La salute degli ultimi fra carcere e periferie del mondo

Allora buona sera buonasera a tutti
Con grandissimo piacere che come Emergency Venezia oggi ospiti ospitiamo quest'incontro
Organizzato a più voci direi dall'ordine degli avvocati di Venezia dall'Assemblea Nazionale Forense dalla sosta ci azione il granello di senape e da nessuno tocchi Caino
è un grande piacere perché tocchiamo un tema Cabral Mozart affrontato da altre ancora angolature in altri momenti e che riguarda il tema appunto degli ultimi degli ultimi di coloro che sono spesso separati dalla dalla società
Ma anche da coloro che stanno nelle periferie del mondo come Emergency noi siamo abituati a da affrontare il tema dei diritti di chi
Ne appalti di diritti proprio
E a me piace nella porgere il saluto di Emergency ricordare una cosa che Gino Strada che mancato nell'agosto scorso continuava a ripetere considera con insistenza
Poi i diritti sono di tutti oppure diventa troppo privilegi ed è proprio così perché anche molto spesso
In alcuni luoghi stoppato sto pensando ad alcuni paesi dell'Africa
Ma sto pensando anche alle carceri ad esempio oppure nelle periferie urbane
Si pensa anche in fondo Comes si tratta di persone che hanno molto poco
Basti portare parco per farle star meglio mentre il principi che guidano emerge si son proprio quelli dell'uguaglianza gli avanza ed è per questo per esempio che in Africa pretendiamo che i nostri ospedali siano belli siano confortevoli abbiano giardini fioriti proprio perché un'altra cosa che diceva il Cino la bellezza è un elemento della cura
Se una malato solo un ferito si trova in un posto bello è più facile che abbia voglia di vivere di vivere bene
Oggi corn appunto agli avvocati Nessuno tocchi Caino con tutti i nostri amici con le il granello di senape affrontiamo il tema principalmente del degli istituti di pena delle carceri
In Afghanistan per esempio Emergency
Lavora molto nelle nelle carceri oltre ai tre ospedali che abbiamo la scarica Kabul e nel Panshir abbiano li chiamiamo affatto son quaranta due
Posti di primo soccorso che stanno nelle ballato nei monti oppure all'interno delle carceri
Qui a Venezia in questa sede noi non ci occupiamo direttamente di sanità che il compito primo di Emergency
Ci occupiamo del secondo fine istituzionale
Che è quello allegato alla promozione di una cultura di pace e di diritti diritti e di rispetto dei diritti umani ecco di questo parliamoci per cui io passò subito al microfono
Ad Andrea Franco
Che ci introduce nel tema
Dopo le le tue prime para le abbiamo un collegamento con Giovanni Leone che è presidente dell'ordine dei medici che avrebbe voluto esser con noi ma è costretto a Roma da una riunione dell'ordine
Lui è anche vicepresidente dell'Ordine nazionale dei medici Ardea Andrea vieni qui che ti passo i aspetto agricolo torna questa volta dello restassero
Ma abbiamo
Ecco buongiorno a tutti io sono Andrea Franco sono una avvocato veneziano
E innanzitutto desidero ringraziare amara per l'ospitalità o quanto meno per Koch la condivisione di questo di questo evento
Però
Parlare della salute in carcere degli ultimi non è cosa semplicissima
Noi cosa semplicissima ed è cosa che però assolutamente al centro di un Paese che voglia definirsi un paese civile
Motivo per il quale vi ringrazio già ancora prima che prenda la parola Rita Bernardini che tutti conosciamo per essere una sentinella direi di no della della salute a me carceri visto che ci sta percorrendo
E tutti e visto che lei ha deciso anche di fare dei digiuni proprio per perorare questa questa causa
Peraltro deciderà anche rivolgere un saluto
Perché da parte da mia Presidente dell'ordine che è l'avvocato Federica santi non che oggi è impegnata con la ministra Cartabia quindi ovviamente ubi maior minor cessat quindi peraltro l'ordine degli avvocati quale inezia sì
E quindi per ha fatto questo saluto credo che sia il momento di passata la linea e
A Giovanni Leone che è presidente dell'ordine dei medici di Venezia
Giovanni il sei la a quella parola
Convenienza che sarebbe ventitré giocatori stranieri in questo momento greca
Allora Fitto poi quanto lascio condono
Per essere anche e soprattutto non solo quel poco di Emergency ma anche con ma un mix pochi sino al ventisei cari amici ma Roberto più parlare la faccenda perché ci conosciamo tanti segnali con Andrea da quando Paolo Lagazzi
Testimoniò c'è il suo se necessario al suo interesse per i diritti umani fino dalla primissima gioventù mamma la conosciamo bene tutti per quanto riguarda il suo impegno oggi tocca un tema particolarmente delicato
Che si rivolge all'autore dei diritti e delle persone che son poi le ultime intorno Nichetti carcerari
Mi
Sono molto contento del potere ricordare a tutti chi magari la mossa che non c'è una relazione non sono gli ordini dei medici che riassume i centotré ordini professionali Italia comunione degli avvocati a Gatto il lo scorso venti febbraio la giornata
Dedicata istituita al personale sanitario lo scontro accadere problematiche sott'acqua mentre per il problema colpito il sacrificio di impegno allora Gino Strada illustrato da sotto
Tutto inteso come esempio dal presidente della Federazione nazionale di vi porto i saluti che impegnato un'altra videoconferenze in percentuale in questo momento l'altra parte
Come esempio di medico un medico cresce giudicato circa bene tutti quanti a all'inguine Rinuccini soprattutto incisi
Piero la stragrande maggioranza di vittime in tempo di guerra Pennabilli incruento e per cento medico laddove mi si mensili poi per quanto riguarda situazioni quindi nella chiesa di di avere ancora la partecipazione del pesce che abbiamo invitato con valore di legge la legge venticinque venticinque giugno attraverso condoni come prima giornata
Del medico odontoiatra cento il Bocconi due angeli un questi nemici sono accentuazione dei ci sono tesi di laurea situazione neri che Giovanni Genovese che beviamo delicato erano invece di dedicare la giornata Angela Staude anche a Venezia mi è venuto da la presenza popolato senso dal presidente vostro Rossella vince conosciuto a Roma poco tempo fa quindi mi riporto i rinoceronti
Anche da Roma e l'augurio di nuovo
Un buon pomeriggio per quanto riguarda l'importanza del tema di oggi Mita solo nel periodo grazie mille per l'invito
Lastra
Giochiamo collega il microfono però l'altro
Ecco allora io direi che senza perdere ulteriore tempo perché più interessante ascoltare i nostri relatori ovviamente che man
Comincerei con Maria Teresa meno otto
Per il granello di senape c'era un'associazione di volontariato che opera all'interno della dei cancelli di Venezia Maria Teresa
Sei qua e quindi però adesso bisogna fare questo questo l'abbiamo già bisogna attendere ma no Velardi allora non lo so se è vero ed era particolarmente éscamotage Anna tranquille tranquille va benissimo continuare alimenta anche vicino tavola la facoltà
Allora va be Nicola chi no no due cose così di di gentilezza per per ringraziare appunto l'essere qui oggi insieme soprattutto tanta nicchia tanti amici che che va be a Venezia ci conosciamo da tempo amata dodici anche in contanti per il ruolo che hanno rispetto al tema che e affrontiamo oggi
Dico subito quindi che sono molto felice eccessiva dottoressa Manara nella che la direttrice dei due istituti veneziani che circensi al dottor Bernardo sia stato il responsabile della Salute in carcere fino ad un anno fa quindi voglio dire chi meglio di lui poi potrà eventualmente aiutarci a comprendere meglio aveva il dottor Steffenoni che per anni ha svolge la sua attività prima come psichiatra e poi come garante negli istituti e potrei continuare a lungo ma mi fermo sola ricetta sono molto felice di essere qui con Rita Bernardini alla quale devo riconoscere riconosco una grandissima passione
Politica per cui da anni devo dire tutti tutti ti seguiamo in qualche modo sessanta almeno personalmente per me è stata una figura importante anche nel mio così avvicinarmi alle problematiche della detenzione
Ecco mi fa particolarmente piacere perché perché
Il titolo di questa iniziativa secondo me è assolutamente stimolante
Quando io ho cominciato a pensare cosa avrei potuto dire che tipo di taglio a dare a questo meglio intervento immaginando appunto la presenza di persone forse più esperte di me
Sul su una parte almeno di questi questi termini
Ho ritenuto dovrei cominciare cioè riapre un tono la la la discussione cominciando apporre diciamo alcune questioni di tipo generale
Innanzitutto io tengo a dire che parlare di salute dopo l'esperienza di questi due anni
Eh credo però ogni per ognuno di noi comunque importante quasi fondamentale
Perché è importante da un lato tocca prendere scambiarci anche l riflessione su quello che è accaduto e rispetto a questo poi vedere se è possibile mettere a fuoco alcuni elementi per poter rispetto a cosa sia necessario modificare per il futuro
Tutti noi sappiamo che la salute
Influenzata da un sacco di fattori
Da molti aspetti della vita il contesta l'ambiente in cui viviamo il quindi lasciamo in cui viviamo in cui cresciamo
Come lavoriamo come invertiamo tutto questo ci aiuta appunto cercherà il nostro tatto di benessere Omar l'essere psicofisico e il tutti questi in tutti questi lottatori ovviamente sentirlo minimizzano legittimamente quindi l'ambiente di lavoro sicuro condizioni di lavoro dignitose
Adeguatamente retribuita l'accesso all'istruzione che sia ben organizzata inclusiva
La possibilità di vivere irritazione adeguate un ecosistema sostenibile determinando sicuramente il nostro Stato di benessere quelli della qualità della vita di ognuno di noi
La pandemia che che ancora non ci siamo lasciati alle spalle
Oltre ad evidenziare le conseguenze
Di un sistema socio sanitario ridotto all'osso per quello che almeno l'esperienza condivisa in questo periodo comunque parecchie persone non solo c'ha sbattuto credo proprio di fronte e senza grande mediazione il tema della disuguaglianza
Soprattutto ovviamente in termini di salute una questione quindi da riprendere adesso a affine è stato di emergenza non certo affine con tale gioco
Perché per capire come godiamo della nostra salute che tipo di condizioni di vita a abbiamo e se davvero la salute sia un diritto tutelato per tutti perché io credo che di fronte alla malattia non siamo tutti uguali non lo siamo mai stati e credo che non lo saremmo nemmeno nel futuro non è vero che tutti corriamo gli stessi rischi che abbiamo le stesse opportunità
Che possiamo curarci tutti nello stesso modo le persone più fragili più povere sono state ovviamente quelle più a rischio e neppure i lutti sofferti
Sono stati in mente non tutte le lavoratrici e lavoratori hanno potuto potere magari dello smart phone King
E in tanti sappiamo ma pensiamo per esempio a coloro che hanno lavori precari o lavori in nero
Oltre ai rischi c'è stato un ulteriore impoverimento
Ma lasciatemelo dire anche qua la pandemia proprio perché non è stata uguale per tutti ha penalizzato soprattutto le donne e io tengo a ribadirlo anche in questa occasione ha penalizzato soprattutto le donne che hanno lavorato il tritolo
All'interno delle mura domestiche e per loro c'è stata non c'è più stata quasi una differenza tra vanità personale e vita lavorativa e hanno subito a questo da cosa ormai acclarata più di prima le violenze maschili
Arriviamo al nostro al punto diciamo al no alla nostra questione tra i gruppi sicuramente maggiormente a rischio non c'è dubbio che le persone detenuti occupino una posizione di primo piano
Le strutture penitenziarie questo ci dice l'epidemiologia sono epicentri per numerosissime malattie infettive a causa di tre fattori macroscopici
L'inevitabile stretto contatto in strutture spesso sovraffollate scarsamente ventilate Edipo cui geniche
Lo scarso accesso al servizio sanitario e la rapida diffusione di quegli agenti patogeni tra detenuti visitatori e lavoratori all'interno e all'esterno della comunità carceraria
Per queste per queste ragioni ovviamente e chiamiamoli così luoghi non l'uomo gli avanzi della detenzione hanno costituito una parte integrante della della risposta della saletta pubblica alla fine del mio
Poiché l'esperienza di essere ristretto già di per sé è un rischio per la salute
Per le condizioni come dicevamo prima troppo spesso degradate delle strutture
Delle celle e degli spazi comuni per il sovraffollamento e anche per l'elevato turn over delle persone detenuto
Senza essere che Dante tengo però a ricordare una cosa cioè il grande cambiamento della assistenza
Della assistenza sanitaria all'interno delle degli aspetti dei scusate sono a casa delle carceri
è avvenuta più o meno tra gli anni novantotto novantanove
Del secolo scorso e il grande cambiamento avvenuta nel col di Pitcairn nel due mila otto in cui le il la salute passata poi alle
Ragione
Diciamo che il questo cambiamento acconsentito a sicuramente un'evoluzione migliorativa della condizione dei detenuti
Io per essere più più corta ma anche un po'più incisiva vorrei ricordarvi alcune alcuni dati solo per così perché credo che sia utile
Tra l'altro oggi c'è stata ieri è stata presentata la stampa all'ultima rapporto il rapporto di Antigone io purtroppo non sono ancora riuscita a leggerlo ma poi credo che magari qualcuno riuscita a dire delle cose su quanto è stato è stato evidenziato
Allora c'è da dire che l'ultima l'importante ricerca sulla salute in carcere è stata compiuta se non sbaglio circa ormai cinque anni fa sostanzialmente e metteva in luce una serie di elementi e io ne cito solo alcuni che così mi parevano abbastanza interessante
Allora innanzitutto la la prevalenza del fumo
Di tabacco dai detenuti in carcere ulteriori al settanta per cento rispetto a quello del diciamo all'utilizzo normale e l'ombra meglio delle sigarette era di diciotto sigarette al giorno
L'alta percentuale per esempio di detenuti in sovrappeso e anche quasi un quattordici per cento di detenuti obesi
E il sessantasette virgola cinque per cento dei detenuti in esame sono risultati affetti da almeno una condizione patologica anche se non grave ma dalla ricerca a quello che mi pare interessante emerga
La stragrande stragrande problema del disturbo psichico delle malattie infettive e quelle dell'apparato digerente
Quindi oltre il quaranta per cento dei detenuti precipitoso in esame era risultato affetto da almeno una patologia psichiatrica
Quindi con un seconda in un'altra cerca che mi pareva interessante in qualche modo metterà di spicco ritardi mi pare interessante mettere a disposizione
Erano stati presi in considerazione oltre cinquantaquattro mila detenuti nelle carceri italiane
Di cui più del settantasette per cento convivevano con un disagio mentale un'altra un'ampia una progettuale quindi superiore tredici volte rispetto alla popolazione non per tenuta insomma credo che siano elementi che come parlando da solo poi ci sarà chi meglio di me comunque ne metterà in evidenza il sesso
Altra cosa che volevo ci teneva così a ricordare insomma
Per la gravità che questo porta che sui nu
Solo quattordici nella detenuti il cui dosaggio psichico era evidenziato nelle cartelle cliniche
Circa sei più quasi settecento avevano messo in atto dei gesti autolisi nel corso dell'ultimo anno detenzione
E l'atto lesivo veniva inoltre spesso reiterato tanto che mediamente ogni detenuto aveva compiuto questo gesto quasi due volte
Altro dato che io metto a disposizione della nostra riflessione è quello relativo ai suicidi
Voi sapete che esiste questo ossia il vantaggio che si chiama morire in carcere e che ci dice che nel battito d'ali in carcere a partire dal due mila e aggiornato al diciotto aprile di quest'anno sono state tre mila cinquecentocinquantacinque delle quali ben mille duecentoquarantatré sono le persone che si sono tolte la vita
Ma non basta
Negli ultimi vent'anni gli agenti di polizia penitenziaria in tutta Italia hanno sventato oltre ventun mila tentativi di suicidio
E il reddito quasi centosessantotto finiva casi di autolesionismo
Che avrebbero ovviamente potuto portare delle norme e terribili conseguenze
Ecco io non non mi fermo qua nel senso che poi ci sono una serie di elementi che si potrebbe sui quali si potrebbe comunque ritornare dico solo quello questo
Tutti sappiamo no lo sgomento storie diceva che il grado di civiltà di una nazione si misura entrando nelle sue carcere fare quindi per migliorare
Ecco un io che rendono poi sentiremo anche gli altri relatori che una delle cose più cioè delle cose più importanti una delle cose fondamentali proprio perché mi piace ripetere spesso
Che credo che sia necessario una maggiore disponibilità
A trattamenti specifici e personalizzati
Sul piano sanitario accompagnati credo anche dal maggior numero indisturbati epidemiologici sulle singole realtà evidenziare Marche soprattutto parallelo e soprattutto forte debba essere l'insegna nell'investimento SocGen culturale investire sulle persone detenute per potenziare la loro identità per rubare la possibile dare una formazione nella prospettiva ovviamente di abolizione soprattutto del paternalismo
Serve quindi uno sguardo che vada nella che vada che non si fermi è che vada oltreché pensi anche al futuro a al dopo al dopo appena
Ecco io credo che se vogliamo garantire la salute di un Paese dobbiamo partire dalle fasce più deboli dalle fasce più marginali più fragile da quello che sono più a rischio
Non è una questione solo di solitarie Tao di civiltà io credo debba essere una scelta scientifica un'idea clinica di Epidemiologia egli politica sanitaria perché un Paese dove le persone sono malate e destinato al sottosviluppo economico oltre che all'avidità dell'anima grazie
Affinità etnica avevano io direi che si trova sopra lui fa consente da un fan fare la no allora direi che siccome sono intanto che è stata citata la dottoressa Mammarella che peraltro ha altri impegni a seguire darei la parola a alla alla stessa perché cinque ci dica delle cose che saranno sicuramente interessanti per tutti noi ascoltare
La tragedia grazie qui come ecco infatti
Cinese era sfavorevole dopo molto bene
Grazie a tutti grazie per avermi dato la parola io non so se dirò cose molto interessanti perché quello che mi piace fare soprattutto in occasione e occasioni come queste di ascoltare
Un'altra soprattutto per come dire la dimensione che riguarda gli ultimi in generale che va oltre la linea la la specificità del carcere che a questo incontro particolare
La salute degli ultimi fra carcere e periferie del mondo per quanto riguarda il settore nel quale lavoro
Non ci sono solo io qua c'è anche il comandante di reparto in questo momento o anche
L'istituto avo la direzione dell'istituto femminile quindi importo qualche notizia che riguardi anche quest'altro aspetto del del nostro mondo e poi qui o anche il comandante del reparto del maschile così come il capo A rieducativa mi piaceva ricordarlo per dare il senso dell'interesse che avevamo tutti i per per questo ascolto
E se gli altri non ci sono e perché proprio non sono a Venezia in questo momento l'avevano altri impegni altrimenti sarebbero venuti senz'altro anche perché noi parliamo tantissimo tra di noi facciamo molto lavoro di squadra
La sanità penitenziaria come ricordava Maria Teresa e come la maggior parte delle persone presenti sa è transitata al servizio sanitario nazionale dal due mila otto
La cosa non è priva di conseguenze rispetto a quello che dirò nel senso che questo ha comportato
Il fatto che non ci sia più una conoscenza diretta da parte dell'amministrazione penitenziaria delle condizioni di salute dei singoli detenuti
Cioè le singole cartelle cliniche che pure vengono puntualmente redatte all'interno degli ambulatori del carcere
Sono coperto Teieda riservatezza rispetto all'accesso da parte dell'amministrazione penitenziaria quindi solo occasionalmente per esempio soprattutto quando dobbiamo fare da tramite per i contratti contatti con la magistratura veniamo a conoscenza di specifiche problematiche di salute dei detenuti oppure soprattutto nella gran parte dei casi quando loro ce ne parlano oppure nascono dei problemi pratici insomma di tipo logistico che bisogna risolvere
Mi sembra importante dare il senso del rapporto tra il numero di detenuti anche la tipologia di popolazione detenuta di ciascuno dei due istituti di come sia strutturato del relativo servizio sanitario parlo innanzitutto del maschile il maschile in una casa circondariale
A differenza del femminile che è una casa di reclusione per tutte le persone dell'ambiente fanno che la differenza è rilevante nel senso che in una casa di reclusione la permanenza delle persone si protrae anche per anni e quindi c'è un lavoro che si può fare
Anche dal punto di vista io educativo sulla distanza ma e anche superato il momento dell'approccio della prima conoscenza non solo personale ma anche clinica
Da parte dei medici della persona quindi venendo alla casa circondariale maschile di Venezia in questo momento i detenuti sono duecentotré numero tra i più bassi
Che io abbia mai registrato quando ho cominciato dieci anni fa i detenuti erano trecentosettanta ho preso d'istituto con trecentosettanta detenuti adesso sono duecentotré in
Subito prima della pandemia e parlo del febbraio due mila venti eravamo a duecentottanta quindi benché non ci siano stati i provvedimenti di esplicito sfollamento comunque deflazione però comunque
L'attenzione della magistratura di tutto il settore penitenziario ha fatto in modo che il numero dei tenuti divenisse notevolmente di questi duecentotré detenuti in questo momento settantadue sono italiani ben centotrentuno stranieri
Questo è un dato che registriamo da tanto tempo praticamente gli stranieri sono circa il settanta per cento dei detenuti
In questo momento per dare un senso delle nazionalità trentaquattro sono i tunisini quindici nigeriani tredici gli albanesi in undici marocchini undici rumeni ma in totale ci sono trenta nazionalità diverse
Il primo problema sarebbe capirsi però
Ci capiamo nel senso che innanzitutto cioè una dimensione umana di colloquio di di di di interlocuzione diretta che
Consente di arrivare alle cose importanti subito oppure naturalmente c'è la scuola e quest'anno c'era di trattati di Turano a grandissima novità che l'introduzione del funzionario della mediazione culturale
è arrivato il primo febbraio scorso sono tra i primi funzionali ad essere stati assunti di mediazione culturale io direi che già si vede la differenza perché si comincia a parlare nel senso di dire
Luís per Luís ha detto questa cosa perché ritiene che cioè c'è la traduzione dell'orizzonte culturale e mentale del detenuto quindi nel nostro interlocutore in questo momento specificamente sul servizio sanitario è presente il medico di continuità assistenziale ventiquattro ore su ventiquattro
Cioè il medico incaricato che è il medico con funzioni di medico di base del detenuto due-tre ore al giorno nei giorni feriali
Un servizio infermieristico ventiquattro ore su ventiquattro con anche due infermieri in alcune fasce orarie soprattutto al mattino i prelievi per le analisi ovviamente sono eseguiti in istituto cioè un gabinetto odontoiatrico con la presenza di un dentista una volta alla settimana un gabinetto radiologico devo dire che il dottor De Nardo qui presente ha fortemente voluto quindi il fatto che ce l'abbiamo è assolutamente merito suo ed lo devo ricordare vengono radiologi dell'ospedale ogni volta che ce n'è bisogno questo ci consente di
Non eseguire tutte le traduzioni
Che sarebbero state fatte proprio per eseguire le radiografie e invece poi entrano in carcere gli altri specialità abbiamo un elettrocardiografo
Con lettura da parte del cardiologo ospedaliero in modalità telematica
E altri specialisti che vengono in istituto sono lo psichiatra l'infettivologo il dermatologo
Gli altri visite sono eseguite con accompagnamenti lo queste armi di cura nel due mila ventuno bene sono stati quattrocentoventiquattro riaccompagnamento in luogo esterne di cura naturalmente se necessario i i detenuti vengono ricoverati in ospedale
L'anno scorso abbiamo assicurato centoventiquattro giorni di ricovero ospedaliero oppure è presente il servizio delle dipendenze il server della
Uso il tre Serenissima con uno psichiatra è un assistente sociale
Passando alla casa di reclusione femminile
In questo momento la carta elettronica no la carta elettronica non ce l'hanno ancora alla USL
Però ne stanno parlando da tempo magari il dottor Berardo anche se ha lasciato il compito di direttore dell'Unità sanitaria
Di sanità penitenziaria magari vi può aggiornare anzi tutto quello che io non visto referti riferendo potete forse chiederlo a lui perché io terza semplicemente non lo so non ne conosco i motivi so che non c'è ecco questo perché ogni tanto glielo chiediamo ma è anche questo dato fa parte di quelli da acquisire
Casa di reclusione femminile quindi persone che in genere hanno una permanenza più lunga
Oggi sono sessantatré detenute di cui tre internate purtroppo
Dunque
Trentadue italiane trentaquattro straniere delle straniere sei nigeriane quattro marocchine sette rumene cinque croate anche qui in tutto
Trenta nazionalità diverse l'età media delle detenute è un po'più alta mentre per i maschi siamo su un'età media di trentacinque anni molto basso
E purtroppo recentemente stanche diminuendo queste età perché abbiamo un gran numero di ragazzi tra i diciotto e venticinque anni
Come fino a due anni fa non si erano mai visti invece per le detenute si conserva un'età media più elevata direi oltre quarant'anni sui quarantacinque anni
Direi che sia nel maschile che nel femminile
Sì mantiene lo standard di circa un terzo della popolazione detenuta chi ha problemi di tossicodipendenza anche se dal punto di vista della già prese in carico è ufficiale da parte del sardi numeri sono molto più bassi
Perché ai fini di questa prese in carico ci sono dei requisiti molto più rigorosi
E naturalmente la presa in carico poi a sua volta comporta ecco perché non sono molto più rigorosi il fatto di doversi attivare con una serie di interventi a quel punto necessari doverosi
Allora invece il servizio sanitario del dell'istituto femminile qui il medico di continuità assistenziale è presente solo dodici ore al giorno cioè solo di notte dalle venti alle otto mentre dalle otto del mattino alle venti di sera
Abbiamo l'infermiere solo servizio infermieristico i però al mattino dei giorni feriali cioè il medico incaricato per due o tre ore al giorno anche qui i prelievi per le analisi che vengono eseguiti in istituto abbiamo il gabinetto don Toia altri conti e qui con la presenza di un dentista una volta alla settimana
Anche qui l'elettrocardiogramma grafo come lettura in modalità telematica altri specialisti a quelli che ci sono per il maschile c'è psichiatra infettivologo
Dermatologo si aggiunge il pediatra il ginecologo
Invece lei mi sta bene
Circelli Kamm il l'istituto femminile a Venezia al di camma fortunatamente mentre fino all'estate del due mila ventuno abbiamo avuto anche cinque sei bambini
Quindi mantenendo la media più alta che altrove in questo momento in Italia ci sono in totale solo diciannove bambini negli gamma a Venezia in questo momento non c'è neanche uno perché la Alamo una mamma con bambino è stata scarcerata questa mattina abbiamo una donna in gravidanza al quinto mese di gravidanza chianche viene assegnata all'Icam proprio
In forza di una concezione di maggiore ritardi rilassatezza e maggiore conforto dell'ambiente
Quando ci sono i bambini appunto vengono subito presi in carica dal pediatra del territorio il pediatra del del del quindi alla Giudecca dell'ambulatorio più vicino al carcere
E poi si fanno tutte le altre assegnazioni
Compresa quella all'iscrizione al nido oppure all'asilo
I bambini poi se dovessero avere problemi in corsa non frequente mani anche rarissima
Anche su questo i potrà raccontare delle storie il dottor Bernardo vengono seguiti anche dalla neuropsichiatria infantile dell'autopsia e anche molto bene
Perché potete immaginare come soprattutto per le patologie più
Difficili da diagnosticare o che richiedano livelli più elevati di cura molto facile che queste persone sia le madri che i bambini arrivino senza una diagnosi certa senza un supporto e quindi e anzi proprio in carcere che si avvia un percorso di diagnosi e dia tensionamento di cura che nei limiti del possibile cerca di prospettarsi anche per il dopo carcerazione
Anche qui allora in questo caso gli accompagnamenti luogo esterno di cura nel due mila ventuno al femminile sono stati centonovantanove
E ci sono stati ingorghi nove periodi di piantonamento in ospedale di donne anche qui c'è il servizio dipendenza della USA che interviene con un medico un assistente sociale
Poi per quanto riguarda il no all'istituto femminile la USL a anche danni
Stipulato una convenzione con l'Arciconfraternita di San Cristoforo e della misericordia
Per le visite specialistiche gratuite presso la casa appunto di reclusione allora in forza di questa convenzione ripeto tra la uso il l'Arciconfraternita della Misericordia si eseguono visite all'interno dell'istituto anche per le specialità di cardiologia chirurgia ginecologia l'abbiamo già nominato e malattie infettive Neurologia Reumatologia endocrinologia diabetologia
Ecco questo il il quadro generale della della situazione e questa è la struttura sulla quale noi possiamo contare all'interno dell'istituto
Io
Mi diceva prima una cosa carina l'avvocato e gliela farine ripetere se lei è d'accordo cioè la questione della della sua prima mascherina così devo gli ho chiesto
Nella pena proprio scoppiati i primi sintomi della della topi d'io avevo dei detenuti all'interno di Santa Maria Maggiore del piede a casa circondariale
Ecco io devo dire che la mia prima mascherina che tengo per ricordo perché ogni cosa ha un senso
E proprio la mascherina che mi è stata consegnata all'ingresso del del del del del carcere dell'istituto
Proprio lui io credo ancora prima dello tali c'era già la mascherina a disposizione e i gel questo quando non si trovano mascherine in giro quando non si trovavano già in in giro
La casa circondariale di Venezia eccola dorata direttrice che a ha previsto papà questa cosa e quindi ad avuto la la la capacità di di procurarsi questo materiale
Al in allora ancora più indispensabile di adesso
Perché non c'erano vaccini allora perché non c'era nulla se non questi presidi che c'hanno che c'è un permesso noi avvocati di entrare in carcere perché anche le visite
Non mi pare siano mai state sospese c'è stato sì un allargamento del colloquio telefonico quello pacificamente però io non ho mai ricevuto un divieto d'ingresso quando il mondo era indotta e quindi questo va dato atto alla direttrice mandare
No va be'non lo dicevo per farmi utilizzare ma mi sembrava che Riina perché è questa cosa perché a fronte di questa sua esperienza noi eravamo assolutamente impreparati ovviamente a questo ciclone che ci stava cadendo addosso e quelle sulle mascherine che io ho comprato senza soldi e anche il gel erano diciamo la la misura della nostra preoccupazione tanta
Però
Abbiamo vissuto questo periodo intanto facendo molto squadra col servizio sanitario anche quest'anno sì prima al maschile e quella femminile ci sono stati di nuovo come non nel nello scorso anno l'inverno scorso vanto
Dei focolai di infezione però c'è stato un lavoro proprio capillare intanto di di spiegazione i detenuti accordi di spiegazione
Sul perché
Si dovesse passare la cosa più difficile da far capire nell'isolamento per esempio fiduciario a chi non aveva i corridoi perché chi avesse l'infezione
I piacesse o no insomma dovrà spostarsi eccetera spostare tutti gli altri spiegare è stato difficilissimo è stata una grande sfida per tutti quanti
Che abbiamo voluto
E dovuto ma ha voluto affrontare con grande entusiasmo salvaguardando dei concetti fondamentali il diritto di difesa e quindi non esisteva che gli avvocati non entrassero c'erano ancora in corso e processi nella misura in cui non fossero stati fermati oppure i rapporti con la famiglia quindi si sono è stata introdotta anche anzi in quel periodo la modalità del video collegamento come anche per esempio gli assistenti sociali
Si sono molto spesso collegati cioè non si è interrotto questa questo rapporto questa relazione
Con l'esperto ma soprattutto la ricerca di possibilità di detenzione domiciliare che è stata fortissima tra l'altro io qua va be non avevo ben idea di dove avrebbe portato la discussione però nello scorso anno noi siamo riusciti a mandare in misura alternativa al maschile soltanto al maschile cinquantasei persone che su un numero totale di duecento detenuti
E tantissimo quindi è stato fatto
Soprattutto in termini detenzione domiciliare un lavoro rispetto a
Una possibilità che veniva offerta da un accordo tra l'amministrazione penitenziaria e la Regione Veneto
Che tra l'altro scadeva di a gennaio scorso ed è stato prorogato penso che sia l'ultima proroga al prossimo luglio quindi è stato un grande un grande lavoro avevamo tutti i timori di questo mondo che abbiamo affrontati insieme
Le visite in ospedale non si sono mai fermate quelle necessarie sono state rinviate come per i cittadini quelle non urgenti però finiti i periodi di chiusura
Proprio dallo da un sono riprese regolarmente è soprattutto nell'ultimo periodo non abbiamo fermato
Neanche durante il grosso Cluster perché a a dicembre ma ho registrato in un giorno proprio nell'ultimo dicembre fino a settantotto positivi
Quindi potete immaginare settantotto valori positivi poi c'erano tutti gli altri che erano i contatti stretti eccetera poi andavano
Fama è stato lavoraccio
Non ne abbiamo mai fermato per esempio le attività lavorative quest'opera fondamentale perché ci sono queste cooperative che hanno i laboratori in carcere ed era fondamentale che non perdessero la clientela in un periodo di
Riduzione anche già del lavoro per motivi esterni le cose stanno andando decisamente meglio soprattutto per i prodotti che vengono venduti agli alberghi come i prodotti cosmetici di Protti di cortesia degli alberghi
Ma anche per l'orto per tutta l'arresto e e per esempio laboratorio di PVC e di borse ai grazie anche alla vendita on line non ha mai ha sempre frenato quindi non ha mai avuto dei periodi di bassa insomma
Siamo ancora dentro a siamo in carcere ancora con la mascherina Sciascia e P due speriamo che tornerà dottoressa parties che l'attuale responsabile sanità penitenziaria che non è qui oggi perché il colibrì
Dopo aver resistito per due anni e mezzo ed aveva predicato in tutto il carcere come si gestisce una situazione di conta aggio adesso è merce Valley
Basta sono qui per quello che volete tiene grazie mille per averci consentito di raccontarlo è quello il totale grazie
Ecco allora a questo punto io darei la parola ad Annamaria Borghetti che componente di una cosa complicatissima e si chiama osservatorio interistitutuzionale per la salute in carcere misurati Anna Maria
Assai riuscita a
A a
Pioneers allogene siamo davvero al tre famiglia
Ecco programma grazie grazie la partendo proprio da
Da questa presentazione di osservatorio il è stato ricordato prima che del due mila otto la sanità penitenziaria veniva trasferita al servizio nazionale
E le il DPCM prevedeva che venisse in in ogni Regione dovrà essere istituito l'osservatorio proprio interistituzionale per valutare diceva proprio dicembre l'efficienza e l'efficacia degli interventi a tutela della salute dei detenuti
C'è da dire che molte regioni sono messo tantissima che solo a recepire DPCM non ne parliamo tra questo discorso osservatorio bisogna riconosce che la la la Giunta regionale del Veneto pochi mesi dopo già a luglio due mila otto ha recepito DPCM e nel due mila dieci istituisce questo questo osservatorio che sostanzialmente l'obiettivo è un po'quello di monitorare i tempi di di di ricovero delle modalità di assistenza eccetera
Inizialmente era composto esclusivamente dai dirigenti sanitari previsti tutti i dei dirigenti dell'amministrazione penitenziaria
Nel due mila diciannove del con tempismo eccezionale perché proprio alla vigilia dell'ASS di quello che poi è avvenuto
E è stato esteso a tutta la serie A tre soggetti maestre sorveglianza e ricognizione e all'avvocatura
E e io da allora che nel che ne faccio parte
Devo dire che sono stati due due anni praticamente ci riunivamo costantemente anche perché ci sia una individuare delle linee di indirizzo che producono ovviamente a essere
E approvate dall'assessorato insomma il linea con quelle carni nazionali e il sette e dovevamo trovare un punto d'equilibrio un punto di raccordo queste famiglie Curzi cosa non semplice
Ma perché parlo di questo perché è un po'quello che un po'sarà un po'il filo conduttore di quello Demian intervento che sto sarà breve perché tali son tante voci interessanti poi ci possono essere sentite
Perché il problema quello di contemperare trovare un punto d'equilibrio a tutte le istituzioni Soggetti
Riguardo al proprio diritto alla salute perché Cecchi puliva fornirebbe o le invece contemperare le esigenze di sicurezza con il diritto alla salute e su questo il casino proprio non ci sto non ci stiamo sicuramente perché ma perché questa è una ed in questa no non perché non ci stiamo perché c'è un fondamento giuridico nel dire questo
Cioè il diritto alla salute è un diritto fondamentale e quindi non può essere sacrificato in nome dei nulla neanche il nome appunto della sicurezza tornando adesso invece il contrario dovrebbe essere la sicurezza che deve trovare delle forme e delle modalità per affermarsi senza intaccare il diritto alla salute de restando fermo quel diritta per la parte la la la la carta costituzionale a articolo trentadue dice proprio che la Repubblica tutela la salute come fondamentale il rito dell'individuo eccetera se l'ho detta
Fondamentali significa molto semplicemente che inderogabili inalienabile irrinunciabile ICI idee intrasmissibilità cioè e tutto questo il discorso su su sui diritti fondamentali
Quella situazione di benessere psicofisico che poi si identifica del bene salute come sappiamo nelle varie definizioni consiste proprio in questa tutela costituzionale dell'INPS dell'integrità psicofisica
Che che poi coinvolge anche diritto a un ambiente sano a prestazioni sanitarie alla libertà di cura c'è il diritto di essere curato
O di non esserlo ma per scelta esclusivamente per scelta questo discorso poi gli altri due norme cardine sono ovviamente articolo due articolo tre che di fanno diciamo da da da pilastri a a questo a questo diritto
Quindi dicevo che è un ma assoluto risponda la la lama costituzionale impone un assoluto rispetto del diritto all'autodeterminazione
E veniamo al punto lo stesso preambolo dell'atto costitutivo del OMS definisce con le mani piccole quote hip hop scusa verbalizzato si sposta e dicevo appunto che nel preambolo si dà la definizione carrozza nota tutti parco non dimentichiamocelo mai come in quello stato di completo benessere fisico o mentale sociale e quindi non semplice assenza di malattia o infermità ecco mai dimenticarlo questo discorso quindi la tutela della salute come Patti parte del patrimonio giuridico appunto inalienabile di ogni persona
E questo indipendentemente da quella che è la sua condizione rispetto allo status libertatis che sia detenuta inseriva è uguale non non può assolutamente cambiare concetto ribadito anche dalla OMS a proposito quindi garanzia dell'equità delle hit alla salute senza discriminazione di censo proveniente e condizioni appunto di dato di libertà e appunto diritto diritto soggettivo assoluto e tra l'altro per i detenuti è proprio affermato dal sia da fonti nazionali che da fonti saturazione sovranazionali che proprio le fanno il substrato
Giuridico le fondamenta solidissima dal punto di vista giuridico
E quindi se è un diritto fondamentale inteso appunto in questi termini
E quindi costituisce un diritto soggettivo assoluto
è che cosa significa che non potrà mai essere dimessa alla semplice discrezionalità della autorità amministrativa preposta all'esecuzione della pena
Nelle mire compromesso da esigenze distinta da ragioni di sicurezza
Allora il diritto dovere interne nessuno venga che esista un diritto dovere da parte dello Stato
Di eseguire la Pina etica tutelare le esigenze di sicurezza della collettività però deve è questo diritto dovere che deve equilibrarsi con il rispetto dei diritti fondamentali tra cui diritto alla salute nono il contrario non potrà mai essere diritto
Nella seduta che si piega si adegua
Tra l'altro vorrei ricordare un proprio per tutto il discorso di quello che la salute in carcere e vengo al punto fu po'fondamentale centrale la corte europea
Parla di violazione dell'articolo tre non solo quando si parla di mancanza delle o inadeguatezza delle delle cure ma parla anche della penosità della detenzione perché affetto da grave gli stupri infermità
E quindi la penosità chi viene a ledere la dignità alla dignità umana
E quindi per questo la corte individua quelli che sono poi i tre principali dovere degli stati membri cioè di verificare se la corte se la persona e in condizioni di salute tale da poter essere assoggettata alla detenzione
Il dovere di fornire tutta l'assistenza sanitaria di cui nei riferisca bisogna e il dovere di e questa è l'acqua di adattare le condizioni della detenzione allo stato di salute e questo è uno il concetto importate
Io mi metto disquisire su questioni cioè giuridiche faccio solo un accenno perché mi sembra interessante rispetto per a al panorama sulla salute
Cioè le norme del nostro ordinamento volte a garantire la assolute detenuto prevedono fra l'altro differimento obbligatorio facoltativo della pena
In un caso si parla di assoluta incompatibilità delle condizioni di salute nell'altro caso si parla di grave di grave infermità
Ma questo nostro e qui vengo paga quello che si tutto cioè
Questo non significa
Che la persona non possa essere curata incarnazione perché sappiamo bene che ormai purtroppo in in pochi nicchie in pochi calze nono della Cam della maggioranza istituti turni ci sono in molte case delle
Diciamo una un sistema di cure adeguato
O all'interno oppure collegato con la con le Spedali Gazzetta tempo sempre di Padova dove sicuramente questo avviene però il problema che un non non non si deve imporre la questione della possibilità di fruire del di curve il problema che si deve porre è accertare se la le condizioni di salute compatto una una sofferenza aggiuntiva che veniva proprio dallo stato di detenzione e quello è il punto centrale il punto nodale
E questa che rende incompatibile a quel punto la detenzione non il fatto che ci siano cure adeguate passò benissimo esserci ma non è ma non è questo il punto quindi la
La la poi il problema è proprio la trattabilità alle singole patologie legata appunto alla allo stato di tensione
Tra l'altro c'è un'altra la perché vada la questione della detenzione domiciliare quando si la persona stava in condizioni di salute
Particolarmente gravi che non con una cosa diversa dalla grave enti infermità e qui sta il discorso perché abbiamo questi concetti di che non riesce a metà malattia particolarmente grave condizioni di salute chi del sex sentano di contatti con i passiti sanità e territoriali il problema è che questi concetti hanno un un elevato grado di tardi indeterminatezza perché perché noi non riusciamo a ad averne in questi concetti dei ricevimenti delle nozioni di matrice medico-legale che usiamo abitualmente
E come quelli di qua debilitati dal sibili vita che normalmente diciamo utilizziamo quando si parla di infermità sette
E non solo ma manca anche quelle sostrato terminologico che è comune ad altre disposizioni di tipo penalistico che che dovrebbe dare quindi una un insieme struzzi sistematico de de di questi requisiti
Quindi questo è effetti scende molto difficile poi anche la determinazione di queste condizioni vuole fare solo un brevissimo piccolissime inciso su una cosa
La posa delle cure adeguate è stato di detenzione perché la l'articolo undici della dell'amento penitenziario prevede la possibilità di farsi visita detta un proprio medico di fiducia
Non solo ma addirittura prevede la possibilità di interventi e di terapie da parte dei medici di fiducia nelle femminili Eltsin tecnici del carcere ovviamente a proprie spese
In pur quanti se lo possono permettere cracker proprio una cosa
E ma pensiamo solo alla questione recapitato adesso seguire comuni assistito su su questo iter della delle cure dentistiche perché aveva con sé il dentista che va in caccia ma le cure su quelle basiche diciamo così Tom quando arriva ok di Toldo allora credo che sappiamo tutti che per tutta una serie di ragioni credo di poter dire che tutta la popolazione carceraria al problemi ai denti cioè vale per cause solari e non non non ho visto che adesso a come è un dato di fatto
Però questo è uno dei dei vari gravi motivi allora tornando a questo discorso della praticabilità delle cure in carcere io credo che e qui vengo alla questione sulla risposta dei sanitari che noi che molto più semplicemente nel momento in cui si affronta un problema della salute del tempo tenuto non dobbiamo domandarci solo se quella se possibile curare quella persona ma anche quanta appena in più viene inflitta quando le in carcere
Quanto penosa ed afflittiva anche in termini di intimità e quella cura fatta in quello e però guardate che questa quando viene fatta la richiesta da parte della magistratura e sanitaria del carcere non viene non viene fatta questa titolo di domanda viene chiesto patologie compatibilità cure
E lì chiaramente salita in questo rispondono perché questa
Cioè
Passa la pace romeno curata in carcere
Ma non mandi non viene mai chiesto a che prezzo in termini di affettività penosità dignità
E qui non è dire due parole sulla questione del del dei sanitari perché per uno degli obiettivi se ricordate che al perché avrebbero avuto la Rise che cioè di passaggio alle regioni della
Da sanità era proprio di realizzare una Vera indipendenza del medico che fosse totalmente libero da vincoli con l'amministrazione penitenziaria
Sono passati molti anni io ho cominciato a questo ben prima
Perché Trezzo delle staff avesse servire caldo mi ricordo bene il tuo tutta le i vari momenti passarsi
E in molti casi i medici sono proprio rimasti gli stessi anche fisicamente la controprova altri ma a volte purtroppo è che la mentalità non è cambiata c'è stato quello un quasi uno passaggio del testimone del di questo modo di pensare
Guardate che lo stesso Garante nazionale Mauro Palma della sua rapporto annuale a un certo punto ha stigmatizzato che ovviamente andando in carcere loro leggono tutte più tutti i dossi tutte le carte eccetera
Il fatto delle delle varie fa parte nel nel nel dei sanitari in cui si parla delle famose cadute dalle scale o cadute in doccia e devo dire chi ho visto Rita anziani mi è capitato tocca al tempo fatti leggere questa cosa il detenuto che aveva detto
Dieci anni essa scadute aveva battuto sul termosifone
E io la la relazione del medico che diceva che che era incompatibile col tipo di lesione che aveva avuto all'occhio e che invece fa in era perfettamente compatibile con il fatto che se presunta Bugno cioè però va be'è una io coesa ma la sua intervista da parte del pianeta avente è una casa abbastanza particolare
Allora tra l'altro ricordiamoci che solo nel due mila diciotto che viene tolto il sanitario dal consiglio di disciplina che era una cosa non dico il non dico altro
E sono stati introdotti tutta la sera perché la modifica articolo undici ha introdotto
Tutta la serie gli obblighi di obblighi di di informazione
Sullo stato di salute che deve essere di Avvenire dal momento dell'ingresso in carcere potesse continuativa poi la famosa continuità terapeutica oltre appunto scritto nero su bianco che oltre a all'obbligo di referto c'è anche questo
Obbligo di annotare ogni segno che faccia pensare che la persona abbia subito maltrattamenti
Purtroppo sappiamo che tutto ciò V tu difficile che si realizzi perché l'informazione errata
E ancora e lo è anche la continuità terapeutica volte si ottengono Fava sia curato solo dopo il ricorso al magistrato di sorveglianza e ben venga trentacinque X Kirk un grande però e qui dato a concludere
La cosa grave secondo me
Che è molto difficile può accadere ma è molto difficile
Che si celi un rapporto di fiducia tra il medico il paziente detenuto e questo è molto grave c'è una reciproca diffidenza il detenuto
Vede medico
Le istituzioni
Il e il sì e per il medico il detenuto è la persona che spinge per ottenere benefici
Quei benefici tra l'altro per i quali la magistratura chiede sempre sanitario del carcere una relazione
E allora qui severamente che il medico del carcere viene ad assumere una una veste
Ambigua di medico curante e contemporaneamente medico-legale del suo paziente allora a nome di parte d'ufficio quindi è una situazione che secondo me invece non non dovrebbe non dovrebbe esistere
E mi avvio alla conclusione borsa soltanto con ultimatum in osservazione
Questa ambivalenza del ruolo può creare un'ambiguità nel rapporto
Io credo che invece sia fondamentale che il detenuto possa dire il proprio medico
In carcere appunto come quello che lo cura non come quello da cui può dipendere la decisione della sua istanza al magistrato
Proprio per una chiarezza di rapporti appiccicosi proprio allora per concludere noi sappiamo che la situazione della sanità è grave pesante negli ospedali sappiamo la anzi fosse farmaci e medici nove
Spesso lo troviamo come potenza questa cosa l'esame la la la la carenza di personale tutte queste difficoltà nel carcere semplificano veramente diventa mancano le guardie mediche e c'è un'alternanza contrattuale di sanitari che è incompatibile con quella che è l'iter del medico di base del medico di sezione
Io credo che però al di là di di di come senta che agiscono non mi azzardo neanche a proporre antica ad le perché non è proprio la mia
Ha competenza direi banalità da cittadino qualsiasi cosa però io credo che ci sia un modo per migliorare e garantire la salute incarnazione
E io mi riferisco se ad una formazione ad hoc dei medici e accedono al al carcere anche in materia di diritti umani
Questa nei confronti medici e infermieri
Bisogna fare in modo che siano e si sentono veramente indipendenti
E quindi una formazione che guardi il carcere come un luogo dove i pazienti sono tutti sono vulnerabili per il fatto stesso DS privati della libertà
Un luogo dove cessano sia mal chi è malato peggiorerà dodici sono anziani oppure ci sono quelli che comunque invecchiano precocemente dove a volte ci sono le stesse criticità di un RSA ma in più è anche un carcere
Io credo che la consapevolezza la presa di coscienza di questo possa creare per la mente un rapporto di fiducia e credo che se tutti paziente qualsiasi paziente a maggior ragione chiacchierata libertà se si può affidare del proprio medico e già ha già iniziato un pochino a a Bologna ecco io auspico veramente che si possa utilizzare questo
Ecco io vedere se il dottor ridotto risicata vuole prendere la parola per parlarci troppo della sanità degli ultimi se si accomoda qui
Grazie grazie per questa queste novità in questo consesso che mi mette un po'in difficoltà perché la mia esperienza di carcere estremamente limitata
è limitata al fatto che io sono un cardiologo
Sono uno di quelli specialistiche interviene qual carcere femminile come volontario
Dell'associazione della Misericordia
Questo progetto è partito da una convenzione appunto che la misericordia fatto con l'UE SL
Per
Garantire delle degli accertamenti specialistici alle alle carcerate nel carcere femminile la Giudecca in tempi soprattutto più veloci
Rispetto a quello che poteva garantire l'UE SL negli ambulatori attraverso la traduzione il problema della traduzione ovviamente sempre molto Complesso complicato
E quindi il fatto che noi andiamo in carcere a fare questo tipo di consulenze che crea un vantaggio soprattutto di tempi
A nei confronti del del delle detenute
Ovviamente c'è anche un altro aspetto che remake mail collego subito l'intervento che mi ha preceduto c'è anche un altro aspetto che il fatto che questa attività venga fatta da un'associazione di volontari e quindi di volontari che decidono di fare questo tipo di servizio
Da una certa garanzia che
L'empatia del medico che spettò alla alla detenuta sia sia garantita e che non sia un rapporto di tipo istituzionale che può comportare quei rischi che che lei indicava
Non c'è dubbio io credo da quello che abbiamo sentito che come la detenzione di una persona vada considerato un fallimento sociale sostanzialmente così altrettanto la detenzione è di per sé un induttore di patologia
Non è solo un rischio come diceva Maria Teresa e credo che sia direttamente un attentato alla salute la persona
E questo direi lo dimostrano anche per la mia poca esperienza il fatto che il cento per cento delle detenute che io vedo sono in terapia con farmaci psicotrope rilevo che fosse il quaranta per cento hanno una diagnosi
Ufficiale di malattia psichiatrica però il cento per cento sono in terapia con farmaci psicotico
Quindi questo significa che il calcio che da dei problemi no immediatamente comunque ed è abbastanza evidente che lo sia
E allora cosa fare nella risposta di Emergency
è quella di abolire la guerra no e quindi di fronte al carcere abolire il carcere credo che la l'unica risposta corretta possa essere questa
Ne diciamo da anni abbiamo lanciato questa campagna per l'abolizione la guardiana quella cui Gino se dedicato soprattutto negli ultimi anni
E questa campagna un po'chinava stava andando avanti adesso sta andando molto indietro purtroppo con la cronaca di questi giorni però continua a essere un obiettivo da praticare perché l'utopia
è un obiettivo che va praticato è un obiettivo che non è ancora giunta che va praticato e credo che anche nel nei riguardi del carcere si possa si possa dire la stessa cosa non Gino faceva sempre l'esempio della schiavitù la schiavitù una volta era considerata normale ed era considerata facente parte della società la schiavitù a un certo punto è diventata intollerabile questo non vuol dire che non esista più esiste anche in Italia lo sappiamo e le campagne del sud
Anche in altre situazioni
Però considerata intollerabile la schiavitù socialmente una vergogna e questo deve diventare anche la guerra che probabilmente deve diventare anche il carcere io dicevo di calcio che sono poco esperto sono un po'più esperto di periferia del mondo avendo lavorato parecchi in Africa
E credo che se vi parlo un po'di quello non è che usciamo dal tema perché sostanzialmente le situazioni sono in parte sovrapponibili
La salute è un diritto è stato detto più volte
è un diritto che è inalienabile un diritto che diritto
Principale
Perché la salute la tutela salute quella che fa la differenza fra vivere e morire è il nostro destino comune di tutti e tutti prima o poi ci troviamo a dover affrontare un problema di salute
Inevitabilmente e quindi è un problema che riguarda tutti un problema fondamentale pure se ne parla pochissimo se ne è parlato forse un po'di più in questi ultimi anni grazie al colpite
Che per lo meno ha messo in primo piano le le pecche del servizio sanitario nazionale che però adesso sono state sepolte completamente grazie anche alla guerra se vogliamo qua comunque non se ne parla assolutamente più nel Pnr passato
A doveva essere quello che avrebbe cambiato il nostro sistema sanitario nazionale secondo per quanto riguarda la sanità territoriale come non se ne parla più assolutamente tutto tutto scomparso
Cosa succede nel mondo allora quando si dice che ah ma il titolo di questa di questa conferenza non piace molto per mi pare che sia un po'un'assurdità la sanità degli ultimi non dovrebbe esistere non perché non dovrebbe sistema sanità degli ultimi trenta dei primi
E quindi purtroppo il fatto che esista e già di per sé è una una vergogna no non non si dovrebbe parlare di sanità degli ultimi sulla per parlare di sanità di tutti i tutti ugualmente
Allora quando noi siamo andati in Sudan
Ad aprire un ospedale cardiochirurgico che abbiamo creato Salaam perché noi riteniamo che la pratica del diritto alla tutela la salute anche pratica della pace e quindi saranno sapete che vuol dire pace abbiamo chiamato l'ospedale Salam
Proprio perché questa tentativo di praticare il diritto alla salute la tutela della salute anche del effettuando interventi cardiochirurgici in una popolazione che non ha accesso alle cure primarie
Molti casi è proprio l'affermazione
Di questo diritto come che che diventa anche una promozione di pace voi pensate Cassala ampi noi fin dall'inizio abbiamo progettato di portare i pazienti dei vari Paesi che aderivano a questo progetto di cooperazione con con Emergency e con l'ospedale di di cardiochirurgia di Khartoum
E noi abbiamo avuto all'interno dello Spedale pazienti che venivano da Paesi in guerra anche con lo stesso Sudan e il Sudan ha sempre garantito i visti a tutti i pazienti che dona venisse che noi decidevamo che dovevano essere operati a Khartoum
Ha sempre garantite visti anche gratuiti a pazienti che proveniva pazienti da da Paesi sostanzialmente in guerra con il Sudan e quindi i la pratica del diritto alla salute diventa automaticamente pratica della pace e quindi da questo punto di vista assolutamente fondamentale
Quando poi siamo criticati perché facciamo questa sanità di alto livello e si dice no infatti in Africa bisogna portare i vaccini bisogna portare la terapia delle malattie infettive bene quando si tratta di vaccini
Noi abbiamo in Europa no nel mondo il cinquantotto per cento popolazione vaccinata per il corridoio
In Africa abbiamo il quindici per cento e in molti paesi al di sotto del cinque per cento della popolazione vaccinata per il copia e quindi neanche i vaccini non gli diamo no
A un certo punto è venuto fuori che alcuni Paesi non macinava no nonostante avessero ricevuti Vaccine avuto fuori che questi vaccini erano stati mandati a una settimana dalla scadenza
E quindi erano vaccini sostanzialmente scaduti che non facciamo neanche in tempo a somministrare in questi Paesi
Se andiamo poi al discorso terapie intensive di cui si è tanto parlato pericoli d'allora né in cinquantaquattro Paesi africani ci sono tre posti letto di terapia intensiva per cento mila abitanti
Di questi solo zero novantasette hanno il ventilatore cioè vuol dire su tre letti di terapia intensiva per cento mila abitanti solo uno su tre a un ventilatore gli altri due
Sono letti di terapia intensiva per modo di dire perché se non si pone anche ventilare un paziente bene in in Italia ne abbiamo trecento il quattordici per cento mila
In Germania ottocento dei Paesi più poveri dell'Africa siamo a zero cinque posti letto di rianimazione per abitante
Quindi questo vi dice tutto su come discriminate come discriminatoria la distribuzione delle risorse sanitarie all'interno del nostro mondo
Nel due mila e tre ne abbiamo per la terapia intensiva a Kabul
In Afghanistan quando non avevamo ancora in ospedale la corrente ventiquattro ore al giorno stato una scommessa è stata la prima terapia intensiva parta
E lo è tuttora l'unica terapia intensiva di Kabul dove possono essere ricoverati pazienti non abbienti
Grazie alla nostra interventi in Afghanistan che ha portato soldi
In vario modo adesso ci sono degli ospedali dove si ci sono le terapie intensive ma solo per chi può permettersi di pagare e quindi adesso abbiamo introdotto un ulteriore discriminazione fra chi può pagare da chi non può permettersi di pagare questo tipo di cuore
A me è capitato di andare a vedere l'ospedale di visitare l'ospedale di Khartoum Ospedale Generale di Khartoum ospedale universitario
Che è un punto di riferimento non solo di tutto il Sud anche un paese di sessanta milioni di abitanti Rallo è un Paese unico nord sud Sudan ma anche dei paesi limitrofi è considerato una diciamo un centro d'eccellenza un polo d'eccellenza beh io quando sono uscito da questo ospedale ho detto beh qua meglio chiamare un B cinquantadue che allora dalle sforo ricominciamo daccapo perché cioè nessuno di noi tollererebbe diventare in quell'ospedale di farsi fare non dico essere ricoverato o di farsi fare un'iniezione all'interno di quell'ospedale quindi potete immaginare quale livello generale
Ma purtroppo le cose non vanno bene neanche da noi se ne stava già accennando prima no nel Duemila l'OMS l'OMS aveva dichiarato il nostro il secondo sistema sanitario al mondo per qualità e universalità
Il problema è che dopo improvvisamente non si sa perché
Il mercato e la salute è diventato un mercato interessante
Perché perché la salute è un bisogno continua illimitato garantito di cui attraverso il quale passiamo tutti qualcuno ha cominciato a metterci gli occhi su tre noi siamo passati tappa
Il Papa ha detto due mila nel due mila ma magari sarò era no no no
Però questa nel nel due mila nel due mila l'OMS ha certificato il poeta Diego
Sicuramente le cose nascono dalla dalla legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale che poi negli anni è migliorata e poi ha cominciato a a declinare a peggiorare
Ma negli ultimi dieci anni noi siam passati dal venti al trenta per cento della spesa sanitaria globale
Perché sono ma non è autotrotter pochetto vuol dire che sono soldi che la gente spende per avere cure sanitarie se basati dal venti al trenta per cento la media europea del sedici per cento quindi questo processo è un processo veloce rapido è importante che sta distruggendo il servizio sanitario nazionale passando a interessi privati
Okay gira diceva sempre non si capisce perché
Un privato che vuole fare sanità debba essere pagato dal pubblico è un concorrente rispetto al pubblico e il pubblico lo para lo paga attraverso le convenzioni se vuole fare la sanità che la faccia però perché noi del pubblico dobbiamo con le nostre tasse pagare il privato che fa profitti sulla sanità
Detta così credo che per tutti risulti una assurdità della pratica sappiamo quello che sta succedendo
In Lombardia l'abbiamo visto col compito come come si era ridotta la Lombardia che aveva abolito sostanzialmente la sanità territoriale
Il Veneto ci stava andando rapidamente dietro per fortuna è arrivato il copia affermato un po'la degenerazione del sistema sanitario territoriale in Veneto
Nello stesso periodo noi abbiamo che la spesa militare continuando a su nel due mila e il ventuno quindi in piena epidemia
La spesa militare è aumentata dell'otto per cento rispetto al due mila e venti
Cioè rispetto all'anno prima otto per cento in più di spesa militare in piena pandemia provvide prima che si parlasse
Di guerra di polemiche Ucraina eccetera adesso stiam parlando in tre anni di passare da venticinque a trentacinque miliardi di spese militari all'alba che è assolutamente una follia di fronte a questi problemi di sanità che il nostro Paese sta sta cominciando ad affrontare e questo discorso la privatizzazione è un po'come la guerra quando cominci non sai più dove vai a finire
Perché è una è una è un volano che continuamente accelera e che fa sì che il servizio sanitario nazionale tale da sempre più appeal sempre più capacità di funzionare
Ieri avevamo qua una riunione e che guardava il Ghana
Con una un nostro amico che stava vivendo in Ghana che lavora in Ghana mi raccontava che a luglio è successo che è andato da lui una persona che gli ha detto mia moglie
Agli Ghana scusate la promessa che il Ghana la sanità gratuita ufficialmente
Ha detto che andato Halloween suo amico ed ha detto che la moglie stava per partorire doveva fare il cesareo però non aveva i soldi per pagare gli strumenti che dovevano andare a comprare per poter fare il cessate
Questo in un Paese in cui ufficialmente la sanità e gratuità anch'io non vorrei che noi arrivassimo a questo livello nei prossimi anni
Infine
Una piccola provocazione rispetto proprio a quella che è la mia attività in carcere
Noi stiamo facendo un'attività che non dovremo fare noi
Che dovrebbe fare lo SL ovviamente la sanità pubblica
E come noi credo anche tanti di quelli che sono qui che fanno volontariato in carcere fanno attività che in teoria dovrebbe essere il carcere stesso l'attività la la Anna all'istituzione a garantire dai io credo che quello che dobbiamo fare di fare queste cose perché sono importanti sono utili sono fondamentali ma nello stesso tempo continuare a chiedere che in cambio di questo l'amministrazione che sia l'amministrazione pensi penitenziaria con l'amministrazione sanitaria
Di hanno qualcosa in più al allora ai detenuti alle detenute grazie
Allora
Recarsi provocazioni
Dato al proprietario
Affetto corrono sotto un diverso
Grazie angolatura chiedo ad Antonella Calcaterra di accomodarsi Ornella è stata componente dell'Osservatorio per la riforma del processo d'esecuzione penale
Attualmente componente dell'Osservatorio Antigone della Lombardia quindi a Lecce dopo lettere ulteriori sì grazie buona sera a tutti
Sì dunque il proprio ieri è uscito il l'ultimo rapporto di Antigone che devo dire non ho ancora potuto leggere tutto però ho letto la parte sulla salute mentale che quella che più interessa perché insomma io mi occupo molto di questo
E molto bello l'incipit perché dice che nella primavera del due mila e sette uscirono gli ultimi due pazienti dall'ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto ed ero quel giorno è finita la storia manicomiale italiana
Una fine che e iniziata con la legge ottantuno del due mila e quattordici
Che ha sancito una svolta epocale e che però è andata a regime molti anni dopo appunto nel primavera del due mila diciassette
Con quella legge e finita l'istituzione totale
Ma non è soltanto Fini tra il non non hanno soltanto un anno sono stati chiusi soltanto l'ospedale psichiatrico giudiziario ma quella legge c'è stato una riforma
Che ha coinvolto a tutto tondo la gestione del paziente psichiatrico che entra nel circuito penale
Quello che qui intere insomma la cosa che in fece così molto parlare fu e proprio la chiusura di queste di questi ospedali psichiatrici giudiziari e la istituzione di queste Renza che sono queste residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Che andavano a sostituire quegli orrori che erano distribuiti in sei in tutto il territorio italiano
Da allora questo un po'dopo questo questa sfumatura per comprò questo ma di richiesto di fare sui pazienti psichiatrici sullo stato delle Renza da allora la situazione e un po'in parte molto migliorata e in parte ancora un po'preoccupante è migliorata perché oggi ci sono trentasei M sette sono distribuite su tutto il territorio italiano abbiamo una focus finalmente una situazione che è un po'più chiara a tutti da quando la Corte costituzionale è intervenuta su un problema di cui dirò da qui a poco
Che ha fatto un'istruttoria ampissima la Corte costituzionale acquisendo finalmente dei dati che a più ai più erano sconosciuti dico anche agli operatori chi che si occupano della salute mentale a tutto tondo quindi è uscita questa in questa indicazione trentasei Renza in nel territorio italiano
Seicentocinquantadue posti
Le liste di attesa perché questa era il problema che era stato posto la Corte costituzionale secondo il Dipartimento di sconto del da le persone in lista d'attesa erano settecentocinquanta vi parlo del la Ambra fotografie luglio del due mila e ventuno
Secondo la Conferenza Stato regione erano cinquecentosessantotto
Quindi dicevo sono create queste queste Renza
Quindi si sono focalizzati e le cure dei pazienti psichiatrici all'interno di ogni regione quindi questo è un passo in avanti molto significativo perché ogni paziente
Viene ricoverato all'interno di una residenza e per l'esecuzione della misura di sicurezza nella sua regione di riferimento
E questo significa che dovrebbe essere più rapide stimi dovrebbe essere più rapida ed efficace la presi in carico del paziente da parte dei dipartimenti di salute mentale che dovrebbero essere alla luce delle principi dell'ottantuno i veri protagonisti e i veri gestori del paziente psichiatrico Authority reato perché la legge ottantuno dice una cosa sacrosanta
Perché guardate non è tanto ah certo la chiusura degli ospedali psichiatrici è stata rivoluzionaria
Ma il principio fondamentale introdotto e quello della residualità della misura di sicurezza detentiva
E quindi le ha prese in carico del paziente dai Dipartimenti di salute mentale con cure presi in carico all'interno dei territori con percorsi all'interno dei territori di riferimento questo è la svolta che c'è stata che ha sempre che naturalmente vi sia un seguito che fa fatica ancora ad arrivare però questo e il principio fondamentale
Quello che un altro diciamo principio fondamentale quella della gestione esclusivamente sanitaria all'interno delle aree messe dei pazienti
Cosa che prima esisteva soltanto all'interno della interamente il dell'ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere
E che è passato da dagli onori a oggi invece ecco che il peggio che ci possano essere ma tutti invece queste residenze sono di esclusiva competenza sanitaria
Questo significa che hanno delle una capienza massima che è di venti persone che alla quale non si può derogare
E questo crea il problema delle cosiddette l'estremista di attese anche ha fatto arrivare il caso alla Corte Costituzionale perché un magistrato il magistrato di Tivoli
Non si rassegnava all'idea che non potesse il Dipartimento dell'amministrazione di pentimento iniziali a gestire la vicino all'esecuzione e la magistratura gestire l'esecuzione di misure detentive tutti gli affetti da qui il caso alla Corte costituzionale che però ha dichiarato inammissibile la questione
Quindi diciamo che il sistema a parte il problema delle liste d'attesa che è sicuramente un problema determinato anche da una cattivo utilizzo di quei principi che sono determinati dalla legge ottantuno di residualità della misura di sicurezza detentiva perché molte persone
Vengono inviate dal alla con nelle misure del nelle aree messa in assenza di quelle che sono i i i criteri non rispettando i clienti i criteri che sono stabiliti dalla legge
A parte questo
Questo questo problema che speriamo si vada a risolvere senza creare quella maledetta idea di cui all'articolo trentadue di quel decreto che finito all'interno del decreto dell'Energia poco tempo fa quale la Procura quale si proponeva di creare delle delle aree messa di carattere spetterà un nome particolare che erano dovrebbe dovevano essere destinate a raccogliere tutte le persone in lista d'attesa creando una ovviamente una una completamente disattendendo i principi della legge ottantuno perché gli sarebbero finiti tutte le persone provenienti da tutt'Italia
Che erano diversamente colloca solo diversamente collocati in carcere inattesa di poter essere inviate andare in sé di riferimento
Perché là dove nasce il problema nasce il problema perché due due o tre case sono già finiti alla Corte europea
La Corte europea al già ovviamente
Pronunciato l'ispirazione dell'articolo tre ecco condannando al governo italiano perché la permanenza all'interno delle carceri di una persona che destinatario di una misura di sicurezza rappresenta la violazione dell'articolo tre nell'accento
Comunque questo sistema RID ripeto adesso naturalmente dopo che è intervenuta la Corte le liste d'attesa sono molto diminuite
Questo sistema Taranto
Qualche buon esito incominciano a vedersi buoni esiti resta secondo me da tenere alta l'attenzione
Su Hull altra questione residua che è quella di tutti i pazienti psichiatrici i cosiddetti Ray folli cioè le persone che non sono stati intercettati e con le loro probabile città problematicità all'interno del processo che quindi non sono destinatari di misure di sicurezza
Ma le cui problematiche vengono intercettati dopo il processo le cosiddette patologie psichiatriche sopravvenute i numeri sono elevatissimi inutile dirvi
Oggi le persone che prima erano trattati anche quella d'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari vengono lasciati all'interno delle carceri
Nelle cosiddette articolazioni della salute mentale che sono trentadue in tutta l'Italia con un numero di pazienti con problematiche di carattere psichiatriche che voi stessi
Che i numeri evidenze cliniche che insomma la che chi ha un'osservazione evidenziano arrestare moltissimo
Questi sono pazienti su quale dovrebbe intervenire latitante salute assistenza sanitaria Esterna che clinici nei centri di salute mentale di riferimento potrebbero aprire una via d'uscita
Con grazie alla all'intervento della Corte Costituzionale novantanove del due mila diciannove che ha detto no le istituzioni la cura il sito in istituzione di questi pazienti devono andare fuori con cure
Esterne
E però il problema il meccanismo io lo vivo questa frustrazione quotidianamente
Si blocca nel momento in cui i Dipartimenti di salute mentale dall'esterno non hanno tempo risorse forse qualche volta aggiungo anche moglie
I trend del sicario i pazienti all'interno del delle carceri per creare dei percorsi di cura che oggi apre però la loro cornice giuridica
Non aggiungo nulla sul problema degli stranieri perché naturalmente poi lì c'è tutto il problema non è mio non è quello che ha competenza Codice degli oggetti pagati non perché poi spesso e volentieri naturalmente è un problema di costi
Quindi io concludo perché non voglio rubare spazio parità che diciamo preziosissima però oggi io credo che i due sono l'attenzione nostra dopo questa grandissimo passaggio che c'è stato e poca alle Sulphur punti uno appunto sulla gestione dei era i fogli e quindi della situazione delle psichiatrici che sono all'interno delle carceri e non destinatari di una misura di sicurezza
Le secondo la vigilanza assoluta e e e attentissima su come vengono gestite le libertà vigilata e che sono le misure di sicurezza non detentive che oggi sono utilizzate per fortuna sempre di più
Ma che non hanno un termine che Tecce mentre la misura di sicurezza detentiva a un termine di legge grazie la legge ottantuno quindici sono persone che stazionano all'interno di queste comunità psichiatriche che spesso sono dei serbatoi privi di qualsiasi veramente intervento serio
Per
Decenni a volte anche c'è una cosa pazzesca con dei costi sociali tremendi perché ogni comunità costa delle cinque alle sei mila euro per ogni paziente mensile e a volte vengono prorogati
Per fortuna oggi la magistratura è un po'più attenta su questo punto anche perché stiamo comunque parlando di magistratura di sorveglianza vengono prorogate spesso perché non ci sono soluzioni territoriale e e l'UE il fare in questo caso e pecca di assenza
Perché non è solo un problema di diciamo DTT salute ma anche un problema di assistenza territoriale
E quindi ogni io credo che l'attenzione in questo momento storico debba essere tenuta soprattutto su su questi due problemi sui quali bisogna assolutamente ex grazie
Ringrazio tantissimo Antonella che ci ha aperto un'altra pagina per quello che oggi questo questo convegno io credo di poter questo punto
Senta
Sulla
Perché rilevatore conclusione di quello che ci siamo ridotti oggi
Capita ma intanto voglio veramente ringraziarvi tutti per questo invito che
Va be'molto apprezzato
E anche gli interventi sono stati sicuramente
Interessanti e hanno aperto rese sviscerato per quanto si può fare in due ore un problema che veramente enorme e che si intreccia con quello che e la sanità in Italia e su questo non c'è dubbio
Io sono qui con Elisabetta Zamparutti e Sergio D'Elia siamo stiamo facendo una serie di conferenze qua in Veneto ieri l'abbiamo fatta sulla
Giustizia riparativa domani saremo o nel carcere di Verona per una visita
Che è stata autorizzata dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ai sensi dell'articolo centodiciassette è una visita ispettiva vera e propria per cui così possiamo visitare in tutti Italia quasi qualsiasi luogo del carcere parlare con i detenuti del personale
L'unico posto che non possiamo visitare il quarantuno bis quello ci viene impedito
Solo fino a qualche tempo fa ha poi qualche anno fa era possibile adesso ai sensi dell'articolo centodiciassette non è più possibile nocciolo conciato nonché editore
Tradizionalmente
Sì infatti
E
Detto questo che noi chiamiamo viaggio della speranza nelle diverse regioni italiane che cosa perché per noi è importante perché
Incontriamo persone come voi domani per esempio la visita al carcere di Verona sarà fatta con diversi avvocati del territorio
E anche altre persone che sono iscritte a nessuno tocchi Caino e hanno manifestato la volontà di venire a fare e questa visita
E naturalmente per l'associazione Nessuno tocchi Caino tutte queste persone che ormai sono migliaia in tutta Italia sono delle risorse
Perché
Cioè non ci si può inventare quello che accade a livello locale per chi ha il polso diretto nella
Situazione io sono convinta che dalla visione di domani a Verona che è un carcere gravemente sovraffollato
Veramente avremo delle risorse in più sulle territorio che particolare attenzione
Su quello che la vita detentiva Vito detentiva che dovrebbe riguardare un numero di persone e estremamente minore di quello che oggi noi abbiamo oggi ed è uno delle dei momenti minimi diciamo
Di presenza in carcere cinquantaquattro mila cinquecento detenuti
In quarantasette mila posti disponibili voi pubblichi mi ha seguito sa che io sono fissava un questa cosa del del sovraffollamento ma guardate
Non è che sono fissata con sovraffollamento il Freud sovraffollamento determina tutta una serie di problematiche per cui un conto è che io devo assicurare la salute somala assicura la usura
Devo assicurare la salute alle che ne so trecento persone previste in un carcere un conto che la devo assicurare assai cento persone previste e chi è che lo Stato mette in quel carcere illegalmente perché è fuori dalla normativa
Poi in Italia che è abbiamo delle situazioni per cui ci sono molti istituti che sono praticamente vuoti
E molti istituti gravemente sovraffollati oppure capita che istituti grande pensiamo a Rebibbia
Oppure opera eccetera abbiamo delle zone non sovraffollate Elia all'interno dell'istituto del delle delle sezioni gravemente sovraffollate
E e naturalmente con tutto quello che questo fa derivare
Allora sulla sanità
Diciamo dicevo partiamo da casi concreti no
Per esempio un luogo che noi visitiamo subito nel carcere
è l'isolamento
Perché lì all'isolamento ci sono persone di ci ci sono da una parte i nuovi giunti
Da una parte quelli che vogliono non stare con gli altri o hanno il divieto di incontro
E preferiscono
Accedere a sole due ore a Daria
Più pur di stare da soli in cella va bene
Poi abbiamo i casi psichiatrici
Tantissimi isolamento noi quando li incontriamo veramente proviamo imbarazzo
Per l'istituto per il direttore per il medico perché si vede che sono persone completamente abbandonate fuori di testa completamente
E trattate come avviene in moltissimi casi in carcere
Con psicofarmaci
Già parliamoci chiaro per mantenere una situazione che è
Veramente fuori da ogni legalità perché il carcere appartenesse veri Enza che noi valorizziamo eccetera ma è semplicemente contenitivo in Italia
Cioè per farli stare in quelle condizioni gli psicofarmaci le grucce vanno al nuovo per tenerli buoni ma se andiamo a vedere le percentuali di quelli che devono assumere farmaci per poter dormire la notte o per poter stare un po'più tranquilli il giorno ma sono elevatissime cioè non non hanno paragone con quello che avviene all'esterno
E d'altra parte proprio qui in Veneto io lo ricordo sempre perché microspie di beh tanti anni fa a allora esercitavo nella funzione di parlamentare entrare nel carcere di Padova c'era lo psichiatra
Che incontrai lo psichiatra parlavo del fenomeno dei suicidi
E lui mi guarda e mi fa dice parliamoci chiaro a mese mi smettessero in carcere
Da cittadino normale sbatte sempre in carcere io ci penserei su citarne già detto da uno psichiatra uno anzi ha sentito molto tranquillizzato diciamo no
E e i casi psichiatrici per esempio sono in Urbe la chiusura è stata sacrosanta ma chiusura dei manicomi chiamiamoli criminali ospedali psichiatrici in giudizio erano manicomio criminale parliamoci chiaro
E però ha determinato di fatto io non so se improvvisamente sono aumentati i casi psichiatrici in Italia ma negli istituti penitenziari sono aumentati in un modo è esponenziale i casi psichiatrici addirittura in alcune sezioni non si può svolgere la normale tristissima vita detentiva perché ci sono persone che stanno male urlano sono disperate
E non si riesce a a gestirle quindi
Hanno fatto poi questi trentadue
A si chiama articolazione di salute mentale che è troppo bella definizione no
è in realtà è praticamente un piccolo manicomi un messo dentro il carcere voi figuratevi come possono essere curate queste persone
E poi e c'è un discorso che io ho posto grazie a e lo saluto da qui perché purtroppo in questo periodo non sta bene ha fatto un'operazione a Roberto Giachetti
Ho depositato lo salutò da anche l'acqua
Ha subito un'operazione recentemente per un tumore e lui deposita queste interrogazioni parlamentari rivolte al ministro per la giustizia al Ministro della Salute eccetera e il caso che ho tirato fuori
Emblematico l'abbiamo letto sui giornali era quel malato
Dice sclerosi laterale amiotrofica del di un carcere mi pare abbiano Sanderra piemontese
E che e via via nel corso dei mesi perché è una malattia che via via chi blocca qualsiasi movimento
Per Luca Coscioni che c'ha un molto sensibilizzato su questo tema diceva un corpo prigioniero
Nella pietra insomma cioè ovunque la mente funziona al massimo e ma il corpo è come se fosse dentro la pietra in più lo metti dentro il carcere figuriamoci che cosa esplosiva diventa allora lì che cosa è accaduto
Perché capitano queste cose che il medico
Della il responsabile sanitario del carcere quindi dipende dalla sua ha detto
Io non posso curare non sono in grado di curare una persona che ha questa patologia chiedo rapidamente degenerando
Non posso curarli acquisiti in carcere c'ha
Pensate a qualsiasi cosa allora dare al mangiare a tutto il resto non può essere è incompatibile insomma
Il magistrato era
Il tribunale
E che cosa dice o nomina un perito
Il perito visita questa persona e dice no può essere curato benissimo in carcere
Illuminare ti dice questo
E e allora io la la domanda che viene posta al governo è questa Massi io che gestisco la sanità in carcere
In scienza e coscienza ti dico che non lo posso curare
L'atto venire pure il Padreterno che mi dice no cioè o tu dipartimento ministero della giustizia decimi non so se esiste io credo che non esista di trasferirlo in una struttura idonea
Quella non lo era perché il medico che te lo dice
Il medico del carcere te lo dice
Che io non posso curarlo quindi che cosa fai tu
Il ministero della Giustizia Ministero della Salute lo tieni lì sapendo perché te l'hanno detto
Che non si può curare tu tienilo spesso ma a quest'altro che violazione dell'articolo trentadue della Costituzione è qualcosa di gravissimo poi c'è un altro aspetto
Per la sanità penitenziaria
Che sto cercando di indagare
Perché mi risulta da diverse testimonianze che ho raccolto
Che i soldi che lo Stato le risorse diciamo insomma e itinerari che lo Stato stanzia
Per lei ASL affinché assicurino il diritto alla salute in carcere non sono vincolati al carcere possono essere spesi anche distolti diciamo anche prospettiamo un altro la deve gestire tutta una serie di problemi
Vi garantisco che è più facile che tolgano delle possibilità al carcere piuttosto che fuori perché il carcere uno contro e nessuno cioè non non c'alla risonanza esterna esatto
Allora
Siccome già siamo partiti che tutte le risorse iniziali che prima erano sapete la sanità veniva gestita dal dal Dipartimento no
Quelle risorse sono passate alle ASL la prima erano finalizzate solo al carcere perché erano quelle gestiva allarme ministro adesso che vengono date alle ASL ora non sappiamo se vengono spesi per cui effettiva per cui che cosa capita
De credo che chi frequenta gli istituti di pena adesso io non so qui se succede la stessa cosa capita che in carcere ci vanno i medici alle prime armi
Perché quelli bravi formate parte in luglio si volontarie già non ci vanno perché chi oppure ci vanno
E scattano dopo tre mesi non c'è una continuità da questo punto di vista è talmente dichiara Dante il lavoro svolto del medico del sanitario in carcere voi pensate per esempio uno deve fare un'indagine un dei un'analisi urgente eccetera e necessaria la traduzione
Uno oppure no partirà perché deve essere portato fuori uno prenota questa visita
E fra tre mesi puoi fare questa PAC diciamo e poi scadono i tre mesi quel giorno non c'è la scorta e salta la visita e quello sì di nuovo iscrive i in una lista d'artista trasferiscono tre giorni prima in un altro carcere oppure di trasferiscono come merce che è un'altra cosa che purtroppo succede
Allora
Il problema serio
Queste cose vanno approfondite
Chiediamo alla ministra steso quanti soldi Busa vede quanti soldi sono stata io non lo so
Per la sanità penitenziaria e e quanti e quanto sono effettivamente arrivano a destinazione sono vincolati per quella missione diciamo perché è è una è un aspetto particolare non è la stessa cosa che fuori
Si acquisiscono forse
Il camion Livorno dopo
Cioè le malattie sono particolari in carcere addirittura se ne sviluppano
Dei di singolari proprio per la vita di inventiva non è un caso per esempio che sono molto più diffuse le malattie il quelle trasmissibili no perché e vivi in in quelle condizioni e dire spesso anche di sovraffollamento
Per esempio l'epatite è una delle patologie particolarmente diffusa in carcere perché e i tossicodipendenti sono il venti venticinque per cento
E e quindi è una patologia particolare quella delle partite che va seguita anzi adesso sono che un farmaco che davvero qui costoso per curarla dopo
è passato un po'di tempo ma glielo forniscono perché è un farmaco che veramente risolve quasi il problema però siccome era troppo costoso in carcere non li trovava
Insomma ci sono questi aspetti particolari le e secondo me bisogna agire su più piani già capire del Mend dai ministri e dal governo e dal Parlamento che cosa se e cioè a questi fondi se li vogliono vincolare capire come risolvere le questioni che prima ho citato se il medico del carcere ti dice non lo posso curati che fai
Cioè vendendo qualche me lo vuole lasciare e lì non so tavoli tecnici va qualcosa si devono inventare
Adesso fortunatamente per quel detenuto malato di sclerosi laterale Amiotrofica
Che poi è un ex calciatore fra l'altro perché diffusa molto fra i calciatori
E questo fortunatamente la sentenza
Cioè fortunatamente è passata sta in appello e per cui adesso dovrà pronunciarsi la Corte d'appello e non più il tribunale rispetto alla sua compatibilità però raramente giochiamo con la vita delle persone ma la vita anche dei familiari un altro aspetto si parla di salute non voi pensate che la sessualità non rientra nella salute di una persona il poterlo la esercitare qui si si dà per scontato che persone che devono scontare anni e anni di galera facciano astinenza
Per cinque dieci venti chi s'è fatto noi li conosciamo i laboratori anche trentacinque quarant'anni di carcere
Azzerando completamente la sessualità
Ciak
Negli altri Paesi europei questi problemi sono stati risolti possibile che in Italia di sesso non si può parlare
E è stata l'organizzazione mondiale della sanità dire quanto è importante la sessualità per la propria salute fisica e psichica
E invece cupezze Braga è un uno ha obbligato tutti diverti poi stai carcere devi essere punito figuriamoci in questo proprio non lo puoi fare
è vero che il carcere
Sempre di più quel luogo
Dove il facile diventa difficile attraverso l'inutile perché poi le vessazioni
Sono continue quel caso psichiatrico che abbiamo incontrato recentemente a me mi ha colpito perché era un
Stava disperato dentro questo ascella non trovo disperato
Nessuno se lo filava
Perché poi gente pure che ha bisogno di parlare spesso spesso basta che Tucci parli e quelli si calmano non hanno la possibilità di parlare con nessuno
Questo era un artigiano un decoratore
Aveva chiesto la possibilità di avere dei pennelli
Per poter dipingere
Gli hanno dato solo i colori ma lo volete neri
Dice no perché il pennello e pericoloso lo può infilare nell'occhio di un agente ma perché a matita nulla può infilare all'occhio della gente gli ho detto quando gli ho dato sta disposta sono rimasti così dice sì effettivamente anche la mattinata a infilare regolato e dalla gente
Dovrebbe lavorare Boehm e il rischio è che li travolga opere matite tegamino questo qui passaggio riusciva a dormire la notte faceva dei listini meravigliosi si ricordava
A memoria
E Picasso
E i rilievi produceva queste senza poter ma scusa gli ho detto ma dei corpi da qualche parte c'è no non mi fanno avere questi libri ed arte diciamo se il banco analoga se mi ricordava a memoria e li riproduceva ma veramente una mano d'Oro
Ma se questo riesce ad esprimersi in quel modo per Keep lombardi i pennelli colori
Berbere mentre c'è qualcosa di sadico ecco perché noi diciamo
I
In attesa dell'abolizione del carcere perché poi quella infiltrati tra avrebbe
Dobbiamo arrivare dobbiamo arrivare a
Diminuire notevolmente la popolazione detenuta riservando alla a quei casi che sono più problematici pericolose eccetera che però devono dire
Una vera la loro detenzione deve avere la vera finalità
Di reinserimento sociale attraverso la cultura del lavoro
Lo studio quindici devono esserci deve essere personale che si occupi e di loro devo tra l'esterno all'interno ci deve essere un rapporto e poi misure pene alternative
Per tutti gli altri
Addirittura stamattina siamo stati alla redazione di ristretti Orizzonti da Ornella Favero
E cioè quella è una casa di reclusione e ci sono tantissimi detenuti che devono scontare pochi mesi e che sono mischiati con gli altri che devono scontare l'ergastolo e o venti trent'anni e glieli mandano dal circondariale
Per
Dal circondare di Padova glieli mandano lì perché quello non può essere sovraffollato
Mentre la casa di reclusione sì per cui ci ha centocinquanta detenuti più sono follie che però si verificano costantemente e riguardano la vera cioè la vita delle persone ma anche di chi ci lavora
Perché poi i casi di suicidi che tu hai ricordato anche fra gli agenti di polizia penitenziaria beh sono un indice significativo vuol dire che la vita lì è talmente disperante che persino loro
Che magari a volte una piccola minoranza fa all'aguzzino poi alla fine
O commette reati perché poi è criminogeno il carcere
Da questo punto di vista per cui non molliamo vediamo abbiamo una ministra che è in grado di comprendere
Di capire anche se si trova a confronto con una maggioranza che non neppure muta per per rissa
Però veleggia si è pronunciata per esempio a favore di quella proposta che abbiamo fatto in tanti della liberazione anticipata speciale i settantacinque giorni che dottor darebbero ecco
Siamo te l'hanno detto darebbero un ristoro si parla tanto di giustizia riparativa no
Ma lo Stato quando viola la sua stessa legalità vuole riparare in qualche modo al danno affatto visto che il governo promuove attraverso la sua ministra la giustizia riparativa ripariamo
Almeno a questi due anni di carcere di convinte come sono stati vissuti ripariamo almeno a quella sarebbe un segnale
Di rottura rispetto ad una illegalità che si sopporta perché tanto li guarda gli altri la minoranza degli ultimi
Ne ha
Allora io con ringraziare Rita Bernardini che ci ha dato veramente delle
Delle idee per il futuro oltre alla ricognizione della situazione presente e non perché l'Italia ha bisogno di una conferma da parte mia vi posso dire questo
Da detenuto io Piero Grasso l'anno a Padova
Questo dimostra svariati sintomi di di follia follia vera nel senso che mi chiamava chiamandosi il principe vegeta Base Luna stanno aumentando ci questo era quello che mi diceva per telefono
Come il cielo Bortolato magistrato di sorveglianza Bravo bravissimo
Che viene rimproverato dall'assistito mio
Perché non gli aveva concesso la possibilità di girare per il carcere in motocicletta voglio dire voi vi rendete conto di che tipo di di di situazione era benissimo finalmente Marcello poi va a Firenze arriva Lara fortuna la quale basta che lo vede e decida che effettivamente questo in carcere non non ci deve stare per cui lo manda a Belluno
E calci Belluno cosa succede che cioè quinto Rampello Rossini e a Belluno sì perché a Belluno cosa fanno tolgono tolgono braccia e se vogliono la cartello sezione femminile e attaccano quello articolazione archivio nazionale dove il mio assistito viene messo scusate se è una brutta parola perché per me lo è
In una cella liscia cos'è la Cella liscia che sarebbe vietata dall'ordinamento penitenziario è una cella dove c'è
Ho un letto che è un un tavolo dove ti danno per motivi di sicurezza nel senso che servono storicizzato i suicidi delle lenzuola di carta
E lo abbandonano al freddo di dicembre buttato lì dentro e questa quanto accade dopodiché
Grazie Emilio Rossi
è intervenuta
Adesso questo Reggio Emilia tratto per andare nel meglio no ecco però perlomeno lì siamo Vattimo medici almeno ecco sì ma ci sono dei medici
Detto questo mi riallaccio a quello che diceva il dottor fisica
Allora noi forniamo le armi
A col Pnr lecco quel che lei ha ha all'Ucraina che per carità di dio non meno ma al momento poca no ancora no ma mancavano proprio non abbiamo proprio dopodiché però dal capitolo spese per la sanità e la giustizia Venezia manca il quaranta per cento dei casi ed è ufficio Gip voli diretti vi rendete conto di cosa accade
E e tutto procede così repubblicano tutto ieri curarli sorvegliata se esatto e quindi tutto va bene madama la marchesa complesso grazie
Su una cosa sola si può qui in sala ci sono medici cioè l'associazione fondamenta delle convertite ci son tanti altri interessati al tema io dico che dovremo continuare
Prossimamente a trattare questi temi fondamentali fondamentali anche per Venezia noi abbiamo due grandi carceri una quello femminile qui dietro è un pezzo di società di cui troppo spesso non ci dimentichiamo per cui vi richiameremo qui per continuare
L'incontro al dibattito coinvolgendo tutti quelli che ci sono stasera e quelli che dovremo chiamare si varca va bene va bene grazie adesso hanno scattate beviamo un bicchiere insieme culturale grazie