Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale martedì ventisei aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente dedicata alle elezioni presidenziali in Francia la vittoria di Emmanuel Marco
Su Marine le pennette tuttavia presenta alcune ombre lo vedremo dagli editoriali in particolare quelli della Stampa francese partendo dalle mondo che parla di una rielezione sull'orlo dell'abisso passeremo poi Ya mia figlia o secondo il quale per ora di agire per macro per riunificare il Paese soprattutto riformare la Francia un paese fratturato l'essenziale preservato invece il titolo dell'editoriale di ieri
Di liberazione che di proporremo e poi faremo una carrellata anche sui commenti dei giornali internazionali non francesi
El Pais ricucire la Francia con macro vince la democrazia e l'europeismo ma il suo margine di fronte all'estrema destra si è ridotto
Il Times di Londra parla di trionfo di macro ma ora la Francia tende politiche per riunire una nazione divisa
Il Washington post è il titolo dell'editoriale di ieri la vittoria di macro
Una ragione di grande sollievo ma di modesta celebrazione sono fra i giovani di oggi per lo segnaliamo sin
Dall'inizio c'è un commenta o dividono Racman a proposito delle conseguenze per l'Unione europea del successo di macro questa è la chance di Macron di plasmare il futuro dell'Europa il presidente francese
E meglio piazzato che mai per portare avanti le sue ambizioni europeiste ma gli scontri con altri Paesi devono finire secondo Racman e a proposito di Unione europea
C'è stato un altra edizione domenica
Importante anche se molto meno seguita le elezioni legislative in Slovenia
Dove Yanez Cyan sa come scrive le monde diligente populista vicino Viktor Orban ha subito una sconfitta di un'ampiezza inedita Robert Golo a conquistato quarantuno dei novanta seggi del parlamento e ha detto che è un mandato chiaro per restaurare la libertà dopo gli attacchi contro la giustizia in media del primo ministro uscente Yan sa ultraconservatore
Euroscettico se avremo tempo leggeremo anche questo l'articolo da le monde da cui partiamo però per parlare
La vittoria di matrone editoriale presidenziali due mila ventidue una rielezione sull'orlo dell'abisso scrive le Monde
Cinque anni migliori non altri cinque anni domenica sera vittorioso per la seconda volta di fronte Marine le Pen nello stesso non al Macro ha fissato l'ambizione che può distinguerlo dai suoi tre predecessori rieletti presidenti sotto la quinta Repubblica
Perciò dei gol responso Amiterno e Jacques Chirac questi ultimi due rieletti dopo un periodo di coabitazione cioè con un Governo di colore diverso rispetto al proprio il secondo mandato ricordare mondo aveva preso la forma di una lunga delusione come se la continuità dell'esercizio del potere avesse finito per soffocare ogni ardore
Macro invece non ha altra scelta se non tentare di sfuggire a questa stagnazione
La sua prodezza cioè aver resistito alla pratica di cacciare i presidenti uscenti Dida tutta la legittimità per governare
Ma macro e la Francia rimangono sull'orlo dell'abisso e l'abisso ovviamente
All'estrema destra Marine le Pen due cifre danno la misura dell'abisso che rischia di inghiottire la nostra vita democratica scrive le Monde con quasi tredici virgola tre milioni di volte ogni due virgola sette milioni in più del due mila diciassette
Le penna realizzato il miglior risultato dell'estrema destra in un'elezione
Gli astenuti voti bianchi quelli Nolli pesano ancora di più sedici virgola sette milioni di persone un nuovo record su questi due punti la vittoria di macro che ha perso quasi due milioni di voti in cinque anni dimostra anche il suo fallimento non ha saputo far indietreggiare l'estremismo e rivitalizzare la nostra vita democratica scrive le Monde
Rieletto Macron rimane anche sotto la pressione di una congiunzione di crisi aggressione russa l'Ucraina catastrofe climatica pandemia sconvolgimenti economici e sociali per abortire gli affetti e soprattutto per attirare i voti andati Alison let me lo Schalke candidato dell'estrema sinistra
Tra il primo e il secondo turno Macrone scelto di spostare verso sinistra un programma che era nettamente orientata a destra
Fare meglio significa dare forma questa sintesi senza deludere ancora una volta i progressisti
Ma e quarta al punto domenica sera macro è rimasto molto elusivo evasivo su come intende governare ha parlato di un'invenzione collettiva di un metodo rifondato
Questa invenzione deve riguardare il suo modo di governare molto centralizzato ma anche una rivitalizzazione del ruolo del Parlamento che in questi cinque anni è stato spesso ma il passato per rendere credibile la nuova era che macro annunciato è necessario annunciarne rapidamente i contorni
Per allontanarsi dall'abisso occorre fissare molto rapidamente la nuova direzione conclude
Tra l'altro le mondo che sottolinea l'elemento mancante come dire degli ultimi quindici giorni cosa farà mancano nelle prossime settimane che si annunciano
Decisive anche perché c'è quello che in Francia viene definito il terzo turno delle elezioni presidenziali
Le elezioni per l'assemblea nazionale e se macro non vuole ritrovarsi con una coabitazione con un primo ministro o comunque con una maggioranza ritratti estremisti oppure con un Parlamento senza maggioranza B un progetto che vada oltre quello finora presentato
Dovrà essere messo sul tavolo e questo lo ricorda anche in parte li figlia o nel suo editoriale di ieri dal titolo e ora bisogna agire scrive il quotidiano conservatore in in apparenza è un'apoteosi ha quarantaquattro anni e non al Macro
Fa un ingresso trionfale del club molto ristretto dei presidenti della Quinta Repubblica eletti per un secondo mandato meglio ancora
Unico della sua specie se si esclude del gol che però la prima volta non era stato designato a suffragio universale diretto Macron compie questo exploit senza essere passato dalla casella dell'acqua abitazione
Complimenti dopo un mandato maledetto con il gilet gialli l'assassinio dell'insegnante siamo il partito incendio di Notre Dame la crisi del compito da guerre in Ucraina
Questa performances non è da poco e perfino straordinaria se si considera che Marine le Pen è stata battuta nettamente la sinistra a pezzi la destra in rovina
Bisoli come non so ribolle di collera e ed ex novo di delusione
E difficile immaginare per le Figaro che ora la vittoria alle legislative sfugga a macro che sembra avere tutte le carte in mano
Il suo partito li deve tutto e liberi libero di scegliere chi vuole come primo ministro e di nominare chi vuole al governo può regnare incontrastato e non è mai stato così potente ma queste per la figlia o sono anche le apparenze
Apparenze lontane dalla realtà
Perché la statua di marmo mancano è un gigante con i piedi d'argilla
Ma crollo sa bene e domenica sera ha voluto mostrare un po'di umiltà nel momento del trionfo non è mai stato così vulnerabile
Non solo non beneficerà di una luna di miele con gli elettori ma i problemi non attenderanno il giorno della sua incoronazione per abbattersi su di lui
La sua legittimità non è messa in causa quando il popolo ha parlato ha parlato ma si può essere al contempo legittimi e fragili questa volta è stato letto più per rigetto che per il suo progetto
Magro non può rivendicare un'adesione maggioritaria suo programma e ancor meno la sua persona
La grande forza di centro che immagina per sostenerlo probabilmente vincerà le elezioni legislative ma è difficile credere che ci sarà un ancoraggio popolare un vero e proprio sostegno dei cittadini francesi
Se vuole scongiurare la maledizione del secondo mandato secondo le Figaro macro non ha Scelta riconciliare essi riunire accerto ricucire evidentemente ma serve una dinamica non l'immobilismo che ha per effetto di aggravare tutti i mali francesi la Francia ha bisogno di coraggio per rimettere in ordine le sue finanze pubbliche riformare il suo apparato statale
La Francia ha bisogno di audacia per ricostruire la scuola e la sanità la Francia ha bisogno di immaginazione per riconquistare il popolo che non si riconosce più nel funzionamento delle sue istituzioni
La Francia ha bisogno di determinazione per restaurare la sicurezza lottare contro il comunitarismo islamico l'immigrazione incontrollata
Insomma la Francia non può pagarsi il lusso di cinque anni di procrastina azione nella storia della Quinta Repubblica i tre secondari mandati dei gol nel mille novecentosessantacinque
Mi terrò nel mille novecentottanta uscirà che nel due mila e due si erano tutti conclusi male tocca macro dimostrare che può smentire questa maledizione
è un momento di verità se il presidente rieletto che non ha più niente da perdere perché non può ripresentarsi
Fa la Scelta delle riforme del coraggio potrà contare sul sostegno di tutti quelli che fanno passare l'interesse della Francia prima degli interessi particolari ma se rifugge Ra
Sì se si rifugge era nell'ideazione nell'ambiguità
C'è da temere che questo secondo mandato inizia sotto il segno dell'inquietudine democratica si concluda nel Caux così tra l'altro decidiamo nel suo editoriale di ieri da un quotidiano conservatore passiamo a un giornale progressista l'ibernazione editoriale dal titolo un Paese fratturato l'essenziale preservato l'essenziale era non far vincere veramente Marin le penne
è un bene scrive tra l'altro Nyberg Massimo la vittoria la vittoria di marca un piccolo sospiro per un grande sollievo
Con il quarantuno per cento raccolto nel secondo turno di queste presidenziali Marine le Pen vent'anni dopo il padre insomma nei cinque anni dopo aver lei mancato quest'ultimo passo fallisce ancora una volta nel suo tentativo di portare l'estrema destra al potere in Francia
è un bene dunque ma grazie a chi grazie la maturità politica dei francesi che hanno saputo mobilitarsi a volte turandosi il naso per rifiutare le chimere del populismo di estrema destra
Ma questo quarantun per cento quarantadue per cento mostra anche l'ampiezza del compito che attende macro
La sua performances se inedita ma non deve sbagliarsi sul significato della sua rielezione che deve più ha un sussulto democratico per preservare l'essenziale che al suo Progetto o alla sua persona ed essenziale e più fragile che mai a Francia e malata secondo libri la Francia ha vissuto crisi senza precedenti in questi cinque anni con il giglio gialli al corvidi che hanno lasciato tracce democratiche economiche sociali psicologiche
La folle guerra di Putin in Ucraina le porte dell'Europa aperto al di là delle conseguenze concrete una pesante era di incertezze geostrategica ed economiche tutto questo si somma la crisi climatica
Ma queste crisi non si via non riassumono il malessere francese perché il malessere francese mangia profondo prima delle elezioni del due mila e diciassette cioè dell'arrivo di macro all'Eliseo nonostante le sue promesse macro nona attaccato le radici del malessere anzi per certi aspetti mi accendo Duarte alcune allargando il divario che separa i francesi che stanno bene a volte molto bene dai francesi che stanno male a volte molto male
Per liberarsi o è la riduzione di questa frattura che deve mettere al centro macro del suo secondo mandato
Questo obiettivo non può essere l'ammissione di un uomo solo
Anche se il Presidente della Repubblica mai prima di tutto l'ammissione del Presidente della Repubblica
Il progetto prioritario e innanzitutto democratico ristabilire la fiducia dei francesi nella politica significa riforme istituzionali ma anche un clima diverso per promuovere i polmoni cinici che sono gli eletti sindacati le associazioni chiarendo competenze Thrale comunitari definendo le missioni locali di molte amministrazioni pubbliche il secondo progetto prioritario deve essere sociale Marine le Pen ha cavalcato il tema del potere d'acquisto
Cosa che sarà ancor più urgente mi misi a Fini a venire a causa della guerra in Ucraina e l'impatto sui prezzi dell'energia
E di alcune materie prime Macron dovrà convincere di non essere il presidente dei ricchi e della parte di Francia che ha fiducia nel futuro ma prima di tutto di chi ha la sensazione di essere retrocesso
L'altra grande sfida è quella ecologica da questo punto di vista il primo mandato di mattone è stata una delusione ma la sfida climatica secondo leader passiamo
è un'opportunità un'opportunità per cui il volgere positivamente l'intera nazione
Verso il mondo del poi verso modalità di produzione e consumo evita adeguate all'emergenza climatica così
Così Libération che sottolinea alla fine di questo rito Riale uno
Degli elementi centrali di quello che probabilmente sarà la politica di Marco
Almeno all'inizio del suo secondo mandato
Dai giornali francesi passiamo a quelli non francesi
Prendiamone uno come dire a caso alla fine il giudizio è molto simile forse con un'eccezione
Prendiamo lo spagnolo El Pais ricucire la Francia è il titolo dell'editoriale di ieri con Macron vince la democrazia e l'europeismo ma il suo margine di fronte all'estrema destra si è ridotto la rielezione di macro è una buona notizia per la Francia e per l'Europa scrive El Pais
L'attuale presidente della Repubblica sconfitto le penne al secondo turno delle presidenziali candidato alla rielezione vince nettamente
Il problema è che l'estrema destra avanza in modo netto Macrone il primo presidente rieletto dopo Jaques Chirac trent'anni fa insuccesso o non è da meno dopo cinque anni segnati da proteste sociali pandemia la vittoria del candidato centrista ed europeista impedisce l'estrema destra populista nazionalista euroscettica vicino alla Russia di Vladimir Putin di con restare il potere in un paese fondatore dell'Unione europea potenza dotata di armi nucleari con un seggio permanente al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Nonché membro della NATO
Al primo turno macro è stato il candidato più votato con quasi un terzo dei voti una base sociale solida ma la sua maggioranza secondo turno non è un voto di sostegno all'Hui o il suo programma quella di domenica è stata soprattutto la boccia bocciatura dell'estrema destra
Le Pen ha riconosciuto la sua sconfitta ma domenica sera non ha pronunciato discorso di sconfitta
Semmai il primo della campagna per le elezioni legislative di giugno come candidato primo ministro proprio come ha fatto il candidato dell'estrema sintesi ministra
Il jolly meno su insomma la legislatura rischia di essere complicata per il vincitore per Emmanuel macro
Sì ma troppo lente e dire che le rivolte di strada entrino nel suo mandato di cinque anni
E le opzioni populista e nazionalista e continuino ad avvicinarsi al potere l'obiettivo di ricucire la Francia divisa deve essere la sua priorità non sarà facile ma il presidente potrebbe iniziare promuovendo misure per introdurre un po'di proporzionale nelle elezioni legislative in modo che il Parlamento sia più rappresentativo della realtà del Paese non si tratta di realizzare solo piani di investimento politiche sociali ma di parlare e ascoltare l'altra Francia e abbattere le barriere di classe istruzione territorio
Macro adottato nel suo primo mandato una concezione verticale del potere tipica della Quinta Repubblica
Ha già annunciato la sua disponibilità a provare un metodo nuovo potrebbe significare consultazioni convenzioni dei cittadini per testare una forma più deliberativa di democrazia
La Francia ha lanciato un segnale un avvertimento alle altre democrazie quando sparisce
Il consenso condiviso quando crolla la rappresentatività dei partiti e leader non riescono a parlare all'intero Paese soprattutto da ascoltarlo B le democrazie rischiano di cadere nelle mani degli estremisti
Prevenire questo esito e il compito principale di macro un per il suo secondo mandato
è su questo che si giocherà la sua eredità per la Francia e per l'Europa così tra l'altro El Pais cosa simile le hanno scritte anche il Times che parla di una nazione divisa e ora la Francia attende da macro politiche per riunire nulla anche il mondo parla dei Problemi di una Francia spaccata Luo cinto d'imposta dice di essere sollevato ma la celebrazione in qualche modo è modesta un punto di vista molto diverso e quello del Wall Street Journal Matra ottiene una seconda chance il titolo dell'editoriale
Secondo il giornale in modo migliore in qualche modo per tenere lontana l'estrema destra dal dal potere sono le le riforme e l'interrogativo se macro si sposterà a sinistra oppure se ha se ascolterà
I suoi istinti economici liberalizzatori
Ci fermiamo qui però oggi David Carretta una buona giornata Corradi radicale