«Il dilemma del consumatore green» (Gribaudo). Intervista all'autrice del libro Lisa Casali

Radio radicale sia siamo con Lisa Casali che autrice di questo di questa guida per Gribaudo dal titolo il dilemma del consumatore Green
Allora Lisa Casali è una manager del Consorzio Paul ambiente e mettendo a frutto la sua esperienza professionale ha maturato l'idea di un di un di un di un di una guida come questa
Allora lei che cosa ha voluto dire ai consumatori e soprattutto quanto tempo ci ha messo per realizzare questa guida
E quali aspetti del del del consumo ha ha analizzato
Ma la questa guida devo dire rispetto agli altri miei libri è e mio tavoli Brollo scritta in tempi record e in pochi mesi
Quasi un sicuramente un raccordo per la per la sottoscritta perché in così poco tempo perché ha sentito l'assoluta urgenza di fare questo libro sulla possibile
Perché mi sono resa conto di come oggi il consumatore metta un po'o meno c'è questo rischio che metta un po'sullo stesso piano aspetti molto diversi tra loro aspetti demente relativi all'impegno ambientale dell'azienda
E che purtroppo non hanno lo stesso peso il packaging del prodotto l'impegno per la prevenzione dei danni all'ambiente piuttosto che il miglioramento delle performance ambientali sola spetti diversi tutti importanti ma con una diversa priorità quindi l'urgenza per me era dirà consumatore attenzione è importante invece dare le giuste priorità ammettere prima di tutto l'impegno che l'azienda mette per prevenire i danni all'ambiente impegno per la riparazione se qualcosa accade e poi
Tutto il resto migliorare le performance migliorare il prodotto il più possibile
E questa urgenza Minas sicuramente quindi ha portato a scrivere molto velocemente mi sono occupata un po'di di tutti gli aspetti e di tutti e i vari settori che diciamo incrociano il nostro quotidiano quindi nel libro
Oltre che interi generali poi si entra nel merito di tanti settori
Ovviamente c'è l'ambito del cibo le scelte che facciamo rispetto al ortofrutta pesce i prodotti che arrivano da lontano
C'è tutto il tema del tessile e quindi della moda degli arredi per la casa anche scelte che riguardano l'Autore componenti dell'auto e ma ma anche vediamo aspetti come la scelta di un ristorante di uno Tel
E servizi come l'acquisto di un volo ad esempio o di una polizza assicurativa
Sono tutte componenti tutte scelte che fanno parte della nostra vita quotidiana in cui possiamo far sì che la componente ambientale diventi integra parte integrante dei nostri criteri di scelta quindi non solo il prezzo non sono gli aspetti magari legati al nostra salute ma anche gli aspetti ambientali che
Insomma vada a casa ma no anche nella stessa direzione del nostro benessere senta lei ritiene che il il consumatore medio italiano
Sia diciamo mediamente ignorante su queste tematiche cioè riesce a fare una scelta consapevole o si fa ingannare dal Grigo oscene
è molto difficile non non cadere nella trappola di chi vuol Ching le strategie delle aziende la comunicazione e sempre più facciamo raffinata da questo punto di vista una cosa è certa questo lo dicono tanti studi osservatori l'attenzione del consumatore non è mai stata così alta come ora
Il consumatore vuole fare un acquisto che sia più possibile sostenibile a basso impatto agli strumenti giusti io credo che ci voglia in questo momento storico una nuova un approfondimento da parte del consumatore un maggiore studio
è l'obiettivo principale capo di questo volume a dare uno strumento concreto al consumatore
Perché questa volontà di fare la migliore scelta si traduca in una reale scelta Green quindi certamente un consumatore che deve anche essere un po'autocritico e e capire i propri limiti perché le abbia dall'altro lato a volte sono attendano a darci delle informazioni che possono essere un po'fuorviante fisico
Senta qui ci stiamo avviando in un'era diciamo di a inflazione inflazionistica allora fare il consumatore Green
Quanto costa alle nostre tasche oppure noi risparmiamo qual è la sua indicazione
La mia indicazione che non necessariamente costa di più essere un consumatore finta l'ambiente anzi finiamo ad esempio presente che per tanti tante categorie merceologiche la scelta dell'usato o de il ricondizionamento
è in assoluto la migliore scesa dal punto di vista ambientale e si può risparmiare anche più del cinquanta per cento rispetto all'acquisto di un bene analogo nuovo e questa una scelta sempre più alla portata di tutti si può fare sia on line e che mille corse di quartiere nella nel grande negozio insomma in in città e ed anche la migliore scelta per la salute perché può sembrare strano ma un bene usato a minori emissioni a contatto con la pelle o nell'aria come composti organici volatili quindi
Decisamente una buona scesa da da prendere in considerazione prestata la parte più laboriosa del del libro perché ho visto che lei ha una parte
Del volume dedicata ai marchi ai marchi di diciamo di garanzia che ne troviamo nei prodotti come quello perché il biologico quando prendiamo qualche bibita allora le volevo chiedere quanto è stato difficile fare questa parte senza mai citare delle aziende
Che immagino non avrebbero gradito nel bene o nel cioè nel male sicuramente del bene forse si è la scelta di non nominare aziende e anche per il fatto che le strategie dell'azienda cambiano molto rapidamente
Quello che volevo era dare al consumatore gli strumenti per poter scegliere e non indicare un nome che poi magari nel tempo poteva diventare immediatamente vetusto
E come scusi la domanda era allora no le volevo chiedere insomma
Se era stata una parte molto laboriosa questa perché ho visto che c'erano sia solo una trentina di marchi di certificazione no no no prego
Dunque mi sono fatto aiutare per la parte sua certificazione ambientale da Altroconsumo e insieme abbiamo selezionato e cinquanta marchi più rilevanti in Italia quelli che anche consumato rimedio dovrebbe conoscere
Di fatto solo una decina per il settore alimentare una decina per la mia per la moda e gli altri sono relativi a detergenti cosmetici la casa
Elettrodomestici
Situazione una parte complicata perché abbiamo dovuto contattare singolarmente ogni singolo marchio
Ricevere controllare le ACLI formazioni fossero corrette ricevere il marchio quindi quello da parte molto complessa inoltre per la sottoscritta ad esempio non sono mai stato una grande appassionata di motori
Di auto e di moto seduto cimentare Angius mi sono dovuta cimentare praticamente da zero ma ho ritenuto che fosse comunque la parte molto importante della delle nostre scelte non proprio così diane però sono acquisti che bene o male tutte le persone ma non a volte nella vita fanno e quindi quella parte sempre dove sono partito un po'davvero ma che poi neanche un po'appassionato ho capito
In Italia non ci sono i meccanici Green no ma sicuramente anche la l'autore di quelle cose che si ripara stecca di riparare il più possibile magari prima di cambiare auto
E la moda del cambiare l'auto appena c'è un nuovo modello
L'avete riguarda una minoranza degli italiani non non la maggior parte il meccanico di per sé come mestiere è un mestiere Green per riparare qualcosa che si è rotto cioè è qualcosa che comunque è nell'ottica del far durare il più possibile un bene che di sicuro anche nel caso dell'auto
Non sono ancora ritardava la trascrizione elettrica ecco salvo modelli che magari hanno emissioni particolarmente elevati o consumi
Un po'fuori da quelle che sono le medie più più efficienti magari quel momento vale la pena pensare di cambiare auto ma in generale cerchiamo di far durare il più possibile tutti Bini che abbiamo
Va bene io la ringrazio molto e consiglia a tutti di leggere il dilemma del consumatore Green Di Lisa Casali edito da Gribaudo nel quale c'è ancora approfondimento suo ambiente protetto la prima certificazione
Al mondo dedicata alla prevenzione dei danni all'ambiente ringrazio l'autrice Elisa Casali grazie