Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud est puntata del diciotto aprile due mila ventuno del nostro appuntamento settimanale con le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
In questa puntata avremo una seconda parte dedicata a una questione che ha fatto notizia nei giorni scorsi
La Slovenia avrebbe preparato avrebbe fatto pervenire al Presidente del Consiglio
Europeo Jean Michel un piano che prevederebbe una revisione dei confini dei Balcani occidentali detti i Balcani occidentali in pratica dall'ex Jugoslavia che ancora non fa parte dell'Unione Europea
Una revisione dei confini pratico una dissoluzione della Bosnia Erzegovina questo per favorire il processo di adesione poi di tutta la regione all'Unione Europea
Questa notizia è stata in parte smentita da dalla Slovenia dal premier gli anziani c'ha Pomino dal presidente board Parkour ma insomma ha ha fatto discutere e comunque mette il la la notizia mette il dito in una questione aperta molto molto molto sensibile quello appunto della stabilità della regione della tenuta della regione
E anche della quest'di questioni non ancora risolte una quella proprio della Bosnia l'altra è quella del del Kosovo e tra l'altro nei giorni scorsi è stata annuncia state altre dichiarazioni che hanno fatto discutere quelle per esempio dell'ex presidente
Albanese Sali Berisha e che ha parlato di una riunificazione tra il Kosovo e l'Albania tutto questo si inserisce ovviamente nella difficile ripresa del dialogo tra Belgrado e Pristina mediato dall'Unione Europea
E questi sono in pratica i temi di cui di cui ci occuperemo dunque nella seconda parte quei a questo il presunto non pay perché sarebbe appunto è stato consegnato al Presidente del Consiglio proprio Jean Michel
Poi la questione del Kosovo e della serve la difficile ripresa
Del dialogo mediato dall'Unione europea ma anche lo scontro che nei giorni scorsi si è registrato al Consiglio di sicurezza dell'ONU che non fa ben presagi non fa presagire nulla di buono per la ripresa del dialogo
E poi torniamo a parlare in questa puntata anche del Montenegro della difficile situazione del governo del rischio di crisi mentre la commissione esteri del Parlamento europeo ha però ha approvato la il rapporto dell'eurodeputato
Accorato Torino pistola sulla lo stato di avanzamento del processo di integrazione europea del Montenegro questo dunque sono i le questioni principali sono proprio le questioni di cui ci occuperemo in questa puntata
Di passaggio Sud-Est che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra è ad Arthur Nora una puntata che vogliamo aprire con una notizia arrivata nei giorni scorsi dalla Turchia mercoledì quattordici aprile la Corte Suprema d'appello ha ordinato il rilascio di Ahmet Altan
Giornalista uno dei maggiori scrittori tutti contemporanei oppositore è critico del presidente deserta iper ardo Anna
Che dopo la decisione del tribunale è stato rimesso in libertà l'Alta Corte ha ordinato il suo rilascio revocando la condanna per terrorismo e motivando la sentenza citando gli anni di custodia cautelare già scontati
La decisione tra l'altro che sa se decisa dalla Corte Suprema d'appello
è arrivata il giorno dopo che la Corte europea dei diritti umani ha condannato la Turchia per la detenzione di altana e che appunto non solo uno dei maggiori scrittori tutti contemporanei ma anche un intellettuale molto noto e molto conosciuto e rispettato
Anche all'estero altana settantun anni
E nel due mila diciannove era stato condannato a dieci anni e mezzo di carcere con l'accusa di essere coinvolto nel tentativo di colpo di Stato del luglio del due mila e sedici un'accusa per la quale cui si è sempre dichiarato innocente
E quella Diana metal Tanna uno dei casi simbolo della repressione della della Turchia di ardo Anna repressione contro i giornalisti
Contro a intellettuali ma non solo dopo punto il tentato colpo di Stato del due mila e sedici
Da tempo il rilasciò di Altan veniva sollecitato da più parti in Europa
E la Corte ONU per i diritti umani appunto stabilito che la detenzione preventiva di Altan è stata basata su elementi insufficienti approvare un legame con chi ha organizzato il tentativo di colpo di Stato e ha condannato la Turchia per violazione del diritto alla sua libertà di espressione
Dovunque Milic inviate io viaggerò per il mondo sulle ali infinite della mia mente ogni occhio che legge quello che ho scritto ogni voce che ripete il mio nome mi tiene la mano
Con una piccola nuvola mi fa volare sulle pianure le sorgenti le foreste i mari le città le loro strade
Potete mettermi in carcere ma non potete tenermi in carcere perché come tutti gli scrittori faccio una magia posso a passo attraverso i muri così si legge sono frasi molto famose che sono tratte dal suo ultimo libro intitolato non rivedrò più il mondo il diario dalla prigionia e anche un elogio della scrittura come informa irrinunciabile di dignità un libro che è uscito in Italia nel due mila e diciotto è stato riproposto proprio a in recentemente con una lettera di Roberto Saviano da in corso di pubblicazione in molti Paesi ed è un libro che ha avuto anche molti premi
Dal mille novecentonovantacinque l'anno in cui fu Ahmet Altan fu arrestato per la prima volta per un suo articolo sul quotidiano in difesa delle minoranze curde Altan è stato Altan è stato processato più di cento volte per il contenuto dei suoi articoli nel due mila e sette ha fondato un quotidiano il quotidiano Tara fa con cui ha continuato a impegnarsi per la democratizzazione del Paese
E come detto è stato come detto è stato arrestato nuovamente nel due mila e sedici dopo il fallito colpo di Stato contro Presidente ardua che era venuto due mesi prima testato successivamente condannato all'ergastolo con l'accusa di avere diffuso durante il programma televisivo dei presunti messaggi subliminali a sostegno del colpo di Stato
Nel febbraio due mila e diciotto suo processo farsa si era concluso con la sentenza di ergastolo senza condizionale come ha scritto Roberto Saviano
Su Corriere della Sera non è stato vano raccontare quello che gli stava a succedendo non è stato vano fare appello ai lettori per scrivere all'ambasciata turca l'imperativo Frey altana
Non è stato vano esserci vederlo fuori dalla cella in cui regime turco la rinchiuso dal due mila e sedici è innanzitutto la prova che firmare appelli intervenire con le proprie forze smonta l'indolenza clinica
CRI cinica l'indolenza cinica di credere che nulla valga la pena che è da anime belle ingenue Night pensare che un regime come quello noto mano di argon potesse s'muoversi dinanzi a una catena umana di mele o ama Piaggio di articoli non è così così appunto ha scritto Roberto Saviano due giorni fa su quelle della sera è altana Vito molti premi letterari e nel due mila diciassette anche il premio per la libertà di pensiero e di espressione dell'associazione per i diritti umani
Che non ha potuto ritirare perché detenuto in casa è un premio
Di a Istanbul il prossimo giugno gli sarà conferito l'Italia il premio giornalistico Andrea Barbato assegnato da passaggi Festival affanno proprio per avere onorato la missione più alta del giornalismo raccontare la verità ogni costo si legge nella motivazione
Oltre a non rivedrò più il mondo tre suoi ognuno romanzi e saggi citiamo scrittore assassino pubblicato in Italia dalle edizioni euro
La sua memoria difensiva pubblicato in Italia col titolo tre manifesti per la libertà anche questo pubblicato da Edizioni euro e il suo prossimo romanzo signora Vita che uscirà il ventisei maggio sempre per la stessa casa editrice
Aumenta altana ora e libero però attenzione perché la sua vicenda processuale non è ancora finita su di lui e anche su Jasmine giunga sua collega amica che da sempre lo sostiene
Pesa ancora l'accusa di diffusione di segreti di Stato con la richiesta di condanna cinquantadue anni di carcere
Dunque adesso vedremo cosa farà regime turco
Vedremo se la liberazione di Altan sarà solo una parentesi pochi giorni come accade nel due mila diciannove oppure se altana deciderà di andare in esilio volontario come per esempio ha fatto il giornalista Gian blindare è stato condannato a ventisette anni dopo un processo farsa oppure se altana deciderà di restare in Turchia di continuare a lottare per la libertà la democrazia lo stato di diritto nessuno prende il suo paese stando nel suo Paese saremo a non staremo a a vedere
Parliamo adesso di Kosovo e Serbia del delle difficili difficile relazioni tra Belgrado e Pristina che non non minacciano un miglioramento non annunciano miglioramento dopo
Il nuovo Governo guidato da Albin Kurti che si è formato Pristina e anche l'arrivo alla presidenza della Repubblica kosovara di chiosa Osmany alla seduta del tredici aprile del Consiglio di sicurezza dell'ONU dedicata all'esame periodico della situazione in Kosovo
Si è ripetuto lo scontro fra i rappresentanti di Belgrado e quelle di Pristina con accuse reciproche con dichiarazioni dure che appunto non lasciano ben sperare su una ripresa positiva del dialogo
La sessione che sia svolta in video collegamento per questione punto della pandemia ha esaminato l'ultimo rapporto del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sull'attività dell'UNMIK la missione delle Nazioni Unite in Kosovo
Nel periodo dal settembre del due mila e venti al marzo di quest'anno
Dopo una sospensione della seduta ha causato dalle proteste russe serve per la presenza della bandiera del Kosovo alle spalle della rappresentati di Pristina
Il ministro degli esteri serve Nicola se l'ACO vice ha ha fatto un'autentica requisitoria contro la dirigenza contro i le autorità kosovare kosovare
La situazione politica in Kosovo ha detto
Il ministro degli Esteri serbo
A resta fortemente instabile la situazione politicamente si rafforza l'estremismo e l'intolleranza tra la popolazione kosovara di etnia albanese
Ah se la cominciare il pregiudicato con parole molto dure la ministra degli Esteri kosovara dorica gravava appena appena nominata
Che è tornato ad accusare la Serbia di genocidio di crimini contro l'umanità compiuti nel conflitto armato del novantotto novantanove per questi crimini ha detto
L'amministra degli astri consolare la sede deve pagare per liberarsi Dante tale terribile peso diventare un Paese europeo civilizzato dunque questo lo scontro alla aveva così sicure sarà se unite
Nei giorni scorsi l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera insicure Sesa Borella ha scritto una lettera al premier kosovaro Albin Kurti ha detto che la trasformazione della prospettiva europea del Kosovo in realtà richiede la rapida prosecuzione del dialogo
Fra Belgrado e Pristina è un accordo sulla normalizzazione dei rapporti con la Serbia
Il premier kosovaro Albin Kurti ha ricevuto anche una lettera del Commissario europeo l'allargamento ha riservato è lì nel quale anche l'anche l'UE nella quale anche lui sollecita una ripresa rapido del dialogo con con Belgrado per Vaccari la trasformazione della prospettiva europea realtà
Richiede anche insieme appunto a Borrelli una ripidi prima una rapida continuazione del dialogo e anche rappresentante speciale dell'Unione europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina nero Starlight cioè auspicato la ripresa del dialogo e le normali per la normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina
E partiamo proprio da qui in con Marina si corra a cui passiamo al microfono
Sì media serbi hanno riportato l'intervista con il rappresentante dell'Unione Europea per il dialogo stabilizzate Pristina mila parlai cioè crisi lasciato all'agenzia di stampa serba
Spetta nella quale la gente ha dichiarato che raccordo tra Belgrado e Pristina e tecnicamente assolutamente realizzabile nell'arco di alcuni Mesis se però le due parti lo desiderassero SD e la volontà politica secondo le parole di laici a tutti gli stati membri dell'Unione europea si aspettano che il dialogo sia ripreso senza indugi
In questa intervista alla giacca rilevato che leader di Pristina e Belgrado devono impegnarsi investire il capitale politico avere la volontà politica e arditezza non che il mandato del popolo e ciò significa fiducia sostenne comprensione
Di loro popoli per le questioni che il dialogo e decisioni difficili da prendere
Però le questioni di cui si discute la velocità e l'avanzamento dipendono dalla volontà delle due parti mentre l'Unione Europea
E in cui Piero garantire che l'accordo sia in base al diritto i valori e le norme internazionali ha detto i rappresentanti dell'Unione Europea
Precisando che al tempo stesso tutti gli accordi raggiunti finora devono essere rispettati
E attuati laici a cazzotti Renato che con l'acconto devono essere trovate soluzioni sostenibili per le questioni aperte e contribuire alla stabilità tutti i Balcani occidentali
La lista politico il professore di relazioni internazionali all'università
Oxford certo Kapplani in una intervista all'emittente Radio Europa Libera
Valuta invece che l'Unione europea e gli Stati Uniti faranno pressione sul premier Curti
Di iniziare il dialogo sulla normalizzazione delle delle nazioni con la Serbia senza porre condizionamenti dall'altra parte sempre secondo la sua opinione la Serbia non soddisferà
Le condizioni di Curti e per questo motivo e possibile chi dialogo durerà all'infinito come nel caso del Cipro
Ho per quanto riguarda il contenzioso tra gli israeliani e palestinesi trovare il compromesso sulla questione Kosovo e assolutamente la più importante priorità della Serbia e i rappresentanti serbi sanno di avere partner sincero nel Presidente americano Joseph valide ha affermato il presidente del Parlamento serbo inizia da Circe
Partecipando questa settimana
Ad una conferenza intitolata un anno dopo i rapporti serbo americani di fronte alle sfide del covo di diciannove in questa occasione da chi ci ha detto che anche durante l'anno segnato
Fortemente dalla crisi del coronavirus la Serbia e gli Stati Uniti
Hanno avuto rapporti diplomatici costanti e molto attivi il cui culmine è stato l'incontro del presidente wc uscente l'ex presidente americano
L'altra parla Casa Bianca all'inizio di settembre dello scorso anno quando è stato firmato un importante acconto relativo al Kosovo da Fitch aggiunto che il cambiamento dell'amministrazione
E l'arrivo di Baj Del per la Serbia significa il proseguimento di un lavoro costante di partenariato al fine di trovare il compromesso sulla questione del Kosovo
Presidente del parlamento serbo si è detto convinto che la Serbia negli Stati Uniti sapranno
Conservare l'impegno comune di continuare a lavorare sul miglioramento delle loro relazioni in tutti i settori
Non sarà tanto facile mandiamo l'obbligo di lavorare in migliorare insieme innanzitutto per le nostre future generazioni ma anche Pieri nostri saggi antenati quelli che cento quaranta anni fa hanno stabilito rapporti diplomatici tra i nostri due Paesi
Ha detto il presidente del Parlamento serbo darci
Rilevando che comunque i rapporti tra i due Paesi devono ancora migliorare ed essere più forti
Questa settimana poi si è svolta informato virtuale la sedute del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Dedicata alle attività della missione ONU in Kosovo Umit
E a tal proposito i media Serbia riqualificano qualificato gourmet scandaloso l'intervento tutti ministro degli esteri del Kosovo Toni che dire vado a Schwarz
Rilevando che si è trattato di un discorso pieno di frasi xenofobe ed estremisti che hanno confermato alle precedenti posizioni del premier kosovaro Bing Curti
E secondo le osservazioni se serve non lasciano spazio per compromesso per una convivenza pacifica dei serbi ribelli albanesi
Puntando sull'intervista degli anni ministro kosovare sull'intervento del
La ministro kosovara il quotidiano serbo blitz rileva Chionna
Gran parte del suo discorso è stata dedicata alle coraggio del Kosovo mentre si è parlato del ruolo criminale della Serbia del patrimonio kosovaro che risale ad oltre tre mila anni fa
Come la più vecchia culture in Europa
Insieme a quella greca
E rilevando che la Serbia commesso il più grande crimine nell'ultimo decennio dopo quello della Germania nazista
Usando inoltre il termine genocidio nel dibattito con il ministro degli Esteri serbo Nikola se la colui blitz prosegue che la ministro del Kosovo ha detto che Pristina è disposta ad entrare in colloqui persino con quelli che sono i maggiori responsabili dei conflitti e persino il delle responsabili del del genocidio in Bosnia in Kosovo negli ultimi decenni diceva la Schwartz ha detto ok lite serbi si rifiutano di collaborare pienamente con le organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite
E che i criminali di guerra siedono ancora nel Parlamento serbo secondo la sua opinione solo quando la Serbia riconoscerai infatti della sua storia di aggressione destabilizzazione che Regione e gli eccessi di interferire aggressivamente
Nei paesi vicini
Quali la Bosnia Montenegro in Kosovo sono allora avrà il potenziale di diventare un paese normale
Il ministro osserva rilevato inoltre che l'indipendenza del Kosovo è un lavoro compiuto e alquanto prima la Serbia accetti la realtà tanto meglio riuscirà ad uscire
E dal passato buio
Verso un futuro luminoso
Il ministro serbo il ministro degli esteri serbo Stella comici nel corso della seduta
Ha detto che l'estremismo della componente albanese in Kosovo si sta rafforzando e che la situazione politica in Kosovo e instabile
A richiamato l'attenzione sulle ultime ragioni della preoccupazione dei serbi in Kosovo segnalando innanzitutto
La reazione di Pristina all'inserimento del monastero di Tecce anni nella lista dei siti culturali al rischio da parte dell'organizzazione Europa Nostra
Ciononostante suddetta del ministro la Serbia e terminata a trovare una soluzione di compromesso e sostenibile per le future generazioni una pace è una stabilità durature possono essere raggiunte solo sette nessuno dei partecipanti al dialogo agisce con richieste massimaliste
E insiste sulla completa umiliazioni dell'altro ha rilevato sembra colui
Lasciamo il Kosovo e passiamo al Montenegro il Montenegro ha una grave problema finanziario deve ripagare alla Cina un prestito da quasi un miliardo di dollari contratto per la realizzazione di un'autostrada non ancora completata
A opera della società cena Roden Bridget Corporation
L'impegno colossale risale al due mila quattordici quando appunto il l'allora governo montenegrino firmò un accordo con la banca cinese ex seme per finanziare l'ottantacinque per cento del costo dell'autostrada con un prestito per quasi un miliardo
Di dollari ora il Montenegro come economia fortemente provata con la pandemia il PIL crollato del quindici per cento
Chi ed ha chiesto aiuto all'Unione Europea per poter uscire dal punto da per poter risolvere i problemi della dei dei debiti con Pechino
E Yeti anche delle clausole dell'accordo che possono scattare a luglio
Il ministro delle finanze Milone con spacchi c'è si è rivolto a Bruxelles ma da Bruxelles è già arrivato un no
L'Unione Europea nutre preoccupazioni sugli effetti socio economici e finanziari di alcuni investimenti cinesi perché vi è il rischio di squilibri ma macro economici e dipendenza dal debito
Ma non possiamo ripagare debiti che nostri Stati partner assumono con terzi ha detto il portavoce per la politica estera dell'Unione Europea Petter Stano
La Cina detiene un quarto del debito del Montenegro e nonostante i massicci ritardi nella costruzione d'autostrada il primo rimborso previsto a luglio in caso di insolvenza i termini del contratto danno a Pechino il diritto di accedere alla terra montenegrina come garanzia
E il ministro delle Finanze Sparanise annunciato che il governo cercherà aiuto finanziario da una serie di organizzazioni occidentali tra cui la Commissione europea la Banca Europea per gli Investimenti la banca europea la ricostruzione e lo sviluppo
Il Paese però è anche alle prese con una sale sempre più evidente crisi di governo con l'edificazione difficile situazione politica e dei rischi di crisi di governo ne abbiamo parlato nella scorsa puntata
A proposito delle dichiarazioni deve del ministro della Giustizia che ha minimizzato il genocidio di Srebrenica il il premier ha chiesto le dimissioni questo ha creato per ora mi sono si dimette questo ha creato notevoli contraccolpi all'interno del del governo intanto la commissione esteri del Parlamento
Europeo approvato il rapporto dell'eurodeputato croato Torino Pizzolla sull'avanzamento del processo di adesione all'Unione europea e adesso il rapporto dovrà essere poi dovrà passare il vaglio
Della assemblea plenaria del Parlamento europeo ma insomma de parliamo anche questa in questa puntata di passaggio del del Montenegro e torniamo a dare il microfono a Marina si corra
Sì nella nostra scorsa trasmissione abbiamo parlato della crisi politica in Montenegro dovuta al caso del ministro della Giustizia all'EPO stravince le sue dichiarazioni che relativi sennò il genocidio di Srebrenica e le sentenze delle Corti internazionali
Il premier Zoran Crivo Capeccia chiesto le sue dimissioni ma il ministro sì e rifiutato di farlo sta quindi al parlamento del Montenegro decisioni sulla sua rimozione
La questione non è stata ancora risolta Ida quindi scosso seriamente il nuovo governo montenegrino
Infatti una parte di partiti governativi filo serbi riuniti intorno al Fronte democratico si sono
Subito schierati a sostegno del ministro in questione e contro il premier chi poi imprime loro stessi hanno scelto e nominato
L'altra parte vi è il partito democratico dei socialisti del presidente Milo Djukanovic credo poco trent'anni è stato sconfitto alle ultime elezioni parlamentari portando appunto al portiere le tre coalizioni
Il giornalista montenegrino Vladimir Propp Pace vicino un commento
Pubblicato sul quotidiano croato ve Cernilli IST ritiene che la conseguenza della crisi non sarà comunque la caduta del governo distratto coprivo Crivo capisco è che e in gioco il ritorno dei democratici socialisti di minor Djukanovic
Che infatti l'avversario comune su cui la coalizione governativa e comunque unità questo giornaliste dell'opinione che il caso le possa vincere innanzitutto un colpo
Contro Crivo capirci e contro l'armonia multietniche in Montenegro che come dice lui rivive il male degli anni novanta e l'odio nazionale religioso
In questo momento a causa della pandemia e del crollo economico come sua conseguenze il Montenegro non ne ha bisogno
E quindi si rileva che privo Park scrivo capisce a
Compiuto comunque una mossa che non mette in cattiva luce
Dei serbi in Montenegro
Due delle tre quali fazioni governative come detto non appoggeranno registi la decisione del premier il quindi
Per rimuovere il ministro
Della giustizia sono necessari anche i voti dei deputati di Djukanovic quindi sarà interessante vedere se
Il partito cura di dritta una base Miccichè il terzo partner della coalizione governativa sia pronto
Insieme con il DPS a votare la ringrazio rimozione di le corsari
Intanto però martedì la commissione degli Affari esteri del Parlamento europeo
Approvato il rapporto sull'avanzamento del Montenegro del due mila diciannove due mila venti presentato
Dall'europarlamentare croato Torino Pitt sulla relatore del Parlamento europeo per il Montenegro
Il rapporto approvato con una maggioranza di cinquantotto vuoti
Quattro contrari e nove astenuti constatare che il Montenegro e il più il paese più avanzato nella regione balcanica sulla via dell'integrazione europea
E incoraggia il Paese a proseguire con le riforme soprattutto negli settore dello stato di diritto
In questo documento si osserva l'avanzamento nella lotta contro la criminalità organizzata ma si invita le autorità ad accelerare i processi di riforma in particolare
Per quanto riguarda lo stato di diritto giustizia libertà dei media e lotta alla corruzione
Come precisato trattorino PD sulla nel rapporto si ribadisce il sostegno del Parlamento europeo al cammino del Montenegro verso l'Unione europea
Durante lo scorso anno è stato compiuto un grande sforzo nell'avvicinamento all'Unione Europea e secondo pit sulla
Proprio l'esempio montenegrino
è uno dei punti cruciali della affermazione della politica di allargamento in quanto uno degli strumenti di maggiore successo della politica estera dell'Unione Europea Pella stabilizzazione del suo vicinato
Per questo motivo all'eurodeputato croato invita nuovamente il leader del Montenegro
Del governo sia del governo che dell'opposizione
In base all'altro è sempre crescente sostengono dei cittadini del Montenegro all'ingresso nell'Unione Europea di raggiungere gli accordi necessari
I deputati del Parlamento europeo
Hanno espresso proprio grande preoccupazione Pierre la situazione politica molto tesa in Montenegro
Ed hanno rilevato che nel processo di adesione e indispensabile un dialogo aperto costruttivo tra tutti i rappresentanti politici
Sociali
Le tensioni politiche interne sono in parte riflessione anche delle tensioni sull'asse Montenegro Serbia e per questo il rapporto di pizzo ma chiede che tutti contenziosi bilaterali
Inganno risolte attraverso un dialogo inclusivo e di riconciliazione evitando ogni tipo di interferenze stranieri Intini politici interni
Il rapporto rileva inoltre preoccupazioni per la sempre maggiore polarizzazione della scena mediatica soprattutto in riferimento all'aumento di disinformazioni e notizie false
E si invita a rafforzare la cui lavorazione
Delle istituzioni dell'Unione europea con il Montenegro nella lotta contro la disinformazione minacce ibride e cibernetiche
Nel rapporto si fa presente anche il fattore della un mento della dipendenza del Paese verso creditori stranieri in particolare verso la Cina siccome a causa della pandemia del coronavirus economia montenegrina lo scorso anno ha subito un grande cavallo
Del qua quattordici virgola tre per cento innanzitutto come conseguenza delle carenze nel settore del turismo sulla precisato che si è fatto appello alle autorità montenegrine di utilizzare in mezzi dell'ultimo pacchetto mentre finanziari dell'ultimo pacchetto di aiuti dell'Unione di di un valore di sessanta milioni di di euro al fine di alleviare le conseguenze per i loro cittadini
L'Unione europea è stato chiesto invece di aiutare il Montenegro anche in questa attuale ondata della pandemia sotto dopo il recente appello del Governo montenegrino nidi offrire aiuti anche con l'avvio di operatori sanitari l'approvazione delle rapporto approvato quindi alla Commissione
Attesa nel Parlamento europeo Pili il mese Di Maggio
E abbiamo adesso la seconda parte di questa puntata di passaggio a sud est del diciotto aprile due mila ventuno con una questione insomma che ha fatto notizia in questi giorni almeno per quanto riguarda chi segue la situazione politica dei dei Balcani e dell'ex Jugoslavia
Il futuro dei Balcani futuro di questa Regione potrà iniziare dalla fine della Bosnia
Allora secondo quanto riportato da organi di informazione bosniaci nei giorni scorsi il premier riprendere sloveno gli annessi ancia
Avrebbe recentemente fatto avere al Presidente del Consiglio europeo Jean Michel la un il documento non paper secondo cui una delle priorità della presidenza slovena dell'Unione Europea che comincerà il prossimo primo luglio sarà quella di completare la disintegrazione dell'ex Jugoslavia in particolare la divisione della Bosnia Erzegovina però modificando anche i confini del Montenegro quelli dell'Albania e quelli della Macedonia del Nord
Yasha ha smentito la notizia ha detto che la slovena sta cercando seriamente ritrovare possibili soluzioni per la Regione
Mentre l'ambasciatrice slovena Sarajevo Zorin Sabu china cioè è stata invitata per un incontro dalla membro croato dalla presidenza tripartita della Bosnia Peserico codici CER
Quest'ultimo ha confermato le voci secondo cui il presidente sloveno a bordo pacco ora in occasione di una recente visita a Sarajevo avrebbe chiesto ai tre componenti della presidenza bosniaca la possibilità di una separazione pacifica della Bosnia Erzegovina
E il curato Conselice e il bel bosniaco settica già ferro dice hanno detto di no
Invece il componente serbo della presidenza tripartita migliorato dopodiché si è detto favorevole ora dopodiché è da anni in poi l'uomo forte della Repubblica Sears ska
Una delle due entità che formano la Bosnia in base agli accordi di pace di Dayton e nel corso degli degli anni più volte ha minacciato un referendum per la RAI secessione della della repubblica serba scalda la Bosnia e magari l'unificazione con con la Serbia di Belgrado
Ora secondo consiste nel corso dell'incontro con i tre membri della presidenza tripartita pacco ora avrebbe affermato e certi ambienti dell'Unione Europea ritengono che bisogna prima conclude il processo di disintegrazione dell'ex Jugoslavia e solo successivamente fare integrare la Regione
Nell'Unione Europea
Insomma è una questione molto complessa che va a toccare questioni molto delicate come quelle appunto dei confini che sono usciti magari dei conflitti degli anni degli anni novanta
E questo tocca appunto la questione la Bosnia
La questione anche del Kosovo perché questo si unisce si unisce a creare un po'di di di di di discussioni diciamo così
Questioni anche le dichiarazioni dell'ex presidente albanese Sali Berisha che negli ultimi giorni ha parlato di una possibile riunificazione tra il Kosovo e l'Albania come di una cosa
Naturale insomma la situazione è molto molto complicata c'è da chiedersi appunto ma da dove vogliamo se il futuro quello di delle insidie della della integrazione europea del dell'ex Jugoslavia bisogna cominciare sul futuro di questa Regione inizia dalla fine della Bosnia
Nel piano c'è probabilmente si parla anche della l'obiettivo di frenare l'influenza turca
Nella nella regione e non solo quella ma ci sono anche questioni economiche di grande portata
Che riguardano appunto le infrastrutture che poi Issey Niang inquadrano in un discorso più europeo dunque si saldano anche al processo di adesione insomma è una partita veramente compì molto complicata e questo fa capire perché questa qua quanto riportato molto sì questo non Pepe rasserena secondo cui uno della priorità della presidenza slovena che lo ripeto comincerà il prossimo luglio
Sarà quella di completare la la disintegrazione agivo slavi particolare divisione della Bosnia revisione dei confini per procedere poi all'integrazione europea affatto ovviamente notizia ha fatto rumore ameno per chi segue questa Regione sia dal punto di vista giornalistico che dal punto di vista e politico e magari anche economico
E di tutto queste tutta questa ampia pagina la se ha venne affidata ad Arthur Nora a cominciare proprio dalla la questione sollevata dall'ex presidente albanese Sali Berisha di una possibile riunificazione o unificazione tra il Kosovo e appunto l'Albania ma punto sentiamo attorno una cui diamo il microfono
Sì l'unificazione tra Albania e il Kosovo e inabitabile ha dichiarato l'ex premier albanese Sali Berisha in un'intervista concessa al sito economia con Gianni
A mio parere l'unificazione nazionale del costume dell'Albania e inevitabile
L'idea di unità nazionale come idea guida ideale e dettata da un lato delle più grandi ingiustizie storiche
Europee nei confronti degli albanesi dalla divisione del loro Paesi là dove c'era una maggioranza etnica ovunque
L'idea che è emersa si concretizzò alla fine degli anni settanta nel medio degli sforzi delle grandi potenze di quel tempo per negare l'esistenza del popolo albanese
Distrusse e divise il Paese ha dichiarato Sali Berisha aggiungendo che l'idea di cambiare i confini e riemersa nel due mila tre ci in Albania e non soltanto gli albanesi in Kosovo sono passati dalla resistenza pacifica alle cui gli ha armata la NATO ha consentito una liberazione del Kosovo con la sua forza AN
Gli albanesi della Macedonia del Nord sono riusciti a dettare l'accordo di oscuri con la minaccia degli armi
Gli albanesi in Montenegro hanno svolto un ruolo chiave nel processo di indipendenza del Montenegro ha voluto ricordare Sali Berisha ex premier ex presidente della Repubblica telefonia osservando che negli anni sono stati compiuti dei progressi eccezionali verso una soluzione definitiva alla questione albanese
L'ideale dell'unità nazionale albanese penso sia un concetto eterno ma ora dobbiamo tenere presente che nonostante il ruolo fondamentale degli albanesi in questi processi i principali attori che hanno definito questi processi
Sono stati i nostri amici e partner internazionali
Quindi il principe del partenariato l agli attacchi
Non consentono decisione nozioni unilaterali di vanesi nei confronti dello stato stabilito a livello internazionale e con l'approvazione di atti a corti che leggi internazionali ha detto ancora ex presidente Sali Berisha da Tirana
L'unificazione di Kosovo e Albania secondo Berisha potrà dunque essere realizzata attraverso l'aiuto di fattori internazionali
La piena realizzazione dell'unità nazionale richiede prima la piena compressione dei nostri principali alleati
Ma anche la liberazione dei nostri vicini dal Albano fobie nonché la testimonianza degli albanesi davanti alla comunità internazionale che questo processo consoliderà la pace entraste Britta
Nella regione parlando politicamente ha condotto dichiararle Sali Berisha
Voglio aggiungere che l'idea di unità nazionale e promossa e favorita dal principale nemico di questa idea
Il presidente serbo Alexander voci dalla sua negazione dello Stato indipendente del Kosovo ed alle sue rivendicazioni territoriali che in città hanno alla guerra con atteggiamenti completamente basate sull'altro tinte dottrina della grandezza serba voci alimenta un nuovo confronto tra serbi e albanesi che nonostante tutto finirebbe con la vittoria degli albanesi
Sulla Cresson re serbo ha voluto concludere Sali Berisha
Comunque essendo un politico di grande esperienza e di Granda e anche di di Broni formazione se possiamo usare questa espressione sembra che queste dichiarazioni non son venuti così
Nel nulla mantovano avere qualche causa apportare questa questa situazione a questa dichiarazione molto significativa
Intanto prestare ad alcun mentre oggi cambiamenti dei confini dei Balcani di unificazione
Del Kosovo con l'Albania e delle altitudini altri progetti
Regionali dunque dei Balcani non quelli occidentali come ti fa chiamare l'Unione europea in cui tutti saranno uniti all'unione alla famiglia politica europea e i confini dovranno essere non significativi come lo sono sembra che c'è
In giro qualche progetto e noi dobbiamo informare che l'ufficio del presidente del consiglio europeo Charles Mike avrebbe ricevuto a febbraio un documento non ufficiale dunque come si Finetti finito non Prêtre
Sulle possibili modifiche dei confini nei Balcani occidentali
Questo è quanto sostiene dobbiamo dire il sito sloveno Necci il tuo diranno
In un articolo che pubblica alcuni stracci di quello che sarebbe il non paper al centro di alcuni voci di stampa nei giorni scorsi e che non porta per i lettori italiani e noi
Per radio radicale anche agenzia no
Dunque secondo tali indiscrezioni il documento sarebbe partito dell'ufficio del premier sloveno stili Anna si alza quest'ultimo ha già negato di avere mai stilato un documento
Del genere mentre dall'ufficio di Mike non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale sull'argomento per la stampa
Comunque secondo il sito sloveno il documento esisterebbe veramente anche se gli autori nuovi compagni e il suo contenuto prenderei in considerazione tra le altre cose la disintegrazione della Bosnia Erzegovina
Con l'annessione della Repubblica secca e ricordiamo entità serba alla serve che l'unificazione del Kosovo con l'Albania
La trasversale in questione il cosiddetto corridoio intermodale e cinque che secondo le indicazioni del Parlamento europeo mira a interconnettere penisola Iberica Italia dei Balcani
Lungo la direttrice che da Barcellona muove verso Civitavecchia Ortone e atroce
Questa direttrice sottolinea il documento messo a punto da differenti diciamo il strumenti economici e geopolitici
Che rappresentano il mondo dell'agricoltura di artigianato di commercio di cooperazione dell'industria del servizio di turismo Coltro
Del mondo del lavoro e più lineare ed economicamente vantaggioso rispetto a percorsi alternativi che che escluderebbe la nostra regione
Dallo sviluppo economico e territoriali derivante dal passaggio della Rete intermodale europea dice il sito sloveno
Condizione possibile sottolinea dunque il testo sono se il nostro territorio sarà in grado di intercettare da protagonista le principali scelte strategiche legata alla mobilità continentali certe come le reti transeuropee intenti
Ora soggetto a revisione destinata ipotecare allunghi futura del territorio interessati e per questo oggetto di proposte tra loro alternativa
Comunque bisogna fare mettere all'attenzione dei nostri ascoltatori che non plettro non li spiegherebbe dunque la posizione ufficiale della Slovenia
Commenta almeno così il sito ma sembra piuttosto fatto su misura per i circoli nazionalisti serbi e croati che lavorano a perseverare la poesia Cechov inadatte che c'è
Secondo questo documento pubblicato in alcune parti da niente cioè il solito hanno che è scritto secondo l'immagine del sito in lingua inglese nell'introduzione si precisa che vengono affrontate le questioni nazionali risolte di servi albanesi croati
Emerse dopo la smembramento della ex-Jugoslavia dunque della Jugoslavia
Le questioni irrisolte del sonno che la cordoli dai dai tuoi mille novecentonovantacinque ricordiamo riconosce nella pratica ciò che è stato raggiunto durante la guerra
Ma non in linea di principio che al momento è difficile immaginare le prospettive europee
Disse Pierre Cosso che l'appartenenza della Bosnia Erzegovina l'Unione europea può essere completamente esclusa che nel frattempo lo spazio vuoto è stato utilizzato della Turchia per estendere il suo raggio d'influenza in Bosnia Erzegovina
E nella Macedonia del Nord e che fatta eccezione per la Turchia
Non manciata di politiche locali ed i loro sostenitori nessuno è soddisfatto dal situazioni in Bosnia Erzegovina una situazione dobbiamo aggiungere pressappoco
Cioè comunque in modo diverso sta muovendo in modo di non dinamico anche in Kosovo non direi in Albania poiché anche in Albania ci sono queste questi torrenti geopolitici che arrivano da Ankara
Tornando al documento le soluzioni proposte ai problemi sopra descritti partono dalla considerazione che serve Croazia Albania naturalmente del governi stabili che loro politici eletti sono in grado di prendere decisioni strategiche
Gli autori del testo propongono dunque l'unica azione del corso vuote e dell'Albania in Kosovo il novantacinque per cento della popolazione vuole unirsi alla nozione albanese nativa
La situazione è simile in Albania il confine tra Albania ricordiamo Mengoni Donato il Kosovo e praticamente inesistente
La parte serba del Kosovo otterrebbe uno Stato speciale sull'esempio del alto agite dice il documento
La seconda proposta riguarda l'indicazione del maggior parte del territorio della Repubblica sede con da Serbia
Comunque la questione nazionale serbo può essere in gran parte risolti annettendo parte della Repubblica sette alla sede in questo caso la sedia pronta ad accettare unificazione del Kosovo ed Albania si legge
In questo documento che comunque lascia molto
Sempre più perplesso a conferma la terza proposta riguarda la questione nazionale croata che può essere dissolta in due modi fondendo la maggioranza dei cantoni croati della Bosnia Erzegovina con la Croazia concedendo
Uno status speciale la parte croata della Bosnia Erzegovina utilizzando anche in questo caso il modello del alto ardite
Il documento comunque precisa infine che in Bosnia ci avrebbe così uno Stato funzionante indipendente e se ne assumerebbero la piena responsabilità
In un preferendo le persone potrebbe scegliere tra un futuro l'Unione europea
E non non europea Turchia
Per ora le targhe maggioranza dei bosniache sostiene alla prospettiva dell'Unione Europea ma nel caso di un proseguimento del caos e di forte aumento dell'influenza turca e dell'Islam radicale la situazione potrebbe detto rialzi drasticamente nel prossimo
Decennio dice il documento e sicuramente titolo personale dico qui non sbaglia
Le soluzioni comprende comprendono infine la redazione di un programma economico da parte dell'Unione Europea per sostenere la Regione che accelerazione dei percorsi di adesione all'unione europea alla NATO
La sovviene assumerà la presidenza dell'Unione europea il primo luglio e quest'anno e Ian sa secondo alcuni voci di stampa sempre ama anche diplomatici avremmo avuto intenzione di inserire all'ordine del giorno il tema di una divisione della Bosnia Erzegovina prevedendo
Fra le altre cose la possibilità di secessione da parte della Repubblica secca ricordiamo entità serba del Paese
Ho contrattato l'ultima volta il Presidente del Consiglio europeo Chas Mike l'anno scorso è difficile per me con segnali fisicamente qualcosa a febbraio o a marzo di quest'anno come scrive
Un oscuro apportate ha voluto affermare Yan sa aggiungendo che la Slovenia sta seriamente cercando delle soluzione per lo sviluppo della regione
E la prospettiva europea dei paesi dei Balcani occidentali
Articoli del genere a conclusioni Ansa cercano di ostacolare tale obiettivo l'articolo in questione era stato pubblicato ricordiamo dal sito prima politici chi va
Comunque sembrò nella giornata del dodici aprile con Seat ha confermato che il presidente della Slovenia
Un portafoglio ha chiesto agli esponenti della presidenza bosniaca se è possibile una separazione pacifica fra le varie componenti della Bosnia Erzegovina
Consiglio ha precisato citando sempre lo stesso
Diciamo di gli stessi fonti stampa ha precisato che la domanda è stata posta nel corso della recente visita di pastore a Sarajevo
La risposta è stata negativa da parte di esponenti croato e quello musulmano se siti già Ferroni vice mentre l'esponente al fermo della presidenza espresso una posizione opposta
Sì è vero
Ha posto la domanda che paura posso domanda
Anche per questo ma non sollevò abbiamo anche inviato un non tetto ha detto consiste l'esponente curato affatto così riferimento al documento non ufficiale inviato a fine marzo all'otto dita Düsseldorf come risposta a quanto documento non ufficiale quello sotto diffido dal ministro degli esteri di Zagabria Gold hangar Lecce latine
E altri capi di diplomazia degli stati membri per chiedere all'Unione Europea di aiutare la Bosnia Erzegovina
Consente in questo caso a un lo strato che non Petra di Sarajevo le attuali relazione politica all'interno del Paese oltre che il contesto geopolitico
Stando agli stessi fonti stampa sempre in una giornata di dodici aprile con se ci ha confermato che il presidente della Slovenia Borruto ora ha chiesto all'esponente della presidenza bosniaca se è possibile una separazione pacifica che come abbiamo detto tratti si sono esposto in modo come abbiamo precisato prima però fra i punti elencati da Consip Frisona
L'influsso della Russia di questo prendi questa provocazione dunque l'influsso della luce sulla Bosnia Erzegovina come punto gioco politico attraverso minacce nel caso di considerevoli passi verso la NATO Consip porta il dito anche contro la Croazia e la siepe che cercherebbero
Di avere l'influenza diretta sulla posti attraverso le forze politiche e loro legate e che fanno parte delle istituzioni bosniaca lo scorso ventidue marzo il ministro degli esteri la Croazia Gorton Cardi trenta quando ha dichiarato che l'unione europea deve aiutare la Bosnia Erzegovina diventare politicamente stabile e istituzionalmente funzionale il ministro degli Esteri curato
Che si trovava a Bruxelles e presentare un'iniziativa congiunta di sei Paesi sulla Bosnia Erzegovina una riunione del Consiglio affari esteri dell'unione europea ha detto
Dobbiamo aiutare la Bosnia Erzegovina raggiunge la stabilità politica e istituzionale un elemento cruciale è previsto un percorso europeo
E poi i giornalisti dell'inizio della riunione ai ministri degli esteri ha detto la stessa cosa
Uno dei temi dell'incontro che è stato la situazione dunque nei Balcani occidentali e questo è venuto fuori alla conoscenza dei media
Il ministro croato ha annunciato la presentazione di un documento informale supposti Herzegovina un'iniziativa congiunta di Croazia Slovenia Hungaria bancaria Cipro egregia
In questo documento viene ha ribadito che la prossima Erzegovina deve rimanere al centro dell'attenzione dell'Unione Europea che l'adesione del Paese e sia una priorità che un'ispirazione aspirazioni che per raggiungere questo obiettivo è necessario una trasformazione globale dell'intera società
Uno dei primi obiettivi di questo percorso e acquisire lo Stato del Paese candidato per il quale è necessario soddisfare quattordici priorità definite dalla Commissione europea ricordiamo sempre
Comunque le dichiarazioni di consentì quelle delle dodici aprile su quanto detto dal capo dello Stato fa meno paura a Sarego hanno trovato la replica dell'ufficio della presidenza
Di Lubiana il presidente Borruto ancor sostiene l'integrità territoriale la prospettiva europea e lo sviluppo pacifico della Bosnia Erzegovina hanno precisato dall'ufficio della presidenza ai media
Il presidente Paolo vuole che la Bosnia Erzegovina entri a far parte che l'Unione Europea in prima possibile
Sottolinea sempre importanza dell'approccio geopolitico all'allargamento dell'Unione Europea che includerebbe anche la postina Cechov che attualmente a collegamento formale più deboli ricordiamo con l'Unione europea
Pur mette regolarmente in guardia contro le idee sulla caduta della Bosnia Erzegovina i disegni dei confini nei Balcani occidentali in quel contesto la causa della sua preoccupazione fra queste idee
Ha chiesto informazioni assume interlocutori a tutti i tre membri della presidenza bosniaca durante la sua visita a Sarajevo a marzo
Hanno dichiarato le fonti dell'ufficio della presidenza stupenda
Ricordando che
Secondo i media secondo gli stessi fonti di stampa del tredici aprile portavoce della Commissione europea Peter stanno ha dichiarato che la posizione di valute lì sul palco nel sito in tale sui confini in quella regione è molto chiara
Non c'è nulla da notifica
Stanno ha così replicato al domanda generalista presunto non PRIP inviato abruzzese da premier sloveno Diana si alza da qui esistenza era stata smentita dallo stesso al primo ministro almeno formalmente
Stanno affermato di non essere a conoscenza di tale documento aveva suggerito di rivolge qualsiasi domanda in merito al proprio souvenir qualcosina euro
Il portavoce ha tuttavia precisato che la posizione dell'Unione europea Canducci vent'anni fa confini all'interno della regione è molto chiara
Non c'è niente che debba essere cambiato dobbiamo lavorare per la cooperazione le giornate tra la riconciliazione questo chiede a questa maggiore logica
Del processo di adesione dobbiamo cercare di risolvere tutti i problemi che possono esserci tra i Paesi in un processo che non entri in aree pericolose e che si attenga al diritto dell'Unione Europea principi dell'unione europea ha concluso stanco comunque
Da realtà balcanica è sempre quella che e bisogna avere sembra l'attenzione dovuta prima da Bruxelles che dagli Stati Uniti d'America
Allora la questione dell'integrazione europea dell'ex Jugoslavia dei Balcani che vengono definiti occidentali resta ovviamente la situazione una questione molto molto complessa
Che riguarda anche appunto poi la stabilità della regione anche la questione dei dei confini e vedremo insomma vedremo dal primo luglio comincerà la la presidenza di turno dell'Unione europea da parte della Slovenia
E vedremo insomma se quanto rivelato nei giorni scorsi dagli organi informazione bosniaci sarà vero no se davvero insomma da parte da parte slovena è arrivato al presidente così dovrebbe lasciar Michel un documento che individua proprio come una delle priorità della presidenza slovena
La completare la disgregazione dell'ex Jugoslavia
In particolare la divisione della Bosnia Erzegovina ma modificando al contempo anche i confini del Montenegro quei dell'Albania quella Macedonia del Nord
E insomma lo questo noi lo vedremo dalla dal primo luglio ma magari qualcosa capiremo anche sicuramente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane
In questa puntata di passaggio su destra c'eravamo riproposti di dedicare un ricordo Jovan di via Acca il difensore di Sarajevo io mandi via Ca'è morto l'otto aprile scorso aveva ottantaquattro anni
Era stato un ufficiale dell'esercito jugoslavo serbo di nascita
Ma al mondo nel mille novecentonovantadue al momento della guerra dell'assedio a Sarajevo scelse dis di difendere la sua città di stare con la popolazione di Sarajevo senza guardare all'etnia o alla religione
E di difendere i suoi cittadini le sue cittadine dell'artiglieria dei cecchini
Che tennero sotto sei della città
Per quarantaquattro lunghi mesi e di via Ca'come abbiamo avuto modo di dire nella scorsa puntata di passaggio a sud-est si fece conoscere proprio per il suo coraggio per la sua dirittura morale
Per ma anche per la sua umanità per l'ottimismo che cercò di infondere la popolazione durante l'assedio
E fu molto popolare anche tra i suoi soldati che andava a trovare spesso in prima linea portano sempre qualcosa per loro e lui definiva lui non voleva essere definito un ex generale serbo un generale jugoslavo un militare
Che aveva difeso Sarajevo da quelli della sua stessa parte lui diceva sono una persona che ha deciso di difendere i cittadini e le cittadine di Sarajevo non chiamatemi generale infatti dopo la guerra lascia la carriera militare fondò un'associazione la distruzione costruisce la Bosnia Erzegovina che aiuta assegna borse di studio ai giovani vittime della guerra senza nessuna distinzione di di etnia o di appunto di religione insomma
Come abbiamo detto nella scorsa puntata di passaggio a sud-est con con lui se ne va se n'è andato una persona che ha saputo mettere l'umanità davanti alle appartenenze casa butoh porre la pace e la riconciliazione alla guerra e all'odio appunto non abbiamo avuto modo in questa quando aveva avuto il tempo e la la l'attualità ci incalza di dedicare ma un un ricordo più articolato Ayo Vandire però gli abbiamo dedicato il supplemento di passati a sud-est di giovedì scorso dei giovedì
Quindici aprile lo trovate on line su radio radicale punto it
E anche sulla nostra pagina Facebook abbiamo letto alcuni articoli che abbiamo trovato sulla stampa italiana o in Rete appunto che ricordano volevano ricordare io mandi via che è la sua e la sua figura e intanto trovate naturalmente in in Rete vi segnaliamo tratto l'iniziativa di Osservatorio Balcani Caucaso che ha voluto aprire una pagina in ricordo Dio mandi via che per raccogliere ricordi testimonianze di chi lo ha conosciuto ho incontrato ma ma non solo insomma lo trovate su balcanica Oko sul punto organi siamo arrivati così al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del diciotto aprile del due mila il ventuno che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina assicura i ad Arthur Nora e come sempre vi ricordiamo che tutte le puntate tutti i nostri supplementi settimanali tutti i nostri speciali sonori ascoltabili sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it
Andando nella sezione rubriche cercando e cliccando sul passaggio a sud-est on line ci trovate anche su Facebook sulla pagina passaggio a sud-est a radio radicale del dove trovate molto e poi del questione dei materiali che utilizziamo anche nel per confezionare le nostre trasmissioni inondare invece ci risentiamo giovedì prossimo giovedì ventidue aprile alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale poi naturalmente domenica prossima domenica venticinque aprire come sempre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie di averci seguito una saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale