Manifestazione promossa dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino" davanti alla Camera dei deputati a sostegno della mozione presentata da numerosi parlamentari per impegnare il Governo a recepire la risoluzione del Parlamento Europeo per una moratoria delle esecuzioni capitali e a chiedere alle Nazioni Unite identici provvedimenti

Ma temo diciannove luglio siamo dinanzi alla Camera dei deputati sono le diciassette in corso una manifestazione organizzata dalla Partito Radicale associazione Nessuno tocchi Caino
Vi è una sedia elettrica vera e propria naturalmente priva del suo armamentario elettrico diciamo così ma con tutte le cinghie di cuoio che si devono in queste occasioni e i parlamentari presenti oltre agli altri militanti la situazione mi stanno prendendo posto che stanno facendo riprendere dalle tv e dai fotografi onorevole Caveri Union Valdôtaine ha preso parte anche la conferenza stampa poco fa ed è uno dei firmatari di questa iniziativa legislativa che chiede una moratoria delle esecuzioni capitali lei poco fa che avere ricordava
Come non si tratta nemmeno di una Campania che permette come dire un facile successo facile consenso anzi no il tema della pena di morte è un tema che viene dibattuto da moltissimo tempo e sono almeno duecento anni che se ne discute se ricorriamo al fatto che Beccaria era noto i salotti parigini che erano ore dell'Illuminismo solamente per quello parete dei delitti e delle pene che viene spesso citata
Questo ci fa capire che il dibattito è molto vecchio ed è talmente vecchio che il mondo Della cultura talvolta è stato anni luce avanti l'opinione pubblica ed è ancora così in grande per i democratici pensiamo agli Stati Uniti d'America dove la pena di morte e purtroppo di casa e anche molti liberal si rifanno alla pena di morte come una scelta senza alternativa
Io mi auguro che dall'Italia Paese dove la pena di morte è stata abolita non ancora del Codice
Di guerra e auguriamoci che venga abolita anche lì ma diciamo che il dibattito qui è molto maturo credo che avremmo brutte sorprese nel caso di un referendum forse popolare
Ma peraltro mi auguro che questa iniziativa che è un'iniziativa internazionale abbia un successo e entro il due mila così come auspichiamo tutti noi si possa abolire questa
Che è una vergogna per l'umanità bene grazie anche a veri Sergio D'Elia puntualmente si torna a parlare anche di pena di morte
E anche nel nostro Paese quando una situazione sociale può degenerare o il caso del terrorismo a causa di un forte attacco della criminalità organizzata invece la situazione è sotto che in un partito radicale rilancia in direzione opposta
Sì ma soprattutto anche rispetto a quello che ho è successo negli ultimi due anni in questo Paese
Cioè un Tangentopoli ha avuto un effetto negativo riguardo anche a una cultura del diritto dello Stato di diritto della legalità della giustizia
Di è stata c'è l'abolizione della pena di morte la sorpresa è ormai un fatto acquisì vi è stata una riedizione della gogna vi è stata una riedizione della pena della pena di infamia c'è stato un un ritorno indietro
Rispetto proprio alla tolleranza alla incipit fondamentali dello Stato di diritto e del e delle libertà della libertà individuale che è stato anche l'effetto di un è eccessivo esercizio del potere del potere giudiziario c'è un giustizialismo che rispetto al quale e il probabile con questa campagna riusciremo invece a a a a caratterizzare un'inversione un'inversione di tendenza quindi c'è sicuramente un risvolto anche italiano anche nel nostro Paese di questa iniziativa
Bene grazie a Sergio D'Elia mentre Alfonso Pecoraro Scanio si sta sta liberando diciamo la sedia elettrica per dare volentieri
Posto ad altri allora Alfonso poco fa anche la conferenza stampa per sottolineare il valore di questa iniziativa parlamentare che raccoglie un consenso molto ampio ma
Questo non significa che si abbia la garanzia del raggiungimento di un obiettivo
Ma io credo la prima garanzie che se il Parlamento italiano si esprime in modo ampio per l'abolizione della pena di morte e per la moratoria mondiale delle esecuzioni capitale secondo me è un grande risultato perché è un'isola punto trasversale che supera le vecchie logiche
E finalmente come in altre materie tipo la lotta alla schiavitù probabilmente la lotta al diritto dello Stato a sulla vita dei cittadini diventa un elemento comune a tante forze voli e che il cero questo sì anche di ulteriori impatto per arrivare all'abolizione totale in Italia della pena di morte anche dall'ordinamento militare cosa Obiettivo a volte le tentato da molte associazioni con grande appoggio riammessi e che abbiamo mancato per pochissimo nascosta legislatura quando solo la Camera siamo usciti a fare questa approvazione al Senato c'è mancato per un soffio
Ma soprattutto in un momento in cui c'è una grande tendenza forcaiola nel paese che molte volte è una reazione ad atti inconsulti e sbagliati da parte del governo
In questo momento
E a maggior ragione importante marcare invece un grande del di civiltà con la non violenza come valore comune a tutte le forze politiche al di là di quelle possono essi giudizi su questi precisi atti come appunto è stato questa volta col decreto legge Grazia Ponso Pecoraro che ricordo è stato uno
Dei soci fondatori bella associazione per
Contro la la pena di morte pagando anche il suo obolo di questo li diamo atto a vediamo
Alcuni dei cartelli migliaia di condannati e mi novecento novantatré nel mondo ferma la pena di morte e giustizia giusta uguale non uccidere Berlusconi all'ONU stop alla pena di morte moratoria delle esecuzioni capitali subito
Emma Bonino si sta SITA per dire riposando su questa assedia che dovrebbe o vorrebbe essere elettrica ma sappiamo che in molti paesi e così si sta facendo immortalare ora
In questa scomoda posizione allora Emma se n'è parlato anche poco fa nella conferenza stampa diciamo il consenso parlamentare c'è ma la strada è ancora lunga
L'uno e c'è un consenso parlamentare livello italiano è questa mozione indicati gli indirizzi d'iniziativa al governo perché sia negli incontri bilaterali ma soprattutto coinvolga le Nazioni Unite l'assemblea generale che si riunisce a settembre
A questo dibattito sull'abolizione dalla pena di morte sullo moratoria delle esecuzioni oppure già definite e soprattutto assuma questa iniziativa della moratoria
Delle esecuzioni capitali in caso di colpi di stato di guerre civili dove evidentemente la giustizia è quasi sempre sommaria e mai viene garantito il diritto alla difesa di chiunque di qualunque imputato ecco
Apparentemente i numeri dei paesi presenti all'Assemblea dell'ONU dovrebbero come dire non consentire il passaggio di una simile risoluzione però prima spiegarvi che potrebbe essere sovvertito quest'esito
Sì sicuramente stando oggi ai numeri sulla carta noi abbiamo che su cento tanto un'Paesi membri delle Nazioni Unite centotrentadue ancora dispongono nel loro ordinamento della pena di morte
Ciò nonostante nell'ultimo anno ci sono stati alcuni successi molto positivi
Così sicurezza all'unanimità quindi compreso Stati Uniti e Cina ad esempio ha istituito il tribunale ha dopo contro il crimine ex-Jugoslavia che deve giudicare di genocidio di sterminio e di gravissimi reati
Ma vincolando la non eseguire pene capitali così come la commissione legale di Ginevra licenziato venerdì lo statuto del Tribunale permanente chiamato che sarà chiamata anche lì a a giudicare di gravissimi crimini contro l'umanità ma vincolandolo appunto alla non possibilità di comminare o o dare pena di morte per cui esistono appunto dei passi positive e io ritengo che se si riapre il dibattito questi elementi di verticalizzazione di novità nel diritto internazionale possano pesare
Per riuscire a fare un passo in più per esempio quello di dichiarare una moratoria delle esecuzioni e nell'attesa appunto di rivedere tutte le influenze le conseguenze di queste che queste delibere del Consiglio di sicurezza hanno avuto possono avere negli ordinamenti interni