Lavoro e occupazione oltre la crisi. I casi Whirpool e Gkn. Le proposte di Sinistra Italiana

Per il ringraziamo tutti diamo inizio a questa conferenza stampa del proposte di sinistra italiana sui temi del lavoro i tavoli delle crisi in questo momento in nel nostro Paese
Abbiamo collegati con noi il segretario nazionale della figlio ma da Napoli Rosario Rappa
Il segretario della FIOM di Firenze Prato calorosi che si collegheranno con uve porteranno un attimo il un loro contributo rispetto alle ultime vertenze di cui tutti conosciamo la drammaticità di queste di queste ore
Sono con noi risalita piccolo hotel a sedere Ansari sinistra italiana responsabile lavoro di senza italiana
Federico Martello onere segretario nazionale Nicola Fratoianni va subito la parola relatori
Bene cominciamo questa nostra conferenza stampa
Come segreteria nazionale di Sinistra italiana abbiamo fatto una lavoro facendo confluire in un pacchetto una serie di proposte che riguarda il lavoro proprio perché sappiamo come tutto il Paese sa che siamo in una fase particolarmente delicata della vita dei lavoratori e delle lavoratrici italiane sia diciamo per gli affetti negativi sull'economia della pandemia
Che tutti conosciamo sia perché il governo ha scelto dislocare i licenziamenti aprendo quindi una fase di grande incertezza per tanti e tanti e producendo anche alcune conseguenze di cui parleremo
Subito ora in alcune città abbiamo non a caso in collegamento i segretari FIOM di Napoli dove c'è la Whirlpool e di Firenze dove la c'è la GM K sia perché è questa diciamo la nostra convinzione le politiche sul lavoro degli ultimi vent'anni sono state politico orientate alla precarizzazione alla riduzione delle tutele e dei diritti e quindi sostanzialmente questa fase di crisi interviene in una situazione che era già altamente fortemente compromessa
Non mi dilungo
Oltre perché appunto Nicola Fratoianni né Federico Mastelloni entreranno
Nel merito delle proposte che abbiamo raccolto in queste slide cambiamo intitolato facciamo un buon lavoro perché pensiamo di aver fatto noi un buon lavoro
Appunto sulle dieci proposte ma anche perché chiediamo al governo di fare velocemente un buon lavoro per tutelare le persone ma entreremo dopo nel merito intanto vorrei subito a dare la parola Rosario Rappa segretario FIOM
Di Napoli affinché si e rappresenti che cosa sta succedendo intorno alla vicenda Whirlpool quali sono le loro richieste qual è sostanzialmente la situazione grazie Rosario grazie mille di aver accettato di partecipare
Ma intanto vi ringrazio per avermi invitato per l'opportunità che mi date anche i portare diciamo peraltro Nicola Fratoianni ha partecipato alla manifestazione a Roma avuto modo di di la sua abbiamo apprezzato l'intervento finalmente alle dieci e proposte ho guardato con attenzione si muovono diciamo non so cori quello che ad Anna e come FIOM portiamo avanti nel tempo il tema vero alla precarizzazione possibile a parte da lontano ancora prima di lanterne Golda creato tre o in avanti
Che ci ha portato a una situazione in cui sappiamo appunto nell'agenda lavora da povere che potere alle mostre nazionali come dire sbaglia appunto oltre un po'salvo partono le cose ultima non senso io ho finito da dieci minuti il coordinamento nazionale di Whirlpool
Quindi si scrive dove siete i primi a saperlo ingombrante Paranà coordinamento ha deciso uno sciopero nazionale di otto ore con manifestazione Roma giovedì
Ventidue quindi tutto rimandato nella continuità delle iniziative della lotta noi siamo in un momento di scontro acuto con la multinazionale
Abbiamo incontrato della ieri anche qua dopo una serie diciamo di iniziative rivolte pose in via abbiamo ribadito oberare che un tema che ho questo Governo assuma un tra virgolette atteggiamento che mette un freno alle multinazionali o diversamente l'Italia diventa terreno di rapina come sta avvenendo la stessa cosa sta succedendo azzera Enzo Rosa sa cosa sta succedendo qua in Brianza cioè a dire che il liberi tutti quindi al punto a nostro è che noi riteniamo di avere ragione
Perché appunto la Whirlpool non è un'azienda in crisi cosa sta ragionando vale interferenza siamo un'azienda che produce un miliardo di utile
Che faceva Napoli un prodotto di top di gamma quindi non produzione a basso valore aggiunto perché per certe geopolitica viene decentrato la produzione in America in cima questo è un tema disattendendo tutti gli accordi fra nel due mila e quindici imprese Venza vorrei disse nel due mila e diciotto Agon
Presidente successivo con Conte è successivo governo conta due allora siamo in una condizione questo bis noi adesso siamo uno scontro aperto con la molte nazionali perché noi non abbiamo acquisito ne assumiamo l'idea che cui poco bandiera e serve il piano B
Il punto per noi altri non confrontano scontro a tutto campo perché quello che sta succedendo a Napoli sta succedendo anche negli altri territori di non relazione sindacale col gruppo e così via
Quindi da un lato abbiamo questo lamento che è uno scontro avverte Paolo molte nazionale dall'altro lato Adriano sollecitato per due anni ne e la cosa che ho detto anche al Brandi
E due Presidente del Consiglio che si sono succedute nel Renzo e poi i conti ci hanno sempre detto che avevamo ragione dopodiché però sono passati due anni per lo stato di fatto è che la multinazionale avara
Adesso c'è anche una discussione
Del in Parlamento è stata presentata una mozione firmata da tutti i partiti di governo non anche alla l'abbiamo detto
Per noi non serve una tra virgolette mozione parlamentare siccome alla maggioranza che ha firmato la mozione anche maggioranza di governo non può succedere che hanno mollato si dichiara
Di condivide la posizione del sindacato Surico e dall'altro lato però poi si fanno gli ha corde in sede di Consiglio dei ministri per derogare al quando si deciderà la dico semplicemente letta non può da un lato alle approvato in un decreto sullo lo sbocco del licenziamento e poi scoprire c'è stato un errore allora il tema adesso la politica di mettere vicina a queste lamento
Su questo quadro noi pensiamo ieri abbiamo fatto una sangue con lavoratori di Napoli lo dico tra virgolette con serenità
Quei lavoratori sono incalza de hanno subito un'altra botta perché è chiaro che l'avvio di procedimento come vivamente anche in discussione non azzecca il rapporto con la famiglia e così via
Ma sono determinati non si sono rassegnati tele di servire l'abbiamo fatto
Prima a incontrare Draghi
Ieri in aeroporto noi continueremo con gli selettive esemplari ecco hanno detto ieri o capo della DIGOS di Napoli da questo momento in poi per me non c'è limite alle iniziative
Perché come ho imparato da piccolo non bisogna avere solo ragioni noi abbiamo ragione e siamo in grado diciamo di poterlo definendo tentavo ma serve anche la forza che supportava prende ormai il tema del mobilitazione delle lotte va in questa direzione
Quindi io per concludere credo che bisogna dare continuità alle iniziative di lotta
Chiedere alla politica l'ho detto al presente al Consiglio Norberto amministrato dal viceministro la nostra campagna elettorale anarcoide
Una saremo su il ponte non daremo tra virgolette tregua nessuno ma non per chiedere solidarietà ma perché aveva il conto rispetto alle dichiarazioni fatte cosa fanno poi concretamente interne selettiva governativa
Così come
Per noi la vicenda Ulivo e Polo non è concluso per noi ci sono tutte le condizioni per riprende alle produzioni viva l'attrice a Napoli così come era previsto dall'accordo al due mila diciotto e in più
Con la quello che ha determinato una pandemia c'è un cambio radicale in quel settore perché la Panda li ha determinato variazione della situazione dei mercati certezza alle lo spazio che era in staziona e adesso siamo in una crisi strutturale negata crollo devolve
L'elettrodomestico è un settore che è esploso tutta la molte nazionali stanno lavorando al regime pieno
E anche lui il punto il sei dedicare ci aveva chiesto addirittura il sabato e la domenica lavorative oltre come dire di fronte a un buon col degli straordinari assunto villa lavoratori interinali che non è credibile che non è in grado di diciamo di statura anzi noi Napoli quindi noi siamo su questa posizione come abbiamo detto sembra se poi c'è un Governo ci porta una proposta illustrava e non di prenda attori come ci hanno portato a una di gruppi industriali che devono essere equivalente o superiore a Willy o lo noi siamo disponibili a discutere se non c'è questo per non c'è lui poco io mi fermo qua vi ringrazio per l'opportunità credo che così come Nicola
Ha fatto un comizio con i lavoratori
Ma una la manifestazione nazionale Vitiello è anche utile da una vostra presenza alla manifestazione che ha faremo giovedì prossimo perché anche qua avere affianco
Una posizione di forze politiche che sostengono è dovuta serve anche come dire nel rapporto con i lavoratori per per fratelli quello che è successo appunto alla vertenza UIL Polo una vertenza che non è semplicemente napoletano né una vertenza nazionale che assume una caratteristica più grave spetta alla multinazionale mi permetto di dire pone con tema che è quello del Mezzogiorno cioè posso permetterne
Compagine senese italiana tra invece Bunte
Il tema del Mezzogiorno per per tutte le cose quelli gavardese al lavoro la disoccupazione Piovani nazione mentiva nel mezzo il giorno decuplicata e in più quello stabilimento per dove è collocata un presidio di legalità
Chiudere uno stabilimento in una zona come quella in cui è posto significa cedere ulteriore terreno
Alla camorra e alla criminalità organizzata per tutte queste ragioni noi questa vertenza qua dobbiamo vincere
Ma possiamo ma la dobbiamo vinsero tutto assieme grazie
Grazie mille Rosario ai lavoratori della Whirlpool va tutta la nostra solidarietà e anche il sostegno alle lotte che state me avendo in campo perché appunto possiate vincere da parte nostra c'è massima dell'impegno ora passiamo
Ad un'altra situazione drammatica difficilissima che ha scosso il dibattito italiano e anche le coscienze di ognuno di noi è la situazione della GM K Firenze abbiamo Daniele calorosi il segretario della FIOM di finanza di Prato a cui darei subito la parola
Cioè Damiani
Grazie di aver accettato di partecipare
Diciamo grazie grazie a voi grazie anche di nell'esame rivolto in una Barack alé
Grazie Nicola tra l'altro sul mio territorio già avvenuto con un'altra esperienza un po'di anni fa e quella del termine
Abbiamo evidentemente color tornato
Bene abbiamo qualche problema Nicoli legamento
Forse non c'è una linea adeguatamente
A per il
Per il tono pronto frontiera ideale quindi se puoi provare a spegnere il video perché forse poi sentiremo mai io meglio sì sì ma io così grazie
Allora proprio grazie grazie di Monica grazie Nicola che c'era questa opportunità perché insomma quello che sta succedendo a Firenze nel diverso da quello nella mischia il termine è scritto che l'avversario con ulteriore elemento di di di gravità che queste è stato veramente un fulmine a ciel sereno mescolano in aziende del settore la componentistica auto che come lui il turno non è in crisi
E che ha prodotti volumi strutturati anche quel proseguire tranquillamente le produzione quindi decisionale di fronte a una scelta che le di un gruppo la cui proprietà un fondo di investimento
Io sono per aver annunciato avere inviato la procedura licenziamento collettivo è schizzato schizzato in in Borsa del quattro per cento
Indi significa indietro la misurano stabilimenti e licenziamenti alle persone perdendo dobbiamo lavorare ci sono degli investitori al mondo Gualano sulle spalle della povera gente questo è il primo punto
Che vuole sottolineare l'altra cosa l'Autosole e credo non sia
Grave che ieri non abbiamo fatto un incontro presso la Prefettura di Firenze ma che è i a tutti gli affetti l'azione del governo era presente la viceministra otto del ministero dello Sviluppo economico con le associazioni tutte le associazioni sindacali i lavoratori i rappresentanti dei lavoratori
I libri la presidenza della Regione Toscana i sindaci ebbene l'anziana non si è presentata in presenza ma da remoto
E dopo aver fatto tutte le richieste non abbiamo fatto all'azienda
E se hanno avuto il buon gusto farci risponde nientepopodimeno che dalla dalla Donato vendeva un Natoli davvero di vigliaccheria perdono Sybil prima no no adesso la faccio il ciondolo che non c'è un rispetto delle istituzioni democratica del nostro Paese sia del sindacato soprattutto anche e le istituzioni nazionali e locali
La determinazione dei lavoratori fortissimo sono in presidio permanente in assemblea permanente sembrano regolarmente sull'avvicendamenti nei giorni e l'avete il diritto alla retribuzione non sono talmente milanista perché l'altro grande cosa ha fatto l'azienda ha messo i lavoratori tutti in ferie
E poi su quel si sa esiste anche altre oltre quattrocentoventi mila lavoratori ci sono gli altri cento lavoratori dell'Atitech appalti a ditte esterne che lavorano dentro e sono stati messi a casa quindi
Casa cioè la tragedia si sta muovendo un'intera comunità per quella toscana e più lenti lenti ma questi lavoratori c'è davvero tanta tanta solidarietà
Paint come diceva Rosario anch'io la penso così non gliela possiamo dare vinta perché per avere ragione dobbiamo anche far c'era avere la nel segno
C'è questa azienda ha voglia di trattare pone non l'abbiamo chiesto lo deve dire
Se Ajelli invece cioè loro indicano nuovamente che è ce lo dice Michele la richiesta e non abbiamo fatto erigere la procedura prima trattativa perché che non legge e chiudo su questo che il il settore locomotive sia inglesi il settore auto Mosè nel settore sta adesso affrontando la transizione
Energetica e quindici alla stabilizzazione del volume ma c'erano Roma e sono stati stabilizzati mi sono già stabilizzate il regime di pandemia quindi si parla di un'anziana che autorizzato pochissimi ammortizzatori sociali
E certo proprio il periodo di là da una perché non è la Salle dall'attività strategie lavoratori sono andati stati violati tassato il compito quando sempre lavorato quindi ieri il ministro su sollecitazione dell'andassero
è anche nostra ha visitato il viceministro riservista visitato lo stabilimento è un fiore all'occhiello dell'alta tecnologia perché hanno stabilito in busta contro tutto in sede uno stabilimento a dover l'azienda ha beneficiato degli ammortizzatori della decreto allenta sugli ammortamenti periodi d'imposta e quindi di denaro pubblico
Ed è un'azienda e non è che chiuda perché cessa l'attività in Italia molte altri stabilimenti rimarranno e quindi hanno aspettato doppiamente negli atti la fine del blocco dei licenziamenti e procedere a queste quindi diamo alla politica ho letta gli home diceva Rosario tutte le
Per proposte nuove case incontrano pienamente sono poi le proposte I come from come ci già l'abbiamo avanzato rispetto anche alla riforma oppressiva degli ammortizzatori sociali io ma correlare la mole eccetera noi faremo c'è una grotta
C'è uno sciopero generale a Firenze lunedì di CGIL CISL UIL confederale di poltrone per tutti i lavoratori
Per il settore denunciando il settore non alimentare per quanto riguarda metalmeccanici Dokken sarà in collegamento da un punto di partenza di tutte le forze politiche e le istituzioni locali apposta somma segreteria toscana Sister renana garantito sarà presente appuntato delegazione alla manifestazione avesse non ci fa cioè fa altro del piacere perché
Si deve stringere intorno a questi lavoratori tutto un uso sentimento e non può essere diverso da quello che si sta stringendo
No un fronte lavoratori della UIL Paul onde gamma apollineo della volata velocemente a Monza quindi siamo di fronte dei fatti che meritano anche un'attenzione forte al governo bene fa la CGIL aveva chiesto
Il tavolo alla la Presidenza del Consiglio dei ministri monitoraggio sul triste edilizi poi come metalmeccanici no no in ventidue vero di sciopero nelle prossime settimane a livello nazionale su tutti i settori e lei Risi industriale si è stato cantando la mostra ai fini amministrativi di collegamento bastonano a Bologna uno per volta in modo Lenzi limone
Grazie grazie mille Damiano non preoccuparti per il collegamento anche a voi a tutti i lavoratori la nostra solidarietà il nove nostro sostegno per questa la lotta che interviene su una situazione davvero paradossale la produzione c'è lavoro cioè i finanziamenti pubblici sono stati oppure tutto questo non è bastato
Diciamo ad evitare questa queste centinaia di licenziamenti ora deve la parola a Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra italiana e deputato e poi a Federico Mastelloni che il nostro responsabile lavoro
Sì grazie innanzitutto voglio ringraziare molto rosa viola Daniele calorosi per per essere stati qui con noi questa mattina soprattutto per aver fatto il punto su quello che sta accadendo in questo Paese era purtroppo altamente prevedibile lo avevamo detto al governo
Sbloccate licenziamenti immaginando che il giorno dopo non ci fossero licenziamenti diciamo è pratica assai curiosa tuttavia occorre resistere e vincere una battaglia che può diventare diciamo il punto da cui rilanciare una nuova prospettiva sul fronte del lavoro in questo Paese voglio dire innanzitutto
A Rosaria Daniele che ci saremmo ci sarò
Giovedì in piazza con lavoratori e lavoratrici la Unipol ci sarò e ci saremo lunedì mattina in piazza Santa Croce perché io credo che la politica debba tornare a fare questo non solo a declamare solidarietà dimostrarla perfino col col proprio corpo con la propria presenza laddove il conflitto operaio in questo Paese prova a riconquistare un elemento di dignità dignità che in questi anni è stata a Moruzzi sradicata dal lavoro progressivamente grazie a una serie di scelte politiche che hanno indebolito e lavoro e rafforzato il potere dell'impresa in particolare della grande impresa delle grandi multinazionali per questo noi oggi siamo qui
Per avanzare un un pacchetto di proposte su cui quali Federico sarà preciso chiaro dell'illustrazione che ha insieme un doppio obiettivo ma dico così intervenire qui ed ora rispetto all'emergenza all'ennesima emergenza che sul fronte di lavoro misuriamo in questo momento nel Paese
Parliamo dei licenziamenti delle delocalizzazioni parliamo del lavoro povero che è una delle caratteristiche del nostro mercato del lavoro per come è stato ricordato anche da Rosario Apa questo è un Paese nel quale non c'è soltanto il problema della disoccupazione o della precarietà che è cresciuto a dismisura
C'è un problema che si chiama lavoro povero cioè tu lavori Massetti sottopagato sfruttato senza diritti con bassi o inaccettabili i salari
Ma c'è una dimensione del problema che riguarda la prospettiva la ridefinizione del mercato del lavoro e delle sue regole come si interviene per dire basta alla catena dello sfruttamento che si alimenta negli appalti quello che è successo
Qualche settimana fa con un lavoratore ucciso di fronte a un picchetto operaio
Tenterò la catena degli appalti e dei subappalti dice di come anche dentro quella filiera si sia progressivamente indebolita la condizione del lavoro a fronte di un gigantesco rafforzamento della posizione di chi sul lavoro esprime un comando un potere del tutto diseguale
è la stessa dinamica che ha accompagnato l'aria crescita la diseguaglianza sul piano della distribuzione della ricchezza è la stessa dinamica che rischia io e terminare in prospettiva una contrazione del lavoro per esempio di fronte ai nuovi processi di automatizzazione di Roma utilizzazione del mercato del lavoro allora di fronte a tutto questo con una proposta
Che abbia l'ambizione di intervenire in modo complessivo l'insieme dei problemi che abbiamo di fronte
Ed è per questo che aveva diciamo qui per dire che bisogna tornare indietro sullo sbocco dei licenziamenti subito perché non si può ripeto sbloccare licenziamenti per sorprenderci che le imprese facciano quello che gli è stato consentito
E bisogna intervenire per introdurre un salario minimo legale in questo Paese che innanzi la capacità di contrattazione la forza lavoratori e lavoratrici
è arrivato il momento di intervenire per dire basta allo sfruttamento la catena degli appalti e dei subappalti
Che è arrivato il momento di discutere della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario accade in molte parti d'Europa e del mondo duello Sipa lo si fa con grande successo allora lo dico chiaro al governo e la maggioranza che lo sostiene invece di marginalizzare soldi pubblici per togliere l'IRAP alle imprese si usino quei soldi che si vogliono usare per togliere l'IRAP per incentivare la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario si può fare qui ed ora e dove si fa funziona e dico al Movimento cinque Stelle al Partito democratico in particolare perché mi rivolgo a loro perché io con loro voglio costruire un'alleanza per le prossime elezioni per sconfiggere la destra si discuta questo livello perché questo Paese ha bisogno di questa ambizione a cominciare da i temi del lavoro riguarda le questioni che ho rapidamente accennato riguarda la questione che ha a che fare per esempio con le grandi riforme del ministro Brunetta in tema di concorsi per la pubblica amministrazione abbiamo visto che fine hanno fatto diciamo i primi tentativi non certo
Brillantissimi riguarda il nodo delle pensioni anche quindi sarà cambiare strada rispetto a quella che ha caratterizzato gli ultimi decenni intenzione sempre più tardi con meno risorse come o tutele e diritti insomma
Su queste questioni noi abbiamo una proposta abbiamo fatto un buon lavoro come ha ricordato l'esame da piccolo te non solo perché abbiamo lavorato bene su questo non solo per le chiediamo al governo di fare un buon lavoro ma perché diciamo che abbiamo bisogno
Lavoro buono cioè di un lavoro che torni ad avere non solo una dimensione di quantità accettabile
Ma anche una dimensione di qualità accettabile e che rimette lavoro al centro di un'idea di ripresa di questo Paese non c'è ripresa
Senza ridare al lavoro dignità e centralità
Grazie la parola Federico martellano il responsabile nazionale lavoro di sinistra Italia
Molte grazie Elisabetta
Buongiorno a tutti e buon giorno tutti ma riprendo due cose soltanto sulle quali abbiamo sentito
Sia diciamo dei sindacalisti autorevoli sia Roberta e Nicola
Una riflessione che lega diciamo le crisi di oggi a un lungo periodo di crisi ecco la dico così
Noi paghiamo oggi il fatto di aver privilegiato la via bassa alla crescita economica e occupazionale
Per troppo tempo noi abbiamo privilegiato una via bassa
Perché abbiamo privilegiato la cosiddetta flessibilità in entrata nel mercato del lavoro e in uscita leggi precarietà per un verso licenziamenti facili per l'altro
Abbiamo favorito i processi di scomposizione delle imprese favorendo il trasferimento di ramo d'azienda favorendo gli appalti favorendo i subappalti sia nel privato che nel pubblico
Per abbiamo indirettamente favorito la compressione salariale
Ha anche grazie alla latitanza del Parlamento che non ha ancora completato l'itinerario di una legge sulla rappresentanza sindacale
Una legge che contrastasse il fenomeno dei contratti pirata o dei contratti corsari in un Paese che oggi ne conta ottocento parlo di contratti collettivi nazionale di lavoro
Servono abbiamo pensato ci siamo detti proposte che non avessero lo sguardo corto quanto una trimestrale di borsa quella che determinanti licenziamenti a Firenze di cui abbiamo sentito parlare
Proposte che tenessero insieme il presente lo sguardo lungo
Io presenterò in modo telegrafico queste proposte e mi scuso con tutte tutti voi per la sintesi e per la grossolanità ovviamente disponibili tutti per tutte noi a tornarci
In primo luogo è oramai il rimandabile l'introduzione di un salario minimo legale il problema del lavoro povero in questo Paese e messo a fuoco da tutti e da tutte persino nel piano di ripresa resilienza non si fa mistero del fatto che esiste un problema di chi è povero pur lavorando serve una legge sul salario minimo legale che si profili come favore generalizzazione degli affetti dei contratti collettivi sottoscritti dai sindacati più rappresentativi anche grazie a una legge sulla rappresentanza e alla rappresentatività sindacale
Dove non arrivano i contratti non si lavori per meno di dieci euro l'ora e che questo valga per i lavoratori dipendenti ma anche per i parasubordinati secondo aspetto
Nel nostro Paese il tema del lavoro povero coincida in larga misura col tema del lavoro negli appalti e dei subappalti lo sanno tutti lo dicono tutti lo dicono le lotte e le vertenze che abbiamo visto affacciarsi
In questa in quest'inverno in questa prima bene
Noi abbiamo diciamo messo in campo una proposta semplice perché ogni tanto a problemi complessi bisogna rispondere con proposte semplici
Quello che diciamo a parità di lavoro parità di trattamento economico e normativo
Che vuol dire che i dipendenti di un appaltatore indipendenti di un subappaltatore non possono essere trattati peggio dei lavoratori e delle lavoratrici con i quali lavorano gomito a gomito
E badate questo è un modo di orientare il sistema produttivo l'articolazione produttiva perché è un modo per dire che non si può decentrare e non si può fare outsourcing
Scaricando sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici
Il penso di questo decentramento non si sedia persi una parte della produzione al nero fine di ridurre il costo del lavoro
Lo si fa in un'ottica di specializzazione qualitativa sapendo che costa un poco di più non che costa di meno
Penso aspetto
I sanno stop alle esternalizzazioni dei servizi pubblici strategici e da questo punto di vista sarebbe sufficiente modificare l'articolo centosettantasette del Codice appalti
Quello di cui si è guardato in questi giorni o di cui si è parlato in questi giorni
Non le ho viste sinistra italiana lo dice la Commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali che la disse lama aprisse dei conflitti e degli scioperi
Nei servizi pubblici essenziali è legata al dumping contrattuale ai ritardi nei pagamenti alle condizioni di lavoro negli appalti e dei subappalti pubblici
Anche qui il tema della qualità del lavoro coincide come è evidente col tema della qualità dei servizi per gli utenti
Quarto aspetto
Il tema della riduzione del decentramento produttivo male a doppio come problema per quanto riguarda le delocalizzazioni oltre confine
Abbiamo sentito parlare delle multinazionali non dico nulla rispetto alla fotografia del problema che è noto si andrà i tempi della FIAT di Marchionne e della vertenza di Pomigliano
La proposta di sinistra elementare anche qui dà una risposta semplice ha un problema complesso legato all'internalizzazione dei mercati alla globalizzazione alle multinazionali che fanno shopping normativo in giro per il mondo
Il tema è che chi desse entra oltre confine debba restituire ciò che ha ricevuto in termini di sgravi economici di sgravi contributivi di vantaggi in conto capitale allo Stato che glieli ha dati è semplice
Elementare Watson
Molto sinteticamente ci sono delle proposte anche sul terreno per l'occupazione della disoccupazione non dico più di quello che Nicola detto rispetto alla necessità di tornare indietro sullo sblocco dei licenziamenti imponendo che si ricorra agli ammortizzatori sociali prima di licenziare il cabaret alte corrisponde a un principio costituzionale il licenziamento economico licenziamento oggettivo come extrema ratio come ultima spiaggia
Ma dico accanto a questo che bisogna riprendere in mano il lavoro della commissione catalogo sugli ammortizzatori sociali per una ragione badate non per affezione nei confronti del conte bis
Ma perché quella commissione aveva lavorato su un principio un principio di eguaglianza e di universalizzazione
A fronte di trattamenti duali o anche peggio per ancora affliggono come dicono tutti gli osservatori il sistema della sicurezza sociale in questo Paese
Quindi ammortizzatori sociali uguali per i lavoratori dipendenti è per i lavoratori autonomi in grado semmai come proviamo a scrivere
Di introdurre degli elementi di garanzia minima perché lavora con contratti a tempo parziale spesso involontari
Guarda caso soprattutto le donne
Le donne che ancora caricano sulle proprie spalle com'è noto larga parte del lavoro di cura che lo hanno fatto più ancora durante questa pandemia
Molto brevemente sulle pensioni non dirò chissà cosa sul sistema pensionistico ma cosa ci vuole a capire che all'esito di molte crisi
Serva una flessibilità delle uscite Denis Sivori pensionistici che favoriscano l'uscita dal mercato del lavoro ad alcuni lavoratori e alcune lavoratrici che non possono essere riqualificate
Affinché si lasci spazio a lavoratori più giovani a lavoratrici più giovani visto che abbiamo un problema di disoccupazione giovanile
Che questo Paese praticamente non conosce eguali in Europa
Accanto a questo elemento per favorire l'occupazione dei giovani anche nel settore pubblico bisogna rivedere le regole capestro che il ministro Brunetta ha introdotto nei concorsi pubblici facendo il disastro
Come avrete letto sentito e forse anche scritto il tema della equità e della trasparenza
Il tema del valore legale dei titoli di studio che non possono essere sostituiti
Tali master appagamento il nome del fatto che c'ha pandemia e non abbiamo il tempo di interrogare le persone o correggere i compiti ecco deve tornare al centro perché altrimenti non scoraggiano una parte di questo paese i più giovani le più giovani che hanno ritenuto di investire sulla formazione anche e soprattutto attraverso le grandi agenzie formative
La scuola e l'università
Ultime due cose molto sinteticamente
è vero che c'è un tema di uguaglianza di trattamento tra lavoratori e lavoratrici
Ma ci sono anche alcuni settori caratterizzati in modo endemico strutturale dall'intermittenza un esempio su tutti i lavoratori dello spettacolo
Noi abbiamo bisogno di misure che come in altri Paesi e accaduto tanto tempo fa facciano i conti col fatto che un lavoratore dello spettacolo quando non sta facendo uno spettacolo non sta andando a pesca
Non sta suonando il clavicembalo
A meno che non sia un musicista e quindi bisogna riconoscere in termini anche di reggitori di misure di sostegno al reddito un tempo che di apparente non lavoro perché esistono ambiti dove l'intermittenza è strutturale
Ultima questione e chiudo
Se si vogliono percorrere strade innovative bisogna stare nel dibattito europeo sulla riduzione dell'orario di lavoro
Abbiamo letto su tutti i giornali su tutta la grande stampa il giudizio univoco che le sperimentazioni del nord Europa hanno prodotto
Perché nessuno parla in questo Paese di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario quando si buttano un sacco i soldi dappertutto fino a proporre l'abolizione dell'IRAP per cercare non è pensabile
Nel momento in cui si pensa di rilanciare l'occupazione di migliorare la qualità
I vita e di lavoro delle persone normali quelle che hanno bisogno di lavorare per vivere nessuno ragioni sulla redistribuzione
Per il tempo di lavoro e della ricchezza
Io non aggiungo altro e vi ringrazio per l'attenzione scusate mi ripeto per la compressione per la grossolanità con cui o presentato dieci proposte che ovviamente hanno una loro poi complessità
Grazie Federico ora la compressione era d'obbligo perché è questa la conferenza stampa e quindi abbiamo dei tempi limitati ma ci sono maggiori dettagli nelle slide e abbiamo distribuito e inoltre vi
Comunico che una parte di queste proposte come ad esempio quella sulla riduzione dell'orario di lavoro per la redistribuzione del lavoro cui noi diamo molta importanza è già depositata
In parlamento e quelle che invece non sono già depositata e lo saranno
Nelle prossime settimane o in forma di emendamenti ai provvedimenti legislative esistenti o in forma di proposta di legge questo per dire che abbiamo intenzione non solo di parlare ma di offrire al Parlamento
L'occasione di assume
Queste scelte e le nostre proposte come tema di di discussione concreta anche come basse per un eventuale cambiamento di rotta che metta al centro
La vita delle persone abbiamo concluso non so se ci sono domande
Se non ci sono domande che ringraziamo molto per l'attenzione dei salutiamo grazie venga