Presentazione del libro di Stefano Passigli "Elogio della Prima Repubblica" (La nave di Teseo)

Permettetemi di ringraziare subito Stefano Passigli per Rai piacere
Che ci fa oggi nel consentire annoia al gruppo della senato del PD del Senato di ospitare questo momento di confronto e di presentazione del suo libro elogio della Prima Repubblica non sonore facili per nessuno di noi
So che nessuno di noi e qui a cuor leggero è staccato dai fatti dell'attualità che stiamo vivendo era giusto però mantenere questo appuntamento che anche un appuntamento di di riflessione di commento
Rispetto ad una storia che è stata e anche a quanto la storia che è stata ci può dire della storia futura
Ringrazio la presenza del presidente Amato e ringrazio
Il presidente D'Alema ringrazio Stefano falli che coordinerà questi lavori siamo in attesa anche del sottosegretario Tabacci che in questo momento in Aula alla Camera per le comunicazioni
Del presidente trattati e ci raggiungerà a breve
Elogio della Prima Repubblica dicevo prima è un titolo che mi chiama nonna
Per età anagrafica perché non sono riuscita a viverla nonostante i miei quasi cinquant'anni
Ma è indubbiamente perché l'ho studiata mio percorso di studi e storia contemporanea mi hanno portato anche a confrontarmi con il significato della Prima Repubblica
E forse una lettura superficiale del titolo potrebbe far pensare a qualcuno che questo titolo
Posta buttarci semplicemente nella nel passato farci riflettere su un tempo solo trascorso che si è chiuso che parli solo di quei decenni che vanno dalla fine
Della seconda guerra lungo epilogo della prima esperienza della nostra storia repubblicana e leggendoli invece io ho trovato un libro che ci dice molto del presente ci dice molto dell'oggi e iniziarne la lettura significa avere il desiderio di immergersi in profondità
Sia verso il nostro passato ma avere anche quella capacità di lasciarci trasportare in superficie verso tanti interrogativi del presidente e dell'attualità
Ce ne sono tanti gli interrogativi Jonio scelti un paio che possono essere così oggetto di più di un pensiero di una riflessione che è sorta in me
Il primo come stiamo formando la futura classe dirigente
L'elogio di questo titolo non è soltanto il tributo ad una stagione politica quanto ha un gruppo dirigente molto longevo che seppe costruire una nazione partendo da presupposti di devastazione economica qual era il dopoguerra
Devastazione economica che però non era culturale
Non ci trovavamo di fronte ad un deserto intellettuale e politico anti proprio da da quella crisi da quel momento così drammatico era nata una sorta di fucina di straordinaria di pensiero
Di quel gruppo dirigente Stefano Passigli vede chiaro proprio il pensiero strategico e pur riconoscendone anche una serie di errori lo reputa all'altezza delle enormi sfide che ebbe di fronte non c'è alcun dubbio che da allora abbiamo vissuto decenni di indebolimento dei partiti della politica
E quindi anche della classe dirigente formata dalla politica
Ma sono stati anche decenni di forte indebolimento del valore della cosa pubblica di come ci si approccia atti alla cosa pubblica della capacità delle democrazie di incidere nelle vite dei cittadini amministrati
E anche di rarefazione del concetto stesso di Stato poi se è cambiato qualcosa con la pandemia
Forse cambiata questa inerzia forse la pandemia cambiato anche soltanto una percezione però ce ne siamo accorti tutti
Improvvisamente è di nuovo apparsa evidente a tutti l'importante è che si Kiss sia nei luoghi decisionali sia in grado di poter decidere e sappia decidere sia preparato per decidere
E questa nuova centralità questo Repubblica recupero della cosa pubblica e della politica sono molto d'accordo con Stefano Passigli che questo passaggio lo fa in maniera estremamente chiara impone quella riflessione seria
Sulla formazione delle élite così come viene chiamata
Come forniamo le prossime generazioni di decisori pubblici è un tema che chi fa politica si deve porre lo deve porre centrali quanta centrale oggi la sfida che ne abbiamo
Sul Pnr R. sono due sfide centrali perché per poter affrontare il futuro abbiamo bisogno anche di persone preparate politicamente
Il secondo la seconda suggestione quanto sono determinanti le persone
Forse dovrei dire le leadership ma ho l'impressione che l'utilizzo di questo termine sia fortunatamente dico io in forte declino mi soffermo proprio sul termine più sobrio di persone le persone che si trovano a rivestire ruoli istituzionali momenti chiave della storia
Le persone contano
Conta la loro capacità la serietà e la formazione di una persona che si trova davanti a situazioni complesse e di difficili soluzioni
Ci sono due esempi tra i tanti l'incontro o quel progetto di incontro tra Aldo Moro ed Enrico Berlinguer era direzione presa dal pc dopo il settantotto
Che forse risentì proprio dell'assenza anche di un'assenza fisica dell'interlocutore Moro per il segretario comunista assenza che lo spinse a scelte identitarie di opposizione
Moro non fu soltanto un interprete di una stagione di tentato disgelo la nostra democrazia bloccata
Ma fu e forse lo si può dire a posteriori l'unico soggetto attraverso il quale quel riallineamento tra due culture politiche sarebbe stato possibile
E poi la storia della partecipazione dei cattolici alla vita politica del Paese
Non sarebbe stata la stessa senza la formazione multiculturale De Gasperi che proprio per essere stato italiano di confine per essere stato rappresentante politico cattolico italiano in minoranza nell'Impero Austriaco
Seppe governare e limitare la forza della democrazia cristiana in una direzione non settaria ma estremamente inclusiva
Quindi come un amo che dà la profondità del passato ci riporta in superficie dovremmo poter dire oggi che tra le illusioni del presente che possono essere fortunatamente già archiviate
C'è quell'uno vale uno in voga qualche anno fa se vuole significare l'indifferenza verso le specificità le competenze e capacità di ciascuno
Una prova tangibile dell'importanza delle persone abbiamo avuta nella recente rielezione del Capo dello Stato
Il Parlamento ha voluto con forza il presidente Mattarella non tanto e non solo per quella composizione è unica è possibile all'interno della maggioranza e delle alleanze parlamentari
Ma indubbiamente perché il presidente Mattarella ha rappresentato personalmente la più forte e più alta garanzia di tutela delle istituzioni democratiche del Paese
In una fase così complicata come quella che avevamo alle spalle e che purtroppo c'è ancora
Ne ho citati solo due
Ma gli interrogativi sono tanti in ogni giorno più urgenti c'è la mia passione
Per come civili affronteremo con il mondo della formazione della scuola in un mondo che cambia ad una velocità incredibile ci potrebbe essere l'autonomia energetica nazionale l'efficacia del nostro regionalismo
I relatori ci ci faranno scuola rispetto a tante delle questioni affrontate affrontate nel libro
Però una brevissima chiusura che prende spunto da ambiti forse meno sacri di quelli così sapientemente messi in campi dal professor Passigli l'ambito del calcistico insieme cinematografico
Lo faccio con una citazione ormai divenuta un classico un classico istantaneo dell'ultimo Sorrentino
Quell'esortazione che il maestro fa il giovane allievo non ti disuniti ere
E dalle analisi che ci offre partiti si capisce bene come il Paese cui sistema paese come si sarebbe detto una volta
Abbia dato ottima prova di sé in tutti i fondamentali in uno schema di rapporti internazionali e rigidi
Per poi disuniti darsi al momento dell'esplosione della complessità successiva alla fine della guerra fredda rivelandosi molto più fragile nell'affrontare dinamiche economiche politiche globali
E oggi davanti allo scenario internazionale che drammaticamente sembra di nuovo scomporsi e ancora nel mezzo delle ferite lasciate dalla pandemia credo che l'augurio che possiamo rivolgere al nostro Paese e l'impegno che possiamo prendere come espressione di quel gruppo dirigente che se non altro ci prova a dare solidità alle istituzioni democratiche in questo mare aperto
Sia proprio quello di non disuniti Arci di non perdere la capacità di tenere insieme le cose
E nella politica significa avere il coraggio del pensiero lungo strategico una costruzione del domani non episodica
Non fatta delle promesse Dassault cialde qui ora subito ma appunto di un pensiero che va anche oltre le scadenze elettorali GRA
Sì grazie adesso possiamo dare il via questo nostro dibattito anch'io come come la senatrice penso che sono giornate molto pesanti ovviamente
E
è un caso una coincidenza ma tutto sommato la coincidenza fortunata che ci si trovi qui via a discutere a riflettere c'è grande esperienza da prima Repubblica
Elogio da prima Repubblica significa non fare necessariamente un'operazione nostalgica ma scusate dei chilometri quest'
Ma
Ripensare a come eravamo è quella che ha significato questa esperienza
Senatrice molto giovane punto non ha vissuto quell'esperienza voi tutti invece dobbiamo ben vissuta
A vario titolo
Siamo su tutto
Ecco televoto che la concerto dal vivo effettivamente ma
Allora questo deliberò
Offre tanti spunti di riflessione io nel citerò alcuni per permettere poiché presidente Amato assente D'Alema di discute su questo
Offre
Potremmo molti motivi di riflessione
Lo schema assolutamente convincente recuperare la memoria storica no la memoria che questo Paese tende a perdere
E che invece trattava Recoba recuperata perché
Dove l'assenza di Norina significa negazione di quello che è stata significa ignoranza del passato
Significa finire poi in quella forma di di populismo un po'scriteriato che abbiamo sperimentato in questi anni mentre invece la Prima Repubblica è stata effettivamente una grande esperienza
Non solo di sostanziale stabilità
Ma anche di
La grande esperienza riformatrice
è stata un vero uno Scream
In cui ci sono scontrati
Punti di vista molto diversi
Ideali ideologia diverse ma in cui c'era un substrato di fondo grandi fosse popolare che hanno scritto la Costituzione si sono riconosciute dentro questo schema
Informa che il libro racconta bene spiega bene
E
Nel
Nell'intento di
Rimuovere i luoghi comuni
Riproporre alcuni luoghi comuni che non so non aiutano a oggi a capire il nostro passato
Passigli fa un'operazione verità
Anche perché
Sa periodi Tzara e la Prima Repubblica
Prima il collega che le colloca dal suo inizio
Quarantasette
La nascita del conventio ad excludendum
Figlio di una
Prima scenario internazionale cambiato con la guerra fredda
E arriva
Arriva fino a quella che lui considera la sostanziale fino alla Prima Repubblica e cioè la morte di Moro e poi quasi quasi una coda drammatica e tragica pochi anni dopo
La corte di di Berlinguer io non sono sicurissimo di condividere questo punto che magari lascio alla discussione se qualcuno vorrà riprendere questo tema che però è centrale nel libero
Mi sembra che in questo modo si tenda a o sminuire l'esperienza degli anni ottanta che a mio avviso fa parte integrale della strada da prima Repubblica
E in questo modo si tende anche diciamo
A metterò non dico tra parentesi ma insomma a
Rendere meno centrale
La fine per mano giudiziaria della Prima Repubblica cioè il sapete bene gli anni di Tangentopoli
Il fatto che un'intera classe politica viene fondamentalmente spazzata via per via giudiziaria
Però è vero è vero che Moro rappresenta
Nella sua esperienza politica dalla sua tragedia rappresenta diciamo l'elemento cruciale di quegli anni su tutto colui che aveva immaginato la possibilità di superare le barriere
Non so se proprio avviare uno un'Italia dell'alternanza forse i tempi sarebbero state comunque estremamente lunghi per questo ma certamente si poneva problemi di diciamo superare la democrazia bloccata questo è vero
Però questo è un punto molto importante dove finisce realmente da prima Repubblica
Passigli
Sottolinea che anche dopo la fine della Prima Repubblica non soltanto dopo la fine dei di Moro e di Berlinguer non soltanto dopo Tangentopoli
Ma quando si entra nella transizione ci sono fenomeni politici che merita di essere raccontata in prima di tutto
I governi Prodi
Amato D'Alema
Il l'ingresso nell'euro la riduzione del debito pubblico rispetto al PIL sono grandi sono grandi successi politici Minitalia che aveva conosciuto negli anni ottanta una gran inflazione l'aumento del debito eccetera
Ma quello che è più interessante forse è
Il
Indicare alcuni luoghi comuni per smontarle
Quali sono i luoghi comuni
Il primo è che la Prima Repubblica è stato soltanto una governabilità appariva
I risultati tangibili
Si racconta si spiega bene come invece sia stato un periodo di grandi riforme che hanno modernizzato il Paese
Si poteva utilizzato di più forse sì ma certamente lo so accompagnato uno sviluppo portentoso dell'economia e fondamentalmente anche la società
è stata una stagione di diritti
L'instabilità per l'instabilità italiana in realtà è un po'una leggenda perché è vero che ha avuto tanti governi avremmo avuto una fondamentale stabilità dovuta appunto alla solidità dell'impianto istituzionale e a un gioco politico che fondamentalmente
Garantiva
Garantiva una una certa certezza del Governo
La frammentazione e l'eccesso di frammentazione dovuta al proporzionale anche qui secondo Passigli viceversa il proporzionale è una garanzia di stabilità
Ci sono molte pagine dedicate la legge elettorale nel libero
Si tocca la questione delle riforme maggioritarie
E si attribuisce al maggioritario o quel tanto è maggioritaria che però nel nostro sistema una una responsabilità della complessiva caduta del sistema
Non c'è una sola ragione perché sta caduto nel sistema che avviene poi all'inizio degli anni Novanta quando lui già considerato l'autorità considera comunque tramontata a parte diciamo efficace della Prima Repubblica
Scrive passi la verità è che il crollo del reazionari partite italiane non fu determinato non solo fattore ma da una crisi sistemica causata dal contemporaneo venir meno di tutti gli elementi che avevano caratterizzato il sistema politico della prima Repubblica
Ha dei cordata modificarsi delle relazioni internazionali era caduto il muro di Berlino il mondo era cambiato
E conseguentemente Kakà la
La modifica della conventio ad excludendum tra del pilastro su cui aveva poggiata esisteva da prima Repubblica a un fattore strutturare quali le modifiche indotte dai nuovi media
Da cambiamenti delle leggi elettorali nazionali e locali
E si aggiungeva tutto perse il venir meno di una crescita economica che aveva prodotto pur nell'altare drenante andamento del ciclo economico una diffusione del benessere sufficiente ad assicurare un ampio consenso alle istituzioni politiche
Poi anche l'eccesso di ideologia altro luogo comune anche qui dice
Sì c'erano gli dei cenno dell'ideologia ma la prima repubblica finisce per il mutamento delle relazioni internazionali che abbiamo detto
Ecco ed altro vede poi la la parte sulle élite che ricordava la senatrice
Tutti questi traumi contribuiscono a diciamo a non aiutare il rinnovo e ricambio delle Littell élite sono classe dirigente una una una democrazia rappresentativa fatta di intermediazioni sepolto si poggia necessariamente sulle classi dirigenti
Aver posto aver diciamo ceduto alle illusioni di una Democrazia Diretta quanto meno
Tendenzialmente dirette
Non certo disprezzo delle istituzioni rappresentative ha contribuito senza meno a a desiderare anche le classi dirigenti
Anche qui il non è una sola ragione ma sono tante pezzo alcuni degli spunti che io ho raccolto e che adesso sottopongo
Ai nostri due relatori procedere al tenterà
In ordine alfabetico di tutela coordinerà impedisca
Vi sentite
No reclusi perché se vicina perché
E poi appunto è giovane anche se si vuole far per la parte
No sì Stefano ha già anticipato molto in realtà ripercorrono le sue linee
Il libro appunto questa caratteristica e nel titolo in modo chiaramente provocatorio
Enunciare la propria finalità io voglio dimostrarvi che stereotipi che avete sulla storia passata sono sbagliati
Che è importante metterla così perché lo stereotipo spesso non è che sia sbagliato è la ossificazione di una cosa vera all'origine che poi diventa
Immutabile mentre magari nella realtà è immutata
Qui lui dice la realtà era diversa da come voi avete finito per valutarla
Anche perché
Avete vissuto in un tempo che più che l'interesse a conoscere ha avuto l'interesse a differenziare se spesso dal passato a cancellare il passato
A dipingere un passato che era tutto una specie di male finché non sono arrivato io che sono il bene
Questo libero elegantemente non lo dice ma
Tra i sottintesi di ciò che inizio si trova scritto
E allora
Io vi dirò che
In questo intento lo dirò tra pochissimo va anche forse al di là nel dipingere solo meriti ma poi ci arriviamo
Di sicuro è molto interessante specie
Per chi come me ha lavorato per tutta la vita con la Costituzione e col significato che sapeva lei con i costituenti e quant'altro
Quello che lui dice
Che insomma c'è una cesura tra il novantadue e il novantaquattro non la nega affatto
Ma ce n'è una prima
Ce n'è una prima che segna la fine
Di quello che Renna Real Time il disegno costituzionale
Quello che si leggeva
In una costituente che pur dopo la divisione tra il centro e la sinistra viaggio di De Gasperi tutte queste storie qua insomma pur dopo l'esclusione della sinistra dal Governo ha continuato a lavorare e ha continuato a cercare riuscendo anche a trovarle intese
Sul temi difficili
Nella prospettiva di un futuro in cui c'era tutto
Ciascuno pensava che avrebbe preferibilmente fatto a meno dell'altro ma in un futuro nel quale le regole
Venivano collocate eccome binari destinati a consentire il governo dell'uno e dell'altro queste nell'ipotesi implicita della Costituzione
Che un'ipotesi grandiosa perché
Parte da forze politiche che hanno tra di loro un'opposizione di sistema
Questo chi non conosce quella storia ha difficoltà capirlo insomma perché al Toro
Dissentire sull'entità dei Ristori ai ristoratori ossee nel caso proprio più intenso nel sulla durata delle concessioni balneari
Altro dissentire sulla organizzazione economico sociale di un'intera società
Sulla titolarità dei mezzi di produzione
Sull'economia libera o l'economia centralizzata vista attualizzata
Divisi partita
E c'erano anche dei fucili né il Pagliarini
Ah se al sostegno potenziale della seconda ipotesi
Ora lo sforzo comune
Le regole fatte anche con una certa accurata attenzione ad evitare di conferire a chi governerà più potere
Perché non si sa mai come lo userebbero gli altri
Questo spiega la forma di governo ritenuta debole della Costituzione italiana rispetto a quella più o meno occorreva del Grundgesetz tedesca della legge fondamentale tedesca ma
Questo era legato al fatto che
Comunque dopo ci saremmo stati tu
Doveva esserci uno spazio condiviso per tutti
E questo
Questa prospettiva dei costituenti
Venne piano piano integrandosi
Nell'uso delle procedure parlamentari da parte di queste forze
Che positive
Per cui progressivamente negli anni Cinquanta
Accade un fenomeno che io più volte ho definito il miracolo della vita dai e cioè che
Lavorando con quelle regole diventando tutti i partecipi della
Ragion d'essere
Delle procedure parlamentari quindi degli spazi che queste procedure Tavano della possibilità di concorrere democraticamente al prodotto del lavoro parlamentare attraverso le procedure
Anche i valori sostanziali della democrazia diventano lentamente valori condivisi da tutti
E
Lo si vedrà
Nelle
Esplicite affermazioni lentamente
Degli stessi dirigenti comunisti in Parlamento che verranno attribuendo non ci sono più alla maggioranza ma al Parlamento
Le le e per questo le leggi vanno
Tra
In tutti il senso della democrazia per la mia
E allora col passare degli anni
Questo dovrà apportare
Ad una naturale possibilità di
Governare tutti
Di porre fine
Alla conventio ad excludendum
Il lavoro di Moro era finalizzato che il mai misi interpretazione fu più volgarmente contingente del pensiero di qualcuno
Vuole portare i comunisti al governo con dieci non era questo
Non era questo che poi ci sia un passaggio finché rosse coalizione questo è accaduto anche in Germania e non erano comunisti erano solo socialdemocratici ma quello non è lo scopo
Allora la la morte di Morrone
Significativo due cose
Che per un verso quel ciclo si è compiuto perché lui stava lavorando per stazione del
Per l'altro viene allo stesso tempo congelato
There che dopo la sua morte non si sa che cosa potrà
E allora ecco che
Si è compiuto
Qualcosa chi
Nello spirito della Costituente
E che era arriva così all'ultimo capitolo che è il penultimo ma si trova ad essere l'ultimo è vero presto tipici
Naturalmente anche la frase successiva
E ancora espressiva di quella che chiamiamo Prima Repubblica ma ha ragione stentano è una fase di transizione
Verso qualcosa che non si sa più cos'è
Per io me lo ricordo bene perché sul finire degli anni settanta
Alcuni di noi lanciarono un progetto per l'alternativa
Che era su quella prospettiva ma tutti gli anni Ottanta passarono nell'attesa che
Questo fosse ritenuto davvero possibile
Queste erano le parole tra governabilità e alternativa continuavano a prevalere una governabilità che come si disse era sempre più fini a se stesse ed era sempre più priva di prospettive per il futuro
Detto questo
Quando poi Stefano enuncia
Le ragioni della fine
Della prima Repubblica
Ed è è epoca come fondamentali ragioni che stanno dieci anni dopo la morte di Moro
La fine del comunismo
E la prima
Poi
Il sistema elettorale
Insomma fattori
Che sono significativi di una cesura che sta intervenendo quindi in realtà le sue stesse intenzioni
Non è che sono quelle di negare che nei primi anni Novanta ci sia stata una cesura
Macché forze non corretto definire quella cesura che esprime la fine della Prima Repubblica
Per che quella fine avvenuta quando si era chiuso al penultimo capitolo congelando simili
La prospettiva di un affine del revisione della sinistra nel suo insieme dal governo quindi da questo punto di vista io credo che non ci sia contraddizione ma che ci sia una giusta messa in luce di questi due diversi momenti fine anni settanta inizio anni novanta come momenti cambiamenti da tenere presenti ecco in questo elogio della Prima Repubblica
Dato che io ne ho vissuto tutte le fasi mi manca solo la alla mia età insomma l'impresa dei Mille ma
Insomma si va molto all'indietro lo stesso
Troppo buono professor Passigli troppo buono
Perché
è sacrosanto dire a chi non lo sa
Guardate che voi ora avete bisogno di inventare commissari straordinari e di derogare a tutte le regole che vi siete dati
Per poter fare e la ripavimentazione di via del Tritone in otto mesi e ventisette settimane
A quel tempo con le regole ordinarie appunto si fece l'Autostrada del Sole
A quel tempo un'istituzione come la Cassa del Mezzogiorno fece opere per il Sud e non sarebbero mai state
Reitera un lichene opere stradali opere di razzo da mento e di bonifica di terreni una quantità di cose incredibili insomma
E l'impresa italiana eccetera eccetera nella sua prima stagione nella seconda quella che segui
Il grande cambio del sessantotto sessantanove che si espresse più vistosamente nel movimento studentesco
Ma in realtà fu all'origine del movimento di eguaglianza tra i sessi e quindi del femminismo
Nella seconda fase e della riforma del diritto di famiglia
Della legge sull'interruzione della gravidanza
E de la riforma istituzione del servizio sanitario nazionale e ne dico solo tre
Perché ce ne sono altre insomma questo nella seconda parte quindi è verissimo
Però ecco
Sant'Antonio sarà pure stato nemico dello di Monia però un po'il demonio
Qualcosina riuscito infilarci anche in questo santo in questa santa Prima Repubblica che tutti i principi primo quindi abbiamo discusso tu hai un po'cambiato ma insomma il debito pubblico nasce nell'anno mille novecentosettanta
Quando muore il risparmio pubblico e quando i primi effetti della riforma pensionistica Brodolini vengono fronteggiati con indebitamento
E si avvierà un decennio in cui la spesa pubblica aumenterà percentualmente di anno in anno per le ragioni più diverse
E il livello della tassazione rimarrà stabilire non toccato niente
Questo è per unanime riconoscimento la forbice che si apre
Nella nostra finanza pubblica e che evidentemente nel primo decennio è una forbice relativamente contenuta perché lo Stato continua prevalentemente a indebitarsi con la Banca d'Italia
Che li mette a disposizione un conto speciale a cui può attingere a tasso quasi zero
Quando arriverà Nino Andreatta e dirà uscite dal sondino
Come qualcuno ci dirà oggi dopo anni di simili
Per altre ragioni come quantitativi easing mantenuti non entro in questo capitolo anche perché grazie al mestiere che faccio non posso parlare del presente ma solo del passaporto
Quando Andreatta nell'ottantuno disse ora basta lo stato si deve rendere conto di quanto costa il Tanaro che si fa prestare e impose il divorzio
Una delle principali ragioni della crescita molto più elevate negli anni Ottanta del debito pubblico fu il fatto che a quel punto c'erano anche gli interessi non c'era più solo il capitale
O ecco Bruno
Si sentiva la mancanza dei giovani qui eravamo solo anziani Bruno
Andrea
E allora assai insomma
Ecco si era insieme insomma
è verissimo che negli anni ottanta
Sì penso più a contenere l'inflazione che a contenere il debito pubblico questo hai ragione
Questo è stato anche scritto
Con una qualche ragione poiché alla fin fine perché aumenti fiscali per esempio l'aumento dell'Iva più volte prospettato negli anni ottanta
Vennero ereditati perché avevamo il mostro dell'inflazione a due cifre da abbattere insomma ma comunque questo è vero però appunto Ludin Bonino aveva già cominciato a infilarsi sotto il soprannome di Sant'Antonio
Per non parlare appunto di quella che sarebbe stata una delle caratteristiche principali dell'UDI Monio che porto a morire comunque i partiti della Prima Repubblica
Allora contiguità
Tra partiti il partecipazioni statali e imprese di proprietà pubblica questa comincia negli anni settanta questo fenomeno
Ed è il frutto dell'indebitamento delle stesse partecipazioni statali le quali vengono meritoriamente mandate ad investire nel Mezzogiorno
Ma le risorse non le hanno più improprio delle risorse vengono da aumenti dei fondi di dotazione che creano un rapporto negoziale con i politici
E che quindi portano a dire tu avrai vestendosi da da tu farai presto
E quindi verranno le cose che le partecipazioni statali faranno per soddisfare ragioni elettorali di questo o di quel politico rilevante e poi nei consigli da me eccetera eccetera
Non cambia la sostanza del del lavoro di Stefano Passigli ma appunto
Anche coloro che vengono elogiativi insomma non sono se senza peccato tutto qua
Un'ultima cosa volevo dire che Stefano ed ha ripreso l'importanza che nella sua personale cultura dell'autore lui attribuisce sistemi elettorali
E il modo irriverente anche qui con cui ne parla perché e rispetto agli stereotipi del nostro tempo appunto il maggioritario fa maggioranza il proporzionale fra la frammentazione
Lui ricorda giustamente come nacque il proporzionale nacque perché la vollero i partiti perché il moto
Di fare il coagulo
Tra gli elettori attraverso le liste eccetera e era un mondo che esigeva il proporzionale e il maggioritario era il sistema elettorale del notabilato
Che eleggendo alle sue figure eminenti nei collegi eccetera eccetera se una questa è la storia in Italia come in Germania
E la battaglia dei partiti socialisti e socialdemocratici dell'inizio del ventesimo secolo
Quella che spinge al proporzionale terrorizzare alla cui si vita dei partiti una risultante nell'arco di visibilità delle rappresentanze parlamentari
E allora ecco su questa base lui dice state attenti perché poi il maggioritario può permettere in realtà di eleggere singole figure di far valere giunte minuscole di consenso che poi avendo redento
Sì negoziano fonda le forze maggiori questo le francamente secondo me uno dei rilievi spetti più i interessanti del libro che non è che bambole in città acriticamente col proporzionale perché uno dei punti che emergono dal libro e la critica delle liste bloccate
Perché è vero che il voto di lista e come tale un voto che coagula di più
E che poi permette di mettere insieme anche pezzi diversi passi la lista è bloccata allora semplicemente sottrae all'elettore un potere di scelta punto direi
E quindi est modus in rebus dove finisce la lista bloccata perdendo meriti del voto di lista
Per chi fa politica oggi si accinge forse occuparsi anche di legge elettorale questo è uno degli aspetti più interessanti del libro l'altro
Va bene non c'è altro all'inizio
E quello del ma insomma Restelli
Perché se tanto si fece in passato vuol dire che c'erano delle élite che erano in grado sia di interpretare i bisogni della società sia di tradurli concretamente in opere oggi sembra che siamo in difficoltà su entrambi i fronti
Tra le ragioni che non possono essere tante che spiegano questa nostra maggiore difficoltà
Non c'è anche la questione ma dovere lite che abbiamo perché le ditte comunque ci sono da dove vengono
Come ci preoccupiamo di formarle
Dovremmo preoccuparci di formarle meglio
Che non è soltanto la formazione di Lippi e cibi che poi vanno nelle grandi impresa ma è la formazione di quelli che entrano nelle nostre aule parlamentari sia di di governo io raccolgo la domanda e mi limito a rimbalzare verso di voi
Tra un anno bene potrò occupa
Presidente D'Alema se grazie
Sottoporrò anch'io l'esercizio del parlare con Hamas con la museruola che è terribile
Ma tuttavia
La regola delle istituzioni
Nel nella vita civile fuori dalle istituzioni no quando si parla notevole però qui diciamo giusto che ci sia
Per
Si chiede è giusto è giusto è giusto che ci sia normativa più serie ma non è chiara la mascherina anche il tuo microfoni anche nel proprio mascherato
Perché non si insegna allora veniamo a noi io penso che il il libro di Passigli un libro coraggioso libro che
A partire dal titolo diciamo che qui come evocato anche da Giuliano è un libro che prende posizione e prende posizione contro quello che è stato commentava anche prima forse oggi non è più o comunque e meno che nel passato
Il sentire comunque cioè la damnatio memoriae della Prima Repubblica
Di la repubblica dei partiti della partitocrazia eccetera
Il che
In realtà accorre
Libero dimostra in modo convincente fu una stagione di
Stabilità della classe dirigente
Di progresso del Paese
Di riforme importanti
E
Soprattutto fu l'ASP una stagione in cui diciamo la classe dirigente del Paese sia pure visitata da una
In certi momenti drammatica frattura ideologica e politica
Tuttavia visse il suo la sua funzione di classe dirigente sulla base di una assunzioni di responsabilità comunque
D'altro canto in tutti i passaggi più difficili della storia della Repubblica questo elemento di comune responsabilità M no
Questo valso per la democrazia cristiana che
Non ha mai
Ceduto alle pressioni che pure si manifestarono diciamo per diciamo spingere fuori legge il Partito comunista non dimentichiamo che nell'altro grande Paese sconfitto la Germania
I comunisti errori
E ma la Democrazia Cristiana non cedette diciamo a queste pulsioni reazionarie
E grazie per i comunisti che condussero come dire la loro battaglia democratica dentro i confini della democrazia resistendo a loro volta alle spinte di tipo insurrezionalista diciamo anti sistema che pure c'erano nel mondo dalla sinistra e che i comunisti tennero
Ah va e nel momento in cui si manifestarono
Apertamente
Contrasta
Senso che Partito comunista fu certamente determinante insieme al sindacato della lotta contro il terrorismo rosso l'arginare questo fenomeno e nel
Combatterlo difendendo la reputo
Il simbolo forse di questo modo di essere il momento in cui Togliatti e colpito diciamo di dietro Montecitorio e l'ultima cosa che dice prima di perdere i sensi e dice non perdete la testa
State tranquilli
Dice al suo partito
Non è che cade dice vendita dice
Non perdete la testa
Questo è stato questa
Coscienza di essere classe dirigente del
Veniva da una
Da una élite chi era si era formata non a caso io credo in gran parte fuori dai confini nazionali
Che aveva una visione del mondo
E non era provincia
Non lo era l'élite laica democratica che era vissuto nell'esilio
Non lo era lì cattolica
Perché anche si il Vaticano è un estero molto vicino tuttavia il Vaticano è un centro
Della politica mondiale
E non erano i comunisti che si erano formati l'esilio in parte dall'Unione Sovietica nella guerra di Spagna comunque era un'esperienza internazionale
Ed era una classe dirigente che era molto più avanti rispetto al Paese
Il che esattamente la caratteristica che dovrebbe aprire una classe
Anziché essere puramente espressione della società civile come siete ironizza praticato nel corso di questi anni con conseguenze a mio giudizio
Quanto disastrosa ma
è un'opinione siccome io posso perché io
C'era in libertà il presidente della Corte Costituzionale diciamo
Il libro io non entro perché il libro di diversi che racconta la storia della Prima Repubblica Platone qualche passaggio uno potrebbe avere delle osservazioni ma problema il faro privatamente dice
E non mi sembra questo il tema interessante
è interessante dal punto di vista culturale metodologico il fatto che lui racconta la storia della prima repubblica dal punto di vista non tanto dello storico quanto dello studioso dei sistemi politici
E quindi è una chiave di lettura diciamo del funzionamento della Prima Repubblica
Che è molto interessante secondo me anche perché
Con ogni evidenza diciamo come diceva grande maestro fa storia sempre storia contemporanea diciamo questa lettura da studioso dei sistemi politici
Di impronta sartoria ogni tanto viene fuori dice
Anche nella denominazione o cose è una lettura che chiaramente diciamo è fatta per contrasto alla lotta allo stato delle cose di oggi parliamo rischia evidente insomma si legge la storia del passato pensando ai guai di oggi ma non non tanto il sensore che minatorio ma forse in senso anche propositivo come cercherò di dire
Io sono tra quelli che ritengono giusta alla periodizzazione
Nel senso forse che
E questo è un punto che avrei messo in luce di più anche per giustificare in parte il punto di partenza della Seconda Repubblica
è vero che dal punto di vista diciamo del delle date insomma la cesura di natura se non costituzionale però quanto meno istituzionale e la riforma e il referendum elettorale
Ma si può dire che a partire dalla fine degli anni settanta la Prima Repubblica arriva per usare una vecchia espressione che Berlinguer applicò ad altro esaurito la sua spinta propulsiva
Cioè sopravvive a se stesse
Perché in qualche modo
Quel disegno di compimento della democrazia
Che fu
Sicuramente nel modo più lucido e nel senso che diceva Giuliano Amato diciamo il disegno di Moro era fallito
Fallito per due ragioni una una riguarda la nostra storia del incapacità del Partito comunista di proporsi come alternativa di governo poco da fare questo è è stato come dire la la
La la la responsabilità storica del comunismo Italia perché
Diciamo non è un caso insomma che le l'Europa all'indomani della guerra fu governato dalle forze conservatrici poi a partire dal sessantotto una data periodi Zanus il giudizio avviene un ricambio delle classi dirigenti cioè in Germania vanno al governo i i socialdemocratici
E con un po'di ritardo in Francia Mitterrand alla fine degli anni settanta e ottantuno vince le elezioni
Esattamente quello che normalmente avrebbe dovuto a cadere in Italia grossomodo in quella fase c'è perché alla metà degli anni Settanta il Paese tiene un'alternativa di governo banalmente diciamo
La maggiore forza di opposizione non è in grado di offrire al Paese questa possibilità
Ed è talmente non in grado di fare consapevole di non poterlo fare che teorizza che con il cinquantun per cento non si può governare cosa che
Come del tutto evidente non ha alcun senso nei Paesi democratici occidentali dove si governa anche con meno del cinque ottobre
Perché in qualche modo il PC a introiettato questo limite storico oltre il quale non può spingersi per ragioni legate alla guerra fredda di visione del mondo
E anche alla consapevolezza che nel nostro Paese c'è un sostrato reazionario
Che diciamo metterebbe in i in in forse la democrazia di fronte a questa possibilità
Questa analisi non era così infondata perché preso anche nel corso di quel anni l'emergere di questo suo strato reazionario e diciamo di quelle forme di violenza che che segnarono la vita politica italiana e che erano anche come dire
Un warning se voi oltrepassate una certa linea diciamo
è in discussione la tenuta stessa del partito democratico del sistema democrazia
Quindi
Questo fu non avrei di di che questa
Impossibilità di garantire il ricambio della classe dirigente è stata la malattia
Della prima Repubblica
Quindi non l'instabilità al contrario delle scommesse spesso di stabilità
E
Una volta che questo fu certificato con la fine della solidarietà nazionale comincia il declino
Perché c'è il perdurare di una classe dirigente che no diciamo che sopravvive a se stessa sopravvive alla sua stagione non non non è più espressione di una fase di di dinamica trasformazione della società
E questo questo tema è stato il tema che poi è tornato negli anni novanta
E cioè che il il grande problema italiano era assicurare il ricambio della classe dirigente
Quindi è stata una delle ragioni che hanno spinto il Partito Comunista cambiare che ci spiegassero
Compiere mettere disposizione del Paese una forza politica in grado di essere alternativa di governo
Fu una delle ragioni che spinsero verso la riforma elettorale la legge maggioritaria il maggioritario perché il maggioritario e il sistema che favorisce l'alternanza favorisce il ricambio insomma
Che attraverso il voto diretto dei cittadini determina il cambiamento di governo
Quindi
Le ragioni del cambiamento io mi spingo
Parto qui dico qualcosa a partire dall'ultima parte libro di Passigli e quindi mi spingo più verso l'oggi perché sul passato condivido grandissima parte delle cose che non solo le cose che sono scritte le cose che diceva Giuliano eccetera ma
Dove resta giudice
Quali sono stati gli elementi che hanno indebolito fin dall'inizio secondo me
Con questa nuova stagione della vita democratica
Beh
I innanzitutto io direi il passaggio è molto bello libro oltre abbiamo divide il libro di Simona Colarizi
Sulla su quella fase cruciale
Sulla fase cruciale della caduta della Prima Repubblica
Il modo in cui avviene quel passa
è particolarmente distrutti
Si è tornati a parlare nel corso di queste settimane di questi anniversari diciamo nella stagione di Mani pulite ma
Io non
Da una parte sicuramente vi fu vi fu una certa sommarietà altro canto il Bilancio dice che la la metà delle degli idilli in indagati che non furono solo indagati furono spazzati via diciamo poi furono assolti
Alcuni furono assolti postumi diceva che non è bello in un paese diciamo civile
Ma
Cioè non è stato solo sta secondo me c'è stato qualcosa di più profondo e che ha determinato un danno
Cioè
E stato cioè la la filosofia
Direi l'impronta cultura alle
Che ha avuto la stagione di Mani pulite
Perché in sostanza la la lettura era che
La politica era ma all'atto
La politica e la mala
E il Paese doveva liberarsi da una politica malata
Invece non era non era la verità problema era più complesse
La malattia stava nel né il tipo di rapporto che si era costruito tra sistema politico e economica
Ma l'ideologia lidi io lo Gia di quella stagione fu che la società era sana
E doveva liberarsi di una politica mala
Noi in questo modo abbiamo buttato via la politica pensando che fosse la malattia ma non era vero
E abbiamo esaltato una società civile che non era affatto tutta sarda diciamo ma che conteneva in sé grosso modo le stesse
Scrisse contraddizioni gli stessi problemi cioè badate
Questa questa è stata una lettura ideologica
Vi hanno contribuito il sistema di mediatico ma vi hanno contribuito anche gli stessi magistrati
I quali piene hanno dato nel corso delle indagini hanno inventato un reato quello della concussione ambientale
Una invenzione geniale dal punto di vista processuale
E non mi interessano gli effetti processuali m'interessa inizi
Significato culturale
Perché era esattamente un modo di dire ma l'imprenditore vittima
Società e vittima
Di una invece non era vero
Non era vero
E secondo me questa grande menzogna
Appesa è stato un potente su tutta la stagione
Che è nata all'insegna dell'antipolitica
E quindi della necessità di tutta l'ideologia ideologia del dopo Mani pulite è stato pure
Che ha logorato il sistema
Chi ha ha reso difficile anche quella assunzione comune di responsabilità
Perché quello che nella Prima Repubblica era il necessario è alto compromesso tra le classi dirigenti nella seconda diventato l'inciucio
Ed è tutto ciò che è la manifestazione dell'agire politico era
Considerato con
E quindi non è stato possibile per esempio io penso che un passaggio molto importante in senso negativo è stato il mancato accordo per una riforma costituzionale
Eppure a un certo punto sembrava essere possibile
Perché da quel momento in poi il tema costituzionale che avrebbe potuto essere come dire il momento di una comune legittimazione di una classe dirigente nuova
E diventato invece uno strumento di opposte propagande dice con effetti che Passigli descrivemmo molto bene nella parte finale del libro cioè sostanzialmente queste forzature costituzionali più o meno hanno fallito tutte
O laddove sono riuscite queste riforme in modo parziale hanno prodotto degli squilibri come per esempio la riforma del titolo quinto di cui il Paese tuttora so
Io penso che poi questa stagione è questo arriva alle conseguenze estrema nel diciamo nell'epoca che che rinvia
Appunto nel ma
Il questo populismo estremo che viviamo e figlio di un lungo processo di logoramento
Se la politica dei partiti
Di cui a mio giudizio fa parte anche una che io Ria dei partiti in parte si collega ad un una letteratura esistente ma insomma la teoria del partito personale del partito leggero
Del partito aperto del del tutta la campagna contro contro gli apparati politici eccetera poi doppio omicidio vendiamo perché non c'è la classe dirigente
Signori
Est della storia dice
Cioè quando le Brigate Rosse hanno scritto in un loro documento che bisognava abbattere la casta
La democrazia si difese quando viene scritto queste sui grandi giornali d'informazione vuol dire che la battaglia
E l'ha persa
Ed è stata Tex naturalmente dalla parte della politica ci sono anche delle responsabilità adesso che il problema non è di capire chi è la colpa e di valutare che tutto questo è stato un danno per il Paese
C'è poco da fare obiettivamente ciascuno avrà le sue colpe tuttavia il risultato finale è una situazione in cui tutti avvertiamo la necessità di un'opera di lui costruzioni
E allora
Se in problema nella seconda metà degli anni novanta era promuovere il ricambio
E quindi secondo me il ma noi avremmo anche tutto sommato un buon maggioritaria
In quella stagione
Perché insomma
Con tutti i problemi del maggioritario ma insomma aveva un aveva una sua forza aggregante
Fatto che in qualche modo costringeva le coalizioni esprimersi in un candidato era un avevo una forza aggregante
Ma successivamente attraverso un processo degenerativo diciamo acché beh siamo arrivati ad una legge elettorale disgustosa diciamo le cose come
Che fra l'altro da circa quindici anni si rivela ingannevole perché si dice del maggioritario perché così i cittadini cioè con il governo ma nessuno un mai
Ha governato tra quelli che hanno vinto le elezioni cioè qui non è che qualche volta non ha funzionato vuol dire karma è scientificamente provato che non funziona ma
Quindi a parte tutti gli altri effetti collaterali di cui a Frasca trascritto prassi qui io penso che un'opera di ricostruzione
Alla luce
La storia ma sono d'accordo con Passigli parte dalla Consap dall'idea che ricostruire il sistema lo si fa meglio con una legge proporzionale
Che in qualche modo torna dare responsabilità i partiti
Costringe aiuta un processo di riorganizzazione dei partiti
Ricrea un rapporto tra elettori ed eletti in qualche modo ricostruisce diciamo
Quella capacità di rappresentanza del sistema politico che si è totalmente perduta
E oggi queste la vera emergenza all'epoca
Perché il sistema politico istituzionale non rappresenta il Paese
E deve tornare da presentare
Quindi io l'ho ho diciamo letto l'ultima parte del libro Mantova secondo me è un po'questa la filosofia del libro ma forse mi sbaglio lo dirà poi Stefano
Il libro non è soltanto così una un ripensamento una stagione fondamentale della storia italiana
E forse contiene anche qualche istruzione per ripartire di partire col piede giusto in un'opera di ricostruzione del sistema democratico tra
Adesso
Bruno Tabacci che uomo della Prima Repubblica tuttora attivo
In quel sarà Guelfi chi va a definire
Sono molto grato pastiglie per questa occasione che gli ha dato e mi complimento con lui ovviamente come è stato detto da da Stefano perciò non ho avuto la Prima Repubblica sento prevalentemente quello perché la seconda parte che ho vissuto
La seconda parte che ha vissuto una storia del tutto diverso ecco
Sul piano della cronologia dei tempi Camassa
Beh spostare questo riferimento alla storia che va dalla Costituente milanese la morte di Moro e di Berlinguer però
La mia impressione e che è più forte il tema della caduta del muro di Berlino
E questa idea che si determinava nell'elettorato una sorta di libertà
Tra l'altro prende forza anche quel movimento
Che era stato avviato ok poco tempo prima da Umberto Bossi
Ma che proprio si caratterizza nel mille novecentonovanta e con il grande successo della Lega
E quindi
La lega tra l'altro che si insedia in aree determinanti nel conflittuali
C'era sviluppo economico e c'era anche un grande consenso della Democrazia Cristiana perché sono quelle legare in cui trova un suo forte radicamento in Lombardia nel Veneto
Dove l'idea che si potesse fare da soli
Finisce per essere un'idea vincente anche se era totalmente sbagliata
Ora il libro giustamente recupera tutte le motivazioni che allora venivano utilizzate come critica nei confronti della Prima Repubblica su alcune già hanno detto in maniera egregia sia amato che D'Alema basta pensare al tema della per la stabilità insomma se c'è qualche cosa che non è stato più replicato e la stabilità della Prima Repubblica
E questo conteggio del numero dei governi era qualche cosa di totalmente ridicola
Perché questi governi erano erano fondati sul dato dalla continuità sia per la politica estera che dalla politica interna
E potrei fare l'elenco di degli uomini di governo che sono stati in ventidue ventitré ventiquattro venticinque governi vi erano sempre gli stessi
Il problema non poteva essere quello che non c'era stabilità si trovi fuori un'altra ragione ma non si utilizzi quella perché se quante volte poi al partito di maggioranza relativa è stato chiesto di assumere la responsabilità di un governo monocolore
Perché ci si fidava del fatto che il partito più grande del Paese potesse addirittura a portare il Paese alle elezioni essendo garante anche delle opposizioni
Quante volte i governi monocolore sono stati indotti anche da iniziative che provavano l'intesa perfino nell'opposizione
Ora
Questo vale per sul tema della della della stabilità ma vale anche sul tema della frammentazione
A voi davvero volete fare un conto guardate la spada al gruppo misto
Reclutamento da prima Repubblica c'erano solo le minoranze linguistiche
E poi quanti sono quelli che avrebbero cambiato casacca dal mille novecentoquarantasei novantadue sono undici
E l'ultimo
Cambio casa aprire l'onorevole Bassanini che venne schiaffeggiato vaganti perché c'è una punizione fisica
Perché ti dà
Perché c'era stato perché purtroppo o un tenore di voci un po'basso questo il punto taglio e quindi era accaduto questo che lo Bassanini si era candidato per la
Per il partito socialista ed era stato eletto a Milano
E poi passò
Nella nella sinistra diciamo te e e questo determinò
La sinistra indipendente si fa per dire e questo determinò una reazione dell'onorevole Gange che erano uno dei bracci destri di
Di Craxi quindi
C'era addirittura pendono punizione corporale perché usciva dal seminato ora quei partiti lì però erano fortemente incardinati si parlava di partiti che avevano dagli otto ai dieci milioni di iscritti se li sommiamo tutti
E quindi erano presenti non so
Nella nel nella provincia di Mantova dove io avevo iniziato a muovermi la democrazia cristiana aveva centoventi sezioni settanta comuni come mai e cioè perché c'erano le sezioni anche nelle frazione
Le faccio dei comuni c'erano il sette e dodici e il PC e c'era pure anzi in provincia di Mantova ce n'era qualcuno di più
Quindi
Parliamo quindi di partiti che avevano un legame con i loro rappresentanti che era fortissimo era impensabile che uno venisse eletto o in consiglio regionale o ancora in Consiglio comunale o in Parlamento e poi potesse prendere una strada diversa
Nel mille centottanta sono stato eletto nel Consiglio comunale Quistello come era fatto il Consiglio una di queste norme centosettanta non è che c'erano le liste civiche
Se il motto comunisti eletti con la falce e martello
Saccà democristiani eletto con lo Scudocrociato quattro socialisti di cui socialdemocratico
Allora non ho fatto la lista del Psv
E c'era un missino
Totale venti adesso andate Quistello cioè dirò Cristello forza Quistello Riva Quistello pene più Spello
E la politica è stata totalmente espulsione
Se è caduto Quistello penso che sia caduto un po'in giro per tutta l'Italia e quindi non è che
Ora quindi
Se dovessimo restare stare sui cambi di casacca dobbiamo dire che guardando dal punto di vista statistico quelli che sono venuti la Seconda Repubblica mentre la prima sosta più ci sono stati più di mille cinquecento
Ovviamente parlo di un dato numerico se coloro che vengono eletti in Parlamento il in virtù della casualità
Che vincono volete che abbiano con gli elettori
Non sanno neanche dove sono stati eletti quando poi le liste sono state bloccate dovevano solo rendere conto ai compilatori delle liste non ad altri e lì c'è stato il tracollo totale anche della selezione le classi dirigenti
Dopodiché non è che tutto quello che si è fatto nella prima Repubblica
Inizialmente avvenuto con una spinta
Autonomista che era forte i contrasti politici hanno trovato degli sfoghi nelle direzioni non le più corrette ad esempio la stessa istituzione delle Regioni inizialmente avvenuto con una spinta
Autonomista che era forte in realtà poi ha trovato un modo di compensare assi
E in termini di rappresentanza politica e l'attribuzione della sanità come comunque come competenza esclusiva il frutto di quell'operazione
Perché giustamente i comunisti dicevano ma come la DC
Pretende di tenersi il ministero dalla sanità fa la salute per tutti gli italiani anche se non una
Le per per il fatto che al Ministro alla Sanità mano ai controlli tutto il Paese quindi se noi l'articolo diamo all'interno del resto società regionali forse la cosa scrivi si articola meglio
Questo è stato uno delle motivazioni che ha portato in costanza di riforma sanitaria a appoggiarsi sulle regioni come competenza pressoché esclusiva ma penso voi soprattutto alla riforma fiscale
Degli anni settanta
Che che trovo un elemento che ha che poi ha cominciato a pesare sul debito pubblico perché è chiaro che a metà reali settanta pur essendo molto più basso
Li quello di oggi però c'è stato uno scarto rispetto al debito pubblico precedente dovrebbe in parte Passigli lo fa uno studio sull'andamento del pile capire quali sono
I movimenti che si determina un ecco
Quello del minore centosettanta mia molto mi ha sempre molto colpito perché poi portò i decreti Stammati del mille novecentosettantadue e di fatto la soppressione dell'imposta di famiglia
Ora il punto è molto semplice così dall'imposta di famiglia
Era la fotografia che ogni Comune faceva delle ricchezze delle povertà
E passava le famiglie in relazione al grado di ricchezza o di povertà
E faceva degli interventi di natura sociale elevatissimi perché ad esempio ceceno degli anziani a carico o se c'erano
Dei figlioli che
Avevano delle disabilità se le teneva conto certo se uno aveva una macchina di lusso per il tempo si teneva conto anche di quello anche delle partirà toccato di fare almeno centosettanta di Giacinto Quistello con la delega e vedevo questi queste famiglie che che arrivavano rendere conto al Sindaco del Comune dico di Colere il peso delle imposta
Ma imposta di famiglia copriva il settantacinque barra ottanta per cento delle entrate del comune di Quistello
E c'è un po'di differenza tra la finanza totalmente derivata di oggi al netto degli oneri di urbanizzazione e
Il peso della responsabilità che l'amministratore aveva tassando le famiglie a poteva essere giudicato per quello che faccio
E lì è un elemento disarticolare ante che
E che forse ha trovato o in qualche elemento di riscontro in quello che è avvenuto va peggio forse è stata la riforma del titolo quinto
Perché avvenuta
E in una chiave che è successiva alla alla cosiddetta Prima Repubblica ma che ha portato degli elementi molto distorcente chiedemmo visto da vicino sulla vicenda del Corvetto nel rapporto tra lo stato e le regioni
Ora
Io penso che
Dovremmo poi aggiungere il dibattito sul presidenzialismo
Che un altro degli elementi che vengono richiamati da da Passigli e tra l'altro c'è un filone che tiene insieme la posizione della destra
Che storica quella di Craxi quella di Berlusconi e da ultimo con la violenza
Attorno a questo tema del presidenzialismo che è un tema molto delicato perché
L'esperienza dell'elezione diretta dei presidenti delle Regioni autoproclamati governatori
E da questo punto di vista tale da doverci mettere sull'avviso
Perché se noi immaginiamo un sistema presidenziale senza contrappesi in un Paese che non ha la cultura dei contrappesi
Rischiamo di scivolare in una direzione
Molto preoccupante
E l'esperienza di chi gli ha fatto il presidente della Regione
Indiretto
Però se io non andavo in Consiglio regionale mi facevano fuori prima che
Che fu il più forte
Che che non avessi risalito le scale insomma no
E adesso presidente della regione se se se vengono dimissionati cade tutto alla Giunta non c'è una legge di iniziativa di consigliere regionale che possa arrivare la fine
Il motore del del dalla macchina regionale e la Giunta regionale quindi è il presidente
Che la nomina prego
Con l'elezione diretta quindi accolto io distinguo i Comuni anch'esse
Avrei potuto obiettare vedere le conseguenze sul piano del merito dei consigli comunali però viste in quel Comune amministrano ma le regioni che hanno delle finalità di natura legislativa
Mi pare un po'più complicata ora se li trasferiamo nelle zone qualcuno dice facciamo il Sindaco d'Italia ecco ci manca solo questo eppure abbiamo concluso
Il giro il film è arrivato alla fine della Fiera
Quindi seleziona la classe dirigente che arrivato dov'è arrivata facciamo che il Sindaco d'Italia possiamo chiudere i battenti che mi pare che la partita è chiusa ma chiusa
A carico dei cittadini perché quello che
Si prospetta come un Paese che sta meglio e qui fast Passigli parla del delle riforme del centrismo degasperiana dice delle cose a proposito di quelle riforme non so c'era anche la questione della dalla patrimoniale di inaudite o della riforma agraria di reti
Di fare un paio d'ore o dalla riforma fa nomi insomma parliamo di cose che hanno posti fondamenti per una lunga stagione politica e ha avuto anche la capacità di guardare così avanti che è stata tra i fondatori dell'Europa e oggi pensando accetta e siamo qui
Parliamo proprio il giorno in cui si sta
Si sta discutendo dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia passiamo parliamo appunto
Di questa storia
Del dell'accetta e e non possiamo non ricordare che proprio in quel tempo
E e
E avvenuto un fatto straordinario
Con il trattato del cinquantadue
E su impulso di De Gasperi e degli altri leader dei sei Paesi fondatori dell'Unione Europea
Si dava si dava vita a questa comunità europea di difesa che aveva avanti che pensava le rovine della guerra ma assoluta che guardava al futuro con una capacità prospettica straordinaria
è stato del cinquantaquattro mentre l'Assemblea nazionale francese si preparava si preparava a votare sulla CED Degasperi in Valsugana stante malato logorato dalla tensione con cui serviva la ratifica dell'accetta in cui aveva riposto le sue speranze europeo noi morì il diciannove agosto undici giorni prima che l'Assemblea nazionale francese con uno stratagemma procedurale a maggioranza archiviasse il trattato
Ora l'invasione dello Traina Cippone pesantemente di fronte al fatto che
Fuori prendiamo quella strada altrimenti mi pare che le cose siano complicate poiché Italia Francia e Germania
Tendono annualmente centotrenta miliardi indifesa
Mentre la Russia ne spende sessanta
Rossi e poi c'ha un PIL che
Quasi i due terzi del PIL italiano
è evidente che se noi mettessimo insieme
La forza dell'Europa
Che sarebbe una capacità di deterrenza notevole
Ma questo vuol dire pensare l'Europa politica che i padri fondatori avevano in testa
Quelli che sono arrivati in gol dopo hanno immaginato che l'Europa fosse prevalentemente economica mentre invece l'Europa oggi più che mai una funzione politica specie in una realtà come quella che si prospetta dove la geopolitica
è fortemente condizionata da questi elementi ora
Ovviamente
Massimo affatto un bellissimo riferimento al tema
Del
Dal novantadue io quando parlo di queste cose diciamo che ho sempre una grande sofferenza addosso
Perché nel febbraio del novantatré mi capitò di fare in Parlamento un discorso
Il più difficile della mia vita parlamentare ma anche umana
In cui chiedevo chi autorizzasse
L'autorizzazione a procedere contro di me
E e lo facevo perché immaginavo che
Era giusto che io rispondessi al giudice
E non perché mi volevo difendere dal processi a per cani volevo difendere nel processo
Ovviamente non ero felice di questa cosa
Ma trovo che in quel discorso mi ha fatto ricordare Massimo numero preparato sul punto parlai di giudici vendicatori di una società civile in corrotta
Con grandi imprenditori concussi ecco qui era una una bugia mastodontica intanto perché passiva civile era tutt'altro che in corrotta
Era una società che esprimeva un venti venticinque per cento di sommerso tranquillamente tranquillamente
Abbiamo continuato coi
Voglio dire no e questo è uno dei dei manga i punti pesanti che rende più difficile
è reso più difficile anche dopo l'ingresso nell'Euro il nostro cammino in Europa e nel mondo e che tu non puoi pensare altro che l'imposta di famiglia dove noi sapevamo tutto di tutti
Ma non perché eravamo uno sorta di il K che è vero che il servizio
Di servizio segreto aperte si chiamava ad evidenza e venivano i cittadini a parlarci a dirci le cose ora questa vicenda invece del sommerso del nero non parliamo poi del del nero malavitoso che qualche cosa di via il volgarissimo che pesa più del cinque sei per cento sul PD italiano ecco queste cose
E erano all'interno della società civile che ne esprimeva
Dovrei parlare oggi del centodieci o dei cinque miliardi scandalosi che sono stati sottratti facendo le le fatture false ma non è il caso non è il caso perché c'è un po'la vergogna se non è che di questo si può essere felici che quando tu non metti
Un poliziotto serio a fianco di ogni cittadino
In col come spesso voglio dire il problema il problema c'è e si pone però quindi anche all'età degli anni novanta era tutt'altro che in corrotta
E poi i grandi imprenditori concussi
Cioè i grandi imprenditori che erano pure parlo dei grandi giornali potevano essere con
Però in effetti abbiamo possiamo aver creduto la così questo genere e infatti tra e Massimo ha detto una cosa giusta
Quindi credo ha concluso sarà pure stata una partitocrazia da quella partitocrazia era di partiti che avevano dieci milioni di iscritti siamo passati alla partitocrazia senza partiti
Dove i partiti sono il participio passato di partire sono parti
Cinque evidente che ricco qualcosa si può allora chiaro che bisogna guardare al futuro quindi vedere perché dove si può ricominciare e giustamente dici ma come si può formavano le classi dirigenti la famiglia la scuola
Delitto
Quindi i maestri o la famiglia e non c'è dubbio
Via mia nonna era analfabeta io vengo da una famiglia di contadini
è un'altra vetta ma aveva un senso civico che neanche no non si poteva neanche immaginare cos'era
Un senso della solidarietà è un po'di queste cose si respiravano
La scuola
Se io tornavo a casa da scuola mi lamentavo al maestro dicendo che mi aveva dato uno schiaffo
E riceve ne ricevevo due prima di poter spiegare il perché avevo per Mosca
Ecco allora voi mettete il quindici novità è capito allora che la famiglia c'è e non c'è perché invece di dire di no preferiscono dire tanti sì perché è più comodo si fa più rapidamente siano meno difficoltà da scuola
Per non è che ci sono i professori col doppio passo
è andato un po'scadendo
E e poi però ci sono i maestri e la fortuna che ho avuto noi e che avevamo dei maestri
Che io sia uno non posso ergermi a maestro
Penso che quelli che sono oggi hanno una grande sfortuna
Ma in realtà
Se penso al voto del due mila diciotto ma anche quello del due mila tredici vero come se il maestro è diventato un un un
Quel popolo incorrotto che in realtà non distingue
Tra la protesta inutile
E un'alternativa potenziale di governo ecco allora se non si capisce neanche questo di che cosa possiamo del due mila tredici sono entrati in Parlamento
Un gruppo di colleghi
Il cinquanta per cento dei quali non aveva mai fatto la denuncia dei redditi
Ho fatto una statistica quindi una che parla a vanvera due mila tredici
Due mila tredici quelle che sono andati in Parlamento la prima volta non avevano mai fatto una denuncia dei partiti
Quindi erano nullatenenti ma questo potevano non essere a loro carico
Certamente erano nullafacenti o nulla dichiaranti
C'erano nullafacenti non avevano mai lavorato c'erano dichiaranti potere che lavoravano in nero tetti facciano i lavoretti dice presto sono arrivati direttamente in Parlamento
Per la Prima Repubblica non poteva
Anche per l'ultimo dei parlamentari
C'era un percorso
Ad ostacoli che si doveva per forza superare
Ognuno di di non riconosce la propria storia come nel caso che stiamo ad andare molto lontano però si capisce di cosa stiamo parlando poi ci potevano essere degli innesti esterni si potevano essere
Degli esterni che venivano chiamati ma per qualità per per rendere più robusta la rappresentanza politica ci mancherebbe altro
Allora io non dico che si possono coppe dobbiamo tornare indietro però il padrino passato ripartire deve comunque interrogarsi sul futuro perché se non si riprende
Dette la situazione in cui siamo oggi dove veramente concluso no
Quando quello se io per la sera
Però che una trasmissione televisiva che ho parlato di commissariamento ma non perché
Io sono amico di Mario Draghi ed almeno centottantatré quindi non è che per il perché pensasse che il problema della che ricorda il commissario era perché la politica aveva totalmente fallito ama e che aveva fallito negli ultimi anni era un fallimento che veniva da lontano
Prima Massimo Remo ha detto che non è accaduto una volta Chicchi
E chi ha vinto pure governato ammesso che avesse vinto dico io perché è chiaro che magari ignorano eppure vento perché le carte con cui si era giocata non era proprio perfetto perché la legge elettorale che son venuti dopo
Per cui io non sono stato né consegni netto la legge elettorale voluto da Mattarella allora ero in decadenza della DC mi stavo chiamando fuori perché dovevo rispondere dei processi e quindi il doppio perché qui doppio
Il fatto negativo è che non potevo più parlare in Parlamento e non potevo più parlare neanche nella vita di partito poi la DC è morta il problema sia risolto e la seconda Repubblica mi sono arrangiato
Con l'ottica di ridurre il danno non mio personale di rigore intanto la pregherei di chiaro che così piccolissime ma tu hai sostenuto anche Conte e che ha sostenuto Conte perché pensavo fosse una riduzione del danno perché
All'interno la vicenda del due mila diciotto non c'è dubbio che il conte poteva rappresentare per un certo periodo apporre rappresentato con un punto di un punto di equilibrio dice ma conterà come Aldo Moro una mai pensato
Quindi è evidente che tutte queste cose si tengono e hanno bisogno di molte riflessioni Passigli annerito di averlo fatto dall'alto della sua cultura
Diciamo di scienza politica e io gli sono personalmente grato sono arrivato anche di avermi invitato di aver potuto partecipare
Con due amici come Amato e D'Alema e soprattutto con con Stefano Folli che viene è una delle persone che ho conosciuto quando ero il capo d'ufficio studi di Marcora e lui era il capo della del della comunicazione di del presidente del Consiglio Spadolini quindi da allora è rimasto solo da quell'amicizia io lo stimo come uno dei commentatori politici più intelligenti perché anche il giornalismo qualche difficoltà non è che se la passa molto bene
Se farò tornata e
Per concludere al medio
Ancora mi chiedo anch'io
Mancano i soldi Tabacci ha rotto nel ghiaccio del Cavour della mascherina
Beh mi ha compiuto in danzante del perché
Ho sentito molti elogi
Da parte di amici di persone che innanzitutto conosco da molti anni che stimo profondamente
E che ringrazio di essere qui di avete letto il libro di averlo detto profondamente perché davvero ed è migrazione la nostra ospite senatrice al pezzi perché anche lei lo ha letto lo vedo
E dalle cose che ha detto
E
L'imbarazzo nasce non tanto dalle cose
E sono state dette ma
Dal fatto di dover giustificare
Un titolo che era provocatorio quando effettivamente ho deciso di nel Massimo D'Alema lo ha colto subito era provocatorio perché mi immaginavo un amico che poi non c'è più perché invece
Mi sembra che nell'opinione pubblica non nell'opinione pubblica larga ma tra gli addetti ai lavori si comincia a capire perché
La prima Repubblica va analizzata che viene vi sono periodi quindi è una periodizzazione che dobbiamo discutere di questa periodizzazione dobbiamo interpretare bene gli anni Ottanta soprattutto che sono gli anni cruciali di cambiamento da una prima fase degli anni Settanta dice Giuliano che ma il diavolo Loud chiudiamo come lo chiami te e si inserisce sono interrogati chiude Monica luterano si inserisce sotto la toga di Sant'Antonio già turismo
E quindi si è vero comincia negli anni settanta io ho guardato molto i taxi
Il libro come nasce nasce guardando la situazione del Paese nell'immediato dopoguerra
Paese distrutto
Fisicamente
Poverissimo perché era povero negli anni Trenta e quindi impoverito ulteriormente dalla guerra
Paesi divisi si può diviso dalla guerra civile
Diviso tra Nord e Sud diviso in classi sociali ancora molto pronunciate grandi differenze di reddito grandi differenze distruzione
Analfabetismo diffusissimo
E quindi un compito difficilissima
Che si presenta alla classe politica
Uscita dalla Resistenza e unitaria unitaria non solo nel periodo quarantacinque quarantasette perché una delle cose che io sottolineo che
Una qualche unità di fondo rimane
La guerra
Fredda
La politica internazionale divide Carla non cala solo una cortina
Attraverso l'Europa Carla Cortina all'interno dei sistemi politici europei
Non è un caso Francia e Italia contemporaneamente vede un cambiamento di governo con le uscite del partito comunista che nel caso italiano del partito comunista e socialista
E questo è uno dei punti che dovremmo punto esplorare come mai Socialisti italiani
Forse per ragioni di competizione col Partito comunista
Laddove i socialisti francesi forse sentivano questa competizione almeno non lo so ma forse è uno dei punti che andranno esplorati come mai per così tanto tempo
L'unità d'azione in fondo è rimasta tra Partito Socialista Partito comunista ma comunque il punto è che a un certo momento un criterio alla politica internazionale dividere la classe politica italiana ma rimane però non solo un rapporto personale
Ma in sotto leggi da del
Del parlamento sotto l'egida della centralità del Parlamento
Rimane anche una non dico una politica consensuale
Non è una democrazia consensuale e quella della Prima Repubblica
Ma vi è lo sottolineavano sia Giuliano che Massimo lo lo sottolineavano appropriatamente perché rimane un continuo contatto tra maggioranza e opposizione
Che permette da un lato l'opposizione è grandemente questo prese di petto il comunista che avere costituzionalizzato grandi masse pensiamo ai contadini del Sud
Il Partito socialista lo aveva già fatto col socialismo municipale
Questo contatto rimane si crea si crea una base Forte per la democrazia italiana
Le istituzioni sono solide perché sono riconosciute non è solo un caso che Togliatti etica non perdette la testa
Tutta la politica di quegli anni è una politica in cui l'opposizione
Non spinge riconosce probabilmente anche le sfere d'influenza di alta tutto quello che volete ma cosa fa difende i propri interessi e le classi sociali che rappresenta gli interessi forti che rappresenta
In parlamento le istituzioni svolgono un lavoro ruolo magari oggi il Parlamento svolgesse il ruolo che ha svolto durante la Prima Repubblica
Magari potessimo parlare dei di di nuovo di centralità del parlamento e dobbiamo operare perché questa centralità rinasca ed una qualche forma noi abbiamo per troppi anni
Il teorici
Ma anche i politici hanno sottolineato la necessità di rafforzare l'esecutivo senza porsi il problema del rapporto tra esecutivo e legislativo
Noi io sostengo da tempo che noi abbiamo dei più forti esecutivi del mondo perché ha dalla sua la possibilità guardate il processo legislativo decreti legge maxi emendamenti
Quante quanti parlamenti nel nelle Europa democratica o nel mondo pensate al Senato americano alla Camera dei rappresentanti americani sono in questa situazione
Quindi tutta la Prima Repubblica è stata una di un sistema politico molto equilibrato in cui l'opposizione era opposizione perché esisteva un principio la conventio ad excludendum che aveva maggiore forza perché il la politica internazionale dettava legge
Perché si comincia negli anni settanta pensare a un superamento perché la situazione italiana
Le Brigate Rosse
Il terrorismo nero delle Brigate Rosse gli opposti terrorismi perché tali furono anche se per un po'di tempo quest'espressione fu negata gli opposti estremismi e poi soprattutto il terrorismo delle Brigate Rosse e portarono a una al compromesso storico alla solidarietà nazionale più che al compromesso sto giocarono anche fatti internazionali
Il il venir meno non il venir meno completo ma sicuramente il calare dell'attenzione internazionale
Perché
Insieme alla morte di Moro a un certo momento il processo si interrompe ma perché il settantotto settantanove vederlo l'elezione di Reagan lo scontro violentissimo Reagan Breslin
Reagan che definisce l'Unione Sovietica l'impero del male l'intervento in Afghanistan e il dispiegamento in Europa dei missili
Tutte cose che ripensate alla luce dei fatti odierni
Solo molto interessante da approfondire si ritorna negli anni ottanta e gli anni Ottanta rivedano una dedizione stanca senza forza propulsiva diceva dalle del centro sinistra sotto forma di pentapartito ma del centro sinistra diciamo senza forza propulsiva ma perché è una scelta obbligata perché la situazione internazionale impone di un uomo
Quella quella soluzione
Però i dati didattiche io cito nel libro
Mi hanno spinto forse eccessivamente anche a dire elogio perché perché questi dati vedono un Paese poverissimo
Censimento del cinquantuno del tutto analoga al censimento del trentotto
Con metà Paese ancora agricolo il Sud comuni del Sud giustamente veniva riconosciuto il ruolo della Cassa del Mezzogiorno nella modernizzazione del sud
Il ruolo delle partecipazioni statali
Guardate il miracolo economico e reso possibile dall'adesione alla cieca
E ha dagli intagli grandi investimenti il piano Sinigaglia della siderurgia che permette il miracolo del del il boom del dell'industria del bianco boom della tua dell'automobile
Che non non avremmo avuto se non avessimo avuto Dean thrilling vestì menti pubblici nell'acciaio
Al Leni
Unna
Una politica di autosufficienza energetica è una grande decisione quella di delle così come lo sarà la nazionalizzazione dell'energia così come lo è la
Se volete un simbolo ma quello è la riforma agraria allora i grandi politiche industriali grandi politiche sociali piano casa di France tre anni
L'allargamento della presidenza a interi nuovi settori Contini allargamenti che provocato certo un grosso peso
Sul bilanci pubblici ma perché illogico perché fino al settanta il rapporto debito PIL nel trentacinque per cento
Sale al quarantacinque nel settantacinque con la creazione delle Regioni
E concordo pienamente con quanto veniva detto a proposito della sanità e perché la sanità è stata così
Ripartiti
En sale al cinquantadue nell'ottantadue dopo la creazione del servizio sanitario nazionale ma stiamo parlando di grandi riforme
Di grandi riforme che costato ma grandi riforme sociale per non parlare delle riforme che toccano i diritti civili la parità uomo-donna nel matrimonio il riconoscimento dei figli naturali poi ovviamente
Interruzione della gravidanza come veniva ricordato
Divorzio eccetera eccetera insomma tutto un pacchetto distruzione
Noi abbiamo siamo oggi nelle classifiche OCSE trentasette Paesi si avvia trentasettesimo
Come spesa per l'istruzione e questo tocca il problema Bruno del delle élite dove si forma
Perché tutto questo è stato reso possibile da una classe politica che aveva molti difetti ma che comunque ha modernizzato il Paese
E lo ha modernizzato in un rapporto ripeto forse non consensuale e non voglio dire consociativo ma con un rapporto collaborativo con l'opposizione
Perché questo è quello che è avvenuto sotto diciamo lei cita del centralità del parlamento e allora queste élite che abbiamo perso
Che venivano eletto che elette col proporzionale ma che poteva benissimo essere lette anche col maggioritario perché esistevano i partiti se esistono i partiti tu puoi il peso del sistema elettorale meno importanti solo da perfettamente d'accordo lo avete detto entrare per ricostruire un sistema partitico e per ricostruire un sistema di selezione delle élite e più importante oggi la proporzione
Io fui per il maggioritario ma i sistemi elettorali si cambiano dance menzionate prima senatori settori era a favore del doppio turno oggi sarebbe guardasse ai risultati tutti di Sartori anni erano a favore del doppio turno oggi in Francia una recente analisi ci dice Pennetta dei collegi andrebbero al ballottaggio le due estreme
Il libro di Fisichella sulle leggi elettorali sul doppio turno in particolare ci diceva che il doppio turno era lo strumento per far affluire i voti delle estreme al secondo turno verso i partiti di centro
Adesso avviene esattamente l'opposto
Allora se siamo laici nell'analizzare questi strumenti in questo momento dobbiamo dire che forse la proporzionale la risposta giusta
E quella che permette di ricostruire strumenti di rappresentanza
Perché noi non possiamo pensare che cittadini vadano a votare o lamentarsi come fa a Sabino Cassese quando dice ma i partiti hanno un'ottava oggi degli scritti che aveva una volta
Forse ancora meno ma scusate le abbiamo levato il fidanzamento
E di non possano tenere aperte sedi non possono avere strutture abbiamo introdotto le liste bloccate per quattro elezioni diffida è un po'difficile che i partiti sopravvisse
Grazie Giuliano ma anch'io ho finito
E quindi sono perfettamente d'accordo con quanto avete detto
Spero di avere spiegato per questa in fasi forse eccessiva sul termine elogio ma è una un invito a ripensare e l'aveva accolto bene Stefano Folli proprio all'inizio era un invito a ripensare criticamente
Un periodo su cui si tende invece a dare per troppo tempo si è teso a dare un giudizio negativo i luoghi comuni instabilità
La proporzionale che provoca frammentazione eccetera sono già stati ampiamente da voi esaminati i giustamente corretti cioè osservato che non il luogo comune non era
Esatto quindi non dirò nulla su questo io l'ho semplicemente che il compito di ricostruire una classe politica e molto difficile perché non abbiamo una classe dirigente generale del Paese per cui attingere classe politica
Su questo sono perfettamente d'accordo ed è mi sembra uno delle critiche e Massimo D'Alema ha sempre fatto alla nostra vista
Chiamiamo borghesia in senso lato alle nostre classi dirigenti
Di non essere all'altezza di questo Paese
Ed è molto difficile pensare di potere derivare un'adeguata classe politica dalle attuali classi dirigenti dell'economia dell'informazione della scuola eccetera e quindi occorre di nuovo io credo che la politica sappia
Come seppe fare nell'immediato dopoguerra Ring mentale il sistema politico ad inventare il sistema politico per far nuovamente progredire questo paese grazie a voi tutti e grazie