Presentazione del docufilm "Spes Contra Spem. Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Allora
Innanzitutto
Io ora brevemente presento tutti quelli che contro che cosa sia successo presidente io brevemente va be'per chi non mi conosce io sono Alessandro Gargiulo mi chiamo come una persona che conoscete abbastanza bene a Luís lo abbia gli abbiamo affidato un altro nome lo abbiamo affidato alla Madonna lui si chiama Alessandro Maria però insomma comunque sapete chi è ha detto questo detto questo io ora vi introduco brevemente il tema ma anche se il tema lo conoscete perché avete visto il film il docu-film spes contra stemma
Di introduco brevemente anche chi c'è qui insieme a me
Di questo parte per credetemi veramente io sono l'ultima ruota del carro
Allora sono venuto veramente scortato scortato molto bene
Innanzitutto ci sono i vertici di Nessuno tocchi Caino
Nessuno tocchi Caino io di ora consegnato del materiale che potremmo definire didattico
Poi al buon cuore vostra e delle vostre e del corpo docente dove potete leggere solo poche pagine la storia breve di Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino è un'associazione che nasce nel senso nobile del termine da una costola del Partito Radicale
E sì occupa prego
Preliminarmente di pena di morte
Fino ad arrivare ad un risultato epocale vedrete ci sono i documenti
Che è la famosa moratoria sulla pena di morte ma ne parleranno loro in maniera più compiuta
Abbiamo qui quindi Rita Bernardini
Rita Bernardini è un esponente del Partito Radicale ma è in assoluto una donna che ha sposato la causa carceraria
Spesso è in sciopero della fame
Ma anche lei vi intratterrà sulle sue battaglie e su ciò che fa quotidianamente per migliorare e rendere più civile la condizione carceraria italiana
Ci sta Sergio D'Elia mio carissimo amico
Esponente di Nessuno tocchi Caino
Radicale anche gli ha una storia bellissima serviva dell'andate a leggere su Wikipedia
Insomma sono persone importanti e stanno su Wikipedia nel senso sano del termine
Ci sta Elisabetta Zamparutti
Che è la tesoriera di Nessuno tocchi Caino e loro tre
Credo più Sergio vi introdurranno al mondo di Nessuno tocchi Caino
Poi
C'è qui con me il professore Vincenzo Maiello che è il titolare della cattedra di diritto penale alla Federico secondo
Siamo venuti come vi dicevo scortati perché il tema è un tema molto molto delicato ne va della civiltà del nostro Paese
C'è Luigi Notaro
L'avvocato Luigi Notaro presidente dell'Associazione giuristi cattolici avrete notato il film si chiama spes contra stemma
Spencer contrasta Emma
Nasce da una lettera di un opposto lo
è un messaggio evangelico
La speranza
Aldilà di ogni speranza
Poi c'è Vincenzo Improta che il mio maestro il mio mentore
Alla fine di questo percorso
Io vidi regalerò
Due libri
Ma sono i libri che ho letto grazie al mio amico Vincenzo impronta
Sono bellissimi ne parleremo alla fine
Lei li sei tu
Larry sei tu nostro grande amico è un una creazione che solo a Napoli potevamo permetterci e napoletano
E di origine nigeriana e avvocato e del consigliere dell'Ordine degli avvocati di Napoli ed è qui per portarci la sua testimonianza
C'è Manuela Palombi Manuela Palombi mia amica
L'amicizia
Gira sempre
In senso proprio aristotelico
E mia amica da sempre da bambini e lei si occupa di violenza sulle donne ma è vicinissima a Nessuno tocchi Caino ed è venuta con noi viene con noi a fare i laboratori nelle carceri altra cosa bellissima
Quindi ora passo brevemente la parola agli esponenti di Nessuno tocchi Caino
In modo che possano brevemente introdurre Nessuno tocchi Caino e poi inviterei qui a sedersi al tavolo Vincenzo Maiello Vincenzo Improta e Luigi Notaro
Che in questo ordine vi intratterranno
Prego
Buongiorno a tutti ma direi
Quasi esclusivamente a tutte perché c'è una dominanza di presenza femminile fra gli studenti
Alessandro Gargiulo ha chiesto professor Maiello se ne viene qui accanto a me
L'avvocato Luigi Notaro anche
Quattro persone avvocato Luigi notare
Lo Vincenzo Improta dopo allora per una
Il
Con sé
E Rita Bernardini qui accanto professor Maiello
Sipario parlerò pochissimo perché voglio semplicemente dire
Ah è arrivata anche Elena Cimino ecco ora Ojetti daremo la parola la con una dirigente alta di di un'associazione da meritevole di di essere menzionata che si chiama carcere poi il carcere possibile
Per questo ci dirai
Cosa è possibile
Fare di questo carcere
No vive l'introduzione Gianni arrestando Gargiulo vi ha fatto entrare un po'nel clima di questa nostra giornata
A partire anche da un firme io credo molti di voi hanno già hanno già visto
Il cui titolo
E già significativo il titolo spesse contro Spain che ha anche un sottotitolo che Liberi dentro
Intanto alcune note sto storiografiche il film è stato girato nel dicembre del due mila e quindici nel carcere di Opera a Mila no
Diciamo al lateralmente alla tenuta del nostro congresso del congresso di Nessuno tocchi Caino
Quel congresso era aveva un titolo appunto spesso contro Aspem
Ed era un titolo a cui ci teneva molto Marco Pannella che partecipo a quel congresso poi Marco ci ha lasciato nel due mila sedici quello è l'ultimo congresso a cui lui ha partecipato
E lunedì che di formazione liberale di formazione laica radicale
Nella parte diciamo nell'uno o nell'ultima nel senso degli ultimi anni mai nell'ultima parte della sua se dovessimo dividere l'esistenza di ognuno di noi in generazioni la prima la seconda la terza e così via almeno otto la terza la quarta generazione della sua vita
Ecco questo motto di San Paolo nella lettera ai Romani è stato un po'la suo la sua linea guida quello che lo ha ispirato nella sua azione politica
Forse è importante dire cosa per lui ma anche per
Nel testo originario e soprattutto anche in in una esponente grande del mondo del mondo cattolico penso a la Pira
Lo spesso i contras penne era una citazione ricorrente
Per Marco cosa significava significava soprattutto diciamo e la variante cattolica di un
Un altro motto
Anch'esso ispiratore dell'azione di Marco Pannella di del Mahatma Gandhi innanzitutto tu il cambiamento che vuoi vedere negli altri che voi vedete nel mondo
Quindi non attendere che siano la gli altri a cambiare non attendere che sia la realtà ammontare che il mondo cambi devi essere tu innanzitutto
Il protagonista del cambiamento quindi incarnare il cambiamento e poi il senso di spesse contro spenti essere quindi soggetto
Spesso essere speranza piuttosto che a vere speranza spende l'oggetto
è un cambio di paradigma straordinario
Perché accade spesso anche nella vita di ognuno di noi
No nei momenti più bui più tristi in cui la disperazione sembra prevalere
Allora lì ci si pone come inattesa che le cose cambino che qualcuno chi doni la speranza
Di un cambiamento esistenziale nella tua vita interiore esistenziale di quel momento particolare dell'esistenza di ognuno
Di ognuno di noi eh no bisogna invece incarnato dalla speranza essere speranza ed è la chiave del cambiamento
Il firma come protagonisti nove condannati
Appunto all'appena senza speranza
L'ergastolo
Altrimenti detto mi ormai usuali il fine pena mai
Questa frase il fine pena mai
Non è un'invenzione giornalistica fino a qualche tempo fa
Nel casellario giudiziario nel nell'ufficio matricola di un calcio dove ci sono i detenuti
E lì è registrato
L'inizio della pena e il fine della pena quando c'è scritto in quel casellario in quell'ufficio matricola fine pena due punti mai significa che la persona è stata condannata all'ergastolo
Allarga
Certo punto si sono resi conto della contraddizione
Tra la pena che non finisce mai
E un articolo della nostra Costituzione che dice che invece non la pena le pene
Devono tendere alla rieducazione al reinserimento sociale alto come si fa allora noi
Sancire lapidariamente no che quel condannato e condannato a una pena
Che non finisce mai
E allora è un po'in maniera non so se dire con un inventiva burocratica o oppure con l'ironia Dl
Di una
Punto di un amministratore carcerario c'è beh non mi scriviamo più mai perché non non suona bene ecco non è compatibile con la nostra Costituzione non ha fatto fine pena due punti
In alcuni casi hanno messo a nove mila novecentonovantanove qui in altri tre mila trecento trentatré gli anni di Cristo ripetuti quattro volte
E ora trovi in alcune dipende dal carcere dall'ufficio ma prima entro accanto ai conti condonati dagli assoni Italia sono mille settecento mille settecento di cui mille due all'ergastolo di cui il film che avete visto parla c'è l'ergastolo davvero senza speranza e senza fine perché ostativo quelle gas solo a una anche remota possibilità di una reinserimento sociale attraverso l'in misure alternative alla pena che nella gradazione vanno dal per un permesso premio in alcuni casi di poche ore in alti di qualche giorno
Oppure a un lavoro esterno al carcere oppure a una semilibertà
Mezzi detenuti e mezzi liberi si è liberi uscire dal carcere andare a lavorare ma sì anche detenuti perché la notte si ritorna in carcere
A dormire oppure per la condizionale la liberazione condizionale che l'ultimo grado del processo di liberazione di reinserimento
Reinserimento sociale questo significa all'ergastolo ostativo di cui i nove protagonisti condannati
E erano appunto marchiati di questa pena senza fine ma sono provvisti del PIME l'avete visto anche persone dell'amministrazione penitenziaria al direttore del carcere il comandante
Della Polizia penitenziaria l'allora capo del Dap Santi Santi Consolo e e poi altri
Fanno parte della comunità della comunità penitenziario il film è stato girato diretto da Ambrogio da Ambrogio Crespi
Che prime non lo voleva fare pesce ma come faccio a fare un film io non so non riesco a concepire il fatto che uno marchiate macchiato sì di un grave del più grave dei delitti
E lì si andava a documentare la vicenda la la storia di condannati per pluriomicida ecceda no non ce la faccio
Poi in realtà si è convinto e nel farlo nel girarlo nell'ascoltare le storie lui è diventato uno dei più convinti sostenitori della superamento di questo questa pena senza fino stato profetico questo film perché mutando loro pensiero molti non credevano alla possibilità appunto all'essere speranza erano tutti nell'ordine del nella vera speranza di attendere che qualcosa cambiasse
Con nel tempo perché poi da quel congresso abbiamo iniziato un percorso straordinario facendo in cinque sezione di alta sicurezza i nostri laboratori denominati anche si spense conta Spain
E in cinque sei anni quello che è accaduto e che quasi tutti eccetto uno dei protagonisti di quel film
Di quel firme hanno superato ecco lo sbarramento automatico che indica gli impediva fino a quel momento di poter usufruire anche di un'ora di permesso
è eccetto uno tutti gli altri oggi sono al lavoro all'esterno semilibertà in condizionale liberazione condizionale alcuni escono da da poco
In permesso premio che l'inizio di un percorso di reinserimento sociale quindi il film è riuscito a cambiare la loro esistenza la loro vita
Ma soprattutto nel percorso che in questi anni loro hanno compiuto in cui hanno fatto i conti con il proprio passato
La loro consapevolezza del danno che avevano arrecato si è levata la loro coscienza orientata più al bene ai valori umani si è rafforzata ecco e questo cambiamento
Loro interiore liberi dentro significa anche questo una libertà e innanzitutto un'esperienza interiore altrimenti non è a mutato anche la loro condizione esistenziale questo è accaduto ma soprattutto è accaduto miracolo per cui quello che sembrava impossibile
E ora più alta corte a cui noi facciamo riferimento nel nostro continente
L'Europa
Ambito al dimensione del Consiglio d'Europa ecco Sabetta Zamparutti anche membro del Comitato europeo per la prevenzione
Della tortura per conto per conto del britannico la Corte europea dei diritti dell'uomo finalmente nel due mila diciannove con una straordinaria sentenza
Che prende il nome dal condannato che ha dito quella corte
Viola Marcello viola quindi viola contro Italia ha sancito che l'ergastolo ostativo il fine pena mai incompatibile con la convenzione europea de di vitello
A ruota e seguita la Corte costituzionale che per la prima volta pur limitatamente alla questione del il permesso premio ha stabilito lo stesso principi non si può dire mai nella vita di una persona anche se questa persona si è macchiata di delitti orribili e bisogna sempre appunto
Tenere accesa la luce la fiammella della speranza spesso in contrasto M è stato il preludio questo film
San Paolo Pannella La Pira a l'affermazione a livello europeo de per la prima volta del diritto alla speranza quindi siamo nel pieno di qualcosa di straordinario
Che merito nostro di Nessuno tocchi è merito di coloro che hanno deciso appunto di non attendere che le cose buttassero di non attendere la speranza che gli viene donata hanno deciso di incardinare l'hanno cambiato se stessi e in tal modo hanno cambiato il mondo carcerario nel quale erano immersi
Questa è la storia di questo film è un po'anche la storia di nessuno do che che certo parte dalla lotta per superare la pena di morte e otteniamo all'ONU uno straordinario risultato nel due mila sette con una moratoria universale esecuzioni capitali ma poi ci siamo resi noti ma noi che abbiamo abolito la pena di morte però abbiamo ancora la pena fino alla morte
Che è una sorta di pena di morte mascherata dice Papa Francesco l'ha definita così allora il tono dobbiamo occuparci anche della pena fino alla morte ce ne siamo occupati Marmo c'è anche una nuova frontiera quale ci stiamo affacciando che con la morte per per Amato su questo magari Elisabetta un parleranno
Allora
Cosa consiglia il presidente di dare la parola a chi
Facciamo una volontà e lo facciamo un alterniamo facciamo c'è posto può essere anche questa la formula agenti o se invece questo allora il saggio di civiltà fondato sulla speranza sulla sull'alleanza tra le istituzioni che devono punire coloro che hanno sbagliato penso che si può accendere
Ma discussione
Possono innestarsi domande aspettative di
Di conoscenza
Del resto loro vivono il il tempo della della speranza della conoscere
Sarebbe bello ricevere degli input da parte loro però
Allora si propone una degna minori studiato diritto per un paio di anni è così lo diceva Alessandro sei
Allora possiamo fare a insomma
Allora col cogliamo la suggestione la alla proposta come se la mozione do la parola di del professor Maiello chi di voi avendo visto il film a non in una suggestione un'impressione un commenta o no semplicemente una domanda una domanda da fare alla quale poi risponderanno le persone che sono mi accanto a me
Coraggio viene
No no devi venire qui ma stiamo registrando fossero allora venga venga
Porta
Uno se invece secondo venti
Fece assolutamente
Tiene accanto a me guardi con questo che sentono
Sì sicuramente anche questa posizione perfetto devono essere
Come richiami Alessandro Marega più lo aveva a vi ricorda qualcuno scende nell'ira
La donna l'andamento mandato effimera e vistosi però non l'ho potuto vedere assieme a loro lo dovuto vedere in un secondo momento ma comunque lo ma intanto un un un'impressione sul venne prima della domanda
Allora superata la sua lo limpidezza
Quel discorso anche va però soprattutto da una prevista consentirlo da una premessa diversa che emersero allora io l'avevo mangiato comunque film invece è stata una lunga intervista
Molto interessante
Ho percepito la il bisogno di speranza di questi carcerati come voi avete ritenuto stesso ora nell'introduzione dello del percorso
Questa speranza che però loro acquisivano nel tempo o non erano orco come se non gli fosse dovuta
Io imparavano o che dovevano tenerla Chieti era dovuta a questa speranza
La mia domanda è questa noi anche dopo aver fatto per tre anni diritto o certo soprattutto diritto poca economia
O questi argomenti non sono mai stati toccati la prima volta in cui si è acceso o quest'argomento la nostra classe è stata durante una lezione di filosofia
Neanche diritto
Quindi la ma domanda era rivolta a voi
Secondo voi perché lo questo questi argomenti sono così ignorati dallo dall'opinione pubblica dallo telegiornali dagli professori
Va bene opposte esigenze
Enzo
Grazie della domanda che rivela
Senta
Prego
A quindi no sette di una napoletane che parli a quell'antica in sala quella come devo parlo di Telenorba implica il sale Argentiero
Che devo fare
Allora grazie grazie della domanda dicevo rivela
Rivela spirito critico e e sensibilità acuta nell'osservare la realtà
Consentitemi di dire che
E quello che oggi manca alla coscienza civile del nostro Paese ed è quello che manca nelle
Anche nelle persone che
Vengono additate come punti di riferimento di movimenti di opinione e di trend culturali
Perché il nostro Paese l'anno le la nostra società non solo quella italiana le società contemporanee sono oggi malate di un virus che ha un nome ben preciso
Il giustizialismo che
In qualche modo
Figlio di un'altra parola di cui
Sentiamo spesso parlare il populismo giustizialismo e populismo sembrano le parole d'ordine con cui noi riflettiamo sul senso della vita collettiva
Per questo dobbiamo metabolizzare l'uno perché
Ci porta poi
Al fondo dei problemi radicali strutturali della giustizia penale
Vedete la giustizia penale
Può considerarsi
La spina dorsale dell'organismo sociale c'è questa spina dorsale malata se questa spina dorsale e aggredita
Da fenomeni metastatici di degenerazione
Non riuscirà a reggere il peso di una coesistenza sociale secondo le coordinate gli stilemi
Che ognuno Dinoi pensa debba essere materia non rinunciabile cioè il rispetto degli altri la coesistenza pacifica la pace e l'armonia
Lo spazio irrinunciabile di libertà da parte di ciascuno di noi
La giustizia penale segna il è un po'l'orologio per misurare diciamo il termometro per misurare la temperatura della civiltà di un Paese
Non è un caso che
Le moderne costituzioni
Nascono per risolvere problemi che sono interni al rapporto tra il detentore del potere di punire e
I destinatari dell'azione punitiva che un tempo si definivano sudditi oggi si definiscono cittadini qual è la differenza la differenza sta nel fatto che il suddito
Non è una persona fornita di diritti
Inviolabili che appartengono al sullo statuto di essere umano e che quindi sono indipendenti dalle scelte dell'autorità del potere politico e dissi
In altri termini
Su uno
Titolari di serie di autonomia nei limiti
Nei quali lo decide
Il potere di governo
Il cittadino no
Il cittadino e invece portatore di diritti il coi scippi lì perché connaturati alla sua condizione di essere umano
Il cittadino meglio ancora l'uomo la persona
è colui il quale si pone di fronte all'autorità non imposizione sott'ordinata ma addirittura in posizione sovraordinata
Gli stati vengono dopo le persone
Le organizzazioni politiche della coesistenza sociale vengono dopo la formazione di comunità
Per organizzare e decidere le regole della coesistenza nascono chi Stati
Affondamento degli Stati la cultura moderna mette le costituzioni
Le costituzioni nascono per fondamentalmente garantire le sfere originarie illimitate
In cui sibili
Di libertà che appartengono agli uomini quanto persone
E quale
Lo strumento che più di tutti gli altri fu interferire con le stelle di autonomia e di libertà delle persone
Il potere di punire
Il potere di punire
Il potere di più di punire il grimaldello attraverso il quale le istituzioni entrano nelle nostre vite
Le sconvolgono
Ciprì Ivano
Della libertà di muoverci
Di intrattenere relazioni affettive
Di lavorare
Di frequentare
I nostri amici i nostri parenti di organizzare il proprio futuro
Il potere di punire fu trasformare il titolare di diritti in un soggetto che sopravvive
Ecco siccome la partita è troppo importante
Va dritto al cuore delle questioni centrali della vita umana
Le costituzioni mettono al centro le regole della giustizia penale
Le regole del diritto e del processo penale
E queste regole vedete
Sono regole che oggi non piacciono al travaglio non piacciono a quanti cavalcano l'onda del populismo e pensano per esempio che
Illa Solto sia il colpevole che l'ha fatta franca
O pensano che un soggetto sol perché viene raggiunto da una accusa di aver commesso un reato e contro il quale quindi si organizza un processo penale
Circondato dal sospetto che l'Appia compiuto per cui se viene assolto constato fallisce nella sua funzione di inseguirlo
Per le sue responsabilità le regole che la Costituzione mette al centro del diritto e del processo penale non sono le regole che piacciono alla piazza
Non sono le regole
Che per esempio fece Losey che il popolo di Israele scelse di salvare Barabba al posto di Gesù
Vi siete chiesti il senso profondo di quello che pure qualcuno ha chiamato come un atto supremo di interpello democratico della volontà del popolo io chiedo al popolo tra due soggetti candidati a alla crocifissione chi vuole salvare il popolo sceglie Barabba
Lo sceglie sulla base di criteri di ragione
Lo sceglie sulla base di una valutazione ponderata
Di giustizia no lo sceglie sulla base di un Furore di carattere umorale
Quella quell'interpello noi diciamo che è un interpello
Che si fonda su pulsioni istintive
Le regole che invece la Costituzione le costituzioni moderne le carte internazionale dei diritti mettono al centro del rapporto tra l'autorità titolare del potere di punire e i destinatari
Dell'azione di pulire quindi cittadini gli uomini le persone sono regole contro intuitiva è sono regole che nascono da valutazioni ponderate di però e di contro sapete come si chiamano queste regole si chiamano Garanzini ieri
Che cosa sono le garanzie le garanzie solo limiti e all'esercizio dei poteri di autorità limiti detta alti dall'esigenza di
Preservare serie di libertà ma anche di evitare che la quota ineliminabile di errori che sempre si accompagna allo svolgimento di queste funzioni molto delicate si possa risolvere in una modalità pressoché senza limiti di compressione dei diritti delle persone
Ecco quello che oggi manca al discorso pubblico una valutazione Serina pacata disincantata delle questioni che riguardano il punitive
Una delle regole
Che ci consegna l'esperienza della modernità per modernità noi intendiamo quella grande stagione che mette al centro la ragione e che fa sì che la ragione sostituisca la superstizione
L'esoterismo Lamera tradizione la consuetudine dei costumi
O anche la religione la metafisica che trascende le valutazioni e degli uomini la
Prima grande regola
Di questa concezione laica secolarizzata della giustizia penale degli uomini e che
Il diritto penale rappresenta
Un male necessario
All'interno di questa definizione
L'accento deve cadere sulla aggettivo necessaria
Il male
Che qualche cosa di cui non possiamo fare a meno si deve accompagnare alla necessità di farvi ricorso
Per cui gli uomini
Che pensarono di mettere al centro della organizzazione della coesistenza sociale queste regole di ragione
Ritengo però che il diritto penale dovesse costituire l'estrema ratio della politica sociale
Bisognava ricorrere al diritto penale quindi alla
Potere di infliggere privazioni ai diritti soltanto quando ciò fosse davvero necessario oggi invece si è capovolta questa prospettiva e alle istituzioni di autorità si chiede di intervenire Sempre più spesso sul versante della punizione di punire in maniera quantitativamente sempre più larga ma anche di punire con cattiveria di punire con vendica attività
Si chiede alla giustizia penale di assecondare
Bisogni collettivi di rassicurazione
Nella migliore delle ipotesi spesso si chiede alla giustizia penale di venire incontro ad esigenze di frustrazione sociale
Una società insoddisfatta una società malata una società che vede
Frustrate tante aspettative di tutela dei diritti si rivolge alla istituzione punitiva per trovare un momento di soddisfazione ma qua
Significa allora che ritorniamo indietro a a stagioni arcaiche che precedono l'innesto di prospettive di civiltà sulla scena della vita degli uomini
Vedete
Non è un caso che le nostre materia e il diritto e il processo di temesse questo ancora qualche minuto non è un caso che il il diritto il processo penale siano rette dal principio di legalità che cosa significa significa che
Vedete a differenza del
Del diritto civile
Che conosce come
Fonte di posizione delle regole anche la consuetudine no gli uomini osservano ripetutamente nel tempo una serie di comportamenti sul presupposto che questi comportamenti siano giustificati da regole di reciproco interesse e quindi la consuetudine si dice che è una fonte del diritto civile
Invece l'unica fonte per porre regole di diritto penale la legge
Sta in questa apparentemente solo formale contrapposizione lana dice della civiltà del diritto penale
Perché direi che il diritto penale non nasce dalla consuetudine dei comportamenti significa sradicare il diritto penale dalla volontà del popolo dalla volontà della piazza
E
Fallo di scendere
Dalle valutazioni ponderate di chi rappresenta la sovranità popolare nei Parlamenti dove ci si può confrontare
Tra chi alla maggior e maggioranza nel Paese e tre e tra chi è minoranza
E con il principio di legalità
Rappresenta credo la cartina di tornasole del carattere contro in tutti contro intuitivo del diritto penale e Noè dobbiamo fare opera di educazione per il convincere le persone che quando si parla di pene quando si parla di reati quando si parla di processi penali
Non dobbiamo farlo con la faziosità del tifoso ma lo dobbiamo fare
Mettendo al centro la nostra capacità di Portici sopra le contingenze e di ragionare
Come se lui fossimo al centro di quella contesa giudiziaria pensate sempre quando ragionate di diritto penale
In questi termini ma se io fossi
Quell'imputato quell'accusato se quell'accusato fosse mia madre mio padre il mio fidanzato il mio amico del cure come vorrei che fosse giudicato
Grazie
Va be'Vincenzo Maiello non a caso è un maestro quindi e non dico diciamo una cosa
Falsa né tanto meno per piaggeria perché come avete visto questa è stata una lezione
Avete visto ora vi faccio una piccola provocazione che io ho messo a terra questo foglio di carta
Allora
Chi ha maggiori rudimenti di Geometria
Deve sapere che quello è un metro quadrato
è un quadrato
Dove il lato tutti i lati misurano
Un metro
Ora io perché l'ho messo via terra
Perché vedete
Vincenzo Maiello sia tracciato una strada questo ragionamento Kundera attorno che non a caso faceva con le mani così che è un po'la bilancia della giustizia
Proprio quella perciò Vincenzo faceva con le mani così
Spesso quella bilancia viene pezzata
E vi faccio vi dimostro perché e in che modo
In uno scatolo che vi lascerò lì dietro di questi quadrati c'è nessuno
Altri ventitré e con questo ventiquattro
Io vi invito prossimamente a spostare queste sedi è un po'sui lati
Di mettere a terra tre quadrati per otto
Va bene tre quadrati
Otto
E avrete
Ventiquattro metri quadrati
Poi se volete
Metteteci ai lati
Due file di sedie
Perché queste due file di sedie rappresenteranno l'impegno di spazio che gli immobili hanno in quella che ora vi dico
Che è la cella tipo del carcere di Poggioreale
Nel quale chiusi dentro per ventidue ore al giorno ci su uno dieci persone
Allora vedete fatto lo questo esperimento vi prego collocarlo la preghiera ovviamente viene rivolta prima di tutto al corpo docente
Rimanete CIM dieci
Per un'ora
In questi ventiquattro
Metri quadrati
Con l'ingombro dei mobili il quali sono per lo più dei letti a castello
Anche altri piani
Di prego fate questo esperimento
Vi renderete conto che non ci si può sedere se non spendendosi sul letto perché lo spazio quello è signori dieci persone per ventidue ore al giorno
Chiuse in ventiquattro metri quadrati
Per ventidue ore al giorno
Chiusi
Allora non bisogna andare in Medio Oriente e non bisogna andare in Sudamerica per capire dove l'inciviltà
L'inciviltà ce l'abbiamo a portata di mano mi dispiace dirlo ma purtroppo è così
E ce l'abbiamo a con lo so saranno tre chilometri quattro chilometri da qua al carcere di Poggioreale
Quindi io vi lascio questi quadrati questi metri quadrati
E vi prego di fare questo esperimento insieme alle vostre professoresse una specie di esperienza da psicodramma
Sarà molto complicato pensare di poter vivere ventidue ore al giorno chiusi lì dentro in quello spazio per anni questa è l'inciviltà che caratterizza uno stato come quello italiano che invece è sempre stato è ancora lo abbiamo visto culla del diritto non è una battuta ma il così
Perché le contraddizioni purtroppo fanno parte della nostra vita e allora ecco perché dobbiamo stare insieme ed approfondire queste tematiche
Che assumo tematiche molto delicata e molto complicate perché voi spiegatemi
La speranza è serie speranza non è facile
Non è facile da intravedere in quello spazio
Forse non la si intravede proprio
Questo è il punto
Allora vi pregherei ma anche ai ai professori alle professoresse che sono presenti e ovviamente preferirei
Gli alunni di interloquire con noi in modo da rendere più interessante
La la nostra presenza qui ora vi ho fatto questa provocazione vi lascerò i quadrati c'è qualcuno che vuole intervenire con una domanda e poi passo la parola al professor Notaro
Vieni vieni vieni
Vieni qua
Come ti chiami
Vigna Miriam
Niente non accordato Alma nei in quanto ex guarda squilibri a
E personalmente no Cardenal alle condizioni nazionali ex detenuti però proprio per questo motivo la casa dei miei parliamone riguardanti qualche anno fa anche no contro ma bisogna libri parlano proprio di questo bene il fatto che comunque non ci sono le infilano appena
Ma un attimo niente per loro
E chi no ancora non erano vivono farebbe devono essere che definiti
Al emanava parevano viene data nel comunque anche i consegnato che non si può fare nove
Anni a cura di A. guarda ora Gigi mi perdonerai diamo la parola a ritardo
Al chi risponderà a questa domanda
E ancora ragazzetti
Giustamente
Miriam ha detto
Che avete fatto un altro incontro di questo tipo e che allora venivano palesati gli stessi problemi
Ci ritroviamo a quanti anni di distanza fanno passati due tre anni la situazione ella stessa anzi direi che che poiché nel frattempo è intervenuto il Code
Che ha cambiato le vite di ciascuno di noi direi che la condizione di detenzione è ulteriormente peggiorata perché se solo pensiamo agli spacci
E i direttori degli istituti penitenziari hanno dovuto ricavare ulteriori spazi quindi togliendoli alle celle
Per pari cosiddetti isolamenti
Niente c'è stata qualche anno fa ed esattamente nelle due mila e tredici una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo chiamata sentenza Torregiani
E che ha condannato l'Italia quindi due mila tredici siamo vicini ai dieci anni ha che ha condannato l'Italia
Per violazione dell'articolo tre della convenzione cioè per trattamenti inumani e degradanti
Sistematici diffusi su tutto il territorio nazionale perché in precedenza Alitalia era già stata condannata ma per casi singoli che succedevano indeterminati istituti dopo aver fatto le proprie indagini la Corte europea ha detto no qui le violazioni sono sistematiche
E che cosa ha deciso che cosa ha detto la corte europea vedete quel metro quadrato
Ha detto che la popolazione detenuta in Italia
Aveva meno di Trend metri quadrati per ciascun detenute per questo c'è stata la condanna
E che almeno bisognava assicurare per ogni detenuto almeno tre fogli come quello che vedete per per però tenete presente che poi in quei tre fogli
Quei tre fogli dovrebbero essere liberi da tutto il resto perché se io ci comincio a metterci il letto il tavolino lo sgabello e tutto il resto quei tre fogli spariscono dove si mette poi detenuto
Allora e quindi condanna dell'Italia che cosa affatto litania dopo questa pronuncia pressoché nulla di significativo ed importante
Perché
I detenuti potessero vivere secondo la Convenzione europea dei ma secondo anche la nostra Costituzione rete il presidente Mattarella perché sono venticinque parole che voglio leggervi
Nel discorso del suo insediamento perché sapete è stato rinnovato il mandato per altri sette anni
Dopo questo dobbiamo dircelo aver taciuto per sette anni non ha detto una parola sulle carceri prima
Però nel suo secondo mandato ha detto queste venticinque parole
Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate
E assicurino il reinserimento sociale dei detenuti
Questa anche la migliore garanzia di sicurezza quadrate in queste parole c'è tutto c'è tutta l'opera di Nessuno tocchi Caino e di associazioni e che si occupano del tema del partito radicale io sono convinta che molti di voi nemmeno sanno chi è Marco Pannella quanti lo conoscono Marco Cornali alzi la mano chi ha conosciuto Marco Pannella e sul
E e questo è significativo allora io vi consiglio perché di Marco Pannella si trovano anche molte registrazioni delle cose che ha detto
Vi consiglio di cominciare alla genere qualcosa di coloro che hanno lottato nella loro vita
Per i diritti umani fondamentali quelli che nessuno può negare perché altrimenti passiamo la tortura
E faccio questi nomi
Danilo Dolci
Aldo Capitini
E Marco Pannella
In particolare Marco Pannella
Ha praticato un molto lo sciopero della fame che è quello che sto facendo io da tre giorni l'ho ripreso da tre giorni
Lo sciopero della fame non è un ricatto nei confronti delle istituzioni nulli chiediamo alle istituzioni italiane di rispettare la legge fondamentale poi le altre leggi questo chiediamo non è che gli chi stiamo chiedendo la luna
Se la Costituzione parla editrice dice all'articolo ventisette chiede pene non possono essere contrarie al senso di umanità
E debbono tendere alla rieducazione del condannato beh se dice questo allora non ci siamo basta noi visitiamo spesso legati basta entrare in un qualsiasi istituto deve sono centottantanove in Italia quindi sono anche tante
Per rendersi conto che queste condizioni non ci sono ora il Presidente della Repubblica ha parlato
E dopo sette anni e va be'benvenuto in precedenza c'era stato un altro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si chiama il reato mi pare che espone stalking
Che storiche Rizzato da Marco Pannella ecco perché loro tormentava tutti i giorni ma con le parole
E con gli scioperi della fame a un certo punto ha fatto un messaggio alle Camere
Che riprendeva la sentenza sempre del due mila tredici ma è stato fatto mentre la sentenza Torregiani di cui vi ho parlato prima
Era del gennaio l'intervento del presidente Repubblica era mi pare del novembre
Quindi ha fatto questo messaggio alle Camere per sensibilizzare il Parlamento guardate
Che scende l'obbligo l'uso di un sogno questa parola l'obbligo di un osservato di intervenire
Per rimuovere le cause che generano trattamenti inumani e degradanti
Vi volete muovere potreste fare queste riforme e le ha elencate tutte ma se non le fate subito dovete fare qualcos'altro ora ci sono molti detenuti
Che sono vicini al fine pena no di mancano pochi mesi
Che senso ha
Continuare a tenerli la perché vedete il Presidente della Repubblica fatto riferimento anche alla sicurezza
Perché che succede ad una persona detenuta nelle condizioni che abbiamo descritto al termine della pena che esce peggiore
Di come è entrata e appena esce e non avendo avuto alcun supporto cioè il carcere diventa criminogeno
Addirittura fu fatto un indulto nel due mila e sei cioè l'indulto significasse comunque condonare in quel caso erano tre anni negli ultimi tre anni di pena
Cioè si è scoperto che persino con l'indulto che è una misura generalizzata comunque
E le persone avevano una recidiva minore di chi sconta tutta la pena in carcere
Perché se tu Schumi giorno dopo giorno di quel trattamento esci devastato
E peggiore di come sia entrato quindi genera sicurezza una pena secondo costituzione
Io adesso sono in attesa voglio vedere che cosa rispondono fra l'altro e voglio ricordarlo perché poi quel libro
Lo abbiamo donato al a papa Francesco
Ma non siamo riusciti a donare una mo'fatte tre copie Sergio degli Elisabetta lo sanno perché pesavano tantissimo
Quando era in ballo era il due mila e quattordici
La riforma dell'ordinamento penitenziario
Abbiamo fatto gli stati generali quindi poteva veramente cambiare qualcosa
Venti mila detenuti parteciparono tutti insieme insieme a noi allo sciopero della fame qui
Indi sposavano anche la causa non violenta ne facemmo anche una marcia era da poco quindi era il due mila e sedici due mila e quindici era da poco morto Marco Pannella
E i due simboli che portava era una vignetta di Vincino Papa Francesco e e Marco Pannella e questa tutte queste lettere bellissime che ci scrivevano dalle carceri venti mila detenuti con tutti i loro nomi e cognomi
E le parole
Di sofferenza ma anche di speranza che riuscivano a scrivere le abbiamo così tre libroni questo librone qua abbiamo consegnato a papa Francesco che poi e anche molto spiritoso
E quando glielo ha consegnato mi ha detto tascabile le parole pensa tre tonnellate
E questo perché volevamo valorizzare non le rivolte che ci sono nelle carceri e che poi ci sono state ma il fatto che il detenuto la ruota con il metodo della non violenza anche questo era era importante
Dando promette la riforma del dell'ordinamento penitenziario nuovo anno fatta perché hanno pensato che così non avrebbero preso i voti i partiti no diciannove se facciamo la riforma poi non uno non ci votano
All'anno persino spesso alcopops che partiti rivolte
E ci troviamo nella situazione per cui il presidente della Repubblica dice queste venticinque parole concludo ognuna suggestione mi pare che fu il presidente della anzi della corte costituzionale
Che disse incontrando i detenuti perché è stata quella di Lattanzi la prima Corte costituzionale che è entrata nelle carceri
A parlare con i detenuti rivolgendosi ai detenuti ma in quanto cittadini
Guardate che la Costituzione è uno scoop duo
Per ciascun cittadino
Perché attraverso i diritti fondamentali che sono stati scritti dai nostri padri costituente
Attraverso questi principi fondamentali noi
Teste
Preserviamo noi stessi e quindi possiamo rivendicare questi diritti grazie alla nostra costituzione ecco perché ci dobbiamo sentire forti la Costituzione
Nella parte che riguarda i diritti One fondamentali eh
Una fonte di speranza certo che poi il cittadino si demoralizza quando vede che costantemente violata e noi dobbiamo ricordarlo ai potenti
Ai potenti che devono essere limitati del loro potere quando sono in gioco questo tipo di diritti
Allora prima di passare la la parola al professor Notaro
Vi volevo
Segnalare una cosa
Tra l'altro voi siete in un periodo di protesta giusta
Perché protestare civilmente sempre giusto soprattutto quando la battaglia
Giusta e lo state facendo in questo momento mi agli studenti di battaglie ne hanno fatte tante lo state facendo in questo momento per l'esame di maturità che ritenete questa modifica che ha voluto portare il ministro
Dell'istruzione ritenete che questa modifica
Che poi mi porterebbe vi porterà a fare l'esame di maturità
In maniera quasi tradizionale mi pare di aver capito ritenete che questa cosa in questo momento all'esito di due anni di pandemia non sia giusto estate protestando
Sì scusami scusami scusa
Anche per la questione della scuola lavoro l'alternanza scuola-lavoro perché morto questo ragazzo
Sì sì scusami scusami
No è che
Gli ha chiesto scusa allora allora
Noi oggi che cosa abbiamo fatto in nome dell'amicizia che ci lega vi abbiamo portato delle persone ed in particolare una Rita Rita Bernardini che le battaglie quelle giuste le proteste
Le fa da sei
Ritardi ha appena detto sono di nuovo da tre giorni in sciopero della fame
Allora guardate ragazzi noi viviamo in un momento particolare veniamo da due anni di pandemia però poi fondamentalmente e lo vedrete in uno dei libri che vi regalerò alla fine cambi siamo molto fortunati
Perché viviamo in una determinata parte del mondo
Però come vedete c'è
Ci sono delle persone che sono addirittura disposte ammettere a rischio la propria incolumità il proprio equilibrio psicofisico per portare avanti una battaglia
Che ovviamente come avete visto anche grazie alle parole di Vincenzo Maiello è sicuramente una battaglia giusta
Un ultimo suggerimento e poi passo la la parola al professor Notaro
Vi prego
Andati ogni tanto a sbirciare sul sito che è fatto molto bene parla più a voi che ha nuovi di radio radicale
Fatelo
Un vero e proprio archivio distaccato
Ci sono lì registrate sia audio sia video
Cosa è di un'importanza fondamentale per la storia di questo Paese per la storia dell'Europa per la nostra stessa vita fatelo e facilissime un sito dove potete scaricare di quelli che oggi voi chiamate Pod casta
Ma i versetti radio radicale questa cosa la fa da decenni registra
Tutto se non ricordo male questa era un'ossessione di Marco Pannella giusto lui registrava
Tutto ebbene quelle registrazioni sono su quel sito ma su quel sito ci sono
Ma non lo so
Ci saremo anche noi con questa iniziativa si si c'è di tutto entrate voi che siete abituati con questi nuovi mezzi appunto il podcast entrate nel sito di radio radicale e andate a spulciare
C'è un sistema di ricerca che parla molto più a voi che hanno voi
è fatto benissimo potete scaricare inviare Source Satta per e-mail potete pubblicare sui sociale potete fare quello che volete
Sotto questo aspetto radio radicale fornisce un servizio che mi permetto di dire un servizio di saltato
Eccezionale quindi questo è un ulteriore suggerimento che gli faccio prego Luigi
Grazie Alessandro
Grazie ai ci ha voluto che fossi presente
Ma
Io vi dico subito che
Certamente l'invito ha scalfito mi ha portato scalfito quella che la ormai la mia naturale il mio naturale restare a casa
Ma quello che mi ha colpito particolarmente
E che io ho letto in questo manifesto più volte la parola speranza
è una parola che io amo
è una parola che appartiene alla tradizione cattolica e anche laica
è una parola che risuona spesso nel momento stesso in cui noi dobbiamo affrontare delle realtà
E questa realtà che voi oggi
Ho che loro oggi
Mi coinvolgo anch'io ci stanno presentando appartiene a una tradizione cristiana
Nessuno tocchi Caino e viene da Genesi
Perché Caino dopo quello che aveva fatto aveva ammazzato il fratello non doveva essere toccato e quindi doveva essere salvaguardato
Vecchio Testamento Nuovo Testamento spessa contra spende ma
Che poi è diventato un qualche cosa che apparteneva agli altri
Però io ascoltando Rita Bernardini
Ascoltando quelle cose che si sono venute fuori anche da questa emozione che ci ha dato Alessandro
Mi sono chiesto ma io che parlo di speranza in queste realtà costi particolarmente dure neve e senza speranza
E qua è il punto però poi alla fine ho detto e mi sono chiesto perché persone che hanno usato speranza
Già da prima in qualche modo anche in momenti molto duri
C'avevano azzeccato e avevano continuato
A fare
Quando si parla di San Paolo e si parla del motto spesse contro lo sperma ma per essere molto più chiari e per dirlo a me stessa
Significa ha scritto questo nella lettera ai romani quattro diciotto
Egli ebbe fede
Sperando contro ogni speranza e divenne padre di molti popoli come gli era stato detto
Qui ovviamente si riferisce ad Abramo
Abramo non poteva avere figli quando gli si dice che tu diventi padre di molti popoli quello gli ride in faccia veramente addio non si poteva ridere impacciati avverte prima medici ma dove vai
Però ha creduto
Partendo da questo presupposto ci sono stati persone che hanno acconto o e hanno agito
Usando la speranza
è infatti sotto un profilo strettamente laico perché la propria azione è stata fatta di questo termine speranza molte persone hanno creduto nella speranza contro ogni speranza
Perché avevano fede in un mondo migliore
E non hanno mai abbandonato
Questa aspettativa che le circostanze della vita anche se avverso
Anche se avverse arrivano la speranza come punto di riferimento
San Tommaso d'Aquino e questo mi è piaciuto poterlo evidenziare ed evidenziare anche a cui San Tommaso parlava di una speranza come di una passione passione che contrasta con la disperazione ed aiuta ad agire nelle battaglie per la giustizia
A questo punto io lo collego molto quello che dice San Tommaso
Con liberi dentro
Nel momento stesso in cui questa passione ti prende tu sei libero dentro
E poi anche trasmettere agli altri questa sua libertà lapidea
Ha fatto proprio questo termine di speranze ha detto essere speranza per dare speranza tenete presente La Pira viveva in un momento molto particolare
La guerra fredda
Gli scontri e aveva come punto di riferimento
Papa Giovanni ventitreesimo
Ma per rendere ancora più vicino a noi il Moro ha avuto questi momenti molto particolari
Ma ancora per per restare all'interno di questa famiglia ed è stato citato più volte Marco Pannella
Marco Pannella in una lettera a papa Francesco io sono andato a leggere oltre che la lettera ho letto anche il suo intervento a Radio Radicale un lunghissimo intervento che sostanzialmente ha parlato di osare continuamente osare Lino stabile e l'ha detto più volte e ha detto più volte essere speranza
Posto che a vere speranza
Si cambiano i termini
In questo momento si parla di essere speranza cioè di incarnare la speranza no disperare soltanto come un fatto vuoto un fatto che è particolarmente può esserci e non può essere perché essere speranza entra in noi stessi e con questo che faceva Pannella
Credo e voi potete essere molto più chiari e più precisi di me perché l'avete riconosciuto
Credo che avete vissuto assieme avete fatto delle esperienze azione proponeva un modello di vita ancorato alla realtà
E questo modo di pensare credo che abbia caratterizzato è una domanda il suo impegno politico
Quindi se queste persone
Come
E che è tenuto cioè io il discorso a questo punto dico
Non ho speranza
Ma se queste persone hanno avuto speranza sostanzialmente vuol dire che questa speranza può ancora aiutarci a vivere un ultimo passaggio c'è stata una una domanda abbastanza precisa
Che mi sono fatto pure io cioè per quale motivo per quale motivo queste problematiche ed in particolare
La questione carceraria che è una questione generale ma è una questione particolarmente forte è un momento forte della della vita
Perché
La politica
Si tiene lontano da questa realtà
E perché l'azione politica e distratta di fronte a questa realtà così forte
Perché molti cittadini
Mac compreso sono lontani da queste tematiche
Perché il più delle volte queste problematiche non ci appartengono
Ma non ci appartengono perché sono avulse dalla nostra vita di ogni giorno e riguardano persone che vivono in un bond Trotta altro
In un mondo che sta al di là del nostro vivere giorno per giorno
è un gruppo è un grosso problema è un grosso problema io vorrei soltanto aggiungere una cosa mi sono chiesto anche un'altra cosa e possibile
Il gioco in casa in questo momento è possibile che i valori cristiani che stanno emergendo in questo momento si faceva riferimento a papa Francesco
Questi valori cristiani dove la speranza assume sempre e ha assunto sempre un uomo importante possono essere un veicolo di miglioramento politico e sociale io me lo chiedo però chiedendo una risposta negativa ma non perché io faccio un discorso di parte
Stato accennato io sono il presidente dei giuristi cattolici quindi dei credenti dei giuristi credenti non dei cattolici giuristi ma dei giuristi che credono
Sostanzialmente io dico va bene questo e mi conforta anche il fatto che noi abbiamo un vescovo
Don Mimmo battaglia
Che ha colto
Con sé è nei suoi pensieri e nelle sue azioni gli ultimi
Qualche cosa che mi ha colpito e vorrei leggere a voi
Nella sua lettera in una lettera dove rispondeva credo al procuratore generale che parlava di preti e sacerdoti don Abbondio lui diceva
I suoi sacerdoti
Spesso trasformano l'Arcella carceraria nell'appena in un coro felino di tormento ed vis speranza tormento per il male sul quale è aprire gli occhi
Speranza per una vita che si fa sempre in tempo a riprendere in mano ha dato credo parole di speranza
Come parole di speranza sostanzialmente lo voglio citare perché qualcuno mi ha chiesto se avevo ascoltato sì ho ascoltato Papa Francesco quando ha parlato
Al nostro congresso
Annuale dove si discuteva degli ultimi della tutela giuridica dei soggetti deboli
E lui si è rivolto annui hanno i giuristi cattolici e si rivolge come sempre a tutti credenti e i non credenti rivelando appunto un attaccamento specifico alla fede Luigi i giuristi cattolici mi ha colpito molto quando ha detto i giuristi cattolici non chiedono favori Ann Romney dei poveri
E degli ultimi ma proclamano con fermezza
Quei diritti che derivano dal riconoscimento della dignità umana
E qui
Il nostro nuovo ma vecchio Presidente della Repubblica ha parlato di dignità io spero che queste parole
Non siano parole vuote
Perché
Quando si parla di dignità veramente si parla di qualche cosa che i prende di qualche cosa che ti colpisce profondamente
E dopo di questo Papa Francesco e concludo quando ha parlato dei giuristi cattolici e ripeto parla a ciascuno di noi
è qualcuno che sta vicino annoio ogni giorno ha detto il ruolo del giurista cattolico
In qualsiasi ruolo operi consulente avvocato giudice
E quello di contribuire alla tutela della dignità umana dei deboli affermando i loro di diritti
In questa maniera egli contribuisce il giurista cattolico e tutti noi all'affermarsi della fraternità umana
E a non deturpare l'immagine di Dio impressa in ogni persona io se mi avvicino e gli altri il mio Dio
Si incontra con il dio chiesta nel carcerato sta incivile in ventiquattro metri quadrati sta con chi non è più un altro io a nome mio chiudo veramente a nome mio e a nome dei giuristi cattolici di Napoli anche secondo questo insegnamento e secondo quella che è la richiesta
L'istanza specifica fatta dal Papa
E coniugando
Sì speranza e dignità sono due termini che sono strettamente connessi e si incontrano io sono pronto
Come anche i nostri amici che fa agli amici che fanno parte della nostra per il nostro gruppo di giuristi cattolici
Sono disponibile a fare la mia parte in questo percorso che la vostra associazione ha intrapreso siamo a disposizione grazie
Azzerarsi Luigi Totaro salutiamo il professor Maiello che deve scappare
Per un impegno urgentissimo lo ringraziamo molto per per la lezione che ha fatto piaceri a tutti quanti voi grazie vincendo grazie Cesare Brandi
Allora io inviterei quindi a sedere a fianco a me Vincenzo Improta
E
Nel frattempo
Cinque minuti di pausa va bene va bene mi sembra una richiesta che pensiamo accogliere
Grazie
Ho
Ci riserviamo per favore
Così
Vi prometto che alle tredici e trenta avremmo finito questa è una promessa
E nell'ordine parleranno quindi che già sanno che devono parlare brevemente
Il mio amico le ha riferito
Poi
E le dove eccola a Cimino che ci porterà la testimonianza della sua esperienza con la sua associazione poi Elisabetta Zamparutti che era tesoriera di Nessuno tocchi Caino e poi chiuderà ma lui vi assicuro che ebbe sempre brevissimo ma in questo molto bravo il nostro amico Vincenzo Improta regole
Ancora una volta buongiorno a tutti
Ringrazio oltre gli organizzatori ringrazio proprio ma voi studenti che essere qui con spirito di abnegazione perché so che non è non è semplice nella nella stagione della vostra vita ascoltare tematiche
Di ha così
Profonde così ha talvolta anche pesanti perché sono stato ragazzo anch'io e lo forse lo sono ancora ragazzo e mi rendo conto però
Diciamo il
La base di questo nostro incontro
è stata è stata la speranza ed è la speranza
In merito a tutto quello che voi avete ascoltato prima per quanto riguarda
Per quanto riguarda i detenuti
Io vi voglio portare ad una realtà
Simile forse anche più complicata
E vi vorrei parlare
Di quella dei migranti
I migranti che voi tutti i giorni tutti i santi giorni in televisione
Sentite ed ascoltate di queste tragedie in mare
Pensate che quando il professore Maiello poi tutti i relatori che mi hanno preceduto
Hanno iniziato a parlare del differenza tra subito e cittadino
Hanno parlato di come la tutela del cittadino
O si dovrebbe tutelare anche dalla populismo perché la professione Maiello ricordava che tra Gesù e Barabba si scelse il popolo scelse Barabba
Questo perché perché di base
Abbiamo
Degli intelligenti oratori
Che io talvolta definisco criminali perché sanno che tra il popolo
E con loro che governano le leggi per il popolo c'è sempre una simmetria informativa cioè loro sono a conoscenza di cose che il popolo scopre in un tempo o in una stagione successiva
E questo fa sì che si riesce a manipolare milioni di persone Pier finalità individuali
Detto ciò perché parlo dei migranti perché guardate molti di questi ragazzi che chiedono protezione internazionale
Vengono da Paesi
Che non sono come l'Italia
Dove le libertà civili non sono garantite
Vengono da Paesi
Dove
Si può andare in carcere senza un giusto processo
Basta che io vada con un cinquanta euro da un militare o da un poliziotto cioè persone agenti che sono o deputate alla salvaguardia del cittadino bassa che vado da uno di questi è dico incarcerate Alessandro Gargiulo
Perché io ti pago
E quelli prendono efficacia
Noi ci lamentiamo degli ventiquattro metri quadrati
Dove alla corte alla corte per i diritti dell'uomo ha sanzionato l'Italia ha condannato l'Italia
Quelle invece sono realtà dove in questi ventiquattro metri quadrati ci vanno anche quaranta persone
E per evitare
Che si possa ridurre lo spazio i letti non ci sono prove
Si dorme per terra
Immaginate dormire per terra dove nella fase del sonno
Magari la pancia il tuo compagno di di cella un po'più panciuto la sua pancia diventa un morbidissimo cuscinetto per appoggiare la testa
Immaginate venti trenta quaranta persone all'interno di quello spazio
Poi ci sono i bisogni umani
Cioè voi siete liberi di andare in bagno e di fare le vostre cose immaginate di poter di essere costretti a farle all'interno della stessa cella o immaginate le donne
Che con il maestro che si secca il Messico addosso
Perché lui giustamente nessuno ti passa all'assorbe
E quindi queste persone
Guardate nelle nelle Commissioni territoriali per i rifugiati
Molte delle storie che vengono rigettate
Sono storie per conflitti per l'improprietà
Molti dicono quasi una la stragrande maggioranza sono scappato dal mio Paese
Perché
è morto mio padre dovevo ereditare
Un terreno
E mio zio mi vuole morto
La prima domanda che fa
Un componente del collegio giudicante e dice e scusa perché non ci si è rivolta alla polizia
Perché Keating scarcera senza il giusto processo è proprio la polizia immaginate che qualcuno vi possa stuprare qualcuno vi possa malmenare oppure vi possa estorcere qualcosa e voi non potete rivolgervi alla polizia
Ditemi se questo fatto non è una lesione profonda
Del godimento delle libertà civili
E in quel caso immaginate vostro genitore
Che sono da tutta la vita per comprarsi una casa
Soltanto perché arriva una persona più ricca
Di può espropri Tare la proprietà
Cosa che in Italia sancita all'interno della nostra Costituzione
La proprietà privata essa
E quindi queste persone sono costrette a lasciare queste terre
Perché lì
Chi è più forte vince chi è più forte veramente come se fosse la legge della sala della Giunta
Sembra ridicolo ma è veramente così e quindi vi siete mai domandati perché si mettono
In viaggio nel deserto rischiando di morire
Nel deserto
Oppure perché in centinaia migliaia continuano a imbarcarsi pur sapendo che quelle piccole quelle piccole barche possono ribaltarsi da un momento all'altro e morì
Sapete che cos'è
La speranza di la speranza quello che quindi i relatori prima di me
Ne hanno discusso
La speranza a un certo punto diventa addio perché non importa che tu sia musulmano o cattolico Evangelista testimone di Geova
Ma la speranza diventa il tuo Dio il fatto di poter dire forse ce la faccio
In porta a dire anche qualora dovessi morire
E libertà
Perché le condizioni
Nelle quali vive o erano l'inferno non hanno niente di umani
E quindi la speranza diventa Zilina
E quindi quando voi ascoltate
Magari esponenti politici che dicono
Mandiamoli a casa loro
Vengono qui soltanto per delinque sono pericolosi sono in basso
Allora se il nostro sistema democratico il nostro civilissimo sistema
è stato in grado di reprimere gente come Vallanzasca Totò Riina
I casalesi
Camorristi che noi abbiamo qui alle porte
Voi avete mai sentito parlare di un'organizzazione straniera che abbia corrotto dei politici italiani avete mai sentito parlare persone straniere
O si sono infiltrate nella pubblica amministrazione
Quasi mai
E quindi elleniche c'è il populismo
Dire che noi siamo migliori dell'altro e che l'altro una minaccia
Questo è populismo senza andare a indagare i motivi che spingono quell'altro ad andar via dalla propria terra
Quindi quello che voglio dire in questa sede
La speranza
è un diritto umano
La speranza di desiderare una vita migliore
Sia dal punto di vista affettivo
Pensiamo in Africa nei paesi subsahariani tanti altri Paesi c'è ancora la pratica di di di vendere le proprie figlie
Auguroni ricchi
Per garantirsi diciamo delle fortune in termini economici
Cosa che sarebbe assolutamente impensabile
Perché la la prima cosa che mi ha noi facciamo ci apriamo il sito pesi Bouchra Instagram ci si mette in mostra perché magari è legittimo sognare l'amore
Invece quelle persone non possono sei sognare l'amore
Oppure avere un lavoro secondo le proprie capacità e il secondo le proprie aspirazioni
Oppure voler comprare una casa per chi sogna
Un ideale di famiglia e invece molte di quelle zone tutto ciò non si può fare
Per non parlare delle cacce
Dormire U a terra uno addosso all'altro
Essere torturati poter andare in carcere senza il processo sapete anche in Italia
Nell'Italia arcaica c'è stata una cosa del genere
La differenza tra
Paradossalmente i siciliani nel quarantatré avanti Cristo venivano considerati greci
Coloro che non avevano lo status civitatis romano
Potevano essere assassinati senza un giusto processo
Invece il cittadino romano quindi colui che aveva quello status civitatis doveva vedere un processo
Cioè la capacità di dire la vostra dignità interne
All'interno di un'accusa che porta al che potrebbe portarli alla morte o alla privazione della libertà
I greci i siciliani erano considerati cresce
Poi si è esteso il concetto di cittadinanza e quindi vi dico che la speranza Albertelli voi
Noi dobbiamo temeva prevenirla viva la speranza però sapere che la libertà va a braccetto comma spera ed ognuno di noi avviso
Lei che è stato bravissimo diciamo un po'più lungo del solito ma chiaramente aveva un pubblico che ne ricava un intervento del genere grazie Larry
Ora passiamo velocissimamente la parola alla nostra amica
Elena giusto Cimino che ci racconterà la sua storia e soprattutto quella della sua associazione
Andreazzi buongiorno
Cercherò di essere breve proprio e anche un volto diciamo diretta ho due figli della vostra età e quindi mi rendo conto che l'argomento è stato pesante è stato molto bello molto interessante ma insomma sono argomenti complicati che poco c'entrano con la con la vostra vita
Io sono un avvocato penalista e sono il vice presidente di un'associazione che si chiama il carcere possibile a un lusso un'associazione a napoletana composta almeno del suo direttivo da tutti avvocati penalisti e ci occupiamo di carcere ci occupiamo di diritti di detenuti in particolare insomma ci occupiamo di portare nel carcere delle possibilità
Ci occupiamo soprattutto ci preoccupiamo dell'articolo ventisette della Costituzione leggitelo questo articolo quando potete appena punti è un articolo o molto importante della nostra carta costituzionale
Questo articolo ci dice innanzitutto che o ogni persona non è colpevole fino ad una sentenza definitiva quando sentite al telegiornale che una persona è stata accusata ragazzi non è una persona condannata è una persona accusata
Che ha tutto il diritto di avere un processo sia
Anni era giusto
E soltanto a sentenza definitiva potremmo dire quindi che è un un Tonti sensato ovviamente condannato è colpevole
Ma molto spesso ragazzi delle persone accusate vengono assolte non ve lo dicono ma molte molto molto spesso di persone accusate sbattuto in prima pagina vengono assolte
Il secondo comma della dell'articolo ventisette della Costituzione ci dice che dipende non possono consistere i trattamenti disumani
E che le pene debbono tendere alla rieducazione
Allora le parole della Costituzione sono sempre importanti le parole nella carta costituzionale sono proprio molto molto ponderate sono ragionate non c'è nulla buttato a caso
E quindi se le pene non possono non possono mai consistere in trattamenti che siano contrari al senso di umanità ci dice la Costituzione e devono devono obbligo
è inutile alla rieducazione dei condannati
è un obbligo dello Stato quindi fare in modo che i detenuti in carcere abbiano un trattamento che si chiama rieducativo deve avvenire la finalità della rieducazione e che quindi possano uscire dal carcere cittadini migliori di cui sono entrati mi dispiace di volo è su noi non è così dei carceri sono posti punibili
Dove quasi mai si esce migliori di comici entrati e quasi mai si esce gli Ducati il carcere possibile tenta di fare questa lotta e di portare un po'di rieducazione nelle carceri cioè di portare i libri le carceri di portare il teatro nelle carceri
Di trovare di cercare un lavoro ai detenuti o quanto meno di indagine gli strumenti perché loro possano imparare un mestiere e cercare di poter lavorare una volta usciti con un titolo una qualifica
Abbiamo per esempio fornito dei corsi di uno chi di pizzaioli insomma abbiamo cercato di dare a queste persone è una speranza che è quella di poter trovare una lavoro e quindi una vita normale
Ma voleva parlarmi di speranza brevissimamente anche in relazione a questo film che spero Abbiati vistosi spesso contrasta Emma proprio cercò di essere brevissima
E questo è un libro che apre gli orizzonti spero che vi abbia eliminato quei pregiudizi
Che normalmente si hanno nei confronti delle persone e vivono in carcere perché condannato all'ergastolo quindi ovviamente
Come dire
Si spera certamente colpevoli
E e di reati certamente efferati prima di rampolli ergastoli soprattutto voi avete sentito persone che sono state condannate all'ergastolo gustativa Ochoa cui il fine pena mai
E quindi certamente persone condannati per reati gravi ebbene io spero che i loro racconti vi abbiano almeno insegnato o quanto meno si è piegato due due concetti
Il primo e quanto sia uno pericoloso
Come dire all'IRI di comportamenti dettati dall'odio dall'esigenza magari di reagire ad un po'Taulant comportamento istintivo di pancia
Quanto quel comportamento violento magari necessitato ecco dall'esigenza di reagire da una rabbia
Abbiano minato tutto alla loro esistenza
E quindi quanto sia pericoloso farsi trascinare dall'ottimo più che dall'amore verso la propria esistenza verso la propria vita quanto sia più importante
Il desiderio e la necessita di essere infelici piuttosto che potenti
Ci ha ci sono persone che per reati commessi a vent'anni o poco più di vent'anni
Sono rimasta in carcere tutta la vita non mi ricordo Francesco di mio presente domani potremmo citare tanti che sono morti in carcere non hanno mai più visto la vita non hanno mai più visto il cenno
Il re Rory commessi a diciotto anni e vent'anni
Io spero che questo concetto vi sia veramente molto chiaro la lo sbaglio fatto U per un comportamento sbagliato è uno sbaglio che può costare veramente l'infelicità e la galera per tutta la vita il secondo concerto che spero che questo film abbia trasmesso questo il messaggio che questo film abbia trasmesso veramente me lo auguro
E che le persone che hanno commesso il reato non ci sono ragazzi il reato che hanno commesso
Quel pregiudizio assoluto che mai una persona intelligente dovrebbe avvenire ci porta sempre a guardare queste persone alcune delle persone che si sono il reato che hanno commesso ebbene non è così li avete sentiti
Li avete ascoltati avete visto che Pina perenne portano che è quella di non aver potuto riparare all'errore che hanno fatto e che li ha portati in carcere
La persona che ha commesso il reato deve essere separata dal reato che ha commesso un reato commesso ecco a vent'anni quando si è giovani ma anche un reato commesso
In età adulta non V e non deve segnare una persona per sempre la persona che lo ha commesso e diversa dal reato dico ministro o soprattutto nel tempo fermo del carcere
Modificare cambiare rivalutare ripercorrere il suo vissuto criminale viene dirlo post certamente cambiare e nella natura dell'uomo cambiare soprattutto dopo anni e anni anni di galera dove il tempo fermo è veramente molto molto intenso
Ecco non pensiate che gli uomini non possano cambiare non non esiste il rimedi invita ecco quella sentenza di cui parlavamo prima di cui parlava il professor Maiello la sentenza viola è una sentenza che ci dice chiaramente la sentenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ci dice chiaramente che non esiste limite in vita che ogni uomo deve stirare
Ognuno ha il diritto di essere perdonato come ha detto papa Francesco qualche giorno fa l'intervista da Fazio spero che l'abbiate esiguità ha il diritto di essere perdonato e ha il diritto alla speranza
Ebbene in Italia esiste una legge nel nostro ordinamento esiste una legge che invece toglie la speranza di ergastolani acquisti irrazionali cosiddetti ostativi perché li condanna ad un fine pena mai
E poi dire la speranza significa accogliere anche alloro la possibilità di dimostrare che sono cambiati
E quindi togliere la natura umana perché vi ripeto è nella natura umana cambiare ma no no non hanno il diritto di dimostrare di essere cambiati
Perché non hanno un giudice davanti a cui andare il dimostrare di essere persone diverse da quelle che erano quando sono entrati in carcere
Ebbene queste valigie molto ingiusta ragazzi è una legge che deve essere cambiata stiamo provando siamo in Parlamento
C'è questo questa possibilità c'è questo disegno di legge insomma stiamo lavorando e importanti che voi sappiate
Che vivete in uno stato attualmente ti toglie la speranza con questa norma agli esseri umani a me farebbe piacere che Moni
Coniglio stremata ebbe con nella vostra vita del vostro percorso acquisiate questo diciamo o questa consapevolezza e che faccia di capire ai nostri politici che voi giovani che siete la speranza volete vivere in uno stato che toglie la speranza agli esseri umani
Vi ringrazio
Allora ora passiamo rapidamente ad Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino testimone di tantissime battaglie
Testimone e protagonista
Grazie grazie infinitamente Alessandro grazie anche a all'Istituto piccina a liceo che ci ha ospitati e grazie a tutti atto del prevalentemente voi che avete avuto così
Intanto il presidente ha
Già sta appunto
Grazie grazie davvero
Della della prossima due parole
Grazie anche perché ho avuto modo prima di di di guardare anche a chi è stato dedicato questo liceo a questa donna
Davvero straordinaria dalla storia poliedrica è che allora ho visto però il destino
Ha voluto che dopo aver frequentato le corti reali e poi le piazze rivoluzionaria
Finisse condannata a morte e poi impiccata quindi quale liceo diciamo più idoneo a discutere come abbiamo fatto oggi insieme di pena di morte di pena fino alla morte ma anche di morte per pena per come per quelle che sono le condizioni delle delle nostre carceri nel nostro Paese
Ma non solo io vorrei cercare brevemente i ritardi alcuni consigli di lettura e forse magari anche più comodamente di ascolto rispetto a quello di cui abbiamo discusso oggi parto da a Nessuno tocchi Caino
Per consigliargli la lettura del passo biblico che riguarda Caino
Noi siamo nati come associazione nel mille novecento novantatré enti proprio riflettendo su questo passo biblico che allora veniva tradotto come nessuno uccida Caino cioè la Bibbia raccontava che il signore incontra Caino dopo il fatto che a compiuto immette un segno sulla sulla fronte affinché chiunque l'avesse incontrato non lo uccidesse
Con Sergio D'Elia e lo scrittore Erri De Luca quindi quanto importante anche la letteratura
Maria Teresa Di lascia che è stata una insieme a Sergio delle fondatrici di questa associazione
E che ha vinto anche postumo il premio Strega alla letteratura era ha vissuto molto anche in questa cita Maria Teresa ecco lavorano sul termine uccidere
E trovano che la traduzione più adeguata fosse invece tocchi cioè Nessuno tocchi Caino e anche insieme al cardinale Ravasi arrivano a appunto ritenere che questo fosse la dicitura e la traduzione Liu più appropriata
E nasciamo quindi con questa denominazione volta a definire si è parlato prima di dignità no una una sera di intangibilità della dignità umana quella di di Caino che andasse oltre la mera intangibilità della fisicità della vita quindi i calino bah tutelato
Anche al di là ma diciamo della della mera fisicità legata alla
Alla vita e quindi e grazie anche a questa traduzione posso dire che successivamente anche la traduzione ufficiale della Bibbia cambiata insieme adeguata a questa indicazione Mannelli consiglio la lettura del passaggio biblico perché forse non tutti sanno che Caino o viene certamente allontanato viene se vogliamo condannato ad errare
Ma poi diventa costruttore di città questo è e qualche cosa che io non sapevo e andando a leggere ad approfondire
Ho visto che età Lino diventa costruttore di città
E di consiglio di leggerlo perché un passo così ricco di spunti anche per capire l'essere umano per capire come si può anche meglio organizzare una una società i testi antichi come l'Antico Testamento
Ma come sono anche i testi che voi studiate leggete magari parlano di figure legati al mito Novo Caino in fondo appartiene a una simbologia che va anche oltre la la religione cristiana
E il mito è importante perché è fuori dal tempo e parla a ogni tempo e noi oggi abbiamo parlato poi di speranza dell'altra denominazione di Nessuno tocchi Caino che ha aggiunto spessa
Contra stemma per dire quanto importante essere speranza oltre che avere speranza
Ed è una riflessione che facciamo magari con questo docu-film
Che parte dalla di ergastolani ostativi poi prima e l'avvocato erri ha parlato anche del problema dei migranti cioè parliamo di persone che vivono ai margini che sono gli esclusi che sono i i i clandestini proprio delle delle nostre Società i detenuti immigranti e invece è proprio al loro che occorre guardare e che ha senso
Dire essere speranza contro avere speranza voi immagino nella visione del docu-film avete visto che si apre proprio con una lettera che Papa Francesco e che che Marco Pannella
Scrive a papa Francesco nel due mila e quindici quando papa Francesco io lo dico papa Francesco ha un capo spirituale
Ma è anche un capo di Stato un capo di Stato che nella lettera che scrisse all'epoca
Marco Pannella si era recato
A far visita ai migranti per verificare le condizioni inumane forse meglio dire disumani in cui erano costretti a vivere nell'isola di di lesbo e papa Francesco ci è tornato in grezza
Anche nel mese di di dicembre di nuova per richiamare l'attenzione su quelle condizioni in quella paese e la Grecia dove Luís ha detto sta rischiando di naufragare la civiltà moderna e la democrazia
Nonostante la grezza sia il nuovo insieme ad Atene dove si è maturato quello che ha fatto sì che poi noi viviamo come viviamo quindi la cultura anche che c'era che c'hanno critiche c'era orientati anche a devolvere per come finora siamo stati capaci di evolvere
Ha ha ha ha parlato della Grecia anche come di quel Paese che ci ha insegnato io ci ha insegnato a guardare in alto no a a orientare la nostra visione verso l'alto
Perché c'è poi in ognuno per essere autenticamente umano anche il bisogno di trascendenza e in questo senso io credo che il docu-film spes contra spam che avete visto
Che parla sicuramente di diritto penale che parla di esecuzione
Anche penale parla però anche molto di di umanità di senso di umanità di quanto sia importante la consapevolezza anche del danno arrecato e infatti i i detenuti che parlano i condannati all'ergastolo dicono che il tribunale più se è vero che c'è e quello della propria coscienza
Perché dalla consapevolezza poi si può innescare un processo anche di elevazione
Della della coscienza che è poi ciò che dà speranza che è la speranza
E chiudo con l'ultimo Consiglio che di lettura ma è anche di ascolto perché lo potete trovare sul sito di Radio Radicale che la lectio magistralis che la nostra ministra Marta Cartabia
Ha tenuto in occasione della inaugurazione di un anno accademico
All'università di Roma Tre dove facendo riferimento alla tragedia dell'Orestea a che un po'la storia dell'evoluzione del del processo
Ha parlato ed è quello che sempre più anche noi stiamo cercando di fare di giustizia riparativa perché noi finora come umanità siamo arrivati a definire il diritto penale sistema penale come un punto d'arrivo di un'evoluzione millenaria e che è una giustizia se vogliamo che quantifica tanto di danno compiuto tanto di privazione di libertà infarto ok
Ma forse è possibile questa è anche la ricerca che ci vede impegnati ora trovare altre forme per assicurare magari giustizia cioè forme che più che punire e dividere perché poi il carcere divide cioè toglie di torno un tipologia di di persone ecco forse è arrivato il momento di guardare a una giustizia che sappia anche riparare e e riconciliare questa
è la sfida che anche col ministro a tocchi Caino stiamo
Abbracciando quindi davvero vi invito ad ascoltare questa lectio magistralis oppure anche a leggerla e abbiamo anche pubblicato un libro
Che si chiama il viaggio della speranza che contiene questa testa ve lo possiamo fare a vedere una vincita da Verona a leggere ad ascoltarla grazie
Diciamo arrivati alla fine allora visto che colgo l'occasione
Per i consigli sulla lettura
Ho mandato al mio parente i due pdf dei due libri di cui vi voglio fare omaggio
Sarà poi sua cura almeno me lo auguro trasferì degli stesso mezzo
E sono due libri importantissimi lo sono stati per me spero che lo siano anche per voi uno spiega quanto siamo stati fortunati ad essere in questa parte del mondo
Si chiama che cos'è l'Occidente non ce lo dimentichiamo mai noi siamo stati fortunati
Ce n'è un altro
Che i diritti dell'uomo contro il popolo
Noi siamo cresciuti giustamente
Nella
Esaltazione oggi possiamo dirlo dei diritti umani
I diritti umani possono essere declinati in maniera sbagliata fino addivenire come è successo soprattutto in alcuni Paesi del Nord Europa
Fino a divenire in qualche modo una religione questo libro vi si piega
Qual è il piccolo quando la mente umana dire firmarsi
Perché poi quelli che sembrano diritti
Possono diventare se declinati malissimo come è successo per esempio in Francia
Possono diventare delle armi che si possono rivoltare contro di lui e quindi c'è sempre un equilibrio che bisogna ricercare ricordati di le mani del professore Maiello
Che faceva così
è sempre quello è sempre quello
Ogni Own ultimi sì ma ultimissima cosa volevo nel frattempo invitare qui il preside perché dopo Vincenzo Improta
Ovviamente l'ultima parola tocca a lui non smetteremo mai di ringraziare lei di ringraziare il corpo docenti per averci dato la possibilità di essere in questo meraviglioso luogo
E parlare così a lungo a questi ragazzi
Prego Vincenzo
Questo Vincenzo voglio ringraziare anche qualcuno e voglio ringraziare Alessandro Gargiulo che sarà lo porto ha dato l'opportunità a tutti noi di essere qui in questo posto per me molto evocativo perché io abitavo con la mia famiglia da queste parti ho frequentato l'Ugo Foscolo
Poi la mia gioventù l'ho trascorso tutta Piazza del Gesù un nuovo quando non era ancora il crocevia del turismo mare il luogo in cui i giovani ragazzi stavamo tutto a piedi non vedevamo la macchina erano poco rettilinei motorino ci incontravamo la sera piazza del Gesù trascorrevamo giornate per me indimenticabile poi qua c'era
Al più bel dal funge in un istituto magistrale frequentata tante ragazze io frequentando Piazza del Gesù allora quando ero ragazzo c'era una separazione netta fra uomini e donne maschi e femmine insomma
Quelle ragazze mi ricordano voglio dire Oliveri vi rossori le prime speranze amorose tempi lontani
Oggi invece i modi della dello stare insieme fra ragazzi e ragazze sono isole voluti ma forse si è perso un po'quell'emozione
Quello un po'quell'emozione diciamo poi qui credo abbia fatti presi da Augusto Augusto Gallo io con Augusto studiato all'università
Testa gloriosa persona la vuole sono comunque sempre affezionato
Poi i già beh io mi trovo molto spesso in sintonia con Elisabetta Elisabetta citato Eleonora Pimentel Fonseca che lottava con un sistema ingiusto e fu ingiustamente perseguitata e uccisa
Io pensando alla vivendo a Fonseca penso a Rita Bernardini ebbi racconta perché perché anche lei è una combattente contro sistemi ingiusti contro ingiustizia rivolta al bene rivolta a far prevalere la ragione e mi racconto un episodio che per mesi e per Alessandro che era presente con me in quel momento rimarrà nella memoria scolpito
Noi siamo stati a Poggioreale
In gondola detenuti e tra questi detenuti c'erano i due dirigenti di Forza Nuova che hanno guidato l'assalto alla sede la CGIL in occasione del primo maggio Roberto sull'altro Cesarano
Ebbene in quell'occasione noi abbiamo ascoltato questi due dirigenti di organizzazione fascista quindi non proprio il modo ma ingiusto lo tutto ciò che c'è di sbagliato
Che hanno detto davanti a nove davanti a Rita Bernardini
Noi in qualità di dirigenti di Forza Nuova ammainiamo le nostre bandiere e mettiamo i nostri corpi al servizio della
Pratica non violenta che Rita Bernardini incarnava in particolare per questa questione delle darci quindi già
Rita è per me diciamo una di quelle donne che possono essere ascritte a quel percorso di cui ha fatto parte puro la Fonseca
Mettere il proprio corpo la propria Energia al servizio delle cause giuste
Ma poi per quanto riguarda i discorsi che sono stati fatti B usarono sinteticissimo che ho voglia di sentire anche io il preside voi avete parlato si ragazzi del del di sento parlare di diritto come luogo di affermazione di facoltà di pretese e avete parlato ha sentito parlare anche del diritto come strumento di comunicazione di relazione cioè la regola che viene formata attraverso la politica che ci dice ciò che dobbiamo fare ciò che non possiamo fare
Beh io sono stato sembra però anche interessato a un altro tipo d'altro
Realtà del diritto purché non è quello che nasce attraverso la manifestazione estrinseca che viene formalizzata nelle leggi ne nasce come pretesa
Ma quel diritto che nasce nel foro interiore dentro se stessi anche qui
Elisabetta ha detto questa bella cosa della coscienza
E cioè un qualche cosa che dentro di noi alla quale vi chiedo di Spinardi
E il senso di giustizia senso d'umanità il senso di diritto che alberga dentro di voi nel foro interiore che non voleva insegnare neanche nessuno
Perché è una cosa che si sente e quando si sente bisogna coltivare
Io ricordo a tutti sempre questa
Questo episodio della storia nostra nella storia del
Però Romano il cristianesimo
Che questa lettera di Plinio il Giovane
Scrisse a Traiano nel secondo secolo dopo Cristo mi guardo Mariotto imperio non lontano da lui
Prigione del governatore del Ponto e della Bitinia una regione
Della nord della Turchia faccio sul Mar Nero
E scrisse a Traiano e dissi io tengo qua di fronte a me questi quote sono cristiani
Ci sono diciamo queste nostre leggi questi nostri provvedimenti che impongono
Di perseguire questi cristiani
Salvo il caso in cui loro si inginocchia inno di Ivan davanti alla Astaldo che ti rappresenta e dichiarino tettuccio Egidio io mi chiama questi cento normale comunque
E di guardate voi rischiata la morte se non vi inginocchiate di fronte a questa statua e dite che questa stato diretti rappresenta Traiano era stato di un dio quei quindi vengono qua sanno che discute la morte dice no
Io voglio rischiare la morte ma Traian collettivo il mio Dio ecco diciamo quello che è venuto sulla terra attraverso suo figlio che è Cristo
Che debbo fare
Tre anni traccheggia un po'dice
Voglio dire la la legge i cinque orribile di ucciderli ma questi hanno fatto accordi ma da otto anche brave persone
E quindi c'è un corrispondenza fra Plinio il giovane tre a questo è il momento fondativo in quella che si chiama libertà di coscienza
Tra l'altro indicato richiamata anche da Benedetto Croce quando affermò
Che i laici i liberali non poteva non dirsi cristiani perché i cristiani avevano inventato la libertà di coscienza cioè alla quale ognuno si deve richiamare
Eh sì ivi richiamare ai dormivi ai rischi che sono impliciti dell'affermazione della propria libertà
Retto produce appunto disse dove non possiamo dirci che siamo perché anche i liberali credono in questa libertà di coscienza e quindi l'appello è al vostro foro interiore nessuno vi devi insegnare
Che non si usa la violenza
Che si rispettano gli altri che si rispetta la natura che non si banda Lizzano i beni pubblici cioè qualcosa deve sta dentro di voi
Perché hai voi fare leggi contro legge anzi uno dei problemi che abbiamo noi in Italia appunto che le leggi sono flatus voci cioè si fanno le leggi e per le sue rispetta c'è una legge interiore in voci sono norme morali che vi guidano e che ha alle quali dovete fare appello che sono quelle che metteranno sulla strada che vi porterà
Alla maturità e ad essere poi
Padri madri e cittadini
Diciamo che affrontano il rapporto con gli altri della consapevolezza
Del fatto che si vive espliciti del relazionare agli altri grazie
Allora se per favore fuori avvicinarsi il Preside
Nel frattempo c'era una domanda veloce a Rita Bernardini
No mai
No
Vieni a fare per favore dai
Però entro però entro oggi
Ti prego fai la domanda vieni a fare la domanda
E se mai Rita ti risponde in separata sede grazie
Rita scusa
L'idea scriverlo si sente vecchio
Ascoltando i racconti di come tu dici di protestare
Pacificamente
Mi sono ritrovato a pescare va come abbiamo parlato ora nella mia coscienza
La mia idea da studente diciottenne oggi di protestare
E difficile immaginare nella storia da studente proteste pacifiche che hanno portato a risultati o che non sono state represse nella violenza o dimenticate
Poco fa abbiamo ricordato i vent'anni degli eventi del G otto
O qualche giorno fa o una protesta di studenti completamente pacifica è stata attaccata da poliziotti ora è repressa senza alcun motivo
O
Va ripensa anche però alle una protesta in piazza che sono state fatte mi si fa ha seguito del di rifiuto del testo di legge del ddl Zam
O proteste pacifiche che hanno e limpido o piazze di centinaia di migliaia di persone
Ma al queste le ho viste o
Brutto il termine inutili non sono state facilmente dimenticate o perché è quello che vedo io va da studente in una protesta pacifica
Un qualcosa facile da dimenticare
E che non non lasci un segno perché obblighi un cambiamento
Quindi volevo chiederti o perché così importante invece o protestare pacificamente continua
Intanto
Ti dico una cosa
Almeno non nella concezione
Che poi ha fondamentalmente di Marco Pannella
Quando usiamo il metodo della non violenza non protestiamo ma proponiamo cioè non è che perché la protesta può essere semplice Nettuno si pongono invece la proposta è qualcosa di positivo perché non consideriamo i rappresentanti delle istituzioni di nemici
Non ha
Soprattutto quando non attuano le leggi li consideriamo come e persone che stanno sbagliando
E che con la non violenza possono essere convinti ne vogliamo che si convincano nonché facciano qualcosa perché nulli digiuni hanno e poi c'è un altro motivo credo sia importante i mezzi che tu usi nella lotta politica prefigurano listini
Cioè se tu usi la non violenza poi e quello che avverrà in futuro sarà ispirato a quel metodo se tu usi la violenza e poi magari il potere che ci sarà dopo sarà ugualmente violento
Sempre poi alla fine contro i cittadini
Guarda dei a me è capitato di fare iniziative anche di disobbedienza civile ci sono anche lì delle tecniche
Che sono quelle della resistenza passiva cioè io mi ricordo mi sono sdraiata davanti a Palazzo Chigi
Ma hanno portato via di peso
Ne capitato di farlo anche in piazza San Pietro mi hanno portato via di peso
I limpidi per esempio i poliziotti che tu non li stai aggredendo che non sanno che fare c'era adesso malmaritata ricordare che una volta a a Palazzo Chigi c'era D'Alema come presidente del Consiglio quindi scappa quando molti anni fa
E c'è un poliziotto che mi disse
Venerdì mo'però non cioè alleggerisce i diversi credo che essi a portarti via così per cui c'era quasi si era instaurato con loro non dico un'amicizia e un rispetto ecco un rispetto che si può vedere quando appunto non usi metodi
Violente io da studente però non vivo questo rispetto
Non non me ne accorgo
Quest'aspetto tra poliziotto il studente
Anche nella protesta pacifica Emma pacifica come cioè in che consiste la cover la la la protesta pacifica così abbiamo lo so se due parole poi ne parliamo che interessano
Grazie un attimo di pazienza
Questo
Qui
Aveva
Innanzitutto mi scuso per non aver partecipato ma impegni che insomma mi hanno impedito di muoversi verissimi io vi ringrazio di questa iniziativa la prima volta che l'ho sentita Lare di Nessuno tocchi Caino fu al Festival di Sanremo
Di circa vent'anni fa forse di più cantante che voi non conoscete ahimè nove di della nostra lo conosceva sia mai Enrico Ruggeri
Fece una canzone che se non sbaglio si intitola proprio Nessuno tocchi Caino vedere la storia appunto di questo condannato a morte che appunto e ho ancora nella mente
Una parola una frase molto importante che si invocava un gesto di pietà questo diceva la canzone
Magari intervenisse a poche ore diciamo dall'esecuzione un gesto di pietà
Altra considerazioni che mi vengono da fare e che questa iniziativa e questo mi fa molto piacere e denuncia non da noi non dai docenti benvenuta da i ragazzi
Alcuni ragazzi vennero da me e proposero questa attività io chiaramente dissi subito di sì coinvolgendo ovviamente il corpo docente e questa è la cosa più importante quando c'è un'esigenza da parte dei ragazzi del nostro utenza significa che il il tema importante ed è sentito
E la seconda cosa voglio dire poi concludo e che nessuno tocchi Caino ma nessuno tocchi le donne Nessuno tocchi
Nessuno al di là del genere
Carlo stavo per dire una donna si tocca soltanto per porgerle una carezza per un abbraccio ma non altro
E l'altra cosa e nessuno oltre a non toccare eccetera nessuno venisse avvenire oggi abbiamo perso però uno di matematica abbiamo perso un'ora di scienze
Le ore che
Avete svolto oggi valgono più di un libro intero di italiano di matematica licenze o quant'altro questa è una lezione che sicuramente vi arricchirà più delle dei del curricolare per il quale avete tutto il tempo che vuole
Grazie dell'omaggio
Adesso ordinatamente lasciamo all'aula vi ringrazio per aver sia scontato fino ad oggi grazie grazie veramente grazie a una gara serbo è stata veramente arricchire