Italianieuropei - Presentazione della rivista n. 6/2021 "Papa Francesco e il mondo"

Va bene
Buon pomeriggio ci sono anni minimo questa serve prendesse forma mi sembra soprattutto per l'appuntamento serio ovviamente basta impegnativo
Allora io non voglio fare nuova edificazione che mi sembrano diciamo
C'è l'improbabile no no infatti si realizza infatti silenzi e siamo basta vi sentite bene
Sofferenze
Allora dirò poche parole per cominciare il Italianieuropei affronta il tema di non scarso interesse che si è rivelato anche tempestivo diciamo del sullo scenario di Papa Francesco e il mondo cioè la geopolitica del Papa
Hanno partecipato moltissime persone tutte molto importanti tra cui appunto farle Spataro che ringrazio qui alcuni degli autori sono qui il in sala spero che qualcuno ci accompagnerà più tardi il ministro degli esteri sta facendo il suo lavoro giustamente non c'è
Inizia il l'intervento fatto secondo diciamo le aree geopolitica e quindi è molto ordinato c'è però quindi è molto facile anche da discutere
C'è una parte iniziale scritto dal professor Ferrara Pasquale Ferrara che e l'Atlante di Bergoglio tra politica internazionale e politica pro nel planetaria ed è diciamo un tentativo secondo me
Riuscito il significante anche significativo per definire questo lavoro della rivista e quello di riscattare io organizzerà un po'gli interventi diciamo nel senso che userò un linguaggio semplificato
Che è quello di riscattare la figura di un Papa che viene volgarmente detto terzomondista
Da questa reputazione invece per collocarlo
Il non come dire un punto di vista della molteplicità che viene dimenticata all'interno di un mondo globalizzato in cui si dice giustamente la globalizzazione è diventato uno strumento di dominio uno strumento di differenze è uno strumento di tutto sommato premio di chi vince di chi ha più forza la metafora miglior usata secondo me dal professor Ferrara per dimostrare come si può leggere differentemente quello che appunto dicevo volgarmente considerato il papato il terzomondismo di ritorno del Papa e la storia delle periferie un tema che io credo è importante perché centrale anche nel dibattito politico attuale le periferie cosa sono le periferie dentro la città
Dentro i territori ma soprattutto nel sul piano globale ma soprattutto anche le periferie che sono dentro i cittadini perché la questioni dove si abita
E irrilevante in termini di definizione per certi versi perché la periferia eh la parte che non è rappresentata all'interno delle dinamiche globali attuale
E l'idea che il Papa come dire inverte anche il discorso non è più il centro che guarda alla periferia ma assume il punto di vista della periferia cioè guarda al resto del mondo
Con gli occhi di chi ne è fuori in questo senso fa un'operazione di disvelamento io trovo questo molto convincente perché ripeto secondo me è grande tema del rapporto tra élite e Massa
Per usare dei termini tradizionalissimo e del dibattito politico o in qualche modo che molto meglio diciamo molto più semplice il anti utilizza descrivere il rapporto tra politica e cittadini quindi io darei questo diciamo come assodato con un esempio dei cinque punti quindi non li vedrò tutti quanti
Poi ci sono una serie di interventi che vanno per settori geopolitici c'è l'Europa c'è l'America Latina ci sono gli Stati Uniti il Papa e queste cose per cui chi volesse leggere questa rivista
Anche la possibilità di scegliere il settore che più interessa
Naturalmente a me interessa moltissimo la questione dell'Europa anzi subito però sono andato a vedere confessa nell'ordine la Cina la Russia e io credo che oggi come oggi interesserebbe vedere almeno suppongo che voi interesserebbe vedere come è stata vista come sono state viste queste due questioni in un momento in cui non erano così calde letteralmente calde come un d'Egitto come sono territori sull'orlo della guerra con maggiore diversa vicinanza
Diciamo alle frontiere della guerra sull'Europa ho trovato molto interessante ha fatto l'ambasciatore Nelli Feroci che vedo lì
Come dire c'è l'idea che mi piace che mi ha convinto perché non proprio tutto mi ha convinto di questo tentativo di fare del Papa
Non più un vecchio papà di sinistra perché in fondo poi e anche quello insomma no quindi uno fa un discorso di questo tipo e capisco le critiche a questo Papa
Di un élite invece globale meritocratica e soprattutto occidentale perché questo punto del Papa il Papa su questo si scontra con una il diritto occidentalis e mai come in questo caso stiamo a vedere questo lavoro
Mi piace però dirvi quello che mi convince molto che per esempio per l'Europa l'idea di Nello feroci che il Papa riconosce all'Europa
Come dire proprio per la sua vecchiaia per il suo essere così antico persuasione così diciamo una nazione che ha portato avanti permettetemi di dirlo
Diciamo bandiere della civilizzazione dell'Occidente per tanto tempo nel bene e nel male riconosce dicevo all'Europa
L'obbligo di inventarsi nuovi sogni
Di a vere nuovi sogni Palin genetici per il resto del mondo cioè l'Europa l'obbligo così come è reinventato se stessa con l'Unione europea fuori
Dalle divisioni dei grandi conflitti dell'Occidente quelli appunto la prima la seconda guerra mondiale oggi tris inventarsi come luogo di pace come luogo di diritti come luogo del dare più che il prendere che appunto stato durante la grande invenzione dell'imperialismo occidentale questo è una mia chiosa
Problematici ma molto interessanti ripeto erano quel sono quelli sulla Russia e quelli sulla Cina sono due punti su cui secondo me è molto facile non essendo cattolici o anche magari essendo cattolici non particolarmente acculturati no io sono non sono d'accordo
è molto facile vedere su questo pensare su questo l'atteggiamento della Chiesa come di Bergoglio particolare dovrei dire perché la Chiesa è un concetto più largo di Bergoglio
Molto facile vedere di
Un le espressioni di un pragmatismo esasperato
Tale da essere incolpato come pure ci è capitato persone come me che hanno lavorato in Medioriente per molto tempo che ancora l'anno fortissimi contatti di lavoro con il Medio Oriente
Aver ascoltato cattolici mediorientali inveire contro l'indifferenza del Papa di Roma
O contro l'atteggiamento in Siria piuttosto che in Iraq parlo dell'Iraq del nord parte dell'invasione dell'Isis eccetera eccetera di essere senza di essersi sentiti abbandonati nel diciamo nessun il London sull'onda di scelte geopolitiche
Non c'è dubbio che il Papa sulle questioni diciamo dei cattolici in Medioriente ha lavorato
Diciamo per quello che può essere il maggior bene rispetto al bene più piccolo però questo ve lo spiegheranno credo a questo tavolo sulla Russia la situazione ancora più complessa perché chi volesse anche solo dagli uno sguardo scissione moltissimo dedicato all'Ucraina
E a quello che è successo dopo due mila e quattordici e anche ulteriormente dopo il due mila diciotto
Cioè la frammentazione della Chiesa sia quella greco ortodossa sia quella diciamo nello scontro tra i greci cattolici le chiese ortodosse si è creata addirittura una chiesa ortodossa Ucraina e la difficoltà del rapporto con la Russia che in questo storicamente c'è un bellissimo bellissimi excursus storici in questa storia una chiesa che come dire ha sempre avuto grandissimi ambiguità nei confronti anche lì ambiguità una parola mia scusa
Quelle che possono essere viste come ambiguità nel rapporto con anche lui con il regime russo sono parole mie questa è una tradizione e un po'per cui secondo me c'è esce molto bene da questo capitolo il dilemma anche oggi la chiesa nei confronti di questo conflitto nel voler da una parte come dire non ingerire
In quello che è una politica che la politica russa e dall'altra parte non volere abbandonarsi Assietta Risi mi all'interno della chiesa queste sono riassunti che sono fatte a mie parole posso aver sbagliato nell'interpretazione
Le dico solo per dire come io le ho lette sintetizzate in questo libro e vorrei che i due come dire prendessero la parola
I due relatori qui al tavolo cominciando da Antonio Spadaro che ringrazio ci dovevamo vedere un sacco del procedimento ci siamo visti Massimo D'Alema dopo poi vorrei come dire vere prendete un po'di tempo perché non si tratta grazie a dio della televisione che parlate di quello che volete
Allora da lontani ecco sinceramente pare padre l'ambiente
La stessa cosa no grazie grazie per questo invito che giunge in un momento come tutti comprendete bene molto molto molto delicato quindi e ha permesso di riflettere nuovamente
Sulla sul modo in cui papa Francesco che del mondo proprio per preparare qualcosa da dirti e poi eventualmente entrare un po'nella discussione nel dibattito
Vorrei all'inizio citare una definizione che Scalfari Eugenio Scalfari ha dato di papa Francesco uno spirito profetico che incide sulla politica lo spirito profetico che incide sulla politica possiamo pensare quello che vogliamo del rapporto tra il Papa e Scalfari però questa definizione mi sembra assolutamente azzeccata il punto è qual è la radice di questo spirito profetico
E allora vorrei citare una frase di papa Francesco
Che tratta dal suo messaggio per la Cina cinquantesima giornata mondiale delle comunicazioni sociali lui disse
E auspicabile che anche il linguaggio della politica e della diplomazia si lascia ispirare dalla misericordia che nulla da mai bene perduto
Questo secondo me è un punto chiave
Ricordiamo anche che nel gennaio del due mila sedici durante il suo incontro tradizionale con il corpo diplomatico quindi un discorso al corpo diplomatico uso la parola misericordia otto volte
In quel discorso proprio apparso chiaro il forte legame che Francesco pone tra la sua visione del mondo la politica internazionale la diplomazia e la misericordia
Resta però evidentemente da capire in che modo la misericordia va intesa come una forma dell'agire politico e diplomatico
Perché sembrano appartenere la parola diplomazia la parola politica la parola misericordia a campi semantici molto diversi tra loro e addirittura fosse distante
Per Francesco la misericordia
Non è un concetto astratto e l'azione di Dio all'interno delle vicende del mondo
Quindi della società dei gruppi umani delle famiglie dei singoli non è non è qualcosa che riguarda solo l'individuo
Ma che riguarda appunto la società e i gruppi umani le famiglie i cingoli Dio agisce dentro i processi storici dei popoli e delle nazioni anche quelli più intricati e complesse
Nella prima intervista che ha dato quella che poi abbiamo pubblicato su Civiltà cattolica la mia rivista Francesco disse Dio si manifesta nel tempo ed è presente nei processi della storia
Quindi la misericordia politica se così possiamo chiamarla di Bergoglio ha una forte radice teologica e si fonda su una radice essenziale il volto di Dio cioè sarebbe non comprensibile S togliamo questa radice teologica quindi contemplare il volto di Dio porta a pensare la riconciliazione nello scacchiere mondiale come un obiettivo sempre praticabile
Quindi che cosa significa misericordia politica in estrema sintesi possiamo dire
Non considerare mai niente e nessuno come definitivamente verso
Nei rapporti tra nazioni popoli testati questo il significato politico non considerare mai niente nessuno come perso
Queste parole
Devono risuonare in questo momento storico in modo particolare
Come appunto perso
Allora questo è il nucleo di quello che vorrei dire allora cercherò di delineare qualche tratto di questa geo politica che
Possiamo definire come geopolitica della Misericordia
Il primo tratto
Una geopolitica che non pone il cattolicesimo come garanzia politica del potere
Francesco oppone una forte resistenza alla fascinazione per la religione per il cattolicesimo in particolare inteso come garanzia politica
Il cattolicesimo inteso come Ultimo impero erede di vestigia gloriose pilastro di argine al declino davanti alla crisi del leadership globali del mondo occidentale
Papa Francesco sta sottraendo il cristianesimo alla tentazione di rimanere erede dell'impero romano
Si pone una netta differenza tra due sistemi per semplificare uno schema te o politico imperiale
Di eredità costantiniana che vuole instaurare il regno di una divinità qui e ora su questa terra e l'ha definita ovviamente sarebbe la proiezione ideale del potere costitutivo costituito questa visione generali di enologia di conquista dove la guerra però non restaura i diritti ma ridefinisce i poteri e a questo punto la ridefinizione del potere in termini di conquista che in in qualche modo impone il Regno di Dio sulla terra queste sono le gli schemi te o politici tuttora attive e operanti è stato attivo operate attivo operante negli Stati Uniti come motivo di Russia questo poi debiti in azioni concrete
Possiamo vederlo eventualmente ma certamente questo è uno schema molto presente lo schema che un politico francescano diciamo così
E invece escatologico cioè guarda al futuro e intende orientare la storia presente verso il Regno di Dio regno di giustizia e di pace che non si applica mai pienamente su questa terra
E ben lontana da Bergoglio quindi l'idea di un etnici cinismo di un tribalismo cattolico le nazioni di le le nozioni gli radici e di identità
Non hanno il medesimo contenuto per il cattolico e per l'identitario neopagano per radici etniche trionfa liste arrogante vendicative sono esattamente il contrario
Del cristianesimo
Quindi Bergoglio sa che il popolo eletto che diventa partito entra in un intricato intreccio di dimensioni religiose istituzionali e politiche che gli fanno perdere il senso del suo servizio che e e deve rimanere sempre universale
L'essere parte crea il nemico quindi bisogna sfuggire da questa tentazione
La chiesa fa politica ma la fa sul serio quanto più e nel Vangelo anche in termini di politica internazionale
Mi colpiva leggevo proprio in questi giorni è un iscritti corsa divergeva alcune scritti corsari di Pasolini vi leggo una citazione che mi ha colpito perché mi sembra estremamente sintonie cara con Bergoglio
Cristo queste Pasolini non poteva in alcun modo voler dire accontenta questo e quello concilia la praticità della vita sociale e l'assolutezza di quella religiosa dà un colpo al cerchio e uno alla botte
Al contrario in assoluta coerenza con tutta la sua predicazione non poteva che voler dire distingui nettamente tra Cesare ed io non confonderli non farli coesistere qualunquisti che a mente con la scusa di potersi servire meglio Dio
Non concilia ricorda bene che il mio e distintivo
Crea due universi non comunicanti o semmai contrastanti insomma lo ripeto inconciliabili
L'elemento religioso non va mai confuso con quello politico confondere potere spirituale potere temporale significa asservire l'uno all'altro
Quindi un tratto netto della geopolitica di papa Francesco consiste nel non dare non dare mai risponde teologiche al potere per imporsi o per trovare un nemico contro cui combattere
La spiritualità non può legarsi a governi o patti militari perché al servizio di tutti gli uomini le religioni non possono considerare alcuni come nemici giurati né altre come nemici come amici eterni quindi ripeto la religione non deve diventare la garanzia dei ceti dominanti
Per questo nel caso proprio del conflitto tra Ucraina e Russia ha affermato come triste se ricordate l'Angelus di domenica non scossa dalla precedente come triste quando persone popoli fieri di essere cristiani vedono gli altri come nemici e pensano a farsi la guerra è molto triste
Questo è un primo tratto un secondo tratto
Una diplomazia che definirei incompleta e aperti tra Papa Francesco non sposa Marie meccanismi interpretativi fuggiti per affrontare le situazioni e le crisi internazionale
Ha parlato proprio in quell'intervista Civiltà cattolica di un le necessità di un pensiero incompleto o a petto
Potrei ricordare qui molto rapidamente alcune situazioni la situazione siriana
Questo appello che lui ha lanciato per dopodomani del due marzo a una giornata di preghiera e di digiuno ricorda molto quella del settembre del due mila tredici quando fece la stessa cosa a a proposito della Siria
Quindi e e Lia applicò di fatto questo criterio
Di un pensiero incompleto e Alberto che quindi non distingue il mondo tra buoni e cattivi
In maniera rigida in maniera netta pensiamo a oggi c'erano in Vaticano e rappresaglie capi religiosi dell'Iraq quindi hanno ricordato questo importante viaggio del Papa affatto e certamente colpisce come in fondo l'incontro tra il Papa l'Ayatollah Al Sistani ha rimesso al centro
Del del dialogo e del dibattito l'Islam uscita nella sua radice più originaria che non è quella khomeinista la quella di Hina già fa opposta proprio anzi alloro collo allo schema politico
Khomeinista
E così il documento di Abu Dhabi dove il dialogo è avvenuto con li mandi a Lazzaro al tagliaerba
Dove insieme un papà è un Imam ma così importante come quello hanno iscritto insieme un documento sulla fratellanza umana pensiamo alla Cina presso molto velocemente sto solo facendo l'elenco di alcune situazioni giusto per capirci
Che Firmin Pagliuca il papa che decide di firmare un accordo provvisorio col Governo e cinese
E per punire la Lucky quindi un accordo pastorale non politico per unire la chiesa cattolica in Cina ventidue settembre due mila diciotto
è inutile che vi dica tutte le le le difficoltà eccetera che ha incontrato questo e anche le reazioni che ha provocato ma altri due star due due nazioni che cito CUB e Colombia
Anche di papà agito diplomazia vaticana agito per la riconciliazione tra Stati Uniti e Cuba
In Colombia tra la il Governo e le Forze armate rivoluzionarie come sappiamo che son processi complicatissimi nonché dall'avanzo di tornare indietro però per dirvi la sua visione cioè in sostanza il papa non è lì la posizione politica di politica internazionale del Papa non serve a dare ragione ad alcuni torto ad altri
Perché alla radice comunque c'è una lotta di potere per la supremazia che il papa definisce sempre vana pretesa non c'è da immaginare uno schieramento per ragioni morali riprovazione vaticana diplomazia di sartoria che però serve sempre per uscire e mai per tagliare in questo senso il Papa rifiuta la compenetrazione tra politica morale religione che porta sempre ad assumere un linguaggio che suddivide la realtà tra il bene assoluto e il male assoluto
Potremmo dire tra i Goodies & Vatileaks come dicono gli americani no
Tra un asse del bene è un'ansa del male
Che sono tutte retoriche vane vuote del Papa non ha mai sposato a tal punto che lui desidera anche concretamente incontra spesso tutti lei filma
In campo ricordate quando andò in Myanmar e parlo anche col generale
No che poi era responsabile della della del rapporto insomma così così terribile insomma nei confronti dei ed eroi ingenui lui chiese di parlare lui parlo non sappiamo come si sono detti ma il Papa ha detto di ritorno in viaggio ho detto quello che avevo da dire
Quindi
Sono la insomma per per essere concreta essere per concludere il Papa non ha una visione hollywoodiana del mondo
Arrivano cioè negative arrivano i buoni che sconfiggono i cattivi la situazione e complessa che lo è indubbiamente ad esempio anche in questo caso che stiamo vivendo nei rapporti tra ucraina in Russia
Bergoglio sposa in pieno la critica agostiniana a una religiosa Hunt Agostino no una religione intesa come parte essenziale di tutta la costruzione simbolica e immaginaria che sostiene la società attraverso un potere centralizzato
Terzo vado più velocemente insomma un terzo aspetto di questa geopolitica della Misericordia
Che risponde alla domanda qual è la visione che il papà del mondo cioè qual è l'Atlante di di Bergoglio
E direi una una Diplomazia da ospedale da campo che guarda il mondo dalle periferia
è stato detto prima da dall'usciranno in fondo Francesco due riferimenti simbolici chiave per guardare il mondo che sono Magellano e Matteo Ricci
Volevo citarvi una Bach un brano di un'intervista che lui chiede alla periodico Larcara compagnie USA che è un bollettino ciclostilato che gira per alle
Dice la miseria s'
Di Buenos Aires quindi nomi di Orta secco no però in questa intervista ha detto delle cose importantissimo è riuscito solo derelitti
Una cosa e osservare queste Bergoglio la realtà dal centro è un'altra e guardarla dall'ultimo posto dove tu sei arrivato un esempio
L'Europa dista da Madrid nel sedicesimo secolo era una cosa però quando Magellano arriva alla fine del continente americano guarda all'Europa da un nuovo punto raggiunto HP c'è un'altra cosa
Quindi lo sguardo di di Bergoglio è quello dell'Estremo Occidente se vogliamo ma è anche l'estremo oriente che quello di Matteo Ricci questo gesuita di fine Cinquecento che si trasferisce in Cina trent'anni e che compose
Accanto a tantissime altre cose anche un mappamondo che raffigura i continenti e le isole fino ad allora conosciuta una una una carta geografica del mondo
E così il popolo cinese poteva vedere raffigurati in forma nuova molte terre lontane con delle descrizioni che lui anche scrisse
A in qualche modo vediamo in questa in questa attenzione per Magellano per Matteo Ricci i due due figure che fanno capire come il Papa vuole guardare le realtà dalle periferie
Mi disse anche tornando da da un viaggio apostolico veicoli in via mare in Bangladesh e lui disse se guardiamo il mondo dal punto di vista della Cina vediamo lo vediamo in maniera diversa
Ecco questo vedere in maniera diversa a partire da punti di vista opposti è una delle caratteristiche di Berlusconi
Guardando però all'interno di questo mondo che che sta tra Baggio e lane Matteo Ricci vediamo
Possiamo vedere quello che lui vede in rilievo esaminando i viaggi apostolici e vediamo come di fatto la sua attenzione è un'attenzione terapeutica
Cioè vuole tenta and a mettere le mani
Nella nelle ferite nelle piaghe
Mi ricordo quando lui andò in Terra Santa tocco la ferita del muro di Betlemme sul quale scese era fuori programma scese dalla papamobile mise la sua ma nella sua testa l'appoggio quindi
E poi torno sulla papamobile questo gesto che evidentemente fu fu notato
Perché era un fuori programma
A
Interrogo morti e io stesso cinesi a un suo amico carissimo amico musulmano argentino islamico di origine siriana
Omara Bhutto e gli chiesi dice senti ma che cosa voleva fare il Papa quando discese dal sceso dal papamobile mise la mano su quel muro
E lui mi rispose con un'altra domanda che sono il gesuita sul mare alla mia domanda rispose un'altra domanda dice dimmi ma il tuo Gesù che cosa voleva fare quando metteva legge la mano sui malati detto guarire
Il Papa vuole fare la stessa cosa cioè vuole quindi è stato musulmano che mi ha chiarito che mi ha fatto capire che qual era l'intenzione è un gesto terapeutico cioè di toccare la mano mettere la mano su una felice
E così House cinque Auschwitz stesso gesto se ricordate il muro delle esecuzioni e così quando il Papa ha visitato la Korea dove non ha mai parlato di nord e di sud ma di un Paese unito dalla lingua madre
Quindi da una madre
Sarajevo
Viaggio a Sarajevo non ha mostrato molte dicevano quando a fare a Sarajevo mostrarla la la la la città che vada nel nei luoghi cattolici no Sarajevo perché lì ci sono ci sono le pallottole ancora dentro il nuovo e così Lampedusa e così il a Cuba in fondo il crocifisso di che gli regalò Raúl Castro sapere dove sta della parrocchia di Lampedusa
Per il grande crocifisso che gli regalò Raul Castro e così bandito del voluto andare a chilometro cinque dovete stare i musulmani
Succedono reciprocamente e così il Caucaso le ferite avverte la Georgia
Per i suoi rapporti con la Russia appunto e così l'Armenia e così l'Armenia le sue tensioni con la Turchia eccetera e infine l'ultima immagine del Messico quando celebrò la messa Ciudad Juarez sa dove
L'altare papale dove ce l'ho anch'io ho celebrato la messa lì era a ottanta metri dal confine
Quindi è stata la mia messa più distratta di sempre
Perché ero completamente preso elettrizzato se vogliamo da questo fatto perché lì c'è un confine ma l'altare papale era ottanta metri dal confine quindi la gente che seguiva la messa era da una parte e dall'altra
Quindi fece una messa che hanno lotti fatto quel confine
L'ultimo tratto che che di cui
Voglio parlare punto per accenno e il tratto di questa geopolitica della fraternità fratelli tutti e un documento che può essere letto come un un documento come un testo di geopolitica
Ma la fraternità deve ispirare l'azione delle formazioni sociali delle istituzioni dei paesi
Quindi propone un modo alternativo diverso di parlare e di intendere le relazioni internazionali
Chiarissimo l'appello esplicito al multilateralismo nell'affrontare i temi caldi le situazioni di crisi
Quindi una certa sfiducia nel bilateralismo perché sa perfettamente che quando c'è sono rapporti bilaterali si tende a risolvere i rapporti così
Alla fine il più forte che vince sul più debole invece tutti Play adesso devono mettersi a un tavolo e discutere
E secondo Francesco occorre fare una riflessione sulle istituzioni internazionali
Nel ventunesimo secolo del resto il potere degli Stati nazionali si è indebolito soprattutto perché la dimensione economica e finanziaria con caratteri transnazionali tende a predominare sulla politica
Per questo è indispensabile ruolo delle organizzazioni internazionali ha parlato esplicitamente del rafforzamento delle Nazioni Unite così anche parlato della qualità di un Paese valutando la capacità di pensare
E non solo come paese questo che lui dice e fa la qualità di un Paese quando non pensa solo come Paese ma parla in termini di famiglia umana specialmente nei periodi critici e proprio in questo contesto ha parlato esplicitamente contro i nazionalismi chiusi che manifestano la persuasione errata di potersi sviluppare a margine della rovina altrui
Concludo
Colpisce nel panorama internazionale che non sia un leader politico a mettere sul tavolo della discussione una visione globale del sistema mondo ma un leader spirituale
A oggi in un periodo storico di transizione culturale come il nostro c'è bisogno di coltivare un'utopia carica di valenze politica la Parolo utopia per Francesco non ha un valore
Negativo
Ma ha un valore di motore del pensiero e dell'azione
Per Francesco la politica contemporanea e la politica anche internazionale manca di visione cioè e incapace di essere arte architettonica perché si è trasformata in un mercato di interessi
Quindi la pratica politica deve uscire da questo mercato ha bisogno di una visione di ampio respiro
Fondata su valori forti ed evidentemente per lui la Fratellanza e questo valore forte quindi un'enciclica che ridefinisce diciamo il principio ritiene persino la solidarietà come debole non solo una sua lettera molto molto bella
Dice in fondo noi abbiamo sostituito a la parola a fraternità la parola abbiamo messo a posto profane dato la solidarietà che è bellissima ma è più debole
E invece la Fratellanza intesa nel suo senso più profondo come dice Francesco nella fretta di tutti e proprio un moto di fare la storia grazie
Ma io credo che diciamo si si comprenda dal
Presentazione dal commento
Che ha fatto
Antonio Spadaro e ringrazio per essere qui
Il perché diciamo una una rivista che attenta ai temi della politica internazionale
Ma che ha cioè
Non ha ovviamente un'impronta religiosa
Affronta il tema del ruolo che il Papa ha nella politica mondiale
Perché il papà è un protagonista sulla scena politica internazionale
Ed è un un protagonista estremamente interessante
Su una frontiera che io considero fondamentale
Che è quella della costruzione di un ordine mondiale
Diverso da quello che c'è stato nel passato ma anche in grado di superare le fratture
Le contrapposizioni conflitti drammatici che caratterizzano questa epoca del disordine internazionale
E da questo punto di vista d'accordo diciamo il nostro intento è quello di di fugare un'immagine che in Occidente soprattutto negli ambienti politici diciamo ci vuole più conservatori più
Quelli che si definiscono moderati
Che
Lo ricordo a proposito di questa autodefinizione una una bellissima espressione di Martinazzoli
Distingueva la parola
Aggettivo moderato quando esso discende da moderazione o quando essi di discende da moderatismo dice
Normalmente in politica quando si dice moderati diciamo non discende la moderazione quelle una virtù moderatismo il papa non è un moderato da questo punto di vista ma non è neanche il Papa populista del grido di dentelli degli ultimi contro i potenti
Perché come è stato osservato acutamente
Il suo guardare il mondo dal punto di vista delle periferie
è un modo di allargare i confini politici
è un modo di interpretare la globalizzazione penso che il Papa è un papà
Del mondo globale
Che percepisce diciamo le fra le linee di frattura i rischi
E che esso tra questo il merito più straordinario dal punto di vista secondo me della storia della Chiesa cattolica
Sottrarre il cattolicesimo
Dalle rischio in un mondo segnato dalle dei conflitti di civiltà di e chi essere
La religione e ideologia dell'Occidente
In fondo questo nesso tra sto questa interpretazione delle religioni come blocchi identitari
E quindi giustificazione di disegni politici di tipo imperiale contrapposti
Di politiche di Potenza è uno dei tratti dell'attuale
Del diciamo della del mondo diviso di oggi
C'è un nesso evidente tra il neo zarismo nazionalista russo diciamo un certo modo di interpretare il ruolo della Chiesa ortodossa
La frattura con l'Ucraina è stato una frattura politica ma non a caso anche una fattura religioso
Che è andata di pari passo con la frattura politica
La destra americana ha trovato delle Chiese evangeliche un sostegno formidabile
E a un certo punto in chiave anti mussulmana si è realizzata una saldatura tra una parte del mondo protestante e l'ebraismo basta pensare al fenomeno del sionismo cristiano
Che ha gettato le basi di uno scenario totalmente inedito forse una saldatura inedita
Tra appunto una parte del mondo cristiano parte più conservatrice più identitaria
E liberalismo insomma sionista
E tutto questo ha avuto riflessi molto importanti nella vita politica
Il segretario di Stato americano era un esponente del sionismo cristiano il vicepresidente degli straccioni Inti
Ora Francesco a sottratto la Chiesa di Roma questo scena
Cercando di esercitare un ruolo politico
Cioè intervenendo con quel lavoro di sartoria diciamo nei conflitti
Lungo linee di frattura
Cercando di costruire le condizioni perché la fede religiosa
Diversamente interpretata
Posso diventare un fattore del dialogo della coesione del superamento dei conflitti e non invece il fondamento di politiche di potenza contrapposte
è un'operazione molto difficile molto rischiosa un'operazione di frontiera diciamo
è un'opera non solo di predicazione della fraternità ma direi di fraternità Zazie siamo lungo le linee di frattura
Che via via sì manifestano
E tutto questo secondo me è e e politicamente molto interessanti
E
E in questo senso a mio giudizio contrariamente a quello che si può pensare
Il Papa interpretare nel senso più alto riusciamo
Una certa idea dell'Occidente
Una certa interpretazione della nostra civiltà
Come
Cioè per quel tanto di universale che c'è
Nel patrimonio culturale civile del mondo occidentale
Il servizio
Che la civiltà occidentale può fare al mondo
Cioè anziché costruire nuove linee di frattura
Parliamoci chiaro oggi
Qual è il rischio maggiore che emerge
Al di là diciamo della
Della tragedia del del conflitto dice
E della necessità di fare di tutto per porre fine al conflitto
Più che per alimentare
Il rischio e verso quale mondo andiamo dopo
Cioè se torniamo verso un ordine del mondo basato su una frattura
Verticale superabile
Oppure se siamo in grado di rimettere in movimento le forze di riaprire le linee di comunicazione
Cosa che a mio giudizio fondamentale non solo per costruire una pace sostenibile
E non una sorta di armistizio tra mondi inesorabilmente separati
Ma anche perché è l'unico scenario nel quale diciamo l'Europa può avere una prospettiva
Dal punto di vista geopolitico la crisi attuale con ogni evidenza una tragedia europea
Perché è del tutto evidente che non solo per ragioni economiche diciamo
Ma anche per ragioni culturali il destino delle della dell'Europa che siamo noi e
Inscindibile dal destino della Russia
Mentre tutto sommato nell'equilibrio geopolitico questo
Gli Stati Uniti e la Cina possono guardare con maggiore distanza
A questo conflitto
A parte il fatto che ne possono persino trarre qualche beneficio economico non credo che sia questo il calcolo dice
La Cina diventando
Il partner insostituibile disfa
Della Russia produttori di materia prima la Cina grande potenza industriale e tecnologica
E gli Stati Uniti parte sostituendo siccome fornitori Stati Uniti escono uno dei più grandi produttori di gas del mondo diciamo salvo che il gas liquido americano ci costa tre volte quello russo diciamo alla fine
Sarebbe il l'utente europeo a pagare il prezzo diciamo di questa crisi
Perché io penso che questa visione del parto
Cui aggiungerei noi abbiamo dedicato attenzione a un altro aspetto che diciamo qui non è tornato ma che io considero egualmente
Importante nella azione di di di politica internazionale del Papa e cioè il
La centralità che gli attribuisce al tema della salvezza dei piani
Interpretato non si non tanto nei termini della predicazione ambientalista che diciamo fa parte di una una tendenza positiva intendiamoci per molti aspetti ma siccome c'è qualcosa di più profondo c'è l'esigenza di ripensare il proprio il rapporto tra umanità e natura
Per il modo in cui si è tenuto io diciamo
Vi avverto persino una è in coma craxiana voglio scuserete una formazione giovanile diciamo e c'è del Marx che sostiene che
Il preservare una fascia di natura non umanizzata cioè non antropizzata è una condizione sopravvivenza della vita della specie umana
Ma
Io credo che diciamo in questo senso il Papa è a tutti gli effetti un leader occidentale
Ma in grado di proporre una visione universale dell'Occidente e dei suoi valori
Come nessun'altro in questo momento sulla scena internazionale
E quindi di di sottrarre la civiltà occidentale che qui nasce
Il cattolicesimo dal quel destino di declino c'è anche un modo rissoso di declinare intellettuale americano molto intelligente ha detto che il problema principale dell'Occidente e trovare una leadership in grado di gestirne il declino senza disturbare tutto il resto del mondo dice ma
Invece no nel giudizio lo sforzo del Papa attente a proporre un nucleo di valori fondamentali che appartengono alla nostra civiltà come valori che sono utili
Ad interpretare la globalizzazione in modo sostenibile e non drammaticamente conflittuale il rapporto tra gli uomini nel rapporto tra uomo e natura
E in questo senso secondo me e politicamente interessante
E
E e meno banale di come viene interpretato correntemente nel dibattito corrente
E rappresenta in questo momento una risorsa molto importante
Perché
Insomma ciò a cui noi stiamo assistendo è una deriva preoccupante
Diciamo c'è una
Insomma non si costruisce un equilibrio sostenibile se non ci si mette anche dal punto di vista degli atti no quello vediamo in questo conflitto nulla giustifica l'aggressione militare che che che che che barbarie contro chi la subisce ma anche con ogni evidenza un danno enorme per per chi la pratica
Destinata a rimanere una ferita per la Russia quello che sta accadendo
E dimostra secondo me non è vera che anche questa immagine diciamo del di di puntine con un uomo freddo calcolatori infallibile secondo me è un'immagine molto discutibile
Però al di là di punti una pace che non sappia parlare al popolo russo
Alle sue legittime paure e preoccupazioni frustrazioni e umiliazioni non sarebbe una pace stabilisce
Non sarebbe una pace sostenibile
Quindi qui proprio in queste ore
C'è uno
Straordinario bisogno diciamo di una
Di una visione superiore
Uno straordinario viso
Io non sono non sono credente e non ci sono o così
Psicologicamente portato a certe pratiche batterei tentato di partecipare al digiuno recita così UE del due di marzo perché avverto questa come una delle poche iniziative politiche in questo momento che apre uno spiraglio
Mentre vedo insomma con fatica venire avanti una iniziativa di chi avrebbe
Il dovere di mettersi su questa lunghezza d'onda
Sia per ragioni di cultura che per ragioni di interesse che è l'Europa
Mi sembra
Positivamente unità la vorrei che fosse unità non soltanto nella reazione necessaria
All'aggressione ma anche nella capacità di indicare una prospettiva politica sostenibile per uscire
Che è un unità un po'più complicata ma esattamente quella che sarebbe necessaria
Penso che diciamo la la l'azione del Fatah
Possa rappresentare un riferimento interessati
Gli atti compiuti le scelte difficili il modo con il Papa ha saputo muoversi appunto
Di fronte ai conflitti più laceranti
Sono un'indicazione metodologica di cui la politica dovrebbe tenere conto in un momento come questo grazie
Abbiamo venti minuti diciamo quello che dovrebbe essere la chiusura alle sette in realtà quelle domande specifiche nastri trattori però vorrei anche c'era spazio per un terzo quindi tecnicamente in precedente venute stavo Cheney vorrei sapere se il professor Melloni voglio Nissen minori in una riflessione su questi temi
A me mi mi corre l'obbligo di dire che il ministro non ha potuto SNAM c'è stata sanata atterrano in comune simboleggiati fare giornali insomma non sa
Comunque però no per
E a cercare il gas dovessero
In Medioriente iniziando nell'accogliente
Niente giungere solo preso qualche appunto su cui mi permettevo qualche
Qualche piccolo convento sta sia legato alla situazione in cui siamo oggi in cui la terza guerra mondiale che a capitoli che il Papa aveva tante volte denunciato pare che sia in cerca di un rilegatore
Per recare capitoli insieme come diceva il presidente D'Alema credo che lo sforzo oggi da fare c'è quello di Nonda dare corda a rilegatore per per legare i capitoli ci sono solo due cose su cui volevo aggiungere un un piccola cross per questo
Naturalmente la la tendenza che sia leggendo
La politica estera la Santa Sede e quella che facilmente si ha la sensazione che la Santa Sede ci prenda
Palle un po'per tanti tappati della seconda metà del novecento ci ha come l'impressione che la forza che deriva dal fatto di avere una forza dia una lungimiranza maggiore di quella di di quella che c'è qualche volta c'è nel caso di Francesco alcuni aspetti di vigilanza ci sono quello appunto sul quale accennavo questa questa è la terza guerra modella capitoli che quando è stata detta è stata presa da molti come una formula un po'letterari un po'esagerata
Sulla quale si poteva
Qualche scherzare
Usare in maniera formulare che invece noi vediamo in questo mondo dovute i grandi il grande protagonista della pace del del dopoguerra che sono stati gli Stati cede il passo a una prepotenza delle tribù e degli imperi
Che rivendicano i loro diritti le loro possibilità con delle conseguenze Crati la seconda cosa che misuravano sottolineato il capitolo dimenticato della Fratelli tutti
La Fratelli tutti a un capitolo un sì ho capito
Sì in cui Papa Francesco ha ripreso il tema della condanna della deterrenza atomica tema tabù della Chiesa cattolica
Lo disse una Frassinetti Papa Giovanni nella Pacem in terris che nell'era atomica la guerra giusta non esisteva più era follia pensare che ci fosse la guerra giusta nell'era atomica e quel paragrafo lidi Pacem in terris non è più stato citato
Demi del Vaticano secondo uso usarlo perché l'episcopato americano sostenne non senza delle regioni che quell'avrebbe alterato gli equilibri internazionali quindi è una fase che non poteva essere utilizzata e invece Francesco la ripresa la enfatizzata la collegata con la frase che viste le cargo c'erano sessantotto gli costò la SEL di Bologna averla detta
Che è la via della Chiesa triennale condensa neutralità ma è la Profezia
E questa profezia sulla guerra atomica contro la deterrenza atomica anche questa quando è stata detta è stata presa una cosa un po'declamatorio Telephone tanto peso tanto chi mai
Avrebbe come dire scalato le questioni della dalle quattro ecco invece oggi le vediamo le le vediamo scalare e questo consente forse noi di credere nel suo posizionarsi sulla scena internazionale come è stato detto un posizione al tempo stesso totalmente politico perché totalmente evangelico
Il fatto non né di una logica del compromesso ma con la convinzione di fede che è una logica evangelica sia politicamente più parlante e giocare in un una situazione delicatissimi in cui vediamo finire quello che è stato un tempo anche in quella specie di possibili su un perpetuo che citava prima padre Spadaro
C'è la fine
In equilibrio
Cura della seconda guerra mondiale alla cultura anche internazionale Francesco non appartiene
Francesco non è un uomo che alla liberazione dagli americani l'antisemitismo in famiglia
Questo tipo di questioni che guarda le cose in un mondo nuovo e qui in modo nuovo e quel modo nuovo o oggi in queste ore quasi imposto l'ha colpito
Che nell'arco di pochissimo De Nova si Fitto alla decisione del riarmo tedesco cosa che lasciatelo dire un vecchio storico la barba bianca raramente nella storia dell'Occidente è stato una cosina senza conseguenze
Abbiamo assistito alla convocazione dell'assemblea generale del lunga in urgenza che se non erro ma l'ambasciatore Nelli Feroci mi correggerà se mi sbaglio di molto non credo ci sia mai stata
In questi termini qui e quindi con un tentativo di scavalcare il diritto di veto che rappresenta un limite e una memoria se possiamo dire così della della seconda guerra mondiale e la decisione dell'Europa all'ordine c'è un accenno preferenziale ma su questo sono del dell'Unione Europea di che non ha una politica estera e di difesa di fare una politica estera di di riarmo degli altri delle dell'entrata in guerra per procura
Che cosa non priva di dico sequenze questo per dire che il compito del proprio strumento e molto grave e molto seria molto forte
Ma
Il marchio di che mi viene da dire umbra al quale accennavo all'inizio Lucia Annunziata
Le chiese non solo degli spettatori di questo conflitto assoluti protagonisti di questo conflitto
Questo conflitto incominciato prima davanti agli altari che davanti ai cannoni
Quando e tutto il processo di costruzione dell'autocefalia della chiesa ucraina ha spaccato l'ortodossia in due la negligenza che c'è stata anche da parte di Roma
è stata fortissima
Quando il Concilio quando sostenibilità sedici concilio che sia sa che era stato preparato per cinquant'anni
A che la chiesa di Mosca non venne non partecipo
E lì si aprì una spaccature una crepa all'interno del mondo ortodosso che non è mai più stata curata
E la concezione che c'è stato in molte chiese a quella che è la fine il dialogo fra le Chiesa cosa vuoi che serva
Ci si dice fratello fratello ci si scambia qualche inchino qualche bacio si firma qualcosa di comune e poi tanto ci sarà tempo ha dimostrato ancora una volta e qualche volta in tempo non c'è
E che oggi capite le chiese anziché aprire una forza comune la forza del dire di deporre le armi
No quella forza Lino non ce l'hanno sono coinvolti dentro al confidano sono stati fino all'ultimo decisioni sulla pace di mandare il Papa celebrare liturgie rito greco-bizantino sul confine ucraino era chiaramente un'evocazione
Elettrizzante per usare un'espressione cara già tutto
Non non non tanto convincente da mille punti lista per cui su questo le chiese hanno una una responsabilità molto Momo molto forte secondo me di grande
Da quando ancora l'attenzione perché quella sulla quale se vogliono usare l'ago e il filo se vogliono cucite non tagliare vecchi incominciano a cucire fra di loro
Incomincino a fare le cose un po'sul serio e non semplicemente con l'idea di dire che tanto beh se passo un altro millennio prima di fare la comunione poco male di infondono si sta poi male così le che sono tante diversità ciascuno cioè le sue caratteristiche qualcosa perché ci sono anche i gesuiti musulmani quindi
Non non non sarà quello il il problema la dimensione della fraternità o troppo una verità della fertilità delle chiese o se non rischia di essere la perorazione di una causa giusta fatto dal pulpito
Dal pulpito non ho sbagliato ad un pulpito poco poco credibile perché le chiese vero come diceva lei non non non vogliono e non devono forse ingerirci del conflitto però sono stati ingerite
Dal confitto hanno portato con indulgenza deplorevole al crescere dei nazionalismi non solo in quelle parte del mondo ma tra tante parti e sono state molto deboli quando le destre padre Spadaro ha inventato questa espressione
Del dell'ecumenismo dell'odio quanto le destre hanno fu fatto in maniera trasversale rispetto alle dominazioni cristiane di lettura trasversale rispetto alle fedi religiose
Un terreno comune per intestarsi una chiamata alla la violenza questo per dire che credo questo fascicolo Stati europei a tante cose su cui si può
Si può riflettere
Che riguardano questa questo di grandi quadranti che oggi prevalgono c'è in una parte più piccola la quale mi sono applicato io faccia di compiti
Che riguarda l'Italia nel quale molte di queste cose non non contano però c'è un aspetto che mi sembra senz'altro
Rilevante e un po'l'abbiamo visto ieri
Manifestarsi c'è questo atteggiamento per cui l'imprinting antitaliano con cui questo pontificato è nato l'idea che i quali della Chiesa che erano parecchi e il disordine sistemico della Chiesa che era parecchio
Fosse dovuto soprattutto agli italiani ha fatto sì che si si è creata questa idea che meno il Papa si occupa dell'Italia meglio è per tutti ogni caso meglio è per lui
La la cosa è diventata ieri www un po'clamorosa perché c'è stato non solo il suo forte e a quest'incontro
Come dire la la pigliano teneramente la pigliano che il capitale da settimane bloccato a Firenze ma c'è stato non solo il forfait dovuta da ragioni di salute ma anche un modo molto vistosa plateale di non prendere minimamente incarico
La la la la la la cosa la lasciando il presidente a Repubblica d'ascoltare un Angelus in televisione a Santa Croce del quale sono stati salutati cresimandi di Pergamo e non il Presidente da Repubblica questo onestamente non c'era mai stato Expandi di Bergamo prevalessero sulla sul presidente della Repubblica però non è la cosa più più grave della giornata di ieri ricostruirà vi sono quelle più parlato
Molto interessante questa cosa di questa causa di cui ha parlato l'assenza del Papa posso fare una domanda al merito
Non ho ben capito per cui vorrei fare una domanda per capire meglio è stato un'assenza voluta dovunque
Non lo so dove Marco Pannella
Va bene avvocato manca l'interlocutore
Occhio mi mi scusi
Mi sembra evidente che c'era stato qualche cosa forse era questa determinazione con cui
Il PIL papà considera la la presenza di Leonardo e dei suoi uomini con una causa ingrediente alla sua comparsa che era stata dichiarato in maniera molto PI Prato ad alcuni treaty trentinità dalla parte di San Miniato da alcuni gruppi tipiche placche sia stato quella la cosa che gli ha impedito di andare agli arrivi nascosti gli ha sconsigliato di badare più al ginocchio che ha c'è la piena e l'altra cosa invece è quella di non dare nessun segno di riconoscimento di questa di di questa occasione italiana questi dice chiaramente una cosa voluta perché quello non gli faccio male al ginocchio
Direi che c'è un incontro a Firenze promossa dalla chiesa della crisi italiana però fa parte di questo
Tipo Titti di logica con la quale il Papa appunto che viene dalla fine del mondo guarda anche alle cose nazionali in un modo diverso con una maggiore distanza
E
Guardando la politica italiana e alla Chiesa italiana con un giudizio di sincerità torna pietà ad altre chiese tal realtà politiche Ico degli effetti e paradossalmente anziché essere di effettivi Benanti
No credo di paese più laico più aperto più civile più così lo credono un pochino più smarrito di cui anche un pochino più opaco perché che perché si debba sapere che non andava Parolin a celebrare la messa
Tal Luigi Bisignani questo è un po'singolare diciamo così
Va bene con
Aperture ciò chiusure queste sono le rispetto alla massa allora aperture anche provvedimenti notificati restano tra le intenzioni perché non si libererà di mettendo presto
Cioè
Va bene io ho moltissime ancora soluzione domande moltissime domande la principale dell'attuale come voi
Ho imparato moltissimo stasera devo dire
Ma l'unica cosa che mi è rimasta aperta e quello che forse una domanda molte persone potrebbero fare come si Malta ah sì scusate stavo dicendo che ho imparato moltissimo stasera mi resterebbe comunque una domanda che quella principale credo che molti farebbero a questo punto e chiaro il metodo Di Francesco
L'avete messo molto in chiaro il problema però quando c'è un qui e ora drammatico come le ore che scorrono di un intervento militare o meno
L'arte di cucire come si applica potete dirlo non lo so prima di andar via io ho tempo tutto il tempo che volete però mi piacerebbe che ci fosse almeno un'apertura di un'impostazione che una risposta a questo padre
Ma
Chiaramente la situazione che stiamo vivendo è estremamente problematica e anch'io faccio molta fatica come penso molti a capire come come andrà a finire costiamo certamente vivendo una situazione che ha radici molto antiche
Radici anche più più più recenti negli anni scorsi
Nelle vicende che abbiamo vissuto nel due mila otto nel due mila quattordici degli errori commessi certamente da parte occidentale di valutazione di azione
Che hanno portato
A a questa a questa guerra che come diceva il presidente prima
Evidentemente va guardata dal punto di vista della gente quando il Papa
Accuse all'Angelus di domenica ha detto chi fa la guerra dimentica l'umanità non parte dalla gente
Quello che che diceva che dicevo prima cioè questa attenzione non guarda alla vita concreta delle persone ma mette davanti a tutto interessi di parte di potere si distanza dalla gente comune che vuole la pace
Quindi
Qui la c'è un un un problema di di ordine mondiale c'è un problema di gente concreta che che so
E qui quindi queste due e e esatto è chiaro che c'è una c'è
Esattamente c'è una linea e ci sono giustamente lo diceva il professore prima a la
Con questo conflitto ha una radice e anche religiosa dove però il religioso e il politico si intrecciano radicalmente lune specchio dell'altro quindi non c'è quasi una priorità dell'uno sull'altro
Per questo appunto quello che dicevo prima questo schema Teo politico in Francesco salta per aria cioè la la chiesa il religioso non può mai diventare stampella del potere costituito costituito questo dementi
Fondamentali che purtroppo in altri contesti cristiani appunto come in quello di questi Paesi è presente è presente c'è un legame
Molto molto stretto tra fatti una cosa devo dire che ho notato con
Compiacere cioè con con il suo sollievo
Che voi sapete che nella in Ucraina ci sono due chiese due obbedienza diciamo della Chiesa ortodossa
Quella fedele a Mosca e quella creata di recente con l'autocefalia quindi la Chiesa Ucraina che ha suo patriarca quindi Onofrio
Allora questa la questa ed Epifanio allora queste due persone hanno fatto delle dichiarazioni e sono sostanzialmente convergenti
Quindi sia l'uno sia l'altro mentre la posizione di chili il molto più ambigua di fatto dal modo in cui si esprimono i due leader ortodosse delle chiese hanno condannato entrambe nello stesso modo
La la guerra e questo è comunque un fatto un fatto positivo
Allora la Santa Sede in questo senso lavora dicevo di cucito mi sembra si sia comportata bene lo aspetta sentirlo ma dico al mio punto di osservazione nei confronti di queste detenzioni intra ortodosse
Quindi ha fatto un passo indietro
Chiedendo appunto anche a chi era in loco quindi all'arcivescovo maggiore Shevchuk che presiede alla Chiesa ortodossa alla Chiesa scusate cattolica quindi unita a Roma la chiesa ucraina unite a Roma di non entrare all'interno di queste di queste dinamiche non porsi come una parte ma il sempre di guardare con animo aperto a alla riconciliazione no tra tra le persone entrano in chiesa
Esso quale qual è la la Santa Sede si è messa a disposizione non credo che le parti useranno diciamo la mediazione nella Santa Sede
Il base mescola
A quello è stato li volevo arrivare i fatti qual è il vostro volevo arrivare a questo cioè si è messo a disposizione ma in realtà Sissi no perché poi la la Chen Francesco certa dimensione di estrema concretezza
E e quindi ha fatto un gesto assolutamente inusuale cioè inedito cioè ha preso la sua cinquecento e e con questa è entrato dentro il palazzo in via della Conciliazione dove c'è la sede dell'ambasciata russa presso la Santa Sede
A incontrare il a l'ambasciatore e per esprimere la propria preoccupazione purtroppo visto che il sito della Chiesa ortodossa russa a tradotto male questo alla preoccupazione la ha definito
Certi ha detto che ha dato a chiedere la situazione del don bassa quindi in quei quelle quelle repubbliche quindi non ha tradotto bene il senso della preoccupazione del Papa per la situazione e per la gente
Comunque questo rappresenta anche un modo in cui concretamente Francesco fa diplomazia cioè nonostante il dolore al ginocchio punto prende la macchina si fa accompagnare
Va entra nel palazzo dell'ambasciatore lo visita per esprimere la propria la propria preoccupazione ecco questo lo ha fatto lo fa mi sembra un segno molto molto molto importante
Vedremo quello che succederà certamente
Io credo che il presidente Putin abbia proprio sbagliato la la come dire la la proprio non compreso la la situazione al momento momento storico ha sottovalutato
La reazione del Popolo Ucraino che oggi non è più quella del due mila quattordici e non è più quella del due mila otto non
E la situazione è è completamente cambiata non ha valutato questa resistenza non ha valutato la reazione
Che avrebbe provocato quindi compattando l'Europa compattando la NATO a questo punto penso che
La Santa Sede possa essere utile per far comprendere che non bisogna approfittare di questa situazione di evidente debolezza per fare dei passi avanti che possono essere estremamente rischiosi
E quindi procedere con calma anche per quello che riguarda l'eventuale
Come dire la apertura dell'arte del dell'unione europea Ucraina e quindi di perché questo sarebbe anche la vendita delle armi ecco sono tutte cose estremamente pro pro problematiche estremamente problematiche che poi possono andare a scapito della causa che invece si vuole sostenere quindi questo è la politica sartoriale di Cuscito di cui parlavo prima
Non sorprende Silvio
Già dovranno essere
No non è presso sul tema del giorno perso perché il
La del giorno io penso che
E mi trovo in un assoluta sintonia col punto di vista al modello
Che in questo momento si esprime da parte della Chiesa cattolica cioè che sembra che si deve fare ogni sforzo per
Per fermare il conflitto
Oggi comunque è avvenuto un fatto importante nel senso che si sono le le parti si sono parlate
Si sono manifestate delle
Una piattaforma de di confronto negoziale dice ecco
Ecco vorrei che ci si adoperasse per non fare cadere questa opportunità naturalmente io non lo so perché non sono io non conosco nel merito dei temi dettaglio diciamo di questa diciamo su che basi si è aperto questo negoziato di Sciarra evidente che il negoziato ha senso sì
Immediatamente si accompagna ad un cessate il fuoco che si avvia un ritiro di queste truppe c'è una nota molto interessante diciamo di quindi
Questa organismo associazione internazionale si chiama Pogba
Che ha avuto un ruolo molto importante nel processo di disarmo nucleare è una un organismo che si diciamo opera per la pace e per il disarmo fatto una nota e ha presentato in otto punti diciamo una una piattaforma di possibile soluzione di questo conflitto
Cioè mi sembra piuttosto ragionevole lungo e esporla diciamo
è reperibile
E sempre
Io credo che c'è un uno spazio c'è uno spiraglio per per la diplomazia e penso che bisogna lavorare su questo perché l'escalation e terrificante innanzitutto per le popolazioni civili ucraine che sono direttamente coinvolte poi per la prospettiva di tutti insomma sull'idea che
Si mettano in allarmismi deterrenze nucleari sono notizie che spaventa diciamo
Credo che
Debbano essere considerate con molta serietà quindi
Questo mi pare il tema fondamentale in questo momento
Se c'è uno spiraglio per porre fine al conflitto creare le condizioni di una soluzione stabile e sostenibile
Mi sembra che si debba lavorare su questo ed anche lì la pressione sulla Russia esercitata con sanzioni diciamo di una durezza senza precedenti deve essere finalizzata
Ottenere questo risultato
Non
Non l'inizio di un conflitto senza fine diciamo ma una pressione estrema per la fine del conflitto non è un gioco di parole insomma motorini
Interpretare le cose
E basta non c'è altro da te grazie
Grazie
Foto Lecce