uscire attraverso una misura alternativa
Anche se da quello che vedo accadere qui dentro ho paura
Che le mie speranze verranno puntualmente tradite e ti dico questo scrive ancora Gabriele dal carcere opera di Milano e ti dico questo perché da quando sto in carcere Oppi sto tantissimi detenuti che avendo chiesto una misura alternativa hanno ricevuto solo rigetti e questo anche se gli mancava qualche mese per finire di scontare la loro pena
Quanto alla ditta che facciamo qui dentro ti posso dire invece che anche nel carcere di Opera il lavoro scarseggia e chi ha la fortuna di lavorare e sono assai pochi lo può fare solo per due o tre mesi all'anno
Come dire anche qui partiamo l'ozio per tutto il giorno uno ozio che ci consuma dentro e che spreca il tempo delle nostre pene spreca il tempo delle nostre pene
Inoltre scrive ancora Gabriele dal carcere opera di Milano inoltre in questa emergenza copie d'non ci sono più neanche quelle poche attività che c'erano prima e questo perché il teatro o la biblioteca
Sono chiusi da un anno i volontari si vedono assai poco e per dirla tutta anche gli educatori sembrano disinteressarsi Annoni
Detenuti ad esempio io in sedici mesi che sto in carcere ho visto l'educatore solo per due volte e l'ultima volta che l'ho visto mi ha rimandato a quando chiederò l'affidamento in prova
Cosa che farò presto perché rientro nei termini di legge e speriamo che mi possa
Ricevere insomma scrive ancora Gabriele al carcere opera di Milano insomma qui la logica è sempre la stessa si tira a campare si tira a campare
Quando invece servirebbe che la politica ripensa se l'intero sistema carcere e il modo in cui siamo costretti a scontare le nostre pene
Ti saluto con stima la lettera appunto è firmato da Gabriele persona
Detenuta nel carcere
Opera di Milano certo con la situazione corride nelle carceri dove già si viveva in maniera disumana e degradante dove già si viveva diciamola tutta in maniera incivile con il Cofide
Tutto è peggiorato avvolti in maniera giustificata molto spesso in maniera ingiustificata come se il covi dei diventasse appunto una scusa
Per non lavorare diciamocela tutta insomma non nascondiamoci dietro al dito il fatto che poi a nel carcere opera di Milano poche persone riceva ronde una misura alternativa
Noi speriamo che in qualche maniera questa notizia possa essere smentita certo è che come dice giustamente Gabriele nella sua lettera che ci invia dal carcere opera di Milano certo è che qua ed è finito il tempo di tirare a campare come da anni succede nelle carceri ha ragione ha ragione Gabriele servirebbe
Dalla politica un segnale forte che ripensa se l'intero sistema
Penale si sia processuale chiaramente che quello sanzionatorio l'abbiamo già detto diverse volte servirebbe innanzitutto fornire al giudice pene diverse da quella detentiva servirebbe come abbiamo spesso detto pensare a strutture detentive
Diversificate tra loro e non tutte uguali e tutte inutile e tutte costoso e come sono presenti oggi in Italia Gabriele grazie
Per la tua lettera Paci scrive Massimiliano che persona ristretta nel carcere di Torino carceri Torino che purtroppo non la smette mai di stupirci in qualche maniera anzi in maniera negativa
Scrive appunto Massimiliano dal calci Torino carissimo Marina mi trovo detenuto dal due mila e dodici dal due mila e dodici
E credimi se ti dico che anche in questo carcere le cose sono andate sembra peggiorare con l'arrivo del corride
Non a caso tutti noi detenuti da oltre un anno non solo viviamo in un isolamento assoluto ma ci troviamo lottare contro un silenzio indescrivibile
Un silenzio indescrivibile senza mai ricevere una risposta e senza mai ricevere informazioni adeguate e così scrive appunto Massimiliano dal carcere di Torino è così ad esempio non ci dicono mai chi è contagiato occhi non lo è
Necci dicono mai a chi fanno i tamponi Iachini non li fanno insomma una grande confusione che come è facile capire aumenta le Paure
Dinoi detenuti
Pensa scrive ancora Massimiliano dal carcere Torino pensa che qui è successo che un detenuto è stato isolato per un mese perché il suo compagno di cella aveva il Covent
Poi dopo un mese questo ragazzo è tornato in cella e si è ritrovato un nuovo compagno che sfortunatamente pure Luís aveva il copy d'e quindi lo hanno preso e lo hanno rimesso per un altro mese in isolamento
Ora tutti noi ci domandiamo mai Tamponi li fanno oppure no
Quali controlli fanno prima dimettere due detenuti in celle insieme
Domanda giustamente Massimiliano Mecca cinturino il fatto è scrive ancora Massimiliano il fatto è che noi riteniamo che i tamponi non gli facciano proprio che non misurino adeguatamente i detenuti che potrebbero essere contagiati e che non faccio neanche la sanificazione
Delle celle questi ed altri sono le nostre paure
Una situazione questa che personalmente mi preoccupa ancora di più e questo perché soffro di diabete e di non oltre non mi danno l'insulina in modo regolare morale scrive ancora Massimiliano Mecca c Torino morale anche se la direzione del carcere continua a ripetere che qui dentro è tutto sotto controllo noi detenuti non passiamo giorno senza avere paura
Di finire sotto terra e come ti dicevo prima
Ci ritroviamo ogni giorno a lottare contro un silenzio indescrivibile senza mai ricevere una risposta e senza mai ricevere informazioni adeguate ora ti ringrazio per la voce
Che ci dai ti invidio un saluto sincero la lettera appunto
è spietata Massimiliano persona detenuta
Nel carcere di Torino impressione davvero impressiona
Questa descrizione che ci fa Massimiliano persone detenute che non solo vivevano come dicevamo prima in un modo incivile prima del corride che adesso sono intrappolate da una doppia prigione la la galera disumana e degradante e il terrore nel corride senza ricevere
Adeguate informazioni quello manca nel carcere soprattutto adesso che stava iniziando la campagna vaccinale
Campagna vaginale che trova alcune persone detenute perplesse proprio perché non hanno non ricevono abbastanza informazioni non c'erano persone con cui parlare con da cui ricevere risposte adeguate potete immaginare in che clima stanno vivendo oggi nelle carceri non solo in quella di Torino ma insomma come dice Massimiliano si ritrovano a lottare
Contro ogni giorno si ritrovano a lottare contro un silenzio indescrivibile senza mai ricevere una risposta senza mai ricevere informazioni adeguate
Persone lasciate in una bolla temporale persone lasciate in una sospensione esistenziale
Non ci amiamo le prigioni queste che una mole in un'altra maniera
Senza dimenticare però che in quei luoghi che in un anno una definizione come le galere italiane ci sono delle per persone Peterson
Grazie Massimiliano e scrivi c'è ancora
Poi ci arriva una lettera firmata da anche le che è ristretto nel carcere di Rimini anche nel che ci racconta non soltanto quello che ha dovuto passare mentre era detenuto e Caccini Modena un anno fa come si usa delle rivolte
Quello che ha dovuto passare anche anche se non ha partecipato alle rivolte ma ci racconta anche la situazione
Attualmente presente calci Rimini sentite quello che ci dice anche al caro Riccardo è la prima volta che mi trovo detenuto e devo scontare una pena di due anni e quattro mesi
Per prima cosa ti scrivo perché prima di essere trasferito qui nel carcere di Rimini
Ero nei calci di Modena e ricordo benissimo che quando a marzo dell'anno scorso è scoppiata la rivolta io stavo lavorando e visto che la situazione diventava seria ho subito chiesto agli agenti di portarmi in un luogo sicuro
A quel punto mi hanno messo le manette e mi hanno portato in una stanza dove c'erano altri detenuti che erano davanti
Però ridotti male e poi e poi hanno iniziato a picchiarmi senza motivo provocandomi lividi in tutto il corpo e rompendomi anche un orecchio
La sera stessa poi mi hanno portato qui nel carcere di Rimini e per non far vedere in quali condizioni ero ridotto
Mi hanno chiuso in una cella d'isolamento pertanto tanto troppo tempo
Fino a quando le mie ferite non si sono rimarginate ora scrive ancora anche al dal carcere di Rimini ora mi hanno messo nella prima sezione del carcere di Rimini ovvero una sezione vecchia
Piena di muffa e dove in celle che al massimo potrebbero ospitare due detenuti siamo costretti a viverci in quattro detenuti
Pensa che in un angolo di questa cella c'è un piccolo bagno puzzolente bagno che siamo costretti a usare come cucina perché il dito che passi il carcere è poco ed è cattivo
Qui dentro scrive ancora anche le carceri di Rimini qui dentro anche le docce comuni sono uno schifo e non solo sono sporche ma su cinque ne funzionano soltanto tre e ovviamente parlare di acqua calda è soltanto un'utopia un sogno
E non solo scrive ancora anche al dal carcere di Rimini
Qui noi detenuti
Non abbiamo la possibilità di fare nulla per tutto il giorno e se chiediamo di incontrare l'educatore
Ho altre persone qualificate per capire come possono aiutarci per il nostro futuro non ci rispondono mai non ci rispondono mai
Ad esempio a me ormai mancano soltanto otto mesi per finire di scontare la mia pena eppure per il solo fatto di essere stato detenuto Modena
Nel momento in cui c'era la rivolta non riesco a ottenere nessuna misura alternativa anche se io non ho partecipato mai a nessuna rivolta
è giustizia questa posso essere colpevole solo per il fatto che in un dato giorno ero detenuto in un certo carcere
Credimi scrive ancora anche da calci Rimini credimi ormai sono sfinito e credo che sto subendo molte più ingiustizie rispetto a quelle che ho creato come un errore che mi ha portato in carcere
Ora e anche a nome di tanti detenuti presenti qui nel carcere di Rimini ti saluto e ti ringrazio per quello che fai
Beh insomma
Enzo
Quando la pena diventa più crudele
Del reato commesso del cui si è stati condannati qualche domanda a tutti noi cittadini dovremo porci anche grazie grazie davvero per la tua lettera e farmi sapere come vanno le cose scrivi ICI ancora anzi scrive dice ancora dai calci di Rimini adesso Croce andiamo nel carcere bibbia di Roma Sezione femminile dove c'è un alto tasso di donne contagiate circa cinquantaquattro speriamo nonna ho mentito
E questo perché ci scrive al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto it ti ci scrive Alessandra che appunto donna detenuta nella sezione femminile
Del carcere di Rebibbia di Roma Alessandra che nella sua lettera punto ci racconta questi momenti drammatici che queste donne detenute stanno patendo proprio in questi giorni
Nel carcere di de di Roma scrive Alessandra nella sua lettera cara radio carcere qui da quando è esploso il focolaio di corride la situazione è diventata molto critica e tutte noi detenute
Siamo davvero messe male qui infatti in pochi giorni il numero delle donne positive è raddoppiato ed è passato da una ventina di donne positive ha ben cinquantaquattro donne contagiate
Un numero elevatissimo di donne affette da corde che ha letteralmente mandato in tilt il carcere
Di Rebibbia
Ed infatti le prime detenute a essere contagiate sono state portate nelle celle di isolamento ovvero cellette di due metri per uno con lenzuola e coperte di carta
E senza avere la possibilità di potersi fare la doccia
Poi scrive ancora Alessandra nel carcere Rebibbia di Roma poi contati sono aumentati
E siccome non c'era spazio per isolare le donne positive hanno iniziato a tenere chiuse le celle fino ad arrivare a ora in cui tutte noi donne detenute dobbiamo restare chiuse nelle celle per tutto il giorno
Potendo uscire soltanto per fare la doccia o per camminare per dieci minuti nel cortile del carcere
Un contagio scrive ancora Alessandra dal carcere
Dal carcere prive di Roma un contagio che tra l'altro ha colpito anche una mamma che sta qui in carcere con noi col suo piccolo bambino e che tutte noi speriamo possa superare questo brutto momento una vergogna alla vergogna aggiunge Reggio
Considerate scrive ancora Alessandro nel carcere
Prevede di Roma considerate che qui non solo mancano le medicine ma manca un medico e un infermiere per tutti i reparti e di fatto di stiamo in quattro donne chiusa in celle che non vengono neanche sani ficcante
Insomma insomma la situazione qui è davvero drammatica e vorremmo tanto che la politica o il governo faccia qualcosa per noi anche perché
Chi tra di noi è definitiva non riesce a ottenere neanche i giorni per la liberazione anticipata mentre chi è in attesa di giudizio si vede rinviare le udienze di mese in mese
La verità è scrive ancora Alessandra
Dal carcere bibbia di Roma Rita è che siamo entrati in carcere sane e non vogliamo uscire da qui malate e anche si abbiamo sbagliato non è giusto lasciarci morire qui dentro come topi
Ora insieme ai miei compagni confidiamo molto che leggerete questa lettera anche perché sappiamo che è alta la vostra attenzione anche per noi donne detenute nel carcere di Rebibbia
La lettera appunto firmata da Alessandra donna detenuta
Nella sezione femminile
Del carcere Rebibbia di Romero chiaramente cara Alessandra di terremo sempre aggiornati sulla situazione presente in carcere Bibi di Roma esattamente come abbiamo fatto martedì scorso
Poi saluto pasquale che ci scrive del carcere di Salerno Mario che si scrive dal carcere di Brescia e Alessandro che ci scrive dal carcere Sollicciano di Firenze
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati o come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche su vista grande veramente dei ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti e poi soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio che da quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie davvero grazie
A tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporca sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi caddero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque codice di procedura penale sia finora del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
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