Ucraina: le polemiche sull'Anpi. Intervista a Lorenzo Cesa

Radio radicale siamo quel segretario dell'UDC Lorenzo Cesa per a parlare delle polemiche quelle che riguardano che t'hanno toccato il presidente dell'Anpi Pagliarulo
Che diciamo è al centro di grandi tante polemiche perché il primo contro l'invio delle armi all'Ucraina poi sono spuntati dei tweet in cui definiva gli ucraini nell'Ucraina dei nazisti allora ma non mi sembrava
L'opposizione normare la presidente dell'Anpi dall'esistenza di Teresa fatta grazie a ai combattimenti che ci sono stati in tutt'Italia soprattutto nel Nord Italia noi abbiamo liberato Italia grazie a una resistenza fatta ahimè purtroppo con le armi se non hai le arie difficile
Contrastare l'invasore no così vale per l'Ucraina
Se vogliamo che veramente si delinea la possibilità di trovare
Una sorta di accordo bisogna che ci sia un equilibrio tra le due parti questo è altrimenti
Già se non avesse avuto il supporto dell'Europa dell'America delle gli inglesi sarebbe già stata occupata completamente
Senta vuole dire qualcosa sul fatto che insomma a all'ampia ancora una volta assunto una posizione anti-NATO
Sì ma è questo mi dispiace molto perché
Io sonda avvocati stiano nella mia stanza c'è una bandiera storica
Anticipare Marcora che comandava uguale sotto brigate partigiane che cattoliche
Intitolato o no
Quindi cioè non bisogna mai dimenticare quello che è accaduto nel nostro Paese venticinque aprile è una data importante importantissimo nano per uno come me che ha fatto politica fin da ragazzino che ha avuto non genitori fascisti no
Quindi è un valore enorme quindi trovarsi di fronte a questa polemica davvero triste
Penso che l'attuale presidente non rappresenti al meglio l'anno l'ultima domanda pensa che sarà un venticinque aprile di polemica ma mi auguro di no perché invece dovrebbe essere ombretti ciprie di festa Gioia
Attraverso quel lavoro fatto in quel momento Traverso uomini divorzio il ritiro che erano giovani ventisette anni che morì in battaglia comandava sottoscrivere patteggiare a Torino e siamo potuti settantacinque anni di pace
Bisogna conquistarsi delle cose non bisogna mai dimenticare quello chi ci ha preceduto a chi è morto in battaglie che va ringrazia Lorenzo Cesa dell'UDC