Presentazione del libro "Io e mio figlio" di Rosanna Bianconi (Tozzuolo)

Pronto funziona si sente
Allora Bondi un buon giorno benvenuti grazie di essere venuti
Non siamo in tanti e questo devo dire la verità mi mi dispiace perché secondo me l'argomento che tratteremo
Presentando questo libro della della signora Bianconi
Forse avrebbe meritato una presenza più
Più numerosa
Va be con pazienza cioè sicuramente la responsabilità soprattutto la mia io mi presento tra l'altro io sono professore sono l'editore del del del libro
Probabilmente insomma con la responsabilità è più mia che della signora in quanto forse come promozione andava fatto ad acqua andava fatto un po'meglio insomma questo chiedo scusa non solo la signora ma a aveva promessa anche quella che questa sarà la prima di una serie di iniziative che vorremmo prendere proprio per come dire veicolare questo messaggio che la signora voluto
Ha voluto mandare scrivendo appunto questo questo libro
L'oggetto del libro lo conoscete per cui io non non non non non m'intrattengo su questo lo faranno Alvaro Fiorucci così comincia a presentare anche anche gli ospiti Alvaro Ferrucci che probabilmente in tanti conoscete perché lui non solo è un bravo autore e quindi ha scritto diversi libri
Infine posso citare alcuno sul mostro di Foligno sul delitto Meredith eccetera eccetera
E sono stato molto contento che abbia accettato
Non solo da essere presente qui oggi ma anche di aver fatto alla sull'introduzione al libro
E qui e per questo ringrazio me e viene alla mia destra scelgo l'Alvaro Fiorucci
Donazzan danzare noti undici non sono probabilmente non sia non sono parente questo così la curiosità che magari qualcuno di voi ha non la risolviamo subito non sono parenti
Ho avuto piacere di invitare non solo oggi ma chi ha letto un libro avrà visto che c'è anche un intervento di di di Toronto Nazareno
Perché ricostruendo
La storia
Ma è capitato di leggere un articolo che don Nazareno aveva fatto sulla nazione mi pare la nazione un messaggero la sua va be insomma in uno dei giornali che in quel periodo riportava riportava la storia
E mi è piaciuto cioè nel senso mi è piaciuto quello che quello che aveva scritto e quindi lo in qualche modo rintracciato perché io sapevo che lui faceva il parroco a villa Petrignano invece non ripescato a Deruta
Sostato a appunto contento che lui abbia accettato non non solo di scrivere
Sul suo libro ma di essere presente
Anche oggi lo riconosceva non solo conosceva Riccardo ma conosceva
Diciamo i giovani di quella di quella classe no e poi ce ne parlerà perché secondo me c'ha da dire c'avrà da dirci cose tinte che io ho trovato quando me l'ha raccontato e l'ho trovato nel
Adesso dire interessanti insomma mi pare una parola forse anche fuori luogo comunque cioè ce l'ho ce lo racconterà
Allora concludo poi la signora Francolino conoscete ovviamente
Concludo semplicemente dicendo che come dicevo prima questa
Dovrà essere allora questo libro è uscito ormai da un paio di ad agosto è uscito non se non sbaglio
San ottobre questa è la prima uscita pubblica che abbiamo fatto
E io ho però ho voluto
Ho insistito con la con la signora perché aspettassimo di fare questa questa questa in questa presentazione Umbria Libri perché ritorno sul problema di prima pensavo che fosse una come dire una una un'occasione per
Attirare
Più gente possibile purtroppo non non è stato così interamente mi dispiace dispiace per me per la signora ma soprattutto per il per il messaggio che questa cosa vorrei non voleva dare
E comunque ripeto insomma noi abbiamo intenzione di di di farne altri presentazioni
Coinvolgendo le varie associazioni
Che saranno disponibili a voler discutere di questa cosa faccio un invito ufficiale adesso così lo costringa di visita a dire di sì don Nazareno pre organizzare qualcosa a Deruta nella sua la sua parrocchia
Ma guardato male adesso
Comunque perdeva quello che si dice comunque va bene insomma non la voglio fare più lunga allora adesso io passo la parola appunto ad un Nazareno mi sembrano giusto
Come vuole decidete voi allora passo la la signora interviene per ultimo penso non non passò passo la parola
Ad Alvaro no nel frattempo la signora se rilassa e poi quando c'è rilassata dice
Dice insomma interviene allora dà la parola abracadabra si innanzitutto buongiorno grazie per essere intervenuti l'editore preoccupato della scarsa presenza
Di pubblico io non lo sono perché credetemi alle presentazioni di libri
Soprattutto della piccola editoria dell'editoria locale non c'è mai un grande
Affollamento
Pubblicare libri è veramente complicato
Il mercato dell'editoria è controllato dalle grosse case editrici che dispongono di mezzi
Ingenti e soprattutto sfruttano la notorietà dei personaggi che sono i personaggi che compaiono in tv cioè non c'è uno scrittore difficilmente uno scrittore vale per quello che scrive nel mercato dell'editoria un editore vale per quanto appare in televisione purtroppo
La questo libro cioè io stare qui è veramente veramente difficile perché
Innanzitutto ci troviamo in un Complesso Monumentale dove qualche anno fa avvenuto un altro brutale femminicidio come quello di Ponte partecipi qui dietro
Il marito di una ragazza di una signora
La raggiunse in cui fuori nel cortile con quattro colpi di rivoltella mi pare la uccise
E il movente di questo delitto qual era il movente era che la la donna in pratica voleva interrompere quella relazione perché riteneva che quel rapporto fosse fosse finito quindi questo
Anche questo un rimando alla vicenda che racconta la signora il libro del quale parliamo stamattina
Veramente
Difficile dicevo parlare di un argomento di questo tipo visto da un'ottica particolare perché l'ottica dal dalla quale partiamo è veramente particolare e ha un merito perché noi giornalisti non è che abbiamo fatto la cronaca che facciamo la cronaca dei tantissimi femminicidi che avvengono in Italia che avvengono nel nostro paese difficilmente andiamo a sentire dall'altra parte che cosa se che cosa si dice che sentimenti si trovano perché in fondo
In un femminicidio le vittime sono molteplici sono diverso in questo caso raccontato nel libro veramente le vittime sono veramente tante veramente una una tragedia una tragedia immane
E noi parliamo di questa triste vicenda di questo dramma familiare avvenuta ponte Valle ceppi
In un momento in cui tutti i mezzi di informazione sono prese pieni di racconti di femminicidi cioè di uomini che ammazzano le loro donne
C'era stato un periodo probabilmente
Un paio di anni fa che il fenomeno sembrava in discesa adesso purtroppo c'è una ripresa i
Terrificante sull'acqua che invita tutti noi ad una ad una riflessione sul perché perché succede voi pensate che in Italia il numero degli omicidi in generale e diminuisce di me è diminuito negli ultimi anni mentre il numero delle vittime donne è ha avuto un'impennata è cresciuto in maniera in maniera in maniera spaventosa
E tutti questi femminicidi hanno dei dei tratti in comune e io in parte diciamo anche non condividendo le afferma alcune affermazioni contenute nel libro
Hanno dei tratti hanno dei tratti in comune il femminicidio in genere in gel io parlo adesso in generale in genere l'uomo uccide perché a della donna un concetto di possesso e spesso non accetta la separazione non accetta che la donna che la donna in qualche modo si sottragga si sottragga a questo controllo è drammaticamente c'è anche un buon numero un'alta percentuale di uomini che nella loro azione delittuosa
Quasi per una a rivalsa ancora maggiore portano avanti porre o per per dare un dolore maggiore alla a alla donna quasi se fosse possibile dare un dolore dopo un omicidio
Con una percentuale abbastanza alta finisce che l'uomo spara uccide anche e anche il propositivo e non finiscono qui qui queste tragedie
E qui siamo proprio veramente vicini a a al fatto che ha portato una madre a raccontare il suo punto di vista in un libro difficile
Poirier succede che l'omicida si uccide
Il dramma finisce con la tragedia dell'omicidio dell'omicida e potete capire quanto sia
Drammatica anche questo anche questo epilogo
E allora il libro del quale stiamo parlando eh per tutto quello che ho detto un libro coraggioso
Un libro che ha avuto il coraggio di dire Pa attenzione perché io sono la madre dell'assassino sostanzialmente e
Precedentemente acqua a questo alla a al gesto omicida c'è tutta una storia una vita una famiglia un un giovane
Certo difficile condividere e io non lo condivido che c'è una giustificazione a un fatto come quello però io capisco
Diciamo quella sorta di strabismo sui fatti che può avere l'autrice del libro è una mamma all'affetto per il suo fu per il figlio
E il racconto è tutto centrato sul sul figlio
E sul nipote devo dire con comuni con grande con grande affetto e
A mio avviso c'è
Ma questo poi c'è ce lo spiegherà magari Dom Fiorucci io l'autrice stessa
Io ho notato che oggettivamente
La vittima l'altra vittima le altre l'altra vittima escluso il nipote
Da questo racconto scompaiono soprattutto la moglie dell'omicida
La donna insomma dell'omicida scompare e questo francamente io me lo spiego
Con una ragione soltanto l'affetto l'amore di una mamma per il proprio figlio che la porta a determinate a determinate conseguenze
è chiaro che trovare una giustificazione
A mio avviso
Io non ce la vedo ma io sono un giornalista sono un cronista lontano dai fatti
E mite cerco di non di non coinvolgermi di non farmi coinvolgere coi sentimenti coi sentimenti delle persone oggettivamente ognuno a il proprio modo di interpretare le cose
A la sua la sua esperienza
Quindi adesso mi mi mi fermo è
è un libro è un libro coraggioso con ripeto perché esce proprio in questo momento
Mette a nudo una storia personale che non si conosceva
Molti tratti di questo racconto come Dio ho cercato di di dire io non mi sto non posso dire che li condivido non li posso condividere per le ragioni che stanno dietro
A tanti femminicidi cioè io non vedo una sostanziale particolarità ma lo ripeto io sono un giornalista non sono né il padre dell'omicida né il padre della vittima né
Un congiunto un parente che può del avere una visione diversa dal mio punto dice di giornalista
Quell'assassinio seguito dal suicida dal suicidio dell'omicida un paradigma di quello che la stampa gli studiosi di questi fenomeni criminologi eccetera definiscono un femminicidio
Quella quella tragedia di Ponte Valle ceppi è proprio un parere il paradigma forse più evidente di quello che chiamiamo comunemente Femminicidio io a questo punto mi fermo qui poi magari se abbiamo qualcosa da aggiungere
L'aggiungiamo
Sì io ecco sono stato invitato ringrazio dell'invito perché mi è stato rivolto per raccontare un pochino a Coppi perché quando lessi di questa notizia
Nel due mila e quattordici giusto
Sul giornale rimasi sconvolto perché come dire
Come sacerdote
E io lo sentivo Riccardo come un mi un mio ragazzo perché ce l'ha avuta in parrocchia c'è una c'è una paternità spirituale che che ti fa sentire insomma le persone con cui hai avuto rapporto diciamo strette vicine soprattutto ecco come
Ho scritto così come piccola presenta introduzione
Perché era la mia prima parrocchiale io sono stato ordinato nel novantacinque mandato sono stato uno dei forse i preti più veloci nel senso che appena ordinato a maggio subito tre mesi dopo il titolo di parroco di villa Putignano quindi con tutta l'inesperienza ma al tempo stesso come dire l'entusiasmo no adesso che sono oltre cinquanta magari è calata un pochino l'entusiasmo è amata da un po'e ove tra l'esperienza quindi spero che siccome sì sì con pensino
E l'alto otto l'entusiasmo di questo gruppo che aveva che era il gruppo della della terza media che che fece appunto la crisi ma la mia prima crisi ma da parroco da sacerdote e da parroco Novello
E con mia no no meraviglia perché l'entusiasmo e il desiderio di portare avanti c'è sempre stato vedere che questo gruppo era un gruppo che continuava dopo la crisi ma a a frequentare la parrocchia non tutti ma la maggior parte e questo era un segno che
Come dire
Al di là dello stare insieme perché poi insieme i giovani possano stare anche ovunque perché il bar o il calcio con gli sport dove non mancano le occasioni oggi
Però il fatto di stare insieme ritrovarsi in parrocchia voleva dire che al di là del loro carattere
Perché parliamoci chiaro a quattordici anni quindici anni le energie la fantasia e l'esuberanza
Sono ai massimi livelli però e ritrovarsi in parrocchia voleva dire che comunque cercavano qualcosa di più profondo comunque qualcosa che gli arrivasse ha il cuore
Perché un pochino questo poi punto sul quale poi io in qualche modo insistevo cioè il fatto che diciamo così
Noi come parrocchia come animatrici non non solo io ma le animatrici che ci hanno veramente
Spesso tanto tempo per questi ragazzi con tanta passione veramente con questo cuore verso i giovani nel senso di di vedere questa gioventù che che veniva su
Però ecco io mi dà una interpretazione un po'anche non sono sociologo ma parliamoci chiaro noi abbiamo vissuto gli anni ottanta novanta parliamo quindi ha poi degli anni novanta
Dove il benessere di ritorno ha portato ha un senso della vita come dire un pochino in discesa c'è c'è stata un po'la sensazione che tutto andasse bene no
E e che anche l'educazione dei giovani avvenisse un po'così spontaneamente tutto fosse facile
E invece purtroppo questo così non è allora questo desiderio nostro di stargli vicino nonostante ripeto ecco le incandescenza e le le le le l'esuberanza che come ha scritto poi anche la la mamma no il teste è stato che lo definisce no a Riccardo irrequieto e imprevedibile ecco libertà ha trovato ma lo era soltanto lui perché poi anche gli altri
E ecco e poi
Scoprire che nel corso degli anni io possono lasciar sono arrivata a a villa Pitigliano nel mille novecentonovantacinque ho lasciato bile a Pisa nel due mila cinque
Riccardo l'aveva un pochino perso di vista c'era qualche anno prima e e poi le notizie che arrivavano da villa Petrignano dove ogni tanto un ragazzo moriva
Chi per droga chi perché era andato sui monti a passa la passione per la caccia no Derelli
Faceva escursioni
Chi per un motivo chi per l'altro
E quando lessi allora anche questa notizia cioè veramente dentro il cuore un un'esplosione di di rabbia eccome non so neanch'io contro chi o contro che cosa però ecco vedere
Che praticamente quella classe la classe del novantacinque ha fatto la cresima del novantacinque quattro ragazzi sono morti ecco chi per un motivo chi per l'altro non di morte naturale
E questo per me era veramente qualcosa di inaccettabile quindi scrisse quell'articolo di getto perché io non sono lo scrittore sono portata quindi ma mi venne giù di getto non lo so contro tutti e contro tutto forse probabilmente contro
Ecco il la la mentalità un pochettino
Leggera diciamo di questi anni ottanta novanta che ci ha fatto un po'pensare che tutto fosse facile
E invece mi piace citare un un detto dei degli indiani d'America dei pellerossa perché dice che per crescere un giovane ci vuole un villaggio
Cioè per crescere un giovane ci vuole che tutte le forze siano tra di loro coordinate e si diano aiuto perché se ognuno va per la sua strada i genitori la parrocchia lo sport la scuola e ognuno come dire fa gara a chi se lo tira dalla sua parte questi figli li rendiamo schizofrenici perché poi da un posto che non una cosa da non possedere un'alta lavorato e alla tra queste vero e questo forse è quello che manca oggi oggi forse ancora di più oggi non lo so oggi dico la verità cioè degli animatori che ma aiutano
E comincia a diventar difficile stargli dietro perché poi oggi ci sono con tutti i soci e potete prete cioè i maestri di vita dei giovani di oggi chi sono c'è questo è il punto no perché un giovane
Dobbiamo metterci in testa Aristotele diceva che siamo tabula rasa no noi lasciamo liberi noi dalla nostra mente è un tavolo pulito dove in base a quello che ciascuno ci mette e poi ai valori che che che che riceve cresce allora
Domanda ma non poi allargarla troppo minimi mi fermo a questo
E cioè quali sono i maestri di vita di oggi una volta c'era il patriarca nella famiglia antica che era il saggio era il vecchio perché aveva imparato l'esperienza di vita i valori veri della vita e li trasmetteva perché li aveva vissuti
E poi è arrivato no è arrivata la la rivoluzione culturale è stato smantellato quella che è l'autorità
I giovani adesso studiato tutti qui sono ritornati i giovani come dire che adesso io studiati e il nipote il figlio Rocco tutti diplomati come minimo quindi il vecchio non è più il saggio il vecchio i vecchi sono stati defenestrato i dal punto di vista Della loro figura educativa no
E e però allora oggi chi sono i maestri
Io quando vedo che ne so la televisione i mass media i sociale
C'è grande punto interrogativo cioè attenzione perché e i giovani qua ci stanno e ci stanno tantissimo
Quindi il riscoprire la sapienza di vita e riscoprire che i frutti non non crescono diciamo così spontaneamente
Scusatemi se mi permetto di citare appena appena la prima lettura di domani della domenica di domande di domani che è la da Libro della Sapienza dove il signore concede a Salomone Salomone il re Salomone famoso per la sua sapienza e gli concede
Quello che lui ha chiesto e cioè la Sapienza perché Salomoni ha scelto l'ha preferito la Sapienza rispetto alla ricchezza agli ori al potere addirittura anche alla salute
Ha messo al primo posto la sapienza del Signore allora lo lo ricompensa donandogli la sapienza e in più quelle cose che lui aveva
I di cui aveva rinunciato
Ecco questo credo che
Il male della nostra società sia un pochino questo
Dice un salmo che l'uomo nella prosperità non comprende e come gli animali che periscono
Cioè quando si sta il benessere per carità dal punto di vista materiale una bella cosa ma rischia di di di rendersi tutti quanti un po'superficiali tutti quanti
Perde di vista
Che cos'è la cosa più importante ecco non so se c'è tempo dopo ma poi vorrei leggere soltanto una due due righe di quello che un documento del cardinal Ruini che fa da prefazione a papa Benedetto sedicesimo papa Ratzinger
Che nel due mila e sei al sinodo di Roma sito di Cesano di Roma il Papa in quanto vescovo di Roma
Parlava
Due mila e sei di emergenza educativa emergenza sapete cono d'emergenza cioè come quando si accende la luce rossa no attenzione che c'è qualcosa di pericolosa come emergenza educativa
Cioè sì tutti i problemi di oggi quello che vogliamo ma emergenza educativa cioè il problema della educazione dei giovani di riuscire come riuscire oggi ancora oggi a trasmettere
I veri valori che danno senso che danno pienezza di vita ai giovani di oggi
No volevo
Condivido pienamente quello che ha detto don Fiorucci
è un problema se
C'è quest'impennata di femminicidi di cui parlavo prima di cui
Nel cui ambito inserito la tragedia di Ponte dalle siepi proprio credo che derivi questa impennata proprio da un quadro culturale
L'attuale quadro culturale che ci circonda
Che è un quadro culturale fatto mi riferisco a quello che diceva il sacerdote di cattivi maestri
Sostanzialmente nella nostra società ci sono tanti cattivi maestri che impediscono soprattutto ai giovani le giovani generazioni di
Ma neanche tanto per colpa loro e dai forti condizionamenti che ci sono di perdere il senso dei valori cioè di trascinare un'esistenza di di crescere di di maturare in in totale incomprensione dei veri ideali e quindi sostanzialmente di una io parco lesto di crescere in realtà la crescita
Non è una maturazione ecco c'è una crescita anagrafica ma non c'è una maturazione maturazione culturale
E quindi ecco perché poi determinati fenomeni come i femminicidi hanno queste impennate si si sviluppano
Allora lo sa USA
Ci dice qualcosa cioè
Io sono molto emozionata scusate mese tirò molto poco
Innanzitutto ringrazio le persone che sono venuti io avevo comunque invitato Mariano assicurato che venivano io ho scritto questo libro come madre cosiddetto autore di questo
Brutto fatto di questa cosa così terribile che ci ha sconvolto ha cambiato la nostra vita nel due mila e quattordici
Una cosa che nominò avremmo mai pensato ci succedesse vedi sempre le cose dall'esterno no non pensi mai che questa cosa possa succedere atti
L'ho scritto perché voi io che mio figlio sia comunque perdonato per quello che ha fatto ha fatto una cosa che rivede il cui anche noi siamo consapevoli che
Non doveva essere fatta soprattutto contro suo figlio che non era colpevole di nulla solo ritrovarsi in questa situazione
Ho scritto questo libro solo per una per testimoniare anche chi passa e ha passato questa cosa come noi la famiglia purtroppo del cosiddetto autore come ripeto di questo triste fatto
E anche una cosa attuali su cui discutere vorrei o anche che qualcuno mi dicesse quello che ho scritto se trova una delle cose su cui ridire su quello coscritto non è che voglio solamente a essere
Accondisceso tutto quello che ho scritto Mehmet vorrei anche la posso critica perché è giusto che sia così
Io come ripeto scritto solo questa cosa era parte di una madre io avevo un rapporto bellissimo con mio figlio e non avrei i mai pensato che lui potesse compiere una cosa di questo genere
Quindi potrebbe essere anche un consiglio un per le famiglie come diceva sia Fiorucci giornalista e don Nazareno che questi ragazzi vanno comunque seguiti non dalle famiglie ma anche
Dalle varie come posso dire ma aiuti istituzioni ecco varie istituzioni perché è un mondo un po'perso per questi giovani e quindi qualcosa che li aiutino a superare dei momenti di difficoltà oltre hanno i genitori perché io in qualche parte mi sono sentita colpevole di questa cosa e il suo libro lo comunque scritto dove ho sbagliato io dove abbiamo sbagliato anche io io e mio marito
Per creare
Un cosiddetto tra virgolette che non vorrei neanche dirlo un mostro che ha commesso comunque una cosa così orribile
Vi invito a leggere il libro e solo a riflettere su quello che ho scritto e
Soprattutto non pensate che io abbia voluto solo mettere in risalto ciò che ha fatto mio figlio ma e scrivere una famiglia una famiglia normale non sempre magari con ha trasmesso dei sani valori ha il tono a questi figli però non l'abbiamo fatto con la consapevolezza o con l'intenzione di farlo
Purtroppo si fanno dei sbagli non lo so se abbiamo sbagliato
O era una cosa che comunque era scritta nel nel destino non lo so
Comunque sta di fatto che ci sono due famiglie che stanno attraversando delle difficoltà enormi dei dolori enormi
Con un bambino purtroppo che è rimasto disabile che noi stiamo tirando avanti
E stiamo curando con tutto l'amore possibile dei nonni
Naturalmente ritira ringrazio anche le persone che ne sono rimasti vicino le persone che hanno voluto rimanere con noi anche in questa tragedia
Ringrazio anche mio marito per l'appoggio che sempre mi dà e mia figlia che purtroppo questa mattina non è potuta venire perché ai bambini che sono ammalati perché ho altri due nipoti e una ragazza più grande di quarant'anni
Io ci saranno altre manifestazioni giusto che noi faremo insieme a l'editore e invito comunque a venire anche a parlare di questo argomento perché mi fa piacere sentire anche le opinioni degli altri e quello che avranno da dire su questo mio triste manoscritto
Scusatemi eh ma sono veramente e emozionata ringrazio tutti ringrazio soprattutto anche l'editore che ha creduto in me e ha voluto comunque pubblicare questo libro comunque difficile ma coraggioso
Con l'aiuto anche del signor per volare è giusto che mi ha aiutato a a correggere perché purtroppo io non è che sono una scrittrice ho scritto questo libro di getto
E lo scritto forse col cuore no forse lo scritto col cuore forse ho messo sì come dice Fiorucci in primo piano
Mio figlio solamente mio figlio
Però io ho amato questo figlio con tutto il mio cuore
E la sua mancanza mi fa stare male nonostante quello che lui ha fatto perché io sono consapevole di ciò che ha fatto non è che io lo lo difendo ma sono consapevole del grave atto che Luís ha compiuto
Grazie infinitamente che fa
Uovo a dire qualcosa io proprio due parole prima non è stato un atto coraggioso il mio
Io c'ho creduto a questo a questo libro come dire ciò mi ci sono impegnato perché ripeto
Credo che contenuto insomma cioè al l'argomento l'oggetto del libro stesso sia di estrema attualità
Insisto nel dire che secondo quello che penso io dovremo ENI tutte le maniere possibili
Continuare a a a a presentarlo in giro lo dico proprio così come mi viene proprio per suscitare come dire iscritti il il un dibattito il più possibile ampio
Detto questo vorrei entrare un po'nel merito del del della questione
Consapevole appunto esce non ci dovessi riuscire chiedo scusa Giarda da adesso insomma
Consapevoli del fatto che c'abbiamo di fronte è il padre e la madre
Di un ragazzo che ha compiuto un gesto che non si può giustificare in nessuna maniera cioè credo che niente possa giustificare
Il togliere la vita a un'altra persona no
Quindi ecco chiedo scusa se magari queste parole come dire fanno male no però avete notato che la signora
Non ha mai usato il termine giusto no ha sempre detto l'argomento del libro l'autore del del del brutto gesto eccetera e la capisco cioè nel senso che credo che
E l'ultima fatica per un genitore sia la cosa più tremenda che che possa capitare
Per cui
Detto questo volevo anche riagganciarmi a quello che diceva sia al varo che don Nazareno
è vero cioè noi ormai viviamo in un mondo dove la come dire dove dove i media tutti cominciando dalla televisione andando avanti
Forse
L'unico media che si salva un po'e la radio no
E poi per non parlare dei soci alla ormai diciamo come come
Come apriamo la televisione ad esempio ci sono trasmissioni che se non c'è la rissa se non c'è dal le no se dove scelse non si invita
Dal camorrista alla alla corona della situazione eccetera dove comunque si deve suscitare una una una una rissa in un qualche modo specie mi spiace Alvaro Turi sei del come dire sei cede la categoria però voglio dire 'ste cose bisogna dirle no cioè nel senso che don Nazareno mi sembra che diceva che ormai siamo nella globalizzazione 'sti ragazzi stanno davanti al pc e davanti alla televisione la mattina del sei
Per cui è chiaro che il ruolo è vero anche quello che ci diceva cioè nel senso che le varie componenti della società quindi la scuola quindi una parrocchia quindi no dopo la dovrebbero come dire agire in sinergia no cioè nel senso avere dei momenti ma questo probabilmente sarebbe troppo bello cioè nel senso che magari succedesse e allora secondo me e questo io lo dico anche come padre io c'ho un figlio ormai a grande fortunatamente ma cioè voglio dire pone la famiglia
Perdente in partenza non so come dire cioè nel senso che
è chiaro che come genitori noi possiamo fare il possibile farlo io credo che non ci sia il genitore al mondo che voglia male del proprio figlio o che non cerchi in un qualche modo di tra virgolette educare il proprio figlio nel nel nella maniera più più più più giusta possibile
Ma poi li lasciamo pomeriggi interi davanti alla televisione dove se va bene vedono i cartoni animati no violenti io voglio dire mi ricordo da ragazzino c'era cartoni animati no nove diciamo normali oggi voglio dire
No io non non risponde dei cartoni animati nel Nord Orsi appunto non non non vede i cartoni animati ovviamente ma se ne capiva vedo che insomma c'è violenza anche dice su su su quelle su quelle su quelle cose che invece che va che ha dovrebbero arrivare ai bambini no cioè quelli voglio dire no più sensibili tra l'altro in in quell'età dove forse proprio si forma il carattere scatenata persona no per cui voglio dire è assurdo
Capita forse si salva a RAI uno RAI due e forse qualche volta ma voglio dire ci sono trasmissioni violente cioè voglio dire facendo se non ci se non c'è la sparatoria se non c'è no quindi questo secondo me per non parlare poiché sociale cioè del per non parlare di internet di di di di di proprio entriamo in un campo ancora più ancora più vasto e allora la famiglia secondo me e perdente in partenza non so come dire cioè nel senso che è ecco come se fosse una battaglia tra Davide e Golia
Cioè nel senso che e chiaro che poi in media hanno non solo i mezzi no però ci hanno anche voi sì hanno dipendenti che sono molto più potenti di quello che un genitore può come dire può può
Sì cioè per il perché poco le parole che può opossum può usare per educare il figlio e questo secondo me
Cozza con tutto quello che ci diceva alla scuola la parrocchiale della no ecco forse giusto da parrocchia ancora c'ha un ruolo diciamo propositivo no cioè nel senso che magari quello è un luogo dove veramente la violenza per lo meno ci dovrebbe essere insomma sostanzialmente e credo che comunque anche la funzione del parroco sia una funzione difficile proprio perché appunto deve combattere con questa cultura che mamma hanno sintesi si impadronisce dei nostri dei nostri figli perché poi secondo me la realtà è questa guardate io non lo dovrei dire ma lo dico cioè nel senso che appunto io c'ho un figlio
Adesso ripeto è grande però stato piccolo anche Luino
E come tutti i fichi voglio dire
Era tentato da da da da alcune cose io mi ricordo perché questa per me è stata un'esperienza
Importante
C'è stato il periodo in cui no
Pannella che tutti conoscete immagino manda su purtroppo è morto ma insomma
Andava nelle piazze di Roma a regalare gli spinelli ok non non so chi di voi ce lo ricordo insomma questo comunque è un fatto realmente accaduto
Era mio figlio mi diceva ma perché io posso fumano spinelli OSCE Pannella va in giro a a regalarlo nelle piazze e tu che ieri c'eri che Pannella era Nommo brutto e cattivo no
Anche dicendolo
ENI comunque perdente no perché c'era il personaggio la televisione il luogo cioè la quindi ecco insomma io con questo poi come risolverle 'ste cose
è più complicato no perché
Ecco magari
Io non dico che bisognerebbe
Come dire ritornare a quando c'era la censura no però per cui voglio dire alcune cose le prove trasmettere altre non le può trasmettere però sicuramente tornando al discorso della televisione ad esempio impedire che cento gente come la Barbara D'Urso credo si chiami così no
Faccia quelle trasmissioni beh insomma lei quelle trasmissioni le fa perché secondo la sua mentalità più Cassino fa più gente la guarda e più pubblicità fa e più soldi guadagna meccanismo è un po'questo no perché non se capisce perché
Perché dovrebbero ecco quelle trasmissioni magari andrebbero no un attimino evitate sostanzialmente no o comunque come dire oggi mi pare che quel tipo di trasmissione insomma
Sia ovunque cioè nel senso che qualsiasi canale tu giri tipo inverso che ben altro se non litigano se non sa incalzano se non se non no non non non non va bene cioè non va be'prendete per esempio Corona no non mi ricordo come si chiama di nome insomma
Fabrizio Corona beh dico voglio dire
Come si fa in vita una persona del genere in una trasmissione televisiva
è chiaro che tu nel momento in cui lo inviti e lo e lo fai parlare trasmette il messaggio no
Allora diventa automaticamente un modello da da imitare per alcuni io per lo meno la vedo così no
Sì sì appunto quelli di mafia capitali eccetera eccetera quindi io ripeto poi la soluzione dei problemi non non ce l'ho perché
Tra l'altro
A e insomma trovarmi neanche non ritrovarmi no
Però questo secondo me è un altro elemento di riflessione che non dico giustifica il gesto perché il gesto ripeto e insisto non c'è niente che può che può giustificare un gesto del genere
Però ecco insomma mai forse anche come perché poi appunto la famiglia rimane rimane isolata non c'è nessuno che l'aiuta cioè non c'è non c'è qualcuno che bisognerebbe stare con i genitori pochino forse più attenti ai propri figli cercare di captare meglio quei quei segnali qui qui che comunque noi poi non siamo in grado di intercettare non siamo in grado di di capire però sicuramente c'è c'è rilanciano ecco forse il nostro errore ma a nostra volta anche questa non è una giustificazione ma insomma
Presi dal lavoro presi dalla frenesia bensì dal fatto che ogni tanto ci dobbiamo anche rilassare eccetera eccetera non non dico non cogliamo e questo secondo me è l'errore più grosso anche se è difficile ripeto molto difficile
Gli errori più grosso che
Genitore possa fare insomma dovrebbe averci però giustamente già andando a scuola per per impara deve appena BP pare ma non credo ci siano scuola insomma c'è ma anche volendo credo che non ci possesso nascono in questo senso
Mia andava di dire questo insomma cioè nel senso che notavo cioè io sono abituato insomma a dire un po'le cose ringrazio anche Alvaro perché so che lui ho sentito che lui accettato d'essere più come dire più leggero possibile più delicato possibile e lo ringrazio anche questo è un atto di rispetto nei confronti nei confronti dei genitori però ecco alcune cose vanno proprio chiamate con il loro nome e cognome e vicino a dire che queste cose non c'hanno giustificazione assolutamente poi si può capire
L'amore di un genitore ci mancherebbe altro anzi chiedo scusa se
Le parole che sto dicendo
Probabilmente fanno male però bisogna la realtà è questa insomma non si può
Non si può nasconde questo sostanzialmente
Appunto
Quindi voglio dire io mi consentite usate o mi sono sentito in dovere di di di dirla questa cosa
Non so se Alvaro otto Nazareno condito aggiungere qualcosa altrimenti chiudiamo perché c'abbiamo proprio i minuti contati cioè nel senso che ecco c'abbiamo otto minuti quindi se qualcuno vuol parlare se no
Ma
Io credo che si è detto tutto cioè
Che questo è un libro coraggioso
Che comunque si legga quella tragedia non c'è giustificazione
Che le famiglie da sole poco possono fare
E
I mezzi di comunicazione di massa di per sé non sono cattivi
Dipende da come vengono usati e per quale fine vengono usati la solitudine delle famiglie bisogna tornare a quello che diceva don Nazareno
Le famiglie da sole probabilmente sono perdenti
Se le famiglie riescono a fare quel villaggio che il sacerdote
Citava prima probabilmente si riesce a
Erigere quanto meno una dica una barriera più resistente più forte rispetto a certe derive diciamo individuali e sociali ecco io questo mi sentivo di dire
Io aggiungo soltanto una cosa per riconoscere anch'io il coraggio di Rosanna perché è stato coraggioso diciamo affrontare questo argomento perché appunto deve un pochino no
Questo che è stato detto ma anche con chiarezza e credo che questo questo però lei prima Button prima mi ha detto no che è dura è dura
Ecco io penso che anche questo scusi screamo è scritto lì però essere utili venuti qui aver ascoltato insomma i commenti anche il le critiche eccetera eccetera sia
Aiuti diciamo sia a tirar fuori no a una catarsi una purificazione c'è una sorta di espiazione ecco perché c'è bisogno di questo no Sempre meglio che se non ok facciamo finta che non è accaduto nulla andiamo avanti così ci teniamo tutto dentro invece ecco questo tirar fuori non soltanto per te ma anche per che il problema è è diffusissimo perché ragazzi discorsi sugli stupri o su queste cose ce l'abbiamo tutti i giorni
I discorsi il momento in cui arriva il buio scusami Alvaro prima tu hai parlato di femminicidio io un pochino qualche volta voglio difendere anche Putin i maschietti no perché a volte anche le anche lei che anche le femmine fanno qualche cosa e Tina
Tipo la mamma un po'rumena chi è che ha ammazzato ammazza al bambino per fare un dispetto al marito
Perché ha ottenuto la la cioè non ha ottenuto l'affidamento gliela pre quindi il momento quando arriva il momento di buio Chiappa tutti al all'album alla al tondo perché poi come dicevi
Tu sì noi vediamo che poi quasi tutti non tutti ma otto su dieci casi di Femminicidio l'uomo poi sicuri sismicità vuol dire che la sofferenza
C'è dappertutto e anche di qua ecco non è stata potrà gestire ma c'è anche di qua ecco quindi è veramente un male è il momento del buio delle tenebre io scusate parlo da prete ma c'è veramente il mistero del Mali che quando poca come dire
Arriva all'in arriva uno se non è a corto prima come dicevi tu a vedere i segni ecco forse è questo forse magari che ha ingannato il fatto che hai avuto una femmina la maggiorenne
Precisa no la Linda eccetera e il maschio hi-tech come dire opposto forse
Questa ingannato nel dire ma forse sarà uguale magari ad Andrew Card due caratteri penso completamente diversi sì io comunque questo libro che ha scritto no no non capendo forse
Certi segnali che potevano portarmi
A arginarlo in una certa maniera
E quindi ecco da sacerdote dico
Il signore tira fuori il bene anche dal male e io ci vedo nella sopravvivenza di Christian
Proprio un segno di Dio che vi dice ecco questo è il segno perché dovete andare avanti andiamo avanti
Va bene abbiamo finito il nostro tempo perché mancano veramente pochi minuti io vi ringrazio ancora se c'è qualcuno che vuole acquistare il libro lo può fare adesso
E basta grazie grazie davvero ad essere grazie a Rosanna al suo coraggio grazie ad Albaro grazie a Nazareno
Arrivederci e buona giornata