Misure a sostegno del mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi a livello nazionale e di contrasto al fenomeno delle delocalizzazioni

Tutti
Ringrazio intanto tutti presenti per essere qua per una giornata molto importante oserei dire storica che vede oggi per la Camera la presentazione della proposta di legge anti delocalizzazione e a tutela dei diritti dei lavoratori
Una proposta presentata oggi qui a mia prima firma e scritta lo voglio ribadire non sulle loro teste ma con le loro teste le teste dei lavoratori della gita apprende ed i giuristi esperti in materia che si sono messi subito a disposizione
Onore è un impegno concreto se ha deciso di togliere la Fiorentina e da portavoce parlamentare
Sì perché Terni essere portavoce dei cittadini vuole dire soprattutto accogliere le loro istanze recepirne con forte senso di responsabilità e con convinto sostegno a battaglie per il benessere della nostra società
Quello è un tale partitico nove luglio scorso non lo scorderò nessuno
Una mail alcun preavviso quattrocentoventitré lavoratori licenziati collettivamente con il contestuale annuncio della chiusura del sito dalla città penne a Campi Bisenzio in provincia di Firenze
In caso emblematico che ha scosso da subito l'attenzione pubblica e mosso sentimenti del caloroso vicinanza dettando i cittadini chiama contribuito a tenere accesa la fiammella sul prato si tratta M
E a riaccendere i riflettori su altri casi simili e portando alla luce il grave vuoto legislativo creato intorno al fenomeno delle delocalizzazioni
Faccio riferimento all'articolo quarantuno della Costituzione
Volto a garantire da una parte piena e libera iniziativa privata
E dall'altra ribadendo che essa sito non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà
Alla dignità umana
Un articolo quindi significativo che oggi sottolinea tutta l'urgenza di un intervento normativo deciso e concreto sul tema che qui oggi stiamo facendo
Prima di lasciare la parola ai lavoratori giuristi ed entrare quindi nel merito per la proposta di legge qualche piccola ringraziamento soprattutto a chi ha creduto
Che alcune battaglie debbano andare oltre il colore politico la bandiera o al gruppo di appartenenza ma sono e restano prima di tutto battaglie a difesa della dignità dei lavoratori
Uno speciale ringraziamento va al collega Nicola Fratoianni che oggi non potrà essere qui con noi e con il quale ha condiviso abbiamo condiviso questo percorso e tu lo veda insieme a me cofirmatario di questa iniziativa
Grazie al collega senatore Matteo Mantero che oggetti con me che depositerà la proposta di legge al Senato e che interverrà fai dopo di me
Grazie a tutti gli operatori della città fa AN qui oggi in rappresentanza qua fuori in piazza e a Campi Bisenzio così come tutti i giuristi democratici che hanno attivamente lavorato al testo
Infine voglio ringraziare qui alla Camera i colleghi firmatari parliamo di ben venticinque colleghi che hanno sin da subito dimostrato forte sensibilità sul tema e ne approfitto anche per lanciare un appello importante
A tutti i colleghi
Toscani a non di dare seguito alle parole di vicinanza pronunciate in questi giorni in queste settimane a sostegno dei lavoratori invitandoli a firmare quanto prima questa proposta di legge
La politica e concludo ancora la possibilità di restare in ascolto e a fianco dei cittadini e di intervenire soprattutto laddove le tutele risultano carenti
Non dobbiamo mai dimenticare il nostro ruolo principale qua siamo portavoce e abbiamo il dovere di ascoltare di grazie
Buongiorno a tutti sono
Matteo Mantero e faccio anche un brevissimo intervento
Iniziando anche io con il ringraziare tutti ringraziare voi che siete qua ringraziare soprattutto i i lavoratori lavoratrici e lavoratori di di k n per l'esempio di coraggio di compattezza di compattezza e anche di lucidità
Con cui hanno affrontato questa crisi
E e anche voglio ringraziare anche ragazze il telefono rosso di potere al popolo che hanno son state loro fianco
E hanno lavorato con loro alla costruzione di questa proposta di legge che io depositerò apriva Senato anche al Senato altri colleghi Run sottoscritta e altri spero sottoscriveranno
Io credo che quello di di k n
Non posso che diventare un caso scuola
Un caso scuola per due motivi il primo per come è nata la crisi
GK N e un'azienda sana è un'azienda produttiva è un'azienda che ha macchine normativi all'azienda che ha personale altamente formato è un'azienda che ha delle commesse in corso di di confermate
Ed è un'azienda che ha ricevuto contributi pubblici soldi pubblici
E nonostante questo la Barroso dalla ha deciso da dal giorno alla notte che non era più utile per loro e quindi hanno inciso con un messaggio una mail di avviare un licenziamento collettivo
Questo dimostra come diceva prima la collega Emma che il
La legge che tutte le risentimenti collettivi che che norme di licenziamenti collettivi una legge vecchia a trent'anni
E e che non è più adeguata ai tempi
E dimostra che Napoli che il tema delle delocalizzazioni ancora una volta un argomento tabù per la politica che non ha mai voluto affrontarlo perché la politica purtroppo spessissimo fa gli interessi degli strali per interessi delle aziende ma molto molto raramente quello dei lavoratori
La scusa per sfuggire questo tema che si
Si disincentiva era per gli investimenti ma io credo che fare che norme chiare sarebbero invece un'attrattiva per gli investimenti sani che sono quelli che vogliamo
Se disincentivi a mo'di investimenti di aziende che vengono qui per sfruttare i contributi pubblici per sfruttare i lavoratori per sfruttare
Il territorio e che poi lo abbandonano quando non è più utile per loro Bess penso che sia positivo Chelsom ben contente disincentivare questi questi miti non ci sarò stilisti quindi a noi servono investimenti sani che vengono investire nel nostro Paese per continuare a produrre e non per sottrarci
L'altro motivo per cui Secondo me codici cappelli diventerà un caso scuola il la modalità con cui questo posti di legge è nata è nata dalle esigenze dei lavoratori
Che invece di pensare al loro singolo posto di lavoro come sarebbe stato giusto di pensare alla singola azienda come me purtroppo in questo caso non giustamente hanno fatto i tanti governi per troppo tempo
Hanno pensato di affrontare il tema in maniera strutturale
Anzi si sono resi conto sulla loro pelle purtroppo che la norme sono inadeguate ai tempi e quindi invece che chiede di sangue Balsamo corallo al posto di lavoro hanno lavorato con con dei giuristi per creare una proposta di legge che andrebbe tutelata se fosse provata non solo i lavoratori di di di cappelle ma tutti i lavoratori che lavora in aziende sane nel nostro Paese e quindi il tessuto produttivo del nostro Paese e quindi di fatto il futuro del nostro Paese quindi dobbiamo solo ringraziarli
Ringraziare perché di fatto con la loro iniziativa stanno tutelando il nostro futuro futuro il tessuto produttivo il futuro del nostro Paese
Io non non so cosa cos'altro posso dire se non che sono onorato di poter depositare come potere al popolo al Senato questa proposta adesso loro se la illustreranno meglio
Usa una cosa voglio dire il il punto cardine del viso e questa proposta sta proprio nell'inversione del ruolo lo stato non deve essere più un vero
Dispensatore di marchette nelle fax solo più da ammortizzatore sociale per le crisi quindi prendere atto delle crisi che cerca di salvaguardia salvare il salvabile ma deve entrare all'interno deve avere un ruolo primario all'interno delle spese militari
Anche per la riconversione anche per il futuro anche eventualmente e entrando acquistando l'azienda o diciamo col collaborando a costruire il piano di ristrutturazione dell'azienda e deve cambiare il ruolo dello Stato rispetto alle aziende
Basta non ho altro da dire se non lasciano la parola mi sono separata prima
Il Dario qua
Dunque quello che mi resta da dire in store diciamo insieme la porta dedica penne perché lo facciamo per fino grazie a tutti
Lascia il posto a loro
Ho parlato chiaro ecco i lavoratori sono Elio Vito di Forza Italia volevo solo annunciare che da stamattina le firme diventato ventisei perché sottoscrivo la proposta di legge
E lo faccio con uno spirito che dovrebbe appartenere che oggi sta al Governo e anche al centrodestra che purtroppo non appartiene che non è solo quello di evitare delocalizzazioni ma di evitare anche era de industrializzazione che si sta verificando nel nostro Paese
E soprattutto di diritti sociali dovrebbero unire le forze politiche e non dividerle
E che i diritti sociali si difendono non solo con industriali ma soprattutto con i lavoratori cui ero insorto quando furono protestato quando ce l'abbiamo dovuto attendere la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Firenze il ricorso della fio
Bloccare parzialmente la cosa nella inerzia del governo che si appiattito al diktat della Confindustria di Bonometti avrà detto il decreto non va fatto avevo manifestato la mia
Voce personale dissenziente anche nei confronti del mio partito ha saputo con i lavoratori che oggi sarebbero stati a Roma e voglio manifestare allora la mia solidarietà credo che il modo migliore c'è anche quella di sottoscrivere la proposta di legge dichiarare di poterlo annunciare a qui con voi
E naturalmente poi nelle modalità che riterrete sono pronto a continuare diciamo a dare questo mio sostegno
Sì ovviamente
è un luogo prestigioso no
No io non vorremmo essere qua e non dovremmo essere qua non vorremmo essere qua perché la nostra principale aspirazione è quella di stare in fabbrica
Di stare non ho intenzione di stare al montaggio noi stavamo bene lì
Avevamo i diritti avevamo una famiglia una storia un futuro lo rivogliamo indietro non soltanto per noi
Ma per quello che rappresenta per tutti i lavoratori di questo Paese
E non dovremmo essere qua
Per tanti motivi
Primo perché siamo convinti che questa una proposta maggioritaria nel Paese
Sicuramente maggioritaria in Toscana
E quindi in un mondo diverso il Parlamento l'avrebbe già dovuta recepire da tempo
E il governo avrebbe dovuto decretare d'urgenza da tempo sulla nostra situazione
Non dovremmo essere qua perché siamo consapevoli pur ringraziando anzi ringrazio tantissimo il parlamentare che si faranno portatori che questa che è una proposta maggioritaria nella società entrata da forze minoritarie nel Parlamento ma non sono questi rapporti di forza che ci sono nella società e secondo noi questi rapporti di forza andrebbero agiti attraverso una mobilitazione generale che costringa il Governo ad agire diversamente e quindi quello che facciamo oggi non è sostitutivo di questa mobilitazione
Quello che facciamo oggi è togliere alibi e scuse dopo due mesi e mezzo di balletti sui giornali riguardo la famosa legge anti delocalizzazioni che l'alta credo non ci sia mai stata e se c'era oggi non si sa dove sia
Finita
E e quindi ribadiamo
Che la via principale la mobilitazione anche perché non è la prima legge positiva che viene depositata in Parlamento movimenti si perderà se non c'è questa mobilitazione e siamo anche consapevoli che questa mobilitazione non può stare in capo una singola fabbrica ma deve stare in capo alle organizzazioni sindacali sia di base ma anche l'organizzazione sindacale a cui apparteniamo che la CGIL che un'organizzazione sindacale di massa
Non dovremmo essere qua in teoria perché noi oggi stando alle leggi vigenti postando l'attuale governo noi saremmo già disoccupati
Se oggi stiamo qua ancora da dipendenti GK n perché c'è stata una vittoria del Tribunale di Firenze
Che è basata sul vecchio sul caro e vecchio Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta sul contratto nazionale e sugli accordi che in tre anni ne abbiamo strappato nervoso superando anche per garantirci un rafforzato diritto di preavviso rispetto al nervoso e questo è quello che il tribunale
Ci ha riconosciuto ma io credo che sia file e codardo da parte di una società e di una scelta politica
In generale scaricare sul singolo Tribunale una decisione che è strategica industriale che riguarda cinquecento posti di lavoro tanto più che l'articolo ventotto ha sancito un vizio procedurale nei nostri licenziamenti
E come ogni vizio procedurale ora sto semplicemente costringendo l'azienda a rifare la procedura
Formalmente era formalmente corretta ma in maniera sostanzialmente non corretta perché l'azienda ci sta rifacendo il preavviso mentre siamo liquidazione quindi macinati ricche discussione di preavviso e sui licenziamenti fatta dentro un'azienda che già il in liquidazione
Me Rose ci acquisiti per chiuderci
E quindi quando ci si viene a dire che con questa legge noi poniamo di vincoli che spaventano le aziende noi diciamo sì spaventano le aziende con le rose
Se questa legge ci fosse stata probabilmente nervoso non sarebbe mai arrivata e ora io tornando al all'inizio sarà in fabbrica a produrre non saremmo che non saremmo qua ma questa legge non c'era
I vincoli ci sono ci sono per tutti noi ci sono quando va in giro per la strada c'è il vincolo di rispettare rosso il Testo unico sulla sicurezza è un vincolo il contratto nazionale è un vincolo alla libertà d'impresa abili vincoli stanno e decidere quali sono questi vincoli
E dove cioè e subentra l'utilità sociale la difesa del territorio la difesa della dignità della persona
E in realtà la legge una legge morbida
Eppure nella sua morbidezza
Perché nessuno vuole spacciare per una legge rivoluzionaria
Viene respinta come se fosse una legge rivoluzionaria
Cioè non siamo noi che qua stiamo portando con quattro e facciate la rivoluzione sono loro che ci dicono che questi quattro facciate sarebbe una rivoluzione
Ci dicono che le aziende vanno incentivate l'abbiamo già detto una volta in pratica ci stanno dicendo tornando ad esempio del rosso che le aziende se possono corroso bisogna dargli dei soldi per convincerlo a non passare col rosso successivo seri possono corroso di gridare altri soldi
Per convincere non passa dal rosso successivo l'altro facciamo notare che nel Rose sostiene di non aver preso fondi pubblici
Lo sostengono loro no e questo non lo crediamo ma se così fosse ancora peggio perché potevamo prenderli hanno dimostrato che non gli servono perché tra le altre cose diciamocela tutta
La prima grossa leva pubblica di soldi che hanno questi fondi finanziari l'enorme liquidità che viene data a livello internazionale e quindi hanno dei giochi di Borsa che sono enormemente più grandi anche rispetto a questo con lo sgravio fiscale che lo stato il Po il può dare
Questa legge io credo che si possa dire che in un certo senso sostenuta anche dalla Regione Toscana mostra i parlamentari dei gruppi che afferiscono a il Consiglio regionale toscano decidere come comportarsi in Parlamento perché andatevi a rileggere ultima mozione che la Regione Toscana ha provato che secondo me elimina
Con quello che noi stiamo facendo facendo oggi
Per terminare su due cose brevi
Continuiamo a chiedere comunque il governo la decretazione d'urgenza per impedire che venga riaperta la procedura di licenziamento collettivo incirca penne e che vengano sospese anche le altre anche per dare il tempo di discutere una legge a questo punto quindi non pretendiamo che il Governo ha mille talmente faccio proprio questa legge ma decreti si d'urgenza
La Nori apertura della procedura di licenziamento in circa panni e la sospensione delle procedure in atto per esempio quella di Giannetti su cui credono ancora uscita la sentenza permette di discutere questa legge
Infine sì speriamo che questo metodo sia un metodo che alluda un nuovo protagonismo dei lavoratori in questo paese è un nuovo protagonismo un nuovo senso collettivo perché in questa vicenda
Il paradosso questo che il singolo individuo l'operaio che in questo caso avrebbe tutto il diritto di pensare la propria salvezza individuale
Si rende conto che salvezza individuale non c'è niente anche perché alcuni di noi sanno già perso il lavoro in un'altra delocalizzazione nel due mila e cinque della troupe di Scandicci
Quindi comunque andremo a lavorare ci ritroveremo potenzialmente in situazioni simili o comunque inizieremo da lavoratori precari
Senza l'articolo diciotto perché non avevamo l'articolo diciotto per contrattazione interna quindi non c'è salvezza individuale il singolo individuo dice è stato e lo Stato risponde fai tu individuo fare la cooperativa
Pensa riformarsi e ricollocati per me non è questo il tema l'abbiamo fatto tanti lavori nostra vita fatto il magazziniere c'è chi sa fare l'elettricista l'idraulico il metalmeccanico si arrangia si arrangerà sempre perché questo no
Funziona così da decenni in questa società il problema non è come ci arrangiamo noi il problema se a Campi Bisenzio ci sarà uno scheletro industriale
Sulle spalle del territorio magari da bonificare o ci sarà una azienda in continuità produttiva
Per fare prodotti nuovi boh lo vedremo per fare prodotti ecologicamente sostenibili RAI segnasse fabbisogni sinapsi con l'auto elettrica ammesso però tra etica se la soluzione va ad aumentare questo lo vorrei
Chiarire in ogni caso non ho mai visto un'azienda riconvertirsi senza i laboratori organizzati dentro e quindi noi rimaniamo lì dentro
Per garantire che qualsiasi futura proposta di riconversione non sia la farsa a cui abbiamo assistito troppe volte in questo Paese
Sì allora passo a illustrare il disegno di legge che oggi presentiamo
Come è stato detto questa legge si pone l'obiettivo di frenare gli effetti nefasti delle delocalizzazioni e anche quello delle chiusure in generale delle attività produttive sul territorio nazionale
L'obiettivo infatti è quello di assicurare la continuità occupazionale e produttiva nel sistema economico italiano
Ed è anche l'occasione appunto come diceva Dario di trasformare i processi di chiusura da parte delle intese in progetti di riconversione e di transizione ecologica che vedano anche il peronismo di lavoratori
So lo abbiamo fatto attraverso la previsione di un controllo pubblico sui licenziamenti collettivi
La previsione di un obbligo perché l'impresa interessata di elaborare un piano che primariamente garantisca il mantenimento dell'attività produttiva mediante la sessione di quest'ultima significa cioè che l'impresa non può andare via lasciando il vuoto dietro di sì
Ma al limite se proprio deve andare via sì proprio autorizzare andare via deve cedere quell'attività ripresa perché quella deve rimanere sul territorio italiano
E in definitiva con la previsione di un ruolo attivo dello Stato nei processi di delocalizzazione perché lo Stato può avere un ruolo diverso
Non soltanto quello che ha avuto fino ad ora di appunto erogare aiuti all'impresa
Anche di regalare diciamo soldi all'impresa ma può avere un ruolo diverso un ruolo attraverso il quale si impegna attivamente a mantenere la produzione e a mantenere i livelli occupazionali nel Paese
Voglio subito precisare che questa legge non pone problemi di compatibilità né con il diritto interno né con il diritto dell'Unione Europea
Questa legge infatti non impedisce in assoluto alle imprese di chiudere e quindi non viola la libertà di stabilimento sul piano europeo
Mi viola la libertà di iniziativa economica sancito dall'articolo quarantuno della Costituzione posto che lo stesso articolo come si diceva chiarisce altresì che la libertà di iniziativa economica non debba svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
O nella causalità chiesta possa recare danno alla sicurezza alla libertà o alla dignità umana
Questo lo voglio specificare perché molto spesso si dice non si può fare ci sono dei limiti tecnici
Il livello di unione europea ce lo impedisce veda tecnica dico che non ci sono impedimenti c'è sono una mancanza di di volontà politica
Questa legge quindi introduce semplicemente una procedimento più gravoso per chi voglia iniziare dei licenziamenti collettivi in Italia con la finalità appunto di impedire lo smantellamento del sistema produttivo italiano
E si applica nei casi di chiusura totale dell'attività di impresa e anche di chiusura parziale ovvero di una singola unità produttiva
E infatti di fronte ad una chiusura che sei stato tale o parziale che sia un costo sociale e che quindi si rende opportuna l'intervento dello Stato
La legge non riguarda tutte le imprese
Ma soltanto quelle che occupino almeno cento lavoratori a qualsiasi titolo impiegati o utilizzati questa significa che sono compresi anche lavoratori somministrati nel computo
Abbiamo individuato questa soglia occupazionale facendo un ragionamento
Ossia non meno di cento lavoratori perché l'intervento dello Stato e chiaramente opportuno specialmente nei casi in cui dalla scelta imprenditoriale derivino degli affetti dei costi sociali
Ma non più di cento lavoratori perché il tessuto produttivo italiano e caratterizzato soprattutto da imprese di dimensioni medio-grandi e non molto grandi
Ovviamente questa di questo disegno di legge a differenza di quello che era stato proposto dato di Orlando si aprirà tutte le procedure di riduzione del personale che sono già in corso è infatti previsto una clausola che prevede appunto l'applicazione
A tutte le procedure già in corso quindi non soltanto alla GK N pensa la Whirlpool pensa alla Zanetti Luther tutte quelle vertenze che sono adesso avverte sul territorio
E passa ore a illustrare il procedimento questo procedimento è appunto un procedimento maggiormente gravoso che si applica appunto alle imprese con più di cento dipendenti
Prima di o poter applicare il procedimento di cui alla legge duecentoventitré novantuno e quindi licenziamenti collettivi
Quindi l'impresa che intenda chiudere
Vede innanzitutto a dare comunicazione del Progetto di chiusura ai soggetti indicati dall'articolo due che sono il ministero del lavoro e delle politiche sociali lo sviluppo economico e l'Agenzia nazionale per le politiche del lavoro
La Regione o le regioni interessate le RSA Oria o le Rsu
Trementina azienda e mancanza le associazioni di categoria aderente le confederazioni maggiormente rappresentative
Una volta avviata questa procedura e quindi una volta che l'azienda effettuato la comunicazione le organizzazioni sindacali possono chiedere all'azienda l'esibizione
Della documentazione aziendale utile a utile a comprendere la situazione patrimoniale dell'impresa e le cause che hanno contribuito a determinare il progetto di chiusura
Questa previsione consente in definitiva ai lavoratori coinvolti dalla chiusura
Per il tramite delle loro rappresentanze di effettuare un controllo sullo stato economico finanziaria della società
E di avere maggiore consapevolezza rispetto alle possibilità oggettive di mantenimento dell'attività produttiva e di riconversione di quest'ultima
L'azienda voi entro novanta giorni dalla comunicazione deve presentare un piano avente la finalità di individuare strumenti alternativi alla chiusura con particolare attenzione progetti di riconversione
Si apre a questo punto una fase di esame di discussione ed eventuale modifica del piano dinanzi alla struttura della crisi di impresa quella partecipazione dell'Anpa al e della Regione delle regioni interessate
La struttura della crisi di impresa approva il piano qualora adesso risultino garantiti gli obiettivi di salvaguardia dei livelli occupazionali e di prosecuzione dell'attività produttiva mediante la scissione
Nei casi di cessione la struttura della crisi d'impresa approva il piano dopo aver verificato la solidità economico-finanziaria dell'impresa cessionaria
Quest'ultima deve presentare un piano di lungo periodo che offre la garanzia di conservazione dei posti di lavoro
E applicazione dei medesimi trattamenti economici e normativi soltanto se vengono rispettati questi requisiti può avvenire la scissione e quindi l'azienda che se ne va è libera di andarsene
E quella che subentra appunto deve mantenere questo deve rispettare questa previsione
Il piano non può mai prevedere esuberi se l'impresa non si trova e lealmente in crisi
Perché sappiamo che spesso le delocalizzazioni derivano anche da una visione aziendale che non è giustificata da un arco ideale crisi economica amanti a volte sono aziende inattivo
Il piano viene poi sottoposto ad ulteriori accettazione da parte delle RSA presenti in azienda o in assenza mediante il voto favorevole della maggioranza dei lavoratori
Passo ora brevemente illustrare le sanzioni che sono previsti in questa legge che a differenza di quelle che appunto erano state proposte nel DDL tordi Orlando sono realmente dissuasive
Perché qui è previsto che i licenziamenti intimati prima dell'approvazione del piano o nel caso in cui nel piano non siano previsti esuberi sono nulli e costituiscono condotta antisindacale
Se poi l'impresa non rispetta il piano sono previste delle ulteriori sanzioni amministrative poi se all'azienda
Non può più accedere a contributi pubblici e anzi deve restituire a quelli che ha ricevuto fino a quel momento
Infine gli ultimi due punti fondamentali della legge il diritto di prelazione della cooperativa di lavoratori e l'intervento dello Stato
Si prevede che nel caso in cui i lavoratori decidano di costituire una società cooperativa questa società cooperativa gode di diritto di prelazione sulla cessione eventualmente disposta nel piano
Il prezzo della cessione viene stabilito al netto dei contributi pubblici comunque ricevuti dall'impresa
Infine
Come clausola di salvaguardia dell'intero ddl e prevista in ogni momento la possibilità di intervento diretto da parte dello Stato attraverso la Cassa depositi e prestiti
Lo è stato quindi attraverso tale clausola si pone come strumento di salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi e anche come garante di una possibile transizione e trasformazione ecologica
Ringrazio molto per questi due interventi che hanno ovviamente dato una spiegazione non solo tecnica ma anche una buona
Una spiegazione di quello che vuole essere completamente questo passo in avanti questa cambio di pagina molto importante grazie niente
Dario di essere qua oggi anche a testimonianza comunque di una di una
Richiesta di un sostegno che va avanti da mesi e che ovviamente richiede anche molta tenacia quindi ringrazio ancora stante le domande se non delle richieste ovviamente a disposizione
Assolutamente sì la la la la posa di legge in questo momento nell'essere stato in finale
E sta per essere depositata al vaglio finale diciamo alla Camera e sta presso depositata ugualmente se non erro al Senato quindi appena abbiamo disastro finale che doveva essere la questione di ore se non giorni avente la rinviamo
Direttamente ai richiedenti grazie
Sì
Allora se l'impresa non rispetta la procedura di cui a questa in questa legge
E quindi intima i licenziamenti
Prima dell'approvazione del piano oppure nel caso in cui il piano sia stato approvato ma è un piano che non prevede esuberi e l'azienda nonostante ciò intima dei licenziamenti quelli senza mezzi sono nulli
Nulli quindi anche con il Jobs Act significare l'intera
L'unico un po'tesi ormai rimasta quindi esatto diventerà quindi questo significa e o che costituiscono condotta antisindacale
E l'altra ulteriore previsione di sanzioni a una sanzione amministrativa in vista
Nel caso in cui l'agenda no non rispetta il piano perché poi lo stato non deve solo intervenire diciamo a monte nell'autorizzare una autorizzare il piano
Ma deve anche o vigilare sull'attuazione di quel piano e quindi verificare che l'azienda effettivamente la rispetti che sia l'agenda che rimane o l'azienda si siano aria quindi che subentra all'azienda che delocalizza
Se quel piano non viene rispettato azienda si sa non può accedere a controlli Pupa a finanziamenti pubblici
E se li ha ricevuti deve restituire tutto quanto ha ricevuto fino a quel momento
E poi c'era anche un'altra domanda
Sì
Abbiamo immaginato questo intervento dello Stato attraverso la Cassa depositi e prestiti perché è uno strumento che tecnicamente può essere utilizzato perché ha al suo interno le competenze economiche e di progettazione
Tiene effettivamente intervenire
E subentrare nella impresa
Se posso fare alcuni esempi pratici su delle vertenze dove se non sono mancati questi elementi va be parte la nostra perché nel nostro caso non c'è nessuno strumento con cui lo Stato posso dichiarare inefficaci licenziamenti
Nonostante in tutta la discussione si è emerso io credo emergerà anche oggi che non c'è nessuna ragione solida per chiudere circa prendi o appunto c'è un intervento di un tribunale nel nostro caso per vizi procedurali con lo Stato sta a guardare
Qui non ha nessuno strumento
Per dividere la libertà di distruggere un'impresa dalla libertà d'impresa perché poi in questo caso libertà d'impresa la rappresentiamo noi perché siamo noi che vogliamo per la libertà di continuare
A ad avere un'impresa dove deve lavorare dove produrre valore valore aggiunto
E in altri casi ne abbiamo un furto così ne approfitto anche per portare solidarietà presenti oggi notizia di di ieri della sembra che la massa che un'azienda che è stata rilevata o era per stava per essere rilevato da ArcelorMittal per due anni sono stati presentate fiducia fideiussioni che all'ultimo momento ArcelorMittal sie sfilata
Oppure la Becker per sempre in Toscana dove c'era la cooperativa di lavoratori ma la proposta di della cooperativa di rilevare l'azienda è stata considerata insieme a tante altre proposte
Così come dire e sì e recepibile quindi non ha avuto nessun diritto di prelazione cioè anche GK ignora la nostra vicenda entrerà nel tritacarne del possibile compratore perché io già so che inizieranno le voci i rumors chissà magari già oggi ammise magari c'ho la sfera di cristallo
Non so nulla ma così
No non lo so non lo so ma il vero tema è sempre il venditore cioè cosa lascia il venditore cioè hanno M. Rosa disposta a vendere
Stabilimento macchinari commesse o vuole venderci le macerie perché se vuole vendere le macerie la strada in salita per chiunque subentri e probabilmente chiunque subentri anche lo Stato
Subentra per fare poco o nulla perché anche interventi di Invitalia spesso sono tutti a perdere quindi non vogliamo nell'intervento Invitalia perdermi finto compratore e nemmeno che la cooperativa di lavoratori debba farsi
Un grosso sforzo mi dire un altro termine per col propri che afferma gare ricostruire sulle macerie di più qualcun altro lasciato Cerne marcire non ci devono essere appunto e lo stato della possibilità di dire di di di bloccare questa distruzione
Grazie Dario chinarsi a sono altre domande
Non se ne sono allora io concluderei questa mattinata ulteriormente con un appello
Credo sia molto importante ringrazio intanto i colleghi presenti che sono fra l'altro colleghi firmatari di questa PdL queste entità un segno importante l'interasse
Ne approfitta appunto per ritirare l'appello ai colleghi di trasversalmente unirsi a questa richiesta questo sostegno
Per i lavoratori circa tre anni ma ovviamente anche per tutti gli altri lavoratori che su una stessa identica condizione
E faccio riferimento anche al fatto che DG Cattaneo ha visto in questi mesi
Tanto i messaggi tante visite di sostegno di supporto
Ma ovviamente si deve andare oltre riuscire a fare delle cose concrete i lavoratori hanno con il sostegno dei giuristi democratici faccio una proposta concreta
Ce ne siamo presi in carico no ovviamente è chiaro che questo carico deve essere trasversale deve essere unite dovrà essere concreto da parte di tutti quindi
Lo interroga l'appello a tutti i colleghi ovviamente specialmente in questo caso Toscani ma ovviamente anche tutti gli altri attivasse esserci comunque una presa di posizione navigazione intrapresa a un a un primo nuovo format firmatario che fa comunque capire quanto importante
E infine credo anche che la politica ed ha già detto prima non lo voglio ribadire a la messa di stare a fianco i cittadini di ascoltare le loro stanze riascoltare d'intervenire
Laddove appunto i diritti non vengono garantiti da doveva costituzione può essere lesa questa un po'il nostro faro euro questo volesse ha proposto molto molto concreta
Un ritorno avvicinare i cittadini alle istituzioni appassire possa essere veramente nuovo capitolo quindi ringrazio ancora oggi pomeriggio in conclusione essa la vertenza al tavolo di crisi Agnese come ha detto anche D'Addario non anche una cosa va in contrasto con l'altra si lastre entrambe si lastre nel breve termine decretazione d'urgenza da parte del governo
E nel medio lungo termine come una proposta concreta che questa e che può essere calendarizzata approvata è legittimata e questo è niente è il messaggio che voglio portare a tutti i colleghi grazie