ADAPT - Focus. Gli ITS e l'industria 4.0, lo studio Adapt e Confindustria Lombardia

Consueto spazio di approfondimento con adatto all'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali abbiamo in collegamento Matteo Colombo
Ricercatore
Per Agathe con il quale riprendiamo un tema che abbiamo già trattato in altri spazi ovvero il tema della formazione e della ricerca in particolare ci riferiamo a rapporto tra ITS e industria quattro punto Zara a partire da una ricerca del su questo tema presentato proprio da ad arte insieme alla Confindustria
Lombardia qualche giorno fa di che cosa si tratta e che cosa ne viene fuori
Buongiorno allora quindi che cosa si tratta si tratta di una ricerca che aveva come obiettivo quello di indagare come di istituti tecnici superiori quindi gli ITS hanno precipitò la sfida posta dal piano illustre quattro punto zero creando nuovi corsi di formazione
Proprio con l'obiettivo di dare i giovani le competenze utili e necessarie per accompagnare vinta nella trasformazione tecnologica
Questo perché il piano nazionale industrie quattro punto zero ora diventato transizione quattro punto zero ha sempre investito fortemente sulla possibilità di dare ante aziende capacità economica per acquisire nuove tecnologie ma un aspetto complementare a questo tipo di investimenti la necessaria attenzione alla formazione delle competenze per poter concretamente implementare queste tecnologie
Quindi a fronte di un bando risalenti a realtà al due mila diciotto di Regione Lombardia che appunto incentivava le fondazioni chiesta a creare nuovi corsi proprio legati alle tecnologie abilitanti Buster quattro punto zero
Siamo andati a studiare come questa possibilità messa a disposizione dalla Regione ha creato con meno appunto corsi interessanti per comprendere il legame tra competenza e innovazione
E quello che è emerso è che questi corsi si sono rivelati assoluto successo parliamo di corsi a cui si accede dopo
Il diploma secondario superiore o dopo un certificato IFTS
E che hanno un tasso di placement che arriva anche a picchi del cento per cento quindi stiamo proprio parlando di corsi che hanno un successo in termini occupazionali incredibile è senza paragoni in Italia
Proprio perché si basano su un dialogo molto fitto tra quello che il mondo delle aziende e quello che il mondo della formazione non solo anche rispetto agli altri corsi ITS questi corsi quattro punto zero hanno richiesto un legame ancora maggiore con l'esperienza lavorativa
Basti pensare che praticamente la metà delle ore è stata svolta in stage quindi le aziende che tre quarti dei docenti proviene dal mondo del lavoro e che spesso queste fondazioni hanno messo a disposizione dei lavoratori realizzati anche grazie al supporto delle imprese incredibilmente i all'avanguardia
Perché questo è interessante perché ci dice che per governare l'innovazione tecnologica e formare i giovani a questa innovazione bisogna farli a sperimentare
Bisogna farle a toccare con mano e quindi questi corsi rispetto ai tradizionali così PS sono ancora più vicini al mondo del lavoro delle tecnologie e delle sue trasformazioni come dicevo prima tasso di placement senza uguali in Italia e soprattutto anche forte tasso di coerenza tra ciò che si è studiato equivaleva a fare c'è assolutamente sì
Quindi stiamo parlando di dati molto significativi che si accompagnano però ha dei limiti strutturali che soprattutto grazie si ci si augura alle risorse messe a disposizione livello comunitario il Piano Nazionale ripresa resilienza potranno essere sparati nel senso che stiamo parlando comunque di pochi corsi questi ragazzi che si sono iscritti a questi corsi in Lombardia sono circa duecentocinquanta quindi sono numeri ancora molto piccoli
E al oltre a questa scarsa partecipazione quantitativa
Qualitativamente sicuramente il lavoro può essere migliorato nel senso che richieste non hanno ancora una legge organica
Che dice chiaramente chi sono che cosa fanno e soprattutto a chi si devono rivolgere sono sotto il ministero all'Istruzione imbuto con lo sviluppo economico
E poi anche
Sotto l'aspetto del diffusione a livello territoriale ci sono ancora forti differenze ci sono settori trainanti dove di Tieste riescono a garantire i dati che ho prima ricordato
E settori territori dove questo non è ancora presente
Quindi ci si augura che con le risorse europee queste buone pratiche che abbiamo voluto evidenziare
Proprio e non solo per la capacità che hanno di dare ai giovani le risposte concrete in termini occupazionali ma anche alle imprese di dare veramente dei lavoratori capaci di implementare e nuove tecnologie
Possono essere adeguatamente attenzionati a livello nazionale
Con risorse distribuite con criterio quindi non a pioggia mandando proprio incentivare risorse i territori questo perché gli GS si declinano sempre al plurale sono uguali l'uno all'altro proprio perché nascono da con la collaborazione che prima ricordavo tra istituzioni formative e riprese e quindi come tali e quindi al plurale vanno sicuramente pensati valorizzati finanzia
Ci dobbiamo fermare qui grazie per questo focus a Matteo Colombo ricercatore Peralta che ci ha spiegato appunto attraverso questa ricerca
Quindi ad arte e Confindustria Lombardia nel rapporto tra il PS ovviamente in queste quattro punto zero e le sviluppo economico nel nostro Paese e dimostra anche il fatto che appunto questo modello di formazione è molto utile
A chi vuole trovare un lavoro diciamo coerente con il proprio percorso e anche alle industrie alle imprese che spesso cercano figure professionali che il mercato del lavoro attualmente spesso non non offre quindi insomma un utile modo per appunto quella merci tra domanda e offerta ancora grazie agli amici di adattare ricordo che potete fra l'altro trovare questi approfondimenti sul sito di Viale otto punto it e anche sul Bollettino adatto il punto Nitti grazie alla prossima
Anzi