Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia è stato convocato alle ore quindici di lunedì prossimo il plenum del consiglio superiore della magistratura per votare il parere alla riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM quanto stabilito a palazzo
Dei marescialli dove questa mattina in plenum grazie svolta la discussione generale sulla parere elaborato dalla sesta Commissione con il quale si esprimono forti criticità in relazione agli emendamenti presentati dal governo
Al disegno di legge di riforma all'esame della Commissione giustizia della Camera
Sono io a poco meno di cinquanta gli emendamenti al parere presentati oggi in plenum ma ai consiglieri potranno presentarne di altri di oltre ai subemendamenti nella giornata
Di sabato lunedì pomeriggio poi appunto ci sarà la nuova riunione dell'assemblea plenaria per votare il documento che una volta approvato sarà ha inviato alla ministra della Giustizia Marta Cartabia è a proposito della riforma
Del nel CSM dell'ordinamento giudiziario si registra una nota del deputato di azione Errico costa in cui si legge tra l'altro illa ventotto marzo la riforma il CSM dovrebbe s essere incardinata nell'aula della Camera ci chiediamo come sarà possibile rispettare questa data dopo l'ennesimo età mento infatti ci saremmo attesi vista l'urgenza che ha spinto il presidente della commissione a tagliare tre quarti degli emendamenti una convocazione quotidiana nella la commissione Giustizia per votare senza sosta invece nulla la riforma del CSM ha aggiunto il deputato Enrico Costa non è più all'ordine del giorno e pare che il governo si sia preso un ulteriore settimana per esprimere i pareri sui subemendamenti i cui contenuti giacevano da nove mesi in Commissione Malla Ministero della Giustizia evidentemente non li avevano approfonditi la prossima settimana
Sì chiede ancora Enrico Costa in questa nota visto il ritardo ci chiederanno di ritirare gli emendamenti sarebbe il classico schema per dribblare il Parlamento così appunto
Il deputato di reazione ma veniamo al parere del consiglio non superiore della magistratura che è stato appunto discusso questa mattina
A Palazzo dei Marescialli nella sesta la commissione del CSM esprime in questo parere alcune critiche sul sistema elettorale del CSM per l'elezione dei componenti togati previsto appunto dalla riforma Cartabia
Il sistema elettorale introdotto pur essendo prevalentemente maggioritario si legge prevede una correttivo proporzionale che mira ad offrire ai gruppi minori una rappresentanza in consiglio un correttivo insufficiente spiega la commissione perché anche con tali modifiche le minoranze potrebbero essere sotto rappresentate mentre i gruppi di maggioranza Ming gruppi di maggiori dimensioni potrebbero essere sovra rappresentati l'obiettivo proposto di ampliare delle candidature si legge nel documento è solo in parte realizzato sulle misure relative alla parità di genere la stessa commissione afferma che appaiono migliorabili perché limitate all'uguaglianza numerica di candidature e altra criticità secondo la commissione del CSM rappresentata dalla individuazione discrezionale dei collegi elettorali a cura del ministro con una conseguente rischio di una modifica strumentale della composizione
Dei collegi al fine di orientare il risultato elettorale
Con a riferimento all'eleggibilità dei componenti laici del consiglio si legge
Sempre nel parere della sesta Commissione va apprezzata la previsione di una parità di genere effettiva mentre desta perplessità nell'assenza di condizioni di ineleggibilità finalizzate ad evitare condizionamenti politici
O partitici
Nelle al funzionamento del Consiglio
La facoltà per componenti avvocati del consiglio giudiziario di esprimere un voto nei consigli giudiziari sulle valutazioni
Di professionalità dei magistrati dalle quali dipendono gli avanzamenti di carriera
Desta forti perplessità tenuto conto che i membri laici continuano a svolgere nel corso della mandato consiliare l'attività forense nello stesso distretto del signor magistrato in valutazione e quanto si legge appunto nel parere della sesta Commissione del CSM sulla riforma della giustizia
Lo ricordiamo ancora una volta la facoltà appunto per gli avvocati di esprimere un voto nei consigli giudiziari sulle valutazioni di professionalità dei magistrati e anche oggetto di uno dei quesiti referendari sulla giustizia proposti dal Partito radicale e dalla lega
E su questo prima all'Anm nel fine settimana attraverso il comitato direttivo centrale appunto
Poi il CSM con questo parere della stessa Commissione hanno espresso una valutazione critica su questa ha facoltà
Nessuno scontro nessun siluro o nessun attacco rivolto a chicchessia e tanto meno al lavoro che il ministro della giustizia
A sottoposto al Parlamento ma a puramente e semplicemente l'attuazione di un principio costituzionale
Di leale collaborazione indispensabile per la vita democratica e per le istituzioni del paese così lo sentiremo fra pochissimo il presidente della Sessa Commissione del CSM il togato Carmelo Celentano ha spiegato questa mattina in plenum nel senso che alla base del parere elaborato o sugli emendamenti del governo alla riforma
Cartabia la riforma dell'ordinamento giudiziario del CSM Celentano ha preso la parola appunto in plenum in apertura
Della discussione generale sulla parere che come dicevamo una volta approvato lunedì prossimo sarà ha poi trasmesso alla amministra Marta a Cartabia una pessima riforma che accentua
La deriva carrieristi Ca'così invece il togato indipendente Nino Di Matteo intervenendo in plenum ha definito la riforma via dell'ordinamento giudiziario del CSM quanto in particolare alla sistema delineato per eleggere i togati a Palazzo dei Marescialli Di Matteo
Ha osservato che il sorteggio temperato non sarebbe risolutivo ma di certo sarebbe il metodo più efficace per scompaginare quegli schemi quella meccanismo che ha mortificato non solo l'autonomia e l'indipendenza ma anche la nobiltà dell'impegno di molti che hanno ho fatto e fanno parte dei gruppi
Secondo Di Matteo se con il consigliere Di Matteo alla riforma in discussione in Parlamento come emendata dalla governo
Accentua anche la burocratizzazione del ruolo del magistrato il controllo politico del PM l'esclusiva logica produttivistica nonché la possibilità di conflittualità interne
Per me agli uffici e il pericolo di magistrati che cerchino la compiacenza di avvocati nella forma di acquisizione del consenso
E da dove dicevamo che stasera vogliamo proporvi la prima parte di questo dibattito sulla parere della festa la commissione di Palazzo dei Marescialli
Dibattito che continuerà anche nella giornata di domani
In in plenum questa sera intanto vogliamo proporvi le relazioni quindi le le relazioni dei consiglieri Celentano di Suriano di area amici che di magistratura indipendente e Pepe di autonomia indipendenza e poi una parte la prima parte
Del dibattito di questa mattina in plenum uno con i negli interventi dei consiglieri Braggion di Magistratura indipendente Marradi autonomia indipendenza Donati Benedetti del laici del MoVimento cinque Stelle ma iniziamo dunque ad ascoltare il plenum del Consiglio superiore della magistratura di questa mattina a dibattito sulla discussione generale sulla parere della sesta Commissione relativo alla riforma Cartabia
Allora a questo punto do la parola Consigliere Celentano per l'inizio non so come ci spieghi come voi intendete nella nella Commissione di Vivien Vee compiti prego sì grazie presidente
La Commissione ha deciso che fossero tutti correlatori insieme al sottoscritto di questa pratica
Ed era deciso di fare una suddivisione logica
Alla trattazione dei vari emendamenti e subemendamenti anche rinunciando a seguire l'ordine
Con il quali sono stati formulati quest'anno silenziose emendamenti da parte del ministro per cortesia brusio no prego e quindi abbiamo deciso anche che la illustrazione delle varie parti fosse attribuita
A ciascuno di noi con un certo ordine quindi io do devo chiedere al presidente di consentire che questa illustrazione
Venga suddivisa fra questi relatori e in particolare che della prima sezione si occupi e quindi sia consentito il tempo necessario al consigliere Suriano
La prima parte quella che riguarda il sistema elettorale la terza parte alla consigliere amici che la quarta parte alla consigliera Pepe e la seconda è la quinta al sottoscritto quindi
Chiederei in luogo di aumentare i tempi per l'esposizione di suddividere questi tempio bendati per l'esposizione fra questi relatori
E quindi laddove il presidente acconsentisse a questa questa diciamo esposizione della del parere vorrei fare però una premessa
Prima appunto di dare la parola al consiglio di Suriano laddove appunto il presidente condivida questa suddivisione
Una premessa che per me e molto importante
Perché costituisce anche un implicito ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato ai lavori della commissione
Voglio ricordare i tempi che ci sono stati dettati dal ministro sono dei fosfati dei tempi ristrettissimi non per volontà del ministro perché il ministro ci ha richiesto il parere il giorno stesso in cui è andato la decisione al Consiglio dei ministri quindi prima non avrebbe potuto farlo
Ma i tempi sono stati distretti
E quindi il ringraziamento a cominciare dall'ufficio studi che ha redatto degli approfonditissimo pari ieri che hanno consentito quindi alla commissione di fare delle discussioni
Molto molto approfondite a dal magistrato segretario disoccupato della pratica
Ai componenti della Commissione tutti che hanno lavorato intensamente e sono stati tutti i componenti animati da un'ottica di collaborazione leale e istituzionale
Anche quando necessario mettendo da parte in questa sede referente il proprio dissenso su alcuni punti al fine appunto di consentire al plenum di affrontare nel migliore dei modi un dibattito che è particolarmente importante trattandosi di un Paride che incide in larga misura sull'esercizio delle attribuzioni del consiglio
E ci tengo a precisare
Che la Commissione ha affrontato questo lavoro con grande serietà con la consapevolezza di dovere rendere il parere non soltanto in applicazione della norma di legge di cui l'articolo dieci della legge centonovantacinque ma soprattutto come espressione del principio di leale collaborazione fra istituzioni che ha una portata ben superiore almeno dato normativo di rango sub costituzionale che ci impone di rendere sparire
Il lavoro dell'acconto missione è stato consapevole dei principi che più volte la Corte costituzionale ha rinunciato fin dalla sentenza centosessantotto del sessantatré che già indicava il rapporto di collaborazione in questo caso come punto di equilibrio
Fra attribuzioni costituzionali e poi via via nella sentenza trecentosettantanove del novantadue quando si esaminano la leale collaborazione in termini di correttezza dei rapporti reciproci
Ricorrendo al concetto di comportamenti per il Consiglio per il ministro che siano coerenti e non contraddittori fino alla sentenza centodieci del novantotto in cui si richiamavano i concetti di correttezza
E lealtà intese come effettivo rispetto delle attribuzioni e in questo contesto che non ci muoviamo
E questo è il quadro costituzionale in cui la Commissione il Consiglio si muovono
E quindi la mia precisazione questa nessuno scontro nessun sicuro nessun attacco è stato ed è mai rivolto al Consiglio in sede di parere a chicchessia
E tanto meno al lavoro di riforma del ministro della Giustizia
Quale ha sottoposto al Parlamento
E al consiglio questi emendamenti ma per quanto riguarda il Consiglio puramente e semplicemente l'attuazione di un principio costituzionale di leale collaborazione che è indispensabile per la vita democratica e le istituzioni del Paese
Altri sono gli scontri drammatici in cui versano alcune popolazioni la cui vita democratica non si è potuta esplicare godendo delle formidabili garanzie costituzionali che i nostri padri costituenti ci hanno invece assicurato
Anche mediante la previsione di un ordine giudiziario autonoma indipendente
L'altra premessa ed è brevissima e che ci sono due emendamenti approvati in commissione
Che devono che sono stati presentati perché pongono rimedio ha delle incomprensione delle trascrizioni sbagliate di quello che avevamo deciso in commissione e quindi sono stati presentati e approvati ieri dalla Commissione e poi saranno illustrati da chi si riferì sì tratterà le parti le relative a fatti quindi se il presidente ci consente di illustrarlo con questa suddivisione dovrebbe essere adesso venire la la prima prima considerazione la prima parte che quella di cui si è occupato il consigliere Suriano quanto la relazione
Prego allora la parola al Consigliere Suriano prego
Grazie presidente
Sappiamo che la riforma tocca diversi aspetti quello che probabilmente era il più atteso ricordiamo anche le dichiarazioni signor Presidente della Repubblica proprio quello attinente al sistema elettorale
Sappiamo che la riforma del due mila due che aveva proprio l'intento di evitare il condizionamento nelle scelte dei consiglieri da parte di gruppi associativi ha fallito completamente il proprio impianto oltre a essere
Appunto di tipo oltre che a determinare delle gravi
Incongruenze sotto il profilo della creazione di localismi
Relativamente ai singoli candidati in grado di raggiungere il quorum che in astratto poteva essere individuato
Il c'è stata una lunga discussione quindi che si è aperta sin dal ministero buona fede ma che si è sviluppata anche con la Commissione Luciani infine abbiamo il maxi emendamento al disegni di legge licenziato dal Consiglio dei ministri
Che conferma l'opzione legislativa per un sistema di designazione dei componenti del consiglio di tipo ellittico
Ciò in ossequio all'articolo centoquattro quarto comma della Costituzione che prevede appunto lezione e non il sorteggio di
Consiglieri e ciò anche in conformità con le raccomandazioni che sono state espresse dal consiglio consultivo dei giudici europei organo consultivo del Consiglio d'Europa
Volta appunto a
Sì
Non suggerire ma addirittura ritenere come criterio da adottare quello dell'elezione dell'ampia rappresentanza della magistratura
Il maxi emendamento prevede la conservazione dell'incremento avvinti dei componenti togati proporzionalmente quindi nasce abbandona per quanto riguarda appunto il sistema elettorale il sistema maggioritario
Pongo che prevedeva anche la ipotesi del voto trasferibile che era stato ipotizzato dalla commissione di riforma attualmente è previsto un sistema maggioritario Bino Minale con un correttivo proporzionale basato sul possibile collegamento
Dei candidati su questo però occorre necessariamente anche se sono sicuro che tutti voi siete a conoscenza ricordare brevemente il sistema il attualmente è prevista la creazione di quattro collegi un primo collegio per l'elezione dei due componenti di legittimità nel quale appunto sono assegnati due seggi e sostanzialmente questo sistema elettorale e invariato rispetto al passato nel senso che appunto diverranno consiglieri i due colleghi che avranno raccolto il maggior numero dei voti in questo collegio unico nazionale le differenze si hanno con l'indicazione dei giudizi con l'elezione di giudici di merito magistrati con funzioni requirenti realizzazioni di due collegi uno per le lezioni di due componenti e l'altro per l'elezione di tre componenti
Elezione dei giudici di merito sono previsti appunto quattro collegi elettorali che quindi sotto il profilo della dell'impianto Bino Minale eleggono otto componenti che saranno il più eletti e infine un collegio nazionale destinato eleggere cinque
Componenti i candidati devono garantire la rappresentanza di genere nella ripartizione
Numerica devono svolge il servizio negli uffici giudiziari cui appartengono per circoscrizioni elettorali
E nell'ipotesi in cui siano in numero inferiore al al dalla dal numero di sei oppure ci sia una disparità di trattamento per quanto riguarda la ripartizione per genere la commissione elettorale provvede a un essere azione assorte
Escludendo i magistrati insindacabili e quelli che hanno tempestivamente ma manifestato la propria indisponibilità in sostanza il sistema e semplice per quanto concerne l'indicazione di degli eletti nei collegi
Mobili nominali perché sostanzialmente appunto abbiamo
L'elezione dei due colleghi più eletti più votati per quanto concerne il collegio di
Della legittimità
Due oltre eletti in questo caso il quinto componente quello tra i candidati che ha conseguito la piatta percentuale di voti tra i due collegi per quanto concerne i pubblici ministeri percentuale calcolata dividendo i voti
Ho dati espressi nel collegio per i voti ricevuti quindi il terzo il il terzo dei due appartenenti al collegio che risulta avere la più alta percentuale e più complesse e quello per i giudici di merito dove si hanno i due eletti nei collegi uninominali e poi c'è il collegio unico nazionale dove il
L'elezione e un po'più complessa per quanto concerne il meccanismo nel senso che all'atto della presentazione della candidatura i giudici di merito possono presentare una dichiarazione di collegamento con altri candidati che per essere valida deve essere reciproca e può essere compiuta chiaramente soltanto a favore di un solo gruppo di magistrati collegati
Il collegio unico nazionale quindi in questo caso opera come un correttivo proporzionale del sistema maggioritario che determina all'elezione
Dei primi due in ciascun singolo collegio dei giudici di merito e sono eletti i giudici che chiaramente non risultando primi o secondi
Nel collegio territoriale fanno parte dei gruppi di magistrati collegati più votati e che come singolo
Hanno ricevuto il maggior numero di voti validi all'interno dei gruppi vincitori il seggio assegnato ai candidati che nel proprio collegio hanno ricevuto la percentuale di voti più alti
Chiaramente per agevolare in questo caso la finalità di introdurre un
Un effetto proporzionalisti com nella rappresentanza degli elettori
All'interno del sistema elettorale si è previsto che siano sottratti dalla calcolo dei voti validi ai fini del del della individuazione della percentuale i voti dei candidati che sono Sati votare con sono stati eletti come in quanto primi e secondi di ciascun collegio Bino Minale
Questo il termine a cure conseguenze che sono rapidamente tracciate nel Paride
Sicuramente i gruppi associati che hanno la forza di consentire a uno dei candidati di arrivare primo o secondo difficilmente candideranno altri magistrati a meno che non siano io in grado di garantirne garantire l'elezione quanto meno del di uno dei medesimi quindi sostanzialmente per i gruppi associativi che ritengono di poter coagulare consenso su un numero di sul sul candidato che risulterà eletto nel collegio uninominale non vi sarà la presentazione di altri candidati e quindi questo sotto questo profilo il sistema probabilmente non produrrà differenze potrà produrre differenze per quei gruppi Due che ritengono di non poter arrivare primi o secondi in questo caso puntando alla elezione nel collegio unico nazionale
Plausibile che appunto vi siano la presentazione di più candidature proprio per raccogliere il maggior numero di voti
Possibili è chiaro che anche i candidati che siano in qualche modo indipendenti cioè stranieri ai gruppi
Non potendo facilmente raggiungere il quorum per l'elezione dell'uninominale pensiamo che insomma i collegi alla fine sono quattro quindi sono dei collegi molto estesi e la possibilità di un'elezione nel nel collegio uninominale di un candidato indipendente
Sono estremamente limitate anche i candidati indipendenti in qualche modo potrebbero ritenete di fare forza comune e conquistare il seggio anche se non con una loro cui Silone programmatica Interna
Che c'è di positivo innanzitutto il mantenimento della categorizzazione della componente togata abbiamo appunto la distinzione proporzionale tra magistrati di legittimità magistrati requirente magistrati giudici
Abbiamo un sistema prevalentemente maggioritario con un correttivo proporzionale
In ordine al quale nel parere indichiamo che verosimilmente
Saranno ci sarà una un disequilibrio proprio perché maggiormente accentuata la quota uninominale rispetto a quella proporzionale
La sorte dei candidati indipendenti che è uno degli affetti che dovrebbe favorevolmente produrre questo tipo di sistema però e
Molto di là da vedere nel senso che dipende appunto
Dal numero di gruppi che decidono di proporre i propri candidati perché se in effetti gruppi sono cinque o quattro difficilmente
Il L'Indipendente
Soprattutto se sono cinque riuscirà a conquistare se sono cinque Luppi suscettivi riuscirà a conquistare il collegio il il il di
Il seggio anche nel collegio nazionale
Di certo il la
La previsione di questa quota proporzionale attenua i
Il gli effetti del del del sistema uninominale però forse insomma come indicato in parete
Il da chiedersi quanto una spinta per verso il maggioritario sia fruttuosa laddove l'articolo articolazione il Consiglio superiore non deve rispondere ad una logica di governabilità ma deve essere invece espressione di tutte le diverse visioni dell'organizzazione giudiziaria e della giurisdizione che sono proprie della magistratura
Il
L'altra l'altro
Aspetto perché può essere
Corriere o di punti
Di di di di mancato raggiungimento di di di risultati cioè quello di garantire il maggior numero di candidature possibili proprio effetto di questo tipo di sistema
Per il quale soprattutto per i gruppi che hanno
Ampie probabilità di conquistare il seggio nel collegio uninominale
Sarà del tutto saranno del tutto portati a
Esprimere un numero di candidati pari al numero dei posti che ritengono di poter raggiungere e questo sotto un certo qual modo incide sulla libertà di scelta dei magistrati nel senso che con la candidatura chi decide eletto e quindi insomma sostanzialmente si corre il rischio che i perlomeno in questo sistema uninominale il le lezione sia espressione del
Del del gruppo senza ampliare
Il il il il la scelta a tutti i a tutti i magistrati del
Distretto della del collegio nel senso che hanno già una limitazione in questa scelta l'ampliamento
Effettivamente vi può essere nel collegio unico nazionale dove vi può essere una moltiplicazione degli affetti
Dovuta proprio alla possibilità di poter raggiungerle il maggior consenso possibile da parte dei singoli collegamenti ma questo però può comportare come sua conseguenza sia la possibilità che ci siano coesione di magistrati che non hanno una grande affinità programmatica tra di loro ma anche la circostanza che poi l'eletto
Facendo parte di un gruppo molto numeroso sotto il profilo della propria rappresentanza
Personale sia estremamente limitata
Il
La riforma non prevede appunto
La necessità di in presentare un una lista di sottoscrittori questo è in linea con l'intendimento di favorire quanto più possibile la candidatura dei magistrati
Evidentemente
Questo questa questione che peraltro ormai anche di un referendum
Cioè i suoi prolisso e contro un numero minimo
Limitato ma che in qualche modo garantiscono proprio un una misura minima di rappresentatività di verifica
Può essere una misura opportuna
Per quanto concerne poi i l'indicazione delle candidature dei sorteggiati che appunto intervengono laddove il numero dei candidati è inferiore al numero di sei o non c'è una parità di genere è una misura che sotto un certo qual modo amplia la platea dei dei dell'elettorato passivo e quindi è un vantaggio tra virgolette dagli elettori però forse potrebbe avete solo un valore simbolico soprattutto se il prescelto chiaramente non ha un'effettiva motivazione a
Raggiungere un determinato risultato e quindi può pro probabilmente anche sotto il profilo numerico il il il collega sorteggiato
Conseguirà un un numero di voti ragionevolmente inferiori
Per quanto riguarda la partecipazione del genere si è sicuramente un punto positivo quello di garantire la parità nella quanto viene nella partecipazione alla competizione l'assenza di meccanismi che in qualche modo
Possano garantire anche il raggiungimento del risultato costituisce
Invece un punto critico
Del della riforma quanto meno si potrebbe istituire un collegamento tra i candidati
Compiuto nella garantire che appunto ogni candidato di un genere corrisponde il collegamento con un candidato di Gene diverso
Un punto sul quale si è appuntata la critica della commissione e quello che prevede l'individuazione discrezionale dei collegi elettorali a cura del ministro il cosiddetto che Remembering sic
Si corre il rischio di raggiungere questo Effetto cioè
Chiaramente non stiamo parlando di persone ma i governi cambiano e il la possibilità che ci sia una
Modifica dei collegi elettorali che possente Suire risultato elettorale sesso è di per sé un forte criticità
A cui bisogna porre rimedio anche se nella legge sono dettati alcuni criteri ma sono previste anche le idee di le deroghe insomma si lascia molta discrezionalità
Secondo la Commissione sarebbe più trasparente darebbe maggiori garanzie in termini di indipendenza
Dei magistrati un sistema che preveda l'estrazione assorte dei distretti
Facenti parte del collegio elettorale
Il per quanto concerne l'elettorato passivo è previsto appunto consente all'innalzamento al conseguimento alla terza valutazione di professionalità
Una scelta che probabilmente è stata dettata dalla volontà di voler garantire una maggiore solidità sotto il profilo dell'esperienza per i magistrati che ricoprono questo ruolo si comprendono le ragioni di opportunità forse l'innalzamento a parete
Della commissione risulta eccessivo e presta confermata e
Su questo punto c'è la piena condivisione espressa dalla Commissione per quanto riguarda l'interno illeggibilità dei componenti
Del comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura nella quadriennio successivo alla fine dell'incarico questo è un elemento che tende anche a esaltare il ruolo autonomo che deve venire la scuola
In questo caso i singoli componenti del Comitato
Direttivo sanno che non potranno candidarsi a una a un futuro Consiglio e sono di di per loro ventate a fare scelte che essi che devono esser ispirate devono essere pienamente autonome alla commissione è parsa eccessivo l'innalzamento invece a cinque anni
Della ineleggibilità dei magistrati che hanno prestato servizio presso il Consiglio cioè di segreteria che ufficio studi e questo perché appare addirittura quel questa forma di incompatibilità appare addirittura superiore all'incompatibilità che prevista per i consiglieri dove la carica dove non è prevista l'immediata eleggibilità per cui sarebbe opportuno evitare questa disparità di trattamento
Il
Per quanto riguarda poi l'eleggibilità dei componenti eletti dal Parlamento a differenza del
Testo del originario del disegno di legge
Che prevedeva appunto incompatibilità per i componenti laici conto che siano sanati nei due anni precedenti componenti del governo
O componenti delle giunte regionali province autonome di Trento e di Bolzano oggi al di là del dispetto della parità di genere che sicuramente rappresenta un
Una una
Indovinata previsione non è prevista alcuna forma di incompatibilità
Il
Se si vuole rendere il Consiglio superiore impermeabile anche alla politica vere e proprie oltre che a quella sociale di occorrerebbe evitare qualsiasi forma di
Eleggibilità per coloro che hanno rivestito incarichi
Di
Di governo
Il
Per quanto concerne la sostituzione dei componenti cessati dalla carica effettivamente si creano degli affetti dissero Silvi legati alla calcolo
Di voti e quindi per l'individuazione del soggetto
Che eventualmente subentra al componente che
Si dimette in questo caso però rimando alla proposta che evidentemente contiene degli esempi
Che evidenziano come sotto questo profilo occorre necessariamente effettuare delle modifiche di legge se si vogliono evitare gli effetti anomali che abbiamo indicato nella proposta
Il
Aspetto molto sentito e che è stato giustamente oggetto di previsione di reintroduzione
Nel disegno di legge mi avvio alla conclusione e quello relativo al cosiddetto periodo di decantazione cioè alla impossibilità per il consigliere
Uscente di poter fare domande per incarichi direttivi e sibili direttivi nel disegno sappiamo che originariamente era Sato indicato in passato un divieto biennale e piano piano ridotto prima un anno poi addirittura soppresso sappiamo inutile dice corre adesso quelle che sono state le distorsioni che
Hanno portato anche a
Degli affetti deleteri
Per quanto concerne le scelte degli ex consiglieri il
Divieto appare del tutto corretto ripristinarlo probabilmente
Si potrebbe e questa è
Una critica che tiene al principio di ragionevolezza a valutare l'entità di questo divieto soprattutto perché potrebbe spingere alcune ottime candidature a evitare appunto una presentazione laddove appunto abbiamo
Dei colleghi che
Escono dal consiglio a sessantuno sessantadue anni evidentemente questo tipo di scelta può essere realmente
Punitiva non raggiungere quello stesso risultato magari imponendo una durata inferiore per quanto riguarda poi la di assegnazione ci sono delle lacune normative che sono sottolineate nel Paride e a cui rimando grazie
Ringrazio il Consigliere Celentano
Sì allora io rapidamente guidare il conto diciamo molto sommariamente della seconda sezione del nostro paniere
Che riguarda un po'diciamo le attività che si incidono molto più direttamente sul funzionamento del Cansiglio
Quindi a consiglio costituito io vi voglio segnalare solamente la prospettiva che è stata con con la quale è stata impostata questa parte
Perché
Ed è stato affrontato innanzitutto l'intervento che riguarda l'articolo due
Che una e una delle delle delle delle funzioni che se le sono attribuite in via amministrativa al Consiglio
La modifica che ai che è stata impostata dalla ipotetico legislatore quindi dall'emendamento dal legislatore dell'emendamento è una modifica
Per sintesi di cui non si sentiva il bisogno
Perché nel parere si dà conto del fatto che la interpretazione negli atti consiliari e anche nella giurisprudenza amministrativa di questo istituto ha consentito una lettura costituzionalmente orientata il più possibile vicina a quella del modello ordinamentale che abbiamo oggi
Come strumento di governo della magistratura ma
Non solo non se ne sentiva il bisogno da questo punto di vista ma la modifica che apparentemente sembra fotografare questa lettura che il consiglio dà dell'articolo due invece comporta in sé dei rischi e dei rischi
Che potrebbero con una interpretazione diversa da quella che l'intenzione del legislatore tradisce portare alla configurazione dell'articolo due come uno strumento para disciplinare in cui oltre a una valutazione la ricorrenza
Del del comportamento ci sia la possibilità di lettura di sostituirsi a un'azione disciplinare non esercitata tanto per capirci
Questa è una prospettiva che noi riteniamo pericolosa
E e che quindi diciamo
Sugo sulla base la quale fondiamo una questo margine di critica l'intervento del legislatore
Per quanto riguarda invece l'altra parte della modifica che gli investita da questa sezione che riguarda le modifiche degli illeciti disciplinari
Diciamo che gli interventi sugli illeciti disciplinari sono abbastanza così casuali nel senso che da un lato cioè la previsione che alle violazioni che i procuratori fanno della modifica delle che lo dico centosei del due mila sei Grass seguito del decreto legislativo centottantotto su cui abbiamo reso il nostro parere cioè l'attuazione della direttiva sulla presunzione di innocenza o quelli che riguardano l'applicazione delle norme dell'articolo trentasette come governo no delle pendenze dei risultati degli obiettivi
Che criticata complessivamente male vedete in maniera analitica l'intervento del legislatore che utilizza un po'il disciplinare anche a allo scopo di organizzare gli uffici di controllare l'organizzazione degli uffici o la correttezza dell'azione anche mediante la prospettiva della dell'illecito disciplinare ed è significativo alle le due notazioni che noi abbiamo fatto sono solo sono significative quelle relativa al fatto che
Il procuratore che
Fa le dichiarazioni mediante con gli strumenti che sono oggi previsti li fa media attraverso una valutazione di opportunità che ne abbiamo detto nell'altro pareva essere sostanzialmente appannaggio del procuratore
Quindi prevedere un illecito disciplinare che si viene a integrale e una volta che il procuratore abbia secondo la sua valutazione di opportunità
O adottato sembra quasi un illecito disciplinare sottoposto alla condizione potestativo accessi e voglio che io sto sottoposto questo illecito lo faccio è un ragionamento
Non passa Anza compresso che abbiamo fatto ma si percepisce il grado di critica
Ancora un altro notevole grado di critica cioè quanto gli illeciti disciplinari che sono connesse al dovere di adottare misure dubbio appunto vi accennavo di cui l'articolo trentasette commi cinque bis e ter
Della decreto legge novantotto del due mila uno qui diciamo per sintetizzare la critica
Noi riteniamo esserci la commissione ha ritenuto esserci una eccessiva individualizzazione al dirigente col semidirettivo del controllo repressivo delle disfunzioni e come se il legislatore avesse optato
Per controllare le disfunzioni degli uffici giudiziari individualizzate la responsabilità
Né i due soggetti che dovrebbero denunciare queste disfunzioni che sono a loro volta responsabili di queste disfunzioni
In più
Abbiamo criticato l'ampliamento della lettera N dell'articolo due del del comma uno articolo due del decreto legislativo centonove con l'inclusione delle direttive abbiamo detto con un ragionamento che difficile contrastare che le direttive costituiscono proprio con le zone d'ombra che non sono mai immediatamente precettive quindi i immaginare che ci possa essere un illecito disciplinare che non seguono una direttiva e quasi una contraddizione in termini
Nel senso che mai le direttive perlomeno quello del Consiglio hanno questo grado ma nemmeno le di laddove si volesse ritenere che siano anche le direttive del ministro neanche in questo caso
Sarebbe diciamo accettabile inserirle fra le violazioni che costituiscono
Illecito disciplinare evidentemente questo e con diciamo un elemento che mette in crisi il principio di tassatività degli illeciti su cui poi per la verità la commissione non ha fatto un'opzione di critica di fondo
Perché ha dato conto della fatto che esistono numerosi illeciti disciplinari che prevedono delle clausola teste su cui poi la giurisprudenza
Disciplinare e di legittimità ha innestato il la la sua moglie dell'il suo il suo ragionare per rendere compatibile questo tipo
Di illeciti con la tipizzazione degli illeciti disciplinari
Abbiamo affrontato le due novità che riguardano l'estinzione dell'illecito disciplinare nel caso dei ritardi della lettera Q e l'ipotesi della della riabilitazione in entrambi i casi
Si è fatta una critica che fa riferimento diciamo al fatto che la normativa dettata è scarna
è scarna e non consente di individuare bene quale rapporto c'è fra questa estinzione dell'illecito e fra la riabilitazione e il procedimento disciplinare
Certo di potrebbe essere affidata anche ad interventi del consiglio questa fase però è chiaro che se noi non
Riteniamo di fissare per esempio dei termini a quo adunque Emma in cui inserire questo meccanismo ad esempio di estinzione dell'illecito
Per la verità io vi preannuncio che sul sul primo aspetto cieco dell'estinzione farà un emendamento perché mi è venuto in mente dopo cioè il fatto di suggerire al legislatore che legge la la meccanismo dell'estinzione dell'ICI del dell'illecito posso intervenire anche sospendendo i termini
Né per le indagini sul sul in modo da impedire la necessità che ci sia l'azione per verificare se gli ho rispettato il piano di rientro
Tuttavia non
Non è chiaro nella disciplina e questa non è una cosa che facilmente risolvibile sul piano della normazione secondaria da parte del consiglio la questione del rapporto fra la riabilitazione e le valutazioni
Di valutazione di professionalità e neppure il rapporto fra la riabilitazione i procedimenti amministrativi che si sono già conclusi prima
Questa è una cosa che sicuramente il legislatore dovrebbe dovrebbe chiarire
Poi abbiamo la il capitolo terzo di questa parte si occupa del funzionamento
E su questa parte per la verità gran parte dei ragionamenti sono stati un po'mutuati dai precedenti pareri che sono stati resi sul disegno di legge su cui si innestano questi emendamenti
E che riguardano innanzitutto la questione delle incompatibilità fra i componenti delle sezioni disciplinari e delle commissioni su cui abbiamo raggiunto un grado di critica che essenzialmente mira
A nel rilevare che non è possibile estendere oltremodo le incompatibilità fra l'attività amministrativa del Consiglio e quella giurisdizionale la sezione disciplinare perché in questo modo si rischia di creare due categorie
Di consiglieri e quindi di di mitigare la posizione di alcuni di essi che invece per costituzione deve essere pari sia come diciamo come apporto alle decisioni giurisdizionali Silver come apporto revisione amministrative
Per la verità è anche facile osservare
Che il componente la sezione disciplinare che incompatibile per esempio lo con la Commissione incarichi direttivi è evidente che
Si tratta di una in compiti vita dal punto di vista della fase istruttoria della fase referente ma è ovvio che nel questa incompatibilità non impedirà quel Consigliere di votare in plenum e quindi di partecipare alla formazione della volontà dell'organo
E in qui e in questo punto si percepisce chiaramente la irragionevolezza della estensione delle incompatibilità
Abbiamo mantenuto la possibilità di ritenere che sia ragionevole la incompatibilità fra la l'attività di componente della prima commissione
E della di componente della sezione disciplinare ma per quanto mi riguarda e esclusivamente per il fatto che quella modifica dell'articolo due
Che viene portata dagli stessi emendamenti potrebbe indurre a ritenere opportuna
Questa questa incompatibilità per la verità sul piano della giurisprudenza sia di legittimità sia della Corte europea dei diritti dell'uomo e non c'è mai stato questo problema di compatibilità
Fra le due funzioni abbiamo affrontato anche la questione che riguarda la composizione delle commissioni abbiamo verificato
Che l'aumento della periodo di permanenza dei componenti delle commissioni è un aumento che evidentemente il legislatore collega l'effetto di rendere più stabile l'attività delle commissioni ma abbiamo sottolineato che non sempre questa stampe stabilità diciamo è un bene ed anzi in questo caso impedire in un maggiore rinnovo diciamo impedisce anche un maggiore arricchimento delle attività delle commissioni mediante rapporto di nuove e diverse professionalità evidentemente ciascuno di noi non potrà far parte
Di tutte le commissioni
Per quanto riguarda le questioni che attengono diciamo al funzionamento della sezione disciplinare il Parini abbastanza descrittivo perché prende atto della questione che del fatto che per alcune questioni che riguardano l'organizzazione della sezione disciplinare
Dal suono praticamente imposte
Un po'dall'aumento a trenta del numero dei consiglieri che è stato mantenuto ovviamente non essendosi proprio di proceduto alla modifica e per altro verso per il fatto che si tratta di attività giurisdizionale di rilievi critici sono invece stati svolti
Come potete vedere nella relazione sulla nomina del segretario generale del vice segretario generale soprattutto in quanto in questo caso si fa una distinzione
Che addirittura consentirebbe un inedito potere diciamo decisorio direttamente al comitato di presidenza e quindi noi abbiamo segnalato anche la incoerenza di un assetto in cui addirittura per poter procedere alla nomina del vicesegretario generale si dovrebbe immaginare che lo stesso comitato di presidenza ha conferito a diciamo a disporre per esempio il collocamento fuori ruolo
Del magistrato
Molto
Più con precise sono le critiche per quanto riguarda l'assetto della segreteria e dell'ufficio studi
Sono analoghe innanzitutto si è preso atto del fatto che il legislatore dell'emendamento a diciamo posto rimedio una imprecisione con riguardo all'ufficio su tutta la la segreteria
Cioè sulla permanente vigenza dell'articolo sette ci si è resi conto in realtà con l'articolo sette non era vigente quindi dei modi la modifica note le hanno tenuto di questa conto di questo
Ma abbiamo rilevato che non è consentito immaginare
Che nella segreteria la quota di riserva obbligatoria innanzitutto che sia un ufficio diciamo e meramente eventuale nel senso il consiglio può avvalersi può come potrebbe ipotesi anche normalissima anche che la quota di riserva viene garantita soltanto per gli estranei all'ordine giudiziario
Noi riteniamo abbiamo ritenuto che capovolgere il ragionamento che se c'è una quota di riserva quell'andrebbe riservata ai magistrati per una questione che collegata alla conoscenza
Dell'ordinamento giudiziario che io in più sedi ho ricordato essere carne viva dell'ordinamento nel senso che non è possibile
Avere un grado di preparazione tale per essere supporto tecnico del consiglio se non si è ha avuta la esperienza concreta di essere appartenenti all'ordine giudiziario quindi si critica il fatto che la quota di riserva minima
E riservata a
A dirigenti amministrativi per la verità c'è anche anche osserva rinvio fatta questa osservazione che non è prevista neanche la quota massima quindi ipotesi potrebbe l'ufficio la segreteria essere composta anche solo da dirigenti
Non abbiamo approfondito degli aspetti che pure erano toccati nei pareri dell'ufficio studi per rendere appunto anche più snello e agevole la lettura di questo parere anche gli aspetti che attengono alla tenuta economico finanziaria
Del Consiglio questo lo aggiungo io per colorire la questione tecnica sottostante perché evidentemente immaginare dei dirigenti di organi costituzionali che arrivano al consiglio senza oneri per l'amministrazione con una quota minima di un terzo
Per la verità non sono un matematico ma credo che possa mettere a serio rischio la tenuta finanziaria
Del Consiglio stesse nelle stesse osservazioni sono state fatte per quanto riguarda le modifiche in materia di ufficio studi e documentazione e anche qui abbiamo posto l'accento sul fatto che la componente dei magistrati
Diciamo dovrebbe avere avuto una riserva maggiore rispetto al trattamento che le è stato riservato rispetto alle altre categorie di giuristi che dovrebbero comporre
L'ufficio studi
Voi io ho da ultimo precisare che per quanto riguarda la questione del rapporto di lavoro rapporto e attività concretamente esercitata dirigenziale e non dirigenziale
Di queste figure esterne al ruolo della magistratura
La proposta di sottopone la incoerenza di questo sistema perché ovviamente nessuno di questi direttori
Di questi dirigenti generali o dirigenti potrebbero a vere il ruolo di direttori perché evidentemente il nucleo del rapporto di lavoro è disciplinato da un atto che il Consiglio si dava non essendo evidentemente pubblica amministrazione
E dunque non è non sarebbe possibile adibire questi estranea all'amministrazione a funzioni che sono proprie del personale di ruolo
Ed ha aggiunto anche sulla scia di questo concetto l'ovvio Oro ora Espresso di assimilabilità o meno della funzione amministrativa del Consiglio quello di pubblica amministrazione tutto il richiamo che è stato fatto
Dalla dalla normativa alla questione del controllo del controllo della Corte dei Conti richiamo assolutamente improprio non soltanto
In considerazione del fatto che il rapporto di lavoro e sottratto a quella disciplina nel decreto legislativo divo centosessantacinque
I i diciamo esempio ne sia uno a cassone scelgo quello che sarebbe in quel contesto prevista la responsabilità disciplinare ex decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno a carico del direttore
Dei di questo personale di amministrazione che nel nostro caso sarebbe il segretario generale che in quanto magistrato ovviamente non è un po'non può essere assoggettato questo per dimostrare come peraltro per giurisprudenza costante della Corte dei conti non è possibile fare questa assimilazione questa la riteniamo fosse un'imprecisione del legislatore ma la vogliamo l'abbiamo trattata espressamente perché è una imprecisione particolarmente grave da la disputa strazio della seconda sezione credo che sia terminata così e quindi dovremmo passare alla Sezione terza
Che dovrebbe
Illustrare la consigliera Miccichè credo grazie allora la parola la consigliera Miccichè prego
Allora la mia è la parte più tecnica andrò veloce
Lì voglio insomma illustrare gli aspetti più significativi
Nella mia parte saranno creati i vari aspetti di riforma che spetti come ho detto a tecnici e strettamente ordinamentali riguardanti l'accesso in magistratura le valutazioni è il conferimento agli incarichi direttivi e semidirettivi
Quanto alla modifica di accesso in magistratura
I le e rimane diciamo intatto l'impianto originario del disegno di legge che vip
Porta il ricorre il concorso al concorso di primo grado viene semplicemente aggiunto con la legge delega la obbligatorietà per la scuola di organizzare i corsi di formazione per l'accesso in magistratura
Noi non abbiamo sollevato particolari criticità in ordine a dette previsioni ribadendo le prese di posizione del consiglio sul punto che auspicava il ritorno al concorso di primo grado
Segnalando che sarebbe stato meglio trasformare la norma in norma miratamente precettiva piuttosto che conservarla nella forma di legge delega particolarmente incisive sono le riforme che riguardano le modifiche alla valuta del sistema delle valutazioni di professionalità e al funzionamento dei consigli giudiziari
Il primo punto che sono appunto gli emendamenti proposti all'articolo tre dell'originario disegno di legge riguarda la possibilità per gli avvocati non solo di intervenire nelle procedure valutative dei magistrati ma anche ove abbiano
Proposto delle segnalazioni su fatti specifici
Relative ai magistrati quello di votare sulle valutazioni di professionalità il parere della commissione licenziato dalla Commissione che permette poi anche
Qual è il valore giuridico del parere del consiglio giudiziario che secondo la giurisprudenza amministrativa ha valore di atto definitivo e quindi particolarmente incisivo sulla vita
Del magistrato il parere come dicevo solleva degli aspetti critici in ordine a tale previsione soprattutto per il fatto di potenziali situazioni di effettiva ricco di effettivo conflitto di interessi e di non piena compatibilità e una disposizione del genere solleverebbe in quanto si tratta comunque di ceto forense che svolge le sue funzioni professionali nello stesso distretto quindi nello stesso ambiente di lavoro del magistrato laddove quando invece venga prevista una procedura valutativa con voto Espresso il destro dentro al Consiglio superiore della magistratura
Il sistema prevede che i professionisti non svolgano più le funzioni né in quella distretto dove il magistrato viene valutato perché ovviamente viene prevista la obbligatorietà di cancellazione dall'albo
Quindi il parere si sofferma su questo aspetto critico della riforma molto importanti poi sono le delle modifiche ha degli aspetti innovativi nelle valutazioni di professionalità e in particolare il fatto che nella negli emendamenti vengono imprevisti degli elementi nuovi in particolare un nuovo parametro di valutazione di professionalità
Che riguarda la oltretutto ripeto un ulteriore parametro ancorato alla cosiddetta capacità del magistrato e di organizzare il proprio lavoro questo parametro si aggiunge ai quattro parametri valutativi introdotti
Dalla legge del due mila e sei cioè capacità diligenza impegno è
Capacità laboriosità diligenza impegno scusate aggiungendo un nuovo barattare parametro è ancorando addirittura il giudizio di questo parametro
Ad uno schema valutativo che è assimilabile ad una valutazione ad un giudizio vero e proprio e cioè di discreto buono è ottimo il parere si sofferma sugli aspetti critici di questa previsione
In quanto intanto nulla aggiungerebbe e non si capisce bene cosa aggiungerebbe algia completo quadro degli aspetti della professionalità del magistrato enucleati nei concetti di capacità laboriosità diligenza ed impegno inoltre l'ancorare solo questo parametro oltretutto dei giudizi di valore
Così sottolinea creerebbe una inammissibile classifica all'interno degli uffici peraltro svincolata da ogni valutazione degli aspetti qualitativi del lavoro del magistrato
Quali certamente non sono di quelli di gradi organizzare il proprio lavoro così sostanzialmente anche sminuendo nel Complesso tutta la figura professionale alla quale indubbiamente il magistrato deve rispondere che non può essere scissa
Da un aspetto anche di carattere qualitativo sempre perplessità si sono d'Estate con riferimento alla un ulteriore aspetto che viene indicato valutabile quale la capacità del magistrato di individui
Rispettare quando indicato nei programmi di gestione dell'articolo trentasette
Come sappiamo ogni anno al capo dell'uffici giudicanti
Deve
Estendere un programma di gestione
Dell'andamento degli affari giudiziari dell'ufficio sia per gli affari civili che per gli Affari penali sostanzialmente mirato
Alla gestione dei procedimenti arretrati e comunque dei carichi di lavoro in entrata e in uscita il parere segnala opportunamente che questi piani di gestione riguardano la capacità di gestionale dell'intero ufficio
Questo nell'impianto della legge che li ha previsti e giammai possono essere differiti alle capacità del singolo magistrato
Ed è quindi estremamente fuorviante nonché pericoloso spostare un aspetto gestionale che indissolubilmente legato alla performance di un ufficio giudiziario
è quindi relativamente del suo dirigente a quella invece del lavoro individuale dei magistrati che per loro natura devono comunque essere
Idee diretti gestiti all'interno del piano di gestione ma che mai ne possono rispondere individualmente
Un'altra previsione che viene criticata quella secondo la quale il Consiglio giudiziario dovrebbe poi valutare tutti documento tutta la documentazione relativa alla diciamo descrizione del lavoro svolto dal magistrato che goda di esoneri totali o parziali dell'attività giudiziaria ai fini di svolgere altre attività
Sì evidenzia in questo caso certamente un appesantimento del valore del lavoro valutativo del consiglio giudiziario già molto oneroso e si evidenzia altresì che determinati incarichi sono difficilmente documentabili si pensa agli esoneri totali
Che sono diciamo attribuiti ai magistrati ad esempio per lo svolgimento delle attività di componenti delle commissioni di concorso sia essa di magistratura e le commissioni notarili o quello di
Componente della commissione tecnica non tutti l'attività soggetta esonero sono comunque documentabili
E poi c'è un'altra annotazione critica relativa all'acquisizione campione della documentazione necessaria ad accertare l'esito delle dei giusti del dei procedimenti del magistrato nelle successive fasi del procedimento
Anche qui si evidenzia una eventuale aspetto fuorviante potrebbe portare un'acquisizione a campione che certamente non potrebbe offrire una descrizione compiuta di eventuali è o significative anomalie
Del lavoro del magistrato
Infine ci sono delle novità che riguardano la procedura diciamo l'intento di semplificazione della procedura valutativa quindi nel complesso procedimento che passa dal Consiglio e dal capo dell'ufficio Consiglio Giudiziario Consiglio Superiore della Magistratura
Si apprezza complessivamente l'intento di semplificazione comunque superando e le criticità che erano state già evidenziate nel precedente parere rispetto alle quali era stato previsto che il capo dell'ufficio dovesse limitarsi a una prima da rimandare a una rinvio per relazione ma l'autorelazione così a catena certamente si è voluto spostare il ruolo di centralità dell'autorelazione perché non tutti i magistrati
La possono diciamo redige allo stesso modo
Invece il capo dell'ufficio può far riferimento all'autorelazione ma deve sempre esprimere il suo giudizio quindi il rapporto valutativo del capo dell'ufficio riacquista la sua importanza la sua centralità e si è previsto che in cui nel caso in cui non vi siano elementi per discostarsi da un giudizio positivo del capo dell'ufficio il Consiglio giudiziario Possa motivare anche per relationem
Il parere ha voluto segnalare però su questo punto che bisogna sempre riconoscere che il l'elemento valutativo finale definitivo e non è quello del capo dell'ufficio ma è sempre quello dell'organo collegiale del Consiglio giudiziario
E si si può può rinviare al rapporto ma espletando autonomamente una valutazione che quella centrale nella predella professionalità del magistrato
Poi abbiamo un'ulteriore previsione che apprezzata con favore che è quella di consentire che determinati fatti oggetto di procedimento disciplinare
Con possano che non sono stati valutati ai fini della valutazione di professionalità nel quadriennio precedente possano comunque debbano essere valutati nella valutazione di professionalità successiva all'unico rilievo che si fa
E che dovrebbe essere specificato se si perché si debba necessariamente trattare di fatti accertati in via definitiva
Infine il parere a una significativo novero di previsioni con riferimento alla procedura di conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi
La prima riguarda diciamo prassi è disposizioni che in parte sono già recepite dalle circolari consiliari che riguardano la pubblicità della pubblicazione degli atti e la possibilità che you e cioè e la l'obbligo che gli uffici direttivi e semidirettivi vengono trattati è obbligatoriamente in ordine di vacanza tranne che ricorrono dei motivi gravi per derogare alla diciamo a seguire l'ordine di vacanza
Si critica però sono criticabili alcune disposizioni che è sempre diciamo nell'intento comprensibile di di agevolare criteri dis di trasparenza e di migliore comprensione del procedimento valutativo però non sono idonei non sono sembrati Doni nella Commissione di sortire l'effetto sperato e si fa riferimento in particolare all'obbligo di acquisire il parere del consiglio dell'ordine degli avvocati
Per per l'il con procedura ripeto di conferimento dell'incarico direttivo o semidirettivo
Questo obbligatorio acquisizione del parere al di fuori come previsto dalle circolari consiliari adesso il solo in sede di conferma o
In sede di valutazione quando riguardi f diciamo un solo fatti specifici si è segnalato che potrebbe portare oltre che appunto un appesantimento delle attività
Ad improprie è assolutamente evitabili ricerche di consenso da parte del magistrato all'interno dell'avvocatura locale perché dovrebbe appunto servire al fine di far di conferire l'incarico
Non al fine di essere confermato nell'incarico o comunque al fine poi di essere valutato su determinati fatti segnalati nel procedimento valutativo ancora criticità
E sono state sollevate con riferimento alla previsione della obbligatorietà dell'audizione dei magistrati che sono in corsa per incarichi direttivi e semidirettivi non potendo diciamo la commissione la struttura consiliare gestire un appesantimento così
Così diciamo importante della procedura annessi comprendono eventuale restringimento a tre previsto dalla norma dei degli auditi
Oltretutto non avendo un peso dirimente l'audizione nella procedura valutativa non si comprende il necessario di corso a questo incombente istruttorio che ripeto non varrebbe Petit risolutivi ma potrebbe avere sospetti di ingiustificabile
Di ingiustificabile appesantimento altre criticità sono state riservate in ordine alla previsione sempre della disposizione emendativa del governo del fatto che ai fini sempre del conferimento dell'incarico
La norma prevede l'interlocuzione semplificate riservata con i magistrati dirigenti amministrativi assegnati all'ufficio giudiziario di provenienza dei candidati e stabilisce che il Consiglio
Superiore debba valutare gli esiti delle audizioni è interlocuzioni fini della comparazione dei profili dei candidati
Si tratta come Coppa come si è detto
Non soltanto di un appesantimento delle procedure a parte la poca chiarezza in ordine all'acquisizione in forma riservata
Ma addirittura c'è la previsione di un obbligo valutativo del di quanto penso ai magistrati e i dirigenti amministrativi questo ripeto con riferimento alle procedure di conferimento degli incarichi direttivi
Oltretutto
Una simile previsione per cui il magistrato che aspira un incarico direttivo dovrebbe essere addirittura sottoposta ad un giudizio poi valutato dal Consiglio superiore sia dei magistrati i suoi colleghi che dei dirigenti amministrativi
Crea un limite un inevitabile il pericolo di esasperazione dei rapporti interni negli uffici giudiziari
Un'alterazione degli equilibri e noi sappiamo che gli uffici giudiziari che non sono delle comunità estese ma sono delle comunità piccole perché si lavora nei collegi
Si può certamente ci possono certamente creare dei meccanismi che possono portare all'esasperazione nei rapporti con l'inevitabile caduta nelle quotidiano lavoro giudiziario non si comprende poi quanto diciamo possa essere pregnante giudizio del dirigente amministrativo che certamente non ha un ruolo valutativo nella giudici dell'attività giurisdizionale del magistrato
Poi critiche sono state sollevate in ordine alla ulteriore introduzione di criteri per l'attribuzione del conferimento di interi i direttivi e semidirettivi della capacità del magistrato di conoscere servizio dell'ufficio che si conferisce questo principio
Sebbene diciamo si è apprezzato in generale faccio un passo indietro
La di la scelta del governo di restituire al Consiglio la capo la possibilità di definire i criteri per l'attribuzione di incarichi direttivi e semidirettivi aggiungendo né soltanto alcuni quindi c'è una restituzione di uno spazio di discrezionalità tuttavia l'introduzione di questo criterio finisce per far tornare
A quel criterio della territorialità cioè alla conoscenza dello specifico ufficio di quell'ufficio criterio che è stato più volte bocciato dal giudice amministrativo e che quindi ove diciamo venisse mantenuta questa norma certamente non potrebbe essere interpretato in questo modo
Inoltre ancora un altro criterio che non si è ritenuto molto chiaro e quello della specifica conoscenza dei dati statistici e la
Facilità di elaborazione dei dati non diciamo si comprende bene da dove dovrebbe essere desunta se home desunta solo da specifiche esperienze
Potrebbe forse creare delle inutili per del diciamo del del nostri percorsi preferenziali
C'è poi l'introduzione di una norma che riguarda la valutazione delle attività fuori ruolo che ha previsto sostanzialmente un'inversione della del procedimento
Valutativo perché mentre l'originario disegno buona fede si prevedeva che le attività fuori ruolo il conferimento degli incarichi potessero essere valutate
In ogni caso se chiaramente apportavano elementi utili all'attività giurisdizionale qui la norma invece crea un'inversione del giudizio è stabilisce che non possono mai essere valutate a meno che
Non Diano non siano diciamo foriere di acquisizione di competenze utili all'organizzazione della giustizia
Su questo mi riservo amicizia però poi di presentare un emendamento perché il parere non dal presente a diciamo alcun annotazione critica su un punto infilare e anche qui poi questo sarà mi riservo un ulteriore discussione
La il disegno di legge gli emendamenti al disegno di legge originaria stabiliscono nuovamente l'abbandono del criterio dell'anzianità assoluta in senso assoluto quindi non potrà mai essere
Un elemento valutato nella procedura e si introduce un nuovo elemento di valutazione a parità diciamo di di di di
Di
Elementi Mary di mete attitudinali che quello dell'ASS significativa sproporzione con riferimento al genere meno rappresentato se certamente si vede con favore la spinta verso una parità di genere
Per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi si sollevano semplicemente delle critiche in ordine alla genericità del criterio che de sulla significativa sproporzione perché si dovrebbe un minimo comprendere che cosa è la significativa sproporzione
Sulla procedura di conferma degli incarichi direttivi e semidirettivi non possiamo far altro che
Salutare diciamo favorevolmente il fatto che sono previsti dei criteri più stringenti cosa che già aveva fatto il Consiglio superiore con le modifiche alla circolare del giugno del due mila ventuno
Si sollevano delle critiche che parimenti diciamo fanno pendant con quelle sollevate precedentemente con l'acquisizione dei pareri come detto dei magistrati dell'ufficio anche qui si solleva il problema di un'eventuale esasperazione dei rapporti e vi è più di quella della invece
Posizione in cui potrebbe essere messo un dirigente nel rapporti con i magistrati dell'ufficio specialmente in ordine all'adozione di provvedi provvedimenti organizzativi che potrebbero essere comunque sgraditi ma funzionali all'ufficio e potrebbe comunque essere messo in difficoltà la stessa di non essere valutato necessariamente anche dei magistrati
Ed anche i magistrati dell'ufficio parimenti perplessità sono sollevate in ordine all'obbligatorio valutazione
Del dirigente dell'ufficio cosiddetto dirimpettaio tra l'altro la previsione normativa prevede che questo avvenga soltanto per gli uffici di primo grado con riferimento al presidente del tribunale e altresì al capo della procura al procuratore dell'ufficio
Non è prevista analoga procedura peraltro uffici per esempio per quelli di secondo grado o per gli uffici specializzati
E in ogni caso anche qui si introduce un elemento valutativo che diciamo può essere che se sempre sembrerebbe insomma che il Consiglio è sembrato anche
Ai eccentrico e non funzionale agli effettivi elementi acquisibili nel corso della procedura
Anche qui
Poi diciamo con favore viene comunque vista la di valutazione dei provvedimenti organizzativi e del modo della relazione di fare di Felli magistrati dell'ufficio
Cosa che diciamo era stata è stata già prevista nella nostra circolari in merito alla procedura di conferma
Mentre da essere spezzato perplessità la previsione secondo la quale la reiterata mancata approvazione dei provvedimenti organizzativi da parte dei dirigenti può portare alla mancata conferma qui sarebbe necessario
Spiegare che si deve trattare comunque di provvedimenti di una determinata importanza perché provvedimenti organizzativi sono tantissimi e quindi non certamente una una conseguenza grave come quella è la mancata conferma non potrebbe essere Aldo alle ancorata a provvedimenti di minima importanza
Infine diciamo c'è la previsione di delega sulla riduzione degli incarichi anche qui mi riservo poi di dire qualcosa insediamento attiva se ci sarà tempo
L'ampliamento dei corsi sulle funzioni direttive e semidirettive si sottolinea comunque il pericolo che lasso struttura della scuola non li gestisca perché sono previsti anche per i semidirettivi pure se si salutano con favore oltre sola le criticità prevista
E quella relativa al fatto che l'esito di tale costo della costituire un elemento obbligatoriamente valutabile dal Consiglio zeri conferimento dell'incarico
Mentre la scuola si dice ha soltanto una finalità formativa certamente non ha una finalità poi valutativa della delle attitudini direttive
Ho semidirettive
Per quanto riguarda le funzioni di legittimità impianto diciamo del non è non sposta granché rispetto a quello che era stato prima previsto dal DL buona fede sono poche le modifiche
Si prevedono dieci anni obbligatorio esercizio attività giudiziarie di funzioni ispettive cosa che viene salutata favorevolmente poi sì sì presi da nuovamente la possibilità al Consiglio di stabilire i criteri per la la valutazione che il merito della del merito delle attitudini nella conferimento delle funzioni di legittimità
Sì stabili si vede con favore che vengono valutate non ritenuti previdenti le spese le pregresse ripiega su sport cimento alle funzioni di appello di ha detto come ufficio del massimario le funzioni di legittimità
Perplessità sono sollevate in ordine all'assoluta preminenza vincolatività salvo eccezionali ragioni del parere della commissione tecnica la previsione è sembrata troppo stringente
Al momento oggi il come si è visto il consiglio si può discostare dal parere ma diciamo ove ci siano delle ragioni ma questo costituisce una prerogativa del Consiglio che non è legata a fatti eccezionali come invece adesso la norma prevede attribuendo fosse
Un eccessivo peso
Alle giudizio valutativo tra l'altro previsto sempre con un sistema di votazione buona ottima indiscreto della commissione tecnica
Ulteriore finale notazione è quella che riguarda il massimario della Corte di Cassazione cui organico è rimasto invariato previsto a sessantasette magistrati
Ove previsto però quelli questa è una criticità senza limite di tempo che il presidente della corte di cassazione quindi al di fuori quasi una procedura consiliare che quella che attribuisce funzioni oggettività
Posso attribuire invece le appunto detta finzione applicando i magistrati alle sezioni le criticità e dal da una parte questa
Nel momento in cui questa attribuzione delle funzioni non è prevista a termine come invece ad esse prevista nella era sta e com'era prevista nella normativa vigente fino a poco tempo fa quindi qui si evidenzia che sarebbe comunque opportuna
La previsione di un termine per l'attribuzione di queste funzioni da parte della presidente della Corte di Cassazione ha finito grazie per l'attenzione dice però pazienza grazie sì sì grazie a un siderale Loredana Miccichè la parola consigliere l'aria per il primo
Grazie presidente proverò a essere sintetica come chi mi ha preceduto
Innanzitutto chiedo se possibile di fare referee riferimento trattandosi di emendamenti di commissione relativi a refusi tecnici al testo come emendato dei degli emendamenti uno due agibili se non è possibile che esporrò inseriti emendamento però solo aspetti
Meramente tecnici di cui posso dare conto nell'esposizione solo per semplificare attendo
Sono unanimi della commissione intendo dire
Procedo
Allora non sono valoriali intendo dire sono dei dei refusi di dati tecnici ma non correttamente citati nel nella fretta dell'elaborazione allora il la parte di parere su cui relazione riguarda le gli aspetti di organizzazione degli uffici su cui interviene la riforma prima il maxiemendamento poi il primo aspetto riguarda la procedura di formazione della tabella degli uffici giudicanti e su questo vi è una manifestazione di favore verso l'intervento legislativo
Questo procedimento prima vedevo un'articolata collaborazione tra presidente della corte d'appello e dirigente del singolo ufficio giudiziario mentre invece a nostro avviso opportunamente la riforma responsabilizza i dirigenti che organizza se le cui poi su cui coincidono e pesa le eventuali mancati approvazione delle decisioni organizzative e quindi si prevede che a differenza della precedente disposizione il presidente della corte d'appello abbia solo un ruolo di trasmissione della proposta tabellare da parte degli uffici
Desta invece perplessità l'inserimento tra i presupposti sempre nell'ambito di questa formazione della tabella l'inserimento tra i presupposti per la modifica delle tabelle dei programmi delle attività o annuali resuscitati perché non hanno avuto grandissima applicazione previsti dalla legge duecentoquaranta del due mila sei sono programmi tra il dirigente dell'ufficio giudiziario dirigente amministrativo
Sulle risorse perché ci desta perplessità perché sicuramente le risorse di un ufficio giudiziario
Spiega perfetti sulle possibilità di organizzare efficacemente l'attività giudiziaria ma non possono con esterne il presupposto condizionante delle scelte della giurisdizione cioè le risorse debbono mantenere a nostro avviso una spugna comunque una valenza servente rispetto alla giurisdizione peraltro vi evidenzio sponde mai questo fosse un presupposto delle modifiche tabellari non so come voi da Consiglio Superiore potremmo approvare un approvare scelte che sulle risorse certo non dipendono in alcun modo da voi
Poi interviene la riforma interviene sulla i principi generali per la formazione di tabelle progetti organizzativi modelli standard specifichiamo che d'riteniamo obbligato una lettura che sia per i progetti organizzativi
Li espressa ma per le tabelle sia implicita nel modello standard che mantiene al Consiglio
La possibilità di dettare con circolari normazione secondaria i principi generali esprimiamo una perplessità circa il fatto che il Consiglio giudiziario si esprima unicamente sugli aspetti critici di tabelle e i progetti organizzativi c'è una forte spinta la semplificazione in questo disegno di legge che voglio dire cosa buona e giusta perché dopo arrivare così tardi sulle decisioni organizzative uno non va bene per i singoli magistrati non va bene per gli uffici
Però c'è una sì tradisce un'accezione fisse semplificata dell'ordinamento giudiziario che invece in materia
Che si evolve e quindi spesso il Consiglio Giudiziario devi poterti dare incontri anche dirti diffusamente perché non ha ritenuto critico un aspetto stimolando ragionamento il cambiamento in sede
Semmai Consiliare vengo quindi è la principale misura di semplificazione che hanno introdotto vi ricorderete che era prevista una sostanziale autonomia dei consigli federalismo dei consigli giudiziari con la possibilità per il consiglio di esprimersi solo in caso di osservazioni
E di Paride a maggioranza del consiglio giudiziario opportunamente il maxiemendamento cambia questa impostazione e e cosa fa dice che opera un meccanismo in silenzio assenso quindi il Consiglio comunque che definisce il procedimento
Salvo che non vi siano il parere a maggioranza del consiglio giudiziario o le osservazioni del ma del singolo magistrato questo sistema
Proposto tu come tiene abbastanza insieme le diverse esigenze di semplificazione dice De Rita e di ma il mantenimento della centralità del Consiglio Superiore per evitare certe degenerazioni localistiche
E e assicurare a noi il il la DC le decisioni fondanti in tema di organizzazione ma come si tiene si tiene solo se il legislatore deciderà di rimettere al consiglio l'individuazione di questi termini
Perché altrimenti capite bene che ora restituì io non ho avuto il tempo questa mattina eri delle statistiche di settimana viaggiano sulle otto mila dieci mila pratiche
Capite bene che sono legislatore capriccioso decidesse di dirci che il silenzio assenso matura dopo sette giorni per qualunque tipo di
Per qualunque tipo di procedimento noi fossimo chiamati ad affrontare dalla tabella del Grand ufficio alla variazione più sciocca del Progetto organizzativo ci avrebbe mantenuto formalmente un potere di cui ci avrebbe sostanzialmente privato quindi essenziale che sia il consiglio a stabilire in relazione alle diverse tipologie di procedimenti
Più importanti e meno importanti di rilevante negli eleganti quale sia il termine potrà eventualmente aggiornarsi sul termine massimo non superabile ma la graduazione deve competere annui
Interviene poi i ha si evidenzia che per questo sistema di silenzio assenso è previsto per gli uffici giudicanti non invece per gli uffici requirenti senza che nel contesto del maxiemendamento si di appunto di un motivo
Dopodiché si passa allora il progetto organizzativo degli uffici requirenti
Adottato come le tabelle ogni quattro anni ringraziamo di questa modifica da da tempo richiesta quanto mai necessari in questi tempi di di ripresa dal post pandemia ed è adottato sentito il dirigente del corrispondente ufficio giudicante il Presidente del Consiglio l'ordine di avvocati approvato dal consiglio superiori che prende previo parere del Consiglio Giudiziario valutate le eventuali osservazioni formulate dal ministro della Giustizia ai sensi dell'articolo undici della legge ventiquattro marzo cinquantotto stesse modalità e faccio un piccolo inciso di premessa questo è non è previsto per le tabelle ed è inesigibile queste stesse modalità così complesse sarebbero in teoria previste per ogni variazione del Progetto organizzativo sono migliaia le variazioni progetti organizzativi
Perché la mutevolezza l'immediatezza delle esigenze le procure sono mille volte maggiore di cui gli uffici giudicanti quindi immaginare che per ogni variazione
Si attui questo iter rientra veramente nell'inesigibilità ma l'aspetto ovviamente su cui ci siamo concentrati di più
è quello delle osservazioni del ministro perché Anna ad avviso della Commissione
Rispetto agli uffici requirenti queste osservazioni riso risultano particolarmente distoniche nell'impianto delle legislativo forse anche costituzionale degli uffici requirenti perché vanno a inserirsi su una materia che quella che attiene al cuore della funzione requirente come decido di organizzare l'attività investigativa come decido di esercitare
L'azione penale
Non è gestione delle date di udienza composizione dei collegi ma è il il quomodo di attività che sono per legge per costituzione riservate la magistratura requirente nei singoli uffici al procuratore quindi questo intervento rischia di risultare fortemente
Disarmo vorrei dire disarmonico ma diciamolo invasivo in da parte dell'esecutivo di alterare un rapporto che invece la Costituzione bene ha disegnato tra i vari poteri dello Stato e di quindi di questa misura si auspica la il medico immediata
La possibile eliminazione chiediamo la radicale riforma per quanto riguarda i programmi di gestione per il resto il parere molto più ampia ma sto cercando per sintesi tutto considerato per consentire la discussione anche della restante parte per quanto riguarda i programmi
Di gestione di cui l'articolo trentasette formuliamo un'altra critica nella misura in cui la riforma intende debiti vengano delineati gli obiettivi non più in base a carichi di lavoro esigibili individuati dall'organo di governo autonomo bensì in base ai dati relativi al quadriennio precedente
In questo modo ad avviso della Commissione questa non è l'eterna questione che su cui anni per anni e anni abbiamo dibattuto carico esigibile si carico esigibile no mastini stiamo dicendo la ad avviso della Commissione sperando che qualcuno possa ascoltare il legislatore ha deciso da pensavo presidente pensavo più che altro fuori di qui perché qui grazie al cielo sono parlo di cose che disconoscono sulla carne viva i colleghi
Il legislatore ha individuato un sistema in cui il numerale Yellow del del carico esigibile l'articolo trentasette
Ha ricadute dirette in tema di valutazioni promessi da ovviamente per i colleghi russi per gli altri un po'difficile
Ha ricadute indirette in tema di disciplinare per tutte le ho messe segnalazioni e questo numero è il loro non viene più individuato facendo riferimento a parametri anche di elasticità valutativa uniforme a livello nazionale ma queste così pesanti ricadute vengono
Da consegnata nelle mani del dirigente dell'ufficio e basate sulla statistica magari drogata di per produttività del quadriennio precedente in questo modo questo strumento che è prezioso che abbiamo voluto esistente esteso anche al penale da dal dall'essere un piano di organizzazione vediamo come possiamo fare meglio e anche come possiamo fare il più insieme e valutiamo quindi l'ufficio al più valutiamo il dirigente per la sua strategia
Gestionale diventa la valutazione del singolo Merello e aspetti un attimo via un sospendiamo se avete bisogno di chiacchierare dieci minuti altrimenti è scorretto nei confronti della consigliera prese perché
è veramente intollerabile
Prego
Purtroppo produrrà
L'effetto opposto ieri verosimile presumibili le strategie anche difensive perché se se si si attribuisce a questo numero un effetto così
Determinante sul singolo e va e questo effetto così determinante inevitabilmente varia da ufficio ufficio ma anche la strategia di dirigente a strategie di dirigente
L'unica strategia difensiva che si potrà porre in essere quella di individuare un numero più basso che la cosa di poco non possiamo permetterci in questo momento quindi chiediamo che il programma di gestione torni a essere quello che avevamo disegnato insieme a un legislatore attento e quindi un programma di ciò che l'ufficio può dare senza ricadute sul singolo
Poi queste tutto sui programmi di gestione l'ultimo aspetto perché riguarda indirettamente nell'organizzazione in ufficio e riguarda le modifiche in tema di incompatibilità
La riforma interiore dell'emendamento interviene in maniera diciamo
L'inattesa
Su alcuni profili su cui non non sentivamo non si avvertiva nello almeno lato consiglio quest'urgenza di provvedere ma come interviene interviene modificando le sole incompatibilità tra magistrati
E non quelle tra magistrati il e coloro che esercitano la professione forense evidentemente ah scrivendo alle prime una potenziale maggiore lesività e intervenendo solo su queste prime in maniera piuttosto distonica perché si dice che rilevano
Quando hanno richiesto dell'Imu modalità organizzative ma casomai in un tribunale di grandissime un dimensioni inserire uno in una sezione e uno in un'altra in in Irpinia chiaramente non produce disfunzioni nell'ufficio ma richiede una modalità organizzativa perché tutto nei nostri uffici e avviene attraverso un provvedimento ambiente Dio quindi sarebbe stato ben più opportuno prevedere che rilevi nei casi in cui le modifiche organizzative abbiano un impatto significativo sull'ufficio siano di tale portata da rendere disfunzionale la modifica stessa
E di più pare singolare che queste modifiche si applichino ai rapporti tra magistrati ma non tra dirigenti
Per i quali continuano invece gioco ad applicarsi gli altri criteri di cui al ai rapporti tra magistrati ed esercenti la libera professione queste tra le altre persino tesi ma sono norme di cui ottanta anche qui auspichiamo un ripensamento non in nel senso di sì o no ma comincia di di renderle più razionali e più forse anche adatta allo scopo che legislatori si intendeva prefiggersi
Grazie io consigliere Celentano
Allora frustrazione della sezione quinta sarà particolarmente rapida
Perché vi segnalo solamente i due blocchi di questioni che sono state affrontate la prima riguarda le questioni attinenti alla eleggibilità dei magistrati alle ineleggibilità dei magistrati al ricollocamento in ruolo di magistrati che hanno svolto attività politica al ricollocamento in ruolo dei magistrati che hanno svolto attività
Fuori ruolo funzioni apicali
E allora destinazione funzioni dei magistrati che si siano candidati alle elezioni politico-amministrative e
Siano magistrati con che abbiano esercitato che esercitano funzioni
Funzioni di competenza nazionale
In tutti questi casi che voi avete visto riassunti e soprattutto de descritti nel negli apposta in quelle massime in grassetto
Abbiamo innanzitutto salutato con favore l'impostazione generale della chiarezza e della uniformità
Delle questioni che attengono alle elezioni
I magistrati verso le elezioni politiche alla loro rapporto con il territorio nel quale esercitato la giurisdizione e alla necessità di occuparsi e di tenere se nettamente separato l'esercito e la giurisdizione
Per coloro che abbiano svolto in quei contesti l'attività politica ovviamente abbiamo sottolineato una serie di incongruenze prima fra tutte quella di lasciare agli organi di governo autonomo la possibilità di individuare quali siano le funzioni che non giudicanti e non requirenti quindi non giurisdizionali alle quali potere adibite questi magistrati
Laddove non ci siano o non siano possibili posizioni fuori ruolo nella relazione illustrativa in questi casi si fa di riferimento esemplificativo al massimario noi abbiamo ritenuto che per quanto riguarda il massimario questa prospettiva
A parte il fatto che si tratta di funzioni giurisdizionale così definita dall'articolo dieci il pregio di voler due mila sei ma in realtà abbiamo sottolineato che si tratterebbe di una logica di tipo premiale che non è non è compatibile con la soluzione che il legislatore vuole dare abbiamo anche rilevato per converso il fatto che in questa questione del rapporto magistratura politica magistratura anche fuori ruolo certo tipo di fuori ruolo il legislatore con particolare riferimento alle funzioni apicali svolte fuori ruolo abbia considerato solo i magistrati ordinari noi non riteniamo che sia ragionevole questo ma non tanto per una questione diciamo di introdurre un terzo in comparazioni sì per dire a noi ma anche ad altri ma in considerazione del fatto che la funzione giurisdizionale unica in considerazione del fatto che anche le altre magistrature Melissa diva contabili si trovano quando e se c'è una funzione giurisdizionale esclusiva aggiudicare di diritti soggettivi e anche di diritti fondamentali
Questo lo suggeriva in particolare il professor Donati quindi noi abbiamo ritenuto di segnalare il fatto che anche per quei casi il legislatore dovrebbe approntare delle misure che possano diciamo allontanare il sospetto che ci sia un esercizio di una funzione che sia possibilmente inquinata
Diciamo dalle dalle esperienze politiche o dalle esperienze pare a politiche che questi magistrati hanno svolto
Aggiungo che per quanto riguarda invece la questione del ricollocamento in ruolo di coloro che hanno svolto funzioni di un certo rilievo apicale presso alcuni amministratori noi invece abbiamo sottolineato
Che bisogna apprezzare il dato di apporto tecnico che soprattutto e in particolar modo con il Ministero per il ministero della giustizia i magistrati ordinari svolgono ed anzi abbiamo individuato al legislatore un percorso e questo riguarda la seconda fase cioè la seconda seconda parte di questa di questa sezione cioè quella che riguarda il riordino del fuori ruolo
Nell'invitare il legislatore a individuare anzi chiaramente quali sono alcune funzioni
Presso il ministero della giustizia che debbano essere ricoperte da magistrati ordinari piuttosto che ad altre figura la seconda parte appunto è quella non immediatamente precettiva che il legislatore dell'emendamento ha immaginato ma è una Lina la parte che riguarda l'indicazione di principi dei criteri direttivi per una legge delega che debba riordinare il l'istituto del fuori ruolo per la verità
Nelle norme viene previsto anche riordinare oltre che quello del fuori ruolo anche quello dell'aspettativa in questo abbiamo corto e abbiamo segnalato espressamente che se nell'ordinamento per come si è stratificato nel tempo una certa confusione fra due istituti ovviamente nell'ordinamento giudiziario prevedeva soltanto il fuori ruolo a garanzia innanzitutto del magistrato e poi delle amministrazioni per il presso le quali si svolgono le altre funzioni fuori ruolo
Poi nel tempo questo questo meccanismo è stato affiancato dall'aspettativa che era una norma che veniva prevista non per i magistrati ma per gli altri impiegati civili dello Stato che sostanzialmente si è col tempo utilizzata per cercare di by passare i limiti al collocamento fuori ruolo che alle volte perché legati allora
Al riempimento dell'organico previsto il fuori fuori ruolo una volta per eludere i limiti massimi diciamo l'ordinamento a consentito attraverso questo istituto più elastico di valutare non meglio queste attività per il resto per quanto riguarda il fuori ruolo c'è anche una attrazione normativa primaria di grandi
Questioni di cuore di grandi diciamo approcci al limite alla alla questione della collocamento fuori ruolo che il consiglio aveva già inserito e norme di circolare
Ovviamente il fatto che il legislatore primario fotografi un'attività normativa che è stata svolta il Consiglio è sintomo del fatto che questa attività normativa il consiglio si è fatta bene ma noi non abbiamo potuto fare a meno di osservare che però questo irrigidimento comporta appunto in quanto le rigide Amendola impossibilità per l'ordinamento di accedere alle varie figure che di volta in volta l'ordinamento soprattutto internazionale
Impone diciamo di di considerare quindi di aver ammettere magistrati allo svolgimento di funzioni che prima non erano previste e in questo senso
Sì invita anche il legislatore anche della legge delega di prestare particolare attenzione a tutte le funzioni che sono svolte all'estero in adempimento di obblighi internazionali o sovranazionali
Per risolvere molte problematiche che le varie figure che attualmente l'ordinamento ci presenta imposto all'attenzione del Consiglio per il resto ovviamente di di di poi rinvio alla relazione scritta che sicuramente più approfondita di quanto cercato
Un attimo di darmi per flash
Ringrazio
Quindi l'illustrazione possiamo considerarla conclusa
A questo punto o apriamo o acquisto molti emendamenti sono già stati presentati in realtà credo vi siano stati anche distribuiti
Uno in fotocopia eccetera comunque
Dal notizie informali naturalmente i la commissione riprenderà i suoi lavori durante la prossima settimana
Penso lunedì per nessuno è in grado di poter sapere quando governa dai pareri per cui io a questo punto se volete aprire la discussione e l'abbiamo altrimenti diamo il termine per gli emendamenti se qualcuno vuole intervenire ora io sono è disponibile
Facciamola discusso facciamo la discussione generale e poi daremo il termine per gli emendamenti però non vorrei rifare la discussione generale anche quando si discutono gli emendamenti
Nel cui
La limitiamo l'illustrazione degli emendamenti poi come no dico dopo si può dedicare all'illustrazione degli emendamenti dosi ma con dei tempi euro sei l'illustrazione degli emendamenti no presidi possiamo inviare direttamente ore e ore al grado di dare venti euro per chi vuole no no aveva sulla discussione generale inatteso quelle del Regolamento in sugli emendamenti daremo i tempi le specie di tre minuti come quindi
Va bene quindi se qualcuno che vuole intervenire a discussione generale
Sull'avviso
Consigliere maggio prego
Però intanto ringrazio per questi interventi tutto lavoro curato la sesta Commissione perché veramente stato approfondite difficilissimo su questa mole di riforme ci sarebbe da fare l'intervento su ciascuno degli argomenti che sono tagliato fuori se dovessimo esprimere la nostra opinione io credo che però cioè l'opinione di ciascuno rispetto a tutte gli argomenti della riforma io vorrei fare intanto però una riflessione così a caldo su la prima parte che è quella della riforma elettorale che intanto auspico che sia il più veloce possibile rispetto a tutto il resto della riforma
Perché intanto questa poi sarà immediatamente esecutiva e quindi per legge non come disegno di legge e poi riguarda scadenze che sono assolutamente imminenti detto questo io però ho notato che mi pare vivere
Per e sarà anche oggetto di un emendamento ma tecnicamente l'emendamento verrà discusso in separata sede ma volevo già fare una riflessione rispetto
Ha un po'i limiti che dovrebbe avere il parere io credo che riguardo proprio l'aspetto religioso attorale anche per come sono stati illustrati per come sono stati descritti
Il Consiglio si sia spinto a delle proposte che non necessariamente Taranto sono condivisibili da tutti
E che io per esempio alcune cose non le non le condivido e non credo che sia spesso ci siamo chiesti scusate in Commissione quando faccio parte a Sesto commissioni in occasione di altri paesi
Sulle riforme su varie riforme e così sta sempre chiedendo la sesta Commissione ma anche il plenum in che limitino in possiamo fare proposte o in sede di parere
Fare delle riflessioni di criticità o meno tecniche sull'eventuale esito che possono avere determinate riforme sugli uffici giudiziari eccetera qui mi pare che sulla legge elettorale
Sono state fatte non solo critico riflessioni su alcuni sistemi ma si fanno delle proposte precise per esempio è stata illustrata quella dell'estrazione a sorte dei distretti che compongono i quattro collegi giudicanti ora su questo io per esempio avremmo opinioni mia diversa ma non credo che sia il questa la sede per dare le singole opinioni
Poi prenderemo atto della legge sicuramente possiamo dire che l'individuazione i collegi dev'essere tempestiva per consentire a tutti di sapere con che legge si vuota
E così in altri punti che poi ripeto saranno oggetto del del anche di un emendamento che già sul già stato preannunciato
Depositato però ecco credo che sia importante anche se molto difficile perché è chiaro che quando si rilevano dei punti critici è difficile distinguere tra la riflessione critica tecnica e anche le proposte
Se però ci sono delle proposte non parere dovrebbero essere meno condivise altrimenti appunto saranno oggetto di emendamenti grazie
Grazie ha chiesto di parlare il consigliere Marra prego
Grazie presidente essendo l'intervento di carattere generale ovviamente mi limiterò soltanto alcuni spunti e poi l'esame degli emendamenti consentirà ovviamente di entrare nel merito dei singoli punti
Il parere
Della commissione
Diciamo molto articolato evidenzia chiaramente un giudizio in chiaroscuro perché ci sono sicuramente molte critiche tra cui indico in particolare quello sulle cosiddette pagelle magistrati
La criticità segnalate dalla consigliera Pepe della trasformazione i programmi di gestione quindi l'indicazione del carico esigibile
Trasformandolo in qualcosa che può essere utilizzato sempre valutazioni di professionalità però ci sono anche sicuramente degli apprezzamenti alcune modifiche sempre citando l'aspetto organizzativo quello del silenzio assenso del consiglio relativamente alla valutazione alle variazioni tabellari che sappiamo essere pratiche che invadono diciamo quanto meno la settima Commissione su un punto però io diciamo ho evidenziato potrei evidenziare che questo parere del consiglio superiore che è l'ultimo essere intervenuto nel senso che in precedenza è stato dato un parere dall'Associazione nazionale magistrati dalle categorie forensi da tantissimi commentatori ex ministri ex consiglieri di tante persone esperte
Il tema della legge elettorale per quanto ho potuto leggere anche voi avrete fatto lo stesso nella rassegna stampa quotidiana non trova
Nessun consenso nessuna condivisione da parte di nessuno neanche delle forze di maggioranza
E questo è davvero l'aspetto più incomprensibile di questa riforma
Perché se invece unanime l'individuazione dell'obiettivo e cioè cercare di svincolate le elezioni dei componenti togati dalla condizionamento dei gruppi organizzati le cosiddette correnti
Se questo obiettivo e condiviso da tutti a parole a a partire ovviamente anche dalla mini Chris tra attuale dal ministro buona fede e da tutti quelli che si sono occupati della materia
E il testo che è uscito fuori
Dal dal maxiemendamento chiaramente in maniera evidente non consente di dire che la riforma è utile a raggiungere l'obiettivo prefissato
Peraltro le critiche che sono state mosse nel tempo
Hanno consentito alla ministra di portare diciamo una modifica migliorativa cioè l'introduzione di un meccanismo di recupero proporzionale nella misura di cinque consiglieri su venti e e quindi il che ci fa capire che prima dell'ultima modifica neanche questo c'era nella bozza originaria proposta dalla ministra quindi c'era un sistema be nominale con grandi collegi o e diciamo collegio unico ovviamente per le funzioni di legittimità quindi un sistema elettorale
Di cui è completamente oscura a tutti la ratio CUP perché è uscito fuori questa proposta
Non è assolutamente chiaro almeno almeno io vorrei qualcuno me lo spiegasse perché a un certo punto se si deve appunto tra virgolette
Cercare di combattere il correntismo e il sistema elettorale proposto e del tutto oscuro come obietta come mezzo per raggiungere l'obiettivo
E questo veramente mi lascia mi lascia appunto l'amaro in bocca perché diciamo almeno la bozza buona fede
Aveva
Aveva diciamo dei vantaggi in senso che era chiaro qual era l'obiettivo cioè costruire il sistema elettorale su dei collegi
Molto piccoli a livello distrettuale in modo da consentire anche ha il magistrato che non sia stato supportato dei gruppi organizzati di poter essere eletto nel suo territorio perché nel suo territorio può concorrere alla pari con tutti gli altri magistrati
Qui invece si fa un un ibrido nel senso che si si smonta il collegio unico nazionale ma in realtà si costruiscono dei dei Macrì collegi e e il che e quindi rende del tutto inutile la diciamo la possibilità del magistrato
Cosiddette indipendente di potercela fare perché il Macro collegio ovviamente salvo a quei pochi si magistrati che hanno una notorietà nazionale non consente di fare campagna elettorale alla pari
E e devo dire anche lì la quota proporzionale che è stata introdotta questo recupero proporzionale sicuramente utile
Per i gruppi organizzati minoritari perché possono appunto creare dei collegamenti tra magistrati diciamo nei vari collegi elettorali
Ma è utile per il magistrato singolo e direi di no perché il magistrato singolo che non ha collegamenti a livello nazionale in modo da poter trovare altri magistrati con cui candidarsi
Rimane nuovamente spiazzato rimane senza possibilità di concorrere alla pari quindi il recupero proporzionale sicuramente
Una cosa giusta una cosa buona anche se limitata a a cinque su venti ma certamente non consentirà al magistrato che non appartiene a nessun gruppo associativo di essere eletto e questo lo possiamo dire con con ragionevole certezza
Che cosa si può fare chiaramente non immagino che anche questo parere Possa
Diciamo stravolgere l'impianto che è stato approvato
In Consiglio dei ministri chiaramente nessuno di noi lo lo può immaginare certamente però qualche correttivo in più si può auspicare e qual è il correttivo in più che si può spiccare cioè l'aumento della quota proporzionale quindi non limitarlo a cinque su venti ma cercare se pur mantenendo in qualche modo l'impianto immaginato dalla ministra bonarietà e cercare di aumentare questa quota proporzionale proprio perché l'esigenza che è stata evidenziata chiaramente nel parere non è quella di assicurare maggioranze stabili al Consiglio ma assicurare la massima rappresentatività
E su questo io spero che questo parere almeno su questo punto che chiaramente è un punto centrale un punto nodale su cui appunto le critiche sono trasversali e sono unanime nono letto mai da nessuna parte qualcuno che dica
Che questo sistema elettorale è utile a raggiungere l'obiettivo almeno quello di aumentare la quota proporzionale mi sembra un obiettivo che volendo le forze di maggioranza in parlamento potrebbero ottenere abbastanza facilmente
E tra cui ho letto velocemente adesso un emendamento che proporranno i colleghi diaria che mi sembra in linea di massima una buona proposta
Grazie a te prego selezionati
Io presidente volevo richiamare a una questione normanno entrare nel merito ancora ma proprio di metodo non osa discussione quindi questo la discussione generale immagino su tutto ma qui abbiamo tanti temi si va dal passaggio di funzioni ha al al alle tabelle si va alla legge elettorale e quindi se si dovesse decidere di scudi diciamo di di andare a votazioni esami
Per parti distinte di questo parere sarebbe bene forse chiarirlo fin da ora in modo da orientare anche il dibattito generale non so dibattito generale concentrato sul tema della legge elettorale piuttosto che magari su vari argomenti che sono tra loro eterogenee quindi
Proprio forse un chiarimento sull'ordine della dei lavori a questo punto sarebbe opportuno
Adesso scriviamo
Ma sull'ordine dei lavori io adesso ne facciamo discussione viene parliamo il termine per gli emendamenti che su cui io farò votare il plenum perdita non sarà sorsi ma
Quindi amento discussioni se si ritiene che si vada poi a votare perché ci sono diverse tra cui Germania risalire è un animale o comunque c'è scritto nel Regolamento che simbolo prima della collana le popolazioni parti separate ma può chiedere qualcosa che io posso stabilire ore
Chi come e quanto quante parti separate lei lo mette per iscritto lo formula e io che faccio rispetto al Regolamento applico il Regolamento posso padre non possono essere ma Novellino non posso sapere quello che succede dopo
Allora continuano con la discussione generale atti trucca consigliere Benedetti prego
Grazie presidente ma solamente qualche cenno in sede di discussione generale
Ditemi che inevitabilmente dovremmo affrontare nel momento in cui discuteremo le singoli le singole questioni in relazione agli emendamenti e ai subemendamenti proposti
Intanto anch'io mi associo comunque i complimenti e veramente alla commissione il presidente della Commissione i componenti della Commissione all'ufficio studi perché il lavoro che è stato fatto adesso e anche in occasione poi dei precedenti pareri provo sia stato veramente un lavoro lavoro importante e di grande livello
Noi non dobbiamo naturalmente
Poi cedere alla tentazione di trasformare il nostro parere nella costruzione come dire di una riforma interna attiva che in Cina dobbiamo capire esattamente i e gli emendamenti proposti dal governo e su quelli e su quelli ragionare
Io sono qui solamente
Alcuni temi di carattere generale che mi hanno colpito sui quali anche forse insieme agli altri colleghi laici mi riservo di presentare alcuni li ho già pensati alcuni emendamenti
Sulla questione della legge elettorale non mi soffermo più di tanto e forse ne parleranno altri colleghi laici successivamente
Non riesco mai a dimenticare come dire quando parliamo di leggi elettorali che il Consiglio superiore ha veramente il visto nel corso della sua storia
Tutte le leggi elettorali possibili previste nelle costituzioni in generale di tutto il nostro mondo
Ora voglio dire quindi attenzione a non cadere in quella tentazione che spesso si è caduto in politica nel vedere poi nella legge elettorale una farmacia di tutti i mali nel nostro caso si tende a vedere nella legge elettorale il rimedio non lo sto dicendo io dico quello che si dice che si sente dire
Alle possibili e degenerazioni corre del correntismo allora si dice cambiando la legge elettorale certamente le cose miglioreranno ma la storia dimostra che tutte le volte in cui è stato fatto questo con lo stesso scopo
Poi non è che si è ottenuto un grande risultato
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto dell'intervento Dellai Codella Movimento cinque Stelle Alberto Maria Benedetti questa mattina nel corso del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura sulla parere parere critico della sesta Commissione alla riforma del CSM dell'ordinamento giudiziario
Nella seduta di questa mattina il parere lo avete sentito è stato illustrato dai relatori e poi è iniziata la discussione generale sono stati presentati gli emendamenti che saranno discussi domani mattina ed è stato fissato al fine settimana il termine per la presentazione di eventuali altre proposte di in modifica mentre il voto finale è slittato a al lunedì pomeriggio quando è stato convocato un plenum straordinario naturalmente radio radicale come sempre
Seguirà i lavori di Palazzo dei Marescialli e come sempre ebbene darà acconto intanto per né questa sera si conclude così la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso è una buona ascolto con i successivi programmi di radio radicale