Tutto a posto e niente in ordine: il cinema italiano senza Lina Wertmuller. Intervista a Federico Mollicone

Era di radicale siamo con a Federico Mollicone vera parlare della scomparsa di una delle più grandi registe italiane ritardi arte Müller che deve
Lo scorso anno aveva ricevuto anche un Oscar
E che è stata una regista eclettica una grande regista che secondo molti è stata l'anticipa dice dei temi di che poi sarà sollevato Pedro Almodóvar e alcuni suoi film
Allora che tipo di regista era Lina Wertmüller e quanto ha dato al cinema italiano partendo dal dallo scalino più basso del cinema
Poi risalendo piano piano attraverso vari generi
Una regista sovente fuori dagli schemi gli americani direbbero out of the box
Assolutamente creativa libera che ha usato un lessico cinematografico e filmico
Assolutamente moderno talmente moderno che molto spesso e non si è potuto esprimere appieno perché passava le forche caudine di una censura
Molto stringente nel sessanta settanta per i temi trattati anche per il linguaggio trattato e poi ha creato una coppia Storia del cinema
Mariangela Melato Gianni quindi ha tanti meriti è sicuramente una grande regista e l'abbiamo assumere abbiamo voluto celebrarla oggi del giorno la sua scomparsa chiedendo alla RAI una retrospettiva subito sui canali destinati a questo attivare penso recinto ora cinema
Cioè del foro e quattro destinati alla cultura e poi anche su uno speciale cross mediale sul replay grazie agli agrari che ricordiamo
La RAI attutire tutta la filiera per fare operazioni di questo tipo valorizzarle più possibile
Qual è l'elemento di novità che ha portato Lina Wertmüller nel cinema italiano
Oltre ai titoli dei film chilometrici lunghissimi Complessi che però hanno fatto anche un po'la storia del cinema italiano allora la contrapposizione delle delle classi sociali il modo inedito di farle vedere
Sì in tempi in cui c'era una vera sul vero scontro sociale in tempi di terrorismo
Lei riusciva a ad apprezzare questi temi attraverso la lente della commedia all'italiana però che faceva anche riflettere
E che portava al paradosso alcune situazioni alcuni ruoli sociali di contrapposizione però sempre facendo ridere e pensare al tempo stesso
Proprio per questo crediamo che sia va inserita nei tra i grandi del cinema italiano e che a Roma ad esempio capitale del cinema con Cinecittà presente che era crediamo possa essere ricordata subito per chiara fama con toponimo a villa Borghese alla Casa del Cinema un sobborgo adeguato qual è il film che ricordata
Più volentieri di Lina Wertmüller
Fatti d'amore d'anarchia ovvero il via dei Fori Imperiali alle ore dieci perché appunto c'era questa capacità di tagliare raccontare
Questa è la cronaca italiana in maniera
In maniera scanzonata ma sicuramente
Commerciante e
Far riflettere di
Che cosa hanno di diverso le registe le registe donne italiane di oggi rispetto alla formazione che ha avuto Lina Wertmüller
Ritiene che oggi registi vogliono andare subito a far fare film che vogliono loro senza attraversare anni di esperienza perché la Wertmüller ha iniziato con Rita Pavone ha fatto l'assistente lei firmò musicali insomma
Ha fatto di tutto prima di arrivare a essere Lina Wertmüller manca oggi questa umiltà tanti registi italiani B c'è un po'di intellettualismo sicuramente ma è un po'il male del cinema italiano
Non cinema troppo introspettivo intimista fatto di storie minime fatto molto spesso anche di narcisismo di narcisismo narrativo
Io penso che appunto il dimostri che se c'hai hai le capacità il genio lesione eterno aveva al di là dei generi al di là dei ruoli al di là di tutto emerge comunque
Questo spiega anche la divisione che lei aveva con certi intellettuali del cinema italiano rigido come Nanni Moretti coi quali non erano sì
Le liti Isma'Nanni Moretti è noto ai più per carità grande regista fatto anche firma di grande importanza molti io anche Leo apprezzabili che fanno parte della mia formazione però ovviamente il classica contrapposizione tra un regista libero intellettualmente com'era Lina Wertmüller il regista invece impegnato ideologicamente orientato come
Bene grazie grazie come sempre a Federico me Mollicone col quale abbiamo ricordato la figura di una grande donna di una grande regista come li darò il mio grazie