Disturbi alimentari. Dal modello Lombardia a un intervento nazionale

Chi è che possiamo possiamo iniziare ci siamo tutte
Più vicino così
è schiacciato sì sì schiacciato perfetto
Chiedo solo se Stefano tra villa è già collegato si collegherà non sappiamo fece già alcol
Ed ha collegato a perfetto benissimo non ci siamo
Esattamente tutti perfetto grazie
Grazie per aver accettato il nostro invito io parto subito con i ringraziamenti e voglio ringraziare ministro Gelmini il ministro Bonetti
Per la sensibilità la disponibilità che ci hanno accordato e soprattutto per la preziosa attenzione che non solo da oggi ma da tempo hanno proprio sul tema dei disturbi alimentari noi
Portiamo oggi all'attenzione di tutti un tema che a noi sta molto a cuore un un impegno
Che ci siamo presi a trecentosessanta gradi un impegno trasversale costruttivo dove noi siamo chiamati a tutti i livelli istituzionali a metterci il massimo impegno per mettere in luce accendere i riflettori su un tema importantissimo che in modo particolare
In questi lunghi difficili mesi di pandemia emerso con con forza e in modo particolare quando parliamo ai e dei nostri giovani ragazzi e ragazze
Perché in questo impegnativo Periodo soprattutto durante l'OPA da una allora abbiamo chiesto un qualcosa in più e quindi uno sforzo straordinario
Non privo di effettivi su quello che è il loro presente ma soprattutto sulle sul loro futuro
Ringrazio fin da subito anche la senatrice Mariella Rizzotti che che è qui con noi la consigliera anni al collega di Regione Lombardia
Antonella Forattini la dottoressa dalla ragione per noi è stato un supporto il suo importantissimo Stefano da villa chi è collegata in quella cerimonia parola anche lui
E in ultimo ma non per ultima così si dice sempre ma è vero e la ringrazio dal profondo del cuore l'Anica Ambra Angiolini
Loro e tutti noi siamo proprio qui
Per testimoniare quello che è il nostro impegno proprio nella prevenzione e nella cura dei disturbi della nutrizione dell'alimentazione e per il sostegno supporto che vogliamo continuare ad andare noi e adesso in breve ve lo racconterò
E cosa abbiamo fatto come Regione Lombardia proprio per i disturbi alimentare per i disturbi disturbi alimentari proprio per il sostegno ai pazienti ma anche i loro familiari i loro cari direi
Il tema è un tema importante un impegno che oggi tocca una patologia è specifica ma realtà il nostro impegno un impegno regionale
E lo dicevo anche durante le premesse a che fare modo particolare durante questo difficile periodo di di pandemia dove sono aumentate le difficoltà sono aumentate le patologie sono aumentati
Vi che colpiscono proprio a livello psichiatri questi psichico in modo particolare i nostri giovani questo virus da subito ci ha fatto capire che dovevamo in tutti i modi proteggere le categorie più fragili ci siamo concentrati all'inizio in modo particolare sui nostri nonni sui nostri anziani ma l'impegno al quale oggi
Siamo chiamati è proprio quello di guardare il futuro dei dei nostri giovani noi
In regione Lombardia il sedici febbraio abbiamo votato all'unanimità una legge la legge due del due mila e ventuno proprio per la prevenzione e la cura dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione
E sostegni ai pazienti e le famiglie e l'incontro di oggi va proprio in questa direzione
In questa direzione perché il l'impegno che oggi ci stiamo mettendo proprio perché a livello nazionale ed è quello che manca oggi
Si possa prendere davvero con forza una direzione
Che per alfiere mettere a terra un provvedimento legislativo importante
Auspicabile questo noi diciamo sì a me sembrerebbe proprio il fulcro il pilastro fondamentale l'inserimento nei LEA proprio della patologia di disturbi alimentari
La legge regionale due di cui io sono prima firmataria di Regione Lombardia è nata da una serie di visite che io stessa ho effettuato sul nostro territorio l'ombra Lombardo a partire da quella che la mia nostra cita e di Brescia che ospita il centro pilota regionale per i disturbi alimentari
Ed è nata soprattutto da una serie di incontri di confronti di tavoli di ascolto colonne
I nostri esperti professionisti del settore i nostri sanitari le famiglie car diverse ma soprattutto anche i ragazzi e le ragazze i nostri pazienti
In Commissione sanità
Dove io sono la vicepresidente abbiamo ascoltato più di sessanta audizioni e proprio dalle da queste audizioni da Avoltri anche questo grido di dolore
Ci siamo veramente resi conto insieme alla collega Antonella Forattini
Che andava rafforzata l'idea proprio di un intervento tempestivo
E anche perché noi oggi probabilmente ce lo racconterà meglio la dottoressa dalla ragione se stiamo parlando della seconda causa di morte della popolazione femminile italiana
Seconda solo dopo al numero degli incidenti stradali e quindi questi dati queste osservazioni non possono assolutamente lasciarci indifferenti noi e lei l'intervento che Regione Lombardia ha portato avanti con questa legge a disegnato in questo in questa legge
Dei dei pilastri importantissimi IMI da subito andare a creare in modo sussidiario quello che sono di intreccio dei percorsi di cura che noi oggi abbiamo e per la Regione Lombardia è una fortuna viverli perché in altri Regioni non è assolutamente così
Creare una rete formale su tutti quei livelli di cura che oggi invece collaborano e si incontrano tra di loro sono in in modo informale ovvero i percorsi ambulatoriali i reparti ospedalieri ricovero riabilitativo partendo da quella che è una vera e propria rete sul nostro territorio
Abbiamo declinato e abbiamo creato una cabina di regia all'interno della DG Guelfa c'è già stata
Completamente chiusa e quindi già effettiva che avrà proprio il compito di coordinare questa rete ma soprattutto di occuparsi di quello che è un problema importante non solo nell'ambito dei disturbi alimentari ma quello che sono le lunghe liste d'attesa
Abbiamo previsto la creazione all'interno di ogni nostro presidio ospedaliero grande o piccolo che sia almeno di un percorso ambulatoriale proprio per l'intercettazione precoce per la diagnosi per l'India dei pazienti ai centri più adeguati di cura creeremmo in ogni centro poi di riferimento quelle che saranno dell'équipe funzionali composte dai gli esperti proprio nel settore proprio per una presa in carico a tutto tondo a trecentosessanta gradi
Accanto a tutti questi interventi mirati noi prevediamo anche degli interventi dei percorsi di sensibilizzazione e informazione
E prevenzione coinvolgendo sempre la famiglia perché per noi la famiglia è fondamentale soprattutto nel percorso di cura e soprattutto in quello che il il progetto terapeutico riabilitativo ovviamente tenendo sempre ben presente rispettando quello che è il dato della privacy
Accanto alle azioni di prevenzione metteremo in campo già su questo ci stiamo lavorando dei percorsi di formazione perché anche questo è fondamentale
Informazione non solo dei sanitari ma partendo proprio dalla base e l'abbiamo visto durante la pandemia quanto sia importante la medicina di prossimità la medicina del territorio
E quindi noi a loro con loro inizieremo proprio con i nostri medici di medicina generale i medici di base e pediatri di libera scelta
E arriveremo nelle scuole alcuna formazione a tappeto anche di tutto il corpo docenti che sono coloro che hanno a che fare con i nostri ragazzi
Il maggior numero delle ore durante durante la giornata e proprio per individuare captare quelli che sono i primi campanelli d'allarme in un ragazzo in una ragazza che soffre di disturbi alimentari
Per fare tutto questo noi come Regione Lombardia abbiamo stanziato qualcosa come un milione e mezzo di euro aggiuntivo
Ai quattro milioni che già la nostra regione da anni e ogni anno investe perché per me questo è un investimento non è una spinta ed è questo l'altro messaggio che deve che vogliamo far passare oggi
Ai quattro milioni aggiuntivi noi abbiamo aggiunto un milione e mezzo per i prossimi tre anni all'anno considerando che anche questo un elemento del quale noi andiamo orgogliosi
Questo anno due mila ventuno ancora colpito dalla pandemia un anno sperimentali e questo vuol dire che nel due mila ventuno questo hanno faremo ancora saremo ancora più puntuali sui dati sul fabbisogno
Per andare poi a coprire quelle risorse ulteriori che saranno necessarie se questo milione e mezzo garantito non non non lo fosse e e quindi questo è un po'quello che Regione Lombardia sta facendo sul tema Io credo sono convinta che in momenti come questi dissensi di dazioni il fatto che tutti insieme unendo le nostre forze a tutti i livelli non solo istituzionali
Siamo qui siamo proprio qui a parlarne giornate come quella del prossimo due giugno che la giornata mondiale proprio sui disturbi alimentari così come aggiornata del frutteto villa che è stata istituita al poi sentiremo Stefano tra villa sono sono davvero fondamentali per accendere i riflettori su questo tema importantissimo
L'impegno di Ambra Angiolini però è stato fondamentale con lei siamo partite con un progetto bellissimo del quale poi ve ne parlerà lei stessa
Dove attraverso la sua storia la sua testimonianza raccontata a queste ragazze e questi ragazzi hanno fatto emergere tutta la parte positiva ed è là che loro hanno e che davvero pesante perché come dice Ambra il vero il il peso quello che conta non è quello del nostro corpo ma in quello di quello che noi siamo delle nostre mozioni
Con lei siamo partiti con un Progetto proprio dalla nostra S. siti Spedali Civili di Brescia che ospita al nostro centro regionale
Ma l'impegno è quello poi di abbracciare anche tutte le altre realtà e già fuori dalla Lombardia lo sta facendo con è delle associazioni che si occupano proprio di questo che aiutano e stanno aiutando tantissime e tantissime ragazze
Un impegno preziosissimo visto che oggi siamo qui l'auspicio è quello che arrivi proprio a livello nazionale l'impegno che già da tempo e ancora prima Dinoi e da lei abbiamo preso spunto esempio
è proprio quello messo in campo il con il disegno di legge della senatrice Rizzotti riti assolutamente voglio ringraziare e proprio nel definire quello che era il nostro intervento regionale ci siamo subito resi conto che c'era la necessità di partire da un'azione nazionale su due fronti e all'inizio in premessa l'avevo già accennato
Però il primo è proprio l'introduzione di azioni repressive nei confronti di chi istiga comportamenti anoressici e bulimici e successivamente ma non per importanza proprio l'inquadramento a livello nazionale sulla prevenzione e la cura
Chiedi a delle linee di Indirizzo a tutte le regioni non lasciandone indietro nessuna perché questo è importante noi come Regione Lombardia
Possiamo patria partire fare da apripista ma poi tutto il resto del nostro Paese che deve essere pronto e deve mettere alterazioni come quelle che stiamo facendo noi e quindi l'impugnazione alle questo importantissimo e abbiamo ripetuto già tante volte però questo è un po'il messaggio che vogliamo dare oggi al quale non sprechiamo l'inserimento nei LEA del dei disturbi alimentari
Concludo perché poi nasce la parola agli altri relatori dicendo che in tutti questi mesi da quando la nostra legge regionale è stata approvata
A noi stanno scrivendo davvero tantissime famiglie tantissimi ragazzi e ragazze e si scrivono ci racconta un po'la gioia per la partenza di un progetto importante di una legge che legifera finalmente la malattia la patologia dei disturbi alimentari e io credo che sia davvero importantissimo e concludendo le ringrazio
Al dire qui oggi i ministri Gelmini ministro volenti perché loro rappresentano per noi il nostro valore aggiunto io davvero spero anzi auspico che ovviamente ognuno per le proprie competenze si mossa voi si possa muovere qualcosa insieme proprio verso questa in questa direzione
E chiudo davvero trasferendovi un qualcosa chiede durante questi visite e questi incontri con Ambra le ragazze le ragazze ci hanno insegnato noi
Alloro quando abbiamo presentato la legge Regione Lombardia abbiamo chiesto poniamo inventiamoci un un motto inventiamoci un qualcosa che ci rappresenta un qualcosa che rappresenta voi al percorso che state facendo difficile
E loro ci hanno lasciato una frase che dice tutto i loro di p del loro vissuto che darsi un'altra possibilità qui e ora e per lo questa per loro questa possibilità la battaglia che lo stanno portando avanti per salvarsi la vita
E qui e ora credo sia questo dal del momento nostro per dare a loro delle risposte concrete a loro e alle loro famiglie grazie
Lascio la parola il ministro Mariastella Gelmini grazie
Aggraziate Simona buon pomeriggio a tutti sono molto contenta di poter condividere con voi questo vostro
Successo perché certamente oggi grazie a Simona Tironi ad Antonella Forattini che per prime si sono mosse in Regione Lombardia è stato possibile approvare una legge che credo anche nella volontà di Mariella Rizzotti che al Senato ha già dato dato equo a questa iniziativa attraverso la presentazione di una proposta in Parlamento
Ecco io credo che ci sia la possibilità di trasformare questo bella pagina di attività legislativa in Consiglio regionale in Lombardia in un modello nazionale quindi la presenza mia della collega Elena Monetti sta a significare l'attenzione che noi vogliamo riservare a quello che è un tema che è molto presente nelle cronache dei giornali perché purtroppo i disturbi alimentari rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali nella fascia di età più giovane adolescenziale e allora credo che sia importante non lasciare che parlino le cronache dei giornali ma che parla negli atti parlamentari non solo quelli dei consigli regionali
E quindi questa legge che mi sembra molto ben costruita perché cerca di creare un'alleanza operativa e costruttiva attorno ai problemi e ai disturbi alimentari ci consegna un modello che mi permetterò di sottoporre all'attenzione anche delle altre regioni perché in una stagione dove la pandemia ci sta costringendo a rivedere i sistemi sanitari ecco noi dobbiamo pensare che non c'è solo il copy d'ma ci sono tante altre patologie che debbono essere su questo Mariella fa un lavoro straordinario
Che devono essere attenzionati sicuramente i disturbi alimentari meritano una sinergia un gioco di squadra con diversi attori dalla famiglia la medicina di territorio
Alla sanità in senso stretto ma anche al sociale
E quindi mi fa piacere che oggi ci sia personaggio importante come Ambra Angiolini che è una donna coraggiosa oltre che una un'eccellente attrice che ha dato voce
Ad una problematica che riguarda tante persone che non sono note come lei
E alle quali lei sta dando un grandissimo aiuto e quindi Ambra grazie davvero per la tua per la sua presenza per questo libro
Che è molto che ci aiuta a comprendere quanto le dimensioni anche di questo fenomeno rispetto al quale credo che le istituzioni debbano oggi garantire una continuità di impegno
E una capacità
Di affiancare anche coloro che soffrono di questi quattro l'UGL famiglie dando dei supporti oramai dei protocolli ci sono
E quindi c'è bisogno di dare operatività e quindi ben venga Simona questa questa tua questa vostra iniziative l'augurio il mio impegno come ministro degli Affari regionali sarà quello di promuovere questa legge anche nelle altre regioni italiane affinché ci sia proprio da parte di tutte le regioni italiane la consapevolezza che questo non è un problema secondario è un tema rispetto al quale ne usciamo solo insieme ne usciamo
Mettendo a fattor comune le esperienze ma anche dando i supporti psicologici sanitari sociali
Necessari per debellare questo fenomeno che come tu ricordavi con la pandemia purtroppo sì anche accentuato quindi grazie davvero per aver scelto
La Camera dei deputati per poter presentare questa vostra iniziativa e per quanto sono le mie competente c'è la massima disponibilità di insomma di dare una mano e di essere a vostra disposizione perché è un'iniziativa davvero
Meritoria ancora una volta dimostriamo che quando le donne si alleano quando c'è un bel gioco di squadra i risultati arrivano e quindi complimenti ancorate e anche ad Antonella
Grazie grazie grazie infinite per le bellissime parole
E anche perché da ministro per gli affari regionali e le autonomie davvero
Noi quello che oggi ti chiediamo è quello di trasferire e di fare in modo che anche gli altri Regioni davvero
Possano prendere spuntò per in base anche a come loro sono attrezzate sul loro territorio proprio per e seguire la scia che regione lombare che parte oggi da da Regione Lombardia grazie passo la parola al ministro Elena Morè vuole buone Bonetti ministro per le pari opportunità e la famiglia grazie
Grazie
Condivido pienamente nel senso di gratitudine che ha già espresso la ministra Gelmini e quindi che che confermo e e sostenne insomma condivido davvero tutte le le parole che ha usato ringrazio anch'io Simona Filoni Antonella Frattini per il coraggio di mettere nell'agenda delle istituzioni regionali questo passaggio la senatrice Rizzotti che lo porta avanti a livello parlamentare credo che sul livello parlamentare sia il tempo davvero su questi temi di costruire sulla sinergie di di trasversali che che rimette al centro
La gente a questo questo tema
Laura Dalla Ragione che ho avuto modo di incontrare in un proprio sull'un po'direttamente sui quel sul campo in una visita che avevo fatto lo scorso anno e Stefano tra villa che collegato un razzo oggettivamente Speciale sincera ad Ambra Angiolini Regal credo che
La sua presenza la sua voce il suo volto oggi
Di una di di una grande artista che fa della sua storia un appositi le prospettiva di storie di salvezza per tante storie
Lasciate volte nel nel silenzio nel nascondimento sia un atto non solo di coraggio ma di una responsabilità nel senso civico di straordinaria altezza quindi ieri gliene diamo volentieri volentieri ragione credo che anche la sinergia che avete saputo interpretare in Regione Lombardia di questa capacità
Di trasformare in prospettiva concreta di aiuto alla vita e al alle vite di tante ragazze di tanti ragazzi perché lo dobbiamo dire per lo più stiamo parlando di giovani di giovani adolescenti quindi le istituzioni che si affiancano all'esperienza sociale per allungare una mano per dare una mano per dare uno sguardo per offrire una possibilità
Davvero di una parola di bellezza e di speranza oggi come ma come non mai è necessario quindi il fatto che sia stato possibile dimostra che è possibile ciò che è possibile le istituzioni deve diventare invece un dovere
E quindi io sono però fortemente convinta che grazie soprattutto alla straordinaria capacità che ha la ministra Gelmini lo dico davvero pone la retorica di mettere insieme alle regioni forse anche in qui c'è forse la finanza neanche femminile di una politica interpretata nel costruire alleanze che che lei ha citato sono convinta che se ci sarà lo spazio perché questa esperienza possa trovare una sinergia
Nella Rete nella rete regionale
Io dico solo due parole per la parte che ha un po'più di mia competenza e che in qualche modo toqui due aspetti che sono anche fan parte delle mie deleghe il tema della delle ragazze e dei ragazzi delle adolescenti e il tema del femminile che dentro al tema del disturbo alimentare veramente ha un'ampiezza ulteriormente amplificata
Noi abbiamo purtroppo vissuto in questi mesi una drammaticità che ha visto in particolare sui le bambine e i bambini gli adolescenti
Vittime
Consapevole ma a volte ahimè abbandonate dalla più piccola comunità ristretta perché non subito e non sempre ci siamo resi conto di quale portato avrebbe avuto interrompere il loro spazio di vitalità
Sociale di fisicità della loro relazione
Rinchiudendolo l'esperienza di crescita in un contesto ovviamente che era necessario perché si stava parlando di dire
Di dover gestire una una pandemia ma che in qualche modo ha messo in evidenza quanto al contrario lo spazio della relazione lo spazio fisico interpretato nell'esperienza integrale della loro persona sia fondamentale non solo per la loro crescita
Ma per la loro esperienza di umanità
La visione a pezzi di un'umanità che è fatta di apprendimento di intelligenza di emozioni di fisicità di movimento la pandemia ha dimostrato essere una visione impropri Necci calci e perdente
Chi emerge come il volto della ripartenza dell'umanità riportata nella sua integrità anche per quanto riguarda i giovani quindi quando no in qualche modo abbiamo posto il tema della necessità di restituire uno spazio di movimento e di incontro stavamo dando una risposta concreta all'esigenza di cittadinanza di una popolazione che quella giovanile
Che deve ritrovare questi spazi educativi nei quali poter interpretare da protagoniste la la propria anche crescita personale
Il tema del disturbo alimentare tocca la dimensione del fisico tocca la dimensione di un corpo di un corpo che in qualche modo a volte sembra essere rifiutato dal sei perché viene percepito rifiutato dagli altri e allora a queste invece bellezza di di integrità totale ne dobbiamo restituire agli spazi che sono gli spazi della comunità istanze di una comunità che sa cogliere il gioco che sa cogliere l'incontro che sa cogliere il divenire della vita dei giovani che sa dare parola a questa crescita nel nuovo piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza questo è uno degli elementi predominante lo abbiamo appena approvato trasmesso a lutto Rita garante quindi ha iniziato il suo iter istituzionale
In questo piano per la prima volta c'è la voce dei ragazzi non solo che abbiamo consultato ma benché giovati questionare gruppi di lavoro ma la voce dei ragazzi come elemento di coprogettazione
Delle sei all'interno di una comunità perché la relazione educativa vive di reciprocità e quindi la necessità di riportare anche da un punto di vista normativo in modo istituzionale la voce delle ragazze e dei ragazzi dentro ad un'esperienza di vissuto di cittadinanza perché è tutta questa integrità della loro persona che va preservate riportata vuole
Famiglia dimensione territoriale educazione non formale mondo dell'associazionismo è una rete di comunità all'interno della quale anche percorsi di cura come quelli che sono previsti dalla legge si integrano in un parco sopra di una corresponsabilità di una comunità che si sa fare educante
Ultimo passaggio poi lascio la parola e sul tema del femminile son certa che in qualche modo lo racconteremo e lo racconterete meglio di me
Nell'ambito dei disturbi alimentari c'è anche una grande questione che quella del corpo della donna che quella del ruolo della donna nella società
Spesso c'è in queste manifestazioni di sofferenza profili di stima una fatica una fatica che però è vissuta a livello personale ma la fatica della nostra società
Nel riconoscere che c'è una femminilità chi ha il diritto di poter essere espressa non per modelli precostituiti
Non per scegliere
Di dover essere sempre un'eccellenza è scegliere in quale parte del sei a dover investire se nella dimensione personale se la dimensione lavorativa sempre alla rincorsa di un modello che altro da sé
Finché la nostra società non riconoscerà ed è quello che stiamo facendo quello che vogliamo fare soprattutto guardando alle bambine e ai bambini per cui stiamo costruendo il futuro
Finché non riconoscerà che c'è un'esperienza tutta intera di femminilità
Che è portatrice di una bellezza nei suoi limiti nelle sue difficoltà nelle sue ambizioni nei suoi sogni finché non diremo alle ragazze e alle bambine che c'è un mondo straordinario da costruire e che loro possono essere le protagoniste per come sono per come vogliono essere
E per come vogliono usare questi sogni ecco ci sarà sempre
Qualche ragazza e qualche bambina che nel silenzio nel non sentirsi accettata
Proverà ad annullare anche la propria femminilità ecco questo atteso che invece debba essere la grande sfida che dobbiamo interpretare perché è un atto di violenza contro le donne anche questo anche lasciare che le donne vivano questa dimensione di solitudine di profondo disagio
Quindi il nostro impegno ancora più convintamente in questa direzione
Grazie grazie ministra Bonetti grazie anche per quest'ultimo affoga fondo che ci fa pensare anche alle nostre figlie
Diciamo prima con la ministra Gelmini anche noi siamo mamme di due figlie femmine che cresceranno e quindi avremo ancora anche tutti questi problemi da affrontare grazie e visto che per la normativa codici dobbiamo alternare Iorio ringraziate in premesse allora invito qui accanto a me Maria Rizzotti Mariella Rizzotti la senatrice Rizzotti e la consigliera Antonella Forattini Mariella Rizzotti che la senatrice non ha bisogno di presentazioni componente della d'oggi Cesi ma commissione
Sanità e prima firmataria delle disegno di legge proprio per l'introduzione delle azioni
Repressive nei confronti di chi istiga
Comportamenti anoressici e bulimici Antonella Forattini e consigliere di Regione Lombardia componente la commissione sanità
Senatrice Rizzotti prego grazie io ringrazio veramente di cuore perché per me è un momento di grande speranza e commovente l'incontro di oggi sono che la ministra Gelmini la voluto molto insieme alla dottoressa Tirone ringrazio anche il ministro Bonetti di essere qui perché questo mi dà la fiducia e la sensazione che è quello che è la presentazione del modello Lombardia con l'intenzione di essere replicato in tutta Italia è veramente un un tema che mi sta a cuore da molti anni
Infatti è da anni che in Parlamento io cerco di mettere sotto i riflettori i disturbi del comportamento alimentare al perché con l'aiuto fondamentale delle associazioni dei genitori dei pazienti
Come Stefano tra villa ma sono sicura che da oggi probabilmente ci sarà una svolta nell'agire concretamente su tutto il territorio nazionale per i percorsi di prevenzione diagnosi terapia e assistenza ai malati e le loro famiglie
Oggi viene presentato il modello Lombardia
Per un intervento nazionale che chiediamo danni io sono medico sono un chirurgo plastico
E nella mia vita professionale mi capitò spesso di incontrare pazienti che richiedevano il mio aiuto per ritocchi né al viso per non avere le stimmate dell'anoressia
Quando io studiavo psichiatria all'università
La notte dei tempi
L'anoressia reato liquidata in due righe come un disturbo del comportamento dovuto a una conflitto rapporto conflittuale con la madre
Oggi si sa che non è così perché l'eziologia multifattoriale
Ma il fatto che fosse una patologia nascosta morti nascoste nel quale le famiglie oltre a sentirsi colpevoli si vergognavano anche in un certo senso che le persone potessero capire
Tutto questo ha fatto sì che il le cose aumentassero
In un modo veramente esponenziale per questo appena arrivato in Parlamento eletta nel due mila otto presentare dopo pochi mesi un disegno di legge sui disturbi del comportamento alimentare la dottoressa Laura nella regione
Mi aiutò molto insieme alle forze dell'ordine eccetera cosa dirvi lo presenta nel due mila otto lo ripresentare nel due mila tredici
Cocciutamente lo ripresentiamo nel due mila diciotto
Adesso credo che sia veramente giunto il tempo di di poter fare agire a livello nazionale
è stato detto certa da Prandelli parliamo di un patti malati circa tre milioni di persone in Italia perché i dati vengono dalle associazioni dai professionisti purtroppo non vengono dal rapporto dal ministero della Salute sulla salute mentale perché è praticamente non comprendo i disturbi del comportamento alimentare sono compresi sotto il grande cappello del dipartimento della salute mentale
Ma non sono monitorati quindi l'ultimo rapporto e del due mila diciotto ora io credo che quando ci sono tre milioni di persone ammalate soprattutto la fascia più giovane della nostra popolazione
Con i dati dicono dal un aumento del trenta per cento durante la pandemia questo esce anche da un rapporto dell'Istituto superiore di sanità
Pubblicato un un allarme direi più che un rapporto a maggio del due mila venti
E sappiamo la didattica a distanza ha isolato i ragazzi ha evitato anche una sorta di controllo scolastico perché comunque cercando la la prevenzione si fa innanzitutto con l'informazione e la formazione
Per cui mancando anche la l'occhio scolastico la Rete è chiaro che raddoppiato il tempo in cui i nostri ragazzi sono sono stati sulla Rete tant'è che tempo fa tic toc che uno dei siti più visitati dagli adolescenti ha oscurato tutti i video che poteva né inneggiare o indurre all'anoressia
Io credo che si debba considerare la i disturbi del comportamento alimentare con questi numeri
Veramente una malattia sociale perché non pensiamo ad esempio il diabete è una malattia sociale
E abbiamo ufficialmente tre milioni e mezzo di persone che sono seguite dal nostro sistema sanitario nazionale con un percorso diagnostico terapeutico assistenziale che è tra i migliori in Europa siamo stati i primi in Europa
Andremo in fondo potuto essere i primi in Europa anche per in questo tipo di disegno di legge che poi venne un po'copiato anche dalla Francia e dalla Spagna però li hanno realizzato sono passati tredici anni
Quindi
Volendo essere breve l'articolo uno del mio disegno di legge è per il riconoscimento del disturbi del comportamento alimentare come malattia sociale
L'articolo due che inizialmente aveva dato un po'di
Così di perplessità è l'introduzione dell'articolo cinquecentottanta bis del Codice penale come reato per l'istigazione ai disturbi del comportamento alimentare
Questo perché al di là che ci sono circa trecento mila siti
Provana Lumia come fossero delle amiche
Dove dicono cose agghiaccianti il la la vittoria a raggiungere i trentacinque chili per essere perfette perché è chiaro che c'era un'immagine la percezione del proprio io
Assolutamente distorta e quindi la perfezione si raggiunge a trentacinque chili
Non solo ci sono in questi siti ma anche non lo so adesso l'ultima moda che importiamo dagli Stati Uniti è altrettanto pericolosa è quella di queste gare
Di cibo
Vince chi mangia cinquanta hamburger in quindici minuti
Diciotto dopo in tre minuti e subito dopo seguono in Rete i consigli per cosa fare per smaltire tutto questo cibo in eccesso che si è ingerito
Ora perché io inserito questo articolo con come reato l'istigazione prima di tutto perché istigare a non mangiare significa istigare al suicidio perché se non si mangia muore e purtroppo abbiamo centinaia di morti silenti in Italia tutti gli anni
Secondo perché se non è riconosciuto come reato le forze dell'ordine la polizia postale non ha la possibilità di poter chiudere questi siti lo può fare solo su denuncia come successe
Do tempo fa grazie a un procuratore di Brea provincia di Torino che su denuncia di una madre di una quattordicenne che stava morendo perché seguiva un determinato sito ha potuto farlo chiudere e andare a fondo
Quindi io credo che questo sia un punto molto importante la sanzione
Sanzione come ho messo anche nell'articolo sei
Per a proposito di quello che la ministra potenti ha detto sull'immagine del femminile proprio perché le agenzie di foto modelle di pubblicità
Possano lavorare ragazzi e ragazze che abbiano un certificato medico che certifica un certo DM e c'è un rapporto massa grassa
Massa magra del peso corporeo te non presentino segni di denutrizione di malnutrizione
Al termine questo è già stato fatto in Francia è stato fatto in Spagna credo sarebbe giusto introdurre anche da noi nonostante qualche
Diciamo lo stesso perplessità da parte degli operatori del settore ma credo che sia giusto perché è l'unico modo per poter cambiare il tasso su quell'immagine degli stereotipi femminili che le ragazzine vedo no
E in tutte le e in tantissime occasioni dalle sfilate alle ai cartelloni pubblicitari quindi una sanzione
Se i ragazzi non hanno un determinato lo stato di salute perché di salute sita tra
Certamente
è importantissimo il percorso come dicevo di informazione parlarne nelle scuole la formazione degli operatori sanitari trovo che il Progetto
Di legge della Regione Lombardia è completi Simo la creazione dei centri ricordiamoci che tutto questo richiede una multidisciplinarietà perché
Non è per questo non è assimilabile ad altri tipi di patologie
Come le della salute mentale non è la schizofrenia e si può curare in un certo modo
Qui ci vuole un'équipe multidisciplinare perché i problemi fisici oltre che psicologici di questi ragazzi e ragazze sono enormi
Quindi un'altra cosa molto importante l'aiuto alle famiglie le famiglie si sentono abbandonate
è vero che questa forse l'unica patologia che anziché unire quando c'è un malato in famiglia normalmente
La famiglia si stringe intorno a lui e dà forza al paziente stesso
In questo caso la famiglia è considerata un ostacolo la famiglia è considerata un nemico
L'aiuto che i genitori propongono e visto come una gesto di invidia perché Luís si trova bellissimo il loro vogliono attentare a questa immagine perfetta che ha quindi questa impraticabilità di un muro di gomma al quale nessun genitore preparato
Magari persone che hanno il bello socioculturale più alto possono capire in tempo di cosa si tratta ma non è così per tutti
E questa patologia un avanzamento devastante rapidissimo quindi veramente i familiari hanno bisogno di un grande supporto
Che fino adesso è stato dato soprattutto dalle associazioni di volontariato il primo posto dove si possono recare perché non non tutte le regioni hanno i centri noi sappiamo il Progetto della Lombardia
Il primo unico
Sappiamo che in altre regioni ci sono dei centri e delle reti come vice nel Veneto in Emilia Romagna in Toscana e in Umbria e Basilicata
Altre Regioni sono più indietro Piemonte Lazio Marche in altre regioni non esiste praticamente nulla se non il supporto delle associazioni di volontariato Sardegna Sicilia Calabria e Puglia
Non c'è assolutamente niente
Io in questo periodo siccome il disegno di legge fermo oppure avendo la possibilità di essere portato a compimento in sede redigente cioè direttamente in commissione perché c'è l'unanimità della detti questo pensiero
è fermo da un anno e mezzo perché manca il parere della commissione Bilancio per quello che riguardano le coperture
Allora ho presentato un'interrogazione ancora a novembre del due mila venti per sollecitare l'inserimento nei LEA del patologia dei disturbi del comportamento alimentare
Dopo mesi il ministero mi ha risposto che
Sì ci stava si stava già lavorando a un progetto
Per la mappatura ma la mappatura di centri che è molto facile fare sono talmente pochi e si possono così contare sul dita della mano un'altra interrogazione alla quale non è stato ancora risposto
A proposito del Codice Lilla nel due mila diciotto è stato approntato il Codice lilla proprio per un percorso
Più immediato del ragazzo e vi assicuro che magari non tutti i ragazzi hanno voglia di curarsi ma quando decidono di farlo
Porse è troppo tardi se non c'è una presa in carico immediata quindi col entrando in ospedale in un pronto soccorso col Codice lilla ci dovrebbe immediatamente entrare in un percorso terapeutico non è così
Il Codice lilla completamente disatteso
Anche un peso risposto il ministero della Salute
A proposito della relazione da per la per la commissione bilancio
Praticamente è stato detto che non c'è copertura io avevo chiesto fondi
Di riserva speciali del Ministero della Salute ed era stato calcolato una spesa di venti milioni all'anno mi vergogno di Agrigento così poco rispetto a quello che è l'investimento della sola Regione Lombardia
Ma l'importante era farlo partire bene è stato risposto che non c'era copertura per venti milioni all'anno per un problema che coinvolge tre milioni di ragazzi ragazze
Lì per lì mi sono molto arrabbiata perché ho detto è stata trovata la copertura per rinnovare e giustamente il contratto a tre mila Navigator e non si trovano venti milioni all'anno per partire con un progetto che possano veramente salvare delle vite
Rendere giustizia
A tante tante persone tante famiglie e non hanno la fortuna di vivere in regioni come la Lombardia quindi veramente io faccio auspico il DC avvengano riconosciuti come malattia sociale e non più come disturbo che il Codice lilla vada rivisto perché non funziona
Che ci sia la possibilità di raccogliere e diffondere i dati reali di questa patologia
Certamente la formazione di tutte le équipe multidisciplinari l'assistenza alle famiglia come è stato detto dalla scuola in poi regole certe sanzioni
Perché ripeto se non c'è il reato riconosciuto
La Rete può fare tutto quello che vuole i nostri ragazzi e ragazze sono purtroppo influenzati bersagliati da tutti i messaggi che arrivano dalla Rete sotto tutte le forme e credo fondamentale sia anche poter riconoscere questa malattia nei LEA come cosa a sé stante e non più sotto la grande famiglia della salute mentale grazie a tutti
Grazie il grazie senatrice Rizzotti io non mi dilungo presentazioni perché mi dicono che siamo dobbiamo volare qui vi lascio subito la parola
Antonella Forattini consigliere Regione Lombardia
Grazie Simona ma io sarò brevissima questo punto
E voglio raccogliere gli auspici fatti dalla senatrice Rizzotti perché è quello che di fatto a mostrano i consiglieri di Regione Lombardia
Noi di fatto ci siamo mossi in questa direzione consapevoli al punto che la prevenzione e tutto quanto
Potevamo comunque mettere a disposizione di questa patologia poteva di fatto salvare una vita
E quindi noi abbiamo fatto un percorso devo dire molte difficile faticosa dal punto di vista proprio come dire umano perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci Dias e anche ascoltare veramente storie drammatiche storie di vita
Però alla fine è uscito come dire un progetto di legge una legge scusate da un progetto di legge che deve essere come dire la guida
Un po'per tutto il paese quindi ringrazio anch'io come ha fatto la mia collega Tironi la ministra Gelmini la ministra Bonetti che hanno avuto la pazienza e la possibilità che ci hanno dato ad essere qui oggi
Perché appunto noi chiediamo che questo questa legge possa diventare una legge nazionali e che quindi la politica dia delle risposte
Perché come è stato detto una legge per essere tale per essere per avere successo alla fine deve essere finanziata servono risorse
La Lombardia ha messo a disposizione risorse ma non sono comunque risorse sufficienti perché se noi vogliamo attivare una rete di servizi la Rete di prevenzione che quella che oggi appunto serve per poter fare mia diagnosi precoce ma perseguire anche le famiglie in questo percorso servono come dire fondi e quindi quindi vorrei ricollegare ai le risorse che potrebbero essere anziché saranno messe a disposizione dal Piano nazionale di riprese resilienza che appunto prevede era la il finanziamento delle case delle comunità degli ospedali di comunità
In Regione Lombardia ne saranno previsti duecentosedici e sarà un primo inizio
E per quanto riguarda la Lombardia le risorse del piano nazionale di riprese resilienza con incidono guarda caso anche con la riforma della nostra legge sanitaria la legge ventitré
Che appunto punterà appunto rafforzamento sulla né della medicina territoriale perché noi abbiamo visto durante appunto i mesi della pandemia quanto sia mancata la medicina di territorio
Perché di fatto negli ultimi anni si è puntato molto all'ospedalizzazione
E i servizi poi sono venuti meno quindi noi come dire chiediamo appunto alla politica uno sforzo perché metta a disposizione queste risorse e che siano risorse appunto che abbiano l'obiettivo e andare appunto ad incrementare e a riformare la medicina di territorio che oggi purtroppo in molte delle nostre realtà
è venuta meno
Quindi ho un grande di ringrazio anche che lascia la parola subito alle nostre relatrice che hanno
Gran mole grazie anche al grande erede Frattini intanto che ci raggiungono la dottoressa dalla ragione e Ambra Angiolini
Io chiedo se il collegamento con Stefano tra villa e attivo così magari nel frattempo
Vediamo se riusciamo a fare un saluto Flash anche colui che rappresenta una delle realtà importantissime del volontariato che si diceva si raccontava prima dalla da da tutti coloro che si sono alternati negli interventi non so chi guardare se qualcuno mi fa un cenno se Stefano tra ville collegato è collegato perfetto Stefano ci senti
Deve attivare microfono ci dicono
Mi sentite
Sì adesso ci sentiamo Patti Stefàno buongiorno benvenuto
Buongiorno e grazie per l'invito
Ecco ti forse riusciamo anche a vederti ecco adesso chi chi ti vediamo anche non abbiamo tantissimo tempo ma per noi è importante sentire anche la tua di esperienza di testimonianza e avere un flash anche ed ha detto se il presidente dell'associazione
Mi nutro di vita un'associazione importantissima che dà voce
A tutte queste ragazze e questi ragazzi spengono lasci subito che la parola un grazie nel mio mio doverosamente lardo ad un elenco un elenco di nomi nobiluomo
Alice alle altre leggi riesce chiara viabili Callea Lorenzo Enzo Maddalena Riina Nicole Antonio Rossella Rossella Sabrina dei numerosi ricorsi vittoria Giulia Julia queste sono alcune delle persone nessuno malate di anoressia respiravo di bulimia che ci hanno lasciato in questi ultimi tempi
Dico alcune perplessità quelle che sono vicino a me nelle conoscenze guardiamo circa Carlo Pernilla ottocento morti accertati alla per queste patologie
Queste patologie e io io amo
Non mi sento più a sistemare disumana costruito
Secondo me è un bisogno di cose
Non può non può provocare tutte queste morti buono e approfitto della presenza di Ambra
Per fare due piccole citazioni perché sono significative ti chiedi per queste malattie io sulla propria pelle
Dice Ambra nel suo libro convinto ma cosa ho detto
Io non sono ma la sua ho un problema anzi anzi disturbo alimentare a in medicina lo iniziamo iniziamo perché dovrei avere alla Rava
è che questa malattia Agostino che gli specialisti chiamano turbo vediamo un po'mi ha davvero sfinito davvero non ce la faccio più a vivere lei lei non credo che sia la giù estorsione scuola lasciarmi disturbare indisturbate
Ecco voi abbiamo bisogno di un riconoscimento un riconoscimento perché queste malattie in queste guardi vengano riconosciute come malattia a sé stante all'interno dei LEA quelli e non come ci risponde il ministero da tempo
O dicendoci che c'è un accesso no all'interno dei LEA questo lo sappiamo mostriamo sono all'interno lariana però della salute mentale però da lì dentro non vengono riconosciute
Perciò però noi vorremmo vorremmo e da questa i primi tre anni Mandelli delle le ha ulteriormente aggravato la situazione estrazione ci fosse risposte nuovo impulso come state dando nella speranza che viene data intanto io fin quando ho visto la locandina arrestato a prepararla per questo evento dopo ho letto un fiocchetto azzurro riciclaggio che storiella un percorso di speranza quello si è già creato però o per le malattie dalle malattie dall'autismo ecco dove ci auspichiamo auspichiamo di avere uno stress riconoscimento dentro
Se questa legge perché non trovo non trova aggettivi per
Diciamo per per commentarla perché ha fatto benissimo in tutti in tutti i conti con i termini
Non diventi poi rimuovendo una meta da raggiungere la ricerca c'è una cura da tutta Italia anch'ma piuttosto modesto da correlare comunale bisogna un modello che deve diventare possibile
Per tutti in tutta Italia non deve più succedere che in un momento pandemico
Come quello attuale
Vengano chiusi dei centri come successo a Napoli invece che essere aperti
Tutta l'Italia ha bisogno di supporto su queste malattie
E soprattutto l'hanno bisogno le famiglie che non devono più essere sradicate dal loro territorio dei loro cari per poter assicurare c'è bisogno di una creazione di un osservatorio nazionale permanente su queste malattie
E soprattutto pervenga attuato all'interno della Conferenza Stato Regioni
Un confronto serio per farsi queste malattie vengano riconosciute come malattia a sé stante nei LEA in modo che tutte le regioni possano dotarsi di tutti i livelli di cura ecco sinteticamente
Ho cercato di di dire quello noi associazioni di famiglie di malati di ex malati
Cerchiamo e vogliamo da voi voi che siete la nostra voce
E ringrazio ancora una volta sentitamente Mariella esotica da tanti anni si estende per questo per tutti noi grazie ancora
Grazie grazie Stefano tra villa anche la senatrice Rizzotti ti ringrazia i cui
Lo faccio io io per lei grazie a te e a tutto quello che voi continuate a fare per con la vostra associazione e a chi come voi ogni giorno
A fianco di tutte queste famiglie queste ragazze i ragazzi lascio subito la parola alla dottoressa io la ragione laureato a radio e dell'invito ruberò pochi minuti perché mi sembra che sono state dette già tantissime cose
Due o tre giorni fa Stefano Altavilla scritto tutte le strade portano a Roma aveva ragione perché oggi secondo me si sta partendo per un per una strada più forte no più forte perché ci son dei ministri ci sono
Tempo figura istituzionali che stanno portando avanti questa questo tema
I dati che noi abbiamo che siamo riusciti faticosamente a raccogliere che sono stati presentati il sei maggio ci dicono che i dati sono quelli che sospettavamo i numeri sono all'incirca tre milioni di persone ammalate in tutt'Italia
Ma il dato più drammatico so è il dato reincarnazione il registro delle malattie ci sono più di tre mila persone che muoiono nel due mila e dei Verdi
Che muoiono di queste patologie e sono per lo più persone sotto i trentacinque anni quindi stiamo parlando di una popolazione intera di figure di ragazze e di ragazzi anche maschi in questo momento che muoiono che si ammalano e muoiono io dico spesso che purtroppo non si muore di anoressia si muore perché non ci si cura di anoressia
Molte di queste ragazze e ragazzi che sono morte non sono arrivati alle pure perché oggi di questa patologia si può guarire quindi è per questo che è molto importante che si faccia una politica nazionale quello che diceva Stefano tra villa ci sono migrazioni da regione a regione la legge della Lombardia che serva davvero da capofila io ringrazio Simona Tironi per avere portato avanti una battaglia in un periodo difficilissimo in cui nessuno riusciva a fare nulla riuscita a mettere in piedi
Un gruppo a scrivere una legge quindi grazie davvero perché questo servirà da esempio a tutte le Regioni che non ce l'hanno e sono tante tenete conto che la metà delle regioni italiane
Non ha una rete completa di assistenza la mappatura che l'istituto sta facendo giustamente diceva Mariella Rizzotti le strutture sono pochissime quindi in questi giorni vi posso garantire che tutte le poche strutture anche quelle che io dirigo sono sommerse da chiamate di persone da tutt'Italia
Che non trovano posto negli ospedali che non trovano posto nelle strutture e su questa patologia il ritardo è decisivo perché se si arriva tardi le persone si ammalano si aggravano
La patologia è una patologia molto insidiosa quindi lavoriamo per rendere omogenea l'assistenza in tutto il territorio italiano e per evitare che le famiglie davvero facciano questi lunghi viaggi della speranza non incontriamo ogni giorno
Persone che fanno ottocento chilometri per portare la figlia a curarsi da una regione all'altra ecco quindi vi ringrazio perché oggi per noi per noi professionisti per le associazioni delle famiglie sicuramente un grande momento e quindi grazie a tutti voi
Grazie grazie Laura Dalla Ragione riassunto tutto quello che
C'è bisogno oggi a livello nazionale sul tema dei dei disturbi alimentari adesso lascio la parola ad Ambra Ambra Angiolini e
Dico solo una cosa quando
Da quando abbiamo scritto la locandina composto la locandina sotto ad ogni nome e cognome abbiamo inserito un po'quello che facciamo quello che rappresentiamo
E quando mi è arrivata la bozza della locandina sotto il nome di Ambra Angeli Angiolino letto ex bulimica e allora l'ho chiamata
Il letto Ambra forse il tuo ufficio stampa Chiti sì e due ha sbagliato perché scrive certo si possono scrivere tante delle cose ex bulimica
E lei mi ha risposto
Solitamente ghiaccia sempre così l'ha fatto anche questa volta mi ha detto perché mi devo vergognare di quello che sono stata porto la mia testimonianza porta un esempio io sono questa è questo quello che voglio raccontare Ambra Angiolini
Rivoluzione di
Questo grazie Simona davvero parte dal linguaggio
Nominiamo spesso l'anoressia vorrei portare allo stesso livello la bulimia che ha comunque un valore enorme perché è una malattia invisibile totalmente agli occhi che poi può anche diventare non riusciamo a che parte da qualcosa che anch'possibile vedere io ero Fano per tutti di mente no ma insomma fisicamente lo ero per tutti
Eppure ero già bulimica io sono stata ammalata ma latta ho avuto una malattia non era un capriccio non è un disturbo
Non ero viziata ero una ragazzina sono una donna
Che ha fondato tutte le sue fondamenta sulla fragilità che ha molto a che fare con queste patologie da ragazze che io adesso frequenti in trincea perché voi tutti vi state battendo per qualcosa che per me sarebbe davvero un sogno poter festeggiare però per una legge che tuteli le famiglie in primis perché mia madre mio padre se avessero avuto modo di poter avere delle informazioni forse avrebbero potuto comportarsi in modo più attivo e invece sono rimasti a guardare e a fidarsi di me che per fortuna il corpo sismico che viabilità mi ha resa come dire
Accondiscendente nei confronti di queste scosse che ogni tanto arrivano emotive che oggi so gestire nonché da piccoli
Lui non avevo assolutamente idea di come si potessero ex cioè con come non non non non riuscissero a farmi crollare accorcia mantenermi in piedi
Tutto questo per dire che le ragazze che frequento adesso con dei laboratori teatrali che servono in realtà solo per farli fare amicizia con i loro nuovi corpi e quindi basta dire Grassi basta dire Magri basta dire body positivo Bodini non so cosa c'è
Mi sembra comunque sempre la cultura troppo incentrata sul corpo ora vanno di moda le ragazze in carne prima andava di moda quelle magrissime non se ne esce più cioè quello che stiamo facendo questi laboratori a restituire dei numeri ai sentimenti ho chiesto le ragazze
Cerchiamo di descrivere quello che sentite il vostro cuore quanto pesa hanno strani ma quanto pesa
La nostra sofferenza quanto pesa e sono usciti dei numeri molto più difficili da accettare che i novanta sessanta novanta e novanta centottanta trecentoventi tombola
Sono usciti dei numeri che hanno a che fare con quello che il loro vero corpo i loro sentire e su quello stiamo lavorando stiamo dando vita a uno spettacolo teatrale che spero siamo spettacolo bellissimo gli attori
Vorremmo che fossero i genitori di queste ragazze per fargli fare amicizia con questa sensazione
E non avere il primo tribunale in casa dove spesso per ignoranza e lo dico solo perché capisco
Questo limite che c'è in famiglia
Non ci sia nessuna conoscenza la prima cosa che si dice pensa ai bambini muoiono di fame vergogna che mangia oppure
Dei sei mangiata tutto il frigorifero non ti vergogni a me sono state dette anche da specialisti del settore queste parole e quindi ma l'ha fatto scappare dalle cure perché avevo paura
Con un altro gruppo un'altra stazione di Roma che si chiama anime entra su delle ragazze ex mulini carestie che sono altre gestite sono diventate bravissime non le abbiamo aiutate con varie donazioni
Invece stiamo descrivendo le lettere al proprio corpo c'è questa ragazza e scrivono queste noi perché si guarisce ma si resta bulimici anoressici nel pensiero e nel modo di amare forse per tutta la vita
E queste stanno scrivendo al loro corpo qualcosa qualcosa di bellissimo qualcosa
Che gli ho fatto notare in quasi pronto per essere recitato in un bellissimo teatro d'Italia dove speriamo insomma poi di poter girare davvero tutta Italia con lo spettacolo che insegni da zero che cosa di che cosa stiamo parlando o meglio che cosa stiamo sentendo perché il sentire è davvero prioritario in questo tipo di percorso percorsi spesso lunghi
Che prevedono sofferenza e anche
Strane risate come quelle che accadono Simona ne è stata testimone in alcune delle nostre dei nostri ritrovi dei nostri collettivi con i genitori e con le ragazze ancora ospedalizzata
Ma quello che mi sento spesso di di raccontarli e
Che se fuori
Loro sono uno cioè a no e fuori ci sono solo bottigliette e questo
Strano modo di essere rischia di distruggere tutto quello che per tutti normale
Ognuno al proprio contenitore forse loro devono costruirsi e lo da zero però è per questo che chiediamo una rete più preparata pronta ad accogliere
E soprattutto non peggiorare le cose noi ci siamo tutti stiamo già lavorando aspettiamo davvero solo l'ultima parte a questo punto la più importante grazie
Grazie Ambra grazie anche per le tue bellissime parole
Io credo che abbiamo detto tanto abbiam detto tantissimo e credo che davvero
Le parole di Ambra il suo impegno la sua testimonianza sia anche il modo migliore per concludere questa conferenza stampa noi abbiamo cercato di raccontare che cosa abbiamo fatto in Regione Lombardia abbiamo lasciato dei messaggi
E davvero ribadisco la presenza oggi della ministra Gelmini radi ministra Bonetti per noi rappresenta un valore aggiunto abbiamo abbiamo raccontato vi abbiamo trasmesso quello che ne abbiamo fatto ma soprattutto quello che cosa manca oggi la ciliegina sulla torta solo voi oggi e poi davvero realmente
Potrete aiutarci grazie alla senatrice Rizzotti che da anni porta avanti questa battaglia e grazie ancora a tutti voi grazie per l'ospitalità e grazie