Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
14:30
09:30
10:20 - Milano
15:00 - Cesena
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carriera gli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa io sono Alessandro Barbano vita Rocco compagnia per questa settimana
Lunedì diciassette gennaio ore sette trentanove vediamo subito
Il sommario di giornata la corsa al Quirinale il segretario del Pd letta sfida il centrodestra e propone un patto di legislatura
E l'individuazione di un candidato terzo e non divisivo
Tacciono Lega e Fratelli d'Italia Forza Italia respinge al mittente l'invito
Renzi
Stoppa Berlusconi in un'intervista alla Corriere e rilancia un accordo sulla nomina del presidente e sul governo dei leader e intanto spunta la lettera di Verdini con i consigli al Cavaliere per controllare il voto con il meccanismo delle chiede firmate
Duello anche sul voto ai positivi il centrodestra sfida il presidente della Camera Fido fico chiedendo il diritto all'esercizio del voto anche a chi è in quarantena
E giungono segnali di scricchiolio
Dall'accordo del centrodestra per sostenere Silvio Berlusconi qualora scegliesse di sciogliere le riserve c'è un'intervista di Totti alla Messaggero Berlusconi dice
Sì con Berlusconi si rischia la disfatta attorno a Luigi un circo
Equestre
Poi ancora le regole del debito vanno riformate sulla riforma del Patto di stabilità c'è un'intervista del ministro dell'economia francese Lemerre dopo il testo congiunto di Draghi e ma crollo sul rilancio financial times
La lotta al Comintern quarantena più breve per i positivi asintomatici allo studio del governo ma non tutti gli esperti condividono l'OMS annuncia che il picco è vicino il ministro speranza
Parla anche di un raffreddamento della curva del virus ieri centocinquanta mila positivi e duecentoquarantotto morti
è il TAR annulla la circolare ministeriale del due mila e venti su Tachipirina
E vigili attese che aveva ispirato le cure precoci nella prima fase della pandemia
Italia sotto sfratto fine del blocco
Imposto dalla pandemia centocinquanta mila famiglie rischiano di dover lasciare casa non della Consulta al nuove proroghe il piano di Brunetta per riqualificare la pubblica amministrazione e poi ancora su Generali la stretta di Caltagirone per il nuovo vertice Patrizia Grieco proposta la presidenza domani
Primo esame della lista al Consiglio
Il dibattito dopo la sentenza del Consiglio di Stato che annullato la nomina dei vertici della Cassazione
E parleremo anche dell'espulsione di ciò comici dall'Australia per motivi di ordine pubblico la sua presenza ha detto il governo australiano incoraggia Inova ACXA la Serbia protesta
E ovviamente si è aperto un dibattito in tutto il mondo sportivo queste le notizie nel sommario di giornata
Di oggi diciassette gennaio adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera con lei divisi sul voto ai positivi
E Verdot di Verdini consiglia Berlusconi giochi così la sua partita ma il King maker e Salvini la stampa Berlusconi è un in un vicolo cieco
Se non si ritira addio governo l'appello di Letta i timori di Draghi Luni non cede Salvini e Melloni mi trovino i voti
La Repubblica Ficco frena Berlusconi il presidente della Camera vuole impedire la riconoscibilità delle schede così scompagina i piani del Cavaliere e poi la lettera di Verdini
A la al Cavaliere
Il fatto Quotidiano due pregiudicati si scrivono per eleggere il pregiudicato mail di Verdini dai domiciliari a Dell'Utri e Confalonieri
Poi il messaggero arriva la quarantena Brehme il tavolo Governo Regioni isolamento ridotto per via sintomatici con il Buster
Il domani il caso Mattei la guerra del Colle strategia incrociati incontri e candidati Renzi e Salvini lavorano in tandem
Il tempo figliolo cade sulla terza so dose dietro tutti gli altri grandi Paesi d'Europa
La verità noi vittime del vaccino dimenticati dallo Stato effetti avversi il grande tabù uno dei temi preferiti dal quotidiano di Maurizio Belpietro
Il mattino quarantena più Breve procedure più snelle per uscire dall'isolamento destinate ai tra vivaci nati il giornale ora nuove regole per i vaccinati il piano del sottosegretario opposta
Il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano i cento giorni che fanno l'Italia la partita del Quirinale la sfida dei progetti getti per il pm RR
Libero e Gentiloni la carta segreta di Renzi ma Berlusconi insiste io ci credo i voti escono settimana chiave per il Quirinale e poi ancora abbiamo il foglio corno un articolo di Giuliano Ferrara il senso dei partiti alla prova del voto per il capo dello Stato
E ci sono da segnalare e Il Sole ventiquattro Ore nel suo numero del lunedì assegno per i figli è corsa all'INPS ecco i dubbi irrisolti e poi Affari e Finanza
L'inserto di economia della Repubblica
E del Corriere della Sera l'inserto di economia
Il titolo della Repubblica e Capitani silenziosi poche parole e affari miliardari da Ferrero I perfetti da De Negri a non sanno i riservatissimi imprenditori che scadono le classifiche dei super ricchi il Corriere della Sera invece
Fa un'inchiesta sul risparmio salviamo il risparmio e chi crede nell'Italia il debito pensa e l'inflazione corre questa l'inchiesta del l'inserto l'economia del Corriere della Sera
E adesso entriamo nelle trattative per la corsa al Quirinale ieri una giornata di attesa ma non sono mancate anche ieri alcune prese di posizione come quella di Enrico Letta come vi dicevo
Che è intervenuto al TG tre
Lanciando una sfida al centro destra ne parla
La stampa a a pagina due con un articolo di Antonio brevetti ma ne parla anche il Messaggero
E un po'tutti i giornali il centro destra sbaglia scrive Bra metti perché è evidente che le candidature di Berlusconi è un e in un vicolo cieco quindi voltiamo pagina
Enrico letta alza le barricate alla vigilia della settimana decisiva per il capo dello Stato il segretario del Pd tenta di mettersi di traverso tra Berlusconi e il Quirinale
E chiede di tutelare il ruolo di Draghi con il Cavaliere spiega letta al TG tre il centrodestra è finito in un vicolo cieco nel senso che non è quella figura istituzionale su cui ci sarà L'Unità Letta chiede agli avversari di voltare pagina e individuare un candidato che non sia divisivo cerchiamo lo insieme questo nome
Meloni e Salvini tacciono i leghisti passano la domenica con le bocche cucite anche in Fratelli d'Italia il silenzio il loro interviene invece Lucia Renzulli per rispedire al mittente l'offerta di letta
Dice la Renzulli
Sfoggiano la solita superiorità morale della sinistra per la quale candidare Prodi era legittimo e super partes ma il centrodestra che ha la maggioranza relativa nell'assemblea degli elettori non ha il diritto di esprimere il prossimo presidente della Repubblica
Perché le regole che sono valse per loro oggi per noi non dovrebbero valere
Questa la risposta di Lucia Renzulli la settimana che si apre ci ricorda la stampa sarà un crocevia di incontri cruciali quello del centrodestra
A Villagrande per contare i numeri raccolti da Berlusconi è in programma non prima di giovedì
Letta intanto continua a tessere la sua tela a stretto giro vedrà Giuseppe Conte e Roberto speranza per il segretario del Pd scrive ancora Antonio Baravalle ittica
Braghetti chiedo scusa la strada maestra resta quella di un patto di legislatura in questo Parlamento nessuno la maggioranza quindi vuol dire che dobbiamo trovare un'intesa e queste intese fondamentale
Sul presidente o la Presidente della Repubblica figura istituzionale super partes anche questo è l'auspicio del Movimento cinque Stelle il Presidente della Camera fico auspica per il Quirinale
Un nome di alta moralità aderente alla nostra Costituzione e i principi e i valori che rappresentano in tutto e per tutto il nostro paese questa la posizione del Pd letta che è intervenuto
A gli ieri al TG tre la preoccupazione di retta e anche quello di serrare le fila nel partito lo racconta anche il messaggero con un articolo di Marco Ponti
A pagina sei lo prendiamo subito
Eccolo qui
Sul quotidiano romano
Il titolo è il patto di legislatura meno tecnici al Governo con Draghi al Quirinale
Il patto di legislatura scrive
Marco Conti
Proposto a tutti i partiti della maggioranza appena Enrico Letta lo scopo di salvaguardare Draghi perché non possiamo permetterci di perderlo ma al tempo stesso affida l'attuale presidente del Consiglio un implicito
E il futuro ruolo da garante di quel patto qualora succeda Mattarella soprattutto se verrà lasciato a Palazzo Chigi nella seconda ipotesi caldeggiata da una parte del PD
Dal Movimento cinque stelle e dalla lega è complicato
Che a Draghi i partiti possono avanzare richieste piuttosto Torchiera ai leader confermare che c'è voglia di lavorare insieme di arrivare a soluzioni condivise finché c'è quella ha ricordato una settimana fa lo stesso Draghi il governo va avanti bene quindi
Nessun rimpasto e tanto meno e ipotizzabile che Draghi si avventuri nella composizione di un nuovo governo cambiando ministri la fuoriuscita certificherebbe che qualcosa non ha funzionato
Qualora invece il patto di legislatura dovesse portare alla elezione di Draghi a capo dello Stato i contenuti di quell'accordo non potranno che sospensione are l'avvio del nuovo settennato e fare del nuovo Presidente della Repubblica
Il garante lei l'intesa raggiunta dai leader pur lasciando ai partiti una discrezionalità nella scelta dei ministri che però si è in grado di garantire la prosecuzione del lavoro in alcuni dicasteri Ka di chiave il nuovo governo di unità nazionale che ne è scaturita avrà un'impronta politica che sarà il riflesso dei rapporti di forza esterni ed interni ai partiti
E anche del programma che le forze politiche sottoscriveranno che come accennato dallo stesso letta conterrà anche modifiche alla lettera legge elettorale che dovranno tener conto del taglio dei parlamentari questo
L'appello e la sfida politica di letta alla centrodestra come vi dicevo non ci sono risposte per il momento nello stesso solco si muove anche l'intervista che ha fatto Matteo Renzi
Al Corriere della Sera A pagina cinque nella quale Renzi sostanzialmente stoppa Berlusconi e propone anche lui un fatto
Di legislatura che coinvolga come aveva già detto anche i leader dei partiti lo un'idea che aveva in qualche modo
Condiviso con Salvini
Sul Quirinale saggio pensare a un patto un governo dei leader dice Renzi ipotesi che assenso le interviste di Maria Teresa Meli
A pagina cinque nel vertice di venerdì è emerso che il sogno cui rivestito di quirinalizio di Berlusconi dice Renzi nona i numeri
E lo ha detto a Berlusconi richiede
La Meli no non lo vedo da sette anni da quando lui ha rotto con me perché abbiamo scelto Mattarella
Sette anni dopo non mi aspetto un grazie per tale scelta ma a rifare Berlusconi non mi ha chiamato se mi cerca glielo dico a viso aperto e in faccia come sempre ho fatto
E poi ancora per avere Draghi dice Renzi ho pagato un prezzo
Personale altissimo ma ne valeva la pena
Giudico valide entrambe le ipotesi Draghi ha Chigi e una garanzia per il Paese nell'anno di legislatura che ci mi rimane Draghi al Quirinale ha un ruolo mai meno impattante ma garantisce l'Italia qui e all'estero
Per sette anni sono entrambe buone soluzioni
L'importante dice Renzi che nell'uno e nell'altro caso non si spieghi questa scelta come un commissariamento della politica Dellai di arrivato a Palazzo Chigi
Quale frutto di una straordinaria battaglia politica se andrà al Quirinale dovrà esserci un accordo politico contestuale sul governo non ci possiamo permettere elezioni politiche
Nel due mila ventidue nemmeno un governo fotocopia senza il premier questa la posizione
Di Renzi e quando lamiere Danieli lì Abelli chiede Salvini ha proposto un governo dei leader se Dry diva al Colle Renzi risponde non è probabile ma a un senso crisi energetica PM RR
La da attuare riforme da Kandahar Linda rizzare può avere un senso coinvolgere le prime lire dei partiti ma ho l'impressione dice che Salvini Demba
Decidersi talvolta sembra voler uscire dalla maggioranza talvolta sembra volersi molare su Berlusconi facendosi del male e facendolo anche al Cavaliere
Lei ha detto che votereste un candidato del centrodestra di alto profilo ma lo fareste anche nel caso in cui il PD e Movimento cinque Stelle non lo votassero
E Renzi rispondesse il candidato o la candidata sono di livello certo che lo votiamo
E non c'è scritto da nessuna parte
Che il capo dello Stato non debba venire dal mondo della destra il punto non è la provenienza ma la capacità di rappresentare L'Unità della nazione ma perché spetta al centrodestra gli chiede la Meli
Fare un nome banalmente risponde Renzi perché hanno più grandi elettori al centrodestra spetta la prima mossa ma non è un diritto divino
E poi si spende per garantire il diritto di voto ai parlamentari in quarantena
Su questo vedremo anche su questo c'è un duello fra il centrodestra e il presidente della Camera
Fico come vedete la le distanze iniziano a ridursi in fondo tra l'appello di letta
E l'intervista a dire di Renzi non ci sono sostanziali differenze ancorché
Letta parla di un accordo su una personalità terza Renzi apre i di più al centrodestra riconoscendo che la scelta di quella personalità
Deve in prima istanza venire proprio dal centrodestra ancorché non può essere Berlusconi ma e e giusto in ragione dei voti
Della maggiore rappresentanza parlamentare che siano loro a fare il primo nome e il fatto che la sua appartenenza alla partenza di questo nome all'area del centrodestra
Non sia un ostacolo per il voto
è un elemento che Renzi sottolinea in maniera esplicita come vi dicevo
A Palazzo Chigi quali sono gli umori che circolano a Palazzo Chigi
Ce lo racconta Annalisa Cuzzocrea in un retroscena a pagina tre della stampa dalle parti di Palazzo Chigi scrive in queste ore confuse difficili ricordano quando Mario Draghi aveva detto
Quanto Mario Draghi aveva detto durante la conferenza stampa di fine anno
Con una domanda retorica che era sembrata ad alcuni una minaccia ma che altro non era che un dato di fatto e immaginabile una maggioranza che si spacchi sull'elezione del Presidente della Repubblica
E si ricomponga il giorno dopo sul governo aveva chiesto il premier
Ecco quello che filtra in queste ore arrivando a varcare la soglia di Palazzo Chigi per raggiungere il Presidente del Consiglio e i suoi collaboratori è che Silvio Berlusconi non sarebbe intenzionato a mollare
Ma
Se che ha se anche lo facesse i suggeritori lo invitano ad affidare il pallino Matteo Salvini e sceglie il nome di centrodestra su cui far convergere anche altri partiti
Se il centrodestra scriverà Cuzzocrea decidesse di virare
All'ultimo giro sulla vicepresidente della Lombardia Letizia Moratti
O sulla presidente del senato Maria Elisabetta Casellati tentando
Di imporsi a maggioranza con l'aiuto della pattuglia di Matteo Renzi nulla sarebbe salvo anche in quel caso non solo nel caso delle lezioni di Silvio Berlusconi il governo non potrebbe che cadere
Perché lo schema sarebbe irrimediabilmente compromesso e qui si vede come
A seconda della scelta dei nomi l'ipotesi di convergere sulla personalità terza in realtà
Non trovi una disponibilità da parte del del centrosinistra molto molto limitata cioè legata ha una personalità che effettivamente possa rappresentare anche e la la parte
Del centrosinistra e quindi il Letizia Moratti e
La Casellati non sono
Tributati di questa rappresentanza scrive la Cuzzocrea se vuoi te nere la legislatura ancora un anno e non molti si sfasci tutto anche alle elezioni
Serve un clima di legittimazione tra le forze politiche
Serve che il prossimo presidente nasca Tara il dialogo tra i principali partiti si e ma poi in concreto toilette la persona
Che può rappresentare l'una parte e l'altra e qui ovviamente rispuntano i soliti nomi quello di Giuliano Amato fra tutti quello di di Pier Ferdinando Casini
E una e anche le ipotesi
Nel di richiedere a Mattarella una disponibilità una prosecuzione del mandato ancorché sfumano vista anche la assoluta Chiara ritrosia del Presidente però sono ancora
In piedi nelle aspettative dei partiti e poi ovviamente c'è sempre l'ipotesi che sia Mario Draghi a raccogliere questa questa sfida
E restiamo ancora né il Pd per capire anche il senso della uscita di ieri di letta
E rispetto ai ai suoi
Parlamentari perché una delle preoccupazioni dei leader dei partiti in una fase di grande crisi della rappresentanza e anche la tenuta dei parlamentari
Lo spiega con chiarezza la Repubblica in un retroscena a pagina sei
Draghi le Nuove Tribù del PD metà partito lo vuole a Palazzo Chigi Giovanna vitale ci racconta che cosa si muove dietro le quinte della Offerta di letta o della sfida di letta secondo di come la si voglia considerare non è solo tattica la scelta di Enrico Letta di tenersi aperte tutte le porte nella complessa partita sul Quirinale
C'è una molti ma azione politica più profonda scrive Giovanna vitale al netto della ragion di Stato che impone al segretario del Pd di non sbilanciarsi neanche su Mario Draghi che pure resta in cima alla lista
Di praticare prudenze predicare dialogo con le altre forze di maggioranza per individuare
Un Presidente della Repubblica condiviso il super partes affonda nella stessa natura del partito che gli è toccato in sorte di guidare a quindici anni dalla nascita
Ancora irrisolta
A Palazzo Chigi il dibattito interno al Pd non è certo passato inosservato anzi
Il manifestarsi di un'area ostile al premier è stato vissuto come il vero ostacolo alla sua marcia quirinalizia scrive Giovanna in Italia
Partendo da un dato di realtà ossia il terrore per il voto anticipato che incoraggi parlamentari
A tifare per lo status quo le correnti del Pd appaiono divise su un eventuale trasloco di Draghi prospettiva contro la quale sembra essersi saldato un inedito asse tra l'ala sinistra che un tempo si sarebbe eletta Zingaretti Ana e i Cattle Dem di Dario Franceschini da messi in religioso silenzio perciò impossibile da sondare
L'alfiere di questo fronte considerato il più sensibile al pressing anti Draghi sta del Movimento cinque Stelle semplice è senza dubbio
Goffredo Bettini da tempi non sospetti il dirigente ormai diventato il Consigliere principe di Giuseppe Conte va sostenendo che il premier non può muoversi da Palazzo Chigi poi vedremo c'è anche un un colloquio con Bettini
Sui giornali più sfumata scrive Giovanna vitale la posizione di Lorenzo Guerini capo di base riformista avendo un ottimo rapporto sia con il capo dello Stato sia con il premier Luís metterebbe innanzitutto la firma per confermare lo schema esistente
Solo se non fosse possibile passerebbe lo all'opzione Draghi al Colle previo patto di legislatura anche Matteo Orfini ci ricorda
Giovanna vitale Matteo Orfini capofila dei giovani turchi tifa invece per il mattarello Abyss
Poi c'è
Il senatore Zanda che è sulle posizioni di Guerini
E i re i renziani insigni Marcucci Dario Stefàno premeva affinché Draghi non solo resti ma faccio il premier anche dopo il due mila ventitré
Andrea Orlando attestato a metà del guado sostenitori di uno schema di unità nazionale
Come condizione per un presidente di garanzia che prescinde dai nomi mentre Peppe Provenzano invita a non escludere nessuna carta inclusa
Il il quella di Giuliano Amato sul cui su cui il numero due del Nazareno riservatamente lavora come vedete e sono aperti e tutte le possibilità
E e all'interno del Pd sì considerano e si dividono equamente fra le correnti di cui il partito di Enrico Letta
E diviso c'è Goffredo Bettini A pagina sei sul Corriere della Sera che a un dialogo con con Fabrizio Roncone
Un dialogo in cui Bettini ammette il riconosce il il fatto che il suo sistema di relazioni e formidabile dice è altrettanto vero che io provi una certa soddisfazione nell'indirizzare gli eventi non c'eravamo accorti ci verrebbe da dire
In realtà Bettini
E il l'uomo che si muove dietro le quinte di di tutte e le fasi del politiche degli ultimi anni non sempre devo dire la le le sue mosse si sono rivelate azzeccata negli ultimi tempi
Ricordo la difesa disperata del
Premi al conte a Palazzo Chigi picconatore da Matteo Renzi su Berlusconi dice Bettini dobbiamo vigilare perché la rappresentanza parlamentare incerta
A decine in tutti i partiti sanno che non verranno rieletti c'è un ingovernabilità
E il gigantesco o un'ingovernabile gigantesco gruppo misto il rischio che la Cimoli un po'di voti dice Bettini insomma c'è la pratica Berlusconi va espletata con cura e e poi a mio avviso dice ci sono due strade possibili la prima la politica prende atto che l'emergenza non è affatto finita né sul piano sanitario nessun'la messa a punto del Pnr tre quindi ha uno scatto ma da Draghi gli propone un patto di un anno
Sarà il più solido non facciamo più i capricci dell'ultimo mese in Parlamento variamo una nuova legge elettorale
Di stampo proporzionale al Quirinale occorre individuare una figura di alto profilo capaci di guidare la transizione del paese dall'uscita dell'emergenza
E alla ricostruzione di un sistema politico più equilibrato
A questa operazione dovrebbe collocare per collaborare soprattutto Salvini questa la prima strada e se dovesse fallire la seconda strada dice Bettini è obbligata o chiediamo Mattarella di accettare un altro mandato oppure verifichiamo la disponibilità che Draghi ha lasciato intuire e mi pare che in questa lettura di
Di Bettini ci sia effettivamente l'atteggiamento delle forze politiche prevalente anche di Renzi
E diciamo di una parte del del quadro politico del centrosinistra soprattutto interessato a scegliere una figura terza non ostile ovviamente quindi non quelle
Di chiara appartenenza al allo schieramento opposto come la Casellati per esempio la stessa Moratti che pure un po'più tersa ma una figura terza che Possa garantire la alla alla il patto poi di legislatura da fare per il governo convincendo Mario Draghi arrestare fa a Palazzo Chigi questa è una delle ipotesi è chiaro che se questa ipotesi fallisce perché perché questa figura terza non si trova nell'accordo fra i partiti
E e allora
O occorrerà tentare di
Che verrà Mattarella dice Bettini una una disponibilità che però Mattarella escluso oppure di convergere su Draghi e quindi il fallimento di questa mediazione di questo dialogo
E di questo patto di legislatura che ancora ieri letta ha rilanciato nel tentativo anche di rilegittimare la politica il fallimento sarebbe quello
Di considerare l'ipotesi di portare Draghi a palazzo a al Quirinale un'ipotesi sulla quale oggi però i partiti fanno
Diciamo spallucce perché è chiaro che la vedono come un ipotesi che in parte di legittima la loro centralità
E questo Bettini a pagina sei sul Corriere della Sera poi c'è
A Lecce Conte Conte
E preoccupato dal movimentismo di di di Luigi Di Maio
Anche Luís dice ci vuole un candidato forte
Una risposta una risposta di alto profilo che possa rappresentare tutti nel segno della questione dell'etica pubblica le parole stesse che aveva usato fisico è è una risposta a questa alla a alla allora poste al diciamo alla convinzione con cui il centrodestra ancora resta sul nome di Silvio Berlusconi
E gli ex cinque Stelle invece scelgono il magistrato Paolo Maddalena che dovrebbe catalizzare una quarantina di voti
Si tratta della prima volta che tanti ex ora scritti a forze diverse individuano una linea comune ma è chiaro che è una candidatura che non ha nessuna chance di imporsi quella di Maddalena
Poi ci sono le questioni che riguardano
Il il il Regolamento di voto e cioè la possibilità di far votare o meno i cosiddetti positivi le persone in quarantena
Su questi stop c'è una sfida sarà
Fico e
I i parlamentari del centrodestra ne parla il Corriere della Sera A pagina
Due e tre
Fico voto sul Colle fuori positivi ma il centrodestra non ci sta l'istruttoria continua premette il presidente della Camera Roberto Fico ma in questo momento i positivi a norma di legge non possono votare e in queste parole pronunciate a mezz'ora in più il nodo del possibile nuovo scontro in Parlamento con il centrodestra
E all'attacco e il centrosinistra sulla difensiva sì perché sulla possibilità che i grandi elettori
Che risulteranno positivi al covi di nel giorno in cui si voterà del prossimo presidente La Repubblica saranno in quarantena si giocano anche le possibilità di Berlusconi
Scrive il Corriere della Sera a pagina due con Paolo Di Caro di raggiungere i cento i cinquecentocinque voti necessari
Per lezione e già oggi si potrebbe arrivare a un accordo una rottura
Fico ha spiegato appunto che già nella scorsa Conferenza dei capigruppo la questione era stata sollevata della strada presa la decisione di impedire il voto ai contagiati dal trombe secondo il presidente della Camera
In questo momento di merger sanitaria conclamata non dobbiamo dare messaggi sbagliati alla cittadinanza
Fermo restando che ne discuteremo ancora inoltre al momenti positivi alla Camera sono ventinove al Senato tra i sei e gli otto ma si prevedono contagi in calo
Già nella scorsa Conferenza dei capigruppo invece i rappresentanti di fronte a Forza Italia Lega e Fratelli d'Italia avevano chiesto soluzioni che permettessero anche ai positivi di votare
E nella nota al termine del vertice del centrodestra di venerdì avevano chiesto i presidenti di Camera e Senato di assumere tutte le iniziative atte a garantire per tutti i mille nove Grandi elettori l'esercizio del diritto costituzionale
Al voto B sarebbe paradossale che in una fase in cui e i contagiati possono condurre da casa trasmissioni del televisive e in cui lo smart working
E c'ha dimostrato lo sullo smart learning che è possibile continuare la vita
Di tutti i giorni il lavoro adempiere alle proprie obbligazioni anche le più banali che poi il uno un magistero un così importante come la Presidenza della Repubblica non debba vedere
E il l'esercizio del diritto di voto da parte di coloro che sono chiamati
A ad esercitarlo sarebbe davvero paradossale le dichiarazioni di fico sono incomprensibili dopo due anni e mezzo in cui abbiamo spiegato i cittadini che possono studiare da casa a lavorare da casa
E quindi perché i parlamentari non dovrebbero poter votare utilizzando le tecnologie questa è una spiegazione
Che non e comprensibile ma è chiaro che le partite politiche si giocano anche su questi cavilli e quindi la vicenda infiamma il il dibattito porterà appunto tra i partiti poi c'è il la lettera
Di Verdini a alla
A Dell'Utri Confalonieri e che è stata resa pubblica che oggi la pubblicata libero ma le parla anche la Repubblica a pagina due tra i consigli per
Per Silvio Berlusconi per puntare al Quirinale
La lettera a Dell'Utri Confalonieri Silvio può farcela scrive la Repubblica
A pagina due
E su un tema già il contenuto di questa missiva
è stato bello sognare di mandare i figli al Quirinale pensare agli innumerevoli suicidi dei vari Travaglio Gruber e Zagrebelski scrive Verdini e un dettagliato vademecum
In cinque cartelle pubblicato dal Tirreno
Per una sfida che lui stesso considera complessa ma non impossibile in trent'anni il centrodestra mai è stato così vicino nei numeri a poter conseguire un risultato che mai ha ottenuto scrive Verdini
In questa fase credo che si possa pretendere la lealtà degli alleati a condizione che nessuno e soprattutto Salvini si veda sottratto il proprio ruolo questa la la preoccupazione
Di Verdini nel disegnare
La strategia provare la scalata ma senza irritare il sopranista cioè Salvini e provocare una slavina non si può pretendere da Salvini che rinunci al tentativo di esercitare un ruolo da King maker
Gli si può chiedere lealtà ma non fedeltà assoluta un'eventuale sconfitta sul Quirinale pregiudicherebbe dice Verdini anche la sua carriera politica Verdini consiglia quindi di segnare i voti come già accaduto in passato
In cambio Berlusconi deve assicurare lealtà a agli alleati in caso di fallimento alla quarta chiamante ciascun gruppo politico del centrodestra si farà riconoscere firmando le schede a Fratelli d'Italia sarà detto di votare Silvio Berlusconi
Alla lega di votare onorevole Berlusconi e così via Verdini alla tastiera del suo computer riscrive la Repubblica del domicilio dove ha scelto di scontare la condanna definitiva sei anni e sei mesi
Va oltre delineando un secondo scenario se ciò non dovesse accadere Silvio deve permettere a Salvini di portare a termine l'obiettivo di eleggere un presidente di centrodestra
Fornendogli tutto il suo appoggio eliminando il chiacchiericcio sul fatto che dopo un eventuale esito negativo
Della quarta votazione poter per spaccio spaccare il centrodestra votando Draghi Amato o chissà chi altro un patto tra gentiluomini detta altrimenti anche perché
Scrive Verdini se Salvini o Meloni capissero che il nostro asseconda e carte o piani B sarebbe l'intero centrodestra saltare per aria
Chi smania di votare Draghi la Meloni o chi vuole legittimamente far pesare i suoi duecentoquindici grandi elettori Salvini si sentirebbe libero di fare come gli pare questo
Denis Verdini la lettera a Dell'Utri e Confalonieri se Berlusconi ha il volto di tutto il centrodestra dice Verdini potrà fare autonomamente la scelta di ritirarsi
Con dignità allestito dalla quarta votazione ma se non portasse a casa neppure i voti del centrodestra allora sarebbe
Un disastro
Questa la posizione di Verdini ma c'è una mossa ci racconta sempre nella retroscena della Repubblica Tommaso Ciriaco a pagina tre
Per per cambiare la storia di queste le elezioni per il presidente La Repubblica e e complicare la rincorsa di Silvio Berlusconi è una mossa che sta studiando Roberto Fico che potrebbe limitarsi a pronunciare solo il cognome
Di chi riceve i voti senza nome di battesimo abbreviazioni appellativi alternativi o creativi
Fico ci sta pensando annuncerà la decisione soltanto la mattina del ventiquattro gennaio nell'ufficio di presidenza convocato per pianificare gli ultimi dettagli
Ricorda Ciriaco che Laura Boldrini nel due mila e quindici scelse di affrontare lo scrutinio che portò alla presidenza della repubblica di Sergio Mattarella leggendo in modo integrale ogni scheda senza alcun tipo di filtro e invece Luciano Violante
Guido Montecitorio dal novantasei al due mila uno in occasione dell'elezione di Carlo Azeglio Ciampi si limitò a pronunciare il cognome quindi diciamo la mossa di Verdini potrebbe essere disinnescata
Dal presidente della Camera rendendo impossibile per i partiti di capire
In che misura hanno sostenuto Berlusconi lealmente o piuttosto l'hanno tradito questo il il tema
E il tema della del sostegno reale al centrodestra è quello che preoccupa il l'ex premier
E leader di di Forza Italia Silvio Berlusconi nella sua residenza di Arcore dove in queste ore studia
La la possibilità
Di sciogliere la riserva valutando sulla base dei contatti personali il consenso e la raccolta di voti attorno alla sua candidatura il giornale di famiglia il il giornale appunto
Diretto da Augusto Minzolini
A pagina quattro con l'articolo di Anna Maria greco dice che ad Arcole prevale un moderato ottimismo e la convinzione che anche gli altri stanno lavorando per raccogliere consensi Berlusconi però oggi non andrà a Bruxelles dove pure si era pensato di antica che andasse per la come operazione di David Sassoli e l'elezione del successore e non vuole fare un passo indietro
Ma è sempre convinto di scendere in campo alla quarta votazione quando scende il quorum i io ok ci credo se gli alleati mi sosterranno i voti escono avrebbe detto
Quelli di coraggio Italia fanno notare del suo entourage per la metà devono il seggio all'UIC come possono non votarlo Michela Biancofiore per dirne uno o Quagliariello è lo stesso tolti si chiedono
Qui collaboratori più stretti di Berlusconi ma per capire che così forse non è basta aprire il Messaggero e nelle lire che cosa dice Totti di questa vigilia un'intervista molto significativa che dovrebbe
Essere illuminante per il
L'ex
Premier Silvio Berlusconi
Con Berlusconi si rischia la disfatta dice Totti intorno alla luce un circo equestre quindi non è incoraggiante poiché unanime il sostegno del centrodestra soprattutto di questi partiti satelliti
Al casino se punti su un numero secco poi ottenere una grande vincita ma anche una gigantesca sconfitta dice
Giovanni Toti intervistato da Emilio Pucci a pagina sette del Messaggero sperò che il centrodestra lo capisca se non riuscisse a trovare i voti se alla quarta votazione non raggiunge cinquecentocinque si sarebbe una sconfitta
Esiziale per la coalizione e di voti ne servirebbero molti anche per riequilibrare i franchi tiratori e le mosse del centrosinistra
Da Giovanni Toti presidente della regione Liguria e fondatore di coraggio Italia arriva un altro allarme affinché Berlusconi valuti bene la sua candidatura al Quirinale a che punto siamo gli chiede Pucci in questi giorni dice
Giovanni Toti si sta mettendo maluccio
Se Berlusconi volesse corre per il Quirinale ed io continuo a consigliargli prudenza dovrebbe intanto costruire un percorso per arrivarci invece al di là del fatto di presentarsi come leader di una forza politica intorno a lui sembra esserci un circo equestre
Che non si addice o la partita così importanti insomma dal punto di vista strategico non vedo passi avanti c'è chi sta facendo di tutto affinché la candidatura non vada in porto
E poi dice ma per lui provo grande affetto ma la situazione si è incartata
Pd e Movimento cinque Stelle non sono disponibili e Renzi ha spiegato di essere pronto a convergere sull'altra candidatura del centrodestra
E questo
E questo il e il ricco Giovanni Toti
Abbiamo più o meno
Scandagliato un po'
Quello che si agita nelle segreterie dei partiti delle forze politiche alla vigilia di questo voto
Resta da considerare una cosa che ci racconta il Messaggero cioè con Diodato filone
E che cosa succede il tre febbraio se non si raggiunge l'accordo sul nuovo presidente della Repubblica
E la vacatio si produce dal tre febbraio Casellati o proroga di Mattarella ma non si sa chi deciderà perché nessuna legge
Ci ricorda è dotato Pirone stabilisce che cosa bisognerebbe fare se il nuovo capo dello Stato non fosse letto prima di quella data ultimo giorno del settennato
Di Sergio Mattarella
Non si sa con certezza perché il ritardo sarebbe un inedito assoluto mai accaduto nella dozzina
Di elezioni presidenziali precedenti una novità è però arrivata ieri dal Presidente della Camera Roberto Fico che in una intervista su RAI tre dicendo io ho dato
Ha detto
Di vedere con maggior favore in caso di elezione ritardata l'incarico al presidente del Senato come capo dello Stato per qualche giorno
Fico ribadito che sul tema ha in corso un ampio dibattito fra i costituzionalisti e possibile ha spiegato il presidente della Camera che si vada verso una prorogatio
Dell'incarico del presidente Mattarella oppure che subentri il suo vice il presidente del Senato Elisa Betta Alberti Casellati
Io vedo meno la proroga e più l'incarico temporaneo al presidente del Senato questa la posizione di Finco è una curiosità ma
Ci interessa anche questo in questa specie di di di campionato che è diventata la nomina del presidente e che catalizza su di sé l'attenzione interessa la curiosità anche
Dei nostri lettori a pagina poi cinque invece sulla stampa cioè ancora
Un un altro retroscena sui sospetti del Cavaliere
E qui
Che cosa si muove dentro
Le stanze di Arcore
Nei rapporti fra Silvio Berlusconi sui fedelissimi alcuni dei quali lo incoraggiano altri lo sconsigliano suggerendogli prudenza nessuno vuol vuole apparire un traditore scrive Francesco Ulivo pagina cinque sulla stampa ci vuole un attimo agli occhi del capo ma chi gli vuole bene davvero sta cercando il modo di evitare una sconfitta in aula
Che potrebbe essere vissuta dal Cavaliere come un'umiliazione
Assecondare i sogni di gloria qualora il percorso forse troppo accidentato sarebbe in fondo una cattiveria
Il capofila di questa categoria e Gianni Letta la sua visita a Palazzo Chigi prima del vertice ha fatto innervosire il capo
Così come le dichiarazioni pubbliche rarissime peraltro nelle quali si invitava a trovare un candidato di largo consenso ma i due hanno un rapporto strettissimo
E antico che e difficile da incrinare
Anche nelle aziende si racconta a Milano nelle aziende del Cavaliere
C'è molta preoccupazione per la piega che possa prendere questa avventura lo stesso Fedele Confalonieri che sta collaborando attivamente alla ricerca di consensi necessari per raggiungere i cinquecentocinque voti necessari
Allo stesso tempo avrebbe dei timori sulla gestione dell'eventuale sconfitta nascondersi dietro allo slogan ci ha sempre stupito ci stupirà ancora e ogni giorno più difficile
Questa questi i timori che agitano il centrodestra e leggendo dentro la trama di questi timori
C'è chi come Antonio Polito metterà e uno scenario
Abbastanza sta diciamo suggestivo e stimolante leggiamolo e a pagina due sul Corriere della Sera
Si intitola le verifiche di Berlusconi spunta un piano B
Quando si ritirerà a Berlusconi da questo dipende
Chi sarà presidente il livello di consapevolezza nel centrodestra
Perfino tra i suoi massimi strateghi su quanto azzardata sia la candidatura del Cavaliere e molto elevato forse paradossalmente scrive Polito anche più elevato che tra i suoi avversari
Certo c'è una possibilità che Silvio ce la facciamo a una il vertice dell'altro giorno era destinato probabile una prova di ottimismo per convincere chi sta fuori dal centrodestra che facciamo sul serio e che lo voteremo compatti e l'unico modo per fare arrivare altri voti ne servirebbero una sessantina per portarlo dai quattrocentocinquanta disponibili sulla carta fino oltre cinquecentocinque ma secondo me dice Polito
E e se va al voto Berlusconi
Si fermerà più o meno a quattrocento cinquanta i voti esterni che entreranno e ce ne sono basteranno a pareggiare i franchi tiratori
Del centrodestra Salvini e Meloni dice ancora pulito fanno voti perché se i conti non saranno soddisfacenti il candidato si ritiri prima di andare alla prova dell'urna
E
Sarebbe per loro fondamentale
In quel caso infatti è solo in quel caso sarebbero legittimati a tornare su un altro nome di centrodestra il più forte di ieri era quello di Elisabetta Casellati ma si segnala anche una letizia Moratti molto attiva tra i parlamentari leghisti al nord
Proporlo a Renzi e alla palude dei senza patria nella speranza di prendersi il merito storico di aver fatto leggere al Quirinale per la prima volta nella storia un esponente della loro coalizione
Se invece si va fino in fondo fino al voto Silvio non ce la fa allora non possono davvero immaginare di poter tornare in gioco come King maker
Gli altri direbbero loro
E avete provato il vostro campione non ce l'ha fatta non c'è più spazio per altri anche perché a quel punto saremmo già la quarto addirittura la quinta votazione cioè alla fine della prima settimana l'opinione pubblica avrebbe fretta
In India comincerebbero a gridare allo scandalo del ritardo della politica e non ci sarebbe tempo che per rifugiarsi tutti insieme Sud Draghi
Il nome su cui è più semplice costruire quel patto di legislatura che ha chiesto il Rigoletto a ormai chiaramente il vero grande elettore del premier anche se
Con una mezza rivolta interna da Franceschini alla sinistra fino a Guerini e quindi
L'ipotesi di letta dopo essere stata
Accantonata in o o criticata o contestata in ragione di una volontà della politica di rilegittimarsi con lo una sua capacità di produrre una sintesi tornerebbe e in auge come la soluzione
Che disinnesca
L'impasse l'incapacità del centrodestra e del centrosinistra di convergere sul nome terzo perché questo nome terzo
E qualora lo facesse Salvini è difficile che Letta lo potesse accettare qualora non lo facesse letta o Conte allo stesso modo i difficili che Salvini e la Meloni lo possono considerare veramente terzo e qualora lo facesse
Matteo Renzi
E lo stesso Silvio Berlusconi sarebbe
Anche lì un un nome che incontrerebbe consensi ma anche dissensi
E di fatto nessuno forse vuole che e il King maker dell'operazione poi risulta il vero vincitore delle elezioni
E quindi queste ipotesi potrebbe poi far riconvertire le forze politiche dove aver cercato uno spazio di protagonismo sulla prosecuzione dell'esperienza di Draghi il passaggio da Palazzo Chigi
Al Quirinale però non prima di aver raggiunto e qui l'auspicio di Renzi e non solo di Renzi un patto di legislatura per un governo che duri e che non sia il diciamo la dependance del Quirinale a Palazzo Chigi quindi il semi presidenzialismo de facto
Evocato da Giorgetti nelle settimane e nei mesi precedenti ma ci sia un governo dotato di una sua autonomia
Questi gli scenari poi la candidatura di Berlusconi
E fieramente osteggiata da Ezio Mauro sulla Repubblica e da
De Angelis sulla
Stampa con accenti più o meno più o meno DiVersi soprattutto Mauro segnala ma non solo Mauro anche appunto De Angelis che il fatto che il centrodestra
Non veda l'irrazionalità della scelta di candidare quello che lui considera che Mauro considera un'anomalia
Alla suprema magistratura repubblicana cioè l'inopportunità di far rappresentare l'Italia
Dentro il Paese fuori da un pregiudicato la singolarità di questa selezione rispetto alle qualità richieste dal ruolo saggezza prudenza decoro rispetto delle leggi
Difesa dell'unità nazionale scrupolo costituzionale insomma il fatto che il centrodestra sostenga Silvio Berlusconi contro le ragioni qui espresse e va cercata secondo
Ezio Mauro nella natura antipolitica della destra italiana di Sal Mineo Meloni nella tentazione continua di corteggiare il sentimento dell'antistato nella scelta di riconoscersi
Pienamente le l'agibilità del sistema repubblicano ma non nei suoi valori liberali questa
E la posizione di di Mauro la lettura che Mauro da del sostegno fin qui dichiarato Espresso di Salvini e Merloni alla all'ex premier
Con accenti più o meno simili sì esprime Alessandro De Angelis sulla stampa mentre tutti scrive in conclusione del suo editoriale
Attendono pressoché fermi un evento che consente un'accelerazione l'unico in grado di produrlo è Berlusconi ci ha creduto alla sua candidatura quando non ci credeva nessuno ai tempi in cui entrare usciva dal San Raffaele
E andrà fino in fondo perché uno che ha visto la morte in faccia che è stato cacciato dal Parlamento dopo la condanna per frode fiscale che ha subito l'umiliazione dei servizi sociali eccetera eccetera
Questa adrenalina evviva e vita e riscatto di per sé già riabilitazione mentre nei prossimi quindici giorni sui avvocati salteranno tra Milano e Bari
Per le inchieste che lo vedono coinvolto in qualunque Paese del mondo
Dice de Angelis sarebbe una barzelletta e invece in Italia con questo curriculum col sette per cento di voti il Cavaliere tornato il capo del centrodestra nella partita più importante di una democrazia
Può contarsi trascinando gli alleati nella sconfitta o sceglierà all'ultimo minuto un nome di mediazione
Ma le carte le dall'Hui insomma la vitalità di una leadership targata novantaquattro nel collasso delle attuali tutto ciò rappresenta il peggior atto d'accusa scrive Alessandro De Angelis nel suo editoriale sulla stampa
Per la sinistra che non ha saputo chiudere politicamente il berlusconismo neanche dopo la decadenza
E per la destra la più anormale d'Europa che pur potendo avere altri nomi potabili non ha saputo emanciparsi Viva l'Italia questo la mano
Commento finale di Alessandro De Angelis poi abbiamo Giuliano Ferrara sul foglio invece che
Fa una sorta di una una lettura come sempre originale non convenzionale spiegando un po'ai partiti
Che
Di fronte a il fallimento dice Ferrara del giustizialismo
E dei centri di potere vagamente assemblati sulla sua Honda è riemersa prepotente l'idea che sia necessario avere strutture di selezione formazione della democrazia
Per la costruzione di classi dirigenti dotate di autorevolezza con potenza esperienze e capacità politica
Berlusconi dice Ferrara fa la sua parte corsa legittima rompendo le arcaiche regole verso l'impossibile che per lui notoriamente non esiste
Con la riserva di ritirarsi in favore di un raccordo istituzionale se le condizioni risultassero proibitive
Chi vuole realizzare un accordo largo sulla unica seria candidatura di unità
Derivata dalla missione attribuita al Presidente del Consiglio da Sergio Mattarella e da un'enorme maggioranza politica che è quella di Draghi
Per quanto non esplicitata e coperta dalle vecchie pratiche deve partire da quella riserva berlusconiana impersonata dal suo unico vero consigliere politico Gianni Letta
Chi si dispone sulle vie tortuose dunque è un po'così diverso da questo
Mettendo in campo agguati vecchio stile nomi civetta candidature improbabili di risulta il cui risultato sarebbe l'esplosione del punto di unità chi ha dato un complimento alla legislatura e una speranza di ripresa del Paese
Deve sapere che lavora per la definitiva sepoltura dell'eredità dei partiti politici non per la loro vendetta storica cioè qui nella sua
Nella sua lettura
Giuliano Ferrara invita i partiti a considerare la necessità di una convergenza su una personalità come può essere ovviamente quella di Mario Draghi non come un fallimento ma come
Invece una legittimazione dei partiti contro una lettura invece in questo momento abbastanza circolante tra le forze politiche che pensa che la parli parla l'arrivo di Mario Draghi al Quirinale sarebbe una sconfitta della politica
E qui ecco penso che abbiamo concluso questo lungo dibattito sul Quirinale vi segnalo l'intervista del ministro dell'economia Lemaire sulla riforma
Del Patto di stabilità all'intervista la Repubblica a pagina sette in cui
Annuncia conferma un po'il senso di quella documento firmato da Mario Draghi e Macron Alfio financial times ha la necessità di una modifica del Patto di stabilità
Che
Abbia
Regole meno stringenti per sul debito il modo in cui abbiamo gestito le precedenti crisi finanziarie dice dice nemmeno è stato un fallimento
Dobbiamo trovare il giusto equilibrio fra investimenti necessari per affrontare le sfide del ventunesimo secolo come già fanno la Cina e gli Stati Uniti e la necessità di tornare a finanze pubbliche sane il punto di equilibrio sta nella parola crescita
E che il il vero focus del nuovo patto perché dice non possiamo permetterci di crescere dell'uno e due per cento e vedere che gli Stati Uniti crescono del doppio
E questo è poi la terza parola di cui abbiamo bisogno e la stabilità cioè le regole di deficit pubblico a cui tutti gli stati devono attenersi
E e qui su questa stabilità però è necessario superare e l'obiettivo del sessanta per cento come sappiamo che e obsoleto e lui propone evidentemente soluzioni diverse e le soluzioni diverse sono state già indicate nelle settimane precedenti nella necessità di valutare non il punto di arrivo ma il movimento che un Paese fa verso una riduzione o piuttosto verso un appesantimento del debito il il percorso verso la riduzione dovrebbe essere considerato virtuoso a prescindere dalla dalla velocità con cui si compie
Questo è uno dei dei punti di discussione delle cancellerie europee sulla riforma del del Patto di stabilità
E poi vi segnalo ovviamente
Parliamo brevemente del da rotavirus vi ho detto che il Governo sta valutando ma non sono tutti d'accordo loro alla l'opportunità di una quarantenne più breve per i positivi e asintomatici
E anche
I esclusi dai ricoverati quaranta nel più breve positivi asintomatici esclusive ricoverati
E ma a su su questi su queste modifiche c'è un una certa una certa contraddizione un certo punto di contrasto per meglio dire tra
Il Sperti uscite dalle quaranta alle più snelle con meno burocrazia se si positivo ma sintomatico sì e hai ricevuto la dose Buster
Distinzione tra ricoverati a causa dei sintomi del come di chi invece l'ospedale è andato per altre ragioni e stavo trovato positivo ma senza sintomi servirà una settimana ma il confronto tra governo e regioni porterà comunque a una rivisitazione delle procedure
Di gestione della pandemia per evitare la paralisi dei pane dei paesi
Invierà il Ministro della Salute speranza a
Confermato nelle prossime ore si aprirà un tavolo tecnico con le Regioni sulle loro proposte la nuova fase non è uguale a quella precedente anche se ancora dedicata e lo stesso
Locatelli ieri ha detto a da Fazio e stiamo attenti a considerare che gli asintomatici non possono contagiare gli asintomatici nei primi giorni
Su del loro Codella loro positività sono contagiosi la stessa preoccupazione la esprime anche sul Corriere della Sera A pagina otto
La commissaria
Europea per la salute che si chiama
Cari a chi Guess non è a pagina otto però sul Corriere della Sera ma e A pagina undici sulla stampa
E e qui ammonisce sbagliato liberare gli asintomatici rischiamo varianti più pericolose questa la posizione omicron dice creati desse non dovrebbe essere considerata una variante più leggera
Perché più si diffonde maggiore e il rischio che emerga emergono altre varianti più pericolose e quindi stiamo attenti
E voi vi ricordo che i dati
Tra attualmente sono quelli di cento di duecentocinquanta mila centoquarantotto mila positivi ieri con duecentoquarantotto vittime lo emesse dice che il picco è vicino
E e lo stesso speranza induce a qualche ha qualche speranza perché dice e abbiamo un altissimo numero di positivi ma la curva mostra segnali di raffreddamento speriamo che il suo cognome sia fedele alla a questa dichiarazione
E poiché continuano i cui i i bar le vaccinazioni dei minori fra i dodici diciannove anni il d'ottanta quattro virgola cinque per cento ricevuto la prima dose insomma il quadro generale
E quello che consente una riapertura del dibattito anche tra il Governo e le Regioni sulla rivalutazione dei colori
Del con cui distinguere le le le singole regioni rispetto ai contarci
E c'è un allarme della epidemiologia Stefania Salmaso che direttrice è stato direttrice del Centro nazionale di epidemiologia distrusse una risalita che dice molti morti ci sono per i contagi di Natale
Vaccinati più protetti di chi e già guarito un'intervista al Corriere della Sera
E il TAR ha annullato la circolare ministeriale sui su Tachipirina e vigile attesa che aveva ispirato erano le linee guida del ministero del due mila venti poi confermata nel due mila ventuno contro una parte dei medici di base di coloro che hanno
Sostenuto
Le terapie domiciliare una piccola parte dei militi colistina parte dei medici di base ma non solo dei medici di base medici come il professor Cavanna che hanno sfidato questo attendismo del ministero
Dimostrando anche il corpo in convento con uno studio l'Istituto Mario Negri che invece la somministrazione di fanno cioè gli antinfiammatori
In alcuni casi di antibiotico in altri di cortisone nelle prime fasi della malattia
Poteva avere una un effetto positivo per evitare l'ospedalizzazione contro invece il ministero che in tutta la prima fase
Aveva detto semplicemente prendete la Tachipirina e aspettati in vigile attesa quella vigile attesa forse e costata
Migliaia di morti nella prima stagione della pandemia poi quella circolare è stata superata da i fatti perché i medici l'anno disattesa una volta che si è verificato che le terapie
Di primo soccorso potevano essere utili adesso il TAR l'annulla
Effettivamente dal nulla tardivamente
E e quindi i medici dicono legazioni dice va be ma in è un fatto puramente formale perché quella circolare già superata
Però forse riscrivere la storia di questa pandemia l'ottusa resistenza delle strutture ministeriali a considerare il significato delle cure delle prime cure
E qualcosa che prima o poi bisognerà ricordare e rivalutare
E fin qui la lotta al virus vi poi segnalo alcune notizie invece che sono in qualche modo fanno corollario questo tra queste c'è l'espulsione da parte dell'Australia del tennista gioco Miccio
Per il rischio per motivi di ordine pubblico la sua presenza dice il governo potrebbe incoraggiare Ino Bucks ci sono le proteste della Serbia
E c'è un dibattito presente nel mondo
Sportivo e non solo su questa vicenda che attenuto col fiato sospeso tutti gli appassionati di tennis
E non solo loro
Volo Emirates Mel B Mel Borno Dubai isolando Arata dopo
Undici giorni di battaglia legale scrive Gaia Piccardi a pagina dodici sul Corriere con il governo australiano si conclude il gioco omicidi editti numero uno del tennis fallisce l'ultimo assalto alla diligenza
Il collegio dei tre giudici Della corta federale stabilisce che il ministro dell'immigrazione all'ex acché aveva il diritto di revocare
E per la seconda volta il visto del campione per ragioni
Di pubblica salute e ordine la decisione non è appellata espatrio inevitabile con il rischio di essere bandito dal paese per tre anni ciao Australia open
Sogno del ventunesimo titolo Slem per superare Federer e Nadal i rivali di una vita astro logicamente alleati anche in questa circostanza
Questo l'esito di questa partita non di tennis di questa partita politica
A al gioco vicinie ne vengono rimproverati molti dubbi sul PCR positivo al compiti di Nola il sedici dicembre il fatto che sia stato accettato anche se consegnato fuori tempo limite
La violazione dell'isolamento essendo andato in giro positivo prima a sua insaputa e poi consapevolmente la dichiarazione falsa in dogana eccetera eccetera
E gioco vi ci scrive Marco Imarisio nel commento del Corriere della Sera non viene allontanato per la fumosità del suo certificato di positività al corride ma per ragioni di ordine pubblico dato lo status di alto profilo e la sua posizione come modello di condotta
La sua presenza potrebbe indurrà non vaccinarsi chi risulta positivo al tampone potrebbe essere un cattivo esempio
Sono parole che dietro al pugno di ferro rivelano una fragilità sorprendente nessuno per quanto Celebre dice Imarisio dovrebbe avere il potere di influenzare una relazione su questioni capitali come la salute pubblica
Manifestando questo timore si comunica insicurezza si un gioco vince la prova che alcune democrazie fragili e l'Australia non si sottrae evidentemente
A questo giudizio reagiscono all'emergenza con rimedi di carattere illiberale sicuramente
Questo è un un autogol del Governo israeliano la detenzione e assolutamente inaccettabile
E dall'idea che la reazione alla alla alla all'indietro alla diciamo al rischio che la la vicenda di gioco vi si potesse essere un punto a vantaggio delle teorie Novak sarà si è trasformato in una sorta di vendetta dei di una maggioranza dei vaccinati conto una costretta ma minoranza degli untori come paventava dei giorni scorsi Giuliano Ferrara
In un editoriale sul foglio
E questa
La partita del
Tennis e del molta lotta al virus poi la stampa ci ricorda che il l'Italia è sotto sfratto perché scaduta
Definitivamente e la la Consulta ha detto non ci possono essere ulteriori proroghe la il blocco alla agli sfratti quindi centocinquanta famiglie
Rischiano di dover lasciare casa d'altra parte e inaccettabile che contro il diritto perché il blocco degli sfratti si possa protrarre oltre un tempo certamente necessario all'emergenza
Verrebbe conculcato il diritto di proprietà evidentemente dei proprietario di di case
E qui la stampa A pagina otto però segnala l'emergenza sociale che si apre perché Cintola centocinquanta mila famiglie storia stanno per caso bloccare con la forza
Italia sotto sfratto fine del blocco imposto dalla pandemia per Sunia Sicet Uniat Unione Inquilini sono infatti circa settanta mila gli sfratti ancora pendenti al due mila diciannove a cui se ne aggiungeranno poi trentadue mila e il due mila venti altri quaranta cinquanta mila stimati per i il due mila ventuno cifre
Da capogiro
E vi segnalo il piano di Brunetta
Per la riqualificazione della pubblica amministrazione
Un piano che coinvolge i lavoratori pubbliche e pubblici e che è scattato in in queste settimane si porteranno i dipendenti pubblici d'acquisire le competenze necessarie a sostenere le transizioni che il Paese deve affrontare in primis quella digitale ne parla Claudio Marini in un articolo sul quotidiano nazionale in economia del lavoro
E il e un piano dire skilling Apps Stirling queste parole
In questi inglesi ismi ormai sono presenti nel nell'essi gode il lavoro dell'economia
Vuol dire riqualificazione e aggirando aggiornamento delle competenze professionali per oltre tre milioni di due e duecento mila lavoratori pubblici quali potranno iscriversi all'università
E riqualificarsi attraverso un grande piano di formazione e conseguire la laurea anche in età adulta
Persone qualificate per qualificare il Paese per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della pubblica amministrazione
Voluto e lanciato dal ministro Renato Brunetta insieme con il ministro dello investita della ricerca Maria Cristina messa e come parte del strutturali il mondo universitario
Con la Sapienza che per prima ha aderito al progetto e quello tecnologico con Tim e Miko Microsoft ha già in prima linea
Per fornire contenuti formativi per le competenze digitali
E un percorso importante di ricarica delle batterie che si aggiungerà al cambio del sangue nella Piale Gato al TAR no al turnover e alle decine di migliaia di assunzioni per la produzione lassù trattazione del PM RR
E sostanzialmente l'obiettivo e accrescere le conoscenze e la formazione dei lavoratori pubblici sia digitale sia accademica anche agevolando l'iscrizione a corsi di laurea e master nelle università italiane
E il programma si snoda lungo l'arco temporale del piano di ripresa e resilienza un piano di formazione del tutto inedito nella storia repubblicana
Che e benemerito perché consente a tre milioni duecento mila lavoratori pubblici molti dei quali non hanno titoli di studio
Confacenti alle responsabilità che svolgono di riqualificarsi
Anche in età adulta e quindi di ridar rigenerare l'offerta della pubblica amministrazione con competenze tanto accademiche
Ma soprattutto è anche digitali che sono ormai quelle più richieste sul mercato del lavoro un piano molto imponente
Che ha visto la Funzione pubblica l'Aler ministro il ministro il ministro della pubblica amministrazione
Renato Brunetta in prima linea
Per utilizzare i fondi del PNR a ai fini di un processo trasformati Ivo del paese
E poi vi segnalo a pagina ventitré sul Corriere della Sera un articolo che ci racconta
La partita la querelle che si è aperta all'interno di Generali sulla sostituzione o la conferma piuttosto del consiglio di amministrazione c'è la sfida del socio di in minoranza
Francesco Gaetano Caltagirone che
Esce uscito nei giorni scorsi allo scoperta di adesso
Punta a a proporre al vertice di Trieste
Patrizia Grieco per la presidenza domani primo esame della lista nel Consiglio ne parlano Fabrizio Massaro e Paola Pica A pagina ventitré
Sullo Corriere della Sera lo scontro per il controllo di Generali il primo
Gruppo assicurativo italiano si inabissa ma la guerra sottomarina tra Francesco Gaetano Caltagirone con accanto Leonardo Del Vecchio e Fondazione Cassa di risparmio di Torino
Uniti in un patto di consultazione che raccoglie il sedici per cento circa del capitale
E dall'altra parte il consiglio della compagnia il suo primo azionista Mediobanca con il diciassette due continua senza sosta sul mercato e anche sul fronte legale e regolatorio
Scrivono i due colleghi del Corriere delle Sera Caltagirone Del Vecchio e CRT affidano un piano industriale alternativo a quello
Del CEO Philippe donne con i consulenti di Bain
E e come ha advisor l'ex CEO di Cassa depositi e presti Fabrizio Palermo altri devastano finanziari si dovrebbero affiancare i pattisti nei prossimi giorni
Per la campagna elettorale presso i fondi di investimento è stato alla assoldato il proxy advisor internazionale e Georgia sono già scelto da Del Vecchio
In essi loro Luxottica in pole position o per la presidenza c'è il nome di Patrizia Greco già numero uno dell'ENEL per sei anni ora MPS esperta di Courtrai
Governance e figura di garanzia che potrebbe coagulare il consenso di azionisti Head investitori nei giorni scorsi sono circolati anche i nomi degli ex ministri del Tesoro Vittorio Grilli e Domenico Siniscalco
E come capo-azienda la ricerca punta figure di alto profilo assicurativo come Giulio Terzi Aroldo
Giacomo Campora Sergio Balbinot
E top manager come Matteo Del Fante domani ci raccontano Massaro ippica sul Corriere della Sera si riunisce il consiglio della compagnia presieduto da Gabriele Galateri di Genola
Però provare la così detta long list ovvero una rosa di ventina la ventina di candidati per il c di a e sarà un primo la prima verifica sulla consenso sulla forza di questa opposizione dei così detti pattisti contro
Mediobanca
E poi che poiché
E il dibattito ancora vi segnalo dibattito importante
Che sia aperto dopo la sentenza con cui il consiglio di stato annullato le nomine dei vertici della cassazione una notizia importante perché e ricordiamolo che i vertici della Cassazione sono i vertici della magistratura cioè i vertici del di uno dei tre potevi dette funzioni dello Stato e quindi come se fosse stato annullato la nomina di un potere del Presidente del Consiglio o piuttosto del Presidente del Parlamento è ad opera di un corpo di ovviamente le il le i vertici della magistratura non sono elettivi
Ma
La la loro nomina e è sottoposta alla sindacato dentro della magistratura il Consiglio di Stato e questa dialettica il interna alla magistratura ha prodotto questa questa smentita
E con conseguenze che ovviamente sono molto rilevanti anche perché siamo alla vigilia dell'anno del la cui azione dell'anno giudiziario e soprattutto perché la nomina
E la smentita sulla nomina dei vertici della magistratura che come ricordo viene decisa dal CSM è una smentita di quell'organo di autogoverno su cui si incentra
Un dibattito dopo la grande crisi aperta dalla vicenda pallamano e non solo dalla vicenda parlava e su cui c'è anche come sapete alla vigilia un referendum importante promosso dai radicali
Dalla dalla lega per riformare la giustizia italiana e per riformare il CSM che e il punto di crisi
Maggiore
Di questo sistema su questo c'è anche come sapete anche una o proposta del governo di riforma del ministero Cartabia che è stata sottoposta proprio nelle settimane scorse al premier Draghi ma è stata accantonata
Perché la contemporanea
Apertura del dibattito sulla presenza la Repubblica suggeriva di differire questa iniziativa però poi è intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato cassando la nomina
Dei vertici della cassazione e è chiaro che adesso di questo si parla negli ambienti giudiziari del paese c'è oggi un commento di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera a pagina ventotto che spiega
Come la sfida in atto tra il Consiglio di Stato e il Consiglio superiore della magistratura
Può aiutare a mettere in chiaro per chi volesse vederlo l'intreccio dice Bianconi di questioni che hanno avvelenato il sistema della giustizia negli ultimi tre anni con cadenze modalità quanto meno sospette
Questa la posizione di Bianconi i giudici amministrativi di secondo grado hanno annullato le più importanti nomine fatte dall'organo di autogoverno delle toghe che dalla primavera due mila diciannove si barcamena tra scandali di Missoni tentativi non riusciti riacquistare credibilità quindi una sentenza d'orologeria questa è l'accusa di Bianconi ai vertici del Consiglio di Stato per responsabilità proprie
E di chi dall'esterno vorrebbe approfittare dice Bianconi della crisi per rimodellare a proprio piacimento l'autonomia e l'indipendenza dei giudici
Che il primo presidente della e presidente aggiunto della Corte di Cassazione Pietro Curzio e Margherita Cassano fossero i candidati migliori la deciso il CSM l'ha confermato il TAR dopodiché un sinedrio di cui fanno parte un presidente che ha fatto avanti e indietro tra governo e Consiglio di Stato a proposito di porte girevoli e un relatore nominato da una commissione di cui faceva parte il candidato vincitore del ricorso ha deciso che non era così
Ora il CSM riproporrà gli stessi nomi cercando di motivarli in modo da non incorrere una nuova bocciatura ma soprattutto in un altro schiaffo da parte del Consiglio di Stato che ha già determinato la scelta del procuratore di Roma
Insomma è un attacco frontale quello che Bianconi muove alla legittimazione alla trasparenza e anche alla indipendenza del Consiglio di Stato che ha deciso di
Smentire le nomine del CSM
C'è chi se la prende con Sergio Mattarella scrive Bianconi per non aver sciolto nel due mila diciannove il CSM che presiede dimenticando che sotto il Quirinale ha chiarito subito ribadito a maggio due mila e venti il Presidente della Repubblica
Si muove e deve muoversi nell'ambito dei compiti e secondo le regole previste dalla Costituzione e dalla legge e non può sciogliere il CSM in base a una prova valutazioni discrezionale
Siccome il consiglio in cui sono stati di volta in volta rimpiazzati componenti dimissionari ha continuato a funzionare regolarmente non c'era motivo di chiuderle anticipatamente i battenti
Come ha ricordato lo stesso capo dello Stato sei partiti politici e i gruppi parlamentari sono favorevoli a un CSM formato in base a criteri nuovi e diversi
è necessario che predispongono l'approvino in Parlamento una legge che lo preveda compito affidato dalla Costituzione al governo e al Parlamento
Da questo pro memoria sono trascorsi quasi due anni senza che nulla
Accadesse la ministra Cartabia predisposto ormai un mese fa una proposta di riforma illustrato ai partiti di maggioranza ma bloccata a Palazzo Chigi evidentemente nel timore che una discussione in seno al governo
E poi in Parlamento faccia emergere divisioni e alimenti scontri che si preferiscono evitare tanto più alla vigilia della partita per il nuovo inquilino
Del Quirinale che come sapete è il capo formale della magistratura e il capo del CSM il Presidente della Repubblica e quindi si è evitato di far coincidere questi due a spetti la riforma del CSM e l'elezione del presidente la rubrica ma il referendum e alle porte
E e quindi se ne riparlerà
Se ne riparlerà presto e se ne parla anche dopo l'elezione del capo dello stato questo il commento di Bianconi oggi non sono in edicola o meglio sono in edicola ma
Il c'è una un ogni inchiesta del dubbio sul sui procuratori di calcio il numero del lunedì è un numero freddo quindi non ci sono elementi di cronaca sul dubbio e non è in edicola il Riformista che sono i due giornali che si occupano ormai istituzionalmente di giustizia in questo Paese poiché gli altri giornali i giornali mainstream comunque vengono definiti
Con un patteggiamento con una con un aggettivo un po'dispregiativo forse immeritato però qualche volta anche meritato comunque i grandi giornali
Sì sono completamente disinteressati delle questioni che riguardano la giustizia in questo Paese ormai da mesi quindi per andare a capire che cosa accade
Nella giustizia bisogna leggere il dubbio è il Riformista oggi occorreva sera ci dà un commento di Bianconi ma sulle notizie che riguardano la giustizia la grande informazione e ampiamente lacunosa
E quindi ne parleremo domani perché domani il dubbio riformista saranno in regolarmente in edicola per intanto sono le nove zero quattro io credo di aver esaurito gli argomenti principali della giornata presenti
Sulle prime pagine dei quotidiani quindi Alessandro Baroni salutarvi dà appuntamento però domani mattina la stessa ora
Alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime buona giornata a tutti
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