Derrick

Benvenuti a Derrick tre minuti di energia ambiente economia e altro il martedì mattina puntata questa cinquecento sedici
Nella penultima avevamo messo in rapporto la crisi dei prezzi energetici in corso con una reviviscenza distinti autarchici riguardo alle politiche preconizzato e per affrontare il momento
D'altra parte nell'energia e quasi una costante retorica dire che aperte virgolette manca una strategia
E che c'è il problema della virgolette dipendenza dall'estero dimenticando che l'interdipendenza di mercati infrastrutture la loro interconnessione è stata uno dei futuri non solo dello sviluppo del mercato unico energetico europeo
Ma anche di investimenti per interconnettere o con altre regioni del mondo
Quindi la strategia energetica non solo c'è e c'è stata ma puntato proprio su questa temutissima interdipendenza
Cosa dovrebbe tuttofare in un contesto in cui la tradizione delle rinnovabili che sono autarchiche per loro natura era ancora all'inizio e in cui le fonti primarie erano per lo più fuori dall'Europa
Lei gas questa politica ha portato tra l'altro nuovi gasdotti dei nuovi porti che permettono anche all'Italia di ricevere Gasperi esempio anche dal Qatar dai Caraibi o dagli Stati Uniti da qui non arrivano tubi
Oggi però la narrazione prevalente nel governo rispetto ai prezzi alti del gas che serva sviluppare giacimenti nazionali
Ora siccome i concessionari di tali giacimenti già prima della crisi sapevano fare i conti e quindi ciò che si poteva economicamente coltivare l'hanno coltivato a maggior ragione quei prezzi alti c'è da immaginare che continuino a farlo senza bisogno di decreti
E se la produzione nazionale nel due mila ventuno è stata di poco superiore ai tre miliardi di metri cubi cioè un'inezia rispetto al consumo nazionale di settantasei
Non è stato a causa di autolesionismo di questi operatori bensì del fatto che in Italia il casco come nel Mare del Nord e da tempo in una fase di inesorabile esaurimento con i giacimenti che diventano via via più residuali e costosi
Del resto lo stesso governo stima in due miseri miliardi di metri cubi ulteriore produzione immaginabile a breve il che è difficile commisurare alla retorica dell'autarchia
Il Consiglio dei ministri del diciotto febbraio a discusso un decreto chiamato Energia a qui posta diffusa regionali il giorno stesso affida il Gsi l'Agenzia del Tesoro per l'Energia
Di favorire contratti di lungo termine tra concessionari di giacimenti di gas italiano per nuova capacità imprese energivore
Quel che non è chiaro chi vi parla sempre sulla base della bozza e se lo Stato finanzierà un prezzo politico per questi contratti risarcendo in tal caso inevitabilmente i produttori se andrà così la retorica del gas autarchico si rivelerà sostanzialmente la copertura di immagine a un nuovo sussidio clienti in aggiunta a quelli già attivati dei decreti bollette fin qui per pressoché tutti i consumatori
E verosimilmente un sussidio anche i produttori di gas
Una copertura di cui peraltro io non capisco la necessità politica visto che già c'è un accordo generalizzato mi pare riguardo agli aiuti ai consumatori
Un articolo apparso su altra economia firma dell'autore di Derrick e di Francesca Andreolli in qualità di collaboratori del think-tank ecco approfondisce la questione di cassa nazionale come calmiere ai prezzi ed è rincasato sul blog Derrick Energia
Un saluto da Michele Governatori