Giustizia: lo scontro sulla riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm. Intervista a Pierantonio Zanettin

Radio radicale siamo con Pierantonio Zanettin è capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia per parlare della riforma dell'ordinamento e giudiziario e delle del CSM
Allora ieri è stata una giornata particolarmente tesa perché avete votato due emendamenti poi insomma c'è stato lo stop perché la maggioranza a finire perché era finito il tempo era finito al tempo ma diciamo mai la il la fine del tempo fu così provvidenziale perché erano emerse insomma diverse posizioni ho allora che cosa sta succedendo come pensate di riserve perché il ministro è molto risentito vorrebbe una soluzione entro domani
Allora
Che cosa è successo
Ma io non so se entro domani potremmo avere la soluzione perché molti dei nodi politici che riguardano questa riforma rimangono sul tavolo sono state risolte abbiamo fatto dei passi avanti indubbiamente perché per esempio sui fuori ruolo abbiamo raggiunto tesi accordi un particolare prevedendo una riduzione è il tempo massimo per cui un magistrato ordinario piuttosto che legislativo può rimanere fuori ruolo
Abbiamo ottenuto il principio per cui le normative per quanto riguarda le porte girevoli debbano essere applicate in modo anche in modo sistematico anche mezza finestre Pini emissari contabili abbiamo stabilito in linea di principio tutta una serie di norme sulle porte girevoli restrittive per cui un magistrato
Ordinario amministrativo o contabile che entra in politica sia che esso sia a letto sia che esso sia nominato non possa più tornare
E Inter quanto riguarda l'attività giurisdizionale i primi passi avanti notevoli rimangono dei mobili in particolare quello della legge elettorale
E soprattutto la separazione delle funzioni che noi chiediamo essere disposta da qualcuno ha accusato di voler introdurre questo tema diciamo a forza nel provvedimento
Forse perché a forza uno dei temi
Che a tutti tutti gli affetti ha titolo per essere però scusi mi ero confuso con quello sulla responsabilità vedi degli magistrati scusi vero oppure no quello cioè questo è un emendamento
Di Costa che riprende un po'al tema del referendum e checché ricchi rimane pure sul tappeto anche se bisogna essere sinceri nell'ambito di una soluzione generale corte se dichiarato disponibile a ritirarlo se c'è un accordo complessivo piuttosto invece i tempi dicevo prima rimangono sul tappeto sono quelli della separazione delle funzioni che noi chiediamo possa avvenire per un magistrato
E in con una una sola volta nel nell'arco dei primi cinque anni di carriera e per quanto riguarda poi la legge elettorale sulla quale noi continuiamo a proporre sorteggio
Il ministro che osservazioni ha fatto sul lavoro che state svolgendo
Accusato qualche ma il tentativo di modificare bovari come incostituzionale c'è stato quello sì sì le e certamente questo penso che sia noto per quanto riguarda la proposta che io porto avanti sul sorteggio temperato la ministra
Sostiene che potrebbe essere incostituzionale
E che qualcuno dica relatore Verini dice anche che norma di siffatta natura potrebbe avere anche i problemi che fa di promulgazione da parte del presidente Mattarella e noi riteniamo comunque che questa norma al di là di possibile censura di incostituzionalità ma che non è ad oggi è sancita da ad andare sul provvedimento ma alberga nelle tesi di alcuni accademici non possedesse un motivo che aspetto una scelta politica che noi riteniamo maggioritaria Possa allo Stato comportare il rigetto della proposta
Come ha trovato questo osservazioni sia sulla promulgazione che sulla costituzionalità
Soba già ha detto avete diciamo in qualche modo la Corte costituzionale in casa
Io non arriverei a fare una battuta di questo tipo io dico che è un argomento dogmatico io invece faccio un ragionamento politico e quindi
Continuo a ritenere che questo questo argomento debba proseguire all'interno della dialettica della commissione se posso se sarà possibile anche essere votato prima la Commissione poi dalla
Oggi riprende da votare o fate domanda ho votato domani non oggi riprendiamo a votare fra le parole di un quarto al comizio mi sono in che clima
Temo che sia lo stesso di ieri quindi quindi non è cambiato nulla non conviene che Prodi ha fatto dei passi avanti
Ieri sera ma credo che chi
Non condivide in generale l'impianto della legge anche all'interno della maggioranza non abbia maturato convinzioni diverse da ieri a oggi
Però domani c'è la soluzione perché il ministro ha detto entro domani cioè quindi religione speriamo speriamo cioè io
Dipende da tante cose dette in quindi e lo spiccio della ministra cartaria due faremo la nostra parte però certamente
Non è così non è così scontato che arrivi la soluzione complessiva
Lavoro che state faceto quanti quesiti referendari toccherà
Ma guardi
Meno di quello che si che si prevede nel senso che abbiamo uno dei temi che riguarda la separazione delle funzioni
Era sì un eventuale intervento nell'ambito di questo provvedimento normativo dovesse eventualmente impedire la celebrazione dal referendum
Dai dati dalle valutazioni che abbiamo fatto confrontandoci anche con la ministra sembra che non sia così cioè nel senso che quesito referendario è molto più ampio rispetto alla questione che noi poniamo della perché quella del tra svuotamento di funzioni una volta piuttosto che due come ha proposto
Dal
Dal governo piuttosto che zero come invece propone quesito referendario
Lei è favorevole all'allungamento del dei giorni del voto dal dodici al tredici giugno
Mi sembra che sarebbe un atto di democrazia per cui da quel punto di vista di nulla osta nel momento in cui c'è un referendum sulle elezioni amministrative si possono arrivare tranquillamente anche al lunedì al voto
Bene la ringrazio molto grazie come sempre apre Antonio Zanetti capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia alla Camera sono io che ringrazio