La crisi tunisina e la quinta missione di Luigi Di Maio in Libia. Intervista a Marina Sereni

Radio radicale siamo con la viceministro degli Esteri Marina sereni per a parlare con lei del del della della crisi
Tu tunisina soprattutto dei risvolti che ha per il nostro paese allora
In che misura l'Italia può dirsi preoccupata di quello che sta accadendo in Tunisia dove avvalendosi di un articolo l'articolo ottanta della Costituzione il Presidente della Repubblica che è un po'non è espressione di un partito ha messo fuori gioco Ennahda
E il Presidente del Consiglio che qualche giorno prima aveva dimissionato il ministro della salute
Ma noi cosa siamo assistendo a questa crisi di un Paese amico dell'Italia vicino all'Italia anche geograficamente oltre che appunto per amicizia per legami storici
Stiamo guardando a questa crisi con la preoccupazione insieme ai nostri partner europei
Certamente la Tunisia sta attraversando stava attraversando da molto tempo una crisi economica e sociale molto forte
Molto forte era lo scontento il malessere sociale della popolazione che chiedeva risposte concrete
è molto alta anche la situazione molto diciamo preoccupante anche la situazione dal punto di vista della pandemia tanto che abbiamo tra i primi Paesi donato una dose una quantità di Baccini alla Tunisia in questi giorni insieme ad altri dispositivi di carattere medico sanitario quindi stiamo guardando con preoccupazione alla situazione di un Paese che era già in difficoltà a per il collo scoprite per l'economia per la difficoltà a fare delle riforme economiche e sociali che capaci di attivare un prestito con il Fondo monetario per
In questa situazione la prescelta la le decisione del peso sai niente sono ovviamente
A all'attenzione della comunità internazionale noi abbiamo auspicato che auspichiamo
Che ci sia una ritorno alla normalità quanto prima possibile o ritorna rispetto della Costituzione pienamente ai principi della democrazia e quindi anche un ripristino della funzionalità
Del parlamento abbiamo chiesto l'auspicato che venga presto individuato il nuovo capo del Governo che venga diciamo costituito un nuovo governo e che questo governo abbia
Di nuovo la fiducia del Parlamento e quindi venga ripristinata pienamente la funzionalità delle istituzioni democratiche
Ecco e Nada è un pari pratico di islamico moderato allora lei teme che con questo mossa e che l'ha messo fuori gioco in Parlamento possa scaturire ma già ravvicinamento di alcune frange politiche del Paese alla Turchia che stava penetrando da quelle
Ma noi pensiamo che
La Tunisia sia stata e auspichiamo che sia e resti
Uno degli degli esempi di successo delle primavere arabe c'è stata una approdo democratico ci sono state delle elezioni nelle quali elezioni hanno vinto sia partiti di stampo islamico moderato come Nada sia partiti laici secolari e c'è stata anche un'alternanza al al potere sufficientemente ordinata
Pensiamo che questo sia da preservare ovviamente sta in capo al parlamento e al governo
Trovare nel dialogo con le parti sociali con la popolazione con i giovani con i sindacati trovare la forza per fare delle riforme che sono delle riforme complicate che sono delle riforme economiche finanziarie complicate
E quindi pensiamo che
Non sia tanto la chiave di lettura islamismo non islamismo
Adesso per guidare questa fase quanto piuttosto il ripristino della funzionalità democratica e la capacità e la ricerca da parte delle forze politiche di un accordo per poter salvare la Tunisia sul piano economico e sociale
L'ultima cosa vuole dire qualcosa sul viaggio che Di Maio ha fatto storia in Libia dove ha incontrato tutte le parti in causa
Ma io posso solo dire che siamo di nuovo si è il ministro è stato di nuovo il di per la la quinta volta no per la quinta volta dall'indie dall'inizio dell'anno
Ha visto tutti i protagonisti abbiamo visto le istituzioni è stato in diversi luoghi anticamente Tripoli
Bengasi Tobruk
Abbiamo parlato con tutte le parti dicendo a tutti la stessa cosa che vogliamo che sia rispettato
Il binario disegnato dalla Conferenza di Berlino che auspichiamo che vengano fatte le elezioni e che si mantenga la data prevista dalle elezioni e che auspichiamo un dialogo fecondo tra le partite per accordarsi
Su come fare queste elezioni perché ancora diciamo vediamo una situazione fragile nella quale importante che ciascuno rinuncia a qualcosa o metta da parte diciamo legittime pur legittime ambizione aspettative personali utili o di gruppo per dare ai libici la possibilità di votare perché i libici vogliono chiudere con una stagione di conflitto di guerra e anche poter avere il diritto di votare di esprimere scegliersi da chi farsi guidare
Rimane stima cosa che riguarda l'ornamento all'ondata immigratoria tardato dal Maghreb
C'è una bisogna stabilire delle regole anche per un eventuale green passa del del Mediterraneo
Ma guardi per quello propriamente la materia è totalmente sotto controllo noi abbiamo fiducia nell'amministra l'abbiamo agenzie che sta seguendo la situazione di instabilità e di difficoltà della Tunisia così come quella della Libia può aggravare
La quantità diciamo aumentare i flussi in questi giorni fermo restando che le persone che massimario vanno salvate noi continuiamo a chiedere un approccio europeo continuiamo a chiedere che l'Europa si faccia carico
Non solo del momento della salvataggio ma anche diciamo della ridistribuzione di queste persone che approdano Nico nelle Poste italiane che sono poste europea eccolo
Crediamo che dal punto di vista sanitario si siano già decise tutte le precauzioni necessarie nessuno di quelli che sbarcano nelle nostre coste viene lasciato senza teste senza una verifica dal punto di vista sanitario viceministro prima gli altri