Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia a cura di
Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative attività
In corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
E dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale su
Politica estera e diritti umani con un focus su parità di genere e diritti delle donne per illustrarci il suo proprio impegno in merito
Nonché quello del Parlamento europeo l'avrò il piacere di ospitare intervista dell'onorevole
Alessandra Moretti europarlamentare del Partito Democratico e membro della Commissione donne del Parlamento europeo
Successivamente sentiremo Giulia Schiavoni
Coordinatrice della Campagna contro la violenza di genere di non c'è pace senza giustizia che CD illustrerà gli scopi di una nuova iniziativa che ci vede coinvolti in sé assieme a da Amref
Ed altre associazioni con il sostegno del fondo asilo migrazione e integrazione del Ministero degli ebrei degli Interni italiano intitolata Park percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti
Come di solito diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette quest'oggi da Valeria a Napoli Valeria a te la parola
Grazie Nicola
Iniziamo la rassegna stampa di questa settimana parlando della Corte penale internazionale
Il quattordici giugno il procuratore della Corte penale internazionale ha dichiarato concluso l'esame preliminare sulla situazione nella repubblica delle Filippine
E ha richiesto l'autorizzazione giudiziaria procedere con un'indagine completa
Fatto che esulta che lasci l'incarico questa settimana
Ha aperto un'indagine preliminare sulla guerra la droga nelle Filippine nel due mila diciotto durante la quale migliaia di civili sono stati uccisi poco dopo la decisione del procuratore presidente delle Filippine elettrico tutte da si è ritirato dalla Corte Penale interno
Durante l'esame preliminare l'ufficio del procuratore ha determinato che esiste una base ragionevole per credere che siano stati commessi crimini contro l'umanità sul territorio filippino
Tra il primo luglio due mila sedici il sedici marzo due mila diciannove durante la cosiddetta guerra alla droga in particolare se con i dati nazionali sono stati registrati sei mila morti
Sebbene le organizzazioni internazionali per i diritti umani aver avvertito che questa cifra potrebbe essere molto più alta
Inoltre Secondo l'ufficio del procuratore i membri della polizia nazionale filippina e altri individui che hanno agito in sua vece avrebbero uscire illegalmente diverse migliaia di civili durante questo periodo
Se viene ritiro del Filippine dallo Statuto di Roma della corte penale internazionale sia entrato in vigore il diciassette marzo del due mila diciannove
La Corte penale mantiene la giurisdizione sui crimini che si presume siano avvenuti sul territorio di quello Stato in questo caso le Filippine
Durante il Periodo in cui era stato membro dello Statuto di Roma
Inoltre questi crimini sono soggetti affreschi non sono soggette prescrizione
Nonostante ciò il governo delle Filippine ha dichiarato che non compera
Ancora alcun tipo di indagine da parte della corte penale internazionale in quanto ne sa più a
Ci spostiamo ora in Somalia
La Regione semi autonoma del puntualizza
Ha fatto un primo passo verso la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili in un Paese in cui quasi tutte le donne e le ragazze sono costretto a subire questa pratica chi viene condannata a livello internazionale
Nonostante però le condanne internazionale relativa alle mutilazioni genitali femminili ad oggi non esiste nessuna legge Somalia che li proibisca
Sebbene siano stati approvati degli editti religiosi contro la pratica il Presidente del Puntland sai Abdullahi degni
E il suo gabinetto hanno approvato la scorsa settimana un disegno di legge da presentare al Parlamento
Che temi criminalizzerei delle mutilazioni genitali femminili e aumenterebbe i loro sforzi per porre fine alla pratica
Secondo i funzionari del ministro della Giustizia il Progetto di legge include anche pene severe per coloro che continueranno ad esibire pratiche di mutilazione genitale femminile
Anche per ospedali e ostetriche
In Somalia la mutilazione genitale femminile che comporta la rimozione parziale o totale dei dei genitali femminili
è quasi universale
Con il novantotto per cento delle donne e delle ragazze che sono soggette a questa pratica le mutilazioni genitali femminili colpiscono quindi duecento milioni di ragazze e donne a livello globale
E possono portare a una serie di gravi problemi medici tra cui i problemi di salute mentale e fisica anche di lunga di lunga durata
Infine concludiamo con due notizie sull'ambiente la prima riguarda l'isola indonesiana di banca dove i minatori si dei riscontri dirigono ogni giorno di in barca verso una sorta di portoni di legno al largo della costa attrezzati per dragare i fondali idea alla ricerca di lucro di depositi di minerale di stagno infatti dopo aver sfruttato pesantemente deposita nel centro minerario di banca Pellin turca i minatori fissano orari volgendo al mare
L'enorme espansione però unità rapporti di minatori legali che puntano ai depositi in mare aperto aumentato anche attenzione già esistente con i pescatori
I quali affermano di aver guadagnato molto meno a causa dell'invasione costante delle do ragione di pesca dal due mila quattordici
La seconda notizia è invece più positiva per la protezione dell'ambiente in particolare il ministro israeliano per la protezione dell'ambiente ha chiesto la scorsa settimana al capo del Consiglio di sicurezza nazionale
Di annullare raccordo per il trasporto del petrolio recentemente firmato con negli Emirati Arabi a caso di problemi ambientali e di sicurezza
Infatti il trasporto del petrolio causerebbe danni ambientali e l'aumento ti e rischi di attacchi alle navi agli impianti di stoccaggio della regione
Grazie Valeria per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questa puntata dello speciale su politica estera e diritti umani con un focus particolare su parità di genere e diritti delle donne
Per illustrarci il suo proprio impegno in merito nonché quello del Parlamento
Europeo il piacere di ospitare l'onorevole Alessandra Moretti euro parlamentare del partito democratico e membro della commissione sui diritti delle donne e la parità di genere del Parlamento europeo
Successivamente sentiremo la nostra collega Giulia Schiavoni per una presentazione di una nuova iniziativa per la lotta la prevenzione
Delle mutilazioni genitali femminili nella quale Non c'è pace senza giustizia è coinvolta
In cooperazione con Amref e altre associazioni che con il sostegno del fondo asilo e integrazione del ministero degli Interni italiano
Iniziamo subito con l'onorevole Alessandra Moretti onorevole buona sera ed è venuta sulle onde di radio radicale
Inizio subito con la prima domanda come lei sa il e diciannove giugno si celebrerà la giornata
Per è l'eliminazione della violenza sessuale nei conflitti giornata istituita dalle Nazioni Unite
Come i i nostri ascoltatori ben sanno lei è molto impegnata sul tema delle conseguenze che in conflitti
Hanno sulle donne o altri gruppi vulnerabili o più esposti come i bambini
Civili vittime dirette di crimini di guerra oppure forzati a lasciare
Le loro case il loro Paese per trovare rifugio in campi di profughi dove si trovano ad affrontare altre situazioni
Molto difficile nonché subire varie forme di abusi ove violazioni e dei propri diritti compresi quello all'integrità personale durante lo scorso inverno si è recata anche in un campo profughi al confine tra Croazia e Bosnia
Per e verificarne insieme ai suoi colleghi e le condizioni inoltre ha partecipato a diverse iniziative anche organizzate da non c'è pace senza giustizia sul tema com'
Particolare riferimento alle profughi e donne siriane
E da dove parte il suo interesse per questo tema e perché secondo lei l'Unione Europea dovrebbe rafforzare il suo proprio impegno la sua azione
Per fare sì che i rifugiati non siano solo soggetti sotto tutela e da proteggere ma anche attori del loro proprio destino
Il mio interesse nei confronti delle tantissime persone che vivono nei campi profughi spesso in condizioni disumane va al di là del mio ruolo di deputato europeo
Incontrare quelle persone durante la missione campi al confine tra Croazia e Bosnia che abbiamo voluto fare eccome eurodeputati del partito democratico mi ha profondamente toccata
Parlare con loro constatare in quali siano le conseguenze sulla loro pelle di scelte politiche poco responsabili solidali e lungimiranti ha smosso in me il desiderio di raccontare quello che ho visto per cercare di focalizzare l'interesse della politica
E dell'opinione pubblica verso queste persone così fragili
Mi chiedo come si possa chiudere gli occhi mi chiedo come si possa girare la testa dall'altra parte
Ovviamente in queste situazioni a pagare il prezzo più alto sono le persone
Più esposte penso alle donne e bambini non accompagnati alle persone con malattie disabilità dal Parlamento europeo che stiamo lavorando per facilitare la realizzazione di corridoi umanitari per affermare anche e la necessità di realizzare corridoi legali di accesso
Per i migranti perché non è una questione che riguarda soltanto i rifugiati ma anche quella di migranti
Spero si possa quindi al più presto mettere al sicuro queste persone
Ci sono tantissime associazioni italiane che si sono dimostrati disponibile a collaborare ma tocca alla politica a fornire le risposte attraverso un meccanismo di ricollocamento efficace ed automatico basato sulla corresponsabilità tra Stati membri ieri il presidente Sassoli su questo ha usato parole molto chiare
Dobbiamo avere la forza di costruire un'azione comune nel Mediterraneo per salvare le persone un'azione che tolga terreno ai trafficanti
Un meccanismo europeo che istituisca corridoi umanitari corridoi legali di accesso
Superare il Trattato di Dublino e creare una ripartizione equa tra tutti i ventisette Paesi membri
Onorevole Moretti lei è stata relatrice ombra per il suo gruppo quello dei socialisti e democratici al Parlamento europeo sul dossier parità di genere nella politica estera e di sicurezza comune
Dell'unione europea che è stato definitivamente approvato nell'ottobre del due mila venti cosa ha fatto concretamente il Parlamento europeo per cercare di rendere con le sue proprie raccomandazioni
La prospettiva di una politica estera dell'Unione Europea maggiormente direi bilanciata e soprattutto centrata sull'obiettivo della parità di genere e perché questo e così
Importante secondo lei
Come ripetiamo da tempo al Parlamento europeo la prospettiva di genere deve permeare tutte le politiche dell'Unione Europea per questo sosteniamo gente mestrini in ogni Commissione parlamentare nessuna politica deve avanzare senza tener conto alla questione di genere
La politica estera dell'Unione europea non può esserne esclusa ovviamente e quindi non si tratta solo di operare su uno scacchiere geopolitico di forze e interessi la nostra politica estera deve essere animata dai valori fondamentali che costituiscono i cardini dell'Unione Europea come quello della parità di genere
è questo il punto che ho voluto evidenziare con forza nel mio ruolo di relatrice ombra sul dossier sul Gender e quality nella politica estera e di sicurezza dei due
La nostra azione dev'essere uno strumento per garantire i diritti umani compresi i diritti delle donne delle ragazze che sono i primi ad essere sacrificati
L'accesso per esempio i servizi sanitari sessuale riproduttivi è una precondizione per l'uguaglianza di genere e quindi per il progresso e il benessere delle donne il cambiamento climatico è spesso la causa dell'inclusione di questi diritti
Persistono stereotipi di genere che Carmelitano le donne a determinati ruoli obbligando le fronteggiare per prime difetti
Per questo sono spesso spinte anglicane rischiano di imbattersi in violenza insultante sfruttamento il traffico di esseri umani
Il testo del Parlamento approvato lo scorso ottobre è un testo progressista che guarda finalmente alle donne come agenti di cambiamento e non solo come vittime
Che studia le questioni di politica estera senza limitarsi ad una piatta discrezione lo status quo ma che mette al centro le persone di qualsiasi genere provenienza unità
Onorevole Moretti un'ultima domanda prima di concludere recentemente insieme ad alcuni colleghi ha firmato un'interrogazione dirette al vicepresidente della Commissione all'alto
Rappresentante dell'Unione per e gli affari esteri e la politica di sicurezza sul caso di a madre Enza Jandali
Ahmad Reza giornali è un esperto e di medicina delle catastrofi con cittadinanza sia dell'Unione
Europea che iraniana è stato arbitrariamente arrestato detenuto e condannato a morte dalle autorità e iraniane sulla base di false accuse di spionaggio
Il caso è stato oggetto di forte attenzione internazionale mediatica e il Parlamento europeo si è anche espresso in molto molto chiaro chiedendo il suo rilascio cosa ci può dire in merito
In merito posso dirvi solo ciò che probabilmente già saprete la situazione di ammalata tesa già Al-Ahly purtroppo non fa che peggiorare queste condizioni di salute secondo le ultime notizie che abbiamo sono ormai molto critiche
Non soltanto il privato del diritto ha un'eco Processo ingiustamente detenuto condannato a morte sulla base di false accuse ma secondo le Nazioni Unite e anche sottoposto a torture
Quali la privazione del sonno e a trattamenti degradanti
Assieme ad alcuni colleghi abbiamo presentato un'interrogazione diretta proprio Joseph vorrei per sollecitare l'applicazione di sanzioni mirate all'Iran
Il ventisei aprile del due mila e ventuno ricorreva il triste anniversario del ingiusta detenzione diceva l'Ali che si protrae ormai da cinque lunghi anni in questo caso l'abbiamo voluto ricordarlo e continuare la mobilitazione attraverso una lettera presentati insieme ai colleghi della degli atti del partito democratico per chiedere ancora una volta l'Unione europea di prendere posizione
Il Parlamento europeo si era già espresso su questo tema
Con una risoluzione adottata dicembre del due mila venti chiedendo l'immediato rilascio del medico e lo stesso Borrelli in altre occasioni aveva già richiamato l'Iran al rispetto dei diritti umani
Purtroppo a ciò non ha fatto seguito alcun passo indietro da parte del governo iraniano
Un'europea e con essa ogni stato membro non può tollerare violazioni dei diritti umani né tanto meno la pena di morte deve usare ogni mezzo in suo possesso per porre fine a questa situazione disumana
Interessi commerciali ed economici devono essere sempre subordinati al rispetto del fondamentale principio della dignità umana
Grazie onorevole Alessandra Moretti grazie mille per averci semplificato illustrato con questa panoramica su vari temi e casi di attualità
Il suo proprio impegno nonché quello delle istituzioni europee nella difesa dei diritti umani di chi si trova ad affrontare situazioni particolarmente critiche
Passiamo ora subito al nostro secondo ospite della puntata odierna con una nostra collega Giulia Schiavoni che coordina
Per non c'è pace senza giustizia la campagna contro la violenza di genere vogliamo fornirvi un breve aggiornamento sul fronte della lotta contro le mutilazioni genitali femminili che vede ora i nostri sforzi
Concentrati tra l'altro sul territorio italiano attraverso varie iniziative condotte in partenariato con Amref altre associazioni tra queste va sottolineato PAC tre
Percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti un progetto sostenuto dal fondo asilo migrazione e integrazione del ministero degli Interni italiano
Giulia buonasera e benvenuta sulle nostre onde
Percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti è un titolo davvero molto forte evocativo
Poi spiegarci di cosa si tratta esattamente cosa quali sono gli scopi di questa nuova iniziativa
Grazie Nicola e un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Fra le iniziative non c'è pace senza giustizia sulle mutilazioni genitali femminili condotte in Italia di cui abbiamo parlato in passato e continueremo a parlare volevo annunciare l'avvio a maggio di quest'anno di un nuovo progetto finanziato dal Fondo silo migrazione integrazione di cui a Massa e capofila
E nel quale non c'è pace senza giustizia partecipa come partner insieme al coniuge una rete riconosciuto al ministro del lavoro che si occupa Giugni mediazione tra culturale e approccio interculturale
La Società italiana di medicina delle migrazioni l'università Bicocca
Tutte organizzazioni e istituzioni impegnate da tantissimo tempo ciascuna per aspetti diversi nel contrasto
Alle mutilazioni genitali femminili
Questo progetto appunto beneficia proprio dell'approccio multidimensionale che viene dell'impegno dei vari partner primo fra tutti Amref uno ventisette nazionale che non ha bisogno di presentazioni e che da molti anni
Gestisce interventi capillari sul terreno di contrasto alle mutilazioni la Sigma che lavora costantemente sulla formazione e il capacity building degli operatori
Il coniugi che è attivo su azioni di interculturalità ed Etro cultura Lita e l'Università Bicocca che ha condotto indagini sulla prevalenza il rischio di emergenze sia in Italia che in Europa
E naturalmente non c'è pace senza giustizia che lavora a livello politico e legislativo
Diciamo questo progetto raccoglie quindi una varietà di esperienze e e di competenze diverso e con l'obiettivo di mobilitare in maniera capillare tutti gli attori coinvolti sul territorio
L'indagine più recente proprio realizzata dalla Bicocca nel due mila diciannove per il dipartimento Pari opportunità arriverà la presenza gennaio due mila diciotto di ottantasette mila e seicento donne scisse
Di cui sette mila e seicento minorenni e quattro mila e seicento a rischio
Il progetto si concentra su quattro regioni la Lombardia il Lazio il Veneto il Piemonte
E ha l'obiettivo di contribuire a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla pienezza dei genere nei confronti dei minori stranieri violenza di genere in questo caso rappresentata proprio delle mutilazioni genitali femminili
Attraverso azioni ed interventi di sistema coordinati multidisciplinari
Su tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico socio sanitarie nell'accoglienza nella protezione nell'educazione delle minori
Vittime o a rischio di di mutilazioni con la un coinvolgimento strategico di reti ed enti territoriali
Il progetto in particolare quindi si propone di rafforzare attraverso azione di formazione capacity building interculturale e multidisciplinare i servizi e le reti territoriali
In termini di competenze ed approccio del personale e della loro capacità di fornire effettivamente l'accesso e l'utilizzo di servizi appropriati e possibilmente di qualità
Si propone anche di sensibilizzare i decisori politici attraverso azioni di advocacy e diffusione di raccomandazioni mirate e di supportare le reti territoriali
Per incentivare e attivare una collaborazione è un dialogo multisettoriale e multi stakeholders tra tutti i soggetti a livello intra regionale e interregionale
I progetti è interessante perché include anche un approccio comportamentale facendo leva sulle seconde generazioni come proprio e agenti di di cambiamento culturale
Volevo anche aggiungere che
Molte istituzioni locali e nazionali sostengono il Progetto in particolare
Comuni assessorati coinvolte a livello territoriale come anche i consultori ospedali ASL proprio nelle nelle regioni target del Progetto
Mentre a livello nazionale cioè coinvolto il ministro della salute la federazione nazionale degli ostetrici alla Società italiana di ginecologia e ostetricia
Il dipartimento Pari opportunità l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza il Ministero dell'Istruzione dell'Università di una ricerca
Nelle prossime settimane continueremo sicuramente a parlare di questo progetto coinvolgendo anche i i nostri partner raccontando le attività che via via realizzeremo e i risultati naturalmente che che raggiungeremo
Ringrazio gli ascoltatori grazie Nicola a presto
Grazie Gioia Giulia Schiavoni per questo aggiornamento su questa ultima iniziativa che vede non c'è pace
Senza giustizia coinvolta di nuovo sul fronte del contrasto con la violenza di genere e nel caso specifico alle mutilazioni genitali femminili attraverso
Varie attività
Dire complesse molto capillari con il coinvolgimento di vari enti istituzioni italiani come la giustamente detto sicuramente sarà nostra premura dare ecco a queste attività nonché al lavoro degli altri partner coinvolti come Amref e altri nelle nostre prossime puntate
Con questo siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione
Non mi resta quindi che ringraziare Valeria Napoli che oggi non solo ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica il ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che N piglio pagine W. J. punto organo oppure non c'è pace senza giustizia appunto organi nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Inoltre vi ricordo ancora una volta che serve in corso la campagna iscrizioni per quest'anno ha non c'è pace senza giustizia se condividete
Gli obiettivi e le campagne di non c'è pace senza giustizia se avete a cuore la difesa e la promozione dei diritti umani e della democrazia ovunque nel mondo se ritenete giusto sostenere e rafforzare gli strumenti di giustizia penale internazionale esistenti se pensate anche e che chi distrugge la foresta amazzonica debba finire sotto processo e rispondere
Dei suoi atti iscrivetevi a non c'è pace senza giustizia sostenete e fatte vostre le nostre iniziative maggiori informazioni sulle modalità di iscrizioni li troverete sul nostro sito con anche un rinvio in prima pagina
Vi ringrazio molto per l'ascolto e Guido appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao