Conferenza stampa del Partito Radicale sulla campagna di raccolta firme sui sei Referendum per una Giustizia Giusta

Allora grazie a tutti di essere venuti qui oggi a questa conferenza stampa che farà il punto
Sulla situazione dei referendum
Per la giustizia giusta a partire da Trieste ma anche diciamo a livello regionale ringrazio tutti voi ringrazio
Irene Testa segretario del partito radicale e anche tesoriere del comitato promotore della giustizia
Giusto e tesoriere per del partito radicale non segretario ho detto se delle anziani
Tesoriere anche del partito radicale vi è un compito tra i più difficili che ci sono in giro
Ho come anche Patrizia giaccone militante radicale che commette altri compagni hanno raccolto le firme a Trieste
Sempre sui referendum giustizia allora facciamo il punto sui referendum il punto a Trieste ormai diventato famoso il punto franco cioè il candidato Francesco Franco
Noi faremo il punto invece sui referendum quindi daremo qualche dato nuovi dati elettorali perché abbiamo avuto una ubriacatura di dati elettorali darò dei dei dati sui referendum allora i dati io sono in pensione da poco lavorato in in Regione alla Ragioneria quindi sono malato di dati no allora i nostri dati sono sei mille duecentosettantacinque tre mila e trecento dodici due mila e trentasette
Sei perché sono i sei quesiti sulla giustizia sono delle proposte puntuali per riformare dal nostro punto di vista la giustizia
Mille duecentosettantacinque sono le persone che ai gazebo del partito radicale a Trieste hanno sottoscritto i sei quesiti referendari
Tre mila e trecento sono i contributi che abbiamo raccolto ai tavoli
Due mila sono i contributi che abbiamo dato al partito perché il partito ha bisogno di essere finanziato e per noi l'autofinanziamento è una cosa importante
Dodici sono io utenti creatori che ci hanno permesso questa raccolta ed esattamente sono stati due consiglieri comunali del Partito Democratico
Un Consigliere comunale dei Cinquestelle
Un consigliere comunale di Forza Italia
Un Consigliere comunale d Italia viva sei avvocati
Una delegata del sindaco come vedete sono stati autentica Dori che non è che erano d'accordo sui referendum su questo poi parlerà la Patrizia giaccone
Trentasette invece sono stati punti di raccolta che abbiamo organizzato da Trieste per raccogliere le firme
Allora una prima annotazione sui contributi che abbiamo richiesto i tavoli partito radicale è sempre stato un partito autofinanziato
Quindi noi non raccogliamo solo le firme che a volte si possono dare anche in maniera così superficiale ma abbiamo chiesto ai cittadini di darci gli strumenti e la possibilità di continuare questa raccolta
E quindi abbiamo chiesto ad ognuno di loro un contributo che poteva variare dai due euro e cinque euro ai cinquanta euro o anche di più
E questo per noi è sempre stato fondamentale quando iniziamo una campagna di raccolta firme una campagna politica
Dobbiamo sempre verificare sul campo sì cittadini ci sostengono con anche il contributo finanziario perché senza di quello noi non possiamo andare avanti non avendo altri contributi eccetto ovviamente le iscrizioni al partito
Sulla raccolta delle firme il numero delle firme che abbiamo raccolto a Trieste dobbiamo fare un'altra annotazione
Noi questa volta non siamo stati soli a raccogliere le firme ma c'è stato il contributo straordinario e capillare della Lega di Salvini
Il partito radicale è un partito libertario Benuzzi presente alle lezioni che iscritti con doppia tessera
In altri anni abbiamo raccolto molte firme questa volta visto che il partito è organizzato a macchia di leopardo a Trieste ma anche in Italia abbiamo raccordiamo fatto il nostro ma ovviamente bisogna sottolineare che i tavoli e gazebo organizzati dalla lega
Hanno coperto capillarmente non sono tutti i comuni di Terje della provincia di Trieste ma anche tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia con un impegno straordinario e quindi è grazie a loro
Con il nostro contributo che
Le firme saranno raccolte per esempio a livello regionale la Lega Nord è ha raccolto almeno dieci mila firme ma bisogna considerare che ci sono altri soggetti che hanno raccolto a Trieste il Friuli Venezia Giulia Forza Italia Fratelli d'Italia che ha raccolto su quattro dei dei sei quesiti
Italia viva e altri altri soggetti
E poi manca ancora un mese perché le firme saranno consegnati alla fine di ottobre e da pochi giorni sono attivi anche i siti web per firmare on line
Quindi i dati complessivi li daremo assieme a tutti gli altri partner partiti che hanno con noi raccolto queste firme vi daremo alla alla fine campagne
Il
A Trieste solo il partito non solo
No pressoché a livello regionale ne hanno raccolte dieci mila però potrebbe essere ancora di più poi ci sono gli altri soggetti Fratelli d'Italia Forza Italia che erano che so che erano impegnati in questa raccolta
Anche Italia viva alcuni avvocati che hanno fatto la raccolta anche porta a porta
Vengo ai referendum sulla giustizia e con questo termino
Perché il referendum sulla giustizia allora innanzitutto il partito radicale ha dato il suo contributo anche referendum sull'eutanasia legale
Di cui siamo stati protagonisti anche negli anni passati con la proposta di legge nel due mila tredici ma io ritengo che i referendum giustizia siano fondamentali e sono
La riforma della giustizia
Fondamentale perché
è una questione urgente necessaria e indispensabile urgente perché non possiamo continuare a essere condannati dall'Europa per la situazione delle carceri e per la lentezza dei processi
è necessaria la riforma della giustizia perché
Se non ci sarà nessuna rilancio dell'economia e dell'Italia perché una giustizia che non funziona non permette queste cose
Ed è indispensabile terzi ripristinare quel minimo di Stato di diritto
Ora non so se molti lo sanno ma hanno voi ci differenziamo dagli altri partiti
Su questa questione noi riteniamo che in Italia non ci sia più lo Stato di diritto e quindi sia urgenti necessario indispensabile ripristinarlo per fare un esempio io farò l'esempio di due referendum
Dei sei uno la responsabilità diretta dei magistrati
Questo referendum è stato già votato nel mille novecentottantasette ebbe l'ottanta per cento dei sì
Dopodiché il parlamento ha fatto l'esatto contrario cioè il popolo i cittadini votano a una riforma e il regime il Parlamento realizza una controriforma
Quindi uno dei cardini del non rispetto dello Stato di diritto è che non si
Porta avanti quello che i cittadini votano il regime il Parlamento a volte spesso fa l'esatto contrario quindi non non c'è rispetto della volontà dei cittadini
L'altro esempio e sulla separazione delle carriere dei magistrati ora nel due mila diciassette anche a Trieste
Noi abbiamo raccolto buon la collaborazione dell'Unione delle camere penali una proposta di legge di iniziativa popolare costituzionale che depositati in parlamento
Ora purtroppo sulle proposte di legge anche lì dobbiamo riscontrare che nella maggior parte dei casi le proposte di legge vengono accantonati messe nel cassetto invece noi riteniamo che le proposte di legge che vengono portate avanti dei cittadini dovrebbero avere la priorità ora speriamo che in via eccezionale nei prossimi mesi il Parlamento possa discutere e approvare questa proposta di legge in mancanza di ciò ovviamente c'è il referendum sulle sulla il referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati chiudo sull'informazione alla fine della campagna ovviamente noi non è che aspetteremo
La primavera per fare la campagna per il sì o per il per il sì ai referendum inizieremo subito e organizzeremo dei dibattiti con un personalità a favore e una contro perché riteniamo che attraverso il confronto delle idee i cittadini possono avere gli strumenti per decidere seriamente se votare sì se votare no
E quindi questo è un appello all'informazione e nuovi ovviamente offriremo
Organizzeremo questi dibattiti affinché l'informazione se vorrà potrà intervenire e dare ampio risalto a questi dibattiti
Perché questo è uno dei cardini della democrazia
Con questo ho finito io darei la parola adesso a Patrizia giaccone che ci parlerà anche di quello che è successo delle reazioni dei cittadini ai tavoli vediamo indicatori gente che era d'accordo altri
Testimonial di un tavolo referendarie diciamo con l'espressione il colore le due dai tipi di tipi umani che si sono presentati che ci hanno colpito
Diciamo la prima cosa che ci ha colpito che mi ha colpito personalmente è che era chiavi ed evidenti i segni del ma lesse perché la giustizia sembra proprio casa di malessere sociale perché
Molte persone sono avvenute a firmare ed erano in primo luogo si sentivano al vittime nella giustizia
E in questo caso facevano riferimento tanto a addirittura tragedie patrimoniali quindi problemi patrimoniali Tier in cui hanno quindi problemi alla Celtico individui l'individuo che era stato colpito personalmente
Allora presenti mi è capitato un imprenditore che ha fatto riferimento entro in pensione che ha fatto riferimento alla sua tragedia patrimoniale perché
Aveva perso a suo dire ovviamente sono tutte le opinioni espresse al tavolo ma non non documentate chiaramente imprese delle motivare così delle delle formulazioni di problema problemi
Questo oppure anche problemi invece di tipo individuale quindi tragedie personali è una mi ha colpito in particolare c'erano siamo andati a fare lei a fare il tavolo anch'non soltanto nel centro di Trieste che il punto classico della
Dei radicali a Trieste via due torri
Dietro la star la chiesa di Sant'Antonio ma siamo abbiamo anche provato ad andare in piscina sul Carso siamo abbiamo provato anche ad andare in un quartiere che
Largo bandiera che è più popolare e lì ci siamo imbattuti mi sono imbattuta mio colpito enormemente due ragazzi che erano Giovanni
Bronzi totalmente spero anzi di birra uno di questi
Terrà firmato ed era estera un caso molto molto commovente perché Sica ha detto che lui era stato in galera
è una giovane aveva vent'anni avevamo la nome e un cognome che poteva sembrare quasi inglese ma in realtà
Sapendo un po'di più veniva fuori che la dirige l'Empoli panchine meridionale quindi traccia un torrente un povero
Mia famiglia povera e si vede questo era partito più che la firma la sottoscrizione del referendum sembrava quasi una richiesta di aiuto mi ha mi ha fatto perdere la grande depressione poi qui si quindi sono i casi personali
Poi ci sono i casi delle persone che sono conoscono bene l'argomento perché non so molti erano avvocati persone che avevano operatori della giustizia
Che avevano a che fare con la giustizia sapevano bene di che cosa stavano parlando e quindi si riferivano a volevano sanare questa ingiustizie questa ingiustizia queste diciamo espressioni di una magistratura che irresponsabile e che molto spesso il ragionevole quindi come dire questo era un approccio razionale al problema poi c'erano gli approcci invece più emotivi ancora più motivi perché ed era soprattutto la categoria dei delusi questo ci ha fatto ma anche questo era impressionante perché molte persone erano perfettamente convinte della urgenza dei referendum
Però ti dice no no no ma io non credo più a niente quindi una forma di fatalismo scioltisi euroscetticismo che riteniamo molto
Comprensibile ma anche molto preoccupante
Capitava che se inseguiti il fatalista poi alla fine veniva fuori che abbiamo essendo molto convinto poi alla fine si tratteneva e veniva a firmare mi è capitato in caso di un vecchio signore che era molto colto si capiva aveva alle spalle una biblioteca di struzzo quanti volumi e quando poi alla fine ha firmato mi è dispiaciuto non sentire su argomentazioni perché stava volantinando e quindi l'ho abbandonato ai compagni che stavano al tavolo per l'affitto e la sottoscrizione
è un caso poi di persona estremamente convinta che questo mi ha colpito enormemente perché era questo era un ragazzo c'è un giovane uomo cieco
Che è venuta al tavolo col bastone e ha sudato freddo con lui manda sottoscritto tutti si è referente era cieco quindi col bastone si è venuta al tavolo ed abbia è stato veramente da suda freddo perché sei firme
A dirli devi mettere la la di a indicarli dove dovrà mettere la la punta della penna poiché dieci stai un po'più dritto quattro un po'più bassa
Questo è stato veramente da brivido e Luigi puntualmente pazientemente si è fatto queste sei firme è stato anche spiritoso a un certo punto perché ha detto a mia madre lo dice me lo diceva sempre
Ti ho messo non è Gianluca mi ricordo Gianluigi mi ricordo però a mia madre mi diceva sempre se avessi saputo che tu diventare cieco che dice ecco e chi avrei nessuno nel più breve il divo per essere no quindi è stato anche molto spiritosa rispetto alla sua dal suo dramma personale
E poi per quanto riguarda la casistica del dei di quelli che hanno sottoscritto che non hanno sottoscritto ma consuma ci hanno intestato come reazione
C'è quella di violenti perché ci sono i quelli che non crede che erano scettici che non firmavano pure alla fine si erano così cominciano a firmare conosciamo benissimo il problema poi c'erano quelli che avevano un approccio violento al problema quelli che diceva no ah no no lei io la soluzione giusta guardi lo sa come bisogna fare è un problema ma bisogna metterli tutti al muro
è questo ovviamente da radicale mi fa venire i brividi perché chiaramente non può esserci la soluzione
E poi si parlava delle ci vuole la bomba atomica e così via e però in enti in generale emergeva una questa voglia di violenza diciamo di soluzione
Soluzione violenta esemplare ma anche una traccia un tantino fascistoide in tutto questo erano tanti c'era quando siamo andati nel quartiere più popolare largo bandiera mi ricordo con grandissimo piacere di una vecchia signora terzo nota col grembiule le svastiche
E dico ma cosa saprà queste di referente amici soprattutto il referendum e soprattutto era molto sensibile a quello a cui la maggioranza non erano partiti particolarmente sensibile
Che è la negli eccessi delle custodia cautelare
Probabilmente era reduce da una qualche trasmissione televisiva in otri visione non saprei che cosa aveva visto però aveva visto probabilmente al tempo di Santa Maria questi abusi a Santa del carcere Santa Maria Capua Vetere
E questa poverina dice ma io firma anche perché quel poco di ragazzi parlando evidentemente di quelli che hanno subito queste violenze
In carcere quindi mi ha molto commosso perché alla faccia della persona la serietà della persona
E quindi questo fondamentalmente il distrarla lo spettro di quelli che hanno delle idee gli stati d'animo di quelli che hanno portato e quello che soprattutto però con me ha poi parlando degli autenticato che anche questo è un argomento molto interessante perché gli impieghi
L'approccio abbiamo tra gli utili autentiche attori Marco Elia elencati nelle e mail del tipo
Però mi ha colpito la contrasto tra quelli che nel passato avevano Sempre detto svolgiamo un servizio che sono sono testimone di questo esemplarmente negli anni passati hanno sopportato caldo proprio per svolgere questo servizio pubblico anche se non condividevano nel merito del referendum
E qui è gli stessi che si sono poi rifilati diciamo tradendo questa loro impegno a fornire il servizio pubblico
Tra di loro però c'è stato un professore universitario faccio il nome Giannini che è stato esemplare perché ha detto no io sto facendo servizio io do semplicemente autenticare le firme non devo non devo esprimere un parere su quello che che cosa critiche delle come sulle condizioni di quelli che sottoscrivono e quindi io assolutamente di mi impegno a aiutarvi nella sottoscrizione
E poiché neanche un altro caso molto positivo per me
è stato quelle di un'autentica Trichet di che ha non soltanto ha svolto il suo servizio c'era servito in questo modo ma anche era convinta del contenuto del referendum e quindi ha fatto di tutto per farsi per fare girare il posto con lei davanti a sei dei quesiti referendari quindi questo è stata di una grande di grande soddisfazione per tutti noi quello che adesso io chiudo perché riuscì però immediato ma e quello che debbo dire che tra occupa molto rispetto anche al programma problema programma che ha fatto Marco di questi
Tentativi di fare questi confronti referendari no quindi diciamo Refrancore tranne uno trovare chi lo sostiene chi non lo sostiene a livello autorevole e quindi per approfondire questi temi
Però devo dire che sono estremamente delusa da prevedo mi aspetto molto poco
Perché sono in particolare nel lo molto poco dal servizio pubblico istituzionale perché secondo me è gravissimo
E l'ha già dimostrato il referendum sulla diminuzione del numero dei parlamentari che su un termine su certi temi gravissimi come sono tutti quelli com'era quello del del referendum per la riduzione del numero dei parlamentari eccome sono questi sei quesiti referendari non non ci sia non ci si possa aspettare nulla
Di serio di decente da servizio pubblico e quindi veramente questa cosa mi mi preoccupa tantissimo
Tutto qua
Grazie Irene Testa
Va be'intanto grazie a Marco gentili a Patrizia giaccone grazie a voi per essere qui oggi
Io ho accettato volentieri e con ecco e sono felice di essere qui oggi a Trieste
Per l'invito che mi è stato rivolto da Marco gentili e da Patrizia ammassa e loro non l'avessero fatto probabilmente mi sarei cauto invitata perché Marco è stato preciso e puntuale nel spiegare com'è andata la raccolta firme a Trieste ma soprattutto Marco
Incarna il partito radicale e non è un caso che ha spiegato che cos'è il partito radicale
E la differenza tra il partito radicale e gli altri partiti quindi proprio l'alterità del partito radicale l'unicità del partito radicale di un partito che ancora oggi raccoglie i contributi ai tavoli per autofinanziarsi perché questo è l'unico mezzo che noi abbiamo e che ci consente di fare politica l'autofinanziamento che non è una cosa da poco
Noi non abbiamo nessun altro tipo nessun'altra forma definanziamento quindi immagino che non è una cosa usuale o che capita spesso che durante una conferenza stampa un esponente del partito radicale elenchi
I risultati che si sono avuti ai tavoli sia di firme ma anche di di contributi e sono contributi importanti perché ci consentono di continuare a portare avanti quella che è la nostra analisi che è un'analisi antica un'analisi che noi non abbiamo mai messo da parte un'analisi sulla giustizia che parte dal dal sessantasette Partito Radicale inizio già da quegli anni a manifestare
E a chiedere proprio davanti alla Cassazione a Roma che la giustizia fosse più rapida più veloce
Lo abbiamo fatto però costantemente negli anni lo ha citato Marco gentili
Nell'ottantasette referendum Tortora referendum che porto a più dell'ottanta per cento dei cittadini italiani a votare quello che è oggi uno dei quesiti referendari cioè la responsabilità civile dei magistrati
Quesito referendario che anche oggi ai tavoli ha visto un consenso larghissimo la maggior parte dei cittadini ci vengono a dire io quel quesito lo firmo lo voglio firmare
Perché è giusto che chi sbaglia sulla pelle dei cittadini italiani e ce lo ha raccontato Patrizia quanto i cittadini italiani
Hanno avuto modo grazie anche ai tavoli di raccolta firme
Il raccontare le loro storie personali e le loro vicissitudini legate al mal funzionamento della giustizia
Quel referendum che fu votato con più dell'ottanta per cento dei cittadini italiani fu poi stravolto dal Parlamento che ha ben pensato poiché all'epoca con la legge Vassalli che a pagare le colpe dei giudici che in qualche modo o per superficialità
Ho
Spesso con troppa leggerezza arrivano delle sentenze di condanna che poi spesso molte di quelle persone che stanno anni anni in custodia cautelare in carcere
Sì chiudono con delle assoluzioni e noi parliamo oggi di ventidue mila persone che stanno in carcere in custodia cautelare questo ci ha portato a individuare quest'altro quesito per noi fondamentale
Devo dire che con la lega abbiamo avuto
Entrambi
Lo stesso sentimento rispetto alla scelta dei quesiti referendari non ci sono state divergenze perché riteniamo che si pure questo referendum non porterà accerto a ripristinare completamente la giustizia italiana
Sarà comunque
Una base importante che ci consentirà di andare poi a legiferare laddove i temi referendari ovviamente non arrivano
Ma noi crediamo che il Paese a estremamente bisogno di una riforma della giustizia perché i cittadini italiani di questa giustizia ne hanno paura
Se noi andiamo a chiedere ai cittadini italiani
Non c'è cittadino italiano che non ha avuto a che fare con la giustizia non dico nel penale ma per una causa causa condominiale amministrativa di lavoro e poi tutti sanno che cosa significa imbarcarsi in una situazione di giustizia processi lunghissimi e infiniti
Economicamente non tutti sono in grado di portare avanti processi perché questo va detto processi hanno dei costi immensi
I tempi sono lunghissimi e sono esasperanti molte persone non fanno in tempo a vedere chiuso il loro processo perché stato talmente lungo che magari nel frattempo non ci sono più e non è non sono casi isolati ci sono
Tanti casi di persone che
Hanno chiuso i processi dopo vent'anni finge pensiamo che questo sia non sia accettabile noi riteniamo che anche le persone che stanno magari in carcere in attesa di un giudizio
E che il Pubblico ministero un giudice si debbano porre il problema
Se quella persona deve attendere il processo all'interno di un carcere perché sappiamo come sono le carceri
Nel nostro Paese e quindi abbiamo poi tantissime storie da raccontare su persone che sono state in carcere
Anni in attesa di una sentenza
E poi quella sentenza arrivata ma nel frattempo ci sono intere vite distrutte carriere professionali distrutte famiglie distrutte
è questo c'ha portato anche individuare un altro dei quesiti che è quello sulla legge Severino io credo sinceramente che fare oggi l'amministratore pubblico il sindaco
Beh è una cosa che prima
Di candidarsi secondo me uno si deve riflettere non una ma dieci mila volte perché abbiamo una casistica di migliaia di amministratori che sono costretti a dimettersi
Che si ritrovano infangati su tutti i giornali con processi mediatici incredibili e poi assolti perché il fatto non sussiste ora mi capita spesso in una rubrica che curo su Radio Radicale
Di ho iniziato così a ad intervistare persone diciamo vittime di ingiuste detenzioni o di errori giudiziari
Sapevo che il numero di di questi casi è un numero elevato Halleck i dati ci dicono che sono circa mille ogni anno ma in realtà sono molti di più
Perché molti non non non riescono poi a a portare avanti processi magari non hanno i mezzi per farlo e quindi rinunciano altri ancora non riescono a ottenere il risarcimento danni perché magari anche la richiesta di risarcimento danni va fatta entro dei tempi stabiliti per legge
E purtroppo il numero delle vittime degli errori giudiziari delle giuste detenzioni si calcola utilizzando il numero dei risarcimenti danni perché purtroppo anche da questo punto di vista a livello ministeriale noi non abbiamo dati non ci sono dati che ci dicono quante persone finiscono in carcere ogni anno ingiustamente quante persone tutti questi dati sono Sempre ricavati o da associazioni che si occupano
Del settore o dei dati che si sono riusciti ad avere dal MEF Grassi appunto al al ad un calcolo rispetto alle richieste di risarcimento danni
Quindi noi di fronte a una situazione di questo tipo dove
Il cittadini
Hanno paura della giustizia ci siamo sentiti in dovere di riproporre ciò che in realtà abbiamo chiesto da trent'anni cioè la riforma della giustizia quando siamo partiti a luglio con il referendum immediatamente
Si sono scatenati prima di tutto in Parlamento
La maggior parte delle forze politiche
Diciamo la maggior parte no non è corretto in forse meglio indicarle il partito democratico il Movimento cinque stelle in particolare
Hanno gridato allo scandalo dicendo sostanzialmente che la riforma della giustizia la doveva fare il Parlamento perché il Parlamento è sovrano e non il referendum
è che in ogni caso non occorreva e non serviva a fare questa riforma della giustizia perché ci sarebbe stata la riforma della legge Cartabia che avrebbe sanato tutti gli aspetti negativi del sistema giustizia ora sappiamo che non è così e abbiamo visto la riforma purtroppo della ministra Cartabia che è stata Stillitani sui contenuti non certo per colpa e la ministra Carfagna abbia ma da parte di quelle forze che ne hanno snaturato il progetto iniziale di quella riforma quindi all'inizio di questa campagna si è gridato allo scandalo si è detto che in qualche modo
Più questa questo referendum era un referendum quasi sovversivo nei confronti dalla magistratura la stessa magistratura il presidente Santa Lucia dell'Anm
Hanno chiesto addirittura una reazione alla magistratura rispetto a questo referendum che è una cosa assurda rischia dai magistrati di reagire di fronte a un referendum che è uno strumento democratico che i cittadini hanno a disposizione non c'è niente di più bello che un referendum di stare sulle piazze di informare i cittadini
E devo dire i cittadini italiani sono stati informati soltanto i tavoli referendari perché è l'informazione
Quella poca pochissima informazione che c'è stata sul referendum l'abbiamo vista un po'quasi più per demolirlo che è per lanciano dei primi quindici giorni di luglio
Dal quindici luglio in poi l'informazione e sparita completamente assente non si è più parlato di referendum ad agosto nel mese di agosto siamo stati completamente abbandonati da dai media
Nel mese di settembre non se ne è parlato stiamo per concludere
La campagna referendaria perché manca mancano circa venti giorni
è non c'è stato un dibattito
Non c'è stato un confronto non c'è stata la spiegazione di che cosa sono questi sei quesiti referendari del perché c'è l'urgenza di una riforma di questo tipo
E noi ci ritroviamo quasi a consegnare le firme che i cittadini non sanno oggi neppure che si può fermare on line perché ancora non l'ha fatto
Perché non non ci è consentito spiegarlo
Quindi noi che abbiamo anche l'urgenza di raccogliere in questo mese quelle firme diciamo di sicurezza che in qualche modo mettono alla ripari del referendum
Questo non ce consentito di dirlo perché mediaticamente c'è una censura totale devo dire noi
Siamo abituati come partito radicale a questo tipo di trattamento e proprio una sentenza recente della corte europea
Dei diritti dell'uomo che rispetto al ricorso che Marco Pannella volle fare circa dieci anni fa
Un mese fa ha condannato la Repubblica italiana proprio per aver
Oscurato e mantenuto fuori dalla vita politica italiana il partito radicale le sue battaglie e Marco Pannella oggi questa stessa sorte è caduta anche sulla lega che ha depositato questi quesiti insieme a noi
Noi abbiamo il dovere di continuare così come abbiamo sempre fatto affrontando le mille difficoltà e le varie censure che ci sono abbiamo il dovere di farlo sicuramente per quello che Marco gentili diceva nel suo intervento per portare il nostro Paese verso la transizione verso lo stato del di di diritto questo per noi un aspetto fondamentale quindi continueremo in questi ultimi giorni di raccolta firme a raccogliere con mille difficoltà perché noi a primavera prossima vogliamo andare a votare e vogliamo che i cittadini possano esprimersi sulla sui sei quesiti referendari
Grazie ci sono delle domande
Bene
Grazie a tutti allora
Marco Faina ma ma dai davvero stai tranquillo cinquanta volte
Ride
Va bene