"Coca Web" (ed. Minerva). Intervista al senatore Andrea Cangini

Radio radicale siamo in collegamento con il senatore Andrea Cangini Chiti Forza Italia per parlare con lui diciamo di un libro che però in realtà restiamo sull'argomento dell'attività parlamentare Shoes perché senatore Andrea Cangini ha pubblicato un un volume interessante diciamo che io considero diciamo al geniale dal titolo Conca un web una generazione da salvare edito da Minerva dove prendendo lo spunto da una indagine conoscitiva che avete svolto al palazzo Madama avviate una una riflessione sulla dipendenza
Da dal da internet dal dall'UE partendo dal da una da una constatazione e
Stiamo assistendo in questi ultimi anni ha una a una nuova generazione e si affaccia alla vita con un quoziente intellettuale inferiore a quello della generazione precedente premesso che non si può andare record record per comunque questa è una regressione significativa cosa c'è dietro questo Picpus questa marcia indietro e che cosa c'ha svelato questa indagine conoscitiva che ha svolto il senato su queste forme di dipendente allora senatore Cangini come è nata l'idea di questo volume
Ma è nata prendendo atto del degli affetti che da un punto di vista superficiale all'inizio mi sembrava che il web avesse nessun soprattutto sui più giovani tutti gli indicatori dicono la stessa cosa da quando è entrata nelle famiglie e nelle case il computer o i videogiochi poi nel due mila nove di smartphone tutte le patologie
Che prima affliggeva noi Giovanni in misura tutto sommato contenuto hanno avuto una crescita esponenziale spaventosa e sono tuttora in crescita esponenziale
Depressione ansia stress attacchi di panico autolesionismo suicidi tentati
Un riusciti aggressività difficoltà di concentrazione si stanno perdendo e la cosa è veramente spaventosa quelle facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente abbiamo chiamato sempre intelligenza non ha quindi la memoria
La capacità di concentrazione lo spirito critico la capacità di contestualizzare i temi e di argomentare le proprie le proprie posizioni le proprie idee
Quindi da quella che a me sembrava un fenomeno ma non avendo gli strumenti e facendo altro nella vita non avevo la certezza che fosse così e nata quelle questa indagine conoscitiva che ho promosso nel presso la Commissione istruzione del Senato abbiamo invitato i migliori i più noti neurologi psicologi psichiatri grafologi esperti le forze dell'ordine analisti psicoterapeuti accademici dei Lincei i tutta gente che ha studiato il fenomeno il primo Vito è stato neuroscienziato tedesco piuttosto noto che si chiama Manfred Spitzer autore di una serie di saggi il primo il più noto si chiama demenza digitale già dal titolo
Capiamo dove va a parare ma il quadro che tutti tutti e quant'e c'hanno rappresentato e a dir poco allarmante tanto tutti i neurologi soprattutto ci hanno spiegato che i meccanismi chimici innescati dall'uso di social videogiochi
Di compulsazione ossessiva di video sui gli Stati che era producono a livello cerebrale gli stessi identici ma proprio identici affetti che produce la cocaina cioè si favorisce il rilascio di un ormone la dopo Nina che trasmette la sensazione di piacere ed è per questo che è così difficile staccare i nostri figli ai nostri nipoti dalla consolle del videogioco piuttosto che dallo smartphone perché a livello chimico nessun'altra esperienza di vita gli darà lo stesso piacere che edita quella roba lì ormai gli smartphone non sono più degli strumenti sono percepiti come un'appendice del corpo
E toglierli vuol dire amputare un arto nel nella sensibilità in mozione le diciamo dei nostri figli e dei nostri nipoti
Questo che predicare un uso moderato di social videogiochi e quant'altro e chiaro che sarebbe la cosa più intelligente da fare ma è piuttosto irrealistico perché come dare a un cocainomane
Un chilo di cocaina e di diessina music poca poca tutti i giorni non ci riuscirà perché un drogato purtroppo noi stiamo assistendo alla per di di di ruolo di funzione di consapevolezza di autostima
E di lucidità del di queste generazioni per questo che sottotitolo del del libro è una generazione da salvare perché non possiamo credo assistere indifferenti a quello che sta succedendo
Nessuno Dinoi farebbe mai uscire di notte un figlio tredicenne
Per la città da solo buona parte Dinoi lascia ai propri figli tredicenni chiusi nelle loro stanze con lo smartphone in contatto con tutto il bene ma anche il male tutti i reati che hanno per vittime ai minori cyberbullismo l'adescamento Laped usciti il sexting eccetera
Sono in crescita esponenziale con il collo da un anno ho avuto una crescita ulteriore del settantasette per cento ma già Perina i dati erano spaventosi sì negli ultimi sette anni disturbi dell'apprendimento sono aumentati del trecento settantacinque per cento insomma io non vedo come si possa rimanere indifferenti di fronte a un fenomeno cioè occorre fare un questo l'obiettivo del libro una grande campagna di sensibilizzazione rivolta non solo ai giovani ma anche agli adulti perché spesso gli adulti sono peggiori giovani ai genitori Dorin ma anche e soprattutto agli insegnanti
E occorre otto ma io per cultura non sono favorevole ai divieti diciamo ma così come vietiamo ai nostri avi minorenni di fare cose che invece gli adulti sono consentite
Dibattute determinarsi
Bere alcol guidare la macchina o motorino fumare sigari qui ma io credo che sia opportuno e gli esperti auditi in Commissione ce l'hanno confermato quasi tutti
Introdurre dei divieti anche per quanto riguarda l'uso di tecnologie digitali almeno per i minorenni di capi minori di quattordici anni qui insomma occorre un sistema normativo che prenda atto del fenomeno occorrerebbe a mio avviso in questo senso presenterò specularità già Breve obbligare le grandi compagnie del web che sono il vero
I veri poteri forti globali
A rendersi responsabili delle conseguenze per il loro business e quindi così come si è obbligato di farlo alle grandi compagnie del tabacco a fare pubblicità
E spiegare gli effetti negativi no non vedo nulla di anomalo anzi sarebbe auspicabile obbligare i colossi del web
A investire parte dei loro strabilianti i proventi in campagne di sensibilizzazione a livello nazionale per chiarire a giovani e meno giovani
Quanto male fa l'uso che non può che guiderà la reunion confuso dei loro dispositivi elettronici
La relazione quando è stata votata perché insomma voi avete lavorato in Senato tutti erano corretto
Quella all'inizio no cioè nessuno si è dichiarato esplicitamente contrario a questa indagine conoscitiva ma devo dire sinceramente soprattutto dalla parte dei colleghi del Movimento cinque Stelle c'era
Alcuni di loro c'era un o di freddezza
Devo dire con altrettanta sincerità che mano a mano che le audizioni andavano avanti tutti hanno cambiato idea e alla fine ho scritto una relazione dove dico con grande forza quello che ci stiamo dicendo adesso è quello che è contenuto nel libro la relazione è stata approvata all'unanimità quindi di fronte all'evidenza dei fatti alla serietà delle analisi
Non ci sono distinzioni politiche o culturali che tengano il fenomeno è questo peraltro c'è da riflettere sulla tendenza che di gran moda oggi di digitalizzare l'istruzione ora la tecnologia in generale da Tentorio digitale in particolare e utilissima da bravo da molti punti di vista può aiutare in tanti anni viti
Però tutti gli esperti che abbiamo audito in commissione ci hanno detto che tutte le indagini internazionali e hanno riguardato questo ambito cioè la tecnologia digitale applicata all'istruzione dimostrano che non porta benefici
Ma produce danni non esiste una sola ricerca internazionale che sostenga il contrario quindi andiamoci piano con l'entusiasmo la scrittura a mano ci è stato spiegato da un importante grafologa che abbiamo audito al serve ad attivare certe piste cerebrali per questo da sempre da millenni gli esercizi di bella calligrafia vengono fatti in ogni Paese del mondo acquisti
Si scrive in corsivo e non in stampatello perché ogni lettera attiva certe piste celebrali e il cervello un muscolo si rafforza in base all'uso che se ne fa
Scrivere su una tastiera elettronica lascia inerte quelle aree del cervello e quindi contribuisce ad atrofizzare il nostro cervello le nostre capacità cerebrali nell'epoca del digitale
Sono enormemente più deboli che mai ed è per questo che come giustamente dice di all'inizio per la prima volta nella storia dell'umanità ci accorgiamo che il quoziente intelligenza delle nuove generazioni è più basso rispetto a quello le generazioni che l'hanno preceduto
A questo aggiungiamo c'è anche lo strapotere difficilmente accettabile secondo me dei colossi del web da ogni punto di vista lobbistico ma anche della conoscenza ormai qualsiasi cosa si voglia sapere son pochi quelli che frequentano ancora la carta la carta stampata le enciclopedie inibiti ci si attacca a Google si fa la ricerca si digita quello che si cerca inutili mi cinque risultati sono la verità
Ma non è la verità è il frutto di un algoritmo programmato da un ingegnere di Google secondo dei criteri che non sempre sono criteri oggettivi Shelley da interessi di parte
Insomma stiamo stiamo assistendo alla perdita di potere degli Stati
Al distruzione di interi comparti dell'economia non per questo si creano posti di lavoro si pagano tasse in eguale misura
Sì condizione negativo
La psiche le e le dinamiche sociali dei nostri giovani e non solo dei giovani senza che la politica abbia il coraggio di proferire verbo sullo e questo è il tema centrale di quest'epoca
Allora qual è la la perdita più grave colga UE diciamo la cosa che ci ha tolto di più allora la capacità di scrive di prendere una penna in mano scrivere con la penna
La capacità di fare una ricerca al di là di di incarna allora io insomma penso come comma come come come lei insomma ho cominciato a fare il giornalista quando questo lavoro si faceva io lo farò cominciato con la macchina da scrivere
Allora che cosa stiamo perdendo e soprattutto pensa che quando poi non ci sarà nulla nulla nulla
Come generazione come la nostra che non è cresciuta con con con il computer ci sarà l'assuefazione per questa condizione che in genere era sempre qui ma
Temo di sì e temo che si sia già in fase di assuefazione faccio un esempio la stessa cosa letta su Carlo per non lascia più tracce rispetto alla stessa cosa letta sul dispositivo elettronico tutte le ricerche internazionali ce lo dicono la stessa lezione universitaria fatto dallo stesso professore
A cui assistiamo in presenza lascia nella nostra memoria nella nostra nel nostro spirito critico il trenta per cento di tracce in più rispetto all'identica dizione dello stesso professore
A cui assistiamo però in video questi sono dati oggettivi non è non io non son tutt'altro che luddista credo che la tecnica quasi mi le società e le persone questo è inevitabile ma molto spesso le plasma in meglio ma da questo ma dobbiamo avere il coraggio di vedere anche gli aspetti negativi
Non soltanto quelli positivi del della tecnica in questo caso che la tecnologia digitale
Cosa si sta perdendo si sta perdendo un po'tutto l'ho detto le facoltà intellettuali in generale più in quello che mi spaventa di più che si sta perdendo la felicità un rapporto presentato alle Nazioni Unite nel due mila diciannove sul che misura anno dopo anno il grado di felicità nelle società
Dice esattamente quello che sto dicendo io mi attribuisce all'entrata in vigore dello smartphone e a tutto quello che ne è seguito la perdita delle del possibilità di essere felici da parte dei più giovani e fanno anche quel rapporto l'analogia tra digitale ebbero fra non si tratta di un'esagerazione purtroppo io insomma fatto un titolo che vuole richiamare l'attenzione no coca ovunque per ma è davvero così
Ed è per questo che ho intenzione Horst ho aperto una pagina Facebook una pagina web giocoforza diciamo
Che in al porta lo stesso titolo del libro oca UE organizzano presentazioni la prima dovrebbe essere il ventiquattro Bologna cui parteciperanno monsignor Zuppi vescovo di Bologna ma anche Cesare Cremonini c'è una star dei più giovani che però ha ben chiaro il problema del disposto a parlarne senza ipocrisia perché c'è anche molta paura prendere così Simone contro i social e soprattutto contro i giganti del web perché hanno un potere di condizionamento straordinario in positivo ma anche in negativo e dalla vorrei fare una sorta di tour per l'Italia
Perché bisogna che se ne parli più possibile perché è un fenomeno troppo importante e che ha conseguenze troppo gravi perché si parli d'altro
La la la una forzatura evidentemente ma fino a un certo punto insomma c'è molto di pandemia e c'è molto che le conseguenze di una guerra questa di questo fenomeno soltanto che non ce ne accorgiamo
Le volevo chiedere da padre di famiglia lei che tipo di accorgimenti a va messo in atto con i suoi figli
Io sono stato lungo detestato Amici miei figli perché ho cercato di imporre regole ora mia figlia diciannove anni c'è un uso saranno riusciamo adulto ormai del della tecnologia mio figlio ne ha quindici quindi il conflitto continua
Il consiglio che mi sento di dovere allontanare il più possibile nel tempo nel momento in cui entreranno in contatto con la tecnologia digitale perché dopo lo ripeto non è fa giusti con la maggior parte dei genitori parlo con l'anima collegi percepisce il problema ma paura di affrontarlo
E se lo lascia scivolare addosso con l'argomento così fan tutti ormai questa è l'epoca perché tenere ferma la regola vuol dire andare a conflitti quotidiani con i propri figli e viviamo in un'epoca in cui purtroppo i genitori non hanno più la forza ho il coraggio di esercitare la propria autorità nel senso più più alto e nobile diciamo il dipendono fin troppo dal consenso dei propri dei propri figli
E quindi per evitare di di termine diciamo questo questo confronto più tardi gli si mette in mano uno smartphone e meglio è peraltro esistono già delle leggi che non vengono rispettate il già oggi esiste il limite di tredici anni per iscriversi a un social
Ma nessuno lo controlla e molto spesso sono i genitori a certificare il falso per consentire ai propri figli di nove otto sette dieci anni di iscriversi insomma stiamoci attenti nel progetto di legge che ho presentato un po'di tempo fra
Chiedo che venga posto il limite dei quattordici anni che fino alla maggiore età vengano obbligatoriamente installati sui telefonini dei nostri ragazzi dei dispositivi per consentire il controllo parentale
Troppo alto il rischio ripeto in davvero contro la mia cultura che è molto liberale il libertaria
Ma non possiamo far finta di non prendi non vedere le conseguenze di questa libertà s'moda
E quindi educare e istruire parlare il più possibile ma anche regolarmente
Un'ultima domanda però questa gliela chiedo provarli come curiosità di livello parlamentare allora io ogni giorno dovevo cerca volevo chiarire una cosa per quello è un dibattito che c'era stato un Senato mi sono accorto che immaginano più gli atti parlamentari in formato cartaceo nel senso per provare uno stenografico
Ho dovuto potuto fare il giro delle sette chiese perché non se ne trovano nemmeno uno in giro Palazzo Madama mi dicevano tutti voi a vedere sul sul sito del Senato come era giustamente aggiornato
Allora o come parlamentare tu non sei della l'assenza di cartaceo perché io leggendo il giornale unite ad un ragionamento che faceva lei pericolo
Leggendo qualcosa avrebbero il giornale davanti si capiscono molte più cose che magari guardandole sul telefonino allora lei si è accorta di aver fatto del di aver diciamo il ha fatto qualche svista a causa di questa nuova prospettiva digitale
Infinite e mi ha detto
Racconta un'esperienza personale che fino a qualche anno fa dirigeva un giornale del Resto del Carlino il quotidiano nazionale per ragioni di Baget doverosi risparmi eccetera da un giorno all'altro l'editore ha chiesto e ottenuto che le mazzette venissero enormemente ridotte nelle redazioni quindi da un giorno all'altro i colleghi che partecipavano alla riunione di redazione dei direttori vicedirettori capisse il vizio
Hanno parlato non sulla base di quello che avevano letto sul giornale di carta ma sulla base di quello che ho letto sui giornali on line sui computer sui dispositivi mobili letteralmente dal giorno successivo questa novità le riunioni di redazione hanno cominciato a prendere gradi un po'grotteschi perché la premessa di ciascuno era mi sembra di averle
Tu mi sembra fosse il Corriere mi sembra fosse Repubblica forse era oggi forse era ieri ma forse un sito un pezzo che più o meno diceva così giuro che c'fino al giorno prima la premessa era ho letto un pezzo firmato da tal dei tali c'era in una pagina di destra ha detto al giornale o di sinistra
E che diceva esattamente questo perché perché la memoria visiva in Giunta perché quando leggiamo su care dalla divisione enormemente più destra e spesso sottolineammo come un italiano quello che dicevi prima sulle ricerche
Massimiliano in tempo i giornalisti si dividevano in quelli che avevano l'archivio a quelli che non l'aveva le comunicavano l'archivio erano considerati i più bravi
Ma erano più bravi non solo perché trovavano nell'archivio quello che cercavano ma perché le cose più importanti che trovava in erano quelle che non cercava però e le trovavano perché scartabellando sul car trovi quello che cerchi ma trovi anche quello che non ci sai di cercare in cui non sai che ti è utile lo sta ricercando ma che in realtà il più importante rispetto a quell'fece con l'archivio digitale questo non succede trovi esattamente solo quello che sta ricercando tutte le grandi scoperte scientifiche quanti geografiche
Scoperta dell'America
Nascono per caso si cerca una cosa e se ne trova una tutto questo non sarà più possibile rivalutiamo la carta rivalutiamo la parola la parola scritta rivalutiamo la scrittura nano assolutamente rivalutiamo la scrittura a mano e facciamo in modo che nella scuola la memoria la scrittura all'uso
I bambini apprendono attraverso tutti i cinque sensi
E questo gli ultimi consente di sviluppare il loro cervello e di farne degli uomini con capacità cerebrali adulte ormai siamo nell'epoca vi invidio quindi è solo la vista
A formare la conoscenza e la la crescita cerebrale baliste uno dei cinque sensi
Bene chiarissimo io la ringrazio molto della e la sua disponibilità
Sul posto piegato il senso dalla bocca web una generazione da salvare chi Andrea Cangini poco da Minerva raccoglie con la riflessione del dell'Autore ovviamente immobile non l'esito del della relazione delle del senatore dell'indagine conoscitiva sul rapporto tra la tecnologia digitale
Egli studenti io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il senatore Andrea Cangini di Forza Italia
Un grazie a voi e non smettiamo di parlarne