Fisco. Lo Stato che non redistribuisce

Lo so Gianni e poi entriamo nel merito del del tema del nostro incontro prego
Scusatemi che
Per me è un dovere
Morale di antica amicizia purtroppo questa notte tralasciato il compagno Aldo Garzia
Molti lo conoscono naturalmente ha un compagno sempre militato
Nel campo della sinistra legato alla storia del manifesto del produttore curatore anche gli iscritti
Di Lucio Magri insieme ad altri
Profondo conoscitore della realtà dell'America Latina e di Cuba in particolare ma anche e ci teneva molto
Nell'esperienza socialdemocratica svedese nei suoi momenti migliori
Stato biografo architrave radiografia di Olof Palme
Ed essendo appassionato appassionatissimi ritiene va va scritto delle cose bellissime anche sui male
Erba purtroppo negli ultimi anni non sono stati generosi con lui ha avuto un ictus un paio d'anni fa
Un anno difficilissimo tra cliniche rieducazione per ritornare quasi normale è una settimana fa è stato colpito da un nuovo ricorso che
Questa volta non gli ha lasciato scampo
Signor salta in piedi un attimo lo ricordiamo con qualche secondo il silenzio
Veramente una persona che meritava tutta la nostra stima introdotto
Grazie possiamo adesso cominciano nella nostra discussione
Sì allora il tema che noi affrontiamo in questo toh tavolo di questa mattina il tema del fisco l'abbiamo intitolato fisco lo Stato che non redistribuisce
Quindi ponendo l'accento su questa funzione che la funzione anche costituzionale che viene attribuita al sistema tributario
Ed è una questione di grande attualità come sentiremo poi anche meglio degli interventi successivi in questo momento c'è una forte tensione politica intorno alla delega fiscale
E intorno a quello che un conflitto
Che si ripete insomma in qualche modo un conflitto che non è presentato solitamente in questi termini ma che contrappone la democrazia diciamo così al capitalismo alla proprietà ecco in tante occasioni o qualche riferimento
Me lo sono appuntato insomma autori come NIS Saia carrozze bar Friedman con le loro collaborazioni anche Rock con le loro collaborazioni con il regime di Mussolini di Salazar
Con il Sudafrica e la Rhodesia razzisti insomma in tutt'in tante situazioni nel Cile di di di Pino eccetto naturalmente
In tante situazioni quando si tratta di scegliere tra questi due elementi la scelta va indubbiamente a favore del capitale e non della democrazia per quest'il autori che vedono in maniera così
Negativa la pretesa fiscale dello Stato perché pongono al centro della loro riflessione della della loro Palm valorizzazione il tema della della proprietà allora io
Mi soffermo su due punti che mi sembrano importanti in questo mio breve intervento introduttivo prima di chiamare i nostri relatori
A intervenire il primo diciamo lo faccio per mia deformazione professionale sottolineare ancora una volta lo stretto legame che c'è tra le imposte e i diritti
Tutti i diritti costano lo si dimentica molto spesso l'ideologia del guardiano notturno continua ad avere una presa molto forte ma non è vero che ci sono diritti come diritti di libertà rispetto ai quali è sufficiente con lo Stato non faccia nulla perché noi ne possiamo correre che non ci ostacoli dal godimento di questi diritti in verità
Tutti i diritti costano perché anche un diritto di libertà tradizionale come per esempio la libertà di circolazione di cui abbiamo goduto questa mattina per venire fino a qui richiede investimenti cospicui da parte del dello Stato
Richiede ovviamente la costruzione e la manutenzione delle strade la segnaletica l'illuminazione il servizio del trasporto pubblico
La regolazione del traffico eccetera eccetera che sono tutte attività molto costosa senza la quale noi non potremo godere di questo diritto naturalmente il discorso vale altresì per i diritti politici per i diritti sociali ma non sono solo i diritti sociali diritti che costano ecco la Corte costituzionale
Questo lo ha stabilito
In maniera importante lo ha riconosciuto in maniera più importante con una sentenza molto famosa la duecentosettantacinque del due mila sedici in cui ci dice dopo alcuni sbandamenti in verità
Non è il Bilancio che fa i diritti ma sono i diritti che fanno il Bilancio e che quindi la attuazione dei diritti costituzionali dell'insieme dei diritti costituzionali quanto meno nel loro contenuto minimo essenziale e dunque diciamo nella attuazione fondamentale senza la quale non si può
Negare che il diritto sia violato ecco almeno questo deve essere finanziato adeguatamente per tutti i diritti perché effettivamente possano essere trasformati in servizi prestazioni di cui i cittadini possano godere in questa prospettiva diciamo la polemica anti fiscale
E quindi alla fine una polemica che nega i diritti io ricordo sorrido ma rammenta insomma dei cartelli che vennero esposti da alcuni deputati cade sono comunque dei cuculi parlamentari durante una protesta alla Camera
Qui si diceva meno tasse più diritti l'accordo sarebbe un mondo impossibile a questo perché appunto i diritti costa da questo non si può fare la polemica anti fiscale in questa prospettiva mi pare che siano polemiche essenzialmente anti statale è un attacco allo Stato un attacco allo stato che ne diamo in maniera chiara in alcuni prospettiva anche politica penso a quella ovviamente reaganiana thatcheriana dove è stata esplicitata no affamare la bestia lo Stato non è la soluzione lo Stato il problema tutta questa retorica
Nota insomma battute fondamentalmente che però hanno avuto una presa molto molto forte
Però il punto è proprio questo cioè lo Stato è quel contesto nel quale noi nasciamo godendo già nel momento della nostra nascita di servizi di cui non ci rendiamo neanche conto ma che consentono la nostra esistenza diceva Costantino Mortati
Costituente poi costituzionalista comunque insomma un nuovo legato alla democrazia cristiana esponente di quel partito che tutti noi lasciamo avendo già un debito da questo punto di vista nei confronti della società allora
Questo
Mi sembra opportuno ricordarlo non tanto a noi perché penso che in questa sede e tutto sommato possiamo essere d'accordo ma mi sembra che sia un elemento che manca e manca fortemente nel dibattito pubblico il secondo punto che vorrei anche sottolineare è questo e cioè mi sembra che si possa dire che i dunque se tutto questo è vero e se dunque perché ci possa essere lo Stato lo stato possa fare delle cose che si decidono di fare nel testi della Costituzione sono necessarie le tasse la domanda che dobbiamo porci successivamente quale tipo di sistema tributario né vogliamo costruire allora qui mi sembra che un punto sia importante anche sottolineare almeno nella mia prospettiva e cioè che il sistema tributario in ogni caso redistribuisce ricchezza non è uno strumento neutro che può congelare la situazione così come ora sposta dall'alto verso il basso e quindi consente di fornire delle prestazioni dei servizi sociali
Recuperando le risorse laddove ci sono in una prospettiva che non è per forza socialista anzi ma è una prospettiva che argomenta e sostiene uno autore liberale come Luigi Einaudi nelle sue lezioni di politica sociale per intenderci
Oppure se non fa questo difendendo la proprietà attuando tutta una serie di strumenti attraverso i quali la proprietà può essere goduta trasmessa lasciate in eredità
Bloccata vendute insomma tutto ciò che c'è intorno alla proprietà se non fa questo c'è se non distribuisce la ricchezza dall'alto verso il basso la redistribuito dal basso verso l'alto cosa che è successa
In questi ultimi anni e più si protegge la proprietà meno si adesso parlo in generale di proprietà insomma in maniera a tecnica faccio riferimento naturalmente ai redditi e patrimoni tutto quello che ne possiamo considerare come possibile oggetto di tassazione
Se non facciamo questo punto avviene una redistribuzione a rovescio perché proteggiamo quei beni che altrimenti sarebbero tassabili e per proteggerli significa anche mettere in campo poi tutta una serie di politiche per esempio le politiche di sicurezza ma non solo
Che difendono quei beni che sono considerati intangibili
Allora qui
Se queste vere e dunque se il sistema tributario comunque redistribuisce in un senso o nell'altro
Noi dobbiamo ricavarne due considerazioni
La prima è che comunque la Costituzione fa una scelta di costituenti fanno una scelta l'articolo cinquantatré con la progressività fiscale che viene utilizzata al posto della proporzionalità prevista dallo Statuto Albertino prevede esattamente il primo modello cioè la redistribuzione dall'alto verso il basso cresce
La percentuale di ciò che si pretende in imposte da chi ha di più
Poi giustificazioni sono tante economiche politiche non e di filosofia politica insomma si posti si potrebbe argomentare intorno a questo però questa è la scelta che fanno i costituenti e dunque dentro questo questa prospettiva dovremmo muovere violenti
Tutti dovremmo muovere i ragionamenti mentre all'ordine del giorno del dibattito politico noi abbiamo la Flat Tax cioè un'imposta proporzionale cioè che quindi si allontana da questa da questa prospettiva che pure dovrebbe essere una prospettiva giuridicamente
Vincolante
E la seconda conseguenza che dovremmo trarne credo è che non possiamo considerare i contribuenti come se fossero una categoria unica omogenea quando diciamo le tasse sono troppo alte la pressione fiscale è troppo alta oppure con un'altra but
Tutto
Che è stato utilizzato nel nostro Paese recentemente questo non è il momento di prendere ma al momento di dare ma a chi di cosa stiamo parlando i contribuenti sono soggetti DiVersi differenziati rispetto ai quali la progressività fiscale richiede di differenziare il trattamento quindi non si può
Parlare in termini generali univoci di pressione fiscale di contribuente di appunto una popolazione cui indeterminata mentre è il momento di indistintamente e il momento di dare no
Questo discorso può valere se facciamo le distinzioni effettivamente c'è qualcuno che oggi paga probabilmente troppo se noi attualizzata singole tabelle
Dell'IRPEF di Bruno Visentini del settantatré i trentadue scaglioni di allora vedremmo che anche redditi che ne considereremo medio già verso i medio-alti oggi pagano più di quanto non pagavano allora ma c'è qualcuno andando sempre più verso l'alto che oggi paga veramente
Molto molto poco e ai quali si continua a voler far pagare di meno l'ultimo intervento
Del il Parlamento la mano Ossama su iniziativa del governo è stata proprio di riduzione ulteriore delle imposte per i più benestanti allora io non vado troppo troppo oltre mi fermo qui avendo messo questi punti che per me dalla mia prospettiva erano importanti opere naturalmente sentiremo i nostri interlocutori che sono di presente in ordine di intervento Marco Bersani coordinatore nazionale di Attac Italia
Francesco Saraceno che insegna a macro economia internazionale ed europea Parini di alla alla LUISS è anche direttore dell'Osservatorio francese di congiuntura economico
Economiche poi abbiamo azzurra Rinaldini che insegna Economia politica a UNITELMA all'università UNITELMA sapienza e dirige
Il centro di ricerca scuro spendere con un ex e infine Alfonso Gianni che presentiamo oggi come condirettore della rivista alternative per il socialismo di cui è direttore Fausto Bertinotti ma sappiamo è stato molto altre cose allora pregherei anzitutto Marco Bersani di venire
Per il primo intervento grazie
Va più o meno stiamo nel quarto d'ora grosso modo
Prego
Sì tanto ben trovati a tutto e tutti siamo in pochi poche ma buoni buone
Ora
Io condivido l'impostazione che è stata data
A questa sessione e però contesterei il titolo lo Stato redistribuisce il problema che l'OPA in direzione ostinata e contraria a quello che prevede la Costituzione e prevede la giustizia
E
Proverò a darvi alcuni dati veloci per dare il quadro di dove ci troviamo intanto come è collocata la ricchezza in questo Paese
Uno virgola quattro milioni di italiani che sono al due virgola cinque per cento la popolazione hanno un patrimonio immobiliare finanziario tra uno e cinque milioni di dollari
Per quanto riguarda invece i redditi gli italiani che guadagnano più di trecento mila euro l'anno sono quaranta mila cinquecento sessanta
Come distribuita la ricchezza in Italia l'uno per cento più ricordo la popolazione detiene tra il ventidue e il ventiquattro per cento della ricchezza totale
Il dieci per cento arriva il cinquantatré virgola sei per cento mentre il dieci per cento più povero possiede lo zero virgola quattro
Aggiungerei che i ricchi oltre a far male alla giustizia sociale fanno male anche al pianeta nel senso che i consumi di questa fascia che possiede
Il cinquantatré per cento della ricchezza sono anche quelli che provocano in maggiore i Effetti sul riscaldamento climatico e su in generale la crisi eco climatica
Quindi forse magari non non risvegliando parole antiche però diciamo una sorta di conflitto fra i poveri e i ricchi
Se non la vogliamo chiamare come invece loro la chiamano la lotta di classe perché ormai lo dicono solo quelli che stanno nella scala nella fascia più alta
Però sicuramente un conflitto fra il poveri e ricchi è necessario che vada messa in messo in campo
Anche perché sono è dal mille novecentosettantaquattro che questo conflitto i ricchi lo stanno vincendo
Si accennava prima al sistema fiscale del nostro Paese nel settantaquattro allora la forbice tra le aliquote che erano trentadue andava fra il dieci per cento settantadue per cento cioè la fascia che aveva meno redditi pagava il dieci per cento
Di imposte
La fascia più ricca pagava il settantadue per cento
Da lì siamo passati a da trentadue Hannover scaglioni nell'ottantatré a tre scaglioni nel due mila e sette scusate cinque scaglioni dal due mila sette ad oggi
Qual è la forbice di oggi tra il ventitré e il quarantatré per cento quindi siamo passati da una forbice che andava dal dieci al settantadue a una forbice che va dal ventitré al quarantatré per cento
Per chi è amante dell'idea che il debito pubblico sia il problema fondamentale di questo Paese siccome è una trappola artificiale costruita
A livello ideologico per permettere
Le privatizzazioni ma non è questo il tema faccio notare che questo cambiamento del sistema fiscale
Ha comportato un minore gettito per lo Stato dal settantaquattro d'oggi di centoquarantasei miliardi che per gli affetti moltiplicativi degli interessi sul debito
Significa che trecento miliardi del nostro debito pubblico sono dovuti a questa modifica in favore dei dei più ricchi del sistema fiscale vuol dire che circa il tredici per cento del nostro debito pubblico dovuto all'iniquità fiscale
Allora che che si può fare ben governo Draghi come sempre sta intervenendo infatti io vorrei solo leggere un passaggio del dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario che è la relazione approvata dalla commissione Finanze per poi dare il via alla al alla procedura per l'approvazione della delega fiscale
Ora gli obiettivi indicati sono stimolare l'incremento del tasso di crescita potenziale dell'economia italiana per rendere il sistema fiscale è più semplice e Cerrito
Non c'è una parola sull'iniquità non c'è una parola sulla diseguaglianza
E quando se ne parla l'unico punto in cui se ne parla si dice che il conseguimento dell'obiettivo redistributivo può avvenire non solo tramite l'operazione l'operare sui tributi
Ma soprattutto sul lato delle uscite pubbliche che cosa significa questa frase significa che il sistema fiscale non deve essere redistributivo e che diciamo l'assistenza alle fasce deboli della popolazione appartiene alla spesa pubblica la spesa sociale dello Stato
E cioè che l'obiettivo di avere distrutto della redistribuzione eh delle politiche sociali che ovviamente poi vengono tagliate anno dopo anno ma è importante i l'elemento per cui si fa una riforma fiscale che non ha l'obiettivo della redistribuzione
Infatti qual è la proposta la proposta del taglio delle tasse sul terzo scaglione quello dai ventidue dai ventotto mila ai cinquantacinque mila euro
Questo viene chiamato il così detto ceto medio ma se uno vede ridati scopre che sul trent'su quarantuno milioni di contribuenti trentadue milioni stanno nelle prime i primi due scaglioni
Ma in più che cosa si mette in campo con questo se io diminuisco le tasse del ceto medio ma non aumento le tasse dei due scaglioni più elevati chi ai benefici sono il cosiddetto ceto medio quindi il terzo scaglione ma ovviamente anche i due scaglioni più elevati perché
La la riduzione della base imponibile riguarda anche i più ricchi quindi siamo sempre nella stessa direzione che è una direzione ideologica
Che si basa su un principio che io credo sia stato anche reso evidente durante la pandemia durante diciamo
Tutti questi ultimi dieci anni in cui il modello capitalistico passa da una crisi all'altra senza soluzione di continuità e cioè l'idea che il benessere della società è conseguenza del benessere delle imprese
Cioè ancora quella quella idea dello sgocciolava mento
Se io finanzio Lane prese finanzio le fasce più ricche queste produrranno ricchezza e a cascata
Qualcosa arriverà anche le fasce più deboli
Teoria già ampiamente come viene ampiamente dimostrato fallimentare ma ovviamente non è una teoria che poi rispetto alla quale poi le persone si siedono dicono vediamo se ha funzionato è un approccio ideologico e politico
Ora che cosa si può fare
Ovviamente è una questione di volontà politica quindi il problema è come modifichiamo i rapporti corso dentro la società perché diciamo le idee
Sono forse l'unica cosa che non mancano a tutte e tutti noi con lo dico tutto e tutti noi dico un insieme molto ampio
Di pezzi di società che in qualche modo sia nelle loro pratiche sia nelle loro idee suggeriscono un altro modello sociale
Intanto butto lì una proposta stranamente interessante messa in piedi da una serie di docenti in particolare dell'Università di Torino
Che partendo dal fatto che il nostro Paese a come dipendenti pubblici grazie a tutte le misure di austerità applicate in questi anni uno dei paesi con un numero di dipendenti pubblici più basso rispetto alla popolazione
Di tutti i paesi diciamo più importanti
Anche qui do qualche dato in Italia gli occupati nella pubblica amministrazione sono il tredici virgola sei per cento degli occupati totali
In Francia sono il ventuno per cento in Svezia sono il ventotto per cento ma perfino negli Stati Uniti sono il quindici virgola tre per cento quindi più ci sono più occupati nel settore pubblico degli Stati Uniti che non che non in Italia
Allora questa proposta è molto semplice dice
Che potremmo assumere novecentottanta mila giovani nella pubblica amministrazione con un click
Cioè
Con una tassazione dello zero virgola quarantacinque per cento della ricchezza finanziaria
Qual è il vantaggio di questa proposta non tocca gli immobili non perché non ci piace non toccare gli immobili ma se io faccio una tassa su patrimonio immobiliare
Si apre un percorso che dura anni quali immobili cosa dice il catasto di chi è la proprietà di chi non è la proprietà insomma un percorso lungo
La ricchezza finanziaria è immediatamente tracciate quindi se io faccio un click posso passare tutti tutta la ricchezza finanziaria presenta il Paese che tra l'altro è molto molto concentrata
Non intacca
In termini sostanziali i possessori della ricchezza finanziaria lo zero quaranta per cento zero virgola quattro per cento e qualcosa per cui i grandi detentori della ricchezza finanziaria nemmeno se ne accorgano
E permetterebbe di finanziare l'assunzione di quasi un milione di giovani nella pubblica amministrazione uno degli sì ma poi i quali vanno pagati non una volta no vanno pagati per tutti gli anni infatti questa proposta dice
Fa un'ipotesi in cui dice che queste questa imposta straordinaria potrebbe durare dai cinque ai sette anni perché perché poi l'effetto moltiplicativo delli dell'inserimento di un milione di giovani dentro la pubblica amministrazione e diciamo tra gli effetti anche sull'economia complessiva potrebbe permettere alla fine di toglierla poi lo dico una volta che c'è perché toglierla
Anche perché si potrebbero mettere in campo altre proposte ma diciamo una proposta molto semplice
Che però permetterebbe di fare dei dei cambiamenti straordinari
Vengo invece a alle proposte sul sistema fiscale
Che io porto ma sono anche il frutto di un lavoro che in questi mesi è stato ha messo in piedi da un gruppo di lavoro all'interno di un percorso che si chiamava Società della cura che ha una un in percorso di convergenza che finora ha intercettato emesso l'ho messo a confronto insieme quasi quattrocentocinquanta realtà associative di movimento sindacali eccetera all'interno delle varie attività di questo percorso politico se ha creato un gruppo sulla riforma fiscale
Vado velocemente chiudo
Allora ci sono delle cose che possono essere fatte subito e che sono straordinarie
Una l'abbiamo chiamata la Pro la papero gli anale un'imposta straordinaria sulla rendita finanziaria diciamo che potrebbe sarà collegata alla proposta che facevano che dicevo prima degli dei docenti l'onestà di Torino
Oggi teniamo conto che la ricchezza finanziaria è tassata al ventisei per cento cioè meno di un reddito da lavoro di sedici mila euro l'anno
Una patrimoniale
Si potrebbe fare un'imposta straordinaria progressiva su i patrimoni delle persone che possiedono oltre cinquecento mila euro
La web tax di cui si sta discutendo tenere perché qui conto che i colossi del web e del software oggi sono passati grazie alla fiscalità agevolata intorno al sedici virgola quattro per cento
La ormai mitica tassa sulle transazioni finanziarie su cui è nata anche la la mia associazione ATTAC Italia Oggi
Era partita come Tobin tax cioè come tassa sulle transazioni valutarie oggi si è estesa come tassa sulle transazioni finanziarie
E arrivata diciamo quasi all'ultimo agli ultimi cento metri al traguardo essere approvate in Europa per la realtà
Quel passaggio non è avvenuto e oggi ha sostanzialmente dimenticata va detto che in Italia c'è una Tobin tax ma sono esclusi scandalosamente da questa Tobin tax le transazioni speculative pensate che la Tobin tax era nata per colpire esattamente e quasi solo quelle però servirebbe ovviamente la riforma strutturale del del fisco io qui dico solo i principi chiedo potrebbero e dovrebbero ispirare una intanto la cosa fondamentale reintrodurre il cumulo di tutti i redditi percepiti ogni contribuente nella differenza tra il settantaquattro e oggi quello che prima non ho detto ma va ricordato che i trentadue scaglioni del settantaquattro
Erano basati sul cumulo dei redditi quindi
Nei cambiamenti regressivi che sono stati fatti successivamente c'è stato anche questo fatto di separare i redditi
Passare dall'imposta personale a quella familiare
Rendere obbligatoria per tutti la dichiarazione ISEE come determinazione della base imponibile
Ovviamente ampliare la no tax area a tutti i redditi almeno fino a dieci mila euro oggi è a otto mila
Eliminare gli scaglioni oggi si può fare arrivando a una tassa progressiva individualizzata per capirci al sistema tedesco
Dove l'imposta personalizzata uno mette i dati ed è automaticamente progressiva se io guadagno cento euro più di Luís pago progressivamente
L'aliquota che viene determinata dai cento euro che fa anche guadagno più di lui
Ovviamente rispetto al sistema tedesco che prevede come aliquota massima il quarantadue per cento quindi favorisce ovviamente i ceti ricchi la proposta che emersa è quella di allargare il tetto massimo a sessantacinque per cento potrebbe essere allargato anche al settanta
Oltre diciamo per come
Funzionano oggi i mercati finanziari il rischio è che se la passa eccessivamente supera il settanta per cento non ci siano Effetti in effetti concreti
Perché si rischiano ovviamente
Manovre di spostamento delle ricchezze in altri Paesi
Per chi pensa che il sessantacinque settanta per cento sia una cosa sovietica vorrei ricordare che i ricchi negli Stati Uniti ai tempi di Roosevelt pagavano un'aliquota che era intorno al novanta per cento non credo che Roosevelt fosse un bolscevico
Ridurre l'aliquota ordinaria dell'IVA aumentandola invece per i beni di lusso e ovviamente fare una campagna seria vera non falsa contro l'evasione elusione fiscale che oggi toglie alla ricchezza collettiva centoventi miliardi l'anno
Ora
Che altro dire le le cose si possono fare si possono fare tutte
Il problema è come cambiamo i rapporti di forza sociali e culturali dentro questo Paese
In cui paese in cui il problema non è tanto quello che dicono le destre diciamo destre culturali e politiche il problema è quanto è stata interiorizzata dalle culture politiche non di destra
Questa idea per cui intanto questo è l'unico modello possibile e in seconda battuta che questo modello si basa sull'idea che dobbiamo sostenere la fa la fascia ricca per la popolazione perché questo migliorerà l'economia di tutti e quindi anche quella delle fasce basse questo principio ovviamente
Il contrario di quello che poi dimostra la realtà io credo che due anni di pandemia il passaggio senza soluzione di continuità al clima di guerra in cui siamo immersi
Ci dica che quella strada in realtà è una strada in cui l'espropriazione della ricchezza collettiva a favore dei di poco di una fascia molto piccola della popolazione
è il canale la direzione che continua a essere intrapresa occorre invertire la rotta
Immaginando che crisi economica crisi sociale crisi ecco climatica
E crisi sanitaria sono tutte facce multiuso sono un caleidoscopio dello stesso modello e probabilmente bisogna cominciare a ragionare sul fatto che è il modello ISEE che non funziona e che quindi bisogna intraprendere la strada per una la costruzione di un altro modello sociale che peraltro credo sia necessaria anche per garantire un futuro
Alla vita degli umani sul pianeta io mi fermo qui grazie
Grazie grazie a te passiamo allora subito Francesco Saraceno così non
Abbiamo tempi morti in
Non hanno non abbiano dunque avallare mentre
Al prego gran Grazio moltissimo
Udienza è molto attaccato al collo ecco perché la Camera il Cosenza
Grazie del sei anni sopra i volantini di Tomba i propri grazie amo grazie molte dell'invito sono otto felice essere qui mi faccio una breve digressione sui temi che sono molto legati reattanza un attimi terribili quasi da cominciare con un commento ma qui diceva ieri il fanno male alla giustizia sociale al pianeta il rinvio aggiungerei che negli ultimi anni è diventato chiaro anche al cosiddetto mainstream che fanno male all'efficienza economica nel senso che questa tenero sboccia lamenta che si basa sul fatto che la ricchezza date ai ricchi finisse poi per ai dai più riproduttivi finisse poi per essere investito in capitale innovazione progresso tetti che in realtà era era invece rendita essendo rendita sottraeva risorse
All'economia reale quindi aggiungere una terza cosa cui fanno male
In particolare anche questa una parla tornano all'attacco ne ha fatto cenno Marco rapidamente c'è un oggi un grosso problema di coordinamento a livello internazionale dalla tassazione penso che questo modello per cui
Ridurre il carico fiscale su cui benestanti in particolare su sul capitale fosse
Risponde ad esigenze la prima di rende l'economia più efficace abbiamo visto questo non succede Klose gocciolamento non ha nessuna base empirica oggi lo dice il Fondo monetario lo dice l'OCSE qui dice la Commissione Europea non lo dicono soltanto gli gli economisti più o meno di sinistra
E la seconda che rispondesse a un disegno che era quello di e provare a ridurre tramite la riduzione dell'imponibile l'imposizione Del Debbio del gettito fiscale il lampo
La capacità intervento dello Stato nell'economia quindi resta affamare la bestia che era lo slogan dei conservatori americani negli anni Ottanta che di fatto sono messi tradita anche anche in altri Paesi anche in Europa per molti anni
Tutto questo a sia accompagnato con un processo di globalizzazione sempre più spinto che ha
Reso difficile anche
Nel nel brevi parentesi di governo in molti Paesi
Che non avevano questa agenda di mettere in atto politiche di mi viene in mente pelle in cui vivo su questo sto famosissimo cristalli questo questo questo esempio del del del l'arrivo al potere di Mitterrand che fa lancia un programma nemmeno tanto socialista ma socialdemocratico se vogliamo è che dopo meno meno di un anno è costretto a ritornare indietro chiuderà affermare tutte nazionalizzazioni e di perché di fatto socio fuga di capitali fuga di fuga di cervelli e quindi in un mondo globale un Paese individuale non ha più la capacità di fare di di di mettere in atto politiche diverse da quelle che fanno gli ha in questo ambito quindi quel motivo quello che sono stato chiamato a fare Ovadia parlare rapidamente spero di stare addirittura sotto i quindici minuti che mi sono stati attribuiti De Gennaro del dibattito che c'è in corso sulla tassazione delle multinazionali una dibattito che in realtà è nato cesso un'iniziativa che nella realtà è nata fra subito dopo la crisi finanziaria due mila undici due mila dodici dal due mila e tredici se non ricordo male c'è un gruppo di lavoro all'OCSE che si chiama Bex Elisa eroici non è un profitto cisti
In virtù erosione della base il trasferimento dei profitti che lavora su una su un tentativo di di coordinamento fra le fra i vari Paesi per evitare le problemi di primo è la l'elusione fiscale
Cioè il fatto che l'impresa è soprattutto ovviamente principalmente le multinazionali sono in grado di spostare i profitti nelle giurisdizioni dove i tassi di imposizione sono più bassi e quindi evitare di quindi evitare il pagare tasse questo hanno tramite tutte le transazioni fittizie di fatto fare sussidi fare fra le varie fra le varie imprese che compongono multinazionale che sono basati in diverse diverse giurisdizioni e il secondo legato e che e che è legato a questo qua a questo punto questo clima che ricordava Marco benissimo la la la corsa verso verso resto de Botton cioè la corsa di tutte di tutti i Paesi a ridurre il più possibile l'imposizione fiscale per provare ad attirare
Tale attirare capitali impresa e attività economica abbiamo noi in Europa nella civilissima Europa
Almeno due Casini evidenti altri un po'meno evidenti ma altrettanto importanti i Paesi che hanno Perù molti anni condotto questa politica con Irlanda il per il Lussemburgo in primo luogo
Ma subito dietro c'è ovviamente un Paese molto più grande che l'Olanda molto più importante appunti spiegano all'unisono sono sono
Parti significative se vogliamo del del tessuto europeo che ogni giocano questo gioco in maniera molto sporche che pagano resistito per anni a questi tentativi di coordinamento internazionale
Quindi
Anch'io cito un numero uno solo però sono molto meno meno meno preciso di Marco la
Il tasso scattare il tasso medio
Sull'impresa al trentadue per cento in Europa hanno sopra nera nera nella
Non sto parlando nei paradisi fiscali al trentadue per cento nel due mila vede ed era nel al ventidue per cento nel due mila che ventidue l'Italia è un palo di sopra la Francia un po'al di sopra altri paesi sono venti al di sotto del dodici per cento in Irlanda e così via
La perdita di gettito enorme c'è questo lavoro meraviglioso enzimi interessano questi temi a livello internazionale c'è questo sito tenuto da una da un economista francese che lavora Berkley siano su come si chiama Miss impropri spunto orga
Che fa vedere paese per paese quali sono i diciamo che i benefici e o il costo in termini di base imponibile per perse di dipinti in ogni struttura scusate di gettito fiscale perso
Si parla appunto di venti venticinque per cento del gettito potenziale che ogni Paese perde a causa di queste pratiche e per esempio un paese come l'Italia
Perde l'Inter mi sembra di ricordare il ventisei per cento la la memoria di questo ventisei per cento il ventuno per cento va a paradisi fiscali europei
Quindi quasi tutta per degli articoli per i commi Italia per la Francia sono numeri molto simili va verso paesi vado verso i paradisi fiscali non nostrani non quelli con le palme nelle spiagge bianche di cui uno pensa di parlare e quindi questo è il contesto in questo contesto si son fatti passi avanti
Non ci sono passi avanti ancora risolutori ma penso che debba vadano comunque salutati con una cena concerto ottimismo
Il gruppo di lavoro in questo credo che sia servita la pandemia
Contrari a Trapani e mi ha un po'cambiato il clima un po'cambiato il clima
Perché ci si è resi conto che questa corsa la riduzione dello spettro l'intervento dello Stato non poteva continuare anzi insegnava
Probabilmente provare a invertire la la come dice il giustamente
Pare cose costano i diritti costano i servizi pubblici costano non si può immaginare gli di farli di farli senza senza aumentarle corrispondentemente la capacità per lo stato di di recuperare risorse
Di questo questo ha sicuramente contato ha contato il fatto ovviamente che è cambiata l'Amministrazione americana mise serba ed anche poi dopo per molti versi ci ha deluso su molti aspetti però su questa cosa delle tasse in particolare al segretario Yellen essere è sempre stata molto favorevole
Queste cose quindi appena arrivata al Tesoro sbloccata la trattativa e quindi in sede o prima del G20 il G7 poi qualche mese dopo il il no sì hanno finalmente approvato un accordo-quadro
Questa qua su quando si basa su due in questo qua di questo da ex di cui parlavo prima questa cosa l'accordo quadro si basa su due principi sui pilastri scusate il primo è quello di è veramente veramente finalizzata a tassazione grandi multinazionali che fra l'altro dimenticavo di dire a premessa che gli U entriamo nel mondo digitale più questo problema si fa si fa ovviamente e stante nettamente lenti le vecchie multinazionali avevano delle fabbriche
Degli operai
Dei dei dei camion e quindi era in qualche modo era tracciabile un'attività soltanto Cusani volerlo fare
Nel Amazon è molto più complicata e ancora più sbuca due così viene ancora più si va verso il diciamo intangibile più questo problema viene l'acerba
In questo accordo in sede OCSE si in sede OCSE che adesso ci sono per una battuta d'arresto ieri metà però a un secondo l'altro ieri in Europa questa cosa si basa su due pilastri il primo è che si consolidano tutti i profitti delle multinazionali
A livello livello quindi la multa una multinazionale non ha più un pro non ha più un un profitto che attribuiva domiciliale ma un profitto complessivo
Questo profitto viene poi
Attribuito a fini fiscali
In base a dei criteri di ripartizione che non è las la sede fiscale sulla sede Balsorano se mamma della basata in Lussemburgo non paga le tasse sul lusso in Borgo ma paga le tasse dove vende libri dove vende qualunque altro prodotto
Questo è il primo principio che è stato finalmente approvato secondo principio che è stato approvato che ogni paese quell'invece Bach cerca di mettere un freno a questa corsa ripassa questa corsa ridurre sempre di più i tassi in posizione che ci deve essere un tasso minimo di imposizione del quindici per cento
Non secondario anche quali sono i punti critici chiunque di queste cose queste due cose insieme dovrebbero ridurre di molto da un lato gli incentivi gli Stati a punta a cercare a trarre le le delle multinazionali perché anche se le attraggono poi non si non si comunque sia non si non si non si approva il PGT profitti vengono dati addebiti in altro modo
E dall'altro ovviamente l'elusione fiscale speriamo che non dirà se portati via dalla bufera ricordo di aver fiere senza famiglia mi sbrigo certificare un po'il preside issato dalla parte dei più direttamente cercherò di spiegarmi prima che ci caschi il mondo ci caschi sulla testa per dirla sempre con i miei compatrioti via
Avvocato del PD
è una cosa molto importante solo tra un secondo vi dirò cosa non va però il raccordo fondamentale io trovo che comunque sia ci sia un bicchiere mezzo pieno da salutare nel senso che ha è la prima volta da dalla quarant'anni a cinquant'anni quasi che a livello internazionale ci si e ci si ricorre costante un po'ottimista
Si decide di mettere freno a questa specie di corsa alla alla verso verso il basso che in questo è l'aspetto così cosa non funziona come sempre motivo per cui quando il titolo quando abbiamo discusso di di questo pane e gli ho detto che non voleva entrare nel mi problemi fisco italiano perché poi come sempre quando si parla di fisco il diavolo è nei dettagli cioè poi come in queste misure una volta stabilito il principio vengono
Messa in pratica guappo o fare la differenza tra bianco e nero
Nella fattispecie è questa accordò per esempio limita a soltanto le più recenti cento marchi multinazionali più grandi questo questo principio di ripartizione dei profitti secondo ripartisce profitti
Sulla base esclusivamente delle vendite no come hanno chiarisco chiedevano molte ONG anche sulla su impiego su cooperazione
E capitale questo per esempio penalizza molti si Paesi poveri
Perché nei pericoli fanno poco vendite queste quindi in queste queste imprese lavorano né per i poveri impiegano persone nei Paesi poveri ma non vendono i paesi poveri quindi accordo certo
Se vende in Italia pare andasse in Italia ma e comunque sia in Marocco in Algeria i cosiddetti continua a continua quindi quest'accordo che Falco consentirà
A memoria mi sembra che si parli di fra i duecento duecentocinquanta miliardi di dollari l'anno recuperati insomma a livello globale alti però poi di questi le briciole finiranno nei paesi i poveri la maggior parte saranno ridistribuite all'interno dei Paesi più ultima cosa che ha creato molto malcontento fra chi si occupa di giustizia fiscale è il fatto che la quota dei profitti che viene e redistribuita secondo diciamo l'attività e non solo alla fine giuridica non è totalità dei profitti ma soltanto
Insomma oltre oltre un certo profitto considerato normale ci fa distinzione tra profitti normali
I gli extra profitti che non ha molto senso IPA quindi ci sono molti molti punti di criticità però io ribadisco
Si è stabilito un principio e su tutti questi punti di criticità si potrà se c'è la volontà politica e poi torniamo sempre a quello che di spero che c'è un clima culturale che
Che deve cambiare perché queste cose per niente alla SIP si potrà poi lavorare
Ci sono ancora molti ostacoli per esempio la settima mercoledì la Polonia ha bloccato
Ovviamente non per per questo con l'avvocato perché lo usa come arma di ricatto verso gli altri paesi perché poi ci sono dei problemi dello che azione dei fondi messi esce Miyu
Pensato tutto a tutti i giochi di di dischi partite di scacchi che si farà questa è la Polonia ha bloccato la l'adozione al tasso minimo con il secondo pilastro e quindici se ne riparlerà al prossimo consiglio che dovrebbe a inizio maggio passato un processo ancora molto molto molto lento la Francia voleva che l'Europa
Adottasse l'esilio principi del del d'accordo bene se entro entro affinato previdenza comunque trenta giugno probabilmente non ci si riuscirà
Non non siamo ancora non ancora operativo
Però ribadisco secondo me è importante importante che
Si sia in qualche modo introiettato
Questo principio che
Serve cooperazione aperta per stare il capitale salivano internazionali perché oggi
Diciamo c'è un problema di di asimmetria fortissima che lavora molto meno mobile capita evidentemente un accordo del genere fondamentale anche solo per questo semplice motivo banalissimo
Concludo con una
A volte nonostante Ignis
D'altronde possibili
Mio amico collega e anche un po'maestro Fitoussi ha lavorato molto su questo attenzione fra stanza democrazia e mercato democrazia una una persona un voto mercato un dollaro un voto un è un voto no a questa tensione che intrinseca ogni sistema capitalistico se vogliamo che negli ultimi anni perenzione è stata completamente disarticolata e andata tutta nella nella direzione dell'odio per un dollaro un voto un euro un voto
Però non è sempre stato così
Marco ricordava prima i tassi di dipinti dita dei tassi marginali imposizione americani finalina centosessantaquattro cioè il novantuno per cento della somma già di fatto sopra i duecento mila
Dollari
Circa abbastanza base di fatto lo Stato confiscarono tassi confiscato cioè oltre un certo livello di ricchezza tu
Tu non avevi diritto di guadagnare chiuse guadagna Lori lo restituì alla società ed è un sistema che era estremamente efficiente sono i famosi il file i famosi trenta gloriosi nomi gloriosi anni Trenta ovviamente ma trent'anni gloriosi per pensione qua l'ordine delle parole perché trent'anni gli andrà a causa dei provvedimenti cioè c'era un modello
Che non era soltanto il modello che iniziano i regolazione batte economica ma che era anche un modello di
E metteva al centro la redistribuzione del reddito e mette l'accento riferendo riusciva e insisto ancora e tuttora quello dicevo all'inizio riuscirà a garantire e efficacia ed efficienza economica secondo me
In un mondo diverso e più globali in cui punti capitali sono molto più complicati da da che appare e da tassare però a quel modello bisogna tornare ripeto non solo e non solamente per ragioni di giustizia nell'ippica ma anche per ragioni di
L'efficienza
Grazie grazie moltissime giorni fa venire in mente non so più quale edizione del manuale di diritto pubblico di Giuseppe Ugo Rescigno in cui a un certo punto lui dice
è possibile che questo tema cede del porre un limite all'arricchimento individuale una società non possono più interrogarsi su questo punto
In una democrazia è una questione democratica quanto uno diventa ricco e questo è un grande tema anche di di diritto costituzionale
Appunto
Va bene grazie allora adesso nel momento di Azzurra Rinaldi
ANAS
Attacca
Prego grazie
All'asta per imitare anch'io io sono molto più bassa di Francesco quindi militare al microfono
Sì io insegno proprio teoria economica propri economia politica all'università quindi la prima cosa è voglio dire voglio fare un no delle pubbliche scuse cada a nome della categoria perché ci rendiamo conto quanto un certo tipo di visione economica per realtà purtroppo abbia impattato infatti e impatterà prevedibilmente no sulla vita delle persone io volevo iniziare con questo aneddoto allora ogni anno quando io ai miei corsi all'università qui Enza rientra a Roma
Faccio vedere ai giovani alle giovani del nostro attuale schema di prelievo fiscale no di coloro che che ne pensate che sareste no e una delle prime cose che loro notano eh la differenza fra il secondo il terzo scaglione
Che è pazzesca no allora mi dicono perché tra il primo e il secondo set cinque fa terzo il quarto cena perché invece tra il secondo e terzo già questo scaglione
E poi dopo si rispondono loro nuova dicono casi perché lì idea è di colpire più di tutti dove riesce a prendere no deve saper la cosiddetta classe media quindi abbiamo tutto questo ragionamento
Su quanto possa resistere poi la classe media non se sono se se ne continuiamo decenni dopo decenni a continuare a prelevare sempre maggiormente dalla classe me
Però devo dire che il commento che raccolgo più frequentemente è questo si sa ok definitivo ecosistema e loro ti rispondono non è giusto
No per dire come poi alla fine
Me lo sappiamo profondamente che questo sistema non è giusto allora oggi volevo continuare a parlare di ingiustizie introducendo un altro bilancio io mi occupo di economia di genere corso non economista femminista
E dico LA innanzitutto parlare del bilancio di genere il viaggio di genere è stato presentato
Aspettate vedo l'ora così circoli anch'io di non andare oltre che è stato presentato un mesetto fa dalla sottosegretaria che ci dice o che attenzione però è che mento tutto questo
Tutta questa situazione complessa che stentano a farsi via via più complessa con i mezzi che passano non perdiamo d'occhio no un tema che è anche un tema di efficienza economica non perdiamo d'occhio ad esempio il tema legato all'occupazione femminile che nel nostro paese
Ora dicono tutti no la pandemia si lavanderia peggiorato una situazione che strutturalmente alle situazioni di grave disparità di grave sottoutilizzo delle risorse produttive no arrivata la pandemia la concentrazione settoriale perché lì quelle poche donne che sono qua in Italia comunque sono occupate in tre macro settori che sono settori relazionali legati alla cura peraltro ci sono settori che sono stati colpiti chiaramente di più dalla Panini operano nel non possiamo attribuirlo in in coscienza alla pandemia no cioè ci sono dei problemi strutturali che sono i problemi legate al fatto che questo mercato del lavoro che le donne non le vuole
E e e non li vuole tanto più quando fanno figli infatti se ne vediamo i dati adesso si continua a parlare di gender gap ma il problema non è il gender gap il problema è la cosiddetta Childhood Pennati cioè il fatto che le donne e ne abbiamo tassi di occupazione anche in Italia in Italia
Abbiamo un tasso di occupazione femminile del quarantanove per cento
Che è pazzesco non avevamo Obiettivo di Lisbona del sessanta per cento entro il due mila dieci tutti i paesi europei lo raggiungono noi Romania Grecia invece no ma se siamo nel due mila e ventidue
E allora dice alla crisi allora diamo almeno in tutto ma non siamo nemmeno stati lontanamente vicini ad arrivare al sessanta per cento no
Quindi diciamo c'è questo grosso tema che è legato come diciamo alle donne ma legato a realtà
Al fatto che noi potenzialmente no possiamo fare dici che ma decidiamo di farne tanti nessuno ma insomma per il fatto in sé quello che vediamo i dati sull'occupazione sono spaventosi perché in realtà o donne senza figli uomini senza figli le donne hanno un tasso d'occupazione
Pochi punti inferiore agli uomini quando invece poi vediamo donne con figli uomini con figli andiamo la biforcazione quindi vediamo in opera contemporaneamente
La cosiddetta saldo Penati perché nel momento in cui tutti riproduce sei donne il tuo ruolo prioritario diventa uno di fare la mamma quindi eventualmente poi poi viene un lavoretto part-time adesso smart working no eventualmente e perde tutti i treni della carriera
Allo stesso tempo nel momento in cui seguono e diventi padre tua il cosiddetto paterni di bonus perché da questo momento in poi invece il tuo ruolo è quello di portare i soldi a casa ok vediamo come in questo che è un approccio capitalistico ne veniamo tutti i diritti no
Sia le donne che gli uomini sono ieri visto per quello che noi veniamo visti per il ruolo
Di riproduzione prevenire visti solo per il ruolo di produzione di reddito ramo per il Paese
E per la famiglia
A questo chiaramente poi si aggiunge tutto il tema demografico a me fa molto sorridere quando si parlava di di definitive no io ho riso per giorni non infertilità risate amare
No occorre ovviamente il tema non è quello della fertilità il tema è quello di come lo Stato spende i soldi nuovamente no
Perché è ovvio che parliamo di di demografia ma poi qualcuno i figli deve fare la mia parte l'ha fatta io ho tre figlie femmine ed eredi scelta improvvida no lavorando chiude
Sì sì bellissimo tutto fantastico però no vivo oltre la teoria anche la pratica di tutte le difficoltà di un sistema che quando deve decidere come spendere non spende per le famiglie no
Quando deve decidere che premiare come si diceva prima voglia prima non ci sto non premia chi è onesto ma c'è anche tutto questo tema o io non erano tre figlie non abbiamo nessuna forma di sgravi fiscali allora per dopo non è che serve tanto fare il fertili dei serve intervenire attraverso la politica fiscale ad esempio a supporto delle famiglie però volevo riprendere un tema che diceva di dover lava privati ma anche questa cosa di cui sono convintissima
Questo non è il migliore modello possibile no
Pressioni sia perché anche quando parliamo di temi di genere no quando parliamo delle quote di genere che non ci piacciono o non piacciono a nessuno è ovvio che non ci piacciono però quando parliamo di una donna che arriva al comando e allora no improvvisa anche parliamo del merito perché l'idea di base odio ma le cose funzionano già benissimo così
Non è che adesso mettendoci qualcuno di diverso e non riusciamo ad essere ugualmente efficienti a me la cosa anche questa in sostanza molto sorridere perché penso varie questo sistema così non solo non è giusto Marega carattere nemmeno efficiente
Per una serie di motivi no ne sappiamo adesso è uscito l'ultimo report di Almalaurea che noi che insegniamo insomma andiamo scusarci ogni anno come al solito le donne si laureano prima si lavano con voti più alti centoquattro di media contro centodue
Degli uomini quindi nuovamente perdonatemi la rudezza dell'economista ma è non è giusto è ovvio su questo dire che almeno qua fra di noi no siamo tutti d'accordo
Non entro solo non è efficiente da un punto di vista economico c'abbiamo un enorme capitale umano che non viene valorizzato perché perché nel momento in cui si riproduce il suo ruolo viene legato al fatto che appunto delle prende assicurano
Come dire Moni economisti è un solo una produzione in sottoutilizzo del fattore produttivo di quel fattore produttivo la e allora già capiamo che in realtà no e il sistema esattamente non serve fai Francesco prima parlava della globalizzazione che è proprio no diciamo la l'apoteosi di questo modello un po'muscolare testosterone uno che mette da parte l'ira della responsabilità individuale l'idea della responsabilità collettiva Dinoi come persone che consumano
Dell'impresa e con i process finora di di produzione accantoniamo tutto con gli esiti che vediamo in termini di concentrazione del reddito i termini di emissioni ambientali no tutto il resto
E allora no la domanda pensando all'intervento di oggi per salvare che cosa dovrebbe fare lo Stato cioè che cosa mi aspetto io dallo Stato
Mi aspetto che vada verso l'equità ma da economista l'aspetto anche che vada verso l'efficienza no n tendiamo a pensare che le due cose siano ai due lati opposti uno spettro cioè rossa ieri o sei ufficiali
Invece il mi par di capire idolo dei fili rossi c'è un filo rosso no che sta emergendo oggi e che in realtà quando sei equo sei anche efficiente incredibile non c'è quasi montiamo duecento anni di teoria economica cioè poi essere coefficiente nello stesso momento
E poi appunto questa è un po'non prima Francesco citava che Enza ne veniamo da due reazioni fiscali alla crisi che sono profondamente diverbi Ferentino alla reazione della crisi del due mila otto due mila e nove della dell'Europa è austerity
Che voglio dire proprio una follia no cioè come dire siamo su un piano inclinato diamoci una spinta punto di vista economico una cosa pazzesca
E Kenzo ci diceva appunto Havana rapporto deficit PIL migliore in due casi si quando diminuisce il deficit ma voi lo porta che queste proprio matematica anche quando menti pile quindi diciamo che sono va nella direzione mentre il PIL no non a caso effettivamente
Quale migliore no allora effetti anche mi aspetto certo che lo Stato attraverso la politica fiscale spinga verso l'equità spinga verso l'efficienza spinga verso la crescita
Ma non lo so diciamo però va be'se proprio vogliamo rimanere in questa ossessione della crescita va bene
Rimaniamo nell'ossessione della crescita quello che vedo lontanissimo no da quello che che mi aspetterei allontano nella legge di bilancio in generale per i miei temi insomma abbiamo questo
Si fanno delle scelte non io quando parliamo anche con gli studenti di una vorrei tanto che il sistema fosse così ma i soldi non ci sono
Il tratto che ora il tema non è che i soldi non ci sono il tema è che si decide come spenderli posto che alcuni hanno alcuni Paesi ne hanno di più e altri ne anni ne hanno di meno
Aperto ci motivi anche che si dice
Però si fanno delle scelte
Sino a delle scelte presenterà abbiamo visto adesso questo fondono operare per l'imprenditoria femminile ma magari c'è la scelta di destinare dei fondi per quattrocento e non c'è la scelta di destinare i fondi per un congedo di paternità
Uguale al congedo di maternità allora dice no va be'che vuol dire una questione culturale no perché in Spagna che è peggio di noi vicino a noi è stato fatto più di un anno fa quindi
C'è una scelta nuova e c'è una scelta anche in termini di visione beh
Vado varie vado veloce salgono al cinque minuti ancora tutti anche anche qualcosa in più e
E qui volevo riprendere un tema di di Marco sul conflitto
Io personalmente odio sconfitto però capisco che invece non quei momenti è proprio necessario no cerchino di Skopje e attenti bisogna un po'a spingere spingere la mano e mi faceva pensare non so se avete visto
Poste Francesco si firma Parigi tutto in una notte
No deve ci mostra proprio con una crudezza un filmato però che ci fa capire quali sono gli esiti per la vita di quasi tutte le persone quando si sta sì su questo piano inclinato no sedere in carovane pensiamo che ci porti all'efficienza
Invece paradossalmente
Ce ne allontanano
Su una cosa ancora sono molto d'accordo con Francesco quando diceva lavandini aiutato è vero anche per le questioni di genere nel senso che io mi occupo di questi danni
Da molti anni e non ho mai lavorato tanto come in questi ultimi due perché l'Italia come se non avesse avuto uno schiaffone si fosse resa conto che qualcosa stava succedendo diciamo che lo da una secondo me non lo specifico per noi aiutato
Perché le persone non hanno più potuto far finta di non vedere no di non vedere che come fosse effettivamente diviso il lavoro di produzione lavoro di riproduzione
E allora vado verso la conclusione ne abbiamo parlato fino adesso di prelievo fiscale però ricordiamoci che la spesa pubblica composta ovviamente scusate che la la politica fiscale composta ovviamente anche dalla spesa pubblica
E che lo Stato redistribuisce anche attraverso la spesa pubblica redistribuisce anche attraverso il welfare
E quindi vado vado a chiudere con tre giorni questi miei pensieri sparsi perché mi ero preparato un discorso molto mangiare proprio su un sacco di spunti da quello che dicevate voi e quindi già vanta sono un po'puntiforme diciamo cosa si può fare io sono molto d'accordo con Marco Saba come al solito basta la volontà no allora quando si dispone interloquiamo con le istituzioni in questi due anni moltissimo perché appunto si sono accorti che c'è una questione che già nel e dicono sì va bene Press ha capito ma no cioè da dove cominciamo ma non è che serve impegnarsi no nel elaborare un modello totalmente nuovo possiamo fare proprio un becero copia incolla modificando tutto quello che si devono di ficcare da pratiche che finora hanno funzionato no
Si fa il caso dei dei paesi del del nord Europa dove ci sono i servizi e cellulari persi ma abbiamo anche un tasso di occupazione femminile molto più alto
è chiaro che se ne raddoppiamo la produzione di reddito potenzialmente raddoppiamo anche le entrate dello Stato sotto forma di gettito fiscale e potenzialmente in uno Stato efficiente
Raddoppiamo la fornitura di servizi no a supporto di tutti incluse
Anche le famiglie io direi che sarebbe bello partire proprio da questa presa di consapevolezza sul fatto che questo non è il sistema migliore perché se no
Rimaniamo con questo senso di no inadeguatezza un senso di colpa profondo quasi non è lieto di andiamo a modificare un aspetto ma non sappiamo se sarà ugualmente perfetto allora secondo me se ci spogliamo no dell'idea che questo attualmente perfetto userà il pc è più facile immaginare invece qualcosa di diverso e poi questo mi sembra il luogo adatto per fare questa affermazione che l'Accademia non posso fare
Ma qui fra di noi si e qui in questo posto sì
Il patriarcato e il capitalismo sono due facce della stessa medaglia no ovviamente senza avvisi strani che si rafforzano si compenetrano e si potenzia l'uno con l'altro
E e allora io penso che forse se riusciamo veramente a far passare questi piani di di Confapi mi maggiore consapevolezza possiamo mettere in campo delle azioni che mantelli no no questi meccanismi di entrambi
In un'ottica che sia non soltanto di maggiore efficienza ma anche di maggiore benessere collettivo
Era
Perfetto grazie sono appunto curioso
Tra l'altro potremmo anche magari come piccola cosa a suggerire di non prendere tutti i consulenti fiscali al governo dall'Istituto Bruno Leoni anche magari una tanto per avere delle idee sparse così prego Alfonso Gianni per il nostro ultimo intervento
Non più una mascherina perché
Ho fatto il corso nel fioretto quasi tutto il mio compito è molto molto lieve
Vorrei insistere soprattutto su una cosa che è stata
Detto da voi già avanzata da Marco poi ripresa
Con forza da Francesco che secondo me costituisce un punto fondamentale del nostro modo di guardare il tema del del fisco
Cioè non semplicemente con uno strumento di giustizia fiscale
Che già ed è quindi giustizia sociale Chiesa sarebbe molto ma anche come uno strumento di politica economica
Meglio ancora e più precisamente con uno strumento che può indirizzare dal punto di vista dell'iniziativa economica a fare certe cose o quanto meno a non farne
Altre che sono assolutamente negativo
Nel suo bellissimo libretto O barra O definisce con la modestia tipica dello studioso vero
Francesco Pallante
Qui accanto a me
Libretto molto interessante dal mio punto di vista soprattutto per l'apparato delle note anche perché non è che lui si limita semplicemente a citare un testo ma quasi un riassume mi dovrei che il che
Ci solleva da responsabilità di dover leggere tutti altrimenti ci vorrebbe una vita e soprattutto perché ignoranti come me colmato i vuoti che ormai la tarda età rende impossibile colmare integralmente
Bene a un certo punto di questo libretto Luís città un passo di Einaudi
Lo cita positivamente
Vorrei ricordare che in realtà negli anni Trenta sullo sviluppo
Una polemica pubblica che è stata adesso riassunta in un
Un testo pera Benedetto Croce
Luigi Einaudi
Nel quale Croce sostiene una cosa molto importante ma che poi si è persa naturalmente crocieristi e cito a memoria
Che il liberale esimo così come lo chiama
Nome
In contraddizioni non è incompatibile con un'economia di tipo socialisti Ca'
Questo è un termine che lui usa mentre invece la tesi viene Audi era un'altra cioè la sostanza di crociere era dividere nettamente quelle che erano le misure economiche impostazione economica di un Paese poteva prendere dalle insieme delle libertà civili collettivi e individuali e di una determinata popolazione
Cosa molto interessante perché voi capite che con il neoliberismo in modo particolare questo discorso di crociera fare addirittura il fronte più avanzato dalla rivoluzione
E però lo stesso Luigi Einaudi e sulla questione fiscale diceva cose che vanno nel senso dell'equità è infatti parlanti parte qui lecita e e lui stesso commenta
è è il punto decisivo dice Francesco far gravare l'impegno fiscale in misura maggiore sui benestanti
Non è una scelta rivolta contro di loro ma a favore dell'intera società di cui gli stessi benestanti sono io son d'accordo però c'è un piccolo problema politico e farglielo capire benestanti
Che non è contro di loro ma è a favore di loro
E nello stesso tempo non è del tutto vero e già su questo saraceno a a aperto una vostra da nella quale rapidamente il mi figliolo
Il
La la le misure fiscali
Non è servono solo a mente per incrementare le entrate fiscali
Servono anche aldilà dell'obiettivo dell'interramento delle entrate fiscali per indirizzare l'economia in una direzione o in un'altra questa è ragione
Per cui si arrivò come già diceva Marco negli Stati Uniti d'America ha una aliquota massima del novantuno per cento
Che riguardava ovviamente una minoranza estrema di persone cioè colpiva persone che avevano una soglia reddituale pari a cento volte circa il reddito nazionale medio vale a dire circa sei sette virgola milioni di dollari
Attuale e quell'obiettivo venne raggiunto ma il Regno Unito Polo fece ancora di meglio o di peggio seconda diciamo così di quale ottica di classe noi ci poniamo
Tra il quarantuno e cinquantadue le aliquote arrivavano fino al novantotto per cento
Siamo al punto massimo
Del famoso fazzoletto o tovagliolo di Arthur l'affaire che potete ammirare nel museo di storia americana
Sito a Washington
Dove c'è questo fazzoletto alcuni con un è l'originale ma comunque sostanzialmente sono queste ascisse queste coordinate cartesiane in cui Luís partendo dalla quota zero alla quota cento di prelievo fiscale e vorrebbe così dimostrare che oltre un certo livello la quota dell'ingresso per lo Stato diminuisce e quindi è inutile accentuare le aliquote fiscali
Teoria che venne smantellata da economisti americani non solo americani ma che ebbe una grande potenza io ricordo che mi sono dimenticato il nome a sua volta citai però uno dei propagandisti reaganiano i che diceva vedete qual è l'importanza della curva di lastre
L'importanza e queste anche per spiegarlo nostro deputato ci vuole circa un'ora un'ora e mezza ma una volta che ha imparato la ripete per tutto il resto verrà vite
Quindi tu metti incassi incassa uno strumento propagandistico estremamente efficaci
Ma qual è il punto è il punto che anche con quel novanta un per cento negli Stati Uniti domeniche ovunque il novantotto per cento aliquota massima intendiamoci
Nel Regno Unito noi abbiamo conosciuto tassi di crescita del reddito medio del prodotto interno lordo
Che appunto non abbiamo conosciuto mai più perché probabilmente non conosceremo per un lunghissimo periodo
Visto che il posto pandemia e il post guerra chi assegna con ogni probabilità un periodo di stagnazione
E i famosi trenta gloriosi vedono per l'appunto questa condizione cioè in sostanza nell'impedire la concentrazione della ricchezza costringere essa avvenire di Luigi del un elemento che non solo di ingiustizia fiscale ma come diceva Saraceno interamente e sviluppa le possibilità economiche può anche indirizzare l'economia verso siete tipi di produzione che non ha facciamo degli esempi molto semplici spero esatti e comprensibili per dimostrare come alcune forme di tassazione non necessariamente sono indirizzate ad incrementare le entrate
Per esempio la Tobin tax originariamente come James Tobin e settantadue la penso non era tanto o comunque soltanto per incrementare l'erario
Era per loro idealizzare l'utilizzo dei capitali verso la pura e semplice speculazione
La carbon tax
Non è però meditare le tasse se lo fosse dovremmo aumentare le esalazioni di gas in questo modo incrementando lo Stato ma creeremo un disastro totale e completo
La plastiche tax non necessariamente è per incrementare l'erario e quindi le casse dello Stato è per impedire la of per contenere la produzione di plastica che nociva per la salute dell'ambiente e del pianeta ecco allora tre esempi per cui il Fisco dà strumento di giustizia ed equità fiscale e sociale diventa leva per una potenziale politica economica di tipo alternativo per questo è della massima importanza la questione fiscale nel nostro Paese e per questo su essa precipita la lotta di classe ora vorrei che sta avvenendo
In questi giorni in queste ore è ha dell'incredibile ma si spiega proprio per perché tocca dei punti estremamente sensibili
Forse tutti voi avete visto la sceneggiata in Commissione finanze di quello che si alza e butta per aria tutte le carte del tavolo della presidenza dalla commissione che peraltro è stata sospese la ma la calendarizzazione del Progetto di legge delega al governo per il riordino fiscale previsto per il diciannove aprile ora come voi probabilmente sapete il Progetto legge delega fiscale è previsto all'interno del Pd N R erra ma non è previsto come una
Riforma abilitante come una delle tre tipologie diciamo così principali di riforma è previsto alla stregua nel riordino del
Sostegno ai lavoratori in crisi come riforma di accompagnamento
E tuttavia Draghi
A su questo calcato enormemente la mano
Nel suo discorso di insediamento citando la famosa Commissione Coceani che diede origine poi alla riforma fiscale che entro
In in funzione il primo gennaio del mille novecentosettantaquattro e qui tutti avete ricordato con le famose trentadue scaglioni con le aliquote che andavano dal dieci per cento al settantadue per cento
Ora siamo arrivati a quattro alle quote e siamo arrivati a un sistema duale vale a dire il sistema blandamente proporzionale come dice il mio amico Alessandro Santoro sulla voce
Punto it infondate però leggere perché complicato che io ero riassume i qui i numeri lo dimostra molto nettamente mentre rimane proporzionale e quindi profondamente ingiusto perché ingiusto dare cose uguali a chi è in partenza
Diseguale tutto il resto tutto alla tassazione finanziare la tassazione sulla casa e via dicendo
Ora uscite Tom
Merton
Quindi dal ministero una proposta iniziale che prevedeva un unica aliquota per ciò che riguardava la parte non riguardante la progressività ma allora proporzionalità le destre comprendendo tra queste l'asse che vada lega Forza Italia e che ci spinge ovviamente fino all'opposizione di destra della Milone hanno preteso che le aliquote fossero due in modo tale da
Vede una
Transizione il possibile ora il problema è che neppure su questa ipotesi sì raggiunto alcuna accordo all'interno del Commissione e su questa questione il governo rischia parecchio
In sostanza c'è una presa di posizione violentissima da parte delle destre che si manifesta non solo sulla questione del catasto che ricordiamo una volta fatta
Il riordino entrerebbe dal punto di vista degli Effetti sulla tassazione solamente nel due mila e ventisei
è però il solo fatto di porre mano a un riordino della situazione ha un'aria emersione
Degli così detti immobili fantasma già questo è un elemento che spaventa e terrorizza
La proprietà legata alla casa che come sapete nel nostro Paese e molto diffusa e allo stesso tempo neanche molto concentrato
Quindi ci troviamo di fronte ad uno scontro che si aggrega su alcune tecnicalità
Difficili forse anche da comprendere e da capire nella loro portata ma che fa riferimento a dire degli interessi corposi ben concreti e forti
Cioè fa parte di quella lotta di classe che come sapete Warren Buffet derise stiamo vincendo noi che le classi dominanti nel nostro Paese
Stanno portando avanti con la complicità questo va detto delle forze che una volta ci chiamavano di sinistra
Ora io ho solo citato con molto favore la dichiarazione non solo io naturalmente immagino spero che ha fatto Landini all'uscita dal colloquio con
Draghi quando ho detto bene che ci consultino però poi dipende dalla metodo mentre ce la CISL gli basta la consultazione perché consultazione uguale concertazione quindi ritorno
All'indietro
Nel tempo e
Quando
Landini ha parlato di una imposizione patrimoniale
Mi pare però che ne abbia parlato in una cessione di una patrimoniale straordinaria ora meglio una patrimoniale straordinaria e che nessuna patrimoniale
Mi permetto però di insistere sul fatto che una patrimoniale dovrebbe diventare ordinaria nel nostro sistema fiscale se noi vogliamo effettivamente colpire la patrimonializzazione della ricchezza italiana e se non ricordo male di otto volte superiore alla media europea cioè una delle caratteristiche del delle tipologie della ricchezza italiana e la sua estrema patrimonializzazione quindi senza un intervento non straordinario non eccezionale
Ma perpetuo all'interno di un sistema fiscale rinnovato cieco come possibilmente non duale anche se oramai questa scelta è stata fatta anche con il beneplacito del nostro amico Vincenzo Visco
Beh bisognerebbe che la patrimoniale venisse stabilizza ora mi avvio rapidissimamente alla conclusione
Ci troviamo di fronte ad una situazione dal punto di vista del prosegua nei prossimi giorni dello scontro parlamentare che al limite dalla Costituzione secondo me oltre la Costituzione perché Draghi non molla non lo può fare sulla questione della riforma fiscale anche se dentro il governo mi consigliano di lasciare perdere
Di come dire mettere la sordina e se ne occuperà
Un domani chi altri non si sa non può farlo per gli impegni che ha assunto nella contesto europeo e che ha assunto nella dichiarazione prima ricordata di insediamento
Del del suo del suo governo
E quindi le strade sono due
O il Governo per riesumare
Una vecchia terminologia del saggio Andreotti che di questi tempi ci tocca persino rimpiangere il che dice quante invaso siamo caduti
E cioè il governo allo sbando diceva Giulio Andreotti già che va in Parlamento senza avere le spalle coperte di una maggioranza sicura e mette in discussione pezzo per pezzo
Il disegno di legge dei lega vedendo fino a dove può arrivare
è un rischio enorme perché sulla questione del catasto sta già le posizioni contrarie ma le posizioni potrà le posso manifestarsi e catalizzare sì anche su voti apparentemente innocui però più utili per creare il fenomeno sorpresa
Oppure
La scelta che probabilmente sarà e quella di porre la fiducia sulla legge delega va a porre la fiducia sulla legge delega è una mostruosità
Per il semplice fatto che una legge delega è esattamente
Ciò
Che definisce i paletti
Le costrizioni che il Parlamento da alla governo per fare poi i decreti legislativi che ritorneranno nelle Commissioni parlamentari ma semplicemente con un parere non vincolante per il governo medesimo
Quindi c'è il Pupone impotenza o la fiducia su ciò
Entro il quale devi agire e non puoi superare per volontà del Parlamento
Commette diciamo così una ingiustizia duplice
Purtroppo ci sono precedenti che risalgono al governo Monti che risalgono ahimè anche al primo Governo Prodi nel mille novecento e novantotto e che risalgono naturalmente al governo Berlusconi in ben due occasioni dove regolamenti parlamentari
E norme costituzionali sono state travolte dalla apposizione della fiducia addirittura sui emendamenti integralmente i sostitutivi nel disegno di legge delega da parte del governo
Quindi noi sulla questione del fisco ci troviamo di fronte nei prossimi giorni se non troveranno un accordo all'interno della maggioranza persino alla possibilità che malgrado i venti anzi le tempeste
Mi guerra ci possa apparire una crisi di governo il che dimostrerebbe
Anche per questa strada quanto la questione fiscale sia importante per tutte le buone ragioni che insieme abbiamo detto e quindi la ragione per cui non si può creare una nuova sinistra senza uno Osetto di riforma fiscale diverso da quello attualmente in discussione grazie
Grazie davvero anche ad Alfonso Gianni per questo ultimo intervento del nostro tavolo
Insomma può i portarti a casa per la tua rivista alternative per il socialismo autori come Croce Einaudi Roosevelt anche finanzieri americani ora in base diciamo questo è ecco diciamo presta ci consente di chiudere con un sorriso però ancora tantissime grazie a tutti coloro che sono intervenuti ricorda Marco Bersani Francesco Saraceno azzurra Rinaldi e Alfonso Gianni un arrivederci grazie ancora
Forse anche puntuali