Referendum sulla Giustizia Giusta: intervista a Giovanni Guzzetta

Radio radicale e si è costituito nei giorni scorsi un nuovo comitato per il sì ai referendum del dodici di giugno
Quelli sulla giustizia giusta noi abbiamo in collegamento telefonico poche fa parte di questo Comitato il professor Giovanni Guzzetta che io
Scortato ritirati radicali conoscono professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università Tor Vergata di Roma professore buongiorno
Buongiorno poi
Allora innanzitutto mi veniva da
Così imponente sorridere quando detto il referendum del dodici giugno perché se ne parla talmente poco che chissà insomma
In quanti lo sapranno sicuramente ci sono
Grandi problemi di informazione non è la proprietà del riferimento ai referendum però diciamo in questo caso
Io non voglio proprio avere un atteggiamento per nulla vittimistica insomma siamo in una situazione oggettivamente complessa queste voci sicuramente punto
Legata ai grandi problemi diciamo un a e però è sicuramente il più c'ero io le devo dire la verità insomma la mia la mia partecipazione a questo comitato è soprattutto finalizzata oltre che al merito della questione proprio a
Promuovere diciamo un'occasione di formazione di discussione dibattito dopodiché saranno gli elettori i cittadini incidere ovviamente insomma se crediamo nell'istituto
E se crediamo nell'importanza di questi problemi quali che siano i punti di vista
Di coloro che ne discutono è necessario fare di più perché cittadini ce li informa insomma si gioca in questo in questo tempo anche
Come li rende l'idea pieno di di istituti di partecipazione del costume voluto fortemente proprio per come dire consentire anche l'espressione diretta del popolo confidando nella nel descrivendo una scelta
Fiducia e dei cittadini spesso invece accade che la la come dire non non non opinione delle élite quella che insomma il popolo non è non è sufficiente
Decidi tu intestato contrari a questa a questa opinione anche perché no quando si votò il referendum su marchi replica numero considerevole di cittadini era addirittura analfabeta
Malgrado ciò le forze politiche in particolare Degasperi vollero fortemente questo referendum proprio perché credevano profondamente nel
Occhi
Allora innanzitutto però io le chiedo di questo nuovo Comitato quando è nato come da custodire anche il il perché è perché ho visto che ci sono anche
Degli avvocati che sono consiglieri nella Fondazione Einaudi ma che questo comitato Nanni nasce su iniziativa della della Fondazione inaudite presieduto dal dottor nord io che
Diciamo è anche molto importante membro della Fondazione Einaudi e a come motivo di ispirazione abbiamo un approccio positivo c'è qui non si tratta di fare la guerra su questa banalizzazione del dibattito sulla giustizia che da una parte i magistrati d'altra parte la politica è una cosa mai inaccettabile insopportabile soprattutto perché diventa oggettivamente un elemento di distorsione della discussione che invece deve essere fatta sui temi specifici con buonsenso è anche assumendo perché questo è il mio approccio che chiunque partecipa al dibattito a favore o contro sia in buona fede insomma basta con questo con le dietrologie con le guerre di religione insomma qui si tratta di affrontare un tema importantissimo delicatissimo che quello della giustizia che è un tema eterno del dibattito perché funzionari pensiamo alla Storia della colonna infame rimangio oppure a Montesquieu
Che dice che insomma nella separazione dei poteri è un un il principio cruciale che si applica sempre anche quando quando simboliche i protagonisti sono in perfetta buona fede c'è questa frase di Montesquieu mi ha sempre colpito lo dice anche la virtù ha bisogno di limiti quindi qui non si tratta di colpevolizzare nessuno si tratta di affrontare serenamente e seriamente dei problemi che sono molto importanti molto delicati
E che fino adesso spesso mi ha un po'troppo spesso sono stati trattati appunto nei termini di una guerra di religione
La la diciamo in riferimento a una figura come Luigi Einaudi eccellente dal punto di vista dell'equilibrio nella nella della
Il rigore nella diciamo con nella storia italiana è un un elemento che mi ha molto tranquillizzato nell'accettare questa corsa Suma far parte del Comitato
Allora iniziamo un attimo nel merito dei referendum ma andiamo in questo momento insomma DTT di strettissima a qualità ad incrociarle con la riforma Cartabia
Educazione occorre ovviamente si intersecano ma hanno anche una vita parallela nel senso che l'istituto del referendum istituto pensato dal costituente come complementare alla democrazia rappresentativa la democrazia rappresentativa come dire anche primato nella nostra Otello organizzativo per cui tutto ciò che per il referendum fosse raccolto dal legislatore sarebbe una vittoria già dell'iniziativa nell'iniziativa referendaria ad oggi non è chiaro ancora che perché le riforme
Diciamo poi vanno lette nel modo in cui sono definitivi approvata e questo ancora non si può dire della riforma Bernabé ideale peraltro un respiro molto più ampio rispetto al da come e più come ovvio che sia scende il legislatore all'indietro dei margini di operatività molto maggiori del nelle quindi aspettiamo di vedere sicuramente mi pare di capire da quello che leggo dal dibattito parlamentare
Almeno un paio dei referendum potrebbero essere assorbiti in quanto era colta come rivela sulla loro ispirazione dal dal legislatore altri certamente no
E quindi insomma il il il tema appunto due due vicende parallele che si intersecano Malcolm bronzi almeno allo stato non si esauriscono l'una nell'altra
Certo
Senta io ho visto che
Si è discusso si ridiscute
Oggi ho visto sui giornali del fatto che si vota un giorno sole solo che lega e Forza Italia sono di nuovo in pressing per chiedere che si voti anche il tredici giugno ma essenziale secondo lei
Ma guardi in ovviamente il dibattito sul giorno delle elezioni amministrative e pellicce freddo ma è stata ovviamente distorto da chi contesta che i referendari voglia non aiutino eccetera quindi il costo secondo me molto semplice molto generale e vale sia per le elezioni amministrative sia per noi viviamo in tempo della democrazia in cui per tante ragioni la partecipazione e e molto calante e questo per le amministrative lo abbiamo visto nelle ultime elezioni in cui spostati comuni nei quali è andato al potere meno della metà degli aventi diritto accettabili
Ma in questo contesto in un contesto in cui diciamo così la condizione pandemica seppure più leggera è comunque presente in cui il dodici giugno darà la prima domenica dopo la fine delle scuole in cui dopo due anni praticamente di di di di più costrizioni probabilmente i cittadini le famiglie vorranno legittimamente andare al mare o prenderci giorno di vacanza
Forse in questo caso che peraltro non sarebbe un una novità perché guardiamo agli ultimi dieci anni
Le occasioni in cui si è votato su due giorni sia l'ambito di ridere perché i referendum superano quelle in cui si è votato una volta sola io in questo contesto io
Ma ritengo che forse la scelta del governo avrebbe potuto essere più generosa proprio per per favorire la partecipazione anche perché appunto sarebbe veramente un paradosso è una persona che il giorno dopo le amministrative ci fosse qualcuno come ci sarà si rammarica per il fatto che l'affluenza e dire ulteriormente diminuita speriamo che non sia così
Limitare un giorno domenica priva di più no dopo quello che abbiamo passato secondo me non aiuta ecco seria per il referendum sia per le elezioni amministrative sa se non si tratta di concedere aiutini a nessuno si tratta solo di averlo
Ma dice un po'di buon senso il maggior punto
Certo
Senta abbiamo visto che la magistratura associata in subbuglio
Proteste vaste edizioni lei ha scritto l'altro giorno un articolo su il dubbio su questo tema
Come l'amicizia varie Occhetto in quel caso mi occupavo del della la minaccia di sciopero sesto usò fatto semplicemente come dire una una discrezione cioè nel nostro ordinamento
La corte costituzionale ha ha riconosciuto sostanzialmente due tipi di sciopero sciopero tradizionale classico quello in cui ci sono rivendicazioni per il trattamento economico e il trattamento giuridico e e diciamo dei dei lavoratori
Quindi lo sciopero della errori in quanto lavoratori e poi uno sciopero
Che ha invece legato all'interesse generale questo è il cosiddetto sciopero politico io mi sono semplicemente limitato a dire che date le ragioni che vengono addotte dall'associazione magistrati per per proclamare questo sciopero qui questo rientra rientrerebbe in uno sciopero politico
Cioè in uno sciopero nel quale un categoria propone un indirizzo politico diverso da quello che proposto dal Parlamento questa è la questione chiamò semplicemente come dire educatori il termine della questione di Lecce quindi su quelli a cui al Parlamento l'associazione nazionale nazionale magistrati ritiene che quell'indirizzo politico non sia opportuno adeguato corretto termine appunto di di di opportunità e quindi propongo di rito alternativo cioè la contrarietà a questa riforma secondo me questo non è un buon segnale ecco soprattutto in un contesto di grande conflittualità
Al di là del merito se in questo caso lo sciopero sia costituzionalmente legittimo l'esistenza siamo sì possiamo discutere in termini tecnici ma per a me quello che interessava a dire quelle cose
Se i magistrati l'associazione di categoria dei magistrati entra in sciopero
Contro un indirizzo del governo sta facendo uno sciopero politico cerca propone propone nome indirizzo politico diverso da quello che è proposto dal Parlamento ed è abbastanza paradossale soprattutto perché ad essere coerenti che lo sciopero andrebbe fatto pure nei confronti o per fare pressioni sul popolo quindi solo il referendum che calcio quello referendario politico diverso da quello in liquidazione
Però Tore va battuta paradossale che i magistrati dovrà Maffei uno sciopero per far pressioni sui cittadini devono votare
Il referendum
Certo certo
Senta c'è un nodo secondo lei ad esempio
In un'intervista a Gabriella Giammanco lei ha sostenuto che la riforma Cartabia è sicuramente un passo avanti ma non tocco il nodo principale che è quello del potere delle correnti d'accordo
Allora il programma delle correnti è un problema estremamente complessa
Perché
Diciamo a differenza di quanto può avvenire in un'elezione politica l'elezione al CSM dove si manifesta chiaramente tradizionalmente il potere delle correnti
Avviene né in un collegio che è tutto sommato un collegio molto circoscritto Vacirca ricchi Italia sono ancora alcune migliaia e quindi il problema è che l'accordo tra né correnti può determinare anche come dire un Indirizzo per gli elettori
No dietro se non altro il che significa che ahimè nel momento in cui gli elettori possono essere in qualche modo condizionati dalla propria appartenenza attraverso accordi diciamo così divertire tra i partiti
Non c'è sistema elettorale che tenga perché sistema elettorale presuppone che ci sia una reale volontà di competere tra tra le parti
Il la logica diciamo delle correnti Cenci ha mostrato le vicende insomma sono arcinote che la tendenza tra le correnti è quella di consociati e cioè di accordarsi di trovare come dire una una un non voglio usare il termine punto termini eccessivi come la spartizione ma insomma di trovare accordi preventivi sulle soluzioni
Ma a quel punto il momento in cui c'è una questo elemento di consultazione di accordo preliminare non c'è più una competizione se non c'è la competizione tenere corali
No
Purtroppo non nessun sistema elettorale vita organico
Si è discusso del sorteggio io sono convinto che non si possono sorteggiare i membri del CSM però si potrebbero sospettare in tutto o in parte anche di i candidati perché questo secondo me compatibile con il content modello costituzionale questo avrebbe determinato l'effetto di ridurre quel potere di contrazione amento preliminare
Contro certi da parte delle correnti perché il problema non si risolve solo ovviamente col sistema elettorale mafioso anche con di funzionamento del CSM di trasparenza nelle decisioni che probabilmente non sono ancora adeguarli alla Riccardo è un tema certamente molto complesso il che non vuol dire appunto essere contraria all'idea che ci possano essere orientamenti all'interno amministrativa ma siccome me lo dice sembra è un organo di alta amministrazione non è un organo politico questi orientamenti dovrebbero essere diciamo distinguersi sulla base delle dell'idea di organizzazione
Della giustizia viceversa dice come purtroppo spesso è diventata una sorta di di terza Camera
Sui temi della giustizia che non secondo me in linea con il modello che aveva avuto in tale costituenti assolutamente no nei quali erano assolutamente consapevoli dei rischi
Che c'erano nel disciplinare rapporto apposite giustizia c'è il rischio di ingerenze della politica
Banche lo dicono proprio specialmente di chiusura diciamo corporativa della magistratura questi rischi sono tali e quali oggi come erano ieri è quindi le riforme sono nel fare perché per per superare insomma questo questo questo ad hoc ritrovato Scilla e Cariddi
Il rapporto tra politica e magistratura
Certo è i referendum sono un'opportunità veramente per no per aprire un uomo uno squarcio proprio da opere per portarci verso un un cambiamento ne abbiamo davanti poco meno di due mesi
Se
Qui
Come potremmo secondo lei
Oppure lei visto che appunto aderito un comitato che tipo di campagna
Nel fare è evidente che qualunque campagna si possa fare lei l'ha detto all'inizio è anche vero è un momento molto e complicato
Però è anche vero che
I quotidiani hanno quaranta pagine alcune più no
Che ci sono tanti non sono eletti dal GIP una sauna allora mica insomma per dire era tante note vorrei dire questo secondo me dobbiamo considerare già con successo il fatto che
Cinque referendum su sei siano stati dichiarati ammissibili dalla dalla cosca passasse orale questo vuol dire che insomma sono tali confezionati bene e che
I temi sono temi che non incidono come dire sulla sulla sullo zoccolo duro dei valori costituzionali mi sono soluzioni
Assolutamente praticabili quindi non non c'è da fare come dire una
Contestazione sulla sulla anzi secondo me alcuni perché i referendum sono più in linea con con lo spirito del costituente
Di quanto lo sia la situazione attuale detto questo quindi questo è già stato il successo ogni ogni come dire ogni persona in più che che riesce a farci un'opinione ben informata su queste vicende è un successo
Perché il tema giustizia non si esaurisce con i referendum si esaurisce con l'adattabile rimane sullo sfondo e quindi
Il dibattito all'informazione alla circolazione delle idee la delle dell'organizzazione del conflitto
Quindi rinviamo ricondurre il conflitto ma ragionevolezza buonsenso eccetera è un successo
Ovviamente il successo maggiore sarebbe sicuro un corso dal punto sei
Finisci vincesse questo quello per cui stiamo lavorando in condizioni che sono oggettivamente come dire difficili e quindi la congiura del silenzio secondo me è una tentazione molto forte perché appunto non c'è non c'è
Un contesto disteso è favorevole a questo dibattito però la storia ci ha insegnato anche che ci sono come dire sorprende che possono avvenire in democrazia
Nessuno avrebbe detto che il referendum del novantuno disegni sull'aderenza orobica avrebbe avuto il successo ottenuto e poi invece e successo quindi bisogna essere ottimisti lavorare convinti che insomma ogni giorno degli in cui si discute di questo tema è un giorno guadagnato quale che sia poi crescono fino a
Grazie
Grazie grazie al professor Giovanni Guzzetta buon lavoro
Poi va appresso