Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
09:00, Roma
9:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:45 - Roma
12:00 - Roma
Buongiorno a chi ci ascolta stampa e regime rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica ventisette febbraio la guerra di aggressione
Della Russia contro l'Ucraina
Una guerra affrontata
Diciamo così ormai nel peggiore dei dieci degli scenari cioè quello di una
Tentativo di occupazione militare totale rispetto a quello che nelle scorse settimane negli scorsi giorni si poteva pensare o illudersi di pensare
Di una Vladimir Putin che avrebbe potuto così utilizzare poi la situazione militare la sproporzione delle forze in campo per conquistare con facilità
Una un accordo vantaggioso per la Russia la soluzione è quella la soluzione che Putin sta scegliendo e quello del tentativo appunto di aggressione totale e di occupazione militare del Paese però le cose non stanno andando non stanno andando a quanto pare come
Putin
Contava che andassero e forse questo è il punto oggi la chiave di lettura anche sui sui quotidiani oggi la la la resistenza
Dei piani militare che probabilmente
Stanno incontrando molti più problemi e difficoltà di quello che l'autocrate russo non avesse non avesse previsto e forse anche un'altra così chiave di lettura della delle conseguenze di ciò che sta accadendo anche una ritrovata capacità non non del tutto non senza ambiguità non con con ovviamente molte difficoltà nel trovare gli strumenti giusti ma di un Occidente che ritorna almeno in parte a assomigliare a se stesso quello che avrebbe dovuto essere a quello che un tempo riuscì ad essere proviamo a vedere naturalmente
Tutto questo attraverso i quotidiani
I quotidiani italiani attacco totale a chi l'apertura
Del corriere della Sera Putin lancia l'offensiva raid aerei nella notte dalle capitali europee i missili e lanciarazzi all'Ucraina la guerra la guerra in Europa
L'Europa arma l'Ucraina ed è questa l'apertura di Repubblica è effettivamente questo è un
è un tema centrale Francia Germania Italia seguono gli Stati Uniti indiano aiuti militari alle forze di chi e perché stanno frenando l'avanzata dei russi Zeeland Ski
Sorta alla resistenza il Credem Cremeno rispondere difficoltà potenziando l'offensiva si combatte nel centro della capitale
By the nelle sanzioni sono l'alternativa alla terza guerra mondiale scatta il blocco su Swift per colpire le banche di Mosca
Cingolani ministro della transizione energetica preallarme sul gas
Assedio e spinta di pace l'apertura di Avvenire anche se attualmente a dispetto
A
L'ipotesi di di di di pace non non sono al colosso queste le ore nelle quali sembrano essere
Sul sul terreno delle concrete possibilità di pace Sole ventiquattro Ore Putin da l'ordine offensiva totale l'Europa rifornisce Kiev di armi che sono effettivamente le le le le due notizie
Il Giorno Nazione raccoglie Resto del Carlino fotografia di Putin e il titolo è fermatelo
Il quotidiano che
Ah prego su
Diciamo così le le difficoltà forse superiori a quello che non si potesse prevede
Il le le difficoltà per la Russia
Per la Russia
Inteso come regime in questo caso è il giornale il pantano di Putin altro che guerra lampo
Kiev non cede armi anche da Berlino Mosca offensiva a tutto campo by del l'alternativa alle sanzioni sarebbe la guerra mondiale
La resistenza la resistenza Ucraina questa la l'apertura del quotidiano domani con l'articolo di Vittorio Da Rold la resistenza Ucraina complica i piani di Putin
Ecco le differenze con la conquista della Crimea per la Russia l'avanzata e meno rapida del previsto gli ucraini resistono nella capitale e nella regione del Donbass
Ma croniche dice la guerra durerà la resistenza Ucraina forse
Forse la migliore delle delle notizie in uno scenario tragico come sempre sono gli scenari di guerra
E e e forse anche qualcosa del
Delle delle manifestazioni o del dissenso nascosto in Russia forse insieme alla resistenza in Ucraina un elemento di speranza
Può anche essere che in questo caso e anche al contrario di quello che accadde
In Crimea e l'opinione pubblica in Russia anche se poi è difficile ovviamente son darla e comprendere sotto la coltre di disinformazione del regime l'opinione pubblica in Russia
Sembra non mostrare quel quel sostegno massiccio che
Putin
Riuscì a raccogliere in altre fasi della della sua storia sotto assedio l'apertura del manifesto Mosca lancia l'offensiva a tutto campo da più fronti Kier resiste nei rifugi trincee nelle strade
Più aiuti anche militari dei Paesi europei cresce l'onda dei civili in fuga il Papa chiama Zaleski la Russia minaccia duro contro sanzioni ma altre proteste
Contestano la scelta di Putin arrestati in migliaia
Il dissenso con gli arresti ma ovviamente tutt'altro che scontato che si riesca quindi per
Poche migliaia magari di coraggiosi adesso non sopra i azzardare numeri ma che
Esplicitamente contestano il regime putiniano Russia ciò significa che poi il dissenso è molto più vasto
Titoli di apertura più diciamo così sull'aspetto umanitario quello del messaggero della stampa la foto in realtà identica quella di
Bambini
Che sono seduti con le mascherine
Bambini nei rifugi per sfuggire ai bombardamenti la guerra degli innocenti
Il titolo del Messaggero a Kiev finisce l'innocenza che
è un modo diciamo
Un percorso
Dice l'opposto dell'utilizzo della parola innocenza Ambar per
Provare a trasmettere un concerto simile Akio finisce l'innocenza e l'apertura della stampa
Il fatto Quotidiano apre così l'Europa in via Armin ma non molla sul gas e qui c'è tutto l'aspetto delle sanzioni che andremo a vedere in pratica sintesi a quanto pare
Si va verso il famoso blocco del dello Swift del Codice per i trasferimenti bancari che può provare ad isolare la Russia ancora di più sul piano economico-finanziario ma su spinta soprattutto della Germania a quanto pare anche dell'Italia
Questo blocco potrebbe essere selettivo quindi non riguardare il pagamento del del gas e dell'energia e quindi questo questo titolo de il Fatto Quotidiano sino all'Europa inviarvi ma non molla sul gas sottotitolo meglio tardi che mai artiglieria missili al Paese che resiste
I giornalisti portati via dalla capitale l'ONU paralizzata da Russia e Cina ondata di profughi
Assalto finale russo a Kiev che ottiene aiuti militari e si sarà da vedere la questione cinese oltre che la Cina non pare essere
Entusiasta si potrebbe dire nemmeno la Cina pare essere entusiasta
Della strategia
Ma della strategia putiniana e questo
Potrebbe rappresentare un un un grosso problema per Putin eccetera augurarselo
Libero
Il prezzo della libertà a chi fanno male le sanzioni l'Europa annuncia punizioni dure ma continua a comprare gas l'Italia già in preallarme energetico scontro Salvini Draghi sul blocco dei pagamenti con Mosca alla Uefa non rinuncia ai soldi di Gazprom
Però vietiamo i siti porno i russi
In realtà una autonoma aziendale e anche simbolicamente coraggiosa scelta
Del sito porterà
Che autonomamente ha deciso di bloccare
Il proprio sito nei collegamenti dalla Russia esprimendo messaggi di solidarietà all'Ucraina perché altrimenti leggendo questo sommario di Libero sembrerebbe che ci sia una una la decisione politica di fare le sanzioni sul porno ma non sul gas ecco non si arriva a questi a questi livelli
Il quotidiano
Vedremo anche sul manifesto ovviamente ci sono delle
Dei dei dei distinguo rispetto alla all'al rischio che che la l'ondata di sdegno nei confronti dell'aggressione militare pucciniana possa diventare anche in qualche modo sostegno a alla NATO a quel tipo di visione dell'Occidente ma in realtà il quotidiano più
Verrebbe da dire più anti occidentale come possiamo in un altro modo non
Ho ok ok
Più sottolinea il rischio nel seguire una linea
Nettamente coerentemente anti regime putiniano è la verità che sembra
Volere invitare alla all'attenzione del occhio al fuoco amico sull'Italia
Dall'invasione dell'Ucraina al pericolo di un conflitto fuori controllo
By viene evocata alza guerra mondiale molti Stati tra cui la Germania forniscono armi a Kiev pure noi muoviamo truppe l'attenzione si allarga
La Turchia nella NATO eventuali frizioni avrebbero conseguenze per esplosivi il nostro Paese rischia più di altri da un possibile allargarsi dello scontro ecco tutti questi elementi fattuali che sono ovviamente
Veri reali esatti portano vedremo l'editore dim di Maurizio Belpietro essere così il più critico rispetto alla possibilità di una reale
Politica reazione antirussa da parte del dell'Occidente poi c'è tutto il tema della della politica italiana come reagiscono i partiti la linea diciamo così più dura nei confronti di Mosca espressa da Enrico Letta
I quotidiani danno conto anche delle del suo intervento al congresso di radicali italiani
Una linea più più critica rispetto alle possibilità di sanzioni dure quella di quella di Salvini Di Matteo Salvini intervistatore sì sulla stampa
Giorgia Meloni e negli Stati Uniti alla convention dei conservatori vedremo qualcosa
In tutto ciò
E questo è un po'sarà un po'il cuore della rassegna stampa per quanto riguarda
Gli approfondimenti domenicali due figure quella di Pier Paolo Pasolini e quella di Ernesto Rossi
Che andremo a vedere
Sulla stampa oggi non abbiamo trovato riferimenti non è al ai referendum sulla giustizia oggi ne alla proposto appello lanciata dal Partito radicale sull'adesione dell'Ucraina l'Unione europea qualcosa che si avvicina in termini di proposta politica l'abbiamo trovato su Repubblica pagina
Trentaquattro con l'appello
Tutti
Della vicepresidente del Parlamento europeo del Partito Democratico Pina Picierno Unione Europea accogliamo l'Ucraina la risposta all'aggressione russa
Per il resto segnaliamo soltanto sul tema del degli altri referendum e
In particolare dell'eutanasia intanto oggi sono i cinque anni dalla morte di Fabiano Antoniani dj Fabio
Repubblica che se ne accorge
Con un'intervista alla mamma di Fabiano Carmen Carollo oggi sono cinque anni che mio figlio è morto in Svizzera
Ma la legge in cui sperava perché quelli come lui potessero smettere di soffrire nella loro casa nel loro letto con amici e famiglia accanto ancora non c'è in questo Paese ancora oggi chi decide che la sua vita
è una insopportabile sofferenza deve emigrare di nascosto come un ladro non solo provo rabbia e vergogna all'idea che non abbiano lasciato votare il referendum sull'eutanasia ora siamo tutti un po'più prigionieri Ekaterina Pasolini intervistare Carmen Carollo l'intervista più lunga
Approfondita naturalmente e e anche
Diciamo sul sul profilo più più umano che in questi casi
Così importante
E poi c'è un aspetto politico affidato diciamo
Al alla Associazione Luca Coscioni una legge si parla qui della legge in Parlamento una legge dovrebbe ampliare i diritti quelle discussione sulla morte volontaria medicalmente assistita invece un passo indietro rispetto alla sentenza della Consulta discrimini malati può chiederla solo chi autonomia fisica
E le persone collegate a macchine che abbiano sia sofferenza fisica che psicologica intollerabile mentre per la Corte costituzionale era sufficiente averne una sola per dare il via libera
Dunque se passasse la legge in discussione oggi
In questi in questo momento alla alla Camera fa notare l'Associazione Luca Coscioni che dj fa buon non avrebbe il diritto a essere aiutato a morire anche
Persone diciamo il paradosso dei persone che si dovrebbero fare intubare per poi chiedere di spegnere le macchine
Questo su Repubblica cinque anni dalla morte dice Fabio mente L'Espresso continua ed è una linea editoriale a questo punto consolidata nel valorizzare
Ciò che in termini di movimento si è mosso
Attorno al referendum sulla legalizzazione dell'eutanasia come un dato
Significativo da un punto di vista sociale oltre che politico ed è un approfondimento di Carmine Fotia referendum delusi ma non vinti
L'occhiello la crisi della democrazia dopo il no della Corte il movimento non si ferma forte di due milioni di firme non siamo soli la società a reclamare diritti civili e vengono sentite Bleu voci possiamo leggerle ora ma
Le voci di tutti di tutti alcuni dei vip dei protagonisti più giovani della campagna di raccolta firme poi verrà sentito anche Beppino Englaro Englaro è anche Gianfranco Spadaccia
Storico leader radicale compagno di lotta di Marco Pannella si ricorda il suo il libro di Spadaccia al partito radicale edito da Sellerio
E
Che si legge come romanzo di formazione di una giovane classe dirigente che per la prima volta in Italia
Dopo il fallimento del Partito d'Azione dà corpo e sostanza militante ha una componente liberale della sinistra
Che si pone come obiettivo non l'unità delle forze laiche ovvero un centrismo conservatore bensì l'unità laica delle forze di sinistra per l'alternativa
Alla DC se l'obiettivo politico non fu mai raggiunto intorno alla leadership carismatica
Il Marco Pannella con tantissimi altri protagonisti sia grumo tuttavia un grandioso Movimento per i diritti civili che investì tutta la sinistra
Tanto i socialisti alleati spontanei quanto i comunisti riluttanti dice Spadaccia fu Paolo Mieli a dire che quello radicale fu l'unico caso italiano di liberalismo popolare non elitario
E aggiunge Tagliente un socialista che boccia i referendum sorvolo perché a Rita di patria come mai però nessun partito di sinistra difeso i referendari a parte la galassia radicale la sesta italiano oggi è ben lontana da quegli anni
Il PSI fu nostro alleato naturale ma anche il PC di Longo for Perton molto più di quello di Berlinguer il Pd erede dei postcomunisti di post democristiani è molto più indietro di quei partiti sembra che i diritti civili siano no sovrastruttura mentre riguardano i fondamenti della democrazia è grave che non capiscano
Che per sconfiggere quella che Marco Pannella che amo la peste italiana che oggi ha il volto del populismo e del nazionalismo la partecipazione popolare che si esprime nei referendum e nelle lotte per i diritti civili è essenziale
E qui ovviamente lo stiamo parlando del tema del giorno la guerra in Ucraina ci arriviamo subito però in questa frase di Spadaccia
Per sconfiggere
Appunto la peste italiana che oggi ha il volto del populismo e del nazionalismo la partecipazione popolare è essenziale è questa
Frasi di Spadaccia
Serve un po'a a fare il collegamento da tenere presente che nel momento in cui
Sì ritrova quasi per necessità un
Tentativo di unione delle democrazie anche poi la qualità della democrazia della partecipazione popolare e elemento essenziale qui in questo caso stiamo parlando
Di alcuni dei del referendum non approvati oltre a quello sull'eutanasia anche quelli sulla cannabis e sulla responsabilità civile dei magistrati e ed è ed è una chiave di lettura importante interessante che fa il paio sono alla quale possiamo accompagnare
Una annotazione credo significativa poiché vediamo naturalmente alla guerra ma
Dal dall'Espresso sul ruolo
Proprio di Giuliano Amato
Susanna Turco
Che scrive ancora sull'Espresso pagina cinquantacinque
Ma si ricorda la figura di Amato adesso andiamo all'all'essenziale nel finale Amato nell'istruzione lista illustrare le decisioni si parla qui della conferenza stampa del sedici febbraio
Nella quale scrive Susanna Turco Amato si è presentato in una forma inedita quella della sentenza vivente
E
Amato nell'illustrare le decisioni ha raccontato alla sala la sostanza di sentenze inesistenti in quanto ancora non scritte è entrato nel merito di tabelle affatto esempi sbagliati
Quello del ragazzo ubriaco che chiede di essere ucciso caso in realtà non toccato dal quesito
Sull'eutanasia ha polemizzato con l'uso generalizzato del termine eutanasia fornito in generale elementi che neanche sappiamo se rientrano nelle motivazioni delle sentenze certamente in quel momento Hung non ancora estese
In effetti continua Susanna Turco sull'Espresso proprio in tv Amato ha fatto un superbo lapsus aspettiamo le sentenze che spiega le motivazioni
L'avevo sentita questa
L'ho notato ha detto alludendo
Ai referendum appena bocciati ovviamente voleva dire le motivazioni che spiegano le sentenze ma ha fornito una splendida sintesi di come si è invertito il corso delle cose
Le motivazioni in effetti lui le ha già date arriveranno poi delle sentenze a spiegarle
La Corte costituzionale se muove
Efficace chiusura di questo articolo di Susanna Turco sul Espresso
E appunto la qualità della democrazia i pericoli per le democrazie detenendo il in mente tutto questo che possiamo e dobbiamo andare
Alla guerra e forse
Dando privilegiando gli editoriali cioè le riflessioni rispetto alla cronaca l'editoriale che meglio ci introduce in qualche modo anche la cronaca e quello di Maurizio Molinari su Repubblica
L'invasione dell'Ucraina APPA da parte delle truppe di Vladimir Putin ha aperto una crisi militare nel cuore dell'Europa ed a settantadue ore dal suo inizio è già possibile identificare le tre chiare novità che ha fatto emergere con conseguenze al momento imprevedibili
E in effetti sono queste tre novità che descrive Molinari
A ad essere centrali nel dibattito primo
La capacità di combattere delle forze di Kiev fra secondo il ritorno alla guerra fredda con nell'etimo che democrazie europee schierate con gli aggrediti e terzo
L'isolamento del Cremlino
E sono spetti tutti e tre questi aspetti aspetti ovviamente a parere di chi parla
Molto positivi in uno scenario
Tragico negativo come non può non essere uno scenario di guerra
Che però appunto una guerra di aggressione
Questi tre elementi la resistenza di chi fra le democrazie schierate con gli aggrediti e l'isolamento del Cremlino possono gli elementi di
Speranza non per tutti vedremo non non certo per Maurizio Belpietro sulla verità ma per
Per tantissimi
Anzitutto scrive Molinari l'esercito ucraino si batte non si è sciolto come neve al sole al pare di quanto avvenne con i militari afgani lo scorso agosto se Putin aveva immaginato di prendere chi ero
Con una guerra lampo ripetendo l'exploit dei talebani a Kabul si è dovuto ricredere per il semplice motivo che la differenza sta nella legittimità democratica del governo
E questo è fondamentale perché l'Ucraina sulla democrazia perfetta e sicuramente quello Ucraina è tutto fuorché perfetta
Però qui c'è un elemento di qualità di fondo la legittimità democratica del governo
E allora i soldati combattono per il governo in carica e incivili corrono ad arruolarsi volontari e forse questo Putin non l'aveva
Debitamente considerato o forse pensava che la la propaganda
Chi che è stata scagliata con manipolazioni di ogni tipo sui siti e sui social sarebbe bastata a
Fare
Di divampare l'incendio del del del dissenso interno in Ucraina della diserzione è invece è in Russia che si stanno facendo sentire i contraccolpi più che a Kiev ferma continuiamo con Molinari l'errore di Putin di sottovalutare la capacità di resistenza di una democrazia europea conferma quale è il tallone di Achille di ogni autocrate despota o condottiero liberale ciò significa
Che le forze d'invasione russe la cui superiorità sugli ucraini e soverchiante da sotto ogni punto di vista
Per prevalere sul terreno dovranno usare più risorse assumersi più rischi subire più perdite e soprattutto avrà bisogno di più tempo obbligando Putin a fronteggiare un isolamento politico economico destinato a crescere di estensione e intensità insomma Mosca puntava a ridurre l'Ucraina un Paese Vassallo con una campagna fulminea destinata a concludersi a chi è con il processo spettacolo ai leader neonazisti e drogati parole di putti
Mentre ora deve fronteggiare una resistenza inattesa e gestire una escalation bellica assai più pericolosa anche perché zero dance che classe settantotto è assai abile
Nell'uso dei social e poi
Entra nei dettagli Molinari di alcune tattiche militari della Resistenza
Possono esserci pochi dubbi sul fatto che Stati Uniti Paesi europei Italia inclusa stanno rifornendo chi è di armi e munizioni puntando a favorire dall'interno dell'Ucraina
Occupata la creazione di una resistenza armata permanente a prescindere dalla sorte personale presidente Zaleski la scelta di fornire armi e l'Ucraina nasce dall'amara consapevolezza non solo nell'iter ma anche nelle opinioni pubbliche in Europa
E Stati Uniti che l'aggressione di Putin aperto la guerra fredda versione due punto zero chiudendo ciò che restava della stagione della Krupp globalizzazione
Se finora le fibrillazioni tra Stati Uniti e Russia Cina avevano fatto temere il ritorno alla stagione della contrapposizione tra superpotenze adesso il ricorso alla forza militare da parte di Putin toglie ogni dubbio in proposito aggredendo senza motivo uno Stato sovrano con il dichiarato intento di che Hubbard di cambiar di regime
Putin ha iniziato una guerra prescelta violando la Carta dell'ONU ed ogni norma del vigente diritto internazionale
Anche quelle aggiungiamo noi
E che riguardano i crimini
Oggetto
Della giurisdizione della Corte penale internazionale che naturalmente la Russia non non non riconosce ma questo
Non significa
Che non abbiano valore forza ma
Proseguiamo facendo così risorgere nel cuore dell'Europa una cortina di ferro che oggi lungo
Il confine delle aree geografiche controllate dai russi come fino al mille novecentottantanove nel cuore della Germania separa gli opposti fronti su democrazia e libertà individuali
Putin giustifica tale scelta con un'ideologia etno nazionalista che invoca riscatto d'della grande madre Russia da presunti crimini subiti nel corso di un secolo
Da parte di bolscevichi comunisti nazionalisti nazisti occidentali è nato parole di Putin anche qui ma il risultato è stato isolarsi dalla comunità internazionale fino al punto che solo l'Assiria di Bashar Assad il l'Iran degli Ayatollah lo sostengono
Il partner privilegiati che aveva nell'Unione Europea a cominciare da Budapest si sono rapidamente dileguati
E perfino il turco era domani con cui si è spartito la Libia gli ha voltato le spalle senza troppi complimenti
Mentre la Cina di sci Jinping resta prudentemente alla finestra mostrando consapevolezza dei rischi che un aperto sostegno Putin potrebbe comportare per il progetto della nuova via Della Seta
Che si propone di guidare la globalizzazione di un mondo interconnesso non certo lacerato
Proseguiamo con Molinari perché mi pare dica Escrivá
Tante delle cose che ci sono da dire
Bisognoso di una netta vittoria sul campo che tarda ma già isolato in maniera cristallina sulla scena internazionale Putin può vantare ancora come unico evidente risultato l'aver rivitalizzato politicamente tanto la NATO
E vedremo che questo e proprio poco apprezzato sul manifesto ad esempio
Che rivitalizzato il Presidente americano Giuba e delle entrambi erano usciti assai indeboliti dalla disastrosa ritirata da Kabul sembrando destinati ad una inevitabile tramonto ma ora l'Alleanza atlantica pare tornata agli antichi albori
Non potrebbe essere più coesa e vibrante per avere trovato la vocazione naturale di difendere i Paesi membri da minacce esistenziali mentre by del appare resuscitato
Dalla capacità di usare l'Intelligence per svelare in anticipo le mosse russe e di unire l'America il congresso
Nell'affrontare una nuova Guerra fredda versione ventunesimo secolo
Perché effettivamente
Dei tanti scenari dei quali si discuteva nelle scorse settimane gli analisti più fini sembravano appunto accreditare un Vladimir Putin campione di scacchi che usa la minaccia per
Per
Così ottennero e in via negoziale sempre di più all'interno della comunità internazionale infetti interagire Susan aveva dall'inizio
Previsto lo scenario peggiore sul piano della portata dell'aggressione russa
Da qui da tutte queste considerazioni scrive Molinari sulle pubblica l'interrogativo su come Putin tenterà di uscire dal vicolo cieco in cui ha costretto se stesso e la Russia intera e non solo per l'impatto delle sanzioni
Economiche non ma per aver privato milioni di giovani compatrioti di un qualsiasi orizzonte che vada oltre Donetsk o Vladivostok
Ecco perché l'attesa che conta di più riguarda che ciò che cova dentro la Russia in quelle piazze di dissidenti e giovani che hanno sogni desideri da ambizioni assai simili ai coetanei di Parigi e se uno Miami e Milano
Che si battono per una Russia più europea protagonista della globalizzazione capace di emanciparsi dai lacci di autocrati e dittatori che con insegne nomi diversi la imprigionano da troppo tempo sarà nei prossimi giorni a dire se Kiev riuscirà a resistere all'impatto massiccio dell'esercito e del Cremlino ma non c'è dubbio
Che le democrazie sono tornate a unirsi questa volta contro Putin
Molinari su Repubblica
E da questo articolo da questo editoriale
Si capisce quanto importante che questa resistenza Ucraina
Possa possa reggere non non ne va solo sarebbe già abbastanza
Per per chi è per per il popolo ucraino ma qui in gioco
La nostra libertà la nostra democrazia e
E quindi la reazione
Che Molinari descrive fondamentale nel nel nel leggere quello che accade prendiamo anche
Angelo Panebianco sul Corriere della Sera l'esclusione o l'inclusione nelle possibili combinazioni di governo saranno condizionate dalle scelte internazionali dei singoli partiti
Cosa significa spiega Panebianco adesso con il nemico alle porte nelle democrazie europee ci si dovrà contare anche dentro i partiti sulla base della distinzione tra i nemici e gli amici di Putin
E quindi come chiave di lettura anche per gli schieramenti politici
Perciò influenzerà le trattative per la formazione dei governi
Fino ad oggi gli amici europeo occidentali di Putin hanno usato due argomenti il primo ha centrato sulle presunte responsabilità dell'Occidente e il secondo sulle buone ragioni di Putin il primo argomento c'è quello
Delle presunte responsabilità dell'Occidente è proprio di coloro per i quali qualunque cosa di mala cada nel mondo la responsabilità degli occidentali degli Stati Uniti in primo luogo siamo stati noi secondo questa pubblicata
A minacciare la federazione russa con l'allargamento della NATO che però è un'alleanza difensiva e dell'Unione Europea quella della Russia sarebbe pura autodifesa
La verità scrive Panebianco è che se una colpa l'Occidente ha e di aver a lungo creduto che una volta dissolta l'URSS
La Russia potesse diventare un Paese simili ai nostri ha creduto che secoli e secoli di tirannia potessero essere cancellati di colpo è l'ignoranza della storia la colpa dell'Occidente
Il secondo argomento è quello delle buone ragioni di Putin i discorsi dei suoi amici europei sono la fotocopia di quelli degli amici di Hitler quando entri nel trentotto invase la Cecoslovacchia la giustificazione era che Hitler difendeva i tedeschi dei Sudeti quando Putin si è preso la Crimea nel due mila quattordici e ancora quando pochi giorni fa ha inglobato le repubbliche filorusse del Donbass i suoi fan ne hanno giustificato lo stesso modo il comportamento senonché proprio la vicenda della Crimea avrebbe dovuto dare la sveglia tutti una grande potenza che stava violando la regola tacita che ha garantito la pace in Europa in un continente in cui due guerre mondiali hanno cambiato i confini di tanti Paesi
Quella regola tacita prescrive che le frontiere tra gli Stati possano cambiare solo consensualmente attraverso accordi
Quella regola
Venne calpestata dai piccoli paesi balcanici e ne derivò la guerra jugoslava ma la Russia non è la Serbia la sua violazione della regola tacita è stata ed è una minaccia per la pace dell'intera Europa
Prosegue
Panebianco sul Corriere se Putin non riuscirà a conquistare in pochi giorni l'Ucraina imponendo qui la sua legge sì una parte degli ucraini continuerà a combattere vedevo presso gli amici di Putin sventolare bandiere pacifiste
Vedremo lupi travestiti da agnelli quali inviteranno i contendenti a deporre le armi
Che ripeteranno pace pace che ripeteranno baci ma facendo finta di non capire
Che se si imbocca il cessate il fuoco nel bel mezzo di una invasione sistemi realtà invitando il popolo in vaso alla capitolazione vi si sta chiedendo di accettare l'occupazione
Del proprio paese
Eh sì è così
Fin qui sugli amici di Putin poi ci sono i Chamberlain
Noi italiani siamo sempre pronti a denunciare le inadeguatezze della nostra classe politica ma nemmeno quella tedesca è un gran che
La Germania prima potenza economica dell'Europa Paese guida della UE a responsabilità gravi se l'Europa è così dipendente dal ricatto energetico russo anche perché la Germania e ne aveva i mezzi non ha scelto per tempo
Nemmeno la Crimea servita a svegliarla di favorire politiche che riducesse lo la vulnerabilità e la ricattabilità degli europei
E sorvoliamo per carità di patria sul insipienza italiana e
La linea tedesca
è vero riassunta dal dal ruolo che Gerhard Schroeder
A poi deciso di assumere come manager di Gazprom
Dopo essere stato campo del del governo tedesco
Il governo tedesco socialdemocratico ma andiamo chiudere con Panebianco per anni
L'ortodossia europeista preteso di farci credere che un giorno l'unificazione politica dell'Europa ci sarebbe caduta addosso come un frutto maturo sarebbe bastato da parte degli europei un po'di buona volontà
Ma era solo una noiosa favoletta non è così che si realizzano le unificazioni politiche si realizzano si si realizzano solo se presa sulle popolazioni coinvolte una minaccia esistenziale di gravità tale da obbligarle a unirsi per fronteggiarla
I venti di guerra non garantiscono le unificazioni
Ma a volte le rendono possibili ora la minaccia esistenziale c'è
E l'Europa dovrà farci i conti per anni poiché non basta la garanzia americana gli europei dovranno decidere darsi tutti insieme la forza politica che serve per difendere la propria libertà e le proprie vite
O invece ciascuno per suo conto fare accordi con il despota sperando nella sua benevolenza
Ed è questo in punto che riguarda e la posta in gioco
Per l'Unione europea
Possiamo dall'editoriale di Panebianco andare in due direzioni quella appunto di una Europa
Di una Europa
E che di fronte a un bivio qui siamo con Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore oppure di chi quelle quelle
Giustificazioni del comportamento putiniano
Diciamo almeno in parte
Le ripropone e magari anche sotto le bandiere della pace e qui andiamo più sul manifesto ma comunque prendiamo
Prendiamo Fabbrini l'unione europea deve superare le debolezze politiche
Pagina
Dieci
Bruxelles non dispone di una credibile forza militare
Eppure la politica di difesa e di sicurezza comune ha costituito ben trentacinque comitati e sotto concomitanti
Sulle tematiche più disparate il suo alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza è la testa dell'agenzia europea della difesa
Eppure il suo potere inferiore a quello di un capo del personale gli stati membri a cominciare dalla Francia
Non hanno voluto rinunciare alla loro formale sovranità militare anche se poi sono costretti a telefonare a Washington ogni volta che si sentono i fatti sfidati
Invece di affrontare la questione della propria debolezza politica Bruxelles si inventa ogni giorno un modo per spezzettare il suo funzionamento dall'unione della salute all'unione dell'Energia
O dall'unione della difesa nata per addomesticare i nazionalismi di unione europea rischia di essere addomesticata da questi ultimi
Insomma l'invasione russa dell'Ucraina rappresenta un punto direi non ritorno per l'Unione europea
Quest'ultima se rimane prigioniera della propria introversione non potrà affrontare le sfide dei nazionalismi Esterni ed interni solamente chi dimentica scrisse scrisse tempo fa
Boris la Geremek
Può pensare che la storia non si ripeta
E questo punto in una direzione quella della necessità di sveglia dell'Europa apprendiamo però anche
Prendiamo però anche
Il
Il manifesto
Appare vicina
Tre
Francia Scozia tracciare la guerra di Putin non azzera la politica
L'idea di una pacifico Perale una pace separata tra democrazie mantiene parte del suo appeal ideologico
Quale argine davanti ad autocrati arbitro autoritari tuttavia non sfugge a nessuno come la democrazia su scala globale attraversi un periodo di difficoltà
Con significativi punti di arretramento a diverse latitudini e che delle democrazie ci siano arretramenti
Oggettivo cosa rimane del pensiero liberale sulla guerra quando si entra in una fase che per molti versi tanto sul versante economico quanto su quello politico presente i tratti di era post liberale
E qui appunto si rischia di entrare in un terreno anche molto
Molto complesso ma se stracciare il sul manifesto e come dire
Dubitativo pone dei problemi che sono problemi serie ricordiamo a volte Marco Pannella come
Il monito di Pannella contro il rischio o anche la realtà ormai affermatasi di democrazie che si trasformano in democrazie reali tradendo l'ideale democratico tanto quanto il socialismo reale
Tra di l'ideale socialista e quindi il punto è ovviamente ovviamente sul tavolo però però conto
Scrivere questo è un un altro conto
è ecco scrivere come fa Domenico Gallo sempre sul manifesto la NATO in questo momento sta dimostrando tutta la sua impotenza
Gli Stati Uniti hanno coinvolto l'Europa attraverso la camicia di forza dell'alleanza atlantica in una insensata politica di scontro con la Russia
Che ha sostituito la cooperazione con l'emarginazione il dialogo con l'intimidazione col risultato di provocare una pericolosa rinascita dell'orgoglio nazionale russo
Qui siamo stati noi a provocare i russi a a questo disastro ci ha portato che cosa ci ha portato la pretesa di trasformare l'Ucraina nella lancia della NATO nel costato della Russia
Al contrario la minaccia di sanzioni particolarmente umilianti rischia di gettare benzina sul fuoco e non si affrontano i nodi politici reali occorre fermare la guerra subito
E pensieri e sì ma come e pensare ad una soluzione che ponga l'Ucraina in una condizione di neutralità fuori dalla NATO il libera da ogni sudditanza verso la Russia
Questa la attesi
Di Domenico Gallo e
Dove troviamo le il la maggiore eco
In modo ancora più esplicito
Maurizio Belpietro sulla verità e non è un caso
Naturalmente
Vediamo vediamo
Ci avvisa Belpietro militarmente non c'è partita tra le truppe agli ordini di Zaleski e quelle comandate da Vladimir Putin ma come noi siamo leggendo che
Che
Del del coraggio dello stesso presidente Zaleski ma del della Resistenza Ucraina e Belpietro ci tiene invece a dire che non c'è partita si può apprezzare il coraggio degli ucraini del loro presidente se si può apprezzare allora magari si può anche non apprezzare ma comunque si può apprezzare il coraggio degli ucraini del loro presidente la loro volontà di opporsi all'invasione che oltre a fare strage di persone distrugge una democrazia schiacciando la brutalmente con la forza si può apprezzare
Però però
Pesa come un macigno staccare un assegno di centinaia di milioni di dollari come ha fatto l'America o come in parte pensano di fare sia l'Europa che l'Italia non serve a fermare il conflitto ma paradossalmente alimentarlo
I soldi stanziati a favore della Resistenza Ucraina non sono e non possono essere decisivi
In una guerra che apparsa fin da subito sbilanciata e dunque contribuiscono solo ad aumentare l'agonia di un popolo senza peraltro salvarlo
Quindi insomma non non alimentiamo la Bonino di questo popolo che cerca di resistere ammazziamo no come si fa non ha non alimentare un'agonia cancelliamo no
E questo lo leggiamo sulla verità e dell'editoriale di Maurizio Belpietro ma conviene a questo un punto continuare a leggerlo
Dopo l'aggressione all'Ucraina alla comunità internazionale all'isolato la Russia di Putin schierandosi al fianco di chi avete russo le regioni ma e anche qui c'era il però prima da sociali ma tentare di chiudere in un angolo Mosca può avere anche conseguenze inimmaginabili che al momento non paiono essere state prese in considerazione
Nel suo intervento prima dell'attacco Putin ha minacciato non solo l'uso della forza ma anche l'impiego di armi nucleari e dunque spingere sull'acceleratore in un conflitto che posso c'era in una guerra mondiale non è certo consigliabile
Certo non si può rimanere impassibili di fronte a un bullo che rischia di mettere a ferro e fuoco l'Europa ma forse a questo punto era meglio non arrivarci
Come abbiamo scritto fin dall'inizio riportando anche le parole di Kissinger ai tempi avesse lacrime a fare entrare l'Ucraina nella NATO rischia di provocare una guerra civile e infatti a questo siamo esterno e Nobel Pietro non siamo una guerra civile questa non è una guerra civile è una guerra di aggressione
Ora
Dopo aver stuzzicato l'orso russo si pensa di fermarlo Armando gli ucraini ai quali si attribuisce il compito di combattere per noi mentre i nostri soldati se ne stanno al confine per sostenere per lo meno idealmente la resistenza di Kiev ma tutto ciò invece di spegnere l'incendio rischia di attizzare uno
Così come rischia di far esplodere tutto il blocco navale che si vorrebbe schierare contro Mosca e quindi anche blocco navale fermare i mercantili nella manica impedire il transito delle navi nel Mar Nero come sembrava potesse cadere ieri è un atto di guerra che potrebbe spingere alla Russia alle estreme conseguenze
Sì pur dichiarando di non voler morire per Kiev qui tutti stanno giocando con il fuoco e nessuno però sembra aver ben chiaro come potrebbe finire anche se già si intravvedono gli effetti economici con l'aumento dei prezzi del gas
E qui Belpietro arriva a utilizzare la tragicamente
Famosa espressione di un certo pacifismo europeo degli anni Trenta
Che invitava a non morire per Danzica con una formula efficace che sembrava che sembrava quasi ovvia ma perché appunto Morire per Danzica e poi però
Ci siamo trovati i campi di sterminio
L'Olocausto
E qui
Belpietro
Sembra un po'immemore di quella storia diceva è pur dichiarando di non volere morire per Kiev qui tutti stanno giocando col fuoco addirittura magari ci sarebbe qualcuno che può persino immaginare che si possa morire quel Chievo F.
Va bene andiamo va bene si fa per dire andiamo avanti con un bel Pietro in apparenza Putin sembra isolato
Al punto che il Consiglio di sicurezza dell'ONU sulla per la Russia ha posto il veto alla bozza di risoluzione che la condanna mentre la Cina si è astenuta con India ed Emirati Arabi Uniti
Tuttavia Pechino alle stesse ambizioni di conquista di Mosca se lo zar del Cremlino sogna di ammettere l'Ucraina sci camping vuole mettere le mani su Taiwan
E allora cosa facciamo e facciamoglielo fare questo monito
Insomma
Quello che sta accadendo in Europa sembra la prova generale di ciò che potrebbe succedere domani in Asia con il rischio che una scintilla faccia esplodere tutto
I disastri compiuti in Medioriente dagli Stati Uniti hanno indebolito il ruolo di un'America gendarme del mondo e oggi non basta annuncia l'invio di qualche migliaio di soldati lo stanziamento di centenari milioni per spaventare l'avversario
Ecco che gli Stati Uniti abbiano commesso disastri che mi Medioriente è oggettivo ma quindi
E a questo punto Belpietro chiude così
Forse
Spaventato da solo delle conseguenze di ciò che scrive non mi dico
Che dovremmo abbandonare l'Ucraina al proprio destino ma di sicuro nemmeno illudere la anche perché non è detto che la guerra per commissione prima o poi non ci coinvolga e allora ci renderemmo conto che la libertà e la pace non sono cose che si possono delegare per procura
Belpietro sulla verità
E questi sono un po'gli elementi principali le riflessioni principali prendiamo anche
E qui in altre fasi la verità Libero e il Giornale hanno seguito linee editoriali simili in questa
Per fortuna avrebbe dedicate pare di no perché
Sallusti sul libero scrive oggi qualcuno ci vuol far credere che Putin il comunista Putin va be qui comunista forse non
La sua caratteristica principale
Non ha poi tutti i torti e invade l'Ucraina che se mai torti li abbiamo noi occidentali che le libertà democrazia non sono poi valori così assoluti da costituire un confine invalicabile ci sarebbero cioè buone ragioni perché un dittatore comunista
Camuffato da presidente decide di fare una guerra e noi via
Ucraina che sarebbe un po'come dire che Bin Laden e compagni in nome di un presunti torti subiti dagli accidentati fecero bene a compiere gli attentati torri gemelle nelle piazze italiane c'è chi ha iniziato a mettere sullo stesso piano Putin e la NATO
Inneggiare alla pace come strumento astratto pur di non schierarsi senza se e senza ma con l'Occidente ecco tutto questo per
Libero non
Non non è la non nella linea
E gli affetti
Se andiamo sul Manifesto
Nella cronaca delle manifestazioni Roberto Maggioni da Milano il messaggio ai governanti di questa parte di corte ai governanti credo sia di questa parte di corteo è chiara no ai bombardamenti no alla guerra di Putin ma
Sempre il ma che
La chiave di tutto ma no anche all'allargamento della NATO
Ecco il punto
Manifesto pagina cinque centrato sulla verità
Anche interessante
Quella che a mio mi pare una una palese così contraddizione di linea veramente c'è libertà di espressione
Tra le varie anime
Il giornale non tutti la devono pensare nello stesso modo però fa un po'impressione leggere l'editoriale che abbiamo letto e poi
Prendere questa pagina
Questa pagina
Su mille contraddizioni
Della sinistra
Poi c'è amo se la ritroviamo speriamo
Di ritrovarla
No
Shamrock
Si è sbagliato il giornale ma non credo
Ah ecco sì punto
Francesco Borgonovo pagina otto il Pd vuole le bombe democratiche ma sulla Russia esplode la sinistra i partigiani dell'Anpi condannano l'allargamento a Est della NATO Renzi gli sbatte è una vergogna
Levo Letta evoca il soccorso armato a Kiev
Prodi e D'Alema aprono alle ragioni di Mosca strizzando l'occhio al Dragone
Sì certo
Tutto vero quello che scrive Borgonovo ma
E e a destra invece perché poi anche Daniele Capezzone
Fu sceglie lo stesso registro prendendo a modello
Boris Johnson il modello Boggio contro le ambiguità per di più dribblare l'ipocrisia progressista
Il centrodestra condanni senza indugio i raid e rafforzi il filo diretto con Londra e Washington di Berlino non c'è da fidarsi troppo ecco va bene
Qualcuno vi si quindi Capezzone che anche del direttore del suo giornale non c'è evidentemente da fidarsi troppo perché
Abbiamo letto più ambiguità
Nell'editoriale di Belpietro che non negli slogan in piazza contro l'allargamento della NATO
Prendiamo anche bisognini sul giornale che
E sottolinea l'aspetto forse
Insieme alla Resistenza Ucraina il l'aspetto più importante per le possibilità di una pace che non sia la pace
Quella della resa e quella della cancellazione
Di un governo democraticamente eletto
E anche dell'autonomia di un popolo
Più il dramma ucraino andrà avanti ci saranno vittime più si moltiplicheranno le immagini di guerra eroiche strazianti
Di un popolo che si sente abbandonato e più le contraddizioni diventeranno evidenti inconciliabili stringenti alla fine Putin si ritroverà in un pantano militare mediatico economico
Diplomatico addirittura sportivo visto che nessuno vuole più gareggiare con i russi per cinismo lo zar magari farà spallucce ma rischia di essere ingoiato
Dalle sue contraddizioni fuori e dentro la Russia e
Leggere questo sul giornale
Berlusconiano del Berlusconi amico personale di Putin un altro di quei segnali come dire positivi positivi non saprei
Definito in altro modo che arrivano pur da un con il testo
Tragico un contesto di guerra editoriali di Massimo Giannini sulla stampa
Mette insieme varie cose non sembra quasi non abbiamo che una vera e propria linea ma alcuni elementi che sono
In effetti importanti
Da sottolineare cosa scrive Massimo Giannini sulla stampa ha ragione da vendere il presidente Volodymyr Zeeland Ski l'attore comico già trasfigurato in eroi della Resistenza Ucraina quando le bombe cadono a chi è questo succede anche in Europa quando i missili uccidono il suo popolo e la morte di tutti gli europei quando chiede protezione all'Europa lo fa anche perché il suo Paese una giovane democrazia che rischia di soffocare
Nell'abbraccio mortale della Madre Russia e ancora più ragione quando si chiede l'Europa alla forza sufficiente per fermare questa aggressione e cosa aspettarsi ancora dagli Stati europei l'annullamento dei visti per i russi
Il taglio del circuito finanziario Swift il completo isolamento della Russia il richiamo degli ambasciatori l'embargo petrolifero la chiusura dei ceti sono le stesse domande
Che ci facciamo noi
Giannini appunto problematico in termini di di domande più che di risposte
Ma
Ma comunque valorizzare credo faccia bene il ruolo eliche le dichiarazioni del presidente ucraino Zaleski perché la sua scelta
Di o restare Kiev di usare anche i soci alla comunicazione per dare coraggio
E smontare le armi della propaganda della propaganda putiniana è stata una scelta importante e coraggiosa allora vediamo alcuni dei temi che sono temi i temi forti
Sui quotidiani di oggi dopo avere visto le analisi degli editoriali la questione delle armi valorizzata al massimo
Da Repubblica
Nelle
Nelle pagine sei sette diamo le armi a Kiev la spinta di ma crollati dietro la svolta europea Oggi vertice straordinario dei ministri degli esteri dell'Unione Sciarrone Michel parla di aiuti militari
C'è il passo di Scholes
Sugli aiuti a Zaleski anche Francia Belgio Olanda inviano materiale bellico
Draghi a Zaleski anche dall'Italia materiale bellico per l'esercito ucraino Tommaso CDA con la scelta linea Roma alla Unione europea sul fronte NATO invece altri quattro Eurofighter in Romania
E poi gli Stati Uniti
Operazione porcospino così gli USA aiuteranno la resistenza antirussa se conto l'Intelligence la guerra lampo è fallita e l'occupazione sarà piena di insidie
E poi l'aspetto della Cina la Cina può aiutare Mosca solo in parte serve tempo non ha interesse a compromesse degli enormi scambi con gli occidentali vediamo anche come altri giornali trattano
Questi questi temi
Sulla stampa parliamo
Il sommario di alcuni interventi che poi proseguono nelle pagine interne Anna Za fin sopra un incontro con gli oligarchi super segreto nel cuore degli Urali per impedire loro di fuggire con i loro jet privati
Un Putin infuriato per una guerra che da Blitzkrieg si è trasformata in un'estenuante battaglia un comando che non sa come confessargli che mancano missili munizioni e aerei
E e quindi ciò che si incrina all'interno della Russia e forse vediamo questo perché Zaffra giova e anche intervistata
è intervistata sul quotidiano nazionale che dice cose importanti
Piazza bella piazza quella di San Pietroburgo la città di fila di me Putin che si riempie per protestare contro la guerra che lo Zara voluto è un segnale forte
Matteo Massimo
Dice a che intervista Zaffra soba un segnale che la Russia non sta tutta con Putin e che soprattutto non vuole la guerra e Chavez zoppa risponde che ci sia un dissenso nei confronti di Putin è evidente
Le manifestazioni di un anno e mezzo fa tutte represse lo dimostrano ma non era scontato che la gente scende seduto in piazza averlo fatto significa che c'è un sentimento popolare ben definito ma i russi hanno più paura della guerra che di Putin
Sì hanno paura di questa guerra a schierarsi apertamente contro l'invasione in Ucraina sono stati anche membri dell'apparato putiniano
Faccio un esempio c'è un appello contro la guerra firmato da giornalisti che seguono le attività del ministero degli Esteri Elena Cernenko corrispondente di Kommersant si è fatta capofila di questa appello e le è stata negata la possibilità di seguire i lavori del ministero degli Esteri
Stessa sorte per il conduttore tv Ivan Morgante
Quello di ciao
Che si è schierato contro la guerra gli hanno sospeso il programma serale ci sono persone in questo momento vicine al regime che si stanno mettendo il gioco e a rischio
Ma chi anima
La protesta delle piazze detto che in Russia ormai non esiste più opposizione nella politica nei luoghi istituzionali
La protesta due anime
Quelli che dicono che Putin ha sbagliato tutto che impazzito che l'Ucraina non c'entra nulla e quelli che invece sono per il pacifismo puro e chiedono di fermare la guerra e poi c'è la propaganda che ripartita più forte di prima
Probabile che qualcosa si muova anche nei servizi segreti contro Putin secondo Zaffra sopra
Più che per via costituzionale se tutto questo
La probabilità che tutto questo
Sì materializzi come vera e propria opposizione è attraverso come da tradizione russa un colpo di palazzo quindi Zaffra sopravviva addirittura a immaginare
Un colpo di palazzo
Sul tema
Del dissenso interno prendiamo anche Corriere della Sera pagina
Quattordici
Il dissenso nascosto di Mosca artisti e sportivi rivolta nella capitale russa basta un cartello per essere arrestati la ribellione corre sui social l'appello dei centodieci scienziati intanto l'assalto al bancomat
Il venticinque ritirati centoundici miliardi di rubli
Abramovich che lascia la guida del Chelsea
E e quindi
Cosa possiamo prendere ancora rispetto al prendiamo anche questa intervista interessante Corriere della Sera pagina venti
L'errore di Putin l'economia non reggerà come fu per l'URSS siamo nelle parole di Paul Chennedy storico saggista Putin ci sembra forte perché ha speso il settanta per cento del bilancio del suo paese per costruire nuovi missina Vieri ma l'economia russa ha basi molto fragili oggi questo non appare con evidenza perché Mosca vive
Sui suoi sterminati giacimenti di petrolio e gas oltre che sulle riserve di grano e difficile quindi varare sanzioni di efficacia immediata quelle decise comunque morderà hanno nei prossimi mesi però l'attacco Lucania continua
Ma in esso Putin sta probabilmente gettando l'ottanta per cento delle sue forze militari effettive
Non so per quanto sia sostenibile e le sanzioni col tempo cominceranno mordere invadendo un Paese sovrano Luini realtà sta dando nuovo vigore alla NATO e alla Unione Europea le fa ringiovanire
Paul Kennedy sul
Sul Corriere della Sera
Un'altra notizia che così una spia positiva spia nel senso di luce che si accende
La Russia
I Paesi al mondo con più forza diciamo così di contatto con
Il mondo dice del del dei sabotaggi informatici le guerre informatiche
La ormai mitologica figura degli hacker russi ecco perché una notizia come questa che troviamo valorizzata a pagina cinque del Corriere non può che fare alzare il sopracciglio Annoni mousse
Oscura il sito del Cremlino e quindi gli hacker che riescono a oscurare il sito del Cremlino
Sembra quasi una
Una neve si sono a poco a poco ci manca
Ed è
Effettivamente una buona notizia allora fatto quotidiano pagina sette anni che era Iaccarino da Mosca alla Siberia adesso lo zar reprime i pacifisti in casa
Protestano contro la guerra di Putin migliaia finiscono in carcere piazze e bandiere ucraine al bando
Zinzeri Lance chi e che appunto sa comunicare dice grazie ai manifestanti russi Orloff Putin finirà o dell'intera onnipotente
Il fronte interno
Molto molto importante e significativo per
Per
Avere più informazioni
Sul
Resistenza Ucraina appunto l'articolo di Darold sul quotidiano domani
Torniamo
Sulla stampa
In prima pagina
La Presidente del Parlamento Europeo mezzo la dobbiamo difendere il nostro modo di vivere ci sono corsi che vale la pena sostenere
E a pagina undici poi si trova
La questione
La questione del del non non affascina undici va a pagina
Pagina
Quindici sanzioni l'Occidente accelera l'esclusione delle banche russe del sistema Swift salva le transizioni di gas oltre il terzo pacchetto di misure fondarla impedisce barbarie alle porte dell'Europa
Su questo
A questo punto ci possiamo avvicinare all'Italia
Perché
Anzi prima
Vediamo anche un altro titolo sulla Cina
Sulla questione tedesca sulla questione turca e poi chiudiamo con l'Italia sulla Cinecittà esci infastidito dal blitz russo intralcio alla Via della Seta Pechino si astiene al nono difende l'integrità territoriale di chi era
Il patto con Putin alle sue crepe ma
E non decolla l'alternativa all'osso if it
E sugli Stati Uniti sanzione guerra mondiale vai del punta sulla cyber war
La dottrina del porcospino rendere in occupabili il territorio del Pentagono inviarmi per trecentocinquanta milioni anche la Germania sì allinea e poi c'è anche l'Italia il governo prepara un nuovo decreto armi pesanti a Kiev anche dall'Italia
La Draghi sposa la linea tedesca degli altri Paesi dell'Unione europea l'Ucraina il nostro bastione va difeso
Lorenzo Guerini per la sua la foto l'Italia potenzierà la propria presenza in Romania raddoppiando di Eurofighter
Questo altro aspetto significativo quindi a Cina chiusa la Germania
E qui il titolo è sul manifesto a pagina sette armamenti e banche chance deve cedere ma salva gas e carbone dalla Germania all'ultimo si manderà armi da guerra l'Ucraina blocco dello si sta mirato restano fuori i pagamenti per l'Energia e poi c'è l'altro aspetto importantissimo che abbiamo già visto in parte quello della Turchia
Ieri al telefono con il presidente turco ardua Zeller Ski ha chiesto apertamente di non permettere il passaggio delle navi militari russe dagli stretti del Bosforo e dei Dardanelli richiesta non ancora esaudita
E questo potrebbe essere l'elemento centrale se i turchi se la Turchia che fa parte della NATO
Ma che è anche testata formidabile in senso negativo alleato di Putin in questi anni arrivasse a chiudere
A chiudere il Bosforo è quello potrebbe veramente essere
Un colpo non non sostenibile
Se non a carissimo prezzo da parte e per il regime putiniano ma ci avvicinavamo quindi all'Italia le manifestazioni
In tante città abbiamo visto anche
Alle in alcune piazze una chiave più come dire
Anche anti-NATO però
Ci sono due questioni la reazione dei partiti ma anche quella del governo perché il governo sì italiano insieme a quello tedesco
è stato il più ostile all'idea di
Mette in campo tutte le sanzioni possibili anche le più serie tutta la vicenda e ben condensata nelle intervento di Sorgi sulla stampa pagina quindici bando agli indugi
Ha voluto comunicarlo Luís stessi
Lui stesso Zaleski
Comunicare l'adesione italiana alla pesante sanzione dell'esclusione della Russia dal meccanismo Swift in pratica un isolamento di Mosca dal sistema bancario internazionale solo due giorni fa
Era stato il ministro dell'Economia Franco ad ammonire dal rischio per l'Italia di non poter più effettuare i pagamenti
Delle commesse di gas russo ma Draghi si è reso conto che la prudenza su questo terreno oltre ad aver creato malintesi con Zaleski
Poteva dare la sensazione di scarsa solidarietà con l'Ucraina proprio mentre bersagliata da missili e bombe di Mosca e assiste all'accerchiamento della capitale Kiev con i carri armati di Putin di qui appunto la telefonata Draghi Zaleski che è servita a chiarire gli equivoci superando i dubbi di Franco e aggiungendo anche la promessa di assistenza per difendersi
A spiegare la svolta che mette l'Italia a rischio di una ritorsione di Putin fino al blocco delle forniture di gas e creerà difficoltà sia i cittadini italiani abitanti Russia sia i russi che vivono in Italia
L'escalation della guerra nel giro di poche ore che ha convinto a muoversi anche i più incerti dei leader europei sulla linea del rafforzamento delle sanzioni a cominciare dall'orda l'ungherese Orban
Fin qui più vicino a Putin
Ma ora secondo il
Polacco Moray Heskey pienamente solidale con le decisioni di Bruxelles è evidente che i leader europei fanno i conti con la rapida evoluzione delle opinioni pubbliche nazionali impressionate dall'aggressione dell'Ucraina da parte di Putin
Nel giro di poche ore anche Draghi si è reso conto che la sua prudenza corriva rischia di essere scambiata per debolezza
E ha deciso di cambiare linea a costo di attirarsi anche stavolta le critiche di Salvini per i problemi pratici che la svolta potrà portare nella vita di tutti i giorni degli italiani specie quando l'ondata di solidarietà per l'Ucraina
Tenderà a scemare
E
Da questo cambio di linea di Draghi perché tale c'è poco da fare
Naturalmente Marco Travaglio sul fatto quotidiano approfitta per maltrattare Draghi mettendolo alla berlina
Draghi che sia ridotto bonsai che prende sberle da tutti
Sì però
E forse anche in casa fatto quotidiano qualche contraddizione interna sul modello diciamo così la verità per intenderci
Andrebbe meglio al catalizzatore perché
Ora sul fatto quotidiano si legge meglio tardi che mai sull'invio delle armi ma
Abbiamo letto nelle scorse settimane mesi anni anche
E molto altro
E di altro segno nei confronti del come dire dell'Occidente
Del cosiddetto Occidente democratico ma comunque il appunto il cambio di linea del governo e a questo punto anche
I riflessi sul piano parlamentare qui prendiamo
Un articolo del Giornale a pagina tredici che insieme a Sole ventiquattro Ore stampa
Dà anche conto del dell'intervento di letta
Al congresso di radicali italiani in vista delle comunicazioni di Mario Draghi al Parlamento sulla guerra tra Russia e Ucraina previste per martedì partiti sono alla ricerca di unità
Scrive disavanzo sul giornale l'obiettivo delle forze politiche è il voto compatto di maggioranza e opposizione su una risoluzione unitaria
Ci stanno lavorando
Chi Fassino
Petrocelli accusato in passato del momento Cinquestelle accusato in passato di posizioni pro Putin e filo cinesi sta limando il testo da sottoporre al vaglio della riunione di lunedì
Il documento sarà poi discusso dei gruppi
Il segretario del PD Enrico Letta ha commentato con un
Bene molto bene la nota di Palazzo Chigi in cui fa sapere che l'Italia appoggerà in pieno la linea dell'Unione Europea inclusa l'ipotesi Swift
è un momento particolare in cui si sta facendo la storia spiega letta il congresso dei radicali italiani in questi giorni credo sia decisivo che ognuno di noi scelga da che parte stare
Meno muscolare la linea di Conte le sanzioni alla Russia devono trovarci compatti risoluti
S'dice ha il corriere senza affondare sul Swift lavoriamo subito per un piano dire Coveri di guerra
E poi Renzi
Che rilancia sul fondo europeo per le nostre aziende
E ancora più prudente e forse dire più prudente non è abbastanza aggiungiamo noi la posizione di Salvini se blocchi la possibilità di fare pagamenti bancari mette in conto che tra qualche settimana l'Italia possa rimanere al freddo
Cerchiamo di fare tutto il possibile senza lasciare milioni di italiani al freddo e senza consenso dell'Italia al blackout
Mentre Fratelli d'Italia auspica un voto unitario noi siamo stati i primi a dare la disponibilità a lavorare su un piano internazionale interesse della nazione
E e questo tra l'altro e quindi tutte queste posizioni come si che abbiamo visto il questo questo articolo sul giornale come vengono valorizzate nei titoli
Emilia Patta Sole ventiquattro Ore sintonia PD Italia viva sull'Ucraina e qui molto interessante perché se ne trae una una conclusione anche per la politica italiana più lontano il grande centro dopo Quirinale caso Opel la netta scelta atlantica di Letta e apprezzata da Renzi che rilancia insieme alle politiche
Ma senza che rilancia insieme le politiche ma senza i populisti di Landini e Di Battista
Che però è diverso
Di dire come invece ha fatto per esempio Calenda domenica scorsa nessun dialogo
Con il Movimento cinque stelle perché Di Battista non è il Movimento cinque Stelle quindi e molto interessante questa lettura di mille appatta che che fa il paio con quello che abbiamo letto da Panebianco sul Corriere cioè poi alla fine la guerra può
Ridisegnare le alleanze anche della politica e fatta va subito a delle conclusioni si di come le potrebbe ridisegnare
Chissà magari
Si potrebbe leggere anche in questa chiave una cosa che invece è realizzata in in modo molto meno nobile
Ed è valorizzata sul quotidiano il Tempo
Prendiamolo
A pagina
A pagina
Otto per i centrini cioè partiti di centro il nodo delle firme senza deroghe elezioni a rischio e c'è la foto di Riccardo Magi che appunto
Da questo punto di vista denuncia queste manovre anti centristi neanche qui ammantare tutto ciò di così di nobili ideali democratici nel
Nel resistenza a Putin dedica queste di queste
Appunto manovre parlamentari sul sulle firme
Diciamo sarebbe sarebbe sarebbe veramente troppo
Però ecco assente segnaliamo anche questo segnaliamo anche questo
Se riusciamo ad andarlo a vedere
Ma
Porca
E poi c'è l'intervista Renzi c'è l'intervista a Renzi che rivendica rivendica la linea addirittura apprezza
La linea di letta come dura persino più dura della sua di facoltà Renzi che si trova più vicino alle posizioni di frodi e in effetti le posizioni di Prodi troppo nette
Troppo nette non sono intanto dovrei avere recuperato
Eccolo qua l'articolo del tempo
I partiti che non hanno gruppi entrambe le Camere devono presentare settantacinque mila sottoscrizioni per partecipare e Maggi spiega
In cosa successe i partiti più grandi che godono già di un'esenzione per avere gruppi parlamentari entrambe le Camere sono quelle che decidono per gli altri e quindi
Contro le esenzione quindi
Segnaliamo anche questo intervista di Renzi sulla stampa Putin vuole un nuovo ordine globale Merkel e l'unica che può trattare con Luís le misure contro Mosca vanno accompagnate da un raddoppio del fondo break siete
La sfida in Russia e Cina riscrivere concetti di democrazia
Cui i diritti umani e sovranità popolare e poi c'è questo attacco di Renzi all'ampi le posizioni definite scandalose lampi che ha dato appunto ha sottolineato le colpe dell'Occidente nella
Trovarci in una situazione in cui ci troviamo
A questo punto possiamo andare verso la chiusura
Della rassegna stampa segnalando intanto una
Sulla pagina undici di Avvenire
Perché
Ecco mi ero perso l'intervista letta su Avvenire Putin ora è come Luca sceicco
L'Italia accolga gli studenti ucraini nessun dubbio sulle sanzioni essi a un piano con borse di studio per i giovani va rafforzato l'invio di armi non letali
Le alleanze sono l'effetto delle politiche sui temi sensibili bisogna mediare ancora ma l'attuale vuoto normativo è peggio di tutto
Si starà evidentemente parlando dell'eutanasia non abbiamo tempo di approfondire ora se non per dire che non c'è un vuoto normativo perché le sentenze della Corte costituzionale sull'aiuto al suicidio hanno
Valore di legge ma comunque
Interessante questo articolo di Lucia Capuzzi suo avvenire a pagina undici i progressi sul clima sono sotto attacco e questo è uno dei rischi
Che le politiche sul per arginare i cambiamenti climatici siano travolti dalla crisi in corso mente
Le due figure che vogliamo ricordare in finale di rassegna stampa sono quelle di Pier Paolo Pasolini e di Ernesto Rossi
Pier Paolo Pasolini con L'Espresso colloquio di da Milano con Ascanio eccellenti Celestini
Alla fine si trova a cui sta citazione il quattro novembre Pasolini avrebbe parlato al congresso del Partito Radicale per cui aveva già scritto l'intervento e qui c'è questa citazione
Da incorniciare questa citazione di Pasolini il potere si prepara ad assumere gli intellettuali progressisti come propri Chierici ed essi hanno già dato
Ad un invisibile potere una invisibile adesione intascando una invisibile tessera
Sono veramente
Impressionante rileggere ora questa frase la forza è la verità di questa frase
Di Pasolini
Del messaggio al congresso del Partito Radicale in ultimo
Ernesto Rossi siamo allora nella seconda pagina
Del approfondimento domenicale del Sole ventiquattro Ore
L'Europa unita sia garante della pace ecco quanta forza e attualità anche in questo caso
Ernesto Rossi insieme a Luigi Einaudi l'intellettuale tracciò la rotta di uno Stato federale l'unico deputato a governare i conflitti all'interno delle nazioni e a intervenire
Nel caso delle violazioni dei diritti
Anche qui cerchiamo di prendere una citazione il principio del non intervento negli affari interni di ciascun paese
Spiegava Ernesto Rossi
Ha come presupposto necessario la garanzia delle libertà fondamentali quando in un Paese governanti possono imprigionare d'uccidere a loro arbitri dei cittadini di tutti i Paesi liberi hanno pieno diritto di intervenire
Aperto e Tondo inabili faceva eco così un regime il quale opprime la libertà all'interno è un germe di infezione per tutto il mondo perciò non è tollerabile la persistenza di un qualunque angolo in un qualunque angolo del mondo di uno Stato ispirato a ideali Kiran Licci e occorre armarsi
Armarsi per abbattere il regime che abbandonato asse rovinerà ebbe il popolo ce la sentiremmo di scrivere
Di sottoscrivere oggi queste parole domanda Gaetano Pecora in questa domanda la forza l'attualità di Ernesto Rossi di Luigi Einaudi in questo caso
Nel libero
A cura di Antonello Braga Ernesto Rossi l'Europa di domani ovvero gli Stati Uniti di Europa ed credo il miglior modo di concludere
Questa rassegna stampa in tempi di guerra
Buon ascolto con i programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0