"Conferenza Cittadina sull'Immigrazione"

No
Amici
Colleghi
Eppure comporre cominciare se cortesemente prendete posto
Vogliamo
Iniziale i lavori
Della prima conferenza cittadina sull'immigrazione
Del comune di Roma
Mi presento un attimino a me stesso sono testata mai consigliere del sindaco ed il programma Roma città multiculturale
L'evento a voi il tavolo
Assessore
Amedeo viva assessore per le Politiche sociale
Claudio Rossi funzionario dell'ufficio speciale indicazione
Il la Zagaria
Presidente della Consulta cominciate di Roma sull'immigrazione
Maurizio Bartolucci presidente dell'ottava Commissione permanente del Consiglio comunale
Voi tutti avete
Una copia del programma come avviene sempre o quasi dell'ultimo momento ci sono certe cambiamenti certe modifiche al programma
E ci scusiamo d'arresto
Innanzitutto il sindaco
Francesco Rutelli
Arriva da accordi
Verso dico per sedici solamente
Contiamo con la presenza verso le sedici trenta
Del ministro Guidi ministro per la famiglia e gli atti di solidarietà sociale
E questo cambiamento
Anticiperemo
L'intervento dell'assessore Piva
Voi tutti spero avete riesce molto questa cartella
Evidente tentativo alcuni documenti molto sintetici
Vorrei fare riferimento solo ai documenti
Che sono destinati a preparare il lavoro nei cinque gruppi
E vorrei sottolineare
Che questa conferenza
Da molta importanza al lavoro in gruppo sulle cinque otto matematiche esposto
Non è questo un solito convegno sull'immigrazione come tanti di noi il vero Pienza al
L'abbiamo visto rivissuti tanti in questi ultimi anni
Non è un seminario accademico
E una conferenza cittadina
Che ha lo scopo i conti contare le linee strategiche del comune di Roma in materia di immigrazione
Con le vostre esperienze le vostre DPR le vostre critiche le vostre linee strategiche
E che speriamo che questa conferenza attraverso di lavoro nei gruppi di questo pomeriggio
E attraverso una tavola rotonda di domani
Dove partecipa anche
La maggior parte della giunta comunale gli assessori responsabile per i vari settori Titti lentamente o indirettamente riguardano lì indicati che attraverso perso lavoro riusciremo
A mettere la base
Per una programmazione per assistere al Comunale la programmazione
E e a vigilare criticamente
E potervi giustamente di filamenti eticamente
In seguito dopo questa conferenza sull'attuazione sull'applicazione del tutto ciò che viene risposto picche
Dicendo che non è un seminario un convegno vorrei chiedere
Molto personalmente
La vostra pazienza
Visto che il tempo che abbiamo a disposizione è molto stretto
Visto che vogliamo dare a questa importanza principale lavoro nei gruppi
Non è previsto un dibattito generale sui temi generali di in seduta plenaria
Questa è una società difficile
Lo so
Chiedo la vostra collaborazione la vostra partecipazione attiva nei gruppi
Che verranno illustrato in un momento
Età da però questo pomeriggio nella prima parte di questo pomeriggio
La possibilità alle autorità comunali
E ha una voce
Del mondo Bellini grandi a Roma in persona di Pilazza agraria
Di sentire
Le loro idee il loro boss io ringrazio già per questo i vorrei dare subito la parola all'assessore viva
Ma io ringrazio
Vivamente tutti tutti quelli che si sono presentati tutti voi qui
E una presenza
Indipendentemente dal numero al numero così grande
A cui questa amministrazione tiene molto e su cui fanno un grande conto
Voi che siete qui
Si ebbe parte decisiva per la realizzazione di ogni possibile politica sociale
Che vuole aiutare la città ad assumere senza traumi e gradualmente
Le sembianze in una città multietnica
Il Comune di Roma
E consapevole del ruolo che gli in questo senso hanno svolto fino ad oggi le comunità di immigrati le associazioni di volontariato le cooperative sociali di ambulatori territoriali delle circoscrizioni e delle USL
Gli operatori della scuola della giustizia dell'ordine pubblico le associazioni sindacali
E le stesse associazioni imprenditoriali dell'artigianato del commercio insomma tutte le articolazioni della società civile
E di quella religiosa e di tante persone che operano nelle stesse istituzioni pubbliche
Mi dichiaro per un verso ed è chiaro a tutti voi che il Comune di Roma ha mostrato negli anni scorsi
Un volto debole opaco nei confronti della questione dell'accoglienza e dell'integrazione degli immigrati
Il nostro sforzo ora il nostro impegno e quello di dare maggiore dignità e consistenza al ruolo che proprio del Comune
Di rappresentanza e di guida della città
Sappiamo di doversi assumere una più concreta e visibile responsabilità dell'attività di questa città
Anche nel nodo cruciale dell'integrazione tra culture e tra razze diverse
Oggi siamo qui in primo luogo per mettere alla prova questa volontà di assumere come amministrazione comunale una responsabilità più definita più certa più alta
Ma è altrettanto evidente che il Comune essa
Che di fronte alla vicenda delle l'immigrazione così come ad altri nodi cruciali della città
Non bastano le risorse le competenze l'impegno della pubblica amministrazione
Lo dice con tutta evidenza la storia di questi anni
Lo dice il fatto che la stragrande maggioranza di iniziative realizzate in questa città per rendere meno penosa l'accoglienza agli immigrati
Per sostenere la loro ricerca di lavoro per tutelarli nel groviglio giuridico del nostro Paese o anche nell'assenza di norme chiare comprensibili
Per consentire loro di farsi spazio nella città ed aver modo di riunirsi dialogare fare festa fare cultura
Ebbene la stragrande maggioranza di tali iniziative sono venute dalle associazioni di volontariato con a fianco molte volte le associazioni degli immigrati stessi
Il Comune per lo più
Si è limitato a concedere finanziamenti un po'qui e un po'là
Questo atto di atteggiamento troppo subalterno troppo disimpegnato che finisce non già col dare spazio alla libera iniziativa dell'associazionismo
Ma piuttosto a fare apparire ogni iniziativa troppo frammentata e inadeguata
E viceversa talvolta troppo invadente e prepotente
E ciò che vogliamo una mettere in discussione
Che vogliamo superare
Restituendo visibilità
E capacità di orientamento al Comune
Ma questo lo vogliamo fare Dolzan togliendo qualche confusa alle associazioni bensì provando a stabilire con loro un rapporto più fattivo
Più permanente anche se nella chiarezza della diversità dei rispettivi ruoli
E necessario chiarire subito una questione delicata
In questa conferenza il Comune pone al centro il tema della condizione attuale degli immigrati
Cerca di dare una valutazione critica e propositiva dei percorsi che sono necessari per favorirne concretamente l'integrazione e nello stesso tempo si chiede come disinnescare quei sentimenti e quelle manifestazioni di intolleranza che purtroppo in questa città sono venuti crescendo negli ultimi tempi
Molta gente della nostra città si chiede
Ma perché pensate agli immigrati invece che a noi
A questa domanda voglio rispondere con due osservazioni
La prima
E che preoccuparsi di una minoranza di una faccia fascia sociale più debole e per una comunità uno dei segni più anti più riconoscibili di civiltà e un dovere civico di prima grandezza
La seconda e che preoccuparsi degli immigrati e preoccuparsi della città tutta di tutta la sua gente
Ridurre la situazione di degrado materiale e a volte anche morale in cui vivono tanti immigrati dare loro più fiducia più sostegni più opportunità più diritti
Rispettarne la dignità valorizzarne la capacità significa creare le condizioni perché vengano a cadere le ragioni dell'insofferenza della diffidenza che alcuni strati sociali della città provando nei loro riguardi
Significa infatti diminuire le possibilità che l'emarginazione produca i suoi guasti sui Circuiti di criminalità
Significa mostrare che tanti immigrati possono venire disponibilità e capacità di lavoro che non sono necessariamente in concorrenza con le capacità e disponibilità di cittadini romani di nazionalità italiana
Perché riguardano settori nei quali le nuove generazioni di italiani mostrano minore o nessuna disponibilità
Né accetterò tra prego
Dagli immigrati possono venire e già vediamo che tengono anche capacità di lavoro autonomo nei servizi nel commercio nel campo musicale culturale
Che cominciano ad arricchire di fatto la nostra città e creando occasioni di interscambio
Voglio ancora dire che l'impatto con l'immigrazione per quanto così poco guidato dall'amministrazione pubblica
Ma grazie all'impegno di tanti e forse lo stesso evolversi naturale delle cose
E già stato per questa città non sono un elemento negativo per le esperienze di fallimento di tanti gli immigrati e per tante paure che sono cresciute nel corpo vivo della nostra città
Ma è stato anche un elemento positivo ha messo in contatto col Touring Alberto mentalità ha creato occasioni di scambio
Ed oggi noi percepiamo che siamo di fronte al maturare di una concezione nuova per essere cittadini di questa città
Dove essere cittadino cominciano a significare
Vivere qui essere inseriti in un lavoro portare qui la propria famiglia legarsi a un determinato quartiere oggi sentiamo che quando parliamo dei cittadini di Roma
Facciamo rientrare dentro questo concetto anche la prima generazione di immigrati
E via via questi qui trovano una qualche stabilità di vita
Anche di questo
Dicevo che significa dicevo che comporta parleremo in questa conferenza
A questo proposito ricordo soltanto l'intesa raggiunta il quindici marzo scorso qui in Campidoglio fra gli assessori responsabili per l'immigrazione di alcuni grandi comuni italiani di farsi promotore il nuovo istituto
Quello della possibilità per i cittadini immigrati di eleggere e di essere letti come Consiglieri aggiunti dei consigli comunali e circoscrizionali
E più lati poter accedere all'esercizio del voto per le elezioni nelle amministrazioni locali
Ma cosa vogliamo concretamente fare in queste due dense mezze giornate di incontro
Vogliamo presentare gli elementi di base di un progetto cittadino
Che tocca tutte le questioni di fondo dell'accoglienza dell'integrazione e della valorizzazione degli immigrati nella città
Vogliamo farlo a partire dagli indirizzi
Che ora rapidamente vi esporrò per sommi capi e vogliamo soprattutto farlo nel lavoro dei cinque gruppi questo meglio pomeriggio nei modi che Cristo Ferrari abbia presentato ma di preciserà in seguito
E domani cercheremo di sintetizzare le concrete prope o proposte di lavoro per i mesi avvenire
Chiamando sia gli assessori che come dividono la responsabilità di governo di questa città
Sì esponenti della società civile cittadina apprende negli impegni
A indicare potenzialità nuove a mettere insieme risorse e uomini edite per sostenere nel modo migliore il processo di integrazione delle persone immigrate e la crescita in tutta la città di una cultura aperta all'incontro capace di guardare all'immigrazione senza pregiudizi
Infine
Ci assumeremo l'impegno di andare nel giro di un anno forse anche meno ad una verifica
Di quello che qui abbiamo discusso che ci siamo impegnati a realizzare una seconda conferenza cittadina
Abbiamo articolato
Il nostro lavoro su cinque grandi temi
Siamo partiti dalla situazione dell'esistente cioè da un programma di lavoro
Che è frutto dell'esperienza dell'Ufficio speciale immigrazione ed alcune prima reali prime realizzazioni di quel programma acquisti si è recato di dare corso in questi primi mesi
Abbiamo confrontato il punto di vista maturato all'interno dell'amministrazione con quello maturato dall'associazionismo e dal volontariato
Raccolto in un documento di lavoro che è stato di grande utilità
Ed anche almeno in parte con il punto di vista di comunità di immigrati
Che nessuno impegno di incontrare in modo meno episodico dei futuri mese
E naturalmente con quello delle organizzazioni sindacali
E lo e vediamo sinteticamente
Alcuni leggo di questi temi
Su quale orientamenti abbiamo preso e che mettiamo oggi in discussione e quali i primi passi sono stati fatti
Con una premessa l'Ufficio speciale immigrazione
Di cui qui potremmo discutere anche una eventuale qualificazione e potenziamento
Ai sposto un documento di lavoro di alcuni mesi fa in quell'un documento di lavoro tre obiettivi generali
Sui quali mi sono sentito di concordare pienamente e sui quali anche il gruppo di lavoro che ha preparato la conferenza concordato
Il primo punto
C'è un assoluto bisogno di uscire dalla confusione di ruoli e competenze
Tra Comune Regione e Provincia
E c'è bisogno di coordinamento di chiarezza di coerenza
Di fronte a questa esigenza abbiamo già fatto qualcosa
Abbiamo sottoscritto un accordo che ha chiarito il ruolo di restituendo al Comune un compito più impegnativo e progettuale
I contenuti dell'accordo vedi esporrà tra poco il dottor Claudio Rossi dell'Ufficio speciale immigrazione
Il secondo secondo obiettivo
Gli interventi che necessario attivare come comune debbono essere più articolati e differenziati
Di quanto non siano stati in passato
Le esigenze espresse dagli immigrati sono variegate e complesse
C'è il problema degli immigrati irregolari senza il permesso di Totò di soggiorno e quindi un difficile lavoro di sostegno da compiere dentro le maglie vinti un ordinamento giuridico che accerti i suoi vincoli ma che offre comunque potenzialità che un comune un sfruttare meglio di come si sia fatto finora
Sul piano in generale dei diritti civili
Del diritto alla salute per esempio
Ma non sono il diritto alla salute
Il comune ha già emesso delle circolari
Destinati a risolvere due problemi molto sentiti
Quella sui matrimoni e quella sull'iscrizione anagrafica
Abbiamo chiarito che un cittadino extracomunitario
Può chiedere la pubblicazioni di matrimonio e può contrarre matrimonio a Roma
Anche se privo di permesso di soggiorno o in possesso di permesso scaduto ho annullato
Abbiamo decretato che iscrizione anagrafica
E PRI senza fissa dimora
E va estesa anche ai cittadini stranieri che non hanno un domicilio stabile
E che possono richiedere la residenza dando come domicilio la sede di un'associazione od un ente che si occupa di immigrazione
C'è dunque si il problema della prima accoglienza di un tetto sotto cui Tommy dormire il problema degli ostelli ma ci sono anche problemi diversi
Di chi il permesso di soggiorno ce l'ha che ha già vissuto un primo inserimento e che ha bisogno di sostegni di un altro tipo dalla ricerca di alloggi stabili ha una formazione professionale per ogni rata alla valorizzazione delle capacità di valore o di lavoro autonomo e questi problemi
Diciamo degli immigrati già abbastanza inseriti in regola
Non devono essere trascurati
Perché e qui soprattutto che si può dimostrare a quella parte della civiltà della città diffidente che l'immigrato ha capacità iniziativa potenzialità importanti le quali possono affiancarsi a quelle dei cittadini romani di nazionalità italiana
Senza creare forme di concorrenza sleale Manzi arricchendo il tessuto economico sociale e culturale della nostra città
Ed infine un terzo principio principio di fondo da cui siamo partiti e che bisogna tentare di sostituire gli interventi che rispondono ad una logica di pura assistenza sociale personale a carattere di emergenza
Con interventi che nei diversi campi casa lavoro e cultura abbiano come obiettivo l'assunzione di autonomia da parte dell'immigrato
E quindi si caratterizzino per la messa in campo di servizi che incentivino accrescano e rendano durature le capacità di tale autonomia da parte degli immigrati
Sulla base di queste considerazioni generali vediamo alcuni orientamenti specifici che articolo nove il programma cittadino sull'immigrazione
E su cui aspettiamo in modo particolare le vostre osservazioni di osservazione di questa conferenza
Cultura ed educazione
Parto da questo dei cinque punti per dire che il nodo centrale
Perché riguarda noi e loro
Perché riguarda tutti noi che siamo qui tutti i cittadini romani dinanzi al TAR di nazionalità italiana e gli altri di altre nazionalità e culture
Siamo partiti dall'idea che la dimensione culturale ed educativa
Relativa ai fenomeni migratori
Si sta imponendo sempre più come quella che almeno a lungo termine
Permetterà un miglioramento delle relazioni tra popolazione locale cittadini provenienti da altri Paesi
Abbiamo indicato quattro esigenze
Offrire alle comunità degli immigrati delle sedi di incontro e di socializzazione aprire dei centri culturali polivalenti quattro o cinque dove corsa verso uno scambio culturale serio tra italiani e stranieri
Fare sensibilizzazione aggiornamento e formazione a cominciare dagli operatori delle strutture pubbliche ad ogni livello
Accordarsi con la scuola a livello di provveditorato e di distretto soprattutto per aprire percorsi di educazione interculturale nella scuola d'obbligo
Esiste già
Un primo accordo tra il Comune e il Provveditorato di cui spero si potrà parlare anche qui per un progetto ecco di questo tipo
Che prevede anche la costituzione di un certo numero di biblioteche scolastiche multiculturali
Questo è veramente il punto chiave
E prevediamo la possibilità di inserire dei progetti per il diritto allo studio ai vari livelli la figura dei cosiddetti mediatori linguistici o culturali
Cioè operatori immigrati capace di fare da ponte nei corsi frequentati da italiani e stranieri
Un'attenzione dobbiam dobbiamo darla ai minori stranieri quindi all'estensione della possibilità di usufruire degli asili nido
E ai minori che sono negli istituti
Sono oggi il quaranta per cento circa dei circa mille ragazzi che vivono negli istituti e nelle case famiglia di questi mille quaranta per cento sono figli di immigrati
E poi alla presenza degli studenti stranieri a Roma presenza purtroppo e un po'un uomo ridotta ultimamente ma che sarebbe auspicabile valorizzare e che merita uno spazio speciale al riguardo
E poi l'accoglienza e alloggi secondo tema l'accoglienza agli alloggi
Oggi il Comune
Alla convenzione con otto centri di prima accoglienza per circa trecento e cinquanta posti
E ha pronto un avviso pubblico per nuovi centri in modo da garantire entro l'anno cinquecento posti
Ha poi la convenzione con due ostelli per un totale di quattrocento posti per stranieri e italiani insieme
Ma il problema ha dimensioni ben più grandi
L'associazionismo le organizzazioni religiose intervengono in questo settore dobbiamo prevedere la creazione di altri ostelli possibilmente o reperendo possibilmente reperendo locali pubblici per restaurare ma anche con costruzioni
Sia pure spartane ma efficienti
Diamo molta importanza alla necessità di facilitare soluzioni abitative a carattere semi temporaneo o permanente
è in corso una prima esperienza di avviso pubblico per la ricerca di strutture abitative che rispondano a queste esigenze
L'avviso riguarda alloggi in affitto si vincono alloggi in affitto collettivo
Strutture di alloggio collettivo semipermanente per singoli e per nuclei familiari affittacamere
La proposta in ognuno di questi casi e che il Comune non gestisce questi alloggi o queste strutture ma offra una convenzione con organismi esterni oppure mette semplicemente in contatti locatari con gli immigrati mediando questo incontro
In questo senso si muove anche l'agenzia arcata che un servizio in convenzione con il Comune dato già lo scorso anno il cui scopo e offrire informazioni assistenza agli immigrati che cercano casa
Promuovendo l'incontro tra domanda e offerta abitativa e aprendo alcune garanzie
Ma è un terreno di grande difficoltà su cui molto dobbiamo provare sperimentare e provare di nuovo
E poi lavoro e formazione professionale
Indico solo tre linee su cui ci stiamo muovendo
Istituire un'agenzia del lavoro con il compito di a rilevare i quali si settori o nicchie di mercato
In quali settori esista al fabbisogno di manodopera oppure opportunità di lavoro autonomo
Rilevare le conoscenze e le competenze competenze già in possesso degli immigrati indirizzarli verso settori dove si individuato una carenza di manodopera o possibilità di lavoro tutto
Una prima intesa con i sindacati è stata fatta su questo piano
Essa prevede con la convenzione del Comune
La creazione di un osservatorio del lavoro e di un tavolo di concertazione
Per promuovere ed accertare la reale disponibilità di assunzioni di attività autonoma e di nuova occupazione anche di tipo cooperativo
Vorrei dire ai cittadini romani
E intendo qui gli italiani che sono comprensibili le angustie anzi i drammi delle famiglie dove ci sono figli grandi senza lavoro
O dove addirittura il capofamiglia resta disoccupato
Sono comprensibili i timori che gli immigrati portino via il posto di lavoro
Ma noi abbiamo tutti il dovere di essere razionali sinceri e capaci di leggere la realtà
Io spero che prenderà la parola
Lei stessa domani ma abbiamo letto su tutti i giornali
Di pochi mesi fa
I Verdi forniti dalla direttrice dell'Agenzia regionale del lavoro
Che ci parlano di dieci mila immigrati dieci mila immigrati che nel mille novecento novantatré
Hanno trovato regolarmente lavoro nel Lazio e la gran parte a Roma
Abbiamo letto le sue dichiarazioni
Nell'ambito di lavoro regolare ha detto
Non c'è nessuna concorrenza tra italiani e stranieri
Gli extracomunitari che si iscrivono nelle liste di collocamento si inseriscono negli interstizi del sistema produttivo
In quelle nicchie lasciate vuote dagli italiani
Questo la direttrice
Si tratta di lavori pesanti di lavori di servizio nelle famiglie di lavori in orari notturni
Su certamente il problema di una certa concorrenzialità siccome sul piano del lavoro nero
Il e certo probabile piedi siano lavoratori dell'Est dell'Europa
E del sud del mondo disposti a lavorare per una paga più bassa togliendo lavoro Romano lei non accetta quelle condizioni
Ma qui allora il problema e combattere il lavoro nero ricostruire una banali dignità una parità tra italiani e stranieri
E assecondare il processo di inserimento al lavoro degli stranieri appunto laddove a parità di condizioni
Il lavoratore italiano e meno disponibile ad andare o in alcuni casi e meno capace
E io credo anche che dobbiamo insistere perché una certa maggiore flessibilità nel mercato del lavoro sia effettivamente introdotta nel part-time lavori stagionali e così via perché ognuno possa trovare delle risposte
Alle sue esigenze
Il comune poiché anche datore di lavoro in prima persona
In tutti i Paesi di più lunga tradizione di immigrazione
I lavori di lavoratori stranieri vengono assunti dal Comune in una varietà di settori occupazionali
Dobbiamo cominciare a riflettere seriamente in questa direzione
Chiudo toccando il tema della sanità
Il tema che esemplare di alcune questioni chiave il diritto alla salute e uno dei diritti fondamentali dell'uomo
Nonostante questo vi sono nella nostra città migliaia di persone escluse di fatto da questo diritto
Dal momento che la legge non consente agli immigrati irregolari l'accesso al sistema sanitario nazionale
E barriere di tipo linguistico culturale amministrativo rendono impossibile l'accesso alla sanità pubblica anche gli immigrati con il permesso di soggiorno
Noi vogliamo affermare un'esigenza di solidarietà umana irrinunciabile
E insieme non vogliamo anche ricordare che si tratta anche di assolvere a un impegno di prevenzione collettiva che va a tutela degli stessi cittadini italiani
Ora credo che un comune abbia la possibilità di agire in modo da facilitare l'accesso e la fruibilità dei servizi sanitari
Facendo leva su principi esistenti
Ma dico il legislatore ancora non ha individuato di strumenti applicativi
Un Comune può individuarli spesso si esibisce di concerto con gli operatori delle USL che hanno già sperimentato un approccio innovativo nei confronti degli immigrati
E si usa bene
Del suo compito di autorità sanitaria locale emettendo circolari che per un verso orientino con precisione e chiariscono le modalità di iscrizione al servizio sanitario per gli immigrati regolari
E peraltro chiariscono le possibilità che ci sono
Di libero accesso a tutti i servizi territoriali di prevenzione e tutela
Cominciando dalle attività dei consultori per la Ginecologia e Ostetricia e la Pediatria
E chiudo con brevissime quattro osservazioni
Primo c'è l'esigenza come comune di potenziare una propria struttura che su tutta la problematica dell'immigrazione sia visibile e autorevole
Che sappia dare informazioni che sappia orientare le circoscrizioni
Che abbia il polso della situazione cittadina e strumenti conoscitivi per intervenire orientando e coordinando
Fare dell'Ufficio speciale immigrazione farne un'agenzia
E una possibilità per studiare
Seconda osservazione
In un contesto di cui il Comune cerca di assumere un ruolo più forte e più progettuale
Restano dispone fondamentale importanza i sindacati le associazioni e il volontariato perché qualsiasi esperienza di integrazione di accoglienza di scambio culturale e soprattutto di maturazione di una sensibilità la Berta nella città
Questo avviene la si gioca sul territorio nei quartieri
E qui Lezzi le istituzioni le circoscrizioni dei musei i distretti scolastici
Hanno bisogno di avere degli input la collaborazione e il dialogo con il lavoro di base condotto dall'associazionismo e dal volontariato
Terzo
Un processo di inserimento graduale che non lasci perdite irrimediabili
Che non crei lungo la strada secche di e margini esazione e ghetti insanabili
E possibile se c'è la partecipazione intelligente solidale del mondo imprenditoriale
Del mondo delle attività produttive e commerciali in questa conferenza sui punti concreti che emergeranno dai gruppi di lavoro io mi auguro di riscontrare nella tavola rotonda di domani alcune chiare disponibilità
Quarto ed ultimo
Infine il soggetto principale
Di queste integrazione
Per la costruzione di una città via via sempre più più multietnica ma senza ghetti e senza violenze il soggetto principale sono gli immigrati stessi
Secondo quanto noi riusciremo appare loro in termini di sostegno reale di fiducia di opportunità magari piccole ma concrete io credo che potremmo ricevere indietro arricchimento umano e culturale
Una capacità di guardare il mondo diversa
Una capacità di guardarli insieme legal lavorare insieme perché sia minore ingiusto e più vivibile per tutti
Grazie Amedeo io penso che è un intervento
Pieno ricco di indegni e di riflessioni che non tutti in questa sala grande affollata hanno potuto foto eseguire punto per punto il contenuto
Ah sì di essere in grado poi a valutare
Quello che si paga
Da parte del Comune
In questo
Indirizzo
Dimostra
Penso che sarà possibile forze
La tecnica permettendo già domani di avvio una copia
Di questo contributo dell'assessore Piva a tutti quanti i partecipanti
O che i dati
Ornano informazione sulle cartelle
Che prima non erano sufficienti per tutti quanti ormai sono arrivati nove Carpena arrivate nove cartelle quindi per quelli che non hanno potuto prenda lo e a disposizione e di segreteria
Vorrei chiedere se possibile tecnicamente possibile rimettere in sala alcuni
Di mettere in sala alcune sedi in più così per evitare concerto numero di partecipanti deve stare in piedi
E poi si è possibile attendersi
Una sedia vi è nella sala accanto
Sulla cartella
è naturalmente
Successo conciato pasticcio e vorrei dare una correzione
Per quanto riguarda
Il gruppo di lavoro
L'accoglienza ed alloggi
Non è coordinato da romana la stanza che già con ordina il gruppo di lavoro sul lavoro di occupazione formazione professionale
Ma piuttosto da Daniela Pompei
Nello spirito che vediamo di presto manifesto no alla politica dei convegni
Sì alla politica
Il lavoro penso che con slogan
Perché è uno slogan che ha fatto benissimo è aperta quanto cantati da Dina
Come avevo già ho già detto all'inizio effettivamente e prima di aver visto presto manifesto effettivamente
Siamo stanchi dei continui
Non vogliamo ripetere li passa lenta che abbiamo visto tante volte nei convegni
Va be'ci diciamo a vicenda le cose che già sappiamo e dove non arabi ad andiamo mai a mettere il punto su un programma di azione e di intervento
La differenza io vedo indigeni automobilistica realizzi Endgame stampante lenta cittadina è appunto quella no alla politica di convegni ma si chiede quanto quanto sulle linee programmatiche
E sul piano di azione presentato disposta in questa sede e domani questo è diciamo il leitmotiv di tutta questa competenza airbag penso al decreto siamo perfettamente d'accordo con questo intervento non è vorrei
L'assessore Piva partiti basta fare
Sì
Calma con un momento Carlo momenti
Adesso se avete alcun momento di pazienza se avete un momento di pazienza che vorrei
Prima dare la parola attillata s'arrabbia
Che interviene in crisi
A nome proprio naturalmente
Però anche nella sua capacità
Il presidente eletta recentemente
Della consulta provinciale sull'immigrazione
Della s'arrabbia è una indicata peruviana da anni in questa città e via anni impigliata
Nel settore dell'indicazione e la prego
Evidentemente il primo punto che su quando devo parlare
E che mi ha consulta provinciale dell'immigrazione che abbiamo tenuto la settimana scorsa alcuni associazioni hanno manifestato un dissenso su il metodo con il quale è stato organizzata questa conferenza cittadina emigrazione
No
è
Va be'questa non è Nannelli rientra calma il presidente Anna io direi io rileggo una
Un altro dato totale
Come elemento di cortesia
E di rispetto
Fame elemento elettrotecnica ed Elisabetta
Salutiamo il sindaco Francesco coltelli
Che intanto era dopo
Vorrei chiedere anche intanto ha dato un attentato nuovi e dare il tempo ai partiti abbiamo una motivo di rispetto
Di fatto parlare Pilazza Nadia
E in questo momento e praticamente vista nel programma di carta quanta coerenza
Pilato s'arrabbia rappresenta una voce per Londra delimitati a Roma e appunto perché non abbiamo ancora anni autonomamente su un'altra attività d'Italia una rappresentanza democraticamente e Letta finita Davide io detentori manda delimitata scalfita
Sì avete sentito prima nel contributo ed è l'assessore Piva e questo è un primo impegno del comune un impegno per il quale si hanno fatto già Filipazzi e ritorneremo in testa quante densa la necessità al più presto
Di attivare il programma di attivare e poi D'Anna garantire di garantire a Roma e Night dei grandi Comuni italiani l'elezione democratica della rappresentanza delle indicati esperti se avete la cortesia adesso la nostra connazionale basta connazionale Pilazza radiato vorrei dare la parola picchierò
Veramente la pazienza di farlo parlare grazie
Quando abbiamo l'occasione di verificare i dati e sulla presenza degli stranieri nella provincia di Roma vediamo che loro e noi siamo You Back centonovanta mila quando però vediamo i tantissimi residenti nel Comune di Ilona che poi ai e il numero più alto di immigrati a livello provinciale
Speriamo che i dati sono mondo porti sauna bisognerebbe un attimo no
Allora
E perché inizio
Perché costante venti quotidianamente vediamo nei giornali né che proprio sui numeri che se fanno della speculazione ideologiche contro di noi cioè si dice che noi gli immigrati siamo milioni ho quando si riesce a dimostrare che gli immigrati irregolari tutti Italia sono meno di un milione di e che l'extracomunitaria siamo seicento mila in tutto
Se dice che gli irregolari a Nora sono milioni cioè sempre siamo mi e allora network prevede che sia molto chiaro che la nostra presenza non è una presenza che minaccia realmente ed è stato giusto
Nella società italiana meno nel comune di Roma anche se qui siamo la maggioranza
Quanto vediamo anche altri dati diciamo che e che e l'Osservatorio del mercato del lavoro visse costantemente che c'è un avviamento molto dinamico e nel lavoro subordinato cioè che ci sono molte assunzioni e questo è il vero
Vero
Sappiamo che non è assolutamente sufficiente per questo abbiamo guardato nascere nel comune una quantità enorme e operativi e Società di immigrati che hanno fatto del lavoro autonomo un un hanno potenziato questa possibilità e in modo tale da riuscire a tenere anche un tipo di lavoro
Sì pensiamo che solo nella prima circoscrizione ci sono più di cento tra sassi e tra società e cooperative di immigrati e vediamo che c'è veramente un connettività economica molto dinamica
Nel trascorso di questi anni soprattutto dell'anno ottantasei fino adesso abbiamo avuto un incremento be famiglie non più Latona un uomo solo sino di famiglia e queste famiglie
Sono venuti fondamentalmente per ricongiungimento familiare anche se sappiamo quanto è difficile per e un Inter un immigrato prensile avevi tutta la documentazione giusto per fare la domanda per ricongiungimento familiare tra questi problemi sappiano che inviavo e il lavoro e la casa e proprio sulla casa
è bisogna dire che non tutti riescono a bere un contratto di affitto e non tutti riescono a veramente affittare una casa
Sia perché costano molto sia perché veramente non si trovano o non vengono concesse con facilità agli stranieri
Sui nomi regolari il Comune di Roma a allo stesso tempo un numero alto dischi cittadini stranieri che non hanno il permesso di soggiorno e che perciò non possono avere la presidenza fosse stato aperto
Allora si regolari bisogna chiedere una impegno non sono ancora notariato per risolvere i diritti fondamentali tomo possano essere la sanità l'educazione la casa seno anche alcune lettere sviluppare una politica coniugazione positiva che vada il più vicino possibile a risolvere i problemi fondamentali
I non discrimini in regolari e irregolari
Due ultime cose in questo brevissimo intervento la prima la valorizzazione delle associazioni e degli immigrati perché come noi sappiamo qui a Roma ci sono più che cento associazioni di immigrati
A parte della sessione mistico della situazione italiani che si occuperà di immigrazione la sensazione di immigrati in questi ultimo anche insomma è stato il vero cuscinetto sociale perché e una parte hanno lavorato nell'educazione interculturale hanno pagato hanno contribuito alla valorizzazione dell'identità culturale e fondamentalmente sono riusciti a coinvolgere con le sue attività sociale
Immigrati singole e famiglie
Nel Comune di Roma però vediamo che c'è uno sviluppo costante e sistematico del razzismo soprattutto degli ultimi anni
Contro gli immigrati in generali siano questi donne uomini o bambini siano questi dell'Africa dell'Asia e dell'America Latina
E credo che il Comune purtroppo non fa abbastanza per quanta per contare sparse sia le cause e il razzismo e a chi è
Soggetto è oggetto terrazzi grazie
Grazie squilla
Anche l'intervento di chi l'ha sarà s'se tecnicamente possibile a disposizione dei frutti domani nel corso della mattinata
Vorrei dare adesso la favola il sindaco Francesco Rutelli avrebbe dovuto intervenire all'inizio inaugurando spezzata conferenza
Di quello che abbiamo sentito né disposta nel consiglio dei ministri che ante poco lunga sistemi magari non conviene adesso aspettano due da tavola fare il sindaco
Grazie rincorrere ringrazio tutti voi che siete intervenuti
Io sono piuttosto sbalordito nel vedere una dibattito pubblico in un'assemblea che ha finalità di confronto di merito sulle questioni importantissime delicatissime che riguardano nella nostra città la convivenza tra tutti i cittadini quindi fra cittadini e questa città sono nati
In questa città in questa nazione hanno i loro ascendenti e con loro in questa città sono altrettanto cittadini perché vengono qui da altri Paesi
Molto spesso devo dire purtroppo troppo spesso spinti da una condizione
Di necessità più che da una scelta il più dunque per cui lo meritano
Da parte di tutta la città certamente da parte particolare nell'amministrazione democratica
Una considerazione un'amicizia una vicinanza
Senza riserve
E mi sono sbalordito di vedere che confronto che viene fatto proprio per cioè c'è proprio saltò salto concettuale qualcuno che se metto Bannister toglie togliete Cornovaglia
Che fuori scala insomma io sia forza meno oltre la verità politica capitale mettere un bavaglio ma rivolto a gente che non li faceva parlare e in questa città credo che in questa nostra vita dell'amministrazione proprio l'unico problema che non si può
Che non si può sollevare sì e no sei gentile ma scusami Conte ma io Conte credo di avere fatto è la mia
Grazie anche una no
Ma ho capito
Ho capito ma siccome l'effetto siccome per l'appunto non c'è nulla di nuovo e io con lei ho partecipato forse a qualche decina di convegni manifestazioni iniziative corso di tutti questi anni
E lo considero del tutto naturale me pare veramente fuori luogo di fare
Cioè non si è colto quello che ancora il dottor fine ricordava poco fa cioè che questa non vuole essere la millesima ripetizione di uno sfogatoio di posizioni i singoli gruppi di singole realtà ma vuole essere
Da parte dell'amministrazione
L'espressione le cose che stiamo facendo
E poiché subito dopo che in questa sala l'amministrazione come relazioni depositate stabilite e per carità forse si potevano stabilire meglio sicura per parlare se non so sinceramente
Non dubito anzi senz'altro sarebbe potuto fare meglio per l'amministrazione illustra le cose che fa vuole fare e poi si aprono i gruppi di lavoro nel quale tutti possono parlare
E dei quali si confrontano esattamente posizioni diverse critiche indicazione alternative suggerimenti cioè mi pare la cosa più naturale del mondo c'è questa un convegno è una conferenza cittadina alla quale c'è un programma si è indicato che ci saranno alcune relazioni relazioni si svolgono finire relazioni si riunisce il gruppo di lavoro da possono parlare tutti qual è il problema dove sta il bavaglio servono sempre potete ma mette un bavaglio all'orecchio cioè invitano non vogliamo ascoltare
Queste relazioni e questo mi dispiacerebbe
Se volete mettervi questo bavaglio e orecchie
Perché ascoltare non fa mai male soprattutto chi forse qualche volta si ascoltasse in più ne avrebbe qualche giovamento parlo io per primo naturalmente
Però per parlare basta aspettare mezz'ora la finanza doganali sui vari gruppi di lavoro e che problema c'è si parla che di bavaglio di voto di rete per parlerete Brivio veramente vi invito come segno di rispetto reciproco perché altrimenti io proprio non mi non mi sento per primo a mio agio ma che significa
Ma quale grado di conflittualità deve esistere quale esempio sita alla cittadinanza
A tre milioni di persone nella nostra città di come di conti così di competizioni di litigi di dissapori che ha sono fatti apposta per essere risolti qua ripeto se questa volta c'è stata una disattenzione può esserci stata c'è stata una in sufficiente considerazione verso un gruppo un altro
Bellosi rimedierà in futuro quanto ma francamente mi pare una ho preferito non ignorare perché sembrerebbe da parte mia una prova di di di maleducazione sicuramente questa manifestazione di dissenso sull'elenco degli oratori però sovente sottolineare pure insomma proprio non è una bella non mi pare un buon modo per raccogliere una indicazione l'amministrazione da tra l'altro questi slogan mi sembrano slogan veramente da da Respighi che mi sono stati dati suoi volumi riconosco ma gli slogan basta con le chiacchiere strumentali chiediamo il lavoro allora forse dovete andare da un'altra parte perché qua non si dà lavoro
Va proprio lavoro non si dà non sono un datore di lavoro io sono il sindaco di Roma e
Ha la responsabilità di organizzare nei limiti in cui ne ha il potere alla res
Età di organizzare la convivenza della città sotto vari profili e organizza una conferenza cittadina
Per affrontare non per dare lavoro perché se qualcuno viene qui pensando questo mi dispiace c'è un grande equivoco e c'è una profonda incomprensione delle competenze di tutti
E siamo venuti qui come le relazioni le schede i comunicati che sono dati a tutti i partecipanti testimone noi abbiamo fatto faremo una rendiconto dell'attività di programmazione
E degli interventi realizzati dall'assessorato guidato da Amedeo Piva sul tema del lavoro della formazione professionale ma non nel senso che sia il Comune che dà lavoro però comune molte cose sta attivando promuovendo perché il lavoro venga promosso sul tema della sanità e dei servizi socio sanitari sui diritti civili la partecipazione del democratica sull'accoglienza e gli alloggi sulla cultura e l'educazione tutti i temi sui quali
E la la discussione va fatta da parte di tutti i protagonisti dei protagonisti sono innanzitutto
Coloro che nella nostra città vivono ripeto
Non come ospiti
Tanto meno come ospiti indesiderati o sopportati ma come
Concittadini
Però vedo che il mio invito non mi raccolto me ne rammarico ad allevare dei bavagli vuol dire che allora me lo metterò di Urbani un'altra volta quando parlerà qualcun altro va bene
Mi dispiace perché quando c'è un invito cortese ritengo che lo si possa accogliere a mancanza di disponibilità al dialogo non aiuta il dialogo
Io credo di dover dire alcune parole
Che accompagnano le decisioni
Che sono all'origine di questa conferenza e la
Che accompagnano le comunicazioni che sono già state svolte quelle che saranno svolte successivamente
è la prima volta che il Comune di Roma convoca una conferenza cittadina sull'immigrazione in questo nasce da una delibera del consiglio comunale di o approfitto qui per ringraziare
Consigliere Bartolucci presidente della Commissione per le politiche sociali
Che anche in questo in questa occasione in questo campo a volto e svolge assieme a tutta la Commissione vedo qui numerosi rappresentante Lobefaro vedo Laurelli Ovest omaggio
Ne sfuggono certamente
Degli altri
Hanno Vespa hanno svolto e svolgono un ruolo di grande importanza
Noi vogliamo discutere in questa occasione
Con la comunità e i rappresentanti la comunità degli immigrati a Roma
Con i rappresentanti delle altre istituzioni interessate gli esponenti delle Chiese dei sindacati dell'imprenditoria con le forze sociali con le associazioni in generale con i rappresentanti della società civile
Problema che è grande e che oggi appare a tutti noi tanto più grande
Dopo che le politiche di immigrazione
Nell'Unione europea e quindi in Italia hanno visto un radicale cambiamento ha seguito
Della risoluzione adottata dal consiglio dei ministri dell'interno della giustizia
Di alcuni giorni fa a Lussemburgo
Io voglio dire molto chiaramente che
Lo spirito
Di chiusura
Che
Contenuto in quella risoluzione
La nostra amministrazione non lo condivide
Non lo condivide perché ritiene
Ecco diciamo non perché noi possiamo schematizzare un'alternativa l'immigrazione
è un disastro da una parte immigrazione è una ricchezza dalla immigrazione è un grande problema
Ed è un problema
Che comporta
Dei delle conseguenze assai difficili sulla nostra società e comporta delle grandi potenzialità che vanno colte nelle nostre società e dunque nella nostra città
Beh siamo molto preoccupati da un punto guardate qua si dice
Non si deve dare più luogo ad una immigrazione incontrollata e io sottoscrivo questa affermazione non ci può essere un'immigrazione
Incontrollata ci deve essere una un una regolamentazione dei flussi migratori ma
Bisogna intervenire nei Paesi di origine
è purtroppo oggi assistiamo ad una doppia ad una vera contraddizione e ad una doppia contraddizione
Non si interviene
Nei paesi di origine anzi
La politica di cooperazione
Sta subendo in questi mesi e in questi ultimi anni uno straordinario arretramento qualitativo e quantitativo
Certamente si registrano alcune innovazioni la politica di cooperazione e debbo dire che anche organismi che in passato avevano un atteggiamento assai censurabile penso a Banca mondiale per le scelte di intervento per ciò che concerne le politiche ambientali o le condizioni di ristrutturazione dei debiti dei Paesi in via di sviluppo hanno iniziato a modificare
Alcuni e lineamenti e in modo significativo alcuni lineamenti di quelle politiche di quegli indirizzi ma nell'insieme i Paesi ricchi
Nel momento in cui decidono una restrizione e in questo caso per la comunità europea è una restrizione assoluta
Delle politiche d'immigrazione
Che rischia di avere conseguenze molto gravi perché rischia di incoraggiare soltanto la via della clandestinità
E dunque rischia di incoraggiare i fenomeni più rischiosi delle politiche d'immigrazione
Nel momento in cui arresta una dinamica legale governata e trasparente dei flussi migratori
E ma contemporaneamente i Paesi ricchi non fanno nulla perché le condizioni di squilibrio che in molti casi non sempre ma in molti casi sono all'origine delle migrazioni si interrompano
Si arresti no e si rovesci non in positivo purtroppo gli stanziamenti la cooperazione allo sviluppo guardiamo al nostro Paese l'Italia sono stati innanzitutto volti allo sperpero
Non di rado rafforzamento di gruppi dirigenti corrotti e antidemocratici
In numerosi Paesi destinatari di aiuto pubblico allo sviluppo massi sono ridotti negli ultimi anni alla luce del disastro di questa politica di cooperazione che finita in pieno il merito di Tangentopoli
Non hanno portato ad una nuova politica di cooperazione
Non hanno portato finalmente al sostegno ad azioni sostenibili dal punto di vista sociale ecologico e sostenibili dal punto di vista di un legame
Di dialogo e di integrazione di interdipendenza con le popolazioni del Sud del mondo in particolare di per quanto riguarda il Mediterraneo
Della riva sud del Mediterraneo ma hanno portato semplicemente alla riduzione drastica se non alla cancellazione delle politiche di cooperazione per questo è il problema con cui ci misuriamo
Cresce lo squilibrio economico la FAO conferma che ci sono ottocento milioni di persone che vivono in stato di assoluta povertà e tuttavia
Da parte dei Paesi in via di sviluppo e questo è un tema del quale molti che sono a questo tavolo sono occupati negli anni passati e Amedeo Piva
Che è stato fino poco tempo fa il presidente della Fox si debba particolarmente noi siamo testimoni proprio di queste alla necessita di una regolamentazione dei flussi
Fa seguito una dichiarazione di totale interruzione
Alla necessità di modificare
E dunque di incentivazione dell'illegalità
Alla necessità di ristrutturare puliti e cooperazione
Fa seguito il blocco delle politiche di cooperazione
è una situazione pesantissima che rischia di determinare nei prossimi anni soprattutto se noi la guardiamo attraverso la lente
Che è una legge sbagliata solo legata la vita delle nostre città rischia di portare alla scala internazionale per il nostro Paese e per quella comunità allargata che siamo
La comunità mediterranea rese
Rischia di portare conseguenze pesantissime
è evidente che quindi la nostra conferenza cade in un momento di particolare delicatezza e noi vogliamo dare a questa conferenza uno spirito davvero positivo propositivo voglio essere molto chiaro uno spirito
Legato alla necessità di assumerci tutti delle responsabilità
Tutti delle responsabilità noi
E i cittadini che vivono in questa città provenendo da altri Paesi
Che la legge viviamo
Sappiamo conosciamo come nostri concittadini
Dobbiamo assumere responsabilità in positivo e rapidamente uscire da una situazione che altrimenti lo sappiamo molto bene
Ci può portare
A un incendio sociale
Vedete
Sì annunciato l'arrivo al ministro allora vediamo noi diamo il benvenuto a Modena potrà essere qui
Vedete
L'incendio
Effettivamente
Può arrivare all'orizzonte
Allora aspettiamo un secondo si
In no
Dico
Cioè il Consiglio
Quindi concludo
Velocemente però ci tengo a dire ancora due o tre cose a dirle in maniera schematica
Lo dobbiamo prevenire assolutamente un incendio la nostra società
Gli episodi di razzismo di violenza che sono ancora oggi episodi isolati molto raramente sono episodi controllabili perché assumono spesso un significato rapsodie con casuale improvviso
E che voglio sottolinearlo perché questo punto fondamentale a mio avviso colpiscono in generale coloro che sono individuati come Diversi differenti più deboli
Colpiscono con atti di intolleranza e di violenza idiota
E mascalzoni esca ragazzi che hanno i capelli lunghi
Colpiscono ragazzi che hanno l'orecchino
Colpiscono persone che hanno un diverso colore della pelle a Ostia
è stato aggredito il rappresentante locale del WWF
Romano
Perché biondino l'aveva scambiato per un polacco avete
E Louis come timido ha raccontato non se l'è sentita di replicare romanesco e ha Muscato un sacco di botte
Allora questo è il punto di fondo
Questo tipo di intolleranza può colpire tutti
E innanzitutto coloro che sono individuati come più scomodi certamente nei confronti degli immigrati
La percezione più dura perché l'immigrato viene visto come lo straniero come il diverso tra i diversi peraltro versante ma è molto diverso argomento non lo voglio affrontare qui
Un atteggiamento più ostile ancora si registra nei confronti dei nomadi non soltanto perché esprime una cultura diversa e per un
Certo aspetto antagonistica diciamo la nostra
Ma anche perché troppe attività illecite vengono svolte in relazione
Alla di interattività
Dei nomadi però se si punta al diverso
Do questo dobbiamo dire con molta chiarezza si puntano e spesso
Colpire chi
Manifesta una diversità chi esprime una diversità significa minare le basi stesse di una convivenza
E allora l'incendio dobbiamo prevenire tutti insieme
E dunque per prevenirlo dobbiamo sapere che i duecento mila circa
Stranieri che vivono la come reato urbano sono certamente fonte di ricchezza di potenzialità di arricchimento culturale ed economico
Già iniziano seconda generazione di giovani stranieri nati e cresciuti qui
Noi consideriamo questa ricchezza anche nel volerne favorire delle espressioni Autonomia organizzata
Questa amministrazione promuoveranno d'incontro io ho incontrato ambasciatori consoli di paesi esprimono forte emigrazione a Roma e ho manifestato loro sulla base non richiesta a disponibilità del Comune a realizzare luoghi di incontro pacifico
Di socializzazione per molte di queste comunità che spesso si devono riunire correzione che definire precarie ecco
Momento in cui diciamo questo
Sappiamo anche che dall'immigrazione vengono e numerosi i problemi vengono per i romani vengono per immigrati
Noi dobbiamo spegnere l'incendio all'interno di una città ovvero soltanto prevedendo quando l'incendio sarà scoppiato spegnere sarà difficile ne dobbiamo impedire che si accende
Romano accetta che se guardiamo a due mila anni fa era una città che aveva
Più persone colore di dalla pelle diverso la mia
Di quante ne abbia oggi
E questa è la storia di Roma se noi vediamo i grandi pellegrinaggi
E se noi vediamo anche a Roma come città
Io ho visto in alcune pubblicazioni storiche recenti la presenza di comunità straniere tedesche di altre nazioni legate al papato durante i secoli
Del papato era insediamenti enorme enormi di migliaia e migliaia di persone naturali per la vocazione universale di Roma quindi è innaturale quello che sta avvenendo oggi cioè considerare una pressione pur consistente
Ma che raggiunge circa il sette per cento la popolazione
Considerarla come un attentato alla storia di Roma per poterlo fare però dobbiamo governare questi fenomeni se noi pensassimo che tutto va bene
Faremo il più grande degli errori se noi volessimo trincerarci dietro la convinzione che è naturale per Roma che ci sia una convivenza faremmo il più grande degli errori
Perché ignora il ritmo quello che sta avvenendo oggi l'Europa in Italia erano
In realtà sociali o cioè dove intolleranza si diffonde perché la paura cresce
Perché l'incomprensione si diffonde e perché quei muri che sono crollati a livello politico
Alla fine degli anni Ottanta rischiamo di riprodursi a livello sociale psicologico economico e quindi politico
Ecco perché noi non possiamo nascondere i problemi che in questa situazione ci sono problemi che creano lavoro nero
Situazioni abitative difficilissime nascita di veri e propri ghetti
Difficoltà di assicurare i servizi sanitario vorrei esprimere qui formalmente come sindaco
La mia gratitudine e la mia amicizia oltre che la mia solidarietà e chiedere anche al ministro Guidi di fare il possibile da parte sua nei confronti del medico che alla San Gallicano
E in altri luoghi di fortuna
Quotidianamente assicura assistenza sanitaria a migliaia di immigrati molto spesso in condizioni di legalità all'Hui Vannoni rimprovero mai il ringraziamento la nostra amministrazione l'assicurazione
Che a lui
Ha sempre garantito il massimo di sostegno e di amicizia
Nel momento in cui dico questo dico contemporaneamente
Che
Quando leggo su qualche giornale
Che viene criticata da qualche parte la telefonata che ho fatto
Alla signora la brevissima signora sensatissime la signora
E tutt'altro e ragionevolissima le frasi che ha detto che è stata aggredita scellerata mentre la persona io credo uno squilibrato
Che gli voleva lavare il vetro e nel momento in cui lei ha garbatamente risposto di no la picchiata ecco il fatto che si pensi che il sindaco di Roma
Nel momento da parte di qualcuno io penso forse il caldo di luglio può spingere che arriva può spingere qualcuno a considerare questo con un atto negativo Emma prova pazienza di qualche oscillazione che si coglie
Nei giorni pari o nei giorni dispari però pensare che il Sindaco non abbia un proprio dovere nel rassicurare i romani
Che chi compie degli atti di violenza
Che chi compie delle azioni di intimidazione che chi attenta alla nostra convivenza che ti colpisce le persone inermi indifese pacifiche
Può essere tollerato si sbaglia
Il dovere del sindaco e il dovere io ritengo permettetemi ma è un dovere comune della comunità degli immigrati a Roma ed isolare sconfiggere che si emarginare coloro che pensano di fare i Co Orso alla violenza e ma siano in questo modo l'operato di quella stragrande maggioranza di persone che vivono qui in condizioni difficilissime in modo onesto laborioso Pacifico ed in dialogo con tutti i romani
Questo è un punto di fondo rispetto al quale io non intendo riflettere e isolare tutti coloro che svolgono attività illegali
Attività criminali e attento alla convivenza civile è un punto fondamentale dal quale
La nostra amministrazione non intende Timar tirarsi indietro
Ecco concludo dicendo questo il Comune di Roma
E il maggior
Luogo di insediamento anti stranieri e io credo che il governo si debba
Aiutare molto di più
Perché non è possibile che è una città che ha duecento mila immigrati venga trattata come anche dal punto vista economico delle risorse pur avendo noi ereditato enormi ritardi che come si vedrà in questa conferenza stiamo cercando di colmare
E venga trattata come la città di Foggia
E non è possibile o anche di o di Caserta cioè delle realtà cono enormi problemi legati alla presenza di molte migliaia di persone in piccoli agglomerati
Ma Roma sono duecento abbiamo grandi problemi da risolvere se li vogliamo affrontare e risolvere abbiamo bisogno di un sostegno molto più ampio proprio per riuscire a fare quello che oggi stiamo preannunciando cioè centri accoglienza che funzionano
Collaborazione per la Pia mento al lavoro sostegno per quegli aspetti sanitari incentivi alla formazione professionale supporto per la l'alloggio oltre oltre che per l'accoglienza interventi per la cultura
E l'integrazione
Cultura
Integrazione in un'unica capacità di parlare lingue riversa
All'interno la stessa comunità
Abbiamo quindi bisogno di maggiori sostegni e noi dobbiamo dimostrare ben maggiore efficienza caro amico Guidi rispetto al passato oralmente
Al due mila Roma non può arrivare certamente con dei cavalli di Frisia elevati
Al Giubileo dell'Anno Santo deve arrivare o la sua massima capacità di dialogo e di integrazione
Deve arrivare anche con il massimo livello di legalità
Le due cose cari amici dobbiamo farle marciare insieme
Far marciare insieme l'impegno per l'accoglienza e l'impegno per la legalità e l'unica condizione per consentire integrazione il dialogo è una pacifica e civile convivenza in questo senso io credo che la Costituzione del consigliere aggiunto
Sia del Comune sia la circoscrizione eletto direttamente anche in questo modo si eviteranno problemi individuazione di rappresentatività
Vi si supererà in positivo e tutte le concretissime misure di cui oggi stiamo discutendo di cui io mi auguro i gruppi di lavoro Parrino
Senza reticenza con grande apertura con grande concretezza e sulle quali sulla base delle conclusioni questa conferenza noi marce Remo diritti guardate voglio essere concludendo
Chiarissimo
Noi abbiamo adottato un piano
Per i campi nomadi che è costosissimo rispetto ad una parte dell'opinione pubblica
Lo abbiamo fatto perché nostro dove
Anche lì ci muoveremo in su basi di integrazione fondata sul rispetto massimo la legalità
è costosissimo perché perché in passato a Roma si è preferito non fare niente fare in modo che i processi andassero avanti da solo
E siamo arrivati al punto limite se noi pensiamo che di processi possono compilare andare avanti da soli i campi crescono spontaneamente ci sono barricate le rivolte nel quartiere
Pensare che si possano avere a nostra città duecento trecento quattrocento mila persone che vivono in in incontri immigrate vivono in condizioni indegni di sfruttamento non di rado e di disintegrazione è impensabile
Per fare questo ci sono dei costi politici
Ci sono dei costi che riguardano la decisione politica che noi prendiamo e manterremo la prenderemo dopo una grande consultazione civile di cui questa conferenza è un esempio è un'opportunità non è l'unica non sarà l'unica ma certo un ottimo punto d'avvio
Credetemi
Noi andremo fino in fondo
E i ritardi di questi decenni colpevoli ritardi cercheremo di risanati per poterlo fare abbiamo bisogno però non della conflittualità
Non di esternazioni estemporanee
Ma di una soluzione
Di responsabilità in cui tutti sappiamo quello che possono fare con senso di responsabilità con concretezza e se è consentito dirlo
Con amicizia perché veramente siamo vogliamo essere concittadini e vogliamo consegnare al prossimo secolo anzi al prossimo millennio una Roma che non ci faccia vergognare dell'oggi
Rispetto al grande costume alla grande tradizione di tolleranza e di civiltà dei suoi due mila anni di storia