Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia oggi nella venticinque febbraio della due mila ventidue e chi leggerà gli articoli per voi come al solito Giuseppe Rossodivita diciamo che ci sono
Tali temi alti questa settimana possono essere affrontati sulla base delle appunto degli articoli che sono stati pubblicati nel corso di questa settimana diciamo però facciamo innanzitutto una notazione proprio anche di tipo quantitativo la giustizia a rapidamente perso
Centralità nell'ambito della dibattito politico interno e e questo sicuramente
Non è non è una cosa positiva per per i referendum ma non troviamo Anna questa settimana appena trascorsa
E la la gran mole di notizie che per esempio invece avevano caratterizzato le settimane precedenti innanzitutto
O evidenziamo subito che nulla risulta sulla carta stampata per quanto
Attiene alla riforma una parlamentare
In Inari in atto o meglio con una
Con gli emendamenti che come ricorderanno i più attenti ascoltatori sono stati depositati
Dal Governo in Commissione giustizia e al riguardo alla
Riforma del CSM dell'ordinamento giudiziario e però appunto di cinesi e firmati nel senso che non abbiamo
Avuto notizie in questa settimana di che cosa è accaduto mentre
Sicuramente c'è un minimo di attenzione ai ai referendum referendum giustizia
E su questo tema andremo ad aprire la lettura dei giornali
Così come diversi articoli sono stati
Invece riservati della carta stampata in termini in cronaca alla vicenda relativa alla rinvio a giudizio dell'imputato D'Amico
Ci sono i resoconti dell'udienza che si è tenuta alla termine della scorsa settimana e per esempio la stampa titola l'interrogatorio show dell'imputato D'Amico con tutta una serie
Di
Diciamo
Contraddizioni
Tra e non sarebbe la prima volta purtroppo abbiamo già assistito a spettacoli di questo tipo ma qui
C'è un a chiaro una chiara contraddizione nella narrato ai pubblici ministeri da parte Linda vinco e dirmi tant'è che riformista titola Loggia Davigo vs Ermini chi dei due in mente e ricorderete come un qualcosa di analogo nonostante l'autorevolezza
Diciamo dei personaggi coinvolti in qualche caso degli incarichi istituzionali coinvolti ecco ci si aspetterebbe
In questi casi che
Quanto meno le versioni coincidessero e invece appunto uno andremo a leggere questi articoli chiusi
Potremmo prender conto di di quel che è accaduto ricordiamo lo abbiamo fatto riferimento anche alle differenti versioni fornite proprio sulla
La medesima vicenda da dal procurando all'ex procuratore capo di Milano Greco e dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione saldi anche in quel caso sono state raccontate storie diverse tant'è che i magistrati di Brescia avevano chiesto e due di fornire loro cellulari poiché
Erano comunque
Erano state oggetto di messaggini c'era stato uno scambio di messaggi tre due
Indurrà contavano versioni diverse quindi la procura di Brescia aveva detto va bene fateci vedere diversi messaggi ma poi i sempre più attenti
Ascoltatori di questa rubrica sanno che e entrambi sia il procuratore capo di breve l'ex procuratore capo di Milano greco che il procuratore generale presso la Corte di Cassazione saldi alle improvvisamente smarrito i loro telefoni per cui la procura di Brescia non aveva potuto accedere alle Chatterton assunti due caotica
Poi ancora in termini di sommario carceri c'è una pronuncia
Interessante della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo alla vicenda potremmo dire purtroppo al solito di una persona di un di un giovanissimo
O che incluso nella carcere dei grandi ma il problema appena diciotto anni ma il problema è che poi c'è una grave
Deficienza psichica da parte di questo ragazzo una storia triste l'avvocato
Si è rivolto alla Corte europea dei diritti dell'uomo perché in una cella dove non dovrebbe stare oltretutto in questo carcere subisce
Stessa azioni così le chiama Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera realtà potremmo dire veri e propri atti di bullismo
Però o però però lo Stato italiano non sa fornire risposte vedremo per colpa di chi se riusciremo a leggere questo articolo i giudici in questo caso si sono impegnati ma sono le regioni che non mettono a disposizione le strutture per le cure psichiatriche di questa di questi soggetti
E allora l'avvocato si è rivolto con una procedura d'urgenza a Strasburgo e Strasburgo ha dato cinque giorni all'Italia per rispondere per rispondere sullo
E fornire spiegazioni
Riguardo allo stato di questo giovanissimo incluso
Ancora sul carcere poi segnaleremo anche una la pubblicazione sul riformista Piero Sansonetti
Di un estratto da al libro la forza della fragilità nuovo saggio di monsignor Vincenzo Paglia pubblicato da Laterza
E avviene pubblicato appunto un estratto con che fa riferimento alle carceri
Qui dedica la propria attenzione monsignor monsignor Paglia
A ancora Pupella tutta la vicenda Cuper ma pure stata oggetto di attenzione da parte dei giornali
Con quanto accaduto sia in Corte di Cassazione che in al Senato
Ma in la corte di cassazione a inferto come scrive Massimo Pica su un giornale il venti febbraio pagine tredici ha inferto un altro colpo all'inchiesta un penna
La Cassazione smonta il teorema della Procura di Firenze
E illegittimi sequestri a Hakkar Rai uno dei coimputati insomma collaboratore di di nella di di Renzi nella gestione anche della fondazione open e la Cassazione appunto a annullato
I sequestri chiarendo anche proprio il profilo dell'assenza del fumus cioè dell'assenza
Di una ipotesi di reato che possa essere legittimamente contestata a a Carrai mentre Piercamillo Davigo passa diciamo o da dalle aule dei tribunali dove non è più Pubblico ministero mai imputato alle pagine del fatto quotidiano
E sul fatto quotidiano con il quale evidentemente oramai è in atto una collaborazione
Il a ventiquattro febbraio scrive su pensi e un penna il Senato va contro la corte di Cassazione e appunto dalla sua versione
Diciamo dei fatti ma oltre che dei fatti anche dell'interpretazione delle norme secondo uno degli orientamenti della corte di cassazione
è ancora poi ci sono le
Varie questioni
Un po'come dire di colore ma è un colore che caratterizza poi purtroppo la nostra giustiziali abbiamo estratto ecco dalle pagine dei giornali due vicende raccontate in due articoli
Uno dalla
Sul giornale
Martin l'articolo è di Lodovica bulli Anna
Pubblicato il ventidue febbraio pagina quindici e racconta quel che è accaduto alla CSM nell'ambito della selezione dei consiglieri della Corte di Cassazione
è scoppiato un pandemonio perché come dire si è scoperto che era arrivato fino alla decisione del plenum
Un papabile
Per entrare come consigliere in corte di cassazione un giovane magistrato che aveva copiato i compì diciamo così
Non i compiti non si trattava di un concorso ma la sua produzione scientifica
Era stata in parte copiata proprio dalla produzione scientifica di un membro laico del consiglio superiore della magistratura Fausto Gigliotti
E quindi successo un finimondo racconta Ludovica bulli Anna in in questo in questo in questo articolo furioso anche il togato Nino Di Matteo esprimo il mio disagio e la mia profonda amarezza
In un momento nel quale la credibilità come Consiglio fortemente incrinata da Bari dice varie vicende
E noi discutiamo per ore sì premiare perché di questo si tratta
Con l'accesso in Cassazione un giovane magistrato
Che evidentemente alla spasmodica ricerca di un conseguimento dei titoli per la carriera è incorso ed evidenti spara in evidenti passi falsi come dicevano nella produzione scientifica di questo giovane magistrato
Si sono ritrovati i lavori compianti da lavori precedentemente svolti con caratteri di originalità
Dalla membro del CSM Fausto Gigliotti speravo non si arrivasse nemmeno a questa discussione dice Nino Di Matteo
Ma per non farci mancare niente poi Valentina Stella che invece il ventiquattro febbraio a pagina otto del dubbio
Racconta o meglio prosegue il racconto di una storia che riguarda giovane praticante avvocato intimidito dal Pubblico ministero
Era una vicenda che riguarda la procura di Bergamo
Già trattata dalla dubbio qualche tempo fa la vicenda è quella di un giovane praticante in uno studio legale
Che seguiva diversi clienti nell'ambito delle procedure per la volontari disclosure e e che cosa è successo che questo giovane praticante è stato portato in caserma dalla Guardia di Finanza ed è stato torchiato secondo il racconto degli stessi finanzieri
Diciamo subdelega del Pubblico ministero per tre ore e mezzo circa costretto impaurito quindi è venuto meno anche alla segreto professionale c'era stata puntano pubblicazione
Di smentite da parte del pubblico ministero interessato da parte del procuratore capo di Brescia e di Bergamo
E quindi come al solito no diverse diverse versioni sul tavolo che cosa è successo ce lo racconta Valentina Stella nel processo che poi c'è stato a carico di quella cliente oggetto di indagine per il il quale poi era stato torchiato così dice
Il giovane praticante avvocato in relazione ad una serie di atti falsi che sarebbero stati utilizzati nell'ambito della procedura appunto seguita dallo studio legale
C'erano anche delle intercettazioni telefoniche nel procedimento e a questo punto non si trovano più queste intercettazioni telefoniche quelle avvenute proprio sull'utenza del giovane praticante avvocato
E sono state ritrovate e
Queste intercettazioni e proprio le prime e telefonante effettuate da questo giovane praticante avvocato uscito dalla caserma dei carabinieri fanno semplicemente venire i brividi
E confermano evidentemente la avversione la versione la versione fornita dalla giovane praticante avvocato
Ora c'è stato un esposto al ministro della giustizia
C'è stato un esposto anche alla CSM e fa bene Valentina Stella a continuare a seguire questa storia
Perché vorremmo continuare a seguirla anche noi e vorremmo vedere che cosa decide il ministro della giustizia
Il procuratore generale presso la Cassazione ad che è il titolare della azione disciplinare rispetto a questi fatti
Leggiamo solo una delle telefonante
Di questo giovane praticante avvocato che
Era stato appunto
Prima di recarsi all'interrogatorio dominus dello studio le aveva semplicemente letto di
Opporre il segreto professionale come è giusto che sia e terminato l'incontro con Pubblico ministero e finanzieri
Ferrara così si chiama il giovane praticante avvocato chiama in evidente stato di prostrazione una collega di studio piange al telefono piange e confessa mi sono sentito morire
Tre ore e mezza come se fossi un delinquente ma il Pubblico ministero quindi commenta si sta approcciando condivisi che il Pubblico ministero
Che mi commenta quindi gli fa come dire la lezioncina di deontologia si sta approcciando con troppa disinvoltura la professione legale
è ancora prosegue questo praticante avvocato ma che vergogna erano cinque contro uno mi hanno fatto sentire un delinquente adesso capisco quale sia il metodo Di Pietro
Con il comandante gliel'ho detto mista inducendo a dire cose che non ho detto che non sto pensando mi sta inducendo rispondere cose che vuole che scriva vuole scriverle direttamente lei ecco questa è una
è una delle telefonate ma ce ne sono altre fatte nell'immediatezza da questo giovane praticante uscito dalla caserma della guardia di finanza vedremo che faranno la Consiglio Superiore della Magistratura il procuratore generale della corte di cassazione su questa su questa vicenda che caratterizza poi appunto la quotidianità
La quotidianità della nostra giustizia ma passiamo Adda allora invece a trattare dei referendum
In qualche modo poi se
I principi che le adesso andremo a leggere che vengono sbandierati
Riguardo per esempio al tema della separazione delle funzioni così parla della cultura della giurisdizione
Fate voi poi i conti su quanto ci sia di cultura della giurisdizione in questi fatti
Che abbiamo per esempio puro ora raccontato il magistrato che vuole andare in Cassazione che però scoppia i lavori scientifici ostruito
Il Pubblico ministero con una nuova guardia di finanza che Torchia no un giovane praticante avvocato evidentemente proprio perché un praticante avvocato
Venire non ha la sicurezza e la forza per opporre il segreto professionale per resistere alle induzioni sì viene spaventato e e poi finisce che
Il cliente lo si porta a processo
Ma leggiamo invece il dibattito sul referendum pagina trentadue ecco somma non è proprio una a pagina sezioni di primo piano il ventiquattro febbraio
Corriere della Sera il dibattito sul referendum dividere l'esclusione dei carriere le argomentazioni di chi è contrario e difende l'unicità e quindi chi scende in campo Armando Spataro giudice e pubblico ministero sono la forza del nostro sistema
Armando Spataro che stato procuratore capo a Torino uno dei magistrati più noti del nostro Paese
Lotta al terrorismo e quant'altro Caro direttore scrive a coloro che continuano a recitare il mantra secondo quesito erede di carriere tra giudici e pubblici ministeri renderebbe la giustizia più giusta
E la magistratura meno potente vorrei qui ricordare che la possibilità che il PD perché ha vinto un pubblico concorso di scegliere se fare o il giudice o il Pubblico ministero e poi di transitare da una funzione all'altra è una forza del nostro sistema intanto i due mestieri pur differenti hanno una caratteristica comune dice Spataro
Il pm condivide con il giudice l'obbligo di ricerca della verità storica dei fatti e non è votato comunque sempre alla formulazione di richieste di condanna ma dei veri con dovrebbe aggiunge Spataro
Determinarsi a richieste assolutorie ogni qual volta reputi del quadro probatorio sia carente ciò anche prosegue a seguito delle indagini a favore dell'imputato che per legge è obbligato a fare
Fortunatamente per i cittadini
Che ora non vorremmo dire veramente quanti sono casi di pubblico perché poi c'è sempre la declinazione tra astrattezza in realtà
Quanti sono i pubblici ministeri che svolgono indagini a favore dell'imputato quanti sono nome e cognome
Perché diciamo non se ne vedono molto all'orizzonte neanche di quelli che poi dovrebbero determinasse richieste assuntori di fronte all'evidenza dell'innocenza della dell'imputato va be lasciamo stare i commenti andiamo avanti
Non si comprende però perché ci si riferisca penso di considerare le norme già vigenti in tema di passaggio dalle funzioni requirenti a quelle giudicanti e viceversa che al di là di altri marginali di inquisiti
L'orvietano all'interno delle regioni in cui si lavora il lo limitano ad un massimo di quattro volte nella carriera
Peraltro esaminando i dati ufficiali relative ai cambi di fusioni nel triennio due mila sedici due mila diciannove si può rilevare per rilevare che sono intervenuti solo ottanta trasferimenti da pm a giudice quarantuno da giudice a pm
Si sostiene poi che la separazione delle carriere si imporrebbe anche in Italia perché si tratta dell'assetto ordinamentale esistente o nettamente prevalente negli ordinamenti degli altri Stati a democrazia avanzata ciò è totalmente privo di fondamento ignorarli radicali differenze fra il nostro ordinamento e quello di altri stati europei studiando li seriamente ci si accorgerebbe dovunque la carriera del PM si è separata da quella del giudice il pm spesso dipende dall'esecutivo
Ma sarebbe anche chiaro che sia pure con vari requisire grazie provvedimenti amministrativi
L'Inter è scambiabile ITA dei ruoli è possibile dovunque tranne che in Spagna ciò a prescindere dallo status del pm spesso funzionario dipendente dell'esecutivo
L'obiettivo va ancora avanti Spataro non troviamo veramente argomentazioni originali rispetto alle solite che vengono sospese dai favorevoli all'unicità
Che poi si ritrovano per lo più tra la magistratura delle carriere e delle e anche delle funzioni in qualche modo è giusto difendere rafforzare una omogenea cultura della giurisdizione
Il dovere di compiere lo stesso percorso per l'affermazione della verità
è giusto dice Spataro ribadire che l'unicità delle due carriere necessaria anche per difendere dà forza per rafforzare un'omogenea cultura della giurisdizione tra pm e giudici
Come espressioni di cui è però opportuno spiegare il significato concreto perché spesso viene fatta passare per una cortina fumogena utile per celare supposti privilegi corporativi
In concreto unicità della cultura della giurisdizione sta ad indicare il dovere per il pm di giudice di compiere lo stesso percorso dell'affermazione della verità
Le valutazioni possono alla fine diverge mai cambi della valutazione delle prove devono unirli
Il pm dovrà valutarne la fondatezza solo in funzione della loro valenza nella fase di giudizio
Mentre è bene che i giudici conoscono a loro volta limiti e doveri propri dell'attività investigativa senza che ciò determini loro appiattimento sulle regioni sulle ragioni di chi accusa ignorando quelle di chi difende tesi offensive smentite dalle cronache quotidiane
E va bene e insomma prosegue in questo modo cita anche l'avvocato Coppi e
E cita anche Angelo Panebianco il dottor Spataro
Mi aspetto a questo punto la furba obiezione ma il quesito referendario propone la separazione delle funzioni non delle carriere
La risposta è facile non solo richiamando l'unico passaggio condivido di ciò che ha scritto su questo giornale Angelo Panebianco forse l'effetto finale secondo piano in bianco sarebbe una vera e propria separazione delle carriere
Ma anche ribadendo che la separazione drastica delle funzioni già esiste ed è prevista in Costituzione
Dice Spataro però a c'è una risposta Brevi di Panebianco
Su tutte queste tematiche come dire agitate dal dottor Spataro
L'altra democrazia occidentale scrive Panebianco che insieme all'Italia non a carriere separate è la Francia
Nella quale però il Pubblico ministero subisce il controllo del governo nelle altre democrazie consolidate c'è la separazione giudici e pubblici ministeri appartengono ad organizzazioni diverse
Mi risulta un bilanciamento dei poteri che il processo mette sullo stesso piano pubblici ministeri ed avvocati come ho scritto sulla questione della separazione delle Koons funzioni si confrontano due opposte concezioni
Quella paterna triste paternalistica e quella liberale ciascuno scelga quella che preferisce
è la chiusura di Angelo Panebianco su questo su questo Sussi e su questo su questo tema e perché poi e diverse troppo semplice evidenziare appunto che secondo la cultura liberale accusa e difesa debbono essere sullo stesso piano
E già che si rivendica in continuazione che invece la cultura della giurisdizione
Deve andare a mettere insieme i pubblici ministeri cioè chi sostiene l'accusa e giudice cioè quel giudice che secondo la nostra Costituzione deve essersi perso tra accusa e difesa
Ma unificato da cultura della giurisdizione che tiene separato detiene al di fuori solamente l'avvocato che appunto non sarebbe portatore di questa cultura della giurisdizione perché difende l'imputato già questo fa sì che
Come dire la bilancia sia sbilanciata
Tra coloro che condividono e che hanno in comune qualche cosa carriera ma anche la cultura della giurisdizione e coloro che non ce l'hanno e quindi come potrebbe essere il terzo il giudice
Rispetto alle due parti e quindi io continuo a non comprendere realmente questo se questa questione che viene sempre di proposta in modo in poco come dire Autori sionista direi
Ma c'è anche una risposta in qualche modo non è una risposta al dottor Spataro articolo autonomamente scritto anche forse qualche giorno prima
Ventidue febbraio da Giovanni Boussetta al professor Guzzetta
Che scrive su un dubbio sui referendum ma allarmismi e disinformazione il corpo elettorale merita rispetto ecco Guzzetta Troso Busetta si
Come dire sì
Si applica in questo articolo al tema proprio della disinformazione di qualità
E dice ci si può dividere su cosa sia meglio per il funzionamento della per il buon funzionamento della giustizia ma prima di ciò
Bisogna adempiere ad un dovere di corretta informazione di onestà intellettuale sull'oggetto dei quesiti
E posso Guzzetta dice la disinformazione
Soprattutto la disinformazione di qualità quella cioè diffusa dai cosiddetti Esperti o dagli addetti ai lavori
è un vizio che si ripresenta ad ogni tornata elettorale insieme alla fuga furbizia un po'pavida di invitare all'astensione coloro che nel merito sarebbero contrari a inquisiti ma torniamo alla disinformazione di qualità
Essa si manifesta in due modi il primo lo chiamerò ben altri lista le sue manifestazioni sono note
La materia è troppo complessa perché si è deciso dal popolo l'intervento spetta al Parlamento oppure ancora il quesito non affronta i veri problemi insomma ci vorrebbe ben altro
Il bene al tristi o nel metodo Parlamento anziché il referendum o nel merito perché i referendum non andrebbero a cambiare effettivamente nulla questa presente una posizione della stilista
Quella di chi sostiene Bessie va be'ma col referendum si separano le funzioni non si separano le carriere
Ebbene è vero
Tecnicamente ma intanto facciamo la separazione delle funzioni perché se la separazione delle carriere
La possiamo immaginare come un percorso ecco diciamo che con la separazione delle funzioni facciamo ben oltre la metà del percorso in quella direzione e quindi sarà poi più facile arrivare anche alla separazione delle delle carriere
E invece poi c'è il benaltrismo che dice sì va bene ma i referendum non cambiano allora lasciamo tutto quanto cosicché ancora meglio
In questo caso la disinformazione di qualità prosegue il professor Guzzetta
Si veste della saggezza paternalistica nel così in voga in molta parte della classe dirigente del Paese cari cittadini fidate di non andate a votare vi spieghiamo noi quello che è meglio per voi
L'altra manifestazione della disinformazione di qualità riguarda invece più da vicino le questioni di sostanza
Qui l'argomentazione non è senz'solamente ben altri Stame anche allarmista
E utilizzare argomenti ed effettuo la cui attendibilità è cresciuta dall'autorevolezza di chi formula per mettere in guardia contro rischi effettivi accettabili scenari minacciosi
Questa disinformazione di qualità super assistesse all'esasperazione dell'artifizio comunicativo
Perché la coerenza tra le premesse i quesiti e le conseguenze paventate logicamente viziata o addirittura errata prendiamo un esempio
Allora prendiamo un esempio in realtà il professor Guzzetta mi mi
Nenni individua alcuni però vorremmo ritrovare
Quello proprio relativo alla separazione delle funzioni perché abbiamo appena letto l'articolo del dottor Spataro che parla della cultura della giurisdizione
Ecco la qualora oltre al solito anche qui
Ok un altro esempio la separazione delle carriere
Anche qui la disinformazione di qualità si esprime ai massimi livelli oltre al solito argomento bene al Tristan non è la separazione delle funzioni che risolve i problemi che come i prezzi non sta sempre bene c'è poi l'argomento allarmista
Che è un argomento che abbiamo visto essere stato usato
Dalla per esempio al dottor Spataro la separazione disancorato pubblici ministeri della cultura della giurisdizione li rende sostanzialmente dei poliziotti e dunque di fatto li riconduce nella sfera di influenza del potere esecutivo che quello che si occupa della politica criminale eleggiamo allora abbiamo sentito di tutto Spataro leggiamo le contro deduzioni del professor Guzzetta ancora una volta siamo di fronte ad una serie di salti logici e premesse indimostrata il primo perché lo smog ma perché l'osmosi tra pm e giudici dovrebbe operare solo benefiche attente a favore di una cultura garantista dei pm
Ed invece non potrebbe al contrario funzionare per inquinare di germi polizieschi gli organi giudicanti
Ed è logico
Ed è una affermazione logica e se gli organi giudicanti sono così immuni dai condizionamenti perché si dovrebbe tenere un pubblico ministero che facendo male il proprio destino mestiere si trasformi in un pericoloso in mani ettaro poliziotto in doppiopetto
Sarà poi così vero che tutto il resto del mondo sbaglia separare le funzioni e persino le carriere e noi invece abbiamo la realizzato esattamente la giustizia in terra
Ecco Idis informatori di qualità dovrebbero forse lasciarci il beneficio del dubbio e non propalate non può parlare ex cattedra verità tutte da dimostrare anche perché e qui c'è una seconda disinformazione di qualità
Il fantasma della sottoposizione del pm all'esecutivo non potrebbe comunque prodursi anche se il referendum fosse approvato perché lutto dice la Costituzione italiana che impone alla legge di garantire comunque l'indipendenza del pubblico ministero
Che affida acquisto e non all'esecutivo la disponibilità diretta della polizia giudiziaria centonove della Costituzione
E che prescrive l'obbligatorietà dell'azione penale la l'argomento allarmista dunque privo di qualsiasi fondamento e confondere eventuale risultato del referendum
Con conseguenze che a tutto concedere riguardano un dibattito politico sulla riforma della costituzione
E questo diciamo sono appunto degli argomenti che possono setta utilizzo su un dubbio
E che noi abbiamo messo in relazione questo ideale dibattito tra Armando Spataro e Giovanni Guzzetta sulla separazione belle funzione
Registriamo peraltro su questo tema anche l'intervento di un ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Michele Vietti
Che il diciannove febbraio interviene sul Tempo proprio sui referendum della giustizia parla Vietti è giusto separare le carriere dei magistrati
Positivo giudizio divieti sul referendum servono a dare la sveglia al legislatore per fare le modifiche che occorrono
Il PM e a
Dice ancora Vietti in questa intervista da a Ohara Borselli il PM è diventato il padrone assoluto della azione della azione penale
E e quindi anche questa questa diciamo dichiarazione
A di dell'ex presidente del CSM Michele Vietti che favorevole ai referendum ancora sul tema
Diciamo dei referendum ha però vede vogliamo anche segnalare
Perché poi appunto abbiamo dato parecchio spazio al tema oggetto di uno dei referendum della separazione delle funzioni
Appunto con
Oggetto di un quesito referendario
E però
C'è il ventitré febbraio il dubbio pubblica
Un estratto del libro di Goffredo Buccini
è un bel libro da leggere il tempo delle Mani pulite
In questo libro
Goffredo Buccini che era uno diciamo di giornalisti il giornalista che all'epoca di Tangentopoli parliamo di ovviamente di questo l'epoca il tempo delle Mani pulite quindi stiamo parlando
Della trentennale e di quella stagione
E era all'inizio di quella stagione Goffredo Buccini era appunto una sorta di
Supporta la del dei pm
E di quel tipo di azione che si stava che si stava effettuando e che aveva appunto con l'aiuto dei media
Fatto sì che i i magistrati del pool
Diventassero degli attori politici Paolo sono propriamente diventati basti pensare che Di Pietro afferma il suo partito
E ma diventassero anche una sorta di eroi nazionali
Goffredo Buccini in questo libro invece evidenzia come dire una rivisitazione
Dei propri convincimenti dell'epoca e racconta racconta quei giorni l'altro racconta quei fatti
E c'è una cosa carina
Che attiene appunto alla separazione delle funzioni
C'è una foto pubblicata
Buccini scrive in realtà la vera notizia sarebbe nella foto accanto al testo che gira in terza pagina cioè
Viene riportato l'articolo di un giornale dell'epoca
Che però appunto
Reca questa foto Di Pietro e il Gip Italo Ghitti insieme sorridenti e sottobraccio alla festa dell'arma dei carabinieri e la
Appunto la la la dicitura
Apposta alla di sotto della fotografia dice due dei giudici che l'Italia non sulle tante cioè sulle tangenti recita la didascalia
Nella sostanza ineccepibile nella forma giuridica gravemente sbagliata ricordiamo evidentemente
Nessuno è più distratti che il Gip non svolge le indagini che il Gip è organo perso di garanzia dell'imputato dispetto alle indagini svolte dal Pubblico ministero
Questo era all'origine il ruolo dell'Egitto nel nostro codice di procedura penale Point il
A partire da Tangentopoli appunto le prassi sono diventate ben altre
Non sarà
Fuor di luogo ricordare anche l'articolo di denuncia della Gip Guido Salvini riguardo alla assegnazione dei fascicoli
Ad opera del pool dell'ex culla di Mani pulite insomma
C'era una stratagemma utilizzato dai magistrati del pool per far sì che le loro richieste di misura cautelare finissero sempre al Gip Italo diritti
Con il quale recita questa fotografia
Indagavano sulle tangenti
Ci sono diverse diverse nei mesi in questa in questa vicenda
Perché poi questa è una a una parte del libro di Goffredo Buccini dove appunto si critica alla dottrina D'Amico dottrina così chiamata all'epoca la dottrina D'Amico
Arresto in confessione come passaggi necessaria Spitz a spezzare il vincolo tra
Tangentisti il carcere usato per
Otto e venire confessioni che forse diciamo che questo trentennale di Mani pulite
Dovrà essere dovrà essere oggetto di maggio dovrebbe essere oggetto di maggiore di maggiori riflessioni
Sempre sui referendum però
Io di Maria Prado sul libro ventiquattro febbraio pagina quattordici no al referendum ma nel senso che appunto
Non è che gli uni Maria Prado per il no al referendum ma parla di coloro scrive coloro che sono contrari a quale referendum
A quello sulla custodia cautelare in carcere per quanto alla fine un manetta Roversi umane ettaro scrive Iuri Maria Prado
E per quanto le manette restino poco simpatiche a prescindere dal fatto che ad agitarlo sia uno di destra uno di sinistra c'è una differenza notevole tra le ragioni che spingono l'uno e l'altro
A mantenere così come il regime della custodia cautelare evidentemente Iuri Maria Prado far riferimento per la sinistra gran parte della sinistra per la destra
Alle posizioni di Fratelli d'Italia che si è dichiarata contraria
Al referendum volto a limitare l'uso meglio l'abuso della custodia cautelare
E la differenza è notevole spiega Iuri Maria Prado tra destra e sinistra e tra le ragioni dell'uno e dell'altro
A destra le manette la galera quando piacciono piacciono perché si ritiene che siano il modo giusto per tenere in ordine alla Società per garantire soddisfacenti livelli sicuri cari mentre quando piacciono a sinistra
Piacciono perché magistrati dispiace l'idea di poter mettere meno manette di arrestare meno facilmente
Lo schieramento di sinistra in avversione al referendum che mira a limitare il ricorso alla prigione preventiva a primariamente quel senso e quella funzione di non dispiacere alla magistratura piuttosto che per la convinzione invece coltivata da una parte della destra che quel rigore penale sia cosa buona e giusta dice
Sbagliano entrambi almeno in ottica liberale
Si domanda Iuri Maria Prado sì sbagliano entrambi ma sbagliano per ragioni diverse anche se con risultati uguali
Solo che sulle convinzioni sbagliate è ancora possibile intervenire provando almeno almeno a spiegare che il carcere preventivo dovrebbe essere riservato a casi di pericolo è allarme sociale che davvero impongono quella scelta
Mentre non c'è proprio nulla da spiegare a chi si oppone ad una riforma purché sia in argomento di giustizia per compiacere la piovra togata così chiude Yuri Maria Prado e qualche pagina di giornale
è stata dedicata anche ad un altro quesito referendario che ha sollevato un po'di Maretta dentro il partito democratico la rivolta dei sindaci PD referendum o no la Severino va cambiata così scrive Daniela Preziosi sulla quotidiano il domani il ventitré febbraio a pagina cinque e e appunto spiega come dopo il no di Enrico Letta ai referendum
C'è stata un'Bal podi Maretta alla all'interno del partito democratico in particolar modo nell'ambito di quella componente dove si rivedono sostanzialmente i moltissimi sindaci che il Partito democratico ha sparsi per lo Stivale
E arricchisci dice se non si vuole abolire la legge modificate la Decaro che dell'ANCI la stragrande parte dei procedimenti poi finisce nella nulla ed è proprio De Caro che apre al referendum per cambiare la Severino
Così scrive almeno il ventiquattro febbraio pagina tre il foglio che pure titola la rivolta dei sindaci Pd contro il Pd
Intervistato da Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera
Antonio Decaro sindaco di Bari e presidente
Dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani chiede con decisione una modifica della legge Severino
Siamo l'unica istituzione sottoposta a questo particolarissimo regine prima di arrivare a sentenza definitiva anche per reati minori
Siamo sospesi per diciotto mesi e poi nel novantacinque per cento dei casi
Veniamo assolti né gravi successivi come evidente la stortura della legge Severino da questo punto di vista che correttamente Decaro bella Partito Democratico evidenzia anche al suo segretario che però non ne vuole la non nel ruolo sentire parlare
E allora cambiamo cambiamo argomento perché poi i diciamo gli argomenti diciamo gli articoli con riferimento al referendum ma sostanzialmente nella settimana appena trascorsa insieme all'ingiustizia non non ne abbiamo non ne abbiamo più trovati
E e veniamo invece alle questioni della alloggia Ungheria che è una vicenda che comunque stiamo continuando a seguire da questa rubrica e
Che si incrociano poi con un'intervista di Giovanni Maria Jacobazzi sul Riformista
Del diciannove febbraio a pagina sette abbia Angelo Piraino il dottor Angelo Piraino
Che è consigliere della Corte d'appello di Palermo ma soprattutto segretario generale di Magistratura indipendente
E che cosa dice il dottor Pirani noto Palamara non è la mela marcia e marcio tutto il paniere
Le condotte contestate non erano limitate a pochi ma diffuse cioè un sistema che ci divide in ufficiali e soldati e va ha cambiato
Che diciamo è una lunga intervista che ovviamente non possiamo leggere
E il dottor Piraino però pur appunto affermando
Chiaramente a chiare lettere che evidentemente
Lo chiama paniere poi uno lo può chiamare paniere un altro lo può chiamare sistema sicuramente c'è del marcio diciamo in tutta questa dinamica delle correnti eppure perché il dottor Piraino quindi a analizzato chiaramente poi però non ci non come dire non non troviamo non ci troviamo d'accordo sulle soluzioni
Perché per esempio il dottor Piraino afferma come segretario di generale di Magistratura indipendente che no non è la soluzione il sorteggio
Così come lo sbaglio pensare che un nuovo sistema elettorale possa risolvere magicamente il problema
Le correnti sono un dato di realtà
Le persone trovano naturale ritrovarsi attorno a delle idee comuni e non mi piacerebbe una magistratura composto da tanti individualisti che smetta di riflettere su se stessa
Il problema inquinanti ha ben presente il dottor Piraino è che le correnti sono diventate dei centri di potere dei luoghi in cui invece di ritrovarsi per pensare e discutere
Ci si organizza per gestire competizioni elettorali o distribuire incarichi
Quali riforme maggiormente necessaria tutti gli episodi di malcostume domanda Iacobazzi al dottor piano che risponde tutti gli episodi di malcostume che abbiamo visto hanno un comune denominatore
L'ansia degli interessati di Avedon mantenere un incarico direttivo l'articolo centosette della Costituzione
Stabilisce che i magistrati si distinguono tra loro solo per le fusioni vuol dire che il concetto di carriera dovrebbe essere estraneo all'organizzazione della magistratura
Il capo di un ufficio dovrebbe essere un primus inter pares un collega investito di responsabilità organizzative nell'interesse di tutti al servizio di tutti ma non è così
Si sono concentrati sempre più poteri in capo ai dirigenti dell'ufficio in nome del perseguimento dell'efficienza si è creata così una divisione tra la magistratura alta e quella bassa tra ufficiali e soldati
Si è partiti dalle procure con la riforma Castelli che è concentrato nelle mani del procuratore capo di tutte le scelte sulle scissioni l'azione penale
E ha allentato le regole che tutelano i singoli sostituti abolendo il cosiddetto sistema tabellare e questo e ora questo
è il concreto rischio che con questo accentramento venga esteso anche agli uffici giudicanti prosegue poi l'intervista
Del dottor Piraino che appunto
Fa riferimento anche ai voti
O meglio la possibilità per gli avvocati di dire a loro nei consigli giudiziari ed anche su questa ipotesi di riforma contenuta sia nella
Proposta Cartabia che uno dei quesiti referendari il dottor Piraino si dice contrario a queste a queste scelte
Cambiamo o meglio cambiamo argomento perché
Non è l'intervista al dottor Pirani onde adesso andremo a vedere ma la questione in generale CSM carriere correnti
Lobby logge citando il libro del dottor Palamara quorum
Appunto potremmo oggi purtroppo visto
La guerra che si sta scatenando con l'invasione russa in Ucraina potremmo parlare anche di oligarchi
Dentro la magistratura dottor Pirani non parla di magistrati magistratura bassa e alta ufficiali e soldati potremo anche
Fa riferimento alle oligarchie interne alla magistratura e tutto quel che ne conseguite che abbiamo imparato a conoscere in questi in questi due anni
Ma
Il dottor Davigo secondo il racconto venne fanno Giuseppe salva giuro Monica Serra
Sulla stampa del venti febbraio a pagina tredici avrebbe fatto un vero e proprio show in in udienza
Lo show di Piercamillo Davigo non ha tradito le attese ma non gli ha impedito di India giudizio devi terribile illazioni di segreto d'ufficio sui verbali sulla loggia Ungheria
Ricevuto dal PM milanese
Paolo Storari e veicolati ritualmente del CSM nella prima metà del due mila venti per screditare il ruolo istituzionale e l'immagine personale professionale del collega Sebastiano Ardita
Magnifica andò in tentativi della giudice Federica Brugnara Didier frenarne la facondia
Il giudice avrebbe ripreso ma evidentemente senza troppo successo
L'imputato Davigo ti certamente contrario della maggior parte degli imputati italiani non si lascia intimidire
Da frasi pronunciate dal giudice del tipo non capisco la la pertinenza delle sue risposte risponda alla mia domanda
Sono stralci di verbali portati in questo articolo di salvargli duro e di Serra
E che prosegue il sette febbraio appunto l'imputato da vivo ha tenuto banco nel Tribunale di Brescia per tre ore
In una ricostruzione non priva di lacune e contraddizioni per difendersi alza il tiro sui vertici del CSM in primis il vicepresidente David Ermini
Ho riflettuto a lungo se potevo fidarmi di luglio perché la sua provenienza politica era la stessa di loro in questo sono parole virgolettati di Davigo
Però pronunciate in aula però avevo un buon rapporto un giorno mi abbracciò perché in tv avevo detto come per il presidente degli USA
Che lui era anche il mio vice presidente anche se la sua lezione prova navata Magistratura indipendente e Unicost la sentina di Palamara
Riteneva che in qualche modo lo avessi legittimato
Dalla televisione
E poi aveva preso le distanze da quel gruppo di potere perché non in un'intercettazione lotti diceva Erminia è morto facendogli fare un figurone Ermini viene informato dei dirompenti i verbali milanesi all'inizio dei Maggio due mila venti di ritorno a Roma dopo il locale
E e gli dissi per telefono ancora Davigo che parla ti devo parlare di una cosa urgente ed importante contrariamente a quanto dice lui
Non gli consegna in prima battuta i verbali e quindi vedete che Ermini da una parte e Davigo dall'altra
Insomma vice presidente del CSM ex componente del CSM c'è qualcuno che mente perché Davigo accusa Ermini apertamente in aula di mentire
Diteci una sintesi della vicenda
A continua ancora da vivo dicendo ci sono nomi da paura data la delicatezza indispensabile informare il presidente della Repubblica
Cosa che Rimini fece immediatamente chiamò il presidente lo raggiunse e torno
Ermini però sentito dai pubblici ministeri come testimone fornisce una ricostruzione diversa e dice cestinate verbali senza leggerli
Ma non è vero dice Davigo perché me li ha chiesti lungo i i verbali vengono in un secondo momento siccome era impressionato dai nomi continuava a chiedermi ma c'è quello cioè quell'altro e io non me li ricordavo perché sono tanti e ad un certo punto ho detto senti David sette vuoi per i dopo questi file stampati così non mi chiedi più i nomi poteva rispondermi non Ligorio invece li ha portati in uno stanzino che aveva dietro il suo ufficio e non ne abbiamo più parlato
Il racconto di Davigo prosegue non voglio dire cosa mi disse Ermini di ritorno dal Quirinale perché non è opportuno coinvolgere la Presidenza della Repubblica in questa vicenda già brutta di suo
Ma se mi viene fatta la domanda diretta rispondo che Rimini mi disse del presidente gli aveva detto di Graziani per le notizie fornite che per il momento quelle notizie gli erano sufficienti che mi avrebbe fatto sapere se fosse servito altro
Del resto mi sembra francamente inverosimile quanto dice Rimini cioè che il Presidente della Repubblica rimane lì come una statua siano gli dice una cosa così insomma
Allora il PM chiede anche di altre interlocuzioni e riferisce poi dell'interlocuzione con il procuratore generale della Cassazione saldi due giorni dopo quella con Ermini
E Davigo dissidi ha detto in aula gli dissi guarda c'è una situazione assolutamente fuori controllo alla Procura di Milano beni di fare qualcosa
Ebbi la sensazione che avesse già l'idea perché non mi manifestò sorpresa mi diede una risposta che mi gelo ma sai lì c'è anche gente perbene pensai di fare una relazione di servizio prosegue
Da Vico nel corso della sua
Del suo intervento in tribunale ma poi non non lo finisci più
Ed è così che appunto si evidenzia quest'altra grave
Difformità
Di narrati davanti ai pubblici ministeri
Da parte dell'imputato Davigo che però a il diritto di mentire come tutti gli imputati perché gli imputati per difendersi possono avvalersi della facoltà di non rispondere ma sostanzialmente possono dire anche cose non vere
Diverso e invece il testimone Erminio
Che appunto sentito come testimone se avesse si avesse mentito sarebbe addirittura colpevole di falsa testimonianza e infatti Ermini va al contrattacco sempre sulla stampa il ventuno febbraio a pagina ventidue Davigo sulla loggia Ungheria disse che Conte non centrava e va al contrattacco
Di
Dirmi di di Davigo no comment nel processo di Brescia sarò testimone li dirò la verità evidentemente le
Dichiarazioni a cui faceva riferimento
Davico erano quelle raccolte sempre dal pm nella fase delle indagini preliminari poco cambia c'è il tre settantuno bis eventualmente
Ma la verità del vice presidente del CSM emerge dal verbale reso appunto durante le indagini ecco infatti poi ne dà conto anche salva giuro
I fatti risalgono al maggio due mila venti quando i loro rapporti erano ottimi tanto che per due volte da vivo in virtù invitò Ermini e consorte per un week-end ammirano
Precisato pagato alla romana quindi nessuno a pagare per l'altro ognuno ha pagato per sé ma insomma da vivo invitò Ermini in un week-end in una struttura di mera nano
Si interromperanno ottobre dopo il voto di Rimini per la decadenza di dal vivo al CSM
All'inizio le versioni cristallizzate dei verbali coincidono il quattro maggio due mila venti da dico mi chiese un colloquio riservato tanto che mi invitò ad andare giù in cortile
Scende telefonini istanza perché la questione era molto delicata
Anche altri Consiglieri riferiscono delle tante cautele anche intercettazioni di dal vivo in quel periodo
Il cortile Davigo rivelò l'indagine che però andava a rilento suggerendo di informare il Presidente della Repubblica cosa che Rimini fece la sera stessa parlare personalmente al presidente di varie questioni non solo ma anche di questa
Mi ascoltò senza fare commenti Davigo e di Rimini si rividero qualche giorno dopo e da qui le versioni divergono
Davigo sostiene che gli consegna verbali che soddisfare della curiosità sui nomi citati Rimini obietta che nomine li fece in un primo colloquio anche perché altrimenti non avrebbe avuto senso riferire genitori alla Quirinale
Chi dei due dirà
La verità non lo sapremo ancora per un po'
E forse non lo sapremo mai
Ovviamente Paolo Coni ovviamente sul Riformista Paolo commi versioni opposte sui verbali di amara da vivo verso Semmini chi dei due mente qui il titolo non lascia spazio al immaginazione e sintetizza esattamente quel che abbiamo già letto da altri articoli ma a anche Paolo Coni
Con grande abilità sintetizza e racconta tutta questa complessa vicenda che si snoda tra Davigo
Greco termini dottor saldi
Dottor Sebastiano Ardita
Il Presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra eccetera eccetera
E e quindi appunto anche Paolo Pombeni riassume riassume questa questa vicenda
Il tempo finito purtroppo non possiamo darla lettura dell'articolo
O meglio dell'estratto del libro di monsignor Vincenzo Paglia
Pubblicato sempre sul Riformista il ventitré febbraio a pagina dieci con richiamo in prima però leggiamo solo il titolo
Che dovrebbe far riflettere
Soprattutto coloro che poi credo no Gesù prigione e non siete andati a trovarlo
Sovraffollate invivibili le nostre prigioni sono state travolte dalla pandemia che ha acuito l'isolamento e le dure condizioni di chi soffre senza speranza di riscatto
Gesù diceva ero in carcere e mi avete visitato ma ai detenuti le visite sono state negate
Le carceri sono
La cartina di tornasole della capacità da parte della Società di esercitare una vera giustizia dove lascia velocità del giudizio la certezza della pena si coniugano con misure sagace mente pensate per recuperare le persone
R. inserirle nella società
L'isolamento non deve voleva dire solitudine nella Bibbia c'è scritto non è bene che l'uomo sia solo bisogna trovare il forse risorse sulla formazione
Gli ospiti degli istituti di pena devono poter studiare e acquisire professionalità per essere reinseriti
Per chi volesse allora buona lettura sia del saggio la forza della fragilità di monsignor Vincenzo Paglia sia per chi non avesse voglia leggere l'intero saggio
Questo belle estratto pubblicato dalla riformista e che riguarda l'emergenza dimenticata delle carceri italiane noi non ci dimentichiamo ricordiamo che Rita Bernardini è ancora in sciopero della fame per l'azione non violenta che sta conducendo oramai da la ripresa da più di undici giorni e e con questo Memmo
Vi saluto e a risentirci la prossima settimana augurandovi anche una buona prosecuzione con gli ha scorto con l'ascolto dei programmi di questa emittente